Skip to content

119 Comments

  1. Advocate
    20 Aprile 2008 @ 12:06

    Hey Paolo, ma allora ci sei ancora! 😉

    Reply

  2. Advocate
    20 Aprile 2008 @ 12:32

    Complimenti per l’articolo.
    Sono davvero scosso…

    Un abbraccio

    Reply

  3. Advocate
    20 Aprile 2008 @ 14:37

    Volevo segnalare questo video:

    http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-Lestorie%5E17%5E58383,00.html

    Reply

  4. Advocate
    20 Aprile 2008 @ 15:22

    Porca vacca!

    Guarda dal diociottesimo al ventesimo secondo del 20esimo minuto nel filmato supra.

    Reply

  5. Anonimo
    20 Aprile 2008 @ 16:35

    ROTTOLI – Mistero attorno alle dichiarazioni di Angelo Rottoli, ex campione italiano dei pesi massimi: “Era con me al bar, la sera prima di morire – ha raccontato in mattinata -, era elegante, in giacca e cravatta, con il book delle fotografie tra le mani. L’ho visto finalmente felice, era arrivato da solo, ha bevuto una birra e poi l’ho accompagnato a casa insieme al gestore del locale”. Sette ore dopo il corpo senza vita di Valentino venne trovato dalla madre nella sua camera da letto. Ascoltato in serata dai carabinieri di Villa d’Almè, Rottoli ha ritrattato parzialmente il suo racconto, dicendo di essere arrivato nel locale dopo che il proprietario aveva riaccompagnato Valentino Fois nella sua abitazione. Ricontattato successivamente dall’Ansa, Rottoli ha dichiarato: “Mi sarò spiegato male, mi scuso perchè parlavo in seconda persona, facendo riferimento al gestore del bar. Lei ha scritto quello che ho detto in quel momento, ma parlavo in seconda persona. Sono arrivato nel locale a mezzanotte e mezza, quando il proprietario aveva già portato a casa Valentino”.
    gasport

    Reply

  6. Anonimo
    20 Aprile 2008 @ 17:13

    @ Advocate:
    non riesco ad aprire la pagina che hai indicato. Potresti per favore, re-iscrivere l’indirizzo? Grazie.

    Sono sempre più convinta che l’in-formazione sia la strada giusta. Questa/e organizzazione/i,(sopra) vivono se riescono ad occultare le loro azioni, creano reti ed alleanze, che partendo dal sottobosco, creano poi,situazioni di “protezione” istituzionale.Il silenzio, l’occultamento, è per loro l’arma vincente. Quando, succede che qualcosa inceppa il loro sistema minacciandolo,vanno in tilt. Incapaci, pongono in essere una serie di azioni sempre più spropositate, commettendo errori. Non bisognerebbe lasciargli il tempo di ri-organizzarsi.Temono la parola.Perché quest’ultima, è comunicazione, ascolto, scambio di informazioni. I codici,i messaggi, un certo simbolismo nel linguaggio, ci danno la misura di una parola(pre)dominata,dipendente,non libera. L’in-formazione allora diventa lo scambio delle parole pone domande,interrogativi,dubbi.La gente che si parla,non può essere sottomessa,perché svela verità pre-confezionate.

    un saluto

    fosca.

    Reply

  7. Advocate
    20 Aprile 2008 @ 18:14

    Cara Fosca,
    Il link è giusto. Copialo ed incollalo correttamente 😉

    Reply

  8. Anonimo
    20 Aprile 2008 @ 18:30

    ho visto il video, ma la parte clamorosa secondo me viene al minuto 20.50!!!

    Reply

  9. Anonimo
    20 Aprile 2008 @ 19:01

    giusto per imparare a leggere l’altra parte della realtà: esiste un qualche libro in cui venga spiegato questo linguaggio simbolico esoterico?

    Reply

  10. Anonimo
    20 Aprile 2008 @ 21:15

    COME UNA PAZZA – “Io lo dico fin dal primo giorno e sono stata trattata come una pazza — sbotta mamma Pantani —. Marco è stato ucciso e l’inchiesta deve essere riaperta. Ma non a Rimini. Ho passato l’intera estate a leggere gli atti del processo e sono sempre più sicura che è stato un omicidio. Marco dava fastidio a qualcuno”. Tonina sta conducendo da mesi una sua indagine personale ricostruendo tutto quello che non quadra. “Intanto sono convinta che Marco sia morto tra le 11.30 e le 12. Non tra le 14 e le 17 come hanno sostenuto — dice —. E nella sua camera c’era qualcuno. Ha chiesto aiuto più volte. Ci sono le telefonate che ha fatto alla reception dell’albergo dalle 8.30 alle 10. Nell’ultima diceva: ‘Chiamate i carabinieri, chiamate i carabinieri che qui ci sono persone che mi danno fastidio’. Mio figlio stava morendo e nessuno è intervenuto. Io credo che ci siano gli estremi per l’omissione di soccorso. E prima dell’intervento della polizia c’è un buco di ore, di molte ore nelle quali, in quella camera, è successo di tutto”.
    VERSIONI DIVERSE – Il libro di Philippe Brunel e così le testimonianze in tribunale sottolineano versioni diverse. “Il portiere dell’albergo ha detto che, quando è entrato, la camera era a posto. C’era soltanto un attaccapanni caduto. Chi ha fatto tutti quei danni alla stanza? Nel filmato della polizia c’è un casino totale. Marco non può essere stato perché le sue mani non presentavano nemmeno un graffio”. C’erano invece segni sospetti sul corpo. “Marco aveva la faccia graffiata e un segno molto evidente dietro l’orecchio sinistro. Qualcuno può averlo costretto a mangiare droga. Accanto alla bocca e sotto il suo corpo c’era mollica di pane mista a cocaina. Qualcuno deve averla preparata. E quelle tracce di cibo cinese, che nessuno ha mai ordinato e Marco non ha mai mangiato in vita sua?”.
    PIÙ PERSONE – Mamma Tonina è convinta che, in quei giorni, più di una persona (lo spacciatore) sia entrata nella camera D5. “Altro che uno solo, come dicevano all’inizio. Qualcuno deve essere venuto anche da Milano, perché Marco era arrivato a Rimini con uno zainetto e una sola giacca. Mentre la polizia mi ha restituito una borsa con tre giacconi. Almeno due di quelli erano a Milano e qualcuno deve averglieli portati. Chi? Perché?”. Ma quale sarebbe il movente? Perché lo avrebbero ucciso? “C’è la frase del capo degli spacciatori a uno dei galoppini che gli portavano la coca, che dice: ‘Adesso dobbiamo risolvere il problema Pantani…’. Marco era un personaggio troppo noto e forse dava fastidio a qualcuno. E poi c’è il mondo del ciclismo che non lo amava e non voleva che tornasse a correre. Sapere quello che è successo davvero è diventato la ragione della mia esistenza. Voglio sapere chi c’era con lui e perché Marco è morto. Io non lo lascerò solo”.
    Pier Bergonzi

    Reply

  11. giovanni
    21 Aprile 2008 @ 18:52

    C’era simbolismo nella morte di Calvi sotto il ponte dei Blackfriars, frati neri. Furono loro a diffondere l’uso del pulpito, motivo decorativo ricorrente sul ponte londinese. Alcuni membri della P2 si vestivano come i frati neri durante i loro rituali. Inoltre una delle pene stabilite dai regolamenti massonici prevede di essere sepolti nella sabbia del mare a un basso livello dell’acqua, o a una distanza di circa 180 m. dalla riva dove la marea va e viene
    ogni 24 ore.
    D. Icke ” La verità vi renderà liberi”

    Reply

  12. Anonimo
    21 Aprile 2008 @ 22:07

    Prof.Franceschetti, Dott.ssa Manfredi, posso sapere la vostra opinione sul caso di Luca e Marirosa, i fidanzatini di Policoro?
    Ritenete che sia stato un omicidio massonico per come è stato insabbiato?
    e per tutti i vari casi della lucania (Elisa Claps, De Biasi,De Mare,ecc.)ritenete che ci sia in tale regione una forte loggia?
    Claude

    Reply

  13. Anonimo
    21 Aprile 2008 @ 22:14

    Un’altro dubbio: ma che faceva di così scomodo Rino Gaetano?

    Reply

  14. Anonimo
    22 Aprile 2008 @ 7:31

    Per Rino Gaetano, come molte altre star musicali odierne e passate come per altri personaggi di successo ci sia sempre un prezzo da pagare per arrivare al successo…se poi non si resta “nel gioco”, sono guai, soprattutto se non hai le spalle coperte. Bisognerebbe sempre ricordarsi di “Eyes Wide Shut”..complimenti per l’articolo e il coraggio.Avanti così.
    Gabriele

    Reply

  15. Paolo Franceschetti
    22 Aprile 2008 @ 8:52

    Caro anonimo… Rino Gaetano faceva quasi sempre canzoni scomode.
    Ascolta Spendi spandi effendi, o fabbricando case, o quella canzone sulla Fiat 1100 di cui non ricordo il titolo. E poi ci fu quella canzone sugli ospedali.

    Erano tempi in cui l’informazione era ancora più pilotata di oggi, non essendoci internet e le case editrici alternative che ci sono oggi.

    Quindi dire una cosa del genere, per giunta con canzoni di grande successo, era un peccato mortale.

    E infatti, utilizzando la legge del contrappasso di cui abbiamo parlato nell’articolo sull’Omicidio massonico, parte 1, lo hanno “punito”.

    Era grande Rino Gaetano. All’epoca della sua morte, lo confesso, facevo il DJ e l’educazione ricevuta me lo faceva percepire come “un po’ volgare” per le sua canzoni come “tutti nel letto di maria”.

    Un po’ in ritardo, l’ho riabilitato… 🙂

    Reply

  16. Paolo Franceschetti
    22 Aprile 2008 @ 8:54

    PS. quanto a Policoro, francamente ne so poco.

    Reply

  17. Paolo Franceschetti
    22 Aprile 2008 @ 8:59

    Ah— scusa…

    non ho risposto alla domanda sui libri per imparare l’esoterismo.

    Guarda anonimo… è un problema che ho anche io.
    Nel senso che testi proprio chiari e completi non ne ho trovati. occorre andare a caso, a leggere i libri scritti da aderenti alla massoneria, o quelli di storia della massoneria, oppure andare sulle riviste on line che segnaliamo nei link di questo blog, come la rivista di cultura sapienziale.

    Talvolta molte indicazioni interessanti si trovano in romanzi di altro tipo, come “L’iniziato”, o alcuni libri di Eco.

    Poi ci sono la varie storie della massoneria, tipo la storia dei Rosacroce, dei templari, ecc… E li si imparano un sacco di cose.

    Un libro organico che tratti di simbolismo – indicando il simbolismo usato ai tempi di oggi e spiagando le sue origini partendo dall’antichità – io finora non l’ho trovato.

    Reply

  18. Anonimo
    22 Aprile 2008 @ 12:45

    caro franceschetti,

    se non l’ha letto le consiglio questo libro:
    “Scritti sulla massoneria”, Settimo Sigillo, Roma 1984.
    di Julius Evola

    Dà parecchie risposte sul ‘problema esoterico’ della massoneria di cui lei parla.

    Tosco

    Reply

  19. Anonimo
    22 Aprile 2008 @ 13:31

    Salve, il numero di omicidi in Italia mi risulta sia stato di circa 710 nel 2004. Da dove tiri fuori la cifra di 2500? Puoi mettere un link o una fonte?
    Grazie.

    Reply

  20. matteo
    22 Aprile 2008 @ 16:09

    Come si fa a fare ingerire cocaina a una persona contro la sua volontà?

    Reply

  21. Vincenzo
    22 Aprile 2008 @ 17:47

    Reply

  22. Anonimo
    23 Aprile 2008 @ 3:51

    dopo questo il blog rasenta il ridicolo.
    Rino Gaetano è stato ucciso perché tramite la massoneria deviata aveva fatto un patto col diavolo per ottenere fama e successo…..
    ma voi vi rendete conto della totale assenza di una prova (e meno male che è un avvocato)solo supposizioni…..very sad

    Reply

  23. Paolo Franceschetti
    23 Aprile 2008 @ 5:26

    Grazie a chi mi ha segnalato il libro.

    Quanto alle fonti….
    Qui ce n’è una.
    http://209.85.135.104/search?q=cache:xO4g6RerfVkJ:www.aresitalia.org/2001_mantova/rapportosicurezza1.htm+omicidi+italia+istat&hl=it&ct=clnk&cd=23&gl=it

    ma le fonti sono diverse e dipende da come i calcolano. Cioè se si tiene conto dei soli omicidi accertati con sentenza, o anche di quelli non denunciati.
    Ad esempio ogni anno spariscono centinia di bambini senza lasciare traccia.
    Se noi calcoliamo che almeno una parte (probabilmente la maggior parte) di questi sono vittime di omicidi, dobbiamo aggiungere anche questi.

    I numeri non indicano molto, comunque. La sostanza del mio discorso non cambia, siano gli omicidi 700 o 2500.

    Reply

  24. Anonimo
    23 Aprile 2008 @ 8:43

    Leggevo che nel rito di iniziazione dei rosacroce,l’Iniziato appunto deve fare un cerchio a terra intorno a se stesso.NON vi ricorda la pubblicita’ di bancamediolanum con Ennio Doris che fa un cerchio nella sabbia intorno a se stesso?…MAH!!!!ormai dalle banche ci si aspetta di tutto!!!

    Reply

  25. Anonimo
    23 Aprile 2008 @ 9:02

    CRONACA
    Invia
    Stampa

    Il pm chiede l’archiviazione del caso del dirigente della security governance di Telecom
    precipitato da un cavalcavia della tangenziale di Napoli nel luglio del 2006
    Morte Bove, l’inchiesta è chiusa
    “Né ucciso né istigato al suicidio”
    Si sarebbe ucciso perché temeva di essere coinvolto nelle indagini
    sull’acquisizione e diffusione illecite dei dati del traffico telefonico
    DA REPUBBLICA 23.04.08

    Reply

  26. matteo
    23 Aprile 2008 @ 9:25

    Tu scrivi:
    Sul corpo compaiono segni di colluttazione ma nessuno accerterà mai se, ad esempio, sotto le unghie compaiano o meno dei resti di DNA altrui per verificare se Pantani fu forzato a ingerire cocaina (v. pag. 278).

    Ripeto.
    La cocaina viene assunta per naso (anche in via endovenosa ma ci sarebbe la traccia della puntura), com’è possibile fare inalare cocaina ad una persona contro la sua volontà?
    Diverso potrebbe essere il caso di overdose da eroina molto più facilmente simulabile.
    Qualcuno ha una risposta plausibile e non esosterica a questa semplice domanda?

    Reply

  27. Anonimo
    23 Aprile 2008 @ 9:40

    La cocaina può essere anche “mangiata” o fumata, non necessariamente deve essere inalata via naso…

    Reply

    • Alan benjo
      3 Marzo 2014 @ 20:24

      Mangiata……. Da dove vieni? Ti risulta che per farsi di coca qualcuno abbia mai fatto panino con coca?

      Reply

  28. Paolo Franceschetti
    23 Aprile 2008 @ 9:49

    Scusa Matteo.
    Non avevo risposto perchè la tua domanda mi pareva retorica.

    Pantani è stato trovato con una dose di cocaina nell’esofago (quindi l’aveva ingerita) sei volte superiore alla dose letale.
    Come è possibile…? Gliela si fa ingerire a forza.

    Reply

  29. Anonimo
    23 Aprile 2008 @ 10:16

    la morte di pantani è davvero molto strana (e pure quella degli altri citati). onore al giornalista francese che ha scritto un ottimo libro.

    Reply

  30. Nathan 2000
    23 Aprile 2008 @ 10:40

    Se vogliamo incrementare il numero di morti misteriose di personaggi dello sport “scomodi”, possiamo andare al 2 gennaio 1960: L’AIRONE, Fausto Coppi, lascia questo mondo in maniera misteriosa. Medici che non diagnosticano il male, lo stesso male che, contemporaneamente, ha colpito Raphael Geminiani, in Francia. Il ciclista francese si salva; il Campionissimo no. Non è strano? Qualche tempo fa, mi pare, una puntata de “La storia siamo noi” aveva trattato l’argomento.
    Non dimentichiamoci che Coppi era un pessimo esempio per la Bigotta morale dell’epoca…. ed era anche uno dei pochissimi, all’epoca, ad aver ammesso l’utilizzo delle cossiddette “Bombe” per migliorare le prestazioni. Sarò un paranoico complottista, ma non me la sento di escludere la morte di Coppi dai misteri del nostro paese.

    Reply

  31. Anonimo
    23 Aprile 2008 @ 11:08

    Buongiorno Paolo,

    ho provato a cercare in rete qualche riscontro ulteriore alle ipotesi che hai suggerito circa eventuali anomalie nella tragedia del Grande Torino.

    Non ho trovato nulla.

    L’argomento mi incuriosisce e inquieta allo stesso tempo.

    Ritieni che in futuro potrrai aggiungere qualche argomentazione in più?
    Esiste qualche testo reperibile in commercio?

    Durante la mia modesta ricerca mi sono imbattuto, restando in argomento Torino, nella triste storia di Gigi Meroni.

    Le circostanze della sua tragica fine sono a dir poco sconcertanti.

    Grande talento, anticonformista, inviso all’Italia bigotta degli anni 60.
    Pretendevano che si tagliasse i capelli per poter giocare in nazionale.

    Una ricca trattativa per il suo pasaggio alla Juventus non si conclude.

    Muore tragicamente in un incidente in pieno centro a Torino; il suo investitore anni dopo sarebbe diventato presidente del Torino Calcio portandolo al fallimento.

    Ah, aveva una ragazza che frequentava anche durante i ritiri (scandalo!), tutti i giorni gli regalava una rosa rossa.

    Se son tutte coincidenze sono tante e sono strane.

    Un caro saluto.

    L.Q.F.

    Reply

  32. Anonimo
    23 Aprile 2008 @ 12:01

    Ci sono tre case editrici che trattano molto di esoterismo, le Mediterranee, l’Atanor, la Bastogi. Certo che se leggete libri approssimativi o di semplice divulgazione o addirittura libri come quelli di Leo Taxil che poi furono clamorosamente smentiti per forza che vedete indizi da ogni parte.
    PS: forse che E. Polito e G. Bigazzi (gli autori della canzone: Rose Rosse) fossero intrallazzati con i Rosacroce, magari anche De André (Bocca di rosa).
    Per fortuna che Nilla Pizzi cantava dei Papaveri altrimenti chissà che fine avrebbe fato!!!!

    Reply

  33. Nathan 2000
    23 Aprile 2008 @ 13:11

    Nilla Pizzi cantava anche “Son Rose rosse, e parlano d’amor”…. in Grazie dei fiori. Non ha fatto una brutta fine perché, probabilmente, rosacroce e affini sono fantasie da popoluccio ignorante. E chi cerca di trovare “‘U pilu ‘nta ll’ovo” è soltanto un paranoico-dietrologo-complottista-babbeo.
    Chi cerca di trovare qualcosa, di leggere qualcosa tra le righe, può darsi, non abbia prove di ciò che dice e cerca…. ma chi cerca di parlare in termini opposti, mi pare, prove ne abbia nè più, nè meno dei summenzionati paranoici. Esiste una differenza tra la prima e la seconda categoria: la prima cerca di utilizzare il metodo empirico per arrivare a formulare dei teoremi dimostrabili (non è detto che ci si arrivi); i secondi parlano per dogmi. A questo punto preferisco arrivare al nulla di fatto dopo aver sperimentato, non fermandomi ad un atto di fede che non può (nè deve) avere possibilità di dimostrazione.
    Ma forse è meglio che la situazione sia questa. In fondo penso che coloro che siano in qualche modo responsabili di tante abnormi situazioni intricate e misteriose, si sentano sicuri, si credono invincibili! Ma è proprio quanto ti credi invincibile che devi guardarti le spalle.

    Reply

  34. Anonimo
    23 Aprile 2008 @ 13:24

    Benvenuto nel novero di chi “vede”…
    Quanto al fatto che la Tv ed i giornali forniscano “informazioni” e non *informazione*, è cosa ben nota: It is “Public Relations”, baby!

    A tal proposito allego un link interessante.
    Notare come in quella specifica epoca, cioè quella iniziale delle “Public Relations”, gli *scopi* delle stesse “Public Relations” fossero detti *apertamente*.
    Oggi non è più così, nonostante che le tecniche si siano *molto* affinate, sviluppate, affermate, accresciute, ingigantite, debordate, quasi esplose.
    Ma gli *scopi* non si dicono mai…
    Il pubblico va ingannato facendogli credere di essere “indipendente”…!

    Reply

  35. Anonimo
    23 Aprile 2008 @ 13:30

    E, magari per anonimo delle 14,01, nella vicenda delle donne trovate morte a lecco, si aggira davvero un serial killer che uccide le prostitute… Tra poco scopriremo che questo serial killer (sempre lui)si aggira per più della metà del territorio nazionale…

    un saluto

    fosca

    Reply

  36. Anonimo
    23 Aprile 2008 @ 13:36

    C’è anche da dire che ci sono libri che sono pura spazzatura e pieni di congetture assurde..bisogna quindi restare sempre sui fatti e incrociarli con i documenti a disposizione per non fare di tutti i misteri d’Italia (e ce ne sono fin troppi) un fascio (!)
    Circa la pubblicità della Banca Mediolanum riprende temi magici e iniziatici che ci sono ancestralmente familiari ma non per questo debbono esserlo. Magari lì gioca più l’associazione junghiana, certo che però essendo una banca..è un cerchio di protezione, esoterico..è un gesto molto antico e per questo archetipico, facilmente riconoscibile dal fruitore.
    Gabriele

    Reply

  37. matteo
    23 Aprile 2008 @ 13:39

    Paolo scrive:
    Scusa Matteo.
    Non avevo risposto perchè la tua domanda mi pareva retorica.
    Pantani è stato trovato con una dose di cocaina nell’esofago (quindi l’aveva ingerita) sei volte superiore alla dose letale.
    Come è possibile…? Gliela si fa ingerire a forza.

    Quindi: Pantani ha mangiato una dose di cocaina letale.
    Supponiamo allora che, essendo le modalità di assunzione ordinarie della cocaina nolto diverse dal mangiarla, sia stato forzato ad ingurgitare lo stupefacente che poi ne avrebbe provocato la morte.
    Chi ne ha provocato la morte in questo modo che cosa si prefiggeva?
    Non certo di simulare un overdose viste le modalità di assunzione della droga.
    Un’avvelenamento casuale?
    E perchè mai Pantani avrebbe dovuto ingerire un simile quantitativo di droga in modo accidentale?
    Altra ipotesi: Pantani è stato ucciso in quel modo proprio perchè così doveva morire.
    E perchè mai gli ipotetici assassini avrebbero scelto tale modalità davvero inusuale?
    Inusuale e poco sicura essendo nota l’estrema variabilità della tolleranza individuale agli stupefacenti?
    Io sono aperto a tante ipotesi e non ne scarto alcuna a priori, però l’ipotesi deve avere un senso, cioè la ricostruzione dei fatti deve tendere ad un significato ultimo plausibile.
    Nel caso Pantani quale sarebbe?

    Reply

  38. Paolo Franceschetti
    23 Aprile 2008 @ 14:02

    Caro Nathan…
    loro devono guardarsi le spalle. Ma pure noi non è che siamo messi bene… 🙂

    Matteo, non capisco i tuoi dubbi. Quando ci sono questi omicidi, nessuno vuole sembrare casuale. Vogliono farlo sembrare quello che è, cioé un omicidio. Ma archiviarlo come suicidio.

    Come tutti gli omicidi o i suicidi di cui abbiamo trattato in questo blog.
    Nessuno al mondo, credo, ha mai pensato che quello di elisabetta ciabiani, fosse veramente un suicidio (testimone nell’inchiesta sul mostro di firenze, e morta “suicidata” con una coltellata sul pube).
    Nessuno che abbia mai approfondito la cosa ha mai pensato che l’aereo di ustica sia caduto per caso, e che i testimoni siano morti tutti per caso.

    Nè chi commette questi omicidi vorrebbe mai farli passare per un caso.
    Vogliono dimostrare che sono omicidi, ma che rimarranno impuniti.

    Reply

  39. Anonimo
    23 Aprile 2008 @ 14:21

    Matteo ma è proprio la stessa domanda che ci poniamo anche noi e quindi è anche cio che vorremmo sapere pure noi proprio perchè siamo interessati a che la verità venga a galla e che invece certe cose non vengano liquidate in maniera superficiale o scontata. Nel caso Pantani ci sono alcune anomalie come ad esempio il fatto che Pantani, dal telefono della sua camera, abbia chiesto aiuto e addirittura l’intervento dei carabinieri senza ricevere però il dovuto interessamento in tal senso; non so se hai visto il link postato prima:

    http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre
    -Lestorie%5E17%5E58383,00.html

    E poi c’è da dire che quando non è necessario le inchieste divengono eccessivamente lunghe da dover cadere in prescrizione e quando invece serve un indagine più accurata vengono risolte in maniera scontata o, in altri casi, sbrigativa.

    ayarbor

    Reply

  40. Nathan 2000
    23 Aprile 2008 @ 14:25

    Sì, certo. Noi dobbiamo continuare a guardarci le spalle (tu e Solange, al momento, molto più di noi per i fatti che avete già raccontato). Ma “loro” sono così sicuri del fatto loro da commettere (probabilmente) l’errore di non prendere le precauzioni necessarie a coprirsi le spalle (prova ne sia il fatto che la divulgazione di tutti i fatti misteriosi cresce). Ad un certo punto dovranno commettere un errore grave….. speriamo che lo commettano prima di farci tacere in maniera definitiva 😉

    Reply

  41. Paolo Franceschetti
    23 Aprile 2008 @ 14:41

    D’accordo con te Nathan…

    Mi domando spesso se riproveranno ancora ad ammazzarmi o no. E mi dico che per loro è un bel dilemma. Se mi ammazzano tutto ciò che ho scritto diverrà ancora più diffuso, come è tipico di questi casi (Peppino impastato, tobagi, e altri).
    Se non mi ammazzano posso occuparmi ancora di certe vicende.
    D’altronde cominciamo ad essere in tanti a sapere…

    Quelli di disinformazione, di come donchisciotte, Fabio piselli, altri amici.
    E abbiamo già provveduto affinchè la nostra morte faccia più casino possibile.

    Un ragazzo di ventun anni mi ha scritto qualche giorno fa: Ho 21 anni, e state tranquilli… se vi ammazzano le vostre parole cammineranno con me.

    Non so cosa mi succederà… la mia sorte è in mano al destino, ma certo nei prossimi anni qualcosa dovrà cambiare a questo sistema è destinato prima o poi a saltare perchè sono in troppi a sapere.

    Reply

  42. Anonimo
    23 Aprile 2008 @ 15:06

    Io abito in Sicilia e capita ogni tanto di sentir parlare di qualche barbone morto accidentalmente.
    Tempo fa uno di questi è stato ucciso
    girava i paesi ripetendo spesso la frase “c’è gente che non…” senza mai specificare.
    Poi è stato trovato morto sulle rotaie prima che passasse il treno.
    Ora io non so se c’entra la massoneria ma per il poco che so credo che questi riti servono a ricattare chi vuole superare una certo livello all’interno dell’organizzazione.
    Sbaglio?

    Reply

  43. CyberMostro
    23 Aprile 2008 @ 15:47

    Ciao Paolo, sono un ragazzo di 21 anni ed ho trovato questo articolo ed il suo precedente davvero interessanti. Spero mi perdonerai se mi prendo la confidenza di darti del tu.
    Ero a conoscenza di molti particolari del caso Pantani, ma del resto dei fatti da te citati sapevo ben poco, e analizzandoli nel contesto del tuo illuminante articolo non si può di certo rimanere indifferenti.
    A tal proposito vi è un fatto riguardante la mia vita privata che a questo punto vorrei approfondire per la sua anormalità, nel caso avessi un po’ di tempo da dedicarmi, ma per questo ti spedirò al più presto una e-mail.
    Nel frattempo mi son preso la libertà di riportare il precedente articolo sull’argomento sul blog che gestisco insieme ad un gruppo di amici: http://papernet.splinder.com ,spero non sia un problema.
    Per ora ti saluto, spero di leggere presto una tua risposta, ad ogni modo avrai mie notizie per e-mail. Complimenti ancora.
    CyberMostro.

    Reply

  44. Anonimo
    23 Aprile 2008 @ 16:51

    Caro Nathan, non mi pare che in questo articolo traspaia una ricerca ma bensì un affermazione come cosa certa…quindi il metodo non è così empirico come non è empirico leggere fra le righe solo ciò che si vuole e non per esempio un libro, oltretutto romanzato, che parla per simboli (…l’acqua, in ricordo della fontana alla quale il Vendicatore smorzò la sete…).

    Reply

  45. Anonimo
    23 Aprile 2008 @ 17:10

    “A tal proposito allego un link interessante.”

    Anonimo delle 15:24 dov’è il link?
    Ce lo mandi!? Potrebbe essere davvero interessante.
    🙂

    Reply

  46. Abate Vella
    23 Aprile 2008 @ 17:16

    “certo nei prossimi anni qualcosa dovrà cambiare a questo sistema è destinato prima o poi a saltare perchè sono in troppi a sapere.”

    Paolo, il sistema sta cambiando, o meglio sta crollando. Il sistema capitalistico occidentale difficilmente reggerá all’urto dell’oriente. Non é questo che diceva la setta massonica siciliana?

    Per aggiungere qualcosa al discorso del doping sportivo: ricordate Ben Johnson? Il suo record del mondo era di 9.79. Allora la stampa ed i medici sportivi si scatenarono sostenendo che un essere umano senza QUEL doping non avrebbe mai potuto fare quei tempo. Ben Johson fu dunque squalificato. Ed a quanto é arrivato oggi il record del mondo? Evidentemente il metodo Ben Johnson fa effetto.

    Nelgi ultimi anni sono scoppiati un paio di scandali: quello della Balco negli USA (Marion Jones) e quello del Prof. Conconi in Italia.

    Conconi operava in una struttura pubblica. Con quali fondi faceva i suoi esperimenti? Guarda caso non si é andati oltre… hanno sacrificato una pedina oramai compromessa (che non ha aperto bocca) per poter continuare nell’ombra.

    Il giro d’affari nello sport professionistico é mostruoso. E davanti ad interessi di quel calibro la vita di Pantani conta veramente poco.

    Una riflessione: come si sente oggi il prof. Conconi? Credo piú o meno come Contrada. Ambedue pensavano di servire lo stato, ambedue hanno la stessa distorta idea di “interesse di stato”.

    Reply

  47. Anonimo
    23 Aprile 2008 @ 17:19

    cerco qualcuno che mi chiarisca un dubbio: l’avvocato difensore di Ioan Rus, ritenuto colpevole dello stupro alla stazione La Storta di Roma, si chiama Francesco Pettinari. Il difensore del magistrato Metta al processo sul lodo Mondadori si chiama Francesco Saverio Pettinari. E’ un caso di omonimia o sono la stessa persona?
    grazie, paola

    Reply

  48. Anonimo
    23 Aprile 2008 @ 17:53

    “Il giro d’affari nello sport professionistico é mostruoso. E davanti ad interessi di quel calibro la vita di Pantani conta veramente poco.”
    lo penso pure io. certa gente non ha scrupoli e se è necessario uccidere, uccide. proprio come la mafia. gli interessi economici prima di tutto.

    Reply

  49. Anonimo
    23 Aprile 2008 @ 18:05

    Pare di sì guarda qui:

    http://dagospia.excite.it/articolo_index_39895.html

    Legittime le perplessità della lettera che segue all’articolo…

    Roberto

    Reply

  50. CyberMostro
    24 Aprile 2008 @ 8:56

    Concordo con quanto scritto da abate vella.
    Possiam citare anche altri scandali doping “di stato” italiani.
    Ricordate il polverone per le olimpiadi di Sydney 2000?
    Prima della partenza per l’australia venne data in pasto ai giornali una lettera confidenziale destinata al presidente del Coni nel quale lo si avvertiva della possibilità di lasciare a casa Pantani, in quanto i suoi valori sarebbero stati a rischio. E per la seconda volta, dopo Madonna di Campiglio, il mostro Pantani, dopato d’Italia, subiva in solitudine un processo mediatico del tutto ingiustificato.
    A fine olimpiadi emersero dati che vedevano parecchi atleti con valori fuori della norma prima della partenza. Pescante se ne va e silenzio quasi assoluto sulla vicenda.
    Oppure ricordiamo anche il caso degli ultimi mondiali di rugby…
    La ricerca sul doping pare finanziata dagli stessi enti che poi fingono di combatterlo, facendo risultare positivo pure chi non lo è, come accaduto recentemente al ciclista Di Luca, con una precisione mostruosa (Pantani beccato all’apice della sua carriera, Ivan Basso pure, Di Luca idem).

    Reply

  51. Paolo Franceschetti
    24 Aprile 2008 @ 11:12

    Ciao Cybermostro.

    Aspetto la tua mail allora.

    Reply

  52. Anonimo
    24 Aprile 2008 @ 11:53

    per Anonimo 23 aprile 2008 18.51

    Ho letto il libro di cui l’avvocato Franceschetti ha pubblicato il passo, un libro che ho comprato in una libreria del centro storico di Napoli a quattro passi dalla Cappella San Severo sulla quale ho scritto nel mio blog. Non è un romanzetto ma un romanzo storico pubblicato dalla Bastogi e il romanzo storico è un genere letterario serio. Il suo autore Lista comunque non è un esoterista bensì uno scrittore studioso di simbolismo che ha pubblicato vari saggi su opere d’arte. Io ho letto questo:
    http://www.cartesio-episteme.net/ep8/Pudicizia.pdf

    Reply

  53. Anonimo
    24 Aprile 2008 @ 12:00

    Ho dimenticato di scrivere che l’articolo di cui ho dato l’URL anche tratta alcuni simboli della massoneria

    Reply

  54. Antonio Paladini
    24 Aprile 2008 @ 12:27

    Ciao Paolo vedo che hai scritto la seconda puntata.
    Pur rimanendo molto scettico sull’argomento vorrei dire all’anonimo che ha tirato in ballo Nilla Pizzi che se poco tempo fa ho apostrofato il primo articolo come onanismo mentale oggi non ne sono più così sicuro.

    Reply

  55. Paolo Franceschetti
    24 Aprile 2008 @ 14:48

    Grazie Antonio. Il tuo post è quasi commovente…

    VCglio fare alcune considerazioni.

    Prima di tutto non è mia intenzione convincere nessuno di ciò che scrivo.
    Mi rendo conto che tutto questo pare fantascienza e lo sembrava anche a me, fino a qualche anno fa.

    Ricordo, solo per fare un esempio, che quando mi vidi in TV il processo Pacciani, e vidi l’avvocato Fioravanti, legale di Pacciani, sostenere la tesi degli omicidi di gruppo a sfondo esoterico, pensai che era una tesi imbecille e che era tanto sprovveduto da adottare una linea di difesa a cui non avrebbe creduto nessuno.

    Avevo 20 anni. Ora ne ho 40 e devo dire che la tesi dell’avvocato Fiorevanti non solo è stata accreditata, ma è stata anche superata.

    Ma non ho capito queste cose perchè sono furbo. Le ho capite perchè ci sono finito in mezzo. Ma mi rendo conto che lo scetticismo sia naturale.

    Del resto, la bravura di certe persone sta nel fare tutto nell’ombra. Altrimenti non si chiamerebbero poteri occulti.

    Reply

  56. antonio paladini
    24 Aprile 2008 @ 16:38

    Vedi Paolo a me, che ho adesso 31 anni, non mi pare così assurda la pista dell’esoterismo negli omicidi del mostro di Firenze ma in quel caso erano chiaramente omicidi.
    Non credo che un omicidio rituale si travesta da suicidio o da incidente, invece questi casi, ammesso che siano veramente omicidi, mi sembrano più vendette che omicidi rituali.
    Inoltre l’esoterismo è una filosofia riservata ad un gruppo ristretto di persone al quale si accede tramite un’iniziazione e questo vale nel bene e nel male, dai Fedeli d’Amore di cui faceva parte Dante Alighieri al Satanismo di Torino. Credo che il termine “POTERI OCCULTI” che hai usato nel rispondermi sia più corretto ma questi stanno all’esoterismo massonico o dei rosacroce come i sacerdoti pedofili stanno alla chiesa cattolica.
    Comunque ironia della sorte se cerchi il mio nome su google salta fuori un p2ista in sonno.

    Reply

  57. antonio paladini
    24 Aprile 2008 @ 16:57

    Non vorrei essere frainteso. Quando dico nel bene e nel male intendo che sono gruppi esoterici sia i Fedeli d’Amore che il Satanismo e non che ci deve essere il bene e il male in ogni gruppo.

    Reply

  58. Paolo Franceschetti
    25 Aprile 2008 @ 6:54

    Si Antonio. Hai detto bene. Sono più vendette che omicidi rituali.

    Probabilmente non conosco bene la differenza. Tra l’altro è propria del templari la cosiddetta “vendetta templare”. Io inquadrerei in questo ambito la maggior parte degli omicidi di cui ho parlato.

    Quando io dico che “gli omicidi seguono un rituale” intendo dire che hanno delle caratteristiche comnuni, e devono seguire una determinata procedura. Non alludo al fatto che seguono un rito ben preciso e ne fanno parte.

    D’accordo anche con te sul fatto che la Rosa Rossa sta ai rosacroce veri come i preti pedofili alla chiesa cattolica.
    D’accordo anche con te sul fatto che la vera massoneria, quella delle origini, è cosa ben diversa dalla massoneria deviata cui appartengono molti politici. Però purtroppo il potere economico e politico non appartiene alla massoneria buona, né i Rosacroce più potenti, oggi, praticano l’amore universale la tolleranza e la fratellanza, come i rosacroce originali.
    La Rosa Rossa ha in mano banche magistratura politica e informazione. E non mi pare che questi mezzi vengano usati per promuovere l’amore universale.

    Reply

  59. Anonimo
    25 Aprile 2008 @ 22:52

    ciao paolo, ho letto su disinformazione i tuoi articoli sugli omicidi massonici..li per lì non ci ho fatto caso, poi ho avuto una fulminazione..ho messo insieme un pò di indizi..credo che mio padre non sia morto di infarto come mi hanno fatto credere, e non ti nascondo la mia preoccupazione in merito.

    Reply

  60. Anonimo
    26 Aprile 2008 @ 6:32

    volete cosa succederà domani? le sinistre fuori dal governo vi hanno sorpreso? a me no sapevo già tutto! sono un veggente? assolutamente no! conosco solamente mooolto bene questo:
    http://it.wikisource.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica
    Pd-Pdl yes we can

    Reply

  61. Paolo Franceschetti
    26 Aprile 2008 @ 11:00

    Anonimo delle 0,52…

    Una mia cara amica da anni, il cui padre era un magistrato che morì durante tangentopoli, dopo qualche tempo ha capito molte cose in più.

    Anche Solange per anni non ha capito come e perchè era morto il padre.
    Ci siamo arrivati per caso, quando abbiamo visto una trasmissione in cui un tizio (non ricordo il nome, ma solange lo ricorderà senz’altro) in commissione stragi parlava dei metodi con cui la P2 eliminava i soggetti scomodi.

    Se ti va ne parliamo.

    I nostri numeri di telefono li abbiamo messi nel sito.

    Reply

  62. Paolo Franceschetti
    26 Aprile 2008 @ 11:02

    Ps… scusa se mi permetto…
    Ma non avere preoccupazione. La realtà non cambia, che la si conosca o meno. Anzi, conoscerla può servire ad affrontarla meglio e a dargli un senso, talvolta.

    Reply

  63. Advocate
    26 Aprile 2008 @ 12:36

    Per Anonimo dele 00:52.

    Mi dispiace per tuo padre.
    Spero che tu possa trovare la verità.

    Advocate

    Reply

  64. Anonimo
    26 Aprile 2008 @ 13:54

    Buon giorno a te e agli ospiti di questo blog, prof. Paolo Franceschetti. Essendo io stato citato in questo tuo articolo (che rischia di mandare in overflow Google e già questo è significativo dell’interesse che il tema riscuote) ritengo doveroso fornire un mio spassionato contributo. Non ho trovato informazioni e dati a sufficienza per supportare alcune tue indagini simboliche. A proposito di avvocati, affermava Cicerone: “Le immagini sono similissime alle Lettere; la disposizione e l’alloggiamento delle Immagini alla Scrittura”. Una rosa rossa isolata, perciò, a mio modesto parere, è un indizio insufficiente per disegnare una mappa concettuale di prove; può essere, però, nelle indagini di misteri, un punto di partenza per tracce da percorrere. Quella di Pantani, per la verità, di primo acchito e senza aver dedicato tempo al problema, mi pare – per assonanze e consonanze – più una poesiola composta in uno stato onirico-confusionale piuttosto che un messaggio. Una rosa bianca, invece, quando non destinata alla spoglia di un giovane precocemente morto, già è più espressiva giacché, nell’ambiente traslato nel quale ti muovi, una rosa bianca è sinonimo di “silenzio” e il silenzio è un topos della massoneria. Molto più pregna, dal punto di vista simbolico, addirittura probante perché moltissimi indizi – in un processo indiziario – vanno considerati alla stregua di una prova, è la scena del delitto Calvi. Io stesso, nel frattempo che scrivevo quella pagina del libro che hai citato (Raimondo di Sangro, settecentesco principe di San Severo, morì avvelenato per “chimica esperienza” dopo una serie di vicissitudini che segnarono lo smantellamento della Massoneria nel Regno di Napoli) non ho potuto fare a meno di associarla all’impiccagione del banchiere massone sul “Blackfriars bridge”. La massoneria è un’organizzazione esoterica, rituale e simbolica, su questo non si discute. Anche è sincretica e, quindi, ha molte anime. Io non lo sono (esoterico, intendo, consentimi la battuta perché ritengo che l’esoterismo sia come il silenzio: come lo nomini muore :-)). Il mito di Hiram (o dei Vendicatori del Maestro tradito) è alla base dei “Gradi di Vendetta” preferiti, in taluni periodi storici, ai “Gradi Cavallereschi” di Ramsey. Il nostro è uno di questi periodi, purtroppo. Un caro saluto. LinoLista.

    Reply

  65. Solange Manfredi
    26 Aprile 2008 @ 14:35

    La persona a cui fa riferimento Paolo è Arrigo Molinari, ex questore, morto nel 2005 con una coltellata alla gola in una presunta rapina (????)

    La sua deposizione alla Commissione stragi è al seguente indirizzo: http://www.parlamento.it/bicam/terror/stenografici/steno74.htm

    Reply

  66. Anonimo
    26 Aprile 2008 @ 19:29

    Reply

  67. Anonimo
    27 Aprile 2008 @ 9:16

    Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi

    74a SEDUTA
    MERCOLEDI 18 OTTOBRE 2000
    Presidenza del Presidente PELLEGRINO

    MOLINARI ….Voglio spiegarmi meglio. Prima del 1978 a San Martino, o nei pressi di San Martino, venne istituito un centro diagnostico (che adesso è presente in tutte le città d’Italia, in tutti gli ospedali), il cosiddetto TAC. Il primo di questi impianti ad essere installato in Italia. Ad installare questo impianto fu fittiziamente Rosati, che aveva la gestione di questa TAC. Ma in realtà la TAC era una struttura della P2 che doveva servire…
    PRESIDENTE. Mi scusi avvocato Molinari, per comprendere meglio, lei sta parlando della tomografia assiale computerizzata, cioè un modo di indagine radiografica. La P2 quindi importava per prima questo tipo di macchinario.
    MOLINARI. Come la P2 frequentava la pellicceria di Pavia “Annabella”, gestiva anche questa struttura, perché doveva utilizzarla, non come ha ritenuto la magistratura per compiere truffe alla regione, ma per avere uno strumento, e avere in mano tutti i medici di San Martino e d’Italia che dovevano servirsi di esso quando avevano dei malati da curare. Dico di più. Quando capitava qualche politico o qualcuno che volevano disturbare o molestare, o che sapevano che stava poco bene, effettuavano anche una diagnosi falsa, dicendo che aveva un tumore. I malati poi, magari, si recavano in Inghilterra e scoprivano che il tumore non esisteva. Per cui questa TAC era una struttura della P2, non di Rosati, lo si sapeva, lo sapevano praticamente tutti. La P2 doveva impadronirsi della presidenza della facoltà di medicina; al riguardo c’è una mia relazione, non so se è stata acquisita.
    PRESIDENTE. A chi l’ha inviata avvocato Molinari?
    MOLINARI. E’ agli atti della P2.
    PRESIDENTE. In questo caso è stata acquisita.
    MOLINARI. Nella mia relazione si dice che la P2 doveva impadronirsi della presidenza della facoltà di medicina con…
    PRESIDENTE. Mi scusi avvocato Molinari, ma questi sono documenti che abbiamo già acquisito. Le mie domande sono le seguenti: che cosa emergeva dai rapporti tra Senzani e questo ambiente medico, e che cosa la portò a pensare che Senzani avesse collaborato al sequestro Moro? Questa non è una Commissione d’inchiesta relativa alla P2…

    Occhio alle diagnosi!!!!!

    http://www.parlamento.it/bicam/terror/stenografici/steno74.htm

    Reply

  68. miolnir
    28 Aprile 2008 @ 14:13

    “Colori, uno su tutti rosa arancio come contenta, le rose sono rosa e la rosa rossa è la più contata.”

    “stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus”

    Reply

  69. Anonimo
    28 Aprile 2008 @ 14:18

    Paolo, ottimi articoli.
    Sono stato un ciclista agonista per diversi anni nelle categorie giovanili e conosco bene il mondo del ciclismo. Non ho mai creduto al suicidio di Pantani, ma ho sempre pensato che lo avessero fatto fuori per far spazio a qualcun altro, dato che Marco vinceva tutto.
    Grazie alla vicenda Fois, e soprattutto dopo aver visto le sue dichiarazioni alle Iene, sono convintissimo (opinione personale) che, come proprio come dici tu, lo hanno fatto fuori per aver detto la realtà sul doping nel ciclismo e quindi dando molto fastidio. Tutto questo l’ho collegato con le auto-smentite di Basso riguardo alle sostanze da lui assunte.

    Rino Gaetano, mi pare altrettanto chiaro del perchè sia stato ucciso, mentre per quanto riguarda Ayrton Senna, non riesco ancora a capire quale possa essere stato il motivo del suo omicidio. Possono averlo (se è così) ucciso solo perchè vinceva troppo, quindi per eventuali fini economici? cioè quello che hanno fatto nel 2006-2007 con Valentino Rossi, ma senza farlo fuori?

    Complimenti per gli articoli e grazie se mi risponderai.
    Christian

    Reply

  70. Paolo Franceschetti
    28 Aprile 2008 @ 17:39

    Caro Christian

    non sono un appassionato di sport. Quindi le motivazioni di Senna non le conosco. Conosco solo quello che si vocifera nel mondo dello sport, ma meglio non andar oltre trattandosi, appunto, di voci.

    Quello che so per certo è che lo sterzo di Senna fu manomesso. C’è stato un processo a carico del meccanico, il cui testo integrale si trova anche su Internet da dove risulta chiaramente il grave errore nel montaggio.
    Il resto sono supposizioni e sui moventi non mi posso sbilanciare…

    Reply

  71. Paolo Franceschetti
    28 Aprile 2008 @ 17:47

    Mi ha telefonato adesso una persona che si è qualificata come il fratello di Jader del vecchio. Dice che quel giorno non doveva esserci Pantani sul furgone, ma un’altra persona sempre del mondo del ciclismo.

    E’ possibile che il libro di Brunel ha fatto confusione o abbia avuto fonti sbagliate, e io, nel dubbio, tolgo la citazione.

    Reply

  72. Anonimo
    29 Aprile 2008 @ 7:20

    Scusate se non c’entra nulla con il post. Seguo assiduamente questo blog e quello di Fabio Piselli, quest’ultimo viene aggiornato quotidianamente ma, stranamente l’ultimo post risale al 24 Aprile e, ancora cosa strana non c’è nessun commento ad esso ed io stesso non riesco a lasciarne uno.
    Data la situazione che ci ha fatto conoscere sono seriamente preoccupato. Grazie e scusate ancora per l’ot (si dice così ?)

    Reply

  73. Paolo Franceschetti
    29 Aprile 2008 @ 7:34

    Ora gli scrivo una mail.
    E casomai lo chiamo sul cellulare. Poi ti faccio sapere appena possibile

    Reply

  74. Paolo Franceschetti
    29 Aprile 2008 @ 7:39

    Ps comunque tieni presente che aveva detto che sarebbe andato in Africa.

    Certo, nelle sue condizioni non mi sentirei molto tranquillo in Africa. Ma d’altronde pure a Livorno…

    Reply

  75. Fabio Piselli
    29 Aprile 2008 @ 12:44

    Salve a tutti

    grazie per il vostro interessamento

    sono appena rientrato dalla prima settimana di lavoro in nord africa

    appena potrò posterò i risultati relativi alla immigrazione clandestina ed alla integrezione degli immigrati…

    Leggo con interesse quanto pubblicato in questo blog

    a presto

    Fabio

    Reply

  76. Anonimo
    30 Aprile 2008 @ 13:57

    @Paolo e Solange:

    leggete bene le località(ne mancano all’appello…)

    “Prostituzione: arresti per traffico di esseri umani
    A Milano, Treviso, Padova e in Brasile
    ROMA, 30 APR – Un’operazione di polizia e’ in corso contro un’organizzazione che traffica in esseri umani da avviare alla prostituzione in Italia. Gli investigatori, italiani e brasiliani stanno lavorando in Europa e in Sud America. Numerosi arresti in Brasile e in Italia, a Milano, Padova e Treviso. La collaborazione tra le forze di Polizia dei due paesi e’ anche il frutto degli accordi siglati il 31 gennaio scorso a Rio de Janeiro”.

    dall’unità

    fosca

    Reply

  77. Solange Manfredi
    30 Aprile 2008 @ 15:34

    Ciao Fosca,
    come sai, purtroppo, queste persone non sono solo destinate alla prostituzione ma fanno una fine ben più atroce…nel più assoluto silenzio.
    Un abbraccio

    Reply

  78. Anonimo
    1 Maggio 2008 @ 13:30

    Franceschetti… ma come fa a inventarsi tutte queste sciocchezze? ha bisogno di questo modo per essere conosciuto?
    di esoterico qui c’è solo il suo linguaggio… parole senza senso scritte bene…. perchè non lavora più seriamente per sè e per chi la circonda?

    Reply

  79. Buca della tagliata
    1 Maggio 2008 @ 14:27

    Volevo segnalare questo articolo:
    Un tempio massonico a San Pio di Pietralcina

    http://www.effedieffe.com/content/view/3017/175/

    Reply

  80. Advocate
    1 Maggio 2008 @ 14:51

    Per Anonimo delle 15.30:
    Franceschetti non ha bisogno di essere conosciuto. E’ già uno dei massimi comici Europei. Non lo sai?
    Questo blog è la sua ultima opera comica post-moderna.

    Advocate

    Reply

  81. Paolo Franceschetti
    1 Maggio 2008 @ 15:04

    Advocate…. in che senso questa è la mia ultima opera? Mi stai forse minacciando? 🙂

    Reply

  82. Advocate
    1 Maggio 2008 @ 15:08

    lol! Oddio… Che brutta ambiguità.

    Rifraso: “Questa è la sua più recente opera comica post-moderna”

    😉

    Reply

  83. Anonimo
    1 Maggio 2008 @ 22:03

    Per anonimo delle 15,30 tu,Paolo, saresti un esoterico perché usi: “parole senza senso scritte bene….”
    finora, ero convinta che l’esoterista, facesse il contrario: parole con senso scritte male…
    Ha ragione anonimo (sempre delle 15.30) fai dis-informazione…
    🙂

    buonanotte
    fosca

    Reply

  84. Anonimo
    3 Maggio 2008 @ 19:22

    « Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita. Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt’altro) ma come atto di protesta contro un pubblico che manda “Io tu e le rose” in finale e ad una commissione che seleziona “La rivoluzione”. Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno. Ciao. Luigi. »

    Sono passati 41 anni… invano! Il suicida(to) Luigi Tenco aspetta ancora giustizia!!

    P.S.: grazie per tutto quello che fai.
    MAX

    Reply

  85. Nathan 2000
    3 Maggio 2008 @ 20:30

    Sarà che a furia di sentire voi parlare di giuramento massonico, mi sono ricordato, da dipendente pubblico, di aver prestato giuramento di fedeltà alla repubblica. Me n’ero dimenticato anche se, in realtà, il mio lavoro è sempre stato teso alla lealtà verso il mio paese. Ne ho fatto un post, e mi sono sentito meglio.

    Reply

  86. Anonimo
    4 Maggio 2008 @ 14:59

    @Solange e Paolo:

    avete saputo a quale formazione politica appartengono quei “bravi ragazzi” veronesi(ah,il Veneto…) che hanno ridotto in fin di vita Nicola? Fin dall’inizio della notizia, io ero sicura che la mano pro-venisse da lì.
    Un episodio (questo visibile) di ciò che sanno fare (e di tanto altro che non è ancora venuto fuori).

    un saluto
    fosca

    Reply

  87. Anonimo
    4 Maggio 2008 @ 15:53

    Seguo il vostro blog, rifletto su quello che scrivete e cerco di allargare le mie vedute, ma su un punto non riesco ad andare avanti… Capisco il vostro punto di vista e cioè che non vi è differenza tra destra e sinistra, ma sono altri i poteri che “governano” l’Italia, pur tuttavia credo che una deriva verso destra del nostro paese possa inasprire le violenze di certi gruppi sentendosi in qualche modo leggittimati.Sarà un aspetto marginale, ma a me preoccupa.
    betula

    Reply

  88. Advocate
    4 Maggio 2008 @ 23:43

    @ Fosca:
    Cara Fosca, credici o no, anche io avevo capito che quei ragazzi dovevano essere dei fascisti.

    La seconda parte del tuo messaggio però forse non la capisco. E se invece la capisco, allora tremo..

    @ Betula:
    Sono d’accordo con te. Quello che tu intendi è “deriva verso il fascismo”, perché uno può essere di destra ma liberale.
    Di sicuro, il fascismo è un male che non ha bisogno di stare nascosto per agire…

    Saluti

    Reply

  89. Anonimo
    5 Maggio 2008 @ 14:13

    Caro advocate,

    hai ragione quando dici che se capisci c’è da tremare.
    Ho usato il termine “visibile” in relazione all’episodio di Verona, perché evidentemente, stavolta,non poteva essere coperto questo tentato omicidio (spero di cuore che rimanga solo tentato). Purtroppo, dei tanti episodi di aggressioni, tentati ( e a volte riusciti) omicidi, perpetrati da questi “bravi ragazzi” e altri della stessa risma,non sempre sono stati resi “visibili” o addirittura si è posto in essere un vero e proprio depistaggio.

    un caro saluto
    fosca

    Reply

  90. Anonimo
    16 Maggio 2008 @ 1:38

    ciao paolo non pensi che anche uno strumento come internet sia uno specchio x le allodole. se il sistema è cosi forte il primo strumento che utillizza è proprio quello del controllo. considera il fatto che tale mezzo è nato in ambienti militari. nei paesi del 3°mondo è la prima cosa che viene prodotta. è un po’come le finte elezioni democratiche che avvengono ovunque… tanti specchietti x il popolino.io da sempre sostengo che l’ intera storia del mondo sia pilotata e non capisco come nessuno sia sospettoso di internet. certamente é un ottimo sistema di comunicazione proprio x questo troppo importante x il sistema. in fondo è l’ evoluzione della tv, oramai mezzo obsoleto e primitivo, mezzo che puo’orientare gusti,cultura,fino a farti diventare un perfetto bamboccio senza neanche saperlo. tanti saluti dal MAESTRO DI DIETROLOGIA ^^^

    Reply

  91. laly
    22 Maggio 2008 @ 19:19

    Buonasera Paolo,
    ho trovato il tuo articolo molto profondo, oltretutto ricordo alla perfezione quella puntata delle iene, perchè mi aveva particolarmente colpito. Ti dirò che mentre leggevo molti frammenti ed impressioni accumulati finora sono andati al loro posto.
    Sono appassionata di esoterismo per cui vi auguro buona fortuna e che troviate sempre l’angeloo custode che vi protegga.
    con stima.
    Laura

    Reply

  92. Paolo Franceschetti
    23 Maggio 2008 @ 17:16

    Ciao Laura.
    Finora l’angelo custode ci ha protetti, eccome… Siamo scampati tre volte alla morte, sia io che Solange.
    Una volta, in particolare, era il 2.1.2008. Solo pochi giorni fa ho realizzato che in quella notte da incubo, in cui sono scappato da un albergo di notte quando ho avuto la fortuna di avvistare movimenti strani e di essere avvertito in tempo del pericolo, la somma dei giorni faceva… 13 (2+1+2+8).
    Ho pure conservato alcune foto di quei momenti, perchè nonostante fossi abbastanza terrorizzato dicevo a me stesso “se è un incubo domani mi sveglio e non trovo le foto sul cellulare”… Invece ci sono ancora ma me le porto dietro come portafortuna.

    Finora abbiamo avuto una gran fortuna.
    E questo mi ha fatto capire che veramente nulla di ciò che avviene nella vita è casuale.
    Speriamo bene per il futuro.
    Un abbraccio e grazie.

    Reply

  93. laly
    23 Maggio 2008 @ 21:06

    Ciao Paolo,
    la fortuna non esiste se siete rimasti in vita vuol dire che siete destinati a continuare la vostra battaglia di conoscienza. Nulla succede per caso nel bene e nel male e per quanto magici e potenti gli avversari non potranno mai vincere contro l’universo che a dalla sua l’eternità.
    L’importante è lanciare il sasso nell’acqua e speriamo che un giorno i fiori tornino ad essere tali.

    Reply

  94. Anonimo
    10 Giugno 2008 @ 23:27

    non parlare di argomenti che non conosci

    Reply

  95. Straker
    14 Giugno 2008 @ 10:05

    Il mio piccolo contributo: ho pubblicato un Vostro articolo:

    Una regia unica nelle stragi di stato?

    Invito altri bloggers a fare la stessa cosa, così da rendere inutili i biechi tentativi dei nostri amati governanti a far tacere l’amico Paolo.

    Reply

  96. Luca
    20 Giugno 2008 @ 9:20

    Gentile Ferruccio Pinotti

    Ti racconto una storia VERA riguardo la MASSONERIA e le loggie di potere in Italia.

    Ti mando un VIDEO riguardo la Cupola delle Cupole, e riguardo IL GIORNO PIU’ BUIO della Storia d’Italia.
    Saluti
    Luca

    VIDEO YOUTUBE:
    Ferruccio Pinotti: Lettera aperta

    Reply

  97. Straker
    9 Luglio 2008 @ 14:17

    Ciao Paolo, vedo nel tuo lucido racconto molti elementi comuni ad alcune mie/nostre esperienze nelle aule dei tribunali, laddove le pratiche, miracolosamente, spariscono.

    E mentre si urla allo scandalo per le intrcettazioni telefoniche facendo immaginare una battaglia in nome della privacy del cittadino, ieri ho ho avuto la conferma definitiva che i mei telefoni sono sotto controllo.

    Che paese di mota.

    Sarà bene che si faccia testamento anche noi…

    Reply

  98. Paolo Franceschetti
    9 Luglio 2008 @ 18:04

    Ciao Straker…

    leggendo il tuo blog, posso dirti che la certezza che tu sia sotto controllo la dovevi avere già da prima.
    In pratica ogni cittadino che rivesta un minimo ruolo dirigenziale, che sia poliziotto, magistrato, politico, dirigente, ecc… è sotto stretto e continuo controllo.
    Chi apre un blog come il tuo anche.

    Ma per ora non c’è bisogno di fare testamento. Sono così tante le persone pericolose per il sistema che dovrebbero fare una strage. Io, perlomeno, ancora non l’ho fatto. 🙂

    Reply

  99. 'essio
    21 Agosto 2008 @ 12:00

    Buongiorno a tutti, ho letto molti post e commenti di questo blog riguardanti delitti in cui le telecamere riprendevano una rosa rossa; proprio oggi sul Tg5 (i miei stavano guardando quello) è stato mandato in onda un servizio sull’ assassinio di una imprenditrice di Bergamo che è stata trovata sgozzata un mese fa e tuttora rimasto nel mistero. Ebbene: una rosa rossa posata sulla porta della vittima è stata inquadrata. Altre due persone, dipendenti dell’ imprenditrice sono morte successivamente in circostanze molto strane, pochi giorni dopo essere state interrogate dai carabionieri molto strane

    Reply

  100. Anonimo
    1 Gennaio 2009 @ 15:51

    Perché i link alle interviste di Fois e alla trasmissione di RaiTre sono stati invalidati?

    L’intervista di Fois l’ho trovata ugualmente, ma di cosa parlava la trasmissione di Raitre citata da Advocate?

    Reply

  101. Anonimo
    26 Febbraio 2009 @ 8:32

    Reply

  102. Anonimo
    27 Febbraio 2009 @ 8:06

    Sono l’anonimo delle 9.32.
    Premetto che sono abbastanza scettico di natura, anche se effettivamente è normale che in mezzo alla moltitudine di cose che avvengono quotidianamente tutto – alla fine – per noi sia “segreto”.
    Se ben ci si pensa tutto quello che avviene e che non possiamo osservare direttamente lo è.
    Detto questo il link che ho pubblicato porta a questa storia che, ove fosse avvenuta in Italia, avrebbe dato adito, con le sue date ( partita il giorno 13 del 2009 2+9=11), col nome (Belle Rose II), e col numero complessivo di morti e feriti (22) a chissà quali illazioni. Voglio dire bisogna fare attenzione ai numeri, che alla fine sono dappertutto. Solo che tendiamo a ricordare ciò che ci colpisce e a dimenticare automaticamente tutte le migliaia di numeri che inevitabilmente sono legati ad ogni singolo avvenimento se solo andiamo a cercarli.
    Con questo non voglio assolutamente mettere in discussione le idee di nessuno ma questi sono i miei pensieri.
    Ognuno è libero di credere a qualsiasi cosa, ci mancherebbe, però bisogna considerare che la realtà è molto più complessa di quello che possiamo immaginare…

    Reply

  103. Anonimo
    13 Giugno 2009 @ 10:15

    lino lista scrive il suo manifesto sulla nausea il 09/09/2005 somma numerica 7

    Reply

  104. dario lista
    13 Giugno 2009 @ 10:16

    lino lista scrive il suo manifesto sulla nausea il 09/09/2005 somma 7 può significare qualcosa p.s ho lo stesso cognome ed ultimamente faccio pensieri strani

    Reply

  105. Anonimo
    4 Novembre 2009 @ 23:15

    La ringrazio per Blog intiresny

    Reply

  106. francescakur
    31 Dicembre 2009 @ 7:37

    Per me il 90% di quello che hai scritto su rino gaetano non corrisponde a verità!… certo è solo una mia opinione ma io sono sicura che dietro le canzoni di rino, sebbene ci fossero espliciti attacchi alla classe politica e in generale agli abusi di potere, non esistono segnali massonici!
    Ti potrei citare anche tantissime altre canzoni che parlano di rose e non credo proprio che ogni cantautore o autore di canzone che usa la parola "rosa" voglia fare riferimento alla massoneria!
    Il culmine l'hai toccato con Simone Cristicchi! perchè non gli mandi una mail e glielo chiedi?? 🙂
    te lo dico perchè anch'io scrivo canzoni e se un giorno dovessi raggiungere il grande pubblico uno come te sarebbe capace di scrivere chissacchè solo per una certa parola o una certa frase!
    Comunque quello che voleva dire Rino lo sa solo lui e a noi non resta che apprezzare le stupende opere che ci ha lasciato.
    Ciao
    Francesca Kur

    Reply

  107. Anonimo
    15 Settembre 2012 @ 9:49

    La conferma è data anche dalla "solita" ridicola fiction messa in piedi da mamma Rai, confezionata ad arte per mettere a tacere l'opinione pubblica su dettagli e particolari omessi sull'assassinio Pantani. Salta agli occhi la voluta deformazione dei fatti di Madonna di Campiglio, che a testimonianza di tutti coloro che vi assistirono si svolsero in ben altro clima: nel film i medici sorridenti chiedono l'autografo a Pantani, nella realtà entrarono alcune persone nella stanza di Pantani, senza salutare e comportandosi in maniera molto brusca, e con una evidente fretta. Sono arrivati addirittura a scegliere un attore "dde Roma", dimenticandosi il bellissimo accento romagnolo del Pirata. L'attore in questione si chiama Rolando Ravello. Iniziali a caso?

    Reply

  108. rocco
    9 Maggio 2013 @ 20:53

    superga e' il luogo dove morirono tutti igiocatori del torino?

    Reply

  109. Paolo Franceschetti
    10 Maggio 2013 @ 4:47

    Si Rocco è quello.

    Reply

  110. Anonimo
    14 Febbraio 2014 @ 15:29

    a proposito di strane coincidenze:
    come mai tutti i link postati tra articolo e commenti non esistono piu??

    Reply

  111. Anonimo
    16 Febbraio 2014 @ 15:59

    Reply

  112. Chiara
    2 Agosto 2014 @ 12:51

    Domanda: ma, adesso che la verità forse sta venendo a galla, non salta tutto il castello di carte dei fuffari come chi scrive qui che si regegva sul fatto che "solo loro" avessero capito la vera verità dietro al caso?
    La massoneria fa tanto casino per coprire un omicidio e poi non è abbastanza potente da impedire la riapertura del caso (merito che va attribuito alla perseveranza della madre di Marco, non esattamente un "potente organo" di qualche tipo…)?

    Reply

  113. Anonimo
    3 Agosto 2014 @ 9:54

    Questa discussione oggi, con la riapertura delle indagini sulla mort
    e di Pantani, diviene drammaticamente attuale. Chissà se i familiari ripenseranno a quel fax al quale non hanno mai risposto.

    Reply

  114. Anonimo
    4 Agosto 2014 @ 8:19

    Chi prende coscienza del "loro" marcio putrido sistema in cui ci fanno vivere, quando legge post come i suoi le assicuro che non le da del matto.

    Ho capito anch'io cosa sta succedendo. E spero che altra gente ne prenda coscienza: quello che sta accadendo è anomalo su più fronti. Sono da 5 anni che non credo più nei media, sono cani servili e complici dei carnefici "lebbrosi"… Carnefici "lebbrosi" fomenatori di cospirazioni e guerre. Distruzione.

    Il mondo (il sistema creato da loro) non è quello che appare… il medico ha detto bene. Ogni cosa verte su nauseanti messaggi, simbolismi esoterici.

    Le faccio i miei migliori auguri.
    Un saluto

    Reply

  115. Anonimo
    5 Agosto 2014 @ 13:25

    vorrei rispondere all'utente che si identifica con nickname "chiara". A parte il fatto che ritengo il suo intervento un tantino in malafede, visti i toni di scherno palesi, allora risponda lei a questa domanda: come mai ci sono voluti 10 anni per riaprire il caso? cosa è accaduto nel frattempo? perchè fin dal 2004 non c'erano gli elementi per tenere il caso aperto ed ora sì?

    saluti, GK

    Reply

  116. Anonimo
    29 Agosto 2014 @ 10:08

    il più acerrimo nemico di marco pantani era candido cannavò,direttore della…rosa!

    Reply

  117. pier giorgio
    18 Maggio 2017 @ 8:33

    Nomen omen… Pantani e la sua storia sono finiti in un pantano. In Italia, a differenza, chessò… degli Stati Uniti abbiamo 2 possibili strade complottiste anziché una sola. Mentre all'estero si grida al complotto relativamente ad un fatto dai lati oscuri, nel Bel Paese abbiamo anche la variante dell'incompetenza. Molte domande senza risposta potrebbero essere figlie di un sistema scolastico, professionale e formativo che (a parte rare eccellenze) è lasciato all'improvvisazione vera e propria. Naturalmente, la critica va vista a tutto tondo e non mirata ai soli organi inquirenti e giudicanti.

    Reply

  118. Al
    28 Maggio 2022 @ 21:05

    I mass media non forniscono informazione né informazioni, ma attraverso varie tecniche ben conosciute, controllano la mente degli spettatori, con un lavaggio del cervello. In molti casi sono anche usati come arma, come appunto nel caso Pantani. Anche Pantani è stato una vittima di questo sistema ritualistico massonico mafioso, tipico della massoneria italica.

    Reply

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *