Di Solange Manfredi
Ci alcuni processi, che da tempo si stanno celebrando in Italia e che vedono coinvolti in reati gravissimi soggetti di primissimo piano delle nostre istituzioni, di cui i media non parlano, come se non esistessero.
Primo fra tutti, il più nascosto, è il processo che si sta celebrando a Brescia a carico del Generale Delfino accusato di concorso nella strage di Piazza della Loggia. Imputati nello stesso processo troviamo Pino Rauti (suocero del sindaco di Roma Alemanno), Delfo Zorzi, Carlo Maria Maggi, Maurizio Tramonte e Giovanni Maifredi.
Ma, da lungo tempo, si sta celebrando anche il processo a Milano a carico del Generale dei Ros Gianpaolo Ganzer, del magistrato Mario Conte e di altri 23, tra ufficiali e sottufficiali dei Ros. L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, peculato e falso.
Altro Generale dei Carabinieri sotto processo, questa volta a Palermo, è il Generale Mori accusato, insieme al coll. Obinu, di favoreggiamento aggravato per aver agevolato Cosa Nostra, nello specifico di aver favorito la latitanza del boss Bernardo Provenzano.
Tre Generali dei Carabinieri sotto processo per reati gravissimi e i media, praticamente, non ne parlano.
Ma la cosa non è diversa per i processi a carico di politici, basti pensare al processo d’appello al senatore Marcello Dell’Utri, condannato in primo grado a per concorso esterno in associazione mafiosa a nove anni di reclusione e a due anni di libertà vigilata, oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Identica cosa per il processo ad Antonio Bassolino accusato, insieme ad altre 28 persone, tra cui alti dirigenti di Impregilo, di frode in pubbliche forniture, alla truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, abuso di ufficio, falso e reati ambientali commessi nel periodo in cui era Commissario Straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania.
Altro processo di cui non si parla è il processo Hiram, ovvero un processo che vede coinvolti, in un’associazione a delinquere finalizzata ad aggiustare o ritardare (al fine di far prescrivere i reati) i processi in Cassazione, mafiosi, massoni, avvocati, poliziotti e preti. Eppure, anche in questo caso nulla.
I media, che ci hanno sommerso di articoli e trasmissioni sui processi a Vanna Marchi, alla Franzoni, a Meredith, ecc… di questi processi non parlano.
Proveremo a farlo noi, nei prossimi articoli.
Anonimo
18 Luglio 2009 @ 10:11
Da REPUBBLICA di oggi.
Che succede? Qualcosa si muove?
CALTANISSETTA – C'è puzza di spie in ogni strage siciliana. Misteri di mafia e misteri di Stato. Chiamate fatte da boss e dirette a uffici dei servizi segreti, biglietti con numeri telefonici intestati a capi degli apparati di sicurezza trovati sulla scena del crimine, esperti in bonifica ambientale in contatto con sospetti attentatori. E ancora: agende sparite (quella rossa di Paolo Borsellino), depistaggi, pentiti fasulli o pilotati. Dalle indagini sui massacri avvenuti in Sicilia fra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 stanno affiorando complicità e patti, intrecci, una rete di "interessi convergenti".
I procuratori di Caltanissetta hanno riaperto tutte le inchieste sulle stragi ripescando vecchi fascicoli e interrogando nuovi testimoni, ripercorrendo piste frettolosamente abbandonate, scoprendo indizi che si orientano verso quelli che vengono chiamati "i mandanti occulti" o i "soggetti esterni" a Cosa Nostra.
Uno degli ultimi personaggi ascoltati dai magistrati è stato Gioacchino Genchi, uno dei protagonisti del "caso De Magistris" a Catanzaro, il consulente che 17 anni fa era con il questore Arnaldo La Barbera alla guida del "Gruppo Falcone Borsellino", il pool di investigatori che indagò fin dall'inizio sulle stragi. Gioacchino Genchi ha parlato per un giorno intero, il 16 aprile scorso. E alla fine ha indicato una traccia: "Dovete scoprire chi c'era il 19 luglio del 1992 a Villa Igiea perché lì dentro c'era la regia…".
A Villa Igiea, lo splendido albergo voluto dai Florio sul mare di Palermo, quel pomeriggio c'era – secondo Genchi – un ospite speciale che avrebbe praticamente "guidato" le operazioni per l'uccisione di Borsellino. Il consulente ha ricostruito il "movimento" telefonico nei minuti che hanno preceduto l'attentato. Ha accertato che dal cellulare clonato di un'ignara donna napoletana, A. N., sono partite prima alcune chiamate a mafiosi di Villagrazia di Carini (il luogo dove Borsellino quel pomeriggio è partito con la sua scorta), poi alcune chiamate a mafiosi di Palermo e infine – proprio quando l'autobomba è esplosa – l'ultima chiamata a Villa Igiea. Chi c'era dentro il lussuoso hotel? Chi era l'ospite innominabile che probabilmente i procuratori di Caltanissetta stanno cercando?
Un testimone che sarà interrogato nei prossimi giorni sarà il pentito Francesco Di Carlo, nei primi anni '90 rinchiuso in un carcere londinese dove ricevette una visita di quattro uomini. "Tre erano stranieri e uno italiano", ha risposto qualche anno fa al pubblico ministero Luca Tescaroli. Quattro 007. Il pentito Di Carlo non ha mai voluto fare il nome dell'agente segreto, però ha raccontato che gli 007 gli chiesero una sorta di "consiglio" su come ammazzare Falcone e Borsellino che tanto stavano dando fastidio a Cosa Nostra e ai suoi traffici. Lo stesso Totò Riina, usò per proprio tornaconto in un'udienza queste rivelazioni di Francesco Di Carlo: "Io con le stragi del 1993 non c'entro niente, chiedetelo a Di Carlo: era lui in contatto con i servizi segreti non io".
Anonimo
18 Luglio 2009 @ 10:11
Mafia e servizi, ci sono impronte dappertutto. Di chi era quel numero di telefono trovato sul bigliettino di carta recuperato a qualche metro da dove Giovanni Brusca fece esplodere l'autostrada a Capaci? Era di L. N., il capo del Sisde a Palermo. "Era un appunto sulla riparazione di un cellulare Nec P 300 che qualcuno dei miei uomini deve avere perso durante il sopralluogo", ha risposto L. N. Fine della deposizione e fine delle indagini. C'è solo un particolare da ricordare: cellulari di quel tipo – Nec P 300 – sono stati trovati qualche tempo dopo nel covo di via Ughetti, la casa dove si nascondevano i macellai di Capaci e parlavano – ascoltati dalle microspie – "dell'attentatuni" che avevano preparato.
A chi erano indirizzate le telefonate di Gaetano Scotto – mafioso dell'Acquasanta, imputato dell'inchiesta sull'uccisione del procuratore – poco prima della strage di via D'Amelio? Al castello Utvegio, una costruzione degli Anni Venti che domina Palermo da Montepellegrino. Lì erano acquartierati alcuni "irregolari" del Sisde, i superstiti di quel carrozzone sfasciato che era l'Alto Commissariato antimafia. Spie.
E che lavoro facevano quei due fratelli di Catania, indagati l'anno scorso per la strage Falcone insieme a un noto imprenditore palermitano, che avevano a che fare con telecomandi a media e a lunga distanza? Avevano l'appalto per bonificare alcune "case" dei servizi segreti.
Coincidenze, tutte coincidenze che ora i procuratori di Caltanissetta stanno mettendo in fila e risistemando in un "quadro". Forse in passato ci sono state "carenze investigative". O forse c'è sempre stato qualcuno che non voleva spingersi oltre Totò Riina e i suoi Corleonesi.
fedita
18 Luglio 2009 @ 11:13
Tutto vero meno che per dell'Utri… Altro che se se ne è parlato! Le ragioni sono facile da capire.
Portierino
18 Luglio 2009 @ 11:14
Io ho smesso di guardare la TV e ascoltare la radio. Se non fosse per le scie chimiche che vedo tutti i giorni vivrei benissimo. Ho perso fiducia nello stato e nelle istituzioni, cercherò di farmi i fatti miei il più possibile ma nel contempo accrescerò la mia cultura con libri e spero internet.
Ciao!
Portierino
Pino Palladino
18 Luglio 2009 @ 11:20
@ Portierino
e allora smetti anche di guardare il cielo e hai risolto anche quest'ultimo problema.
🙂
Anonimo
18 Luglio 2009 @ 14:26
Io apprezzo spessissimo il suo modo di vedere le cose ma questa volta non mi trova affatto daccordo.
Ed in tutta sincerità, credo che sarebbe il caso di sciaquarsi la bocca con la candeggina prima di nominare persone che muoiono per difendere tutti noi dai soprusi della Gente !!!!!
Un processo?
Un processo è un processo Avvocato !!!
E lei dorebbe saperlo. O no ?
Anch'io potrei inventarmi qualcosa di sana pianta su di Lei e denunciarla seduta stante e se ne aprirebbe uno -fresco fresco – per Lei !
E allora ? Che significherebbe ? Nulla significherebe ! Dovrà essere giudicato ! E allora ?! Non capisco dove sia il problema ? Si appurerà che non era vero e Lei sarà libero di ottenere ristoro dalle false accuse. Pecccato che nel frattempo Lei va dritto dritto alla gogna mediatica !!! Picolo particolare insignifiante. Vero ?
Riguardo al fatto che non se ne parli …. Mi pare che le udienze siano pubbliche o sbaglio ?
E allora ! Si lamenti con i giornalisti locali che non ne riferiscono. Vai a capire a volte le scelte editoriali dei vari direttori di testata !
Anonimo
18 Luglio 2009 @ 14:56
UNA RIFLESSIONE CRITICA.
A parte il fatto che dei processi citati se ne è parlato, andrebbe semmai evidenziato che NON SE NE E' SPARLATO! E penso che la stampa dovrebbe comportarsi allo stesso modo, in materia di giudiziaria, con tutti i processi, anche quando l'imputato è l'uomo della strada, un qualunque cittadino. E permettetemi di dire che se iniziamo a censurare la stampa quando è discreta e non straripa dal diritto dovere di cronaca, allora diventiamo incoerenti e destiamo qualche sospetto… A cosa si mira? E non ritengo sia corretto l'abuso di fatti di cronaca dove tanto dolore e vergogna sono passati, per cercare la colpa dove non c'è. Ciò non vuol dire che gli editori e direttori della grande stampa nel fare osservare la corretezza, senza sbattare il mostro in prima pagina, abbiano realmente avuto un fine di decoro e dignità del servizio di informazione, tuttavia al di là delle loro finalità, in questi casi i giornali si sono comportati come dovrebbero comportarsi sempre. E a noi utenti deve interessare il risultato.
Anonimo
18 Luglio 2009 @ 18:48
@anonimo delle 16:26
Mi sa che la candeggina a te è entrata nel cervello fatti controllare,ma da uno bravo.
Anonimo
18 Luglio 2009 @ 19:55
http://www.fabiopiselli.com/homepagedelBlog/tabid/530/EntryID/431/language/it-IT/Default.aspx
Solange Manfredi
18 Luglio 2009 @ 20:09
L'informazione dei sui processi è di fondamentale importanza perchè dovrebbe svolgere la funzione di controllo, controllo a garanzia dell'imputato, a garanzia della parte offesa, a garanzia del popolo italiano nel cui nome la sentenza viene pronunciata. Il cittadino ha il diritto di conoscere quanto avviene nelle pubbliche udienze e sono pubbliche proprio per dare la possibilità al cittadino di verificare l'esatto ed il corretto svolgimento delle stesse. Chi non è del settore non ha idea di quali e quante cose possono succedere in un'udienza e che sarebbe doveroso i media sottolineassero.
E, lo ripeto, questo a garanzia di tutti, anche e sopratutto degli imputati. Personalmente, come sottolineerò in un prossimo articolo, ad esempio, ritengo che un Generale citato nel mio articolo non abbia commesso i comportamenti gravi che gli vengono addebitati, e questa mia convinzione nasce proprio dall'esame di precedenti processi (non solo la sentenza, ma anche le udienze con le varie testimonianze).
Ciò che non ritengo opportuno fare, sopratutto in un paese corrotto come l'Italia, è quello di non controllare (ovvero di non venire informati) ed aspettare la sentenza.
Poi, ovviamente, ognuno è libero di avere la propria opinione.
Anonimo
18 Luglio 2009 @ 20:16
in italia i media sono al servizio del potere, in particolare le tv. ormai moltissima gente lo sa. per informarsi sul serio c'è la rete, per fortuna. almeno per ora…
B.S.
19 Luglio 2009 @ 0:07
"sciacquarsi" si scrive con la "c".
*)
p.s. parola digitata shin…, dev'esser quella giusta percHè dopo mesi funziona.
Giuseppe
19 Luglio 2009 @ 7:09
Concordo. Bell'articolo.
Giusto per dare a Cesare quel che e' di Cesare bisogna aggiungere che il sito di Di Pietro, attraverso il giornalista Martinelli, e' uno dei pochi che informa in maniera piu' completa sui processi Dell'Utri, Bassolino e Mills. Purtroppo, la qualita' dello spettro informativo va diminuendo notevolmente di anno in anno. Uno magari vorrebbe avere una visione delle cose piu' organica dalla stampa indipendente piuttosto che dal sito di un partito politico o di un comico…
Anonimo
19 Luglio 2009 @ 10:38
saluti
la cosa scandalosa (in un paese normale, neanche civile) è che "l'indagato" Ganzer é tuttora a capo dei ros….
nessuna speranza per un popolo di mediocri
ivan senzaterra
Fabio Piselli
19 Luglio 2009 @ 10:47
sono anni che combatto contro un certo tipo di poliziotti ed un certo tipo di carabinieri, come allo stesso modo ho cooperato con validi poliziotti e validi carabinieri nel corso delle consulenze per le intercettazioni e la penetrazione degli obiettivi
il problema è nella totale dipendenza e sudditanza verso il livello superiore e soprattutto nella "difesa del proprio ufficio"
attitudine che spesso spinge gli operatori a omettere, dimenticare, atti e fatti che potrebbero attribuire una responsabilità ad un collega e quindi alla istituzione che rappresenta
ci sono anche operatori che non si fanno scrupoli a segnalare al livello superiore le porcate dei propri colleghi (magari una comunicazione di notizia di reato al magistrato sarebbe meglio)
manca una sorta di serio "ufficio per gli affari interni" all'americana per capirci
Anonimo
19 Luglio 2009 @ 14:03
…e pensare che l'ufficio per gli affari interni c'era al tempo di Cossiga…
Anonimo
19 Luglio 2009 @ 16:00
Ma chi quel cossiga che tempo fa parlo' di reprimere le proteste nel sangue?
Anonimo
19 Luglio 2009 @ 21:14
…c'era anche l'Ufficio interno affari riservati….
zio
20 Luglio 2009 @ 7:17
Per gli imprenditori, commercianti e gli artigiani italiani la situazione e peggiore di quando appare, non solo i mafiosi ci derubano ma ci fanno anche concorrenza sleale, i suicidi sono quasi all'ordine del giorno.
Parlo della mia famiglia ma possiamo generalizzare a tutte le famiglie italiane che sono moltissime, nella nostra stessa situtazione.
Noi non siamo solo lavoratori, noi abbiamo investito ben 2 capitali a Massa Carrara (Toscana), abbiamo lavorato e fatto lavorare altre persone, volevamo creare un futuro per noi per i nostri figli e per le famiglie dei nostri collaboratori.
Spero avere Vs interessamento verso la protesta che stiamo facendo, nei confronti di chi ci ha defraudato di tutte le sue aspettative di vita, e di chi li protegge.
Protesta che dura da circa 1 mese e che i giornali locali e nazionali continuano a ignorare.
Le Ististituzioni che rappresentano il controllo della legalità a Massa, stanno istigando dei soci proprietari al 50% di una società, a commettere atti che se fossimo in un paese civile sarebbero ben lontani dalle loro menti, non solo di chi subisce ma anche di chi pensa di fare illeciti di tutti i tipi.
Infatti le forze dell'ordine nel nostro caso stanno proteggendo chi ha commesso illeciti nei nostri confronti da noi, che li hanno subiti.
Ora, con una Giustizia, che è allo sbando e i controlli che funzionano al contrario quale prospettiva ha la persona che si sente non solo derubato, ma anche beffeggiato e accusato di tutte le infamie?
Costretto dalle forze dell'ordine ad andare nei "loro uffici" quando il socio malfattore commette un illecito nei suoi confronti, e gli notificano le denuce a suo carico, solo perchè dichiara con documenti alla mano di vantare dei diritti riconosciuti dalla Costituzione e dal codice civile e penale.
Mentre il socio truffatore (forte del potere di gestire la proprietà altrui conferitogli dalle forze dell'ordine) può tranquillamente tornare a derubarlo?
Cosa gli resta da fare?
Cosa fareste Voi al suo posto?
Ps. invierò una lettera denuncia che ho spedito per conoscenza a tutte le Autorità nessuna esclusa.
A chi volesse avere copie autenticate degli atti giudiziali, la Visura Camerale, l'atto notarile, di quando affermo al riguardo.
Sarò ben lieta di fornirle tramite web a chiunque sia interessato.
Anonimo
20 Luglio 2009 @ 7:23
Intanto chiedo venia all'Avvocato Franceschetti perchè l'articolo non è Suo ma della Sig.ra Solange Manfredi.
Riguardo all'anonimo delle 20:48 : Vede, io non effesi nessuno nel mio intervento, Lei invece lo ha fatto.
Ciò, denota chiaramente la Sua codardìa.
Offende spudoratamente, convinto del fatto che tanto rimane anonimo.
Ma è proprio sicuro che sia così ? Non ne sia proprio convinto. Mi creda !
Io rispetto chi non la pensa come me non li offendo gratuitamente, senza motivo. Fossi in Lei proverei un tantinello di vergogna.
Buona giornata.
Anonimo
20 Luglio 2009 @ 7:47
All'Avvocato Franceschetti: ho visitato il sito internet che lei cita a fine pagina, officinaalkemica. Se ho ben capito, per "migliorarsi" bisogna distaccarsi da sentimenti negativi come la sofferenza, odio, invidia, ecc. e nello stesso tempo provare amore. La domanda che mi sorge è questa: come è possibile provare amore e non essere coinvolti da sentimenti negativi? Se si ama, è logico soffrire, poichè la nostra attenzione è rivolta all'oggetto del nostro amore(gli altri o noi stessi)e al suo stato. Distaccarsi da sentimenti come la sofferenza significa non amare del tutto, significa porre un blocco fra noi e l'oggetto del nostro amore. Grazie per la cortese attenzione.
B.S.
20 Luglio 2009 @ 10:44
Per "anonimo" ore 9.47
Quell' "amore", alchemico, NON è un sentimento, è al di là del bene e del male, nel senso che non ha contrario. E' uno stato dell'essere senza specchio.
*)
Paolo Franceschetti
20 Luglio 2009 @ 11:01
Rispondo a chi mi chiede: "Distaccarsi da sentimenti come la sofferenza significa non amare del tutto, significa porre un blocco fra noi e l'oggetto del nostro amore".
Guardi…a parte che la domanda lei l'ha fatta ad una persona (cioè me), che non ho raggiunto la calma di Budda e l'amore assoluto. Provo spesso sentimenti di rabbia o sofferenza…
Però non credo che imparare a non soffrire significhi mettere un ostacolo o un blocco all'amore.
Credo invece che sia il contrario, perchè nella mia esperienza personale quando mi libero dei sentimenti negativi si liberano anche molti sentimenti positivi.
Mentre invece noto che le persone che nutrono sentimenti negativi, ne nutrono anche pochi positivi.
Guardi cosa succede in amore. Chi non è geloso spesso ama molto di più di chi lascia soffocare il suo amore nella gelosia.
Paolo Franceschetti
20 Luglio 2009 @ 11:02
Zio.
purtroppo la tua situazione è quella di molte persone. Troppe.
Se vuoi puoi pubblicare la tua vicenda nel nostro forum alla sezione vicende personali
Anonimo
20 Luglio 2009 @ 11:14
grazie ma ancora non ho capito: che cos'è l'amore alchemico? lo si riesce a provare restando perfettamente calmi?
Anonimo
20 Luglio 2009 @ 11:25
rispondo anche all'avv. Franceschetti: condivido a pieno il discorso sulla gelosia.
Quello che intendo dire relativo ai sentimenti negativi era più rivolto alla sofferenza e senso di impotenza che vengono citate nel sito.
esempio: non si riesce ad amare qualcuno e allo stesso tempo non rimanere sconvolti se questa persona soffre.
Rincaro la dose: qualcuno può descrivere un esempio di amore alchemico?
Anonimo
20 Luglio 2009 @ 12:38
Bellissima la foto di Toto' in capo all'articolo da "Tototruffa" nei panni dell' "ambasciatore del Catongo". Anche se non capisco cosa c'entri.
Comunque, leggo parole grosse, minacce. Poi, osservando la mia sfera di cristallo avverto la presenza on line di qualche sbirro. Parafrasando Toto' direi: "ma in che blog sono capitato, in che blog!"
Conte Senza Palazzo
Anonimo
20 Luglio 2009 @ 13:05
@anonimo offeso
Mi scuso se il mio commento l'ha offesa in maniera personale ,voleva essere un modo scherzoso,tuttavia non si nasconda dietro il discorso dell'anonimo dato che anche lei compare come tale.Rinnovo le mie scuse
Saluti.
Solange Manfredi
20 Luglio 2009 @ 14:17
Per Conte senza Palazzo
Totò è stato messo perchè ci atteggiamo a paese del c.d. "primo mondo" mentre, invece, ritengo che molti paesi del c.d. terzo mondo siano meglio di noi sotto molti aspetti.
Nella tua sfera di cristallo vedi la presenza di qualche sbirro? Pensa che io, nella mia, invece vedo qualcuno che avrebbe voluto tanto poter fare lo sbirro, ma non l'hanno accettato. Così si "consola" cercando di insinuare il dubbio a terzi che lui possa esserlo.
Però magari vedi meglio tu 😉
Galeazzo Gargiulo
20 Luglio 2009 @ 19:31
Una cosa è certa: qualcosa di grosso bolle in pentola!
B.S.
20 Luglio 2009 @ 19:40
L'amore alchemico: è quello che ami anche chi non ti capisce e non importa. Bella Qoelet, קהלת – unpocometuttalerbaun fascio quando alla NASA NON si persero le registrazioni.
Sorriso 888 luna…- ci sta bene)))*
Anonimo
20 Luglio 2009 @ 19:45
Solange,
forse hai ragione, trattasi di sbirro mancato. Peccato per lui, magari aveva fatto anche il corso e ricevuto la maglietta. Comunque, grazie per la spiegazione su Toto', apprezzo sempre quando si cerca di sdrammatizzare un po', visti gli argomenti.
Conte Senza Palazzo
B.S.
20 Luglio 2009 @ 19:46
L'amore alchemico: è quando vedi Q uella pattumiera sotto il post, e non importa.
E' quando, dopo mesi, la parola da digitare è "shin…" e questa volta funziona, e, magari!, avendo letto i libri, che so? "Verso lo splendore" Verso? Lo splendore non ha direzione, luce avettoriale, זהרZohar, una "rosa" (!) in anagramma e un po' di phoné*** – a saperla:-)non qualcuno capisce.
Ma non importa nemmeno Q uello.
*)
*** che potrebbe fare persino 1,618 o 0,618.
B.S.
20 Luglio 2009 @ 19:55
L'amore alchemico:
(è quello che correggi quello che c'è da correggere perché non suona, nemmeno nello specchio, e, certo, così, ti si riconosce e va bene lo stesso)
Provenzale
Doppiere! Tu vedesti anche tu la luce, la luce a due.
Avevi due braccia, come me che, venivo dal centro tra tre,
da te.
Doppiere, guardavi la luce nella luce come nella parola il sole.
Interferire doppiere, interferire.
Una luce fioca poi trovasti spenta la a te compagna.
Illa luce in quel profumo di notte una carezza cercavi
tra i boschi d'olivi e il deserto delle buganvillee
fonico il mare,
sulla luna un sasso.
E mi cercavi come Manrico su quel palcoscenico futuro nell'arena dei tori "Non son tuo figlio? E chi son io, chi dunque?"
Ti risposi in inglese
con la musica!
L'ha mai sentito il violino suonare i deserti, la neve sullo schiniere di
quel cavaliere senza cavallo nella torre bianca,
l'arma scoprì l'osso, ballava come un ballerino al Bolshoi.
Poi morì.
Ballava la marinetta di Kleist, godeva il bambino prussiano e il guanto
bianco
del duello.
L'hai mai sentito doppiere contare il violino le note sulla Menorah?
Spente, accese le note negli occhi, contare, doppiere, contare:
giocare a campana: iwanttogohome!
iwanna… .
Doppiere, studiare la lingua sulle dita.
Hai mai visto, doppiere, il pavimento a scacchi fare della Regina il Matto?
E leggemmo al solstizio su quei monti la porta, leggemmo doppiere in
provenzale un tetrametro scomposto, una lingua, doppiere, tra l'orfico e il
passo, un'allitterazione tradotta, un binario verso l'ovest.
Uguagliare.
L'hai mai suonato, doppiere, il violino?
Il violino fatto di sassi, sassi di fiume lungo il mare, prima di ogni
prima?
Lessi il tuo nome nel sigillo in quella chiave.
E.
E l'amai, amai il nome, il sigillo, amai oh! Sì!
Gabriele le dita bambine unte nell'olio, le corde: il violino, doppiere,
quattro a quattro,
le dita iniziali, le dita e il violino.
Cantò.
Cantò Giovanni e i numeri, cantò ogni profeta prima di ogni prima.
Tutte le stelle, tutte insieme, un cielo notturno di sole.
Vedono i miei occhi, ora, anche ora. Oh! Sì!
Sì.
Aur mar.
…e fai l'anteprima e laccapò non sono giusti perché Hal non sente la musica, eppure sa contare, ma solo $ ordinato.
Anonimo
20 Luglio 2009 @ 20:02
Per BS,
Tie', beccate questo!
http://www.youtube.com/watch?v=IoEK2Z3-JH8
Conte Senza Palazzo
Anonimo
20 Luglio 2009 @ 20:03
Gargiulo, non grosso, ma qualcosa di enorme bolle in pentola.
B.S.
20 Luglio 2009 @ 20:06
L'amore alchemico:
è quando…ascolti i Carmina Burana e arriva la poesia che canta le note dolenti e Beethoven, la gioia senza felicità:
Verde
Così tu, tu, amore, ti ho trovato tra i cipressi in fiore d'inverno.
Verde nella sera, blu!
Il rosso blu della rosa quando imbiancano i monti
tra le torri e le corti, correvamo incontro al tramonto
l'alba ci accese;
il bianco
tra Selinunte e Giovanni
e Paolo,
un sorriso,
Segesta,
una foto, il tempo
si accese.
Firenze.
Là, lontano, Omero, Giovanni, la Sicilia,
Frediani, Federico, un'allitterazione in anagramma… .
Che c'è di più bello della verità?
Federico secondo, la scuola, Sophia,
in lungarno acciaioli venderono l'arte i mercanti,
come alla fiera, un gioco disfatto,
niente,
una tela all'imbrunire avvampò: falò di carte, parole, rime, pianti.
Verde, come il grillo che canta alla sera.
*)
E' quando prendi una fotografia di Paolo e Giovanni e la riporti perché non è tua.
Ciao!
Anonimo
20 Luglio 2009 @ 20:10
Per BS. Tu invece la candeggina te la fai derettamente in vena !
Ma cosa scrivi ?
B.S.
20 Luglio 2009 @ 20:12
L'amore alchemico è che non c'ho lahdiesselle e mi ci vuol troppo a scaricarlo, ma date le premesse a 008 l'ho già visto)))*
(grazie)
Anonimo
20 Luglio 2009 @ 20:13
1,618 è la sezione aurea, (0,618 è solo ridotto) non servono tante….abilità per saperlo.
B.S.
20 Luglio 2009 @ 20:14
"Per BS. Tu invece la candeggina te la fai derettamente in vena !
Ma cosa scrivi ?"
la candeggina? la candeggina c'est moi!
*)
Anonimo
20 Luglio 2009 @ 20:18
Per BS,
"Blinda la supercazzola colla brematurata e' una cosa da se, tapia tapioca, tapiocazzola pia, dollari, sterline, allaccia scarpa, allaccia le cose al tergo…come fosse antani"
(Citazione dall' illustrissimo mio pari grado, il Conte Mascetti).
Conte Senza Palazzo
B.S.
20 Luglio 2009 @ 20:18
1,618 è la sezione aurea, (0,618 è solo ridotto) non servono tante….abilità per saperlo.
Ma io, io non sono abile.
*)
Come scriveva Pauli: "Dio è mancino"…se si scrive con la destra.
Anonimo
20 Luglio 2009 @ 20:20
certo che a leggere certi post….me fate morì dar ridere!!!
Anonimo
20 Luglio 2009 @ 20:21
"qualcuno" o "qualcosa" ha reffreddato i vostri bollenti ed indomabili spiriti per caso ?
Ditemi : Che cos'è, esattamente, che vi spaventa ?
B.S.
20 Luglio 2009 @ 20:23
Blinda la supercazzola colla brematurata e' una cosa da se, tapia tapioca, tapiocazzola pia, dollari, sterline, allaccia scarpa, allaccia le cose al tergo…come fosse antani"
(Citazione dall' illustrissimo mio pari grado, il Conte Mascetti).
Bene! Mi hai fatto ridere!
888
9 x (3 x 123) = 3321
Anonimo
20 Luglio 2009 @ 20:27
Sono l'anonimo che chiedeva spiegazioni sull'amore alchemico.
Perdona la mia ignoranza,BS, ma non ho capito nulla.
Guardando poi il video suggerito dal Conte, non è che FORSE FORSE BS mi prende per i fondelli?
"L'amore alchemico: è quello che ami anche chi non ti capisce e non importa." riguardo questa frase (forse è l'unica di cui ho afferrato il concetto, spero :-))ribadisco: se si ama qualcuno, anche se questo non lo sa o non lo capisce, comunque si soffre se sta male…che ne dici BS? Questa volta però cerca di rispondere in maniera comprensibile…ho già difficoltà con l'italiano 🙂
Anonimo
20 Luglio 2009 @ 20:32
non per intromettermi nei vostri eruditi discorsi, ma che cacchio c'entrano "i processi di cui non si deve parlare" con l'amore alchemico?
ci sarà qualche nesso sconosciuto ?
Anonimo
20 Luglio 2009 @ 20:32
Anonimo 20 luglio 2009 22.27 dice:
"Guardando poi il video suggerito dal Conte, non è che FORSE FORSE BS mi prende per i fondelli?"
Un leggerissimo sospetto c'e'.
Conte Senza Palazzo
B.S.
20 Luglio 2009 @ 20:34
"…se si ama qualcuno, anche se questo non lo sa o non lo capisce, comunque si soffre se sta male…che ne dici BS? Questa volta però cerca di rispondere in maniera comprensibile…ho già difficoltà con l'italiano :-)"
uff,fi! La sofferenza… .
Sì, capisco!
1,618 0,618. Gesù è gemello di Tommaso, lasciamo parlare il Maestro:
11 In seguito si recò in una città chiamata Naim e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla.
12 Quando fu vicino alla porta della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei.
13 Vedendola, il Signore ne ebbe compassione e le disse: « Non piangere! ». Lc 1,43
14 E accostatosi toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: « Giovinetto, dico a te, alzati! ».
15 Il morto si levò a sedere e incominciò a parlare. Ed egli lo diede alla madre. Mt 8,3
1 Re 17,23
16 Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio dicendo: « Un grande profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo ». Lc 1,12
Lc 2,20
Mt 16,14
17 La fama di questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione.
Anonimo
20 Luglio 2009 @ 20:44
…e anche questa storia ha qualche significato nascosto per qualcuno?!
Anonimo
20 Luglio 2009 @ 20:52
BS, perchè posti cose del genere? odi l'alchimia?
Anonimo
20 Luglio 2009 @ 21:04
Nel 3300 ,dopo che l'umanita' aveva toccato il massimo apice in quanto ad evoluzione spirituale scientifica e tecnica,si avverti' chiaramente il desiderio di riuscire finalmente a comprendere il significato della vita, del tutto che circondava l'intero universo.Si riunirono i piu' grandi ed eminenti saggi,si chiusero in un luogo inaccessibile e studiarono tutta la mole di dati che avevano acquisito nel corso dell'evoluzione.Seguirono i giorni, che si sommarono ai mesi, e si arrivo' agli anni,nel frattempo l'umanita' fremeva nell'attesa della risposta.Finalmente,in un giorno di marzo,i saggi furono pronti a parlare e rivelare la loro scoperta;inizio' a parlare il piu' vecchio tra loro,egli si schiari' la voce ,di fronte a tutta l'umanita', si respirava tensione quando il saggio ruppe il silenzio:"Fratelli,finalmente dopo anni abbiamo la risposta del significato della vita e di tutto cio' che ci circonda,e la risposta è Bhooo?!".
B.S.
20 Luglio 2009 @ 21:05
"BS, perchè posti cose del genere? odi l'alchimia?"
vabbuò, buonanotte!
s'andrebbe a finire a qualcosa del genere:
"La parola fine sull'omicidio della Nassuato e sulla presunta mandante, Gabriella Carlizzi. E la verità sul mostro di Firenze."
Che fa tanto inserto fine '800, tra Pinocchio e Dickens, già meglio il Candido:
'Tutti gli eventi sono concatenati nel migliore dei mondi possibili; perché insomma, non t'avessero cacciato da un castello a pedate nel sedere per amore di madamigella Cunegonde, non fossi caduto nella mani dell'Inquisizione, non avessi percorso l'America a piedi, non avessi dato un colpo di spada al barone, non avessi perduto tutte le pecore del buon paese di Eldorado, non saresti qui a mangiar cedro candito e pistacchi.." Candide: "Ben detto! Ma oggi dobbiamo coltivare il nostro orto."
*)
Anonimo
20 Luglio 2009 @ 21:21
"quintana..ossetta..intanto tiri via confraternità pulitina, eh!"
Conte Senza Palazzo
B.S.
20 Luglio 2009 @ 21:24
A guardar bene il commento al passo da dove ho tratto la citazione, c'è pure la risposta a quella "comunque si soffre se sta male" (migliore del mio "capisco"):
E infatti Voltaire, dopo una vita passata tra fervore letterario, politico, filosofico, dopo i settant'anni, ritiratosi in campagna, zappava il suo orto…lodandone il piacere che ne ricavava. Perché, come sa bene Candido, alla fine si può amare una donna brutta, si può correre anche da zoppi: le disgrazie di certo non servono a nulla, ma, forse, un po' ti fanno amare la vita…." (Emanuele Conte)
http://www.teatrochiabrera.it/IT/Page/t07/view_html?idp=2967
Buonanotte*)
B.S.
20 Luglio 2009 @ 21:25
p.s. si chiama pure, per caso Emanuele Conte!
)))*
B.S.
20 Luglio 2009 @ 21:32
Lupus in fabula)))
come certe notizie:
" "Il Papa sta bene, ho controllato il polso sabato mattina e procedeva tutto regolarmente. Ieri l'avete visto, stava bene e ha anche benedetto con la destra": così il medico che ha operato il Papa, Manuel Mancini…"
http://www.apcom.net/newspolitica/20090720_223001_aa92d5_66669.html
)))*
Tua madre Ornella
20 Luglio 2009 @ 21:38
Paolo,
ci sarebbe una e-mail da inviare al Ministro Alfano, prelevabile da qui:
http://nikiaprilegatti.blogspot.com/2009/07/niki-aprile-gatti-e-l-e-mail-al.html
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che la posteranno e/o la invieranno!!
Ti seguo sempre Paolo anche se non commento!!(Sai che per me sei chiarificatore…!!)
Un caro saluto a Solange e a te Paolo!!
Vi abbraccio
Ornella
Anonimo
20 Luglio 2009 @ 21:39
Pure tu copincolli BS?
Non riesci a rispondere con parole tue?
Anonimo
21 Luglio 2009 @ 5:50
Scusate l'off topic.
mi chiedo se i nuovi sacrificati non siano piu'solo quelli di incidenti aerei o dei treni ma anche quelli morti in montagna.
Mi imbatto spesso in articoli su scalatori morti, ultimamente, in diverse parti del mondo.
saluti da nemesis
Pino Palladino
21 Luglio 2009 @ 10:52
@ nemesis
niente complotti o sacrifici. Il fatto è che ormai le montagne sono più affollate della spiaggia di Rimini a ferragosto.
Affollate soprattutto da troppa gente che al massimo ha scalato il pianerottolo di casa propria e da un giorno all'altro pensa di essere diventata Messner. Tutto qui.
Anonimo
21 Luglio 2009 @ 14:47
da dove l'abbiamo tirato fuori BS?
B.S.
21 Luglio 2009 @ 19:39
"tirata", come tutti da un ventre, ma ce lo dimentichiamo:
"Lui parlava quasi sempre
di speranza e di paura
come l'essenza della sua immagine futura.
E coltivava la sua smania
e cercava la verità
lei l'ascoltava in silenzio, lei forse ce l'aveva già.
Anche lui curiosamente
come tutti era nato da un ventre
ma purtroppo non se lo ricorda o non lo sa."
"Il Dilemma" G.Gaber
*)
Anonimo
21 Luglio 2009 @ 20:33
Non e' che, niente niente, BS e' Franceschetti in incognito che si diverte a prendere per il c. tutti?
Conte Senza Palazzo
Anonimo
21 Luglio 2009 @ 22:14
A dire il vero non ho capito ancora che tipo di disturbatore sia BS (o tipa)
trovo comunque interessante quel che dice, oppure stasera ho bevuto un pò troppo…
Al sig. Conte senza palazzo, le faccio i miei complimenti, sono un verace estimatore anch'io del sig. Ugo.
Supercazzola uber alles…
giusto per sdrammatizzare un secondo, tanto di occasioni per aiutarci a stare peggio ne abbiamo abbastanza…
un saluto
Francesco
caduceus
30 Agosto 2009 @ 9:43
Per sapere che cos'e' l'amore alchemico dovreste legge il romanzo "Amore Alchemico" di John Hawkins e pubblicato ora anche in italiano su lulu.com
http://stores.lulu.com/ezechiele
"In tre è bello ma in quattro è ancora piu' bello"…per capire il significato dell'amore alchemico bisogna partire addirittura dal tempo delle piramidi…
E' un amore antico…
Anonimo
5 Novembre 2009 @ 9:04
Perche non:)
Anonimo
5 Novembre 2009 @ 21:55
quello che stavo cercando, grazie
Anonimo
5 Novembre 2009 @ 21:58
La ringrazio per Blog intiresny
4realinf
24 Gennaio 2011 @ 2:08
Credo che queste cose vadano diffuse sempre di più, chiedo pertanto che mi si autorizzi a pubblicarle nel mio blog.
Grazie