10.000 morti di influenza in tutto il mondo fermano il pianeta.
Invece di stanziare qualche milione di euro per allestire in fretta ospedali da campo, grazie all’aiuto dei militari (cosa che avrebbe magari dato una spinta all’economia, con nuove assunzioni, nuovi acquisti di materiali vari, ecc.), si decide di bloccare l’economia di un paese, segregando la gente in casa, senza tenere conto del numero dei morti che ci saranno per suicidi o altre complicazioni (come disordini sociali e altro ancora). In sostanza, invece di usare soldi e militari per risolvere il problema, li si usa per risolvere il problema creato dai problemi che il governo stesso ha creato.
Le decisioni in Italia vengono annunciate non dal Parlamento o da Palazzo Chigi, ma via Facebook, in modo generico, dopo un’ora di ritardo e snervante attesa che sembra fatta apposta per creare ancora più tensione. A questo punto ci aspettiamo i prossimi provvedimenti via Whatsapp.
Persino Vespa e Mentana, che non sono propriamente dei complottisti, iniziano a sollevare qualche “leggerissimo” dubbio sulle legittimità di tutta la situazione, con un parlamento che non si riunisce se non una volta a settimana, e un premier che dà le notizie più importanti in modo incompleto e via Facebook. Vespa dichiara: “I casi sono due: o il Parlamento non serve, e questo sarebbe terribile, o il Parlamento serve e non va a lavorare. E questo è ancora più grave“.
Sorprendentemente, a questa decisione italiana seguono altre nazioni, tra cui gli USA (che bloccano tutto con soli 5000 contagi e 100 morti). In sostanza: una nazione che stanzia migliaia di miliardi di dollari per mandare i suoi soldati in tutto il mondo a morire (a botte di milioni di morti) e far morire a sua volta milioni di persone (in Vietnam, Corea, Iraq, Afghanistan, ecc.), questa volta, per qualche centinaio (che diventeranno migliaia) di morti di influenza, blocca la sua economia. E non ritiene di avere fondi necessari per allestire nuovi ospedali e nuovi posti letto.
I provvedimenti con cui da noi vengono emanate le restrizioni sono provvedimenti amministrativi (quindi illegittimi dal punto di vista Costituzionale); i provvedimenti di Presidenti di Regione e Sindaci, lo sono ancora di più; ma essendoci una paralisi di tutto il paese, il paradosso è che non si può neanche fare una battaglia legale per ottenere una pronuncia della Corte Costituzionale su tali provvedimenti.
Quando in Cina l’epidemia si ferma, e a Codogno ci sono zero contagiati, invece di diffondere queste notizie rassicuranti, si preferisce accelerare ulteriori provvedimenti amministrativi, con ulteriori misure sempre più restrittive.
Nel frattempo, i media sciorinano le seguenti notizie: una cassiera di supermercato morta di Coronavirus; ma sulla sua bacheca Facebook compare un parente, che dice “ma quale coronavirus. E’ morta di infarto”. A Mortegliano c’è un morto di Coronavirus; quello che non dicono è che la morta aveva 102 anni. L’importante è terrorizzare.
Il 19 marzo l’AGCOM emana un comunicato con cui invita i gestori delle piattaforme Facebook, Twitter, Instagram, ecc., a rimuovere le notizie false sul Coronavirus, o non corrette o non diffuse da fonti scientificamente accreditate. Chi dovrebbe decidere quali notizie siano scientificamente accreditate non si sa.
Le Iene fanno un servizio per denigrare il dottor Roberto Santi di Genova, reo di aver consigliato Vitamina C ad alte dosi per combattere il Coronavirus (era noto anche ad Ildegarda di Bingen, nel 1200, che rafforzare il sistema immunitario diminuisce il rischio di contagio, e nel 1500 era il rimedio consigliato da Paracelso e Nostradamus, quindi un consiglio di una banalità al limite dell’ovvio); un provvedimento disciplinare dell’AGCOM colpisce anche Adriano Panzironi, sospendendo tutte le trasmissioni in cui egli compariva, per lo stesso motivo (consigliava oltre alla vitamina C anche la D). Nel frattempo circola una raccomandazione che proviene dal Nucleo dell’esercito denominato “Tuscania”; che raccomanda ai propri militari di assumere… Già, proprio vitamina C e D. In sostanza, il dottor Santi, che pure è un medico, non dovrebbe essere considerato parte della comunità scientifica. Ma i militari possono però seguire consigli non accreditati.
Diventa virale un video di un medico, Fabrizio Lucherini, il cui titolo è “Stasera mi girano i coglioni e mò basta cazzate però”, dove spiega che il conteggio dei contagiati e dei morti, in Italia, è completamente erroneo, perché tra i morti vengono conteggiati anche quelli che avevano gravi patologie pregresse, mentre non vengono conteggiate le persone che, non avendo fatto il tampone, potrebbero avere il Coronavirus senza saperlo. E che in sostanza ribadisce quello che sanno tutti: hanno tagliato la sanità, da anni, e il vero problema sono la mancanza di posti letto negli ospedali, non il virus in se stesso.
Il problema vero però non è l’aumento dei TSO in tutta italia, i suicidi che già ci sono e che ci saranno, o la madre decapitata a casa dal figlio malato di mente a Roma (che non entrerà mai nelle statistiche dei morti del Coronavirus, ma dovrebbe entrare in quella dei morti provocati dai provvedimenti emessi dal governo); il problema vero sono i runner, in tutto il paese. Anche chi va a correre in boschi e campagne, e la polizia fa controlli pure nei boschi e nella campagne.
E da alcune parti vietano (sempre a mezzo di provvedimenti amministrativi illegittimi) anche gli orti. Non è una necessità, insomma, coltivare da se stessi il proprio cibo, né curare eventuali animali; tanto c’è il supermercato. Quale danno possa fare e quale pericolo di contagio possa esserci per uno che va a coltivare il proprio orto non è dato saperlo.
In Francia, dove non hanno il bidet, i militari devono presidiare le scorte di carta igienica nei supermercati. Mia sorella, che è in Germania in quarantena a causa di un contatto con dei contagiati, dove anche lì non hanno il bidet, mi manda le foto di centinaia di rotoli di carta igienica.
Nel frattempo, nonostante siano chiuse tutte le attività imprenditoriali, continua a rotta di collo il taglio degli alberi per far posto al 5G; si plaude alla ricerca di nuovi vaccini; e chi se ne frega se illustri scienziati come Stefano Montanari e molti altri continuano a dire che i vaccini danneggiano anziché aiutare. Che ci sia una correlazione tra questo virus e il 5G (dato che tra l’altro, guarda caso, si scopre che il virus pare sia stato creato a Wuhan, la stessa città da cui è partita la progettazione e la creazione del 5G, tanto che Wuhan è la prima città al mondo con copertura interamente 5G), o addiritura che muoiano di più le persone vaccinate rispetto a quelle non vaccinate, sono teorie complottiste.
Se i provvedimenti del governo sono assurdi e illegittimi, non meno assurde sono le “proposte” che vedo nascere in rete. Si va da denuncie precompilate contro Conte per fargli avere l’ergastolo, a decreti del popolo sovrano, emanati dal “Ministero del popolo sovrano” (sic) che dovrebbero essere firmati dai cittadini per togliere lo stipendio ai parlamentari e darlo ai medici in prima linea col Coronavirus; e poi proposte di scendere tutti in piazza e mobilitarci, effettuate in profili che hanno al messimo 30 “mi piace” e 3 condivisioni.
In sostanza, nonostante questa situazione abbia reso palese a tutti che non è mai esistita una democrazia, e che per sospendere la nostra libertà basta un’influenza, e che il potere, in ogni tempo e in ogni luogo, ha sempre concesso al popolo quella giusta quantità di libertà che riteneva saggio concedergli, c’è qualcuno che ancora pensa che il popolo possa fare qualcosa e decidere qualcosa, e per giunta proponendo soluzioni da Armata Brancaleone. Dovrebbe essere inoltre palese che il potere non è in Conte, o nei ministri, o nel parlamento, o nella magistratura, ma altrove. Ma evidentemente non solo non è palese, ma purtroppo la gente continua a pensare che siamo in democrazia.
Nel frattempo, molti commentatori si concentrano sulla Cina, affermando che essa ha un danno economico da questa situazione e magnificando i rapporti esistenti tra Italia e Cina. Senza capire che la Cina non avrà alcun danno economico da tutta questa situazione, perché avendo capitali pressocché infiniti, a seguito di questa situazione ci “aiuterà” economicamente, come ha fatto con la Grecia, dove l’aiuto economicamente più consistente non è venuto dall’Europa (che ha provocato solo danni alla loro economia) ma dalla Cina, che ha acquistato il porto del Pireo per 370 milioni di euro, e investito in altre infrastrutture. Succederà anche da noi, ovviamente. Ed è un processo, quello dell’acquisizione cinese dei principali comparti strategici mondiali, che è inarrestabile. Perché tra i due modelli, quello Occidentale e quello Cinese, il modello vincente è quello Cinese. Il modello occidentale infatti si basa sul fare la guerra a tutto e tutti, spendendo soldi per guerre inutili (sono secoli che noi Europei andiamo ovunque, Australia, USA, Hawaii, Sudamerica, uccidendo i nativi e soppiantandoli con la nostra cultura a colpi di cannone); il modello cinese si basa sul non fare la guerra a nessuno (tranne in alcuni momenti storici con i paesi confinanti), ma comprando economicamente tutto. Due modelli diversi (l’uno basato sulla forza; l’altro sul denaro), entrambi negativi per l’evoluzione dell’uomo, si scontrano sullo scenario mondiale. C’è da sperare che ne emerga un terzo, intermedio. Ma quando?
Tutto questo mi rimanda ai primi tempi di quando aprii il mio sito. Mi occupavo di bambini scomparsi, e a nessuno interessava nulla tra le persone che mi circondavano. Mi occupavo di omicidi, portando alla luce fatti gravissimi, mentre la mia collega e amica Solange toglieva il velo alle principali stragi italiane. Ma non era un problema per nessuno. Anzi. Ero un fastidio per molti. Ma se avevo l’influenza, mi domandavano: “Azz… ma ti serve qualcosa? Riguardati”. Una volta sfuggii per caso ad un tentativo di farmi fuori, e per lo shock ebbi l’influenza e la sciatica per quindici giorni; quando raccontavo il fatto mi consigliavano di prendere un’aspirina. “Sì mamma, ho l’influenza. No mamma, non me ne fotte nulla del fatto che ho la febbre, ne ho diverse l’anno, il problema è che mi hanno inseguito per farmi fuori e se non c’era la Carlizzi… Sì mamma ok, prendo l’aspirina”.
Vivevo in una sorta di incubo, in cui mi pareva che per tutti l’unico problema veramente importante fosse l’influenza.
Oggi, come ieri, si ripropone lo stesso incubo. Il problema è l’influenza. Mica i milioni di morti di tumore in tutto il mondo; mica i milioni di morti per fame ovunque; mica le centinaia di bambini che scompaiono ogni anno in Italia (sono molte di più in Francia o negli USA, migliaia l’anno); mica i morti provocati da guerre assurde in tutto il mondo. Quando viaggiavo negli USA, mi colpivano i supermercati e gli autogrill con le foto dei bambini scomparsi nel nulla, nell’indifferenza dei media e delle autorità.
Ma 100 morti di influenza bloccano gli USA, e alcune migliaia di morti bloccano il mondo.
Stamattina, alle 6, mi chiama una madre a cui hanno sottratto il bambino. Come si fa a tutelarla in questo momento in cui ogni garanzia è sospesa? (Non che prima si potesse fare nulla in realtà. Ma almeno qualche speranza c’era. Qualcosa si poteva fare. Oggi nulla, perché non c’è libertà di movimento, le forze dell’ordine sono impegnate in altro, i giornalisti parlano solo del Coronavirus, e tutto è paralizzato). Quanti altri bambini sottratti saranno oggi nell’impossibilità di essere tutelati dai loro genitori?
Concludo dicendo che sono un soggetto particolarmente a rischio perché – chi mi conosce bene lo sa – ho da sempre 5-6 influenze l’anno. Non so per quale motivo – sarà che sono un Ariete, e pare che gli Arieti siano soggetti più degli altri alle febbri – sarà per motivi psicosomatici (come sono propenso a credere), ma prendo regolarmente tutte le influenze che girano, più qualcuna in più. La mia migliore amica, con cui ho da anni uno strano rapporto simbiotico, è anestesista in un ospedale in prima linea nella lotta al virus e – come tutti i medici e gli infermieri in genere – è tra i soggetti più a rischio, ma mi dice: “Non preoccuparti; muoiono solo le persone che hanno patologie pregresse. Che, in sostanza, non muoiono di Coronavirus, ma di altre complicanze preesistenti”. Il problema sono i posti letto negli ospedali, non il virus in sé. Che, se destinassimo ai reparti di terapia intensiva anche solo la somma che costa un F35 (circa 100 milioni di euro, secondo le stime de IlSole24Ore), non sarebbe un problema. Non sono preoccupato né per lei né per me, e non a caso quando stiamo insieme parliamo di bambini scomparsi, non di influenza, ed è lei che mi ha aperto gli occhi sulle scomparse di bambini in Francia, facendomi vedere dei documenti impressionanti.
Il problema diventa tale perché questa epidemia è lo specchio della nostra umanità. Dove il problema delle persone è riguardarsi contro l’influenza.
Spiritualmente, questa situazione è solo lo specchio di ciò che tutti hanno dentro; il riflesso esterno, di ciò che è all’interno delle persone e all’interno della società. Una società che si preoccupa dell’influenza, ma quando scompaiono i bambini se ne fotte, al massimo mettono le loro facce sui cartoni del latte, come in USA, e che se mettono il 5G pensa che sarà un gran vantaggio perché cosi potrà connettersi più velocemente, ma che si mette in fila come le pecore per farsi vaccinare, come è successo a Bergamo, perché il vero problema di ciascuno di noi è l’influenza. E allora, se questi sono i presupposti, è logico che poi a fronte dell’influenza, venga schierato l’esercito. E’ una questione di priorità da parte della società.
davide
23 Marzo 2020 @ 9:14
Grazie Paolo
Quello che io mi chiedo è quanto effettivamente durerà questa quarantena (1,2 o 3 mesi?!) e, una volta terminata, cosa sarà veramente cambiato in noi, nella società?
Paolo Franceschetti
23 Marzo 2020 @ 9:26
Non lo so. A intuito e logica direi che durerà fino a tutto aprile. Ma purtroppo la logica non è proprio lo strumento da usare in questo periodo illogico. E il mio intuito non è granchè
jenseits
23 Marzo 2020 @ 9:49
Paolo finora solo tu e Icke siete stati quelli che hanno parlato chiaro al 100%, proseguo a cercare chi altro possa avere sale in zucca, certo non il popolo bue, come da molti anni insisti, ma io lo faccio PER ME STESSO. Grazie Infinite.
FrankieLowNRG
23 Marzo 2020 @ 10:34
Profonda stima per Franceschetti, massima ammirazione, complimenti…questo significa cogliere il punto della situazione. Grazie.
Marina
23 Marzo 2020 @ 10:35
Potremmo scoprire, tra non molto, che tutta questa “messincena” serve a qualcos’altro….
jenseits
23 Marzo 2020 @ 12:19
Scusa, ma veramente questo ¨servire a qualcos´altro¨ e´ proprio il tema centrale della controinformazione, lo si da´ per scontato che sia cosi´. Almeno lo diamo per scontato noi visionari complottisti.
Fabio
23 Marzo 2020 @ 11:56
Grazie Paolo,
ti seguo da tanti anni…libri, articoli, conferenze, ed è la prima volta che lascio un commento.
Condivido tutto, 100%.
Quello che questa situazione rende evidente è anche l’illusorietà delle motivazioni che ci fanno vivere, lavorare, correre ecc…si resiste nell’attesa-speranza che “tutto torni come prima”.
Sottolinei giustamente il problema dei crolli psicologici e dei sucidi a causa delle misure restrittive, questo perché il mistero della vita è sempre lì anche se viviamo la vita apposta per non vederlo, l’urlo dell’universo è sempre presente, e se per disgrazia sei fra quelli che non possono fare a meno di sentirlo ecco che vivere la vita per te diventa molto più pesante, sei il depresso. Diventa quindi un bisogno vitale quella ricerca spirituale per lenire questa sofferernza.
In passato non so dove ha detto che la depressione è semplicemente una normale reazione di un essere umano a quello che vede intorno a sè.
Ecco, adesso, quel genere di depressione, che per molti è sempre ststa la normalità, la provano tutti, o quasi.
Francesco
23 Marzo 2020 @ 12:13
Grazie Paolo, condivido in pieno tutto, soprattutto dove sottolinei che la gente crede ancora di essere in democrazia.
Ti seguo dal 2008, però ciò che mi lascia perplesso è che prima avevi centinaia di commenti, da quando ti sei immerso nella spiritualità solo qualche commento.
La controinformazione è cambiata, prima c’era la speranza nel diffondere le nostre idee. Da anni non pubblico più nel mio profilo Facebook notizie alternative, bisticciavo con tutti, la “ggente” non è pronta. Meglio il cammino individuale, personalmente ho cominciato a leggere Steiner nel 2010 anno in cui mi sono avvicinato alla Cabala ed alle culture iniziatiche.
Sicuramente un giorno ci incontreremo.
Un abbraccio
Biostene
23 Marzo 2020 @ 12:26
ma perchè non pubblicate il mio commento?
jenseits
23 Marzo 2020 @ 12:27
Il paradosso MASSIMO in tutta la vicenda e´ che MASSIMO Mazzucco in buona compagnia con Giulietto Chiesa risulti piu´ sostenitore della versione ufficiale (il nome della balla in tutti i colpi di stato e´ sempre e anche in questo caso ¨ versione ufficiale¨) di Bruno Vespa (si, leggete bene) ed Enrico Mentana (anche qui avete letto bene), ma non apro nessuna polemica, so che Mazzucco e´ amico di Paolo ed ERA anche un mio guru, sempre si fa male ad avere guru vero? Pero´ Paolo e’ un guru che non delude mai, anche adesso che si occupa si spiritualita´, ed e´ anzi gisuto che lo abbia fatto, peraltro il sito Luogo Comune e´ ormai abbandonato da molti fruitori. Piu´ che polemizzare mi faccio una sana risata tanto per rompere un po´ con la monotonia.
Anna
29 Marzo 2020 @ 20:53
Mazzucco è veramente inguardabile, inascoltabile e incommentabile ultimamente.
Ma cosa ci si può aspettare da uno che non sa nulla di esoterismo e non ha una visione spirituale della vita e degli eventi del mondo?
È ancora convinto che le Torri siano state abbattute per dare all’America la scusa di attaccare l’Iraq…eh si che ne ha bisogno.
Seguo blog americani che sono oltre il complottismo, e un tizio mi ha consigliato i libri di Pynchon che secondo lui dicono cosa è accaduto veramente quel giorno (e questo tizio lavorava nella zona fino a quel giorno). I libri di Pynchon parlano di messaggi dallo spazio tempo provenienti dall’Italia, vedi un po’ tu….
jenseits
1 Aprile 2020 @ 5:08
Mi possono interessare tutte le ipotesi e andro’ a leggere quello che hai consigliato, ma non arrivo al punto di criticare Mazzucco per l’11-9, considero evidente che in primis le Torri siano state abbattute per invadere l’Iraq.
Biostene
23 Marzo 2020 @ 12:30
Ci sono solo 3 morti per coronavirus? Lo dice l’ISS? Ecco cosa non vi dicono i negazionisti del Covid-19
https://www.open.online/2020/03/22/ci-sono-solo-3-morti-per-coronavirus-lo-dice-liss-ecco-cosa-non-vi-dicono-i-negazionisti-del-covid-19/
lo capite che senza quarantena ora quei numeri sarebbero almeno 10 volte di piu?!
l’emergenza è seria e non è uno scherzo!!!
jenseits
23 Marzo 2020 @ 13:01
Biostene forse ha letto l’ articolo di Paolo, ma ho dei grossi dubbi in proposito. Probabilmente era con gli altri a fare la coda per il vaccino ed é entrato un attimo a commentare in base a quello che ha sentito in coda.
Biostene
23 Marzo 2020 @ 13:23
jenseits
ho semplicemente ritenuto di avvisarvi di questa bufala del “solo 3 morti” che circola da giorni. Che male avrei fatto?
Boh!
Invece di un grazie, o di una confutazione di quanto da me riportato, ricevo da lei solo spocchiose elucubrazioni su una presunta fila che io starei facendo. Come a dire che non faccio parte del “club delle persone intelligenti” come lei.
Complimenti!
Lilias
23 Marzo 2020 @ 17:53
Quindi la protezione civile e l istituto superiore della sanità, inventa bufale???
Biostene
23 Marzo 2020 @ 18:52
No. Come si evince dall’articolo che ho postato, qualche ignorante si è divertito a storpiare il significato della frase “3 deceduti senza patologie pregresse”, facendola diventare “solo 3 deceduti per coronavirus”.
Io te lo spiego, ma poi sta a te decidere se accettare o meno la realtà che non c’è nessun complotto mondiale.
Ipotizziamo che un tuo parente abbia il diabete, si becca il coronavirus (che non fa respirare) e muore. Questo decesso verrebbe catalogato a fini medico/statistici come “con patologie pregresse”. Ma non vuol dire affatto che sia morto per patologie pregresse, cioè che sia morto per il diabete. Vuol dire semplicemente che è deceduta per il coronavirus una persona che aveva il diabete. Questa catalogazione serve ai medici per capire quali sono i soggetti più a rischio per il coronavirus.
Saluti.
jenseits
23 Marzo 2020 @ 19:42
Complimenti a te che sei arcisicuro che non ci sia nessun complotto. Adesso illuminaci su che Osama dalla grotta ha diretto l’ attacco del 2001, visto che sei tu il presidente del club degli intelligenti e noi tutti idioti. Allora non eri in coda ma sicuramente eri in quella grotta.
Biostene
23 Marzo 2020 @ 19:59
Non ho mai detto che ” Osama dalla grotta ha diretto l’ attacco del 2001″. E non capisco cosa centri nel merito dell’articolo che ho postato e che lei non è stato in grado di confutare.
Lei continua a denigrare il suo interlocutore, sperando che nessuno si accorga che non è capace di rispondere nel merito.
Classico comportamento infantile di chi non ha il coraggio di mettere in discussione le proprie idee.
Ritenti, sarà più fortunato.
Simone
23 Marzo 2020 @ 14:35
Buongiorno sig. Franceschetti, grazie per questo esaustivo articolo, che a tratti suona anche come un doveroso sfogo. Anch’io sono ariete di segno, e per quanto riguarda le influenze, per me tutto passa attraverso una correzione dell’alimentazione. E’ da lì che si può migliorare la propria salute e di conseguenza, ovviamente, anche il proprio sistema immunitario.
Cordialità
Alberto Medici
23 Marzo 2020 @ 17:39
Il miglior articolo sull’argomento letto finora, grazie Paolo.
Una cosa è certa: la reazione spropositata rispetto alle cause. Delle due l’una: o sanno qualcosa che noi non sappiamo, e per il nostro bene stanno prendendo provvedimenti che noi non comprendiamo; o c’è dell’altro.
Siccome l’esperienza (11 settembre, MES, signoraggio, scie, ecc.) mi insegna che chi ci governa non ha propriamente il nostro bene in cima ai pensieri, resta da capire quale può essere a motivazione vera.
Probabilmente (ma qui siamo nel campo delle pure congetture) non c’è un unico motivo, ma un insieme di risultati attesi come ad esempio:
1) Fiaccare la resistenza degli antivaccinisti;
2) Avere la scusa per chiudere siti di controinformazione e mettere una limitazione alle libertà individuali;
3) Introdurre il 5G mascherando gli effetti negativi sulla salute, “mescolandoli” con il presunto virus;
ecc. ecc.
Biostene
23 Marzo 2020 @ 18:55
“Una cosa è certa: la reazione spropositata rispetto alle cause. Delle due l’una: o sanno qualcosa che noi non sappiamo, e per il nostro bene stanno prendendo provvedimenti che noi non comprendiamo; o c’è dell’altro.”
———————–
o forse è lei che non comprende la gravità della situazione.
https://www.open.online/2020/03/22/ci-sono-solo-3-morti-per-coronavirus-lo-dice-liss-ecco-cosa-non-vi-dicono-i-negazionisti-del-covid-19/
jenseits
23 Marzo 2020 @ 19:44
Biostene ti stai coprendo di ridicolo.
Biostene
23 Marzo 2020 @ 19:52
jenseits
Togliti quel cappellino di carta stagnola dalla testa.
jenseits
27 Marzo 2020 @ 2:18
Sperando che nessuno si accorga che leí non sa rispondere …ma chi si deve accorgere? Ah ah…e poi dice infantile alla gente, se é leí che non mette in discussione le sue conformiste certezze da coda alla asl…Biostene leí é fuori luogo in questo blog di pensanti
jenseits
23 Marzo 2020 @ 19:46
Mancano la vaccinazione di massa e lo spostamento di triple in Europa contro Putin.
jenseits
23 Marzo 2020 @ 19:47
Volevo dire di truppe.
Daniele Z
24 Marzo 2020 @ 5:43
Son L’inerzia, l’immaturità o la paura che trattengono nella caverna (quel terrore del fuori, dello spazio aperto, dei raggi del sole, esaltato in alcuni racconti di Kafka, su tutti La tana)e che debbano e possano venire sconfitte. Nulla di ciò che incatena e seduce in quelle tenebre può infatti giustificare una rinuncia alla libertà. Vale sempre la pena fuoriuscire e disertare.Non vi è uccello che si lasci prendere così agevolmente nella pania o pesce che
abbocchi in fretta all’amo quanto facilmente si facciano allettare dalla schiavitù tutti i popoli appena ne
avvertono il più leggero profumo sotto il naso. Ed è veramente una cosa fuori dal comune vedere come
cedano sull’istante alla minima lusinga: teatri, giochi, commedie, spettacoli, gladiatori, animali esotici,
esposizioni di medaglie e di vari dipinti, e altre droghe di questo tipo costituivano per i popoli antichi
l’esca per la schiavitù, il prezzo della loro libertà, gli strumenti della tirannia; insomma tutto un sistema
congegnato dagli antichi tiranni per addormentare i sudditi sotto il giogo. Così i popoli, inebetiti e
incantati da simili passatempi, divertendosi in modo insulso con quei piaceri che venivano fatti passare
davanti ai loro occhi, si abituavano a servire in questo modo del tutto sciocco, peggio ancora dei bambini
che imparano a leggere per via delle immagini colorate e delle miniature che si trovano sui libri. Proprio come accade ai migliori cavalli da battaglia, che all’inizio mordono il freno e poi ci prendono gusto, che prima recalcitrano sotto la sella, poi invece si addobbano di finimenti e, tutti fieri, si pavoneggiano nella loro bardatura. Così gli uomini dicono di essere sempre stati sottomessi, perchè così hanno vissuto i loro padri; pensano di essere tenuti a sopportare il male, se ne convincono a forza di esempi, e gettano loro stessi, con il passare del tempo, le fondamenta del potere di chi li tiranneggia. Ma lo scorrere degli anni, in verità, non conferisce a nessuno il diritto di fare del male, aggrava se mai l’ingiustizia.Chi vi domina in tal misura ha soltanto due occhi, ha soltanto due mani, ha soltanto un corpo, e non ha nulla in più dell’ultimo uomo del grande e infinito numero delle vostre città, tranne il privilegio che voi gli concedete per distruggervi.Così c’è sempre qualcuno, nato meglio degli altri, che sente il peso del giogo e non può fare a meno di scuoterlo; Sono quelli che, avendo già di per sé una bella testa, l’hanno ulteriormente affinata con lo studio e la cultura;Colui che non si lascia mai addomesticare dalla sottomissione e che, come Ulisse, che per mare e per terra sempre cercava di scorgere il fumo del suo focolare, non può mai trattenersi dal pensare ai suoi privilegi naturali, dal ricordarsi dei suoi precursori e della loro condizione. Sono spesso e volentieri individui del genere, dalla mente lucida e dallo spirito chiaroveggente, che non si accontentano, come fa il grosso della plebe, di guardare solo quello che sta davanti alla punta dei loro piedi. Pensano invece a quanto sta dietro e davanti, ricordano le cose passate per giudicare quelle del tempo a venire e trovare la misura di quelle presenti; sono quelli che, avendo già di per se una bella testa, l’hanno ulteriormente affinata con lo studio e la cultura. Costoro, quand’anche la liberta fosse per intero perduta e scacciata dal mondo, riuscirebbero a immaginarla e a sentirla nella loro mente, ad assaporarla ancora; la servitù non è mai di loro gusto, per bene che la si addobbi.E’ straordinario sentire parlare del valore che la libertà infonde nel cuore di quanti la difendono; ma quel che accade in tutti i paesi, a tutti gli uomini, tutti i giorni, ossia che un uomo solo ne maltratti centomila e li privi della loro libertà, chi mai lo crederebbe se ne avesse soltanto sentito dire, invece di averlo visto di persona? E se ciò accadesse solamente in paesi stranieri e in terre lontane, e ci venisse poi raccontato, chi non penserebbe a menzogna e invenzione, piuttosto che a qualcosa di vero?
Si aggiunga, per di più, che non è necessario combattere questo tiranno, non è necessario levarlo di mezzo: si leva di mezzo da sé, a patto che il paese non acconsenta alla propria servitù; non bisogna togliergli alcunché, bisogna non regalargli nulla.Il problema della nostra società non è legato al fatto che non ci sono abbastanza uomini e donne esemplari, ma che, nell’insieme, non vi sia sufficiente energia sprigionata alla ricerca di un cambiamento radicale
Il Gran Turco ha capito che i libri e il sapere, più di ogni altra cosa, danno agli uomini il sentimento e l’intelligenza per riconoscersi e per odiare la tirannia. Decidetevi a non servire più, ed eccovi liberi. Non voglio che lo abbattiate o lo facciate a pezzi: soltanto, non sostenetelo più, e allora, come un grande colosso cui sia stata tolta la base, lo vedrete precipitare sotto il suo peso e andare in frantumi.Ma è il popolo che si fa servo, che si taglia da solo la gola, che avendo la scelta tra essere servo o essere libero rinuncia all’indipendenza e prende il giogo. La libertà è la sola cosa che gli uomini non desiderano affatto, o almeno così sembra, per la semplice ragione che se la desiderassero (Étienne de La Boétie)
jenseits
27 Marzo 2020 @ 2:20
Proprio cosi’
Emiliano
24 Marzo 2020 @ 13:04
Complimenti Paolo, come sempre, lucido e preciso….! Ti seguo da anni e ho letto anche diversi tuoi libri ,uno tra tutti LE RELIGIONI, grande capolavoro.
A presto.
colzani
24 Marzo 2020 @ 18:01
complimenti. in tutta l’aria inquinata da virus che ci tocca respirare, il suo articolo è davvero un sollievo.
colzani
Ermanno
24 Marzo 2020 @ 21:39
Paolo quello che scrivi è illuminante e condivisibile su ogni punto del tuo diario riguardante il corona virus, ma per me il desiderio più grande è la libertà , di espressione di pensiero e di spiritualità interiore e lotterò sempre contro il potere , ho sentito pure Carpeoro descriverli come la colonna infame di Manzoni, paragone con questi politici infami . PAOLO E CARPEORO due persone straordinarie.
Diario folle del coronavirus: così il governo ammazza l'Italia | NUTesla | The Informant
24 Marzo 2020 @ 22:07
[…] Franceschetti, “Diario folle del coronavirus”, dal blog “Petali di Loto” del 23 marzo […]
Aikido
24 Marzo 2020 @ 22:28
Giusto! approvo! grazie!
luca
24 Marzo 2020 @ 23:00
Concordo con Te ed anche sulla Tua amara conclusione. Abituati a difendere il nostro, privi di reale empatia verso i più deboli, sguardo dritto solo allo specchio è ovvio, come dici, che basta prospettare un’ influenza per mandare le persone in totale panico e confusione e chi deve, lo sa bene.
Mi aspettavo che molti a me vicini disponessero degli strumenti per cogliere l’ inganno mettendo le cose nelle loro giuste proporzioni ma invece non è stato così : non condividono affatto il mio sentire e quello che semmai condividono tra loro è piuttosto una sorta di vivissima compassione per me ed il mio pensiero.
Ed a proposito di questo, vorrei chiederti – perchè io proprio non sono in grado – di chiarirmi l’ adesione incondizionata, plenaria, sprezzante dell’ assurdo che ne deriva, dell’ intero universo dei canali di informazione, dei giornalisti in particolare, cioè degli uomini o almeno quelli più rispettabili fra di loro, “liberi” sulla carta (non su quella dove scrivono evidentemente). Perchè? Cosa spinge un giornalista magari alla fine di un’ onorata carriera, circondato da un’ unanime considerazione conquistata negli anni, circondato di di prestigio, di onorabilità, a perdere tutto in un colpo solo tradendo i principi da lui stesso tante volte ribaditi, correndo in soccorso del vincitore, adeguandosi al pensiero unico, incurante dell’ enorme danno d’ immagine che ne deriva e delle conseguenze. Mi sfugge. L’ occasione per distinguersi semmai era questa : “not me”, non ci voleva molto a dirlo in fondo, molto al contrario gli sarebbe valso. E invece. Nemmeno un silenzio dignitoso. No, la propaganda vera e propria.
E allora non capisco; sarò ingenuo ma non capisco visto che neanche la più potente delle direttive, se lo vuoi, può estorcerti un assenso servile tantopiù se profferendolo rischi di azzerare te stesso e la tua immagine.
Ti ringrazio fin d’ ora se se mi illuminerai al riguardo.
jenseits
27 Marzo 2020 @ 2:24
Per capirlo devi studiare psicología delle masse e anche leggere Primo Levi e il suo studio sulle reazioni nella vita del lager, nonche’ la situazione in cui si trovo’ Garrison quando scopri’ la verita’ sul caso JFK, libri cosi…che trattano del CONFORMISMO moderno.
Anna
30 Marzo 2020 @ 13:28
Si ma Garrison era convinto che Kennedy fosse stato ucciso.
Mai accaduto.
Né John, né Robert, né John John Kennedy sono morti. Oltretutto John John Kennedy è- era la copia sputata di Aristotele Onassis da giovane, altro che Kennedy.
Tutto quello che accade in pieno giorno è solo uno show per addormentati, ai cari massoni piace agire di notte, per davvero.
jenseits
1 Aprile 2020 @ 5:11
Ah ok sei un troll
EmmE
27 Marzo 2020 @ 16:01
Buondì Paolone e buondì cortesi lettori,
grazie mille per questo illuminante scritto: mentre scrivo dalla radio giungono continue “pseudocronache dello sfacelo” a legittimare gli abusi e continuare la farsa, inferocendola.
Sono felicissimo di averti ascoltato e incontrato dal vivo in tempi che permettevano di abbracciare le persone care e vicine, anche se appena conosciute:-)
L’Italia è sempre stata un laboratorio privilegiato per molteplici poteri palese e soprattutto occulti, la situazione attuale non mi meraviglia anche se mi dispiace profondamente per le sofferenze che crea.
Mi conforto con l’acuta intelligenza di Ida Magli: attenta, lucidissima – e per questo motivo marginalizzata – profeta del presente, da lei definito “tempo teatrale”.
Scriveva del “Laboratorio per la Distruzione” ora dispiegatosi su scala planetaria:
“Nessuno lo sa meglio degli italiani, invece, che la storia l’hanno sempre creata i governanti, i capi. Nessuno lo sa meglio degli italiani perché sono stati per tanti secoli sudditi del potere più forte che sia mai esistito, quello dei Papi-Re. (…) Anche oggi sono i governanti che creano la storia. Si tratta di una storia stranissima, incomprensibile, angosciosa, una storia che non si è mai verificata prima d’oggi e che quindi viene narrata adesso per la prima volta: la storia dell’odio. Di un odio totale. Un odio che assomma quello verso un Paese, uno Stato, una Nazione, a quello verso ogni singolo, povero, fragile essere umano che ne fa parte. (…) Se tutti delirano, nessuno delira (…) la nostra è una società schizofrenica”.
Ida Magli, Difendere l’Italia, BUR, 2013, pp. 70-75.
Con Affetto e Speranza m.
jenseits
1 Aprile 2020 @ 5:13
Concordo con la sostanza, meno con una craxiana che faceva la cresta sulle spese in America.
Anna
29 Marzo 2020 @ 9:34
Perché è sempre più importante l’influenza? Beh ma ovvio.
Perché i totali inconsapevoli credono che ogni malattia sia qualcosa che capita a caso, o per sfortuna pura e semplice, ed è un’ottima scusa per non sentirsi responsabili di nulla.
In questo mondo di creatori incoscienti della realtà, anche quella che stiamo vivendo ora, costoro non capiscono non avendone i mezzi mentali, psichici e spirituali, che ogni cosa è creata da noi, questa emergenza inclusa.
Non credo al Coronavirus, e non credo proprio a nessun virus. C’è una sterminata letteratura scientifica che dimostra che i virus non esistono, e quei pochi che esistono non agiscono come la scienza moderna, specchio e riflesso di questa umanità malata nello spirito, afferma con tracotanza.
Basti studiare la storia di Stefan Lanka, Kary Mullis e il Perth Group, Peter Duegsberg, eccetera.
Ciò che sta accadendo è che il pianeta Terra sta cercando di riportare equilibrio laddove equilibrio non esiste più.
Non possiamo pensare di continuare a devastare l’ecosistema che ci ospita senza pagarne alcuna conseguenza.
Ho ottimi motivi e fonti per dire che qui siamo tra due fuochi: C’è una matrice umana in questa bufala della pandemia e una energetica dell’universo. Entrambe vogliono resettare questo pianeta dalla presenza molesta della specie più cattiva e arrogante con le creature deboli ed indifese: L’uomo.
Se pensiamo di continuare a distruggere tutto e non prenderci mai le responsabilità di tale distruzione siamo solo degli illusi.
Siamo la quinta o sesta civiltà sul pianeta, e faremo la fine delle altre.
Nessuna tecnologia ci salverà dal nostro peggior nemico: Noi stessi.
Un abbraccio a tutti i guerrieri consapevoli e silenziosi che lavorano da sempre per il Dharma.
Anna
29 Marzo 2020 @ 10:27
Un’altra cosa:
Tutti in questo periodo si chiedono come cambierà la società dopo tutta questa pantomima, che loro ovviamente credono reale essendo nella Matrix.
Paventano l’arrivo di una società che non vorrà più vicinanza sociale ma distanziamento perenne, tutti alienati che comunicheranno gli uni con gli altri solo attraverso la tecnologia.
Ma tutto questo c’è già.
Domandiamoci come mai è bastata la paura di un virus, una cosa talmente piccola da non essere visibile al microscopio (altro che la cagata che fanno vedere con la forma a corona, ma sveglia su) per allontanare le persone le une dalle altre in un attimo e farle diventare spietati delatori e kapò di parenti, amici e vicini di casa.
Perché l’essere umano è già malato di suo, dentro, e tutto ciò che fa, dice, pensa, è FASULLO. È un animale programmato a stare in società e lavorare con gli altri, ma è solo un represso che alla prima occasione farà uscire fuori la propria totale inconsapevolezza odiando chi invece non vuole adeguarsi a regole del tutto disumane e frutto della inconsapevolezza di massa.
Quindi, di che avere paura? Che la società diventi quel mostro che è già da tanto tempo?
C’è anche chi come me ha scelto l’allontanamento volontario e consapevole dalla società anni fa, e questa quarantena non solo non mi fa effetto, ma mi dà solo benefici.
Ognuno è le scelte che fa, da questo non si scappa, e continuare a illudersi che avere un lavoro ben pagato e il telefonino ultimo modello valga il vivere in posti orrendi del mondo carichi di energia negativa e smog che intasano i polmoni e ogni altro organo, porterà solo all’epilogo che avremo modo di vedere col passare dei giorni.
Finché non toccherà a noi.
jenseits
1 Aprile 2020 @ 5:16
Non mi sono mai conformato alla societa´ consumista, ma credo che isolarti dal mondo ti dia alla testa. E poi che isolamento e´ se scrivi su un blog?
Anna
3 Aprile 2020 @ 12:03
Ma fammi capire, giorni fa a tuo parere ero equilibrata e adesso avendoti messo in dubbio quelle che per te sono verità granitiche tipo la morte di gente che nemmeno hai mai conosciuto vai in tilt?
Si, ti ribadisco che nessuno è morto, né nelle Torri gemelle né i Kennedy.
Il problema di ogni blog di cosiddetta controinformazione è sempre lo stesso: Pieno di gente aperta di mente finché non le si toccano tutte le programmazioni mentali messe in atto dal sistema. Della serie complottari si, ma solo da bar dello sport.
Me nd frego di sembrare un troll, so cose che né tu né nessun altro sapere o potete capire, per cui continua pure la tua inutile diatriba puerile con Biostene, siete adatti l’uno all’altro e dovreste stare nel sito ora chiuso dell’ottuso Mazzucco, che non perde occasione per dare ad altri colpe solo sue.
Ah, l’inconsapevolezza!
jenseits
6 Aprile 2020 @ 4:33
Adesso ti metti in quella disputa che avevo gia’ dimenticato con il tal Biostene. Davvero sei una persona frustrata, un gradino piu’ in basso di un troll. Ma grazie per l’ importanza che dai ai miei commenti, nemmeno io gliela do’, devi avere realmente una vita vuota.
jenseits
6 Aprile 2020 @ 4:40
Poi: quando avrei detto che sei equilibrata? E non ti sei letta cosa penso di Mazzucco che tra l’altro conoscevo personalmente e con cui ho litigato 8 mesi fa? Vatti a fare un sonnellino, quella che ha visto cose che voi umani..