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238 Comments

  1. David444
    14 Gennaio 2009 @ 12:09

    Vado ad intuito.
    In Bocca di Rosa viene citata S. Ilario.
    Digitando su Google esce fuori questo…data del terremoto, 28 12 1908, = 13+18 = 31…
    Poi Messina non era la citta’ super Massonica?

    Nella ricorrenza del centenario del terremoto, il piu’ funesto della storia d’Europa, che il 28 dicembre del 1908 colpi’ le citta’ di Reggio Calabria e di Messina, la massoneria calabrese del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani commemorera’ l’evento con un concerto di musica sacra cui faranno da cornice una introduzione dello storico Santi Fedele dell’universita’ di Messina e le conclusione del gran maestro Raffi. Nella tragica circostanza – si legge in una nota stampa – i Liberi Muratori si prodigarono attivamente e personalmente nelle iniziative di solidarieta’ a favore delle popolazioni martoriate, Lo stesso gran maestro Ettore Ferrara fece appello alle massonerie europee e internazionali per richiedere, ottenendoli, concreti interventi umanitari. “Il ricordo – ha sottolineato il gran maestro Gustavo Raffi – non e’ mai inutile poiche’ rafforza il senso della comunita’, alla quale apparteniamo, e della sua storia. Il ricordo ci da la forza di lottare per un mondo migliore, nella consapevolezza di contribuire al farsi della storia. Sicuri, anche, quando ci si prodiga per chi soffre, di far emergere la parte migliore di noi”. Il concerto di musica sacra – previste, tra le altre, musiche di Chopin, Mozart, Beethoven e Donizetti – si terra’ domani, con ingresso libero, alle ore 18, al Teatro Siracusa di Reggio Calabria. (AGI)

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    • Lachocalad
      13 Settembre 2017 @ 23:20

      Ma se fosse tutto vero quello che dici allora non si potrebbe dire e con ancor più convinzione di Bob Marley? Tenco? Rino Gaetano? E se anche fosse? Riporterebbe in vita anche uno solo di loro?

      Reply

    • Lachocalad
      13 Settembre 2017 @ 23:24

      E se lui come altri "davano fastidio" a un sistema che ci vuole tutti una massa di perfetti imbecilli…. Allora trovi saggio pubblicare questo articolo? Se approvate i miei miserevoli commentucoli e se vi interessa mi spiego meglio. Ciao grazie buon tutto

      PS di sicuro de André non ha mai scritto UNA sillaba senza prima meditarci un po' e non solo non tanto per scrupolo poetico….

      Reply

  2. Gennaro
    14 Gennaio 2009 @ 12:09

    Alle vote i detti apparentemente banali come ad esempio:se ne vanno sempre i migliori,scopri non essere poi così tanto banali…..

    Reply

  3. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 12:10

    penso di non avere mai visto De Andrè senza la sua immancabile sigaretta… di certo l’idea che il cancro gli sia venuto per cause naturali non è così strampalata.

    Reply

    • Finisseur
      1 Giugno 2014 @ 5:50

      Giusto

      Reply

    • Gloria
      20 Agosto 2019 @ 21:51

      Sì anche a me sembra che il cancro ai polmoni possa venire a un fumatore accanito come lui per ben noti motivi. Senza nulla togliere al fascino della tua dietrologia, vorrei restituire dignità alle persone che hanno dedicato una vita alla ricerca per dimostrare che anche il fumo uccide, non solo la mafia… Grazie dell’articolo interessante.

      Reply

    • Paolo
      7 Luglio 2020 @ 10:50

      Questo fa colpo agli ingenui come te…”Fumava, quindi è logica la malattia”. Se non avesse fumato e bevuto tanto, non pensi che avrebbero trovato un altro rimedio? Sveglia…fumava e beveva per cui lo hanno cancerizzato con un trucco…radiografia fasulla.

      Reply

  4. giuditta
    14 Gennaio 2009 @ 12:30

    Statisticamente il fumo (le sigarette) sono molto meno cancerogene che l’ inquinamento atmosferico!
    Cerco le statistiche, a presto…

    Reply

  5. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 12:53

    http://it.wikiquote.org/wiki/Fabrizio_De_Andr%C3%A9

    “L’ultima canzone dell’album è una specie di riassunto dell’album stesso; è una preghiera; una sorta d’invocazione. Un’invocazione a un’entità parentale, come se fosse una mamma, un papà, molto più grandi e molto più potenti. Noi di solito identifichiamo queste entità parentali, immaginate così potentissime, come una divinità. Le chiamiamo Dio; le chiamiamo Signore; le chiamiamo La Madonna. In questo caso l’invocazione è perché si accorgano di tutti i torti che hanno subìto le minoranze da parte delle maggioranze. Le maggioranze hanno la cattiva abitudine di guardarsi alle spalle e di contarsi; dire: “Siamo 600 milioni; siamo un miliardo e 200 milioni” e, approfittando del fatto di essere così numerose, pensano di poter essere in grado, di avere il diritto, soprattutto, di vessare, di umiliare le minoranze. La preghiera, l’invocazione, si chiama “smisurata” proprio perché è fuori misura e quindi, probabilmente, non sarà ascoltata da nessuno. Ma noi ci proviamo lo stesso. (durante il Tour dell’album Anime Salve, presentando la canzone “Smisurata preghiera”; 1997)”

    Luigi

    Reply

  6. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 12:55

    Un’altra domanda da porsi è: perchè proprio De Andrè venne rapito (assieme alla compagna Dori Ghezzi, in Sardegna dall'”Anonima Sequestri, volutamente tra virgolette)?

    Christian

    Reply

  7. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 13:22

    Su Youtube ho trovato questo video con un po’ di stranezze:

    http://www.youtube.com/watch?v=hQwHqwQd4p8

    Al secondo 13 bandiera rossa con aquila a due teste, durata totale 3’1”, suonano 3 violini e 1 flauto specificato chiaramente…

    Altro spunto: la Canzone del Maggio, versione inedita, ultima strofa…

    “Lo conosciamo bene
    il vostro finto progresso
    il vostro comandamento
    “Ama il consumo come te stesso”
    e se voi lo avete osservato
    fino ad assolvere chi ci ha sparato
    verremo ancora alle vostre porte
    e grideremo ancora più forte
    voi non potete fermare il tempo
    gli fate solo perdere tempo.”

    Non è una denuncia di poco conto…

    DV

    Reply

  8. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 13:29

    Un attimo OT: ma quel forum rosarossa.net mi pare una scemata! A parte che non è un sito ma un forum, e quindi ci scrive su chiunque passa (come sui blog) e non ha quindi "articoli", come li definisci tu Paolo.
    L'"articolo" su De Andrè è preso da La Stampa,

    http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/musica/grubrica.asp?ID_blog=37&ID_articolo=1167&ID_sezione=62&sezione

    e chi lo pubblica è un'utente qualsiasi (campionessa di decorazione casalinga, peraltro!).

    Insomma, non prendiamo per oro colato quello che si scrive su qualsiasi stupido sito si faccia chiamare rosa rossa. Se domani apro un blog e lo chiamo rosa rossa (magari perché me l'ha regalata mio marito) divento automaticamente una fonte di informazioni sul complotto globale?

    Si perde di credibilità credendo ad ogni cosa che si legge senza verificare un minimo…

    Reply

  9. xyz
    14 Gennaio 2009 @ 13:56

    Mi scusi Franceschetti ma allora Bob Dylan e Joan Baez (ancora vivi) che sfidarono apertamente il potere wasp negli anni ’60 con le canzoni di protesta contro il Vietnam? E George Brassens (morto di cancro) in Francia insieme a LeForestier (vivo) e Leo Ferré (morto)? Vogliamo anche dire qualcosa sul primo Edoardo Bennato oppure è stato anche lui un semplice Pulcinella? Perché i casi sono 2: o i poteri forti qua da noi sono i soliti fifoni all’italiana che se la fanno sotto quando incominciano a leggere dei messaggi in codice (ammesso che ci siano) oppure i centri del potere mondiale sono in Italia e non altrove. Spero sempre che le mie critiche possano dare il destro ad un contradditorio basato sui fatti.

    Reply

  10. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 14:01

    vorrei suggerire un tantino più di cautela nell’uso pure o semplice della numerologia per arrivare a dedurre che un omicidio possa essere opera della rosa rossa o affini.
    fate un prova.
    prendete il 2008.
    sommatene tutte le date.
    prendete tutte quelle che danno somma 11, 13, multipli di 11 o che ridotti a cifra singola diano 7 o 8.

    io l’ho fatto. e ho trovato che in tutto l’Anno le date di questo tipo sono 159.
    il 43.44 % delle date di tutto l’anno.

    come vedete un numero piuttosto alto.

    inoltre de andrè è morto a 59 anni, dopo una vita da fumatore incallito.
    e dal punto di vista musicale era entrato, come molti cantautori, nella fase della maturità e della riflessione. insomma per certi ambienti era comunque impresentabile ma tutto sommato innocuo.

    Reply

  11. Arthur
    14 Gennaio 2009 @ 14:07

    Se il suo precedene articolo mi era piaciuto ed era da me condiviso nella maggior parte, questo suo secondo lo condivido un pò meno.
    Magari De Andrè aveva davvero capito come girava il mondo e si intendeva anche di economia

    “quello che non ho, è un segreto in banca, quello che non ho…”

    Così come credo lo stesso del suo amico Polo Villaggio, sono persone che certi meccanismi del mondo li hanno capiti bene, sono persone intelligenti, ma non è detto che per questo motivo li abbiano fatti fuori o fossero direttamente collegati ad associazioni segrete.

    Reply

  12. Arthur
    14 Gennaio 2009 @ 14:09

    P.S. volevo scrivee Paolo Villaggio, che è ancora vivo e vegeto

    Reply

  13. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 14:11

    $ whois rosarossa.net

    Domain Name: ROSAROSSA.NET
    Registrar: WILD WEST DOMAINS, INC.
    Whois Server: whois.wildwestdomains.com
    Referral URL: http://www.wildwestdomains.com
    Name Server: NS1.OMNIBUS.NET
    Name Server: NS2.OMNIBUS.NET
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    Status: clientTransferProhibited
    Status: clientUpdateProhibited
    Updated Date: 12-feb-2008
    Creation Date: 27-feb-2003
    Expiration Date: 27-feb-2011

    >>> Last update of whois database: Wed, 14 Jan 2009 09:01:43 EST <<<

    Registrant:
    Rosalba Rosi
    Via Col Di Tenda, 57
    Perugia, Pg 06127
    Italy

    Registered through: HVRegister.com
    Domain Name: ROSAROSSA.NET
    Created on: 27-Feb-03
    Expires on: 27-Feb-11
    Last Updated on: 12-Feb-08

    Administrative Contact:
    D'Amicodatri, Massimo [email protected]
    Media Network Omnibus
    Theate Center
    Via Spezioli, 56
    Chieti, Ch 66100
    Italy
    0871403697 Fax — 0871243115

    Technical Contact:
    D'Amicodatri, Massimo [email protected]
    Media Network Omnibus
    Theate Center
    Via Spezioli, 56
    Chieti, Ch 66100
    Italy
    0871403697 Fax — 0871243115

    Domain servers in listed order:
    NS1.OMNIBUS.NET
    NS2.OMNIBUS.NET

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  14. xyz
    14 Gennaio 2009 @ 14:17

    Mi scusi ancora Franceschetti, non per polemica, ma lei che è (leggo nella sua presentazione) un avvocato e un docente se la sentirebbe ad un processo penale di costruire dei capi d’accusa con gli indizi che lei porta (anzi, ancora meno che indizi). Non dico che in una chiacchierata non si possa lavorare un po’ di fantasia, anzi a volte lei ha proposto degli spunti molto interessanti ed è per questo che continuo a leggerla, ma perché non usare un po’ di prudenza, tanto più che molti dei suoi lettori lavorano veramente di fantasia su quello che lei dice. Non sente il bisogno di distinguere quello che sono le sue impressioni da quello che sono i fatti? Cordialmente

    Reply

  15. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 14:39

    @Anonimo 14 gennaio 2009 14.29

    E guarda un po’ a nome di chi è registrato… sei ancora convinto che non c’entri nulla?


    Registrant:
    Rosalba Rosi
    Via Col Di Tenda, 57
    Perugia, Pg 06127
    Italy

    Reply

  16. Michele R.
    14 Gennaio 2009 @ 14:58

    Riporto la somma di alcune date con somma particolare. Scrissi già tempo fa una cosa simile:

    -bob marley: 8 !
    -peter tosh: 11 !
    -john lennon: 11 !
    -jimi hendrix: 8
    -janis joplin: 22

    Forse le date possono essere fraintese e non sempre significano strane morti (anche se in 3 casi sopra citati il dubbio mio personale c’è eccome!).
    Tuttavia se alle date aggiungiamo testi scritti in codice, avvenimenti che sembrano puzzare, allora sì che c’è ragione di indagareo o quantomeno di porsi il dubbio senza auto ritenersi pazzi.

    Lascio agli esperti in materia “De Andrè” commenti specifici.

    Spero di non aver commesso errori con le date.

    Reply

  17. Alberto
    14 Gennaio 2009 @ 15:01

    de andrè fu liberato il 22.12.1989 (somma=33)

    dichiarò dei sequestratori

    “Noi ne siamo venuti fuori, mentre loro non potranno farlo mai”

    fuori da cosa?

    trascorse in totale 107 giorni di prigionia (somma=8)

    Reply

  18. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 15:04

    Da Wikipedia:
    Il sequestro De Andrè
    “Nella seconda metà degli anni ’70, in previsione della nascita della figlia Luisa Vittoria, De André si stabilisce nella tenuta sarda dell’Agnata, a due passi da Tempio Pausania, insieme a Dori Ghezzi, sua compagna dal 1974, poi sposata nel 1989. La sera del 27 agosto 1979, la coppia fu rapita dall’anonima sequestri sarda e tenuta prigioniera nelle montagne di Pattada, per essere liberata dopo quattro mesi (Dori fu liberata il 21 dicembre, Fabrizio il 22), dietro il versamento del riscatto, di circa 550 milioni di lire, in buona parte pagato dal padre Giuseppe.
    De André con Dori Ghezzi e la piccola LuviIntervistato all’indomani della liberazione (il 23 dicembre in casa del fratello Mauro) da uno stuolo di giornalisti, Faber tracciò un racconto pacato dell’esperienza («…ci consentivano, a volte, di rimanere a lungo slegati e senza bende») ed ebbe parole di pietà per i suoi carcerieri («Noi ne siamo venuti fuori, mentre loro non potranno farlo mai»). Questa posizione inconsueta, nel quadro di un invito di De André a ragionare seriamente sulla realtà sociale sarda, attirò critiche feroci di certa stampa che tese a colpevolizzare in modo retorico e sensazionalistico i sequestrati.
    L’esperienza del sequestro si aggiunse al già consolidato contatto con la realtà e con la vita della gente sarda, e gli avrebbe ispirato diverse canzoni, scritte ancora con Bubola e raccolte in un album senza titolo, pubblicato nel 1981, comunemente conosciuto come “L’indiano” dall’immagine di copertina che raffigura un nativo americano. Trasparente la similitudine fra il popolo indiano e quello sardo, entrambi, pare sostenere il cantante, rinchiusi in riserve se non altro culturali, entrambi vittime di dominazioni sociali.
    Sottili, ma non velate, furono le allusioni all’esperienza del sequestro: dalla stessa ripresa della locuzione “Hotel Supramonte” (con cui da sempre i sardi chiamavano l’industria dei sequestri) alla descrizione degli improvvisati banditi cui, comunque, non intese negare note di un certo romanticismo ed una connotazione di proletariato periferico che per questo meritava, coerentemente con le sue tematiche privilegiate, una forte attenzione. Al processo, De André confermò il perdono per i suoi carcerieri, MA NON PER I MANDANTI PERCHE’ PERSONE ECONOMICAMENTE AGIATE.” (il maiuscolo è mio)

    E poi, un articolo dal Messaggero Sardo del 1983:
    http://www.regione.sardegna.it/messaggero/1983_marzo_21.pdf

    Christian

    Reply

  19. goober
    14 Gennaio 2009 @ 15:41

    @GINEVRA
    A QUESTO LINK
    /www.radicalparty.org/belgium/bambini_scomparsi.htm

    HO TROVATO UNA SPECIE DI RIASSUNTO DEL CASO DUTROUX POTRESTI LEGGERLO E DIRMI SE MANCA QUALCOSA?
    IO GLI HO DATO UNA LETTA VELOCE E MI SEMBRA CHE TOCCHI OGNI ASPETTO DELLA VICENDA.

    Reply

  20. goober
    14 Gennaio 2009 @ 15:43

    @GINEVRA
    SCUSAMI MA HO VISTO ADESSO CHE L’ARTICOLO è DEL 1999…UN PO’ VECCHIOTTO CMQ MI SEMBRA UN BUON INIZIO NO?

    Reply

  21. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 16:05

    Quello che non ho è una camicia bianca
    quello che non ho è un segreto in banca
    quello che non ho sono le tue pistole
    per conquistarmi il cielo per guadagnarmi il sole.

    Quello che non ho è di farla franca
    quello che non ho è quel che non mi manca
    quello che non ho sono le tue parole
    per guadagnarmi il cielo per conquistarmi il sole.

    Quello che non ho è un orologio avanti
    per correre più in fretta e avervi più distanti
    quello che non ho è un treno arrugginito
    che mi riporti indietro da dove sono partito.

    Quello che non ho sono i tuoi denti d’oro
    quello che non ho è un pranzo di lavoro
    quello che non ho è questa prateria
    per correre più forte della malinconia.

    Quello che non ho sono le mani in pasta
    quello che non ho è un indirizzo in tasca
    quello che non ho sei tu dalla mia parte
    quello che non ho è di fregarti a carte.

    Quello che non ho è una camicia bianca
    quello che non ho è di farla franca
    quello che non ho sono le sue pistole
    per conquistarmi il cielo per guadagnarmi il sole.

    Quello che non ho…

    questo è il testo della canzone ‘quello che non ho’.Si capisce che l’ha dedicata a qualcuno. E’interessante notare che per due volte dice: quello che non ho sono le tue pistole (le armi) per guadagnarmi il cielo (andare in posti alti) per conquistarmi il sole (i massimi livelli del potere). E’chiaramente rivolta a qualcuno ben definito.

    Reply

  22. corrado
    14 Gennaio 2009 @ 16:17

    se de andrè è ufficialmente morto di cancro, ciò vuol dire che è stato in ogni caso assassinato

    non so se deliberatamente (tecniche dell’induzione artificiale di un cancro, come è successo a molti ricercatori UFO)

    oppure come semplice risultato dell’applicazione di “terapie” che uccidono (chemio+radio+chirurgia), terapia che non hanno alcuna validità scientifica e che non sono mai state testate con un esperimento serio (con gruppo di controllo in doppio cieco)

    il cancro poi non è una malattia, ma caso mai il sintomo di uno squilibrio, e come tale va trattato con terapie naturali che possono essere efficacissime; per altro a volte regredisce da solo, e spesso la sua causa è puramente psicologica (vedi questo link)

    certamente è diversa la situazione in cui il cancro è indotto artificalmente (ad esempio tramite radiazioni nucleari)

    Reply

  23. Oses
    14 Gennaio 2009 @ 16:27

    Sì, Hamer. Buongiorno.

    Reply

  24. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 16:34

    A DeAndrè pensavo proprio in questi giorni leggendo l’ultimo numero di XL, mensile di Repubblica che si occupa di musica cinema e cultura giovanile (per intenderci è il numero di Gennaio 2009 che ha in copertina i Franz Ferdinand). Oltre a un articolo su Genesis P-Orridge ex Psychic TV (musicista inglese quantomeno singolare che si è ispirato ad Alistair Crowley, ora è un trans-gender), il numero contiene un articolo commemorativo su De Andrè del giornalista genovese Sergio Brighenti. L’articolo è corredato su ogni pagina di motivi grafici decorativi composti da file verticali di puntini neri e da una rosa rossa. L’illustrazione principale è un dipinto monocolore che ritrae De Andrè gigante sull’Italia, con il piede destro sulla Liguria (Genova) e il sinistro sulla Sardegna. In bocca De Andrè ha una rosa.
    Aggiungo che in una pagina successiva, in una colonna, viene pubblicata l’intervista a Massimo Bubola (cantante paroliere coautore di molte canzoni di De Andrè). Il quale nella foto a mezzobusto che sovrasta la colonna indossa una bella camicia bianca stile western (diremmo “da cow-boy”) con profili rossi e con delle rose rosse ricamate sul davanti (dove i militari mettono le mostrine, per intenderci).
    Bubola ha il gomito destro appoggiato sul piano di un tavolo o scrivania, pugno destro chiuso a tenere una sigaretta che sembra accesa.
    Certo – mi si dirà – saranno solo coincidenze. Ma quando sono un po’ troppe, io ho imparato a dubitare che siano solo coincidenze.

    T21

    Affezionato lettore

    Reply

  25. Paolo Franceschetti
    14 Gennaio 2009 @ 16:36

    In realtà per uccidere una persona con un tumore al polmone, è molto semplice. E’ successo al padre di Solange. Gli si fa una falsa diagnosi di tumore che risulta solo alla lastra. La persona inizia a curarsi, e gli vengono somministrate sostanze che lo fanno respirare male e gli fanno avere dolori al petto (infatti ho letto che dopo la prima analisi in cui gli accertarono il cancro, a De Andrè gli somministrarono subito un antidolorifico; cioè probabilmente gli hanno iniettato una sostanza che lo faceva respirare male).

    Siccome il polmone non può essere asportato, come avviene per i reni, o per altre parti del corpo, la persona non farà asportazioni che conducano alla verità. Ecco perchè si scelgono i polmoni.
    La persona respira ogni giorno peggio finchè nel giorno stabilito gli si fa un iniezione letale.

    Reply

  26. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 16:39

    A Paolo e Solange ma anche a tutti voi volevo chiedervi parere circa una riflessione che in questo momento mi viene da fare:
    da che mondo è mondo quando un potere non ha proprio la percezione di essere limpidissimo nè una situazione economica particolarmente florida cerca di ampliare le possibili valvole di sfogo nel famoso “panem et circensum” qua invece sembra che vogliano ritirare fuori lo “stato etico” sotto l’egida della sicurezza.Cui prodest?

    Reply

  27. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 16:47

    Consultate un bravo psicoterapeuta…

    Reply

  28. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 16:49

    sinceramente…se ci mettessimo a cercare messaggi di denuncia del potere nelle canzoni di f.de andré non la finiremmo mai..le conosciamo tutti le sue canzoni, no? anzi il difficile starebbe proprio nel trovare messaggi spensierati e superficiali nei suoi testi di protesta.ovvio che racchiudendo tutto il possibile sulla musica ed avendo per questo anche inglobato la tradizione dei cantastorie i testi siano in chiave di novella favola e metafora. quindi ogni sua riga è interpretabile.ci vedete denunce sul potere corrotto? e sai che scoperta! sulla massoneria? ma và?! sui deboli usurpati dai tiranni? ma quando! su assassinii dei giusti per mano dei corrotti? lui?! mai fatto!

    del fatto che ci fosse una mano “oscura” dietro al rapimento se ne parlò già durante i giorni dello stesso..e nelle canzoni mica la nasconde poi tanto la cosa.

    chissà quanta gente lo avrebbe voluto morto ogni volta che usciva con un lp..magari non perchè massone esoterico satanista ma semplicemnte perchè ingrannaggio lurido del sistema, e lui con le canzoni gli metteva uno specchio davanti facendogli provare schifo per se stesso.
    credete che arrivasse solo al cuore degli umili? anzi, a loro portava conforto, li scaldava..era agli usurpatori che colpiva dritto al cuore. immaginate che ribrezzo possano provare quando ascoltano una sua poesia in musica,chissà che voglia di cambiare stazione o cd che li prende quando ci sbattono per caso. come satana quando vede una croce.

    la morte per tumore indotto? siate seri, gli avrebbero lasciato scrivere tutta quella montagna di materiale?ci avrebbero pensato prima, non credete? poi io non ho mai visto una sola immagine di de andré senza sigaretta, penso alla soluzione più semplice di una cosa…per tesi straordinarie servono prove straordinarie.
    io i tribunali sul sentito dire non li ho mai tollerati.portami le prove poi ne parliamo.sò che non la accettate messa così. comunque grazie de andrè per tutto quello che mi hai regalato. mi hai educato cresciuto.

    sube

    Reply

  29. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 17:02

    @ Sube:
    da quando leggo questo blog ho avuto anche io reazioni come la tua, anche molto comprensibile per un conoscitore ed estimatore di Faber.

    Però, da quando leggo questo blog, mi viene in mente ciò che disse un co-protagonista del film “American Beauty” (mi rendo conto ora che anche lì si andava giù pesanti con le rose rosse…): il ragazzo amico della figlia del protagonista (Kevin Spacey) per spiegare come mai non avessero ancora notato i soldi derivanti certi suoi traffici in droghe leggere, lui spiega che li motivava come paga per un lavoro serale da cameriere e poi dice:
    “Never underestimate the power of denial”. Ovvero, “Non sottovalutare il potere della negazione”, cioè il non voler vedere certe cose perchè sarebbe troppo brutto rendersene conto o perchè (in questo caso) “mio figlio non potrebbe mai fare certe cose”…

    Una delle reazioni più umane che ci può prendere di fronte a cose tanto enormi da sfuggire alla comprensione è proprio rifiutarci di ammetterle, di renderle reali.

    D’altra parte mi chiedo: cosa mai potrebbe spingere persone assolutamente normali, professionisti affermati, persone “con una posizione” a raccontare certe cose, tanto grosse da essere ai limiti dell’incredibile ?

    Grazie Paolo, Solange e tutti gli altri.
    Scusate per la prolissità.
    T21

    Reply

  30. Alfredo C.
    14 Gennaio 2009 @ 17:10

    Per David444 (primo commento al post): qual è esattamente la connessione tra S.Ilario di “Bocca di Rosa” e il terremoto di Messina?
    Prima di leggere l’ultimo post, ero entrato qui nel blog per sottoporre quest’articolo uscito sulla “Gazzetta del Sud” di Messina appunto, in cui l’arcivescovo denuncia la forte presenza della massoneria nelle istituzioni messinesi: http://www.gazzettadelsud.it/index.aspx?artpp=1214x . notate quando dice “in città ci sono tra 32 e 38 logge massoniche”. divertente no? specie per un messinese…
    l’intervista è di ieri, mentre in quella di oggi, che sul sito si vedrà domani, ci sono le reazioni delle istituzioni, che ovviamente concordano con l’arcivescovo: “se ci sono massoni tra gli amministratori, lo dicano!”, oppure il sindaco che dice “noi non ci faremo condizionare dai poteri forti” (per tutti: il sindaco Buzzanca è barcellonese doc, corrente AN-Nania, e a Barcellona opera pure un certo Olindo Canali, sul quale trovate parecchio materiale in rete, insomma per dire che a Barcellona la mafia è potere). Sempre sulla gazzetta di oggi c’è la reazione del Grande Oriente cittadino, che dichiara tra le altre cose: “Nelle 11 logge del G.O. esistenti in città non si discute di affari, nè di politica; si parla di come sia possibile elevare l’uomo, affrancarlo dai “metalli” che ne sviliscono l’esistenza, ricostruire una coscienza civica: chi da questi principi si discosta viene subito allontanato; chi si macchia di reati viene sospeso.” (sti cazzi, ma voi sporchi complottisti ce l’avete proprio con questi grand’uomini??).
    inoltre volevo segnalarvi che sull’ultimo numero dell’espresso, nella rubrica “Avviso ai naviganti” si sottolinea l’esistenza di una legge del 28_12_2005 che fissa la data del 31_12_2008 come termine ultimo per il passaggio della proprietà (o forse solo del pacchetto di maggioranza) della Banca d’Italia dalle banche private al pubblico. Se è vero che c’è questa legge, e se il passaggio non avviene, giuridicamente cosa si può fare? qualche denuncia? Chiedo all’Avv. Franceschetti se può dare maggiori chiarimenti al riguardo.
    Grazie e buon lavoro.

    Reply

  31. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 17:12

    Oltre a fumare De Andrè beveva molto tanto che il padre (è scritto in una sua biografia) gli chiese espressamente, sul letto di morte, di smetterla di bere.
    Sarà veramente morto di cancro al polmone, di qualche malattia al fegato o di tutte e due?

    Reply

  32. Ginevra
    14 Gennaio 2009 @ 17:19

    @ Goober

    Voui scrivermi a [email protected]?

    Reply

  33. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 17:26

    Salve prof.Franceschetti, stranamente me lo chiedevo anch’io cosa ha fatto De Andrè per meritare una fine del genere…e lo ho avuto anch’io il sospetto quando, come l’anonimo di prima, ho visto l’articolo su xl…è un giornale di cui bisogna secondo me stare attenti…qualche mese fa stava boy george con una t-shirt(era una foto vecchia) con stella di david e rose rosse e la foto era a pag.66…forse sono diventato anch’io paranoico ma di certo sono troppe ora le coincidenze…secondo me dovremmo indagare non solo sulle morti dei cantanti ma anche su certi ribassi (inspiegabili)di vendite che hanno avuto…è capitato spesso che un cantante dopo aver fatto un testo di denuncia sia stato poco considerato in un periodo successivo e per “considerazione” intendo passaggi radiofonici, giornali, ecc.e non solo vendite…
    Mi vengono in mente Bennato, i Litfiba…a meno che l’artista si venda al sistema e si limita a fare canzonette…mi viene poi da pensare a certe copertine come “Prendere e lasciare” di De Gregori e “Il movimento del dare” della Mannoia dove ci sono delle rose…la Carlizzi tempo fa parlò in un blog di Elton John e della canzone dedicata a Lady Diana “Goodbye Englands rose”…si potrebbe indagare ora sui altri significati di “Bocca di rosa” ma sarebbe troppo…a me è balenata quest’idea: il cantante deve pagare una specie di tributo a tale sistema nominando le rose specie quelle rosse e con quelle magari veicolare messaggi a chissà chi..non so se tale mia idea è folle, ditemelo voi…Claude

    Reply

  34. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 17:37

    @claude

    “…qualche mese fa stava boy george…”

    da leggersi con accento spiccatamente pugliese? 😉

    si scherza un pò

    ZX

    Reply

  35. david444
    14 Gennaio 2009 @ 17:58

    caro Alfredo, ho semplicemente cercato su google S. Ilario e massoneria…potrebbe anche non significare niente ma io credo nelle coincidenze.

    Reply

  36. Ekg
    14 Gennaio 2009 @ 18:47

    Scusi prof ma che vuol dire che il polmone non può essere asportato? Certo che si può asportare. Con un polmone solo si sopravvive alla grande.

    Al massimo è il tumore ad essere inoperabile. In genere lo è quando lo stadio è avanzato (con metastasi) e prognosi infausta.

    Reply

  37. Paolo Franceschetti
    14 Gennaio 2009 @ 19:01

    Si avete ragione… sono un professore, ma non di medicina. Intendo che quando la metastasi prende i due polmoni, o quando è troppo esteso, non si può operare. E’ difficilmente operabile, insomma.

    Riporto alcune nozioni:

    La diagnosi di tumore del polmone è purtroppo spesso tardiva per ricevere una cura efficace per la terapia. Solitamente vengono rilevate le metastasi (che generalmente danno sintomatologia), e poi si arriva alla diagnosi di tumore al polmone, ormai in uno stadio avanzato.

    Mi ricordavo male.

    Reply

  38. Ekg
    14 Gennaio 2009 @ 19:03

    Non si preoccupi.

    Sì, in genere l’iter è quello. Per questo il tumore al polmone è ancora molto pericoloso (oltre che, ahimè, molto frequente).

    Reply

  39. beppe
    14 Gennaio 2009 @ 19:38

    Ho sempre sentito dire che S.Ilario è il paesino, compreso nel comune di Genova, che si trova sopra Nervi.
    Ma a S.Ilario non c’è nessuna stazione; la più vicina, dopo che hanno dismesso quella di Capolungo, è quella di Nervi.

    Reply

  40. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 20:00

    http://uk.youtube.com/watch?v=_qDRoFjOahI

    FABRIZIO DE ANDRE’ – Crêuza de mä – SIDUN
    Rosacroce – Sionismo – Massoneria..?

    Reply

  41. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 20:17

    Per indurre un tumore al polmone( cosa che per la medicina ufficiale non è possibile) bisognerebbe prelevare cellule del polmone della vittima, indurre mutazioni in vitro e quindi reinfondere le cellule direttamente nel polmone “sperando” che le cellule attecchiscano.Il tutto è altamente improbabile per vari motivi:
    1)non far accorgere la vittima del tutto.
    2)prelevare le cellule e mantenerle vive
    3)indurre mutazioni senza che le cellule muoiano è un fatto casuale con una bassa probabilità.Infatti quando una cellula subisce una mutazione per il 99,9% dei casi muore(apoptosi).Solo una volta su 1000 o 100000 volte la morte per suicidio(apoptosi appunto) non riesce e la cellula diviene una cellula tumorale.Altrimenti ognuno di noi svilupperebbe tumori ogni 20 minuti.
    4)reimmettere cellule cosi’ modificate nel polmone della vittima e farle attecchire è altrettanto difficile e richiederebbe vari tentativi sempre che sia possibile ma nn esistono studi su queste cose.

    Sate esagerando.

    Reply

  42. leam
    14 Gennaio 2009 @ 20:37

    saluti

    penso che l’informazione giochi un ruolo fuorviante .
    ho visto un pezzo di programma tv di Fazio dedicato a De Andrè e si è subito detto che Fabrizio era ateo , mentre l’ultimo albun che ha fatto ha un approccio antroposofico , il cui fondatore è massone , vedi Anime salve .
    alcune canzoni parlano di rosa ,
    Bocca di rosa è amore sacro e amor profano , confrontare con il nome della Rosa di Eco , eros mistico ed eros profano , il dilemma del fraticello .
    nella guerra di Piero , si parla di rose e tulipani , simboli venusiani la rosa e solari il tulipano , che corrisponde alla rondella solare ripresa oggi dalla Lega Nord .
    ora sto ascoltando De Andrè , si parla di rose anche in Marinella .

    Reply

  43. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 20:56

    Non solo le morti di Peter Tosh e di Bob Marley hanno colpito la scena musicale jamaicana, aggiungo alcune date significative per il mondo del reggae, e della musica giamaicana:

    “Henry ‘Junjo’ Lawes, credited with discovering talent such as Barrington Levy, was shot to death in Harlesdon, North London England on June 13, 1999”
    Guarda te, dopo una vita vissuta in Jamaica(Kingston è la città con il più alto numero di omicidi pro capite al mondo), morire proprio in Inghilterra per un colpo di arma da fuoco.

    “The Poet Michael ‘Mikey’ Smith was stoned to death on August 17, 1983, in Stony Hill, St. Andrew, as he passed a political meeting. Smith was known for his scathing commentaries about the harsh realities of Jamaican life”

    “Early B (Earlando Neil), Shot Accidentally at the Windsor Cricket Club, Dorchester MA. September 11th 1994”
    Evidentemente anche un cricket club è pericoloso in Jamaica.

    Inoltre mi sembra doveroso aggiungere che la filosofia Rasta e la massoneria sono legati alle radici, in quanto essa è nata in seno alla massoneria nera di Prince Hall e si è fatta grande promotrice del panafricanismo.
    C’è più di un dubbio su queste morti nell’ambiente, se è facile nascondere tutto nei paesi occidentali, immaginatevi in una nazione come la Giamaica.

    Tanti ringraziamenti e saluti al nostro “mad professor” Franceschetti e a tutti i lettori del blog…

    Reply

  44. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 21:01

    P.s: sono sempre l’anonimo del messaggio precedente, volevo aggiungere che la musica giamaicana nonostante le grandi qualità e elastica orecchiabilità(può piacere un pò a tutti insomma) non ha mai raggiunto popolarità da main stream a parte pochissimi artisti in tempi recenti, ma mi riferisco sopratutto ai grandi degli anni ’70 e ’80, che sono stati tanti e tutti con una grande carica musicale, molto innovativa e fortemente ribelle…

    Reply

  45. leam
    14 Gennaio 2009 @ 21:16

    saluti

    ho per le mani un libricino , voglio citare un passo .

    ” fra le accuse ai templari vi era quella che fossero contagiati dall’eresia giovannita o mandea che riconosceva Giovanni c0me vero Messia .
    fuori appesa al muro della chiesa vi è una lapide , che porta inciso uno stemma su cui sono rappresentate tre rose .
    esso è l’insegna dei marchesi Della Rosa , che ebbero nella loro famiglia dei templari , ma che un papa , lo stesso che Umberto Eco , pose nel titolo del suo libro
    IN NOME DELLA ROSA , perchè con esso iniziavano le condanne dell’Inquisizione .

    Reply

  46. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 21:23

    Un raccolta di canzoni di Bubola si intitola proprio ‘tre rose’ e la copertina è piena di mazzetti di tre rose (si trova in immagini google…).
    La cazone di Marinella parla di rose ma anche di fiordalisi (fleurs de lys).
    Le canzoni di de andrè assomigliavano molto alle ballate di trovatori medievali.

    Reply

  47. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 21:30

    Probabilmente mi sto facendo anche io trasportare dal clima di complottismo che pervade questo sito.

    E probabilmente ciò che sto per scrivere è solo una coincidenza.
    Ma sul rapporto tra massoneria e cancro posso segnalare una curiosità:
    so per certo che uno dei componenti della commissione ministeriale che indagò sul metodo Di Bella è un importante massone (non so però di quale obbedienza e di quale grado).

    Certo. Non significa nulla. Ma se indagando dovesse emergere che anche tutti gli altri lo fossero?

    Reply

  48. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 21:48

    Faber una volta disse: l’Italia appartiene ad un centinaio di uomini, ma siamo sicuri che questi uomini appartengano all’Italia.

    Una frase che ho compreso solo dopo molto tempo.

    Fabrizio mi manchi tantissimo.

    CM

    Reply

  49. leam
    14 Gennaio 2009 @ 22:02

    Bubola è di Verona ,
    la chiesa con la lapide con le tre rose è in provincia di Verona ,
    San Giorgio di Valpolicella , la pieve .

    Reply

  50. Barzo
    14 Gennaio 2009 @ 22:42

    « Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
    col suo marchio speciale di speciale disperazione,
    chi tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
    per consegnare alla morte una goccia di splendore,
    di umanità, di verità »

    bah..perchè non ucciderlo prima? ha iniziato a essere scomodo prima ancora di iniziare a cantare :).. perchè aspettare Anime Salve?

    Anime salve (1996), è il tredicesimo e ultimo album registrato in studio di Fabrizio De André.

    Si lamentano degli zingari? Guardateli come vanno in giro a supplicare l’elemosina di un voto: ma non ci vanno a piedi, hanno autobus che sembrano astronavi, treni, aerei: e guardateli quando si fermano a pranzo o a cena: sanno mangiare con coltello e forchetta, e con coltello e forchetta si mangeranno i vostri risparmi

    Quello che io penso sia utile è di avere il governo il più vicino possibile a me e lo stato, se proprio non se ne può fare a meno, il più lontano possibile dai coglioni

    questa la scrisse con bubola x pasolini
    http://www.lyricsmania.com/lyrics/fabrizio_de_andre_lyrics_1059/in_direzione_ostinata_e_contraria_lyrics_17307/una_storia_sbagliata_lyrics_200233.html

    Reply

  51. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 22:57

    ” Cancro dei polmoni (alveoli polmonari): in fase attiva carcinoma, la fase di riparazione avviene mediante tubercolosi polmonare. Qui rappresenta la paura arcaica di morire, di non poter più respirare. Conflitti familiari solitamente, ma anche di lavoro, dove l’individuo è stato lungamente e pesantemente soppresso e infine è accaduto un episodio che ha fatto traboccare il vaso, eventualmente anche qualcosa obiettivamente ma non soggettivamente insignificante”.

    Questa la spiegazione del cancro al polmone sebondo il Dott. Hamer.

    La goccia che ha fatto traboccare il vaso in De Andre’ è stato senz’altro il suo rapimento, esperienza immagino terrorizzante, e che, dal punto di vista della metabolizzazione della paura, non lascia scampo anche dopo………
    C’è ancora bisogno di iniettare cellule cancerose vive?!!
    La paura, la paura fa novanta…diviso tre, più tre = trentatre…..noh! i numeri non sono il mio forte.

    Segretius

    Reply

  52. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 23:06

    SIDUN ?
    forse l’hai confuso con GUNDUN, dall’inglese CONDOM, nei versi:
    “ragazze di buona famglia,profumo di buono, che le puoi guardare (scopare ?) senza dover indossare il preservativo” (scusa Fabrizio per la pessima traduzione)
    S.Ilario sta sulle alture dietro Bogliasco, la stazione più vicina è quella di Bogliasco (4 km da Nervi) o in alternativa Pontetto Pieve Ligure.
    Fabrizio era un anarchico, e non un ateo.

    Reply

  53. Anonimo
    14 Gennaio 2009 @ 23:11

    Massimo Bubola è nato a Terrazze di Legnago nel 1954, nelle basse del veronese, non in Valpolicellla.

    Senz’altro è vero che de andrè ha avuto un trauma a seguito del rapimento.Resta il fatto che non si sono mai trovati i mandanti del rapimento o non si sono mai cercati. Comunque il corpo è stato cremato e non si saprà mai la vera causa del decesso.

    Reply

  54. Sal
    15 Gennaio 2009 @ 0:38

    @La spiegazione del cancro al polmone secondo il Dott. Hamer:

    “Cancro dei polmoni (alveoli polmonari): in fase attiva carcinoma, la fase di riparazione avviene mediante tubercolosi polmonare.”

    CHE ASSURDITA’ !!!!

    Reply

  55. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 0:59

    Ecco a chi lo dico! a voi!
    L’altro giorno giravo x il supermercato e dagli altoparlanti veniva trasmessa la canzone che segue, che ho sentito già 1000 volte.
    Ma quella volta li, non so perchè, (memoria collettiva?) l’ho interpretata diversamente dal solito, non la solita canzone d’amore un po strana (in effetti l’ho sempre trovata strana) ma una denuncia di qualcosa innominabile.
    Tra l’altro mi pare sia stata scritta (1980) proprio in un momento della sua vita che “rompeva col passato” (1980).
    Morto di tumore ai reni il 9/9/1998
    Voi che ne pensate?
    Ciao.

    Ha! già! … La canzone: eccola:
    ——-
    Inseguendo una libellula in un prato
    un giorno che avevo rotto col passato
    quando già credevo di esserci riuscito
    son caduto.
    Una frase sciocca un volgare doppio senso
    mi hanno allarmato non è come io la penso
    ma il sentimento era già un po’ troppo denso
    e son restato
    Chissà, chissà chi sei chissà che sarai
    chissà che sarà di noi
    lo scopriremo solo vivendo
    Comunque adesso ho un po’ paura
    ora che quest’avventura
    sta diventando una storia vera
    spero tanto tu sia sincera!
    Il magazzino che contiene tante casse
    alcune nere alcune gialle alcune rosse
    dovendo scegliere e studiare le mie mosse
    sono alle impasse
    Mi sto accorgendo che son giunto dentro casa
    con la mia cassa ancora con il nastro rosa
    e non vorrei aver sbagliato la mia spesa con la mia sposa.
    Chissà chissà chi sei chissà che sarai
    chissà che sarà di noi
    lo scopriremo solo vivendo
    Comunque adesso ho un po’ paura
    ora che quest’avventura
    sta diventando una storia seria
    spero tanto tu sia sincera!
    —-
    Ciao.
    D.

    Reply

  56. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 7:21

    “La Bibbia è il codice della massoneria, che deve essere interpretato come un percorso a ritroso dell’intera storia umana, che comincia da Mosè e si conclude con la creazione, preceduta da un tragico diluvio”

    “voi non potete fermare il tempo
    gli fate solo perdere tempo”

    “quello che non ho è un treno arrugginito
    che mi riporti indietro da dove sono partito”

    Booo!!!

    Reply

  57. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 8:12

    …io senza legge/rubai a nome mio/ quegli altri nel nome di Dio.

    (testamento di tito)

    Reply

  58. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 8:24

    E di Guccini che pensate? Sono sempre stato convinto che assieme a De Andrè rappresentasse la parte migliore di un certo genere della musica italiana e poi me lo ritrovo nominato in nuntereggae più di Rino Gaetano, autore che ho imparato ad apprezzare anche grazie a questo blog.

    Riporto il testo di Addio, ma ce ne sono molti altri di significativi:

    Nell’anno ’99 di nostra vita
    io, Francesco Guccini, eterno studente
    perché la materia di studio sarebbe infinita
    e soprattutto perché so di non sapere niente,
    io, chierico vagante, bandito di strada,
    io, non artista, solo piccolo baccelliere,
    perché, per colpa d’altri, vada come vada,
    a volte mi vergogno di fare il mio mestiere,

    io dico addio a tutte le vostre cazzate infinite,
    riflettori e paillettes delle televisioni,
    alle urla scomposte di politicanti professionisti,
    a quelle vostre glorie vuote da coglioni…

    E dico addio al mondo inventato del villaggio globale,
    alle diete per mantenersi in forma smagliante
    a chi parla sempre di un futuro trionfale
    e ad ogni impresa di questo secolo trionfante,
    alle magie di moda delle religioni orientali
    che da noi nascondono soltanto vuoti di pensiero,
    ai personaggi cicaleggianti dei talk-show
    che squittiscono ad ogni ora un nuovo “vero”
    alle futilità pettegole sui calciatori miliardari,
    alle loro modelle senza umanità
    alle sempiterne belle in gara sui calendari,
    a chi dimentica o ignora l’umiltà…

    Io, figlio d’una casalinga e di un impiegato,
    cresciuto fra i saggi ignoranti di montagna
    che sapevano Dante a memoria e improvvisavano di poesia,
    io, tirato su a castagne ed ad erba spagna,
    io, sempre un momento fa campagnolo inurbato,
    due soldi d’elementari ed uno d’università,
    ma sempre il pensiero a quel paese mai scordato
    dove ritrovo anche oggi quattro soldi di civiltà…

    Io dico addio a chi si nasconde con protervia dietro a un dito,
    a chi non sceglie, non prende parte, non si sbilancia
    o sceglie a caso per i tiramenti del momento
    curando però sempre di riempirsi la pancia
    e dico addio alle commedie tragiche dei sepolcri imbiancati,
    ai ceroni ed ai parrucchini per signore,
    alle lampade e tinture degli eterni non invecchiati,
    al mondo fatto di ruffiani e di puttane a ore,
    a chi si dichiara di sinistra e democratico
    però è amico di tutti perché non si sa mai,
    e poi anche chi è di destra ha i suoi pregi e gli è simpatico
    ed è anche fondamentalista per evitare guai
    a questo orizzonte di affaristi e d’imbroglioni
    fatto di nebbia, pieno di sembrare,
    ricolmo di nani, ballerine e canzoni,
    di lotterie, l’unica fede il cui sperare…

    Nell’anno ’99 di nostra vita
    io, giullare da niente, ma indignato,
    anch’io qui canto con parola sfinita,
    con un ruggito che diventa belato,
    ma a te dedico queste parole da poco
    che sottendono solo un vizio antico
    sperando però che tu non le prenda come un gioco,
    tu, ipocrita uditore, mio simile…
    mio amico…

    Reply

  59. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 8:34

    De Andre’ era una persona di buona famiglia, notevole cultura, ottima estrazione e grande intelligenza, e questo traspare dalle sue canzoni.

    Il tumore ai polmoni e’ la conclusione piu’ logica di una vita passata a fumare tre pacchetti di gauloises blu al giorno.

    La canzone del maggio e’ una traduzione dal francese, il testo non e’ suo.

    non so, pensare che si sia ucciso mi sembra esagerato, anche se un altro cantautore genovese e “scomodo”, Tenco, e’ morto in circostanze quantomeno sospette.

    Reply

  60. Solange Manfredi
    15 Gennaio 2009 @ 9:03

    x Anonimo delle 21.17

    che spiega perchè non sia possibile provocare il cancro iniettando cellule cancerogene vive e poi conclude con:
    “state esagerando”.

    Non siamo noi che esageriamo, questo dato è stato scritta da da Giuseppe Muratori, Presidente dell’Istituto Ricerche Comunicazioni Sociali (IRCS) sul libro Servizi segreti, spie, terroristi e dintorni.
    Enciclopedia dello spionaggio
    Edito da Edizioni Attualità del Parlamento.

    Se qualcuno esagera, dunque, è lui.

    Ma ci si dovrebbe, però, domandandare perchè abbia scritto una cosa non vera?

    Io non mi precludo, visti i precedenti, che la scienza non ci abbia messo a parte di alcune scoperte.

    Dunque, non mi precludo, a priori, la possibilità che Giuseppe Muratori possa aver detto il vero. Mi domando cosa non sappiamo.

    Reply

  61. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 9:19

    Buongiorno! Sono andato sul sito RR.net, ma non ci ho capito molto. In compenso se vuole dire qualcosa, sul Blog di Grillo, vi è l’annuncio della giornata delle liste civiche
    – a Firenze
    – l’8/3/2009
    e se ho capito bene nella data vi è un 8, l’11 ricorre due volte (8 più 3 e 2 più 9)

    Reply

  62. Barzo
    15 Gennaio 2009 @ 9:57

    Punto chiave:

    In seguito al matrimonio e alla nascita del figlio, Fabrizio fu pressato dalla necessità di provvedere al mantenimento della famiglia e, visti gli scarsi introiti dalla sua attività musicale, meditò di abbandonarla per terminare gli studi e trovare un serio impiego. Fortunatamente, giunse inaspettato il successo de “La canzone di Marinella”, interpretata da Mina, i cui proventi migliorarono notevolmente la situazione economica familiare.

    Allora a me Mina ha sempre incuriosito con questo suo mistero.. sarà che fa di cognome Mazzini ma mi puzza e se mi puzza.

    Questa canzone di marinella segna la svolta per de Andrè. Canzone dalla tematica simile a questa:

    http://www.lyrics007.com/Kylie%20Minogue%20Lyrics/Where%20The%20Wild%20Roses%20Grow%20Lyrics.html

    They call me The Wild Rose
    But my name was Elisa Day
    Why they call me it I do not know
    For my name was Elisa Day

    Elisa day= a lies a day= una bugia al giorno (secondo il mio inglese maccheronico).

    Sicuramente De Andrè era coinvolto col potere RC (e per questo non sarà assolto), ma non credo che sia morto per mano loro.

    continuo fra poco con l’ultima canzone

    Reply

  63. Barzo
    15 Gennaio 2009 @ 10:01

    Anime Salve 13mo e ultimo album di De Andrè, album sul tema della solitudine

    Il tema prevalente è la solitudine in tutte le sue forme: quella del transessuale, del Rom, dell’innamorato, del povero pescatore di acciughe, anche (in positivo) quella scelta come condizione ideale. Lo stesso titolo dell’album deriva dall’etimologia delle parole “Anime Salve”, e sta a significare “spiriti solitari”. L’intero disco può essere considerato un “elogio della solitudine”, che permette di essere liberi e non condizionati dalla società. Lo stesso De André definì “Anime salve”, nel corso del concerto tenuto al Teatro Brancaccio di Roma nel 1998, un «discorso sulla libertà».

    Reply

  64. Barzo
    15 Gennaio 2009 @ 10:07

    Ultima canzone dell’ultimo album

    Smisurata preghiera è tratta dal libro di poesie Saga di Maqroll – Il gabbiere di Álvaro Mutis (divenuto poi amico di De André) che racconta di un marinaio errante e delle sue considerazioni sui temi fondamentali della vita (il quale, al contrario della canzone in questione, prega: Ricorda Signore che il tuo servo ha osservato pazientemente le leggi del branco. Non dimenticare il suo volto).
    Considerata l’epitome dell’intero disco e dei suoi temi, è una sorta di richiesta, da parte di quegli uomini che per la libertà hanno scelto la solitudine e per questo sono stati emarginati dalla maggioranza, di un riscatto impossibile, smisurato. Lo stesso Fabrizio afferma, durante un concerto:
    « L’ultima canzone dell’album è una specie di riassunto dell’album stesso: è una preghiera, una sorta di invocazione… un’invocazione ad un’entità parentale, come se fosse una mamma, un papà molto più grandi, molto più potenti. Noi di solito identifichiamo queste entità parentali, immaginate così potentissime come una divinità; le chiamiamo Dio, le chiamiamo Signore, la Madonna. In questo caso l’invocazione è perché si accorgano di tutti i torti che hanno subito le minoranze da parte delle maggioranze.
    Le maggioranze hanno la cattiva abitudine di guardarsi alle spalle e di contarsi… dire “Siamo 600 milioni, un miliardo e 200 milioni…” e, approfittando del fatto di essere così numerose, pensano di poter essere in grado, di avere il diritto, soprattutto, di vessare, di umiliare le minoranze.

    La preghiera, l’invocazione, si chiama “smisurata” proprio perché fuori misura e quindi probabilmente non sarà ascoltata da nessuno, ma noi ci proviamo lo stesso. »
    Smisurata Preghiera può essere considerata quasi il “testamento spirituale” dell’intera opera di Fabrizio De André, il suo messaggio “definitivo”. È un atto d’amore per le minoranze, «per chi viaggia in direzione ostinata e contraria col suo marchio speciale di speciale disperazione» contro una maggioranza incline a coltivare le sue meschinità. In questa canzone, di riuscitissima forza poetica, c’è tutto De André: quello che insegue la libertà «tra i vomiti dei respinti» con un titanismo che ricorda quello di Leopardi ne La Ginestra. C’è il De André che si rivolge al divino per invocare, con profonda umanità, la salvezza degli emarginati che «dopo tanto sbandare è appena giusto che Fortuna li aiuti come una svista, come un’anomalia, come una distrazione, come un dovere».

    Smisurata preghiera

    Alta sui naufragi
    dai belvedere delle torri
    china e distante sugli elementi del disastro
    dalle cose che accadono al disopra delle parole
    celebrative del nulla
    lungo un facile vento
    di sazietà di impunità

    Sullo scandalo metallico
    di armi in uso e in disuso
    a guidare la colonna
    di dolore e di fumo
    che lascia le infinite battaglie al calar della sera
    la MAGGIORANZA sta la maggioranza sta
    recitando un ROSARIO
    di ambizioni meschine
    di millenarie paure
    di inesauribili astuzie

    Coltivando tranquilla
    l’orribile varietà
    delle proprie superbie
    la maggioranza sta
    come una MALATTIA
    come una sfortuna
    come un’ANESTESIA
    come un’abitudine
    per chi viaggia in direzione ostinata e contraria

    col suo marchio speciale di speciale disperazione
    e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
    per consegnare alla morte una goccia di splendore
    di umanità di verità

    per chi ad Aqaba curò la lebbra con uno scettro posticcio
    e seminò il suo passaggio di gelosie devastatrici e di figli
    con improbabili nomi di cantanti di tango
    in un vasto programma di eternità

    ricorda Signore questi servi disobbedienti
    alle leggi del branco
    non dimenticare il loro volto
    che dopo tanto sbandare
    è appena giusto che la fortuna li aiuti
    come una svista
    come un’anomalia
    come una distrazione
    come un dovere

    Reply

  65. Deadlock
    15 Gennaio 2009 @ 10:10

    @ anonimo 14 gennaio 2009 21.17

    “Per indurre un tumore al polmone( cosa che per la medicina ufficiale non è possibile) bisognerebbe prelevare cellule del polmone della vittima, indurre mutazioni in vitro e quindi reinfondere le cellule direttamente nel polmone “sperando” che le cellule attecchiscano.”

    Per quello che ne sai tu è così … ma ci sono anche altre tecniche. Per esempio a Bob Marley il tumore lo hanno fatto venire facendogli infilare un paio di stivali …

    Deadlock

    Reply

  66. Alfredo C.
    15 Gennaio 2009 @ 10:10

    Non vorrei aggiungere inutilmente altra carne al fuoco, ma ci sono dubbi anche sulla morte di Carmelo Bene: http://altrimondi.gazzetta.it/2009/01/carmelo-bene-sarebbe-stato-ass.html
    saluti

    Reply

  67. Deadlock
    15 Gennaio 2009 @ 10:13

    @ barzo

    “bah..perchè non ucciderlo prima? ha iniziato a essere scomodo prima ancora di iniziare a cantare :).. perchè aspettare Anime Salve?”

    Perchè parlava proprio di anime, a maggior ragione.

    Deadlock

    Reply

  68. Barzo
    15 Gennaio 2009 @ 10:17

    dead, era una provocazione: la risposta è nella frase successiva: era il 13 disco

    Reply

  69. raddolciamo
    15 Gennaio 2009 @ 10:26

    Salve,
    la base non ascolta; mi chidevo, ma perchè mi guardano così……
    la gente si nutre di disgrazie altrui, la gente sembra come loro.
    La massa ambisce, si gira dall’altra parte perchè con opportunismo vuole anch’ essa il POTERE.
    Le pecore sono anche invidiose, e molte si arrabbiano solo perche vorrebbero stare al loro posto,
    o magari assieme al ” centinaio di uomini” per comandare.
    Un esempio: quanti si scannano per un’eredità, magari per pochi euro…. Vergogna!
    Si è vero, il pesce puzza dalla testa, una testa che la massa quando va alle urne è complice di questi quattro pupi, perchè aspettano la promozione, una sede migliore. Sporchi forse più in basso che lassù.
    E’ la pedagogia del confronto della roba che si possiede. E più forte di noi, sovrastare l’altro,
    anche se parcheggiamo 1 metro più vicino al ristorante. Che pena.
    Qualcuno qua in mezzo sicuramente saprà dire ai figli ( anche quelli degli altri), che si può arrivare primi non con il possesso delle cose.

    Reply

  70. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 10:32

    Come giustamente ha scritto un giornalista,non basta scrivere quello che si pensa,ma bisogna anche pensare a quello che si dice.

    Reply

  71. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 11:05

    Non è espressamente un commento, sono due o tre domande con nomi di persone:Kennedy jr, il figlio di U Agnelli morto di cancro anni fa ed evita peron.Mi incuriosisce questo posto nonostante la mia ignoranza su tutto;l’unica cosa che so è che odio i ricchi; che bisognerebbe insegnare ai bambini che la ricchezza è una vergogna da nascondere…ma so che ogni parola è sempre sprecata che parlare è spesso inutile; ma non è inutile il cercare di capire. Io ti credo Franceschetti Paolo, perchè mi sta simpatica e allo stesso tempo mi atterrisce l’idea che esista cotanta organizzazzione.
    La vita è onesta con le sue creature, quelle stesse creature non lo sono per nulla tra loro. Ringrazio te Franceschetti Paolo di riequilibrare la bilancia mettendo materiale sul piatto opposto a quello dell’informazione malata. Quanta gente bussa per anni a quelle porte per entrare in quei mondi la e poi potesse tornare indietro vivrebbe volentieri a pane e cipolla; io ho scelto il pane e cipolla dall’inizio perchè in fondo è molto più comodo. Codardo?
    Poveretto

    Reply

  72. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 11:18

    @Deadlock
    Hai scritto:
    “Per quello che ne sai tu è così … ma ci sono anche altre tecniche. Per esempio a Bob Marley il tumore lo hanno fatto venire facendogli infilare un paio di stivali … “

    Mi spiegheresti meglio?

    Reply

  73. Stefania Nicoletti
    15 Gennaio 2009 @ 11:37

    Barzo,
    pensa che ieri ho ascoltato proprio la canzone che hai postato tu 🙂
    Ero su YouTube. Avevo messo una playlist di musica rilassante e new age (Kitaro, Vanghelis e altri…) e a un certo punto è partita anche questa canzone, “Where the wild roses grow” di Nick Cave e Kylie Minogue, che non conoscevo.
    Il video è molto bello. La fine è eloquente… http://it.youtube.com/watch?v=jRMe5H9WKpM

    Su Mina.
    C’è in particolare una sua canzone in cui il sistema creato dalla Rosa Rossa è ben esemplificato. Un messaggio in bottiglia simile a quello di “Rosita” di Rino Gaetano. Infatti l’avevamo messa in fondo all’articolo su Rino. Ma poi l’abbiamo tolta, lasciando spazio alla Ballata di Renzo.

    MINA – ROSE SU ROSE

    Più di così
    divertirti non puoi
    amico sì,
    sei in alto e lo sai.
    Rose su rose,
    tutti premi per te
    non aver dubbi
    sei un re.
    Complicità
    quanta gente con te
    continuerà
    fino a quando vorrai
    rose su rose
    ricchi premi e cotillons
    e non frenare, questo no.
    Ma no che la vita non è qui
    è più in alto di così
    ah, cosa dici, sì
    ma no, di passato non ne hai
    di futuro non ne vuoi
    ma di che mondo sei?
    Guarda più in là
    quanti amori non hai
    amico sì, stare senza non puoi
    rose su rose
    e con loro appassirai
    resterai solo con i tuoi guai

    Reply

  74. Barzo
    15 Gennaio 2009 @ 11:45

    Mina canta e basta (e non mi è mai stata simpatica a pelle…)

    La scelta di Rose su rose come sigla di Sanremo ’84 fu molto criticata dalla stampa dell’epoca. I giornalisti, incuriositi dall’evento fuori dall’ordinario (Mina era già fuori dalle scene da sei anni, e da più di venti aveva giurato di non voler avere più a che fare con Sanremo) immaginavano una canzone di grande impatto, destinata magari a fare epoca come Grande grande grande o E se domani.

    Stefania che dire sulla nostra affinità elettiva… 😉

    Reply

  75. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 11:55

    @stefania

    la canzone di mina è allucinante

    PA

    Reply

  76. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 11:56

    Reply

  77. Deadlock
    15 Gennaio 2009 @ 12:15

    @ anonimo e gli stivali

    se cerchi in rete dovrebbero esserci documenti desecretati dalle agenzie di intelligence su questa faccenda. Se non erro, dovrebbero essere stati desecretati nel 2001 da BC, insieme ai documenti che parlano di far esplodere aerei telecomandati su Cuba (negli anni 50) per fare la guerra contro quell’altro massone di fidel.

    Deadlock

    Reply

  78. Barzo
    15 Gennaio 2009 @ 12:16

    A proposito di cantanti morti..
    ecco la vera fine che fanno (anche qui ci sono messaggi in bottiglia, a voi capire di chi si parla)

    Mia cuggina la Todrara
    che conosce tanta ggente
    dice: “Li cantanti morti
    nun so’ mmorti veramente.
    So’ nascosti a Roma a fa’ la bella vita.
    Sono stati presi in blocco da ‘na dita
    pe’ ffa’ vennere più dischi
    e faje un po’ pubbliscità”.

    Ar Tuscolano ce sta er Chitara
    conosciuto come er Vuducialdaro,
    mentre ar Testaccio ce trovi er Mafrodito
    che nun smette de cantacce:
    “Li campioni semo noi”.

    A Murotorto an vedi er Rastamanno
    che ce dà le vibbrazioni rastamanne:
    lui je dice a ‘na pischella de nun piagnere perché
    se fumamo er sigaretto con l’amico Selassié.

    Semo li immortacci, semo li immortacci,
    gli altissimi morti:
    ma nun è vero, ma nun è vero,
    siam tutti risorti.
    Noi semo gli zombi der monno cantaro
    guidati dar moog der Guardiano der faro:
    semo li immortacci.

    A Centocelle troneggia er Pelvicaro,
    che bappaluba e magna tutti li frutti.
    C’ha na fija che j’attizza er Trilleraro
    che se chiama Micheletto
    ma er negretto nun vòffà.

    Ma quando viene sera, li immortacci
    dai sette colli scennono in pianura,
    co’ certi mignottoni da paura,
    poi cor magnaccia intoneno er refrein.

    Semo li immortacci, semo li immortacci,
    gli altissimi morti:
    ma che ce frega, ma che ce importa,
    siam sempre più forti.
    Ce piace sfreccià sur raccordo anularo,
    ma a notte inortrata ce invita er Canaro
    a facce du’ spaghi.

    Ma a Primaporta ce sta er Lucertolaro
    che co’ su’ madre vole fare du’ zompi;
    cor Quattrocchi immagginaro,
    con er Tromba e cor Vedraro,
    l’Impiccato e er Fucilense se ne vanno là per là
    a Freggene dar Piscina a fa’ li sassi rotolà.

    Semo li immortacci, semo li immortacci,
    cantanti feretri.
    Quanno trapassi, quanno trapassi
    vai sotto dù metri;
    puoi fare domanna pe’ ffare ritonno,
    però la domanna fa ‘r giro del monno
    e tu resti feretro:
    feretro, feretro, feretro, feretro,
    mortacci, feretro, feretro, mortacci, retrofit.

    Reply

  79. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 12:19

    Where The Wild Roses Grow è ancora più allucinante…per testo e video (rose, serpente, croce)

    PA

    Reply

  80. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 12:30

    da internette

    Li immortacci sono:

    * er Chitara: Jimi Hendrix, detto Vuducialdaro dalla canzone “Voodoo child”
    * er Mafrodito: Freddy Mercury, “Li campioni semo noi” è ovviamente “We are the champions”
    * er Rastamanno: Bob Marley, autore di “No women no cry”, nonché amico di Selassié.
    * er Guardiano der Faro: Federico Monti Arduini, musicista degli anni 70 famoso per l’uso del moog.
    * er Pelvicaro: Elvis Presley, “bappaluba” e “tutti i frutti” derivano ovviamente da “Be bop a lula” e “Tutti frutti”.
    * ‘a figlia der Pelvicaro: Lisa Marie Presley
    * er Trilleraro: Michael Jackson, che “il negretto nun vo’ffa’”: come tutti sanno s’è “pitturato” di bianco.
    * er Canaro: Pietro De Negri, lavoratore in un negozio di tosacani in via della Magliana, condannato per aver rapito, torturato e ammazzato, sotto effetto di cocaina, tal Giancarlo Ricci, un tizio che gli estorceva denaro (tnx to Purtroppo).
    * er Lucertolaro: Jim Morrison, cantante dei Doors, era detto “King Lizard”, il re lucertola.
    * er Quattrocchi Immaginaro: John Lennon dei Beatles, autore di Imagine.
    * er Tromba: Armstrong, Miles Davis o Chet Baker? Fate un po’ voi…
    * er Vedraro: Luigi Tenco, autore di Vedrai Vedrai
    * l’Impiccato: Ian Curtis dei Joy Division.
    * er Fucilense: Kurt Cobain dei Nirvana, che si è fucilato.
    * er Piscina: Brian Jones dei Rolling Stones (“li sassi rotolà…”)

    ah! la canzone è di elio e storie tese

    PA

    Reply

  81. Daniele
    15 Gennaio 2009 @ 12:32

    Premessa: non voglio offendere i membri della Soka Gakkai, ma solo farli riflettere.
    Premessa2: ciò che scrivo l’ho dedotto ed estrapolato attraverso molteplici fonti. Per eventuali conferme, basta visitare i links già postati in precedenza o fare una ricerca su internet
    Sempre sulla Soka Gakkai.
    Ikeda, presidente di tale associazione, è classificato al 19° posto nella classifica delle persone più potenti in Asia. Più in alto quindi del presidente della Sony Corporation, che è al 29º posto.
    La Soka Gakkai è anche nel Parlamento Giapponese con un partito, il New Komeito, composto esclusivamente da membri di tale associazione. Ikeda ha detto che il proposito del coinvolgimento politico della Soka Gakkai è quello di istituire il “Obutsu Myogo”, o “Democrazia Buddista”, uno stato teocratico.
    Riguardo alla politica estera, il partito si augura di eliminare le armi nucleari e i conflitti armati in generale. Facendo ciò, il partito spera di veder sorgere “l’alba di una nuova civilizzazione dell’umanità”.
    Obiettivo del New Komeito e dei vertici della Soka Gakkai è di rendere tale religione la “religione del mondo intero”, in quanto, a detta di Ikeda, le altre religioni sono “troppo mistiche, sono superate”.
    Considerando questo orientamento mondialista, nonchè i rapporti tra Ikeda e il Club di Roma, nonchè i rapporti tra membri del New Komeito e la Commissione Trilaterale, mi sorge il dubbio che la Soka Gakkai possa far parte del progetto di Nuovo Ordine Mondiale.

    Reply

  82. Emanuele
    15 Gennaio 2009 @ 12:34

    La tentazione di esaminare la morte è forte. Ma per quanto riguarda DeAndrè è alla sua vita che bisogna guardare. Se anche qualcuno ha deciso di ucciderlo, perchè fastidioso, perchè vicino alla verità (come solo i veri poeti e artisti sono), perchè “non comprabile”, perchè libero, perchè onesto e sincero, perchè amato da chiunque lo incontrasse, perchè uomo lontano anni luce dalle ombre del potere, e per questo cantore e voce “contro”, non deve interessare più di tanto. Sappiamo che esiste una parte di mondo, quella che comanda, schiava del potere, che lotta strenuamente contro la vita. In ogni sua forma. Una persona come DeAndrè non poteva non andarvi contro, per sua natura. Perchè cantore della vita, umana, debole, sincera, cruda, VERA, e quindi anche della morte, giusta o ingiusta che sia. Ma serena. Ed è questa l’arma contro il sistema, contro i corvi del potere, contro i banchieri arroccati nei loro grattacieli, schiavi delle loro stesse guerre: l’amore per ciò che è debole, indifeso, sconfitto, ma buono e onesto, e che per questo sfida il potere, l’avidità e l’odio, e resiste ad ogni tentativo di male. Anche alla morte “ingiusta”, perpetrata da altri uomini.

    Reply

  83. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 12:57

    Mia cuggina la Todrara
    che conosce tanta ggente
    dice: “Li cantanti morti
    nun so’ mmorti veramente.
    So’ nascosti a Roma a fa’ la bella vita.
    Sono stati presi in blocco da ‘na dita
    pe’ ffa’ vennere più dischi
    e faje un po’ pubbliscità”.

    non si capisce chi lca cuggina Todrara, dove sono nascosti a Roma e chi è la ditta che li ha presi….
    mah….!

    Reply

  84. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 13:05

    off topic…. “internet tra sicurezza e normalizzazione”

    http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/tecnologia/internet-rodota-sicurezza/internet-rodota-sicurezza/internet-rodota-sicurezza.html

    Mm
    INQUIETANTE SE UNO INSERITO NE PARLA COSI…

    Reply

  85. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 13:31

    Su questo link c'è l'intervista completa a l'arcivescvo di Messina La piana circa la "cappa Massonica"

    http://www.laltrasicilia.org/modules.php?name=News&file=article&sid=1354

    Che dite potrebbe essere un potenziale soggetto a rischio tumore?

    Reply

  86. Barzo
    15 Gennaio 2009 @ 14:00

    PA: non valeva consultare marok.org!!

    Reply

  87. Emanuele
    15 Gennaio 2009 @ 14:04

    Aggiungo: cercare gli assassini di DeAndrè sarebbe come chiedergli all’infinito “ma cosa volevi dire di preciso in quella canzone”, “a quale categoria di potenti ti rivolgevi in quell’altra?”, come cerando indizi, segreti, o evidenti dichiarazioni contro qualcuno. Le denunce di DeAndrè, se tali si possono chiamare in una canzone o poesia, sono “universali”, nel senso più completo. E forse anche per questo fanno paura, tuttora.
    Anche Kubrick morì pochi giorni dopo aver finito di montare “Eyes wide shut”, un film in cui si parla chiaramente di poteri occulti . Ma è ciò che dicono i giornali. Chi conosce un minimo la sua filmografia, riconosce che il montaggio finale lo ha fatto qualc’un altro, penso cambiando buona parte delle scene.
    E anch’egli ha passato la vita a difendersi da calunnie (tutte le fantomatiche leggende sulle sue presunte paranoie, che doveva faticosamente smentire nelle poche interviste che rilasciava), cercando di mantenere la propria indipendenza dalle major, e dai centri di potere che le influenzavano, e le influenzano.

    Reply

  88. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 14:16

    Spero, dato il fastidio che dà, non corra pericolo il dott. Stefano Montanari: una lotta indicibile per far passare “la notizia” della nanopatologie causate dagli inceneritori. Spero che avergli tolto la parola (da parte dei media) basti.
    Gemma

    Reply

  89. Deadlock
    15 Gennaio 2009 @ 14:17

    @ anonimo Mm

    “INQUIETANTE SE UNO INSERITO NE PARLA COSI…”

    E’ il gioco delle parti, fatto per distrarti. Se così non fosse diremmo che Travaglio è contro il sistema anche lui.

    Deadlock

    Reply

  90. novus
    15 Gennaio 2009 @ 14:26

    Se può essere utile, De Andrè è stato uno dei principali sostenitori del circolo anarchico di Massa Carrara.

    Dal punto di vista delle date, con la sua morte si chiude un ciclo di vita importantissimo per la musica italiana:
    1997 – muore Ivan Graziani
    1998 – muore Lucio Battisti
    1999 – muore De André
    Ognuno morto di tumore.

    Per quanto riguarda i grandi miti del rock, mi sono sempre chiesto come sia stato possibile che Janis Joplin, Jimi Hendrix, Jim Morrison, Brian Jones e Kurt Cobain siano morti esattamente all’età di 27 anni: ognuno deceduto per cause mai accertate completamente.
    Ci sono altri nomi eccellenti di artisti morti a 27 anni, qua si trova una lista dettagliata:
    http://en.wikipedia.org/wiki/27_Club

    Reply

  91. Paolo Franceschetti
    15 Gennaio 2009 @ 14:41

    Si Novus…. è stato utile.
    E ho appena riscritto il testo dell’articolo.
    Lo potremmo definire un articolo in evoluzione, grazie ai lettori. 🙂

    Reply

  92. giuditta
    15 Gennaio 2009 @ 14:42

    @ anonimo che insiste con “le cellule prelevate…” si può trattare di un finto tumore (esempio un enfisema polmonare causato dalle sigarette), finta diagnosi e finte cure…o anche “cure” vere (chemio), tanto quelle ti ammazzano lo stesso…

    Reply

  93. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 14:48

    Mi inserisco solo per far riflettere,anche gli autori di questo blog,come siano tanti i numeri cosiddetti esoterici:

    n.3 : cosiddetto perfetto,espresione dello spirito.

    n.4 : espressione della materia.

    n.5 : somma di 23,altro numero considerato esoterico anche da un film di alcuni anni fa.

    n.6 : tre volte 6,ecc…

    n.7 : 4+3 (materia + spirito)

    n. 8 : come riportato anche in questo articolo.

    n.9 : il 6 letto al contrario.

    n.11 : un multiplo di 33.

    n.12 : gli apostoli,lo zodiaco,ecc..

    n.13 : vedi sopra + il sole.

    e poi tutte le possibli combinazioni.

    Questo per dimostrare come sia facile trovare qualcosa di cosiddetto esoterico praticamente su quasi tutti ciò che accade.

    Reply

  94. Paolo Franceschetti
    15 Gennaio 2009 @ 14:53

    Per ultimo anonimo che scrive sulla simbologia numerica.
    Come abbiamo detto in altri articoli solo alcuni numeri sono validi simbolicamente per gli omicidi. Cioè 7,8,11, e 13.

    Inoltre mi perdoni… ma sono così deficiente da pensare che un numero simbolico sia sufficiente per capire che dietro ad una morte c’è un omicidio.
    Come non basta che una persona sia morta a Palermo per dire che è un omicidio di mafia, ma occorrono altri indizi, così per gli omicidi massonici ne occorrono diversi per poterlo dire con sicurezza.

    Quindi non mi metta in bocca cose che non ho mai nè detto nè pensato.

    Questo discorso vale anche per colui che mi segnalava che in un anno ci sono oltre 100 date rituali. Che bella scoperta!!!!

    Sarà paranoico o matto, ma non credo di essere completamente imbecille

    Reply

  95. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 14:54

    Sokka Gakkai:”La Religione Del Mondo Intero”
    e da questi noi prendiamo lezioni?

    Il NWO è dentro di voi!
    (…ma è sbajato!!)

    Quelo

    Reply

  96. Paolo Franceschetti
    15 Gennaio 2009 @ 15:03

    Inoltre, riguardo alle date rituali, sono molte meno di 100 all’anno. questa settimana ad esempio sono 2. La prossima solo due. Ecc… e ci sono mesi in cui ne ricorrono solo due o tre.

    Reply

  97. novus
    15 Gennaio 2009 @ 15:18

    E’ piuttosto lunga anche la lista degli attivisti dei centri sociali uccisi in circostanze strane o “suicidati”. Questi sono due casi emblematici che il movimento dei centri sociali commemora regolarmente:

    Sole e Baleno: attivisti a Torino del movimento squatter oggi più sviluppato in Italia. Morti in carcere nel 1998 in seguito a strani suicidi.

    Fausto e Iaio: ragazzi del Leoncavallo uccisi nel 1978 da oscuri sicari. Stavano svolgendo un’indagine indipendente sullo spaccio di eroina attorno al centro sociale milanese.

    Grazie all’ostinata fermezza di parenti e amici, queste storie sono diventate più o meno di dominio pubblico. Ma tante altre rimangono confinate nel buio della storia dimenticata.

    Su De André ed il suo impegno nel movimento anarchico, specifico che era rivolto soprattutto a finanziare la pubblicazione di Umanità Nova, il settimanale anarchico italiano stampato appunto a Massa Carrara e, grazie anche a lui, tuttora in attività.

    Reply

  98. Barzo
    15 Gennaio 2009 @ 15:25

    ivan graziani, l’unico vero rocker italiano.
    NON DIMENTICATELO!

    Prudenza mai, mai neanche da bambino quando alzavo le gonne alla suora dell’asilo e poi scrivevo sul muro “Io ce l’ho più duro” facevo poi il disegnino, un cazzettino non sai che artista, che teppista! Io sono fatto così, mi piace dare fastidio alla gente io sono così, mi piace andare contro corrente non odiarmi mai, non odiarmi mai ma la prudenza io non l’ho usata mai. Prudenza mai,
    mai neanche adesso che sono grande e dovrei stare attento a quel che pensa la gente e invece ti mando a fare in culo a te che sei il direttore che mangi sempre minestrina e dopo fai la cacchina beh, niente sermoni, aio, aio, non rompetemi i maroni Io sono fatto così, mi piace dare fastidio alla gente io sono così, mi piace andare contro corrente non odiarmi mai, non odiarmi mai ma la prudenza
    io non l’ho usata mai.

    Reply

  99. leam
    15 Gennaio 2009 @ 15:46

    per anonimo ,

    io non ho detto che Bubola è di San Giorgio , ho detto che la lapide con l’effige dei Della Rosa si trova nella pieve di questo paese .
    non esiste nessun Terrazze di Legnago , bensì Terrazzo che è comune autonomo .
    ho detto che Bubola è di Verona , inteso come provincia , dove abiti non lo saprei .

    Reply

  100. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 15:50

    @ Barzo

    “Elisa day= a lies a day= una bugia al giorno (secondo il mio inglese maccheronico”

    affascinante ma inesatto.
    il sostantivo inglese “lie” (bugia) è singolare. la forzatura sta nell’usare l’articolo indeterminativo singolare “a” (un/uno) con il plurale del sostantivo “lies” (bugie)

    di giochi di parole, puns, storpiature grafiche della pronuncia, etc, la lingua inglese è piena zeppa…ma occhio, la faccenda è meno semplice di quel che crediamo (in fase di tesi inciampai parecchio in forzature e sovra-interpretazioni…)
    🙂

    DINOBUZZ

    Reply

  101. Barzo
    15 Gennaio 2009 @ 16:09

    hai ragione dinobuzz.. ripeto era una mia invenzione 🙂

    Paolo, vorrei farti notare questo, a proposito di cantanti, comici, travagli e satira.

    Travaglio a Satyricon – il giorno in cui diventa famoso, 14 marzo 2001

    http://www.youtube.com/watch?v=4N6sjk-HiAQ&feature=related

    non riesco a vedere cosa c'è nel taschino di luttazzi…

    Luttazzi la settimana dopo:

    http://www.youtube.com/watch?v=TRuRwxWNoss

    forse si capisce meglio cosa c'è nel taschino

    14 febbraio, 28 giorni prima, giorno di san valentino:

    http://www.youtube.com/watch?v=-GA1H_-DXAE

    Con una rosa hai detto
    vienimi a cercare
    tutta la sera io resterò da sola
    ed io per te..
    muoio per te..
    con una rosa sono venuto a te

    per finire la sincronia degli eventi, Paolo controlla su XL l'intervista a Vinicio considerato "uno degli ultimi celentani" a ridosso dell'articolo su Faber

    per oggi basta o mi licenzio

    Reply

  102. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 16:25

    per leam

    assodato che Bubola è di Terrazzo (con la o) di Legnago perchè dovrebbe fare una copertina di un disco con mazzetti di rose e il tutto potrebbe essere associato alla pieve di S.Giorgio in Valpolicella ?!
    Mi è sempre parsa strana la collaborazione fra de andrè e bubola, oltre che essere (lo stesso bubola) un artista molto diverso da de andrè (a mio parere) anche di carattere.

    Reply

  103. Paoloblogger
    15 Gennaio 2009 @ 16:49

    X Barzo
    Quelle del taschino sono le mutande della falchi se non ricordo male.

    Per quanto riguarda capossela e la canzone “con una rosa” vorrei farti notare un pezzo
    “come la porpora che infiamma il mattino
    come la lama che scalda il tuo cuscino
    come la spina che al cuore si avvicina
    rossa così è la rosa che porto a te”
    Canzone bellissima, non la conoscevo. grazie barzo.
    Bel lavoro barzo, ma io te l’avevo detto tempo fa di Luttazzi…
    Difatti si sono messi a ridere e a parlare di rose alla fine del colloquio.
    Ciao

    Reply

  104. Barzo
    15 Gennaio 2009 @ 16:52

    bubola – de andrè – fossati – mannoia

    più o meno son tutti legati fra loro artisticamente parlando.

    è deandrè che parlava bene di bubola come cantautore

    Reply

  105. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 17:31

    de andre’e’stato cremato potrebbe essere anche questo un aiuto per capire che non e’stata fatta nessuna indagine sulla sua morte ciao a tutti f

    Reply

  106. Alfredo
    15 Gennaio 2009 @ 18:15

    no, dai, anche capossela no!!

    Reply

  107. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 18:15

    Hotel Supramonte è la quinta canzone del disco Fabrizio De André (L’indiano) di Fabrizio De Andrè.
    Si tratta di un adattamento della canzone di Massimo Bubola Hotel Miramonti (scritta ad Alleghe all’Hotel Miralago, di cui era ospite[1].) Il brano parla del sequestro subìto da De Andrè con la moglie Dori Ghezzi nell’agosto del 1979 e racconta la triste vicenda, in particolar modo il dolore per la sua amata che subisce con lui: “Ma se ti svegli e hai ancora paura ridammi la mano.”
    Il nome è dato dal Supramonte, catena montuosa dell’entroterra sardo, nascondiglio dei più famosi latitanti dell’isola[2] , inteso come una sorta di albergo in cui far soggiornare gli ospiti. Con la locuzione Hotel Supramonte, dopo l’uscita del disco, talvolta si indicarono giornalisticamente i luoghi in cui l’Anonima sequestri sarda teneva prigionieri gli ostaggi.

    tratto da wikipedia(hotel supramonte)

    Per quanto riguarda Alleghe:

    Dal 1933 al 1946 una catena di cinque delitti avvenuti nei pressi del lago di Alleghe divengono noti come “i misteri di Alleghe”, dal titolo del libro scritto da Sergio Saviane nel 1964, anticipato da un suo articolo per “Il Lavoro Illustrato” nell’aprile del 1952. Nel 2008 esce un libro inchiesta di Toni Sirena, “I delitti di Alleghe”, nel quale con minuziosa indagine sulle carte giudiziarie, mette fortemente in dubbio la colpevolezza della famiglia Da Tos.

    tratto d wikipedia-alleghe

    Reply

  108. giovanni
    15 Gennaio 2009 @ 19:17

    Adesso si che si rasenta la psicosi.
    Il lavoro che andrebbe fatto è molto più introspettivo.

    http://antiglobal.altervista.org/wordpress/la-casta-siamo-noi/

    Reply

  109. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 19:52

    @Deadlock

    tratto dal brano

    Leggiamo le conclusioni di un recentissimo rapporto commissionato dal Consiglio d’Europa. Dopo aver sottolineato che spesso il riferimento al terrorismo è solo una “giaculatoria” di comodo, si rileva che “in troppi casi le leggi e le azioni politiche adottate sono sproporzionate e sono state usate in maniera abusiva, non per tutelare la sicurezza pubblica, ma piuttosto gli interessi politici dei governi. Gli organismi internazionali hanno messo a punto strumenti non equilibrati e che non garantiscono adeguatamente i diritti fondamentali. E ciò è dovuto, almeno in parte, al fatto che i peggiori governi sono stati i più convinti sostenitori di una espansione di questi strumenti internazionali per giustificare i loro abusi interni”. Il rapporto è in buona parte dedicato alle limitazioni della libertà di espressione, e consente di cogliere bene gli intrecci tra compressione di diritti fondamentali e interessi di mercato.

    giaculatoria
    1 Preghiera breve e reiterata
    2 fig. Tiritera, ripetizione noiosa di parole sempre uguali

    per me rimane inquietante se ne parlano cosi e nessuno aparte i “complottisti” se ne accorgono…

    Reply

  110. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 19:54

    sopra ero io…scusate la precisazione
    Mm

    Reply

  111. Daniele
    15 Gennaio 2009 @ 20:16

    @ Anonimo delle 15.54
    “Sokka Gakkai:”La Religione Del Mondo Intero”
    e da questi noi prendiamo lezioni?
    Il NWO è dentro di voi!
    (…ma è sbajato!!)”

    Più o meno ho tirato fuori io la questione della Soka Gakkai. Non penso che gli autori del blog siano favorevoli al NWO. Altrimenti, tutti i membri della Soka Gakkai dovrebbero esserlo (mentre molti non sanno neanche cos’è).
    In secondo luogo, spero che nessuno dei frequentatori di questo blog consideri Paolo Franceschetti il proprio dio, onniscente ed esente dall’errore.
    Nessuno prende lezioni, Franceschetti esprime le sue idee e ognuno è libero di leggerle, commentarle, farsi un’idea personale.
    Concordo con te sul fatto che probabilmente la Soka Gakkai ha a che fare con l’NWO, ma poi ognuno può fare le sue scelte. Se Ratzinger benedice i militari prima che partano per l’Iraq, non significa che tutti i cattolici sono favorevoli a quella guerra. Anche se sono sempre dell’avviso che, se si fa parte di una religione, di una setta, o di una qualsiasi associazione, bisogna sapere esattamente qual è lo scopo della stessa e chi c’è al suo vertice.
    Comunque sia, non penso che se Paolo fosse favorevole all’NWO scriverebbe quello che scrive.

    Reply

  112. leam
    15 Gennaio 2009 @ 21:02

    per Anonimo ,

    san Giorgio di Valpolicella fa parte di una grande enclave templare .
    la famiglia dei Della Rosa , di origine veneziana , come ho accennato , è stata presente nel territorio veronese ed è stata pure presente in quello che fu il fenomeno templare .
    questo in riferimento al libro di Eco , in quanto il libro che ho consultato parla di ciò .
    ora avevo messo in relazione Eco con Bocca di rosa .
    Bubola , grande amico di Fabrizio , mi dici che ha posto delle rose sulla copertina dell’albun , ecco che ho fatto una associazione , le rose di Bubola veronese , la fam . Della rosa ed Eco/De Andrè rose…

    a volte i segni , come diceva Zolla sono verità segrete poste in evidenza .

    sono concorde col discorso che a guardare bene , sono molti i cantanti e altro , che partecipano al gioco .
    ricordiamoci che chi riesce ad avere presa sulla massa informe , viene subito risucchiato dal potere .
    perchè esiste ancora San Remo ?
    perchè nessuno si chiede perchè il mondo segue il modello musicale anglo-americano , vedi rock ecc. e noi in Italia abbiamo ancora San Remo con cantanti di 30 anni fa ..

    Reply

  113. leam
    15 Gennaio 2009 @ 21:23

    saluti ,

    san Remo , la riviera dei FIORI .

    FIORE , GIGLIO , ROSA ….

    hanno tutte la stessa radice ..

    esoterica s’intende .

    Reply

  114. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 21:46

    PER ANONIMO E PA la canzone di Elio “LI IMMORTACCI” non dice mia cuggina la Todrara ma “DROGARA”.
    sicuramente non è un contributo cardine per questo blog…

    Lollotto

    Reply

  115. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 21:50

    Sanremo 1951 Nilla Pizzi
    (di Testoni – Panzeri – Serafini)

    Tanti fiori in questo giorno lieto ho ricevuti
    Rose… rose…
    ma le più belle le hai mandate tu
    Grazie dei fior
    fra tutti gli altri li ho riconosciuti
    mi han fatto male eppure li ho graditi
    Son rose rosse e parlano d’amor
    E grazie ancor
    che in questo giorno tu m’hai ricordata

    ma se l’amore nostro s’è perduto
    perchè vuoi tormentare il nostro cuor?
    In mezzo a quelle rose ci sono tante spine
    memorie dolorose di chi ha voluto bene
    Son pagine già chiuse con la parola fine
    Grazie dei fior
    fra tutti gli altri li ho riconosciuti
    mi han fatto male eppure li ho graditi
    Son rose rosse e parlano d’amor

    Grazie dei fior e addio… per sempre addio…
    senza… rancor

    vedi caso questa canzone ha vinto al primo festival di sanremo.

    Reply

  116. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 21:51

    mi spiego meglio…
    il testo della canzone è stato registrato alla siae con il nome “todrara” ma loro cantano Drogara

    fondamentale contributo…

    Lollotto

    Reply

  117. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 22:15

    Ciao a tutti.
    Ne so poco di numerologia, ne so poco di massoneria, ne so un pò di + del NOW ma c’è chi sostiene, come il Dot. Tullio Simoncini che il cancro è un fungo.
    Se così fosse e nn ho dubbi in merito, nn mi sembra poi così strano poterlo iniettare o procurare….del resto ci tengono all’oscuro da troppe cose e da sempre. A mio parere la scienza è quella che noi, oggi, chiamiamo fantascienza. 🙂

    http://www.youtube.com/watch?v=FirtXuH5A5s

    will

    Reply

  118. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 22:29

    Per gli esegeti de “Li Immortacci” di Elio E Le Storie Tese: “la Todrara” citata come cugina di Elio è un riferimento alla cantante Giorgia (che di cognome fa Todrani e credo proprio sia romana) che canta nella stessa canzone.

    Inoltre il collegamento tra Bob Marley e Hailé Selassié non è di conoscenza diretta: è semplicemente legato alla considerazione che del Re dei Re (Negusa Negast) d’Etiopia hanno i seguaci del Rastafarianesimo, che si chiama così dal nome originale del re (Ras Tafari Machonnen), il quale una volta insediato prese il nome di Hailé Selassié ovvero “Potenza della Trinità”, vantando di discendere direttamente da Re Salomone e dalla Regina di Saba.
    La Chiesa Cristiana Ortodossa di Etiopia rivestì Ras Tafari del titolo di Signore dei Signori, Leone Conquistatore della Tribu’ di Giuda, eletto di Dio.

    @Paolo: errata corrige, XL è un mensile, non un settimanale.

    Per la precisione 😉
    T21

    Reply

  119. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 22:35

    Mi correggo: la grafia esatta è Ras Tafari Makonnen

    T21

    Reply

  120. Anonimo
    15 Gennaio 2009 @ 22:46

    ragazzi Santoro sarà massone ma caxxo almeno ne ha dette 4!(tutte vere e giuste) su israele…

    certo certo…magari seguirà lo schema 4 vere-1 mega falsa, ma intanto le ha dette.

    certo certo…sulle cose + oscure ed occulte tace, ma intanto quelle che ha detto sono verità!

    PA

    Reply

  121. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 0:20

    Reply

  122. Andrea
    16 Gennaio 2009 @ 1:25

    Mi collego all’ultimo anonimo, è vero stasera Santoro non ha negato l’evidenza, è stata una trasmissione che ha determinato, più con le immagini a dire il vero, che Israele sta massacrando i palestinesi.
    Ma detto questo una considerazione la faccio: le rose rosse non sono di per sè segno dell’organizzazione, magari le avrà lasciate qualcuno per il lutto. Credo che si al il fiore più usato in assoluto: si regala, si mette sulle tombe, ecc. Insomma andrei piano nel dire chhe qualsiasi rosa inquadrata è sinonimo di Massoneria.
    Su Messina non mi stupisco: se ho capito qualcosa, mafia, ndrangheta e massoneria sono connesse, molti mafiosi sono massoni, andranno a sistemare faccende interne (si incontreranno mafiosi, magistrati e autorità tra “fratelli”) con la scusa della cerimonia. La città babba è stata sempre rifugio di latitanti, non è un caso. Tra fratelli ci si aiuta, no?
    PS: più che la morte di De Andrè, che potrebbe essere morto grazie al fumo, approfondirei anche la vicenda delle “Bestie di Satana” (mi ronza in mente da un pò di giorni). Che ne dite?

    Reply

  123. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 2:25

    Reply

  124. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 7:01

    “Messina vive sotto una cappa massonica”

    L’arcivescovo Calogero La Piana festeggia oggi i due anni di Episcopato a Messina e parla dei tanti problemi che impediscono lo sviluppo della comunità

    http://www.gazzettadelsud.it/index.aspx?artpp=1214x

    da notare:

    – Esistono delle commistioni tra Chiesa e massoneria messinese?
    «Cosa dire: non credo e lo dico col cuore. Credo che la Chiesa venga, invece, strumentalizzata. A molti massoni fa comodo mascherarsi da uomini vicini alla Chiesa, in modo da potersi costruire una veste di “buono”. Ripeto: non credo che la Chiesa sia implicata, ma ci sono persone che fanno parte di questi meccanismi che sono vicine».

    Reply

  125. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 7:51

    [OT]
    mi è stato segnalato questo sito dell Aspen institute

    http://www.aspeninstitute.it/AspenWeb/AspenWeb.nsf/esecutivo?OpenForm&Lingua=I&Area=10000

    Sono rimasta sconcertata dalla lista delle persone iscritte.

    Bet

    Reply

  126. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 8:26

    Per puro caso sono caduto su questo link che ritengo interessante per le tematiche da non perdere…

    Leo Zagami Intervista Project Camelot SUB ITA -2- PT. 1 di 7

    http://www.youtube.com/watch?v=cBOwB7guhHs&feature=channel

    Scire

    Reply

  127. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 9:25

    Ragazzi, state andando fuori di testa con le canzonette. Mi sembrate quei pazzoidi americani che vedono messaggi satanici anche nelle opere di Orietta Berti. A quando le canzoni sentite al contrario?

    Torniamo alle cose serie, su…

    Reply

  128. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 10:05

    si concordo pure io con la paranoia sulle canzoni ehehe

    bet,grande! ora capisco meglio il comportamento della Annunziata ieri sera ad anno zero.

    bellissma anche la doppia presenza Letta…quei 2 sono il sunto del fintissimo duopolio attuale. te lo mettono davanti agli occhi che fanno finta di essere fazioni opposte, e noi non lo vediamo.

    ZX

    Reply

  129. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 10:49

    il fatto che santoro desti scalpore per dire quello che tutti sanno è preoccupante in questo paese.
    L’ospite fisso travaglio si dichaira filo israeliano e parla d’altro….

    E’paranoia parlare delle canzonette e non è paranoico chi le ascolta senza capire il senso di chi l’ha scritta…forse…

    Reply

  130. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 10:54

    @Bet:
    “Sono rimasta sconcertata dalla lista delle persone iscritte.”

    Tutta gente del Bilderberg…
    che bellezza…

    NN

    Reply

  131. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 12:28

    Leukonòe

    Ciao a tutti cari Paolo, Stefania, Solange e blogger affezionati di questo sito! Sono un’appassionata lettrice del blog da parecchi mesi ormai, non ho mai postato alcun commento in questo blog perchè è mia abitudine capire chi ho davanti prima di esprimere un parere: insomma, diciamo che non amo gettare le mie parole al vento.
    Ho trovato molto interessanti gli argomenti portati avanti dai “redattori” del sito e personalmente ho trovato altrettanto stimolante la loro capacità di porre la storia italiana e non sotto un’ottica inusitata. Tuttavia mi chiedo e VI CHIEDO: se lo scenario delineato dalla vostra lettura dei fatti passati e presenti e così allarmante, come mai non offrite anche degli spunti per aggirare il “sistema”? Come mai vi preoccupate tanto di informare su quanto sia drammatica la situazione (fatto scontato agli occhi di molta gente, peraltro…) e non proponete anche delle armi per una risposta coerente contro il “sistema”?

    Leukonòe

    Reply

  132. raddolciamo
    16 Gennaio 2009 @ 12:40

    “contro il sistema”
    potrebbe essere solo pedagogica la faccenda: educhiamo i piccoli alla bellezza di una pianta di melanzane.
    Sperando che non diventino agguerriti scalatori di successo sol per dire io sono migliore.
    Impermeabilizzarsi dalla corruzione!

    Reply

  133. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 13:35

    Scusate, ma il tema non è de andrè e il sospetto sulla sua morte?

    Reply

  134. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 13:39

    per leam
    a volte i segni , come diceva Zolla sono verità segrete poste in evidenza .

    —-
    e le canzoni possono essere proprio questo.Verità che quando vengono ‘evidenziate’ da diverse persone allora chi le ha scritte deve essere appropriatamente,diciamo,sistemato.

    Reply

  135. Duffy
    16 Gennaio 2009 @ 13:51

    vado subito offtopic

    stavo guardando Illuminati Volume 3 e ho notato questa cosa abbastanza interessante…

    Bream Stoker
    http://en.wikipedia.org/wiki/Bram_Stoker
    si dice fosse membro Golden Dawn… scrive Dracula

    Questa è la casata nobiliare di cui faceva parte il vecchio Vlad III
    http://en.wikipedia.org
    /wiki/Order_of_the_Dragon

    http://en.wikipedia.org/wiki/Vlad_III_Dracula

    Golden Dawn, Draghi (rettili – serpenti…), Sangue….

    Reply

  136. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 14:07

    x paolo franceschetti

    sono l’anonimo che le ha fatto notare che in un anno ci sono molte date rituali.

    per il calcolo del numero delle date rituali ho utilizzato lo stesso sistema da lei utilizzato, nei vari articoli, per desumere che questo o quell’omicidio è stato effettuato in una data rituale, considerando come numeri significativi il 7, 8, 11, 13, e multipli di 11.

    e di date simili, tra quelle ridotte a cifra singola sia considerando la doppia cifra, ce ne sono in media 13 ogni mese, quasi 150 ogni anno.

    non penso che lei sia stupido, penso solo che considerare solo alcuni fattori nella valutazione dell’implicazione o meno della rosa rossa o affini in determinati omicidi porti ad allargare di molto il ventaglio dele possibili vittime.

    dico solo che le date che danno come somma il 7, 8, 11 e il 13 sono molte.( davvero, faccia una semplice prova anche solo su un mese, usando gli stessi sistemi da lei usati nei suoi articoli)
    dico solo che rose rosse se ne sono viste anche al funerale di mio nonno, morto a 88 anni.
    dico solo che una morte per cancro a 59 anni dopo una vita da fumatore è plausibie.

    con questo non nego l’esistenza della rosa rossa
    non nego che altri omicidi con probabili implicazioni rituali esoteriche possano avere una implicazione della stessa.
    dico solo che utilizzare la numerologia è rischioso perchè , con impegno, si possono tirare fuori conclusioni sbagliate anche in buona fede.
    dico solo che poche persone conoscono ancora il linguaggio dei fiori, e spesso usano i fiori più costosi solo con l’intento di fare cerimonie più ricche ( un pò come gli sposi che mettono lo smoking).

    Reply

  137. Paolo Franceschetti
    16 Gennaio 2009 @ 14:50

    Anonimo…

    lei ha perfettamente ragione sui numeri.
    Dirò quindi una cosa che ripeto spesso.

    Facendo un parallelo, non basta che un omicidio sias commesso a Palermo per dedurne un omicidio di mafia.
    Se poi trovo la persona incaprettata, ancora non è sufficiente. Ma è un indizio in più.
    Se poi scopro che ha precedenti per mafia il sospetto aumenta.
    Poi magari indagando scopro che è stato ucciso dalla moglie gelosa che lo ha incaprettato per deviare i sospetti.

    Bene. Con De Andrè vale la stessa cosa.
    Innanzitutto la data non è una semplice data; è una data in cui esistono ben 3 riferimenti simbolici: 13, 11, e 999.
    Poi uno guarda il video del funerale…. altri indizi.
    Poi uno scopre che era stato rapito, ecc….
    Poi osserva i testi delle sue canzoni.
    Poi abbiamo la clinica in cui è morto, che non è una clinica ordinaria… e il modo della morte coincide con il metodo guarda caso praticato dalla P2, con tanto di documentazione ufficiale della commissione stragi.

    Il sospetto è più che legittimo.

    Questo concetto l’ho ripetuto fino allo sfinimento.

    Reply

  138. ^^^MAESTRO DI DIETROLOGIA^^^
    16 Gennaio 2009 @ 15:14

    Rose Rosse per te
    ho comprato stasera
    e il tuo cuore lo sa
    cosa voglio da te
    D’amore non si muore
    e non mi so spiegare
    perche’ muoio per te
    da quando ti ho lasciato
    sara’ perche’ ho sbagliato
    ma io vivo di te
    ormai non c’e’ piu’ strada
    che non mi porti indietro
    amore sai perche’
    Nel cuore del mio cuore
    non ho altro che te
    Forse in amore le rose non si usano piu’
    ma questi fiori sapranno parlarti di me
    Rose Rosse per te
    ho comprato stasera
    e il tuo cuore lo sa
    cosa voglio da te
    D’amore non si muore
    ma chi si sente solo
    non sa vivere piu’
    con l’ultima speranza
    stasera ho comprato
    Rose Rosse per me
    la strada dei ricordi
    e sempre la piu’ lunga
    amore sai perche’
    Nel cuore del mio cuore
    non ho altro che te
    Forse in amore le rose non si usano piu’
    ma questi fiori sapranno parlarti di me
    Rose Rosse per te
    ho comprato stasera
    e il tuo cuore lo sa
    cosa voglio da te
    cosa voglio da te

    CANZONE SICURAMENTE MASSONICA …
    DOPO BOCCA DI ROSA QUESTA E’ LA NUOVA CANZONE INCRIMINATA…

    Reply

  139. ^^^MAESTRO DI DIETROLOGIA^^^
    16 Gennaio 2009 @ 15:17

    MENTRE SALVAVO IL COMMENTO MI E’ APPARSA LA PASSWORD PANTANI…
    CURIOSA LA COINCIDENZA…

    Reply

  140. Gennaro
    16 Gennaio 2009 @ 15:20

    @ Leukonòe:
    Ti confido che anche io auspico una “svolta propositiva”.Ma è giusto anche prepararsi e documentarsi al meglio prima di attuare eventuali “contromosse”.Spero che non appena sarà pronto il forum,ci sarà la possibilità di suddividere le tematiche in modo ordinato,inserendo magari una sezione dedicata proprio alle contromosse e difese.A questo proposito ho pronta una “chicca” che,se ben pubblicizzata,potrebbe far perdere un bel pò di clienti alle multinazionali della morte.Entro breve posterò a Paolo in privato per sapere cosa ne pensa e se ne vuol dar eco.Ciao!

    Reply

  141. ^^^MAESTRO DI DIETROLOGIA^^^
    16 Gennaio 2009 @ 15:40

    QUESTO X DIMOSTRARE CHE IL CASO TALVOLTA PUO’ INTERFERIRE NEGLI EVENTI…
    PIU’ CHE IL CASO LA POSSIBILITA’ CHE CIO’ POSSA ACCADERE IN UN EVENTO SIGNIFICATIVO.
    JUNG LE CHIAMAVA SINCRONICITA’…

    A PAOLO VOLEVO DIRE CHE NON MI CONVINCE IL TUO ARTICOLO SU DE ANDRE’ COME NON MI CONVINCONO LE TESI SU ERBA… TROPPO VAGHE E CAMPATE IN ARIA.

    MENTRE PER IL MOSTRO DI FIRENZE E PER TUTTI GLI ALTRI OMICIDI MASSONICI SONO PIENAMENTE CONCORDE E I FATTI SONO OGGETTIVI, X GLI ALTRI PRESUNTI OMICIDI NON CI SONO AFFATTO PROVE E MI PAIONO SUPERFICIALI E PARANOICHE LE TESI.

    LE ROSE E LA POSSIBILITA’ DI MORIRE IN UNA DATA NUMEROLOGICAMENTE SIGNIFICATIVA NON HA NESSUN VALORE SE DISGIUNTA DALLA REALTA’.

    COMUNQUE CONDIVIDO IL 90% DI QUELLO CHE DICI E SOSTIENI, DOVRESTI AVERE PIU’ ATTENZIONE SU FATTI MENO ATTENDIBILI E PORTARE PIU’ PROVE.
    QUESTO NON SIGNIFICA CHE TU NON POSSA AVERE RAGIONE MA RISPETTO A PROVE DOCUMENTATE CHE IN PASSATO HAI MOSTRATO QUEST’ ULTIME MI PAIONO MOLTO DEBOLI E CRITICABILI.

    PER L’ ESATEZZA NON CONDIVIDO LE TESI SU ERBA E SUI CANTANTI MALEDETTI.

    COMUNQUE E’ INTERESSANTE NOTARE CHE A FINE MILLENNIO SONO MORTE MOLTE PERSONALITA’ CONTRO.
    1- KUBRIK
    2- DE ANDRE’
    3- MILES DAVIS

    PER ME SONO DELLE COINCIDENZE, PRIMA O POI DOVEVANO MORIRE COME TUTTI , AVOLTE SIAMO NOI CHE ATTRIBUIAMO UN SIGNIFICATO PARTICOLARE E PROIETTIAMO NOSTRE CONVINZIONI PER AVVALORARE LE NOSTRE TESI UN PO’ COME NELL’ OROSCOPO DOVE RITROVIAMO SOLO LE COSE CHE CI RIGUARDANO SCARTANDO LE ALTRE…

    CON AFFETTO
    ^^^MAESTRO DI DIETROLOGIA^^^

    Reply

  142. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 15:43

    mi avete fatto incuriosire quando avete citato la canzone "Where The Wild Roses Grow" e i suoi possibili riferimenti…quindi ho provato tramite internet a trovare tutti gl'anagrammi del nome Elisa Day, ecco i risultati: http://wordsmith.org/anagram/anagram.cgi?anagram=elisa+day&t=1000
    e ce ne sono di anagrammi interessanti del tipo Lay As Die o come A Aids Lye…

    Reply

  143. Federico
    16 Gennaio 2009 @ 16:00

    “La fortuna ha aiutato la lettrice che mi ha scritto la mail sui centri sociali, salvandole la vita da un incidente d’auto per una rottura improvvisa dei freni. La fortuna ha salvato la vita a Giovanni, il mio amico di Viterbo. La fortuna ha salvato me e Solange da incidenti identici.”

    un po’ troppi fallimenti ultimamente per la RR.

    Perchè non prendere questo fatto come un segno che il loro tempo sta per finire?
    Forse le cose gli stanno sfuggendo di mano. Forse hanno paura perchè, ricordiamocelo, loro sono pochi mentre noi siamo tantissimi. Magari tutti addormentati, ma sempre una moltitudine incontrollabile nel caso dovessimo risvegliarci tutti insieme. Forse loro hanno notato che sempre più persone stanno prendendo coscienza della situazione.

    Niente….. era solo per dire che nei confronti di questa situazione ognuno può scegliere come vederla.

    Io sono ottimista (si era capito)

    🙂

    Reply

  144. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 16:06

    @federico
    “..Perchè non prendere questo fatto come un segno che il loro tempo sta per finire?…”

    ..ma in quanti sanno che è iniziato?
    che esite?

    federico mi spiace..ma i poteri occulti ci sono da quando c’è l’uomo…e credo ci saranno fino a quando l’uomo ci sarà…

    disilluso

    Reply

  145. Paolo Franceschetti
    16 Gennaio 2009 @ 16:15

    Federico…

    i fallimenti non sono tantissimi. La tipa che mi ha scritto, e di cui fra poco pubblicherò la lettera sul blog, si salvò negli anni 90.
    Il mio amico Giovanni nel 2006.
    Io e Solange nel 2007.

    Inoltre a mio parere gli “incidenti” per manomissione non sempre sono diretti ad uccidere. Penso (ma è solo una mia supposizione) che abbiano una valenza plurima.
    Nel senso che se la persona muore tanto meglio.
    Se non muore, questa vivrà comunue in uno stato di angoscia, anche perchè tanto nessuno ci crede che sia stato un incidente.

    Un ispettore di poizia che conosco ha subito il trattamento dei freni, e dopo, nei mesi successivi, ha perso i capelli per lo stress e ha paura di andare in auto, ora.
    Come dire: obiettivo raggiunto, anche se la persona è viva.

    Ma sono ottimista anche io. Infatti continuo ad andare sia in auto che in moto. Magari vado piano per evitare di schiantarmi ad alta velocità e in genere mi becco i vaffanculo delle auto che mi precedono che mi suonano pure. Ma vado lo stesso.

    Reply

  146. Federico
    16 Gennaio 2009 @ 16:25

    be’ i fallimenti non saranno tantissimi ma ci sono. Ma la cosa più importante a mio parere è che molta gente adesso sa, mentre prima non aveva nemmeno idea. Io credo che sia questa la cosa più pericolosa x loro.
    Forse talmente pericolosa da spingerli ad azioni sempre più scoperte volte a consolidare un potere che, evidentemente, non sentono più così saldo nelle loro mani. Ma sappiamo che il vero potere è segreto. Se costretto a manifestarsi perderebbe una grossa fetta di pericolosità e potrebbe portare alla fine del gioco (loro).

    Reply

  147. Federico
    16 Gennaio 2009 @ 16:30

    @ disilluso

    io non ne sarei così sicuro: in fin dei conti conosciamo un 3/4000 anni di storia (e parlando di questo periodo hai ragione). Ma l’uomo è su questa terra da moooolto di più. Non sappiamo quindi se i poteri occulti esistono da sempre. Non possiamo quindi nemmeno essere sicuri che ci saranno x sempre.

    Reply

  148. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 16:33

    Citazione

    Bene. Con De Andrè vale la stessa cosa.
    Innanzitutto la data non è una semplice data; è una data in cui esistono ben 3 riferimenti simbolici: 13, 11, e 999.
    Poi uno guarda il video del funerale…. altri indizi.
    Poi uno scopre che era stato rapito, ecc….
    Poi osserva i testi delle sue canzoni.
    Poi abbiamo la clinica in cui è morto, che non è una clinica ordinaria… e il modo della morte coincide con il metodo guarda caso praticato dalla P2, con tanto di documentazione ufficiale della commissione stragi.

    Il sospetto è più che legittimo.

    Questo concetto l’ho ripetuto fino allo sfinimento.

    Il sospetto è più che legittimo ANCHE senza tirare in ballo i numeri che nella maggior parte dei casi qui citati, a mio modesto parere, sono una forzatura.

    Credo che “l’anonimo” questo intendesse.

    Penso che l’utilizzo di una numerologia simbolica possa valere in casi particolarmente eclatanti (penso all’11 settembre), ipotesi meno credibile invece nei numerosi casi di morti sospette.

    (il “numeroso” è involontario!)

    Insisto su questo punto perchè la ricerca poco meditata di riferimenti simbolici sia un’arma in mano ai tuoi detrattori, Paolo.

    Con stima.

    AutminRic

    Reply

  149. RR
    16 Gennaio 2009 @ 18:59

    Volevo suggerirle riguardo l’articolo su De Andrè che 31 nella Cabala insegnata nella GD o R+C significa NOX ossia la notte e la negazione, il buio. L’inverso ossia 13 rivela poi il vero significato fisico ossia la carta dei tarocchi LA MORTE. Mentre per tornare a3 1 le porgo queste corrispondenze: 31 = 30+1=LAMED;BILANCIA;VENERE ( dominatrice dellaBilancia e delle ROSE);VERDE;ANK;CINTURA OLEGAMENTO;MUSICA( IN ACCOPPIATA CON IL SOLE);ARTI;ECC.1=ALEF;UNA SVASTICA;UNA CROCE UNCINATA…ECC.Inoltre 31+13=62=6+2=8=MERCURIO;VELENI;LAMEDICINA;GREMBIULE… ECC. Ma 60 è Samek e 2 è BETH. E PER ESSERE CORRETTI NON SI POSSONO TRALSCIARE SEMPRE IL TUTTO CON LE RIDUZIONI TEOSOFICHE DEL CASO.11.1.1999 11 NUMERO DELLA DISARMONIA E DELLA MAGIA NERA COLLEGATA AL QLIPHOTH 1+1=21= LO CONOSCIAMO GIà E QUI SIGNIFICA CHE UNA ENERGIA NEGATIVA E SOMMAMENTE DISGREGANTE( QLIPHOTH) VIENE TRASMESSA.

    Reply

  150. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 19:14

    stavo per dirlo… 🙂

    Reply

  151. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 19:20

    No volevo dirlo io. Fregato per pochi minuti!

    Reply

  152. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 19:38

    Madamadorè ha perso sei figlie
    tra i bar del porto e le sue meraviglie
    Madamadorè sa puzza di gatto
    volta la carta e paga il riscatto
    paga il riscatto con le borse degli occhi

    Piene di foto di sogni interrotti
    Angiolina ritaglia giornali si veste da sposa canta vittoria
    chiama i ricordi col loro nome volta la carta e finisce in gloria
    chiama i ricordi col loro nome volta la carta e finisce in gloria.

    (volta la carte di de andrè)

    Poi i numeri si possono rigirare come si vuole.

    Reply

  153. leam
    16 Gennaio 2009 @ 20:19

    saluti ,

    la recente strage di San Felice Extra , Verona ,
    uccici tre bambini di 3 6 9 anni.
    369 numero che corrisponde alla luna ma…
    pure a Nin Girsu divinità sumera equiparata all’aquila bicipite , grado massonico di Kadosh e che corrisponde al romano Saturno e poi cadiamo sempre li , Set ecc.

    per il 13
    LA valore cabalistico 13 è l’anagramma di AL , Dio , il Grande ,
    Aleph , spirito creativo , prana ecc.
    Lamed , la donna soddisfatta o piena di energia creativa .

    c’è anche la tv LA7 ….

    AL , diceva Crowley era IL o EL dio ebraico .
    sono i nostri articoli

    IL italiano
    EL o LE spagnolo e francese
    AL arabo

    DE , THE , DIE richiamano THEOS .

    Reply

  154. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 20:32

    azz…. mi fregano sempre quello che volevo dire io… Ma possibile… come il parcheggio.

    Reply

  155. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 21:19

    @maestro di dietrologia….

    ho l’impressione che dopo aver visto la password “pantani” hai cominciato ad essere un po’ più prudente e meno complottista……non si sa mai! Devo ammettere che altre volte, postando commenti, sono stato incuriosito dalle password, che somigliavano a parole o frasi……. non sono un esperto, ma temo che chiunque clicchi su un blog sia controllato, anonimo o meno che sia; sconosciuto per me il meccanismo che regola tali password. Magari serpent, esperto informatico, può illustrarci….

    @ paolo franceschetti

    Viene citato Miles Davis…e a me viene in mente Lucio Battisti, uno che dal “sistema” era uscito, non si è mai capito esattamente perche’, anche lui un tumore……

    Segretius

    Reply

  156. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 21:39

    …e Gaber?

    Reply

  157. Gennaro
    16 Gennaio 2009 @ 21:46

    Calcolando il coefficiente artisticopoetico dei cantanti morti ammazzati in età prematura,dj francesco camperà 120 anni…..

    Reply

  158. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 21:55

    Io se fossi Dio di Giorgio Gaber – 1980

    Io se fossi Dio
    E io potrei anche esserlo
    Se no non vedo chi.
    Io se fossi Dio non mi farei fregare dai modi furbetti della gente
    Non sarei mica un dilettante
    Sarei sempre presente
    Sarei davvero in ogni luogo a spiare
    O meglio ancora a criticare, appunto
    Cosa fa la gente.
    Per esempio il cosiddetto uomo comune
    Com’è noioso
    Non commette mai peccati grossi
    Non è mai intensamente peccaminoso.
    Del resto poverino è troppo misero e meschino
    E pur sapendo che Dio è il computer più perfetto
    Lui pensa che l’errore piccolino
    Non lo veda o non lo conti affatto.
    Per questo io se fossi Dio
    Preferirei il secolo passato
    Se fossi Dio rimpiangerei il furore antico
    Dove si amava, e poi si odiava
    E si ammazzava il nemico.
    Ma io non sono ancora nel regno dei cieli
    Sono troppo invischiato nei vostri sfaceli.
    Io se fossi Dio
    Non sarei mica stato a risparmiare
    Avrei fatto un uomo migliore.
    Si, vabbè, lo ammetto
    non mi è venuto tanto bene
    ed è per questo, per predicare il giusto
    che io ogni tanto mando giù qualcuno
    ma poi alla gente piace interpretare
    e fa ancora più casino.
    Io se fossi Dio
    Non avrei fatto gli errori di mio figlio
    E specialmente sull’amore
    Mi sarei spiegato un po’ meglio.
    Infatti voi uomini mortali per le cose banali
    Per le cazzate tipo compassione e finti aiuti
    Ci avete proprio una bontà
    Da vecchi un po’ rincoglioniti.
    Ma come siete buoni voi che il mondo lo abbracciate
    E tutti che ostentate la vostra carità.
    Per le foreste, per i delfini e i cani
    Per le piantine e per i canarini
    Un uomo oggi ha tanto amore di riserva
    Che neanche se lo sogna
    Che vien da dire
    Ma poi coi suoi simili come fa ad essere così carogna.
    Io se fossi Dio
    Direi che la mia rabbia più bestiale
    Che mi fa male e che mi porta alla pazzia
    È il vostro finto impegno
    È la vostra ipocrisia.
    Ce l’ho che per salvare la faccia
    Per darsi un tono da cittadini giusti e umani
    Fanno passaggi pedonali e poi servizi strani
    E tante altre attenzioni
    Per handicappati sordomuti e nani.
    E in queste grandi città
    Che scoppiano nel caos e nella merda
    Fa molto effetto un pezzettino d’erba
    E tanto spazio per tutti i figli degli dèi minori.
    Cari assessori, cari furbastri subdoli altruisti
    Che usate gli infelici con gran prosopopea
    Ma io so che dentro il vostro cuore li vorreste buttare
    Dalla rupe Tarpea.
    Ma io non sono ancora nel regno dei cieli
    Sono troppo invischiato nei vostri sfaceli.
    Io se fossi Dio maledirei per primi i giornalisti e specialmente tutti
    Che certamente non sono brave persone
    E dove cogli, cogli sempre bene.
    Signori giornalisti, avete troppa sete
    E non sapete approfittare della libertà che avete
    Avete ancora la libertà di pensare, ma quello non lo fate
    E in cambio pretendete
    La libertà di scrivere
    E di fotografare.
    Immagini geniali e interessanti
    Di presidenti solidali e di mamme piangenti
    E in questo mondo pieno di sgomento
    Come siete coraggiosi, voi che vi buttate senza tremare un momento:
    Cannibali, necrofili, deamicisiani, astuti
    E si direbbe proprio compiaciuti
    Voi vi buttate sul disastro umano
    Col gusto della lacrima
    In primo piano.
    Si, vabbè, lo ammetto
    La scomparsa totale della stampa sarebbe forse una follia
    Ma io se fossi Dio di fronte a tanta deficienza
    Non avrei certo la superstizione
    Della democrazia.
    Ma io non sono ancora nel regno dei cieli
    Sono troppo invischiato nei vostri sfaceli.
    Io se fossi Dio
    Naturalmente io chiuderei la bocca a tanta gente.
    Nel regno dei cieli non vorrei ministri
    Né gente di partito tra le palle
    Perché la politica è schifosa e fa male alla pelle.
    E tutti quelli che fanno questo gioco
    Che poi è un gioco di forze ributtante e contagioso
    Come la febbre e il tifo
    E tutti quelli che fanno questo gioco
    C’ hanno certe facce
    Che a vederle fanno schifo.
    Io se fossi Dio dall’alto del mio trono
    Direi che la politica è un mestiere osceno
    E vorrei dire, mi pare a Platone
    Che il politico è sempre meno filosofo
    E sempre più coglione.
    È un uomo a tutto tondo
    Che senza mai guardarci dentro scivola sul mondo
    Che scivola sulle parole
    E poi se le rigira come lui vuole.
    Signori dei partiti
    O altri gregari imparentati
    Non ho nessuna voglia di parlarvi
    Con toni risentiti.
    Ormai le indignazioni son cose da tromboni
    Da guitti un po’ stonati.
    Quello che dite e fate
    Quello che veramente siete
    Non merita commenti, non se ne può parlare
    Non riesce più nemmeno a farmi incazzare.
    Sarebbe come fare inutili duelli con gli imbecilli
    Sarebbe come scendere ai vostri livelli
    Un gioco così basso, così atroce
    Per cui il silenzio sarebbe la risposta più efficace.
    Ma io sono un Dio emotivo, un Dio imperfetto
    E mi dispiace ma non son proprio capace
    Di tacere del tutto.
    Ci son delle cose
    Così tremende, luride e schifose
    Che non è affatto strano
    Che anche un Dio
    Si lasci prendere la mano.
    Io se fossi Dio preferirei essere truffato
    E derubato, e poi deriso e poi sodomizzato
    Preferirei la più tragica disgrazia
    Piuttosto che cadere nelle mani della giustizia.
    Signori magistrati
    Un tempo così schivi e riservati
    Ed ora con la smania di essere popolari
    Come cantanti come calciatori.
    Vi vedo così audaci che siete anche capaci
    Di metter persino la mamma in galera
    Per la vostra carriera.
    Io se fossi Dio
    Direi che è anche abbastanza normale
    Che la giustizia si amministri male
    Ma non si tratta solo
    Di corruzioni vecchie e nuove
    È proprio un elefante che non si muove
    Che giustamente nasce
    Sotto un segno zodiacale un po’ pesante
    E la bilancia non l’ha neanche come ascendente.
    Io se fossi Dio
    Direi che la giustizia è una macchina infernale
    È la follia, la perversione più totale
    A meno che non si tratti di poveri ma brutti
    Allora si che la giustizia è proprio uguale per tutti.
    [.]
    Io se fossi Dio
    Io direi come si fa a non essere incazzati
    Che in ospedale si fa morir la gente
    Accatastata tra gli sputi.
    E intanto nel palazzo comunale
    C’è una bella mostra sui costumi dei sanniti
    In modo tale che in questa messa in scena
    Tutto si addolcisca, tutto si confonda
    In modo tale che se io fossi Dio direi che il sociale
    È una schifosa facciata immonda.
    Ma io non sono ancora nel regno dei cieli
    Sono troppo invischiato nei vostri sfaceli.
    [.]
    Io se fossi Dio
    Vedrei dall’alto come una macchia nera
    Una specie di paura che forse è peggio della guerra
    Sono i soprusi, le estorsioni i rapimenti
    È la camorra.
    È l’impero degli invisibili avvoltoi
    Dei pescecani che non si sazian mai
    Sempre presenti, sempre più potenti, sempre più schifosi
    È l’impero dei mafiosi.
    Io se fossi Dio
    Io griderei che in questo momento
    Son proprio loro il nostro sgomento.
    Uomini seri e rispettati
    Cos’ì normali e al tempo stesso spudorati
    Così sicuri dentro i loro imperi
    Una carezza ai figli, una carezza al cane
    Che se non guardi bene ti sembrano persone
    Persone buone che quotidianamente
    Ammazzano la gente con una tal freddezza
    Che Hitler al confronto mi fa tenerezza.
    Io se fossi Dio
    Urlerei che questi terribili bubboni
    Ormai son dentro le nostre istituzioni
    E anzi, il marciume che ho citato
    È maturato tra i consiglieri, i magistrati, i ministeri
    Alla Camera e allo Senato.
    Io se fossi Dio
    Direi che siamo complici oppure deficienti
    Che questi delinquenti, queste ignobili carogne
    Non nascondono neanche le loro vergogne
    E sono tutti i giorni sui nostri teleschermi
    E mostrano sorridenti le maschere di cera
    E sembrano tutti contro la sporca macchia nera.
    Non ce n’è neanche uno che non ci sia invischiato
    Perché la macchia nera
    È lo Stato.
    E allora io se fossi Dio
    Direi che ci son tutte le premesse
    Per anticipare il giorno dell’Apocalisse.
    Con una deliziosa indifferenza
    E la mia solita distanza
    Vorrei vedere il mondo e tutta la sua gente
    Sprofondare lentamente nel niente.
    Forse io come Dio, come Creatore
    Queste cose non le dovrei nemmeno dire
    Io come Padreterno non mi dovrei occupare
    Né di violenza né di orrori né di guerra
    Né di tutta l’idiozia di questa Terra
    E cose simili.
    Peccato che anche Dio
    Ha il proprio inferno
    Che è questo amore eterno
    Per gli uomini.
    :::::

    d.j francesco sarà praticamente immortale.

    Reply

  159. Anonimo
    16 Gennaio 2009 @ 22:05

    @Gennaro…

    ahahah dj francesco ahahaha

    troppo forte.

    comunque tra lui, suo padre e sua sorella…non direi che non siano ben ammanicati.

    PA

    Reply

  160. Stefania Nicoletti
    17 Gennaio 2009 @ 2:10

    Gennaro,
    bellissima quella di Dj Francesco :-)))

    Su Giorgio Gaber:
    vi ricordate il monologo Qualcuno era comunista?

    “Qualcuno era comunista perché Piazza Fontana, Brescia, la stazione di Bologna, l’Italicus, Ustica eccetera, eccetera, eccetera…”

    Reply

  161. Anonimo
    17 Gennaio 2009 @ 9:12

    Ascoltate, soprattutto dopo il min. 3:30 :

    http://it.youtube.com/watch?v=hUrb_3r-lf8&feature=related

    Reply

  162. Anonimo
    17 Gennaio 2009 @ 9:47

    Gaber aveva come moglie la colli che è andata a far politica. E non capisco la relazione…
    Col tempo gaber è andato via da milano e, anche qui, non capisco perchè.Cantava una sua milano e poi se n’è andato in toscana….

    Reply

  163. Paolo Franceschetti
    17 Gennaio 2009 @ 10:43

    Dico la mia su alcuni cantanti…

    Non voglio e non ho tempo di approfondire. Ma ho il forte sospetto che la maggioranza di loro se ne sia andata perchè sono stati uccisi.
    Il mio sospetto va su Gaber e su Battisti.
    Controllate le date della morte. Quella di Gaber se non erro fa sette.
    Quella di Battisti è un po’ più complicata da individuare ma è anch’essa una data rituale.
    Prevenendo gli anticomplottisti ad oltranza… Il problema non è la data. Ciò che mi induce maggioramente in sospetto sono i loro testi, e il loro atteggiamento. La scomparsa dalla vita pubblica senza una spiegazione, che invece ben si spiega con il rifiuto di un sistema che loro conoscevano bene.

    Le canzoni di Gaber e De Andrè, ad esempio, parlano molto chiaramente del sisstema marcio, la canzone smisurata preghiera addirittura di incidenti sospetti e persone che lottano contro il sistema che muoiono, e lui prega che si salvino….
    Il suicidio di Tenco, ad esempio, non è stato un suicidio e questo è chiaro…

    Ma anche le malattie sono sospette.
    Poi la malattia di battisti, morto a 55 anni…. analoga a quella di de Andrè. rapida, fulminante e improvvisa.
    Il padre che non potrà visionare la cartella clinica.
    Poi ho letto alcuni giornali dell’epoca… pieni di riferimenti simbolici di vario tipo, dal mettere il servfizio su Battisti a pagina 13, con tanto di rosa rossa sullo sfondo, insistendo poi sul nome delle sorella (Alba Rita).

    Insomma… sono molti i morti del sistema, molti più di quel che si pensa…

    Se qualche lettore volesse fare una ricerca, e fare degli articoli al riguardo ben vengano…

    Reply

  164. Anonimo
    17 Gennaio 2009 @ 11:40

    Corriere della sera del 12 novembre su Lucio Battisti…

    Al funerale la sua lapide senza nome nè foto. Solo roselline rosse.
    La strada è stata bloccata dalle 8 alle 13.

    Articolo firmata da Reitman Raffaella

    Reply

  165. Anonimo
    17 Gennaio 2009 @ 11:46

    Corriere della sera. 10 novembre 1998.

    “…il figlio Luca e la sorella Alba Rita Battisti. I fan, fuori, sono delusi. Davanti al cancello depositano fiori. Una rosa rossa.”

    Notare come l’accenno alla rosa Rossa sia nella stessa riga di Alba Rita….

    Reply

  166. Anonimo
    17 Gennaio 2009 @ 11:47

    Dimenticavo la firma. Sempre RR, raffaalla reitmann…

    magari sarà un caso..

    Reply

  167. Anonimo
    17 Gennaio 2009 @ 13:06

    Tanta folla nel pomeriggio all’abbazia di Chiaravalle
    In mattinata la camera ardente al Piccolo Teatro
    Diecimila persone
    ai funerali di Gaber
    Tra i presenti Berlusconi, Celentano e Morandi
    Commosso Enzo Jannacci: “Ho perso un fratello”

    MILANO – Un lungo applauso per Giorgio Gaber, ai funerali che si sono svolti oggi pomeriggio all’abbazia di Chiaravalle, e a cui hanno assistito circa diecimila persone. Il feretro, portato a braccia per un centinaio di metri, è stato seguito dalla moglie Ombretta Colli, dalla figlia Dalia e dal genero Roberto Luporini. In chiesa, ad attendere l’arrivo del feretro – oltre al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi – Gianni Morandi (“era l’artista italiano che ho sempre rispettato più di tutti”); Bruno Lauzi; Memo Remigi; l’amico di sempre, Enzo Jannacci (“ho perso un fratello”); Adriano Celentano con Claudia Mori.

    E ancora: il sindaco di Milano Gabriele Albertini, il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu, Lorella Cuccarini, anche Mario Lavezzi, Ricki Gianco, Franz Di Cioccio, Bruno Lauzi, Valentina Cortese, Enrico Beruschi.

    Ma anche nel giorno del suo funerale Gaber non ha deluso il suo pubblico. Al termine delle esequie infatti, nell’abbazia di Chiaravalle, sono echeggiate le note di una sua ultima canzone, ancora senza un titolo definitivo, che sarà contenuta nell’album postumo che dovrebbe uscire il 24 gennaio prossimo con il titolo “Io non mi sento italiano”. Nel testo Gaber invita a non insegnare “ai bambini la vostra morale” perché “è così stanca e malata che potrebbe far male”.

    “Non insegnate ai bambini, non divulgate illusioni sociali. Non gli riempite il futuro di vecchi ideali. L’unica cosa sicura – canta ancora Gaber – è tenerli lontani dalla nostra cultura. Non esaltate il talento che è sempre più spento, non li avviate al bel canto, al teatro alla danza ma se proprio volete raccontategli il sogno di una antica speranza”.

    Qualche ora prima, in mattinata, tantissima gente ha partecipato anche alla camera ardente, allestita all’interno del Piccolo Teatro di Milano si aprono. Uno dei primi a varcare la soglia è stato Albertini, poi sono arrivati il direttore del Tg5 Enrico Mentana, Giorgio Gori, Cristina Parodi e Alessandro Haber. Hanno sfilato muti davanti alla bara di legno scuro ricoperta di rose bianche mentre gli altoparlanti fuori dallo stabile diffondevano a volume basso le canzoni di Gaber.
    ::::
    per Gaber rose bianche….

    Reply

  168. Anonimo
    17 Gennaio 2009 @ 13:08

    Tanta folla nel pomeriggio all’abbazia di Chiaravalle
    In mattinata la camera ardente al Piccolo Teatro
    Diecimila persone
    ai funerali di Gaber
    Tra i presenti Berlusconi, Celentano e Morandi
    Commosso Enzo Jannacci: “Ho perso un fratello”

    MILANO – Un lungo applauso per Giorgio Gaber, ai funerali che si sono svolti oggi pomeriggio all’abbazia di Chiaravalle, e a cui hanno assistito circa diecimila persone. Il feretro, portato a braccia per un centinaio di metri, è stato seguito dalla moglie Ombretta Colli, dalla figlia Dalia e dal genero Roberto Luporini. In chiesa, ad attendere l’arrivo del feretro – oltre al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi – Gianni Morandi (“era l’artista italiano che ho sempre rispettato più di tutti”); Bruno Lauzi; Memo Remigi; l’amico di sempre, Enzo Jannacci (“ho perso un fratello”); Adriano Celentano con Claudia Mori.

    E ancora: il sindaco di Milano Gabriele Albertini, il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu, Lorella Cuccarini, anche Mario Lavezzi, Ricki Gianco, Franz Di Cioccio, Bruno Lauzi, Valentina Cortese, Enrico Beruschi.

    Ma anche nel giorno del suo funerale Gaber non ha deluso il suo pubblico. Al termine delle esequie infatti, nell’abbazia di Chiaravalle, sono echeggiate le note di una sua ultima canzone, ancora senza un titolo definitivo, che sarà contenuta nell’album postumo che dovrebbe uscire il 24 gennaio prossimo con il titolo “Io non mi sento italiano”. Nel testo Gaber invita a non insegnare “ai bambini la vostra morale” perché “è così stanca e malata che potrebbe far male”.

    “Non insegnate ai bambini, non divulgate illusioni sociali. Non gli riempite il futuro di vecchi ideali. L’unica cosa sicura – canta ancora Gaber – è tenerli lontani dalla nostra cultura. Non esaltate il talento che è sempre più spento, non li avviate al bel canto, al teatro alla danza ma se proprio volete raccontategli il sogno di una antica speranza”.

    Qualche ora prima, in mattinata, tantissima gente ha partecipato anche alla camera ardente, allestita all’interno del Piccolo Teatro di Milano si aprono. Uno dei primi a varcare la soglia è stato Albertini, poi sono arrivati il direttore del Tg5 Enrico Mentana, Giorgio Gori, Cristina Parodi e Alessandro Haber. Hanno sfilato muti davanti alla bara di legno scuro ricoperta di rose bianche mentre gli altoparlanti fuori dallo stabile diffondevano a volume basso le canzoni di Gaber.
    ::::

    per Gaber,sulla bara, rose bianche….

    Reply

  169. Anonimo
    17 Gennaio 2009 @ 17:05

    Paolo cerca cmq di stare sempre attento alle paranoie.. non è possibile che nessuno muoia per malattia, per tumore, per incidente.. dai.. allora anche battisti? e massimo troisi? corrado? castagna? per quanto riguarda i centri sociali, poi, si sa benissimo cosa succede all’interno.. pieno di ragazzini chesi drogano e bevono, per forza che è piu probabile che a loro capitino incidenti stradali!

    Reply

  170. Anonimo
    17 Gennaio 2009 @ 17:27

    Monologo di gaber; qualcuno era comunista
    Qualcuno era comunista perché era nato in Emilia.
    Qualcuno era comunista perché il nonno, lo zio, il papà… la mamma no.
    Qualcuno era comunista perché vedeva la Russia come una promessa, la Cina come una poesia, il comunismo come il Paradiso Terrestre.
    Qualcuno era comunista perché si sentiva solo.
    Qualcuno era comunista perché aveva avuto un’educazione troppo cattolica.
    Qualcuno era comunista perché il cinema lo esigeva, il teatro lo esigeva, la pittura lo esigeva, la letteratura anche… lo esigevano tutti.
    Qualcuno era comunista perché “La Storia è dalla nostra parte!”.
    Qualcuno era comunista perché glielo avevano detto.
    Qualcuno era comunista perché non gli avevano detto tutto.
    Qualcuno era comunista perché prima era fascista.
    Qualcuno era comunista perché aveva capito che la Russia andava piano ma lontano.
    Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona.
    Qualcuno era comunista perché Andreotti non era una brava persona.
    Qualcuno era comunista perché era ricco ma amava il popolo.
    Qualcuno era comunista perché beveva il vino e si commuoveva alle feste popolari.
    Qualcuno era comunista perché era così ateo che aveva bisogno di un altro Dio.
    Qualcuno era comunista perché era talmente affascinato dagli operai che voleva essere uno di loro.
    Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di fare l’operaio.
    Qualcuno era comunista perché voleva l’aumento di stipendio.
    Qualcuno era comunista perché la borghesia il proletariato la lotta di classe Cazzo!
    Qualcuno era comunista perché la rivoluzione oggi no, domani forse, ma dopo domani sicuramente…
    Qualcuno era comunista perché “Viva Marx, viva Lenin, viva Mao Tse-Tung”.
    Qualcuno era comunista per fare rabbia a suo padre.
    Qualcuno era comunista perché guardava sempre Rai Tre.
    Qualcuno era comunista per moda, qualcuno per principio, qualcuno per frustrazione.
    Qualcuno era comunista perché voleva statalizzare tutto.
    Qualcuno era comunista perché non conosceva gli impiegati statali, parastatali e affini.
    Qualcuno era comunista perché aveva scambiato il “materialismo dialettico” per il “Vangelo secondo Lenin”.
    Qualcuno era comunista perché era convinto d’avere dietro di sé la classe operaia.
    Qualcuno era comunista perché era più comunista degli altri.
    Qualcuno era comunista perché c’era il grande Partito Comunista.
    Qualcuno era comunista nonostante ci fosse il grande Partito Comunista.
    Qualcuno era comunista perché non c’era niente di meglio.
    Qualcuno era comunista perché abbiamo il peggiore Partito Socialista d’Europa.
    Qualcuno era comunista perché lo Stato peggio che da noi solo l’Uganda.
    Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di quarant’anni di governi democristiani incapaci e mafiosi.
    Qualcuno era comunista perché piazza Fontana, Brescia, la stazione di Bologna, l’Italicus, Ustica, eccetera, eccetera, eccetera.
    Qualcuno era comunista perché chi era contro era comunista.
    Qualcuno era comunista perché non sopportava più quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia.
    Qualcuno credeva di essere comunista e forse era qualcos’altro.
    Qualcuno era comunista perché sognava una libertà diversa da quella americana.
    Qualcuno era comunista perché pensava di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri.
    Qualcuno era comunista perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo, perché era disposto a cambiare ogni giorno, perché sentiva la necessità di una morale diversa, perché forse era solo una forza, un volo, un sogno, era solo uno slancio, un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita.
    Qualcuno era comunista perché con accanto questo slancio ognuno era come più di se stesso, era come due persone in una. Da una parte la personale fatica quotidiana e dall’altra il senso di appartenenza a una razza che voleva spiccare il volo per cambiare veramente la vita.
    No, niente rimpianti. Forse anche allora molti avevano aperto le ali senza essere capaci di volare, come dei gabbiani ipotetici.
    E ora? Anche ora ci si sente come in due: da una parte l’uomo inserito che attraversa ossequiosamente lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana e dall’altra il gabbiano, senza più neanche l’intenzione del volo, perché ormai il sogno si è rattrappito.
    Due miserie in un corpo solo.

    Reply

  171. Anonimo
    17 Gennaio 2009 @ 20:35

    A Paolo, Stefania e a tutti gli altri (se non lo conoscete già) segnalo il sito http://www.ilcenacolodelleviedellatradizione.it dove c’è come simbolo una rosa sopra una croce.
    Consiglio anche di seguire il programma televisivo ad esso collegato, dove partecipano ogni settimana personaggi famosi e non.

    Antonio

    Reply

  172. leam
    17 Gennaio 2009 @ 20:53

    saluti ,

    per gli amanti dello tziruph .
    come avevo accennato , rosa in ebraico è VERED .
    come dicevo aveva un significato di SEGRETO .
    come dicevo l’inglese è una lingua molto legata all’ebraico , chissà perchè .
    ora applicando lo tziruph , ABGhT , al nome VRD , rosa ebraico , otteniamo RVL che in inglese ci porta a REVEAL ovvero RIVELARE , SVELARE ,la radice REV ovvero rivolgere o giro .
    revelo latino .
    il segreto di per se’ esiste in funzione dell’esser svelato .

    Reply

  173. Anonimo
    17 Gennaio 2009 @ 22:43

    George Bernard Shaw : Non ci sono segreti custoditi meglio di quelli che tutti conoscono.

    Reply

  174. david444
    18 Gennaio 2009 @ 14:56

    la canzone di De Andre’ parte con:
    la chiamavano bocca di rosa metteva l’amore sopra ogni cosa”.

    La signora della villa degli orrori disse a Paolo che sperava le rose tornassero ad avere il loro significato originario…Amore?

    Che brutto che una parola tanto bella possa diventare cosi’ sinistra se pronunciata da alcuni!

    Reply

  175. Arcana
    18 Gennaio 2009 @ 14:59

    Paolo Franceschetti ha scritto:
    “Poi c’è la storia del sequestro… Venne sequestrato la sera del 27 agosto 1979. Una data perfetta, la cui somma numerica è 7, il numero della Rosa rossa. E viene liberato il 22.12.1989. Somma finale: 33 Perfetta data massonica.”
    ma 22.12.1989 non fa 34? Paolo io leggo volentieri i tuoi blog, spesso sono d’accordo ma questa volta, a mio giudizio, hai esagerato…Lasciamo riposare in pace De André…

    Reply

  176. Paolo Franceschetti
    18 Gennaio 2009 @ 15:38

    Arcana… come abbiamo spiegato in un precedente posto, tutti i numeri doppi devono essere ricondotti ad uno e 3+4 fa sette.
    La regola non me la sono inventata io, ma la Cabala.

    Lo so che il mio articolo è un po’ folle. Ma lo sono la maggior parte di quelli che scrivo in fondo.

    Reply

  177. Sal
    18 Gennaio 2009 @ 15:52

    Ma quindi la data 22.12.1989 come fa a dare 33 invece che 34???

    Reply

  178. Paolo Franceschetti
    18 Gennaio 2009 @ 15:59

    La data 22.12 ecc. come somma dà 34. cabalisticamente dà sempre sette cioè.

    Sono io che mi sono sbagliato.
    Ho corretto

    Reply

  179. Sal
    18 Gennaio 2009 @ 16:29

    Tra l’altro..

    22+21+1989=2032 somma 7

    22+21+19+89=151 somma 7

    22+21+1+989=1033 somma 7

    22+21+198+9=250 somma 7

    2+221+1989=2212 somma 7

    222+1+1+989=1213 somma 7

    2221+1989=4210 somma 7

    2221+19+89=2329 somma 16, due volte 8 oppure 1+6=7

    etc..

    che bei giochini matematici!

    Reply

  180. Anonimo
    18 Gennaio 2009 @ 23:33

    Caro Paolo,

    mi sfugge il senso di questa discussione.
    Nell’ottobre del 1996 esce Anime Salve, il disco prende il nome da una canzone dell’album che dice questo:

    “… mi sono visto di spalle che partivo
    ti saluto dai paesi di domani
    che sono visioni di anime contadine
    in volo per il mondo
    mille anni al mondo mille ancora
    che bell’inganno sei anima mia…”

    Quindi si può tradurre, che sente di lasciare la sua vita, ma la sua anima rimarrà ancora.
    L’inganno dell’anima, è che i giorni della vita terrana stanno finendo, e quindi nel momento che si pensa alla morte, l’anima ti dice che è eterna e quindi che non si muore.

    Poi ricordo che dopo qualche tempo,dalla pubblicazione di questo album, forse un anno, lessi sui giornali nazionali, un’intervista a De Andrè che annunciava il suo gravissimo male, forse incurabile e la sua uscita dalle scene.

    Mi pare improbabile che una persona che morirà assassinata – a vostro parere – nel gennaio del 1999, scriva di lasciare il mondo (in un senso così etereo) già quasi tre anni prima e che almeno un anno prima annunci della malattia che lo porterà alla fine dei suoi giorni.

    Matteo Mantovani

    Reply

  181. Paolo Franceschetti
    19 Gennaio 2009 @ 6:03

    Matteo…
    In questi giorni, parlando con persone venute a consultarsi con me, mi sono accorto che il “sistema” ha fatto una marea di morti anche in campi diversi da quelli che pensavo e con persone apparentemente innocue…

    I cantanti morti giovani poi mi paiono decisamente troppi per essere un caso, specie perchè sono morti tutti quelli che si sono rifiutati di colludere col sistema marcio in cui viviamo, e che avevano scelto di vivere ritirati.
    Alludo a Battisti, Graziani, De Andrè… in pratica solo Mina è viva, tra i grandi cantanti usciti dalle scene.
    L’altra cosa che non torna è che sono morti tutti di tumore. Statisticamente la cosa non sta molto in piedi…

    Se poi sei lo stesso Matteo Mantovani della staff della Carlizzi, fate un controllino sulla clinica in cui è morto De Andrè, da cui era controllata ecc…
    E guarda attentamente il video e fallo vedere a Gabriella.
    Dai un occhio alla scelta delle canzoni, guarda il numero della camera mortuaria, ecc… Insomma… La mia non è una certezza, ma solo un sospetto ovviamente… Però come ho detto nell’articolo qui gli indizi sono ben più di tre…

    Reply

  182. Paolo Franceschetti
    19 Gennaio 2009 @ 6:18

    Scusa Matteo…
    dimenticavo… sempre se sei il Matteo Mantovani che conosco io… immagino che voi conosciate il sito rosarossa.net che ho citato, no? Se ad una persona normale appare un normale sito di cucina, immagino che voi sappiate che non lo è affatto. Sarebbe interessante fare una ricerca insieme a Gabriella su queste cose.

    Reply

  183. ilBuonPeppe
    19 Gennaio 2009 @ 12:42

    De Andrè fu liberato il 22.12.1979, e non come erroneamente riportato il 22.12.1989. La somma finale quindi non è 7 ma 6.
    A me tutta questa attenzione ai numeri lascia alquanto perplesso.

    Reply

  184. Anonimo
    19 Gennaio 2009 @ 12:49

    sì, certo…….
    e i sequestratori l’avrebbe tenuto più di 10 anni???
    ma per favore

    Reply

  185. Anonimo
    19 Gennaio 2009 @ 15:40

    Tre piccole osservazioni per ragionare insieme:
    – nel mondo esistono molti simboli, si può anzi dire che tutto è simbolo, specie i numeri. Il problema è che ogni area di pensiero, ogni “setta” esoterica ha i suoi. Se si mettono insieme RC, le circa 500 obbedienze massoniche che si hanno in Italia, e le mille sette esoteriche simboliche si troverà che la data di morte di ognuno di noi è simbolica, o meglio, rimanda ad un numero “n” di simboli, moltiplicato per le combinazioni possibili (addizione, sottrazione ecc…)(Ciò a tacer del fatto che, ad esempio, mettere insieme RC e Massonerie è, ad essere gentili, superficiale);
    – seconda osservazione: come si fa a far morire di cancro uno in uno specifico giorno?
    – terza osservazione: Peché chi usa le date come simboli non legge la storia dei calendari? sarebbe molto istruttiva per evitare di dire alcune corbellerie;
    – quarta osservazione: Le date simboliche. Es: 9.11.1995. limitiamo le combinazioni, arbitrariamente, ad alcune possibili addizioni.
    9+11+19+95 = 124, valore simbolico “7”
    9+11+1995 = 2015, valore simbolico? “8”. Qual’è quello giusto?, con che criterio lo si sceglie? il 7 e l’8 hanno significati diversissimi in ogni simbologia…forse il killer è somaro?
    Riflessione: Forse, alle volte, si esagera. Grazie dello spazio

    Reply

  186. Paolo Franceschetti
    19 Gennaio 2009 @ 15:43

    Anonimo… forse a volte si esagera.
    Ma forse lei non ha letto l’articolo sull’omicidio rituale, e comunque sa poco o nulla di massoneria.
    Forse non ho mai detto che la data sia l’unica cosa che bisogna guardare (altrimenti anche io sono nato in una data la cui somma è 33, quindi dovrei presumere che i miei sono massoni solo da quello… ma sa, ci arrivo da solo a concludere che è un caso). 🙂

    Reply

  187. Stefania Nicoletti
    19 Gennaio 2009 @ 16:25

    E poi 9+11+19+95 fa 134, non 124 come lei ha scritto anonimo.

    Inoltre dovrebbe sapere che una data dà come somma sempre la stessa cifra singola, in qualunque modo vengono sommate le sue cifre.
    E’ una semplice regola matematica. (vale per tutti i numeri, non solo per le date)

    Ad esempio, prendendo la data di oggi:
    19+1+2008=2028=12=3
    1+9+1+2+8=21=3
    19+1+20+8=48=12=3
    19+1+200+8=228=12=3
    ecc.ecc.ecc…

    La può sommare in qualunque modo e con qualsiasi criterio: il numero finale sarà sempre lo stesso.

    Reply

  188. Stefania Nicoletti
    19 Gennaio 2009 @ 16:45

    …naturalmente 2009, non 2008!
    Il fatto è che quella data è piuttosto importante per me… Inoltre devo ancora abituarmi al nuovo anno 🙂
    Comunque non importa, perché la sostanza è la stessa, qualunque data si prenda come esempio.

    Reply

  189. Anonimo
    19 Gennaio 2009 @ 17:57

    Ringrazio per le cortesi e veloci risposte. Faccio ammenda per l’errore di trascrizione circa la somma finale di uno dei miei conti (la matematica è solo una delle mie mancanze) ma, sia detto senza alcuna polemica, anzi ringraziandovi della possibilità di parlare di questi argomenti, che quanto rispostomi nulla ha a che vedere con le mie domande, che mi permetto, in parte, di riformulare.
    Quando si parla di simbologia numerica a quale simbologia – da Pitagora in poi – ci si riferisce? Faccio notare che alcune obbedienze, di peso, non danno centralità al numero ma ad altri aspetti che qui sarebbe fuor d’opera trattare. E’ poi piuttosto difficile trovare un numero di “valenza massonica” con significato negativo (3, 6, 7,8,11,12…hanno vari significati, di cui magari si potrebbe parlare, ma tutti positivi).
    E’ poi proprio leggendo gli interessanti articoli qui pubblicati sugli omicidi rituali che mi sono permesso di fare tali domande rimaste, purtroppo inevase.
    Mi sfugge da ultimo la ragione del riferimento alla conoscenza dell’universo massonico: al di la della indiscutibile verità della Vs. affermazione – comune a tutti gli uomini – a mio modesto avviso è chi parla di “una” massoneria a non conoscere affatto tale mondo.
    Vi ringrazio ancora una volta dello spazio nonché, anticipatamente, delle risposte che vorrete, potendo, darmi. Mi interessa molto il vostro punto di vista.
    Mi dispiace per l’anonimato, credo di poter essere chiamato “il Dubbioso”.

    Reply

  190. Anonimo
    19 Gennaio 2009 @ 17:59

    vorrei segnalare tre casi: un politico e due religiosi.

    Reply

  191. Paolo Franceschetti
    19 Gennaio 2009 @ 18:07

    Anonimo, non si preoccupi per l’anonimato… tanto è la sostanza dei messaggi che conta, mentre per quanto riguarda la firma, questa può anche essere falsata.

    Abbiamo spiegato nei post sull’omcidio massonico che la morte in genere viene data quando la somma della data fa 8, 11 (e i suoi multipli), 13.

    Lo so bene anche io che ogni numero ha un valore simbolico, ma in genere nelle date con somma 1, 2, 3, ecc… la massoneria NON da la morte.

    Inoltre, 11, 13, 8, ecc… non sono numeri negativi per la massoneria. Sono numeri positivi.
    8 e 11 indicano giustizia.
    13 morte, ma dal loro punto di vista è una cosa positiva ovviamente.
    e il sette non è un numero negativo, tutt’altro… indica la perfezione. Oltre che la firma della rosa rossa, in alcuni casi.

    Inoltre il problema non siamo noi, che vediamo simboli ovunque. La prospettiva è diversa. E’ la massoneria che riempie di simboli tutto ciò che fa e si tratta solo di imparare a leggerli.

    infine, sul discorso “massoneria” e “massonerie” abbiamo scritto diversi articoli. Se lei vuole fare una distinzione tra le varie massonerie la faccia pure.
    Noi abbiamo spiegato chiaramente perchè per noi la massoneria è un fenomeno unitario.
    se avrà la pazienza o la voglia di leggersi i nostri articoli capirà quello che intendo.

    Reply

  192. Anonimo
    19 Gennaio 2009 @ 18:22

    Ah…scusate ancora (ci ripenso, come certe categorie di soggetti ipercheratinizzati). E’ vero, come dice l’ottimo Franceschetti che non bisogna guardare solo le date, ma fatto sta che vengono sempre citate come indizio di “certa” ritualità di un avvenimento. Ne deduco che se è approssimativa tale citazione forse anche altri elementi andrebbero rimeditati sotto diversa luce.
    Grazie
    Il dubbioso

    Reply

  193. Anonimo
    19 Gennaio 2009 @ 18:41

    Dissento.
    il numero 13 non significa affatto morte, come dimostra il suo molteplice utilizzo e la ragione di tale utilizzo nel dollaro americano, simbolo certamente massonico. Inoltre molte logge usano tale numero come identificativo.
    In seconda battuta, osservo che un massone non utilizzerebbe mai simboli “rituali” su avvenimenti “profani”. Non ha senso massonico alcuno compiere un atto nel mondo profano in una data di valore simbolico: sarebbe come celebrar messa di martedì! Lei mi dirà che gli eventi qui descritti sono sacri indi atti anche efferati devono esser fatti in quella data…ma allora vale quanto già detto sulle date e sui numeri.
    Resta però sempre possibile che un gruppo di pazzi decidano che il giorno 13 si può uccidere gente…il mondo è vario. In breve vorrei solo dire che mischiando simboli di fedi, obbedienze, storie, luoghi diversi non si trova la chiave unitaria del tutto…ma solo le assonanze simboliche che si vogliono vedere.
    Ho già letto le ragioni per le quali Lei considera unitario il fenomeno massonico. Apprezzo la tesi ma non la condivido affatto per varie ragioni, ma non voglio rubare troppo spazio in casa d’altri, non sarebbe giusto.
    Le rinnovo la mia stima ed il mio apprezzamento per gli ottimi articoli in materia bancaria.
    Il dubbioso

    Reply

  194. Anonimo
    19 Gennaio 2009 @ 22:29

    Ciao Paolo,

    scusa per il ritardo, certo sono il Matteo che tu sai.
    Ho parlato oggi solo un minuto con Gabriella e mi ha detto che non è proprio d’accordo con la tua tesi su di un possibile omicidio.

    Matteo

    Reply

  195. David444
    20 Gennaio 2009 @ 3:00

    Quando entra in scena Gabriella Carlizzi con il suo codice Mor le cose si fanno proprio interessantissime!!

    Reply

  196. Paolo Franceschetti
    20 Gennaio 2009 @ 8:18

    Matteo, scusa…
    ma se iniziamo a fare i negazionisti e iniziamo a contestarci tra noi siamo proprio messi bene.
    Le affermazione indimostrate che partono dal presupposto che in Italia vada tutto bene, che la rosa Rossa non esista, che gli incidenti che capitano alle persone scomode sono veramente incidenti… tutte queste affermazioni lasciamole alla gente comune.

    Tra noi vediamo di instaurare un rapporto costruttivo.

    Ho il forte sospetto che la moria di artisti giovani, per giunta fuoriusciti dal sistema, come Battisti, Tenco, De Andrè, ecc… non sia casuale ma voluta.
    Come sono giunto alla conclusione che c’è stata in questi anni, e c’è TUTTORA una precisa volontà di eliminare i centri sociali e tutti i centri di aggregazione alternativa.

    Di alla Carlizzi di fare una ricerca sulla clinica in cui è morto. Vediamo se riusciamo a sapere qualcosa delle cartelle cliniche (ad esempio al padre di Battisti fu negato il diritto di vedere le cartelle… strano no?).

    Facciamo una ricerca approfondita. E poi alla fine magari concluderemo che non ci sono elementi validi per dire che è un omicidio.
    Ma, come ho detto nel mio articolo, qui ci sono ben più dei tre classici indizi che fanno una prova.

    Inoltre voi dello staff della Carlizzi sapete bene (e siete stati i primi ad insegnarmelo) che questa gente usa mezzi assolutamente inaspettati, e che talvolta non lascia alcuna traccia (vedi Gatto Trocchi).
    Quindi, ti invito, eventualmente, a cercare con me altri indizi.
    Io non riesco ad occuparmene per mancanza di tempo, ma nei mesi prossimi lo farò…
    Così come in queste settimane sto cercando di capire il problema delle morti nei centri sociali.

    Sempre sperando, per citare De Andrè… in un’anomalia e in una distrazione.

    Reply

  197. Anonimo
    20 Gennaio 2009 @ 18:03

    Su Chiesa Viva di questo mese, nell’articolo: “San Padre Pio – una tomba vuota”, estratto dallo scritto di Anne McGinn Cills, figlia spirituale di Padre Pio, si legge che quando venne aperta la tomba del santo, durante la ricognizione, eseguita il 2 maggio 1999, prima della beatificazione, avvenuta il 16 giugno 2002, sotto la supervisione del Cardinale Silvio Oddi, morto il 29 giugno 2001, la tomba fu trovata letteralmente vuota.
    Che fino ha fatto la salma di padre Pio? Non quella che viene esposta in cera attualmente, che sarebbe una copia, si chiede l’autrice dell’articolo. Miracolo divino. O furto operato dalla massoneria tesa a far sparire il corpo del santo che tanto si accanì contro di essa, dal punto di vista spirituale?
    Comunque, erano presenti alla ricognizione anche due frati francescani, Padre Giuseppe Pio e padre Alessio Parente. Curiosamente questi due frati morirono in modo repentino poco dopo la misteriosa e segretissima ricognizione. Padre Alessio morì alle 12 e 30 del 6 gennaio 2000, dopo un’agonia di tre ore, e solo dopo pochi giorni di infermità, all’età di 67 anni. Padre Giuseppe Pio morì alle 10 e 30 del 3 maggio 2000, anch’egli di morte prematura e improvvisa, all’età di 61 anni.
    Coincidenze?
    Giusy

    Reply

  198. Berlinguer
    20 Gennaio 2009 @ 19:41

    @ Matteo Mantovani:

    “Ho parlato oggi solo un minuto con Gabriella e mi ha detto che non è proprio d’accordo con la tua tesi su di un possibile omicidio.”

    E allora?

    Reply

  199. Deadlock
    22 Gennaio 2009 @ 9:53

    @ Giusy

    A volte si prelevano i cadaveri dalle tombe per preparare intrugli da far ingurgitare a poveri malcapitati a scopo di influenzarli nei modi più disparati. Molto dipende dalla “forza” del morto … padre Pio, anche se non mi sta molto simpatico, era comunque una bella coscienza, quindi utile allor scopo. Oppure le salme possono venir trafugate per messe nere perchè alimentino il cerchio .. un po’ come avvenuto per l’importante banchiere morto qualche anno fa: non ne è stat trafugata la salma, ma intorno alla sua tomba si tengono riti strani. I trafugatori sono sempre massoni intenti a sfruttare, anche dopo morti, le forti coscienze di chi ha vissuto come p. Pio.

    Quello che è importante da capire è che questa faccenda va avanti da milioni di anni (almeno 1,5) e LORO sono avanti perchè sono dotati solo di spirito e mente: questo significa che possono perpetuare la propria coscienza nella materia contrariamente a chi è dotato anche di Anima che non gliene può fregar di meno dell’immortalità nella materia ma la cerca solo fuori di essa. Per questo LORO sono avanti: sono sempre presenti nella materia, gli altri ci arrivano e LORO cercano di trattenerceli. Ma il vantaggio degli altri inizia a palesarsi quando prendono coscienza di avere mente, spirito e Anima. Per questo LORO cercano di ottundere le nostre facoltà mentali, di alterare le nostre percezioni: per non farci reagire. Questo giustifica perchè certe cose sembrano inconcepibili e inspiegabili: perchè LORO hanno esperienza di milioni di anni e noi che siamo di passaggio, no.

    Deadlock

    Reply

  200. Deadlock
    22 Gennaio 2009 @ 9:58

    E’ ora che si prenda coscienza, tutti, di ciò che ho scritto nel precedente intervento. Magari se Serpent of fire volesse dire qualcosa a riguardo, lui che ha studiato di più … io ho solo esperienza euristica e a volte mi sento come uno che parla nel deserto …

    Deadlock

    Reply

  201. Anonimo
    9 Febbraio 2009 @ 18:14

    Complimenti di cuore all’autore di qs sito per la sua schiettezza, trasparenza, onesta’ e chiarezza. A me, la massoneria italiana e poi, diciamo pure, di qualche altro paese confinante con l’Italia ( massoneria coperta, scoperta o raffredata che fosse), via varii “Pio Pompin..i”, mi ha cercato di ammazzare 4 volte ( finii sulla loro lista nera per ordine di Silvio Berlusconi in persona, che ci crediate o meno, dopo un similbattibecco che ebbi con lo stesso al telefono nel 1987; sei giorni dopo lo stesso, mi fregarono l’auto, come miniminiantipastino; auto nuova di pacca in cui avevo investito l’80 per cento di miei sudatissimi risparmi messi insieme da quando avevo 13 anni; so’ che non potra’ fregare di meno a nessuno, ma intanto, dentro, non me lo terro’ mai piu’). Reagii sempre ( pur manco sapendo chi mi stesse rendendo la vita un incubo e perche’: solo il tempo e internet, poi…), e la conclusione fu l’essere stato sottoposto a 4 tentativi di “omicidio incappucciaton/criminalissimo”. Due volte i freni della mia auto scomparirono all’improvviso ( e in un caso ero sulla Milano Bergamo alle ore 19, andante a 140 all’ora; autostrada parecchio trafficata a quell’ora; se Iddio fece il miracolo di lasciarmi vivo, ritengo che debba cio’ essere per serissimi motivi, tipo quello di raccontarne ad altri ora, ad esempio; cornuto e mazziato: ossia, quasi ucciso e pure silente, mai; meglio morto), una terza volta il motore, senza motivo apparente, ando’ in fiamme ( in una strada montana senza protezioni ne a dx ne a sin), e l’ultima volta fui sottoposto a un agguato omicida studiato in tutti i dettagli dai nazisti dell’Unfp dei massonazi Gaetano Saya e Riccardo Sindoca. Anche in quel caso mi salvai per mero miracolo. Un tentativo di strangolamento, che, ovviamente, sarebbe dovuto passare per malore, su un treno notturno e ovviamente quasi vuoto. Quel quasi mi salvo’ la vita. Che ci crediate o meno. Su qs sito vorro’ strappare tanti veli zozzissimi che nascondono assassinii massonici, assassinii di vario tipo: civile, sociale, professionale, o totale. Soon back.
    Michele Nista

    Reply

  202. Paolo Franceschetti
    16 Febbraio 2009 @ 11:42

    Caro Michele.

    se vuole può raccontare la sua storia anche sul forum, nella sezione vicende personali.

    UN saluto
    Paolo

    Reply

  203. Anonimo
    23 Febbraio 2009 @ 1:34

    Carissimo Paolo, dopo aver letto quello che hai scritto su Rino gaetano e De Andrè, e su come sia possibile indurre alla morte per cause apparentemente “naturali”, credo che dovresti fare un altro articolo… su un politico del passato, morto per ictus (indotto?) nel giugno del 1984. Dopo quella data cambiò tutto

    ciao,
    Antonello.

    Reply

  204. Anonimo
    23 Febbraio 2009 @ 19:02

    Lo faro’ e ti telefonero’ pure, vi sono anche gli “indigeni dentro” a questo mondo, pronti al limite anche a morire giovani ma mai pronti a ingoiare devastantissime, satanistissime, malevolisssime trame assassine e ingiustizie in silenzio. Dedicato a mio padre fatto morire troppo presto, da questo stesso tipo di macchinazioni, che volevano me come vittima, e che fecero lui, invecde, ingiustissima e prematurissima vittima.
    Grazie e saluti, Michele Nista

    Reply

  205. Anonimo
    15 Aprile 2009 @ 10:06

    Si..ma… leggi un articolo ed ogni numero praticamente esistente ha un valore simbolico in pratica ogni numero è un numero nn indifferente per la massoneria. Poi i criteri di somma, di sottrazione di scomposizione usati senza logica. poi de andre fumava 2 pacchetti di sigarette al giorno..Avete mai aooservato i polmoni di fumatori cosi accaniti ? LE Rose ROsse compaiono spesso e ovunque.. sono fiori…se ci pensate molto comuni ed anche belli.

    Reply

  206. Anonimo
    28 Aprile 2009 @ 15:27

    hahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha questo sito mi fa troppo ridere! allora ma la vogliamo finire sulle cretinate? aiuto non sembrate adulti sembrate bambini che credono alle favolette…per carità

    Reply

  207. Anonimo
    29 Aprile 2009 @ 11:17

    Questo articolo (e con ciò, penso, anche quello su Gaetano) sono stati scritti con una precisa intenzione: attirare il vulgum pecus e convincerlo a sostenere una determinata causa.

    “Perché si sa
    Che poi non si sa mai
    Che potrebbe tornare utile”

    Poi la storia dei numeri è veramente ridicola: sembra di vedere un gruppo di co*oni che si fanno pippe mentali dopo aver visto quel filmaccio orribile che era Number 27. Ma giocate al lotto!

    “Unica è la morte/ Nient’altro e niente più”

    In conclusione: perché questo blog non viene chiuso e l’autore non ucciso, se il sistema ha mille occhi e vede anche in internet?

    “E allora capii, fui costretto a capire
    Che fare il ciarlatore è soltanto un mestiere
    Che la scienza non puoi regalarla alla gente
    Se non vuoi ammalarti dell’identico male,
    Se non vuoi che il sistema ti pigli per fame”

    “Dobbiamo coltivare il nostro giardino”

    Post scriptum

    Ho letto ora che Franceschetti (o come si chiama) sostiene che anche Battisti era morto giovane, annegato dal sistema. MA PER FAVORE, IGNORANTE MISTIFICATORE! L’unica cosa vera di Battisti, dal punto di vista politico, credo l’abbia detto Mogol (nonostante la sua stupidità innata): “Lucio […], giuro, non parlava mai, ma proprio mai, di politica”!

    Reply

  208. Anonimo
    29 Aprile 2009 @ 11:23

    Svegliatevi masse incolte, sempre uguali nella storia. Vi basta un discorso ben scandito per bere tutto ciò che vi viene detto! Che differenza c’è tra questo Franceschetti e Mussolini? Una, solo una: per fortuna il primo ha meno seguaci! Ci vuole un po’ di sana critica, sviluppate le capacità discriminative: leggete qualche classico del pensiero, studiate filosofia, lettere, quel che vi pare. Non Franceschetti e la Litizzetto!

    Reply

  209. Anonimo
    29 Aprile 2009 @ 11:26

    Oddio, questo è il terzo post che scrivo, e oggi è il 29 aprile (2+9=11): qualcuno mi vuol dire cosa significano questi numeri per la massoneria?

    Sono un massoneeeee

    Bùùù

    …paura eh!

    Reply

  210. Marvyn
    11 Agosto 2009 @ 9:15

    Una così interessante analisi sulle infiltrazioni nei movimenti e sulla ragione dell'esistenza di Rifondazione Comunista rovinata dallo sbrago tuttosommato, checché se ne dica, esoterico ed ufologico.

    In una società sempre piu' orwelliana… l'appunto sul ruolo dei servizi segreti sul fronte dell'ordine pubblico è realistico. Talmente realistico che ogni tentativo cinematografico al confronto della realtà risulta un fallimento della fantasia.

    Anche la nota sulle ragioni dell'esistenza di rifondazione "comunista" è notevolmente un interessante preludio.

    Era…

    Peccato che dopo tali necessitate premesse si vada a sbragare nell'esoterismo.

    È ora di finirla con certi sbraghi, tipici, tradizionali, della cultura di "sinistra".

    Lo so… oggi vanno di moda esoterismi pseudopolitici, scie chimiche, ufologie monetarie…, BUFALE quantistiche….

    Il sistema non ha bisogno di ricorrere a determinanti che non stanno né in cielo né in terra.

    Lasciamo agli ufologi ed ai cartomanti… le combinazioni numeriche e cabalistiche dove qualunque associazione numerica porterebbe sempre, comunque ed in ogni caso, al DELIRIO di turno.

    NON dovremmo avere il bisogno di ricorrere (o CADERE) a forme così aberranti di deviazionismo ufologico per spiegarci COME e PERCHÈ accadano certi fatti.

    Come e perché il Sistema agisce, esegue determinate cose.

    Come e perché certi fatti vadano messi in relazione.

    NON ne abbiamo il bisogno.

    L'analisi era partita bene ed in modo interessante. Peccato davvero.

    MALEDETTA UFOLOGIA.

    Reply

  211. InI love Jah
    2 Gennaio 2010 @ 12:31

    RasTa e massoneria non hanno nessun legame, perchè la massoneria è un prodotto del sistema di babilon, dell'occidente, dell'uomo bianco, ed è un'idolatria, mentre RasTafarI è una fede religiosa, biblica, in perfetta Tradizione Etiopica. Haile Selassie I è Cristo, Leone di Judah sul Trono di Davide.

    http://www.rastafari-regnaa.com

    FUoco su ogni ideologia, fuoco su comunismo e fascismo, fuoco su ogni ISMO.

    Yasus Krestòs RasTafarI ymasgan

    Reply

  212. Anonimo
    4 Giugno 2010 @ 14:20

    Molto interessante la tua lettura della morte di de André. A pensarci, ne "il testamento" è detto: "Se dalla carne mia già corrosa, dove il mio cuore ha battuto il tempo, dovesse nascere un giorno una rosa la do alla donna che mi offrì il suo pianto. Per ogni palpito del suo cuore le dono un petalo rosso d'amore".
    Stefania

    Reply

  213. mariapia
    31 Ottobre 2010 @ 15:24

    ciao paolo ho trovato il tuo blog per caso e, essendo amministratore di un gruppo dedicato a fabrizio de andrè, mi sono permessa di postare una nota con il tuo articolo (di cui non mi sono dimenticata di citare la fonte)

    http://www.facebook.com/pages/Le-migliori-frasi-di-Fabrizio-De-Andre-/310758529946

    mi scuso nel caso in cui tu dovessi sentirti offeso. Sono disposta a cancellare il post che ho volentieri pubblicato perchè l ho ritenuto di grande interesse. I complotti sono piu' frequenti di quanto immaginiamo e io non lo escluderei anche nel caso di de andrè. ti invito a diventare membro del gruppo se sei un utente fb e, nell'eventualità, a dibattere con noi tutti 🙂 un saluto cordiale
    mariapia

    Reply

  214. Paolo Franceschetti
    31 Ottobre 2010 @ 19:31

    Ciao Mariapia

    Ti ringrazio dell'invito a discutere questo tema su facebook, ma per esperienza so che è meglio evitare perchè in genere le persone reagiscono male a questo tipo di argomentazioni.
    Come diceva Rino gaetano, un altro che è morto assassinato dalla stessa organizzazione, "escluso il cane non rimane che gente assurda, con le loro facili soluzioni, e un elisir di riflessione", alludendo agli idioti che hanno sempre una risposta a tutto, e soluzioni facili per tutto: "fabrizio è morto di tumore. Punto e basta"; questo è quello che la gente vuole sentirsi dire.

    Lo stesso discorso faceva Fabrizio in Smisurata preghiera, "la maggioranza sta come una malattia come una sfortuna come un'anestesia come un'abitudine per chi viaggia in direzione ostinata e contraria"

    In realtà se sei un appassionata di De Andrè, e volessi fare una ricerca in questo senso, potrei darti delle indicazioni su come procedere per trovare delle prove concrete sulla sua morte.

    Io purtroppo non ho tempo per farlo, perchè mi devo occupare di troppe cose. In compenso ho raccolto un'infinità di prove sul modus operandi di questa organizzazione, sugli aderenti, ecc., il che faciliterebbe le cose a chi volesse occuparsi per davvero della morte di Fabrizio,

    Sarebbe bello che qualcuno se ne occupasse e riuscisse a ricostruire bene tutta la vicenda per come realmente è andata.

    Le facili soluzioni lasciamole a chi sa già tutto e ha capito tutto, e a chi anestetizzato siede sulle sue abitudini.

    Per chi ha voglia di cercare e capire, ci sarebbe molto lavoro da fare.

    Reply

  215. Anonimo
    30 Maggio 2011 @ 0:41

    A me il testo della canzone di amrinella non mi è mai tornato… rose, fiordalisi, mah non sono un'esperta ma mi è sembrato sempre molto "sgamato". Eppure in rete è il primo articolo del genere che trovo

    Reply

  216. Andrea
    21 Luglio 2011 @ 10:21

    Un'analisi "lievemente" dietrologica… decisamente un'accozzaglia un po' strampalata di conti che non sta assolutamente in piedi.

    Reply

  217. Sandra
    24 Agosto 2011 @ 9:05

    V. Rossi – F. De Andrè stesso rituale?
    Questo è l'articolo dell'11 gennaio 1999 de la Repubblica, l'ho trovato cercando la data su google perchè nell'archivio del quotidiano non risulta niente.

    http://www.repubblica.it/online/musica/de_andre/de_andre/de_andre.html

    …"In autunno lo stesso De André aveva pubblicamente annunciato con un comunicato la rinuncia ai concerti già programmati, spiegando di dover essere curato perché affetto da più di una ernia del disco. "La malattia era stata scoperta a fine estate" ha detto Cristiano. "Abbiamo sperato nelle cure, ma putroppo non c'è stato niente da fare: le condizioni di papà erano gravi"."

    Il rituale si ripete?

    Vasco fu ricoverato per una costola rotta, ma altrove leggo che forse ha un'infezione ai polmoni (!!!), però lo imbottiscono di antidepressivi.
    Mettiamoci anche che negli ultimi tempi, appena può/vuole, spara a raffica sui politici attraverso facebook e i suoi clippini, però non è un utente qualsiasi..ha milioni di fans che al suo segnale scatenerebbero l'inferno.
    L'ultimo ricovero 22+08+2011 lo terrà lontano dai fans per almeno due mesi, il ricovero più lungo fino ad ora…"a fine estate".
    Avvocato, se sto delirando è merito suo…ovviamente con affetto.

    Sandra

    Reply

  218. Rosalba
    28 Marzo 2012 @ 14:27

    ho letto velocemente le vostre teorie ,io sono l'amministratrice di RosaRossa.net forun che si occupa esclusivamente di ricette e non di cadaveri ,,vi prego quindi fermamente di togliere i miei dati dal web,pena agire per vie legali
    Rosalba Rosi

    Reply

  219. Paolo Franceschetti
    29 Marzo 2012 @ 2:17

    Abbiamo tolto il riferimento.
    Saluti.

    Reply

  220. luisella
    28 Aprile 2012 @ 17:40

    Non sempre, spesso ma non sempre, dietro una data che forma un preciso numero o altre coincidenze sta una volontà o pianificazione umana. Può dipendere dal caso, che casuale comunque non è, e dietro l'influsso di energie volte al bene o volte al male. Di sicuro c'è che spesso l'uomo si serve di queste energie per l'uno o per l'altro scopo e cioè sia il bene che il male, utilizzando cifre e simbolismi che a queste energie si richiamano e le evocano.

    Reply

  221. neville
    11 Ottobre 2012 @ 9:48

    De Andre non so in quale album ha pubblicato una canzone infame che parlava di un anarchico che tentava di fare scoppiare un edicola o qualcosa del genere, quando la NATO e i servizi segreti legati alla destra facevano attentati in falsa bandiera per discreditare la sinistra , incolpando falsamente anarchici e sinistra. Che dire, i bombaroli dei servizi segreti avranno ringraziato De Andre per il suo contributo alla falsa bandiera.
    Gran servizio per gli anarchici, ci sono tuttoggi anarchici "della gente comune" che credono che fare danni ai civili faccia parte di tale filosofia e sia "contro" quando invece é la strategia del potere. Grazie De Andre.

    Reply

  222. Paolo Franceschetti
    12 Ottobre 2012 @ 2:49

    Rispondo all'ultimo commento… guarda che la canzone era, appunto, il bombarolo… ma è evidente che non l'hai capita per niente.

    Reply

  223. Nahjma
    29 Ottobre 2012 @ 13:21

    Io ti darò di più io ti darò di più disse Satana a Gesù
    (:…i numeri ,la Cabala ,insomma tutto ciò che dice è vero .Certo vero ,ma no è Reale.Si,insomma quando noi nasciamo ,veniamo in questo mondo per fare qualcosa ; questo qualcosa ha a che fare con la formazione di un Io reale che attraverso diverse prove possa appunto trasmutare ciò che prima er solo astrale ed eterico in qualcosa di Reale. Il posto che attraversiamo si chiama Mondo ed in questo mondo noi siamo ospiti .Questo Mondo è governato da spiriti , entità , Virtù ,Dominazioni, Gerarchie . Lucifero, Cristo e Satana
    sono il trio cui fà a capo tutto. Senza Lucifero l'uomo starebbe ancora saltando tra le liane ,Lucifero ha portato nell'uomo il pensiero e la parola, e perciò lo ringraziamo perchè era necessario all'evoluzione.. Ma Lucifero và trasceso, perchè lui non è interessato all'evoluzione umana e cerca di portarlo in un mondo sovrasensibile, mentale..Ecco che viene interviene nell'umanità il Cristo per aiutare l'uomo a superare gli impulsi luciferici , per risvegliare in lui qualcosa che giace addormentato nel profondo , La Rosa è il cuore ossia quella cosa che risvegliandosi renderà l'essere umano consapevole della sua Unità . Facile no? No ,perchè la via è irta di trappole , ma sù non c'è scritto " Sono una Trappola" . Ed adesso arriviamo al bello , al momento attuale. I Numeri, La Cabala , sono tutte invenzioni della terza entità ,Arimane appunto che altri non è se non il più noto Satana.. Ebbene si.Il suo "Gioco" consiste nel trasformare l'Umanità in dei Robot che eseguano la sua Volontà . naturalmente non gielo và a dire. Lui vuole una Umanità bella addormentata o che dir si voglia Rincoglionita , un mondo fatto di Numeri , calcoli ,, un ' Umanità che consideri una visione meccanico- matematica dell' Universo , la burocrazia sempre più crescente, le statistiche…ecc.. sono tutte conseguenze di impulsi Arimanici che tendono ad ingabbiare l'uomo che si lascia sedurre per impedirne la crescita. Ma chi "Onestamente " cerca la via , nonostante le trappole procederà incolume nel suo cammino , perchè i demoni si trasformeranno in angeli . Il disonesto invece troverà la ricompensa nelle sue stesse opere.

    Reply

  224. matteo tassinari
    12 Gennaio 2014 @ 17:47

    ho conosciuto Faber, e quello che ho letto mi sembra così inverosimile che volto pagina. Da proprio fastidio questa dietrologia folle che non si capisce alla fine su cosa si basa

    Reply

  225. matteo tassinari
    12 Gennaio 2014 @ 17:53

    http://mattax-mattax.blogspot.it/2012/06/i-servizi-fiancheggiatore-delle-br.html

    se v'interessa questo post tratta proprio di questo argomento, Faber e Servizi.

    Reply

  226. Anonimo
    1 Agosto 2014 @ 23:42

    Guardavo uno speciale su De Andre e i suoi collaboratori dicevano che ultimamente chiedeva a tutti la data di nascita per fargli il piano astrale , in uno degli ultimi concerti lo sfondo erano tarocchi. Magari non centra nulla ma insomma ditemelo voi. Giorgio Mori …. Oggi moriro

    Reply

  227. Anonimo
    11 Gennaio 2016 @ 9:50

    adesso stiamo a vedere se al funerale di Bowie ci saranno troppe rose bianche …

    Reply

  228. Michael Jackson per la Pace nel Mondo
    16 Gennaio 2016 @ 11:35

    Reply

  229. Michael Jackson per la Pace nel Mondo
    16 Gennaio 2016 @ 11:49

    Reply

  230. Monia De Moniax
    27 Agosto 2019 @ 18:41

    io alla numerologia dei seguaci del d’io degli eserciti ci credo eccome. Ci fanno i giochetti, gli indovinalli, credendo di esere furbi. Invece sono solo il seme del male, che va estirpato ! Sempre 8 in piedi e supino…l’infinito infinito. Al loro 666 contrapponiamo il Nostro 667 ne sappiamo una più del doavolo, ché noi facciamo anche i coperchi ! Una risata al fosfor bianco li seppellirà?

    Reply

  231. Ermanno
    24 Marzo 2020 @ 22:35

    Una canzone sola mi ha entusiasmato di DE ANDRE ” SE TI TAGLIASSERO A PEZZETTI” poi una sua lunga introduzione in un concerto non ricordo quale ora , nel commento finale diceva che secondo lui l’unico grande
    innovatore e rivoluzionario fu GESU CRISTO , non so di quale gesù parlasse ma spero non quello spirituale perchè non ha un valenza storica ma teologica mi ha molto deluso.

    Reply

  232. Ester
    30 Luglio 2020 @ 21:20

    Per me De Andre’ potrebbe non essere morto.Nessuna camera ardente,un funerale organizzato dalla sua ex e da sua cognata,alla cremazione assistono Grillo e sua cognata,ceneri disperse nel mar Ligure.Ma stiamo scherzando?
    Non voleva morire come tutta la sua famiglia morta misteriosamente nel giro di 8 anni(padre,fratello e madre).Vuole vivere in segreto e senza ficcanaso.Lui riservato nella sua persona,ma costretto a vivere come personaggio pubblico,ha detto basta

    Reply

  233. Sara
    1 Aprile 2021 @ 17:56

    Articolo interessante..

    Reply

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