Inizio di puntata in compagnia come sempre di Paolo Franceschetti e Federica Francesconi per l’analisi della notizia della settimana.
Primo collegamento con Varo Venturi, regista, sceneggiatore e musicista italiano, regista del film “6 giorni sulla Terra”. Varo ci parlerà dei suoi ultimi progetti. Ha curato la postfazione dell’edizione italiana di “Soul Speak – L’anima ci parla” di Julia Cannon uscito per Verdechiaro edizioni. “Ogni malattia, dolore o disturbo che vi affligge è un messaggio inviatovi dal vostro corpo nell’unico linguaggio che conosce per catturare la vostra attenzione. Il problema è che non avevate né un dizionario né un metodo che vi aiutasse nella comprensione di questo linguaggio… sino ad ora. Noi siamo molto più grandi rispetto alla somma delle singole parti dei nostri corpi: siamo una essenza spirituale che risiede in un corpo fisico.”
Nella seconda parte sarà con noi Daniela Bortoluzzi, autrice del libro “Figli di un Dio alieno” (Uno Editori), cronache cosmiche e riflessioni metafisiche alla luce delle evidenze del passato. Da molti anni, partendo da una passione innata per l’Egitto e per l’esoterismo, Daniela si dedica a “investigare” su temi scottanti come l’archeologia proibita, la mitologia e le rispettive valenze storico-religiose.
Stefania tornerà a far luce sul rapimento di Davide Cervia dopo che nei giorni scorsi il tribunale civile di Roma ha condannato il ministero della Difesa per aver ostacolato il diritto alla verità dei familiari. L’ex sergente della Marina Militare esperto in guerra elettronica scomparve nel nulla nel 1990. Una sentenza del Tribunale di Roma dà ragione alla famiglia, che ha sempre sostenuto la tesi del rapimento, denunciando i depistaggi messi in atto dai servizi segreti e dalle istituzioni. Ne parleremo con Marisa Gentile, la moglie di Davide Cervia.
Astri&Fatti con Germana Accorsi, la ruota libera con Paolo Franceschetti, l’angolo di Barbara Marchand e la scheda del Maestro di Dietrologia completeranno la puntata.
Per intervenire: [email protected]
Buon ascolto!