Nella foto: bambini di una scuola peruviana in meditazione.
di Paolo Franceschetti
La più grande truffa nella storia dei mass media
1. Premessa. 2. Il potere dei mass media. 3. La strana caratteristica dei personaggi Tv: la mancanza di una vita spirituale. 4. La manipolazione spirituale dei mass media. 5. Gli attacchi alla spiritualità. 6. Gli obiettivi della manipolazione spirituale. 7. Conclusioni.
1. Premessa.
Per anni ho amato la TV come mezzo, ma anche come fine.
Uno dei miei piaceri più grandi era vedermi un bel telefilm, magari sgranocchiando noccioline, bevendo una bibita o un caffè e poi fumando una sigaretta.
Avevo la TV anche al bagno, perché mi piaceva vedermi il TG5 mentre mi facevo la barba e trovavo che si trattasse di un’invenzione eccezionale. Pensavo ad esempio ai malati costretti per mesi o anni a letto, alle persone sofferenti di insonnia, e al cambiamento in positivo che potevano ricevere dall’avere un’ampia scelta di programmi TV, film, telefilm, documentari, notiziari, ecc.
Sentivo spesso parlare della TV come un mezzo di condizionamento mentale; Pasolini disse “niente di più feroce della banalissima televisione”, e pare che Berlinguer quando venne inaugurato il primo programma RAI disse “è la fine della democrazia”.
Con gli anni ho imparato a capire che in effetti c’era una parte di verità in quello che loro dicevano. Ma pensavo si trattasse pur sempre di un’esagerazione perché dentro di me ero convinto che l’ascoltatore avesse comunque un certo senso critico; se un programma non piace – pensavo – basta spegnere la TV. Consideravo quindi come esagerati quei genitori che non volevano assolutamente che i propri figli guardassero la TV.
Ci fu però un momento della mia vita in cui percepii vastità del problema rimanendo anche scioccato dalla sua gravità, un momento in cui mi sono reso conto che i mass media sono un vero e proprio strumento di controllo mentale della popolazione, straordinario e più potente di quanto si immagini; fu quando presi consapevolezza del fatto che giornali e TV presentano costantemente, senza eccezione alcuna, una visione completamente falsa e distorta della realtà giudiziaria. Sarah Scazzi, Cogne, Garlasco, Erba, Mostro di Firenze, Bestie di Satana, presentano sempre come capri espiatori degli improbabili assassini (contadini analfabeti, spazzini, madri casalinghe, studenti), nascondendo la realtà, cioè che i veri assassini sono spesso avvocati, magistrati, ufficiali dei carabinieri, architetti, ingegneri, commercialisti, preti…
Quando un professore universitario uccide la moglie a martellate la notizia non viene riportata dai giornali.
Quando un generale dell’esercito uccide la figlia piccola (caso di Milica Cupic), tutto tace.
In altri casi può capitare che ad uccidere sia un gruppo di letterati, artisti, professionisti, comprendenti addirittura il magistrato che coordina le indagini (come nel caso del Mostro di Firenze); quando l’opinione pubblica reclama a gran voce un colpevole, si trovano quattro contadini analfabeti e il caso è risolto. Mentre i veri assassini scrivono libri sulla giustizia, tengono conferenze sulla legalità e insegnano nelle scuole di polizia, oppure vanno a Chi l’ha Visto come esperti della vicenda del Mostro di Firenze a discutere l’ultima pista investigativa sulla vicenda.
Da anni, insomma, avevo capito che vengono manipolate le informazioni relative a medicina, politica, finanza. Ma resomi conto che nella realtà TV e giornali arrivavano a manipolare addirittura i delitti, trasformando gli assassini in investigatori, e degli innocenti in assassini, rimasi shockato, e ho capito che la potenza dei mass media come fattore di condizionamento mentale è superiore a qualsiasi immaginazione.
Una gran parte delle manipolazioni mediatiche dell’informazione è stata da me presa in considerazione in altre sedi quando mi sono occupato di alcuni dei delitti più importanti;
Solange, in un articolo sulla funzione della televisione, ha citato i casi di Al Qaeda e altri.
Riflettendo su questi argomenti mi sono accorto però che la manipolazione più grave, e più grande, che viene effettuata in grande stile è un’altra, molto più sottile e proprio per questo molto più efficace e pericolosa di qualsiasi altra. E’ una manipolazione difficile da smascherare in parte perché è sotto gli occhi di tutti, e come tutte le cose cui siamo abituati da sempre non riusciamo a percepirle come distorte; in secondo luogo perché per percepirla occorre essere dotati di una visione spirituale della vita, che la maggior parte della gente non ha, anche quando – a parole – si dichiara cattolica, protestante, buddista, ecc.
La manipolazione di cui parlo è quella spirituale. La manipolazione consiste, cioè, nel presentarci un mondo completamente privo di parte spirituale.
Facciamo prima alcune premesse.
2. Il potere dei mass media.
Partiamo dal presupposto che la TV ha l’immenso potere di influenzare comportamenti, idee, costumi e addirittura cambiare radicalmente abitudini di vita o credenze.
Se la TV comincia a mandare in onda notizie di rumeni che uccidono italiani, dopo poco tempo si diffonderà un odio diffuso verso i rumeni.
Se la TV presenta Forza Nuova come un covo di fascisti, nazisti, violenti e privi di cervello, la gente si sarà fatta quell’idea, anche se mediamente le persone iscritte a Forza Nuova sono maggiormente impegnate nel sociale rispetto al resto della popolazione e si occupano di temi importantissimi dal punto di vista sociale.
Come ha ben evidenziato Solange, Al Qaeda non esiste più dal 2002, ma per il 99 per cento della popolazione esiste ancora, e Osama Bin Laden il cattivo è stato ucciso di recente dai buoni americani.
Per il 99 per cento della popolazione europea gli islamici sono intolleranti e guerrafondai, e vogliono la guerra santa contro gli infedeli.
Anche se questa affermazione è in palese contrasto con la realtà che viviamo quotidianamente, ove si incontrano arabi – che hanno pizzerie, kebaberie, o negozi vari – gentili, rispettosi, sereni, spesso generosi, la gente continua ad avere questa idea.
In compenso, siccome la TV non nomina mai i cinesi, nessuno si accorge che fra pochi mesi, quando la crisi finanziaria sarà al suo massimo apice, la nostra economia sarà distrutta a vantaggio di quella cinese.
Siccome gli assassini che vengono presentati in TV sono sempre contadini, spazzini, studenti, casalinghe, drogati, la gente normalmente si fa l’idea che i magistrati, i politici, gli architetti, gli avvocati, i commercialisti, non uccidano nessuno e nella società si crea quindi la ridicola equazione “professionista = persona per bene”.
Talvolta la TV è un modello positivo.
Quando ero giovane, vivendo in una famiglia conflittuale dove le idee venivano in genere espresse con una certa violenza verbale, avevo preso a modello di comportamento familiare i vari telefilm come “I Robinson” o “Genitori in blue jeans”. Decisi che avrei imparato a discutere come facevano nei telefilm dei Robinson, e quindi quando il mio fratellino, di quindici anni più piccolo, faceva una sciocchezza, anziché insultarlo gli dicevo con calma ciò che pensavo.
Guardando telefilm come “RIS” o come “La piovra”, un giovane laureato può decidere di entrare in polizia o in magistratura.
La TV, insomma, propone modelli di comportamento, propone fini, ispira stili di vita, e inculca, che ce ne rendiamo conto o no, idee e pensieri.
3. La strana caratteristica dei personaggi TV. La mancanza di una vita spirituale.
Fin da piccolo, essendo appassionato di telefilm, di cui colleziono varie serie (X-Files, Magnum PI, A-Team, Robinson, Casa Keaton), avevo notato che i protagonisti non hanno mai idee politiche, e men che meno hanno una vita spirituale o religiosa.
I vari personaggi discutono tra loro, amano, odiano, uccidono, lavorano, ma straordinariamente non fanno mai discorsi relativi a religione e politica.
Pensiamo alle trame di film e telefilm.
In essi i personaggi hanno crisi di identità, hanno problemi di coppia, familiari, lavorativi. Ma mai hanno crisi religiose o mistiche, non si domandano mai il senso della vita e della morte, non discutono mai di Dio, di Cristo, Allah, Buddha.
Le trame sono costituite da protagonisti che trovano il lavoro dopo anni di ricerca, che trovano un assassino dopo anni di indagine, che trovano l’amore dopo anni di solitudine, che ritrovano qualcosa (amici, parenti, felicità) dopo anni; si narra di guerre, battaglie, intrighi di corte nazionali o internazionali, ma mai – sottolineo mai – persone che sono alla ricerca del senso della vita e lo trovano, quale che sia il modo; mai si narra di persone che si interrogano sul senso della morte e arrivano a spiegarlo.
I film sulla vita di Gesù sono diversi in realtà, ma la maggior parte si soffermano sugli aspetti formali e biografici della sua vita e nessuno affronta il problema del suo reale messaggio e della diversità di esso rispetto agli insegnamenti misterici precedenti. Men che meno poi si affronta il discorso della sua formazione spirituale prima dei 29 anni, o quello della permanenza del suo messaggio dopo la crocifissione.
Anche i film sui vari santi, come quelli su San Francesco di Assisi, si soffermano sugli aspetti più biografici che spirituali.
I film veramente spirituali sono pochi; per quanto mi ricordo “Hollywood Buddha”, “Conversazioni con Dio”, “Powder”, “Il pianeta verde”, “Peaceful warrior”, “Incontri con uomini straordinari”, “Samsara”, “Siddharta” “Bab Aziz” e pochi altri (e alcuni di essi sono poi incomprensibili per qualsiasi spettatore anche di cultura elevate, come ad esempio “La montagna sacra” di Jodorosky).
Ma tali film non vengono mai mandati in onda nelle TV nazionali, mentre i palinsesti continuano a propinare i vari Fantozzi o i film di Trinità.
Nei talk show si parla di politica, di moda, di gossip vario, ma raramente, per non dire mai, si accenna alla vita spirituale dei vari personaggi che intervengono, pubblici o non.
Il motivo è presto detto.
4. La manipolazione spirituale dei mass media.
Se un regista facesse un film sulla vita di Buddha, di Maometto, di Krishna, se si affrontasse l’aspetto della meditazione nella vita di ogni giorno, il giorno dopo la proiezione del film migliaia di persone andrebbero a cercare un centro buddista, islamico o di Yoga per approfondire gli aspetti spirituali della vita.
Se il protagonista di un film o telefilm (siano essi i membri dell’A-Team, i protagonisti di X-Files, o il papà del telefilm Casa Keaton) trovasse la forza interiore per risolvere i suoi problemi in una qualunque religione, migliaia di persone si interesserebbero a quella religione per vedere se davvero sia possibile attingere la stessa forza.
Se un film narrasse di una persona nevrotica che trova la calma e la serenità non con una psicoterapia o con l’amore, ma grazie a sessioni di meditazione, il giorno dopo ci sarebbe un sovraffollamento di persone che andrebbero a cercare insegnanti di discipline spirituali.
Anche i film più belli e con un contenuto apparentemente profondo come “L’attimo fuggente” con Robin Williams, “Big Kahuna” e altri, sono solo apparentemente profondi ma in realtà funzionali ad una mancanza di spiritualità; ne “L’attimo fuggente” infatti il protagonista dice “siamo vermi, e prima o poi non esisteremo più”; nel discorso sulla vita del film “Big Kahuna” (bello, indubbiamente, anche se un po’ retorico) il succo del discorso è “prendi la vita come viene, tanto non puoi farci nulla” e “non prendertela se non sai che fare con la tua vita” e “le tue scelte sono scommesse”.
Uno dei pochi film con il titolo espressamente dedicato alla felicità (“La ricerca della felicità”, che narra la storia vera dell’industriale Chris Gardner) è incentrato, in buona sostanza, sul modo di diventare straricchi quando si è poveri.
Straordinariamente poi la Chiesa cattolica, che in questi anni è intervenuta spesso in materia morale, dicendo cosa un film può dire e cosa non può dire, lo ha fatto intromettendosi su aspetti del tutto marginali, e assolutamente non spirituali. Le critiche della Chiesa si sono appuntate sull’eccessiva sessualità nei film, sul fatto che un film fosse favorevole o meno all’omosessualità, ma non sulla totale assenza di valori spirituali nelle opere in circolazione.
Un film come “Je vous salue, Marie” di Godard, dove erano presenti anche piccoli aspetti spirituali, venne attaccato prevalentemente perché ritenuto “irrispettoso” nei confronti della religione cattolica, e per le scene di nudo in cui appariva Maria.
Non mi risulta però che la Chiesa abbia mai sponsorizzato o promosso, o comunque stimolato, la produzione di film dal contenuto spirituale e che trattassero i temi della ricerca interiore, del senso della vita, dell’umanità, o anche solo del rapporto tra le varie religioni.
Il discorso è identico quando dai film e telefilm si passa a talk show, o programmi di intrattenimento vari.
Documentari e programmi di intrattenimento si occupano degli usi e costumi di paesi e città, delle tradizioni culinarie delle varie regioni, parlando di videogiochi, di moda, di auto, moto, gossip, sentimenti, ecc. Abbiamo programmi in cui la gente si fidanza, si lascia, litiga, fa sesso, parla di problemi personali, gare di vario tipo, giochi, addirittura programmi con cui si realizzano a comando desideri; ma nessun programma parla mai di Dio, dell’anima, di discipline spirituali, Yoga, meditazione, mantra, cristalloterapia; banditi quasi del tutto gli argomenti del vegetarianesimo o della dieta vegana.
Ovviamente è anche bandito qualsiasi programma di approfondimento sulle varie religioni del mondo.
Anche per quanto riguarda la carta stampata il discorso è identico.
I personaggi principali dei romanzi più famosi sono pervasi da una totale assenza di spiritualità.
Romanzi e/o racconti dal contenuto spirituale sono relegati ai margini della letteratura, pubblicati da editori semi-sconosciuti o di nicchia, e oggetto di una pubblicità fatta solo col passa parola. Penso a romanzi molto belli come “Il lama delle cinque saggezze”, ad opere monumentali come il Vangelo di Maria Valtorta, o libri stupendi come “Memorie di un esseno” di Daniel Givaudan, fino a romanzi più semplici, ma comunque godibili, come “Il Budda, Geoff e io” pubblicato da Esperia.
Libri biografici che possono cambiare la vita di una persona, come “Bagliori di un’infanzia dorata” di Osho, “Autobiografia di uno yogi” di Paramahansa Yogananda o “Vita di Siddhartha il Buddha” di Thich Nhat Hanh, che pure hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo, restano sconosciuti ai più; mentre quasi tutti, prima o poi, hanno letto una biografia di Berlusconi, della famiglia Agnelli, di Hitler, di Mussolini, Garibaldi, Mazzini, quando non di giocatori di calcio o inutili personaggi della TV.
Ovviamente da queste biografie, vengono omesse tutte le parti strettamente esoteriche, così ad esempio dalla biografia di Hitler viene sempre taciuta l’influenza che ebbe su di lui il personaggio di Crowley.
Quotidiani, settimanali e mensili vari, seguono il modello di ispirazione televisivo. Le riviste abbondano di consigli dietetici (dieta della pasta, dieta della pizza, dieta solo proteine, diete solo uva, solo pesche, solo albicocche, dieta a punti) ma mai viene approfondito il discorso vegetariano e vegano da un’ottica spirituale; abbondano i consigli per aumentare il numero di orgasmi maschili e femminili, le lettere al direttore che parlano delle corna che vengono messe al partner, ma mai che si faccia un discorso spirituale, religioso, meditativo.
In particolare, lo Yoga viene sempre e solo presentato come una disciplina per stare bene e in forma, in sostanza come una variante dell’idromassaggio o della sauna, ma mai si precisa che lo Yoga è la scienza della meditazione per chi vuole trovare Dio. Yoga significa infatti unione, e in particolare unione con Dio.
Analogo discorso vale per la musica di largo consumo, dove i contenuti spirituali, se si fa eccezione per alcune perle rare come Battiato, sono del tutto assenti. Il solo settore i cui testi sono intrisi di spiritualità sono quelli di autori metal come gli Iron Maiden, ma si tratta di un settore di nicchia e per giunta demonizzato come satanico.
Chi non si piega, come Rino Gaetano, De Andrè, Michael Jackson, Luigi Tenco, viene ucciso; chi azzarda troppo con i suoi testi, come Jovanotti o Roberto Vecchioni (che col suo lamento di un cavaliere dell’ordine di rosacroce prova a criticare il sistema rosacrociano e che in molti testi accenna comunque a contenuti spirituali) riceve una bella denuncia o subisce un incidente, per rientrare nei ranghi, magari vincendo anche Sanremo.
5. Gli attacchi alla spiritualità.
Parallelamente alla privazione di qualsiasi contenuto spirituale, i mass media operano spesso attacchi verso chi potrebbe elevare la spiritualità degli individui.
I maestri spirituali che emergono con prepotenza nella società vengono regolarmente attaccati e viene distorto il loro messaggio.
Ai tempi in cui il movimento hippie si ispirava a Paramahansa Yogananda, partì l’operazione mediatica Charles Manson e gli hippie divennero automaticamente nullafacenti assassini.
Ai tempi in cui Sai Baba iniziava ad essere conosciuto in Occidente, Corrado Leoni (padre del più famoso Paolo Leoni, in carcere per essere il capo delle Bestie di Satana) uccide una donna di nome Maddalena Russo, e siccome era seguace di Sai Baba, i giornali accosteranno la figura di Corrado Leoni al satanismo e a Sai Baba; da quel momento molti faranno l’accostamento Sai Baba – Satana, e questo maestro spirituale verrà presentato ovunque come un ciarlatano indiano che faceva finti miracoli per attirare le folle.
L’operazione di marketing negativo si ripete con il figlio di Corrado Leoni, Paolo; questa volta l’attacco è alla musica metal e al mondo dei metallari; a partire dalla storia delle Bestie di Satana, infatti, il metal verrà ogni volta ostinatamente presentato come un mondo di satanisti.
Di Osho, che verrà assassinato dalla CIA mediante avvelenamento da tallio, le tv e i giornali in genere puntano il loro indice contro le sue 99 Rolls Royce e contro le (presunte) orge che si effettuavano all’interno della comunità degli arancioni.
Il movimento degli Hare Krishna viene presentato come un movimento di rincoglioniti che tutto il giorno si limita a cantare “hare krishna hare hare”.
In generale, tutto il mondo della magia e dell’esoterismo è presentato utilizzando come testimonial Vanna Marchi e il Mago Otelma.
Per finire, senza che gli stessi cristiani se ne rendano conto, un attacco costante e continuo alla figura di Cristo è portato dai mass media ogni volta che si presenta al mondo il volto meno presentabile della Chiesa; cardinali bigotti, papi impresentabili che appoggiano mafiosi e piduisti, discorsi demenziali sul sesso e sulle parolacce, preti pedofili, ovverosia tutto il peggio che il Cristianesimo ha prodotto.
Operazioni il cui vero obiettivo è allontanare la gente da tutto ciò che è Dio, religione, spirito, anima, senso della vita.
6. Gli obiettivi della manipolazione spirituale.
Questa manipolazione spirituale ha due obiettivi, uno mediato e uno immediato.
Il motivo immediato è evitare che la gente si faccia domande, che effettui ricerche spirituali, che indaghi il motivo per cui l’uomo è sulla terra e si addentri nei misteri dell’anima.
Il motivo mediato è la creazione di una massa di persone schiave del sistema e docili al volere di chi comanda.
La creazione di una popolazione dotata di una forte spiritualità infatti provocherebbe il collasso del sistema capitalistico, e il potere non avrebbe più armi per rendere schiavo il cittadino.
Osho, Krishnamurti, Gurdjieff, Tolle, Evola, De Mello, Sai Baba, Yogananda, Aivanhov, Steiner, Guenon, Padre Pio, erano giganti dell’umanità e totalmente inattaccabili dal sistema in cui viviamo; e persone che ragionino seguendo le loro linee di pensiero non sarebbero più pecore, ma esseri pensanti.
Un libro come “Gesù di Nazaret” di Benedetto XVI, idoneo a far odiare anche al cattolico più incallito la figura di Cristo, viene venduto negli autogrill, unitamente ai libri di Paolo Brosio; libri come il Vangelo di Maria Valtorta o “Memorie di un esseno”, idonei a far innamorare della figura di Cristo chi ancora non la conoscesse, sono quasi sconosciuti ai più.
Stesso discorso vale per testi come “Le religioni del mondo” di Huston Smith.
Infine, controcorrente rispetto alle cose che ho sempre sostenuto fino ad oggi, penso che la vera ragione per cui i media non parlano mai del dibattito secolare tra Chiesa e Massoneria, non sia quello di nascondere la trama di poteri occulti che governa il mondo. Infatti la maggior parte delle persone affiliate alla massoneria è inconsapevole di quanto avviene ai piani alti, come la maggior parte dei cattolici ignora tutto ciò che riguarda lo IOR, i rapporti con la massoneria, i Templari, i Cavalieri di Malta, ecc., e continuerebbe ad ignorare il sistema di potere occulto che ci governa anche se nei media si parlasse più spesso di massoneria e società segrete.
Credo invece che la ragione dell’occultamento di queste problematiche sia quella di evitare che la gente si faccia domande di tipo spirituale; la lotta tra Chiesa e Massoneria nei secoli (compresa la lotta tra Chiesa e Templari, e prima ancora tra seguaci delle dottrine paoline e giovanniti) è in realtà una lotta spirituale, che aveva – ed ha ancora oggi – come obiettivo le coscienze dei popoli, e il sistematico appiattimento di ogni aspetto spirituale nella vita delle persone.
Chiunque inizi a interessarsi dello scontro titanico e secolare tra Templari, Rosacroce, Massoneria, e Chiesa cattolica, finisce inevitabilmente prima o poi per sviluppare un proprio percorso spirituale, ed è quello il vero obiettivo di chi non parla mai di queste tematiche.
Infatti chiunque voglia capire e approfondire la figura di cristo con uno spirito di ricerca libero da dogmi, prima o poi deve studiare la storia della chiesa; dopodichè inevitabilmente deve passare allo studio della massoneria e successivamente, e necessariamente, deve approfondire templari e rosacroce. A quel punto finisce in una sorta di vortice che porta ad approfondire ebraismo, islamismo, e a chiedersi il senso di tutto ciò, e a capire l’origine del caos sociale in cui ci troviamo.
Gli effetti di questa manipolazione in particolare sono i seguenti.
Innanzitutto il cittadino ignorante è docile al sistema. Infatti la persona con una forte spiritualità non è controllabile e manipolabile. I maestri spirituali di ogni tempo spesso hanno avuto grandi ricchezze, ma in linea di massima erano e sono insensibili al concetto di ricchezza o povertà. Si fanno la galera piuttosto che aderire alle richieste del sistema (qui il mio pensiero corre al primo presidente della Soka Gakkai, che preferì morire in carcere piuttosto che accettare le richieste di chi voleva che il suo movimento si piegasse al potere allora dominante; ai primi cristiani che preferivano morire piuttosto che cambiare religione; ai catari che si fecero sterminare piuttosto che obbedire al papa; ma con esempi più piccoli penso ai ragazzi in galera per la vicenda delle Bestie di Satana, che hanno preferito la galera piuttosto che accusare gli amici di delitti mai commessi; penso a Rino Gaetano che sapeva i rischi che correva ma non ha rinunciato a mettere in musica sotto forma simbolica quello che sapeva del sistema; ecc.). La persona priva di spiritualità aderirà sempre alle richieste del sistema con la scusa dei figli, del lavoro, della famiglia; una persona che vive in una dimensione spirituale piena sa che figli, famiglia, lavoro, e se stesso, sono solo mezzi per realizzare fini più elevati.
In secondo luogo si fornisce “più potere a chi sta al potere”. La conoscenza è potere, e tenere milioni di persone all’oscuro delle verità spirituali più importanti equivale ad avere un maggior controllo su di loro. Le persone che ricoprono posizioni di vertice nella società, infatti, sono a conoscenza di concetti e dominano informazioni completamente sconosciute ai più. Mentre nei mass media si relega l’esoterismo a una questione da mago Otelma o da mago Silvan, i grandi della terra sono spesso esperti di esoterismo, dotati quindi di una forte spiritualità. Una spiritualità negativa, nera, satanica direbbe qualcuno da un’ottica cattolicocentrica, ma comunque una spiritualità che li rende diversi dalla maggior parte delle persone. E’ noto che tutti i presidenti degli USA sono stati e sono massoni; Berlusconi, come dice Gioele Magaldi nel suo sito Grande oriente democratico, non solo è un esperto di esoterismo, ma ha fondato addirittura una sua massoneria; Hitler faceva parte e si avvaleva della società Thule e aveva come consigliere Aleister Crowley; in linea di massima sono massoni e praticano e studiano discipline esoteriche la maggior parte delle persone del mondo della politica e dello spettacolo (anche un soggetto come Borghezio infatti è stato definito un esperto di Cabala).
Infine, si rende impossibile alle masse la comprensione dei meccanismi dei principali avvenimenti della storia e della politica. La totale ignoranza sul significato del termine “spiritualità” ed “esoterismo” rende impossibile capire perché avvengono certe guerre, perché si fanno determinate scelte politiche, e il motivo di alcuni accadimenti di natura politica.
Alcuni esempi chiariranno il concetto.
Non ho avuto difficoltà a spiegare le ragioni dell’operazione “Bestie di Satana” a Paolo Leoni, considerato uno dei leader della setta delle Bestie di Satana e in galera con l’ergastolo, perché è una persona che pratica la meditazione, che legge riviste come X Times, e aveva letto – solo per fare un esempio – alcune opere di Rudolf Steiner; mi è stato impossibile spiegarlo ad altre persone coinvolte, perché non conoscevano neanche lontanamente il significato del termine esoterismo, e ovviamente ne ignoravano l’importanza nella comprensione della realtà quotidiana.
Non si può capire il conflitto con l’Islam senza prendere in considerazione la parte spirituale ed esoterica della questione. In un colloquio avuto tempo fa, Fausto Carotenuto (ex funzionario dei servizi segreti, ora dedito ad attività spirituali e che ha il sito Coscienze in rete) mi disse che non si possono spiegare le guerre senza capire la parte esoterica e spirituale. Le motivazioni del conflitto infatti, siano esse quelle ufficiali o quelle meno note tipicamente complottiste, non reggono ad una prova logica e dei fatti; gli USA infatti sanno bene che gli stati islamici non userebbe mai la bomba atomica o altre armi contro la Nato perché tutto il mondo islamico verrebbe spazzato via in un soffio e nessuno stato islamico è così folle da decidere di attaccare le potenze occidentali; il conflitto non ha ad oggetto il petrolio perché le società petrolifere mondiali sono già praticamente sotto il controllo totale delle multinazionali occidentali; il terrorismo non è un problema perché i nostri servizi segreti hanno mezzi e uomini a sufficienza per impedire attacchi terroristici; non esiste insomma un motivo logico al mondo per una guerra all’Islam, che può essere spiegata unicamente sotto il profilo esoterico e spirituale.
Non mi è mai stato difficile spiegare le ragioni per cui è stato ucciso Aldo Moro a chi è dotato di una forte spiritualità, anche quando era un ignorante di politica e cronaca e non leggeva mai un giornale. Mi è invece stato assolutamente impossibile spiegarlo a persone che pure hanno studiato il caso Moro per decenni e sono considerati degli esperti in materia, che erano totalmente a digiuno di esoterismo e ignoravano il significato del termine spiritualità. Non si rapisce infatti un personaggio politico della statura di Aldo Moro per 55 giorni, creando un casino unico al mondo, solo perché questi era un personaggio scomodo e voleva il compromesso storico e l’apertura a sinistra; in altre parole, non si pone in essere un evento come quello, senza una regia di altissimo livello e senza ragioni diverse da quelle meramente politiche, che possono essere spiegate solo in termini esoterici, e inquadrando tutto il fatto nell’ambito di un processo di politica internazionale che prendeva le mosse da decenni prima, e che continua ancora oggi. Ho quindi rinunciato al dialogo con persone pure preparatissime ed umanamente eccezionali per la semplice ragione che non capiscono, e il dialogo su questi punti è impossibile.
Mi è stato impossibile spiegare a Salvatore Borsellino – persona stupenda, che stimo molto – il motivo dell’uccisione di suo fratello (non credo abbia mai neanche letto l’articolo che ho scritto sulla morte di suo fratello) per il semplice motivo che non ha mai voluto approfondire il modus operandi della massoneria, e tantomeno ovviamente ha mai voluto sapere nulla di esoterismo.
7. Conclusioni.
La manipolazione spirituale è molto difficile da smascherare per una serie di motivi.
La manipolazione relativa al Mostro di Firenze, in fondo, può essere smascherata semplicemente facendo ricerche o indagini anche personali.
Alla manipolazione riguardante le guerre scatenate per fini sbagliati, ci si può arrivare talvolta anche con la sola logica, e sicuramente con documenti ufficiali.
Una manipolazione così grande ed evidente come quella spirituale, invece, non può essere percepita facilmente perché occorre in primo luogo essere dotati di una visione spirituale della vita, quale che essa sia; e poi occorre analizzare molto bene il sistema dei mass media.
La maggior parte delle persone ha della religione un’immagine solo formale. Per rimanere in Italia, una parte dei cittadini si definisce cattolica o cristiana solo perché va a messa la domenica, e qualcuno vi si definisce solo perché ci va a Pasqua e Natale, e rispetta il principio del non uccidere e non rubare.
Un’altra si vanta di essere atea e di non credere in nulla.
Si può dire quindi che il 99 per cento delle persone non ha una vita spirituale e non sa neanche cosa essa sia.
Ai propri figli quindi non insegna il significato della vita e della morte, perché non lo conosce lui stesso; non insegna a dare una lettura spirituale ai gesti quotidiani, perché non ne è capace e non sa neanche cosa significhi una cosa del genere.
Con gli amici discute sempre e solo di calcio, auto, vacanze, lavoro, e quando si entra in discorsi socialmente impegnati, al massimo si toccano sentimenti, politica e giustizia.
Non potendo accorgersi quindi dell’assoluta assenza di contenuti spirituali in ciò che vede o legge, senza saperlo forma le sue idee, le sue aspirazioni e i suoi comportamenti, su ciò che sente in TV o nei mass media.
Nessuno ci insegna, fin da piccoli, la verità molto banale che il parametro di realizzazione dell’individuo deve essere la felicità individuale, non gli aspetti materiali della vita, e soprattutto nessuno ci insegna come realizzare questa felicità senza tali aspetti materiali.
La totale assenza di valori spirituali dalla vita quotidiana di tutti fa sì che non si percepisca il reale problema di fondo della politica, cioè che una società completamente priva di parametri spirituali nelle proprie scelte è destinata al fallimento.
In fondo, la crisi che è in atto e i disastri che stanno per arrivare sono unicamente il risultato della totale assenza di spiritualità nella cultura occidentale; una spiritualità che anche la Chiesa cattolica ha ridotto a dilemmi come “aborto sì o no”, “crocifisso nelle scuole sì o no”, “nudo nei film sì o no”, contribuendo a sopprimere tutto ciò che nell’uomo è più importante (l’anima) per esaltare (male e mortificandola) la parte corporale.
Questo, secondo un disegno ben preciso da parte dell’élite dominante, il cui fine è chiaro solo a chi ragiona in termini spirituali e colloca gli eventi – singoli e collettivi – in una dimensione globale e millenaria: trasformare le masse in una comunità di zombie, il cui unico fine sia avere un auto di grossa cilindrata e una bella casa, che prediliga certi lavori a discapito di altri, che vesta in modo giusto, si comporti in modo giusto, mangi cibi giusti, il cui unico svago sia uscire a cena fuori mangiando in una serata quello che potrebbe sfamare un intero villaggio africano per una settimana, docili al sistema perché con la minaccia di perdere il lavoro e la casa, saranno costretti a subire umiliazioni, ordini demenziali, commettere infrazioni, illeciti penali; una moltitudine di schiavi del sistema che lavori sei giorni su sette, affinché il settimo giorno questa moltitudine possa uscire dalle città ammassata come in un formicaio, per invadere supermercati d’inverno e spiagge d’estate, affinché in età pensionabile possano dire “l’ho fatto per i miei figli”, e successivamente i figli possano dire la stessa cosa, in una ruota senza fine in cui mai nessuno possa dire a se stesso “questo l’ho fatto per me stesso” o anche “l’ho fatto per l’umanità”.
Il risultato è altresì una schiera di intellettuali che hanno biblioteche di migliaia di volumi, che conoscono la letteratura, la storia, la filosofia, la psicologia, che conoscono complessi saggi di psicologia delle folle, che hanno letto Marx, Freud, Eco, ma che, se gli domandi “perchè viviamo e moriamo?, esiste Dio?”, non sanno rispondere, ma non sanno rispondere neanche alla più banale domanda: “qual è la cosa più importante da insegnare ad un figlio, e che come prima cosa dobbiamo imparare noi stessi?”
faberetico
10 Luglio 2012 @ 5:24
Articolo formidabile. Complimenti.
Vera Gaddi Giomini
10 Luglio 2012 @ 5:43
..mi sono ricordata che quando ero giovane c'era un fumetto " STURMTRUPPEN "..che parlava già dei mass media e la chiamava " ARMA FINALE " oppure " ARMA SEGRETA "..sfogliando le pagine di wikipedia..ho letto tutta la nota ,ma non parla dell'arma segreta….mistero..!!
Anonimo
10 Luglio 2012 @ 6:03
STUPENDO
DOTASTE
10 Luglio 2012 @ 7:25
ARTICOLO BELLO E BEN IMPOSTATO, MA, COME TUTTI I RAGIONAMENTI BASATI SU COSE NON DIMOSTRABILI, HA I PIEDI DI ARGILLA…..DOVREI QUINDI DEDURRE CHE LEI, FRANCESCHETTI, SA CHE ESISTE DIO? CHE CONOSCE IL SENSO DELLA VITA? E' DA UN PO' CHE HO NOTATO UNA CRESCITA A DISMISURA DEL SUO EGO, MA ADDIRITTURA AFFERMARE DI AVER CAPITO CIò CHE TANTI UOMINI INTELLIGENTI E MIGLIORI DI LEI NON SONO RIUSCITI A COMPRENDERE MI PARE VERAMENTE ESAGERATO. INOLTRE, SE POSSO DIRE LA MIA OPINIONE, NON OCCORRE CREDERE IN QUALCOSA DI ULTRATERRENO PER ESSERE UNA PERSONA BUONA….BASTA SEMPLICEMENTE ESSERE GENEROSI E DISPONIBILI, PENSARE UN Pò AGLI ALTRI. IL RESTO E' QUESTIONE PERSONALE, NEL SENSO CHE OGNI SINGOLA PERSONA DECIDERA' SE CREDERE A JHAVE', ALLAH, VISNU', ETC. IO CREDO CHE LA RELIGIONE SIA SOLO UNA CORTINA FUMOGENA PER IMPRIGIONARE LE PERSONE, IMPEDIRE LORO DI PENSARE ALLE INGIUSTIZIE SOCIALI. TUTTE COSE GIA' VISTE INSOMMA. E POI PERCHE' MAI DOVREMMO CREDERE IN QUALCOSA CHE CI VIENE PROPINATO COME ASSOLUTAMENTE VERO DA ALTRI UOMINI? GLI UOMINI SONO FALLACI. NEL NOSTRO CUORE SAPPIAMO QUELLO CHE E' GIUSTO O SBAGLIATO.
Anonimo
10 Luglio 2012 @ 8:00
Scrive Paolo:
"…Per finire, senza che gli stessi cristiani se ne rendano conto, un attacco costante e continuo alla figura di Cristo è portato dai mass media ogni volta che si presenta al mondo il volto meno presentabile della Chiesa; cardinali bigotti, papi impresentabili che appoggiano mafiosi e piduisti, discorsi demenziali sul sesso e sulle parolacce, preti pedofili, ovverosia tutto il peggio che il Cristianesimo ha prodotto…"
Proprio cosi!Anche qui sul Blog da parte di alcuni utenti,c'e' il rifiuto totale di tutto cio' che e' la Chiesa Cattolica che e' vista solo come manipolatrice ed ingannatrice!Invece e' anche portatrice di valori spirituali,che qui non vengono accettati e "rimossi" in toto…
Come diceva Mc Luhan:«Il medium è il messaggio». Il fatto non ha niente di esoterico: la massima parte della gente non ha gusti, opinioni ed idee proprie, non ha sviluppato nè capacità intellettuali nè cultura sufficiente per esprimere giudizi autonomi; in compenso, ha un vivo senso del potere sociale, (quello che in zoologia si chiama l’ordine di beccata): in un gruppo umano sa immediatamente distinguere «chi conta» e chi «non conta». Di conseguenza, nella modernità dove è richiesto alle folle di avere delle «idee», le folle si regolano guardando usi, opinioni e «idee» di «quelli che contano», e le imitano.
Detto en passant, è questo il motivo per cui nelle società organiche e tradizionali, volendosi educare il popolino alla verità ontologica e spingerlo alla salvazione, non gli si insegnavano concetti, ma dogmi, gerarchia, liturgie e miti . Lungi dall’essere sinonimo, come oggi è ritenuto, di favola anzi «un modo di ingannare il popolo» (come nella frase: «Il mito della resurrezione di Cristo»), il mito è invece il solo modo in cui la cultura profonda può essere comunicata al popolo, ed impressa in lui come memento della sua dignità. Infatti «la cultura è nata dal culto. Le sue fonti sono sacrali. La cultura è simbolica per sua natura».
Raul
La convenzione illuminista secondo cui ogni uomo qualunque è «maturo e razionale» sì da scegliere per sè quel che vuole, liberamente e responsabilmente, e quindi abbia diritto ad una «sua» opinione su qualunque cosa – politica, arte, morale –, è uno dei più vacui e risibili miti del democratismo.
Anonimo
10 Luglio 2012 @ 8:15
McLuhan è protagonista di un piccolo aneddoto (realmente accaduto) raccontato dal comico italiano Daniele Luttazzi, intervenuto a Rai Radio 1 il 1 luglio 2007, nel quale egli già negli anni settanta comprese le enormi potenzialità delle comunicazioni di massa, in particolare la televisione. Ecco le parole di Luttazzi: «McLuhan era uno che al premier canadese che si interrogava su un modo per sedare dei disordini in Angola, McLuhan disse, negli anni settanta, 'riempite la nazione di apparecchi televisivi'; ed è quello che venne fatto; e la rivoluzione in Angola cessò.»
Anonimo
10 Luglio 2012 @ 8:17
Pasolini aveva ragione e non per niente è stato tolto di mezzo. Sicuramente la maggioranza delle persone è schiava dei mass media; in una nazione come l'Italia dove si legge pochissimo non c'è da stupirsi di questo.
La società attuale italiana è il ritratto di questa manipolazione. Se cinquantanni fa i comunisti mangiavano i bambini, ora sono i preti a mangiarli…così raccontano tutte le tv e i giornali. Quale modo migliore per allontanare dalle soglie delle chiese e quindi dalle domande sul mistero della vita genitori e bambini? Senza dimenticare le legge sul divorzio e sull'aborto che, certamente non sono mica nate solo per fare un dispetto ai preti…
"Ubi fides ibi libertas" diceva Sant'Ambrogio; "dove c'è la fede, c'è la libertà". Banalizzare, ridicolizzare, eliminare e far tacere tutto ciò che nell'uomo è spirito non può che essere la strada maestra per manipolare le persone.
Perchè poi si tiene in alta considerazione l'Olocausto e si dimenticano tutti gli altri genocidi perpetrati anche solo nell'ultimo secolo…armeni, palestinesi, curdi, bosnia, ruanda, sudan…solo per citarne alcuni…Il caso non esiste.Caro avvocato, la invito a darci nuovi spunti su questi argomenti. Molto interessanti.
Anonimo
10 Luglio 2012 @ 8:45
Sarà che ho letto il libro ( lo consiglio a molti visto le prove anche "materiali" che porta a favore della sua tesi) ma è un argomento che mi coinvolge molto. Io ho vissuto in un ambiente cosiddetto da "bigotti" e già si discuteva della spiritualità dell'uomo che stava venendo meno, e, sia allora che sopratutto ora, appena parli di determinate cose ti additano come "basa banchi". Se qualcuno vuole avere prove concrete di tutto quello che è stato scritto da Paolo Franceschetti, basta che si guardi attorno, alle divisioni e all'indifferenza che verte tutto attorno a noi. Se fossimo più consapevoli, saremmo meno puntati al materialismo e molti atteggiamenti cambierebbero.
Concordo che adesso tutti puntiamo ad essere esperti in molte cose e crediamo di essere molto più "avanti" di chi non le conosce, non vedendo più l'essenziale e che di fronte a noi c'è sempre una persona. Mi ricordo un episodio che mi ha sempre molto colpito.
II Curato d'Ars ( uomo considerato molto saggio e importante nel cattolicesimo) era solito vedere in chiesa un contadino che stava ogni giorno a lungo davanti al tabernacolo. Non leggeva, non diceva il rosario, guardava il tabernacolo. Il Curato d'Ars un giorno chiese al contadino: "Ma cosa fai davanti al tabernacolo, muto, senza dire niente e per tutto questo tempo?" Il contadino rispose: "Io sto qui: Lui guarda me, io guardo Lui".
Grazie
Anonimo
10 Luglio 2012 @ 9:16
Credo anche io che non ci abbiano insegnato cosa sia la spiritualità, che non è religione, me è un altra cosa. Credo che l'inganno sia tenere l'anima bloccata ( e la chiesa cattolica lo ha fatto per secoli con i sensi di colpa) ma credo anche che le persone normali, come me per esempio, vissute in una famiglia "normale" ad un certo punto della loro vita, se dotate di un sufficente senso crito cerchino qualcosa in più. Certo il bombardamento mediatico continuo forse oggi rende più difficile proprio avere un senso sufficentemente critico….ma forse invece può produrre l'effetto contrario. Tanto è vero che oggi, forse olto più di anche solo 15 anni fa si riescono a fare discorsi su piani diversi di coscenza e spiritualità con molte più persone. Certo nn sono ancora i più….. ma….
Anonimo
10 Luglio 2012 @ 9:32
Non occorre arrovellarsi nella ricerca di chissà quali informazioni,basta dedicarsi alla lettura di saggi di magia(vera) scritti nel passato per rendersi subito conto di con chi abbiamo a che fare.La televisione così come tutte le tecnologie di ultima classe continuamente propinateci stimolano i nostri 5 sensi e li manipolano.La spiritualità va coltivata il più possibile ricercando quelle verità che nelle religioni vengono traviate.
Anam
10 Luglio 2012 @ 9:39
Grazie.
Davvero grazie.
per me forse il miglior post fra i tanti da Lei scritti.
Opinine personale, naturalmente 😉
Anam
10 Luglio 2012 @ 9:40
Grazie.
Grazie davvero.
Anonimo
10 Luglio 2012 @ 9:57
Ciao Paolo vorrei sapere in che brani e/o modalità Jovanotti avrebbe tentato di farci aprire gli occhi in merito alla questione massonica. Grazie mille, Ivan.
Nobody's wife
10 Luglio 2012 @ 10:25
Tra i film che afforntano il tema della spiritualità e del senso della vita e della morte, volevo segnalerne uno che è stato fondamentale nel mio percorso:
"La sottile linea rossa" di Terrence Malik, un film spesso dimenticato e incompreso, in cui la guerra è solo un pretesto per esplicare il conflitto della dualità terrena, che alla fine sembra risolversi e convergere in un unico infinito punto.
Prima o poi spero di vedere un'altra pellicola di Malick ancora più esplicita in tal senso, "L'albero della vita"; molto più ambiguo è il titolo di un'altro suo film, "New World" (Order?), ma sappiamo come funziona Holliwood!.
Alex-G
10 Luglio 2012 @ 10:40
Daccordo su quasi tutto:
è vero che questo sistema ha la forte e spiccata tendenza ad occultare e/o distorcere la parte spirituale dell' esistenza ma è anche vero che solo una minima parte dell' umanità è in grado di comprenderla veramente senza banalizzare, fraintendere e rimanere in superficie… i più onesti fanno come Salvatore Borsellino: se ne disinteressano semplicemente
Magari se non ci fosse tutto questo occultamento molta più gente in grado di comprendere riuscirebbe ad essere maggiormente informata sulla spiritualità ma rimarrebbe sempre una minoranza, alla maggioranza interessa al massimo solo l' aspetto formale.
Persino senza scomodare lo spirito e l' anima e rimanendo più sul terreno materiale e politico si osserva il medesimo comportamento: la democrazia si esercita quasi esclusivamente al momento del VOTO, prima e dopo di qusto il vuoro assoluto, il totale disinteresse anche a richimare la gente alla partecipazione critica nella vita politica della propria città, si dura una fatica immensa, i più dicono "ma io ho votato", ho esercitato il MIO DOVERE, cos' altro dovrei fare?
A chi si pone questa domanda è inutile chiedere altro, si perde TEMPO, meglio non curarsi troppo di loro e andare oltre.
Alla fne il mio dubbio è: ma siamo certi che sia il SISTEMA a condizionarci oppure in raltà il Sistema siamo proprio NOI, intesi come realtà collettiva e risultante della sommatoria di tutti i nostri comportamenti individuali?
Una cosa che ho notato è che non siamo tutti allo stesso livello di consapevolezza, c'è molta eterogeneità e qundi occorre passare molto tempo a selezionare le nostre frequentazioni, posto che non è possibile farlo al 100% e del resto sarebbe anche sbagliato perchè ci isolerebbe in modo esagerato,
SE è questo l' ambiente e la circostanza nella quale ci muoviamo … anche in questo deve esserci una ragione spirituale… personalmente la vedo come una enorme occasione per imparare, una palestra di eccezionale livello… una eccellente opportunità da sfruttare al meglio.
Poi ci sarebbero anche altre considerazioni che magari farò in altro momento
Anonimo
10 Luglio 2012 @ 10:55
volevo inserire tra gli spunti che paolo ha citato un riferimento alla cultura greca e al concetto di spiritualità che aveva questo popolo.
Una concezione completamente distrutta dal cristianesimo che si pone in termini per alcuni versi antitetici soprattutto per il fatto che per i Greci la redenzione è collettiva mentre per il cristianesimo è individuale
Volevo chiedere a Paolo cosa sapesse di questo argomento
grazie
Anonimo
10 Luglio 2012 @ 11:56
"Nessuno ci insegna, fin da piccoli, la verità molto banale che il parametro di realizzazione dell’individuo deve essere la felicità individuale, non gli aspetti materiali della vita, e soprattutto nessuno ci insegna come realizzare questa felicità senza tali aspetti materiali"
… che poi quando s'inizia a lavorare sull'aspetto spirituale della vita e sulla realizzazione di se stessi arriva pure il benessere materiale come conseguenza.
Un altro grande autore (di cui spesso si conoscono solo i due romanzi principali) è stato Tolstoj, fortemente osteggiato dal vaticano, ma che ispirò altri grandi personaggi come Gandhi.(Vedi " Il regno di Dio è in voi" e "Perchè la gente si droga?")
Grazie Paolo per questo articolo.
Anonimo
10 Luglio 2012 @ 13:18
Ciao Paolo,
grazie per questo bell'articolo.
A volte l'essenziale ci sfugge e la spiritualità è la nostra applicazione nel volerlo invece coltivare questo essenziale e non farlo svanire nel caos della quotidianità.
Hai proprio ragione, la spiritualità è il vero tabù di questo mondo di folli. Anch'io concordo con te.
Ma davvero si può ricacciare sotto terra un fiume in piena o la lava che erutta? Veramente la scintilla di vitalità di ogni essere può essere manipolata fino ad azzerarla? Questa è una follia che solo gli uomini stolti possono coltivare. Eppure quale grande prezzo stiamo pagando tutti noi per questo vagheggiamento
Ghilgamesh
10 Luglio 2012 @ 14:25
La spiritualità e non la religione consente di entrare in contatto con la magia della vivta e del vivere.
Sembrano solo belle parole?
Allora provate ad accarezzare il vostro corpo e ditevi, a voce alta, TI AMO. Ditevelo con profonda ed intima gratitudine.
Vedrete il vostro corpo rispondervi in un modo inequivocabile.
Paolo ha ragione.
La spiritualità alberga nel mondo reale e non nelle fantasie.
Bisogna solo imparare a ristabilirne il contatto.
Anonimo
10 Luglio 2012 @ 14:34
Articolo notevolissimo.
Pensavo che lei, caro Paolo, ignorasse – ad esempio – gli scritti di Guénon o di Evola.
Sbagliavo e chiedo scusa.
La scomparsa della spiritualità, già sancita ai primi del '700 (anni cruciali,
contemporanei alla fine della sovranità monetaria regale e della regalità tout court,
alla fine della Massoneria autentica – che, come Lei ben sa, prevedeva l'ossequio prima
al Papa e poi al Re – ed alla fine della condanna all'usura, per non parlar d'altro) con
la scomparsa dello spirito dalla tradizionale tripartizione dell'essere umano in "spirito,
anima e corpo", è denunciata anche da un fattore curioso, ovvero la soppressione
fonetica della lettera H. Quest'ultima, simboleggiata graficamente da una scala
(Giacobbe), veniva effettivamente aspirata, fino all'altro ieri. Analoghe considerazioni
(cum sideribus) vanno fatte sullo "spirito" arabo, traslitterato come apostrofo. Infine,
non diciamo forse che qualcosa di inutile «non vale un'acca»?
D'altra parte la cosa era prevista da sempre. Lei certamente conosce i passi dei Purana
vedici relativi ai nostri tempi. La fine è certa, la data assai meno. Staremo a vedere, noi
o i nostri nipoti, chissà.
Un saluto di stima.
Renato Scimmia
Anonimo
10 Luglio 2012 @ 14:35
bellissimo post. da diffondere. come tutti quelli del blog peraltro. Complimenti, continua così, Edpk
massimo imperato
10 Luglio 2012 @ 14:39
A parte i meritatissimi complimenti vorrei esprimere una mia considerazione in merito ai commenti dissenzienti.
L'analisi proposta è molto oggettiva e poco si presta a considerazioni che coinvolgono l'ego dell'autore. Eppure c'è chi coglie subito l'occasione per tentare di screditarlo.
Non è mia intenzione giudicare.
Voglio solo evidenziare che ciò accade come risultato meccanico di risposta alla domanda subliminale che scaturisce quando ci si sente diversi o inadeguati rispetto ad una circostanza: "come è possibile che costui comprende più di me?" E' una tipica manifestazione dell'ego selvatico. Emblema della manipolazione operata dai poteri occulti e non, attraverso i mass-media.
Naturalmente se la natura umana andasse liberamente e senza condizionamenti alla ricerca delle risposte esistenziali più profonde scoprirebbe che la realtà che lo circonda è l'illusoria proiezione dell'ego incontrollato da se e controllato da altri. Scoprirebbe che l'unico antidoto a tale degenerazione dolorosa è l'amore incondizionato.
E non giudicherebbe gli articoli di Paolo Franceschetti o di chiunque altro…
Anonimo
10 Luglio 2012 @ 15:55
< A tutti quelli che si sono complimentati con Paolo.>
Ma ragazzi, siete sicuri di aver letto l' articolo fino in fondo……No, perchè l' articolo in questione è stato fatto da Stefania Nicoletti…………!!!!!!
Anonimo
10 Luglio 2012 @ 16:46
Anonimo, dall'articolo si evince che l'io narrante è Paolo (chi conosce il blog nel pezzo ritrova tante situazioni vissute già descritte da lui)…se poi l'autore fosse la Nicoletti poco cambia. Se non che, in tal caso, avrebbero raggiunto una sintonia molto buona.
(In ogni caso, fidati, è di Paolo. E' coerente coi precedenti passaggi del suo percorso, di cui ci rende partecipi)
Anonimo
10 Luglio 2012 @ 17:45
Franceschetti lei un giorno dovra' rendere di conto di cio' che sta facendo, ne e' consapevole? E' lei stesso ingranaggio consapevole di questo sistema oppure e' solo uno stolto che crede di essere illuminato?
Lei mescola medicina e veleno in modo sapiente, vero e falso, bianco e nero, il risultato e' mortifero. Lei sara' causa di grossi mali spirituali, una sciagura per i suoi lettori piu' sprovveduti ed inermi.
Si ravveda, ci pensi, quali vantaggi spera di ottenere, non si rende conto di cio' che sta facendo? Di quale prezzo dovra' pagare per il tanto male che sta facendo?
Stefania Nicoletti
10 Luglio 2012 @ 17:54
L'articolo è di Paolo.
Con alcuni suggerimenti e integrazioni da parte mia e da parte di Rodolfo Oscillator.
Inoltre l'articolo è anche frutto di riflessioni e discorsi (spirituali e non) fatti tra Paolo e me in queste settimane, ma in realtà si può dire in questi anni di percorso fatto insieme.
E ha ragione l'ultimo anonimo che dice che abbiamo raggiunto una sintonia molto buona.
Fabrizio
10 Luglio 2012 @ 18:54
C'è un fatto positivo. Se nessuno si occupa di spiritualità, lo Spirito è a buon mercato.
Paolo Franceschetti
10 Luglio 2012 @ 19:31
A chi mi accusa di avere aumentato a dismisura il mio ego tanto da affermare di aver capito ciò che molte meni in questi anni non hanno capito, faccio notare che il mio articolo si conclude con una domanda (esiste Dio? qual è il significato della vita e della morte) e non con la spiegazione di Dio e del senso della vita.
Ergo, concludendosi con una domanda, vuol dire che non so la risposta.
Paolo Franceschetti
10 Luglio 2012 @ 19:35
A chi scrive "Lei mescola medicina e veleno in modo sapiente, vero e falso, bianco e nero, il risultato e' mortifero. Lei sara' causa di grossi mali spirituali, una sciagura per i suoi lettori piu' sprovveduti ed inermi.
Si ravveda, ci pensi, quali vantaggi spera di ottenere, non si rende conto di cio' che sta facendo? Di quale prezzo dovra' pagare per il tanto male che sta facendo?"
rispondo semplicemente che senz'altro risponderò di ciò che faccio, come lei risponderà delle stronzate che scrive. Credo che nel suo caso però la responsabilità sarà minima perchè ritengo che in fondo lei non sia consapevole fino in fondo della sua stupidità. In fondo anche borghezio, maroni, Monti, e tanti altri si sentono intelligenti
Anonimo
10 Luglio 2012 @ 20:08
LA cosa clamorosa e che tu dica di aver studiato tanto ma dimostri di non aver capito molto (delle cose importanti niente).
A parte che Cristo si scrive con la maiuscola per molti motivi, ma i documenti sui templari dimostrano che non vi fu alcuna lotta tra Chiesa e Ordine del Tempio, che gli intrighi dello Ior non sono funzionali alla Chiesa servono a ben altro, proprio per la contrapposizione con la massoneria. Cercare di spiegare questo rapporto in modo semplice é superficiale e mistificatorio, poichè le cose sono molto più complesse di quanto non appaiono su questo sito. La descrizione alla "Piero Angela" non informano, deformano per mentire….
Francesca
10 Luglio 2012 @ 20:14
semplicemente GRAZIE.
Anonimo
10 Luglio 2012 @ 21:29
….veramente sane considerazioni.
Anonimo
10 Luglio 2012 @ 22:34
e bravo anche a Rodolfo
Anonimo
10 Luglio 2012 @ 23:28
A Paoli', bastava veramente mettere un link a un paio di scritti di Pasolini sul medium di massa "tv" e ci aveva giàspiegato tutto con una lucidità impressionante.Non ci capiva un fringuello nessuno all'epoca(guardare Biagi come proprio non capisce un acca sul tema in un confronto diretto col Pier).
Ma avvisati, siamo già stati avvisati. "Niente di più feroce della banalissima TV!". Ed non era e non è un esagerazione..
Anonimo
10 Luglio 2012 @ 23:30
http://www.youtube.com/watch?v=J3tt03Zi7zE
Segretius
11 Luglio 2012 @ 0:57
voglio dire anch'io una stronzata-seria: nell'articolo non si spiega cos'è, a patto che lo si possa fare, la spiritualità.
un piccolo sforzo, Paolo, lo potevi fare………
Anonimo
11 Luglio 2012 @ 9:42
si si cosa è la spiritualita'????
Grande PAOLOOOOO!!!!!
Anonimo
11 Luglio 2012 @ 10:05
OT….avviso ai naviganti..ha preso fuoco il deposito giudiziario con i reperti della bomba di brindisi….è stato il caldo eccessivo dicono..ma guarda tu il caso….
alsalto
11 Luglio 2012 @ 11:26
Si, davvero un bel post. Dice tutto e nulla come puntualmente accade quando si scrive in sincerita'. Poi ogniuno ci legge ed inquina il giudizio in base ai propri occhi, come sempre i pregiudizi o l'incapacita' di comprendere e interpetrare, se non all'origine quella di comunicare.
Vado OT ma per analogia mi permetto un'osservazione, premetto di non aver fede, di non credere, ma di sentir forte spiritualita', pensare, cosa a cui non sento di dover dar nome o forma ne trascendenza. Guardo un tiglio, il mosaico del pavimento, un alveare, la marea e mi basta.
Anarchico e selvaggiamente ecologista, antispecista per cui non vegetariano ne tanto meno vegano, non mangio carne solo per motivi qualitativi e di decenza in contrapposizione degli abomini dell'allevamento e cultura intensiva, mi preoccupa principalmente la consapevolezza. Ho da me elaborato dei pensieri a cui poi solo sucessivamente ho imparato a dare un nome scoprendoli gia' anticipati da altri che non ho poi volutamente approfondito, sia Latouche o Colin Ward o Heddinger o chissia. Non penso sia questione di cultura o erudizione ma sensibilita'. Con l'ultima si arriva a percepire senza la necessita' di catalogare, nomenclare ne datare. Quindi in culo a pratiche di qualsiasi genere, siano meditative o dogmatiche o il salcazzo siano. Anarchismo, onesta' d'intenti e pratica, forse con questi presupposti se vissuti in leggerezza si puo' almeno sperare di costruire un rapporto stretto tra esseri, ed intendo tutti e non necessariamente umani.
Anonimo
11 Luglio 2012 @ 11:50
Secondo me, la spiritualità è percepire il "dietro le quinte".
Complimenti per il pezzo.
MaxMerlino
Anonimo
11 Luglio 2012 @ 12:02
OT ma argomento spesso dibattuto qui:
Sincromisticismo (e messaggi subliminali)
http://www.youtube.com/watch?v=zZ7F56hhW0Y
Dreamer
Anonimo
11 Luglio 2012 @ 12:17
Articolo equilibrato e schietto, al di la del giusto o sbagliato emerge il tuo pensiero Paolo…un'espressione di spiritualità anche questa.
Solo che è meglio non generalizzare troppo accostando una Chiesa che fa solo "quiz" aborto si aborto no, con quella Chiesa fatta da amigliaia di sacerdoti che predicanom guidano ,aiutano migliaia di persone nel cercare la Via, la Serenità…che passa anche per porte strette…che non sono bigottismo, ma un seguire determinati percorsi..come un "libretto di istruzioni" che ci ha lasciato Colui che ci ha creati.
Infatti vediamo ora, in questa società "liberata" dove si può "fare tutto", "dire tutto" dove siamo arrivati.
Anche nelle cose quotidiane, banali direi…. il dire o non dire parolacce o il male sugli altri è in sè un piccolo esercizio di ascesi, un differenziarsi dalla massa e dal pensare comune, ma, siccome siamo tutti uniti in qualche modo non può che ripercuotersi in modo benefico su tutti..così come il male si estende a tutti anche se fatto dal singolo…e ciò lo si insegnava negli "oscurantisti" periodi medievali e moderni….
Segretius
11 Luglio 2012 @ 12:32
Scusate ma qui si confonde spiritualità con emozioni ed altre cose, non scherzavo quando chiedevo, a Paolo o altri volenterosi commentatori, di approfondire l'argomento;
il mondo è pieno di misticismo,per esempio, che è spiritualità, ma non giova alle cose……..
La spiritualità è una "capacità" che tutti (e ogni cosa) ha, e TUTTI, potremmo farne qualsiasi uso.
Di qui la corsa dei poteri all'indirizzamento di tale "capacità" nel senso che gli si vuole dare….
Anonimo
11 Luglio 2012 @ 12:48
La verità è che la maggior parte delle persone sono dei mediocri, preferiscono farsi guidare anziché esprimere un loro parere perché hanno paura di essere lasciati "soli"..ecco che allora si creano delle idee comuni attorno cui rifugiarsi..e i mass media sfruttano questo fattore per decidere quali sono queste idee, sei pro?sei contro?Sei comunque parte del meccanismo..e quello che davvero conta intanto si affievolisce: il nostro io interiore, non intendo l'ego (concetto creato ad hoc per motivare ancora di più l'accettazione di questo sistema)ma la nostra ragione, il nostro animo e il nostro spirito critico..chi sono?La somma delle mie idee o la somma delle idee degli altri?…
Anonimo
11 Luglio 2012 @ 14:46
OT……..Che ne pensate degli eventuali attentati per le olimpiadi di Londra?
Anonimo
11 Luglio 2012 @ 17:02
Ciao Paolo,
L’articolo mi è piaciuto molto. Come sempre riescia strutturare molto bene il tuo pensiero e trasmetti le tue idee in maniera semplice e diretta.
Chissa forse troppo. Difatti i tuoi articoli danno sempre una opinione coerente e brillante, peró, nonostante la loro lunghezza, spieagno gli intreccci in modo superficiale e non riescono mai ad approfondire l’argomento.
Molte volte mi farebbbe piacere sapere coi che sai dei Catari o dei Templari, di Aleister Crowley o della lotta tra massoneria e religione, pero l’evento rimane solo narrato senza avere chiarimenti maggiori.
Per esempio, nel punto 6 di questo articolo scrivi:
non esiste insomma un motivo logico al mondo per una guerra all’Islam, che può essere spiegata unicamente sotto il profilo esoterico e spirituale.
Sono estrememente d’accordo con te, pero perchè non spiegare quali sono le implicazioni esoteriche e spirituali? Come buon lettore del tuo blog voglio approfondire l’argomento e visto che sicuramente tu sai molto di piu di cio che hai scritto ti invito a chiarire maggiormente le tue considerazioni.
Lo puoi fare qui tra i commenti o magari con tutto un articolo dedicato al tema della guerra al medio oriente.
Sicuro di rivcevere una tua spiegazione al piu presto ti invio i miei distinti saluti.
Francesco
Anonimo
11 Luglio 2012 @ 17:08
Ma perchè creare sempre polemiche inutili? Franceschetti ha ragioni da vendere anche se non sono d'accordo su tutto quello che dice. E' comunque sotto gli occhi di tutti che la nostra società manca di una visione spirituale.
Paolo Giovanni Mauro
Anonimo
11 Luglio 2012 @ 18:22
PADRE PIO……POI……!!!!!!!
A mio avviso, più che disgiunto dalla sua spiritualita, l' essere umano è stato SCOLLEGATO in TOTO: interormente, da se stesso, in OGNI suo aspetto e CAPACITA', ed esteriormente, dai suoi SIMILI e dalla natura.
E questo è avvenuto per opera del PATRIARCATO, che si è servito: delle religioni monoteiste per manipolarne la mente, e dagli eserciti per COSTRINGERLO, tramite la VIOLENZA, a RINUNCIARE a se stesso per diventare SCHIAVO di chi aveva istituito un sistema di credenze e concetti che, invece di permettere l' EVOLUZIONE che già si era avviata, la fecero retrocedere alla "legge della giungla", ossia del pesce più grosso che divora il più piccolo……Creando un IBRIDO tra l' umano e il bestiale, di cui, come COERENTE consequenzialità, ha un altrettanto "BESTIA-UOMO-DEMONE", come divinità.
Per cui, il discorso di Paolo e Stefania, per quanto giusto in parte, è, a mio modo di vedere, errato; perchè fa apparire la spiritualità come la più importante, se non quasi unica, ragione della mancanza di CONSAPEVOLEZZA e incapacità di RIBELLIONE; quando invece TUTTI gli aspetti hanno un' equa IMPORTANZA.
Per concludere: E' lo SCOLLEGAMENTO in SE STESSO, di ogni PARTE, a causare l' ALIENAZIONE. Lilith
Anonimo
11 Luglio 2012 @ 19:14
Il tema dell'assenza di spiritualità dai film e dalle serie tv è a dir poco illuminante e non credo sia mai stato trattato da altri! Grazie Paolo! Una domanda, in che modo jovanotti è stato "intimato" o meglio "redarguito" per i suoi testi? Grazie ancora,roberto
Anonimo
11 Luglio 2012 @ 19:42
non tornavo da un po' e trovo sul blog un post molto in tema col mio sentire di questo periodo…
bravi tutti e tre, bell'articolo!
Anonimo
11 Luglio 2012 @ 20:04
Il burattino Monti dice: "sarà come una guerra per l'Italia'…Mi suona tanto come inizio di 'Patriot Act', 'sarà dura ma vinceremo'…
Che sia arrivato il momento di agire?
Uno spunto interessante: Destabilizzare il mediterraneo
http://www.stampalibera.com/?p=48928#comments
Nobody's wife
11 Luglio 2012 @ 22:13
"Le occupazioni dello spirito sono inutili se fini a sé stesse!"
-Dal film "Il cavaliere pallido"
Cavolo! i film con Clint eastwood si che sono spirituali!:-D
Tra quelli con la sua regia vi consiglio "Mezzanotte nel giardino del bene e del male", che ben rispecchia la realtà, dove un libro può servire a mistificare la realtà, e dietro una l'apparenza di un impeccabbile ricco gentiluomo del sud, inaspettatamente si cela un assassino che ricorre a rituali magici, che lasceranno perplesso e sconcertato il giovane scrittore newyorkese che aveva deciso di affiancarlo.
Nobody's wife
11 Luglio 2012 @ 22:16
Ma tra tutti quelli che leggono questo blog, c'è qualcuno che ha realmente la kundalini risvegliata?
Perché senza aver destato questa misterisa forza, è difficile comprendere ciò che non si può vedere.
Mi interesserebbe conoscere altre esperienze.
A chi invece non ha avuto la fortuna di sperimentare ciò in prima persona, gli auguro di riuscirci presto, soprattutto a Paolo.
l'igniorante
11 Luglio 2012 @ 22:58
Bell'articolo davvero. I complimenti a Paolo, Stefania e Oscillator sono meritati.
Mi permetto di evidenziare un punto cardine che è implicito nell'articolo ma tanto vale chiamare col suo nome: ATTACCAMENTO. La spiritualità è nemica dell'attaccamento. Il sistema capitalista ha bisogno di materialismo e di attaccamento come Dracula del sangue. Logico dunque che la dimensione spirituale venga sistematicamente e programmaticamente cassata da chi ha interesse a perpetuare il sistema egemone nel mondo occidentale.
La strumentale demonizzazione dell'Islam è conseguenza di tali necessità. Le società di cultura islamica denotano infatti un senso dell'attaccamento enormemente inferiore agli standard richiesti dal sistema occidentale, e questo non può essere tollerato da coloro che ambiscono a imporre il progetto egemonizzante del NWO. Con le conseguenze evidenti.
Ovviamente la perdita dell'attaccamento non è affatto esclusivo appannaggio dell'Islam, ma una costante che si ritrova ad esempio anche il Buddhismo e il Cristianesimo, ma non certo nella versione proposta dalle gerarchie della Chiesa Cattolica (una multinazionale che vende una superficiale forma di credulità popolare e opera in finanza, ma che ha voltato le spalle a Cristo), che è parte attiva nel disegno del NWO. Ma pure una spiritualità coltivata individualmente sfocia naturalmente nella perdita dell'attaccamento, che è esattamente la cosa che ti libera dal ricatto perenne dell'adesione "alle richieste del sistema con la scusa dei figli, del lavoro, della famiglia".
(continua…)
l'igniorante
11 Luglio 2012 @ 23:00
(…continuazione)
Alcune considerazioni sparse.
1. E' vero che tutti i Potenti hanno profonde conoscenze esoteriche (mentre l'esoterismo viene screditato, banalizzato e deriso agli occhi delle masse), ma costoro fanno di tali conoscenze un utilizzo perverso: strumento per garantirsi potere e benefici materiali. I risultati li abbiamo davanti. Se questo è il fine della loro spiritualità, beh, per me hanno ben più valore i sentimenti e le emozioni pur scarsamente consapevoli delle persone semplici e prive di erudizione (e ben lungi dal Perfezionamento). Del resto ho constatato che spesso si riscontra una grande aridità proprio in persone colte e di ottime letture. Di questa è una contraddizione continuo a stupirmi.
2. Temo che se il sistema massmediatico iniziasse a proporre tematiche spirituali tali per cui "migliaia di persone andrebbero a cercare un centro buddista, islamico o di Yoga per approfondire gli aspetti spirituali della vita" sarebbe solo la fortuna di organizzazioni in stile Scientology o delle peggiori e consolatorie banalizzazioni New Age (funzionale al NWO). Una caricatura di spiritualità tipo quella descritta in "Magic Shop" di Franco Battiato, ridotta a business e distrazione di massa (il contrario di quello che dovrebbe essere). Non mi pare una bella prospettiva. Preferisco pensare che le persone possano intraprendere un cammino interiore individuale.
3. Non è del tutto vero che i telefilm evitano le tematiche politiche e spirituali. Piuttosto le banalizzano spesso e volentieri. Nel citato "Casa Keaton" la politica c'era: la serie viveva sul confronto/scontro tra due genitori ex hippie un po' fricchettoni e il figlio (Michael J. Fox) liberista e reaganiano. E che dire oggi del "passeggero oscuro" che accompagna Dexter Morgan? In "Dexter" la tematica spirituale è sempre presente e la serie è piena di simbologia esoterica, anche piuttosto esibìta. Per quanto riguarda le religioni nelle serie americane si trovano spesso i luoghi comuni più vieti sull'Islam (anche questa è propaganda dell'Impero), come ad esempio in "NCIS". Però in "Homeland" (serie americana basata su un format israeliano) quanto meno c'è una maggiore complessità e il plot vive sul dubbio e sull'ambiguità in ogni direzione.
In ogni caso va notato che la CIA ha un apposito ufficio che detta l'agenda a Hollywood e revisiona le sceneggiature. Il fratello dell'attore Tommy Lee Jones ne ha fatto parte.
4. Con rispetto di chi ha fatto questa scelta, non sono vegetariano e non ne sento le ragioni, anche se sono favorevole a una drastica riduzione del consumo di carne (che pratico), sia per giovamento della salute che per i problemi ambientali e il consumo di risorse connesso alle folli abitudini alimentari inculcate agli occidentali.
(continua…)
l'igniorante
11 Luglio 2012 @ 23:01
(…continuazione)
5. Non riesco a cogliere il punto riguardo a Jovanotti: quali sono i suoi testi "azzardati" verso il Potere? E il prezzo pagato sarebbe forse collegato alla morte del fratello schiantatosi con un ultraleggero?
Per quanto riguarda Roberto Vecchioni direi che ormai, tre decenni dopo i guai giudiziari, lo hanno integrato perfettamente nel Sistema. Sono convinto che la sua vittoria a Sanremo l'anno scorso sia stata funzionale a far capire alle masse, attraverso l'evento nazionalpopolare per eccellenza, che il vento era cambiato, prefigurando nella cultura popolare il clima della cosiddetta "rivoluzione arancione" (Gene Sharp?) di Pisapia e De Magistris. Guarda caso Vecchioni e la moglie Daria Colombo sono stati parte attiva in entrambi i casi. per finire "in bellezza" col colpo di mano fatto da Napolitano in ossequio a superiori Poteri finanziari sovranazionali: la sostituzione del governo legittimato dal voto popolare con i tecnici di Mario Monti, che il popolino doveva accettarlo con sollievo e gioia in quanto liberazione dal berlusconismo che "ci ha fatto vergognare di fronte al mondo" (sotto il ricatto dello spread e l'emergenza di una crisi enfatizzata ad arte). La funzione di "Chiamami ancora amore" secondo me è stata questa. E il voto di Sanremo sappiamo che è stato sempre addomesticato alla bisogna.
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Papa Albino Luciani disse tra l'altro: "vorrei una Chiesa che se Cristo tornasse ci si potrebbe riconoscere".
Secondo me era sincero. Tanto che si stava accingendo a sconvolgere di conseguenza l'organigramma della Curia. Sappiamo che fine ha fatto.
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Specchio dell'epoca: come ieri avevamo Pier Paolo Pasolini, oggi c'è Roberto Saviano. Tanto profetico e mai scontato il primo, tanto banale e prevedibile il secondo: un vacuo pallone gonfiato (ossimoro solo apparente) che si atteggia a messìa (non per niente ammira la figura del "messia apostata" Sabbatai Zevi), e lo fa in modo studiato. Costruito in laboratorio per elargire certezze e canalizzare buone energie di impegno sociale mantenendole loro malgrado docili al Potere.
Pasolini pubblicava con editori mainstream (Garzanti, Einaudi) e scriveva sul Corriere della Sera. Saviano idem, ha pubblicato "Gomorra" per i tipi di Mondadori e tiene sull'Espresso la rubrica fissa che fu di Giorgio Bocca, oltre a varie apparizioni su Repubblica.
Pasolini è stato ucciso come sappiamo, Saviano ha la scorta (la prova del nove: dimostra che è un prodotto del Sistema, si legge De Benedetti in Italia e Israele fuori confine). Non a caso, anche don Ciotti ha la scorta.
Vittorio Arrigoni invece è stato ucciso dal Mossad, ma la maggior parte degli italiani non lo ha mai nemmeno sentito nominare.
Scusate se non c'entra con il topic ma mi andava di scriverlo.
Anonimo
12 Luglio 2012 @ 2:07
La MANIPOLAZIONE a cui gli esseri umani sono stati sottoposti ha assunto forme e metodi diversi attraverso le migliaia di anni; ma, quello religioso ( col compito di alterare mente e spirito ) e militare ( col compito di alterare il corpo ) è stato, e continua ad esserne, il CARDINE……lo ZOCCOLO ( del diavolo…..!!!)
I mass media, in un mondo ormai popolato da miliardi di persone, non sono che l' ALTOPARLANTE di queste DUE FORZE che, ieri come oggi, sono FONDAMENTALI alla riuscita del più "GRANDE INGANNO" perpetrata da un uomo su un altro……ma, INVOLONTARIAMENTE, su SE STESSO; poichè, in definitiva, l' uomo se l' è messo nel sedere da SOLO.
Ora, innanzi tutto, ci INGANNANO su – TUTTO – !!!!!!
Poi, io non riesco a vedere nella spiritualità maggiore importanza che nel resto degli aspetti umani, NON di CERTO perchè questa non abbia importanza, ANZI, ma perchè l' uomo è un INSIEME di materia e spirito, per cui non si può nè scinderlo nè attribuire più valore a una parte piuttosto che a un' altra.
Per il RAGGIUNGIMENTO della propria COMPLETEZZA e FELICITA', l' uomo deve RIUSCIRE ad ARMONIZZARE la materia con la materia, l' etereo con l' etereo……ed in fine, fondere in equilibrio: MATERIA e SPIRITO.
Lilith
Anonimo
12 Luglio 2012 @ 4:17
Cristo non è una persona.
Federico
12 Luglio 2012 @ 7:35
Bellissimo Articolo, condivido in pieno! grazie. federico
Anonimo
12 Luglio 2012 @ 8:13
Cheppalle Lilith con questo patriarcato!!!!
Il concetto e' chiaro,ma…sai dire solo questo????
"Ghost Whisperer" e' un serial TV che parla,a modo suo,di spiritualita',medianita',anima,aldila'…
Concordo con l'igniorante nel dire che,molti "spiritualisti" dediti a magia e robe varie,non sono certo meglio della gente comune quindi li esalterei di meno e meno ancora li sceglierei come modelli ai quali tendere…
Democrito
12 Luglio 2012 @ 8:17
Riconosco dei buoni spunti nell’articolo di Paolo, ma mi domando: Paolo sta parlando della manipolazione o dello Spirito?
Spiritualità è un termine ambiguo a causa principalmente della confusione esistente nel linguaggio dell’occidente tra ciò che si indica come Spirito e ciò che si intende come Anima.
Lo Spirito non può essere manipolato, può solo essere conosciuto. Quello che può essere manipolata è l’Anima. Se è questo che si intende nell’articolo, allora mi trovo d’accordo e sottoscrivo. Il compito principale dei media, nella nostra società, è quello di allontanare le persone dalla comprensione di se stessi, dei propri desideri, delle proprie pulsioni.
Vi è un’ampia letteratura in materia e voglio citare nel contesto due autori che mi sono particolarmente cari: Theodor Adorno ed Herbert Marcuse, entrambi della Scuola di Francoforte, associazione di intellettuali che si proponeva il compito di approfondire proprio gli aspetti trattati nell’articolo di Paolo.
Niente è più feroce della banalissima televisione, diceva Pisolini, ma la frase va un attimino interpretata. La televisione è uno strumento e come tutti gli strumenti ha una natura neutra. È l’uso dello strumento a connotarlo come positivo o negativo.
La televisione potrebbe essere un grande strumento di liberazione, invece di essere uno strumento dell’alienazione, quale è diventata. Ma la liberazione costa impegno e fatica, quindi prima di considerare l’ipotesi del complotto, occorre considerare la richiesta del pubblico.
La domanda cardine è: nasce prima il complotto, cioè una congrega di individui che si riunisce con lo scopo di manipolare, a proprio vantaggio, il resto dell’umanità, o nasce prima la pigrizia, la malafede, l’ignoranza, la vigliaccheria, delle persone, il che riduce il complotto ad essere semplicemente una congrega di furbacchioni che cavalca l’onda della stupidità? (cont)
Democrito
12 Luglio 2012 @ 8:18
È quasi inutile a questo punto la denuncia del complotto, se lo stesso è causato dalla volontà degli stessi manipolati.
L’articolo prosegue citando altri strumenti, religione, yoga, ecc., sui quali vale la stessa regola, con l’aggiunta però dell’aggravante della confusione tra ciò che si cerca attraverso questi strumenti e il motivo per cui sono stati istituiti, il che ci riporta più sopra, alla confusione tra ciò che si intende per Anima e ciò che si intende per Spirito.
Se uno strumento nato per portarci alla Conoscenza dello Spirito, viene usato come strumento di liberazione dell’Anima, allora abbiamo un uso non corretto dello strumento, il che può portarci a risultati catastrofici.
Mi spiego meglio. La Psicoanalisi, la Magia, l’Esoterismo, l’Alchimia, l’Astrologia, alcune forme di Yoga, ecc., sono strumenti dell’Anima per indagare su se stessa e dispiegare le proprie possibilità. Si tratta della conoscenza che la Personalità vorrebbe avere di se stessa, delle proprie possibilità, ma non si tratta di strumenti atti a conoscere lo Spirito. Sono piani completamente diversi.
La Religione, lo Yoga, alcune forme di Meditazione, sono strumenti nati allo scopo di farci conoscere lo Spirito. Non si tratta qui di migliorare se stessi, o di trarre vantaggi di altro tipo. Si tratta solo di rispondere ad un’esigenza specifica dell’essere umano: conoscere ed amare lo Spirito, quale essere contemporaneamente Se ed Altro da Se.
Anonimo
12 Luglio 2012 @ 8:49
a igniorante, ma allora sei de coccio ancora insisti ?
no ma il bello è che si impegna fa tenerezza !!
“la sostituzione del governo legittimato dal voto popolare con i tecnici di Mario Monti, che il popolino doveva accettarlo con sollievo“ hahaha ma come scrive questo qui !
guarda igniorante che anche se scrivi le tue banalita' malamente riscaldate in articolesse finto-pompose non riesci a mascherare le tue lacune…….. che per caso leggi Focus ? hahaha
“Papa Albino Luciani disse tra l'altro: "vorrei una Chiesa che se Cristo tornasse ci si potrebbe riconoscere".“
complimenti questa e' tua la MIGLIORE DI SEMPRE mi hai fatto sganasciare…… confondi PAPA LUCIANI con NERI MARCORE' in quella fiction imbarazzante
igniorante t'abbiamo smascherato sei un povero represso falso e artefatto ma alla fin fine….. oh almeno ce fai ride hahaha !!
e il bello e' che qualcuno aveva pensato che igniorante fosse davvero NMF…… no comment
L.
Anonimo
12 Luglio 2012 @ 9:19
A T T E N Z I O N E !!!
Giornalista vero, minacciato di morte per le sue denuncie…
Ti prego Paolo, come già facesti a suo tempo per il magistrato Paolo Ferraro, scrivi un articolo e contribuisci alla diffusione della storia di Gianni Lannes, uno dei pochi e veri giornalisti che denunciano le ecomafie, le scie chimiche e i terremoti artificiali… Gli hanno già bruciato 2 auto, facciamo si che l'informazione sul WEB lo metta al sicuro da eventuali attentati…
Grazie
Uno qualunque
Anonimo
12 Luglio 2012 @ 13:34
L'autodefinitosi prof. Democrito voleva INSEGNARE a noi tutti la differenza tra "anima e spirito".
Solo che alla fine,appunto dove afferma,"mi spiego meglio",ha fatto un po di confusione con i vari copia/incolla e…..vi prego, leggetene i risultati!
Aoh…ascenni, che ce fai morì de
tedio con tutta sta saccenteria
L.
l'igniorante
12 Luglio 2012 @ 15:22
Solidarietà a Gianni Lannes (riprendendo quanto già scritto da "Uno qualunque", 12 luglio 2012 11:19).
Chi legge le sue inchieste ( http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/ ) sa bene che Lannes racconta con ottime e documentate argomentazioni questioni che non è permesso toccare: HAARP e terremoti provocati (incluso l'ultimo in Emilia), stragi di Stato, inquinamento ambientale, asservimento dell'Italia agli USA, operazioni militari, Poteri Forti, Palestina e stragi israeliane, etc.
E' chiaro che l'accanimento nei suoi confronti e nei confronti della sua famiglia non avrebbe senso se si trattasse di un complottista farneticante, come da più parti si vorrebbe far credere.
Lannes ha avuto la scorta fra il 2009 e il 2011. Lo inviterei però a NON invocare ancora protezione dal Viminale: la scorta va bene per quelli come Saviano (a cui serve per fare scena, conferisce autorevolezza), ma per Lannes è diverso: se sei scomodo per davvero non puoi pensare che a proteggerti siano proprio coloro che agiscono per conto deii tuoi nemici e che rappresentano proprio i tuoi potenziali carnefici. Cioè quando la minaccia è grave e viene dal Potere mai cercare aiuto nello Stato e nelle istituzioni preposte alla tutela della legalità. Si tratta di organismi funzionali al Potere e come tali agiscono.
Cito testualmente Gabriella Carlizzi: "i servizi di protezione servono per CONTROLLARE LE PERSONE e servono per ELIMINARLE AL MOMENTO GIUSTO, non servono per proteggerle". Una affermazione inquietante che mi sono segnato perché purtroppo contiene tanta verità.
Dato che sono certo che i Servizi leggono diligentemente questo blog, a chi minaccia Gianni Lannes dico solo che i suoi articoli li abbiamo letti in tanti, li diffondiamo, li conserviamo. Non serve a nulla metterlo a tacere. Magari in questo momento il vostro "ufficio K" (o come cavolo lo chiamate adesso) ha addosso le pressioni della CIA e del Mossad, ma se gli farete del male confermerete ancor più la fondatezza delle sue rivelazioni. Non vi conviene mica.
Anonimo
12 Luglio 2012 @ 15:54
Articolo semplicemente stupendo!
Anonimo
12 Luglio 2012 @ 17:39
Gli auto-assist nei commenti di questo blog sono la cosa più puerile e squallida.
Ma non si fa prima a parlarne direttamente?
Eppure, vedendo che non si viene calcolati per nulla, si dovrebbe desistere, invece……..
Anonimo
12 Luglio 2012 @ 19:00
Io mi ripeto, e lo farò finchè posso, sulla questione del "PATRIARCATO"; perchè sono, purtroppo, in pochi ad aver analizzato la storia fino a capire quanta importanza abbia il passaggio dal matriarcato al patriarcato, e quanta responsabilità ha quest' ultimo sull' INFELICITA' di noi TUTTI.
@ Anonimo 10:13
Ma tu, che pur essendo uno che in genere firma i suoi commenti "fai, in questo caso, l' anonimo"……che CAZZO VUOI ?!? denigrare senza aggiungengere niente, o scrivere cose che, in tutti i modi, EQUIVALGONO a NIENTE !?! E coeì pensi di trovare ASCOLTO ??……MA VALA', PIRLOT ! ! ! Lilith
Anonimo
12 Luglio 2012 @ 20:49
igniorante fai sempre piu' tenerezza , ohhh sfidi i servizi da dietro una tastiera che paura !!!
ma sei ingenuo forte….. non l'hai capito che Lannes è uno del sistema ?
altrimenti se era davvero pericoloso per il sistema col cavolo che gliela davano una scorta e invece l'ha gia' avuta ( e meno male che ce la smeni con Saviano poi corri dietro al primo pifferaio che passa gridando al GOMBLOTTO )
…..e poi Lannes ce l'ha su' con FORZA NUOVA ( l'unico movimento politico davvero antisistema che c'e' qua in Italia ) perche' e' uno che chiagne e fotte si atteggia a vittima per fare sembrare credibili le robe strampalate che scrive ( qualunque fisico ride a leggere le argomentazioni squinternate di Lannes sull'Harp americano usato per i terremoti )
nella miglior ipotesi Lannes e' un frustrato represso che vorrebbe essere un giornalista famoso ma nun ja fa'
nella peggior ipotesi e' uno dei tanti getkeeper prezzolato per distrarre i complottisti alla matriciana piu' gonzi…… al lupo al lupo ma scommettiamo che non gli toccheranno mai un capello ?
SVEGLIAAAAA !!!!!!!!!
L.
Anonimo
12 Luglio 2012 @ 20:59
L. che ha scritto 12 luglio 2012 15:34 non sono io ma ok , non mi dissocio perche' sono abbastanza daccordo
L. ( quella originale )
Anonimo
12 Luglio 2012 @ 22:44
Democrito non sono per niente d'accordo sulla sua analisi riguardo la Tv.
La Tv nasce per creare un rapporto squilibrato tra chi trasmette e chi riceve.
Tra chi parla e chi ascolta. E non basta non averla o non guardarla mai per non subirne gli effetti perché il condizionamento purtroppo arriva comunque dal resto della propria vita sociale, dal resto del mondo con cui si ha a che fare che ne è fortemente ed irrimediabilmente condizionato.
La Tv è nata con lo scopo di essere quello che è stata ed è oggi.
La si sarebbe potuta usare meglio? Forse, ma personalmente ritengo che col tempo sarebbe comunque arrivata ad essere nuovamente quella che è oggi.
La teoria del "la televisone non è il problema…ma è l'uso che se ne fa" è facile intelletualismo da salotto. Una frase vuota e scontata. E' ovvio che un coltello è molto utile in cucina ma se lo lancio o infilo in pancia a qualcuno diventa uno strumento del male. Che discorsi inutili sono?!
La natura della televisione è quella, comunque la si usi. Nata per quell'uso, che in certa misura si è persino ricercato.
Strumento per la sudditanza. Una ristretta minoranza parla (in automatica posizione autoritaria), ed una grandissima massa ascolta senza poter replicare; risultandone comunque condizionata, anche se si sforza di non dare fiducia a chi ha parlato.
Salvo.
Democrito
12 Luglio 2012 @ 22:55
L@, L@ e L@
Ovviamente non mi autodefinisco. Comunque la vostra impressione è legittima, nel senso che avete diritto di avere tutte le impressioni che desiderate.
Mi sono accorto, leggendo l’articolo, che la questione del linguaggio era trattata in modo superficiale e ho voluto fare una precisazione.
Non ho la pretesa di insegnare qualcosa a voi, che naturalmente siete ben informate di tutto, ma mi sembra strano che ben 50 commentatori prima di me non si siano accorti della “sottigliezza”.
Forse se ne sono accorti, ma non la hanno ritenuta importante, il che è ben strano in una riflessione su un articolo che è incentrato sulla spiritualità.
Un po’ come parlare di patate, intendendo le carote. Hanno molti aspetti in comune, ma se dall’ortolano chiedi delle carote e quello di porge un sacco di patate, dicendoti che in fondo le differenze sono solo dettagli, penso che lo guardereste un po’ strano.
Ma voi no, vero intelligentone! Voi avete capito tutto e andandovene con il vostro sacco di patate, se qualcuno vi fa notare che volevate le carote, gli rispondete che non c’è bisogno che vi si insegni la differenza, perché voi già la sapete, siete nate imparate…
Mi sa che è proprio vero quello che si dice sulla mamma degli imbecilli.
Anonimo
13 Luglio 2012 @ 0:15
Democritone:
"…Niente è più feroce della banalissima televisione, diceva Pasolini, ma la frase va un attimino interpretata. La televisione è uno strumento e come tutti gli strumenti ha una natura neutra. È l’uso dello strumento a connotarlo come positivo o negativo…"
No.Se ascolti l'intervista a Pasolini di Biagi,Paolo spiega come ritenga la televisione COMUNQUE iniqua perche' pone chi la guarda in una posizione di inferiorita' rispetto al medium stesso,a prescindere dall'uso che se ne puo' fare.
HAI TOPPATO!
Democrito
13 Luglio 2012 @ 6:44
Anonimo 2,15@
Ti ringrazio della precisazione. Slegherò la mia opinione dal nome di Pasolini, che non è Gesù Cristo e la supporto con la seguente riflessione:
primo, lo strumento è un estensione dell’inventore, non viceversa
secondo, la televisione come qualunque arma, va considerata i due dimensioni differenti. C’è la prospettiva di chi ce la ha puntata contro, ma c’è anche la prospettiva di chi la punta
terzo, Pasolini era un totale incoerente. Non si può fare una critica di questo tipo e poi mettersi a fare cinema, che notoriamente viaggia sulle stesse logiche della televisione, ovvero mettendo lo spettatore in uno stato di inferiorità rispetto, non al cinema in se o alla televisione, ma all’autore del programma in onda.
Comunque grazie della segnalazione. Ho un gran bisogno di critiche che siano costruttive, meglio ancora se argomentate, invece dei soliti polpettoni di idiozia che vengono spacciati come argomenti, invece di essere chiamati con il loro vero nome. Luoghicomuni…
Anonimo
13 Luglio 2012 @ 8:08
@Democrito
Definire Pasolini incoerente solo perche' faceva cinema pero' mi pare forse troppo severo non trovi?Pasolini faceva un sacco di cose tra cui anche cinema…che comunque rispetto alla televisione non entra in tutte le case a tutte le ore senza alcun freno.Al cinema devi andarci,scegliere il film e pagare il biglietto!Dopodiche' e' vero che puoi ritrovarti come spettatore in "balia" del film o dell'autore,ma nel caso di Pasolini ad esempio,visto che film come "Le 120 giornate di sodoma"(Salo'),sono stati censurati per anni dal sistema che si vedeva messo a nudo e "scoperto" e che decise di farlo uccidere,parlare di incoerenza mi sembra eccessivo.
Direi invece che era parecchio "avanti"!!!!
Anonimo delle 02:15
Antonio
13 Luglio 2012 @ 9:42
Ciao Paolo, sono anni ormai che leggo il tuo blog e ti sarò sempre grato perchè mi hai fatto aprire gli occhi,,,
per quanto riguarda Jovanotti, io credo una delle canzoni potrebbe essere questa http://www.youtube.com/watch?v=Qgy9gZ31iBM ("si è svegliato il serpente"?).
Inoltre volevo chiederti questo: nei video della conferenza sul Mostro di Firenze tenuto a CasaPound citi una canzone di Rino Gaetano che farebbe riferimento proprio al mostro, mi potresti dire di che canzone si tratta?
Grazie e continua così
carmelo maria carlizzi
13 Luglio 2012 @ 10:49
@ Paolo – Ho letto il tuo articolo e anch’io come mi pare quasi tutti, sono commosso, ma in particolare da tanto coraggio che hai mostrato nell’introdurre come essenziale per l’uomo il tema della spiritualità e cioè della volontà e capacità, e del bisogno, di captare Dio intorno a noi e dentro di noi, ma anche di vivere con Dio e di Dio, di parlare direttamente con Dio e il Creato.
E spiego perché parlo di coraggio in questo. Intanto perché con il taglio che hai dato alle tue parole subito ci si pone di fronte e in contrasto con satana che sempre cerca di disorientare, ossia di orientare diversamente, chiunque sia attratto da questo richiamo ancestrale che lui ha invece oculatamente da sempre voluto sommergere sotto una quantità di inganni e violenze diabolicamente fatte apparire come gradi di libertà e di utilità, o addirittura di giustizia. E quando provi, così come ha fatto qui Paolo, non solo a riaprire il tuo cuore e a farlo respirare, ma ancor più se tenti di estendere questa tua esigenza agli altri, bé allora sei proprio un provocatore.
Ma tu sei anche una persona innocente, e questo ha costituito sinora la tua barriera protettiva.
Mentre non sei un prete o un monaco consacrato di qualsiasi fede, perché costoro godono di speciali strumenti spirituali di protezione. E quindi non sei ufficialmente abilitato a parlare di spiritualità.
Appari quindi come uno spirito libero che vaga felice come il bambino grassoccio che ci sorride alla destra di quanto qui scriviamo. Uno spirito che si può permettere serenamente anche di rischiare o di sbagliare, perché è in buona fede. (continua)
carmelo maria carlizzi
13 Luglio 2012 @ 10:50
Gabriella quando il 9 dicembre 1992 – appena ricevuto il messaggio da Padre Gabriele, annunciò che Gesù quella notte del 24 dicembre sarebbe tornato, con un messaggio di difficilissima accettazione e lettura per chiunque in base a quanto dai cattolici conosciuto attraverso il magistero della Chiesa, ma di semplicissima comprensione nel cuore per chiunque lo aveva ancora aperto e semplice – vide da quel momento impennarsi per sempre la somma degli attacchi congiunti da parte di apparati ecclesiastici potentissimi che con le armi della ridicolizzazione, della minaccia di scomunica, della messa all’indice, della diffamazione tramite i media e ogni sorta di intimidazione tentarono di annullare la notizia e il suo valore. Ma che comunque fu data e Gabriella ne porta tuttora ad un tempo il peso e il merito, a seconda di come si vogliono vedere le cose. Ma siccome Gabriella con il suo agire sulle stragi Moro, Falcone e Borsellino, aveva toccato il cuore della criminalità massonica internazionale e italiana, vide e subì l’azione giudiziaria congiunta tra talune logge vaticane e la p2 allorché iniziò pure a occuparsi con determinazione del mostro di Firenze, in un processo iniziato nel 1995 e in corso con le sue appendici ancora oggi e sino a quando non si farà tacere la sua voce.
Naturalmente Gabriella non è l’unico caso di persona perseguitata, né scrivo questo per dissuadere Paolo. Tutt’altro. (continua)
carmelo maria carlizzi
13 Luglio 2012 @ 10:52
Nelle parole di Paolo leggo l’invito rivolto a tutti a riappropriarsi del dialogo diretto con Dio, così come fu in origine, e così come sarà appena la Giustizia con la G maiuscola sarà di nuovo la categoria di vita e di pensiero dominante nel mondo. Perché Giustizia vuol dire vivere in perfetta conformità con il piano di Dio. I dodici comandamenti sono definiti Tavole della Legge e in essi c’è contenuto tutto il piano di Dio.
Ma che, ora stiamo forse all’oratorio o dalle suore, o non invece sul terribile blog di Paolo dove si entra nei misteri più profondi dell’esoterismo? Precedo con questa battuta, da noi usata quando parliamo di questi argomenti, il fastidio che può prendere qualcuno “ma che sono ora queste cavolate”!
Nel Vangelo di Matteo (2, 1) è scritto: “Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo di re Erode”.
Nel Vangelo di Luca (2, 1-2) è scritto: “In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento su tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando era governatore Quirino”.
Attingendo alle fonti storiche, sia per Erode che per Publio Sulpicio Quirino, come la stessa Chiesa nelle note precisa, in realtà Gesù nacque prima del 6 a.C. quindi prima della data con cui “per un errore di calcolo, nel VI secolo, l’inizio dell’era cristiana fu fissata all’anno 754 di Roma”. (continua)
carmelo maria carlizzi
13 Luglio 2012 @ 10:54
Se si vuole parlare di esoterismo cominciamo dallo svelare quelle convinzioni che pur apparendo scontate per gli studiosi, sono invece sconosciute ai più. Gabriella ed io, ad esempio, questa verità la apprendemmo e comprendemmo nel suo più vero significato pur essendo cattolici praticanti solo dai messaggi di quei giorni di Padre Gabriele, mentre tutto il mondo, Vaticano in testa, continuò consapevolmente a considerare l’anno 2000 come quello dei 2000 anni dal momento della nascita di Gesù, e in quell’anno proclamò il famoso Giubileo. Sette anni e sette giorni dopo! L’intera storia è stata di peso fatta slittare in avanti. I fatti che avvenivano erano falsati nella dinamica cosmica. Un vero banchetto per satana, e tutte le chiese ne sono consapevoli.
E così come questa “imprecisione” molte altre ne dovremo riscontrare.
L’esattezza di quel giorno non può essere liquidata come di scarso significato, perché in quel giorno nasce Gesù, punto di arrivo annunciato nei millenni precedenti e punto di partenza dei tre millenni che stiamo contando dopo la sua nascita. Le massonerie, i crociati, i rosacroce, la rosa rossa, i templari ed ogni altro rito, cavalleria ed ordine esoterico di diavoli e santi anche storicamente precedenti, quando non sono nati a seguito dell’evento-avvento di Gesù, si sono poi rialimentati o aggiornati o mascherati in conseguenza di tale nascita.
Su questo blog piace a molti da anni cimentarsi con l’esoterismo, ma oggi Paolo, consapevole o meno non posso dirlo io, ha portato tutti un piano più su, perché parlare di spiritualità vuol dire salire in alto. Ma in Alto c’è Dio. (fine)
l'igniorante
13 Luglio 2012 @ 11:44
@Democrito
Anche io non concordo sulla neutralità del mezzo televisivo. La televisione nasce con un intenzionale squilibrio intrinseco. La tv non solo è perfetta per screditare e dileggiare le opinioni scomode, ma anche per incanalare le opinioni entro un alveo funzionale al Potere. E' un perfetto strumento di indirizzo delle masse. Prendi il modello del dibattito televisivo (talk show): vi è rappresentata una arbitraria pluralità di opinioni atta a trasmettere allo spettatore un senso di democrazia che è solo una parvenza. Lo spettatore si illude soltanto di essere aiutato a formarsi una propria opinione dal confronto delle diverse posizioni sull'argomento in discussione. In realtà egli viene indirizzato a non prendere nemmeno in considerazione posizioni non rappresentate entro il range propostogli che, lungi dall'essere esaustivo, è invece funzionale al Sistema.
Quello che non va in televisione per le masse semplicemente NON E' (internet sta intaccando leggermente questo assunto, ma apre un altro problema: illusione di libertà di espressione e circolazione delle idee in cambio di controllo e schedatura di massa).
Per quanto riguarda Pasolini il mio pensiero è ben rappresentato da quanto scritto dall'Anonimo del 13 luglio 2012 10:08.
Le due L. lasciale perdere: non capisco quale contributo intendano portare alla discussione, a parte l'esibizione di un'acredine piuttosto sconclusionata (e poi danno del "represso", bah…).
Ho trovato invece pertinente e interessante la tua precisazione su Anima e Spirito. Bisogna però dire che la tassonomia dei corpi sottili varia a seconda degli autori. E così, in autori e in contesti diversi, le parole "mente", "spirito" e "anima" non vengono usate per designare i medesimi concetti.
===
@Anonimo del 13 luglio 2012 11:42
Grazie per il link al pezzo di Jovanotti. Ammetto che non lo conoscevo.
Ammetto anche, però, che continuo a far fatica a non annoverare Lorenzo Cherubini fra i cialtroni del Belpaese.
Anonimo
13 Luglio 2012 @ 13:10
Centochiodi di Ermanno Olmi.
Anonimo
13 Luglio 2012 @ 13:21
Salvo 00:44
***** FINALMENTE QUALCOSA DI NUOVO, BRAVO ! ! ! *****
"La natura della televisione è quella, comunque la si usi. Nata per quell' uso, che in certa misura si è persino ricercato. Strumento per la sudditanza. Una ristretta minoranza parla ( in automatica posizione autoritaria ), ed una grandissima massa ascolta senza replicare; risultandone comunque condizionata……"
MOLTO interessante !
Messa giù così, la questione, non mi era MAI passata per la capa…..
Grazie. Lilith
Anonimo
13 Luglio 2012 @ 14:15
95L' analogia di Democrito è SEMPLICISTICA, perchè:
Una cosa è parlare di tuberi e ortaggi…..l' altra è parlare di SPIRITUALITA'.
Ed è FORZATA, perchè:
Innanzi tutto con "spiritualita" s' intende TUTTO ciò che riguarda la DIVINA natura di ciò che non è TANGIBILE ma ASTRATTO.
Poi, ci sono INFINITE teorie teologiche e filosoofiche che discutono sull' anima-spirito: Alcuni identificano l' anima con psyche, o questa con lo spitito santo; altri suddividono l' anima in tre; altri ancora in atman e jiva; c' è chi dice che l' anima individuale è un frammento dell' anima del mondo; e chi attribuisce persino alle stelle, ecc. un' anima; insomma, ce n' è per tutti i gusti.
Comunque, che spirito e anima siano o meno la stessa cosa non è il VERO problema ma un 'INUTILE e IMPRODUTTIVA discussione, in quanto-IMPOSSIBILE DA STABILIRE-.
Mentre sarebbe MOLTO più UTILE e SAGGIO cercare di AVVICINARSI alla propria spiritualità. E, tramite l' intuito e la consapevolezza, SPERIMENTARE e CONTEMPLARE la VERITA' nella sua INTEREZZA, per coglierla sia con l' intelletto che col cuore.
Lilith
O' COMPLOTTIST
13 Luglio 2012 @ 15:47
Ciao Paolo,
complimenti e grazie x l'articolo.
ho appena finito di leggerlo, nn ho ancora letto i commenti, vorrei chiederti qual è il motivo spirituale/esoterico delle guerre.
spero che mi risponderai, GRAZIE.
Mimì
13 Luglio 2012 @ 16:30
Ciao Paolo,
come ci si reinventa quando si esce dagli "schemi" e si comincia a diventare consapevoli? Io sto facendo una fatica incredibile e sono sempre col conto in rosso…..probabilmente non sono ancora riuscita a sbloccare qualcosa dentro di me e il manifesto è la conseguenza. Non capisco dove potrei vivere e cosa potrei fare come lavoro in un periodo come questo….suggerimenti o pareri?
Grazie e saluti a tutti
Democrito
13 Luglio 2012 @ 17:29
Vedo che la discussione è rimbalzata sul piano dell’etica, materia nella quale non mi sento particolarmente informato, però ad occhio e croce addossare delle responsabilità ad uno strumento, dandogli una connotazione positiva o negativa, mi sembra un po’ azzardato.
Prendiamo per esempio l’invenzione della rivoltella. È evidente che l’unico scopo dell’esistenza della rivoltella sia quello di essere usata contro i propri simili. Vi è stato, ed è ancora in corso, un grande dibattito, il cui epicentro sono stati i paesi protestanti, ma che di riflesso è giunto anche da noi sponsorizzato in particolare da esponenti della Destra Parlamentare, sulla opportunità di consentire (da noi) o vietare (negli USA) alla popolazione la detenzione di armi per la difesa personale.
Tutti alla fine sono rimasti sulle proprie posizioni, contrastanti da paese a paese, sulla base dei valori portanti della propria cultura e modo di intendere la vita. Negli USA la possibilità di acquistare armi è rimasta, perché nella loro cultura il divieto sarebbe stato un limite all’idea di libertà personale, che è il valore fondante della loro cultura. In Italia ciò non è possibile, perché il concetto di non nuocere ad altri è un valore superiore a quello della libertà personale di possesso, pertanto è visto con favore il limite che lo stato pone alla libertà dell’individuo di comprare strumenti atti a nuocere agli altri.
L’esempio della rivoltella lo ho portato proprio perché relativamente semplice. Riguardo alla televisione le cose sono un bel po’ più ingarbugliate. Intanto non era nelle intenzioni del suo inventore lavorare ad un progetto di manipolazione di massa. Baird era semplicemente un ingegnere che aveva studiato il modo di trasmettere immagini via etere. La televisione è diventata “feroce” a causa dell’uso dissennato che ne è stato fatto, sia dagli autori che dagli spettatori, perché non dobbiamo dimenticare che dietro i programmi televisivi ci sono vaste operazioni di marketing ed alla fine agli spettatori viene dato in pasto quello che vogliono vedere. Il complotto esiste, ma si tratta per lo più di autocomplotto, dove le responsablità si devono dividere tra i creatori del complotto e quelli che lo subiscono, che spesso prima ancora lo richiedono. (cont)
Democrito
13 Luglio 2012 @ 17:30
Un americano comunque sosterrebbe che la manipolazione che subisci è colpa tua, perché non te lo ha mica detto il dottore di accenderla. I modelli culturali proposti sono acquisiti dalle persone che li desiderano.
In Italia invece, forti della cultura cattolica che ci ammonisce sulla nostra fragilità e sulla nostra incapacità di far fronte alle tentazioni, auspicheremmo un intervento dall’alto, dello stato nella fattispecie, che limiti l’uso manipolatorio della televisione.
L’idea che esistano 4 cattivoni che tramano dietro le quinte per fregare il resto dell’umanità, non mi convince. Nella mia visione delle cose, invece penso che la maggior parte dell’umanità sia composta da furbacchioni che non si farebbero scrupoli di fregare il resto del mondo. Qualcuno riesce nell’impresa ed acquisisce ricchezza e potere, qualcun altro non ci riesce e paga le conseguenze del suo fallimento, dopodiché si lamenta ed addossa la colpa del proprio stato a chi è riuscito dove lui ha fallito.
Quanto a Pasolini è vero, sono stato particolarmente ingeneroso, soprattutto considerando che è un personaggio di cui ammiro l’opera, però non posso non constatare che Pasolini le sue dichiarazioni sulla televisione….le faceva in televisione.
Non è che la cosa mi scandalizzi, un personaggio di tale complessità poteva ben permettersi questa e altre contraddizioni, ma mi fa riflettere sul fatto che se anche il grande Pasolini non potesse prescindere dai condizionamenti culturali del suo tempo, figuriamoci noi che siamo dei nani a confronto di un gigante.
Un ultimo appunto a chi dice che ci sono svariate teorie a proposito della differenza tra Anima e Spirito. È vero, ci sono svariate teorie, ma a mio avviso siamo in un campo dove ciò che conta è solo la diretta e personale esperienza. Lo Spirito, al contrario dell’Anima, non è soggetto al linguaggio e l’intuizione della Realtà dello Spirito fece pronunciare a Wittgenstain la famosa frase: di tutto ciò che non si può parlare, è necessario tacere.
Anonimo
13 Luglio 2012 @ 17:47
ciao sono alfredo: ti scrivo per dire che il tuo articolo è interessante, ma anche un po furiviante sono assolutissimamente d'accordo che solo con una visione spirituale si possono comprendere tante cose. Ma sono altresi' conscio che non tutte le realtà spirituali sono bene anzi in alcuni casi sono un male assoluto e totalmente distruttivo. Trovo vera , poetica e semplicemente originale da abbracciarti, quando dici, che la maggior parte che "entra in discorsi socialmente impegnati, al massimo si toccano sentimenti, di politica e giustizia." E' vero nessuno riesce piu' a parlare in maniera profonda anche perchè non ha la benchè pallida idea di cosa sia un argomento profondo.
Anonimo
13 Luglio 2012 @ 17:52
Democrito Democrito,
Una mia saggia prof ci diceva spesso "chi ha molta cultura, non per forza deve sempre dire qualcosa su tutto". (Ovviamente cultura intesa come sterile conoscenza nozionistica)
Che ti abbia sopravvalutato forse proprio a casua della tua cultura, che comunque ti riconosco,l'ho capito da tempo e rimane un problema mio, ma negli ultimi messaggi si nota una strana deriva. Che sia il caldo di questi giorni?
cugino gino
Democrito
13 Luglio 2012 @ 20:23
Cugino Gino@
Il tuo è un intervento simpatico e accetto le tue critiche di buon grado.
Vedi, ho trovato nella vita cose che mi piacciono, che mi danno soddisfazione. Leggere, capire, informarmi, discutere, sono cose che mi piace fare e che mi danno una certa soddisfazione intellettuale. Ma se la mettiamo sul piano della Realtà sai quanto valgono? Più o meno il valore di una scoreggia.
Ho conosciuto persone che secondo i nostri parametri sarebbero considerate dei perfetti ignoranti, eppure confronto a loro sentirmi di avere tutto da imparare….e forse qualcosina ho imparato, se non altro il sapere che la vita va goduta appieno ed è troppo preziosa per essere buttata alle ortiche seguendo vane chimere.
Una sola vita. Non ho idea di cosa mi aspetterà dopo. Forse un'altra possibilità, o forse l’eterno nulla, ma ora è il mio momento, il tempo in cui posso avere esperienza della Realtà.
Capire che il mio più grande successo è stato il mio primo respiro. Un successo che si ripropone attimo dopo attimo per tutto il corso dell’esistenza. Qualche volta ne sono consapevole e questo fa di me un uomo di successo, molte altre volte no, e divento un fallito dell’esistenza.
Seguire le proprie inclinazioni, sviluppare i propri talenti, poter amare se stessi e gli altri (forse, sempre che siano amabili), fa parte del gioco del mondo ed è la via dell’Anima.
Avere il sentore di un universo silenzioso dove non esiste differenziazione, non teorie, non parole, ma solo bellezza, è la via dello Spirito.
Siamo esseri umani. Abbiamo un corpo, le cui esigenze e i cui piaceri non vanno sottovalutati. Abbiamo un’Anima di cui dovremmo prenderci cura, ma soprattutto abbiamo la possibilità di connetterci allo Spirito.
Penso che un uomo non possa ritenersi completo senza avere quella sensazione.
È una convinzione che non nasce dall’intelletto, o da quello che ho letto e studiato, ma è come mi sento giorno dopo giorno, ognuno differente, ognuno con la sua unicità e se ci sono, sono completo, se non ci sono, sono in un baratro.
Anonimo
13 Luglio 2012 @ 22:17
@Democrito
L'unica contraddizione di Pasolini a cui nessuno sfugge nel nostro mondo,o meglio,nel mondo del capitale, che e' Heideggerianamente inautentico perche' marxianamente alienato e' solo un "apparente" contraddizione.Tutti siamo coinvolti nell'alienazione e nell'intervista a Biagi,Pasolini lo ammette candidamente.
In un mondo in cui alcuni sono schiavi ma tutti siamo alienati,la liberta' sta nel decidere di non partecipare all'alienazione "globale" contro la quale non esiste alcuna etica possibile se non di opposizione e resistenza…
…un etica ispirata al monito di Adorno circa la "falsita' dell'intero" che dia luogo a un consapevole rifiuto della totalita' in cui siamo proiettati.
Minima Mercatalia
Roby
14 Luglio 2012 @ 8:34
articolo fantastico!
grazie Paolo!!!
Anonimo
14 Luglio 2012 @ 9:12
Caro Paolo
E' un bellissimo articolo, forse il piu' bello che ho letto sul tupo blog e centra in pieno il problema della nostra società.
Cordilmente
RAimondo
Carletto
14 Luglio 2012 @ 14:25
NONMIFIRMO è in ospedale!!! e prsumibilmente da quando ha smesso di farsi sentire!!
Avevo promesso di farlo sapere quando sapevo qualcosa.
Anonimo
14 Luglio 2012 @ 16:47
@ Carletto.
PORCACCIA MISERIA….MI DISPIACE TANTISSIMO……Cosa gli è successo ?!?!?
Si può comunicare con lui…..?
Chiediglielo, se puoi, da parte mia ! ! !
Grazie in anticipo. Lilith
Giambattista
14 Luglio 2012 @ 17:12
Grazie Carletto per l'informazione.
Anonimo
14 Luglio 2012 @ 19:34
Ma che gli è successo?
milarepa
14 Luglio 2012 @ 19:50
caro paolo, mi associo alla valanga di messaggi di apprezzamento. hai toccato un punto nevralgico. solo , con tutta la simpatia per te, il riferimento a forza nuova proprio non mi va giu'.. davver paoli'? quelli che rivendicano il fascismo come radice ed ispirazione, che contengono forze razziste omofobe e intolleranti verso la diversità??
parleranno pure di signoraggio ma a me suona come difender hitler dicendo che era vegetariano.
grazie comunque
tuo affezionato
milarepa
Anonimo
14 Luglio 2012 @ 20:42
Ciao a tutti, fate molta attenzione al seguente video:
ILLUMINATI CORPORATION… Come diventare membri degli illuminati -lezione 1-…
diffondetelo a tutti i vostri contatti se potete…
Uno qualunque
Anonimo
14 Luglio 2012 @ 21:37
@Carletto
Spero davvero non sia qualcosa di grave!
Sai che proprio oggi ho pensato a Nonmifirmo!
Stamattina infatti è uscita la notizia che i genitori del "Sic" (Paolo e Rossella) al Mugello riceveranno in regalo una Honda 1000 RR, graficamente curata dal disegnatore dei caschi di Valentino Rossi, che verrà messa in vendita per beneficenza.
Proprio accanto a questa notizia c'era quella dello strano casco disegnato per Valentino al Mugello quest'anno:
http://www.repubblica.it/sport/2012/07/14/foto/rossi_sul_casco_morandi_e_il_messaggio_alla_ducati-39054009/1/
tante rose, Sanremo e le note Si-Fa. Strane coincidenze
Mi sono venuti in mente i post di Nonmifirmo; quello su sanremo e soprattutto quelli sul Sic. Proprio cercando informazioni alternative sulla sua morte avevo letto in un forum le analisi che poi ho scoperto erano state prese da qui, scoprendo cos' NMF e questo interessantissimo blog.
Non ti chiedo di salutarlo anche a nome mio perchè avendo io scoperto il blog quasi quando aveva smesso di intervenire probabilmente manco saprà chi sono, ma se gli facessi gli auguroni che tutto gli vada bene da parte di un suo estimatore, mi farebbe grande piacere. Grazie. Matteo
Anonimo
14 Luglio 2012 @ 21:43
http://www.gpone.com/index.php/201207147582/Mugello-una-moto-per-Simoncelli.html
http://www.gpone.com/index.php/201207147579/Il-nuovo-casco-di-Rossi-restiamo-uniti.html
Matt
ZN
15 Luglio 2012 @ 11:09
Non ho figli, ma se ne avessi non insegnerei loro nulla. Semplicemente, sarei per loro come un faro nella notte. Poi, naturalmente – come si fa con i piccoli alberi appena nati -, li proteggerei, li sosterrei, li nutrirei, ma senza mai interferire nella loro naturale crescita, permettendo così loro di conoscere, sperimentare ed esprimere il proprio essere, la propria autenticità, originalità, natura unica ed irripetibile, senza maidoversi reprimere. Sicché imparerebbero da soli, con l’esperienza del proprio vivere quotidiano, tutto ciò che è essenziale o non essenziale al loro essere in divenire, alla loro gioia, consapevolezza. Capirebbero che la vera ricchezza non consiste nel possedere beni materiali ma nell’essere ciò che si è, nel fare ciò che si ama, nel condividere il proprio essere con chi vorrà condividere. Povertà non vuol dire infelicità. Quando l’uomo di lettere – sosteneva Chuang Tzu – non può mettere in pratica la propria dottrina, questa è infelicità. Con un abito rappezzato e le scarpe bucate egli è povero, non infelice. Significa soltanto che non ha incontrato un’epoca felice.
Non c’è nulla da imparare, ma tutto da ri-scoprire.
Tutto è Spirito.
Tutto è Materia.
Tutto è Perfetto.
@Democrito
“…Pasolini era un totale incoerente. Non si può fare una critica di questo tipo e poi mettersi a fare cinema…”
In un’intervista televisiva con Enzo Biagi, che puoi vedere in questo frammento
http://youtu.be/zlU0rf58ajA
Pasolini stesso spiega (con una battuta) la questione riguardo alla sua (effettiva ma necessaria) incoerenza.
Carletto
15 Luglio 2012 @ 13:05
Ragazzi purtroppo non so cosa abbia Nonmifirmo perchè nn ho parlato con lui ma con una persona che mi ha detto che appena stà meglio gli porteranno il cellulare.
A me è stato solo detto che è in ospedale.
quindi Matteo nn posso salutartelo…..magari mandagli una email così quando si riconetterà la trova!!!sicuramente gli farà piacere.
Anonimo
15 Luglio 2012 @ 14:00
sulla Nazione di oggi c'è un articolo di un'intera pagina su come sono diventati i luoghi degli omicidi del mostro, c'è scritto che non è rimasto nessun segno tranne un cippo a Calenzano e le croci di Renzo alla Boschetta di Vicchio, comunque dice che tutto sembra in abbandono e la pietà che induce ancora qualcuno a depositare un fiore non resisterà che per poche stagioni.Qualcosa del genere.
Anonimo
15 Luglio 2012 @ 15:57
Ma dai CarLutto non ti stare a preoccupare troppo per nmf, sarà solo un po' di…avvelenamento da piombo (ALCHEMICO!)
ihihih!
(Fatemela passare, spero conosciate l'umorismo nero)
Anna
15 Luglio 2012 @ 19:36
Ciao Paolo, bell'articolo che racchiude in sè concetti e argomenti già trattati nel corso degli anni del blog.
Come purtroppo accade in casi di articoli come questo, vi sono gare tra chi ha la kundalini chiusa e chi aperta, chi è esperto di esoterismo e chi no…il linguaggio è una delle tante manipolazioni e catene che ci inchiodano alla non verità, all'allontanamento totale da noi stessi, peccato che pochissimi se ne accorgano, quegli stessi pochissimi che praticano il silenzio della meditazione e della preghiera interiore come ritorno a sè e all'Uno, e come vera e propria cura spirituale.
Anche i libri fanno danni a volte, anzi molto spesso, forse più della TV perchè se dati in mano a chi scambia ciò che legge con ciò che lo rappresenta, finisce per parlare appunto di questioni che nulla hanno a che vedere con un percorso interiore che può decisamente fare a meno della kundalini, a mio parere.
Odio le definizioni, e ognuno vive la propria spiritualità come meglio sente per se stesso, ma in generale chi è spirituale tende ad essere autentico, a indossare meno maschere possibile, e a perseguire i propri "ideali" cosi quello che costi.
Già sarebbe tanto se la maggior parte di noi riuscisse a percepire se stesso in un modo che non è quello dei propri genitori, amici, parenti, mariti/mogli/compagni, la società in genere, e ad agire secondo il proprio cuore.
Non guardo la TV da oltre 10 anni, ma non la demonizzo, perchè qualunque cosa si guardi passivamente senza mettere in moto i neuroni prima, meccanismi consci ed inconsci di ritorno a sè poi, è deleteria tanto quanto la TV.
Non credo che togliere la TV alle masse le sveglierebbe. Non è così facile, non è previsto. A volerla vedere da un'ottica animica come faccio io, è questione di anzianità animica, punto.
Chi ha raggiunto attraverso le innumerevoli incarnazioni coscienza di sè e della sua immortalità imprigionata in un corpo destinato al disfacimento può permettersi di guardare anche il Grande Fratello, e sarà presente a se stesso e consapevole che nulla di ciò che guarda lo può influenzare nè in bene nè in male.
Le persone da te citate Paolo sono anime antiche, che hanno raggiunto livelli di consapevolezza sconosciuti ai più, e la TV ai tempi di molti di loro non era responsabile di alcun lavaggio del cervello e obnubilamento della coscienza.
Anna
15 Luglio 2012 @ 19:55
Queste cose le dice e spiega benissimo Brizzi, e le penso da molti anni anch'io.
Non ci aspettiamo quindi che i miliardi di persone attualmente sul pianeta si liberino dalla schiavitù della TV e del consumismo che ne consegue. Aspettarsi qualcosa da altri da sè è già ingiusto di suo, e la spiritualità non si può imporre come la pubblicità di un'auto, perchè richiede sforzo, tentativi, sacrificio, a volte persino annullamento di sè, il sentirsi del tutto estranei a se stessi e l'enorme prezzo da pagare del conoscere bene la solitudine universale che siamo, solitudine che nulla e nessuno su questa Terra può sublimare o colmare.
Roba per pochissimi, purtroppo o per fortuna.
Tutti sono in grado se vogliono e dovrebbero accedere ai recessi più reconditi di sè, ma altro, molto altro è comprendere dal profondo, sapere che noi non siamo il nostro corpo, nulla ci appartiene e non apparteniamo a nulla, che il mondo e le sue miserie sono solo illusioni, la morte non esiste, l'attaccamento alla nostra identità anagrafica è una cazzata, così come tutto ciò di terreno in cui crediamo di credere, ma soprattutto e sopra ogni cosa, ascoltare la propria voce interiore che sa già cosa è meglio per noi e chi siamo, indipendentemente da TV, libri, filosofi, chiunque e qualunque cosa esterna a noi che pretenda di imporci cosa è bene o male per noi.
Nobody's wife
15 Luglio 2012 @ 22:06
@ Anna
Il tuo discorso sulla Kundalini è veramente fuori luogo. Questa gara l'hai percepita solo tu.
Probabilmente il portar l'attenzione su qualcosa che ancora non sei in grado di avvertire, viene da te percepito come un'ostentazione, e ciò ti infastidisce solo perché nel tuo inconscio riconosci di avere ancora molto da imparare, mentre invece pretendi molto superbamente di poter istruire tutti secondo le tue convinzioni.
E per fortuna ho mantenuto un basso profilo nei miei commenti, e non mi sono azzardato a dilungarmi su spiegazioni di carattere esoterico.
Poi vi chiedete perché tutti i commenti qui sono banali e noiosi.
A me interessava semplicemente conoscere le esperienze di altri che abbiano provato su di sé il potere della Kundalini.
Io che l'ho provato, assicuro che gradualmente qualcosa cambia nel modo di percepire l'universo; anche se sono ancora solo all'inizio.
Come mi aspettavo nessuno aveva da condividere questa esperienza, e ne comprendo anche il perché.
Quando si è davvero pronti interiormente, la kundalini non tarda a risvegliarsi, basta solo provarci.
Saperne di più piacerebbe anche a me, ed è per questo che cercavo un dialogo.
Anonimo
16 Luglio 2012 @ 4:42
L'acqua calda viene scoperta da millenni ad intervalli giornalieri.
Swananda Mhuthandha
Anonimo
16 Luglio 2012 @ 9:48
OT ma vale la pena, figura all'italiana per Monti
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=50143
Anonimo
16 Luglio 2012 @ 10:14
1 la manipolazione spirituale esiste da ben prima che esistessero i mass media così come le guerre sono nate ben prima dei kalashnikov
2 Se proprio vogliamo fare critiche fini a se stesse (come ne ho viste tante nei commenti che mi hanno preceduto) bisognerebbe ammettere che ogni conoscenza che non derivi da qualche appercezione diretta e semplice di un fatto sia frutto di "manipolazione" poiché tutto ciò che sappiamo (oltre al sapere che l'erba è verde intendo) è necessariamente trasmesso, tramandato, tradotto ed ebbene si mediato.
3 Leggendo questo blog si ha l'impressione fuorviante che il dramma di Antigone sia quasi un anacronismo. Scrivere un articolo sulla spiritualità senza affrontare il significato che si attribuisce al significante, oltre a prendere alla leggera il problema secondo me centrale della comunicazione, ha l'effetto di erigere un muro linguistico tra me, l'autore e chiunque commenti.
4 se fossero per ipotesi veri i tre punti di cui sopra, l'unica considerazione che mi sento di fare è che avete troppe sicurezze, pensate di sapere troppe cose.
Possibile che Socrate sia già stato dimenticato?
T. oppure coluichesegliditedoveeperchésbagliavibaceràinfronte
ZN
16 Luglio 2012 @ 11:18
@Nobody's
Con kundalini sei ancora all’inizio… però già ROMPI I COGLIONI?!!
Ma di COSA vuoi discutere? della tua “superiorità” (leggesi STUPIDITA’) perché tu, confronto agli altri, hai la kundalini “risvegliata”? Ma non ti basta. Non ti basta che sia il “risveglio” (ma ne sei proprio sicuro) della tua kundalini a farti “sapere” di più. No, è dagli utenti di questo blog che ne vuoi sapere di più. Cos’è, già dubiti che quanto sperimenti sia frutto del risveglio del tuo “serpentello”? Dai, azzarda, dilungati sulle tue SPIEGAZIONI di carattere esoterico. Non mantenere un profilo basso nei tuoi commenti… cazzo, hai il potere della kundalini risvegliato! Eh, mica è cosa da poco. Dai, istruiscici! Invece di metterti a polemizzare con Anna che la sua kundalini l’ha prestata all’uomo ragno (il quale, sai com’è, ultimamente ha una certa difficoltà a tessere ragnatele 🙂
@Anna
Anch’io credo che togliere la TV alle masse non le sveglierebbe comunque. Non ci sono riuscite le cannonate, i flagelli, le guerre, le carestie, le pestilenze, i terremoti, gli tsunami… figuriamoci l’astinenza dalla TiVu. E condivido anche il tuo discorso sulle anime antiche. Quando a Gurdjieff i discepoli chiedevano se la propria anima sopravvivesse o meno alla morte o che fine facesse, Gurdjieff rispondeva loro: “Innanzitutto, ve la siete costruita un’anima?”. Ecco, per lo più si da per scontato che si abbia già un’anima dalla nascita, non sapendo che dalla nascita (a meno che non si tratti di persone con un’anima antica) l’anima è soltanto una potenzialità, un seme, che tale può rimanere fino alla morte, se non coltivata adeguatamente giorno per giorno, superando se stessi, questo mondo e tutto il dolore e le rinunce che ciò può comportare.
@Democrito
Riguardo al tuo discorso sul fiore di Loto e la Rosa… si, a livello mistico, in Occidente la Rosa ha la stessa valenza del fiore di Loto per l’Oriente. E il valore simbolico del fango (riguardo al fiore di Loto), parimenti lo hanno le spine (riguardo alla Rosa). Cosa sarebbe un fiore di Loto senza il fango? Cosa sarebbe la Rosa senza spine? Il fango è utile al fiore di Loto così come le spine sono utili alla Rosa. Non trovi?
@Paolo
…che il tuo non sia un TRANSITARE verso la spiritualità ma un INTEGRARE al materialismo la spiritualità.
Anonimo
16 Luglio 2012 @ 11:31
http://www.facebook.com/photo.php?v=137733416276541
Anonimo
16 Luglio 2012 @ 12:00
Bell'articolo ma una sola pecca: non mi toccate il ragionier Ugo Fantozzi!
🙂
Angela
Anonimo
16 Luglio 2012 @ 12:02
Saputellissima Anna
se e' solo un discorso karmico,perche' ammorbi il Blog con cose che comunque non puoi dimostrare…piu' che un anima antica sei una presuntuosa futile…
Anonimo
16 Luglio 2012 @ 12:40
@ Nobody's Wife.
A parte condividere ciò che hai scritto su Anna, che a me ricorda tanto la tele perchè con ambedue non si può interloquire, ed è di quest' ultima ancora più banale e scontata. Sono molto incuriosita da quello che dici sulla Kundalini, se mi potessi dire qualcosa di più…..di queste tue esperienze……te ne sarei grata !?! :-)))
Io di esperienze INTERESSANTI ne faccio tante, ma sono molto selvaggia e SEMPLICE nella ricerca e nel mio sapere ( per quanto le cose più semplici richiedano complessità per giungervi….!), per cui chiamo tutto RISVEGLIO di "questa" o "quella" parte del proprio potenziale, e CONSAPEVOLEZZA…….quando magari sarebbe più corretto un altro termine.
Naturalmente conosco e mi occupo dei vari "Chakra", e so più o meno quali sono i giusti movimenti fisici e mentali per equilibrare ognuno di loro, ma non faccio nulla con ordine e precisione, bansì quando ne INTUISCO il BISOGNO ( naturalmente non sto sostenendo la positività di questo mio "fare"……anzi può darsi sia una mia lacuna ).
Comunque, credo che una delle ragioni stia nel poco tempo disponinile, "LIBERO", in rapporto al numero dei miei interessi. Almeno per quel che riguarda la mia vita, sono VERAMENTE tante le cose da analizzare, capire, SUPERARE, poi ci sono quelle da RAGGIUNGERE…..
Alcune non credo neanche abbiano un nome e di altre non ho mai sentito nemmeno parlarne…..forse solo SUSSURARNE………..
E può anche succedere che quando sono dedita ad un problema magari ne trascuro momentaneamente un altro, con una conseguente retrocessione….quasi sempre momentanea e recuperabile.
Però, secondo me, l' IMPORTANTE è mantenere circolareità e asse, centralità e direzione…..
E, come CONFERMA di un GIUSTO agire, CONSTATARE un continuo MIGLIORAMENTO e una continua ASCESA in tutti gli ASPETTI……. Lilith
Anonimo
16 Luglio 2012 @ 16:31
Quella battuta su NonMiFirmo è proprio squallida.
Un sentito augurio di pronta guarigione al gentile e mai banale NMF
Ale
GG
16 Luglio 2012 @ 16:32
Ma sì una volta tanto intervengo anch'io anche se già so che sarà inutile.
per esempio Anna: hai scritto "chi è spirituale tende ad essere autentico, a indossare meno maschere possibile, e a perseguire i propri "ideali" cosi quello che costi."
sono daccordo e infatti costi quel che costi, con tutti i miei chackra aperti e la kundalini rialzata ti dirò che sulla kundalini hai scritto emerite stronzate, e si vede benissimo che parli di una cosa che non conosci e su cui faresti bene piuttosto a TACERE.
Hai scritto un mucchio di stupidate di un cerchiobottismo imbarazzante malamente travestito da saggezza.
La verità è che non siamo tutti uguali e dovremmo partire dall'accettare che solo pochi sono in grado di comprendere davvero e di intraprendere una via.
Ha proprio ragione Democrito quado scrive "penso che la maggior parte dell’umanità sia composta da furbacchioni che non si farebbero scrupoli di fregare il resto del mondo. Qualcuno riesce nell’impresa ed acquisisce ricchezza e potere, qualcun altro non ci riesce e paga le conseguenze del suo fallimento, dopodiché si lamenta ed addossa la colpa del proprio stato a chi è riuscito dove lui ha fallito."
Esatto, ecco perchè l'umanità merita il destino misero di cui si lagna.
Ho preso ad esempio Anna non perchè ce l'ho con lei. Potrei fare decine di esempi nei commenti di questo blog che dimostrano quanto il vostro livello sia misero e sciatto.
Questo blog è frequentato da torme di FALLITI. Tentate goffamente di sublimare il vostro fallimento personale dilettandovi di spiritualità ed esoterismo a un livello da casalinga di voghera, ma con tutta quella presuntuosa arroganza che nella vita reale il vostro fallimento vi ha precluso.
Se c'è una cosa che ho capito bene è che quei pochissimi che sono stati davvero in grado di intraprendere una via spirituale hanno anche grande successo nella vita materiale (non è un caso) solo che a differenza degli sfigati frustrati non inseguono il benessere materiale come l'obiettivo ultimo ma saggiamente lo inquadrano nella giusta luce.
GG
Anonimo
16 Luglio 2012 @ 17:55
1 commento su questa notizia, paolo?
http://giornale-indipendente-la-meteora.blogspot.it/2012/07/le-intimidazioni-di-casapound.html
Nobody's wife
16 Luglio 2012 @ 18:56
La kundalini ha il potere di rimuovere i blocchi che ci impediscono di connetterci col nostro Io o Sé più profondo, ha inoltre il potere di bruciare tutto il Karma che accumuliamo da tempi immemorabili; svegliare tale energia è quindi secondo molte dottrine, quella buddista in primis, l’unico modo per mettere fine al ciclo delle reincarnazioni e ritornare alla fonte. Chi non riesce a ridestare la kundalini è costretto a continuare a compiere il proprio Karma, così come è giusto che sia; il problema è che molto spesso ci portiamo dietro del Karma che non ci appartiene ma che ci è stato addossato da entità non benevole nei nostri confronti. In pratica le schiere di spiriti interessate al controllo del nostro mondo, hanno il potere di prelevare il karma da chi li ha servite devotamente, e rilegarlo ad un altro individuo qualunque che invece ignora tutto ciò. Ecco perché le posizioni di potere nel corso delle ere sono sempre assegnate agli stessi individui che molto spesso non sarebbero mai neanche dovuti diventare umani, vale a dire che avrebbero dovuto continuare ad essere demoni.
In pratica è quello che avviene nel film “Super Fantozzi”, dove il povero protagonista di vita in vita è soggetto allo stesso destino di sfigato eterno, mentre i destini migliori sono occupati sempre dagli stessi individui. Se avete visto il film vi ricorderete sicuramente di quella specie di peso di pietra che Fantozzi si porta dietro ad ogni vita, in cui inciampa spesso chiedendosi che diavolo sia: bene quello simboleggia proprio l’eredità Karmica. Così anch’io ho spezzato una lancia sui film del ragionier Ugo.
Il karma non è altro che un programma che risiede nell’astrale, contenente le istruzioni su come deve essere il futuro di chi ne è portatore; il compito di farlo realizzare è di colui che nella cultura vedica veniva chiamato Brahma, ovvero la prima persona della trimurti nonché la prima emanazione della “causa di tutte le cause”. Si tratta di un essere con una volontà propria, ma che per lo più agisce come un potentissimo calcolatore in grado di ordinare l’universo in modo che si adempia il dharma.
Purtroppo gli spiriti sfruttano il potere di Brahma per realizzare nel nostro mondo i loro programmi. Questo perché tutto ciò che viene edificato nell’astrale si riflette sul piano inferiore.
Gli operatori di questo mondo invece cercano di agganciarsi ai macro-elemanti della matrice prodotta dall’agente supremo, in modo che si creino dei parallelismi che coincidano con i loro scopi.
Chi risveglia la propria Kundalini può rispedire il Karma ai legittimi proprietari così da equilibrare i conti. Ecco perché è così importante.
Ma già vi ho rotto abbastanza.
Buone reincarnazioni.
Democrito
16 Luglio 2012 @ 19:45
ZN@
Bah, sarà come dici tu, ma a me il simbolo della Rosa non mi suscita proprio un bel niente.
L’immagine deve riflettere qualcosa dentro, deve esserci un’assonanza. Questo è il motivo per cui amo il Fiore di Loto, posso dire di sentirne il messaggio intimamente. Come fossero tante storie racchiuse in un’immagine. Sono storie che in qualche modo si riallacciano alla tua storia, forse non per come è, ma per come dovrebbe essere. Qualcosa ho imparato, tantissimo ancora ho da imparare, ma non si tratta di leggere libri o di avere “cultura”, si tratta di realizzare, cioè rendere reale, la tua storia per come dovrebbe essere. Una storia degna di essere contemplata da te stesso.
Nobody's wife
16 Luglio 2012 @ 21:42
GG é il mitico Sof!!!
Lo so perché ha usato le stesse identiche parole in un commento risalente addirittura al 13 novembre 2008 (14:39) sul post "Il mistero dei rosacroce. E la Rosa Rossa":
"stai parlando con uno che ha tutti i chakra aperti e la kundalini rialzata"
Non può essere un caso!
A chi ha il terzo occhio aperto non sfugge niente! 😉
GG, vorrei chiederti solo se sei mai riuscito a svegliare la Kundalini di qualcun altro e se si come?
Grazie.
Un caro saluto.
Anonimo
16 Luglio 2012 @ 22:12
nobodys wife, anna, GG:
parlate anche a noi?
magari di qualche tecnica?
con un link a qualche testo necessario a capire di +?
grazie
Anonimo
16 Luglio 2012 @ 22:17
ahi Democrito , come la rosa non ti dice niente ?
rosa fresca e aulentissima cantava il giullare , Cagliostro ne conosceva bene il potere , il piccolo diavolo la trovava tra le gambe della ragazza e tantricamente il presidente del consiglio di prima si manteneva giovane
L.
Anonimo
17 Luglio 2012 @ 1:21
Piccola segnalazione:
Su Repubblica appare un articolo su una ragazza cagliaritana sparita misteiosamente.
Inoltre sulla stessa pagina c'e' un articolo sull'erede del supersonico Concorde (il nome concordia ultimamente risuona spesso), modello x-54.
X = 24 =6
5+4= 9, 9+6 = 15, 1+5=6
nemesis
O' COMPLOTTIST
17 Luglio 2012 @ 7:09
RENATO SCIMMIA,
il Suo intervento è molto interessante, potrebbe spiegare meglio ciò che scrive a proposito dell' h? GRAZIE
PAOLO, xkè nn rispondi alla mia domanda? forse è una domanda stupida? avevo kiesto quali sono i motivi "veri" (spirituali, come dettoti da qualcuno) delle guerre. GRAZIE!
Anna
17 Luglio 2012 @ 8:08
@GG
Puoi prendermi ad esempio quanto e come vuoi, non vorrei causarti un sommo dolore ma non me ne può fregare di meno di quello che chiunque pensa, qua dentro e fuori.
Pensa che conquista, fregarsene bellamente del giudizio altrui e cercare di non darne. Tu che sei tutto aperto ci sei arrivato? Spero di si.
Potrei perdere il mio tempo a dirti bla bla bla, non ne ho alcuna voglia però. E dico in generale che della kundalini non me ne frega NULLA, così come delle "tecniche" per acquisire coscienza, perchè non esistono.
Trovo anzi tutti i discorsi sulla kundalini fatti in Occidente molto New Age, dunque scadenti, inutili e fuorvianti per chi crede che leggendo i commenti di chi pensa di essere il santone di turno qua dentro, che basti comprarsi qualche libro su questi argomenti per aver capito tutto. Per carità.
E' un dramma tutto occidentale quello di credere che studiare le filosofie orientali possa portare a chissà quali risultati, ed è tipico di un Occidente che dopo aver distrutto se stesso tenta vanamente di riscattarsi con le filosofie orientali. Continuando a oscillare da un'identità fasulla all'altra, senza mai trovare un vero equilibrio.
Esiste una disciplina e una lotta con se stessi lunga una vita, esistono le epifanie al momento giusto, che rivoltano l'esistenza come un calzino. Esiste il coraggio di ammettere a se stessi di essersi persi, che è l'unico modo per ritrovarsi. Esiste il coraggio di scavare dentro se stessi e scovare il mostro, accettare quel mostro e tentare di migliorarsi ogni giorno sapendo di non essere ciò che appariamo e ciò che vogliono farci credere. Esiste il distacco dalle emozioni negative e persino da quelle positive troppo intense che finiscono per far soffrire se non gestite con consapevolezza.
Finchè penseremo che la risposta alla nostra vita e al suo scopo sono al di fuori di noi, in una determinata filosofia, o tecnica, o stile di vita, o libro, o pratica rituale, saremo sempre dei falliti caro GG, anche quando crederemo di no.
O' COMPLOTTIST
17 Luglio 2012 @ 8:50
Grazie a l'igniorante x la notizia su GIANNI LANNES!
SOLIDARIETA' A GIANNI LANNES!!!
CARLETTO
17 Luglio 2012 @ 10:56
Veramente anche un altro si auto attribuiva la kundalini risvegliata!!
Un certo Nessuno l'incazzoso (dava addosso a tutti)…..e tu che sei la Nobody's wife (la moglie di Nessuno) dovresti saperlo :))!!
Un paio di volte ha avuto uscite tipo queste:
""….Nel lavoro sul mio io sono sicuramente più avanti di te.
La Kundalini si è ridestata in me senza che abbia mai fatto nessun esercizio specifico, ed è ascesa immediatamente fino alla corona.
Generalmente ci vogliono anni e anni di meditazione per raggiungere questo risultato, nonostante la guida da parte di un maestro.
Si dice che cio sia in accordo con i meriti spirituali, e se non fossi stato degno di ricevere questo dono, non sarebbe successo…..Quindi risparmiami le tue prediche che per me valgono meno di zero come quelle di chiunque altro.""
CHI VORRà ESSERE IL PROSSIMO "ESPERTO" DI ESOTERISMO??
Quanti ne passano….ognuno con i propri satelliti…..scompare lui,scompaiono i satellitini!!
BEATO CHI HA TUTTO STO TEMPO per fare sti teatrini!!!
I coomenti a questo post da metà in poi ne sono un bell'esempio!!
l'igniorante
17 Luglio 2012 @ 11:51
*** "nobodys wife, anna, GG:
parlate anche a noi?
magari di qualche tecnica?
con un link a qualche testo necessario a capire di +?
grazie" ***
Nella mia dichiarata ignoranza sottoscrivo l'appello dell'Anonimo del 17 luglio 2012 00:12 confidando nella buona volontà di qualcuno fra i commentatori summenzionati.
Anche io sarei molto interessato, ben vengano link e/o bibliografia per iniziare a capire di più.
Grazie a chi vorrà raccogliere.
===
@O' COMPLOTTIST
La notizia su Gianni Lannes è stata data non da me ma da "uno qualunque" (12 luglio 2012 11:19). Mi sono semplicemente accodato per solidarietà e condivisione della causa.
Più persone sanno meglio è, facciamo girare le notizie!
===
Concordo con Ale (16 luglio 2012 18:31).
Urta non poco la battuta gratuita e cattiva su NMF scritta da un Anonimo (15 luglio 2012 17:57) dal ghigno sinistro.
Con NMF non ho mai avuto occasione di dialogare, ma ugualmente gli auguro di rimettersi presto. E di tornare a commentare, se ne avrà voglia.
l'igniorante
17 Luglio 2012 @ 11:59
Anna (17 luglio 2012 10:08):
*** "E' un dramma tutto occidentale quello di credere che studiare le filosofie orientali possa portare a chissà quali risultati, ed è tipico di un Occidente che dopo aver distrutto se stesso tenta vanamente di riscattarsi con le filosofie orientali. Continuando a oscillare da un'identità fasulla all'altra, senza mai trovare un vero equilibrio." ***
Da incorniciare.
Bisogna ammettere che c'è del vero.
Questo non toglie che uno possa essere comunque incuriosito dal pensiero orientale, senza illusioni salvifiche.
Anna
17 Luglio 2012 @ 12:14
@Anonimo 16/07 14:02
"Saputellissima Anna
se e' solo un discorso karmico,perche' ammorbi il Blog con cose che comunque non puoi dimostrare…piu' che un anima antica sei una presuntuosa futile…"
Tu puoi dimostrare che quando sarai morto/a il mondo che "conoscevi" continuera' ad esistere? E l'Universo? E le persone che conoscevi?
Puoi dimostrare Dio?
No. E quindi? Come vedi, ce n'e' di nulla di cui parlare, scrivere, credere… avanti il prossimo.
Ho profonda compassione di coloro che entrano qua dentro pensando di imparare o insegnare qualcosa, addirittura condividendo esperienze del tutto personali e irripetibili da quelle degli altri.
Dice bene ZN, nulla si impara o insegna, tutto si riscopre.
@Carletto
A me fanno ridere, e parecchio, gli "esperti" di esoterismo. Di certe cose non si parla, non si scrive, non si tratta in un blog di internet.
Tutto cio' che e' esoterico per davvero, e' sacro e non divulgato a meno di diventare essoterico, e in quanto tale non piu' originale ne' cio' che intende rivelare. Il rivelato non e' piu' il contenuto che si intende rivelare, ma la sua ombra spettrale.
BEPPE-BOLOGNA
17 Luglio 2012 @ 13:22
Paolone, non dimenticherei anche il grossissimo inquinamento ed attacco alla GHIANDOLA-PINEALE,su vari campi chimici ed elettromagnetici,dove ha sede la porta di ingresso con il mondo invisibile e quello visibile.
CIAO.
Anonimo
17 Luglio 2012 @ 16:30
Attenti che il risveglio di kundalini non diventi l'ennesimo kundabuffer…
Swananda Mhuthandha
Aurelio Elle
17 Luglio 2012 @ 17:34
Da bravo insegnante yoga e teatrante, quindi da sempre relegato ai margini di questa società, non posso fare a meno di condividere quello che Paolo analizza. La qual cosa desta in me disagio perchè notando che condivido molti dei suoi pensieri due sono le cose: o anche io sto diventanndo paranoico oppure vediamo le cose da un punto di vista particolare che ci obbliga a tradurre i pensieri in azioni con tutte le difficoltà che questo comporta! (Faccio notare ai molti che leggono il blog privi di sarcasmo che questo è sarcasmo!) Ottimo Paolo continua così!
Anonimo
17 Luglio 2012 @ 17:55
Buongiorno e complimenti per il blog, che trovo sicuramente fuori dall'ordinario e molto utile per aprire la mente.
Non so se avete mai parlato del tentativo di suicidio di Pessotto (ex giocatore della Juventus), che qualche anno fa si buttò dalla sede della Juventus, guarda caso, con un rosario in mano.
Premetto che non so se avete già parlato dell argomento perchè vi leggo da poco…Cosa ne pensate?
Anonimo
17 Luglio 2012 @ 18:55
Va là Paolotto, altro che spiritualità, sono le donne che hai conosciuto per grazia divina che ti hanno fatto bollire lo spirito sulla tua anima nera di avvocato
ZN
17 Luglio 2012 @ 22:01
@Democrito
Si, Democrito, comprendo quello che dici riguardo al fiore di loto. Certo. L’immagine del fiore di loto riflette, come nessun’altra immagine riesce altrettanto, “qualcosa” dentro, in assonanza. “Qualcosa” che, evidentemente, la rosa non riflette, essendo perciò in dissonanza, riguardo a QUEL “qualcosa”. La rosa non riflettere dentro la stessa immagine che riflette il fiore di loto, si, ma riflette qualcosAltro, che, a sua volta, non riflette il fiore di loto. Quindi se cerchi nella rosa la stessa immagine che riflette il fiore di loto non la troverai. Ma puoi trovare in essa un’altra immagine, altrettanto riflessa dentro di te, in assonanza, di pari valore. Non a caso, nella nostra tradizione, iconograficamente il cuore di Gesù è quasi sempre cinto da un serto di spine… di rosa. Si, di rosa, anche se nessuno mai lo dice (forse perché nessuno lo sà?). Come anche la corona di spine che cinge il suo capo altro non sono che spine di rosa… Buddha indossa una collana di fiori… al serto di spine che cinge il cuore di Gesù, come anche alla corona di spine, hanno tolto i fiori, lasciando solo le spine. Non a caso.
@GG
Non sempre, ma raramente (quasi mai), chi intraprende una via spirituale ha anche grande successo nella vita materiale (io naturalmente sono un’eccezzione, non interessandomi delle ansie di pigmei e delle fantasie di scimmie, me la rido beatamente sia delle perdite che dei successi). Altrimenti oggi sarebbe tutto diverso. Fidati. Ma forse tu confondi la via egoica con quella spirituale? Mi sà di si.
Anonimo
18 Luglio 2012 @ 0:23
per chi è interessato al risveglio dell'energia Kundalini non si può prescindere dagli insegnamenti di Shri Mataji Nirmala Devi
Anonimo
18 Luglio 2012 @ 2:12
Franceschetti è vero che sei GRAN MAESTRO della Loggia de "IL FROCIONE" ?
ZN pare invece sia un navigato massone un pò rompicoglioni.
Paolo Franceschetti
18 Luglio 2012 @ 5:34
No sbagli. La loggia si chiama "il ricchione".
O' COMPLOTTIST
18 Luglio 2012 @ 6:47
PAOLOOOOOOOOO,
XKE' NN MI RISPONDI?:
PAOLO, xkè nn rispondi alla mia domanda? forse è una domanda stupida? avevo kiesto quali sono i motivi "veri" (spirituali, come dettoti da qualcuno) delle guerre. GRAZIE!
17 luglio 2012 09:09
Paolo Franceschetti
18 Luglio 2012 @ 6:58
Ciao o complottist… non rispondo perchè spesso mi scordo in mezzo ai tanti commenti, che spesso non ho il tempo di leggere tutti.
Il motivo delle guerre è quello di creare eggregore di paura, e di tenere impegnata la mente della gente (intendendo per gente non solo i cittadini, ma anche i soldati) con un falso obiettivo.
mentre tengono le masse impegnate con problemi di guerra, crisi finanziaria, ecc. le elite finanziarie globali e chi sta dietro di loro accrescono il loro potere, mantenendo le masse nell'oscurità
Anonimo
18 Luglio 2012 @ 13:27
********* X Paolo, Stefania e tutti*********
L' ATTACCO alla spiritualità, essendo questa NON "visibile", e non " Sotto gli occhi di tutti", come tu scrivi; è stato possibile, è realizzato con FACILITA', proprio a causa della sua INVISIBILITA'……E' bastato tenere la gente alla LARGA dalla "questione"……e raccontare qualche frottola costruita su simboli adulterati ! !
L' ATTACCO al corpo, invece, essendo questo VISIBILE, li ha impegnati MAGGIORMENTE e continua a farlo al punto tale da far "loro" decidere, ultimamente, una "DISTRUZIONE di MASSA", alla GRANDE.
Se un corpo umano è sano e libero si avvicina SPONTANEAMENTE alla spiritualità, perchè questa è IMPLICITA alla "coscienza di sè" che l' uomo ha in quanto tale, a differenza dell' animale; difatti furono i primitivi ( sani e liberi ) antecedenti al NEFASTO monoteismo patriarcale a scoprirla……oltre a scoprire le leggi regolatrici dell' universo che si manifestarono loro tramite l' OSSERVAZIONE e le IMMAGINI archetipe della geometria e della matematica…..Scoperte su cui si è FONDATA tutta l' EVOLUZIONE dell' uomo……per quanto "fatta" male.
Con l' avvento del monoteismo patriarcale, e quindi della proprietà privata, si dovette, per coereza interna, PRIVATIZZARE anche TUTTA la "CONOSCENZA"; per utilizzarla come ARMA manipolatrice e di superiorità, da parte della casta sacerdotale e guerriera che aveva preso il potere.
Da lì in poi, ciò che era un BENE COMUNE, diventò privilegio di pochi INVOLUTI e spietati criminali, che hanno portato il mondo ad una continua e costante REGRESSIONE fisica e morale, malgrado l' apparente "evoluzione controllata".
A mio avviso, quindi, l' INGANNO è TOTALE, e non soltanto spirituale.
Ed i CRIMINALI da annoverare in PRIMIS alla lista, dopo le chiese e compagnia "BRUTTA" ( ossia chi detiene SOSTANZIALMENTE il potere ), sono i medici e le case farmaceutiche; che DIRETTAMENTE si occupano, dall' inquisizione in poi, di farci ammalare e di distruggere LETTERALMENTE i nostri corpi……FARCI FUORI è il loro scopo……altro che curarci !!!!!!!!! Lilith
Anonimo
18 Luglio 2012 @ 13:40
DIMENTICAVO, Paolo:
Certo che a lasciare il VOLGARISSIMO commento dell' anonimo 04:12…..e censurarne TRE dei miei per qualche "cazzo"…..ci vuole un bel CORAGGIO.
Quando, e se, ne avrai voglia, ti sarò grata se vorrai spiegarmi cos' è per te la VOLGARITA'…..
M' incuriosisce per davvero. Lilith
Paolo Franceschetti
18 Luglio 2012 @ 14:28
Lilith, la volgarità è un concetto personale.
Ti faccio un esempio. Non trovo volgari le bestemmie; ritengo che se Dio esiste sia troppo superiore per potersi offendere per un aggettivo dispregiativo. Inoltre se è vero che il divino risiede ovunque, attribuire a Dio l'aggettivo "cane" "porco" ecc. è come dire "Paolo franceschetti calvo, Paolo franceschetti avvocato". un ovvietà.
Tuttavia molti cattolici si sentono offesi, infastiditi, stanno male a sentire certe espressioni, quindi le evito, per rispetto dell'altro, non perchè le trovi volgari in assoluto.
Stessa cosa le parolacce. Ne dico una marea, e spesso coi miei amici mi diverto ad inventare insulti originali e strani. Ma cerco di evitare di farlo in pubblico o con gente che non mi conosce, che non capirebbe che il mio essere "volgare" è una presa in giro delle persone volgari.
Oppure evito, ad esempio, alcune battute anche con persone che mi conoscono bene, per il semplice motivo che non hanno il mio stesso senso dell'umorismo, quindi non capirebbero il motivo per cui utilizzo alcune battute e un certo linguaggio.
Ora, a me il tuo linguaggio non pare affatto volgare. ma pare volgare i più quindi se posso lo censuro anche perchè in alcuni messaggi, oltre ad una serie di insulti, non compare alcun contenuto degno di rilievo.
Paolo Franceschetti
18 Luglio 2012 @ 14:31
inoltre la battuta delle 4 del mattino, del tizio che dice che sono maestro venerabile della loggia il frocione, non mi pare una battuta volgare. Mi pare una sottile presa in giro delle persone che fanno battute volgari, e sono sicuro che la persona in questione raramente utilizzerà parolacce, o pensa che "frocione" sia un insulto.
Poi, ovviamente, essendo una questione di interpretazione, è possibile abbia interpretato male
Paolo Franceschetti
18 Luglio 2012 @ 14:43
Ti faccio un esempio di volgarità.
Se faccio una conferenza e Oscillator mi dice "come è andata la conferenza? C'era molta figa?" la cosa mi fa ridere.
Se vado in carcere dal mio assistito e quello mi fa "avvocato è andato ad una conferenza? e c'era molta figa?" lo trovo idiota e volgare perchè la domanda è seria.
La battuta è la stessa. Solo che oscillator fa la battuta per prendere in giro quelli che fanno quelle domande seriamente.
formalmente è la stessa. Sostanzialmente è una cosa molto diversa.
Ora, uno che viene nel nostro blog e dice "fai parte della loggia il frocione" mi pare evidente che sta scherzando.
Tu invece non scherzi.
Al contrario, ricordo che una volta un utente si firmò "Lilith troia" con evidente intento di prendere in giro il tuo linguaggio e provocare una tua reazione per divertirsi, e trovai la cosa divertente (anche perchè l'utente ero io). Tu invece non scherzi ma fai sul serio.
Anna
18 Luglio 2012 @ 15:55
A voler analizzare il post di GG se ne scoverebbero, di fregnacce come dicono a Roma…ieri non avevo voglia di perdere tempo a rispondere alle suddette, ma in effetti quella del successo materiale di chi intraprende una via spirituale e' grossa quanto una casa. A parte il fatto che chi e' spirituale se ne frega bellamente della vita materiale e anzi la vive con sommo disagio, in genere e' un outsider che non trova il suo posto nel mondo perche' non sente il mondo come casa sua (e fa benissimo), e spesso paga un enorme prezzo per la verita', ma poi di QUALE via spirituale stiamo parlando?
Dice bene ZN, questi ancora confondono la via dell'Ego con una qualunque via spirituale ( e ho il terribile dubbio che confondano lo spirito con liquori vari che lo contengono ).
In quanto alle guerre non serve un genio ne' un risvegliato per capire che non vengono fatte per motivi di petrolio o di religione, e l'ha ben spiegato Paolo nel suo articolo. Sono dei sacrifici umani di massa fatti sull'onda di emozioni di vibrazione bassissima che soddisfano entita' di mondi astrali bassi appunto, e se penso a quanto sono imbecilli quelli che sono pure contenti di andarci, a fare le guerre, non so se essere contenta che finiscano per farsi ammazzare anche loro o provare compassione perche' come disse qualcuno "non sanno quello che fanno".
Anna
18 Luglio 2012 @ 15:56
@Paolo
Ma quindi Lilith troia eri tu?……
AHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHhahahahahahahaahahahahahahahahahahahahahahhaahhahahahahah
Anonimo
18 Luglio 2012 @ 16:24
@ Paolo.
Ti ringrazio per la risposta che, per alcuni versi, mi ha in parte soddisfatto……..lasciando perdere, in ASSOLUTO, la scusante del "CONTENUTO". che si PALESA dai commenti in genere….SOLA SOLITA!!!!!!
A mio avviso invece, la volgarità è, di base, un atteggiamento mentale che va di pari passo con una visione della vita, degli altri, e in fondo anche di se stessi: squallida, fredda, superficiale, brutta e malevola.
La volgarità è SEMPRE legata ad una sessualità distorta, viziosa e sado-masochista.
Ed appartiene SEMPRE a coloro che NON hanno NESSUNA spiritualità ma bensì una visione strettamente materialistica della vita.
Per cui, se ne deduce che, sempre a mio modo di vedere, non è la PAROLA o il GESTO in sè a determinare la volgarità, ma l' atteggiamento mentale che sta dietro; e che si manifesta nel tono dietro la parola, ed il contesto in cui è pronunciata; e per quanto riguarda il gesto, nella MANIERA in cui questo viene ESEGUITO.
Così che eri TU la carogna che si celava dietro Lilith troia……?!?
Vedi, io invece, per pudore, mi nascondo "soprattutto" per fare i complimenti……….e mi espngo per mandare affanculo…….
Comunque davanti a certe persone anche io mi TRATTENGO….almeno per un pò…….Poi però, facendo precedere: "MI SI PERDONI IL FRANCESISMO", la SPARO…….lasciando tutti i miei cari perbenisti, che già vedevano in me un angelo, di STUCCO !!!!!! :-)))))
E devo dirti che la cosa mi diverte assai…..
In più è un test, dato gli argomenti che UNICAMENTE m' interessa trattare, se qualcuno si scandalizza SOLO per una parola vuol dire che non è il caso di perdere ultriore tempo.
Salvo che in casi ECCEZIONALI, non è mia intenzione apparire diversa da come sono.
Chissà cos' altro hai scritto oltre Lilith troia…..?!? CAROGNA……..!!!!!!!!
Lilith
Anonimo
18 Luglio 2012 @ 16:29
E "Anna troia", invece, sono io !!!
AHAHAH AHAHAH AHAHAH AHAHAH!!!!!!!!
Lilith
Paolo Franceschetti
18 Luglio 2012 @ 17:38
Sapevo che l'avresti persa bene. il fatto è che questo blog mi pare un po' una gabbia di matti e certe volte mi faccio certe risate.
Paolo Franceschetti
18 Luglio 2012 @ 17:40
E comunque io sono molto più volgare di te. Solo che magari quando mi ascolta tanta gente cerco di evitare.
Anonimo
19 Luglio 2012 @ 0:49
"Se ti chini ti incul"…
(Tratto dal diario umoristico di Anonimo massone)
Un Maestro massone dice ad un suo fratello di chinarsi per raccogliere una croce celtica caduta a terra, il fratello risponde "Perchè non te la prendi da solo?"…
Il massone risponde "Perchè tu sei un mio sottoposto e quindi devi rispettare la gerarchia"…
Allora il fratello scocciato si inchina e l'altro lo monta inculandoselo…
Dopo il rapporto sodomita il massone chiede al fratello se gli fosse piaciuto e l'altro risponde " Si, mi è piaciuto, non è la prima volta che getto croci a terra sperando mi si inculi"…
Il massone allora getta un candelabro a terra ed invita tutta la Loggia ad incularselo…
Il fratello, togliendosi il cappuccio, ad un certo punto fa una terribile confessione a tutti…
"Sono Romano Prodi, vi piaccio ancora?"
Anonimo
19 Luglio 2012 @ 1:21
"Il sig. kundalini"
(Tratto dal diario umoristico di Anonimo Massone)
Una signora sul metrò, rivolgendosi al suo vicino rimasto in piedi dritto come un fuso, nonostante siano liberi diversi posti a sedere, gli chiede
"Signore, scusi, perchè non si mette anche lei comodo?"…
E il sig. kundalini le risponde " Perchè io sono il sig. Kundalini ed ho sempre la schiena dritta"…
Allora la signora replica dicendo
" Guardi io pensavo avesse mal di schiena, la vedevo così sofferente e teso e le consigliavo di sedersi per stare più comodo, ma se preferisce stia pure fermo li"…
Kundalini le risponde " Lei la fa facile, mi siederei volentieri, ma son 3 giorni che sto in piedi perchè non posso fare movimenti strani, anche il medico mi ha ordinato di non piegarmi…"
La signora dispiaciuta risponde " O mamma, mi dispiace, 3 giorni in piedi, accidenti ma come fa?"
Ma ad un certo punto ecco arrivare il Controllore per i biglietti…
" Biglietti, Biglietti prego…"
Il sig. Kundalini estrae il suo ma gli scivola per terra…
Il controllore spazientito gli dice di raccoglierlo ma lui risponde che non può muoversi…
" Io sono il sig. kundalini e non mi piego mai"…
Il controllore incazzato estrae una motosega e lo taglia in due facendo cadere a terra il tronco del sig. kundalini sul biglietto ora inzuppato di sangue…
La signora seduta rimasta impressionata dall'accaduto si alza in piedi e dice " Ma cosa ha fatto, l'ha tagliato a pezzi solo per un biglietto?"…
"Si signora" risponde il controllore…" E se insiste dovrò tagliare anche lei…"
"Ma chi cazzo è lei per fare tutto ciò…?" interviene un altro passegero…
e il controllore, togliendosi la maschera…" Sono Super Mario Monti e dove passo io non cresce più nulla, mi han detto di tagliare ed iniziare dalla base"…
BIGLIETTI… BIGLIETTI… !!!
Anonimo
19 Luglio 2012 @ 4:08
Esce il libro scritto dal Fratelo di Sarah Scazzi, dateci un occhiata http://bompiani.rcslibri.corriere.it/libro/7003_per_sarah_scazzi.html
Spike
Anonimo
19 Luglio 2012 @ 8:53
qualche accenno alla Bulgaria, no?
GG
19 Luglio 2012 @ 11:27
Anna Anna per piacere siamo seri! questo luogo comune che chi e' spirituale se ne frega bellamente della vita materiale e anzi la vive con sommo disagio dove l'hai letto o sentito? Sei stata al forum delle massaie a Voghera o conservi vecchi ritagli della rubrica di Alberoni sul Corriere?
Sono intervenuto una tantum ma prima di eclissarmi nuovamente ti darò con magnanimità una breve spiegazione che spero possa tornarti utile, perché ti percepisco sincera nella tua limitatezza contraddittoria e alla fine mi sei simpatica.
Chi è "spirituale" (banalizzando per brevità usiamo questo termine) non vive affatto con disagio la vita materiale! E nemmeno se ne frega della materialità, con cui dobbiamo volente o nolente fare i conti. La persona spirituale però non la vive come fine ultimo in ragione di cui parametrare l'intera esistenza. La materialità è un accidente di per sé neutro, ma può ben esssere gradevole. La vita materiale è un gioco, tanto vale giocare e assaporarla senza credere che in essa tutto si risolva. Chi è spirituale non baderà all'agiatezza se non ne ha interesse, ma non necessariamente: quando guido la mia Audi R8 spider targata San Marino io godo sinceramente, ma se domani mattina non potessi più averla non sarebbe un dramma perché non la vivo come uno status symbol (non me ne potrebbe fregare meno) né come appagamento di un bisogno di conferme, ma come un veicolo di piacere per sensazioni solo mie. Il sogno dell'auto sportiva che avevo fin da bambino, la pulsione della velocità, il suono del motore quando sono in galleria con la capote aperta sono piaceri che non fanno di me una persona spirituale e non mi rialzano la Kundalini ma che io non reprimo perché sono una parte della mia individualità estrinsecata nella sfera materiale. Il più volte citato in questi commenti Pasolini non reprimeva le proprie pulsioni (il sesso coi ragazzi di vita, il gioco del calcio, la bella macchina). La mia commercialista invece è tutta votata al materiale e insegue conferme attraverso l'esibizione di status symbol, e non a caso è una frustrata inglobata nel sistema, anche se come fiscalista è un drago e a me stà bene.
Chi è sfigato invece si illude che la propria condizione misera possa essere maggiormente vicina alla spiritualità, ma è falso. Non sarai mai pronta alla spiritualità finché non ti libererai dei condizionamenti di rivalsa rispetto a una condizione materiale che non ti soddisfa. La spiritualità non riscatta dalle frustrazioni del mondo materiale, ma appartiene a un ambito del tutto differente.
Ecco perché la persona spirituale spesso ha anche una condizione materialmente agiata, e se non ce l'ha è solo perché non gli interessa, ma la cosa è indipendente. Ecco perché la persona frustrata da una condizione materiale insoddisfacente è quanto di più lontano si possa immaginare dalla spiritualità.
Sperando d'esser stato chiaro torno nell'oblio.
GG
Anonimo
19 Luglio 2012 @ 11:55
@Anonimo massone.
Chi mai può ridere di ste barzellette stupide, forzate, proprio del CAZZO !!!!!!!!!
Anonimo
19 Luglio 2012 @ 13:37
GG quanta prosopopea.
Vuoi sapere secondo me qual è la questione?
Non sai più a che santo votarti,ovvero non sai più che parte assumere in questo blog.
Leggi,imiti,scopiazzi (la GG guarda caso è uno dei recenti temi del tizio che ha aperto il blog settarosarossa…inutile che neghi non ti credo),attacchi chi è inviso sperando di cogliere consensi.
La camuffi ma è sempre la filosofia usata già dell'altro che è già scomparso, quella del 'ma anche'. Una rivisitazione furbetta del 'going with the flow'.
Ma non ti farà male alla kundalini assumere tutte queste personalità? Non ti si infiamma?!
Oh,ma già giusto,tu cerchi proprio la sua accensione.
Ciao Bibì e salutami Bibò
(alias gatto e la volpe)
Una curiosità,ma costa così tanta fatica assumere una identità principale e assumersi la responsabilità quantomeno 'virtuale' (per il poco che conta) di ciò che si dice?Perchè inseguire la chimere del piacere a tutti? Ne beneficerebbe lo scorrere delle discussioni. Visto che ci siamo qui,rendiamola almeno interessante.
La frasetta anonima la buttiamo tutti,ma arrivare a fare trattati ogni volta con identità nuove,bhè mi parare ai limiti del patologico.
Altra curiosità ma di quanto tempo 'disponete'? Beati voi.
Io generalmente riesco al massimo a seguire un sito di informazione ufficiale,due di quella alternativa e poi…o il blog o il forum di Franceschetti! Uno dei due. Qualcosa in più il fine settimana.
Altra curiosità.Quanto tempo impiegherai a mandarmi affanculo,arriverai almeno a metà?
Dubito,addirittura già prima di inviare sento un qual certo pruritino alla base della 'kunda'!Che sia il chakra basso? Che potente che sei con la tua VROOOOOAAARRR AUDI R8 Spider, oltrepassi il continuum tempo-spazio.
CHE AVANTI CHE SEI.
Ari ciao. Bibò (questa volta salutami tu a Bibì!)
ONETIME
Qui (e sul forum) ci sono persone che nonostante i loro sforzi,di giochini e giochetti,per alcuni sono come un libro aperto.Prima ve ne fate una ragione e meglio è!
Anonimo
19 Luglio 2012 @ 14:09
Tornatene nell'oblio e vattene anche affanculo te e il tuo spirito di merda.
Anonimo
19 Luglio 2012 @ 20:01
@ONETIME
Hai perfettamente ragione sagace amico!
E che il "tipo"(bibo bibi),quando ne ha convenienza non può dare addosso nè ad Anna nè a ZN.Così per esteriorizzare cosa pensa di loro deve cambiare identità!
Non so se ti sei anche accorto della veste di alta spiritualità che indossa quando non riceve consensi…..PENOSO…….perchè FALSO.
Difatti adesso che é sotto "GG" sciorina tutt'altra cosa(però bibo non riesce a trattenersi da elogiare bibi!….:-),finalmente si sfoga contro tutto il blog "che non l'ha saputo apprezzare",povera creatura!
Bene,se non altro ora sappiamo che tipo di automobile e la targa…….
Quando si dice essere STUPIDI…..
LATERTIME
Anonimo
19 Luglio 2012 @ 20:30
@ LUCIA.
Ho fatto un sogno in cui mi aiutavi a liberarmi di un INTRUSO………GRAZIE !!!!!!!!!!!!
Se ci sei batti un colpo…….!!!!!!
Lilith
Nobody's wife
19 Luglio 2012 @ 21:17
A chi ha scritto:
“Dubito,addirittura già prima di inviare sento un qual certo pruritino alla base della 'kunda'!Che sia il chakra basso?”
Evidentemente non sai cosa succede se si manda la Kundalini nel primo Chakra?
Lo vuoi sapere? Allora risveglia la tua Kundalini e capirai molte cose!
Nobody's wife
19 Luglio 2012 @ 21:22
GG è Sof.
GG = 77 che è un numero magico.
Guarda caso la sua e-mail era o lo è ancora: [email protected]
Vi faccio notare inoltre che il nome Sof è un chiaro riferimento alla Kundalini; evidentemente ha deciso di intervenire perché si è sentito chiamato in causa.
In questo post, io sono intervenuto solo con questo nick. Dopo molto tempo che non scrivevo un commento in un momento di desiderio di partecipazione, ho scritto alcuni brevi commenti. Non mi sarei mai aspettato che qualcuno mi avrebbe accusato di sentirmi superiore solo perché ho detto di avere la Kundalini risvegliata, invece addirittura sono stato attaccato con grande violenza verbale completamente gratuita. Mi rendo conto che ho fatto male ad intervenire, anche se valutare le reazioni degli altri è per me sempre molto interessante e utile. Pare non vogliate conoscere altro: partecipare al blog è per molti solo un’abitudine e qui come nella vita reale si va avanti per inerzia detestando chiunque rischia di minare gli equilibri e le certezze consolidate.
Alla fine di ciò mi resta una sola amara ma anche rasserenante conclusione…
Anonimo
19 Luglio 2012 @ 21:33
Ma lasciatelo stare, non lo vedete che è un ragazzino.
Chi scriverebbe cazzate simili? La macchina e tutto il resto.
Mi dispiace solo per questo blog. Pezzi in homepage a parte (sempre meritevoli), una volta i commenti erano interessanti e vi si trovavano buoni spunti.
Anonimo
19 Luglio 2012 @ 22:19
@GG
caro GG lei mi trova d'accordo.
Benche' abbia il tenue sospetto che lei un po' si bei di essere un 'illuminato' -nel migliore senso del termine- trovo che sia difficile essere in armonia con se stessi e l'universo quando si e' insoddisfatti della vita che si conduce perche' ancora non si e' capito come togliersi dal girone infernale in cui ci si e' ritrovati e si pensa che l'unica soluzione sia una sempre maggiore quantita' di denaro per procurarsi la quale ci si scava sempre di piu' la fossa.
Ne' una maggiore spirituatlita' puo' essere una consolazione premio per una vita di stenti.
Ma non si bei troppo della sua spiritualita'! Semmai,
su quella sua bella Audi R8 spider targata San Marino, ci porti qualche volta la sua commercialista, a cui potra' spiegare – cosi come lo ha spiegato cosi tanto bene a noi- perche' si sente cosi frustrata.
Che ne dice?
Peccato che mi sia votata all'anonimato, altimenti ci verrei io sulla sua spider!
🙂
Spero riappaia dall'oblio ogni tanto!
cari saluti
p.s. ma che la spiritualita' semplicemente ci cada in testa come una tegola? no eh? troppo comodo?
Anonimo
19 Luglio 2012 @ 23:10
Democrito,
Nessuno,
Nobody's wife,
L'ignorante,
L'anonimo che sostiene si tratti di un ragazzino,
e chi piu'ne ha piu'ne metta,
incluso vari anonimi,
sono la stessa persona.
Per quanto cambi personalità non cambia lo stle di fondo.
Se foste tutti attenti come ONETIME ve ne sareste accorti anche voi,invece di farvi prendere per il sedere da un'ipocrita molto inquietante.
L.
Anonimo
19 Luglio 2012 @ 23:21
GG non è SOF ma Democrito,e anche tu Nobody's wife!O speri di salvarti con la storiella del 777?
Hai voluto esibire la tua auto spider decapottabile S.Marino perchè non sapevi più come impressionare il blog,e da invidioso quale sei volevi suscitare invidia.
Troppo tardi per tornare indietro affronta le conseguenze,non sei più un ragazzino è ora che impari,non credi?
L.
Anonimo
19 Luglio 2012 @ 23:32
Democrito Democrito……..
Che gaffe!
Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino.
Ti conviene fuggire per S.Marino sulla spider,
invece che cercare di depistare one more time……
Anonimo
20 Luglio 2012 @ 0:29
Nobody's w come ho già detto una volta e un'altra ancora nel forum, per me il problema non sono gli argomenti, che per fortuna in questi due luoghi sono praticamente tutti trattabili,vista l'apertura mentale del proprietario e della amministrazione…il problema sono le MULTI IDENTITA'(create anche contrastanti!). Esattamente come nel forum. Ma non chissà per quale motivo…solo che a lungo andare si deteriora il NATURALE procedere. Può sembrare una questione di poco conto,inizialmente, ma è come una palla di neve, qualcuno inizia ad accorgersene,e allora cominciano dubbi, accuse,rimbrotti, pezze palesi e non, giochetti e giochini, e così tanti saluti alla NATURALITA' DEI POTENZIALI CONFRONTI.Perchè tanto quasi tutti, chi prima chi dopo,ci si accorge che qualcosa stride negli scambi dei commenti e che si inizia a menare il can per l'aia.
E così può persino capitare che ci finisce di mezzo anche chi non c'entra ma che sembra una delle tante facce del 'multi faccia'.
Per me è un peccato, una occasione mancata, vista la rarità di luoghi così.
Smetto perchè questo discorso già l'ho fatto e quindi diventa pure antipatico.
Ma mi piacerebbe venisse rispettata di più l'intelligenza dei partecipanti.
ONETIME
Anonimo
20 Luglio 2012 @ 10:12
non mi e' dato sapere se Democrito , Nessuno , Nobody's wife , l'ignorante , l'anonimo che sostiene si tratti di un ragazzino e vari anonimi sono davvero la stessa persona ma posso assicurarvi che talvolta L. e' una persona differente da me
L. ( la prima ma non l'unica )
Anonimo
20 Luglio 2012 @ 11:08
@ ONETIME
E' giustamente a causa della rarità di luoghi come questo ( come tu ben dici ) che, alcuni perchè "INVIATI" e altri perchè "PATOLOGICI", cercano di disfare e distruggere.
"TUTTO E' IL CONTRARIO DI CIO' CHE DOVREBBE ESSERE"…..
Per cui: il bello e il buono sono valori OSTACOLATI, mentre il brutto e il cattivo AFFERMATI !
Bisogna rigirare il mondo sottosopra se si vuole capirne qualcosa.
La tua analisi psicologica è più che CORRETTA: le varie identità che "Bibò Bibì" assume in modo così SPROPORZIONATO; senza parlare dello scopiazzamento, imitazioni, e veri e propri furti intellettuali che dimostrano la poca intelligenza propria……è INQUIETANTE…. Il tipo possiede uno schedario IMPRESSIONANTE sui vari utenti e ciò che hanno detto… SOGGETTI, FRASI legate a temi. Insomma, come già ebbi a dire: peggio dei Municipi, delle Centrali di Polizia e della Biblioteca Vaticana !!!!!!!!!!!
Questi comportamenti hanno, secondo me, due possibili spiegazioni: 1)"INTENZIONALE", 2)"PATOLOGICO"……..Bèh, ce n' è una terza che RACCHIUDE le due…..!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Lilith
Anonimo
20 Luglio 2012 @ 11:22
L. 12:12
La prima L. è stata LUCIA, e non tu……in ASSOLUTO !!!!!
A te è dato sapere….ECCOME ! in quanto sei da aggiungere al resto della lista che fai !!!!!!!!!!!
Lilith
Anonimo
20 Luglio 2012 @ 20:45
Franceschetti gay
milarepa
21 Luglio 2012 @ 15:54
Siete tutti pazzi. Invece di sviluppare l argomento in questione, o magari condividere conoscenze/ esperienze sulla kundalini, perdete tempo prezioiso ad azzuffarvi come bestie che non sanno chi sia il capo branco. Se questo e' il meglio che c'e' in rete, i "risvegliati" al complotto che ci stritola ad ogni livello, allora davvero non c'e' speranza ed invoco il meteorite risolutore. Adios,
Milarepa
Anonimo
21 Luglio 2012 @ 18:49
@ Milarepa.
Qualcuno di noi sarà anche pazzo come tu scrivi, qualcun' altro poi è in malafede, e via dicendo; ma qualcuno ha anche la testa BEN FUNZIONANTE e addirittura MOOOOOLTA consapevolezza……Così il MICRO come il MACRO…….
Un blog, per quanto virtuale, rispecchia gli stessi conflitti e problemi di qualsiasi altro gruppo, famiglia; insomma, del resto della società.
Ma tu, PIUTTOSTO, chi cazzo sei per sputare esntenze contro tutti e "DENIGRARE INDISTINTAMENTE"; chi credi di essere per mostrarti così ESIGENTE, senza peraltro apportare NULLA di VALIDO alla discussione; e in quale REALTA' vivi, per paragonare tutti noi a "bestie che si azzuffano perchè non sanno chi è il capo branco"……A caso, avresti tu la VELLEITA' di diventare il CAPO BRANCO, ed è "FORSE" per questo inconscio motivo che ti senti così frustrato ( SIC ) ?!?
Se non l' hai ancora capito, qui, neanche Paolo è capo branco: in quanto, GRAZIE al CIELO, o meglio, GRAZIe al suo grado di CONSAPEVOLEZZA ( ed in più essendo buddhista ), non ha di queste velleità, ma BEN ALTRO a cui AMBIRE e di cui OCCUPARSI…..A volte ha dei piccoli RAPTUS passeggeri ( perdonabilissimi, date le qualità MORALI ed INTELLETTUALI ), residui di un' educazione cattolica…ma di BREVE DURATA…..:-)))))
Detto questo, il "meteorite risolutorio", che auspichi con tanta LEGGEREZZA, per così FUTILI motivi, per così POCO….. NON te lo dico ( perchè non so di che umore è oggi il nostro Franceschetti ) ma LASCIO alla tua IMMAGINAZIONE "dove vorrei che ti SCOPPIASSE".
Hasta jamas ! ! !
Lilith
Anonimo
22 Luglio 2012 @ 12:42
"Due tipi di persone meritano di essere gettati in un pozzo con una pietra al collo: il ricco che non e' generoso e il povero che non si dedica all'ascesi".
Mahabharata
ZN
25 Luglio 2012 @ 15:46
@Democrito
P.S.
Volevo ancora aggiungere, riguardo al fiore di loto e alla rosa, che non solo queste 2 immagini riflettono qualcosa dentro ma anche ogni altra immagine, altro tipo di fiore, albero, pianta, pietra, animale, essere umano… tutto, ogni cosa.
Analogicamente, nell’integrità dell’Essere, tutto ciò che è fuori si riflette dentro, così come tutto ciò che è dentro si riflette fuori.
Silvia
26 Luglio 2012 @ 7:35
Caro Paolo, condivido in gran parte quello che dici, sicuramente l'obbiettivo è quello di rendere la popolazione una massa di automi. Quello che però a volte mi disturba del "popolo" è che non sono così sicura che anche con una informazione più sana arriverebbero a farsi domande importanti.
I miei genitori, ringraziando Dio, mi hanno sempre detto che senza conoscenza non c'è scelta, anche in campo spirituale e questo mi ha portato a conoscere molte religioni e credi. Ma conosco diverse persone che, come dici tu, hanno avuto famiglie e istituzione che non parlavano di argomenti spirituali, e comunque hanno trovato risposte e continuano a farsi domande.
Credo che troppo spesso ci si scarichi la coscienza dando la colpa ad altri della nostra aridità spirituale. Non mi aspetto che la tv mi insegni a farmi domande, mi aspetto che mamma e papà lo facciano. E credetemi, non bisogna essere di chissà quale status sociale per insegnare una cosa del genere. Mio papà era un falegname con la 5° elementare e mia mamma una sarta, con la prima media. Quindi non persone istruite, ma persone profonde, che hanno saputo far crescere in me e mia sorella delle domande importanti.
E per quanto sono assolutamente convinta che tutto ciò che vogliono insegnarci politici e media è il colore dello smalto da abbinare al vestito, sono anche sicura che un certo tipo di educazione e la voglia di prendersi delle responsabilità potrebbe chiudere il cerchio.
La parola chiave di tutto questo è responsabilità. A farsi delle domande, c'è il rischio che si scoprano le risposte, e ho la vaga impressione che la "gente" non voglia risposte. Perchè una volta conosciuta la risposta, non si può più fare finta di niente. La coscienza non lo permette (almeno per le persone che ce l'hanno).
Niente domande, niente risposte e nessuna responsabilità, questo è quello che cercano in molti.
Non molto tempo fa mi è capitato di avere una conversazione al limite del normale con una persona che mi continuava a dire che Dio è solo un frutto della mia mente. E quindi gli ho chiesto: tu cosa sai dell'argomento. E dopo averci pensato un attimo, mi ha risposto: "quello che mi hanno raccontato gli altri". A quel punto ho deciso di smettere di argomentare con lui, perchè stavamo parlando di niente.
Avrei assolutamente rispettato il suo pensiero, se mi avesse detto di essersi informato, di aver cercato per conto suo.Per aver cercato di formarsi una sua idea personale su molte informazioni. Sì, se una persona che dopo essersi informata bene, mi dicesse "io non credo in nulla", lo rispetterei. Non lo condividerei, ma non è necessario condividere tutto. Il rispetto resta.
Questo per dire che leggere, informarsi, conoscere non è facile. porta via tempo, porta con sé riflessione e sacrifici. A chi non vuole fare sacrifici per la conoscenza, puoi parlare di spiritualità in mille modi, tv non tv, ma comunque non si farebbe una sola domanda in proposito.
Detto ciò, ti rinnovo la mia stima per quello che fai. E per i soliti buffoni che amano insultarti qui, non condivido tutto ciò che Paolo scrive, ma gli si deve dare atto di grande coerenza e di perseveranza. Questo merita rispetto!
Un saluto
Anna
30 Luglio 2012 @ 18:44
@GG
Bla bla bla, mio caro. Non siamo risvegliati nè tu nè io, ammettilo tanto quanto lo faccio io. Abbine il coraggio anzichè arrampicarti su spiegazioni che lasciano il tempo che trovano, anzi, ammorbano.
Trovo tutto questo fare elogi del materialismo "equilibrato" (ah ah) una minchiata che soddisfa solo chi ci crede per giustificare le proprie debolezze.
Guarda, fai prima a dire che gongoli nel vedere i tuoi vicini di casa dementi sbavare dietro al tuo macchinone, che forse è l'unica cosa che ti è rimasta nella vita.
Salutami tanto la Kundalini, sempre che tu riesca a entrare nel giro, dicono sia molto selettiva :))
Riccardo
29 Agosto 2012 @ 11:19
Se posso essere d'accordo sulla linea generale, resto perplesso sul fatto che alcune guerre avrebbero motivazioni "spirituali". Potrebbe spiegare meglio?
Grazie.
Anonimo
30 Agosto 2012 @ 15:13
mi sembra di aver letto ciò che avevo in mente! grande!
pippololo
10 Settembre 2012 @ 13:23
in casa Keaton c'era Alex che era super repubblicano mentre i genitori avevano una storia da giovani di ribelli contro il sistema, era un tema centrale del telefilm… anche i Jefferson avevano fortissimi temi razziali e quindi politici, affrontati con ironia e coraggio. Più recentemente c'è stato Dharma e Greg, uno sitcom di grande successo, con lei che è una new age tutta yoga e guru spirituali e che aiuta sempre tutti, lui è un tipico avvocato materialista, sono una coppia sposata, forse il telefilm che più affronta temi spirituali che io sappia. Comunque è vero in generale quello che dici, saluti
Edoardo Casini
29 Settembre 2012 @ 16:06
d'accordo su tutto, tranne il particolare sul Sai Baba: egli era veramente un impostore, pedofilo etc.
Luca
7 Ottobre 2012 @ 6:53
Paolo che ne pensi del film Fight Club? E della visione spirituale del fascismo? (mistica fascista, niccolò giani etc)
Anonimo
23 Novembre 2012 @ 14:26
un bell' articolo.
ho letto quasi tutti i commenti.
ogniuno esprime ciò che siamo.
c'è chi cerca di capire, chi vuol partecipare, chi si sente scandalizzato se si parla di dio.
alcuni mischiano la vita , con la spiritualità, altri con la magia.
ma la vita è anche tutto ciò.
è magia ogni volta che sboccia un fiore, cosi come è spiritiale l'atto.
perchè giudiucare.
in fondo, chi giudica, è "ignorante",
lo è poichè non conosce.
chi è crea crea i santi e dio?
l'uomo.
lo fa quando si sente vittima;
quando ha paura, in quanto non vive la vita, ed è distante dalla realtà.
ho visitato tante chiese, ho visto uomini creare statue , anche belle nel loro essere; ho visto uomini adorare la loro crazione.
cosa è la devozione se non sudditanaza, che nasce da ignoranza e paura.
chi è che stabilisce che il papa è tale, se non chi si inchina al suo cospetto.
so che cosa è questa società.
so che non si vuole cambiare.
cambiare vuol dire mettersi in gioco.
vuol dire assumersi responsabilità.
–
a prescindere da tutto ciò, l'essere umano è ignorante, lo è poichè non conosce la verità, su chi è, su cosa è la vita.
tutto ciò non è causale, ma è voluto.
quando un uomo è ignorante è facilemte influenzabile ,
un uomo che sa, che conosce non si lascia influenzare,ne vuole influenzare.
non si può dominare, ne vuole dominare.
franco
Oscar
10 Dicembre 2012 @ 2:02
Spett.le sig. Dotaste
le cose dimostrabili appartengono all'approccio positivista, scientifico, basato su ripetibilità e verificabilità.
E' la deificazione della scienza.
Quindi anche lei ha scelto di avere un suo Dio. Al di sopra di tutto. E' una sua scelta libera.
.
Spingere ad essere buoni, generosi e disponibili verso il prossimo pensando agli altri non è l'obiettivo dell'articolo.
La "cortina fumogena" delle religioni di cui parla, è frutto di distorsioni umane che hanno falsato il vero messaggio dall'inizio dei tempi. Le debolezze dei vari cleri hanno avuto più a cuore il controllo delle masse che della salvezza delle anime, e il risultato è quello che lei ha descritto.
Le risposte ci sono, ma bisogna cercarle. Quello che "nel suo cuore sa sia giusto o sbagliato" è stato già scritto, ma per debolezze umane non è stato vissuto e trasmesso correttamente. Quando il suo cuore glielo dirà, saprà riconoscere quale scrittura descrive la verità. Magari anche una che aveva letto anni prima trovandola melensa o stupida.
. Alla forse seconda lettura lei avrà solo permesso a Dio di aiutarla nel leggere significati che prima non coglieva. Gli avrà aperto uno spiraglio della porta del suo cuore.
Dio è uno, al di sopra delle umane religioni. Non sarebbe giusto se giudicasse in relazione alle conoscenze e culture diverse. L'ignorante di tutto, primitivo e isolato avrà colpa solo se non avrà avuto volontà di ricercare la verità, secondo le sue possibilità.
Dio giudica in base a messaggi comprensibili a tutti, dove l'amore è la chiave.
Senza una buona dose di umiltà e di VOLONTA’ di ricercare la verità non vi si accede, soprattutto quando si crede di averla. Nella sua assoluta giustizia, Dio tiene conto delle diversità, dei contesti, dei culti, e giudica la volontà di ognuno di ricercare la verità.
I messaggi di Dio sono semplici; banali, anche troppo semplici per i superbi, e proprio per questo sono a loro inaccessibili. Non sarebbe stato giusto privarne la comprensione ai non colti. La sapienza infatti, dimora nell'essere, nel vivere, nel provare e crescere sempre più, non nel mostrare conoscenza o peggio, solo erudizione.
Fortunatamente Dio giudica tenendo conto di queste diversità, invitando tutti all’amore. E' proprio lo stesso amore di cui parla lei. Quindi, senza che lei se ne renda conto, quando ama il suo prossimo, ha Dio con sè, vive una spiritualità ben oltre le sue convinzioni.
E' vero. gli uomini sono fallaci. E' proprio per questo che Dio ha dovuto "aggiustare il tiro" umano nel corso dei secoli, per via di quanto noi stavamo distorcendo del senso dei suoi messaggi.
Ci sono alcuni mistici che non sono stati ancora smentiti nei loro scritti, nonostante hanno provato a screditarne la credibilità. Fra questi c'è la Maria Valtorta. Da poco è consultabile online tutto il suo contributo, cercando scrittivaltorta.altervista.org Ancora oggi non si è riusciti a smentire anche una sola virgola dei suoi scritti, partendo dalle ricostruzioni geografiche (in alcuni casi, scoprendo anche luoghi che ai tempi della scrittrice mistica non erano noti), storiche, fino a quelle teologiche.
Se continuerà a cercare, anche fino alla morte, si avvicinerà alla verità. Lei ne ha sete. Si percepisce.
Anonimo
12 Dicembre 2012 @ 23:48
Che bell' articolo. Condivido pienamente il giudizio su "L'altro volto di Gesù", è un libro stupendo, una iniziazione. Un piccolo appunto: ci andrei cauto con Sai Baba. Ha qualcosa che non va. E' sufficiente guardare una sua immagine o richiamarlo in mente per evocare "sensazioni sgradevoli".
Lufiwo Luffor
4 Giugno 2014 @ 0:40
Che tristezza!Ed io che stra-adoravo CAROSELLO!
ila
21 Settembre 2015 @ 19:13
"trasformare le masse in una comunità di zombie, il cui unico fine sia avere un auto di grossa cilindrata e una bella casa, che prediliga certi lavori a discapito di altri, che vesta in modo giusto, si comporti in modo giusto, mangi cibi giusti, il cui unico svago sia uscire a cena fuori mangiando in una serata quello che potrebbe sfamare un intero villaggio africano per una settimana, docili al sistema perché con la minaccia di perdere il lavoro e la casa, saranno costretti a subire umiliazioni, ordini demenziali, commettere infrazioni, illeciti penali; una moltitudine di schiavi del sistema che lavori sei giorni su sette, affinché il settimo giorno questa moltitudine possa uscire dalle città ammassata come in un formicaio, per invadere supermercati d’inverno e spiagge d’estate, affinché in età pensionabile possano dire “l’ho fatto per i miei figli”, e successivamente i figli possano dire la stessa cosa, in una ruota senza fine in cui mai nessuno possa dire a se stesso “questo l’ho fatto per me stesso” o anche “l’ho fatto per l’umanità”."
che dire, bellissimo…. penso queste cose più o meno tutti i giorni ma quando provo a parlarne sono(quasi) tutti troppo occupati nella loro routine quotidiana fatta di beni di consumo, apparenza, lavoro alienante eccetera.. perchè si sa che trovare un modo più spirituale, ecosostenibile e felice di vivere sono cose solo per chi può permetterselo…almeno, così dicono..io non perdo la speranza e bon voglio mai perdere questo spirito mio personale, altrimenti non vedo che senso avrebbe vivere, schiacciati da questo sistema, senza nemmeno tentare di evolverci…