29^ puntata di Forme d’Onda, la trasmissione condotta da Stefania Nicoletti e Rudy Seery, andata in onda giovedì 30 aprile su www.newliferadio.it
Nel 1990 si venne a sapere dell’esistenza di un’organizzazione paramilitare fino ad allora rimasta segreta: il suo nome è Gladio ed è dietro a tutte le stragi italiane e agli omicidi eccellenti. Fu un’operazione coordinata dai servizi segreti e ufficialmente è stata sciolta. Ma è davvero così, o invece le stesse strutture continuano ad operare?
IL PODCAST: http://www.spreaker.com/user/formedondaradio/forme-donda-29-puntata-30-04-2015
In questa puntata si parla di Gladio e dei servizi segreti, e anche di come i servizi infiltrano i vari movimenti. L’argomento cade a pennello, dato che ieri ci sono stati disordini a Milano per l’apertura dell’Expo: la città è stata messa a ferro e fuoco dai Black Block, agenti provocatori infiltrati della Digos e dei servizi segreti.
Qui potete trovare un approfondimento sui Black Block (articolo scritto nel 2010): http://paolofranceschetti.com/?p=754
Francesco T
3 Maggio 2015 @ 0:34
Ciao,
ho notato che l'articolo originale del 2010 (bello,chiaro e semplice) non ha l'etichetta "black block". Provvedere !
Un abbraccio,
F.
roberto
3 Maggio 2015 @ 11:11
complimenti per la trasmissione anche se ogni tanto è spuntata qualche inesattezza, poi corretta. A proposito di Nardi, morto in un incidente stradale in Spagna nel 1976 e lì sepolto, nel 1993 Donatella Di Rosa, nota come Lady Golpe, affermò di aver partecipato a riunioni segrete, con l’intento di raccogliere fondi e organizzare un colpo di stato, con alti esponenti delle Forze Armate ma anche con Gianni Nardi. Nove giorni dopo la salma fu riesumato in Spagna e in pochi giorni ne fu confermata l’identità. Inutile dire che i "complottisti" ritengono che Nardi fu fatto "morire" e nel contempo dotato di nuova identità.
Buona domenica
roberto
3 Maggio 2015 @ 11:37
il movimento giovanile che ha portato alla contestazione del '68 fu affossato dai poteri forti soprattutto con la diffusione delle droghe.