La vicenda del Mostro di Firenze è intricata e tante sono le ipotesi seguite nel corso degli anni dagli inquirenti. Molti documenti non erano mai stati divulgati prima d’ora, come un rapporto del 2001 del Gides (Gruppo investigativo delitti seriali) a firma Michele Giuttari, in cui si parla della pista esoterica e delle indagini sui mandanti. Emerge che Nadine Mauriot, vittima dell’ultimo duplice omicidio nel 1985, si apprestava a denunciare alcuni responsabili dei delitti. Un testimone parla della presenza del figlio del Procuratore Piero Luigi Vigna nella sede degli Hare Krishna a Scopeti, mentre un altro racconta di aver visto più volte Vigna incontrarsi con persone del clan dei sardi. Negli atti successivi del Gides c’è un crescendo di elementi che portano sempre di più alla pista esoterica, confermata anche da altri documenti e testimonianze.
Farini
8 Gennaio 2022 @ 17:05
Salve.
Nel suo articolo dice che Nadine si sarebbe apprestata a denunciare alcuni responsabili. Non ho capito, quindi Nadine conosceva l’identità del Mostro di Firenze, o di uno dei Mostri?
Avrebbe una fonte da citare per questa affermazione o quantomeno un link di collegamento?
Attendo risposta, grazie.