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1 Comment

  1. Paola
    12 Gennaio 2017 @ 16:49

    Dopo aver ascoltato l’intervista al prof. Giulio Tarro ho richiesto alla scrittrice-giornalista Claudia Benatti la fonte delle seguenti parole del prof. Tarro riportate nel suo libro “Vaccinazioni tra scienza e propaganda” (pag. 46-51): “La vaccinazione si è imposta per i presunti successi ottenuti da questa contro il vaiolo. In realtà non è affatto certo che sia stata la vaccinazione a debellare questa malattia o se invece abbiano contribuito una serie di concause. Il merito della medicina nella scomparsa della peste è stato del tutto inesistente e quello che resta ancor oggi il mistero della scomparsa della peste, al pari dell’enigma dell’influenza spagnola, dovrebbe forse spingere ad una maggiore umiltà il mondo della scienza nei confronti delle malattie infettive” Riguardo alla vaccinazione antivaiolosa Tarro afferma: “Le implicazioni in senso jenneriano non hanno svolto alcun ruolo nella riduzione delle epidemie” (dal libro “Vaccinazioni tra scienza e propaganda – pag- 46-51)”
    perchè sembrano in netto contrasto con quelle rilasciate dallo stesso prof. Tarro nel corso dell’intervista. La sig.ra Benatti mi ha indicato quale fonte l’articolo relativo al convegno di Bologna del 13/4/1996 di Bioetica sulle vaccinazioni http://xoomer.virgilio.it/gtarro/vaccinazioni%20e%20bioetica.htm – (Le frasi sono riportate nell’argomento “L’enigma delle epidemie). Nella sua risposta la sig.ra Benatti precisa anche che “ negli ultimi anni il prof. Tarro ha comunque espresso anche posizioni e riflessioni differenti”.

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