Pubblichiamo l’intervento di Paolo Franceschetti nella trasmissione Border Nights: si parla di Attila, Re degli Unni, soprannominato “Flagello di Dio” per la sua ferocia. Ci sono però molte cose che non tornano nel modo in cui questo personaggio ci è stato presentato storicamente. Ricco di misteri è anche il racconto dell’invasione dell’Italia: un evento collegato alla Stirpe di Davide o Radix Davidis, ovvero i Rosacroce. La principessa Onoria, figlia di Galla Placidia, inviò ad Attila una richiesta d’aiuto e una proposta di matrimonio. Il Re degli Unni giunse in Italia, ma improvvisamente si fermò e tornò indietro dopo aver incontrato Papa Leone Magno.
jenseits
7 Aprile 2020 @ 17:12
Finalmente vera storia! E´ da 45 anni che non mi torna la storia di uno come Attila che si ferma davanti al Papa, ma evidentemente il popolino e’ abituato ad accettare tutto quello che gli viene detto, ed infatti io ho studiato sempre solo la storia che non ho vissuto ma potuto verificare tramite testimonianze familiari (seconda guerra mondiale) e di li´ in avanti, mentre il passato lo prendo assolutamente con le pinze ed in fondo e´ gia´ passato. Pero´ se mi viene in aiuto questo splendido blog, che mai ha tradito le aspettative, magari prendo di nuovo in considerazione di impiegare un po´ di tempo a leggere di storia antica. Una volta in piu´ grazie Paolo.
jenseits
7 Aprile 2020 @ 17:13
E scusa Stefania, grazie anche a te che sei stata l´anima del blog in gran parte.
Rodolfo Barbas
8 Aprile 2020 @ 10:49
Il suicidio non è una soluzione perchè si paga dopo nel momento della psicostasia, questo atto violento su se stesso fa si che il cuore sia più pesante della piuma e quindi poi si viene ripresi e rimessi in un nuovo corpo. Quindi la soluzione è la conoscenza di come è strutturata la Matrix ed uscire con un atto di coscenza! Quindi se qui si è capito che è un inferno, perchè volerci ritornare?