Steiner e la Magia
Stefania Nicoletti Border Nights, Esoterismo, Radio, Spiritualità antroposofia, esoterismo, magia, scienza dello spirito, Spiritualità, Steiner 0
In una delle sue conferenze, Rudolf Steiner parlò dei tre modi per accedere alla magia nei tempi antichi: l’iniziazione, la veggenza, e la magia vera e propria. Applicando queste tre vie al mondo moderno, occorre fare delle distinzioni. Con l’iniziazione la persona intraprende un percorso spirituale in una scuola o in una fratellanza occulta; oggi invece il percorso iniziatico può essere anche solitario, anche perché la maggior parte delle scuole non ha più lo spirito originario di un tempo. Esistono poi veggenti o sensitivi naturali, che percepiscono ciò che c’è oltre la materia: in realtà gli esseri umani sono tutti dotati di capacità extrasensoriali, ma il più delle volte esse sono latenti e devono essere sviluppate per far sì che non si perdano. Infine abbiamo la magia vera e propria, quando la persona – non necessariamente un iniziato o un veggente – padroneggia e applica le forze sovrasensibili che agiscono nel mondo fisico, sentendosi spontaneamente a proprio agio con esse e non venendone destabilizzata.