La Divina Commedia è l’opera in cui viene messa per iscritto tutta la sapienza templare e rosacrociana. Dante era un iniziato e apparteneva ai Fedeli d’Amore. Vi è una profonda continuità tra le tradizioni templare, catara, francescana, rosacrociana e islamica sufi; tutte confluiscono nella Commedia, che contiene anche precisi riferimenti numerologici: ricorrono ad esempio il 13, il 9 e altri numeri, in una proporzione matematica perfetta. Il concetto chiave della Divina Commedia è l’Amore: Dante colloca questo insegnamento esattamente nei Canti centrali della sua opera. Dio viene poi definito “il Primo Amore” e si parla dell'”Amor che move il sole e l’altre stelle”. I personaggi vengono collocati all’Inferno, al Purgatorio e al Paradiso a seconda del grado di Amore che avevano avuto in vita e del loro livello di iniziazione spirituale.