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28 Comments

  1. Anonimo
    12 Aprile 2008 @ 20:16

    credo che la massoneria sia legata ai partiti della casta… gli altri, quelli che sono contro la casta, mi sembrano indipendenti dai poteri forti e infatti hanno pochissimo spazio sui media, come se fossero delle comparse. non credo che sia un caso…

    Reply

  2. Anonimo
    13 Aprile 2008 @ 1:21

    Cari Paolo e Solange,

    Per favore non cadete nell’errore di associarvi a certi personaggi un pò fanatici…

    “Forza Nuova(!) è da lodare perché mette nel suo programma l’eliminazione della massoneria”? Ma ci rendiamo conto??

    Per non parlare della risposta di Marco Ferrando che ha dato prova di quanto egli sia stalinista…

    Non c’è dubbio che la massoneria irregolare (e altri poteri occulti) in Italia siano una metastasi della Repubblica, ma dal combattere questo a lanciare degli slogan da regime totalitario ce ne passa…

    Inoltre, è una retorica troppo fanatica, come David Icke che sostiene che la regina d’Inghilterra sia una rettiliana che può cambiare aspetto a priprio piacimento(!!!!).

    Non seguite questi personaggi, o riusciranno a screditarvi facilmente…

    Advocate

    Reply

  3. Anonimo
    13 Aprile 2008 @ 9:01

    Non sapete quanto siete vicini al vero, con l’affermazione: “l’estrema destra e l’estrema sinistra si incontrano”. Devo dire purtroppo,non in direzione di un superamento della massoneria, lobbies o quanto altro. Bensì nel loro contrario. Una specie di “patto di non belligeranza” in direzione della de-stabilizzazione.
    (La vicenda di Roberto Sandalo è in tal senso, la punta di un iceberg…)

    un saluto

    fosca

    Reply

  4. Paolo Franceschetti
    13 Aprile 2008 @ 9:16

    Caro advocate

    nessuna persona è perfetta e detiene tutta la verità.
    Non giudico tutto il resto della storia e dei programmi di questi partiti, che peraltro non conosco a fondo.
    Mi limito a constatare che sono gli unici due partiti che hanno preso una posizione netta su questo argomento così importante.

    E sono gli unici due partiti che propongono cose che sarebbero veramente in grado – se applicate – di rinnovare la società italiana, come la modifica della Banca d’italia (Partito Comunista) e la riforma dei servizi segreti (FN).

    Forse saranno fanatici, ma preferisco il loro fanatismo alle falsità di Veltroni, Bertinotti, Berlusconi, FIni.

    Pensi che Veltroni, ad esempio, non sappia chi ha davvero abbattuto l’aereo di Ustica? Pensi che non si sia mai domandato chi ha ucciso tutti i testimoni di Ustica?
    Quando hanno trasferito De magistris, che stava indagando Prodi, non si è detto “ma vediamo un po’ se la sostanza di questa inchiesta è corretta?”

    Pensi che lui non sappia la verità sulle 140 persone che sono bruciate nel Moby prince?

    E pensi che queste non le sappiano Fini, Casini, Berlusconi, Bertinotti?

    Stimo molto di più Fiore e Ferrando che queste persone qui. Che non saranno perfetti, nè sarà tutto condivisibile ciò che fanno.

    Quanto a Icke… pure a me questa storia dei rettiliani fa ridere. Ma ciò non significa che molte cose che dice non siano vere.

    Sta a noi discernere, in chi abbiamo davanti, ciò che condividiamo da ciò che non ci sembra giusto.
    E loro molte cose giuste le dicono.

    Reply

  5. Paolo Franceschetti
    13 Aprile 2008 @ 9:17

    Ciao Fosca.

    Puoi approfondire il tuo discorso? Mi interessa, oltre ad inquietarmi un po’… 🙂

    Reply

  6. Advocate
    13 Aprile 2008 @ 10:20

    Caro Paolo,

    Non conoscevo le proposte sulle riforme di bankitalia ed i servizi. (Ce ne fossero!!!)

    Però sono sempre dell’idea che bisogna stare attenti ad affiancarsi a dei movimenti del genere, e di analizzare le ragioni che muovono queste persone.

    Mi spiego. Forza Nuova (o fascisti), non ce l’hanno affatto contro le grandi logge irregolari (GOI, piazza del gesù, le loro logge coperte e tante altre grandi logge poco raccomandabili), con le quali il fascio ha sempre collaborato in passato.
    Loro vogliono proprio spazzare via la massoneria regolare, vista come l’antitesi del loro pensiero ben conosciuto.

    Bisognerebbe invece fare delle campagne contro il connubio tra Poteri dello Stato e Massoneria Deviata e altre cose occulte (come la RR).
    Altrimenti si disperdono le forze in una sorta di anacronistica caccia agli stregoni.

    Sono assolutamente d’accordo con te sulla falsità di costoro.

    Mi piace il tuo pensiero sul discernimento, ma devi tener conto che è molto difficile credere ad un rettilianologo…

    Saluti

    Advocate

    Reply

  7. Solange Manfredi
    13 Aprile 2008 @ 10:58

    Per Advocate.

    I servizi segreti, e non solo loro, usano molte tecniche per depistare, a seconda della situazione. Quando una scomoda verità sta, da più parti, per venire a galla, si usa una tecnica psicologica sottile ma molto efficace.
    Mi spiego.

    Si prende un soggetto “amico”, ovvero un depistatore e gli si chiede di affermare come vere cose assolutamente false.

    Tra le varie cose che il soggetto afferma una sola è vera, proprio quella che si vuole non sia oggetto di indagine.

    Poiché il soggetto ha affermato, per la maggior parte, delle cose false, anche la cosa vera è così assolutamente screditata e, nella sostanza, “bruciata.

    La notizia vera verrà così, a priori, assolutamente considerata falsa e non sarà oggetto di indagine o altro.

    In un prossimo articolo sottolineerò come tale tecnica sia stata, probabilmente, usata ad esempio per depistare le indagini sulla morte dei giornalisti De Palo e Toni.

    Per quanto concerne Icke ritengo che la tecnica sia la simile.

    Da più parti, ed anche grazie ad internet, molte verità scomode stanno venendo fuori.

    Quale modo migliore per screditare tali verità che non farle scrivere da un autore che poi si autodefinisce paranoico e parla di rettiliani?

    Se ci pensi il sistema è geniale.

    Qualsiasi cosa affermata dall’autore (non parlo di rettiliani, ma di Bilderberg, Trilaterale, Club di Roma, ecc..) è bruciata, proprio perché lui, insieme ad una mole straordinaria di cose vere, ne ha inserite alcune con cui si auto-scredita così screditando tutto ciò che ha precedentemente scritto.

    Oggi, chiunque riporti delle notizie vere riportate però anche nei libri di Icke ha buone probabilità di sentirsi rispondere: “certo l’ha detto Icke e che ne dice dei rettiliani?”. Il gioco è fatto.

    Hai ragione, credere ad un rettilianologo è molto difficile, ma attenzione a non cadere nel tranello estremamente sottile ma molto, molto usato.

    Un saluto

    Reply

  8. Anonimo
    13 Aprile 2008 @ 11:20

    Caro Paolo,
    è vero, ciò che ho scritto, appare inquietante. Da un anno a questa parte, a me, ha tolto il sonno. Premetto che sono una di quelle persone che involontariamente, si sono trovate in una situazione nuova e sconosciuta e sono rimaste sole e depositarie, senza averlo chiesto, di segreti.
    Scriverne (o parlarne) non è facile.In primo luogo per esigenze di natura giuridica e processuale : la vicenda è ancora oggetto di indagini.Inoltre non ho ancora trovato(almeno fino ad oggi)un luogo adatto per far emergere questa vicenda e conseguentemente esprimermi. Ecco il perché della mia vaghezza della quale mi scuso.
    Ho seguito con interesse il vostro blog, da quando casualmente, ne sono venuta a conoscenza. In molte vicende da voi denunciate, ho ri-visto affinità di pratiche e modalità, con la vicenda della quale sono a conoscenza. E finora, vi ho accompagnato idealmente, nella strada che voi avete fatto.
    Fino a questo post, che ha suscitato in me, una reazione che ha agìto le mie parole.
    Dalle risposte che tu hai dato ai tuoi lettori(in specie ad advocate) posso dire, caro paolo, che le cose non sono così semplici. E lineari.
    E ciò che appare ( e tu lo sai meglio di me) non è ancora ciò che è.
    Inoltre ( e mi riferisco ad advocate) il problema non si riduce ad una qualche categoria di “fanatici” ma investe atteggiamenti e comportamenti ai limiti (oltrepassati) della liceità.
    Per entrare nel merito delle mie parole, cercando al contempo, di non compromettere ciò che è ancora motivo di indagine, posso solo aggiungere che i giudici che hanno indagato sono stati entrambi trasferiti. Che la violenza è utilizzata come arma di potere e di dominio (ma non sto parlando della/lle mafia/e);che personalmente, ho ricevuto minacce e pressioni (tutto documentato e ben conservato come Solange)incursioni e controlli nei miei blogs,(ne ometto i nomi, perché non mi interessa pubblicizzarli)per cercare di indimidirmi e così desistere dal trattare certi “argomenti”.
    Del coinvolgimento(trasversale)delle istituzioni pubbliche e politiche e non solo nazionali.
    E’ la prima volta che accenno (aldilà dai luoghi deputati)alla vicenda nella quale indirettamente, mi sono trovata coinvolta, ma le voci di chi, “non ha più voce”, mi tormentano giorno e notte.

    un saluto
    fosca

    Reply

  9. Advocate
    13 Aprile 2008 @ 12:40

    Cara Fosca,

    Posso suggerirti di contattare via email l’Avvocato Paolo Franceschetti e/o la Dottoressa Solange Manfredi?

    Sono sicuro che sapranno ascoltarti con professionalità e discrezione.
    Inoltre non puoi tenerti tutto dentro.

    I loro contatti sono:

    Franceschetti: [email protected];
    Manfredi:
    [email protected]

    Advocate

    Reply

  10. Anonimo
    13 Aprile 2008 @ 15:20

    Grazie advocate per la tua sensibilità. Mi sarebbe piaciuto però,che questo invito, fosse pro-venuto proprio dagli autori del blog.
    Ma capisco lo stesso.La rete per certi argomenti, è tuttora,un luogo la cui af-fidabilità deve essere caso, per caso, accertata.
    Ci penserò.
    Inoltre,anche se(per motivi che ho spiegato) sono risultata un pò ostica,grazie per l’attenzione.

    un saluto
    fosca

    Reply

  11. Solange Manfredi
    13 Aprile 2008 @ 15:56

    Ciao Fosca,
    eccomi qua. Certo che l’invito arriva anche da noi. Non era stato ancora fatto perchè non avevo ancora guardato i post di questo articolo. Paolo poi è fuori in moto (io purtroppo non l’ho potuto seguire con la mia honda dovendo preparare un ricorso…mannaggia!!!). Anzi ritengo che la possibilità di confrontare le proprie esperienze e, se del caso, informazioni sia importante. Molte vicende, che appaiono tra loro scollegate, spesso hanno, invece, addirittura le stesse persone e/o organizzazioni dietro.
    I nostri indirizzi di e-mail sono quelli comunicati da advocate. Spero di ricevere tue notizie.
    Un saluto

    Reply

  12. Adovcate
    13 Aprile 2008 @ 16:03

    Fosca,

    Sono sicuro che gli autori del blog da una parte non vogliono essere invasivi e dall’altra parte hanno ancora avuto tempo di rispondere a questi commenti.
    Non hai idea di quante cose Manfredi e Franceschetti hanno da fare!

    Non come me che non ho da fare quasi una ***** ^_^

    Saranno comunque felici di ascoltarti.

    Ti auguro buona fortuna, e spero che un giorno le voci di chi è senza voce smettano di tormentarti.

    Advocate

    Reply

  13. Paolo Franceschetti
    13 Aprile 2008 @ 19:16

    Ciao Fosca.

    Advocate ha ragione. Puoi scrivere a chi vuoi, tutti e due o uno solo di noi.

    Puoi anche scrivere la tua storia sul blog se vuoi, o se ti va possiamo parlarne per telefono o dal vivo, incontrandoci un giorno…

    E non aver paura di sembrare che tu voglia fare pubblicità ai tuoi blog.
    Anzitutto in queste vicende nessuno ci guadagna nulla, ma casomai ci rimette (pelle, soldi, tempo, salute, e quant altro). Inoltre se i blog cui alludi trattano vicende analoghe alle nostre la cosa non potrà che essere utile per tutti.

    Infine… advocate… veramente ti sbagli… non ho così tanto da fare. Ho da fare in quantità …normale… tant’è che oggi sono stato tutto il giorno fuori a rilassarmi.
    E tu invece, che attività svolgi? Dato che dici di non fare una mazza tutto il giorno, vorrei considerare l’ipotesi di cambiare attività e fare il tuo lavoro. 🙂

    Reply

  14. Paolo Franceschetti
    13 Aprile 2008 @ 19:18

    Ps. Fosca, eventualmente ti lascio i miei recapiti di cellulare. 393-9520113 e 3332888977.

    Ciao

    Reply

  15. Anonimo
    14 Aprile 2008 @ 14:32

    Gentile dott. Franceschetti,
    in merito alla sua dichiarazione di credenza nel buddismo, (e forse riguardo agli ..estremi che si toccano) le invio questo indirizzo:

    http://www.trimondi.de/francais/articles.fr..htm

    (esiste anche la versione in tedesco)

    solo per una visione …a più campane, anche in questo settore

    Reply

  16. Paolo Franceschetti
    14 Aprile 2008 @ 15:59

    Grazie anonimo per la segnalazione sul Buddismo.
    Essendo in francese leggo con difficoltà ma intuisco di cosa si parli.

    Se ti interessa faccio un po’ di considerazioni.

    Il buddismo non è un sistema di credenze. Infatti non è corretto dire che uno “crede” nel buddismo. Il buddismo è un sistema per liberare la mente, e che dovrebbe liberare da ogni ideologia preconcetta.

    Quando a Budda chiedevano cosa pensasse dell’aldilà o se esiste vita dopo la morte, lui non rispondeva.

    Una parabola buddista bellissima dice che un giorno una persona si avvicinò a Budda e gli disse: maestro, come puoi dire che il tuo sistema non è una religione, se i tuoi monaci non fanno un passo senza domandarsi cosa diresti tu al loro posto; se seguono un insieme di regole rigido che non violano mai; e se al minimo dubbio ti consultano.
    Lui rispose: io insegno ai naufraghi ad arrivare alla riva, dandogli una zattera. Se poi, arrivati alla riva, le persone vogliono iniziare a camminare portandosi appresso la zattera, sono liberi di farlo.

    Nei testi originali buddisti dei primi secoli avanti cristo, si trovano solo regole per la meditazione, suggerimenti per liberarsi dalle schiavità mentali e altre cose, ma mai regole rigide.

    Tant’è che Budda non volle mai che il suo insegnamento fosse messo per iscritto.

    Ovviamente alla sua morte si radunarono tutte le comunità buddiste e se ne divisero le reliquie, e misero per iscritto i suoi insegnamenti, facendo subito l’esatto contrario di ciò che lui aveva detto di fare.

    Le varie forme di buddismo sviluppatesi successivamente hanno un ceppo comune, ma sono molto diverse le une dalle altre proprio perchè il nucleo fondamentale del buddismo è un’estrema tolleranza, che permette quindi di avere al suo interno una enorme varietà di riti e credenze.

    Ovvio poi che come tutte le cose, ci ha pensato l’opera dell’uomo a rovinare molte cose. Il tipo di buddismo che pratico io ad esempio, ripete spesso – e lo sento ripetere quasi sempre a tutte le riunioni a cui partecipo – di essere l’unico vero buddismo, dimostrando in ciò di non aver capito nulla del buddismo stesso.

    Ma va bene così. Il rito quotidiano del buddismo da me praticato, prevede la lettura di un passo che tradotto in italiano è in pratica una specie di spiegazione della varietà delle religioni, e dice che in sostanza tutte le religioni sono uguali purchè si raggiunga il fine ultimo, che è trovare dentro di noi la verità.

    Ma nonostante queta recitazione continua, la maggior parte degli aderenti dice che il nostro buddismo è l’unico vero e gli altri sono falsi.

    Quanto al Dalai Lama… adoro i suoi insegnamenti. Ne adoro la sua umanità e tolleranza. Ma se ci pensi bene, anonimo, il Dalai Lama è una contraddizione vivente.
    Nel senso che il Dalai lama viene scelto in tenera età, e viene “addestrato” a diventare ciò che è. Una specie di mostro creato in laboratorio, insomma, in violazione di qualsiasi elementare diritto del fanciullo.

    Reply

  17. Anonimo
    14 Aprile 2008 @ 20:27

    Gentile dott. Franceschetti,

    “Nam myo ho renghe kyo”, presumo, Sokka Gakkai, il sutra del Loto, ne ho sentito parlare.

    Sono d’accordo con Lei nel proliferare di correnti anche nel buddismo.

    Nel link che Le ho inviato quello che mi aveva colpito era il ricamo (della svastica ruotata) sul bordo del tappeto(?) del DL in una cerimonia, e la foto insieme al capo del “gruppo” del Sarin nella metropolitana di Tokio.

    Sapevo dell'”addestramento” del Dalai Lama (e sono d’accordo sul pessimo destino di un bambino) ma mi pareva venisse (come gli altri Dalai) “riconosciuto” come “reincarnazione” di altri Lama.

    Grazie comunque per il chiarimento.

    Reply

  18. Anonimo
    15 Aprile 2008 @ 10:29

    Chiedetevi un po’ se la Madia inserita nel Lazio 1 ha avuto parenti vicino ala MAssoneria..

    Reply

  19. Paolo Franceschetti
    15 Aprile 2008 @ 16:09

    Caro anonimo presumi bene. Soka Gakkai.

    Si, il Dalai viene riconosciuto come reincarnazione di Avalokitesvara, un Budda del passato.
    Immagina uno po’ se tu hai un figlio di 5 anni, e un giorno vengono a casa tua, bussano, e dicono “buongiorno siamo venuto a prelavare suo figlio perchè sappiamo che è la reincarnazione di Avalokitesvara”.

    Questa cosa lascia un po’ perplessi. Come mi lasciano perlesso tante cose della Soka Gakkai.
    Ti ringrazio della segnalazione.
    Non vedo l’ora di tradurmi i pezzi che mi hai indicato.

    Reply

  20. Anonimo
    16 Aprile 2008 @ 11:18

    fosca perchè non ci comunichi l’indirizzo del tuo blog a me ineresserebbe visitarlo; ho provato su google con il tuo nickname ma evidentemente non è l’indizio giusto.
    fammi sapere!
    ciao!

    Reply

  21. Paolo Franceschetti
    16 Aprile 2008 @ 12:01

    Ciao anonimo.

    Il blog di Fosca è nei link del nostro sito, sulla destra.

    Non ti svelo quale sia perchè non so se a lei fa piacere. ma c’è. 🙂

    Reply

  22. Anonimo
    16 Aprile 2008 @ 12:49

    Ringrazio innanzitutto, Paolo e Solange, per aver inserito tra i link il mio blog.
    Inoltre,per chi,conosce da tempo il blog di Paolo e Solange, non avrà nessuna difficoltà a individuare la new entry…
    🙂
    un saluto
    fosca

    Reply

  23. Anonimo
    17 Aprile 2008 @ 13:02

    bo….

    Reply

  24. Anonimo
    20 Aprile 2008 @ 14:18

    Vedo con piacere che il problema inizia a svegliare coscienze, e tanti cercano di soffocarlo screditando o cercando di sminuirne la vera pericolosità. I politici che voi citate,propabilmente fanno parte anch’essi di quel mondo. Ma a voi come a tutti gli italiani che hanno a cuore l’Italia e che non fanno parte di nessuna congrega chiedo: vi sembra che dalla nascita della repubblica ad oggi, abbiamo avuto una repubblica democratica, o i vari governi succedutisi sono stati aggiogati alla massoneria mondiale? E la chiesa, collusa o l’essenza stessa della confraternita? I servizi, l’esercito e le altre istituzioni, al loro servizio e la mafia il braccio armato? Ai politici non collusi dovremo chiedere di indire un referendum nel quale si elimini la massoneria, il vero cancro dell’umanità. Per rispondere ad alcuni commenti sopra esposti circa la giustizia e il comportamento di chi la applica, secondo me bisogna ripulire i palazzi come la disinfestazione per i topi,inasprendo le pene a tutti gli amministratori della cosa pubblica. Un’altra riflessione cade sulla visita del Papa in america al primo spergiuro della banda bassotti, benedicendo l’ultima guerra crociata. Meditare sulle due associazioni massonico clericale, ampedue alla ribalta da secoli, l’una con giuramenti “vincolanti”, l’altra con l’ipocrisia della confessione e l’assoluzione. Vi risulta che nelle loro associazioni sia omologato il permessivismo pedofilo? Secondo me, voi che non siete partigiani di queste congreghe, dovreste sempre più pubblicizzare queste riflessioni. A presto, saluti E…

    Reply

  25. Anonimo
    22 Aprile 2008 @ 14:41

    Salve a tutti.
    E’ la prima volta che commento i vostri scritti, benché molto informato su i più disparati argomenti trattati.
    Per l’idea che me ne sono fatto, credo che gli insabbiatori materiali, nonché i disinformatori e gli esecutori materiali delle minacce e delle azioni ritorsive siano persone ricattate da chi ha interesse mettere fuori pista chi va verso la giusta direzione.
    L’uomo è debole e quindi anche se animato da buoni propositi, spesso diviene schiavo dei suoi vizi.
    I poteri occulti cercano di conoscere i vizi a cui ognuno è maggiormente soggetto per poter poi esercitare l’arte del ricatto al fine di costringere i viziosi a condotte criminose.
    In tal senso interpreto ad esempio la vicenda di Spitzer, che aveva alzato un po’ troppo il tiro con le sue azioni contro le banche ed il capitalismo di preda.
    A ben guardare ce ne sono molti di questi esempi e secondo me la maggior parte di essi rimane a noi ignota perché è difficile che qualcuno sia disposto a mettere a repentaglio la propria onorabilità per questioni di principio.
    Quelli che non sono ricattabili, come a me pare sia il caso degli autori di questo blog, vengono allora screditati nei modi da voi testimoniati.
    Tutto questo però mi porta a fare una proposta: perché non mettere insieme tutte le persone che coraggiosamente si impegnano per far emergere la verità?
    Nella mia testa esiste in qualche modo la possibilità remota di vedere fianco a fianco Franceschetti, Manfredi, Piselli, Blondet, Bertani, Benettazzo, Mazzucco; tutti sostenuti da noi lettori e attori più o meno allergici al sistema che ci è stato imposto e che offende le nostre intelligenze.
    Per quello che mi riguarda vi offro la mia disponibilità a organizzare eventi, convegni, pubblicazioni, movimenti e tutto ciò che dovesse essere utile a smuovere le acque paludose e stagnanti dei putridi rapporti di forza che ingessano il sistema Italia.
    Un caro saluto, Guvnor.
    [email protected]

    Reply

  26. Paolo Franceschetti
    23 Aprile 2008 @ 9:50

    Grazie Guvnor. La tua proposta mi piace.
    Ci sentiamo via mail allora.

    Reply

  27. Paolo Franceschetti
    23 Aprile 2008 @ 9:59

    Caro anonimo che vorrebbe fare un referendum per abolire la massoneria…
    e che propone di disinfestare i palazzi del potere.
    Fai delle riflessioni interessanti ma non le condivido.

    Un lettore qualche giorno fa kmi ha scritto una cosa che ritengo giusta.
    Il problema della massoneria non è la massoneria.
    Il problema della massoneria è l’uomo.
    Se anche si eliminasse la massoneria per legge, (cosa che poi di fatto già ci sarebbe con l’articolo 18 della costituzione) o se si arrestassero tutti i massoni, subito nacerebbero altre società segrete.

    La massoneria è lo specchio della società ed è voluta dalla società stessa.
    Contribuiscono al fenomeno:
    – quelli che dicono “chi te lo fa fare”
    – quelli che dicono (un mio amico qualche giorno fa) “tratta con la massoneria… fatti pagare per non divulgare certe informazioni”.
    – quelli che credono di sapere tutto e se leggono un articolo che parla di cose che non conoscono vogliono dare ugualmente un giudizio
    – quelli che si voltano dall’altra parte
    – quelli che accettano una raccomandazione, perchè quello poi è il primo passo.

    Non sto facendo la morale, beninteso… Fino a qualche anno fa forse qualche raccomdanzione l’avrei accettata, semplicemente perchè non mi rendevo conto del significato del mio gesto.
    Qualche volta, in casi più piccoli, mi sono voltato dall’altra parte.

    Però il problema non è la massoneria in sè. E’ la società. E questa cambierà, nei prossimi secoli, lentamente.

    Reply

  28. Anonimo
    23 Aprile 2008 @ 14:48

    Stimatissimo, condivido il fatto che alla base di tutto c’é l’uomo e la società , e che questi nei prossimi secoli cambieranno lo stato delle cose. Penso che il peggio, deve ancora venire, ci faranno fare sempre guerre democratico-crociate, inventandosi il nemico, ricattando il popolino e farlo combattere contro se stesso. Il popolo in quanto numero;a questo proposito le ultime elezioni sono state l’ennesima conferma di come sia sempre stato manipolato. I dipendenti, ricattati dal lavoro e nel lavoro,col prelievo fiscale alla fonte non può rifiutarsi di pagare le tasse. Droga mediatica, in mano loro, come esercito, magistratura, e tramite gli Ordini. ..,”il clero con tutta la dottrina” droga come dipendenza da chi ha interesse a ricattare nei modi diversi. Allo scopo, sostengo che una possibile soluzione potrebbe essere quella di lasciar piantare una-due piantine a chi ne fa uso, liberando dal ricatto il misero consumatore, e non è vero che dall’erba si diventa dipendenti. Sostengo che la nostra repubblica non ha mai conosciuto la democrazia, avendo avuto sempre i governi succedutisi aggiogati alla massoneria locale, italiana e mondiale, per i fatti accaduti nella repubblica e nel mondo. Sostengo che, almeno dalla nascita della repubblica, la massoneria, è sempre stata il cancro della società. Apprezzo sempre più il tuo sapere al servizio dell’uomo,grazie ancora cordialmente E… PS: posso permettermi di scriverLe in privato con una mail allegando qualche mia missiva?

    Reply

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