Vi proponiamo un’intervista a Regis Myrupu, uno sciamano della tribù o popolo indigeno Dë’saná, che si definiscono medici tradizionali.
Va notato come, con parola diverse, descrive un mondo spirituale corrispondente alle tradizioni spirituali occidentali, cambiando solo i nomi con cui vengono designati i concetti e le entità.
Riassunto del video tratto Dal canale: Operation Moksha
La Medicina Tradizionale Dë’saná
Il popolo di Regis si occupa della medicina tradizionale, che si basa su due conoscenze fondamentali:
- Baste Sé (Medicina Spirituale): Si tratta di una medicina spirituale ancestrale, non intesa come preghiera o energia. Viene trasmessa attraverso il racconto di storie considerate vere, che spiegano la creazione della medicina, l’esistenza, come alleviare il dolore e raggiungere lo stato di equilibrio chiamato Herisano (benessere interiore).
- Piante Medicinali: L’uomo deve conoscere e dominare tutte le piante medicinali della foresta vergine.
Per essere uno sciamano è necessario dominare entrambe le medicine. Il “dono” di imparare la medicina è tramandato e si nasce con una predisposizione, ma non è garantito a tutti i figli degli sciamani.
La Cosmogonia e la Creazione
- Il Creatore: La vita e l’esistenza sono state create da un’energia femminile, una dea donna (“G*babov” nella loro lingua), non da un Dio uomo.
- Gli Antenati: Gli antenati sono scesi dalla “casa di cielo” (ultima casa), cadendo nel “lago di Latte” (acqua) e trasformandosi in esseri invisibili, simili a pesci.
- La Trasformazione: La dea aveva incaricato i tuoni (“i noni dell’universo”) di trasformare gli esseri invisibili in visibili, ma non ci riuscirono. Fu il Dio Sole, definito come “nipote dell’universo”, a compiere la trasformazione.
- Struttura Sociale: Originariamente un’unica tribù, furono divisi in 23 tribù dal loro Dio (Borg) durante una cerimonia per consentire la procreazione (non possono sposarsi tra membri della stessa tribù).
I Problemi del Mondo e il Rapporto con la Natura
- L’Origine del Dolore: I problemi e le sofferenze del mondo (malattie, dolori) sono dovuti alla disubbidienza. Il loro Dio diede una conoscenza agli antenati indigeni, ordinando di non modificarla mai. Allo stesso modo, diede una conoscenza ai popoli non indigeni (fratelli minori), dicendo che potevano modificarla, ma solo “con intelligenza,” altrimenti avrebbero sofferto. Il problema è che i non-indigeni hanno modificato la conoscenza senza l’intelligenza necessaria.
- Natura e Spiriti: La natura (animali, insetti, alberi) appartiene alla “prima dimensione” e i suoi componenti sono considerati persone come gli umani, con cui vivono in armonia.
- Sussistenza: Vivono in pace e praticano la sussistenza, prendendo dal mondo solo il cibo strettamente necessario, per mantenere l’equilibrio. Prima di cacciare o pescare, devono chiedere il permesso attraverso la medicina spirituale Baste Sé (usando resina o sigaro per la purificazione).
- Demoni e Malattie: Concetti come peccato, inferno o demoni (come intesi dalla chiesa) non esistono nella loro tradizione. Quelli che vengono definiti demoni sono esseri della natura appartenenti alla prima dimensione, che lo sciamano allontana o calma attraverso la medicina spirituale Baste Sè. La Baste Sé, tramite il fumo di supporto medicinale, è usata per purificare l’energia negativa e ritrovare l’equilibrio.
Morte e Ciclo Vitale
- Dopo la Morte: Alla morte, la vita ritorna alla “casa di cielo”, e l’ombra alla “casa della trasformazione” .
- Reincarnazione: Credono nel ciclo; la vita creata dalla dea non si esaurisce, ma continua a circolare in un ciclo di reincarnazioni.
Puoi vedere l’intervista completa qui:

5 Novembre 2025 @ 19:39
Molto bello. Però strano che sia vietata l’endogamia e anzi addirittura obbligata l’esogamia