Nichiren Daishonin, un monaco buddista giapponese del XIII secolo, si accorse che il buddismo era stato completamente snaturato dai principi originari, complice anche la corruzione dei vari monasteri legati a interessi politici ed economici. Volle dunque trovare una formula semplice e applicabile da tutti: nasce così la recitazione del mantra Nam Myoho Renge Kyo (detto Daimoku), che ha origine dal titolo del Sutra del Loto, ritenuto da Nichiren il più importante. In questo Sutra c’è un principio che riconduce all’unità di tutte le religioni e le tradizioni spirituali: viene detto, infatti, che il Buddha compare in tutte le epoche e in tutti i luoghi, con insegnamenti diversi a seconda della popolazione e dell’epoca storica. L’obiettivo del Buddhismo di Nichiren è di raggiungere la felicità qui e ora e non in un’altra vita.