1. Premessa. Il simbolismo nei delitti. 2. L’uso della magia negli omicidi. 3. Conclusioni.
Premessa. Il simbolismo nei delitti
In questi anni in cui mi sono occupato di delitti rituali c’era una domanda a cui non riuscivo a dare una risposta sensata. La domanda era: chi crea le coincidenze eccezionali che si verificano in questi delitti?
Faccio alcuni esempi.
Nei delitti delle bestie di Satana alcuni dei nomi dei ragazzi coinvolti sono, appunto, nomi di bestie: Volpe, Leoni, Zampollo (zampa di pollo). Satana, nella tradizioni cristiana, è sconfitto dell’arcangelo Michele; e guarda caso i due personaggi che, in tutta la vicenda, risultano la chiave per scoprire i delitti si chiamano Michele: sono Michele Tollis (che richiama il detto latino “qui tollis peccata mundi”), il padre di uno dei ragazzi assassinati, e il luogotenente Michelangelo Segreto (quindi qui non abbiamo solo Michele, ma anche l’angelo). Costui, se non ricordo male, all’epoca, era comandante dei carabinieri della stazione di Somma Lombardo. E la bestia dell’apocalisse, in alcune raffigurazioni, ha le zampe di pollo e la testa di leone.
In località Golasecca, Volpe sparò a Mariangela Pezzotta. E le sparò, guarda caso, in gola. La vicenda delle Bestie di Satana (per come la raccontano i giornali, poi abbiamo spesso detto che la realtà è ben altra cosa) finì il giorno che Volpe e Ballarin, dopo aver ucciso Mariangela, si schiantarono con l’auto presso la diga di Panperduto; dopodiché vennero catturati e processati. A Panperduto, cioè, le Bestie di Satana si… perdono. Pan era, nella tradizione cattolica di alcuni secoli fa, una delle rappresentazioni di Satana, trattandosi di un dio pagano.
Nei delitti del Mostro di Firenze, le zone del delitto, se segnate su una mappa, disegnano un cerchio (magico) attorno a Firenze; Firenze è per eccellenza la città di Dante, il poeta che mise per iscritto nella Divina Commedia il sapere templare e rosacrociano. Ora, il primo delitto del Mostro è quello di Pasquale Gentilcore, e la “Vita Nova” di Dante si apre con il verso “a ciascun alma presa e gentil core”. Più in generale la trama dei delitti richiama dal punto di vista simbolico la Divina Commedia e il quadro del Botticelli “La Primavera”, come abbiamo spiegato in altri articoli. http://petalidiloto.com/2011/03/la-primavera-del-botticelli-e-i-delitti.html
Nel delitto Moro, la vicenda si apre in via Fani (Mario Fani, fondatore del circolo di Santa Rosa) e si chiude in via Caetani al numero 9 (cioè esattamente davanti al conservatorio di Santa Caterina della Rosa) dove viene parcheggiata la Renault Rossa in cui c’era il cadavere del senatore.
Di recente, mi ha abbastanza colpito il delitto avvenuto nella mia città, il giorno in cui io avevo il processo penale per la vicenda del Mostro di Firenze, a causa della querela che mi fece tempo fa Mario Spezi. Il 13 dicembre del 2017 (quindi il giorno di Santa Lucia), in strada Santa Lucia, al numero 26 (due volte 13 quindi, ovverosia due volte il numero della morte) vengono ritrovati morti due coniugi; la donna si chiama Rosa Rita Franceschini. In altre parole: il giorno in cui, a Viterbo, si celebra un processo che riguarda quello che io ho additato come uno dei principali esponenti della Rosa Rossa (organizzazione che ha la Rosa, e santa Rita, tra i suoi simboli principali con cui firma i suoi delitti), viene uccisa una donna che ha, nel nome di battesimo, i simboli dell’organizzazione. E il cui cognome ha una certa assonanza con il mio. Difficile, per un simbolista, non notare la coincidenza. Questa volta furono addirittura i giornali a parlare di omicidio rituale, perché la coppia uccisa era disposta in un modo particolare sul letto, e il loro figlio (accusato del del delitto) aveva appena finito di leggere il romanzo “Il grande Dio Pan” di Arthur Machen, che descriveva proprio una scena del delitto simile.
Potrei andare avanti per ore. Ma in realtà di queste coincidenze e questi simboli ho parlato in altri articoli, e ora quindi non c’è bisogno di ripetere ciò che abbiamo detto mille volte.
La domanda, come ho anticipato, è come si creano queste coincidenze.
Dopo qualche tempo, avevo escluso che ci fosse dietro un gruppo di persone che organizzasse minuziosamente i dettagli di queste operazioni, compresi i giorni e l’ora in cui devono avvenire e scegliendo il nome della vittima o delle vittime. L’operazione risulterebbe troppo complicata, durerebbe anni, e sarebbe ad alto rischio di fallimento a causa di troppe variabili. Impossibile pianificare un delitto come quello Moro creando a tavolino tutte le incredibili coincidenze di quella vicenda, di cui abbiamo parlato altrove. http://petalidiloto.com/2018/03/rosa-rossa-quei-simboli-svelano-la-verita-indicibile-su-moro.html
Senza contare che se dietro tutto questo ci fosse un’intelligenza umana, prima o poi in qualche processo, in quale atto parlamentare, o in qualche libro, qualcuno ne avrebbe dato testimonianza. Invece, solo per fare un esempio col delitto Moro, non risulta da nessuna parte che qualcuno abbia ordinato di acquistare proprio una Renault Rossa, e andarla a depositare proprio al numero 9.
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L’uso della magia negli omicidi
Alcuni delitti rituali avvengono mediante l’uso della magia. In altre parole, mentre l’assassino o gli assassini agiscono sul piano materiale, un altro gruppo, o dei singoli, agiscono sul piano magico ed esoterico.
L’azione magica scatena l’azione di entità che si affiancano agli esseri umani per raggiungere il fine dell’operazione. Alcune di queste entità prendono il possesso delle persone coinvolte, agendo al posto loro. in sostanza, un prete cattolico definirebbe queste persone “indemoniate”; in gergo esoterico si dicono “parassitate”. Si tratta infatti di veri e propri parassiti psichici che prendono il controllo, a lungo o per pochi attimi, di singole persone o addirittura di gruppi.
Queste entità prendono vari nomi e hanno nomi diversi a seconda delle tradizioni esoteriche di riferimento. Eggregore, elementali… Malanga li chiamava alieni e chiamava addotti coloro che erano sotto il controllo di queste entità. I preti li chiamano demoni e chiamano indemoniate le persone soggette a questi fenomeni. La psichiatria li chiama spesso schizofrenici, talvolta dà invece una diagnosi di psicosi, quando la persona sente le voci (che in realtà sono le voci dell’entità).
Tutte le tradizioni magiche, di tutte le culture, e da sempre, si occupano di queste entità e del rapporto tra gli esseri umani e queste entità. Non c’è quindi bisogno di citare una letteratura specifica o studi specifici. Solo la profonda ignoranza in materia esoterica o spirituale fa dire a qualcuno che parlare di entità è un’invenzione o un delirio paranoico.
Si tratta di entità non umane, che prendono il controllo della persona, in senso letterale. Non a caso la maggior parte dei serial Killer ha sempre dichiarato: “Non so perché l’ho fatto. So solo che dovevo farlo”. Sono queste le parole che pronunciò ad esempio Jeffrey Dahmer, il cosiddetto Mostro di Milwaukee, che uccise e mangiò decine di vittime, il quale aggiunse anche “datemi il massimo della pena”.
E’ recente il caso del Mostro di Foligno, Luigi Chiatti, che ha chiesto scusa alle vittime.
Jonh Wayne Gacy, soprannominato Killer Clown, che uccise – pare – 33 adolescenti, dichiarò al processo di non essere stato lui ad uccidere, ma il suo “doppio”.
Una cosa molto interessante da segnalare è che alcuni serial killer, al processo, dichiararono che erano stati avvicinati da persone eleganti e facoltose che si dichiararono “interessate alla loro attività”. Un piccolo particolare, irrilevante a fini investigativi, ma assolutamente fondamentale per chi studia simbolismo e magia e conosce il comportamento di alcune confraternite occulte.
E sono molti i casi di persone che hanno ucciso e fatto vere e proprie stragi; erano persone normali fino ad un attimo prima e poi, in pochi secondi, si trasformano in mostri.
Queste entità agiscono a livello energetico, e fanno sì che tutto ciò che accada richiami l’energia dell’eggregora o dell’entità che si è scatenata dopo il rito magico.
Nel caso di Jeffrey Dahmer, ad esempio, del simbolismo della vicenda mi colpisce il fatto che costui, dopo essersi convertito al cristianesimo, fu ucciso in carcere da un certo Christopher Scarver, a 33 anni.
Facciamo un esempio di come funziona la magia in rapporto alle entità.
Se un gruppo magico che si chiama Elefante Giallo fa un rito per far morire Pippo, si scatenerà l’eggregora di questa organizzazione, e probabilmente Pippo morirà in una località chiamata Elefante, magari in un’auto gialla, e per coincidenza troveranno nella sua auto un fumetto dal titolo “Pippo e il mistero dell’elefante giallo”.
Talvolta, poi, capita che il rito non vada a buon fine. Se la persona o il gruppo di persone prese di mira dal rito sono molto forti energeticamente, o si proteggono in qualche modo, l’energia scatenata dal rito “rimbalza” su un altro soggetto o su un gruppo di soggetti con un’energia analoga, ma minore. Nell’esempio fatto, se Pippo è una persona molto forte, l’energia rimbalzerà su un altro soggetto, sempre di nome Pippo. E magari, se il gruppo che ha fatto il controrito magico si chiama “Formica Maiala”, Pippo 2 verrà ritrovato morto in un allevamento di suini e il suo cadavere sarà scoperto da un impiegato di una ditta di disinfestazione, chiamata dal proprietario a causa di un’invasione di formiche.
In altre parole, alcuni delitti rituali sono il frutto di riti non andati a buon fine. Altri, sono semplicemente andati a segno.
E, per concludere, quando in una vicenda il simbolismo è molto evidente, significa che in questa vicenda c’è l’intervento di entità (scatenate o no da un rito magico).
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Conclusioni
Per concludere, voglio fornire qui alcuni elementi di riflessione per coloro che leggono questo articolo. Dal momento che si tratta di concetti complicatissimi, posso solo offrire degli spunti, per chi vorrà meditarci sopra.
Parlando anni fa con un astrologo tra i più bravi in Italia, Ciro Discepolo, costui mi disse: “Non credo alla magia. Né ai delitti rituali. Perché quando ho fatto il tema natale e calcolato i transiti di persone famose che sono state assassinate, o che si dice siano state assassinate anziché morire di morte naturale, ho visto che quel giorno, per loro, era prevista la morte. Non sono morti per magia, ma sono morti perché dovevano morire”.
Se leggiamo le storie dei più grandi maestri spirituali (Buddha, Steiner, Yogananda, Maometto, e molti altri), la cosa che a me colpisce è che sono sfuggiti alla morte, o a trappole diverse, diverse volte. Poi inspiegabilmente, un bel giorno, muoiono (tutti e quattro i personaggi citati moriranno nello stesso modo, cioè avvelenati); e quel giorno, proprio quel giorno, non hanno evitato la loro morte, pur avendo le capacità di prevederla e prevenirla se volevano. C’è da domandarsi il perché.
E la risposta a questo perché, alla fine, è abbastanza chiara per chi si occupa di spiritualità.
Ciascuno muore solo quando deve morire. E ciascuno è solo uno strumento divino. La differenza tra un maestro illuminato e una persona comune è che il primo sa perfettamente di essere uno strumento, ne è cosciente, e quindi sa anche quando avviene il momento della sua morte, a cui non si sottrae.
San Francesco si riteneva uno strumento divino (“fa di me uno strumento della tua pace”). Yogananda si riteneva unicamente uno che faceva la volontà di Dio.
Einstein diceva che le coincidenze (quelle che Jung chiama coincidenze significative) sono “Dio che passeggia in incognito”.
Le entità sono strumenti divini.
Non a caso la magia nera e la magia bianca vengono definite “mano sinistra” e “mano destra”, di Dio.
E sono tutti strumenti divini.
Perché, come dice Fausto Carotenuto, la strategia finale la fa Dio, non Satana, che di Dio è solo uno strumento.
Il nostro libero arbitrio sta soprattutto nell’essere consapevoli delle entità che guidano la nostra vita. E nello scegliere la strada che ci possa rendere più felici.
Nei dialoghi (spesso scontri violenti) con una mia amica che in passato praticava la magia nera, c’è –…. a mio parere – il riassunto del nostro libero arbitrio. Lei adora Crowley. Io Yogananda. Lei dice che Yogananda era un “frustrato latente”, in quanto non era felice di essere andato in America ad adempiere alla sua missione divina; che lui l’ha fatto perché doveva farlo, ma forse avrebbe preferito rimanere in India, tra la sua gente, a meditare (e in effetti ha ragione). Io replico che mi pare più infelice Crowley, il quale, in un suo diario, dichiara espressamente di non sapere quale entità guidi esattamente la sua vita. Io dico che Dio è ovunque; lei risponde che allora è anche in Crowley, e anche nei delitti rituali, e che anche lui era uno strumento di Dio.
E abbiamo ragione entrambi.
Quando qualcuno mi chiede se non mi ha spaventato il delitto di Viterbo, o perlomeno inquietato, rispondo di no; perché forse è tutto una coincidenza, o forse no. Non posso saperlo. Può essere il risultato di un rito non andato a buon fine, in cui sono incappate delle persone a caso. Oppure un rito andato a buon fine. Non ho le risposte e non pretendo di darle. So solo che c’è un disegno divino dietro a tutto, e questo mi tranquillizza.
«Ora è finita. Qui non si è mai trattato di cercare di essere liberato. Non ho voluto mai la libertà. Sinceramente, volevo la pena capitale per me stesso. Qui si è trattato di dire al mondo che ho fatto quello che ho fatto, ma non per ragioni di odio. Non ho odiato nessuno. Sapevo di essere malato, o malvagio, o entrambe le cose. Ora credo di essere stato malato. I dottori mi hanno parlato della mia malattia, e ora mi sento in pace. So quanto male ho causato… Grazie a Dio non potrò più fare del male. Credo che solo il Signore Gesù Cristo possa salvarmi dai miei peccati… Non chiedo attenuanti.»
Dichiarazione di Jeffrey Dahmer al processo. Poco tempo dopo fu ucciso da un certo Christopher Scarver.
La Magia esiste perché l’uomo desidera il potere di alterare gli eventi. La più grande tentazione alla quale tutti siano sottoposti: cercare di controllare la realtà! I gruppi che fanno Magia specie sessuale, esistono e non esitano ad utilizzarla per i loro scopi. Funziona? Certo che si! Ma non perché lo vuole Dio, a Dio di Rosa e Olindo non gliene frega niente, come non gliene è fregato del piccolo Hussain. Credere che in fondo sia Dio ad avere in mano le briglie del mondo, è uno degli ostacoli maggiori al fine di comprendere il vero potere delle Magia. Queste attitudini mentali sono legature energetiche molto potenti, che ci imbrigliano in un immobilismo mentale davvero inutile; liberarsi dalle catene che ci tengono ancorati al bisogno di sapere che via sia da qualche parte, un controllore capace di mantenere l’ordine nonostante tutto, ci rassicura ma ci tiene distanti dalla comprensione vera di cosa sia la Magia. L’Energia contiene l’informazione o se meglio vi piace, l’informazione è veicolata dall’energia; una volta prodotta essa si libera nell’aere e cerca i punti matrice a cui agganciarsi, come l’ape va al fiore in maniera del tutto meccanica, così l’energia veicolante l’informazione vaga fin quando non trova le condizioni ideali per esprimersi, e farà di tutto per esprimere il suo contenuto informazionale! Che poi il soggetto ricevente, possa deviare consapevolmente o no il flusso informazionale a lui diretto, questo è certo come certo è che il risultato, in un modo o nell’altro si esprimerà. E la Fatina di Pinocchio che lo aiuta e lo tira fuori dai guai? Beh si sa, avere degli amici potenti conta, in questo mondo o nell’altro….
Dipende che Dio intende , evidentemente per Dio intende Lucifero , visto che non riesco a comprendere un Dio che farebbe la sua volontà con omicidi rituali, la cosa si risolve andando nell’antichità, quando esistevano diversi dei pagani , ma questo è un punto di vista, vista in un altro modo è una perversione. Lo leggo da anni, uno dei soliti punti stranissimi che scrive ogni tanto…. che poi sarebbero anche chiari, ma non mi rende felice la cosa… Ps; il problema che poi non è un problema…..scherzo…. !!
Hai qualche idea riguardo alle tragedie del ponte Morandi e Desirèe Mariottini? Sto cercando di capire, ma non trovo un senso, in fondo pure questo governo lo manovrano loro, cosa vogliono allora? Salvini ha deposto una rosa bianca sul luogo del delitto , che sia unicamente propaganda o può essere un simbolo?
Caro Paolo, sono cattolica e ti conobbi tempo fa. Sono pugliese e molto spesso mi reco al Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo. Qualche volta mi è capitato di pregare anche per te. Le coincidenze su San Michele ci sono. Non so, hai mai pensato al paese natale di alcuni protagonisti delle vicende che hai elencato? Ho pregato che Maria Paola possa esserti vicino come un secondo angelo custode, ma tu ricordati dell’immaginetta che ti lasciò prima di morire e degli insegnamenti di tua madre.
Paolo, io vorrei farti un paio di domande da profano sull’argomento della manipolazione demoniaca di delitti : – perché i demoni uccidono, o fanno uccidere da persone da loro possedute, degli esseri umani? che utilità ha per loro un assassinio? – perché i demoni costellano le circostanze dei delitti con simboli massonici? Per noi umani il simbolismo attribuisce significato ad un evento altrimenti privo di senso ma loro, i demoni, a cosa mirano utilizzando gli stessi richiami simbolici che suggestionano gli umani?
Sperando in una tua risposta, io invio un cordiale saluto a te ed a tutti i lettori
Prendiamo il tanto citato caso Bossetti, pensi che sia stato lui ad uccidere la Yara? Lui la voleva violentare, la rapisce ma alla fine la uccide senza portare a termine il suo scopo. Ma che razza di pervertito sarebbe? Lei è stata svestita, uccisa con varie coltellate quindi lasciata dissanguare, rivestita e portata al campo di Chignolo…non ti dice niente? Mai visto il sacrificio della vergine?
Viene uccisa una vergine sull’altare sacrificale. Le si taglia la gola dissanguandola.
Ecco, nel caso Bossetti si può vedere una certa forza in azione sulla realtà, mediante qull’intento si viene a creare una Eggregora alla quale tutti noi diamo un pochino di energia, permettendole di crescere ogni volta che ne parli, ogni volta che ne scrivi, ogni volta che viene citata in qualche Tolk-Show o telegiornale. Ma…chi governa l’Eggregora? Bossetti? No d certo, lui, o era d’accordo con il meccanismo e si è immolato alla causa sperando poi che i poteri forti, l’avrebbero scagionato oppure, è un perfetto idiota pescato dal cappello del Cappellaio Matto. Se Bossetti per esempio fosse un Mago o meglio Jerofante ( tipo quello della villa del film Eyes Wide Shout) allora sarebbe lui a comandare l’Eggregora anche da carcere si intende, dirigendone il flusso energetico per se stesso e la congrega. Così però non è, lui sta in carcere e qualcun’altro di grado massonico elevato, prende possesso dell’Eggregora sia per nutrire la congrega sia per nutrire i demoni che ad essa sono correlati. L’arma del delitto in questo caso mai trovata, funge da perno energetico ed essendo collegata alla mente dello Jerofante da a questo, il potere di governare l’Eggregora.
Ammettendo che Bossetti sia d’accordo con la congrega che ha organizzato tutto, oggi non potrebbe dire niente perché in un Puff sparirebbe lui e tutti i suoi filistei…quindi, o è un adepto volontario al martirio, o era volontario credendo che poi lo avrebbero scagionato o, è un povero sfigato preso di mira…
Stessa musica per Avetrana, Parolisi, Franzoni ecc ecc…e armi del delitto mai ritrovate…
Penso di esser stato chiaro a riguardo del perché uccidono, ovviamente ti sfugge il fatto che sei su un pianeta dove di nasce si vive e si muore, un pianeta dove ogni giorno centinaia di migliaia di esseri umani muoiono per le più disparate cause. Questo dovrebbe suggerirti l’idea che qui sul pianeta qualcuno gestisce uno dei Business più redditizi del Cosmo…l’essere umano…e sebbene questa idea possa far storcere il naso (si parla di Gnosticismo ovviamente), se osservi bene l’andamento esistenziale del pianeta (vedi guerre, epidemie, semplici fulmini che uccidono…), ti sarà difficile non porti la domanda: “su quale gradino della catena alimentare siede l’essere umano?”
Sono consapevole che quanto ho scritto non sia di facile comprensione, la Magia infatti è un qualcosa di molto sottile ma nello stesso tempo altrettanto efficace. Produrre una fonte di energia ex-novo come potrebbe essere l’Eggregora del caso Bossetti, non solo è pregevole per l’uomo che ne trae beneficio prima di tutto fisicamente e poi mentalmente e emozionalmente, ma anche e soprattutto per chi è oltre l’uomo…quelli che tu hai definito Demoni
La tua seconda domanda è abbastanza scontata, tu non desideri affermare te stesso e le tue opere? non desideri dimostrare che sei sposato, che hai figli, una casa, un lavoro e che sei parte della società? non desideri affermare la tua individualità nelle piccole e grandi cose che fai? Certo che sì! Tutto ciò che vive in termini senzienti sul pianeta, è teso a lasciare una traccia di sé per esprimere a se stesso e agli altri il suo passaggio esistenziale. Sarebbe come dire “Ehi io sono qua!”…ecco…il motivo per cui chi fa cosa, vuole anche fartelo sapere.
Se devi fare una dichiarazione in tribunale, è la firma in calce rende quel documento legale, senza è solo un insieme di parole, magari coerenti e funzionali ma legalmente, quelle parole iniziano ad avere valore solo dopo che vi hai apposto la tua firma. Ovvio che nei casi sopra citati non puoi scrivere il nome e cognome ma poco importa, la firma non sempre deve essere strettamente personale, appartenere ad un gruppo di un certo tipo significa, rimettere al potere del gruppo la propria identità.
ciao Paolo, ti leggo con molta attenzione e vorrei sottoporti una notizia che dava l’altro ieri il giornale di Sicilia, se puoi dirmi che ne pensi.
confermato ergastolo per il disoccupato Roberto Russo di San Giovanni la Punta (provincia di Catania) che all’alba del 21 agosto 2014 uccise la figlia Laura a coltellate e ferì l’altra figlia Marika per punire la moglie che lo aveva lasciato. la notizia riporta che i familiari sono assistiti da tal avv. Giuseppe Lo Faro.
allora… RR l’assassino (Rosa Rossa?…anche io ho iniziali RR, ma non ho ucciso nessuno eh 😛 ) uccide a coltellate in un posto dedicato a San Giovanni (cui i Templari erano devoti), ma con aggiunta di LA PUNTA (di coltello?) una figlia di nome Laura (Alloro…) e ferisce Marika (splendore) all’alba del 21 agosto, perchè abbandonato dalla moglie—vado a vedere e scopro che in questa data il 1288 papà Nicolò IV chiedeva ai Templari di rinunciare all’esenzione della decima e di devolverla per la difesa della Sicilia, e al contempo dava ordine di stabilire se Ospitalieri e Templari avessero occupato illegittimamente delle terre destinate in Sicilia alla Chiesa. Può essere che i Templari videro in ciò un tradimento? può essere una ricorrenza tutta sicula? anche il nome dell’avvocato che fa ottenere per la famiglia il risarcimento mi sembra indicativo..Lo Faro… che ne pensi? …non so…a me è scattato un campanellino d’allarme…magari non c’ntra nulla. Ciao
[…] partendo dalle carte giudiziarie. «Nei delitti delle Bestie di Satana – scrive, sul blog “Petali di Loto” – alcuni dei nomi dei ragazzi coinvolti sono, appunto, nomi di bestie: Volpe, Leoni, Zampollo […]
io credo invece che non siano entità ma controllo mentale . se mk ultra, un handler ordina alle vittime di compiere stragi, omicidi, suicidi . e loro eseguono. ecco come un buon padre di famiglia puo’ diventare assassino dei propri figli. altri invece sentono le voci che arrivano nelle loro teste tramite armi psicotroniche. queste voci ordinano loro cosa fare.
Francesco
28 Ottobre 2018 @ 23:35
La Magia esiste perché l’uomo desidera il potere di alterare gli eventi. La più grande tentazione alla quale tutti siano sottoposti: cercare di controllare la realtà! I gruppi che fanno Magia specie sessuale, esistono e non esitano ad utilizzarla per i loro scopi. Funziona? Certo che si! Ma non perché lo vuole Dio, a Dio di Rosa e Olindo non gliene frega niente, come non gliene è fregato del piccolo Hussain. Credere che in fondo sia Dio ad avere in mano le briglie del mondo, è uno degli ostacoli maggiori al fine di comprendere il vero potere delle Magia. Queste attitudini mentali sono legature energetiche molto potenti, che ci imbrigliano in un immobilismo mentale davvero inutile; liberarsi dalle catene che ci tengono ancorati al bisogno di sapere che via sia da qualche parte, un controllore capace di mantenere l’ordine nonostante tutto, ci rassicura ma ci tiene distanti dalla comprensione vera di cosa sia la Magia. L’Energia contiene l’informazione o se meglio vi piace, l’informazione è veicolata dall’energia; una volta prodotta essa si libera nell’aere e cerca i punti matrice a cui agganciarsi, come l’ape va al fiore in maniera del tutto meccanica, così l’energia veicolante l’informazione vaga fin quando non trova le condizioni ideali per esprimersi, e farà di tutto per esprimere il suo contenuto informazionale! Che poi il soggetto ricevente, possa deviare consapevolmente o no il flusso informazionale a lui diretto, questo è certo come certo è che il risultato, in un modo o nell’altro si esprimerà. E la Fatina di Pinocchio che lo aiuta e lo tira fuori dai guai? Beh si sa, avere degli amici potenti conta, in questo mondo o nell’altro….
Luciana
20 Giugno 2021 @ 3:12
Dipende che Dio intende , evidentemente per Dio intende Lucifero , visto che non riesco a comprendere un Dio che farebbe la sua volontà con omicidi rituali, la cosa si risolve andando nell’antichità, quando esistevano diversi dei pagani , ma questo è un punto di vista, vista in un altro modo è una perversione. Lo leggo da anni, uno dei soliti punti stranissimi che scrive ogni tanto…. che poi sarebbero anche chiari, ma non mi rende felice la cosa… Ps; il problema che poi non è un problema…..scherzo…. !!
Sera
30 Ottobre 2018 @ 8:45
Hai qualche idea riguardo alle tragedie del ponte Morandi e Desirèe Mariottini? Sto cercando di capire, ma non trovo un senso, in fondo pure questo governo lo manovrano loro, cosa vogliono allora? Salvini ha deposto una rosa bianca sul luogo del delitto , che sia unicamente propaganda o può essere un simbolo?
angelo
30 Ottobre 2018 @ 21:49
A proposito del delitto Moro, attendo ancora di sapere il tuo parere su quale fosse il vero ruolo di Igor il russo.
Maria
3 Novembre 2018 @ 7:49
Caro Paolo,
sono cattolica e ti conobbi tempo fa. Sono pugliese e molto spesso mi reco al Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo.
Qualche volta mi è capitato di pregare anche per te.
Le coincidenze su San Michele ci sono. Non so, hai mai pensato al paese natale di alcuni protagonisti delle vicende che hai elencato?
Ho pregato che Maria Paola possa esserti vicino come un secondo angelo custode, ma tu ricordati dell’immaginetta che ti lasciò prima di morire e degli insegnamenti di tua madre.
Maria
3 Novembre 2018 @ 8:54
Leggere con attenzione il capitolo 12 dell’Apocalisse TUTTO
francesco
3 Novembre 2018 @ 13:11
Perché tu per caso la hai capita? Presumo di sì se chiedi di leggerla…beata te…
Ermanno Brocca
4 Novembre 2018 @ 0:33
Paolo, io vorrei farti un paio di domande da profano sull’argomento della manipolazione demoniaca di delitti :
– perché i demoni uccidono, o fanno uccidere da persone da loro possedute, degli esseri umani?
che utilità ha per loro un assassinio?
– perché i demoni costellano le circostanze dei delitti con simboli massonici? Per noi umani il
simbolismo attribuisce significato ad un evento altrimenti privo di senso ma loro, i demoni, a
cosa mirano utilizzando gli stessi richiami simbolici che suggestionano gli umani?
Sperando in una tua risposta, io invio un cordiale saluto a te ed a tutti i lettori
Francesco
4 Novembre 2018 @ 9:44
Ti rispondo Io.
Prendiamo il tanto citato caso Bossetti, pensi che sia stato lui ad uccidere la Yara? Lui la voleva violentare, la rapisce ma alla fine la uccide senza portare a termine il suo scopo. Ma che razza di pervertito sarebbe? Lei è stata svestita, uccisa con varie coltellate quindi lasciata dissanguare, rivestita e portata al campo di Chignolo…non ti dice niente? Mai visto il sacrificio della vergine?
Viene uccisa una vergine sull’altare sacrificale. Le si taglia la gola dissanguandola.
Ecco, nel caso Bossetti si può vedere una certa forza in azione sulla realtà, mediante qull’intento si viene a creare una Eggregora alla quale tutti noi diamo un pochino di energia, permettendole di crescere ogni volta che ne parli, ogni volta che ne scrivi, ogni volta che viene citata in qualche Tolk-Show o telegiornale. Ma…chi governa l’Eggregora? Bossetti? No d certo, lui, o era d’accordo con il meccanismo e si è immolato alla causa sperando poi che i poteri forti, l’avrebbero scagionato oppure, è un perfetto idiota pescato dal cappello del Cappellaio Matto. Se Bossetti per esempio fosse un Mago o meglio Jerofante ( tipo quello della villa del film Eyes Wide Shout) allora sarebbe lui a comandare l’Eggregora anche da carcere si intende, dirigendone il flusso energetico per se stesso e la congrega. Così però non è, lui sta in carcere e qualcun’altro di grado massonico elevato, prende possesso dell’Eggregora sia per nutrire la congrega sia per nutrire i demoni che ad essa sono correlati. L’arma del delitto in questo caso mai trovata, funge da perno energetico ed essendo collegata alla mente dello Jerofante da a questo, il potere di governare l’Eggregora.
Ammettendo che Bossetti sia d’accordo con la congrega che ha organizzato tutto, oggi non potrebbe dire niente perché in un Puff sparirebbe lui e tutti i suoi filistei…quindi, o è un adepto volontario al martirio, o era volontario credendo che poi lo avrebbero scagionato o, è un povero sfigato preso di mira…
Stessa musica per Avetrana, Parolisi, Franzoni ecc ecc…e armi del delitto mai ritrovate…
Penso di esser stato chiaro a riguardo del perché uccidono, ovviamente ti sfugge il fatto che sei su un pianeta dove di nasce si vive e si muore, un pianeta dove ogni giorno centinaia di migliaia di esseri umani muoiono per le più disparate cause. Questo dovrebbe suggerirti l’idea che qui sul pianeta qualcuno gestisce uno dei Business più redditizi del Cosmo…l’essere umano…e sebbene questa idea possa far storcere il naso (si parla di Gnosticismo ovviamente), se osservi bene l’andamento esistenziale del pianeta (vedi guerre, epidemie, semplici fulmini che uccidono…), ti sarà difficile non porti la domanda: “su quale gradino della catena alimentare siede l’essere umano?”
Sono consapevole che quanto ho scritto non sia di facile comprensione, la Magia infatti è un qualcosa di molto sottile ma nello stesso tempo altrettanto efficace. Produrre una fonte di energia ex-novo come potrebbe essere l’Eggregora del caso Bossetti, non solo è pregevole per l’uomo che ne trae beneficio prima di tutto fisicamente e poi mentalmente e emozionalmente, ma anche e soprattutto per chi è oltre l’uomo…quelli che tu hai definito Demoni
La tua seconda domanda è abbastanza scontata, tu non desideri affermare te stesso e le tue opere? non desideri dimostrare che sei sposato, che hai figli, una casa, un lavoro e che sei parte della società? non desideri affermare la tua individualità nelle piccole e grandi cose che fai? Certo che sì! Tutto ciò che vive in termini senzienti sul pianeta, è teso a lasciare una traccia di sé per esprimere a se stesso e agli altri il suo passaggio esistenziale. Sarebbe come dire “Ehi io sono qua!”…ecco…il motivo per cui chi fa cosa, vuole anche fartelo sapere.
Se devi fare una dichiarazione in tribunale, è la firma in calce rende quel documento legale, senza è solo un insieme di parole, magari coerenti e funzionali ma legalmente, quelle parole iniziano ad avere valore solo dopo che vi hai apposto la tua firma. Ovvio che nei casi sopra citati non puoi scrivere il nome e cognome ma poco importa, la firma non sempre deve essere strettamente personale, appartenere ad un gruppo di un certo tipo significa, rimettere al potere del gruppo la propria identità.
Spero di aver soddisfatto la tua curiosità.
Ciao
Roberto
14 Novembre 2018 @ 17:02
ciao Paolo, ti leggo con molta attenzione e vorrei sottoporti una notizia che dava l’altro ieri il giornale di Sicilia, se puoi dirmi che ne pensi.
confermato ergastolo per il disoccupato Roberto Russo di San Giovanni la Punta (provincia di Catania) che all’alba del 21 agosto 2014 uccise la figlia Laura a coltellate e ferì l’altra figlia Marika per punire la moglie che lo aveva lasciato. la notizia riporta che i familiari sono assistiti da tal avv. Giuseppe Lo Faro.
allora… RR l’assassino (Rosa Rossa?…anche io ho iniziali RR, ma non ho ucciso nessuno eh 😛 ) uccide a coltellate in un posto dedicato a San Giovanni (cui i Templari erano devoti), ma con aggiunta di LA PUNTA (di coltello?) una figlia di nome Laura (Alloro…) e ferisce Marika (splendore) all’alba del 21 agosto, perchè abbandonato dalla moglie—vado a vedere e scopro che in questa data il 1288 papà Nicolò IV chiedeva ai Templari di rinunciare all’esenzione della decima e di devolverla per la difesa della Sicilia, e al contempo dava ordine di stabilire se Ospitalieri e Templari avessero occupato illegittimamente delle terre destinate in Sicilia alla Chiesa. Può essere che i Templari videro in ciò un tradimento? può essere una ricorrenza tutta sicula? anche il nome dell’avvocato che fa ottenere per la famiglia il risarcimento mi sembra indicativo..Lo Faro…
che ne pensi? …non so…a me è scattato un campanellino d’allarme…magari non c’ntra nulla.
Ciao
Franceschetti: Delitti rituali, se i Killer agiscono come automi – Myriddin'School
21 Novembre 2018 @ 16:34
[…] partendo dalle carte giudiziarie. «Nei delitti delle Bestie di Satana – scrive, sul blog “Petali di Loto” – alcuni dei nomi dei ragazzi coinvolti sono, appunto, nomi di bestie: Volpe, Leoni, Zampollo […]
elena
28 Novembre 2018 @ 17:03
io credo invece che non siano entità ma controllo mentale . se mk ultra, un handler ordina alle vittime di compiere stragi, omicidi, suicidi . e loro eseguono. ecco come un buon padre di famiglia puo’ diventare assassino dei propri figli. altri invece sentono le voci che arrivano nelle loro teste tramite armi psicotroniche. queste voci ordinano loro cosa fare.