Come è noto, il 15 giugno esce la notizia che c’è stata una strage a Motta Visconti, in cui perdono la vita una mamma e due bambini piccoli.
Da una serie di indizi (che ora non sto a indicare, ma che per qualunque esoterista/simbolista, ma anche semplice lettore del blog, sono chiari) individuo immediatamente la possibilità (non la certezza, certo, ma solo la “possibilità”, anzi meglio sarebbe dire la “probabilità”) di un omicidio rituale.
Leggendo i giornali per vedere come è data la notizia, capisco subito che il colpevole individuato sarà probabilmente il padre; oppure, aggiungo, sarà uno che confesserà un delitto improbabile, con un movente inesistente.
Poche ore dopo, puntualmente si verifica ciò che avevo predetto. Il padre ha confessato. Il delitto è risolto.
Il senatore Bartolomeo Pepe condivide i miei post e dopo poche ore alcuni giornali on line riprendono la notizia e iniziano a insultarlo perché dà credito a teorie deliranti.
Molte persone poi mi chiedono spiegazioni su come facessi a capire in anticipo che sarebbe stato individuato come colpevole il padre e soprattutto perché mai costui avrebbe confessato, se – almeno a quel che mi sembra – non è il vero colpevole.
Iniziamo da come abbia fatto a prevedere che il colpevole sarebbe stato il padre.
Il punto è che gli omicidi rituali sono molti e sempre più frequenti in questi ultimi decenni. Ora, a meno che il presunto assassino non venga ucciso a sua volta facendolo passare per un suicidio (come nel delitto di Bagno a Ripoli attribuito a Lapo Santiccioli, nel delitto di Stefano e Monica Anelli, e in quello di Lamberto Albuzzani, ecc.), viene sempre individuato come assassino la persona più vicina alle vittime, o l’ultima che l’aveva vista in vita.
E questo anche se manca il movente, mancano tracce, manca qualsiasi altro nesso con l’omicidio.
La dinamica è sempre la stessa, le indagini sono condotte sempre con lo stesso metodo, e le sentenze ripercorrono sempre gli stessi percorsi logici e investigativi.
Cito a memoria:
Gabriele Aral. Trova i cadaveri dei genitori in casa, viene accusato lui, e come movente viene individuato il fatto che non avesse confessato ai genitori che non si era laureato. Nessuna traccia, niente di niente per inchiodarlo. Viene accusato e condannato non perché ci siano prove, ma perché “non può essere stata altra persona che lui”. Leggendo gli atti processuali, ci si avvede che oltre la metà della sentenza di condanna si incentra sul fatto che avesse detto una bugia ai genitori sulla sua laurea. Nessun’altra prova, neanche alcun indizio grave, preciso, o concordante.
Rosa Della Corte, una ragazzina appena diciottenne. Viene trovato ucciso il suo fidanzato, un militare, accoltellato alla schiena. Il movente sarebbe “la gelosia”. Viene accusata e
condannata non perché ci siano prove, ma perché “non può essere stata altra persona che lei”.
condannata non perché ci siano prove, ma perché “non può essere stata altra persona che lei”.
Gaetano Tripodi. Viene trovata la moglie, Patrizia Silvestri, decapitata in una stazione di servizio. Il fatto che Patrizia fosse una satanista appartenente a circoli occultistici vari, il fatto che fosse un’importante testimone nel processo Bestie di Satana e che volesse
dire ciò che sapeva perché riteneva che il satanismo non c’entrasse nulla con quei delitti, il fatto che non esista movente, non conta. Viene accusato e condannato non perché ci siano prove, ma perché “non può essere stata altra persona che lui”.
dire ciò che sapeva perché riteneva che il satanismo non c’entrasse nulla con quei delitti, il fatto che non esista movente, non conta. Viene accusato e condannato non perché ci siano prove, ma perché “non può essere stata altra persona che lui”.
Corrado Leoni (padre di Paolo Leoni, anche lui coinvolto nella vicenda Bestie di Satana). Viene trovata la sua amante, Maddalena Russo, uccisa in modo barbaro. Viene accusato e
condannato non perché ci siano prove, ma perché “non può essere stata altra persona che lui”, dato che era stato l’ultima persona a vedere in vita Maddalena. Il fatto che manchi il movente, che manchi l’arma del delitto, che la ricostruzione del delitto non esista, che non vengano trovate tracce di sangue a casa sua o altrove, non conta.
condannato non perché ci siano prove, ma perché “non può essere stata altra persona che lui”, dato che era stato l’ultima persona a vedere in vita Maddalena. Il fatto che manchi il movente, che manchi l’arma del delitto, che la ricostruzione del delitto non esista, che non vengano trovate tracce di sangue a casa sua o altrove, non conta.
Rosa Bazzi e Olindo Romano. Cinque persone sgozzate con tecnica precisa, militare, non una traccia di sangue al di fuori delle stanze dove è consumato il delitto, l’arma del delitto
scompare. Ma ecco che arriva la confessione: sono stati Rosa e Olindo. Il movente non regge, la ricostruzione è assolutamente assurda? Non importa. Hanno confessato, quale altra pista o ricostruzione si potrebbe seguire?
Ah, dimenticavo un particolare importante. Mario Frigerio, il sopravvissuto, ha riconosciuto Olindo. Leggendo gli atti e vedendo le trascrizioni ci si avvede che è il contrario. Mario Frigerio non ha riconosciuto Olindo, ma ha detto che si trattava di una persona alta e con carnagione olivastra, poi al processo cambierà versione, il perché non si sa.
Ma il caso è chiuso.
scompare. Ma ecco che arriva la confessione: sono stati Rosa e Olindo. Il movente non regge, la ricostruzione è assolutamente assurda? Non importa. Hanno confessato, quale altra pista o ricostruzione si potrebbe seguire?
Ah, dimenticavo un particolare importante. Mario Frigerio, il sopravvissuto, ha riconosciuto Olindo. Leggendo gli atti e vedendo le trascrizioni ci si avvede che è il contrario. Mario Frigerio non ha riconosciuto Olindo, ma ha detto che si trattava di una persona alta e con carnagione olivastra, poi al processo cambierà versione, il perché non si sa.
Ma il caso è chiuso.
Annamaria Franzoni. Trova il cadavere del figlio, il movente risiede nel fatto che il figlio aveva la testa grossa o, in alternativa, che sarebbe inferma di mente. Viene accusata e condannata non perché ci siano prove, ma perché “non può essere stata altra persona che lei”.
In tutti questi casi, che ho avuto modo di studiare analiticamente negli anni, ricorre sempre lo stesso identico schema. A un certo punto, quindi, si capisce che dietro ci sono delle precise tecniche di manipolazione psicologica, sempre uguali.
Veniamo ora al delitto di Motta Visconti. A parte gli indizi rituali, si capisce immediatamente che il padre non può essere stato, perché per uccidere un parente a sangue freddo occorrono una preparazione e una spietatezza che la persona media non ha. Nella mafia –
per fare un esempio – per addestrare un killer ad uccidere a sangue freddo, gli si fa compiere prima l’uccisione di un animale, poi una serie di omicidi in cui il killer odi la persona coinvolta e la disprezzi (diversamente invece può capitare che l’assassino all’ultimo momento abbia un rigurgito di umanità) e poi via via, fino in casi estremi all’uccisione di parenti e amici. Una persona normale, invece, non si improvvisa assassino familiare su due piedi, e soprattutto, dopo il raptus, non avrebbe il sangue freddo di andare a vedere
una partita con un amico senza tradire emozioni.
per fare un esempio – per addestrare un killer ad uccidere a sangue freddo, gli si fa compiere prima l’uccisione di un animale, poi una serie di omicidi in cui il killer odi la persona coinvolta e la disprezzi (diversamente invece può capitare che l’assassino all’ultimo momento abbia un rigurgito di umanità) e poi via via, fino in casi estremi all’uccisione di parenti e amici. Una persona normale, invece, non si improvvisa assassino familiare su due piedi, e soprattutto, dopo il raptus, non avrebbe il sangue freddo di andare a vedere
una partita con un amico senza tradire emozioni.
La seconda cosa che non torna è l’atteggiamento di inquirenti e giornali.
Ammesso e non concesso che sia stato lui e che abbia confessato, prima di dare il mostro in pasto ai giornali occorrerebbe fare delle verifiche, vedere se si troverà il sangue delle vittime nella doccia, sui vestiti dell’uomo e ovunque, in modo da confermare la sua versione (ricordo che in tutti gli omicidi che ho menzionato prima non c’è alcuna traccia di sangue che riconduce le vittime agli assassini).
Occorre poi verificare se il reo confesso non abbia avuto complici, se il movente non sia altro rispetto a quello (assurdo) del fatto che fosse innamorato di un’altra donna (per giunta non corrisposto), ecc.
Occorre poi verificare se il reo confesso non abbia avuto complici, se il movente non sia altro rispetto a quello (assurdo) del fatto che fosse innamorato di un’altra donna (per giunta non corrisposto), ecc.
Questo sbattere il mostro in prima pagina è tipico del mondo dell’informazione quando si deve creare caos e fumo e indirizzare l’opinione pubblica su una pista precisa.
Mi si domanda poi come si fa a far confessare qualcuno che non è stato.
Le tecniche sono molte, e anche i casi processualmente accertati di false confessioni. Vediamone alcuni.
Giuseppe Gulotta. Condannato all’ergastolo per la strage di Alcamo e reo confesso, di recente è uscito di galera a seguito di revisione. Si è dimostrato che era innocente, la sua
confessione si deve alle torture subite in caserma. Insieme a lui finirono in carcere altri “rei confessi”, tra cui un certo Giuseppe Vesco che, dopo la confessione, fu trovato impiccato in carcere. Fu archiviato come suicidio, ovviamente, anche se Giuseppe aveva una mano sola, ed era quindi impossibile anche solo che riuscisse a fare il nodo.
confessione si deve alle torture subite in caserma. Insieme a lui finirono in carcere altri “rei confessi”, tra cui un certo Giuseppe Vesco che, dopo la confessione, fu trovato impiccato in carcere. Fu archiviato come suicidio, ovviamente, anche se Giuseppe aveva una mano sola, ed era quindi impossibile anche solo che riuscisse a fare il nodo.
Strage di Via D’Amelio. Sono condannate all’ergastolo 11 persone, sulla base di dichiarazioni di pentiti che, in alcuni casi, confessano di aver partecipato loro stessi alla commissione della strage, in particolare con le dichiarazioni di Scarantino.
Ora, grazie alle dichiarazioni di Spatuzza, si sa che è tutto falso. 7 degli 11 condannati escono di galera.
Ora, grazie alle dichiarazioni di Spatuzza, si sa che è tutto falso. 7 degli 11 condannati escono di galera.
Caso Damien Echols. Costui viene condannato alla pena di morte sulla base delle dichiarazioni di un suo amico, che dichiara di aver massacrato e ucciso tre bambini in gruppo, insieme al capo del gruppo che sarebbe stato Damien. Nel 2012 Damien esce di galera perché è innocente. Le confessioni? Estorte con la promessa di benefici.
Tornando al caso di Erba dal momento che i coniugi in un primo momento confessano, poi ritrattano, è possibile visionare in rete gli atti in cui Olindo cerca di convincere Rosa a confessare.
Rosa piangendo dice: “Ma che devo confessare, Olindo? Non ho fatto nulla”; e lui: “Non preoccuparti, te lo dicono loro cosa devi dire”.
Rosa piangendo dice: “Ma che devo confessare, Olindo? Non ho fatto nulla”; e lui: “Non preoccuparti, te lo dicono loro cosa devi dire”.
Nel caso delle Bestie di Satana, di cui mi occupo da anni, è accertato giudizialmente che in almeno due delitti (Ballarin e Grasta) Volpe si inventò l’omicidio, autoaccusandosi e accusando Sapone e Leoni. “L’ho fatto perché mi sentivo in colpa perché Andrea Ballarin
era mio compagno di scuola”, dirà Volpe per spiegare il motivo per cui si era inventato un omicidio inesistente in cui né lui né gli altri erano colpevoli.
Ma Leoni e Sapone continuano a restare in carcere senza altre prove che non le dichiarazioni di Volpe, Maccione e Guerrieri, solo perché Volpe, accusando gli altri, ha accusato anche se stesso, e dunque “è credibile”. E così anche gli altri.
era mio compagno di scuola”, dirà Volpe per spiegare il motivo per cui si era inventato un omicidio inesistente in cui né lui né gli altri erano colpevoli.
Ma Leoni e Sapone continuano a restare in carcere senza altre prove che non le dichiarazioni di Volpe, Maccione e Guerrieri, solo perché Volpe, accusando gli altri, ha accusato anche se stesso, e dunque “è credibile”. E così anche gli altri.
Denaro, promesse di impunità, collusioni, minacce e violenze; sono tanti i motivi per cui una persona può essere indotta a confessare, non ultima l’ipnosi.
Ora, tornando a Motta Visconti, non posso sapere se Carlo Lissi è davvero colpevole o no. Quello che so è che era un colpevole designato in anticipo, e che chi critica certe tesi, dovrebbe non solo informarsi, studiare, leggere, documentarsi, ma soprattutto dovrebbe
anche chiedersi come mai non è la prima volta che individuo in anticipo un assassino (e talvolta una vittima, come accadde quando, due anni fa, dissi a Emanuele Cerman, regista di “In nomine Satan”, che il suo film sarebbe uscito quando sarebbe morto il procuratore Pizzi, che all’epoca fece le indagini sulle Bestie di Satana; a febbraio moriva il procuratore e guarda caso, ad aprile, il film sulle Bestie di Satana usciva nelle sale).
anche chiedersi come mai non è la prima volta che individuo in anticipo un assassino (e talvolta una vittima, come accadde quando, due anni fa, dissi a Emanuele Cerman, regista di “In nomine Satan”, che il suo film sarebbe uscito quando sarebbe morto il procuratore Pizzi, che all’epoca fece le indagini sulle Bestie di Satana; a febbraio moriva il procuratore e guarda caso, ad aprile, il film sulle Bestie di Satana usciva nelle sale).
Prima di scagliarsi contro Bartolomeo Pepe, prima di gridare con la bava alla bocca che gli assassini meritano la pena di morte, bisognerebbe chiedersi come mai io sia riuscito a prevedere in anticipo che il caso sarebbe finito in questo modo.
Ma soprattutto bisognerebbe informarsi, studiare atti processuali, leggere, documentarsi, e cercare di andare oltre quello che i media ci propinano ogni giorno.
Ma soprattutto bisognerebbe informarsi, studiare atti processuali, leggere, documentarsi, e cercare di andare oltre quello che i media ci propinano ogni giorno.
Anonimo
17 Giugno 2014 @ 16:07
Ciao paolo, ciò che non capisco è chi decide chi e dove ammazzare?queste famiglie che subiscono l'omicidio, non hanno alcun legame con i riti?
In teoria potrebbe succedere nelle case di tutti noi?
Anonimo
17 Giugno 2014 @ 16:07
Ciao paolo, ciò che non capisco è chi decide chi e dove ammazzare?queste famiglie che subiscono l'omicidio, non hanno alcun legame con i riti?
In teoria potrebbe succedere nelle case di tutti noi?
Anonimo
17 Giugno 2014 @ 16:09
Ciao paolo, Ciò che non capisco è chi decide chi e dove ammazzare?
Le famiglie che subiscono l'omicidio non hanno nulla a che fare con riti?
In teoria potrebbe succedere un fatto del genere nelle case di tutti noi?
Luciano
17 Giugno 2014 @ 16:49
Caro Paolo, i tuoi ragionamenti non fanno una piega. Il problema è accettare una realtà che se veritiera, metterebbe in discussione la vita ed il credo di tutta una generazione di Italiani . Forse è per questo che preferiscono pensare ad altro..
Anonimo
17 Giugno 2014 @ 17:23
Curiosa la posizione dell'arma al momento del ritrovamento. Sembra il quadrante di un orologio che, nella foto, indica l'una, cioè le ore 13.
Alessandro
17 Giugno 2014 @ 17:35
Credo che la scienza dovrebbe studiarlo, il caso in cui è palese che si ragiona con il cu*o
Anonimo
17 Giugno 2014 @ 18:02
ciao paolo,
e cosa pensi del ritrovamento dell'assassino di yara? puoi fare un articolo su questo??
Anonimo
17 Giugno 2014 @ 18:22
Riflessioni generiche, mediocri prive di fondamenti teorici e pratici…
Un guazzabuglio di casi citati senza logica alcuna.
Attendibilità ZERO.
Buone solamente per i gonzi ed i creduloni ignoranti.
orsobruno
5 Luglio 2020 @ 19:50
povero cretino che sei. Informati studia leggi approfondisci le cose come ha detto Franceschetti. L’unico credulone e gonzo qua sei tu perché ti bevi le menate che ti propina gente come Barbara D’urso. Contento te…
Anonimo
17 Giugno 2014 @ 19:45
L'immagine del coltello somiglia al quadrante di un orologio. 1:05?
Anonimo
17 Giugno 2014 @ 22:05
@anonimo 17 giugno 2014 18:07
In teoria no. Succedono (e non e' comunque una scusante) in contesti in cui ci sono legami con gruppi religiosi (Angela Celentano, Yara Gambirasio, Sarah Scazzi) o con ambienti militari (Melania Rea). Non ricordo chi tra Alberto Stasi e Chiara Poggi lavorava come informatico per una ditta che faceva copertura ai servizi segreti. I killer addestrati di cui parla Paolo non possono provenire da ambienti troppo distanti. ). Nel caso di Motta Visconti siamo ancora nel campo delle ipotesi, una potrebbe ricondurre sempre all' ambiente di lavoro del presunto assassino sempre nel campo della consulenza informatica presso la multinazionale olandese Wolters Kluwer. Ma sono solo ipotesi
Anonimo
17 Giugno 2014 @ 22:10
@anonimo 17 giugno 2014 20:22
Va bene ci sta pure il tuo ragionamento. Ma allora uno che deve fare? Leggere le notizie dei giornali e prenderle come oro colato?
Andava meglio quando andava peggio? Almeno qui ci si pone qualche questione, si fa qualche riflessione in piu', giusta o sbagliata che sia.
Acquista un po' di credibilita' e fai un copia e incolla del tuo post sul sito di Repubblica o del Corriere, altrimenti vai pure a fare in culo.
Anonimo
17 Giugno 2014 @ 22:39
Buonasera Sig. Franceschetti, oltre ad essere sostanzialmente d'accordo con la sua teoria, credo che si tratti di omicidio rituale commesso da un soggetto in pieno condizionamento mentale.
Il movente è a dir poco campato in aria, e il particolare del sesso prima dell'omicidio lascia pochi dubbi sulla matrice rituale.
occam
17 Giugno 2014 @ 22:44
ma stramaledizione… un pazzo furioso che ammazza moglie e figli piccoli per correre dietro alle sue ossessioni malate è troppo semplice? nom accettiamo che la famiglia sia il posto dove capitano la maggior parte dei crimini no, eh
Anonimo
17 Giugno 2014 @ 23:11
Paolo a dire il vero anche a me stupisce tutto questo.Ma come fanno a sapere che tutto gli riesce,che non ci siano intoppi e poi soprattutto che regole seguono,per poterlo capire prima
Anonimo
17 Giugno 2014 @ 23:42
Te lo chiedo io allora, come hai fatto ad indovinare? E quale sarebbe la spiegazione comune a tutti questi delitti? Sono serio e gradirei una risposta seria se è possibile.
Anonimo
18 Giugno 2014 @ 0:00
Ciao paolo volevo segnalarti, lo stemma del paese motta Visconti, e un simbolo che per me, e molto significativo, e si collegha con la vicenda, volevo sapere un tuo parere.
ciao grande paolo continua cosi
francesco
18 Giugno 2014 @ 8:44
Premetto che condivido tutto il sistema di pensiero di Paolo Franceschetti. Sollevo tuttavia alcune perplessità. Pur ammettendo condizionamenti e manipolazioni psicologiche,l'amore e il legame x i propri familiari dovrebbe essere più forte di tali condizionamenti e dovrebbe far trasparire pietà e atroce inconsolabile disperazione x lo strazio subito dai propri cari. Questo non è esattamente ciò che sembra trasparire nel caso di Motta Visconti e di altri casi. Voglio dire che i rei confessi forse non sono totalmente estranei ai fatti, rientrano in in sistema in disegno diabolico di cui si rendono complici prima di tutto forse con le loro debolezze e fragilità mentali o morali
Raimondo Fardella
18 Giugno 2014 @ 9:40
Egregio avvocato Franceschetti,
Dopo anni che leggo il suo blog e seguo le sue teorie mi rendo conto che effettivamente molte delle informazioni sui delitti sono in contraddizione con la logica, oltre che seguire determinate modalità di propaganda.
Il problema che si pone, oltre a quello morale, oserei dire devastante visto che in sostanza il sospetto che terribili assassini si nascondano dietro questi delitti e questi assassini siano riconducibili agli stessi personaggi che hanno le leve ufficiali del potere non puo' che essere devastante, è come agire.
1) Fare finta di niente e seguire la propria vita " normale"?
2) Impegnarsi in una praticamente impari lotta con questi poteri umani?
3) Rifugiarsi nel conforto della religiosità o del buonismo spirituale?
Devo proprio dire che sono disarmato.
Saluti
R.Fardella
Anonimo
18 Giugno 2014 @ 10:07
interessante che l'arrestato sia un "muratore"
Alessandro Ambrosia
18 Giugno 2014 @ 10:19
Consiglio a tutti la visione di questo FILM di Hollywood che riassume bene quello che Paolo da tempo pensa di spiegarci, io mi sono fatto l'idea che gli omici commessi dalle élite, per dare l'idea che la GIUSTIZIA funzioni, debbano avere i loro colpevoli e così s'individuano persone deboli, incapaci di difendersi, a cui addossare la colpa. La GIUSTIZIA non è altro che una sovrastruttura del potere che il potere usa per perseguire i suoi scopi, per questo i crimini commessi dalle élite rimangono impuniti, questa l'idea che mi sono fatto. Grazie Paolo non farti scoraggiare.
http://www.mymovies.it/film/2013/devilsknot/trailer/
Jodor
18 Giugno 2014 @ 11:21
Anche io avevo individuato l'assassino. Ma non credo al complotto e agli omicidi rituali. Credo però al male occulto che manipola la nostra società e che ha tutto l'interesse che le persone seguano stili e comportamenti di vita che a poco a poco di fatto li sacrificano al male stesso. Quindi seppure non c'è un nesso diretto con omicidi rituali, in realtà è una cosa che ci rigurda tutti perchè il male ormai usa tecniche sempre più subdole e affascinanti. Chi viene preso in trappola ha perso anche la lucidità di rendersi conto delle proprie azioni. Il male ci dice continuamente tramite TV, Internet, Giornali che la vita è una, e conta solo l'individuo. La vita va goduta, bisogna stordirsi con il sesso estremo, l'alcool, le droghe, vanno fatte tutte le esperienze più morbose, bisogna fregarsene dei valori e pensare solo a fare soldi con ogni mezzo, senza dignità.
Questo è il male, per qualcuno è liberismo, per altri tolleranza. Per me, quando una società dimentica l'uomo ed il valore della vita dell'uomo, della sua dignità, è una società che è guidata da qualcuno che appartiene al male.
Anonimo
18 Giugno 2014 @ 12:06
Credo che questa volta non si tratti di un omicidio rituale,ma di un uomo, che incapace di affrontare una situazione abbia preferito eliminare il problema…come ha detto lui in modo freddo "con la separazione i bambini rimanevano", quindi per crearsi una vita nuova doveva eliminare la vecchia vita. Ci sono semplicemente uomini che non hanno le palle per dire alla propria donna che non la amano più!!! Anche io avevo capito immediatamente che era stato lui, non ci vuole un genio e senza tirare in ballo l'esoterismo (di cui sono abbastanza esperta)…le cronache ultimamente sono piene di uomini che uccidono le proprie compagne….guardatevi "amore criminale" le storie raccontate sono tutte identiche…quando dicono che sono rientrati e le hanno trovate morte,o che sono sparite mentre loro dormivano o non c'erano, 99 volte su 100 sono stati loro…Abito purtroppo vicino ad un uomo passato alle cronache per essere uno dei più grandi serial killer italiani e quindi so di cosa sto parlando…il movente non è sempre esoterico ma spesso dietro c'è solo la cattiveria e la mancanza di amore per se stessi e per gli altri !!! Non vi fate ingannare da "sembrava una cosi brava persona", perchè queste persone per farsi accettare nascondono la loro vera natura….si comportano in modo gentile e falso per colpire le loro vittime,se si comportassero in modo aggressivo, tutti gli starebbero lontano e nessuno si farebbe fregare.
Voglio in ogni modo fare i complimenti all'avvocato Paolo Franceschetti per i suoi bellissimi articoli e per il contributo che sta dando alla ricerca della verità!!
Anonimo
18 Giugno 2014 @ 13:20
Caro Franceschetti, nessuna difficoltà a considerare ed approvare i ragionamenti dell’articolo; come si è detto il movente e la stessa insensibilità dell’omicida sono cose inverosimili per molti versi. Io non so se si può ricondurre o meno il tutto ad una matrice esoterica, questa è materia da esperti come voi, ma mi sovvengono altre riflessioni. Intanto questo è un episodio fra i tanti scoppi di violenza insensata concentrati in questi giorni, almeno sulle pagine dei giornali. Forse bisognerebbe porsi anche qualche altro interrogativo al riguardo.
– Per prima cosa, queste tipologie di delitti sono in costante aumento durante un periodo di tempo considerato, o sono solo picchi isolati? Immagino che la polizia e i carabinieri questo lo sappiano, la differenza non è irrilevante, perché se si tratta di un aumento allarmante e costante rispetto alle medie generali, allora sono l’informazione e i giornali che tendono a far apparire questi episodi, per quanto gravi, come delle eccezioni tutto sommato rientranti nella media
– Poi bisognerebbe chiedersi fino a che punto gli episodi di follia di oggi, per quanto in un contesto diverso, siano ancora paragonabili alla follia del passato.
In fondo un delitto esoterico richiede una cultura una organizzazione, risorse e mezzi notevoli, rispetto ad esempio ad un esperimento di manipolazione mentale su un povero disgraziato trasformato in killer spietato, per vedere l’effetto che fa. Certo è dura pensare che la povera Rosa Bazzi, con quella faccia e quel portamento, abbia potuto impugnare una lama come un assaltatore uccidendo in quella maniera lì, ma se siamo aperti al buon senso dovremo essere pronti anche a considerare che un alieno si sia impadronito del suo corpo trasformandola in una creatura dalla forza sovrumana.
G.
Anonimo
18 Giugno 2014 @ 13:39
Salve paolo, secondo te c'è un collegamento tra omicidio di motta, e il ritrovamento del presunto assassino di yara??
C'è qualche messaggio in codice? ?
Anonimo
18 Giugno 2014 @ 14:25
Le sue osservazioni, gentile Franceschetti, sono oltremodo pertinenti. Ma il sospetto è che a monte di tutto vi sia uno di quei protocolli di cui ha parlato, anche recentemente nel convegno presso il Senato della Repubblica, la sua socia Solange Manfredi.
Un protocollo finalizzato non solo a evidenziare questi delitti familiari, ma anche a suscitarne.
Anonimo
18 Giugno 2014 @ 15:00
Bentornato in prima linea Paolo. Come vedi, non appena torni a parlare di questi quà i Trolls prezzolati si scatenano: Jodor e Anonimo delle 14:06.
Anonimo
18 Giugno 2014 @ 15:29
Ciao Paolo, anche io penso che sia l'ennesima bufala, qualche anno fa pensavo che i complottisti fossero solo dei cretini…ora invece mi trovo a pensarla come loro. Se si usa il ragionamento, scevro da qualsiasi atteggiamento fideistico, non si può non notare nelle informazioni dei media superficialità, controsensi, informazioni completamente decontestualizzate date per certe.Nel caso specifico ho fatto la tua stessa riflessione:
-taglio alla gola e pulizia dell'ambiente, come se fosse un esperto di omicidi…evidentemente solo io allago il lavandino quando lavo i piatti e questo qui sgozza la moglie e lascia tutto lindo e pinto.
-professionalità dei carabinieri. Chi di noi non conosce un carabiniere? 20 anni fa un mio amico pugliese mi disse che da loro c'era un recluta- carabinieri al prezzo di 60 milioni di lire e questa era prassi.
Anche io non credo più a questi omicidi e tanto meno a queste indagini lampo, a grandi avvocati che si mettono sempre a lavorare gratis…ma come tutelarsi? visto che chi indaga seriamente viene eliminato?
lalla
18 Giugno 2014 @ 19:30
questo l'articolo di libero….
Non si capisce perché la macchina delle Giustizia italiana continui ad affidarsi ai soliti investigatori per trovare criminali e responsabili di delitti. I reparti scientifici di Carabinieri e Polizia perdono ancora tempo nella rilevazione di tracce lasciate dai colpevoli, la loro scienza però ha i giorni contati. La soluzione alle lungaggini investigative la indica limpida come il sole il senatore ex cinquestelle Bartolomeo Pepe che illustra come l'esoterismo avrebbe chiarito prima di ogni altra cosa delitti, ad esempio, come quello di Motta Visconti. Nella sua fanpage su Facebook poche ore dalla confessione dell'uomo che ha sterminato la sua famiglia per andare a vedersi Italia-Inghilterra, il senatore – oggi nel gruppo Misto – affida il commento della vicenda al pensiero di Paolo Franceschetti, "maestro dietrologo e ascoltatore esperto di circoli e riti magici", con un post dal titolo "Tutto secondo copione".
Il delirio – "Se per valutare un omicidio occorre guardare gli indizi – si legge nella fanpage del senatore Pepe – cominciando dal nome della mamma (Cristina Omes, anagramma della vicenda Mose che si svolg a Venezia) per finire al nome del paese (Motta Visconti, come quel Visconti che fece Morte a Venezia) alla data, ecc. qui siamo sicuri che non si valuterà alcun indizio ma, prima o poi, incastreranno il padre oppure un pazzo isolato che magari confesserà; nonostante l'arma del delitto sia scomparsa, nonostante mancherà il movente, nonostante tutto". Il testo è stato condiviso nel pomeriggio di domenica 15 giugno. Nel corso della notte, il colpevole avrebbe confessato, l'arma del delitto ritrovata e il caso risolto. E chissà quanti stregoni avranno consultato gli inquirenti per fare così presto.
Anonimo
18 Giugno 2014 @ 19:37
Sono alcuni anni che leggo gli interessanti articoli dell'avvocato Franceschetti su questo blog, ma mi dispiace molto della maleducazione di alcuni utenti….tutti la possiamo pensare in modo diverso e nessuno ha la verità in mano, però fondamentale dovrebbe essere il rispetto nei confronti di tutti gli utenti, anche di chi non la pensa come noi….mi riferisco all'anonimo del 18 giugno ore 17:00 che ha definito simpaticamente me e Jodor come "trolls prezzolati", che vuol dire poi culturalmente non lo sò!!! Io la posso pensare diversamente da te ma nessuno ti da il diritto di offendermi!!! (ho solo espresso gentilmente il mio punto di vista sull'argomento, ma penso che nemmeno tu sai la verità o sei Dio?)Adesso ho capito perchè Paolo ha introdotto la moderazione dei commenti, che dovrebbe valere sia per lui ma anche per tutelare gli altri utenti…e soprattutto per evitare che la gente intelligente e sensibile poi stanchi e si diriga altrove.
Paolo sta facendo un buonissimo lavoro, però a volte sottovaluta che dall'altra parte ci sia gente dotata di poco cervello, e qui stà la pericolosità ("non date perle ai porci" o direi anche ai malati di mente che poi ci vanno a nozze)….per quanto io sia veramente aperta a tutto e abbia visto di tutto, non credo che dietro a tutti i delitti ci sia una matrice esoterica, a volte ce solo la pazzia e la cattiveria di persone poco evolute spiritualmente…..è più facile da accettare che una setta o un estraneo uccida un nostro caro, piuttosto che un padre o una madre che uccide suo figlio perchè non lo ama, o che un figlio possa uccidere i propri genitori perchè non li ama, o che uomo possa uccidere una donna perchè non la ama…diamo pure la colpa sempre a qualcosa di estraneo invece di vedere che nella maggioranza dei casi il male viene da dentro.
Sicuramente in alcuni delitti passati alla storia c'è una matrice esoterica (setta rosa o golden dawn, come nel caso del Mostro di Firenze o Jack lo squartatore o Nave Concordia o Bestie di Satana)e sicuramente c'è gente che è stata controllata mentalmente (uccisione di Kennedy, Lennon etc) ma il fenomeno credo che in Italia non sia cosi frequente ….se no si finisce per non distiguere più la realtà dall'immaginazione…
Kelly.
Anonimo
19 Giugno 2014 @ 1:38
cara kelly finora sono più numerosi i post dei troll che degli utenti normali, comunque prendersi del troll non è un offesa, tuttalpiù fastidioso essere scoperti !! Nel primo post non ti firmi nemmeno ma nel secondo ti firmi kelly e dici di abitare vicino a un serial killer, guardacaso citi jack lo squartatore, quindi non sei innocente e il tuo interesse mi appare chiaramente falso come la parrucca di una puttana, proprio come l'ultima vittima dello zio jack, per legare le due cose basta buttare un occhio qui su wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Jack_lo_squartatore
dove si legge: Mary Jane Kelly è l'ultima vittima canonica attribuita a Jack lo squartatore. L'omicidio di Mary Kelly è considerato il più orribile di tutti quelli attribuiti al serial killer.
sulla tomba di kelly ci sono sempre rose rosse fresche dal 1888 e qualche anno fà se la memoria non mi inganna Paolo fece un post dove c'era anche la foto di quella tomba.
quindi le conclusioni sono due, la prima è un evento sincronico che tu ti sia firmata/o così, la seconda ipotesi è che sei realmente un troll e anche meglio preparato dei due babbei che sono intervenuti sopra come finti tonti dicendo baggianate in un blog dove è ormai ASSODATO che chi lo cura e chi lo legge ha una condivisa forma mentis di interpretazione della realtà, sostieni inoltre di essere abbastanza esperta in esoterismo, fai il tifo per il blog ma non ne condividi i contenuti (liberissima di farlo), dici di abitare vicino a un serial killer, questa affermazione soprattutto è ridicola, perchè un serial killer fatto e finito conosciuto e noto può essere solo in due posti, cioè o in galera o sotto due metri di terra, dubito fortemente che possa essere in una casa ed avere una vita normale, ma in questa banana republic tutto è possibile !
comunque kelly per te pollice verso da parte mia, posso anche sbagliare, ma sento puzza di zolfo. presenze come la tua mettono a disagio o meglio .. mettono tristezza, preferisco prendermi del coglione da Andretta o essere in totale disaccordo con Billy the kid, ma il finto senso comune da massaia che esterni per radicare le solite forme pensiero con della pnl di terza scelta sono fastidiose come l'eccessiva dolcezza del moscato.
consolati anche occam non è un nome a caso e come te cerca di ricacciare i barlumi di comprensione nel buio, metodologia che poi applicata da investigatori minus habens porta ai ragionamenti e conclusioni processuali sottolineati nell'articolo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Rasoio_di_Occam
… non si tratta di essere paranoici, ma di quanto sia necessario esserlo ….
jj
mi racomando non offenderti kelly
https://www.youtube.com/watch?v=ssys0m9UncE
Anonimo
19 Giugno 2014 @ 4:22
Caro PF
Che fosse stato il marito l'ho pensato subito anch'io e chissà quanti altri. È sempre la spiegazione più probabile senza scomodare i complotti. Cosa risponde al post precedente? Sono domande che anch' io vorrei fare
Il libro di Solange purtroppo ha un refuso proprio in copertina controllare con una sola elle
Cordiali saluti Alessia
Anonimo
19 Giugno 2014 @ 8:49
Ieri pomeriggio su rai 1 nella trasmissione -Estate in diretta-
parlavano del caso di Yara.
Al minuto 7,8 si vede la foto di una ginnasta che in un esercizio
sembra che formi con la sua figura un triangolo con un occhio.
Mi ricordo che questa immagine veniva ripetuta più volte nelle trasmissioni televisive quando ancora si cercava Yara.
v.b.
Anonimo
19 Giugno 2014 @ 10:27
Paolo, alla luce dei fatti di cronaca, potresti scrivere un articolo sul presunto assassino di Yara?
Anonimo
19 Giugno 2014 @ 10:45
A volte mi sforzo di non fare dietrologia ma signori ci sono di fatto alcune cose che non tornano a meno che non ci consideriamo tutti noi in grado di commettere stragi di questa entità solo perchè siamo invaghiti di qualcuno
1. Il marito non è un pregiudicato, non è un alcolista drogato , non è un violento o un malato mentale con crisi depressive a quanto risulta.
2. La moglie e i parenti non avevano mai avuto alcun sospetto di squilibri o insoddisfazioni del marito e di sue liaison
3. La presunta relazione appare addirittura non corrisposta quindi praticamente inesistente
4.la freddezza con cui avvengono le uccisioni è incredibile per un uomo del genere e anche il suo comportamento post delictum.
5.Il depistaggio se così voleva farlo intendere è degno di topolino dato che aveva solo messo in disordine la casa.
6.Dopo tutto ciò che fa? confessa ammettendo tutto chiedendo il massimo della pena!
Ammetto che non guardo subito al complotto ma andiamooooo!!!
Anonimo
19 Giugno 2014 @ 13:28
Risposta a "JJ":
Mi scusi avvocato Franceschetti se intervengo nuovamente, perchè sicuramente in questo momento della sua vita lei a pensieri più grandi che ascoltare le nostre sciocchezze. Prometto che d'ora in poi mi dedicherò ad altro e non risponderò più agli inutili commenti di idioti che vedono sempre "lo zolfo" dove lo zolfo non c'è…e che non riconoscono la "luce" dove la "luce" c'è.
Vede quando dico della pericolosità del "dare perle ai porci" cosa intendo? Vede dove sta il pericolo nel vedere sempre sette dappertutto e complotti ovunque…rischia che qualcuno "già con dei problemi" diventi paranoico!!! Forse dovrebbe non solo moderare ma proprio eliminare l'opzione "lascia il tuo commento"…..
Caro "jj" (quando ho detto che qualcuno ha dei problemi, non mi riferisco a te, non mi permetterei mai) è molto più semplice di quello che pensi:
il nome Kelly è un soprannome e deriva dal fatto che quando ero ragazzina assomigliavo molto a Kelly Taylor di Beverly Hills (telefilm degli anni 90', forse eri troppo giovane all'ora per ricordare), dall'ora alcuni amici mi chiamano Kelly (che è diventato il mio secondo nome)…..per quanto riguarda il serial killer, ahimè, abito ancora vicino a lui, ed è da poco tornato in carcere (per l'ennesimo omicidio) dopo che un giudice simpaticamnente gli aveva concesso i domiciliari..E' intervenuto il Parlamento perchè questa volta ha colpito una personalità importante e quindi dopo anni che noi ci lamentiamo, finalmente si sono resi conti della sua pericolosità sociale e della sua mente fredda.Tralasciamo cmq visto che questa persona è davvero un brutto personaggio, che uccide per futili motivi!!!
Non capisco cmq nemmeno tutto questo accanimento nei miei confronti, in quelli di jodor e di Occam, abbiamo solo commentato un singolo delitto. Como ho già detto sono abbastanza esperta di esoterismo, astrologia e tarocchi,e sono un pò "sensitiva" e quindi di cose strane ne ho viste:-) Sono anni che studio "seriamente" queste discipline, ma ho anche i piedi ben piantati per terra,da buon Capricorno).
Siamo solo persone dotate di cervello e in grado di ragionare, ognuno di voi dovrebbe farlo, perchè anche ciò che scrive l'avvocato Franceschetti non è detto che sia "sempre corretto" a volte anche lui come me si può sbagliare!!! Inoltre lui stesso ha spesso l'umiltà di ammetterlo, quando non si sente sicuro.
Come ho già ripetuto il blog è molto valido e da ottimi spunti per approfondire la propria ricerca personale.
Kelly
Anonimo
19 Giugno 2014 @ 14:38
Beva meno e meglio. Distinti saluti.
Anonimo
19 Giugno 2014 @ 16:12
Risposta a JJ.
E’ tutto molto più semplice di quello che pensi:
Kelly è un soprannome datomi da alcuni amici di infanzia perché da ragazzina assomigliavo al personaggio televisivo Kelly Taylor di Beverly Hills, telefilm degli anni 90, da allora mi è rimasto addosso ed è diventato il mio secondo nome.
Per quanto riguarda il serial killer, ci abito purtroppo ancora vicino, anche se attualmente è in carcere dopo l’ennesimo omicidio. La casa è ancora di sua proprietà. Un anno fa era tornato a viverci perché un giudice simpaticamente gli aveva concesso i domiciliari, non capendo la sua pericolosità sociale dopo anni che ci lamentiamo. Ora ha tentato di uccidere di nuovo, ma questa volta ha colpito un personaggio importante così a seguito di un interrogazione parlamentare e di un processo è finito di nuovo in carcere. Speriamo che ci resti questa volta perché è già due volte che lo lasciando andare e gli avevano concesso anche il porto d’armi…Cmq tralasciamo perché è un personaggio pericoloso che per motivi futili ha distrutto la sua famiglia e le famiglie di chi ci è capitato a tiro.. Mi ha ricordato molto questo caso, perché anche lui (in uno dei suoi omicidi) per crearsi l’alibi dopo aver ucciso sua moglie se ne è andato al bar a vedere la partita e lì ha scelto la sua successiva vittima dopo avergli offerto un caffè….”la banalità del male”….
Da oggi mi dedicherò solo alla lettura, come ho fatto fino ad ora, e non risponderò più ai messaggi dei tanti idioti che voglio vedere sempre lo “zolfo” dove lo “zolfo” non c’è e che non riescono a vedere “la luce” dove invece la “luce” c’è. A me invece JJ inquieta che la gente non sia in grado di ragionare con la propria testa e di vedere sempre dappertutto l’opera di sette e di complotti dove invece spesso non ci sono (a volte purtroppo è stato cosi ma non sempre, è per questo che ho citato il caso di Jack seguito dal mostro di Firenze, perché sono due casi eclatanti che hanno un origine esoterica, ma ce ne sono stati altri…).
Vedo solo tante donne (e bambine – donne)che ancora oggi, dopo secoli di lotte, vengono picchiate, umiliate e uccise dai proprio compagni…..uomini che dovrebbero invece rispettarle ed amarle….Paolo, da solo uno spunto per approfondire la propria ricerca personale…..ma poi spetta ai noi, uomini dotati di intelligenza, capire che non tutto è complotto.
Se no tutte le volte che vediamo un fiore, una data, o un particolare nome finiamo per fare associazioni sbagliate e per diventare paranoici come nel caso di JJ, che ha scambiato lucciole per lanterne. Per quanto riguarda il caso di Yara, Paolo che ne pensa? E’ possibile che non si tratti di un maniaco ma che ci sia un collegamento con il padre della bambina ….mi spiego, che sia stata scelta lei a causa del lavoro del padre? Per me non ha fatto nemmeno tutto da solo, altri uomini? (tralasciando la spiegazione delle simbologie esoteriche che ho già letto attentamente sul suo articolo).
Kelly.
Claudio G.
19 Giugno 2014 @ 19:10
Ciao Paolo,
Anch'io ho dei grossi dubbi su questo delitto. Mi ha colpito la spietatezza del fatto e di come un uomo, all'apparenza normale, trucida la famiglia solo per una motivazione di corna. E la scusa che dà è che gli avrebbero dato fastidio. Fosse stato lui sarebbe un vero serial killer per la mancanza assoluta di rimorso.
Se invece non è stato lui allora come può stare così calmo? A meno che non ci ingannino anche su questo, io sarei impazzito dal dolore. Se ne parlo in famiglia mi danno del cospiratore che vede diavoli ovunque… Ah, pure il caso Yara è scoppiato di nuovo e vedi che scoppio…
Claudio
Billy The Kid
19 Giugno 2014 @ 19:55
Su quali punti signor J.J. è in totale disaccordo con méne? Grazie
Anonimo
20 Giugno 2014 @ 10:32
Anni fa frequentavo un sacerdote esorcista.
Mi disse che durante gli esorcismi si vedono e sentono cose che spingono le persone a credere.
Non a caso la Chiesa riconosce che uno dei motivi per cui Dio permette la possessione è la sua maggior gloria.
Ebbene, finché nell'opinione pubblica non si insinuerà la certezza che esiste ben altro, oltre al ragionevole e razionale conoscere scientifico, non sapremo né perché avvengono gli omicidi, né quali implicazioni energetiche concrete hanno sulla società.
Mi sembra di parlare di Americhe, vivendo nel 1486: si sapeva forse qualcosa. Poi ad un certo punto, si è scoperto tutto ed esistevano davvero.
Spero ci avvicineremo quanto prima a scoprire cosa e come comportano questi avvenimenti maledetti da Dio e dagli uomini.
Consiglio seriamente di vedere Lego Movie, che è per bambini e ditemi se non trovate riferimenti terribili ed espliciti alla lotta tra Chiesa e massoneria.
max
20 Giugno 2014 @ 11:21
perchè non si chiede a bossetti dove ha tenuto 3 mesi il cadavere?
un killer pedofilo mosso da pulsioni irrefrenabili………può o non può aver avuto la freddezza di nascondere per 3 mesi il cadavere…anche ai cani poliziotto!?!?!
la forte pulsione porta più lucidità o più distrazione!?!?!?!
questo è il dilemma……….
certo che 18.000 test del dna per trovare una persona che era nella lista delle persone nelle vicinanze del delitto, che frequentavano la palestra, che hanno un furgone bianco, che lavorino nell'edilizia..forse mette in evidenza forze dell'ordine con qualche lacuna di efficienza!!!
Anonimo
20 Giugno 2014 @ 12:05
Paolo credo che dovresti vedere una seria televisiva americana intitolata "True Detective". Sono serio e non è una presa in giro. Parla di delitti rituali ed è fatta molto bene. Naturalmente è tutto contestualizzato nella realtà americana, con i suoi caratteri specific. Ma se si prova a decontestualizzarla si capirebbero molte cose anche su alcuni delitti che accadono qui in italia. Purtroppo il finale è un po banale, ma all'interno della seria ci sono degli elementi interessantissimi. Ad esempio mostra benissimo come sia facile, adottando spicciole tecniche di manipolazione psicologica, ottenere una confessione. Poi ci sono rapimenti di bambini, ritualità, connivenza di istituzioni e polizia. Insomma se ripulito delle specificità "americane" e trasportato sul suolo culturale italiano avremmo il "mostro di firenze" ad esempio. Lo consiglio vivamente a te Paolo e agli altri. A me ha colpito molto!
Francesco Talarico
20 Giugno 2014 @ 12:38
«Una volta eliminato l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, deve essere la verità.»
A. Conan Doyle
Adso da Melk
20 Giugno 2014 @ 13:31
Ma mi sembra tutto strano.
Ma chi farebbe gli omicidi e come farebbe a far confessare ?
Anonimo
20 Giugno 2014 @ 21:02
Secondo me lui è andato a vedere la partita e qualcuno ha fatto il resto ora cè da capire solo se lui ne fosse al corrente.. oppure qualcuno che gli voleva far pagare certe attenzioni sbagliate a quella "levinsky" della sua collega 22enne
Anonimo
21 Giugno 2014 @ 12:11
la collega ha detto di averlo sempre rifiutato, perché accusare anche lei o chiamarla con certi appellativi?
strano anche il fatto che in quella famiglia soffrissero da mesi di febbri molto alte, per me la storia dell'anagramma non c'entra niente, piuttosto penserei ad un classico maleficio nero fatto contro di loro
NAULUM
21 Giugno 2014 @ 12:57
riguardo agli omicidi rituali/pedofilia/rapimenti:
http://rt.com/news/167376-child-voodoo-rituals-pedophile/?utm_source=browser&utm_medium=aplication_chrome&utm_campaign=chrome
Adso Da Melk
21 Giugno 2014 @ 14:26
Non capisco lui è andato a vedere la partita e qualcuno ha fatto il resto. Ma come fa poi a confessare se in questo casa sarebbe innocente ??
Con tutto il rispetto io non capisco questa storia.
Anonimo
21 Giugno 2014 @ 17:50
giornalettismo appunto
http://www.giornalettismo.com/archives/1527445/perdonaci-yara/
http://bagniproeliator.it/perdonaci-yara-anzi-no/
Anonimo
21 Giugno 2014 @ 19:45
questi omicidi, come quasi tutti gli omicidi e le stragi che si sono verificate in Italia, sono atti di magia nera e servono ad inverare una situazione mettendo in atto un simbolismo ben preciso: si tratta di sacrifici umani e
in sostanza servono a cambiare delle situazioni agendo a livello magico e insieme a livello inconscio, e sono queste stesse azioni a provocare ipnosi collettiva e cambiare la vostra percezione della realtà
la chiave è nella parola: il nome delle vittime, del presunto assassino, il luogo di esecuzione, le modalità… è tutto studiato per mettere in atto una reazione ben precisa a livello inconscio, amplificata dai mezzi di "informazione"
ma voglio farvi un esempio, solo per farvi capire
sapete perché Matteo Renzi ripete sempre "rottamazione"? perché rottamazione è un quasi anagramma del suo nome e cognome: è lì solo per questo motivo, perché fa parte di un vasto persistente e pervasivo programma di riprogrammazione mentale, cui siamo tutti soggetti in modo incessante
lui è la risposta, costruita in laboratorio, alla vostra voglia di cambiare, anche questa costruita in laboratorio e trapiantata nei vostri stessi pensieri, costantemente violentati da messaggi ipnotici subliminali, di cui neanche vi rendete conto
se sapeste davvero quello che vi stanno facendo e che vi faranno, se sapeste che vi stanno conducendo al macello mentre pensate di vivere in questa disneyland perenne…
se sapeste che potete morire in ogni momento ed essere massacrati con la vostra famiglia se solo un simbolismo a voi associato può tornare utile alla gentaglia che vi manipola….
voi credete ancora al bene e non vi accorgete che papa Francesco si affaccia dal balcone e la prima cosa che fa, appena eletto, è il saluto massonico…
ma questa cosa non durerà… e questi luridi farabutti criminali, questi fantocci di merda subiranno la terribile sorte che meritano
riprendete i contatti con i vostri cuori, solo lì c'è la verità
Luca
2 Luglio 2018 @ 18:17
Concordo col tuo post
Credo che la pensi come me e non so se leggerai questo mio post ma se si mi puoi rispondere ?
Anonimo
21 Giugno 2014 @ 20:05
Dio ha creato Satana. Satana è contro Dio. Dio è onnipotente. Dio non distrugge Satana. Dio permette a Satana di prosperare e distruggere l'umanità. Dio ama Satana perché essendo Dio onnipotente ed essendo Satana una sua creatura sa già che Satana gli chiederà perdono prima o poi. In mezzo ci siamo noi.
Anonimo
22 Giugno 2014 @ 15:52
@ anonimo 21 giugno 2014 22:05
Dio è onnopotente e Topo Gigio è il suo profeta!!
Hazzo da Mink
Anonimo
23 Giugno 2014 @ 6:50
Paolo, una domanda… secondo te, se si tratta di delitto rituale, perché questa volta l'arma del delitto è stata ritrovata ?
Anonimo
23 Giugno 2014 @ 8:57
Ecerto ora i casi li risolviamo così coincidenze da due soldi e banali deduzioni. Anche mia nonna aveva capito chi era stato. Cmq per me sragionate
Anonimo
24 Giugno 2014 @ 0:18
Yara: simboli ritrovati sul suo corpo…
X =… che rappresentano le lettere R M.
Iniziale e finale della parola Rabucim, e consonanti inscritte nel compasso e squadra.
Anonimo
24 Giugno 2014 @ 14:17
Non so se arrivo in ritardo, ma c'è un bel romanzo scritto da Hjortsberg, Falling Angel (da cui è stato tratto il film Angel Heart – Ascensore per l'Inferno), che tratta in modo molto esplicito il tema del satanismo e dei riti sacrificali. Merita molto.
LightWarrior
25 Giugno 2014 @ 19:02
Illuminante come sempre … chi vuol vedere la luce la vedrà.. per gli altri le tenebre oscureranno ancora una volta le loro menti.
un abbraccio di luce
Stefano
Problematic Shoes
26 Giugno 2014 @ 9:00
La stimo moltissimo avv. Fraceschetti, però ogni tanto Lei pure delira….
Segretius
28 Giugno 2014 @ 0:37
A chi si stupisce delle confessioni degli innocenti ricorderei che i progetti MK Ultra – Monarch (li usava a suo tempo la Cia) sono vecchi di decenni, ed è pensabile che stiano alla base di quanto appare inspiegabile in questi delitti….
Anonimo
4 Luglio 2014 @ 17:52
Interessante cosa dice Giuttari in questa intervista dal minuto 24.30 a proposito del DNA e della sua validità.https://www.youtube.com/watch?v=Ba4F7wobwv0&list=LLptAySxu8w7hBmNTWgaXnXA&index=4
Anonimo
6 Luglio 2014 @ 19:51
http://www.vice.com/it/read/caso-yara-gambirasio-alfano-assassino-fiction
Jodor
11 Luglio 2014 @ 13:05
Nessun Troll prezzolato. Era il mio punto di vista su quel caso. Resto comunque affascinato e condivido la pista esoterica su alcuni delitti come Cogne. Così come non bisogna peccare di scetticismo prendendo per visionari chi invece riesce a vedere oltre lo specchio, non bisogna nemmeno cadere nell'errore opposto del fanatismo e voler trovare necessariamente un codice, una pista esoterica in tutti i delitti , compresi quelli che non ce l'hanno.
Anonimo
17 Luglio 2014 @ 10:16
certo che casualmente proprio a Bagno a Ripoli nel 1940 fu aperto un campo di concentramento, nella Villa La Selva di Bagno a Ripoli dopo averla sottratta al proprietario ebreo..e rimase aperto per molto tempo..Ripoli nella simbologia o numerologia può avere qualche importanza/significato?! La Franzoni e famiglia originaria e acquisita abitano in una frazione di un altro paese che si chiama Ripoli. piccole coincidenze..
Anonimo
22 Ottobre 2014 @ 15:28
gentilissimo avvocato, sto leggendo un suo libro molto interessante, quello che pero' non riesco a capire ( anche se condivido il fatto che ci siano forti crepe e incongruenze in alcuni fatti) e' chi vorrebbe la morte di due bimbi e della loro mamma…chi avrebbe voluto la morte di varie coppiette poi attribuita al mostro di firenze…perché qualcuno cosi' sopra a noi potrebbe volere una cosa simile, a che scopo? leggendo le sue pagine nascono si i dubbi ma non riesco a trovare le risposte…spero in una sua risposta grazie mille
Antimio Gaudio
4 Novembre 2014 @ 6:04
Perchè lo fanno?
Per incutere terrore da una parte ma ben più importante per farci sottostimare l'umanità, ovvero sottostimare noi stessi.
Cosi perdiamo la fiducia non solo nel vicino di casa, ma in noi stessi.
Qualcche d'uno ha scritto "…perchè Satana è contro Dio.."… no errore grave, Satana è contro l'Uomo ed è per questo che i suoi vicari, questi massoni, satanisti o altro, si accaniscono contro noi.
jj
29 Novembre 2017 @ 0:55
certe cose sono talmente intricate che comincio a sospettare la faccenda della AI