Ho deciso di scrivere questo articolo per parlare l’ennesima volta del blackout previsto per fine anno, per rispondere alle innumerevoli domande che mi giungono ogni giorno via facebook o per posta, sempre del seguente tenore: ma secondo te in quale data si farà? Ma alla fine il blackout ci sarà o no?
Le fonti della notizia e il problema di fondo.
Iniziamo col dire che l’idea di un blackout prossimo venturo non è un’idea mia o una teoria, ma una notizia ormai ufficiale che può essere tratta da diverse fonti.
Anzitutto la notizia parte dalla Nasa, che ha annunciato ormai da qualche anno il pericolo di una tempesta solare, che potrebbe bruciare tutti i generatori di corrente elettrica alternata. Una tempesta solare già ci fu nel 1859; le linee elettriche si interruppero per ore, e alle due di notte i testimoni dell’epoca raccontano che ci fu un chiarore come se fosse mezzogiorno; a quell’epoca però l’umanità non dipendeva come oggi dall’elettricità e quindi i danni furono quasi nulli. Attualmente invece un’ipotesi del genere significa una vera catastrofe; impossibilità di rifornirsi di benzina, impossibilità di scambiare merci con denaro per via del blocco di carte di credito, bancomat e altro, impossibilità di accedere ai conti correnti anche recandosi nella sede della banca, dato che oggi è tutto elettronico e automatizzato, impossibilità di reperire cibo nelle grandi città, blocco del traffico e delle telecomunicazioni.
La notizia è stata ripresa anche dai principali quotidiani, da Repubblica a Il Sole 24 ore, fino ai settimanali pseudo-scientifici come Focus.
Un esempio a questo link:
http://www.repubblica.it/tecnologia/2009/05/10/news/2012_allarme_nasa_black_out_sulla_terra-1823508/
Abbiamo poi un rapporto ufficiale dell’UE che sostanzialmente dice le stesse cose. E’ probabile per fine anno che una tempesta solare possa bloccare l’elettricità in tutto il mondo provocando un blackout globale. Questo il link dove è possibile prendere visione del documento:
http://ipsc.jrc.ec.europa.eu/fileadmin/repository/sta/docs/SWAD_OUTCOME_EUR.pdf
Le mie ricerche in proposito.
Voglio allora raccontare come sono arrivato ad avere la notizia del blackout e come mi sono convinto che la notizia sia più che plausibile.
Appresi la notizia l’anno scorso da un amico di Solange che, anni fa, aveva lavorato nei corpi speciali e nei servizi segreti. Non so bene come ebbe la notizia, ma so che è una persona della cui serietà mi fido ciecamente. Non mi fido invece assolutamente delle fonti da cui lui possa prendere le notizie, ritenendolo in questo senso una persona manipolata e manipolabile, e soprattutto non mi fido delle notizie che pervengono a noi (me e Solange) dato che spesso ho notato una tendenza a fornirci notizie false o depistanti da ambienti diversi, che hanno il solo scopo di farci perdere tempo, energie, e spesso credibilità, andando appresso a notizie assolutamente fasulle.
La prima cosa che feci fu quindi riflettere sulla possibilità che una notizia del genere fosse vera o meno, e se fosse plausibile che, nei piani dell’élite economico-finzianziaria che ci governa, un simile progetto possa essere funzionale ai piani perseguiti dalla sinarchia.
In effetti, pensai che una catastrofe del genere sarebbe perfetta per creare una situazione di emergenza che poi giustificherebbe leggi eccezionali di tipo restrittivo e la militarizzazione dei territori. Ora, dal momento che questo non farebbe che accelerare dei processi naturali che sono già instaurati, come la crisi finanziaria, le guerre inutili che ci sono quasi in ogni parte del pianeta, e la sistematica politica di distruzione delle culture cosiddette primitive, nonché le culture orientali e islamiche, in effetti mi parve che un blackout globale possa essere solo un modo per accelerare i processi di distruzione in atto ovunque.
Agli eunuchi psichici che leggendo questa affermazione rideranno dandomi del pazzo visionario, ricordo che un’élite che ha il coraggio di scatenare guerre in suolo islamico facendo un milione e mezzo di morti in Iraq, centinaia di migliaia in Afghanistan, che ha la faccia tosta di invadere la Libia raccontandoci la favoletta che lo fa per portare la democrazia, o per proteggere la cittadinanza civile dalle prepotenze di Gheddafi, può avere anche la faccia tosta di provocare un blackout globale attribuendo la colpa ad una tempesta solare.
In fondo, si tratterebbe di un altro 11 settembre, con la sola differenza che i morti sarebbero qualche milione in più.
Queste riflessioni le condividevo un giorno con un mio amico, Valerio, una persona intelligente ed appassionato di ogni genere di motori; nella sua vita ha lavorato anche ai gruppi elettrogeni svolgendo non ricordo quale mansione alla centrale di Montalto di Castro quando fu riconvertita da centrale nucleare in centrale termoelettrica.
Mi raccontò Valerio che il giorno del blackout generale che avvenne in Italia nell’estate del 2003 (quando la corrente andò via in alcune zone per oltre dodici ore), dopo qualche ora ebbe l’intuizione di prendere l’auto e fare un giro alla centrale di Montalto. Avendoci lavorato, Valerio sapeva che questa era predisposta per essere autosufficiente in caso di sospensione dell’energia elettrica per cause esterne. Quando vide che anche la centrale era spenta, capì che quell’evento era stato programmato dolosamente.
La TV e i giornali dettero ufficialmente la notizia della causa raccontando la favoletta di un albero che accidentalmente si era abbattuto su un cavo della corrente elettrica che trasportava energia dalla Svizzera all’Italia.
Dopo il racconto di Valerio, andai allora a reperire il rapporto stilato dalla commissione di esperti nominata dal governo in quel frangente per individuare le cause del disastro.
Il responso della commissione fu abbastanza confuso e individuò tutta una serie di possibili cause, ma concludendo anche che non era stato possibile effettuare altre indagini su alcuni aspetti di rilievo per i quali si richiedevano ulteriori approfondimenti.
Una cosa poi che mi ha colpito è che la storia del black out torna nelle previsioni di diversi personaggi. Da Padre Pio, che previde “tre giorni di buio per l’umanità”, alla Madonna di Medjugorje, a Paramahansa Yogananda, tutti prevedono per questo periodo una catastrofe, e in qualche caso (sto parlando di Swami Kryiananda, allievo di Yogananda) si è arrivati a indicare con esattezza “tre settimane di blackout totale”.
A queste riflessioni è seguita l’osservazione di diversi blackout in varie parti del mondo: California (5 milioni di persone al buoio nella città di Los Angeles, durato un intera giornata), India (due giorni di buio per 600.000 persone a fine luglio), Belgio (a settembre del 2011, un evento che ha bloccato anche i lavori del parlamento europeo che ha sede a Bruxelles).
Quello che mi ha sorpreso, in questi casi, è la spiegazione ufficiale data dai media: un errore umano, si è detto per il caso californiano e belga, senza spiegare di quale errore si trattasse.
Altra cosa che poi mi ha stupito, in questi anni, è vedere persone della più diversa estrazione culturale e sociale, pur senza avere le notizie e le fonti che ho io, dare per scontata un imminente catastrofe.
Un mio amico contadino, Moreno, mi disse tranquillamente che sì, lui da anni si aspetta una catastrofe, intuendola dai provvedimenti deliranti dell’UE in materia di agricoltura (in effetti l’UE ha effettuato una politica il cui unico fine, evidentissimo, era sfasciare l’agrocioltura e far abbandonare i campi ai contadini; pensiamo al provvedimento che chi lascia i campi incolti, alle quote latte, alla brevettazione dei semi, all’imposizione obbligatoria in tutto il mondo, da parecchi anni, di solo granoturco OGM rendendo antieconomico per gli agricoltori coltivare grano di buona qualità, ecc.). “Non c’è altra ragione per questi provvedimenti, se non il voler creare un giorno una situazione in cui la gente rimarrà senza prodotti della terra”. Per questo motivo non ha venduto la terra che ha, pur essendo di fatto antieconomica.
Un imprenditore che conosco, proprietario di alcuni supermercati, mi ha detto che ha stivato in casa centinaia di litri di acqua, perchè sa per certo che stanno per chiudere molti supermercati; il che, in alcune zone di città industriali, provocherà il caos, perchè esistono interi quartieri di città come Milano in cui non esiste più un solo negozio di alimentari.
Conclusioni. Il blackout ci sarà o no?
A questo punto rispondo alle due domande che mi fanno ogni giorno regolarmente su facebook o sulla posta elettronica.
Il blackout ci sarà o no? Non lo so e non sono in grado di prevederlo. Pur sperando di no, credo che difficilmente l’élite al potere potrà resistere ad un’occasione così ghiotta, come fare milioni di morti in pochi giorni e in tutte le parti del mondo, per accelerare il processo di crisi che porterà ad una sorta di dittatura globale e centralizzata. E’ pur vero che la situazione economica e finanziaria è talmente disastrosa che anche senza blackout potranno provocarsi lo stesso le conseguenze catastrofiche di una sospensione della corrente elettrica; se chiudessero le banche (quasi tutte prossime alla bancarotta) e i supermercati (la maggior parte dei quali è sull’orlo del fallimento, e grazie agli ultimi demenziali provvedimenti del governo Monti il loro fallimento si sta avvicinando a passi da gigante), il risultato sarà lo stesso: impossibilità di comprare beni di prima necessità e caos sociale.
In altre parole, non so se ci sarà un blackout o no, ma comunque presto verrà creata una situazione sociale molto simile, con la chiusura di banche e supermercati, gente alla fame e conflitti sociali violenti. L’importante, per chi comanda, è il fine. Il mezzo, in fondo, conta poco, e se con i recenti provvedimenti del governo Monti, almeno in Italia, si riuscirà a raggiungere l’agognato risultato di portare al caos l’economia, in fondo potrebbero anche rinunciare al blackout. All’estero ovviamente creeranno situazioni analoghe.
Quanto durerà? Non sapendo se e quando ci sarà non posso neanche sapere, ovviamente, la sua durata. Tuttavia non mi trovano d’accordo le pessimistiche previsione di alcuni che parlano di decenni di buio (come fa ad esempio il telefilm che è uscito di recente in America).
Penso infatti che ridurre il mondo ad un deserto dove regna l’anarchia, non sia il fine degli attuali governanti, i quali hanno bisogno del consenso popolare, di masse adoranti che li odiano ma che poi si prostrano ai loro piedi. Credo quindi che il blackout – se ci sarà – durerà qualche giorno, forse le tre settimane di cui parla Kryiananda, giusto il tempo di portare il caos, affinché la sinarchia possa riportare poi l’ordine.
Ordo ab chao, è uno dei motti della massoneria. E l’ordine sarà quel Novus ordo seclorum (Nuovo ordine mondiale) che è stampato anche nelle monete da un dollaro americane.
E la crisi, in fondo, la dobbiamo proprio a quel dollaro americano, cui ci siamo legati indissolubilmente a partire dagli accordi di Bretton Woods del 1944.
Era tutto scritto già nelle banconote. Bastava solo domandarsi il significato di quella frase; cosa che, credo, non ha mai fatto nessun cittadino europeo ma anche americano.
Conclusioni. Speriamo che l’evento non si verifichi, ma nel frattempo prepariamoci al peggio, facendo scorte di viveri e acqua, cercando per quanto possibile di vivere in campagna e di attrezzarci a vivere in modo autosufficiente e naturale, e preparandoci a cambiare tutti i parametri su cui eravamo soliti basare la nostra comoda vita.
Non necessariamente per stare peggio. Anzi…
Poscritto.
Finisco riportando la frase di un ufologo e studioso italiano, Roberto Pinotti. La riporto perché è di uno studioso su posizioni completamente opposte alla mia. Io sono un complottista spinto, lui è un anticomplottista e sminuisce la maggior parte dei fenomeni, compresi quelli ufologici, in forte contrasto con Corrado Malanga e Maurizio Baiata di cui io, invece, condivido le posizioni.
Questo è quello che scrive sulla sua bacheca facebook:
Vedo che, nel mio intervento precedente, da molti non sono stato capito. Purtroppo molta gente non legge i commenti e quindi mi è sempre più difficile comunicare poiché sicuramente verrò frainteso. Sarò quindi ancora più esplicito e schietto come mi sollecitava qualcuno, senza fare altri giri di parole. Io per mia natura non sono un cospirazionista; vi invito però a non farvi cogliere impreparati da qualsiasi evento possa accadere indipendentemente da chi o cosa lo faccia accadere: guerre, crisi, carestie, tempeste solari sono solo alcuni degli scenari possibili. Pensate a voi, ai vostri cari, alla vostra conoscenza, alla vostra cultura. Difendeteli e attingete forza da essa ! Alcuni eventi, secondo me, gravi, ci saranno e non saranno contenibili. Ritengo che chi non sarà preparato verrà lasciato indietro e quindi questi eventi saranno positivi poiché indurranno un cambio generazionale e provocheranno una diffusa consapevolezza che il sistema attuale non è quello corretto. Signori, consentitemi una battuta: siamo a scadenza, come le mozzarelle !
Signori, forse non riesco a spiegarmi. Ricordatevi che prima di essere un ufologo sono un sociologo. Non pensate a invasioni aliene; i problemi sul tappeto sono molto ben terrestri. Quando vi esorto a prepararvi vi invito a fare soprattutto uno sforzo mentale. Non e’ affatto certo che un domani avremo uno stato sociale come quello attuale. Prepararsi vuol dire non dare nulla per scontato e capire prima di tutto questa cosa: il mondo puo’ cambiare.
Anonimo
8 Settembre 2012 @ 19:32
@ Paolo.
GRAN BEL POST…..CONDIVIDO TUTTO ! ! !
Gli eunuchi psichici !?!UHHH….che impressione….:-)))
Lilith
wulfy
8 Settembre 2012 @ 20:03
Salve Paolo quello che ti chiedo leggendo questo articolo,e': ma le banche sono sull'orlo della bancarotta sul serio? cio'e',tu credi che pur accentrando il potere nelle loro mani,i "padroni del mondo faranno crollare lo strumento col quale tengono in pugno la popolazione mondiale? Certo questo scenario che molte persone,come te,credono probabile, mi inquieta assai…e chiedo a te ancora come fai con il tuo approccio buddista al mondo a non riuscire ad avere una visione piu'distaccata dal negativo…voglio dire a non cercare invece con l'energia positiva tua e di molti a pensare che possa essere possibile modificare un po'la realta'….. la legge di attrazione tanto per capirci,per esempio…
Anonimo
8 Settembre 2012 @ 20:32
caro Paolo è un piacere leggerti dato la tua assenza sempre più pronunciata dal blog, ci si chiede cosa stai combinando… poi per fortuna te ne sbuchi con qualche bel pensiero come quello che hai postato.
Io credo che qulcosa accadrà… non so cosa ma accadrà, perchè è da che ho memoria che ho una sorta di istinto che mi porta ad essere in perenne lotta contro il tempo, un sentore che mi spinge da sempre a non farmi trovare coi cocci in mano quando sarà l'ora x. Ma qs sono cose da rabdomante.. :))) Parlando in gergo più tecnico è da anni che cerco di mettere da parte qualche lillero per riuscire a far una scorta intelligente o trovarmi un posticino tana ove vivere… ma qs efficentissimo sistema di smantellamento bilogico non da margini di manovra e trova sempre nuovi creativi modi per lasciarti in braghe di tela ogni volta che sei ad una delle uscite di qs sadico gioco. Quindi ci starebbe proprio bene dopo un periodo medio lungo di carenza di lilleri o risorse un colpo di mano da banco vince tutto e lasciarci tutti a guardare come scemi. Così ho elaborato un pensierino anch'io: terremoti, bui pesti, carestie e pestilenze che vengano pure se dovrò soccombere perchè così è scritto lo farò ma non prima di aver venduto cara la pelle. Inoltre una delle cose che ho imparato è che nella vita a volte per aiutarti ci vuole un bello spintone. Sia mai che l'umanità sentendosi presa a spintoni quelli veri non apra almeno uno dei suoi occhi? mah
un abbraccio da piccolo seme
Anonimo
8 Settembre 2012 @ 21:00
Paolo, chiunque..
sentite ragazzi.. ma state ascoltando?? stanno giocando a carte scoperte.. meditate gente.. ma secondo voi il presidente del consiglio italiano.. si debba preoccupare delle stronzate degli altri?? dei populismi?? degli antieuropei?? .. raga sveglia e denunciamo questo scempio casso..
che si preoccupi dell'I-T-A-L-I-A.. affan.. bagno il resto!!
L'iltalia sta andando a rotoli in tutti i sensi..
un cittadino preoccupato!!
V-I-V-A L'I-T-A-L-I-A
Anonimo
8 Settembre 2012 @ 22:19
@ Wulfy.
Scusami se intervengo….ma credo sia lecito per chiunque dare la propria opinione in un blog….
Ebbene, visto ciò che hai scritto, io chiedo a te: ma perchè mai un approccio buddhista dovrebbe limitare la capacità CRITICA, la visione OGGETTIVA, di una qualsivoglia realtà ?
Incapacità, o rifiuto d' interpretare la realtà e buddhismo sono a caso CONNESSI, conseguenti una all' altro ?!?
Secondo te la capacità critica è "NEGATIVA", una specie di GATTO NERO, di UCCELLO del MALAUGURIO, che OSTACOLA l' energia con cui realizzare una positiva legge d' attrazione;
secondo me invece è NEUTRALE…..anzi può dare, una volta CHIARITO l' obbiettivo, addirittura più POSSIBILITA' per modificare la realtà, ed ENERGIE per realizzare UN CONTAGIO POSITIVO.
Lilith
Un Luca qualsiasi
8 Settembre 2012 @ 23:27
—-non so cosa ma accadrà, perchè è da che ho memoria che ho una sorta di istinto che mi porta ad essere in perenne lotta contro il tempo, un sentore che mi spinge da sempre a non farmi trovare coi cocci in mano quando sarà l'ora x.—
Non mi avrebbe fatto effetto leggere questa cosa se fossi ancora a dormire al centro di me stesso. Ma forse ora che mi sforzo ad aprire davvero gli occhi e a non tenerli socchiusi, la trovo anche io dentro di me! e ti confermo hai ragione questa cosa non la senti solo tu.. grazie per avermela indicata e trasformata parola 😉
Anonimo
9 Settembre 2012 @ 11:15
Allora, secondo me, se ci sarà un blackout nel 2012, molto probabilmente avverrà nel periodo autunnale, dato che ora siamo quasi a metà settembre.
Ora faccio delle riflessioni:
1) Se io dovessi sfruttare al meglio la cosa per fare più morti possibili staccherei la corrente in un periodo freddo…questo ti garantirebbe un numero elevato di morti soprattutto se consideriamo Europa centro-settentrionale ed orientale e Stati Uniti d'america(zona settentrionale) insieme al Canada zone in cui il clima è molto più rigido.
2) Aggiungiamo anche che con l'ingegneria climatica sarebbero in grado di ricreare le condizioni climatiche tipiche dei mesi più freddi ed ideali per questo tipo di scenario.
3) Non credo dicembre, quando i "fessacchiotti" saranno concentrati sul 21-12-2012, mentre sarà l'effetto sorpresa a fare la differenza.
4) Il ritornello della canzone di Giusy Ferreri "Novembre" fa così : "A Novembre la città si spense in un istante…." e poi "A Novembre la città si accende in un istante…", che il testo della canzone alluda alla sospensione della corrente e al suo riavvio in novembre?
Ovviamente sono solo considerazioni personali, semplici ipotesi, compresa quella su Giusy Ferreri, che poi si potranno rivelare sbagliate, però, penso anche che gli indizi di un evento di tale portata si possano rintracciare in canzoni, film o album musicali come ad esempio la copertina dell'album "Blood on the dancefloor" in cui Michael Jackson 4 anni prima "profetizza" il crollo delle torri gemelle indicando perfino l'ora.
Simone
Anonimo
9 Settembre 2012 @ 13:33
1. Scorta di acqua imbottigliata (min. 100 lt a persona)
2. Scorta di pasticche potabilizzanti
3. Scorta di cibo a lunga conservazione
4. Scorta di pile
5. Torce ad energia solare
6. Una batteria (tipo auto) di riserva
7. Scorta di candele
8. Medicinali vari (antibiotici, disinfettanti, cerotti, garze, ecc.)
Se avete una casa di proprietà, realizzate un sistema per il recupero delel acque piovane. Con una spesa a portata di chiunque si può avere una scorta di 2/300 lt di acqua da usare per lavare, cucinare e, se serve, per bere utilizzando pasticche potab.
Ci sono cucine solari a prezzi inferiori a 100 euro efficienti e pratiche da usare.
Il problema secondo me è di tipo psicologico, in quanto dobbiamo rinunciare di colpo allo stile di vita a cui siamo abituati. Però, superato il disorientamento iniziale, credo che sarà un'ottima occasione per riunirci davanti ad un fuoco, parlare con altre persone anche sconosciute, condividere le proprie idee, le proprie speranze e i propri sogni. Tornare a quei valori che con l'avvento della moderna tecnologia abbiamo perso e che ci fa confondere l'amicizia vera con quella di facebook. Una nuova solidarietà tra le persone, una rinascita della coscienza collettiva attraverso la condivisione delle proprie esperienze affinché diano forza e speranza agli altri; in queste situazioni la profondità dei sentimenti e della sensibilità umana viene amplificata, buttando a mare quelle etichette sociali in cui siamo soliti identificarci. Poi torneremo inevitabilmente alla civiltà, ma da quell'esperienza terribile troveremo la forza e la consapevolezza di non essere più schiavi e torneremo ad essere liberi veramente, abbattendo i vecchi riferimenti politici, sociali ed economici, che hanno imprigionato la razza umana.
Anonimo
9 Settembre 2012 @ 14:30
Non dubito della buona fede di Paolo o dei suoi "informatori"… Tuttavia sottolineo che è circa dalla fine dell'800 che personaggi più o meno sospetti annunciano catastrofi imminenti a livello globale, fini di ere cosmiche eccetera, e non si è mai verificato nulla di quanto predetto. Ora mi chiedo anche se è proprio necessario alimentare questo stato d' ansia e di "attesa"…. Considerando che molto probabilmente non succederà mai niente
Buon proseguimento a tutti 🙂
Anonimo
9 Settembre 2012 @ 15:18
Ciao Paolo,
io punterei sulle 3 settimane (21 giorni),perchè sono i giorni minimi per realizzare un cambiamento neuronale…..
come da qualcuno accennato il mese Novembre,(9 l'Eremita… ed è il mese dei morti)
il giorno migliore è il 6/11/2012 (13 la Morte)
fino al 27/11/2012 (7 il Carro),
sarebbe perfetto….
….Il saggio che con una sua azione porta un cambiamento radicale,portando una nuova direzione…….
Rodolfo
Anonimo
9 Settembre 2012 @ 15:20
Ciao Paolo,
io punterei sulle 3 settimane (21 giorni),perchè sono i giorni minimi per realizzare un cambiamento neuronale…..
come da qualcuno accennato il mese Novembre,(9 l'Eremita… ed è il mese dei morti)
il giorno migliore è il 6/11/2012 (13 la Morte)
fino al 27/11/2012 (7 il Carro),
sarebbe perfetto….
….Il saggio che con una sua azione porta un cambiamento radicale,portando una nuova direzione…….
Rodolfo
Michele
9 Settembre 2012 @ 16:56
fino ai settimanali pseudo-scientifici come Focus.
Ma LOL!
Detto dal nostro simpatico avvocato, quest'affermazione diventa una battuta da scompisciarsi.
Visto le stupidaggini scientifiche mi è capitato di leggere qui.
Al contrario, se i lettori di questo blog, tra cui troppi boccaloni, si comprassero ogni tanto Focus, farebbero solo che del bene a se stessi.
Solo che poi si potrebbero accorgere delle stupidaggini di cui sopra. Quindi meglio fargli credere che Focus sia pseudoscientifico e quel che trovano qui attendibile. Tanto son boccaloni… 😉
Anonimo
9 Settembre 2012 @ 17:24
paolo ma anche le rate in banca si bloccano? ole'''
Paolo Franceschetti
9 Settembre 2012 @ 17:37
Ciao Michele. Pensavo che oggi ci fosse lo sciopero dei deficienti invece a quanto pare è stato rimandato. Facci sapere la prossima data.
BEPPE-BOLOGNA
9 Settembre 2012 @ 17:42
Agli anonimi delle 15.33 e 16.30 9-Set:ormai bisogna che tutti i palazzi abbiano un KIT-ANTI-CALAMITA con l aria che tira non sarebbe una cattiva idea, con terremoti,4 mesi di caldo di cui ha piovuto una volta sola e pure male,ora una probabile minaccia di Black-out,si potrebbe dire prevenire e meglio che curare ed in aggiunta non tutti i mali vengono x cuocere cioè nuocere, d'altronde quasi tutti in casa hanno la cassetta del PRONTO-SOCCORSO, basterebbe creare una ad livello condominiale x le calamita varie siccome che questi cialtroni possono fare ha livello climatico con la GEO-INGEGNERIA e non solo, quello che vogliono,sarebbe cosa giusta e buona.
CIAO.
mariatere
9 Settembre 2012 @ 18:31
hai ragione Paolo, che ci sia o meno (noi tutti speriamo di no) questo black-out,c'è ahimè questa crisi terribile che sta rovinando intere famiglie. black-out o crisi a tutti i livelli non fa differenza alcuna, perchè il risultato è lo stesso.
e tutto quanto sta avvenendo per condurci al terribile nwo. grazie paolo per questo blog e per il lavoro che fai. spero un giorno ,non troppo lontano, di poter avere l'onore di incontrarti.ciao
mariatere
9 Settembre 2012 @ 18:39
MICHELE,
non so se hai letto sul numero speciale di Focus che la giunzione sinaptica non puo' essere nè implementata nè migliorata con la lettura dello stesso
Anonimo
9 Settembre 2012 @ 21:23
E' da qualche giorno che alla tv ogni tanto appare questo spot
http://www.youtube.com/watch?v=zFU7oGdhUso
Anonimo
9 Settembre 2012 @ 21:45
@ michele
quindi? se sei un deficiente resti un deficiente a vita? Mi spiace miky speravo diventassi intelligente leggendo qs blog, pazienza… se lo dice Focus… prova con Voyager.
Piccolo seme
9 Settembre 2012 @ 21:57
@ Luca
mio caro non 6 affatto un Luca qualsiasi… ma un Luca speciale. Una delle cose belle di questo periodo è che le Anime sveglie di questo pianeta iniziano a riconoscersi tra loro ma ancora meglio iniziano a parlarsi. Non smettere mai di ascoltarti… o di cercare.
Care cose.
piccolo seme
Democrito
9 Settembre 2012 @ 23:42
Cari ragazzi, se volete fare delle profezie va bene, ma dovreste cercare di essere più precisi.
Partiamo dall’inizio. Nel 1859 non esistevano linee elettriche. Del resto non avrebbe avuto senso avere delle linee elettriche, perché non esistevano i motori elettrici e nemmeno le lampadine, inventate da Edison intorno agli anni ’70. In compenso esistevano le linee telegrafiche, che trasmettevano a distanza gli impulsi di rozzi generatori elettromagnetici. Niente di più facile che in presenza di una tempesta solare potessero accusare dei disturbi alle trasmissioni.
La realtà di oggi è un pochino differente. Per fermare un moderno generatore di corrente occorrerebbe una tempesta solare di dimensioni tali che ci friggerebbe tutti quanti.
L’unico black-out ipotizzabile a causa di una tempesta solare è quello delle comunicazioni a lunga distanza, perché potrebbe danneggiare i circuiti elettronici dei satelliti addetti.
OK, non potrete per un periodo telefonare allo zio d’america, ma ben più grave, non potrete guardarvi le partite su Sky (e scordatevi il rimborso del canone).
Penso che il black-out ci sarà, ma non sarà dovuto alle tempeste solari, bensì all’inceppamento della macchina sociale e non sarà un black-out elettrico, ma un black-out totale.
Pensate di cavarvela con qualche litro d’acqua e qualche scatoletta in cantina? Durerà anni, forse secoli e sarà come la caduta dell’Impero Romano d’Occidente.
Pensate di trasferirvi in campagna? E dove pensate si dirigano le orde di gente affamata in fuga dalle città? Verranno a trovarvi e festeggeranno con i vostri raccolti, dopodiché daranno fuoco alla casa, ma non prima di avervi ammazzato, così tanto per divertirsi un po’.
Ma alla fine l’ordine verrà ristabilito. Ci saranno degli armati, agli ordini di un signore, che vi daranno protezione (ai sopravvisuti), ma in cambio dovrete lavorare per loro e sarete al loro servizio.
Sono convinto che questo scenario sia possibile, non a Novembre, forse nemmeno per la fine dell’anno, ma sicuramente in tempi molto brevi.
Ecco perché continuo a ripetere che ogni centimetro di opportunità che abbiamo di evitarci queste sofferenze andrebbe sfruttato.
Creare un fronte coeso, un movimento di opinione contrario alle logiche ricorrenti, è importante.
Ma cosa fanno i complottisti? Si dividono in 2 categorie.
La prima è quella dei religiosi, che pensano di stabilire un’ortodossia della nuova fede complottista e litigano come vecchie zabette sui dettami teologici della nuova fede.
La seconda è quella dei narcisisti, che giudicano tutto e tutti, dimenticandosi di esserci dentro fino al collo. Non siamo nelle condizioni di fare i difficili, lo scenario descritto è alle porte e chiunque possa alleviare, anche solo di poco, le sofferenze a cui stiamo andando incontro, dovrebbe essere il benvenuto.
Togliamoci di testa che sarà una passeggiata. Non lo sarà in ogni caso.
BEPPE-BOLOGNA
10 Settembre 2012 @ 1:09
Ottimo rimedio x uscire dalla schiavitù imperante:
Per cui, nel vecchio paradigma la risposta alla domanda, il lavoro è una forma di schiavitù la risposta è si decisamente, il lavoro è stato fino ad ora una forma di schiavitù, siamo stati schiavi di un manipolo di delinquenti, ci hanno impegnati per ripagare un debito falso, inesistente inventato al solo scopo di arricchire solo pochissime persone.
Nella visione di questo Nuovo Paradigma il lavoro è un servizio volontario che l’essere umano svolge per la società. Decisamente volontario. Quando tutti condividono lo stesso conto corrente sono tutti stramiliardari, anche chi credeva di essere ricchissimo acquisisce una ricchezza immane, e lavorare diviene una forma di servizio, che si può prestare volontariamente e a turno e per di più a seconda delle proprie vocazioni. Nessuno è costretto a fare quello che gli è sgradito solo per denaro. Si lavora a turno, invece di abbarbicarci per secoli sul solito lavoro come fino a poco fa. Nel Nuovo Paradigma lavorare con grandi responsabilità sulle spalle diventa una storia del plestocene da raccontare ai nipoti davanti al caminetto. Si condivide il conto corrente ed il servizio (lavoro), con la turnazione si garantisce che tutti prestino servizio e che quando lo si presta si è felici di farlo, assicurando che il servizio sia un buon servizio, ben erogato, ovvero funzionale allo scopo. Con la turnazione si rimedia alla disoccupazione, quando siamo fuori turno ci si occupa di altro, la famiglia, gli interessi, i viaggi. Le persone sono gratificate attraverso il tempo libero. Il tempo libero è quello che nel vecchio sistema ci è mancato tremendamente, che ha fatto ammalare la società di distress. Nel Nuovo Paradigma il tempo libero è fondamentale. Parliamo di mesi, dai 7 ai 5 mesi di vacanza continuativa.
La cosa più importante: condividere lo stesso conto corrente permette di arrestare immediatamente quelle attività produttive che sono dannose per l’ambiente. Infatti chi lavora come operaio può interrompere il giorno stesso la sua attività in fabbrica, se quella fabbrica crea prodotti utilizzando materie prime poco ecosostenibili o producendo scarti dannosi per la salute dell'uomo e dell'ambiente. Si blocca anche l'indotto, ma quale è il problema se sono tutti ricchi? È vero o non è vero che andiamo a lavorare tutti per denaro? Nel vecchio paradigma l'idea di economia era, distruggi per ricostruire, ammala per curare.
Questa e la prima parte segue la seconda parte->:
BEPPE-BOLOGNA
10 Settembre 2012 @ 1:17
Seconda parte:
Facendo un esempio a prova di cretino: desidero comprare un prodotto, utilizzo una carta magnetica nominale collegata al conto corrente unico, UNOCONTO acquisto un prodotto, bene, servizio o materia prima; la persona che mi ha venduto il bene, intasca la vendita attraverso un pos che rimette la cifra guadagnata esattamente sullo stesso conto corrente dal quale io l’ho prelevata. La struttura è toroidale e si rifà alle strutture in cui la natura si organizza.
Nella semplicità più assoluta. In questo Piano gran parte delle pratiche bancarie spariscono, spariscono quasi del tutto le ricevute. Spariscono tutte quelle strutture, impalcature che fino a qui hanno imbrigliato l’essere umano. I giochi in borsa e la bora stessa sono eliminati. La logica del profitto sparisce d’incanto quando tutti hanno tutto quello di cui necessitano.
Semplice ed geniale, grazie ad Francesca Colella, GRAZIE-1000.
CIAO.
Paolo Franceschetti
10 Settembre 2012 @ 5:26
ciao Beppe ma non c'eri alla conferenza di Bologna…
Anonimo
10 Settembre 2012 @ 6:07
DEMO,
dici:
"Pensate di trasferirvi in campagna? E dove pensate si dirigano le orde di gente affamata in fuga dalle città? Verranno a trovarvi e festeggeranno con i vostri raccolti, dopodiché daranno fuoco alla casa, ma non prima di avervi ammazzato, così tanto per divertirsi un po’.
Ma alla fine l’ordine verrà ristabilito. Ci saranno degli armati, agli ordini di un signore, che vi daranno protezione (ai sopravvisuti), ma in cambio dovrete lavorare per loro e sarete al loro servizio."
E come usciamo da questo ciclo storico che tu prospetti, questo ritorno al medio-evo?
Con la coesione "politica" ??? Nel caso quale?
Aisha
Maurizio
10 Settembre 2012 @ 9:40
Vorrei portarvi la mia testimonianza diretta sull'ipotesi catastrofe in quanto da circa un anno son riuscito a trovare la casa con terreno che cercavo.E' solo una personale "elaborazione" quindi prendetela cosi come è senza pretesa alcuna.
E' dal 1996 che seguo teorie ,passatemi il temine, di frontiera. Da allora sento l'esigenza di un posto dove "star pronto" a quella "catastrofe" che in molti sentiamo.
Dopo 16 anni di ricerche al confine tra Viterbese ed Amerino, ad uno sputo da Roma, ho trovato una piccola casa, isolata ma vicino un paesino ed una stazione di treni, in campagna con terreno ed una vicina sorgente naturale superficiale dalla quale attingiamo più confinanti.SI è avverata sia una esigenza che un sogno (mi è sempre piaciuta l'idea di un B&B o similari da abbinarci )
Ma ecco che dopo un mese dall'acquisto nella mia testa, o meglio nel corpo intero sento un click. Improvvisamente sento il petto libero, la respirazione deliziosa e "diversa".
Mi passa ogni paura rispetto a questa "catastrofe" ed improvvisamente realizzo che il "sogno" di sedici anni di vita altro non è stato che fondato su un pensiero di paura.
Questo ha cambiato tutto in me.
Mi sento leggero, conscio. Sento tutto il peso di questi tempi ma è come se in parte scivolasse via. Mi verrebbe da dire che sono diventato irresponsabile ma non è cosi. E' solo che la paura è passata e quindi nell'ipotesi di una catastrofe sopravvivere non mi è più sufficiente.
Sopravvivere da solo , con una compagna od un gruppo di amici non mi è più sufficiente.
La mia vita, con le attività che porto avanti è (nel mio caso) in città con tutta la ragnatela di relazioni umane che ho.Relazioni umane è la chiave del mio personale click. Ed è li che voglio stare anche nell'ipotesi di casini. Tanto il caos sarà ovunque e che faccio? come in Texas? sparo dal terreno se qualcuno trovasse lo sterratello della mia casa? No. Voglio partecipare e diffondere per quel che posso nel mio piccolo
La catastrofe mi sembrava imminente oggi come 16 anni fa. Questo non vuol dire che non accadrà ma solo che se accadrà sarà in un modo che non ci immaginiamo. Un mese fa solamente sembrava sicuro che dovesse accadere qualcosa durante queste ultime massonissime Olimpiadi. I progetti dell'elite sono tanti ma a loro interessa prenderci di sorpresa quindi osservano anche i nostri tam tam in rete e non solo.Secondo me ci sono numeri di tam tam superati i quali loro si fermano un attimo, non perchè magari siamo pronti, non gli interessa se siamo pronti…. ma se ci han colti di sorpresa. Ricordatevi sempre che i "segni" dell'11 settembre li han scoperti tutti solo "dopo" che esso è avvenuto.Ora siamo più attenti ed abbiamo colto molti segni "prima" ed i Tam Tam li svelano tutti. Voglio arrogarmi il diritto di affermare che grazie a siti come questo ed altri forse abbiamo rallentato qualcosa oppure messo un ramoscello tra i piedi di queste persone.Ho più fiducia ma stò sempre vigile.
Ma tornando al "ritirarsi" in campagna…Perche? il terreno? perchè? per coltivare? mi son bastati un paio di digiuni ben fatti ed una piccola attrezzatura di pulizia profonda intestinale per rendermi conto che necessito di mezzo pasto al giorno se voglio fare il signore con tutto il cambiamneto di prospettiva che porta una scelta del genere nella quotidianità. Per soddisfare questa necessita mi bastano uno due metri quadrati di terra , anche sui vasi di un balcone in città! O anche un orto urbano condiviso o solo un aiuola abbandonata.Se poi un giorno benedetto mi decidessi ad approfondire il "respirianesimo"……bhe!
Insomma alla fine mi son reso conto che la paura ha gestito 16 anni della mia vita quindi ho deciso di incalanarmi verso una scelta più simile a quella di Paolo.
Ho deciso di rivendere la casa in campagna, dopo di quella toccherà la stessa sorte a quella di Roma.E se mi organizzo bene addio anche all'auto. Saluti
BEPPE-BOLOGNA
10 Settembre 2012 @ 10:33
Paolone e che io non sono di Bologna,abito hai me a TONGA e sono vicino di casa del figlio di GELLI
AHAHAHAH.
A parte gli scherzi avrei voluto parlarti in privato ma la ressa ha fine conferenza e il fatto che chi ha organizzato l evento aveva giustamente il piacere di godersi la tua presenza mi ha fatto desistere di quanto meno presentarmi,sono un tipo che se non conosce le persone non si intromette sfacciatamente.
CIAO.
Democrito
10 Settembre 2012 @ 11:05
Aisha e Piccolo seme
Ad ognuno è dato di essere il grande protagonista della propria esistenza, ma anche un piccolo protagonista del tempo storico in cui siamo inseriti e è a questo che dobbiamo riferirci nella discussione in atto.
Trovo che l’atteggiamento diffuso di idealizzare il mondo che vorremmo, creando delle costruzioni mentali, immagini del mondo che vorremmo e che ci piacciono, sia il modo sbagliato di procedere se si vuole realizzare qualcosa.
Il mondo è quello che è, perché si sono determinate delle condizioni che lo hanno caratterizzato. All’interno di queste condizioni, sono state fatte delle scelte che hanno condizionato gli andamenti della Storia. Il libero arbitrio esiste, ma solo nei limiti delle condizioni esistenti.
La società umana è divisa in caste fin dai primi albori della civiltà e nel corso dei secoli le differenze tra le varie classi sociali sono aumentate sia in termini di ricchezza materiale, sia in termini di conoscenze e di cultura.
Immaginare oggi una società senza classi è pia illusione. Le classi sociali sono le ossa, la struttura portante della società. E lo sono sempre state.
Fatta nostra questa considerazione, il passo successivo sarebbe quello di comprendere che all’interno delle classi di potere vi sono delle divisioni sul modo di interpretare il proprio ruolo.
Diamo un occhiata alla situazione generale dell’Occidente (tralascio di parlare di Medio Oriente, di Russia, di Cina, che sono in situazioni diverse e le cui condizioni esulano dal nostro ragionamento).
I paesi occidentali sono divisi in 2 schieramenti, con idee e modi di intendere l’assetto sociale, completamente diversi. Da una parte abbiamo il progetto Europa, che tutti ben conosciamo. Dall’altra il Sud-America, sulla cui situazione tacciono i media europei, ma su cui è possibile trovare in rete parecchie notizie.
Naturalmente non sto dicendo che il Sud-America sia l’Eden, ma sto dicendo che la classe dirigente Sud-Americana sta attuando una interpretazione del proprio ruolo opposta a quella europea. Sono state attuate riforme economiche opposte a quelle europee e le popolazioni dei vari stati del Sud-America stanno riacquistando benessere economico, democrazia e dignità. (cont
Democrito
10 Settembre 2012 @ 11:06
Perché mai Julian Assange, capofila di loggie massoniche tendenti a questa interpretazione della società, si sia rifugiato proprio nell’ambasciata dell’Equador? Troppo lungo da spiegare in un commento, ma se vi cercate in rete la cronaca degli ultimi 10 anni dell’Equador, lo capirete immediatamente. Vi basti sapere che una recente controversia tra lo stato dell’Equador e l’America di Bush sulla questione delle banane, ha creato un precedente tale da scommettere che l’Equador non cederà mai sulla protezione ad Assange, a costo di tenerselo in ambasciata per tutta la vita.
Il teatro dello scontro sono gli USA. Da una parte i movimenti come Occupy Wall Street, dall’altra il FMI, che ha sede a NY. Da una parte Romney, sponsorizzato dall’Europa della Merkel e di Monti, di cui vorrebbe ricopiare le ricette economiche e lo stile politico, dall’altra Obama che ha deluso le aspettative nei sui primi 4 anni ma da cui ci si aspetta un accelerazione verso politiche di stampo Sud-Americane nei prossimi 4.
Vi do una notiziola di poco conto (col cazzo). La Chiesa Cattolica, per la prima volta nella sua storia, si è schierata ufficialmente a favore di Romney. Ma in Italia i media (chissà perché?) non ne hanno parlato.
In Italia siamo messi davvero male. Ci sono si dei movimenti di opposizione (e scordatevi che non siano implementati dalla massoneria), ma non sono coesi e perdono il loro tempo a litigare fra di loro, invece di cercare le reciproche assonanze e costruire un’intesa.
Il movimento di Grillo (che è un massone), non ha una politica economica decente da presentare, mentre Barnard (che sospetto essere massone pure lui) non ha un supporto politico all’MMT. E che fanno i due? Litigano, of course. Cosa fanno Cesaratto, Bagnai e Zacchi? Cercano di fare manovre sporche per sostituirsi a Barnard nel contatto con i 5 economisti americani dell’MMT.
Ecco perché le ricette economiche non bastano. Occorre cultura, occorre onestà intellettuale, occorre che ci allontanassimo un po’ dai bizantinismi a cui siamo abituati e iniziassimo ad avere contatti con le opposizioni europee, tedeschi in testa. Occorre creare un fronte dal basso che operi all’inerno delle istituzioni, dei sindacati, della Chiesa.
Tutto ciò ci salverà l’Anima? Sicuramente no, ma ci aiuterebbe a vivere più consapevolmente il nostro ruolo nel mondo.
Anonimo
10 Settembre 2012 @ 11:19
…siamo alle soglie di un nuovo medio evo e solo i più forti sopravviveranno…
E.A.M.
10 Settembre 2012 @ 11:20
Ciao Paolo,
Anche Cuba al buio…si prosegue senza soste…
Estraneo alla massa
Anonimo
10 Settembre 2012 @ 13:34
@ Democrito
Ma quale troppo lungo da spiegare? Basta banalmente leggere il post di Grillo su Assange e l'Equador.
Più scrivi e più ti trovo banale (MMT, signoraggio, analisi storiche e politiche ecc ecc)
Mi ricordi quegli intelletuali logorroici di sinistra che si fanno tanto gli speciali dicendo cose che hanno sentito e che sanno anche altri…ma che loro, intelletuali acculturati, però dicono meglio. Vuoi mettere!
Ogni tanto qualcuna risparmiacela 😉
oppure potresti aprire un sito aggregatore di informazione alternativa, così eviteresti di dover fare ogni volta riassunti e collage.
senza rancore e con sicerità (ma è quello che penso)
Omar P.
Anonimo
10 Settembre 2012 @ 15:04
Condivido appieno e con grande entusiasmo la "visione"di Beppe.Bologna,
Si tratta di mantenere ferma la consapevolezza e ampliare-modificare il paradigma e tutto questo sarà possibile.
Paolo, all'incontro di Bologna, ha chiesto idee sulle possibili soluzioni.
Questa è la soluzione (con qualche ritocchino-perfezionamento qua' e la').
Quando cominciamo? Da sola non ce la posso fare!!
Attendo con ansia un segno!!!
Miriam-Bologna
Galeazzo Pomponio Gargiulo
10 Settembre 2012 @ 15:14
intervengo per stemperare i toni.
Il black out ci sarà, ma solo per chi non pagherà la bolletta della luce.
Anonimo
10 Settembre 2012 @ 17:14
Tutti siamo UNO!
Possibile che tutte le soluzioni si riducono a questo principio?
State allora tranquilli che la direzione che verrà presa sarà proprio quella. Perché è quello che deve avvenire lo hanno già previsto. Lentamente vi accorgerete che sempre più persone percorreranno strade parallele fino a quando si riverseranno in un unica grande strada.
Una coscienza unica che insegue la perfezione fino ad elevarsi a Dio.
E' tutta una questione di fede negli uomini, di culto.
Continuate a fare il loro gioco luciferino, che le sorprese non tarderanno ad arrivare.
Il vero inferno è qui e chi crede che esista un modo per poterlo renderlo diverso, merita di starci fino a quando non capirà.
E' l'uomo che rende schiavo se stesso.
Ciclicamente.
Come il sole.
E come un serpente che si mangia la coda.
Niente accade per caso
10 Settembre 2012 @ 18:57
Chi non riesce a reggere i maxi-predicozzi di Democrito clicchi "mi piace"…
piero
10 Settembre 2012 @ 19:00
@ ANonimo delle 19:35
Condivido la tua riflessione, poco fa ho anche guardato un video che parla di Grillo e Casaleggio, oltre ad accenni all'eugenetica, governo mondiale e transumanismo anche li sembra confermare questo "culto" di cui parli…del tutti che sono uno e sanno tutto, quasi a voler seguire alla lettera la bibbia nel ruolo di nemici di Dio.
http://www.youtube.com/watch?v=5JNHffJiHXs&feature=related
i pezzi cominciano a quadrare…
anche se forse ancora manca qualcosa…
Anonimo
10 Settembre 2012 @ 20:03
Omar (leggasi femmina esaurita) è un palese disurbatore.
Con Democrito si può non essere d'accordo ma è l'unico che qui dentro si sbatte.
Aironeblu
10 Settembre 2012 @ 20:34
Ciao Paolo,
Dopo i complimenti per questo nuovo interessante approfondimento, vorrei esprimere una considerazione sull'eventualità del Black Out in questione e chiederti un parere di natura "geografica".
La considerazione è che probabilmente la crisi economica in atto non sarebbe sufficiente all'imposizione consensuale di un regime dittatoriale globale, per il fatto che, per quanto possano essere tragici gli effetti causati dalla suddetta crisi, si tratta comunque di un processo graduale, a cui la popolazione lentamente si adatterà senza lasciarsi attirare da un governo mondiale salvatore del pianeta.
Tant'è che non credo oggi in Grecia nessuno abbia voglia dai affidarsi nelle mani dei globalisti di Washington.
Sarebbe ben diverso e più eficace invece aggiungere allo stato di disperazione creato dalla crisi, un elemento forte in grado di creare uno shock emotivo che lascerebbe disorientata la maggioranza della popolazione. Allora tutti accoglierebbero come un messia l'illuminato luciferino che venisse a riaccendere la luce.
Inoltre bisogna considerare che un'operazione del genere dovrebbe essere preparata con largo anticipo e impiego di mezzi ad alta tecnologia di interferenza elettromagnetica, tipo HAARP (dubito che basterebbe mandare qualcuno a tagliare due fili o a spegnere gli interruttori generali manualmente), e che dovrebbe quindi mettere in moto un piano di azione che tanto più è complesso, tanto meno permetterà variazioni. In altre parole, se stanno lavorando da anni con impegno per prepararci questo black out, difficilmente cambieranno strategia.
Credo anch'io che non sarà così semplice rifugiarsi in campagna se non per pochi fortunati che ne hanno l'opportunità, mentre per molti, già al limite con la crisi economica non sarà possibile riuscire a prepararsi una via di fuga.
Il parere che vorrei chiederti (a te come ai lettori del blog), è se hai un'idea di quali siano i piani per quei paesi che tempo fa erano definiti "Terzo Mondo", e che sembra siano fuori da tutte le operazioni che sono in atto adesso in Occidente, come la crisi indotta o le scie chimiche.
L'idea che mi sono fatto è che in questi paesi politicamente marginali, ma in primo piano per le risorse naturali e la forza-lavoro, il governo totalitario sarà imposto semplicemente con l'uso diretto della forza in un secondo tempo, nello stile colonialista che purtroppo hanno già dovuto conoscere.
Se riesci a darmi una tua opinione ti ringrazio, è una cosa che mi interessa, sia per completare il panorama geopolitico, sia perchè in uno di questi paesi (Vietnam) ci sto vivendo da qualche anno.
Grazie,
AironeBlu
bacab
10 Settembre 2012 @ 21:19
A quanto sembra, il 22 Settembre 2012 la NASA e la National Academy of Science effettueranno una simulazione di una tempesta solare per calcolare gli effetti di un simile evento:
1) http://www.mondonotizie.net/tempesta-solare-arrivo-il-22-settembre-2012/
2) http://www.blitzquotidiano.it/scienza-e-tecnologia/tempesta-solare-22-settembre-2012-1280335/
Anonimo
10 Settembre 2012 @ 21:26
i pezzi non quadrano…dove c'è separazione,non può esserci una visione giusta e/o globale!!!!!
essere Luciferini o Satanisti è in ogni caso vivere di solo yng o solo yang,quindi disarmonia,e, la disarmonia cosa comporta??
quando facciamo crescere in noi la forza Cristica,uniamo in un matrimonio sacro corpo e spirito.. insomma quando Biancaneve ed il principe si trovano..cosa fanno?? Vivono per sempre felici e contenti!!!!!!! 😀
con o senza black out!!!
W D
Anonimo
10 Settembre 2012 @ 21:41
http://www.youtube.com/watch?v=tvdeDacJaHU&feature=player_embedded
Anonimo
10 Settembre 2012 @ 22:06
un futuro grande blackout secondo me ci stà! anche perchè quello italiano del 2004 per colpa dell'albero caduto mi sembra sciocco!
ma se ammettiamo che siamo all'inizio di un nuovo medioevo "tecnologico" allora spargere paura e incertezza fanno parte del gioco!
chi si ricorda negli anni 80 la paura che da un momento all'altro potesse scoppiare una bomba atomica?
anche allora cinema e musicisti hanno veicolato tantissimo questo messaggio….remember this?www.youtube.com/watch?v=Fq9FZ8e6d1Q
Anonimo
10 Settembre 2012 @ 22:58
@Niente accade per caso 20/57
"mi piace"
Aironeblu
11 Settembre 2012 @ 1:12
Ciao Paolo,
Dopo i complimenti per questo nuovo interessante approfondimento, vorrei esprimere una considerazione sull'eventualità del Black Out in questione e chiederti un parere di natura "geografica".
La considerazione è che probabilmente la crisi economica in atto non sarebbe sufficiente all'imposizione consensuale di un regime dittatoriale globale, per il fatto che, per quanto possano essere tragici gli effetti causati dalla suddetta crisi, si tratta comunque di un processo graduale, a cui la popolazione lentamente si adatterà senza lasciarsi attirare da un governo mondiale salvatore del pianeta.
Tant'è che non credo oggi in Grecia nessuno abbia voglia dai affidarsi nelle mani dei globalisti di Washington.
Sarebbe ben diverso e più eficace invece aggiungere allo stato di disperazione creato dalla crisi, un elemento forte in grado di creare uno shock emotivo che lascerebbe disorientata la maggioranza della popolazione. Allora tutti accoglierebbero come un messia l'illuminato luciferino che venisse a riaccendere la luce.
Inoltre bisogna considerare che un'operazione del genere dovrebbe essere preparata con largo anticipo e impiego di mezzi ad alta tecnologia di interferenza elettromagnetica, tipo HAARP (dubito che basterebbe mandare qualcuno a tagliare due fili o a spegnere gli interruttori generali manualmente), e che dovrebbe quindi mettere in moto un piano di azione che tanto più è complesso, tanto meno permetterà variazioni. In altre parole, se stanno lavorando da anni con impegno per prepararci questo black out, difficilmente cambieranno strategia.
Credo anch'io che non sarà così semplice rifugiarsi in campagna se non per pochi fortunati che ne hanno l'opportunità, mentre per molti, già al limite con la crisi economica non sarà possibile riuscire a prepararsi una via di fuga.
Il parere che vorrei chiederti (a te come ai lettori del blog), è se hai un'idea di quali siano i piani per quei paesi che tempo fa erano definiti "Terzo Mondo", e che sembra siano fuori da tutte le operazioni che sono in atto adesso in Occidente, come la crisi indotta o le scie chimiche.
L'idea che mi sono fatto è che in questi paesi politicamente marginali, ma in primo piano per le risorse naturali e la forza-lavoro, il governo totalitario sarà imposto semplicemente con l'uso diretto della forza in un secondo tempo, nello stile colonialista che purtroppo hanno già dovuto conoscere.
Se riesci a darmi una tua opinione ti ringrazio, è una cosa che mi interessa, sia per completare il panorama geopolitico, sia perchè in uno di questi paesi (Vietnam) ci sto vivendo da qualche anno.
Grazie,
AironeBlu
Magalon
11 Settembre 2012 @ 1:44
L'11 settembre va sempre celebrato.
Come ogni anno, eventi piccoli e grandi ma sempre per suscitare spavento e profondo senso d'impotenza. Ben propagandati sui media per renderne amplificato l'effetto.
A Milano si celebra in Via MURATORI
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_settembre_10/sparatoria-muratori-morti-feriti-2111768176483.shtml
A Roma sull'Appia, con tanto di quel simbolismo spiccio da non sembrare possibile
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_settembre_10/san-giovanni-vaso-cade-colpito-tredicenne-2111767240697.shtml
Dall'alto. 6° Piano. Civico 199.
Piazza Re di Roma. Quartiere ALBErone. 13enne e San Giovanni.
Ma soprattutto il riferimento più sottile con VASO, FIORI e sulla TESTA.
In certi giorni guardatevi in giro, non solo alle spalle ma anche sulla Testa, che come diceva il il Grande ToTò deve stare "al solito posto…cioè sul collo!".
A buon intenditor…
Paolo Franceschetti
11 Settembre 2012 @ 7:07
Ciao Beppe, mi dispiace che non siamo riusciti a vederci. Almeno a Stefania potevi presentarti però… accidenti…
Anonimo
11 Settembre 2012 @ 8:23
Ieri sera 2 blackout elettrici durante la partita italia-eire under 21.
Anonimo
11 Settembre 2012 @ 8:29
anonimo22:03
"…..Con Democrito si può non essere d'accordo ma è l'unico che qui dentro si sbatte."
La madonna,addirittura "l'unico" e in piu' si sbatte.Stai calmino dai!
A me mi sa tanto che chi ha scritto sta fesseria è proprio lui!
Adanos
11 Settembre 2012 @ 8:52
E del black out in india di luglio?
(google "black out india")
600 milioni di persone al buio!!!
Come ultimo test propedeutico non mi pare affatto male no?
io vengo a stare da te Paolo 🙂
Giuditta
11 Settembre 2012 @ 9:37
Possiamo fermare TUTTO, siamo tuttouno, finito, il bene o il male, la trinita' …. lo vogliamo ammettere finalmente?
Ho seguito un "filo d'Arianna" e i miei intuiti (femminili :)) per anni, credo di intravederne l'inizio della fine, la coda del serpente …
Cercate "l'altra parte della mela".
Un prezioso dono di Corrado Malanga:
http://www.youtube.com/results?search_query=+Corrado+Malanga+-+Cronache+dell%27introspezione&oq=+Corrado+Malanga+-+Cronache+dell%27introspezione&gs_l=youtube-reduced.12…1240.1240.0.2896.1.1.0.0.0.0.560.560.5-1.1.0…0.0…1ac.2.g5p101ZIIUQ
Anonimo
11 Settembre 2012 @ 9:52
Demo,
ci provo non sono molto brava ad illustrare il pensiero per iscritto. Porta pazienza.
“…… Occorre cultura, occorre onestà intellettuale, occorre che ci allontanassimo un po’ dai bizantinismi a cui siamo abituati e iniziassimo ad avere contatti con le opposizioni europee, tedeschi in testa. Occorre creare un fronte dal basso che operi all’interno delle istituzioni, dei sindacati, della Chiesa”
Non fa una grinza sino qui ma poi dici:
“Tutto ciò ci salverà l’Anima? Sicuramente no, ma ci aiuterebbe a vivere più consapevolmente il nostro ruolo nel mondo”
E no, Demo non condivido più perché è ora di smettere di considerare la parte Animica (Spirituale, o come la si voglia chiamare) UNA “COSA” AVULSA da noi stessi. Anzi si vive più consapevolmente quando si integra
anche quella parte di se.
Vogliamo evitare gli eterni cicli e ricircoli storici? Incominciamo a prendere atto di noi stessi della nostra vera interezza. E non è un discorso religioso, è una crescita oppure una conoscenza che ognuno deve effettuare tramite un proprio percorso.
Non cambi la società Demo, se non si cambiano i suoi componenti di base.
Aisha
Niente accade per caso
11 Settembre 2012 @ 10:14
@anonimo delle 00.58
Evidentemente siamo in minoranza.
Nessuno ha cliccato "mi piace" a parte te.
E allora…. W Democrito!
Attendiamo con ansia la prossime 102 righe di riflessioni.
Anonimo
11 Settembre 2012 @ 10:35
mi avete bannato il commento in cui riportavo un link di Pinotti…why? Se è vero che lui è su posizioni completamente opposte, mi sembrava opportuno farlo leggere.
Anonimo
11 Settembre 2012 @ 11:22
A Piero
Ho visto il video, è incredibile di come possano dire certe cose in modo così sfacciato. Ormai non hanno più nulla da nascondere.
All'Anonimo 10/9/2012 23:26
Guarda che "l'energia cristica" è un artificio linguistico che nulla ha a che fare con Cristo. Sono proprio i princìpi ad essere stravolti.
"L'energia cristica"in Noi" non è altro che la solita "auto elevazione a Dio".
A quel punto dell'elevazione le cose sono due:
-O il bene e il male non esistono, per cui tutto va come deve andare ed il mondo non esistendo più Bene o Male può essere cinicamente diviso tra ordinato e caotico, funzionale o non funzionale, omogeneo o disomogeneo, sviluppato o non sviluppato ecc…
-Oppure il Bene e il Male esistono, ma gli uomini manipolati non sono più in grado di discernerli nella "nuova veste deificata" in quanto essendo da uomini divenuti Dei, Bene e Male vengono fusi tra loro e pertanto sono solo una "necessità".
Inoltre armonia e disarmonia è un altro modo di vedere l'ordine e il caos.
Ordo ab Chao massonico.
Tutti siamo Uno è un altro modo di vedere "E pluribus Unum" (scritto nel dollaro).
Anche nell'antico egitto, quando tutti gli schiavi lavoravano per servire il loro Dio erano considerati "uguali" e probabilmente c'era una certa "armonia".
E'sempre la stessa trappola del "Dio è ognuno di Noi", è "ovunque" e "sa tutto", formulata in maniera diversa.
E' sempre la stessa dottrina luciferina espressa in termini diversi.
E' come se il serpente della genesi biblica ripercuotesse all'infinito le stesse parole.
Vuoi conoscere il bene e il male?
Vuoi essere come Dio?
Ma perché siamo "obbligati"? Voglio dire…quello che non capisco è il motivo per il quale nessuno può riuscire ad esprimere la propria umanità perché è stato costruito un sistema fatto per gli uomini "evoluti".
Sono l'anonimo delle 19:14 (10-09)
Anonimo
11 Settembre 2012 @ 11:53
Venezia: «Blackout», il film che racconta la violenza tra adolescenti
Corriere della Sera-06/set/2012
Blackout tra Mestre e Venezia, treni in tilt per due ore nel Veneto
Mattino Padova-07/set/2012
Anonimo
11 Settembre 2012 @ 12:26
Dai tempo…
"mi piace" pure io
Anonimo
11 Settembre 2012 @ 23:17
idem con patate. Me piace pur'amme
Democrito
12 Settembre 2012 @ 0:58
Aisha@
Devo ringraziarti per il tuo commento, perché mi da lo spunto per ripetere qualcosa a cui tengo in modo particolare.
Il “forse non ci salverà l’anima…ecc” era solo una battuta. Ti chiedo scusa, ma a me piace buttare li di tanto in tanto qualche battutina, che immagino, capisco solo io.
Vedi, il fulcro di ogni mio commento è che lo Spirito non sia un concetto, o un’idea.
Lo Spirito è un’esperienza reale e concreta che tutti possono fare, ma che la stragrande maggioranza degli uomini si nega, proprio per motivi concettuali. Può sembrare strano, ma questo è ciò che vedo.
Non ciò che penso o che immagino, ma ciò che vedo concretamente accadere ogni giorno, soprattutto in me stesso.
È possibile avere esperienza dello Spirito, che poi si traduce come esperienza della Pace in se stessi, in ogni momento, in ogni istante della vita, ma spesso, nella stramaggioranza dei casi sempre, ci neghiamo la possibilità ponendo delle barriere concettuali.
Pensa a quanti concetti la Chiesa ci ha propinato fin da piccoli e in cui poniamo la nostra fiducia in modo automatico, senza nemmeno rendercene conto. Noi siamo inseriti nella vita fisica, cioè nel mondo della dualità e della separazione. Per noi esistono i buoni e i cattivi, il bene e il male ed abbiamo maledettamente ragione a pensarla in questo modo.
Viviamo in questo mondo e occorre vivere appieno la nostra esistenza da protagonisti, quindi schierarsi con ciò che ci sembra giusto e in opposizione a ciò che ci sembra sbagliato, ma avere sempre presente che questa realtà è transitoria, primo perché la nostra permanenza è limitata, secondo perché nel mondo del cambiamento anche noi cambiamo e ciò che sembrava giusto ieri, può essere che ci sembri sbagliato domani.
La dimensione dello Spirito è l’unicità. La cosa buffa è l’assenza di giudizio causata dall’unicità, lo Spirito si concede a tutti, senza distinzioni tra buoni e cattivi, belli e brutti, intelligenti o scemi. Chiunque, ma proprio chiunque, è nella possibilità di fare esperienza di un profonda Pace in se stesso.
La prova? La sorgente della vita è insita in noi e ci mantiene in vita indipendentemente dai nostri atti e dai nostri pensieri. Conoscerla, o anche semplicemente cercarla, è il più grande onore che possiamo riservare a noi stessi.
Ti piace leggere? Ti consiglio vivamente di trovare una copia del Mahabahrata, scaricabile anche gratuitamente:
http://www.letturelibere.net/download.php?id=286
http://www.gutenberg.org/ebooks/7965
o in edizione cartacea:
http://ricerca.fnac.it/search/quick.do?category=book&text=mahabharata&bl=HGVIrera&AID=&submitbtn=Ok
si tratta di un racconto fantastico, che gira tutto intorno a quanto esposto. Mahabharata significa la grande guerra e ci sono i buoni contrapposti ai cattivi, ma si scopre che gli Amanti della Divinità sono sia da una parte che dall’altra. Nel capitolo centrale, la Bhagavad-Gita, il più importante, Arjuna ha una crisi di coscienza, ma viene indotto dall’amico Krishna, che poi si rivelerà essere l’incarnazione del Divino, a scendere in battaglia, perché quella guerra è il suo ruolo nel mondo e tirarsi indietro sarebbe tradire se stessi.
Bene, ora posso ricominciare a parlare di politica. I giochi del mondo sono semplici in confronto ai giochi dell’amore.
Democrito
12 Settembre 2012 @ 1:03
posso partecipare anch'io con un:
mi piace?
anch'io non rileggo mai quello che scrivo.
Niente accade per caso
12 Settembre 2012 @ 3:24
@Democrito.
Incredibile! Un messaggio di sole tre righe!
Non ti riconosco più…
Comunque sia, autoironia e stile: buona risposta alla mia impertinenza.
"Mi piace".
Anonimo
12 Settembre 2012 @ 12:59
Boccaloni!!!
Siete un branco di boccaloni!!!
E come tali dovete abboccare a tutte le min….ate che sentite!!!
Hihihihiih….
Azzz….
Mi si è spento il cell… Oppsss… Ma la luce ???
HeiiI!!!!
Si è spento il monitor….
Mahhh… Il mio cerv…
Aaaaaaaarrggg…
Anonimo
13 Settembre 2012 @ 14:45
Semplicemente per chiarire ed aiutare a trovare la veritá: sia le profezie di Padre Pio sui tre giorni di buio che quelli della Madonna di Medjugorje sono false, non ci sono prove, cosí come non ci sono fonti primarie sulle profezie di tutti i beati cristiani citati quí e lí (basta fare una ricerca un po' piú approfondita su internet). Questo non significa che non succederá nulla, peró sicuramente non vi sono profezie che sostengono questa tesi.
Anonimo
18 Settembre 2012 @ 12:53
Non ho letto tutti i commenti… ma possibile che nessuno si sia ricordato del blackout in India quest'estate?
BEPPE-BOLOGNA
18 Settembre 2012 @ 23:50
X Miriam mia concittadina;e infatti da soli non si puo fare niente questo e un problema che il piu delle persone non sembra capire,il trattato che ho riportato e di Francesca Colella che x ora vive a Bologna fino
a meta ottobre, non sarebbe male riuscire ha fare una conferenza con lei x divulgare appieno il suo PARADIGMA ECONOMICO.
Hai ragione Paolone,scusa la mia mancanza,Stefania e una cosi bella figliola,che basterebbe venire alle conferenze solo x ammirare la sua BELLEZZA,OKAY.
CIAO.
O' COMPLOTTIST
19 Settembre 2012 @ 16:58
ho letto i commenti fino ad un certo punto, volevo commentare, poi nn l'ho fatto, volevo esordire con "EUNUCHI PSICHICI, DA SOLO, VALE IL PREZZO DEL BIGLIETTO :-)",
poi ho letto (nei comm. di un articolo successivo) che è copiato da Brizzi, ma va bene lo stesso.
volevo aggiungere una cosa: non vorrei sembrare antipatico, ma ho visto un po' d'ingenuità in tanti commenti (purtroppo anche da parte di Paolo), ossia: credete che un eventuale black out porti "evoluzione" e riscoperta di valori come solidarietà e fratellanza, da riscoprire in assenza della vita di consumistica che facciamo "grazie" all'elettricità, e che si torni alla natura, mangiando prodotti della terra. A me piacerebbe che fosse così, ma credo che (e non voglio esagerare) sarà un caos totale e spero che non prenderà corpo il peggiore degli incubi ollivuddiani (scritto proprio così): gli ZOMBI! eh già, xkè non vorrei che ci mangeremo tra noi…una testimone di geova mi dice spesso che nella Bibbia c'è una profezia che dice che ci sarà un tempo in cui le madri mangeranno i figli!!!!!!
dite che ci coltiveremo la terra??? secondo me ci saranno bande di ladri e assassini x necessità!!!! ma poi, secondo voi, se il blackout sarà fatto dall'elite x scopi negativi, permetteranno che ne traiamo beneficio????
Paolo, cosa ne pensi?
volevo chiederti anche cosa pensi dei t d g, o meglio della loro dottrina, profezie, ecc…., ovviamente sono ben accetti pareri da chiunque.
ultima domanda, Paolo, credi che il black colpirà anche il sudamerica?
GRAZIE, CIAO
BEPPE-BOLOGNA
19 Settembre 2012 @ 23:54
Ad O COMPLOTTIST:se ti riferisci a come li chiamo io TESTONI DI GEO MA VA….di cui o molti amici ti faro un piccolo paragone i TDG conosco la bibbia come io conosco TOKIO benissimo da poterci fare il TASSISTA,tieni presente che io non sono mai stato in Giappone e non so
una parole di Giapponese che Tokio a credo 30milioni di abitanti ed le vie non esistono ma solo numeri e punti di riferimento,e con tutto ciò o più chance IO AHAHAHAH.
CIAO.
Anonimo
21 Settembre 2012 @ 14:01
Ciao a tutti, trovo l articolo davvero molto bello e interessante.
Complimenti all autore di tutto cio' poiche' si e' mantenuto molto pacato, reale e non fantascentifico.
io credo sinceramente che molti parlino per invidia di cultura (vedi per esempio gli stupidi commenti di Omar P.) mentre trovo altri commenti, molto interessanti e costruttivi.
pero' alla fine mi domando se qualcuno di voi si stia davvero preparando (in tutti i sensi) o alla fine tutto quello detto fino a ora rimane un discorso da bar.
se la risposta e' si…sarebbe davvero un peccato.
ciao ragazzi
La restistenza
BEPPE-BOLOGNA
22 Settembre 2012 @ 23:55
Dalle previsioni predittive del film PROMETHEUS, non ci sara il BLACK-OUT,
ma Infatti avverrà la TEMPESTA DI
SILICIO ELETTROSTATICO che “se ti prende, ti frigge”.
Siamo rovinati se tutto va bene,cosa vogliamo di + dalla vita oltre il privilegio di essere schiavi a VITA.
CIAO.
Anonimo
24 Settembre 2012 @ 17:59
Non sò se sia vera questa come altre info prese in maniera simile..ma sembra che i 3 giorni di buio siano molto vicini…
http://www.lanuovaumanita.net/
Rodolfo
Anonimo
25 Settembre 2012 @ 4:44
Ciao Paolo, è da un pò che ti seguo, blog, youtube ecc. Condivido la tua preoccupazione insieme a chi ha deciso di non prendere alla leggera l'ipotesi di un grande black out, ma lamia domanda è questa:tu come ti stai preparando? Voglio dire, come affronterai tutto questo, nel caso si verifichi? Grazie!! Elio
Anonimo
25 Settembre 2012 @ 11:20
USA – un camion trasporta grossi contenitori di plastica. Notare il simbolo massonico sul camion.
http://www.youtube.com/watch?v=k5ysPIPyyIA
Anonimo
29 Settembre 2012 @ 6:12
leggete laura knight the cassiopea org …solo per i piu coraggiosi 😉
Anonimo
31 Ottobre 2012 @ 5:48
Si come no…. paolo? Dove sei paolo?!? Sparito? O sei rintanato in un bunker con le tue scorte in barba a tutti? Si avvicina il periodo! O è gia passato?! Bhooo! Paolooo? paolinooo?? Che fine hai fatto?!
Anonimo
7 Novembre 2012 @ 5:05
Tutti spariti… come pensavo, paolo?… è svampato signò!.. in ogni caso spero che arrivi sto fottutizzimo blackout cosi tutti a zappare la terra! E pure il microchip, cosi facciamo le riserve vome con gli indiani, quelli col chip e quelli senza! Fancul! Buon finto black out a tutti! Prepper e non!
Anonimo
7 Novembre 2012 @ 17:12
Secondo me sarà tra 2 gg: il 9/11 (… speculare di 11/9)
R.T.
BEPPE-BOLOGNA
8 Novembre 2012 @ 0:34
E xche no la data e propizia,senno qualche fatto macabro,come solito loro non si lasciano sfuggire.
GRAZIE & CIAO.
Anonimo
19 Novembre 2012 @ 7:03
Siamo al 19 novembre e ancora niente… Giusy Ferreri cosa mi combini?!
Anonimo
1 Dicembre 2012 @ 14:38
A Giusy Ferreri e che cazzo
Anonimo
16 Dicembre 2012 @ 7:03
CIAO Paolo,
mi piace molto quello che dici, sei una persona veramente seria nelle tue ricerche.
Due cose:
nella disperazione del non sapere che fare ho pensato and una bella macumba a certe persone.
Ora prendo le foto che ho fatto io personalmente agli sprayer e gli metto gli spilli.
inoltre
Non discutere mai con un idiota, la gente potrebbe non notare la differenza. Arthur Bloch.
BACIIII
Anonimo
22 Dicembre 2012 @ 20:03
Interessante… siamo a fine dicembre e il blackout dov'è'??
Anonimo
3 Marzo 2013 @ 12:38
vabe ma dopo un post del genere come minimo FRANCESCHETTI avrebbe dovuto dire due paroline il 22dicembre. I TUOI CONTATTI COME HANNO GIUSTIFICATO IL FATTO CHE NON E' SUCCESSO NULLA DI NULLA.
CI devi una risposta
Anonimo
19 Gennaio 2014 @ 10:49
Ancora nessuna risposta!