È morta Imane Fadil, giovane modella e testimone chiave nei processi Ruby, che vedono Berlusconi tra gli imputati.
Era la stata la prima a far aprire il caso nel 2011 e poche settimane fa aveva chiesto di costituirsi parte civile al processo Ruby ter. Ma il 29 gennaio viene ricoverata in ospedale, dove è morta il 1° marzo dopo un mese di agonia.
Prima di morire ha telefonato al fratello e all’avvocato, dicendo loro di essere stata avvelenata. Infatti dall’esito dell’esame tossicologico è emersa la morte per avvelenamento con un mix di sostanze radioattive. Inoltre ci sarebbero anomalie nella cartella clinica.
La notizia è uscita soltanto ieri e appena l’ho letta ho pensato a questa intervista che la Fadil aveva rilasciato l’anno scorso al Fatto Quotidiano: https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2018/04/24/le-notti-di-arcore-una-setta-del-male-con-tuniche-e-riti/4312178/
Parlò di una sorta di “setta satanica” che praticava riti; ovvero fatti molto più gravi di qualche cena a sfondo sessuale.
Facile screditarla… anche perché Imane aggiunse di essere una sensitiva e di aver sentito e visto presenze ed entità negative e malefiche.
Infatti ricordo che quando uscì questo articolo, molti commentarono che non era credibile, che queste cose non esistono, che lei è solo una in cerca di visibilità, ecc… Ma chi dice questo, non sa che queste organizzazioni esoteriche ai piani alti del potere esistono eccome (e ne abbiamo parlato diverse volte), e che parlarne pubblicamente non ti dà fama, anzi.
Ti espone a dei rischi notevoli, infatti leggendo questa intervista pensai che la ragazza rischiava di essere fatta fuori. Anche perché annunciò che stava scrivendo un libro su tutta la vicenda, dove avrebbe raccontato tutto questo e molto di più. Un libro che a quanto pare stava finendo prima di morire.
Ecco alcuni passi dell’intervista del 24 aprile 2018 al Fatto Quotidiano:
La cosa non si limita a un uomo potente che aveva delle ragazze. C’è molto di più in questa storia, cose molto più gravi.
Questo signore fa parte di una setta che invoca il demonio. Sì lo so che sto dicendo una cosa forte, ma è così. E non lo so solo io, lo sanno tanti altri.
Una sorta di setta, fatta di sole donne, decine e decine di femmine complici.
In quella saletta dove si faceva il Bunga Bunga c’era uno stanzino con degli abiti, tutti uguali, come delle tuniche, circa venti o trenta: a cosa servivano? E poi c’era un’altra stanzetta sotterranea con una piscina, con a fianco un’altra saletta, totalmente buia, senza nessuna luce. Una piscina sotterranea e una stanza senza luci? Perché?
Ho visto presenze strane, sinistre. Io sono sensitiva fin da bambina: da parte di mio padre discendo da una persona che è stata santificata e le dico che in quella casa ci sono presenze inquietanti. Là dentro c’è il Male, io l’ho visto, c’è Lucifero.
Inoltre ci sono altre due morti inquietanti e anomale, legate al caso Ruby.
Egidio Verzini, ex avvocato di Ruby Rubacuori, il 4 dicembre 2018 aveva rivelato pubblicamente che Berlusconi avrebbe versato 5 milioni di euro a Ruby; il giorno dopo muore tramite eutanasia in una clinica svizzera.
Il giornalista Emilio Randacio, che si stava occupando del caso e stava seguendo il processo, è morto improvvisamente il 13 febbraio per un “malore” (forse un infarto), ma pare che i risultati dell’autopsia non siano mai stati comunicati.
Egidio Verzini, Emilio Randacio, Imane Fadil: tre morti strane nell’arco di tre mesi, e tutte legate al processo Ruby. Un po’ troppe per essere un caso…
17 Marzo 2019 @ 20:49
e che dire di Mariarosaria Rossi incaricata dell’appoggio legale alle ragazze?
17 Marzo 2019 @ 20:50
e che dire di Mariarosaria Rossi incaricata dell’appoggio legale alle ragazze? E La ragazza muore a 33 anni…
18 Marzo 2019 @ 2:19
pero’ potrebbe anche essere stata obbligata a parlare come Ruby e poi, non avendo svolto bene il compito, e’ stata scaricata
21 Marzo 2019 @ 11:39
Cosa ne pensa carpeoro dato che per lui non esiste la m. cattiva.
http://www.imolaoggi.it/2019/03/21/massoneria-scoperta-loggia-segreta-27-arresti-a-castelvetrano/
21 Marzo 2019 @ 14:31
nell’Opera di Peter Kolosimo si evince che certe Pratiche sarebbero note da Tempi immemori e praticate, e di lui si è saputo di Corrado Malanga, mentre è detto che sia stato Autore noto negli Anni ’70, per quanto attualmente non se ne sappia alcunché, e nemmeno di quanto sta nelle sue Opere
22 Marzo 2019 @ 13:34
inoltre: era di Gruppo sanguigno B, e magari anche altri Defunti casuali o causali? si potrebbe aprire una Discussione attorno ad alcune Caratteristiche comuni, circa coloro che decedono, versus anche coloro che invece dominano; p.es. sul Sangue, sapendo che la Casata reale inglese è tutta O-, e supposto che dominino il Mondo (ma qualcuno sostiene che quella Casata stessa sia dominata da altrui), si potrebbe considerare che chi è altro Gruppo o Rhesus è inteso sparire (v. specialmente causalmente), oppure, i Decessi o i Successi potrebbero essere legati ad Ideologie (palesi o occulte) abbracciate dagli uni o dagli altri, e le Statistiche se vengono redatte debbono tener conto delle Maggioranze e Minoranze (p.es. se il Sangue B è una Minoranza, se ne decedono molti, allora sarà una Maggioranza di quegli Individui che decede, per rapporto ad uno stessa Quantità di Defunti di altro Sangue, p.es. maggioritario, laddove le Perdite corrispondono ad una Minoranza di quel Gruppo), eccetera; con il Vezzo a truffare il Pubblico, tramite ”false Flags” e ”fake News” e Disinformazione, non si è più capaci (ed è fatto apposta) ad identificare il vero e reale Problema che porta ai Conflitti (ci si convince che sia un Motivo ed invece …potrebbe essere tutt’altro), e mancano altresì Maestri e Maestre spirituali che conducano l’Umanità alle ”Humanities” e all’Applicazione dell’Etica (v. Regola aurea), indefessamente. Benedizioni
post scritto per Paolo Franceschetti: la Lettura (propria, no Ruby o altre Stars) del Tema astrologico natale è possibile? non si è più sentito alcunché
23 Marzo 2019 @ 7:18
una Ricerca individuale e indipendente considera che il Gruppo B sia preso di mira da ogni Gruppo, di Destra, Sinistra, religioso, economico, perché ciascuno considera che Esponenti famosi (passati) di un qualche Gruppo (politico, religioso, economico) abbiano avuto quel Sangue,
e però considerato che quello conferisce Qualità di Sensibilità, Psichismo (”psychic”), Intuizione, in realtà quelli che l’hanno vengono considerati indesiderati perché orientati alla Verità, (v. contrari alla Corruzione), sicché producono Fastidi ad ogni Gruppo (v. sopra) orientato al Potere temporale (Interessi temporali, materiali):
chi dovesse appuntare quale Colpevole di Bullismo-e-Persecuzione verso altrui, uno o l’altro Gruppo (politico, religioso, economico, altro), sbaglia e illude il Pubblico (v. ”fake News” o ”false Flags” o ”Trolls”), e lo fa solo per distogliere l’Attenzione da sé (quale praticante di Bullismo-e-Persecuzione);
perciò bisogna fare attenzione, sempre, ai ”Capri espiatori” (chi) che vengono appuntati, e parlare piuttosto in modo impersonale, di Fatti (come) e Qualità soggiacenti (come), nonché focalizzarsi meglio sui Principii/Fini che guidano Idee e Fatti concreti (perché),
ed su ciò ha già parlato Paolo Franceschetti nelle sue Interviste spirituali;
Benedizioni
1 Aprile 2019 @ 13:58
Le sette femminili ora sono le più potenti, a mio parere, altro che massoneria. Non so se sia il caso di ciò che accadeva a questa ragazza. Nessuno può dirlo con certezza. Tenete presente un demonio in particolare: Asmodeo. È il demonio della lussuria, della gelosia e della discordia coniugale. È invocato da donne. Tenete presente alcuni delitti molto famosi in Italia, ricollegabili ad un “sacrificio di Abramo invertito”. Io ne parlai tanto tempo fa. Leggete il libro di Tobia.
San Raffaele arcangelo ci aiuti e protegga sempre.
11 Aprile 2019 @ 18:20
A proposito di angeli cara Stefania. Non molto tempo fa ho guardato un vecchio sceneggiato rai del 1971. Sì chiamava “il segno del comando”. Lo sceneggiato finiva con due uomini che ricercavano un vecchio segreto esoterico. I due lo ricercano di notte sotto una specie di lastra di marmo al di sopra della quale si trovava la statua di un angelo. Sì rendono conto che il contenitore è vuoto. Ma poi pensano, ascolta bene, che il segreto non si trova dove sta l’ angelo, ma DOVE L’ANGELO GUARDA. Un po’ come la storia zen del dito e della luna. La strana coincidenza è che io ho guardato questo sceneggiato (devo ammettere che ho gusti un po’ da vecchia in fatto di serie televisive) poco prima della nuova inchiesta sul caso di Emanuela Orlandi. Lo sceneggiato era ambientato a Roma. E parlava anche di una ristretta cerchia di persone interessate al segreto. Alla fine l’uomo che trafuga il segreto muore in un incidente d’auto. Mi ha colpito una data più volte ripetuta
e considerata importante per il ritrovamento del “segno del comando” , che doveva avvenire necessariamente il 28 marzo. Ultimamente sento parlare di angeli un po’ troppo spesso.
11 Aprile 2019 @ 18:30
Il maestro fece guardare il segreto lascito da un messaggero.
Questa la chiave del mistero.
Angelo significa messaggero.
11 Aprile 2019 @ 19:11
. e il Maestro, prima di morire, spartì titoli, tesori e beni, tutto equamente diviso,
salvo un lascito non destinato a mani profane, che fece occultare in ROMA, da gente fidata della sua casa, acciocchè nessun altro potesse abusarne dopo la di lui morte. E questo segreto lascito il Maestro fece guardare, in secola seculorum, da un messaggero che aveva bensì corpo, ma non anima, nei pressi di un tempio romano e a una fontana con delfini
16 Aprile 2019 @ 15:41
Ma non può essere solo una coincidenza. Il protagonista del ‘Segno del comando’ arriva a Roma a 36 anni. È destinato a morire se non scoprirà il segreto, come un suo sosia morto esattamente cento anni prima. Il protagonista è uno studioso di Lord Byron, morto anche lui a 36 anni.
Ma non sono passati esattamente 36 anni dalla scomparsa di Emanuela? È proprio quest’anno si parla di riapertura delle indagini a partire da una tomba sotto un angelo. Ma forse la mia fantasia corre troppo.
16 Aprile 2019 @ 16:09
Forse tornerò a Roma sull’eremo di Padre Gabriele. Un santuario per l’Angelo ?