In questa puntata di “Silenzio Stampa”, Gigi Moncalvo commenta alcune notizie tra le più importanti della settimana: l’indagine della Procura di Tempio Pausania sul figlio di Beppe Grillo, Ciro, accusato di violenza sessuale nel luglio 2019, e i possibili retroscena politici; la figura di Enrico Laghi, ex commissario Ilva e Alitalia, nominato dai Benetton nuovo presidente della loro holding Edizione; la questione rete unica delle telecomunicazioni e le mosse politiche di questi giorni.
jenseits
2 Dicembre 2020 @ 17:38
Moncalvo fa analisi lucide cosi´ come le faceva Grillo all´inizio, ma il suo pubblico sara’ sempre minoritario, perche´ se le notizie che lui diffonde e che Grillo diffondeva non hanno ancora portato ad una vera svolta si deve a due fattori irremovibili: 1. meta´delle famiglie italiane vive di stipendi statali diretti o indiretti. 2. la meta´che non vive dello stato vive guardando la tv di Vespa e Fazio e si appecorona al sistema. Poi resta un´infima (numericamente) minoranza che segue giornalisti come Moncalvo, ma chi ha votato Grillo non appartiene a questa minoranza bensi´a coloro che si aspettavano il reddito di cittadinanza. Questa minoranza (a cui appartengo) ha sempre diffidato del 5 Stelle, e aveva ragione Franceschetti, era sufficiente leggere nello stesso nome il simbolo della massoneria.