Skip to content

25 Comments

  1. Anonimo
    28 Settembre 2009 @ 8:24

    ma quando ci sarà il prossimo articolo di Paolo? come mai questa pausa ? cosa è successo ?

    Reply

  2. Anonimo
    28 Settembre 2009 @ 10:00

    quindi che ca z zo facciamoooooooooo!!!!!!!!???????????

    Reply

  3. Paolo Franceschetti
    28 Settembre 2009 @ 10:07

    E' un periodo che sono molto impegnato e sono anche di umpre abbastanza nero… e la mia creatività è un po' in ribasso.

    Occorre tenere conto poi, che non sempre riusciamo a scrivere con la stessa intensità. Alcuni articoli, come quello sulla Rosa Rossa e il mistero dei Rosacroce, o quello sul Trattato di Lisbona, hanno richiesto anni di lavoro e di studio.
    Altri sono più leggeri e posso scriverli con facilità ma non sempre capita.
    Insomma si va a periodi.

    Reply

  4. Bet
    28 Settembre 2009 @ 10:21

    E poi, forse, qualche volta te toccà pure lavorà pe compà, è ve dottò? 🙂

    Reply

  5. Galeazzo Gargiulo
    28 Settembre 2009 @ 17:39

    Temo che il buon Franceschetti soffra di un leggero complesso di inferiorità nei confronti del mitico ed ineguagliabile Galeazzo Gargiulo, ovverosia IO.

    Ma non è giusto!!!

    Indipendentemente ed indifferentemente da chi è il migliore, la lotta antirocruciana rende comunque un senso alla nostra esistenza.

    Forza Franceschetti, non mollare!!!

    Reply

  6. Anonimo
    28 Settembre 2009 @ 18:52

    si ma che si fa in proposito???
    niente di niente…solo chiacchiere che servono a demoralizzare la gente e far sprecare l'energia male e/o inutilmente….mah!!!!!!

    Reply

  7. Anonimo
    28 Settembre 2009 @ 19:33

    Ma questo Barnard (ma anche la Randazzo e altri ancora…) dove lo trova il tempo di scrivere articoli fiume come questi ?
    Ma dove crede che la gente trovi il tempo di leggere tutta sta' roba ?
    Crede di scrivere cose interessanti e meritevoli di essere lette soltanto lui ?
    Chiunque scriva su internet dovrebbe avere il dono della sintesi, altrimenti diventa illeggibile, a parte quelli che non hanno niente da fare tutto il giorno.

    Reply

  8. Giuseppe
    28 Settembre 2009 @ 19:34

    Comunque, la vedo male. A quanto pare anche Ryanair si e' aggiunta allo stuolo di VIP (tipo U2, il nobel Heaney, etc.) che supporta il si al referendum irlandese sul Trattato di Lisbona e i sondaggi sembrano indicare una vittoria del si. Se questo passa, allora ci sara' di che "divertirsi"…

    Reply

  9. Anonimo
    28 Settembre 2009 @ 19:48

    DE MAGISTRIS sul trattato di lisbona:

    http://www.youtube.com/watch?v=dSOiuUzUWoU

    Reply

  10. Anonimo
    28 Settembre 2009 @ 20:30

    Beh, ad un avvocato, non è richiesto, in modo specifico, di essere creativo.

    Reply

  11. B.S.
    28 Settembre 2009 @ 21:01

    "Ma dove crede che la gente trovi il tempo di leggere tutta sta' roba ?"

    In effetti, però potrebbero leggere "Il Processo" di Franz Kafka, bastano le prime righe:
    "Qualcuno doveva aver calunniato Josef K., perché senza che avesse fatto niente di male, una mattina fu arrestato."
    Anche il finale non è male:
    "Il suo sguardo cadde sull’ultimo piano della casa al limite della pietraia. Come una luce che si accende con un guizzo, le imposte di una finestra lassù si spalancarono, un uomo debole e sottile in quel punto alto e lontano si chinò d’un colpo molto in avanti e stese le braccia ancor più davanti a sé. Chi era? Un amico? Un brav’uomo? Uno che provava compassione? Uno che voleva aiutare? Era uno solo? Erano tutti? C’era ancora un aiuto possibile? C’erano delle obiezioni che erano state dimenticate? Ce n’erano certamente. La logica, è vero, è incrollabile, ma non si oppone a un uomo che vuole vivere. Dov’era il giudice che non aveva mai visto? Dov’era l’alto tribunale al quale non era mai arrivato? Sollevò le mani distendendo tutte le dita.

    Ma uno dei signori mise le mani sul collo di K., mentre l’altro gli immergeva il coltello nel cuore e lo girava due volte. Con gli occhi che si spegnevano K. vide ancora come, vicini al suo volto, i due signori guancia a guancia contemplavano l’esito. "Come un cane!" disse, era come se la vergogna dovesse sopravvivergli."
    Sempre meglio della fine di Wiston Smith in 1984:
    "Alzò lo sguardo verso quel volto enorme. Ci aveva messo quarant'anni per capire il sorriso che si celava dietro quei baffi neri. Che crudele, vana inettitudine! Quale volontario e ostinato esilio da quel petto amoroso! Due lacrime maleodoranti di gin gli sgocciolarono ai lati del naso. Ma tutto era a posto adesso, tutto era a posto, la lotta era finita. Era riuscito a trionfare su se stesso. Ora amava il Grande Fratello."*)

    Reply

  12. guido
    29 Settembre 2009 @ 0:53

    il trattato e'una porcheria, ma anche la democrazia lo e', basti pensare che in fondo e' una invenzione massonica, come anche il comunismo, il socialismo, la socialdemocrazia, il liberismo, il laicismo, l'impegno sociale. ogni forma di societa' che noi per cultura, formazione, ideologia, approviamo viene dalla massoneria, o meglio dalla sovversione. e qui sta il punto, l'idea e' la sovversione dell'ordine naturale, di cui oggi abbiamo perso persino il ricordo. parliamo del senso del diritto, ma tutti, persino coloro che si dichiarano religiosi, si sono dimenticati del senso del sacro. ecco perche' l'islam non ci piace. nonostante tutte le deviazioni e le distorsioni forse li un lontano ricordo ce lo hanno ancora, e questo e' per noi imperdonabile. il senso della cristianita' e' irrimediabilmente perduto, sotto i colpi della mentalita' e della logica materialista, ma anche questa e' superata. ed ora si assiste al ritorno di un esoterismo al contrario. al posto del sacro il demoniaco, mascherato, ovviamente, dalle migliori intenzioni. che si fa? si coltiva se stessi, cosa che comunque si dovrebbe fare.

    a proposito, ho sentito nel programma di santoro, berlusca fare una dichiarazione alla stampa spagnola, dove raccontava di una vecchia zia, che si guardava allo specchio mentre indossava un vestito bianco con delle rose rosse e il suo tono era di dileggio. per me lo psiconano e' cotto. tipico esempio di come funziona il mondo sovvertito, prima ti usano per i loro scopi e ti spremono come un limone, seducendoti con il potere, il successo, i soldi, il sesso alla grande. poi, quando non servi piu ti gettano via. per me questo qui non arriva a giugno. d'altra parte lo hanno gia' avvisato, con la morte di mike. il problema non e' tanto berlusconi, quanto tutti noi, sedotti e bidonati per una fiat punto usata.

    mi spiace anche per i manifestanti dell'altro post, ma la resistenza civile e' un invenzione massonica, come la nonviolenza. ma vi sembra normale che gli inglesi, rei di vari genocidi da tutte le parti del mondo, se ne siano andati dall'india solo perche' gli indiani non erano d'accordo che loro rimanessero, e li hanno convinti, con la resistenza civile, ad andarsene? grande esempio di civilta' o megabufala?!?

    Reply

  13. Anonimo
    30 Settembre 2009 @ 20:17

    la democrazia sarebbe un buon sistema, se esistesse davvero. ma per ora non esiste e il vero potere è quello delle banche, che stanno al vertice della piramide. ma la gente non lo sa e il sistema continua…

    Reply

  14. Anonimo
    1 Ottobre 2009 @ 2:08

    @guido
    sugli inglesi che lasciano l'India, ti ricordo che anche Gandhi era massone
    @paolo
    che ne dici di verificare come è morto il recentemente scomparso Raymond Crotty, il politico irlandese che ha sventato la truffa del Trattato di Lisbona ed ha così permesso il nuovo referendum su di esso da parte degli irlandesi?
    E le iniziali di (R)aymond (C)rotty non ci dicono nulla?
    Ke

    Reply

  15. Paolo Franceschetti
    2 Ottobre 2009 @ 8:11

    interessante questa di raymond crotty

    Reply

  16. Alba kan.
    2 Ottobre 2009 @ 9:19

    Questo è il link per seguire i risultati del referendum in tempo reale:
    http://www.referendum.ie/referendum/current/index.asp?ballotid=79

    P.S.
    Grazie a Paolo per aver inserito il mio video sul Trattato.

    Reply

  17. Alba Kan
    2 Ottobre 2009 @ 9:22

    http://www.youtube.com/watch?v=Z3h0kf6sKIc&feature=video_response

    Non si potrebbe sostituire Trichet con Farage?

    Reply

  18. Anonimo
    3 Ottobre 2009 @ 16:04

    @paolo
    allora il sì ha vinto in Irlanda ed il disegno concepito con Trattato di Lisbona è compiuto.
    non ho ancora avuto tempo di studiare il caso di Raymond Crotty.
    Però vediamo se possiamo costruire una tesi, utilizzando alcuni punti fermi (o quasi) che emergono dai tuoi articoli.
    (R)aymond (C)rotty: le sue iniziali sono quelle dei Rosa Croce.
    Quindi possiamo immaginare che la carriera politica di Crotty sia stata supportata dai Rosa Croce.
    Ad un certo punto Crotty si è "ribellato" e con la sua campagna ha costretto le Istituzioni irlandesi a deviare dal percorso già previsto per l'approvazione indolore e silente del Trattato di Lisbona.
    Crotty riesce a far tornare al voto gli Irlandesi.
    Se gli Irlandesi dicessero NO, il Trattato di Lisbona subirebbe lo stop definitivo.
    Il loro voto è diventato cruciale per la realizzazione dei disegni rosacrociani (l'approvazione definitiva del Trattato).
    Tutto lascia intendere che una campagna pre referendum con Crotty in campo farebbe vincere il NO.
    Per questo, forse, Crotty scompare.
    La campagna referendaria si svolge senza di lui e, come abbiamo visto oggi, il SI vince.
    Che te ne pare?
    Scommettiamo che, scartabellando, nelle prossime settimane troviamo qualche indizio sulla fondatezza di questa tesi?
    ke

    Reply

  19. Anonimo
    3 Ottobre 2009 @ 16:11

    @paolo

    e invece la tesi non regge, per una semplice ragione: Raymond Crotty è morto nel 1994 (http://en.wikipedia.org/wiki/Raymond_Crotty), ben prima della Costituzione Europea e del Trattato di Lisbona.

    e chi ha sbagliato è stato Paul Barnard, che ha scritto nell'articolo che, solo grazie a Raymond Crotty (s'immagina ancora vivo), l'Irlanda nel 2009 – 15 anni dopo la morte di Crotty – è stata chiamata al voto.

    o dobbiamo credere che sbagli wikipedia?

    o esiste un omonimo del Crotty morto nel 1994?

    🙂

    ke

    Reply

  20. Alba Kan
    5 Ottobre 2009 @ 16:21

    C'è una cosa che non riesco a capire…
    "Perché vale più il SI del 2 ottobre che il NO del 12 giugno 2008?"

    Se uno pensasse male direbbe che dovremmo valorizzare e rispettare i risultati dei Referendum unicamente in base all'essere in linea o no con il Modello dell’Unione Europea che disegnano i leader europei a porte chiuse.

    Reply

  21. Anonimo
    5 Ottobre 2009 @ 21:09

    bhè certo facciamo far carriera a un tizio solo perchè ha le iniziali r c

    Reply

  22. Anonimo
    11 Ottobre 2009 @ 10:30

    In questo post non è espresso un solo valido motivo che sia uno per cui un cittadino europeo dovrebbe considerare il Trattato di Lisbona come una cosa negativa per il futuro dei cittadini europei. Ci sono invece 2 tipi di asserzioni: da una parte dei dati di fatto sostanzialmente positivi ma presentati in forma negativa, come il fatto che la giurisprudenza europea avrà una priorità rispetto a quella nazionale, che è evidentemente una buona cosa per chi crede che la nascita di uno stato Europeo rafforzerà la posizione dell'Europa e dei suoi cittadini nel mondo del XXI secolo; dall'altra ci sono invece opinioni personali spacciate per fatti e non supportate da nessun tipo di approfondimento reale delle tematiche, come l'affermazione che il Trattato di Lisbona comporterà "privatizzazioni piratesche (ovvero svendite a poche lire ai privati) di tutto ciò che è stato edificato con le nostre tasse, speculazioni selvagge nel commercio, precarizzazione galoppante del lavoro e dei diritti di chi lavora, tagli elefantiaci alle nostre tutele sociali e poi… ipocrisia sfacciata, con la notoria regola del ‘capitalismo per i poveri e socialismo per i ricchi’. Cioè: meno salvagenti sociali alla popolazione, ma poi ampi salvataggi di Stato quando è il business a finire nei guai". Vero? Falso? Il problema non è questo, il problema è che questo tipo di post non aiuta in nessun modo a fare chiarezza, né in un verso né nell'altro. Semmai, se qualcuno legge queste cose per una frequentazione occasionale come nel mio caso, pronto a dare a questo tipo di argomentazioni una chance malgrado il contesto del sito in cui trova luogo una concezione delle cose quantomeno "originale", se ne distaccherà ancora maggiormente, giudicando questo tipo di argomentazioni come deliri di una minoranza che ha una concezione estremistica praticamente su ogni cosa… il rischio è insomma quello di disinformare proprio "occultando" eventuali veri aspetti negativi del Trattato e spacciando per aspetti negativi dello stesso una serie di sproloqui senza senso. Per cui quando una fonte più informata cercherà di mettere in guardia contro i reali rischi del Trattato troverà orecchie anestetizzate dagli sproloqui dei complottisti come Lei, con enorme danno per la vera informazione. Resto aperto a modificare la mia opinione positiva sul Trattato, non appena mi fornirà un qualche elemento concreto per farlo, ma nel frattempo Le esprimo la mia disistima per l'opera di disinformazione che ha messo in atto tramite questo post.
    Distinti saluti
    Fabrizio Bisi

    Reply

  23. democrito
    15 Ottobre 2009 @ 14:25

    Già, interessante il commento di Fabrizio, ma…
    1. Non credo nella democrazia, però visto che siamo in un sistema democratico, salviamo almeno le apparenze. si sarebbe dovuto indire un referendum, ma è stato evitato per velocizzare un processo che avrebbe potuto avere degli intoppi, come il tentativo sulla costituzione europea.
    2. L’informazione pubblica avrebbe dovuto dare molto risalto alla questione, ma non lo ha fatto, preferendo occuparsi di papi, penso per i motivi di cui sopra
    3. LEI DICE: il Trattato di Lisbona comporterà "privatizzazioni piratesche (ovvero svendite a poche lire ai privati) di tutto ciò che è stato edificato con le nostre tasse, speculazioni selvagge nel commercio, precarizzazione galoppante del lavoro e dei diritti di chi lavora, tagli elefantiaci alle nostre tutele sociali e poi…ipocrisia sfacciata…Sono d’accordo, il problema non è questo, anche perché è già stato tutto fatto da Prodi e la sua banda di mascalzoni. ora non è che rimanga molto da rubare.
    4. Anche sull’informazione ha perfettamente ragione. È stata creata internet apposta per fare annegare la gente, sommergendoli di notizie, commenti, opinioni a milioni, così che non si distingua più il vero dal falso, cosi che nessuno sia più in grado di accettare alcuna proposta alternativa al sistema e che l’ignoranza dilaghi.
    Di una cosa sono però assolutamente certo: ci stanno sommergendo di balle, al punto che non sai più se ragioni con la tua di testa o se ripercorri percorsi che ti hanno costruito. Ogni ragionamento si basa su presupposti più o meno validi, ma che si ha la tendenza a dare x scontati. Quando ti accorgi che quello che davi x scontato o è patrimonio comune, è falso e creato apposta per sviare l’attenzione da ciò che è vero e importante, allora la tua visione del mondo cambia e non puoi più credere ai valori a cui credevi prima.

    Reply

  24. Proletari
    25 Agosto 2011 @ 16:38

    Questo trattato ormai è caduto. Grazie a irlandesi con il loro referendum hanno detto no. Anche se la UE si è scioccata, il TB non ce più, o mi sbaglio?

    Reply

  25. Perché il mondialismo capitalista delle multinazionali vuole distruggere radici e tradizioni cristiane | TimeSicilia
    3 Dicembre 2017 @ 7:34

    […] “Pensate: stiamo tutti per diventare cittadini di un enorme Paese che non è l’Italia, governati da gente non direttamente eletta da noi, sotto leggi pensate da misteriosi burocrati a noi sconosciuti, secondo principi sociali, politici ed economici che non abbiamo scelto, e veniamo privati nella sostanza di tutto ciò che conoscevamo come patria, parlamento, nazionalità, autodeterminazione, e molto altro ancora.E’ il Trattato di Lisbona, vi sta accadendo sotto al naso, qualcuno vi ha detto nulla? Ribadisco: fra poco Montecitorio potrebbe essere un palazzo dove qualche centinaio di burocrati dimenticati si aggirano fingendo di contare ancora qualcosina; fra poco la Costituzione italiana potrebbe essere un poemetto che viene ricordato agli alunni delle scuole come un pezzo di una vecchia storia; fra poco una maggioranza politica che non sa neppure cosa significa la parola calzino potrebbe trovarsi a decidere come noi italiani ci curiamo, se avremo le pensioni, cosa insegneremo a scuola…”. (QUI POTETE LEGGERE TUTTO L’ARTICOLO DI PAOLO BERNARD). […]

    Reply

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *