Maria Maddalena
Stefania Nicoletti Radio, Società, Spiritualità Cristianesimo, Cristo, religione, Spiritualità, Storia 3
L’intervento di Paolo Franceschetti sui personaggi storici raccontati in chiave spirituale, all’interno della trasmissione Border Nights. In questa puntata si parla di Maria Maddalena: non una prostituta redenta, ma una sacerdotessa di nobili origini, che divenne la discepola prediletta di Gesù. Le Tre Marie (Maria Jacobè, Maria Salomè e Maria Maddalena) approdarono a Saintes Maries de la Mer, insieme alla serva Sara la Nera, che diventò la regina degli Zingari. La Maddalena diffuse in Francia il messaggio spirituale di Gesù: si sviluppò così il cristianesimo francese, molto diverso da quello romano.
Ghigo
21 Gennaio 2020 @ 14:18
Ottima sintesi. Mi sembra tutto molto verosimile e ben documentabile. E’ la figura del Cristo che sfugge sempre però. Probabilmente è un’eredità operativa e spirituale essena o comunque mediorentale che con queste migrazioni dalla Terra santa viene introdotta in Europa. Ci sono molte relazioni con lo gnosticismo. Forse anche la Maddalena è una figura retorica. Non credi?
Ghigo
21 Gennaio 2020 @ 14:21
Su Bergoglio però eviterei commenti e mi informerei meglio sulla sua persona e sul suo passato …
ROBERTO EVANGELISTA
23 Gennaio 2020 @ 18:02
Ciao Francesco ,
relativamente alla tua affermazione che un sacerdote da solo può scegliere o no il celibato e l’ astinenza sessuale mi sento di dirti che non penso sia in grado da solo di percorrere tale scelta nella sua vita iniziatica.
A tal riguardo suggerisco la lettura di questo passo da “Frammenti di un insegnamento sconosciuto”.
Un caro saluto.
Roberto
“La continenza assoluta è necessaria per la trasmutazione e, in gene-
rale, l’astinenza sessuale è utile per il lavoro su di sé?”, domandò qual-
cuno.
“La vostra domanda ne comporta molte altre, disse G. L’astinenza
sessuale è in effetti necessaria alla trasmutazione, ma soltanto in certi
casi, cioè per un certo tipo di uomo. Per altri tipi non è per niente
necessaria. E per altri ancora viene da sé non appena incomincia la
trasmutazione. Ve lo spiegherò più chiaramente. Per certi tipi, un’asti-
nenza sessuale lunga e totale è indispensabile affinchè cominci la tra-
smutazione; senza questa lunga e totale astinenza, non può cominciare.
Ma non appena il processo è bene avviato, l’astinenza cessa di essere
necessaria. In altri casi, cioè con altri tipi; al contrario, la trasmutazione
può benissimo incominciare con una vita sessuale normale; può persino
compiersi più presto e svolgersi molto meglio con un grande dispendio
esteriore dell’energia sessuale. Nel terzo caso, la trasmutazione inizial-
mente non richiede l’astinenza ma in seguito essa assorbe tutta l’ener-
gia del sesso e mette fine alla vita sessuale normale o al dispendio este-
riore dell’energia sessuale.
“Passiamo all’altra domanda: ‘L’astinenza sessuale è utile per l’uomo
oppure no?’.
“È utile se vi è astinenza in tutti i centri. Se vi è astinenza solo in
un centro e piena libertà di immaginazione negli altri”, non vi potrebbe
essere niente di peggio. Inoltre, l’astinenza può essere utile, se l’uomo
sa come utilizzare l’energia che risparmia in qualche maniera. Se non
lo sa, non può ricavare alcun vantaggio dall’astinenza”.
“Sotto questo rapporto, quale è in generale la forma di vita più giusta
dal punto di vista del lavor o?”.
“È impossibile a dirsi. Lo ripeto, se un uomo non sa, è meglio che non intraprenda nulla. Fino a quando egli non abbia una conoscenza
nuova ed esatta, sarà del tutto sufficiente che diriga la sua vita secondo
le regole e principi comuni. In questo campo, colui che comincerà a
costruire teorie o a lasciare briglia sciolta alla propria immaginazione,
sarà necessariamente condotto alla psicopatia. Ma occorre ancora ricor-
darsi che, nel lavoro, soltanto le persone completamente normali in
rapporto al sesso hanno una possibilità. Ogni genere di ‘originalità’,
tutti i gusti strani, i desideri bizzarri, la paura, l’azione continua degli
‘ammortizzatori’ devono essere distrutti fin dal principio. L’educazione
e il modo di vivere moderno creano un numero incalcolabile di psico-
patici sessuali. Essi non hanno, nel lavoro, la minima possibilità.
“Parlando in generale, si può dire che vi sono soltanto due modi
legittimi di dispendio dell’energia sessuale: la nor male vita sessuale e
la trasmutazione. In questo campo ogni invenzione è molto pericolosa.
“L’astinenza è stata sperimentata da tempo immemorabile. Talvolta,
molto raramente, ha dato dei frutti, ma ciò che nella maggior parte
dei casi viene chiamata astinenza non è altro che la sostituzione delle
sensazioni normali con altre anormali, perché queste ultime si nascon-
dono più facilmente. Tuttavia non è di questo che voglio parlare. Vorrei
farvi comprendere che il male peggiore e il principale fattore della
nostra schiavitù non risiedono nel sesso di per se stesso, ma nell’abuso
del sesso. Ma non si comprende quasi mai che cosa significhi l’abuso
del sesso. La gente abitualmente pensa agli eccessi o alle perversioni
sessuali. Queste non sono che forme relativamente inoffensive dell’abuso
del sesso. È invece indispensabile conoscere molto bene la macchina
umana per comprendere che cosa è l’abuso del sesso, nel vero senso
dell’espressione. Con essa si intende il cattivo lavoro dei centri nei loro
rapporti con il centro sessuale, ovvero l’azione del sesso allorché si
eserciti attraverso gli altri centri, e l’azione degli altri centri allorché
si esercita attraverso il centro sessuale; oppure, per essere ancora più
precisi, il funzionamento del centro sessuale per mezzo dell’energia
presa a prestito dagli altri centri e il funzionamento degli altri centri
per mezzo dell’energia presa a prestito dal centro sessuale”.