La morte di Luigi Tenco è stata definita (sul sito Misteri d’Italia) una delle indagini più demenziali e pasticciate mai svolte in Italia.
Presentato, come molti altri casi simili, sotto veste di suicidio, è in realtà un palese omicidio.
Anzitutto una prima stranezza riguarda il foro d’entrata; la stranezza sta nel fatto che un calibro 7.65 a contatto, avrebbe spappolato il cranio e non fatto un semplice buco. L’altra cosa strana è che quel foro d’entrata non presenta micro-bruciature tipiche di un colpo d’arma da fuoco sparato a contatto (il suicida solitamente appoggia la pistola ponendola a contatto con la pelle).
Sono state trovate residui di polvere da sparo sulla tempia destra, ma sulla mano che avrebbe sparato è stato trovato solo antimonio, di fatto rendendo il guanto di paraffina negativo e non positivo come attestano gli esiti della riesumazione nella 2006.
Tenco si sarebbe sparato un colpo in testa, con una PPK 7.65 (ma altre fonti indicano una Beretta calibro 22), in una camera d’albergo (la 219), ma nessuno ha sentito niente.
Alcune foto (vedi il video) mostrano che sul volto di Tenco ci sono ferite lacero contuse. Come se fosse stato picchiato. Una è addirittura dietro la testa. Questo in contrasto con il rapporto della polizia (anche questo ricorda molto il caso Manca).
Gli organi di PG giunti sul posto portano il cadavere all’obitorio senza effettuare i rilievi di rito. Di conseguenza il cadavere sarà nuovamente trasferito nella stanza d’albergo. Particolare curioso: la camicia di Tenco è bianca, linda, e nel secondo trasporto scompare la macchia di sangue che compariva sulla camicia la prima volta. Come se qualcuno lo avesse rivestito per l’occasione.
Il corpo di Tenco risulta sporco di sabbia in più punti. La circostanza è apparentemente inspiegabile, visto che aveva passato la serata al ristorante con amici e poi – secondo le ricostruzioni – si sarebbe diretto subito in albergo.
E poi il solito balletto di incertezze sull’ora della morte, ad oggi mai appurata, sulla posizione del cadavere, l’autopsia mai fatta, la prova del guanto di paraffina non effettuato.
La solita storia. Il solito copione già visto in centinaia di casi, Cagliari, Gardini, Niki Aprile Gatti, Attilio Manca, di recente Stefano Anelli.
Infine.
Il biglietto lasciato da Tenco per spiegare la sua morte dice:
“Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita. Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt’altro) ma come atto di protesta contro un pubblico che manda “Io, tu e le rose” in finale e una commissione che seleziona “La Rivoluzione”. Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno. Ciao. Luigi”.
Il biglietto sarà giudicato autografo da una perizia, ma dopo oltre trenta anni (evidentemente i periti se la sono presa comoda e hanno analizzato una parola all’anno).
In realtà alcuni esperti che conoscevano Tenco sostengono che la firma sia falsa e, come potete vedere nel video, pare che il biglietto sia stato artefatto.
In effetti, comparando la firma del biglietto con quella del cantautore ne viene fuori un tratto completamente diverso.
Da notare poi che Arrigo Molinari, il questore che all’epoca dette la notizia del “suicidio” di Tenco, telefonò all’Ansa, prima di essere giunto a fare un sopralluogo personalmente. Insomma, aveva già appurato il suicidio, senza aver mai visto il cadavere. Per sentito dire cioè.
Concludiamo con le parole usate dall’autore del video: La verità è che Tenco è stato ucciso sulla spiaggia e poi riportato nella stanza 219 dell’Hotel Savoy, ecco perché nessuno ha udito il colpo di pistola, ecco perché il corpo è stato immediatamente portato in obitorio e poi ritrasportato in camera (era improbabile come omicida), ecco perché gli hanno cambiato la camicia (era sporca di sabbia), ecco perché gli hanno nascosto i piedi sotto il cassettone (era necessario per non far vedere la sabbia sulle scarpe). In conclusione: quello di Tenco è stato un omicidio.
Resterebbe da capire il perché dell’omicidio. Il cosiddetto movente.
Al riguardo può essere utile ricordare che secondo l’esperto di servizi segreti Aldo Giannuli, Tenco era stato indicato in una lista del Sifar come persona scomoda e sovversiva.
Uno contro il sistema, insomma. Da eliminare. Come Rino Gaetano, come De Andrè, come Pasolini, come tanti altri di cui ancora neanche si sospetta che siano morti per altri motivi rispetto a quelli che le versioni ufficiali ci hanno riportato.
Aggiungo una nota finale. Il biglietto è stato artefatto non a caso, perché comparissero quelle “rose” nella giustificazione della morte; rose, che, unite alla data della morte, 27.1.1967 (la cui somma fa 33), danno la firma della Rosa Rossa. —————————————————————Nota finale.
Per approfondire il caso Tenco:
roberto
4 Dicembre 2010 @ 20:39
interessante. A proposito del questore dell'epoca Molinari: anche lui ha fatto una fine strana e nessuno ne ha parlato, nemmeno Vespa che è notoriamente e appena puo' un necrofilo. Le poche notizie prese dal web dicono che è stato ucciso nel corso di una rapina(dove non è stato asportato nulla) e che la settimana dopo avrebbe dovuto presentarsi in tribunale perche' aveva intentato causa a Bankitalia per signoraggio. Scusate il cinismo ma la prossima volta stara' piu' attento nello scegliersi le compagnie.
Anonimo
5 Dicembre 2010 @ 0:15
http://musica.liquida.it/focus/2010/10/04/40-anni-fa-moriva-janis-joplin/
http://it.wikipedia.org/wiki/Club_27
http://club27.forumfree.it/
http://www.movieplayer.it/film/23251/the-27-club/
troppo strano tutti a 27 anni
jj
Anonimo
5 Dicembre 2010 @ 3:35
Al-Qaeda minaccia Cristiano Ronaldo..sarà rapito e Al-Quaeda vincerà la competizione"…nel 2022…
Ame fa ridere solo pensare lui ai prossimi mondiali..
Che sia un messaggio in codice? Cristiano..Cr
Anonimo
5 Dicembre 2010 @ 5:22
La stanza 219 numericamente da' 12, multiplo di tre e doppio di sei (data di morte 33, ovvero 6).
nemesis
stefano
5 Dicembre 2010 @ 9:58
Paolo,
potresit fare una lista di tutti quelli che secondo te sono morti per lo stesso motivo?
Paolo Franceschetti
5 Dicembre 2010 @ 10:16
A mio parere in Italia sono stati eliminati De Andrè, Battisti, Gaetano, Ivan Graziani, Mia Martini, Alex Baroni.
Aggiungerei una ragazza che aveva vinto sanremo tempo fa e poi è morta in un incidente stradale.
Giuseppe
5 Dicembre 2010 @ 11:32
Paolo, ti riferisci alla brava Valentina Giovagnini. Arrivo' seconda dietro Anna Tatangelo (!)
Giuseppe, UK
T.
5 Dicembre 2010 @ 11:50
Molto forzate le conclusioni del video.
Perchè mai se l'omicidio è avvenuto in una spiaggia il suicidio simulato è stato ambientato nella camera di hotel? Il Tenco non si sarebbe potuto "suicidare" sulla spiaggia?
Perchè, in altre parole i killer si prendono la briga ed i rischi di trasportare il cadavere in hotel (mica facile entrare con un corpo morto in un hotel…) quando si poteva sostenere che il Tenco avesse deciso di farla finita in riva al mare?
Eppoi, la questione delle scarpe. Debolissima. Scarpe nascoste perchè sporche di sabbia. E perchè i depistatori cambiano la camicia e non le scarpe? Eppoi perchè nascondere i piedi sotto il cassettone. Se si temeva che le scarpe sporche tradissero qualcosa i killer avrebbero potuto, più semplicemente, toglierle (mica uno, nella sua stanza, deve per forza suicidarsi con le scarpe…).
T.
Anonimo
5 Dicembre 2010 @ 12:11
cercano sempre di dare un tocco di imprevedibilita' alle scene criminose,
si da apparire REALE,
come l'arte da loro praticata….
HOMO SAPIENS
Anonimo
5 Dicembre 2010 @ 12:40
premetto che nn conosco la musica di tenco:perchè era considerato sovversivo? rino gaetano lo conosco bene e sposo in pieno la teoria della rosarossa, su de andrè posso capire il considerarlo sovversivo appunto ma su tenco baroni e onestamente anche battisti sarei curioso di capire il perchè…quali canzoni possono essere considerate scomode? quali versi sono da leggere fra le righe?
grazie a chi mi risponderà ovviamente paolo in primis
Luigi Tenco 60's
5 Dicembre 2010 @ 13:29
T@ Perchè mai se l'omicidio è avvenuto in una spiaggia il suicidio simulato è stato ambientato nella camera di hotel?
– DALIDA SI TROVAVA AL RISTORANTE ( ALIBI ). TRA L'1.15 E L'1.25 ARRIVERA' UNA TELEFONATA DALL'HOTEL LONDRA ( CHE NULLA C'ENTRA CON L'HOTEL DOVE E' STATO TROVATO MORTO LUIGI TENCO ) PER DIRE: "TENCO STA MALE". QUELLO ERA UN CODICE CHE STAVA AD INDICARE: "TENCO E' STATO UCCISO MA NON E' STATO ANCORA RIPORTATO IN CAMERA ( STA MALE ), COMINCIA A PARTIRE MA FA CON CALMA". DUNQUE DALIDA…PARTI CON LA "COMMEDIA".
SECONDO LA TUA LOGICA CARO T.:
IL BIGLIETTO D'ADDIO ( TAROCCATO ), RITROVATO IN STANZA CHE HA "PROVATO" IL SUICIDIO….AVREBBERO FORSE DOVUTO METTERLO IN SPIAGGIA FERMANDOLO CON UN MASSO SPERANDO CHE IL VENTO NON SE LO FOSSE PORTATO VIA??
E ANCORA, DOVE ANDAVA A FARLA LA COMMEDIA DALIDA?? IN SPIAGGIA?? MAGARI APPROFITTANDO DEL FATTO CHE VOLEVA FARSI UNA PASSEGGIATA SULLA RIVA DEL MARE E LI RITROVARE IL CADAVERE DI TENCO SENZA CHE CI FOSSE TRACCIA "PROVABILE" DEL SUO SUICIDIO?? E COME AVREBBERO FATTO GLI INQUIRENTI A CHIUDERE SUBITO COME SUICIDIO DA MANUALE UN CASO SULLA BASE UNICA DEL RITROVAMENTO IN SPIAGGIA DEL CADAVERE?
Il Tenco non si sarebbe potuto "suicidare" sulla spiaggia?
– E LA MASSA COME POTEVA CONVINCERSI DEL SUO SUICIDIO?? MAGARI GRAZIE AL RITROVAMENTO DEL BIGLIETTO D'ADDIO CHE SVOLAZZAVA DA UNA PARTE ALL'ALTRA DELLA SPIAGGIA ANDANDOSI A POSARE SU UNO SCOGLIO A 10 METRI DALLA RIVA??
Perchè, in altre parole i killer si prendono la briga ed i rischi di trasportare il cadavere in hotel (mica facile entrare con un corpo morto in un hotel…)
– TUTTO FALSO. NESSUN RISCHIO. TENCO ALLOGGIAVA NELLA DEPENDANCE STACCATA DALL'HOTEL E SENZA HALL. LA DISTANZA TRA LA PORTICINA DEL GIARDINO DA DOVE SONO ENTRATI GLI ASSASSINI E LA CAMERA 219 E' DI APPENA 3 METRI. CORRE VOCE CHE CI FU PRESSIONE PER ASSEGNARE QUELLA CAMERA A TENCO. CONFERMO QUINDI: E' FACILE TRASPORTARE UN CADAVERE IN CAMERA SENZA ESSERE VISTI.
INCALZO: CON IL CADAVERE DI LUIGI TENCO IN SPIAGGIA, SAREBBE STATO DIFFICILE CONVINCERE LA MASSA E RINCOGLIONIRLA PER 43 ANNI CON LA STORIA DEL SUICIDIO, NON CI AVREBBE CREDUTO NESSUNO. UN CADAVERE RITROVATO IN SPIAGGIA, SI PUO' PRESTARE A MILLE VERITA'. UN CADAVERE IN CAMERA CON BIGLIETTO D'ADDIO SUL TAVOLINO ED UNA FALSA INNAMORATA ( DALIDA ) CHE LO SORREGGE….E' MOLTO PIU' CONVINCENTE.
quando si poteva sostenere che il Tenco avesse deciso di farla finita in riva al mare?
– E COME LO DIMOSTRAVI CHE ERA SUICIDIO? CON IL GUANTO DI PARAFFINA NEGATIVO ( FATTO NEL 2006 ) ??
Eppoi, la questione delle scarpe. Debolissima. Scarpe nascoste perchè sporche di sabbia. E perchè i depistatori cambiano la camicia e non le scarpe?
– INFATTI LE SCARPE SONO STATE TOLTE. ALL'OBITORIO LUIGI TENCO RISULTA ESSERE SCALZO
Eppoi perchè nascondere i piedi sotto il cassettone.
– PERCHE' UN CADAVERE ELEGANTE SENZA SCARPE DESTA DEI SOSPETTI, VISTO CHE IN CAMERA LE SCARPE NON CI SONO E NON SONO STATE MAI RICONSEGNATE ALLA FAMIGLIA. LE HA FORSE VENDUTE TENCO PRIMA DI SUICIDARSI COME SOUVENIR A PREZZO D'ORO?
Se si temeva che le scarpe sporche tradissero qualcosa i killer avrebbero potuto, più semplicemente, toglierle (mica uno, nella sua stanza, deve per forza suicidarsi con le scarpe…).
– INFATTI LE HANNO TOLTE. ALL'OBITORIO LUIGI TENCO E' SCALZO ED ANCHE NEL 2006 QUANDO HANNO RIESUMATO LA SALMA LE SCARPE NON C'ERANO. MA E' NORMALE. IN SPIAGGIA SONO QUELLE CHE SI SPORCANO DI PIU'.
LUIGI TENCO 60'S – LA VERDE ISOLA
Giuseppe
5 Dicembre 2010 @ 14:21
Vorrei chiedere a Luigi Tenco '60: qual'e' la risposta ufficiale al fatto che Tenco viene prima portato all'obitorio e poi riportato in albergo?
Giuseppe, UK
Luigi Tenco 60's
5 Dicembre 2010 @ 14:36
Giuseppe@ Arrigo Molinari ( tessera 767 della p2 ), ha dichiarato che ha portato via il cadavere e l'ha riportato in camera perchè aveva promesso ai fotografi di fargli fare le foto. Questo è in contrasto con quanto effettivamente successo…perche' non risulta neanche uno scatto da parte dei fotografi, le uniche foto disponibili del cadavere sono quelle del fotosegnalatore.
Altra considerazione: Arrigo Molinai dichiara di aver portato subito via il cadavere per la pressione degli organizzatori del festival.
E' poco credibile, infatti se davvero ha portato via il cadavere per non "turbare" il festival, perchè poi l'ha riportato indietro? Per turbarlo di nuovo?
Una persona che telefona all'Ansa per diramare la notizia del suicidio prima ancora di vedere il cadavere in hotel ed arrivato sul posto, fa quel che abbiamo descritto sopra, è coerente in quel che "volontariamente" sta facendo.
I rilievi non furono fatti ed il referto della scientifia come puoi ben leggere, riporta cosa assolutamente false ( reato di falso in atto pubblico ):
COPIA ED INCOLLA QUESTO INDIRIZZO NEL TUO BROWSER:
http://luigitenco60s.forumfree.it/?t=52245042
Paolo Franceschetti
5 Dicembre 2010 @ 14:46
Per uccidere una persona non è necessario che sia pericoloso per le canzoni che fa.
E' possibile che la persona semplicemente non si assoggetti alla logica del potere, rifiuti di fare cose illecite, ecc.
Non a caso De Andrè e Battisti sono accomunati non solo dalla stessa morte, ma dallo stesso atteggiamento nei confronti dei mass media: schivi, lontani dai riflettori, rifiutavano di piegarsi alla logica di Sanremo, delle case discografiche, ecc.
E basta questo per uccidere una persona.
A mio parere è il motivo per cui Mina vive rifugiata in un paese della Svizzera.
Anche lei era abbastanza estranea ai riflettori dei mass media, e si è rifugiata li per impedire di essere eliminata come gli altri.
La massoneria ti dà molto: successo onori, soldi, ecc. Ma quando ti chiede il conto poi devi pagare. Se cerchi di sottrarti ti fanno fuori.
Anche le canzoni di De Andrè non erano troppo pericolose. Ma secondo me lui, con i suoi discorsi, con i suoi atteggiamenti, era un icona dell'anticonformismo e dell'antisistema.
E basta questo per uccidere una persona.
Anonimo
5 Dicembre 2010 @ 15:27
Perchè, visto che sono così potenti, Mina non potevano eliminarla anche abitando in Svizzera ?
Anonimo
5 Dicembre 2010 @ 15:41
Per evitare il "biglietto svolazzante" avrebbero potuto metterglielo benissimo in tasca.
Più che plausibile!
Anonimo
5 Dicembre 2010 @ 15:51
Anche io, leggendo, mi sono posto lo stesso banale quesito dell'Anonimo delle 16.27. Se la RR, o chi per lei, è così diramata e potente, non può far fuori Mina anche in Svizzera? Oppure quello è un paese "intoccabile" anche per la massoneria?????
Anonimo
5 Dicembre 2010 @ 16:07
La svizzera E' un paese della massoneria
Anonimo
5 Dicembre 2010 @ 17:00
La svizzera E' un paese della massoneria.
Motivo in piu' per effettuare l'ennesimo omicidio-suicidio.
Giuseppe
5 Dicembre 2010 @ 17:21
Dipende dal grado/importanza della supposta vittima. Il fatto poi che uno si e' ritirato dalle scene non vuol dire che non abbia comunque eseguito certi ordini. Se poi continua anche ad avere successo…
Giuseppe, UK
Luigi Tenco 60's
5 Dicembre 2010 @ 17:43
Visto che parlate di Mina, voglio farvi accendere una lampadina:
un mese prima della morte di Luigi Tenco, lui stesso rivelò a casa sua in occasione delle festività natalizie ( Natale 1966 ) che Mina gli offri' di scrivere canzoni per lei, che lui intendeva accettare e che dopo SANREMO non avrebbe piu' cantato ( e questo fa cadere il movente del "suicidio" seduta stante ). Un mese dopo, Tenco morirà e Mina l'anno dopo si ritirerà dalle scene musicali ( che poi erano le intenzioni di Tenco dopo Sanremo ).
Perchè Mina,in procinto di iniziare una nuova era con Tenco autore, morto Tenco, si ritirerà dalle scene musicali l'anno dopo?
Avete messo inconsapevolmente sul fuoco un argomento "scottante" senza volerlo…..
stefano
5 Dicembre 2010 @ 18:34
Paolo io intendevo una lista completa di quelli che consideri omicidi e stragi perpetuati da questi elementi.
Magari sarebbe un ottimo spunto per fare dei collegamenti, non dico definitivi, ma quato meno plausibili.
Ovviamente dovresti farne un post, non un semplice commento.
Grazie
Luigi Tenco 60's
5 Dicembre 2010 @ 19:04
Paolo, è sparito un mio messaggio di di risposta a "Giuseppe". 🙁
Giuseppe
5 Dicembre 2010 @ 19:47
Come accennato da Stefania Nicoletti in un post precedente, sembra ci siano problemi con certi messaggi che finiscono inopinatamente nello spam folder. Spero che qualcuno dei moderatori riesca a recuperare dal limbo il messaggio di "Luigi Tenco '60" che attendevo con interesse. Oppure, se ne ha una copia, lo stesso "Luigi" puo' ripostarlo. Grazie comunque in anticipo.
Giuseppe, UK
Stefania Nicoletti
5 Dicembre 2010 @ 19:59
Esattamente. Recuperato 🙂
Anonimo
5 Dicembre 2010 @ 20:15
da un certo punto di vista , tutti i suoni della natura si fondono in una possente nota , alla quale alcuni autori cinesi hanno dato il nome di Kung .
questa pure ha la sua forma , un composto inesprinibile , o sintesi di tutte le forme , vasta e mutevole come il mare , e che pure , come questo , mantiene un livello medio , tutto penetra e tutto abbraccia .
questa nota rappresenta la nostra terra nella musica delle sfere , essa crea la forma che è il nostro petalo allorchè si guarda il sistema solare da quel piano ove esso appare aperto come un fiore di loto .
Anonimo
5 Dicembre 2010 @ 20:44
Secondo voi andrebbe aggiunto alla lista anche Oliver Reed,morto improvvisamente in seguito ad un attacco cardiaco verso la fine delle riprese de "ll Gladiatore"?Nel film era Proximo.Io me lo ricordo anche nel film "e poi,non ne rimase nessuno" del 1974 adattamento a film del romanzo "Dieci piccoli indiani" di Agatha Christie.
Boris
Anonimo
6 Dicembre 2010 @ 0:53
Tenco era un cantautore SINCERO, le sue canzoni possono anche non piaere ai più, ma sono sicuramente TOCCANTI: non lasciano mai indifferenti.
Non volendo mancare di rispetto: e se sulla spiaggia, dopo l'esecuzione, la vittima fosse stata vista in compagnia dei suoi aguzzini?
Mi sovviene alla mente un film idiota intitolato: Weekend con il morto, dove un cadavere é fatto passare per un ubriaco addormentato.
Il Ras
6 Dicembre 2010 @ 2:12
aggiungerei Paul McCartney, forse.
Anonimo
6 Dicembre 2010 @ 2:57
Faul, che a differenza dell'originale si aprì al mondo dicendo che le droghe lo aiutavano nella sua attività…
Anonimo
6 Dicembre 2010 @ 5:45
@ anonimo 05 dicembre 2010 16:51
forse la sparizione dal palcoscenico di Mina e il concomitante silenzio stampa dal 1978 ad oggi sono parte di un tacito accordo di non belligeranza "fra le parti", non dimentichiamoci che Mina di cognome fà Mazzini, omonimia alquanto pesantuccia !!
molto probabilmente kubrick fa parte della lista
http://it.wikipedia.org/wiki/Eyes_Wide_Shut
qui forse ha rappresentato troppo la realtà e l'unica via di fuga da essa nell'ultima frase del film
OT l'ultima minaccia di papi ciulo: fini e casini mi vogliono RUBARE IL POSTO, la caduta del governo potrebbe mettere l'italia sotto la minaccia di GRAVI speculazioni finanziare.
tradotto: se mi fate cadere dalla poltrona vi faccio fare la fine dei grechi.
nel frattempo le mafie si stanno espandendo come l'olio sul pavimento senza trovare NESSUN ostacolo grazie alla DEVASTANTE crisi economica che ci sta portando alla FAME, i leghisti dovrebbero tirarsi fuori la testa dal culo perchè se la ndrangheta ha basi in TUTTA la germania è IMPENSABILE che non abbia collegamenti con 4 ignoranti scaltri lombardoveneti che si credono più furbi degli odiati terun
jj
Anonimo
6 Dicembre 2010 @ 6:30
http://it.wikipedia.org/wiki/Peter_Tosh
http://it.wikipedia.org/wiki/Bob_Marley
il primo ammazzato in una strana rapina cantava contro la moderna babilonia
il secondo che fece di tutto per risolvere i problemi del ghetto di kingstone
adesso la giamaica assomiglia al libano spaccata in due da una parte paese dei balocchi dall'altra la miseria, la gente degradata al livello della bestia e gli squadroni della morte degli sbirri o dell'esercito
jj
luca
6 Dicembre 2010 @ 9:29
per Luigi Tenco : Dalida quindi era una complice? Perchè mai? E poi i due non stavano più o meno indieme? Se non sbaglio fra l' altro si è suicidata anche lei poco tempo fa. Anche qui c'è qualcosa dai strano?
Anonimo
6 Dicembre 2010 @ 11:11
Su Bob Marley e soprattutto Peter Tosh, ho sempre avuto dei dubbi anch'io, viste le cause della morte.
Aspetto ancora chiarimenti sulla Svizzera…. cosa c'è di "rassicurante" in quel paese??
WD
Anonimo
6 Dicembre 2010 @ 14:25
A proposito di cantanti ricordo anche la tragica scomparsa di Aaliyah,morta all'età di soli 22 anni il 25 agosto 2001.Alle 18:49 dopo aver terminato le riprese di Rock the Boat insieme ad otto membri della sua troupe salirono su un Cessna 402B(N8097W) a Marsh Harbour,diretti all'aereoporto di Opa-locka,nei pressi di Miami.Appena dopo il decollo,l'aereo si schiantò al suolo,causando la morte di tutti i passeggeri.Il funerale si celebrò il 31 agosto alla Saint Ignatius Loyola Roman Catholic Church,sulla East 84th Street di Manhattan.La salma venne trasportata da un carro di cavalli bianchi fino al Ferncliff Cemetery a Hartsdale,nella cripta di famiglia.Il patologo Giovander Raju,incaricato di effettuare l'autopsia della cantante per accertare le precise cause della morte,dichiarò che Aaliyah "aveva un cuore molto debole e che al momento dell'impatto era entrata in un tale stato di shock,che anche se fosse sopravvissuta difficilmente sarebbe riuscita a superare lo spavento".Oltre al peso eccessivo del carico e la scarsa manutenzione dell'aereo,la responsabilità del disastro sarebbe da attribuire al pilota Luis Morales III,condannato a 3 anni con la condizionale per possesso di cocaina 12 giorni prima dell'incidente falsificando i documenti per poter pilotare.Una successiva autopsia avrebbe accertato presenze nel sangue del pilota di tracce di cocaina ed alcool.Infine,le famiglie delle vittime insieme a quella di Aaliyah,hanno denunciato la casa discografica Virgin per non aver fatto nulla per scongiurare l'incidente,dal momento che era al corrente che sia l'aereo che il pilota non possedevano i requisiti necessari per il volo.Interprete anche di film quali "Romeo deve morire" e il postumo "La regina dei dannati".La morte prematura costrinse i fratelli Wachowski a rigirare le scene interpretate da Aaliyah nel ruolo di Zee nel secondo capitolo di Matrix.
Boris
Luigi Tenco 60's
6 Dicembre 2010 @ 14:29
Per Luca: credo che qui potrai farti una cultura a riguardo. Si Dalida è stata complice:
http://luigitenco60s.forumfree.it/?t=26753305#entry397217487
Ed ecco invece il grande amore di Luigi, di nome Valeria.
http://luigitenco60s.forumfree.it/?t=52313735
E mi raccomando, mentre leggete i manoscritti originali di Luigi, NEL POST SOPRARIPORTATO comparate la sua firma ( in questo post ne vedrete 3 ) con la firma sul biglietto.
Questo per rispondere all'anonimo che il suicida si sarebbe potuto mettere benissimo il biglietto in tasca …direttamente in spiaggia: la firma sul biglietto è falsa!!!
indaco
6 Dicembre 2010 @ 19:24
Il vostro blog è molto interessante.Da sempre mi appassionano i simboli e tendo a interpretare la realtà simbolicamente. Sto pensando al caso di Yara, ci sono tante cose potenzialmente significative a livello simbolico. Il nome è particolare è una dea delle acque e il nome significa buon raccolto, anche la data in cui è successo il tutto che tra l'altro corrisponde al giorno del ringraziamento e porta in sè un 8 (26) un 11 e come somma finale da 13. Anche la cytroen rossa menzionata all'inizio da un testimone. Se fosse così è ancora più triste.Cerco sempre di essere estremamente razionale perciò mi limito a registrare i collegamenti possibili.13 è tristemente la morte nei tarocchi, il cambiamento, il passaggio, la fine di qualcosa.La lettera ebraica attribuita a questo tarocco è Mem (acqua vitale).E certo Yara come cambiamento si meritava solo il fluire della vita, l'inizio dell'adolescenza, l'amore, non questo.In realtà io spero ancora che sia viva.
Luigi Tenco 60's
6 Dicembre 2010 @ 19:31
Sfido chiunque legga questi 37 commenti….a capire che si sta parlando dell'omicidio di Luigi Tenco…
Anonimo
6 Dicembre 2010 @ 20:39
Credo che Luigi Tenco 60's abbia fatto un appunto giusto.
Leggere il suo forum è molto interessante e tanti fatti ricordano meccanismi riportati da Paolo.
Tenco sembra proprio esser stato suicidato, approfindirne gli aspetti della vicenda anche qui sarebbe interessante visto la competenza di chi segue il caso, pure per comprendere meglio i meccanismi che mettono in atto dentro al sistema
Giuditta
6 Dicembre 2010 @ 21:29
Dalida:
-11 settembre 1970 l'ex marito Lucien Morisse si suicida sparandosi alla tempia in circostanze molto strane.
-18 luglio 1983 Richard Chanfray, suo compagno , dal 1972 al 1981, si suicida con la sua nuova conquista, Paula. Inalazione di gas di scarico della sua R25. Richard Chanfray diceva di essere il famoso e misterioso Conte di Saint Germain, l'immortale, già conosciuto nel XVIII secolo.
Anonimo
6 Dicembre 2010 @ 22:13
Scusatemi,solo per completare il discorso su Aaliyah invito a visionare al minuto 3:51 il seguente video http://www.youtube.com/watch?v=Z4CmyiG0HUw
La canzone è il remix ufficiale di "miss you"(titolo che forse allude o lascia presagire la sua imminente scomparsa(originariamente pensato per essere inserito nel terzo album,ma poi uscito postumo),in cui l'amico rapper jay-z commemora la cantante,ricordando i momenti più belli passati con lei.Alla realizzazione del video presero parte amici,colleghi e collaboratori di Aaliyah ed anche alcune personalità non strettamente legate all'artista come Rosario Dawson.
Boris
Anonimo
6 Dicembre 2010 @ 22:44
Cosa dire allora del suicidio di Nino Ferrer? Nino Ferrer si sparo' un proiettile con un fucile da caccia quando aveva 63 anni circa 12 anni fa. Aveva degli apparenti motivi per uccidersi? gli era morta da poco la madre ma probabilmente era qualcosa che si aspettava. Un aspetto interessante della vita di Nino Ferrer e' che si laureo' alla Sorbona in etnologia e si specializzo' nel vita religiosa degli uomini primitivi. La sua vita artistica invece lo porto' presto in Italia dove ebbe un grande successo: non dimentichiamoci le sue partecipazioni a diversi programmi televisivi e soprattutto le sue canzoni come la pelle nera che aveva un testo niente male. Tutto questo successo lo travolse dall 'Italia scompari' del tutto in Francia continuo' a lavorare ma si ritiro' in campagna fino ad arrivare al gesto estremo. Quello che colpisce di queste persone come Battisti Mina e anche Ferrer e' che quando stavano sulla cresta Dell onda sembravano a proprio agio nei panni del cantante di successo. Invece improvvisamente tutto diventa insostenibile e la fuga diventa l unica via d' uscita da un tunnel …….un tunnel di che cosa?
Luigi Tenco 60's
6 Dicembre 2010 @ 22:46
Amen
Quinto&Quinto
6 Dicembre 2010 @ 23:01
Credo che all'epoca dei fatti, abbia giocato un ruolo importante il festival stesso indipendentemente dal fatto se si tratti di omicidio o suicidio. In sostanza come leggo si è spettocalarizzato l'evento stesso aggiungendo magari un bigliettino.Insomma le mani che sono intervenute potrebberò essere tante.
Anonimo
6 Dicembre 2010 @ 23:13
Nel forum in 'Uccisi dal sistema' avevo inserito una discussione dal titolo 'elenco morti nel pop'ed avevo anche fatto un breve elenco perchè ci sono più giovani cantanti destinati ad una certa fama e morti in strani incidenti di quello che voi potete immaginare ed uno di questi è Alfredo-Geronimo il fratello di Mina. Quello che sconcerta è l'età e gli anni che sono tutti uguali.Tenco focalizza l'attenzione perchè ufficialmente si è ucciso,ma nessuno ci crede, eppure ci sono tante altri morti misteriose nel mondo del pop e alcune silenziose.
Anonimo
6 Dicembre 2010 @ 23:26
Ragaaaaa la RR esiste!!
Ho appena scoperto che Francesca Cipriani della "pupa e il minchione" si è fatta tatuare una rosa su una delle mammelle gonfiate fino alla 7a misura…infatti ha vinto.
Da dopo il tatoo lavora sempre!
La madre va spesso in tv…si chiama Rita!
Ho 18 anni…ho il cervello spappolato e mi occupo di trashhhhh.
E sono pure gay(non omosex)…ovvero mi atteggio come il mio massone di riferimento…signorini signorina…amooooreeeee.
Sto guardando il grande burdello mentre mi macina il cervello.
Rassegnatevi il mondo andrà così.
Viva la superficialità, al rogo i libri pallosi.
Voglio fare il borriello gay che dopo aver montato una velina la sostituisce nell'unica vera trasmissione giusta:striscia la giustizia, che sarà il novo unico vero tribunale.
Ora vado devo taggare su fakeboobs.
Rassegnatevi vecchi soloni frustrati, noi ce la godremo senza capirci niente…ma non è meglio?
Orgoglio gayo.
A me che dicono che la metà dei filosofi greci fossero checche non mi frega perchè tanto la grecia è in crisi perchè sono scuri.
Lo sanno tutti che più sei scuro più sei povero!
Infatti io mi tingooooo.
Il biondo è come per Salmone quello che gli puzzavano i capelli pesce e stava con la tipa di tenco, che giustamente glieli ha tagliati.
Il mondo è nostroooo UUUUUUUUUUUUU
E tanto poi la stessa filosofia la trovi uguale nei mangaaaa!!
Viva internet UUUUUUUUUU
GAYO
Anonimo
7 Dicembre 2010 @ 6:12
gayo a te invece bisognerebbe tatuare una pedata sul culo fatta con gli anfibi i camperos o le scarpe da cantiere
..la grecia è in crisi perchè sono scuri…
magna ignoranza i greci originari sono biondi con gli occhi azzurri (come del resto il ceppo originario delle gens romane), pura razza iranica proveniente come tutti noi ariani, unni eftaliti, goti, magiari ecc dalle steppe eurasiatiche cimmere o siberiane, in sostanza iperborei, i greci hanno iniziato a diventare in parte scuri come popolo con l'arrivo degli schiavi iloti e di altri popoli dal sud del mediterraneo
http://it.wikipedia.org/wiki/Iloti
il fatto che in epoca antica giocassero come te a incularella è tutto da dimostrare, probabilmente una delle tante puttanate massonico ebraiche perchè giudii e massoni sono invidiosi del fatto che noi ariani siamo belli come il sole mentre loro brutti come il demonio, questa probabilissima panzana del frocismo greco o di alessandro magno fa da contraltare a quella sempre sostenuta da MDD sulla nobiltà nera medievale, ricordatevi che i massoni e i giudei nella storia hanno sempre fatto di tutto per eliminare la nobiltà vera (e non nera), cosa eclatante nella rivoluzione francese con le false frasi attribuite alla nobiltà e la scientifica falsificazione della storia.
http://it.wikipedia.org/wiki/Che_mangino_brioches!
ed anche durante il nazismo dove la nobiltà di sangue fu duramente colpita.
in buona sostanza gayo o meglio gaiginn o gagio o gagè sei solo un debunker ed esattamente come il tuo nick che significa "straniero" in sinto, romanì, ebraico, turco, mongolo, cinese e giapponese in questo blog non c'entri una sega fai quindi il favore di farti taggare le chiappe in altri lidi grazie.
goditi la vita e vivi come un topo, altri nascono aquile e sono le aquile a mangiarsi serpenti e topi non il contrario, perchè è scritto nel libro del destino che non vincerete
Maria
7 Dicembre 2010 @ 9:20
Volevo solo fare delle precisazioni, se mi sarà consentito dal blogger.
Innanzi tutto c'è qualcuno che scrive con il mio nome, spacciandosi per me al fine di screditare il blog.
Ad esempio la Maria che ha lasciato un commento all'articolo di Solange sulla strage di piazza della Loggia del 18 novmebre 2010,
alle ore 01:41 del 07 dicembre 2010.In secondo luogo Paolo ha risposto a ciò che gli avevo chiesto. Io gli avevo chiesto un parere su ciò che mi era accaduto e dopo tanti giorni di attesa e dopo averlo accusato di ostracismo nei miei confronti, mi ha risposto che aveva avuto troppo da fare e che aveva avuto poco tempo per leggere i commenti del blog.
Solo che, ripeto, io gli avevo chiesto un perere.
Quindi, Paolo
mi ha risposto ma non mi ha dato una risposta.
Io però la mia risposta l'ho avuta:
nel suo rispondermi non dandomi una risposta.
Scusate il gioco di parole.
Maria
7 Dicembre 2010 @ 9:32
Inoltre a proposito di strane morti, tempo fa scrissi a Paolo circa la vicenda di Moana Pozzi.
Paolo mi rispose che avrebbe riportato le mie considerazioni in forma anonima sul blog, ma non lo ha mai fatto.
La email da me scritta porta la data del12 maggio 2010 e la riporto qui integralmente perchè ritengo che possa essere utile a capire un altro caso:
'Ciao Paolo,
innanzi tutto volevo dirti che hai fatto molto bene a decidere di moderare i commenti sul tuo blog.
In questi giorni mi è capitato di andare sul sito di Gennaro De Stefano, lo avevo notato fra i link da te proposti.
Devi sapere che la mia fantasia ha preso il volo, per questo mi è venuto " un terribile sospetto su Moana Pozzi " non per citare un film famoso della defunta ma un tuo articolo su De Andrè.
Le mie considerazioni riguardano alcuni particolari che potrebbero essere significativi.
In primo luogo il nome dell' attrice non era un nome d'arte, si chiamava davvero Moana Pozzi.
Non tutti sanno però che il suo nome completo era Anna Moana Rosa Pozzi: si chiamava Rosa, infatti, la nonna materna, vedova Alloisio.
La tomba di quast'ultima si trova a Lerma un paesino in provincia di Alessandria, in un loculo.
Il loculo al di sopra di quello della nonna di Moana è vuoto e De Stefano ci monta perfino un articolo dicendo che probabilmente è lì che hanno sepolto Moana, ma non hanno messo il nome per evitare un inutile via vai di gente, non voluto dalla famiglia.
A parte questo, il risultato di tale ipotesi è la pubblicazione su Gente della foto del loculo con il nome Rosa Alloisio nell'articolo di De Stefano in cui si parla della morte di Moana.
Le rose non finiscono qui.
Il nome della madre di Moana è Giovannina Rossana Alloisio e la si cita spessissimo, molto più del padre negli articoli su di lei.
San Giovanni ti ricorda nulla? E Rossana? 😉
Si dice, inoltre, che l'attrice sia morta con un rosario rosa in mano.
Moana è deceduta a 33 anni, il 15/ 09/ 1994 ( somma teosofica 11) a Lione.
Saprai che Lione fa parte del triangolo della magia bianca insieme a Praga e Torino.
In alcuni articoli si parla della Pozzi come di una spia dei servizi segreti dell' est;
era socia della Anlivered Corporation Limited, società specializzata nel commercio legale di scorie, iscritta alla camera di commercio di Kiev.
La Digos ha scoperto che per due, forse tre volte, nell'aereo per New York su cui volava, furono trovate veligette con l'uranio.
Inoltre, pur appartenendo al mondo hard più dorato, ci sono dubbi circa alcuni compensi forse troppo alti.
Aveva molti amanti: politici, imprenditori, attori, cardinali.
Di questo si parla anche nel libro Moana: la spia nel letto del potere di Brunetto Fantuzzi ed. Piscopo. (libro che però non ho letto!)
Quale fu il ruolo di questa affascinante e perversa spia?
Il suo amante più eccellente fu Bettino Craxi.
Vi fu, forse, quindi un tentativo di destabilizzazione della figura di questo uomo politico anche attraverso il fatto di rendere pubblica questa relazione.
Destabilizzazione di Craxi e destabilizzazione della Prima Repubblica sono concomitanti.
La morte dell 'attrice avviene proprio a cavallo fra la Prima e la Seconda Repubblica.
Un'ultima personalissima considerazione:
– Moana Pozzi era nata in provicia di Alessandria ed era quindi piemontese e ciò rimanda a Torino
– era una spia dei servizi segreti dell'Est e ciò rimanda a Praga
dove poteva concludersi la sua vita se non a Lione?
Questo è ciò che ho notato su Internet,
sono convinta che, se avessi la possibilità di visionare i servizi televisivi dell'epoca della sua morte, nuovi "fiori" salterebbero all'occhio.
Saluti,
Maria.'
Anonimo
7 Dicembre 2010 @ 12:20
A proposito il nome d'arte della moglie di Rocco Siffredi è Rosa Caracciolo.
Boris
Paolo Franceschetti
7 Dicembre 2010 @ 12:38
ciao Maria.
mi dispiace non averti risposto ma purtroppo non sempre riesco a stare dietro a tutto quello che faccio, dovendo dare la precedenza alle cose di lavoro. Quindi alla fine spesso mi scordo.
Rifammi di nuovo la domanda e cerco di darti una risposta.
Anonimo
7 Dicembre 2010 @ 13:42
Dopo questo post mi sono riletto l'articolo su De Andrè (di cui sono un grandissimo estimatore, ed è forse per questo che all'inizio i dubbi sulla sua morte mi sembravano un pò campati in aria, e a dir la verità anche ora i miei dubbi rimangono) e tutti i commenti successivi (ricordando anche quelli su Rino Gaetano).
I sospetti dall'uno si estendono a tanti altri e sembra paranoico pensare che così tanti cantanti siano morti ammazzati o che fossero in qualche modo a conoscenza se non addirittura coinvolti in organizzazioni massoniche (perchè solo così si giustificherebbero gli omicidi, e questo a tutti non è chiaro: uccisi perchè appartenenti all'organizzazione da cui, dopo averne goduto i vantaggi, volevano distanziarsi e non perchè semplici contestatori esterni).
In realtà tutto torna logico comprensibile e verosimile se si ammette che l'industria discografica è in mano e controllata da una organizzazione in odor di massoneria (esattamente come la stampa internazionale o l'industria cinematografica americana, ecc… si potrebbero fare mille esempi).
Oggi il potere, come non è mai successo in passato per ragioni tecnologiche, si basa moltissimo sul controllo dei media, dell'editoria e sui contenuti che essa veicola (come la musica pop).
Non basta aver talento per emergere e diventare famosi: quanti hanno bellissime voci che nessuno conosce? quanti scrivono bellissime poesie o dipingono quadri meravigliosi e sono dei signor nessuno?
Aver dietro una organizzazione che ti sostenga, ti spinga e ti faccia conoscere è fondamentale per sbarcare il lunario con l'arte.
Se accetti l'aiuto di questa organizzazione può essere che prima o poi ti chiedano di pagar pegno.
Questo non significa essere parte dell'organizzazione e condividerne i valori come dimosrano i testi delle canzoni di De Andrè (ammesso e non concesso che sia davvero stato assassinato quello non può essere il motivo, lo avrebbero dovuto fare fuori una trentina di anni fa quando già allora difendeva le minoranze, attaccava le banche esprimeva la sua collera per le politiche del fondo monetario internazionale, dichiarava che l'italia era in mano a poco più di 100 persone, ecc…).
L'aiuto dato a De Andrè, ipotizzo, potrebbe essere stato semplicemente quello di averlo messo in contatto con Mina facendole cantare "La Canzone di Marinella" (che lo fece conoscere al grande pubblico) o qualcosa di simile. Il pegno che si rifiutò di pagare… proprio non so (e questo mi rende dubbioso se dietro ci sia davvero qualcosa di sospetto). L'idea che il pegno possa essere quello di inserire nei testi dei "codici" alla mia mente razionale risulta un pò peregrina, ma ammetto che potrei sbagliarmi.
Nel caso di Rino Gaetano invece la sua insofferenza e la voglia e la tentazione di rivelare segreti scottanti è evidente e penso che questa sia stata la causa della sua morte.
Ammettere che tutti questi artisti (anche se molti non si possono qualificare come tali… su De Andrè, invece non ho dubbi) abbiamo fatto un pò come Faust, vendendo l'anima al diavolo per fama e ricchezza, salvo poi a volte pentirsene e ritrattare (e così facendo andando incontro alla successiva disgrazia o addirittura alla morte), non li squalifica come artisti e persone (anche perchè credo che molti ne siano inconsapevoli) ma al più ne metta in risalto la loro umana debolezza.
federico
Anonimo
7 Dicembre 2010 @ 13:43
Maria certo che sei abbastanza rompic******i……….
Anonimo
7 Dicembre 2010 @ 13:44
Dopo questo post mi sono riletto l'articolo su De Andrè (di cui sono un grandissimo estimatore, ed è forse per questo che all'inizio i dubbi sulla sua morte mi sembravano un pò campati in aria, e a dir la verità anche ora i miei dubbi rimangono) e tutti i commenti successivi (ricordando anche quelli su Rino Gaetano).
I sospetti dall'uno si estendono a tanti altri e sembra paranoico pensare che così tanti cantanti siano morti ammazzati o che fossero in qualche modo a conoscenza se non addirittura coinvolti in organizzazioni massoniche (perchè solo così si giustificherebbero gli omicidi, e questo a tutti non è chiaro: uccisi perchè appartenenti all'organizzazione da cui, dopo averne goduto i vantaggi, volevano distanziarsi e non perchè semplici contestatori esterni).
In realtà tutto torna logico comprensibile e verosimile se si ammette che l'industria discografica è in mano e controllata da una organizzazione in odor di massoneria (esattamente come la stampa internazionale o l'industria cinematografica americana, ecc… si potrebbero fare mille esempi).
Oggi il potere, come non è mai successo in passato per ragioni tecnologiche, si basa moltissimo sul controllo dei media, dell'editoria e sui contenuti che essa veicola (come la musica pop).
Non basta aver talento per emergere e diventare famosi: quanti hanno bellissime voci che nessuno conosce? quanti scrivono bellissime poesie o dipingono quadri meravigliosi e sono dei signor nessuno?
Aver dietro una organizzazione che ti sostenga, ti spinga e ti faccia conoscere è fondamentale per sbarcare il lunario con l'arte.
…
federico
Anonimo
7 Dicembre 2010 @ 13:44
…
Se accetti l'aiuto di questa organizzazione può essere che prima o poi ti chiedano di pagar pegno.
Questo non significa essere parte dell'organizzazione e condividerne i valori come dimosrano i testi delle canzoni di De Andrè (ammesso e non concesso che sia davvero stato assassinato quello non può essere il motivo, lo avrebbero dovuto fare fuori una trentina di anni fa quando già allora difendeva le minoranze, attaccava le banche esprimeva la sua collera per le politiche del fondo monetario internazionale, dichiarava che l'italia era in mano a poco più di 100 persone, ecc…).
L'aiuto dato a De Andrè, ipotizzo, potrebbe essere stato semplicemente quello di averlo messo in contatto con Mina facendole cantare "La Canzone di Marinella" (che lo fece conoscere al grande pubblico) o qualcosa di simile. Il pegno che si rifiutò di pagare… proprio non so (e questo mi rende dubbioso se dietro ci sia davvero qualcosa di sospetto). L'idea che il pegno possa essere quello di inserire nei testi dei "codici" alla mia mente razionale risulta un pò peregrina, ma ammetto che potrei sbagliarmi.
Nel caso di Rino Gaetano invece la sua insofferenza e la voglia e la tentazione di rivelare segreti scottanti è evidente e penso che questa sia stata la causa della sua morte.
Ammettere che tutti questi artisti (anche se molti non si possono qualificare come tali… su De Andrè, invece non ho dubbi) abbiamo fatto un pò come Faust, vendendo l'anima al diavolo per fama e ricchezza, salvo poi a volte pentirsene e ritrattare (e così facendo andando incontro alla successiva disgrazia o addirittura alla morte), non li squalifica come artisti e persone (anche perchè credo che molti ne siano inconsapevoli) ma al più ne metta in risalto la loro umana debolezza.
federico
Anonimo
7 Dicembre 2010 @ 14:22
Mi riferisco al post e delucidazioni su Moana Pozzi: finalmente qualcuno ha scritto in poche parole una buona verità, con i giusti dettagli, sulla sua morte!
Io, da qualche mese e grazie ad una persona che cyber-conoscete, mi sto occupando del caso Tenco. Ho motivo di credere e sostenere che vi siano delle regie occulte confuse tra azioni invisibili e comunicazioni mediatiche che alterano la percezione della verità della collettività.
Pezzo per pezzo o caso per caso mi auguro che qualcuno faccia ritrovare la verità scandalosa di ogni questione…sebbene non ciò non potrà accadere fin quando ci sarà questo tipo di sistema (regia occulta) che condiziona i singoli individui anche con azioni estreme e di basso livello (per esempio, si dice che la targa della motocicletta degli assassini dell'On. Salvo Lima fosse intestata ad un ufficio che faceva capo ai servizi segreti italiani… errori banali ma che possono capitare).
Ho un solo interrogativo, stando alle molte osservazione lette su internet: per quale ragione la Rosa Rossa ci terrebbe a siglare le sue azioni (Moana Pozzi, Luigi Tenco, ecc.) rischiando così di macchiare la propria identità-entità alla stessa stregua di un'organizzazione quasi esclusivamente criminosa?
Anonimo
7 Dicembre 2010 @ 16:07
T…non c'è bisogno di trovare chissà quali prove…Tenco non ha sparato…e se non ha sparato è stato qualcun altro…comunemente noi questi li chiamiamo omicidi…..
Anonimo
7 Dicembre 2010 @ 17:53
Ragaaaa dai ma che dite…che c'è di meglio che fare a "incularella", come dice il nostro ano-nimo su in risposta a me…che macho che 6! conosciamoci,ammoreeee
Voi dovete capire che il futuro è questo qui! Io dopo lezione torno a casa e guardo subito i che programmi tv ci sono…me li seguo tuttiii!!!
SOpratutto quelli moralistici, formano il carattere! "nonononno no! queste cose non si fan"
Poi sbarello all'opposto guardando Costanzo…so' diventato femminiell guardann a luie!! Grazie maurizia…mitica…"chi siete voi per giudicare…booooniiii" un mito!!!
Mi hai raddrizzato la vita e pensare che da piccino mi trastullavo con non è la raiiii.
Viva costantino ed interrante.
Voglio andare dalla de filippa ma come corteggiatriceeeee…UUUUU..quello è troppo bono…mammamiaaa.
Volete mettere una sola puntata di c'è posta per te con i libri pallos di eco??? Quelli sono sentimenti veriiii di persone veriiii (come disse il marchese al gf).
Dio fammi la grazia..l'anno prossimo fammi entrare al gf!
Così tutti voi mi invidierete!Lo so…tutti gli intellettuali inviano. Lo studio serve a quello.I miei prof tutti invidiavano alle superiori.
Gli unici che studiano per fare qualcosa di concreto sono quelli che poi lavorano nella pubblicità!
Loro si che contano…creano economia, quella vera verissima!
Se io fossi etero avrei fatto le poste sotto casa della figlia di silvio! Il figlio non mi vuole! buuuuuu!!!
Che fortuna avranno i miei nipoti, a scuola studieranno la tv!!!!
Allora si che si studierà con piacere…e allora io farò di tutto per diventare prof!!!!
Perchè io non mi perdo mai niente!
Se sai le cose loro, sei nel mondo, sai l'attualità, le cose vere!
Voi manipolate…come per avetrana, io ci sono stato in pellegrinaggio…e li si che si soffre davvero..e lo capisci perchè c'è pieno di giornalsiti perchè la gente vuole sapere. Voi invece fate un sacco di finte teorie perchè siete intelletuali frustrati perchè non avete le palle di andare li!!!come ho fatto io e tanti altri coraggiosi.
Tanto lo so che non capirete mai questa nuova società…siete storia!
Largo ai giovani…quelli veri!!!
quelli dei sentimenti di pietà e delle emozioni.
Voi cupi isolati e schivi avete chiuso! viva il progresso che verà anche se voi non lo accetterete
vi saluto..inizia chi vuol essere milionario…uno dei miei progr preferiti…viva zzio jerry….io cerco su internet e poi vado di la e mi faccio bello che le so tutteeeeeee!!!
viva noi…abbasso voi
viva la felicità colorata
GAYO
Anonimo
7 Dicembre 2010 @ 19:27
Certo che la pulce che ipotizza la cancellazione di artisti i quali, una volta famosi, non abbiano assecondato i loro 'benefattori' è intrigante…
Ma da qui a muovere le società segrete ci vuole una gran bella fantasia.
Cito il caso dei Guns n' Roses:
Per anni al top delle classifiche
mondiali, con tour americani seguiti da milioni di fans.
Poi, qualcosa si rompe, il cantante inizia ad interrompere alcuni concerti per parlare male di riviste musicali e/o produttori.
Dopo una serie di pubblicazioni di album regolare e di successo, la band si scioglie ed Axl Rose pubblicherà poi un album che subirà molte critiche.
Morale: Il successo è il risultato di un'industria di cui i cantanti sono un ingranaggio.
Quelli che faano di testa loro, tecnicamente sono ingranaggi che no funzionano più e vanno sotituiti.
Anonimo
8 Dicembre 2010 @ 1:00
Vero vero.. C'e anche Alex Baroni, ci avevo pensato…Punibile perchè non aveva seguito il sistema?
Ora mi spiego anche che una cantante come Giorgia con potenzialità nettamente superiori una strillona italiana come pausini, sia così schiva.
Roberto
Maria
8 Dicembre 2010 @ 6:05
Per Anonimo delle 15.22
Volovo risponderti sul motivo per cui la Rosa Rossa firma i suoi delitti. Il motivo è che sono ossessionati dai simboli, dalle assonanze dei nomi, dalle date, dai numeri.
E' come se ricercassero delle coincidenze che in realtà non ci sono e quindi le creano forzatamente.
In realtà questa firma fino a poco tempo fa era illeggibile per la maggior parte delle persone.
Oggi noi la vediamo grazie alla lettura che per primo a fatto Paolo Franceschetti di questi delitti. La persona che per prima ha parlato esplicitamnete di Rosa Rossa è stata Gabriella Carlizzi.Paolo ha avuto il merito di parlarne in modo semplice e chiaro.
Maria
8 Dicembre 2010 @ 9:40
@ Anonimo delle 15:22 07/12/2010
Proseguendo il discorso che ti facevo e che ho dovuto interrompere.
Paolo Franceschetti ha avuto il merito grande di parlare in modo semplice e chiaro a tutti dei metodi utilizzati dai Rosa Croce.
Io penso che, comunque, anche questo sia stato previsto dalla 'Cosa' o 'Rosa' o 'Sistema' o come diavolo vogliamo chiamarlo/a.
Chi si avvicina a certi temi lo fa perchè lo sceglie liberamente ed in buona fede, come credo che sia accaduto a Paolo ed in parte anche a me.
Solo che…
Solo che, e parlo di ciò che mi è personalmente accaduto, si ha sempre la sensazione di essere controllati e manipolati, come se qualcuno avesse già previsto tutto.
Tempo fa ho letto un libro sui Templari che parla del mistero legato a Rennes-le-Chateau, cito testualmente alcune frasi che mi hanno colpito:
"Davanti a tutto questo il sentimento che immediatamente si avverte è qualcosa di ancor meno sostanziale di quello che i vecchi autori di libri gialli erano soliti chiamare “sospetto”; tuttavia ci sono momenti in cui l’atmosfera misteriosa e curiosa che aleggia a Rennes-le –Chateau e dintorni sembra riuscire a convincere anche i ricercatori più obiettivi, scrupolosi e pragmatici, a ritenere che la sensazione di stranezza di questi antichissimi luoghi sia in qualche modo manipolata, controllata e quasi imposta da qualcuno o qualcosa di veramente misterioso. Ci si sente un po’ come dopo aver spalancato per caso una porta con su scritto “privato” ed essersi ritrovati in un recesso segreto dove venerabili patriarchi, preti ed archimandriti stanno concelebrando rituali segreti, accompagnandoli con rituali liturgici salmodiati in una lingua sconosciuta, oppure dove misteriosi giocatori sono intenti a muovere grandi e grottesche pedine di pietra in un gioco la cui regole vi sono del tutto aliene. E poi, come se non bastasse, avvertite anche la poco gradevole sensazione che stiano cercando di coinvolgervi in quello che essi stanno attuando…perché, in verità, il fatto apparentemente accidentale di aver spalancato quella porta forse non è stato dovuto alla mera casualità, ma programmato e previsto da qualcuno che non siete voi…"
Ecco, è esattamente così che mi sento in alcuni momenti.
Maria
8 Dicembre 2010 @ 9:52
Infine, e concludo:
Paolo in verità sono un pò stanca della situazione che si è venuta a creare, davvero.
Per questo motivo preferisco rimandare ogni chiarimento ad un altro momento, magari in un periodo in cui avrai meno lavoro.
Al momento, se sei troppo impegnato, non parliamo di nulla, non ti chiederò più spiegazioni.
Forse non è proprio il momento ed io sono stata insistente.
Spero che almeno questo serva ad evitare che altre persone si spaccino per me, al solo fine di screditare quanto si legge e si scrive qui.
Ciao Paolo
Anonimo
8 Dicembre 2010 @ 12:21
x maria
Non credo che questa gente abbia il controllo su tutto e possa incanalare ogni singolo evento,qualche ingranaggio si può sempre inceppare,anche loro non sono perfetti non potendo dominare tutte le leggi universali.Consideriamo,ad esempio, una cosa che non potranno mai sottrarci ossia il libero abitrio,in cui credo molto,altrimenti tutto sarebbe già preordinato ed immutabile.Certo,hanno un grosso vantaggio su di noi,sarebbe sbagliato pensare che questo blog sia sfuggito all'occhio ed al controllo del "grande fratello",loro sanno benissimo che la maggior parte delle persone non ha piena coscienza di quello che avviene,percependo una realtà diversa da quella "reale",pertanto risulta assai arduo spiegare alle persone comuni il contenuto degli argomenti qui affrontati,non avendo il "software" per comprendere.Inoltre,il nostro universo è impostato sulla dualità,non c'è solo male,c'è magari una prevalenza di male ma alla fine è un gioco di equilibrio,qualche forza a loro estranea ed incontrollabile può sempre intervenire a mutare le cose e quando avverrà e se avverrà si manifesterà con un effetto domino.Poi questa è una mia convinzione ma sono abbastanza certo che questa gente sia manipolata da altre entità aliene alla terra e che quindi non sia del tutto consapevole di quel che fa.Molto probabilmente la "catena alimentare" è più ampia ed il progetto che la coinvolge più grande.
Boris
Anonimo
8 Dicembre 2010 @ 12:53
Mi trovo d'accordissimo con quello che ha scritto Boris. Noi "bene", siamo in minoranza, forse non di numero, ma sicuramente di forza rispetto a loro "male". Forza che si può manifestare in diversi modi "materiali": denaro e armi per la maggior parte delle volte.
Siamo fatti di carne ed ossa per cui la materia ha, per logica, sempre la prevalenza. Se la materia viene sfruttata senza scrupoli per fini oscuri, ecco che Noi siamo sempre dalla parte dei perdenti.
Riagganciandomi al discorso di Boris: cosa potrebbe scatenare l'effetto domino del "bene" che tu auspichi?
Non so perché, ma da quando ho letto questo post su Luigi Tenco, me lo sono chiesto. E, scusate il mio pessimismo, ma non so se basterebbe il nostro maggior numero di persone non malvagie, magari armate di Fede incrollabile.
Allora l'unica risposta che mi do, per ora, è questa: un intervento divino. Non so, forse sto impazzendo definitivamente… 🙂 … ma non vedo altra soluzione. Il male è troppo radicato in questa società: serve una svolta netta, decisa ed immediata… e siamo ben lontani anche solo dalle premesse di tale cambiamento!
Certi giorni arrivo a chiedermi se l'inferno, o qualcosa che anche lontanamente gli assomigli, lo stiamo vivendo qui, nella materia, dentro, mi ripeto, corpi fatti di carne ed ossa e quindi soggetti a sbagli, piccoli o enormi che siano.
Mi scuso con LuigiTenco60 se ho divagato per l'ennesima volta ma ritengo che, scusate la banalità, sia poi un po' tutto collegato….
Buona giornata a tutti…
WD
Anonimo
8 Dicembre 2010 @ 13:11
Scusate ancora… ma provate a vedere il video su YouTube che ha postato LuigiTenco'60 e LEGGETE I COMMENTI SOTTO:
http://www.youtube.com/watch?v=HRSGvE7BVUo
Chi è quella che si firma Rosa Rossa 37 e si dice così dispiaciuta per la morte di Tenco???
WD
Maria
9 Dicembre 2010 @ 8:20
Boris,
noi scegliamo in ogni istante della nostra vita.
In questo particolare periodo storico credo che la Rosa Rossa doveva venire allo scoperto, perchè prima o poi doveva accadere.
Solo che io sono convinta che anche questo fosse previsto,
probabilmente perchè è troppo tardi, probabilmente perchè altre verità ben più sconcertanti verranno a galla ed anche la RR ha fatto il suo tempo. I motivi sono oscuri anche a me.
Ricordiamoci di una cosa:
nei secoli passati sono morte persone iniziate ai segreti, solo per il fatto di avere accennato lontanamente a certi simboli, come ad esempio Mozart.
E se in questo momento persone come me e come te si ritrovano a parlare su un blog come questo esplicitamente di Rosa Rossa e di decriptazione di delitti è perchè questo era previsto.
Stiamo parlando delle menti più eccelse della storia, di associazioni iniziatiche che controllano la storia da millenni.
Sulla qustione di entità aliene e sovremateriali devo riconoscere che ho avuto parecchi riscontri portati da parecchi autori, anche diversi da Icke.
Io non ho una opinione precisa al momento.
Quello che ho scritto però non significa che ognuno di noi deve subire passivamente il NWO.
Credo semplicemente che siamo arrivati ad una svolta, i tempi sono vicini e loro hanno paura.
Anche perchè se davvero chi controlla la storia è evoluto e superiore, come mai ha bisogno del sangue e della paura di persone come noi?
Perchè hanno bisogno di schiavizzarci se sono così evoluti?
Anche loro sono in gabbia ed hanno paura.
Anonimo
9 Dicembre 2010 @ 20:30
@Maria ed in risposta al tuo post a Boris.
Ma se l'Universo è dualistico per sua natura in cui si trova un'eterna tensione tra il "bene" ed il "male", non capisco c come si possa pensare che "…forse tutto era già stato scritto" dove lo metti il libero arbitrio?
Ed il fatto che stiamo qui, a rimuginare su strani "suicidi" che stonano contro quelle che definisci "menti eccelse"?
Ritieni tutto pre-ordinato, forse?
Il fine quindi?
Anonimo
10 Dicembre 2010 @ 1:52
@ MARIA
il sangue e il dolore, le bassezze, le morti di innocenti e tutto quello che esprime crudele bestialita' possono essere tributi alle varie divinita' (Iside, Osiride, Yaweh, Satana).
Il Padre che e' nei cieli invece non richiede nulla e dona se' stesso senza ricevere nulla in cambio.
Il fatto che la RR sia uscita allo scoperto puo' essere stato un imprevisto.
Numerose persone, tra cui anche stranamente Marco Columbro, sostengono che le energie stanno cambiando e che quindi le regole che regolavano il mondo sottile non funzionano piu' come quelli che sfruttano il sistema si aspettano.
nemesis
ps: probabilmente se facessero fuori tutti i complottisti creerebbero molto piu' casino e discussioni, visto che la gente normale e' comunque vaccinata contro le verita' non ufficializzate da TV e giornali.
Maria AA
10 Dicembre 2010 @ 8:27
Francamente le discussioni filosofiche mi fanno venire il mal di testa ed in questo mi sento molto come Gayo. 🙂
Ciò che ho scritto è dovuto al fatto che mi sono capitate delle esperienze, e sottolineo esperienze, che mi hanno fatto capire che a volte determinati eventi casuali, casuali sono solo apparentemente.
Passaggiando per la strada ad esempio mi sono ritrovata "casualmente" davanti a posti che mi hanno spaventato.
Non voglio entrare nei dettagli.
Io non sapevo cosa ci fosse in
quei posti e che fossero proprio lì. In realtà, mi è stato spiegato da persone che mi vogliono bene, che inconsciamente quei posti io ero andata proprio a cercarli, perchè mi stavo fissando su certi temi.
Una volta sono capitata sul sito di una satanista ed una frase mi è rimasta impressa:
"Satana non spinge mai nessuno verso di lui, siamo noi che lo cerchiamo."
E anche lei parlava delle coincidenze, all'epoca però non avevo ben compreso.
Ora capisco cosa intendesse dire.
Anonimo
10 Dicembre 2010 @ 13:21
Una domanda per Luigi Tenco 60's:
mi piacerebbe conoscere il tuo personale pensiero circa la motivazione di questo delitto.
Leggendo il tuo forum le prove addotte sembrano molto,molto convincenti in particolare : i piedi sotto il mobile, la presenza della sabbia, e le ferite sul volto, la tel. che arriva ad un Hotel dicerso….citando quelle che più mi hanno colpito.
Secondo il tuo pensiero: Dalida fu un mezzo oppure semplicemente, come mi sembra di comprendere da quanto leggo, una causa a cui sfugge di mano la situazione?
Grazie per una tua risposta
colder
milho
10 Dicembre 2010 @ 17:09
Per chi avesse dei dubbi sul reale spessore dei testi di Luigi Tenco, consiglio di leggere il testo della sua canzone Ballata della moda,(la musica meglio lasciarla perdere, orrenda) che inizia così:
Era l'autunno e il cameriere Antonio
servendo ad un tavolo di grandi industriali
sentì decidere che per l'estate prossima
sarebbe andata di moda l'acqua blu
Loro dicevano che bastava fare una campagna di pubblicità
Mettere in ogni bar un po' di bottigliette
ed il successo non poteva mancare
Antonio tra se rideva
ahahah-ahahah
diceva “me ne infischio della moda io bevo solo quello che mi va”
venne l'inverno e Antonio vide al cinema
cortometraggi con bottiglie d'acqua blu
fotografie sui muri e sui giornali
di belle donne che invitavano a provarla
in primavera già qualcuno la beveva
e pure lui un giorno a casa d'un amico
dovette berla perché quello imbarazzato
gli disse “scusa ma non m'è rimasto altro”
Antonio però rideva …..
ecc.ecc.
pensate che negli anni 60 scrivere e spiegare così apertamente certi meccanismi fosse cosa ben vista da chi si ritrovava a comandare un popolo di pecore da tosare per i decenni a venire?
Giuditta
19 Dicembre 2010 @ 0:25
Mina e il Babau.
"Probabilmente il Babau è l’antistoria, è il caos indotto che giustifica le nemesi, le palingenesi, i corsi e i ricorsi. È neutrale, come chi dà un colpo al cerchio e uno alla botte. Detiene i segreti veri di stragi ingiustificabili, di flussi etnici, di ondulazioni di potere. Roba che scotta, che brucerebbe le coscienze di chiunque, ma non la sua. Niente a che vedere con i pettegolezzi di Wikileaks. Ogni tanto manda giù, nel cuore dell’uomo globale, il desiderio insopprimibile della ricerca della verità. Ma la verità raramente è pulita e mai semplice. Bisognerebbe, dopo averla conosciuta, comprenderla. È pericolosa. E noi non siamo coraggiosi abbastanza"
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=45&ID_articolo=227&ID_sezione=60&sezione=
Luigi Tenco 60's
23 Dicembre 2010 @ 11:04
Iscrivetevi e contriubirete alla divulgazione della verità:
http://casotenco.blogspot.com/
Billy100
21 Agosto 2011 @ 14:04
Cari amici,
poniamo alla Vostra cortese attenzione il primo libro-inchiesta sul caso Tenco. Il libro si intitola “Luigi Tenco. Storia di un omicidio” (disponibile anche su Ibs.it, Amazon.it, Libreria Rizzoli.it, oltre che nelle librerie) edito dalla Tabula Fati e scritto da P. Ragone e N. Guarneri.
Il materiale inedito consiste soprattutto nella straordinaria documentazione militare inerente Luigi Tenco (documenti circa le motivazioni dell’omicidio) oltre che alla documentazione inedita proveniente dalla segreteria di Andreotti, dal Quirinale e vari archivi, così come nell’analisi dei risultati della Polizia Scientifica densa di elementi molto importanti sconosciuti all’opinione pubblica. A questi si aggiungono interviste inedite e nuovi dettagli che risolvono un giallo lungo più di quarant’anni. Nello specifico siamo riusciti a trovare nuove prove che stravolgono la ricostruzione della Polizia, importanti novità sulla vita privata di Tenco e fatti attinenti ai tanti misteri che avvolgono la sua morte. Nel libro sono inseriti inoltre diversi indizi attraverso i quali il lettore può comprendere chi, secondo noi autori, ha avuto parte centrale nella dinamica dell’omicidio.
Infatti nel libro indichiamo perché, in che modo e da chi è stato assassinato Tenco, conclusioni destinate all’apertura di un fascicolo per “omicidio a carico di ignoti” presso la Procura di Sanremo.
Per qualsiasi interesse è possibile consultare il forum http://casotenco.forumfree.net/ dove presentiamo i principali elementi dell’inchiesta.
Grazie.
Pasquale Ragone
Nicola Guarneri
Anonimo
20 Aprile 2014 @ 22:28
Il biglietto falso attribuito a Luigi era in realtà un messaggio in codice per il governo: o ti pieghi al nostro volere ( io tu e le rose… anche se cadesse il mondo resteremo io tu e le rose), oppure facciamo la "rivoluzione" ( colpo di stato già programmato). Torna? Luigi Tenco era soltanto la vittima sacrificale comoda e il messaggio alla luce dei riflettori dell'ariston viene recepito meglio, altrimenti in un tripudio di fiori di tutte le fogge e logge, una rosa rossa avrebbe potuto rischiare di non farsi notare abbastanza. Io amo Tenco, anche se quando lo hanno ammazzato non ero ancora nata! Io odio le rose adesso.
Alessandro
24 Febbraio 2017 @ 18:09
Vorrei porre alla vostra attenzione l'ultima strofa della canzone "Festival" di De Gregori, dedicata alla vicenda della morte di Tenco.
La strofa recita:
"E così fù la fine del gioco,
con gli amici venuti da lontano,
a deporre una rosa sulla cronaca nera,
a chiudere un occhio, a stringere una mano.
Alcuni lo ricordano ancora mentre accende una sigaretta,
altri ne hanno fatto un monumento
per dimenticare un pò più in fretta.
La notte che presero il vino e ci lavarono la strada.
Chi ha ucciso quel giovane angelo che girava senza spada?"
Cosa ne pensate?