L’intervento di Paolo Franceschetti nella trasmissione Border Nights: riprendendo e approfondendo l’argomento della scorsa settimana, si parla di Dante e l’astrologia. La Divina Commedia contiene indicazioni astrologiche precisissime: Dante fa capire chiaramente anche la sua data di nascita e la data dell’inizio del suo viaggio. Dimostra una grande conoscenza dell’astrologia, delle stelle, dei pianeti. Inoltre tutte e tre le Cantiche terminano con la parola “stelle”, a sottolineare il rapporto tra Stelle, Amore e Dio. Dante aveva una concezione evolutiva dell’astrologia: per questo i Cieli prendono i nomi dei pianeti e delle stelle fisse, e i beati sono suddivisi con una precisa corrispondenza astrologica tra la funzione di ogni pianeta e l’evoluzione spirituale di ogni anima.
Maria
1 Aprile 2020 @ 1:48
Cieli nuovi e terre nuove.
Alla fine di tutto questo, una luce come non si era mai vista prima.
Un sole luminosissimo che non farà male agli occhi, preceduto da un’aurora che addolcirá il cuore.
I potenti sicuri nelle loro dimore saranno scovati. Allora non ci sarà esercito o abitazione sicura. Tutto verrà rovesciato.
Attenti a coloro che si credono troppo sicuri.
L’ ira di Dio è sulle teste come una mannaia feroce.