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50 Comments

  1. Luka78
    10 Agosto 2009 @ 18:30

    Coraggio, Fabio!
    Intanto metto il link al tuo blog, a me, ora, si visualizza. Anche se nelle ricerche su Google, digitando "Fabio Piselli" oppure "fabiopiselli.blogspot.com", fino a pochi minuti fa non mi dava nessuna directory utile alla ricerca del tuo blog!

    http://fabiopiselli.blogspot.com/

    Reply

  2. Anonimo
    10 Agosto 2009 @ 18:32

    bene, vedo che sotto pressione torni a scrivere in maniera decente. Peccato solo per quella… poesia della democrazia….

    Reply

  3. Anonimo
    10 Agosto 2009 @ 18:33

    cmq attento…. che a ferragosto quando la gente è ancora più rincoglionita del solito in questo paese succede sempre il peggio

    Reply

  4. Galeazzo Gargiulo
    10 Agosto 2009 @ 19:30

    Bravo Piselli.

    Paura e invidia sono sentimenti rosicruciani (http://galeazzogargiulo.blogspot.com/2009/08/8-architrave-abolizione-del-sentimento.html)

    Reply

  5. Stefania Nicoletti
    10 Agosto 2009 @ 20:22

    Luka, quel blog si vede e si vedeva anche prima. Infatti Fabio ha pubblicato lì l'articolo.
    Il problema di stamattina e di tutta la giornata, è che non si apriva il sito http://www.fabiopiselli.com/

    Reply

  6. Anonimo
    10 Agosto 2009 @ 20:29

    Chi rompe i contrappesi a Fabio non lo fa per gusto personale. è il suo mestiere, è pagato per farlo e se non lo fa non busca i soldi… …ecco perché i padroni sono padroni finché resteranno padroni dei soldi, sennò come pagano i SOLDATI? COME ASSOLDANO SOLDATI SE LA MONETA NON L'AVRANNO PIù A DISPOSIZIONE?!

    NOI SIAMO PER LA PROPRIETÀ POPOLARE DELLA MONETA.

    RIPRENDIAMOCI LA PROPRIETÀ DEI NOSTRI SOLDI.
    – Oggi la moneta nasce di proprietà della banca che la emette prestandocela.
    Noi vogliamo che nasca di proprietà dei cittadini e che sia accreditata
    ad ognuno come " REDDITO di CITTADINANZA ".

    Giacinto Auriti
    Per info http://www.simec.org

    VISITA ANCHE:
    http://www.signoraggio.com
    http://rivoluzionemonetaria.wordpress.com/

    Reply

  7. Anonimo
    10 Agosto 2009 @ 23:15

    "…da sabato scorso questi incontri si sono moltiplicati ma sono diventati muti, incroci agli stop con l'auto con il rischio di incidente, la targa sempre sporca di apparente fango, la mia auto aperta quando l'avevo certamente chiusa e cose del genere…"

    Chi sente il bisogno di agire in questa maniera non è altro che un povero codardo, ricolmo di paura e che vorrebbe cercare di trasmetterla anche agli altri con il suo fare da codardo, agendo spinto da tale sentimento come automa senza cervello.
    Ovviamente mi riferisco ai mandanti.
    Per gli esecutori subentra invece "l'ignoranza", che è l'origine di tutti i mali, compresa la paura…

    "…per questo ho scelto, meglio deciso, che al prossimo stop col rischio d'incidente gli monto sul muso della macchina, che al prossimo tizio che casualmente mi porge i saluti di soggetti fondamentalmente sconosciuti ma riconducibili a non meglio precisate strutture, lo prendo per le falangi e lo porto dritto dai carabinieri, magari inventandomi che ha tentato di scipparmi pur di farlo identificare…"

    Io avrei agito alla stessa maniera.

    SOSTEGNO A FABIO PISELLI.

    ayarbor

    Reply

  8. Fabio Piselli
    11 Agosto 2009 @ 8:30

    il sito è di nuovo accessibile, probabilmente è stato bloccato a causa di un lungo messaggio lasciato da un lettore
    http://www.fabiopiselli.com/ilBlog/tabid/530/EntryID/443/language/it-IT/Default.aspx#Comments
    grazie per il voster supporto…

    Reply

  9. Giuseppe
    11 Agosto 2009 @ 8:34

    Visibile o no, anche io ho messo il link al blog di Piselli sul mio.
    http://lasciateminonsonopazzo.blogspot.com/ Forza Fabio!
    Giuseppe, UK

    Reply

  10. Kat
    11 Agosto 2009 @ 12:16

    Grande Fabio Piselli.

    Anzi no, scusa.

    GRANDISSIMO FABIO PISELLI!

    Reply

  11. Fabio Piselli
    11 Agosto 2009 @ 15:44

    grandissimo poi non me lo sarei mai aspettato…:)

    FERIE D'AGOSTO IN CORSICA DAL 16 AL 30

    VENITE CON ME
    PREZZI IN CONVENZIONE

    http://nuke.corsicaturismosportivo.com/

    scusate la pubblicità ma aggio a'mangia–

    🙂
    F

    Reply

  12. Anonimo
    11 Agosto 2009 @ 16:16

    Fabio… ma non lavoravi a Villa Verde???? IH IH IH IH

    Reply

  13. Anonimo
    11 Agosto 2009 @ 16:35

    simpadicoone….
    F

    Reply

  14. Dott. Ing. Gran. Maestr. Di Gran. croc.
    11 Agosto 2009 @ 18:59

    @ Fabio
    perfetto: siamo in 11 e arriviamo il 22, ok?

    Gruppo Vacanze Rosa Rossa & Associati

    Reply

  15. Fabio Piselli
    11 Agosto 2009 @ 22:05

    per me può venire anche il diavolo in persona, anche il costo è scontato, basta che paghi…naturalmente rose in omaggio…
    F

    Reply

  16. Anonimo
    11 Agosto 2009 @ 22:12

    Cavolo…anche qui si scrive con inchiostro verde. Mala tempora!

    walter

    Reply

  17. Anonimo
    12 Agosto 2009 @ 7:04

    Ciao Fabio, coraggio,
    Vorrei un tuo pensiero su quanto accaduto settimana scorsa:

    da un paio d'anni aiuto dal punto di vista organizzativo (come volontario) una gara ciclistica abbastanza conosciuta. Giusto settina scorsa mia zia (non proprio giovanissima – 93 anni) riceve una telefonata da parte di uno pseudo amico del nipote (io) che la informava e ricordava al nipote che presto avremmo avuto la gara. (nessuno nel paese della zia mi conosce e sa cosa faccio) nel mio paese nessuno sà che ho una zia di 93 anni. Strana faccenda!!! Comunque la Zia ha commentato " se mori mi, te morat anca ti" … anatema;)))

    Mi devo preoccupare … SI!!!!

    Reply

  18. Fabio Piselli
    12 Agosto 2009 @ 10:00

    no, ti non te preoccupare, sarian coincidense de qualcuno che voria provarghe a fregar do sghei alla vecia…

    i truffatori di questo tipo inventgano che devono ritirare somme per la gara o roba simile, magari lo hanno saputo da qualche voce così per caso…

    probabilmente l'anziana zia ha solo paura che i parenti aspettino che se ne vada al creatore per l'eredità….

    la metterei sulla burla mrina di preoccuparmi, ce4rcando di capire chi ha chiamato la zia, che se è un furbone prima o poi la richiama…

    F

    Reply

  19. el cives
    12 Agosto 2009 @ 14:42

    SPARITI OLTRE CENTO GATTI (70 NERI) TRA STRESA E VERBANIA

    E' allarme sparizione gatti nella zona compresa tra Stresa e Verbania in Piemonte. Dai dati raccolti dallo Sportello Animali e dal telefono amico di Aidda, l'associazione italiana difesa animali e ambiente, dall'inizio dello scorso luglio e ad oggi sono scomparsi oltre cento gatti di cui settantadue neri. Le segnalazioni arrivano soprattutto da Stresa, Verbania e Baveno. Nella gran parte delle segnalazioni si parla di gatti prevalentemente maschi di colore nero castrati e quindi non soggetti alle 'migrazioni dell'amore felino' di questo periodo, in tutti i casi si tratta comunque di gatti domestici. Poche invece le notizie sui modi in cui i gatti sono stati rapiti. Solo in alcune segnalazioni tutte provenienti da Stresa si parla della presenza sospetta di un furgone ford transit di colore rosso con targa Milano. AIDAA fa sapere che "nei prossimi giorni continuera' a raccogliere segnalazioni sulle sparizioni sia online attraverso l'indirizzo apposito [email protected] sia attraverso il numero amico 3926552051 attivo tutti i giorni dalle 9 alle 20. Inoltre – aggiunge AIDAA – dopo ferragosto presentera' un dettagliato esposto alle forze dell'ordine ed alla procura della repubblica di Verbania competente per territorio". Com/Vai (Segue) 121616 AGO 09

    Reply

  20. Anonimo
    12 Agosto 2009 @ 19:11

    MA CHE CAZZO SIGNIFICA

    iustitiam quaerimus,rem omni auro cariorem

    STRONZO VAFFANCULO

    Reply

  21. Fabio Piselli
    12 Agosto 2009 @ 19:21

    più o meno significa "Piselli paga i debiti"….meglio? più comprensibile?

    vado in culo e torno presto

    ave

    F

    Reply

  22. Fra
    13 Agosto 2009 @ 12:35

    certo che ce n'è in giro di gente semianalfabeta e volgare….

    Reply

  23. Fabio Piselli
    13 Agosto 2009 @ 13:16

    il mondo è vario, sperando che fra un vaffa e l'altro si possa riuscire a stimolare il superamento dell'ignoranza…

    certo mi chiedo che ho fatto mai per meritarmi un vaffa simile, solo per aver citato il buon Cicerone?

    F

    Reply

  24. Anonimo
    13 Agosto 2009 @ 18:39

    Ciao. sono anonimo delle 21 11 del 12 agosto.

    ti chiedo scusissima, ma non sapio il latino e nel dubbio insultoi moltissimo perche pensavo fosse insulto tuo.

    meo motto est nella vita semppre cosa migliore attaccare per primo

    Reply

  25. Anonimo
    13 Agosto 2009 @ 19:51

    ….tuo motto est attaccare per prima ?

    STA ATENTO CHE QUALCUNO NON ATTACCHI LEI DA QUALCHE PARTE !

    IMPARATE A STARE AL MONDO, CAVOLI !!!

    NON SI INSULTA LA GENTE SENZA MOTIVO !!!

    NON VI FATE TANTICCHIA SCHIFO DA SOLI ?

    BUONA SERA.

    Reply

  26. Anonimo
    13 Agosto 2009 @ 20:09

    Vedo che qui è pieno di gente con uno spiccato senso dell'umorismo…

    Reply

  27. Tua madre Ornella
    13 Agosto 2009 @ 20:41

    Scusami Fabio,
    ma volevo mandare un caro abbraccio a Paolo e Solange!

    Un saluto a te
    Ornella

    Reply

  28. cives
    14 Agosto 2009 @ 11:14

    Reply

  29. Anonimo
    14 Agosto 2009 @ 11:59

    Per l'anonimo delle 22:09

    Dunque: Lei parla di umorismo, allora, vediamo di consultare un qualsiasi vocabolario:

    Oh! Ecco, l'ho trovato:

    UMORÌSMO :

    MODO INTELLIGENTE, SOTTILE E INGEGNOSO DI VEDERE, INTERPRETARE E PRESENTARE LA REALTÀ, PONENDONE IN RISALTO GLI ASPETTI INSOLITI, BIZZARRI E DIVERTENTI: AVERE IL SENSO DELL'U.

    Cosa ci vede di tanto umoristico nello sproloquio o peggio, nell'ingiuria gratuita ?

    Saluto.

    Reply

  30. Fabio Piselli
    14 Agosto 2009 @ 12:34

    sono livornese, satirico per nascita, l'umorismo mi ha accompagna da sempre, nel quale l'offesa laddove esistente è sempre ben spiegata

    quando ricevo delle offese, dirette, volgari, velate non posso fare altro che ignorarle e pensare al mittente come un soggetto limitato

    che non può nemmeno ridere nel madarmi a quel paese…

    F

    Reply

  31. Solange Manfredi
    14 Agosto 2009 @ 19:02

    Un forte abbraccio anche a te Ornella.

    Reply

  32. B.S.
    15 Agosto 2009 @ 1:43

    dèéh! Fabio! comeson "banali", ahgià l'aveva detto anche la Arendt…mentre faceva la segretaria al b,arone, quello delle Giraffe all'hospital San Giovanni*)…Sorriso!
    Il vocabolario)))

    Reply

  33. Anonimo
    15 Agosto 2009 @ 9:09

    I am sempre anonimo delle 21.11. in primerissimo loco noto che nulla voi capiste intorno res cui ego parlassi. In secundum locus, questo BS secundo meo parere prende per culum molta multa plus che Fabio Pisellonio.
    Quindi ite omnes fare in culo.
    Ora vado meco fare giro ferragotus. Risentiremu nos a compieta.

    Reply

  34. B.S.
    15 Agosto 2009 @ 11:06

    Primo giorno – Compieta

    -Benedicite.
    -Benedicite.

    -Edent pauperes
    -et saturabuntur, et laudabunt Dominum, qui requirunt eum: vivant corda eorum in saeculum saeculi. Gloria Patri, et Filio, et Spiritui Sancto. Sicut erat in principio, et nunc, et semper, et in saecula saeculorum.
    Amen.

    "Io sorrisi tutto fiero della sua deduzione, ed egli mi rimbrottò: 'E non ridere. Hai visto che entro queste mura il riso non gode di buona reputazione.'"*)

    Reply

  35. Fabio Piselli
    15 Agosto 2009 @ 11:54

    buon ferragosto anche a te anonimo delle 21 e 11

    ricordo con gioia quando tolsero il latino alle medie, magari dopo che avevano letto qualche tuo scritto….:)

    in memoria della festa pagana del feriae augustis ti auguro di dare ampia spinta ai tuoi reni onde produrre piacere alla tua o al tuo partner, magari alla faccia nostra di manusutpratori internauti…

    F

    Reply

  36. Anonimo
    15 Agosto 2009 @ 17:16

    "Risentiremu nos a compieta."

    Speramus de no!

    PS: Anonimo 12 agosto 2009 21.11: cedete lo passo tu! (ovvero, togliti dai c.)
    Conte Senza Palazzo

    Reply

  37. Piso Fabielli
    15 Agosto 2009 @ 18:52

    Dopo compieta, facto girus ferragosti, voila mes amis.
    Volli dire fabii pisellonii qui ego sum magistri latini, sed suum latinum est merdis.

    Volli dire, poscia, conti sine palatii… conte senza palazzo, tolli te dal…

    Reply

  38. Anonimo
    15 Agosto 2009 @ 19:34

    piso fabielli non mi piace, banalino direi…

    comunque per ogni buon conto presente il mio nuovo post

    http://www.fabiopiselli.com/ilBlog/tabid/530/EntryID/458/language/it-IT/Default.aspx

    F

    Reply

  39. Anonimo
    16 Agosto 2009 @ 6:51

    cosa significa "viviamo tempi oscuri, c'è un cambiamento in atto che darà i suoi risultati nei prossimi anni, nei quali saremo liberi di essere liberi ma poco liberi di esprimere la nostra libertà"

    Reply

  40. Fabio Piselli
    16 Agosto 2009 @ 8:58

    una sorta di libertà confinata all'interno di ampi spazi di movimento e di apparente soddisfazione, per chi avrà imparato a non andare oltre, appagato dal materialismo e dal vuoto dei pensieri

    che non avvertirà di essere confinato in una paese la cui intellighenzia è minacciata da una immensa bolla vuota riempita da gente omologata

    più o meno significa che nessuno chiederà più di essere libero laddove la prigione in cui risiede non stimola la fuga…

    F

    Reply

  41. Anonimo
    16 Agosto 2009 @ 15:59

    Reply

  42. Anonimo
    16 Agosto 2009 @ 16:01

    Piso fabielli sei un CCCZ.
    Conte Senza Palazzo

    Reply

  43. Anonimo
    19 Agosto 2009 @ 13:11

    si vede che fa caldo!!!

    Reply

  44. Anonimo
    24 Agosto 2009 @ 9:20

    brontolo: ottimo articolo, anche se alcune cose sono ripetute, perché presenti nel precedente articolo; ammetto per esperienza diretta che è davvero così, ma vorrei far notare che sarebbe interessane un articolo scritto da lei, professore, e volto a smascherare un altro grande trucco del sistema ovvero le “categorie professionali”. Sarebbe interessante una sua analisi dei fatti che ora proverò a illustrarle pur nella pochezza del mio linguaggio e, per farmi comprendere, farò alcuni esempi di quello che intendo dire citando alcune categorie professionali.
    Inizio dai farmacisti: ora sicuramente nessuno se la sente di dire che quelle persone pulite, educate in camice bianco che gentilmente ti ascoltano dietro un bancone di una farmacia, vendano del veleno; nessuno ma di fatto è così. Per diventare farmacisti bisogna studiare anni e anni materie difficili, sostenere esami complicati e poi cosa vai a fare? Vai a vendere veleno dietro un bancone! L'80% dei medicinali è puramente tossico distrugge l'organismo, lo indebolisce e, in molti casi, provoca la morte. Basti pensare al “Vioxx”, eppure non conosco farmacisti che hanno avuto crisi di coscienza anzi lo vendevano alla grande! E poi, i vari morti ammazzati da questo farmaco che fine fanno? la colpa è di tutti e di nessuno. Altro caso grave sono i vaccini: sono tremendi contengono mercurio, danneggiano la salute e pregiudicano la qualità della vita delle persone. Malgrado ciò vengono, venduti tranquillamente e le famiglie sono galvanizzate per iniettarli ai propri cari e ai loro figli perché cosi fan tutti. Conosco indirettamente persone che hanno avuto la nascita di figli autistici a causa dei vaccini eppure non vogliono vedere, pensare e accettare che è stata, in parte, la loro cieca fiducia nel sistema a portare questa orrenda conseguenza nella loro vita, sanno che in questi casi si è soli. Comprendo che i farmacisti dopo aver studiato anni e anni non se la sentono, pur sapendo benissimo che alcune cose sono nocive, di mettersi contro il sistema farmaceutico che letteralmente li mantiene in vita a patto che loro, però, distribuiscano, sorretti dalla credibilità degli studi fatti, prodotti mortali che ammazzano – lentamente o velocemente – le persone. Questa è, secondo me, una delle cose più astute che il sistema abbia elaborato: incastrare le persone nel meccanismo delle professioni! Semplicemente geniale avvolgere le persone della vanità e del confort che alcune categorie professionali danno per non mettersi contro nessuno, visto quello

    Reply

  45. Anonimo
    24 Agosto 2009 @ 9:21

    2 parte brontolo:che si perderebbe. Far sì che uscirne abbia un costo di vita personale ed economico elevatissimo tale da rendere, non conveniente farlo.
    Quando poi si parla di altro, del tipo di uomini dello Stato che sanno troppo e che vengono fatti fuori ma che prima erano riccamente stipendiati, c’è da dire che, purtroppo, il diavolo non ha amici.
    Altro esempio parliamo dei giornalisti. Essi sono una figura terribile e retorica, si frappongono tra la verità e le persone quindi la loro funzione è filtrare la prima dicendo ciò che il potere vuole che si sappia, impostando alcune interpretazioni di comodo degli assoluti. Il principio è più o meno quello della “diceria di paese”: si ripetono menzogne affinché divengano verità. Pochi giornalisti si sono ribellati al sistema e, quei pochi che lo hanno fatto, sono misteriosamente scomparsi. Un altro compito del giornalista è quello di renderti impotente spettatore, di farti sembrare Golia sempre molto, molto grande, nel senso di riempirti di sfiducia in te stesso. Spesso trasmissioni tipo report che Barnad ha definite “la fabbrica del dissenso” ti fanno credere che questa gente sia potente e immortale, invincibile e indistruttibile e che metterti contro di loro nulla accade perciò si può solo denunciare e tremare. Ma non è cosi. Riempire di sfiducia la gente è un metodo forte per controllarla, Ghandi senza fare guerra a nessuno mise gli inglesi alla porta. Quello che conta però è che nessuno si senta importante che tutti si sentano piccoli e impotenti, miseri e bisognosi della protezione del potere. I giornalisti incentivano questa visione. Di fatto spesso indicano soluzioni, incanalano, preconfezionano la protesta, ti contengono nel senso di dire: tu se devi protestare lo puoi fare solo così. Anche quando trasmettono trasmissioni di denuncia.
    Altra cosa, nel tempo il sistema di sfruttamento che lei, professore, ben spiega (anche se a mio avviso avrebbe dovuto maggiormente evidenziare la questione del signoraggio della moneta) si compone di un’ altra perla di rara intelligenza. Dopo aver letto il suo blog sono andato a rileggermi alcuni autori e mi sono reso conto che erano strane le cose che dicevano, ambigui chiaro scuro. Alcuni facevano più o meno velate allusioni alla massoneria. Le faccio l’ esempio di James Joyce in “Gente di Dublino”. Rilegga il capitolo “Gran bazar Arabia” e vedrà una citazione qua e là e mi sono giustamente chiesto: perché si studiano queste persone? perché

    Reply

  46. Anonimo
    24 Agosto 2009 @ 9:24

    brontolo 3 parte:la massoneria vuole che si studino? Vede tutti questi autori, come anche Carducci, hanno strane connotazioni esoteriche. Essi vengono esaltati a pilastri della letteratura italiana, vengono studiati e viscerati ma, sinceramente, chi mi dice che questi siano i migliori di quel tempo? Chi mi dice che questi non veicolino dentro di loro strani messaggi? Perché sono così famosi? Alcuni vantano premi Nobel ma le persone, nella stragrande maggioranza dei casi, neanche sanno che lurida persona fosse Nobel e come mai fosse cosi ricco.
    Veniamo alla categoria degli avvocati, la più tremenda di tutte poiché è la più esposta. Un mio amico avvocato mi diceva che man mano che stava facendo pratica si rendeva conto di quanto questa categoria professionale si esponga alla corruzione. In nome di un supposto principio di difesa non viene messo nessun guinzaglio morale, nulla di nulla. L'avvocato deve fare di tutto per liberare il suo assistito, il lecito e l’illecito, mentire o ingannare fa parte della tecnica difensiva; è così che gli avvocati di Berlusconi giustificavano alla Lega le varie leggi ad personam, leggi che venivano sempre confezionate per salvare il loro assistito e che moralmente si giustificavano con la suprema regola che la persona va difesa dall'avvocato indipendentemente della sua colpevolezza. Non so se vi è mai capito di guardare in faccia gli avvocati penalisti; hanno un viso orrendo, sporco, occhi bui di chi è abituato alle maggiori sporcizie morali di chi è immerso nel buio. È una professione tremenda! Davvero, poiché molti avvocati penalisti sono corrotti e sinceramente non ci mangerei nemmeno un panino insieme. Un autore russo diceva che ogni uomo è responsabile della faccia che si ritrova, nel senso di espressione. Talvolta il sistema di potere, dopo aver usato questi avvocati li fa fuori, con certi strani, stranissimi suicidi di . Ma mi si contesterà che nel processo esiste una terza parte – un giudice – al di sopra dell'accusa e della difesa che sovrintende. E qui viene il bello, chi sono questi giudici ??? Se andiamo a leggere i loro cv, nella maggior parte dei casi, questi sono figli di giudici e la cosa è interessante perché ti chiedi se esista un gene che fa diventare una persona un giudice. Mi pare curiosa la cosa.
    Altra stranezza in merito a tale professione, ultimamente, non so se lo ricordate c'è stato un grande scandalo perché all'esame di magistrato hanno dovuto bocciare quasi tutti i candidati non perché

    Reply

  47. Anonimo
    24 Agosto 2009 @ 9:26

    brontolo 4 parte:non conoscessero la materia (questo era scontato) ma perché faticavano a scrivere in un italiano decente. Non riuscivano a scrivere in un italiano elementare e qui ti spaventi e parecchio e ti chiedi come sia possibile che questi, avendo sostenuto esami universitari con esito positivo, addirittura dottorati e nientemeno alcuni sono pure avvocati, che abbiano fatto strada.
    Un altro caso curioso è avvenuto nella provincia di Napoli dove un giudice donna, che faceva parte della commissione esaminatrice, volendo far passare una sua protetta che era stata bocciata si è introdotta nella notte in cancelleria, ha cambiato nella busta il testo scritto in modo da giustificare il ricorso ma, essendo mostruosamente cretina, invece di fare una sola fotocopia del testo ha premuto il tasto sbagliato e ne ha fatte tantissime, facendo il giorno dopo scoprire tutta la truffa. Un giudice di Napoli lo hanno dovuto sospendere perché la tipa andava in barca a vele, partecipava a gare internazionali piuttosto che essere puntuale alle udienze e quando le hanno chiesto conto della sua condotta anomala lei ha risposto che difendeva l'Italia in quella azione e che i mali della giustizia sono altri. Potrei continuare all'infinito con questi aneddoti se leggete un libro intitolato “la Casta” ne avrete una vaga idea. A questo punto però si fa strada una mia ipotesi semplice, semplice ma proprio perché semplice mai detta e confessata da nessuno e cioè quella che i giudici siano scelti, di proposito, tra le persone meno capaci e intelligenti poiché essendo basso il loro livello culturale e morale siano esposti a sentenze shock e ce ne sono parecchie. Mi sembra che in Russia durante il periodo di Lenin si facesse cosi. Quando capita quel raro caso di giudici onesti e intelligenti si è visto che fine fanno questi. Nella Bibbia Mosè riceve l'ordine da Dio di nominare dei giudici, questi dovevano essere persone sagge che godevano di una grande reputazione presso il popolo; ciò fa capire l'essenzialità della giustizia nella vita umana e quanto inquinare e storpiare questo meccanismo sia un danno alla vita sociale. Ci sono conflitti che richiedono una soluzione equa sennò si bloccano e si rovinano le vie delle persone. Da un lato la giustizia italiana permette che si facciano cause stupidissime e inutili che, ovviamente, ingolfino e blocchino il sistema in modo che cause importati non vengano mai celebrate fino in fondo, dall’altro lato gli avvocati campano grazie a cause pretestuose e inutili laddove tranquillamente un avvocato e un poliziotto potrebbero

    Reply

  48. Anonimo
    24 Agosto 2009 @ 9:30

    brontolo parte 5:risolvere la cosa. Inoltre succede spesso che i giudici vengano seppelliti da carte e questi, così sommersi, giustamente secondo loro, non si leggono nulla relativamente a memorie difensive o quant'altro e quindi buona parte del processo; di conseguenza emettono sentenze degne di un ubriaco. Altra cosa grave, succede che spesso il migliore dei giudici sia comprabile in un modo o nell'altro e, se emette sentenze giuste, lui stesso se ne meraviglia, in alcuni di questi casi egli se ne scusa come fece un giudice di Bari che aveva definito mercenari quei tre tipi che si erano fatti catturare in Iraq e che si fece un gran trambusto per liberarli. Quando poi la cosa è inevitabile poiché forte è la pressione sociale, allora vengono fuori le sentenza della scuola Diaz, assolutamente miti, visto i fatti gravissimi dimostrati e accertati e vedete questa è davvero la cosa più grave di tutti poiché, alla popolazione, viene insegnato che in pratica se si fa del male si viene assolti ma se si fa del bene si è ignorati e puniti, o meglio tenersi nell'illegalità intanto sei tranquillo. Non mi ha stupito che Cesare Previti comprasse il giudice mi ha stupito che la cifra per comprarlo fosse così bassa tanto che qualunque cittadino vendendosi una casa potrebbe anche lui comprare un giudice. Lo so che mi ritenete assurdo in questo ragionamento ma riflettete con me: di quante sentenze giuste ed eque avete sentito parlare ??? Per queste mie osservazioni sono stato, pesantemente, attaccato in un post che avevo scritto ed ovviamente sarò ignorato in questo ma mi sento di voler dare un mio piccolo contributo al pensiero. Questa è la verità e la tocchiamo con mano tutti i giorni. Per cambiare il sistema sinceramente non c'è bisogno di molto ma dobbiamo cominciare da noi stessi e in noi stessi. Un tempo mi dicevo che da grande avrei voluto fare l'avvocato ma quando mi sono reso conto di quanto, per molti versi, fosse lurida la cosa ci ho rinunciato. Certo sono un fallito agli occhi di molti ma mi sento tranquillo con la coscienza, so che nessuno verrà mai indotto a pagarmi per poi credersi, falsamente, da me aiutato.
    Vedete ognuno di noi è messo in una situazione in cui deve per forza finire a fare la fine del topo, nel senso correre in una gabbietta per un pezzo di formaggio; si può lamentare ma deve correre anzi la lamentela lo aiuta a tirare avanti come dire mal comune mezzo gaudio. Ma se il topo si fermasse non corresse e accettasse tutto il vituperio che ne deriva dal correre di sicuro le cose cambierebbero.

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  49. Anonimo
    24 Agosto 2009 @ 9:33

    brontolo5 :Cito un esempio stupido, stupido ma non sono intelligente quindi non vi aspettate grandi cose: una volta una ragazza all'università venne da me urlando e distribuendo volantini e dicendo che volevano fare una riunione dove contestavano la Comunità europea e le multinazionali, era vagamente comunista credo. La guardo e lei si aspetta da me lunghi discorsi di geopolitica economica ma le dico unicamente: vuoi contestare le multinazionale semplice non bere più la Coca cola, vuoi contestare la Comunità europea non andare a votare cosi non sarai partecipe dei loro misfatti, non voti e consigli ad altri di fare così. Vedete mandare De Magistris al Parlamento europeo è stato un colpo da geni del sistema è come averlo messo dentro la mafia per cambiarla è ridicolo ma geniale, più o meno come fa Grillo a manipolare il sistema del dissenso controllandolo e addomesticandolo, facendo sfogare le persone nelle loro frustrazioni, in pretese stupidissimi cosi da tenerle quiete, quiete dando loro un contentino. Sapete se andate a vedere il video dei funerali degli agenti della scorta di Borsellino vi renderete conto di quanto i politici siano andati vicino al linciaggio. Dunque perché il potere consente alcune cose meramente perché, in realtà, non le consente solo che gli sfuggono di mano. Una banale verità è che non si può controllare tutta l'umanità, non si può tenere al guinzaglio sei miliardi di uomini, è impossibile e non è mai prevedibile la vita loro. Questo quelli del sistema lo sanno ma vogliono farvi credere che voi siete formiche che potrete essere schiacciate e controllate quando e come si vuole. Ma non è cosi! Se così fosse non avrebbero da spendere tutti questi soldi, queste energie e questo tempo per portate avanti il loro satanico progetto. Sappiate un’altra cosa, Dio non si sta mordendo le unghie dal nervoso per tutte le loro furberie e – di questo Dio – loro hanno enorme timore. Sapete, tante cose nella storia sono andate storte. Riporto un esempio, Mussolini non doveva essere ucciso ma imprigionato però non si riuscì a salvarlo difatti il partigiano corrotto, il quale lo doveva salvare, arrivò in ritardo e per questo motivo ebbe un esaurimento nervoso.
    Potrei menzionare molti altri esempi pertanto coraggio Dio è sempre seduto sul Suo Trono! Credo di aver detto tutto.

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  50. Anonimo
    24 Agosto 2009 @ 21:22

    2 parte brontolo:che si perderebbe. Far sì che uscirne abbia un costo di vita personale ed economico elevatissimo tale da rendere, non conveniente farlo.
    Quando poi si parla di altro, del tipo di uomini dello Stato che sanno troppo e che vengono fatti fuori ma che prima erano riccamente stipendiati, c’è da dire che, purtroppo, il diavolo non ha amici.
    Altro esempio parliamo dei giornalisti. Essi sono una figura terribile e retorica, si frappongono tra la verità e le persone quindi la loro funzione è filtrare la prima dicendo ciò che il potere vuole che si sappia, impostando alcune interpretazioni di comodo degli assoluti. Il principio è più o meno quello della “diceria di paese”: si ripetono menzogne affinché divengano verità. Pochi giornalisti si sono ribellati al sistema e, quei pochi che lo hanno fatto, sono misteriosamente scomparsi. Un altro compito del giornalista è quello di renderti impotente spettatore, di farti sembrare Golia sempre molto, molto grande, nel senso di riempirti di sfiducia in te stesso. Spesso trasmissioni tipo report che Barnad ha definite “la fabbrica del dissenso” ti fanno credere che questa gente sia potente e immortale, invincibile e indistruttibile e che metterti contro di loro nulla accade perciò si può solo denunciare e tremare. Ma non è cosi. Riempire di sfiducia la gente è un metodo forte per controllarla, Ghandi senza fare guerra a nessuno mise gli inglesi alla porta. Quello che conta però è che nessuno si senta importante che tutti si sentano piccoli e impotenti, miseri e bisognosi della protezione del potere. I giornalisti incentivano questa visione. Di fatto spesso indicano soluzioni, incanalano, preconfezionano la protesta, ti contengono nel senso di dire: tu se devi protestare lo puoi fare solo così. Anche quando trasmettono trasmissioni di denuncia.
    Altra cosa, nel tempo il sistema di sfruttamento che lei, professore, ben spiega (anche se a mio avviso avrebbe dovuto maggiormente evidenziare la questione del signoraggio della moneta) si compone di un’ altra perla di rara intelligenza. Dopo aver letto il suo blog sono andato a rileggermi alcuni autori e mi sono reso conto che erano strane le cose che dicevano, ambigui chiaro scuro. Alcuni facevano più o meno velate allusioni alla massoneria. Le faccio l’ esempio di James Joyce in “Gente di Dublino”. Rilegga il capitolo “Gran bazar Arabia” e vedrà una citazione qua e là e mi sono giustamente chiesto: perché si studiano queste persone? perché

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