1. Sesso amore e chakra
2. Come iniziano e finiscono le relazioni.
3. Libero arbitrio e destino nelle relazioni
1. SESSO AMORE E CHAKRA
L’amore è energia creativa e attrattiva.
Il sesso è energia creativa e attrattiva.
Non c’è differenza tra l’amore e il sesso, se non per il livello dei chakra a cui viene vissuta questa attrazione.
Questo esempio chiarirà meglio.
Primo chakra. A questo livello il sesso viene vissuto come istinto primordiale, pura attrazione genitale e basta. Nei casi migliori la persona punta al solo sfogo fisico col partner; nei casi peggiori, quando gli istinti sono perversi, abbiamo la pedofilia, l’uccisione del partner, ecc.
Secondo chakra. Qui si aggiunge il sentimento. La persona coinvolta prova dei sentimenti per il partner e il rapporto assume connotazioni romantiche. Questi sentimenti sono spesso scambiati per amore (che invece arriva con l’apertura del quarto), ma sono in realtà bisogno, attaccamento, solitudine da colmare, o ferite da risanarare.
Terzo Chakra. Qui l’affinità è a livello intellettuale; si dialoga bene, ci si scambia idee, si parla volentieri, si condividono passioni, hobby, interessi vari.
Quarto chakra. E’ questo il chakra dell’amore. Quando l’attrazione deriva da questo chakra, ci si immedesima nell’altro, lo si capisce profondamente, lo si “sente”. Si desidera il bene dell’altro. Si entra in empatia, che è un fenomeno che avviene in presenza dell’apertura del quarto chakra.
Quinto Chakra. A questo livello la coppia è unita su un piano ancora più alto e i partner creano insieme: opere d’arte, lavori, spettacoli, o quaisiasi altra cosa che viene messa al servizio degli altri. Quando la coppia è magica crea la realtà esterna e la modifica, aiutando e migliorando il mondo attorno a sè.
Sesto chakra. Qui la coppia comunica a livello profondo, senza bisogno di parole. Si sentono insieme le stesse cose, si percepiscono i pensieri dell’altro, si possono inviare, consapevolmente, pensieri all’altro. A questo livello, il sesso fisico può non esserci, perchè la coppia raggiunge livelli di estasi, compreso l’orgasmo, con la sola unione del pensiero.
Settimo chakra. A questo livello la coppia si unisce per raggiungere l’unione col divino. Spesso si incontra anche solo in astrale. Non ha bisogno del contatto fisico (spesso neanche si conoscono e incontrano nella realtà) e l’unione delle due polarità crea nel mondo materiale realtà spirituali di grande bellezza. Pensiamo alla coppia San Francesco – Santa Chiara. Sri Aurobindo e Mere, Buddha e Yashodara, Cristo e la Maddalena.
Ovviamente possono esserci coppie che lavorano ad uno solo o più, dei livelli, senza coinvolgere gli altri (le coppie di artisti che non hanno relazioni sentimentali ad esempio lavorano solo col quinto chakra; le amicizie tra uomo e donna in genere lavorano molto a livello del terzo chakra, e magari del secondo e del quinto, senza coinvolgere il primo e quelli superiori ecc.).
2. COME NASCONO E FINISCONO LE RELAZIONI.
Nel post precedente abbiamo visto che tra sesso e amore non c’è differenza, se non per il livello dei chakra coinvolti.
La carta numero 6 dei tarocchi, quella degi amanti esemplifica benissimo come nascono gli amori, ma in genere qualsiasi relazione.
Le relazioni nascono in astrale, e poi calano nel piano materiale in una modalità che non sempre coincide con quella astrale.
In altre parole, le relazioni sono decise sul piano astrale da forze che noi non possiamo controllare o spiegare con la razionalità, simbolicamente rappresentate dall’angelo che sta dietro alla coppia di amanti.
Queste forze, per unire le coppie, vanno ad agire sul singolo chakra, o su più chakra contemporaneamente, diversi a seconda del carattere o delle personalità degli esseri umani coinvolti.
Ad esempio, se una persona ragiona in modo molto materiale, pensando prevalentemente al sesso, l’attrazione partirà dal primo chakra affinchè poi, da questa relazione l’unione si estenda ai piani più alti.
Se una persona è prevalmentemente intellettuale, l’attrazione si attiverà con il terzo chakra, e potrebbe non scendere mai al primo, qualora uno dei due partner abbia dei blocchi sessuali; ma estendersi comunque al quarto, secondo, ecc.
Se una persona vive prevalentemente sul piano astrale, l’attrazione può addirittura partire solo da lì, e non estendersi mai ai chakra bassi, e addirittuura l’incontro fisico potrebbe non avvenire.
Quando conobbi la mia amica Giusy, la prima volta che la incontrai mi disse una cosa che mi suonò tra il buffo, il tenero, lo stravagante, e l’assurdo. Mi disse: io e te in astrale (settimo chakra) siamo una coppia. Dobbiamo solo conoscerci, e frequentarci, per vedere cosa cala nella materia (chakra più bassi).
Insieme, in effetti, essendo una coppia magica, abbiamo creato delle cose meravigliose (quinto chakra) che si sono riversate nella materia sotto forma di eventi, incontri, comprensione di noi stessi, articoli e trasmissioni.
Per il resto, nella materia abbiamo creato spesso casini, che non mi erano mai capitati in vita mia con altre persone. Ma piano piano il nostro rapporto è sceso anche al quarto chakra (e lei, che lo sentiva, mi diceva “ma stai zitto, e non protestare, che cominci pure a volermi bene. Tanto lo sento”).
Lei aveva visto il nostro rapporto nei piani più alti, mentre io per mesi mi sono interrogato sul perchè lei volesse conscermi, non sentendo alcun sentimento da parte sua nei miei confronti (cioè non sentivo da parte sua quei tipici sentimenti da chakra bassi).
Ho capito quindi cosa diceva quando mi diceva “guarda che io ti amo, ma ad un piano più alto rispetto all’amore umano” e io le rispondevo “ma che dici? Che sento più passione e coinvolgimento emotivo da parte del mio frigorifero, che da te”.
Dopo un anno e mezzo di rapporto mi è più chiaro tutto quello che voleva dirmi, trasmettermi ed insegnarmi.
Lei, che vive prevalentemente sul piano astrale, e ritiene la materia una cosa quasi superflua, aveva visto il nostro rapporto sul piano astrale, e l’ha fatto scendere col tempo ai chakra più bassi.
E lo spiego con ulteriori esempi.
Primo esempio. Questo post nasce (quindi creato a livello di quinto chakra) dal rapporto creatosi tra me e Michela Salotti.
Ascoltai Michela in una trasmissione a Border Nights. Dopo qualche mese mi scrive una mail in cui mi dice “mi piacerebbe iniziare con te un cammino, tenendoci per mano”. Invece di trovare stramba la richiesta, ho visualizzato la stessa immagine. Evidentemente qualcosa, dall’alto, ci aveva uniti a livello più alto; per poi scendere nel sesto e alla prima conversazione iniziamo ad avere le stesse immagini mentali. Ad esempio lei mi parla di un viaggio che deve fare a york e io visualizzo che facciamo il viaggio insieme, e visualizzo una serie di attività da fare insieme. Lei ha la stessa visualizzazione, anche sul viaggio e mi dice “quando ho parlato del viaggio, ho sentito che dovevamo andarci insieme”. Il rapporto è sceso quindi dal 7 al sesto Chakra, per confluire nel quinto (comunicazione).
Nei dialoghi che abbiamo avuto successivamente, abbiamo immediatamente iniziato a creare, sempre a livello di quinto chakra, e questo articolo che ho scritto (ma anche il precedente), sono il frutto dei nostri dialoghi.
Probabilmente col tempo scenderà sempre di più al quarto (al terzo chakra la relazione c’è stata da subito, perchè ci siamo capiti su tutto). Magari non scenderà mai nella materia a livello degli altri due chakra, e magari neanche il viaggio si farà (ma era solo uno strumento per farci capire che tipo di contatto abbiamo). Non saremo comunque noi a deciderlo.
Secondo esempio. Sara Ascoli (la cui vicenda molti di voi hanno seguito su facebook, e che ho raccontato nell’ultima trasmissione di Border Nights).
Dal settimo (le coincidenze destiniche) il rapporto era già a livello di terzo chakra (ammiravo i suoi scritti) e di quinto, pur senza conoscerla (perchè ho pubblicizzato ciò che scriveva senza conoscerla o chiederle il consenso).
Conoscendoci personalmente, il nostro rapporto non è andato oltre quei chakra, per una totale chiusura e incompatibilità di tutti gli altri ed è finita come è finita.
Ma a livello di settimo chakra (in astrale) io e lei continuiamo a creare (quinto chakra), perchè il suo libro è utile a molti e soprattutto a me; io ho creato un mio libro personale con i suoi post di questi anni, che invio a chi me lo richiede (libro che per me e per chi lo legge è uno strumento straordinario di riflessione).
In astrale, siamo una coppia (di lavoro? Sentimentale? non vedo l’astrale così bene, ma lo vedono bene alcune persone attorno a me che mi dicevano “continuerete a lavorare insieme, ma su altri piani”). Sul piano materiale io e lei creiamo quindi delle realtà (le persone che leggono il suo libro, la trasmissione che ho fatto martedi a border nights e in cui parlo del suo libro, ecc., ma soprattutto il lavoro che io ho fatto su me stesso grazie alla sua entità) nonostante non ci sia più alcun contatto sul piano materiale.
Terzo esempio. Mariapaola. Ho raccontato in numerosi articoli e trasmissioni del rapporto tra me e Mariapaola, che morì nel 2014 di tumore.
Un rapporto che si svolgeva prevalentemente sui chakra superiori, ma scendeva con difficoltà nella materia.
Ma che ha continuato, e continua, con sincronità clamorose, anche dopo la morte, perchè sopravvive al di là della materia, quindi dal settimo chakra in su.
Ne parlo in questo articolo: https://petalidiloto.com/2022/10/mariapaola-e-il-sole-dietro-al-sole/
Alcuni rapporti quindi partono dall’alto, e poi via via scendono in basso, fino al livello consentito dai vari caratteri, dai limiti mentali, culturali e fisici.
Altri rapporti partono dal basso (iniziano col sesso) e piano piano possono salire aprendo progressivamente la comunicazione tra i chakra superiori.
E finiscono quando, nell’incontro energetico che si instaura tre due persone, a livello di uno o più chakra si entra in un conflitto tale che armonizzarli e stabilizzarli diventa impossibile.
Ma tutti i rapporti, tutte le attrazioni, sono volute dall’alto (l’angelo dei tarocchi).
Aveva quindi ragione Giusy quando vedeva il nostro rapporto dall’alto (ho impiegato un anno e mezzo per capire che, in fondo, io ho sempre avuto la sua stessa visione dei rapporti, e non quella comune, in cui non mi ero mai ritrovato). Il nostro rapporto in effetti è servito a entrambi per creare delle realtà meraviglliosa (al netto dei momenti in cui ci copriamo di insulti, lei minaccia di gonfiarmi di botte e io le dico che è una stronza e che non voglio più vederla sul piano materiale).
3. LIBERO ARBITRIO E DESTINO
Mi convinco sempre più che il nostro libero arbitrio è inesistente, perchè dall’alto lo sanno già come evolverà un rapporto.
Siamo noi a non saperlo, e dobbiamo farne esperienze.
Siamo anime che vengono per fare esperienza. Non per raggiungere dei fini specifici, specie di ordine materiale.
Per questo motivo ad esempio con Giusy mi è sempre sembrato di percepire il divino, pure quando litighiamo.
Ma percepisco il divino pure in rapporti assurdi come quello con Sara, e anche dopo la fine del rapporto sul piano materiale.
Nel percepire o meno il disegno divino sta il confine tra il libero arbitrio e il destino.
Nella foto: La sacerdotessa, Tarocchi del Budda, con disegni di Lelio Bonaccorso . Yashodara passeggia col figlio, dopo l’abbandono di Budda, serena, perchè che lui tornerà. La loro unione è del settimo chakra e tramite il sesto sono sempre stati in contatto. Tornerà diverso, e inseme creeranno (quinto chakra) una delle realtà più belle e armoniche della storia umana: il buddismo.
Mentre io e lui stiamo creando (quinto chakra) una delle cose più belle della mia vita, in un rapporto tra noi due che lo abbiamo capito subito, era calato dall’alto e nulla di ciò che stiamo facendo è “nostro “.
Piero
12 Ottobre 2023 @ 11:49
Come entrano in questo quadro gli amori non corrisposti?
maria
15 Ottobre 2023 @ 7:38
a. morte su un sentiero a piedi di pellegrini di una persona conosciuta
b. morte di cinque operai mentre lavorano sui binari
c. morte di una bambina perché precipita una freccia tricolore
d. morte di parecchie persone turiste perché un autobus precipita da un cavalcavia
e. parecchi feriti nella stessa città del punto d. a pochi giorni di distanza perché un autobus di linea si schianta contro un palo
Tutto successo in meno di due mesi.
Indovina indovinello: a che cosa si può collegare tutto questo?
Secondo me non ci siete ancora arrivati. Io non ve lo dirò.
maria
15 Ottobre 2023 @ 7:39
Il numero 5
maria
15 Ottobre 2023 @ 7:43
Ho errato:
Tutto in quattro mesi precisi
maria
15 Ottobre 2023 @ 7:43
Ribadisco:
il numero 5
Anna
15 Ottobre 2023 @ 18:02
La mia ultima storia d’amore, che dura tuttora sul piano dell’amicizia, è durata oltre 10 anni, e al di là dei chakra che non sono la mia materia di studio per cui mi fido di Paolo, fin da subito sapevo, sapevamo che il nostro era più un rapporto spirituale, astrale che sul piano fisico. Infatti la nostra passione erotica è andata scemando col passare degli anni, mentre aumentavano comunicazione, compassione, complicità ed empatia.
Oggi abbiamo una splendida amicizia e ci siamo sempre l’uno per l’altra.
Il mio ex è una persona straordinaria che illumina ogni luogo in cui è presente, e la mia più grande felicità è che siamo stati capaci di superare tante cose scavalcando completamente l’ego, quello stesso ego che vorrebbe due ex nemici pronti a sbranarsi.
In verità io sono una che non ha problemi a restare amica dei suoi ex, e per alcuni anni sono rimasta in contatto con l’ex precedente, ma poi la sua nuova compagna ha distrutto tutto con la sua inutile gelosia. Qualcosa che non concepisco né lo farò mai, la trovo roba da Neanderthal.
Nel mio percorso sciamanico ho capito che se mai avrò un altro compagno, la parte sessuale dovrà essere inesistente in quanto non è più assolutamente di mio interesse né bisogno.
Sarà quindi una unione basata su empatia, amore, supporto morale/spirituale, dialogo, amicizia come tutte le mie storie, tranne il sesso.
Se invece non accadrà, nessun problema, anzi.
Ho una visione della realtà molto come Giusy, il corpo fisico per me conta molto poco e mi interessano assai più i mondi spirituali.