In ricordo di Betty Altomare e Lucio Yassa
Premetto di essere persona scettica per natura, ma il vostro lavoro mi ha aperto gli occhi su certe realtà; ammetto che il coté religioso (satanico) è stato il più difficile da mandare giù per chi, come me, era uso a ragionare nella cornice del materialismo storico…
Non sono molto d’accordo con certe vostre teorie, con altre di più, ma certo le faccende dei numeri e delle rose mi mettono i brividi!
Ho esitato a lungo prima di scrivere, credo per paranoia, e spero mi perdonerà se, in questo primo contatto, preferisco non rendermi troppo identificabile; non voglio nascondermi, ma neppure attirare strane attenzioni.
Ho militato per parecchi anni – circa dal XXXX al XXXX – nel Centro sociale Leoncavallo, partecipando in particolare agli eventi che ne contornarono lo sgombero dalla vecchia sede, dove conobbi tra gli altri il povero Lucio in via Leoncavallo, fino all’attuale destinazione di via Watteau. Questi eventi coinvolsero anche personaggi di spicco e giochi politici addirittura di livello nazionale; mentre fervevano le trattative, l’assemblea “ufficiale” dei compagni occupanti votava decisioni che i suoi “portavoce” avrebbero dovuto difendere con le controparti, mentre invece firmavano accordi sottobanco. Svelo queste tristi faccende per spiegare il clima alla fine del 1995, quando il Centro era ormai insediato in via Watteau e al suo interno, in modalità silenziata ma continua, si epuravano compagni validissimi per sostituirli con personaggi acquiescenti alla nuova linea: aderire a RC. Queste purghe avvenivano semplicemente impedendo le attività dei compagni da allontanare; le ricordo che eravamo volontari non pagati e che ci si dava da fare al centro perché si credeva nello spazio sociale, dove organizzare dibattiti politici ma anche sale prova, corsi di computer o di teatro, di fotografia o tai-ki.
È stato compilando per il Centro un ‘agenda dei fatti salienti del dopoguerra che ho notato che in questo paese muoiono tutti i testimoni, ma sto divagando.
Lucio, laureato in legge, difendeva il Leoncavallo nelle grane legali – arrivavano denunce in continuazione – ed era anche un militante assai presente; aveva scritto e pubblicato un manuale contro la repressione pubblicato da Primo Moroni (che morì poco dopo di uno strano male, forse sarebbe il caso di riesaminare anche lui).
Insomma, un venerdì sera incontrai Lucio al Leoncavallo, già in via Watteau da un anno; al tempo lui mi assisteva in una bega assicurativa e ne festeggiammo il buon esito mentre visitavamo la mostra di fumetti allestita nel centro; Lucio era raggiante quella sera, perché aveva finalmente riottenuto l’ammissione alla pratica legale dopo certi problemi (che gli erano costati una denuncia, credo per avere praticato senza essere iscritto all’albo) e soprattutto perché sentiva di avere buone prospettive con una ragazza cui teneva molto.
Declinò tuttavia il mio invito a bere un’altra birra per festeggiare, dicendosi stanco, così verso la una e mezza andò via, a casa, disse.
Il lunedì pomeriggio sentii al notiziario locale di Radio Popolare che Lucio era stato trovato impiccato in casa sua dalla madre, che non riusciva a telefonargli.
Ai tempi pochi di noi credettero al suicidio, (Lucio si sarebbe impiccato alla maniglia del bagno) e attribuimmo certi articoli di giornale all’odio viscerale della stampa borghese contro autonomi e anarchici (all’epoca, i giornalisti non avevano ancora i musulmani da bistrattare).
Leggendo i suoi articoli (e di Solange Manfredi, e della Carlizzi) sui falsi suicidi mi è venuto un dubbio orrendo; ho fatto una ricerca in rete e, guarda un po’, Lucio è morto il 9/11, ritrovato dopo un giorno e la notizia fu dalla stampa pubblicata il giorno 11/11.
gradirei molto una risposta anche senza fretta, ormai sono passati tanti anni. Certo che è triste avere creduto di lavorare per il bene mentre invece…
Hanno fatto fuori i migliori, con metodi diversi.
Mi tolgo un altro macigno dalla scarpa: negli anni ‘80 ho avuto la fortuna di incontrare un personaggio straordinario, una vera leggenda di questa terribile città, una donna irripetibile.
Elisabetta “Betty” Altomare, nickname Betty 23 (come too free) è stata, non esagero, una musa del movimento e dei suoi guizzi culturali; è stata lei a insegnarmi a usare la telecamera, a dimostrare che sì, potevo benissimo guidare una moto “grossa”. Lei ne aveva una uguale, che però customizzò all’estremo. Soprattutto, Betty ha filmato tutto e tutti per più di vent’anni.
Se leggi l’allegato, c’è un fritto misto di necrologi, articoli di giornale, il pezzo di Gomma che ne parla come di una regina.
Fatti un’idea, la Betty era troppo speciale. Mi viene il magone.
Lei era anche l’anima di un centro sociale anomalo detto SQUOT.T.! (si legge scuotiti). Anomalo perché stava al quarto piano di uno strano palazzone di viale Bligny, se conosci Milano capisci che è uno strano ibrido fine ottocento tra abitativo e opificio.
In breve, Betty quando c’erano le iniziative restava lì a dormire dato che si finiva all’alba.
Il posto è andato a fuoco e Betty è morta per le esalazioni. La porta di ferro della sua stanzetta si è scaldata tanto che la chiave si è fusa dentro. I pompieri sono entrati dalla finestra.
So particolari non usciti sui giornali: Betty è stata trovata nell’atto di slacciarsi gli stivali – si vestiva in maniere incredibili e adorava gli stivaloni lunghi con chilometri di lacci; sua madre ha detto che si deve essere addormentata mentre se li slacciava (questo è plausibile, a quell’ora sarà stata un po’ bevuta, fumata e soprattutto stanca, dato che era la “padrona di casa” dello SQUOT.T.! e lavorato per tutta la settimana come maestra elementare: al funerale c’erano generazioni di allievi e ex allievi, anche mucchi di rose rosse, ma in questo caso va detto che Betty amava le rose, anche la sua moto era aerografata con le rose. Ne aveva qualcuna anche tra i vari tatuaggi, ma non posso immaginarmela rosacrociana. Avrebbe detestato quella gente.
Quella sera allo SQUOT.T.! non c’ero andata perché il mattino dopo dovevo alzarmi presto (credevo di salutare la mia amica la prossima volta…)
Non mi torna che il posto sia andato a fuoco! Betty non sarebbe andata a dormire senza fare il giro del locale a spegnere interruttori e staccare spine, figuriamoci le candele. Conosci la leggendaria precarietà degli impianti dei centri sociali: un attimo e ti parte una cassa, il mixer, brucia il palco! E Betty per quanto stanca – e io l’ho vista in rave che duravano giorni – per quanto amante del mojito, non sarebbe MAI andata a dormire lasciando candele accese in giro. A meno che non ci fosse ancora lì qualcuno, qualcuno che godeva della sua fiducia.
E no, non avrebbe lasciato qualche “bollito” a smaltire la sbronza tra le candele accese. Minimo, le avrebbe spente. Perché staccare l’impianto audio e video ma lasciare accesa una candela?
La porta del centro l’hanno trovata aperta.
Betty è morta il 3 aprile 2004.
Come Lucio, è morta di sabato mattina.
Sto imparando a contare: tu dimmi cos’è 13 in questo caso.
Non è che mi fossi dimenticata di Betty, solo che una parte di me non voleva andare a verificare la data. Che ho sottomano, perché nel pc c’è una cartelletta solo per lei.
Lucio, Betty. Un giovane avvocato battagliero, che scriveva perfino libri contro il sistema; non bastasse, suonava molto bene il piano. Magari faceva interventi un po’ lunghi in assemblea, ma non sparava mai cazzate. Adesso non parla più. Betty, maestra adorata dai bambini, biker trasgressiva, guerriera senza paura, occhio che tutto documentava, quasi un’icona pop, una sorella.
Potrei mostrarti un giga di commenti straziati che si sono rincorsi in rete per darti l’idea di come certi colpi facciano male.
Al funerale c’era gente che non vedevo da vent’anni, uno era persino sparito perché ricercato, ma c’è venuto lo stesso.
Ecco, Paolo, scommetto che potrei tirarne fuori altri.
Non ci sto dentro all’idea che hanno già fatto fuori due miei amici con un suicidio e un incidente; purtroppo per Betty c’è stato qualche sospetto dei compagni ma la perizia dei pompieri ha detto: accidentale. Ma come si fa a dimostrare che un incendio con quelle modalità non è stato appiccato apposta?
Anche per Betty è uscito sulla sua morte un articolo insultante (non sono sicura della testata ma volevano querelarli, se vuoi lo cerco) in cui veniva trattata da tossica senza fissa dimora e pure promiscua – adesso mi pare che pubblicarono poi un articolo quasi di scuse. Lucio l’avevano appeso alla maniglia del bagno, quasi a sottolineare che era una messa in scena.
Ma quanti sono questi cazzoni della Rosacroce?
Se contiamo i morti di cui parlate tu e Solange negli articoli, che sono perlopiù persone in vita assai note, ce ne sono già un bel po’. Ma se andassimo a controllare da vicino le fini premature di persone meno famose, magari conosciute solo in piccole cerchie?
Ma cosa sono, un esercito?
Cioè, vengono i brividi. Mi immagino qualche scena burocratica in uffici dove tengono appesi calendari speciali con in bella evidenza i giorni fasti per ammazzare la gente. Oh, è un giorno a somma 13? Vai con l’attentato. Oggi è 11? Annega quel pirla che è troppo curioso. Schedari polverosi (ma no, magari è tutto digitalizzato) zeppi di informazioni di ogni tipo su migliaia di persone. Sbaglio o qualche anno fa si è parlato fuggevolmente di uno scandalo con la Telecom e i carbinieri riguardo MILIONI di dossier su cittadini italiani?
Ecco, Paolo, un altro macigno di storia. Spero che i lettori del blog si facciano avanti sul tema compagni uccisi spacciati per suicidi o incidenti.
Per stanotte ti saluto e vado a nanna col cuore un po’ pesnte.
Con affetto
Angela
Brucia il centro sociale Muore la maestra punk
Incendio in viale Bligny, distrutti i locali dello «Sqott» Il rogo forse provocato da una candela Nell’ edificio l’ ambulatorio per immigrati
È morta per una candela o una sigaretta lasciata cadere nel sonno. Per il fumo che ha invaso il locale e i suoi polmoni, prima ancora che le fiamme sbucassero dalle finestre e qualcuno potesse accorgersi dell’ incendio per dare l’ allarme. Urla e sirene hanno svegliato viale Bligny poco dopo le 7 di ieri mattina. Troppo tardi. Quando i vigili del fuoco sono saliti con la scala al secondo piano, dietro le vetrate spaccate e annerite, tra fiamme e polvere, c’ era già un corpo immobile. Elisabetta Altomare, 45 anni, la «Betty», è morta intossicata e ustionata su un soppalco della casa occupata «Sqott», dove si era fermata a dormire, dopo una festa durata tutta la notte. Musica e alcol. I ritmi forsennati della techno e dell’ hard-core. Per quelle serate i vicini si lamentavano da sempre. Dieci anni di telefonate notturne a polizia e carabinieri. Fu la crisi del Partito socialista a lasciare deserto il secondo piano di quello stabile industriale del 1906, al 22 di viale Bligny. La sezione locale del Psi scomparve e fu rimpiazzata dagli squatter. Che hanno animato la casa occupata con feste, cineforum, incontri. La Betty era lì da sempre, anche se viveva nella casa dov’ era cresciuta, alla Bovisa. Era una maestra elementare, aveva fatto per anni supplenze nelle scuole di Milano. E ora animava le feste come dj. «Una donna splendida, aperta, disponibile – dice una vicina – frequentava i centri sociali e credeva davvero in certi valori». Del movimento punk milanese Betty Altomare era la memoria storica. Fin dai primi anni ‘ 80 aveva documentato con la sua telecamera le occupazioni, le manifestazioni, gli sgomberi. Per questo ieri, in viale Bligny, non si è mai fermato il via vai di giovani con gli occhi rossi e i vestiti trasandati. Piercing, birre e mazzi di fiori. E anche in Rete, man mano che il tempo passava, alla notizia della sua morte si aggiungevano i ricordi: «Non solo la sorella e amica, ma anche 25 anni di punk italiano se ne vanno con lei», «La migliore interprete femminile della techno in Italia, grazie per tutte le ore che ci hai fatto saltare sotto una kassa». Da almeno 3 anni, lo stabile di viale Bligny 22 è al centro di una trattativa tra Comune, proprietà e la Bocconi, che vorrebbe acquistarlo. Ospita l’ ambulatorio del Naga, per l’ assistenza gratuita a emarginati e extracomunitari, altre organizzazioni, 5-6 famiglie in regola e altri occupanti abusivi. Il 19 gennaio è stata approvata una delibera comunale per il via libera alla vendita. Lo «Sqott» non ci sarà più. Dopo la morte della Betty è stato sgomberato. Le porte murate. E i fiori sotto le finestre annerite.
Gianni Santucci
Pagina 51(4 aprile 2004) – Corriere della Sera
Anonimo
16 Gennaio 2009 @ 17:02
Sulla prima morte credo non ci siano dubbi (la maniglia del bagno).
Per la seconda, forse l’intenzione era quella di un incendio doloso per provocare lo sgombero e la vendita, e la Betty ci è finita in mezzo.
sR
16 Gennaio 2009 @ 17:41
altri due omicidi meno noti…
Anonimo
16 Gennaio 2009 @ 17:58
Leggendo l’articolo mi è venuto in mente Dario Fo che più di una volta si è speso in favore dei ragazzi del Leoncavallo e altro ancora
Può essere attinente i collegamento?
Anonimo
16 Gennaio 2009 @ 18:45
http://traumacranico.forumcommunity.net/?t=22532386
Anonimo
16 Gennaio 2009 @ 18:58
Michele Landi (3/4/2002)
http://archiviostorico.corriere.it/2002/aprile/06/Caso_Antona_consulente_trovato_impiccato_co_0_0204062502.shtml
Solange Manfredi
16 Gennaio 2009 @ 19:52
La triste vicenda di Michele Landi verrà trattata in uno dei prossimi articoli
Anonimo
16 Gennaio 2009 @ 23:31
Buonasera/notte paranoici di questo mondo..
E’ la prima volta che mi cimento in un’analisi di una canzone. Ovviamente la colpa è vostra, soprattutto di Barzo 🙂 quindi sperando in una sua collaborazione vorrei portare un contributo, se possibile.
La canzone è “Il testamento”.
Tralasciando che in tutta la canzone ci sono riferimenti strani: contesse, girotondi intorno ai moribondo etc etc; vorrei far notare l’ultima parte
cari fratelli dell’altra sponda
cantammo in coro già sulla terra
amammo tutti l’identica donna
partimmo in mille per la stessa guerra
questo ricordo non vi consoli
quando si muore si muore si muore soli
questo ricordo non vi consoli
quando si muore si muore soli.
fratelli che amano tutti la stessa donna e che partirono in MILLE per la stessa guerra..
Ma fino a quando Barzo non mi dirà la sua resto titubante!
Con vero affetto.
Massimiliano
Quando la morte mi chiamerà
forse qualcuno protesterà
dopo aver letto nel testamento
quel che gli lascio in eredità
non maleditemi non serve a niente
tanto all’inferno ci sarò già
ai protettori delle battone
lascio un impiego da ragioniere
perché provetti nel loro mestiere
rendano edotta la popolazione
ad ogni fine di settimana
sopra la rendita di una puttana
ad ogni fine di settimana
sopra la rendita di una puttana
voglio lasciare a Bianca Maria
che se ne frega della decenza
un attestato di benemerenza
che al matrimonio le spiani la via
con tanti auguri per chi c’è caduto
di conservarsi felice e cornuto
con tanti auguri per chi c’è caduto
di conservarsi felice e cornuto
sorella morte lasciami il tempo
di terminare il mio testamento
lasciami il tempo di salutare
di riverire di ringraziare
tutti gli artefici del girotondo
intorno al letto di un moribondo
signor becchino mi ascolti un poco
il suo lavoro a tutti non piace
non lo consideran tanto un bel gioco
coprir di terra chi riposa in pace
ed è per questo che io mi onoro
nel consegnarle la vanga d’oro
ed è per questo che io mi onoro
nel consegnarle la vanga d’oro
per quella candida vecchia contessa
che non si muove più dal mio letto
per estirparmi l’insana promessa
di riservarle i miei numeri al lotto
non vedo l’ora di andar fra i dannati
per rivelarglieli tutti sbagliati
non vedo l’ora di andar fra i dannati
per rivelarglieli tutti sbagliati
quando la morte mi chiederà
di restituirle la libertà
forse una lacrima forse una sola
sulla mia tomba si spenderà
forse un sorriso forse uno solo
dal mio ricordo germoglierà
se dalla carne mia già corrosa
dove il mio cuore ha battuto un tempo
dovesse nascere un giorno una rosa
la do alla donna che mi offrì il suo pianto
per ogni palpito del suo cuore
le rendo un petalo rosso d’amore
per ogni palpito del suo cuore
le rendo un petalo rosso d’amore
a te che fosti la più contesa
la cortigiana che non si dà a tutti
ed ora all’angolo di quella chiesa
offri le immagini ai belli ed ai brutti
lascio le note di questa canzone
canto il dolore della tua illusione
a te che sei costretta per tirare avanti
costretta a vendere Cristo e i santi
quando la morte mi chiamerà
nessuno al mondo si accorgerà
che un uomo è morto senza parlare
senza sapere la verità
che un uomo è morto senza pregare
fuggendo il peso della pietà
cari fratelli dell’altra sponda
cantammo in coro già sulla terra
amammo tutti l’identica donna
partimmo in mille per la stessa guerra
questo ricordo non vi consoli
quando si muore si muore si muore soli
questo ricordo non vi consoli
quando si muore si muore soli.
Duffy
17 Gennaio 2009 @ 0:04
grazie del contributo
molto interessante
goober
17 Gennaio 2009 @ 9:11
@TUTTI QUELLI CHE VANNO A CACCIA DI ROSE E HANNO STUDIATO IL LATINO AL LICEO:
1° DECLINAZIONE :
ROSA
ROSAE
ROSAE
ROSAM
ROSA
ROSA
MA NON C’ERA UN ALTRA PAROLA?
Anonimo
17 Gennaio 2009 @ 9:38
http://archiviostorico.corriere.it/2002/aprile/06/Caso_Antona_muore_impiccato_perito_co_0_0204062418.shtml
un data base di morti sospette, che ne pensate?
sR
17 Gennaio 2009 @ 11:28
pure io ho pensato a rosa rosae e alla prima declinazione!
perchè propria quella parola per farci studiare la prima declinazione?
comunque grazie a massimiliano del contributo!
Anonimo
17 Gennaio 2009 @ 11:36
Ma il forum? Leggere i commenti così è pesante…
Sal
17 Gennaio 2009 @ 12:12
@goober
hai ragione!! incredibile, davvero incredibile!! mai avrei pensato a rosa reosae.
Barzo
17 Gennaio 2009 @ 12:42
x massimiliano:
le liriche di quel periodo sono influenzate dai cantautori francesi Brassens e Brel.
“Il tòpos letterario del “testamento” è utilizzato anche dai contemporanei cantautori francesi Georges Brassens (“Le testament”, 1955) e Jacques Brel (“Le moribond”, 1961), ma ha il suo punto di riferimento nella poetica del poeta quattrocentesco François Villon, che ispirerà Fabrizio nel suo album monotematico Tutti morimmo a stento (1968), incentrato sul tema della morte.”
chi conosce il francese cerchi quei testi per capire quanto hanno influito sul testo di de andrè.
comunque io sono d’accordo con quanto scritto da qualcuno giorni fa: alla fine la Rosa è un topos letterario, e poi suona meglio di crisantemo, giaggiolo o bocca di leone… quindi (e mi metto in mezzo pure io) occhio a non esagerare a veder in ogni rosa un riferimento.
Son più convinto che essendo una combinazione di suoni piacevole e inconsciamente attraente, associata poi all’immagine di un bel fiore che sempre simbolicamente lavora sull’inconscio (rosso, forma di cuore balblabla), ecco credo proprio che una setta l’abbia scelta come suo “totem” proprio per l’enorme uso e diffusione: così ogni volta che è evocata, come un’egregora, potenzia chi ne fa parte.
codice da digitare: redgon, rosso andato ma anche anagramma di dregon 🙂
Ginevra
17 Gennaio 2009 @ 12:53
…Puella puellae era anche molto quotato,
insieme a lupus lupi…
una quisquilia: Brel era un belga francofono
Barzo
17 Gennaio 2009 @ 13:01
chapeau ginevra! per me appena c’è una r moscia è franzese 🙂
Anonimo
17 Gennaio 2009 @ 13:02
@barzo: sono pienamente d’accordo con te, infatti i riferimenti alle rose nelle canzoni non li considero dei messaggi (se non quelli di Rino che sono praticamente espliciti).
Di questo testo mi aveva colpito il riferimento ai fratelli.
Con vero Affetto
Massimiliano
Anonimo
17 Gennaio 2009 @ 13:17
Niki Aprile Gatti (23/06/2008)
http://abruzzo.indymedia.org/article/5581
Mm
cusl
17 Gennaio 2009 @ 15:28
Un piccolo OT, non mi date addosso. Perchè ogni volta che apro il sito di Focus c’è sempre un servizio sui gatti? E’ da qualche settimana che lo frequento, ogni volta c’è un servizio diverso.
http://www.focus.it/
cusl
17 Gennaio 2009 @ 15:33
alcune indiscrezioni apparse in rete in questi giorni hanno rivelato i nomi in codice che verranno utilizzati per identificare Obama e la sua famiglia durante gli spostamenti. Barak sarà Renegade (rinnegato), mentre la moglie Michelle sarà Renaissance (rinascimento).
http://www.focus.it/Mondo/gallery/A_spasso_con_il_Presidente290115_0915/A_spasso_con_il_Presidente_9.aspx
Anonimo
17 Gennaio 2009 @ 16:57
mah… personalmente non credo che la rr si scomodi per far fuori una comunistella tossica e alcolizzata che abusa di una struttura a spese dei cittadini….
Ale
Anonimo
17 Gennaio 2009 @ 17:07
@ Ale
Cosa si prova ad aver “capito tutto” della vita?
G.
Anonimo
17 Gennaio 2009 @ 17:14
@Ale
MI VERGOGNO PER TE MESCHINO…
Mm
mat86
17 Gennaio 2009 @ 17:22
complimenti!
“Pagina 51 (4 aprile 2004) – Corriere della Sera”
grado 51?
Anonimo
17 Gennaio 2009 @ 17:44
@mm e g : IPOCRITI!!!
si sa benissimo cosa succede nei centri sociali.. non venitemi a dire che cristo è morto di freddo.
Ale
Paolo Franceschetti
17 Gennaio 2009 @ 18:13
Scusate…
non è la RORSA ROSSA ad aver ucciso Betty o Lucio. La tecnica è quella. Ma la Rosa Rossa non è altro che una delle organizzazioni che si servono dei servizi segreti per far fuori chi gli sta sui coglioni. (scusate il linguaggio da centri sociali… ma anche a me certi commenti fanno girare le palle…).
In altre parole… c’è la tecnica dei servizi segreti, per ordine non certi della Rosa rossa, ma di qualcuno che l’aveva individuata come una persona che poteva disturbare per l’influenza che aveva sugli altri.
Anonimo
17 Gennaio 2009 @ 18:15
@ Ale
Ipocrita perchè mi fanno ribrezzo le persone come te che giudicano una persona defunta in quei termini dispregiativi….?
Dici
“si sa benissimo cosa succede nei centri sociali..”
Ah si?
ma allora li frequenti?
i casi sono due…. o li frequenti e quindi ne puoi parlare(ma a questo punto nn si capirebbero le tue posizioni) oppure è meglio che stai zitto perke leggere un articolo sui giornali pieno di riferimenti meschini nn ti fa “sapere benissimo cosa succede nei centri sociali”
X quanto riguarda cristo
credo sia morto in croce…:-)
Mm
Paolo Franceschetti
17 Gennaio 2009 @ 18:47
ATTENZIONE…. UN MESSAGGIO A TUTTI….
Non cadete nelle provocazioni. Spesso nei blog come questo si infiltrano persone pagate appositamente per creare casino. Per insultare deridere, ecc… al fine di far finire la cosa ed insulti ed avere poi occasioni per querele, per far chiudere il blog, o anche solo per farmi intervenire, censurare gli interventi peggiori (e quindi poi far partire polemiche sul fatto che io censuro, che sono contro la libertà ecc…).
Nel migliore dei casi succede che la discussione finisce in cagnara e quindi si evita di approfondire i temi trattati.
Quindi non rispondete a chi parlerà di comunistelli, di drogati, alcolizzati, ecc…
O sono idioti o nella peggiore delle ipotesi sono pagati apposta.
Paolo Franceschetti
17 Gennaio 2009 @ 18:47
ATTENZIONE…. UN MESSAGGIO A TUTTI….
Non cadete nelle provocazioni. Spesso nei blog come questo si infiltrano persone pagate appositamente per creare casino. Per insultare deridere, ecc… al fine di far finire la cosa ed insulti ed avere poi occasioni per querele, per far chiudere il blog, o anche solo per farmi intervenire, censurare gli interventi peggiori (e quindi poi far partire polemiche sul fatto che io censuro, che sono contro la libertà ecc…).
Nel migliore dei casi succede che la discussione finisce in cagnara e quindi si evita di approfondire i temi trattati.
Quindi non rispondete a chi parlerà di comunistelli, di drogati, alcolizzati, ecc…
O sono idioti o nella peggiore delle ipotesi sono pagati apposta.
Paolo Franceschetti
17 Gennaio 2009 @ 18:47
ATTENZIONE…. UN MESSAGGIO A TUTTI….
Non cadete nelle provocazioni. Spesso nei blog come questo si infiltrano persone pagate appositamente per creare casino. Per insultare deridere, ecc… al fine di far finire la cosa ed insulti ed avere poi occasioni per querele, per far chiudere il blog, o anche solo per farmi intervenire, censurare gli interventi peggiori (e quindi poi far partire polemiche sul fatto che io censuro, che sono contro la libertà ecc…).
Nel migliore dei casi succede che la discussione finisce in cagnara e quindi si evita di approfondire i temi trattati.
Quindi non rispondete a chi parlerà di comunistelli, di drogati, alcolizzati, ecc…
O sono idioti o nella peggiore delle ipotesi sono pagati apposta.
Federico
17 Gennaio 2009 @ 20:11
don’t feed the troll!
Anonimo
17 Gennaio 2009 @ 20:41
A Paolo, Stefania e a tutti gli altri (se non lo conoscete già) segnalo il sito http://www.ilcenacolodelleviedellatradizione.it dove c’è come simbolo una rosa sopra una croce.
Consiglio anche di seguire il programma televisivo ad esso collegato, dove partecipano ogni settimana personaggi famosi e non.
Antonio
Anonimo
17 Gennaio 2009 @ 21:05
Dai tempi del bolscevismo (ceka)
si divertono in attività di infiltrazione e alla creazione di gruppo sedicenti marxisti,rivoluzione,controrivoluzione,agenti provocatori..la solita mano vatican.gesuiti.massoneria
http://www.pane-rose.it/
Anonimo
18 Gennaio 2009 @ 11:29
..qual’ è il confine tra pericolose CHIACCHIERE DA BAR non al bar ed “informazione” fatta di ipotesi? …
Titoli approssimativamente consigliati (mi permetto) per i futuri articoli:
– ORWELL ED IL FUTURO PROSSIMO (SPUNTO ALCUNE TELECAMERE INSTALLATE CHE PERCEPISCONNO ANCHE I SUONI, IL CONTROLLABILISSIMO SYMBIAN PROGRAMMA INSTALLATO SUI CELL PIù VENDUTI ULTIMAMENTE, L’I.P., IL MICROCHIP SOTTOCUTANEO PER I CANI ED I SATELLITI): VERSO COSA STIAMO ANDANDO?
– CONTROLLARE E DIRIGERE LE MASSE: LA MUSICA (LOREDANA BERTÈ, 99 POSSE etc etc PELÙ CHE DOPO AVER CANTATO DE ANDRÈ HA DEDICATO IL PEZZO A DON GALLO NON SEMBRA ESSER FUORI DAI PIANI..etc etc, IL SUBLIMINALE, LA MUSICA PACATA ATTUALE PER NON FOMENTARE LE MASSE?), MEDICINE, L’ECONOMIA “LEGALIZZATA” DELLA DROGA ETC ETC
– LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELLA MASSONERIA (CHE NON TROVIAMO SU INTERNET NATURALMENTE)CONFRONTATA CON QUELLA DI ALTRE ORGANIZZAZIONI..
– LE RECENTI LOTTE TRA LE ASSOCIAZIONI SEGRETE NEI FATTI DI CRONACA ATTUALE.
– APPROSSIMATIVO ABBOZZO DEL PANORAMA SEGRETO ITALIANO.
– LA LETTURA DEI TAROCCHI (DI CUI LEI AVEVA SCRITTO È CONOSCITORE) E LA MAGIA SECONDO LE IMPRESSIONI DI UN GIURISTA.
– ISLAM EBRAISMO, VATICANO E ORIENTE. IL SIGNIFICATO DEL POLITEISMO E DELL’ATEISMO NELLA SOCIETÀ ATTUALE SECONDO I “PROGETTI” SEGRETI FUTURI?.
– LA DEMOCRAZIE ED IL LIBERO MERCATO IN ITALIA (TRA BIPOLARISMO ED OLIGOPOLI)
– LA COLONIZZAZIONE DELL’ITALIA: CHI CONVIVE SEGRETAMENTE CON NOI.
– POTERE ECONOMICO? POTERE MAFIOSO ? POTERE DELLE MASSE ? POTERE MAGICO – RELIGIOSO? QUAL È LA FORZA CHE NEL NOSTRO SISTEMA CREA IL DIRITTO ED A CUI È PIEGATO IL SISTEMA?.
etc etc..
P.s.
“A New Dawn” si legge questo mese sul Wall Street Journal a proposito del Nuovo presidente degli USA…
Una Golden Dawn non mi sembra proprio, è manifestamente una Black Dawn..visto che fantasia?
Cordialmente ciao!
Syg
novus
18 Gennaio 2009 @ 12:42
Paolo, ti avverto che se vuoi lanciarti nella storia della repressione scaricata sugli anarchici (o su alcuni comunisti) non ti basterebbero sette vite! 🙂
Questi attivisti vengono barbaramente eliminati, con periodica regolarità e nei modi più assurdi.
Comunque, immaginare che qualcuno di Rifondazione vada in giro ad uccidere i compagni scomodi è una metafora che nel mondo dei centri sociali è di stretta attualità.
Dalla fine degli anni ’90, da Roma in su (nel sud questo fenomeno si avverte meno) i giovani militanti di Rifondazione agiscono sistematicamente per dividere e screditare il movimento dei centri sociali più legato alla componente anarchica. Il loro impegno è costante e capillare: quasi ogni cs d’Italia negli ultimi 7-8 anni ha dovuto affrontare diatribe con membri di Rifondazione.
La cosa brutta è che spesso sono i membri più candidi ed innocenti del partito che si lanciano contro gli anarchici e la loro motivazione è sempre derivata da decisioni interne al partito, che provengono dall’alto e verso cui essi sentono il dovere di aderire.
Parlandoci, è molto forte la sensazione di discutere con chi ha subìto un “lavaggio del cervello” perché il fulcro del discorso è sempre: “l’unico metodo corretto per organizzare la lotta è il nostro (di Rifonda)”. Quando invece, chiunque lotti contro il sistema, sa bene che non esiste un metodo unico ed infallibile.
Quello che voglio dire è che oggi, se esiste qualcuno in Rifondazine che nutre l’interesse di eliminare certe componenti scomode, non si macchierebbe più di delitti o robe del genere, perché ormai è stata avviata una politica interna (proveniente dall’alto e non identificabile con esattezza) per cui i militanti di base del partito sono chiamati direttamente ad agire nella direzione dello scontro.
Anonimo
18 Gennaio 2009 @ 13:55
per novus
parliamone comunque!
Anonimo
18 Gennaio 2009 @ 14:39
Caro Paolo,
non sono nè pagato, infiltrato nè idiota, ma certe ipocrisie mi danno proprio ai nervi! Quando la piantiamo coi falsi moralismi? Perchè quando uno muore viene santificato?? E’ stata la tua lettrice ch ti ha scritto la lettera, se non sono orbo, a dire che questa Betty beveva e fumava hashish??? I centri sociali sono crocevia di spaccio e delinquenza, e sono allacciati abusivamente a luce e gas, adesso non descriveteli come fossero innocenti parrocchie, per piacere! Vorrei solo che siate coerenti.
Saluti
Ale
Anonimo
18 Gennaio 2009 @ 15:03
Ma Pinco che fine ha fatto…?
Anonimo
18 Gennaio 2009 @ 15:05
e serpent…?
Paolo Franceschetti
18 Gennaio 2009 @ 15:40
Ale nessuno ha detto che siano innocenti parrocchie. Ma non tutti si drogano e bevono.
E il punto non è quello. Il punto è che la storia dei cotnri sociali è costellata di morti sospette.
E tuttora la polizia fa verso alcuni centri un’opera di distruzione che, solo di recente, ho scoperto non essere casuale.
Sal
18 Gennaio 2009 @ 15:47
Ma quindi la data 22.12.1989 come fa a dare 33 invece che 34???
Paolo Franceschetti
18 Gennaio 2009 @ 15:56
Avete ragione… ho sbagliato mio. La somma delle date è per la prima 43, Per la seconda 34.
Due 7….
Paolo Franceschetti
18 Gennaio 2009 @ 15:58
Ho corretto la data nell’articolo. Grazie
Anonimo
18 Gennaio 2009 @ 16:33
Qualcuno ha visto la fiction sky di “Romanzo criminale” sulla banda della Magliana, tratta dal romanzo?
Che ne pensate?
Mi ha colpito che si parli esplicitamente dei servizi come mandanti della strage di Bologna e come registi della strategia della tensione. E che la cosa appaia semplicemente normale, come ogni cosa che viene detta o scritta.
Mi ha colpito anche l’assenza della P2 e dello IOR che sembrano aver avuto un certo “ruolo” – viene fuori quel bel personaggio di Flavio Carboni (“er secco”) ma più con riferimenti alla mafia che a p2/ior.
Mi ha anche colpito che i criminali siano stati presentati alla fine come ragazzotti balordi poi “eroi maledetti”, caduti sotto un peso più grande di loro. Non scordiamoci che erano assassini e della risma peggiore (per loro stessa ammissione, loro erano riusciti a creare una mafia romana perché loro ammazzavano, gli altri no).
Nel complesso comunque un esperimento apprezzabile nel piattume mentale nostrano.
Wittgenstein
Anonimo
18 Gennaio 2009 @ 16:44
…e della puntata infame di giovedi anno 0 cosa ne pensate?
novus
18 Gennaio 2009 @ 17:00
@ anonimo delle 14.55
Certo che bisogna parlarne!
La mia era una considerazione e forse rileggendola non è proprio corretta.
Cioè, il fatto che la linea politica scelta dalla direzione del partito nei confronti dei centri sociali sia votata allo scontro, effettivamente non significa che alcuni elementi specifici non possano subire un “trattamento speciale”.
E’ che mi fa strano pensare che tra i compagni che fanno le assemblee si possa nascondere un killer. Sicuramente nessun militante di Rifondazione approverebbe mai l’uccisione di un militante scomodo. Su questo non ci sono dubbi.
Riflettendo, un’altra cosa inquietante è che – per quanto mi sembra di capire – la scelta di tenere quel particolare rapporto di scontro con i centri sociali deriva dalla corrente di Bertinotti. Il “pacifista”.
Forse la sua carica di Presidente della Camera era già prevista da lungo tempo?
Eli
18 Gennaio 2009 @ 17:33
Per Paolo:
scusa l’O.T., ma mi chiedo una cosa a proposito dei delitti rituali di Erba, Garlasco, Cogne, Perugia: ma questi cosa fanno per ottenere da gente border line o psicolabile come i coniugi di Erba, la mamma di Cogne, gli stessi ex- fidanzati di Perugia, che uccidano? Li ricattano, gli fanno il lavaggio del cervello, li teleguidano con un microchip? Non è che Olindo e Rosa appaiano particolarmente affidabili.
Nel caso di cogne mi pare si disse che i coniugi erano Testimoni di Geova, e sembrerebbe plausibile, visti i nomi biblici dati ai figli.
Sere fa, facendo zapping, m’imbatto in un programma demente di Italia 1, in cui il conduttore teneva ostentatamente in mano una cartellina con sopra, ben visibile…Una stella a sei punte! Quella che viene impropriamente usata da Israele, perchè in reltà il simbolo è antichissimo.
Il programma si chiama “Colorado”, e nei loro intenti quella è la stella dello sceriffo, ma quello che mi ha sorpreso è stata la palese ostentazione, oltretutto in un momento sanguinoso come questo.
Grazie per questo blog interessantissimo, ormai divenuto mia lettura quotidiana.
Paolo Franceschetti
18 Gennaio 2009 @ 17:42
Eli
I mezzi che hai indicato li usano tutti. Ne manca uno. Li pagano. Sul conto di Pacciani vennero trovate somme inverosimili per un agricoltore. E aveva due caso che aveva intestato alle figlie.
Anonimo
18 Gennaio 2009 @ 17:57
il legale: “olindo ama rosa…rosa sopra ogni cosa”.
anche in bocca di rosa c’è una frase simle…”bocca di rosa, metteva l’amore…sopra ogni cosa”
Barzo
18 Gennaio 2009 @ 18:45
Paolo, potrebbe funzionare così per i membri della RR?
mettiamo che RR= tifo di una squadra di calcio. Chessò la Roma.
Allora nel tifo ci sono gli ultrà, i patiti, gli apatici, i tranquilli ecc..
Ecco io decido di appartenere a questo gruppo, so benissimo ch c’è una tifoseriaa deviata, ma faccio finta di nulla.
Poi per diventare qualcuno inizio a conoscere i capi ultrà. Poi però vengo a saper che qualcuno di loro ommette crimini e li denuncio nelle mie canzoni (mettiamoc he sono un cantante e inizio a fare canzoni tipo: cogli la mia lupa d’amore…)
Allora i capi ultrà mi fanno fuori in una data che fa somma 10(come il capitano).
E tutti quelli che sanno tacciono.
Barzo
18 Gennaio 2009 @ 19:02
vorrei incontrarti fra cent’anni
Rosa rossa tra le mie mani
Dolce profumo nelle notti
Abbracciata al mio cuscino
Starò sveglio per guardarti
Nella luce del mattino
Striscia svela il vincitore in anticipio, ROSAlino cellamare, e mette in mezzo pure scientology
http://archiviostorico.corriere.it/1996/febbraio/28/Ricci_Eravamo_stati_informati_chi_co_0_96022810602.shtml
^^^MAESTRO DI DIETROLOGIA^^^
18 Gennaio 2009 @ 19:09
CARI DIETROLOGI INSISTO SU ERBA E SU DE ANDRE’…
NON SONO OMICIDI MASSONICI, NON BASTANO I NOMI DI ROSA O LA DATA.
POI COSA CI GUADAGNANO I CONDANNATI A RECITARE LA PARTE DEI COLPEVOLI SE NON LO SONO?
VENGONO TELEGUIDATI? SONO DEI PERFETTI ATTORI DI ARTE DRAMMATICA?
SONO PLAGIATI?
SE SI PERCHE’ NON FARLO A TUTTI COSI’ DA RAGGIUNGERE L’ OBIETTIVO DEL NWO PRIMA.
SI FA 1 MEGA MACUMBA AD 1 NAZIONE INTERA E VIA CONQUISTATO IN TOTO LA NAZIONE IN QUESTIONE.
PERCHE’ ASSOLDARE CECCHINI X UCCIDERE KENNEDY, IL PAPA, SABOTARE 1 MACCHINA PER SIMULARE FINTI OMICIDI QUANDO BASTEREBBE UNA BELLA FATTURA DEMONIACA ?
PERCHE’ DICO…
LE FATTURE ESISTONO ED HANNO INFLUENZA NELLA NOSTRA PSICHE MA SOLO SE CI CREDIAMO E NE SIAMO A CONOSCENZA DIRETTA COSICCHE’ DA SUGGESTIONARCI A DOVERE.
SE VERAMENTE AVESSERO EFFETTO SEMPRE BANDIREBBERO LE ARMI E SI USEREBBERO SOLO METODI PIU’ SILENZIOSI E MENO COSTOSI…
E INVECE NO, NON BASTANO GLI STREGONI E LE EGREGORE CI VOGLIONO ANCHE I MICROCHIP, CHE SFIGA…
PENSA SE BASTASSERO VERAMENTE LE FATTURE…NON PIU’ RAPIMENTI, UCCISIONI, DEPISTAGGI,NULLA
SOLO FATTUCCHIERE E STREGONI AL POSTO DEI MILITARI…
PS: I PAKISTANI CHE VENDONO ROSE AD OGNI ANGOLO DELLE CITTA’SONO IN REALTA’ ASSOLDATI DAI ROSACROCE COSI’ DA MANDARE DELLE FATTURE A CHI LE COMPRA…
E DOVE PRENDONO TUTTE QUELLE ROSE I POVERI VENDITORI AMBULANTI?
DAI CIMITERI DOPO I FUNERALI…..
Anonimo
18 Gennaio 2009 @ 19:32
Ci sforziamo di capire come funziona il sistema, e non riesco a capire come mai i cantanti sono così addentrati al sistema, sì è chiaro che sono dei comunicatori,
hanno un seguito e creano consenso ma perchè sanno così tanto, o vengono usati come degli antichi giullari di corte e stando a corte ascoltano cose che non devono sentire, non sò
Deadlock
18 Gennaio 2009 @ 22:25
@ maestra di dietrologia
puoi scrivere minuscolo per favore? Credo che tutti si abbia una buona vista per leggerti anche se scrivi minuscolo
Deadlock
Anonimo
18 Gennaio 2009 @ 22:39
a parte che è maestrO di dietrologia. con la O. maschile.
poi ha già spiegato perchè scrive così.
insomma, che differenza fa?
maiuscolo, minuscolo…è lo stesso.
cercate di essere meno intolleranti.
Deadlock
18 Gennaio 2009 @ 23:00
@ anonimo 18 gennaio 2009 20.32
se acquisisci visibilità e potere automaticamente hai a che fare con LORO. Se non vuoi averci a che fare, cambi 30 lavori in 9 anni come me: ti fanno fare qualche passo e poi ti tagliano. Sistematicamente. Le persone come i cantanti e tutti quelli che hanno voluto puntare nella vita a fama e gloria e poi son morti in modo “strano”, all’inizio hanno accettato qualche compromesso, poi se ne sono pentiti e hanno iniziato a sparlare (in codice) di LORO. Li capisco: non accettano che uno sputi nel piatto dove mangia. Perchè se non accettavano il compromesso, non iniziavano nemmeno a mangiare …
@ anonimo 18 gennaio 2009 23.39
non sapevo che avesse spiegato il perchè del maiuscolo … se ti documenti, comunque, scopri che scrivere in quel modo vuol dire parlare a voce alta. Per me la cosa finisce qui.
Deadlock
Anonimo
18 Gennaio 2009 @ 23:09
“se ti documenti”???
ma perchè, esiste una regola fissa???
uno adesso non è libero di esprimersi come vuole??
magari a te e qualcun’altro dà l’impressione che stia alzando la voce. a me sinceramente no. non mi ha mai dato questa impressione.
soprattutto perchè ha spiegato che non il suo è un modo per urlare o alzare la voce.
lui scrive così, tutto qua.
Anonimo
19 Gennaio 2009 @ 0:09
guardate su google video…i vari corti del regista Kenneth Anger.
basta la sua biografia per capire a che giro appartenga.
fatemi sapere
ZX
Paolo Franceschetti
19 Gennaio 2009 @ 6:11
Anonimo delle 20,32…
non solo i cantanti sono dentro al sistema… chiunque arrivi a un minimo di notorietà dopo un po’ fa il suo incontro con il sistema.
Avvocati, notai, magistrati, imprenditori che arrivano ad avere una grossa azienda, giornalisti, ecc… tutti.
Si viene regolarmente avvicinati.
E per diventare famoso, per andare a Sanremo, per fare spettacoli in prima serata, ecc…, ti viene chiesto necessariamente di entrare in massoneria.
Altrimenti dopo un po’ ti “bruciano”.
Anche un altro eroe della mia gioventù, Vasco rossi, è entrato in massoneria, ad esempio (anche se spero che nel suo caso non si sia reso conto di quello che ha fatto e sia ai livelli più bassi).
Molti di loro quando capiscono il sistema se ne tirano fori e dicono “no grazie”…
Guarda Mina. Che senso ha rifiutarsi ostinatamente di andare in TV? Perchè evitare così accuratamente di farsi riprendere fotografare, ecc…?
Il senso è che quello dello spettacolo è un mondo che fa schifo, e chi è “puro” ne rimane fuori.
Barzo
19 Gennaio 2009 @ 9:10
scusa anonimo irritato,
ma la tolleranza è reciproca: perchè leggere il maiuscolo fa sforzare di più gli occhi. AlLoRa 1o CoM1NcI0 a ScRIVerE così.. opr cs tnt s cpsc…
visto che siamo in una comunità sarebbe opportuno comunicare in maniera adeguata.
tutto qua.
sR
19 Gennaio 2009 @ 10:00
concordo. si tratta di buona e semplice educazione.
Deadlock
19 Gennaio 2009 @ 10:04
@ Barzo
basta non leggerlo, che scriva maiuscolo o minuscolo 😉
Tanto lo pagano per farlo, noi non ci pagano mica per leggerlo!?!?!??!
Deadlock
Arthur
19 Gennaio 2009 @ 10:47
Ecco.. mo lo sapevo, qua adesso tutto il male si riversa sopra i rosacroce.
Da Icke i Rettiliani, da Blondet gli Ebrei, dal centro culturale San Giorgio i Satanisti, e qui i massoni.
Così ragà ci si allontana dalla verità.
Appurato che i Satanisti ci sono e sono pericolosi, che la lobby Ebraica ha grandi poteri, che la massoneria ha influenzato il nostro mondo fortemente, eccetera, non è che si può dire omicidio, ogni volta venga il minimo sospetto. Magari sono stati accoppati davvero da Rosacrociani, ma non puoi essere sicuro di questa cosa solo perchè la somma della data faccia 13.
Queste sono ipotesi. Ci vogliono prove, o per dubitare fortemente, almeno qualche coincidenza in più.
Io la penso così
Arthur
19 Gennaio 2009 @ 10:50
quindi ben venga chi indaga sulla verità, ma attenzione a chi sentenzia “altri due omicidi meno noti”.
Deadlock
19 Gennaio 2009 @ 11:41
@ Arthur
“Queste sono ipotesi. Ci vogliono prove, o per dubitare fortemente, almeno qualche coincidenza in più.
“
Non ti basterebbero tutte le prove e le coincidenze del mondo fintanto che ragioni nel modo che vogliono LORO.
Deadlock
Arthur
19 Gennaio 2009 @ 14:09
Ma che ti devo dire Deadlock, negli ultimi due anni si sono accoppate due o tre persone che bene o male conoscevo. Diciamo che se uno legge sto blog gli potrebbe venire qualche dubbio su tutti i suicidi, ed indagando a volte si arriva a capire particolari importanti.
Non è sbagliato farsene di domande, ma nemmeno è un buon atteggiamento dare a priori la colpa alla Rosa Rossa.
Questo atteggiamento non mi pare
intelligente.
deadlock
19 Gennaio 2009 @ 15:02
@ Arthur
In parte concordo: sarebbe più giusto ripartire le responsabilità tra le varie organizzazioni massoniche. Kennedy mica l’ha ucciso la RR?!?!?!? L’ha fatto fuori un’altra consociata massonica, la stessa implicata con lady D e Lincoln. Infatti, in ambo i casi, sulle loro tombe, ci sono due torce del tipo quella impugnata dalla statua della libertà … mica le rose rosse!?!?
Diciamo che la RR è a un livello più basso della torcia.
A proposito, Kennedy e Lincoln avevano fatto stampare delle banconote su cui, una volte messe in circolazione (cioè prestate), non maturavano interessi … quindi contro i poveracci come i cantanti c’è la RR, contro i vari Cesare, Nerone, Kennedy e Lincoln c’è la torcia. Mi sembra giusto fare un distinguo.
Deadlock
^^^MAESTRO DI DIETROLOGIA^^^
19 Gennaio 2009 @ 22:19
CARO deadlock purtroppo non mi pagano x scrivere in maiuscolo, se vuoi offrirti tu accetto assegni.
Poi riprenditi, nn essere cosi’ ossessivo che ti fa male al cuore e dopo dici che ti ho mandato una fattura…
PS Scherzo
RINGRAZIO ANONIMO X LA PUNTUALIZZAZIONE LUI HA CAPITO CHE NON ALZO LA VOCE
^^^MAESTRO DI DIETROLOGIA^^^
19 Gennaio 2009 @ 22:34
caro paolo non tutti entrano in massoneria x partecipare a san remo o andare in prima serata.
il sistema ti avvicina quando veramente conti qualcosa e sei molto influente se no manco ti cagano.
io conosco personalmente cristicchi che stando ai vostri pensieri sarebbe un losco massone xche’ la canzone contiene la parola rosa, e vi posso assicurare che non lo e’.
state facendo la fine di david icke che diceva cose stupende e poi si sputtanava con i deliri sui rettiliani.
noto una grande differenza tra i primi articoli e gli ultimi piu’ superficiali e paranoici, da quando questo blog ha preso la via dell’ esoterismo stile serpent e deadlock e’ cambiato lo stile e gli articoli mi sembrano diversi..
inizio a sospettare su di voi, non e’ che siete stati comprati dalla massoneria e ora fate della disinformazione?
torniamo a parlare di fatti e non di sospetti generici.
con affetto….
a presto…
^^^MAESTRO DI DIETROLOGIA^^^
19 Gennaio 2009 @ 22:50
un’ osservazione:
GAETANO 7
KUBRICK 7
DE’ ANDRE’ 7
MAESTRO 7
SOLANGE 7
ANONIMO 7
SERPENT 6
DIETROLOGIA 11
FRANCESCHETTI 13
TOT: 72 COME LE VERGINI “provviste di imene” NEL PARADISO MUSSULMANO
AMETTIAMOLO, SIAMO UN PO’ TUTTI MASSONI…
Anonimo
19 Gennaio 2009 @ 22:57
veramente anche serpent fa 7, non 6…..
^^^MAESTRO DI DIETROLOGIA^^^
19 Gennaio 2009 @ 23:07
OPS HAI RAGIONE E’ CHE CI VEDO POCO.
CADE LA TESI DELLA 72 VERGINI, ORA SAREBBERO 73
QUELLA IN PIU’ ME LA PRENDO IO
Anonimo
19 Gennaio 2009 @ 23:24
sì, lo so che ci vedi poco…… 🙂
sono sempre l’anonimo di ieri, quello che ti ha “difeso” quando qualcuno ti diceva di non scrivere in maiuscolo.
ed è proprio questo il motivo per cui scrivi così.
Anonimo
20 Gennaio 2009 @ 8:18
@^^^MAESTRO DI DIETROLOGIA^^^
non ce ne sarebbe bosogno lo so…ma è più forte di me:
1 – IL SIG. FRANCESCHETTI NON HA MAI DETTO CHE “tutti entrano in massoneria x partecipare a san remo o andare in prima serata.”
2 – CASOMAI HA SUGGERITO CHE ” la massoneria ti avvicina quando veramente conti qualcosa e sei molto influente”
3 – IL SIG CRISTICCHI LO CONOSCERAI PURE PERSONALMENTE,NESSUNO HA DETTO CHE E’ LOSCO UN MASSONE,SI E’ SOLO EVIDENZIATO CHE HA SCRITTO UNA CANZONE DEL GENERE(fatto)…HA VINTO SAN REMO(fatto)LASCEREREI AD OGNUNO L’INTELLIGENZA DI INTERPRETARE..POI SE IL SIG. FRANCESCHETTI PENSA QUALCOSA E LIBERO DI FARLO COME FA CIASCUNO DI NOI..COME FAI TU.
4 – “..noto una grande differenza tra i primi articoli e gli ultimi piu’ superficiali e paranoici, da quando questo blog ha preso la via dell’ esoterismo stile serpent e deadlock e’ cambiato lo stile e gli articoli mi sembrano diversi..”
SERPENT (che manca molto da quando è sparito…) HA INVECE APERTO UN CAPITOLO SU COSA E COME PENSANO (anche) QUELLI CHE APPARTENGONO AD UN CERTO TIPO DI MASSONERIA AVENDO LA PAZIENZA DI SPIEGARCI UN SACCO DI COSE CHE ALTRIMENTO AVREMMO CAPITO IN MESI DI LETTURE,QUINDI DIREI SOLO GRAZIE A SERPENT.
5 – “inizio a sospettare su di voi, non e’ che siete stati comprati dalla massoneria e ora fate della disinformazione?
torniamo a parlare di fatti e non di sospetti generici.”
QUASTA AFFERMAZIONE SI COMMENTA DA SOLA.
con AfF3tTO
LouPen
Anonimo
20 Gennaio 2009 @ 18:31
Maestro di dietrologia non mettere parole in bocca a chi non le ha mai dette…
Anonimo
20 Gennaio 2009 @ 19:40
non so se hanno ucciso la betty anche se spesso me lo sono chiesto, troppi particolari strani, tempistiche stranissime ecc ecc
e soprattutto la morte della betty è stata l’inizio della fine del movimento a milano.
ammesso che l’abbiano uccisa, non avrebbero potuto fare scelta più azzeccata per mandare tutto a puttane, cosa puntualmente successa.
SQOTT era l’unico luogo a milano dove tutte le più diverse anime del movimento potevano incontrarsi e confrontarsi.
era un luogo di incontro mentale e energetico, oltre che fisico.
era un simbolo.
finito SQOTT, finito tutto.
per non parlare del valore dell’immobile in questione, che con la betty in vita non sarebbe mai stato “liberato” in tempi brevi.
con queste premesse, ossia che il movimento milanese è uscito devastato e frantumato dalla morte della betty, sarebbe utile chiedersi chi ci ha guadagnato, non solo in termini di repressione e controllo del territorio, ma anche in termini di molti soldi.
chi possiede l’immobile, situato in una delle zone più costose a milano?
a che uso è destinato?
la betty ascoltava e accettava tutti, era una persona estremamente lucida, intelligente e intransigente, una persona estremamente forte e coraggiosa che ha dedicato la sua vita agli altri senza mai chiedere nulla in cambio.
era una delle anime più influenti del movimento a milano, se non la più influente, a differenza di altri leader e capetti era ascoltata e rispettata da TUTTI, era una tipa tosta, non scendeva mai a compromessi con niente e con nessuno.
non era un’alcoolista, non era una “drogatella”, non era una sfigatella qualsiasi, non era una coglioncella.
ERA LA PARTE VERA SANA E INTRANSIGENTE DEL MOVIMENTO MILANESE.
@ Ale : tu invece cosa hai fatto nella vita oltre a scrivere commenti da cretinetto sul web? a cosa servi? a cosa serve la tua ignoranza e i tuoi preconcetti del cazzo? chi servi?
Anonimo
21 Gennaio 2009 @ 11:27
avete visto l’intervento di giovanna zucconi a che tempo che fa del 17 gennaio scorso?
parlando di de andrè dice una cosa AL-LU-CI-NAN-TE!
vi consiglio di vederlo
http://www.raidue.rai.it/TE_videoteca/1,10916,,00.html
forse dovrete cliccare sul menu a sinistra il nome, n on ricordo se parte da sè.
cliccate sul nome di giovanna zucconi.
mi sono venuti i brividi…
Barzo
21 Gennaio 2009 @ 12:35
ecco perche sono naturalmente portato a NON applaudire
Stefania Nicoletti
21 Gennaio 2009 @ 13:28
Grazie anonimo delle 12:27
Ho messo il video sul forum.
Anonimo
21 Gennaio 2009 @ 13:50
Prima che sparisca dalla rete, come è probabile dopo un po’ di tempo, ho caricato il video su un server che lo ospita per 10 download entro 90 giorni da adesso.
se vi interessa archiviarlo su dei pc personali scaricatelo da qui
http://rapidshare.com/files/187107163/31420.wmv.html
[email protected]
2 Febbraio 2009 @ 9:28
volevo sapere se la ata 11/7, data del “suicidio” della esoterista Gatto, è anch’essa una di quelle date
Anonimo
5 Febbraio 2009 @ 15:32
I Rossa Croce sono ramificati soprattutto tra la sinistra. Ricordo tempo fa un video girato sulla tomba di Enrico Cuccia (grande massone) attorniata dai “migliori sinistri” di nome e di fatto del nostro Paese…e credo che anche le Brigate Rosse ne siano una ramificazione. I centri sociali li ho frequentati anche io e sono un’ottima base di aggancio. Non posso e non voglio giudicare i due morti, ma posso dire che spesso questi presunti leader carismatici sono super-ammanigliati con i Rosa Croce…poi forse vorrebbero sganciarsi e vengono fatti fuori
Anonimo
5 Febbraio 2009 @ 15:37
Dimenticavo,c’è anche un legame molto stretto tra Rosa Croce, Brigate Rosse e Nuova Camorra organizzata di Cutolo. A Napoli negli anni 80 hanno fatto faville…ma anche negli anni 90.
Vero, spesso si pensa di lottare col bene ed invece ci si ritrova emissari di Satana e solo dopo tanto tempo ne si diventa consapevoli. Forse sarebbe meglio un sano individualismo, che non vuol dire egoismo, ma solo rispetto per se stessi e di conseguenza degli altri.
Anonimo
17 Dicembre 2010 @ 13:19
Lucio yassa non è stato trovato impiccato alla maniglia del bagno ma ad un gancio messo sopra lo stipite della porta fra la camera e il corridoio, lucio frequentava una palestra di arti marziali e nel maestro aveva trovato un ottimo amico e confidente, fu proprio lui che non vendendolo chiamò la madre di lucio, io abitavo al piano di sopra e lo conoscevo molto bene … non ci son complotti nella sua morte era semplicemente innamorato.
Anonimo
4 Febbraio 2011 @ 16:49
Lasciate Lucio riposare in pace e dedicatevi a chi ha bisogno ora del vostro apporto. Lucio è morto solo. e se è morto solo significa che nessuno ci aveva capito niente o, ancor peggio, aveva voglia di stargli vicino. E tuttora non avete capito niente. Quindi per cortesia riempitevi la bocca con altri nomi, possibilmente vivi, in modo che possano rispondere di persona. Grazie.
braska
1 Maggio 2013 @ 10:11
ciao ragazzi sono un ragazzo di 23 anni e come mentalità sono sempre stato un po un ribelle con un educazione di rispetto e ricerca della verità grazie anche a mia madre ed ho pure avuto la fortuna di avere avuto alcuni professori che mi hanno aperto gli occhi alle scuole medie tra cui uno che ci portava ai convegni partigiani,ci raccontava grandi verità e comunque mi ha dato un imprinting che ho portato avanti ricercando frequentando centri sociali ascoltando musica rap soprattutto….ed ho sempre avuto la convinzione che questi delitti mediatici venissero usati appunto x certi scopi ma mai ero arrivato a capire che li organizzassero loro….grazie delle informazioni che metti a disposizione della gente…..per quanto riguarda un film…..BATMAN….ma non mi ricordo se il primo contiene un sacco di riferimenti tipo una scritta MONARC su una parete lui che porta 2 rose al capezzale dei genitori e poi è lui è un ricco ereditiero
braska
1 Maggio 2013 @ 10:19
scusate avevo scritto un commento lungissimo di presentazione su di me ma purtroppo mi si è cancellato e mi manca la voglia di riscriverlo coglierò l occasione di presentarmi in un prossimo commento…innanzitutto vorrei ringraziarti per il blog e le informazioni che date…..volevo solo dire che ho rivisto per caso il film BATMAN ..mi pare il primo e ci ho trovato un sacco di riferimenti tipo la scritta MONARC in una parete …poi la via dove sono morti i suoi genitori in cui porta i fiori (2 rose rosse)e poi il personaggio in se per se……comunque mi resta da capire quali grandi registi inseriscano certi riferimenti nei film per celebrarli e quali invece per denunciarli