In America scompaiono un numero incredibile di minori. Le pareti di autogrill e supermercati sono spesso tappezzate dalle foto e dai dati di persone scomparse nel nulla, da un momento all’altro, come se niente fosse. E’ di pochi giorni fa la notizia che la polizia di Detroit ha ritrovato 123 bambini scomparsi, destinati ad essere impiegati nel mercato del sesso, ma anche degli organi e dei riti satanici.
Se da noi scompaiono ogni anno senza essere ritrovati centinaia di minori, in altri stati Europei non stanno affatto meglio. In Francia, ad esempio, ne scompaiono molti più che in Italia, circa dieci volte tanto. Sono 1238 i bambini spariti nel 2018.
http://www.116000enfantsdisparus.fr/avis-de-recherche.html
Quello che sorprende, di queste notizie, è che vengono date di sfuggita. Poche righe, liquidate come se si trattasse di una notizia del tipo “Belen ha un nuovo fidanzato”.
E i nomi delle persone arrestate o coinvolte nella vicenda?
Il sindaco di Riace, reo di aver favorito (non si sa poi se vero o no) l’immigrazione clandestina, ce lo rifilano su tutti i giornali e in tutte le salse.
E i nomi delle persone coinvolte in una vicenda così grave? Ma no… non è poi così importante… abbiamo altre cose di cui discutere
V. anche il nostro:
http://petalidiloto.com/2011/06/che-fine-fanno-i-100000-bambini-lanno.html
Jenseits
12 Ottobre 2018 @ 17:27
Hai ragione e infatti anche in questo caso speriamo che tu possa recepire qualche notizia sui colpevoli e informarci perche’ gia’ sappiamo che dobbiamo fare da soli.
ennio
12 Ottobre 2018 @ 19:28
Salve , dove è possibile vedere i dati sui minori scomparsi?
lochlomond
16 Ottobre 2018 @ 19:21
Pare una bufala però https://www.butac.it/123-bambini-rapiti-salvati-in-michigan/
Jenseits
18 Dicembre 2018 @ 22:25
Lochlomond ma allora quella dei 123 bambini è una bufala?
NOTIZIARIO STAMPA DETTI E SCRITTI 17 OTTOBRE 2018 - Detti e Scritti
18 Ottobre 2018 @ 9:13
[…] poi venivano coinvolti in traffici sessuali». Quello che sorprende, di queste notizie – osserva Paolo Franceschetti – è che vengono date di sfuggita: «Poche righe, liquidate come se si trattasse di una notizia […]
anna bonetto
28 Ottobre 2018 @ 9:36
seguo per informazione e per aprire la mente, ringrazio sentitamente Paolo Franceschetti che ammiro ma ogni volta è un pugno nello stomaco ed il cuore piange