La saga di “Harry Potter” contiene concetti molto importanti, collegati sia alla realtà attuale sia al modo di agire delle fratellanze bianche e delle fratellanze nere. E’ centrale il tema dell’Amore, così come in ogni percorso spirituale. Voldemort, il personaggio che incarna il male e che si contrappone a Harry, è nato e cresciuto in totale mancanza d’amore. Nella scuola di Hogwarts la casa dei Serpeverde, da dove provengono quasi tutti i maghi neri, con il simbolo del serpente richiama l’impossibilità di provare emozioni ed empatia; in questo elemento possiamo riconoscere i vertici del potere. Un altro concetto fondamentale è quello del libero arbitrio e della predestinazione. Si parla poi di incantesimi come la “maledizione Imperius“, che permette a chi la utilizza di assumere il controllo totale sulle azioni di chi lo subisce, e di entità parassite come i “Dissennatori“, che si nutrono della felicità degli esseri umani seminando dolore e disperazione. La lotta tra bene e male viene spiegata in modo profondo e non banale: la distinzione non è sempre così netta; emblematica è la figura di Severus Piton, e Harry ha dentro di sé una parte dell’anima di Voldemort.