E voglio festeggiarli facendo un resoconto.
Da quando sono entrato alla facoltà di legge ne ho viste un po’ di tutti colori, e molti amici, ex compagni, conoscenti, sono diventati magistrati, poliziotti, avvocati… l’insegnamento nelle scuole post-universitarie, poi, ai corsi di magistratura e avvocatura, mi ha dato modo di conoscere molte persone oggi magistrati, avvocati, e operatori nel settore della giustizia in generale.
Voglio fare un lungo racconto degli aneddoti principali della mia vita, con una riflessione finale.°°°°
Claudio.
Quando facevo l’università, a 20 anni, uno dei miei compagni di casa, Claudio, ospitò per una settimana una ragazza che faceva la prostituta per farle un favore, perché questa non sapeva dove andare. Era venuta in Italia con la promessa di un matrimonio ed era stata bidonata all’arrivo dal suo promesso sposo.
La ospitò quindi per qualche giorno finché questa non avesse trovato una sistemazione.
Dopo qualche giorno gli arrivò una citazione a giudizio per sfruttamento della prostituzione, e sequestro di persona, e percosse; in sostanza la donna aveva detto alla polizia di essere stata sequestrata e picchiata da questo mio amico.
L’avvocato cui si rivolse il mio amico la mise sul tragico e predisse una serie di sciagure giudiziarie, che loro potevano evitare – ovviamente – versando milioni e milioni di parcella.
Claudio, preoccupatissimo, parlava con me e io non riuscivo a capire la situazione.
La cosa assurda poi era che, nonostante questa denuncia, nessuno venne a perquisire la casa; nessuno venne a fare domande a noi altri abitanti della casa (che avremmo potuto testimoniare la falsità delle accuse).
Soprattutto, un eventuale sopralluogo avrebbe potuto dimostrare l’assurdità delle accuse mosse, per un motivo semplicissimo: la nostra casa era infatti un enorme loft, di 200 metri quadri, ove una parete (la parete che dava sulla strada) era costituita unicamente da… vetro. In altre parole una parete della casa era costituita da un’immensa vetrata che dava sulla strada, da cui chiunque poteva guardare dentro casa, e noi potevamo vedere fuori. Anche le poche porte che chiudevano le stanze da letto al piano sopra, erano di vetro.
Era impossibile quindi sequestrare qualcuno, perché questo qualcuno avrebbe potuto liberarsi con un semplice calcio alla parete. Per giunta la casa era al piano terra.
E solo un idiota sequestrerebbe una persona nascondendola in un locale con un’immensa parete di vetro che dà sulla strada. La nostra casa infatti era così strana che i miei amici la chiamavano “il mobilificio”, perché in effetti sembrava un grande negozio, non un appartamento.
Consigliai quindi al mio amico di cambiare avvocato, e lui così fece.
Tempo pochi giorni e il nuovo avvocato risolse la situazione, senza neanche chiedere una lira di parcella, perché risolvere una questione così era stato fin troppo facile e non se la sentiva di chiedere dei soldi per aver solo fatto un semplice colloquio con la polizia.
Nei giorni seguenti Claudio incontrò la donna e le chiese spiegazioni; si scoprì così che la donna, essendo brasiliana e non conoscendo per niente l’italiano, aveva firmato una dichiarazione di cui non capiva il contenuto, con la promessa che le avrebbero dato il permesso di soggiorno. Lei, insomma, pensava di aver firmato un permesso di soggiorno, non una denuncia di quel genere.
Non ho mai capito perché la polizia avesse fatto un lavoro del genere; perché non avessero effettuato alcuna indagine.
Quella fu la prima volta che mi trovai in una vicenda giudiziaria, e potei notare l’approssimatività dei comportamenti degli operatori di giustizia.
Ciro.
Qualche anno fa al mio amico Ciro uccidono il fratello sotto casa, nel napoletano, crivellandolo di colpi, e finendolo poi con un colpo di lupara in volto, nella zona sotto il controllo del clan dei Casalesi. L’omicidio avviene pochi giorni dopo che era stato messo in libertà un esponente del clan Contini, che era andato in galera grazie alle denunce del padre di Ciro.
Qualche tempo dopo io e Ciro parliamo con un ispettore di polizia per sapere a che punto sono le indagini. “Stiamo seguendo la pista passionale”, ci dice, “perché la pista mafiosa non ci convince”.
Due anni dopo uccidono un altro fratello.
Chissà se anche questa volta seguono la pista passionale.
Alessandro.
Il mio amico Alessandro è molto ricco. Così ricco che ha diversi bancomat, e non si accorse di averne dimenticato uno in un negozio.
Dopo qualche mese gli telefona la banca dicendo che il suo conto (50 milioni) era esaurito. Lui non capisce come sia possibile, dato che quel conto non lo usava mai. Chiede l’estratto conto e scopre che qualcuno aveva periodicamente prelevato i soldi del conto, sempre dallo stesso sportello automatico; e lo sportello, guarda caso, era situato proprio accanto al negozio dove lui si era dimenticato l’ultima volta la carta bancomat.
Inoltra regolare denuncia e chiede che vengano acquisite le immagini riprese dalla telecamera della banca. La risposta è che le riprese non possono essere acquisite perché vengono distrutte dopo un certo numero di giorni per tutelare la privacy dei clienti (sic!!!!!!).
E viene sconsigliato dal proseguire con la denuncia, altrimenti il negoziante potrebbe fare una controquerela per calunnia.
Chiedo ad Alessandro il nome del negoziante.
Guarda caso, è il figlio di un noto politico locale.
Tiziana.
Pochi anni fa una banca telefona alla mia amica Tiziana. Le hanno protestato un assegno e chiuso il conto in banca.
In pratica è successo che una truffatrice ha fabbricato una falsa carta di identità, con le generalità di Tiziana, e con i suoi dati ha aperto alcuni conti correnti e emesso assegni a vuoto.
La truffatrice viene denunciata, individuata e portata in commissariato.
Interrogata, confessa tutto; “sì, ammette, ha truffato decine di persone con questo sistema”, e fa pure il nome dei complici.
A questo punto viene rilasciata perché se la persona confessa, per il nostro codice di procedura penale, non può essere arrestata fino al processo e alla condanna definitiva.
La truffatrice esce e il giorno dopo, con un’altra carta di identità falsa, apre un altro conto corrente e si fa rilasciare un altro blocco di assegni. E continua questo gioco all’infinito.
Il processo inizia dopo qualche tempo, ma già dopo il primo grado è tutto prescritto.
La tipa ovviamente è ancora in libertà.
E ovviamente continua a emettere assegni a vuoto.
Giovanni Mascherucci.
Il mio amico Giovanni ha la mia stessa età. E’ una persona abbastanza conosciuta a Viterbo, si è sempre impegnato socialmente e politicamente tanto che un giorno viene eletto alla circoscrizione del centro storico.
Pochi giorni dopo la sua elezione, gli arriva un avviso di citazione a giudizio. Motivo: avrebbe rapinato una tabaccheria davanti a casa sua. Rapina a mano armata.
In poche parole, Giovanni sarebbe così cretino da rapinare a volto scoperto una tabaccheria a pochi metri da casa sua.
Il tabaccaio, che lo conosce da venti anni, va alla Digos e alla magistratura a dire che non era Giovanni il rapinatore.
Non importa.
Giovanni viene rinviato a giudizio lo stesso, perché un testimone di passaggio per caso, lo ha riconosciuto.
E al processo non si tiene in alcun conto la testimonianza del tabaccaio.
Il notaio.
Un notaio di Milano un bel giorno scopre che una sua dipendente truffava i clienti dello studio chiedendo somme non dovute.
Scoperta la cosa, il notaio denuncia la sia dipendente e restituisce ai clienti i soldi persi.
La dipendente non viene neanche processata perché tutto è archiviato; anzi, per premio, viene assunta in un altro studio notarile.
Il notaio viene sanzionato dal Consiglio dell’Ordine dei notai.
Alcuni miei amici in polizia.
Quando facevo l’università un mio amico entrò in polizia e iniziò a prestare servizio a Roma. Mi raccontava spaventato che alcuni colleghi taglieggiavano i negozianti e commettevano una serie di illeciti. E mi disse di aver paura, perché se lui si rifiutava di fare le stesse cose potevano pensare che li avrebbe denunciati. Allora assumeva un atteggiamento ambiguo, di complicità, ma senza spingersi troppo oltre; e nel frattempo aveva chiesto il trasferimento in Sardegna. Nella sua terra, lui sperava, si sarebbe trovato meglio.
Anche Massimiliano cambiò lavoro per aprire un ristorante. Era nei reparti speciali. E decise di cambiare lavoro quando si accorse che le rapine su cui il suo reparto indagava erano compiute da uomini del suo reparto, il che spiegava il motivo per cui, quando le gioiellerie rapinate facevano scattare l’allarme, i soccorsi arrivavano sempre con qualche minuto di ritardo (giusto quel ritardo che permetteva ai rapinatori di fuggire).
A Viterbo abbiamo un ispettore di polizia serio ed onesto, A.M.
Prima l’hanno trasferita diverse volte in posti dove non potesse nuocere.
Infine, un incidente imprevisto (i freni dell’auto non hanno funzionato e lei si è salvata per miracolo) le ha causato un forte stress; pochi giorni prima qualcuno aveva sparato un colpo di arma da fuoco contro il negozio del coniuge.
Poi ho una mia amica di cui non farò il nome. E’ ispettore di polizia in una città del nord.
Qualche anno fa discutemmo perché lei diceva che io ero troppo paranoico, che vedevo rose rosse ovunque.
Oggi, dopo qualche anno, mi ha ricontattato dicendomi che forse in parte avevo ragione.
Per tre volte si è trovata sulla scena di un probabile delitto, e il magistrato e i periti hanno archiviato come suicidio (in un caso, mi ha specificato, la donna si sarebbe suicidata con una coltellata nel petto, poi avrebbe estratto il coltello; e per giunta non c’era sangue sul luogo del delitto, quindi era chiaro che la donna era stata uccisa altrove).
Mi ha raccontato che non riesce a fare indagini serie perché ogni qualvolta vuole andare a fondo su alcune questioni viene bloccata.
E mi ha raccontato che durante una perquisizione in un locale dove c’era la sede di un gruppo criminale organizzato hanno trovato una strana lista. La lista conteneva i nomi del questore, del vice questore, e di molti funzionari di polizia.
“Chissà che cos’era questa lista”, mi ha domandato.
Infine, un mio amico magistrato che lavorava in terra di mafia, ha deciso di trasferirsi al nord lavorando nel settore civile il giorno in cui un mafioso, che aveva ucciso il cliente di una banca durante una rapina, è uscito di galera per un cavillo processuale; fuori dal tribunale lo ha incontrato al bar e gli ha detto: “Dottore, posso offrirle un caffè?”.
Qualche giorno fa conosco per caso un funzionario di polizia. Parlando di queste cose, cioè di come le persone oneste e capaci vengano allontanate affinché non diano fastidio, lui mi dice che forse esagero, che magari vedo tutto troppo in negativo.
Poi aggiunge che in fondo, però, lui non è molto esperto. Lui solo per poco tempo è stato alla sezione investigativa, perché dopo poco ha avuto un incidente, è stato ricoverato a lungo, e quando l’hanno dimesso è stato trasferito.
– Che incidente? – domando.
– Un incidente strano – mi dice – Sono andato fuori strada in un rettilineo. Le analisi mi hanno trovato positivo all’alcol test, anche se io non bevo, e il referto medico non era firmato. Sto ancora cercando di capire come e perché mi sia successo.
Chi segue questo blog non ha bisogno che spieghi ulteriormente la situazione. Probabilmente, il funzionario lavorava troppo bene. E quindi gli è capitato un incidente.
Scena di un omicidio.
Qualche tempo fa viene nel mio studio una persona che chiede di parlarmi. Lavora al cimitero, e ha avuto modo di assistere ad alcuni strani comportamenti di un magistrato e del medico legale che hanno archiviato come suicidio la morte di un personaggio scomodo; e viene a riferirmi alcuni particolari.
– Ma perché viene da me, che per giunta non sono neanche il legale della famiglia della vittima, e non va alla magistratura? – chiedo.
– Perché vorrei che avvertiste la famiglia. Se vado in procura, forse non esco neanche vivo dalla procura.
Conclusioni.
In tutti questi anni non mi è mai capitato di vedere una operazione di polizia giudiziaria ben condotta. Un’indagine che abbia portato a dei risultati. Non un mio amico in polizia o magistratura è venuto da me raccontandomi qualcosa di positivo, di indagini ben fatte, di reparti che funzionano alla perfezione.
Al contrario, ricevo solo racconti di gente che scappa, di gente terrorizzata, di gente impotente. Ho l’immagine di un mio parente, ufficiale della finanza, che si vantava di aver ricevuto questo o quel regalo e di aver pagato il BMW solo la metà del suo prezzo di acquisto.
E poi le mille vicende quotidiane di amici, parenti, conoscenti.
Se un cittadino denuncia un furto… non possono intervenire. Hanno troppo lavoro per poter indagare sui furti.
Se un cittadino teme per la sua vita o la sua incolumità…. non possono intervenire se il reato non è stato commesso.
Denunci una delle innumerevoli truffe perpetrate dai tanti enti statali, come Enel, Telecom, Equitalia? Non possono intervenire… quelle sono questioni politiche e se non c’è una decisione di un magistrato…
La criminalità organizzata invade il territorio? Non possono intervenire se non c’è un mandato da parte del magistrato.
Se c’è un omicidio in terra di mafia… si sa… la mafia è potente, la polizia è sotto organico, non possono intervenire.
Se c’è un omicidio dal centro al nord…. è un suicidio, o un incidente.
Gli omicidi rituali? Non sanno neanche cosa sono. Fantasie.
Le stragi? Non possono intervenire. Dietro ci sono dei poteri troppo forti.
La conclusione che posso trarre dopo tutti questi anni è una sola. Che i vari telefilm come la Squadra, Carabinieri, RIS, ecc… sono solo immense operazioni propagandistiche per diffondere l’immagine di corpi di PG sani e funzionali, ma che servono a nascondere una realtà molto più complessa.
Una realtà in cui polizia, carabinieri, guardia di finanza, magistratura, sono apparati del potere politico ed economico, funzionali al mantenimento dello status quo.
Del resto basti pensare che è da tempo stato dimostrato, oramai, che il cosiddetto “terrorismo”, rosso o nero che fosse, era in realtà un terrorismo di Stato, nel senso che tutte le stragi e le bombe nel nostro paese, sono state compiute da uomini dello Stato. Allora, se questo presupposto è vero, è anche vero che la Digos, che è la sezione antiterrorismo della polizia di stato, è un corpo creato ad hoc non per reprimere il fenomeno del terrorismo, ma per impedire che venga accertata la verità.
Qualche anno fa, ero all’università mentre dicevo queste cose ad una classe di circa 100 allievi tutti laureati in legge, mi dicevano, come mi capita spesso, che forse esagero.
Allora ho fatto una prova.
In aula c’erano 100 persone. Tutte praticanti avvocati in procinto di sostenere l’esame da avvocato.
Ho chiesto loro di alzare la mano se, negli anni di pratica legale, avevano effettuato anche una sola denuncia che avesse avuto un esito positivo (nel senso che le autorità avessero effettuato anche solo un’indagine per accertare la verità, indipendentemente dall’esito dell’indagine).
Tre persone hanno alzato la mano, e una ha precisato “ma ho fatto circa 40 denunce, perché lavoro in uno studio penalistico molto famoso, e solo due hanno dato l’avvio a qualche indagine”.
Qualche tempo fa ero in una caserma di polizia per l’omicidio del fratello di un mio amico. Ritenendo in pericolo tutta la famiglia del mio amico chiediamo al commissario se non sia possibile ottenere una protezione.
– Impossibile – risponde questo – Parliamoci chiaro, avvocato… i servizi di protezione non vengono dati per proteggere, ma per controllare le persone scomode. Noi non possiamo fare nulla, abbiamo le mani legate, perché se anche solo proviamo a fare qualcosa, ci trasferiscono o addirittura ci ammazzano.
E ripenso agli incidenti che ho avuto in moto, proprio poco tempo dopo essere stato in una procura del nord a fare una denuncia gravissima, portando documenti, atti, fatti, nomi.
E poliziotti, persone esperte dell’ambiente giudiziario, che quando racconto questo fatto mi dicono “Ma sei matto? Una denuncia al procuratore X? Sei fortunato ad essere ancora vivo. In linea di massima, con una denuncia del genere, non esci vivo dalla procura”.
Quando qualcuno mi dice che sono un visionario, faccio sentire la registrazione della conversazione avuta con questo commissario: “Noi non possiamo fare nulla, abbiamo le mani legate, perché se anche solo proviamo a fare qualcosa, ci trasferiscono o addirittura ci ammazzano”.
Sono entrato alla facoltà di legge pensando che un giorno, come avvocato, come magistrato, o in qualunque altra veste, avrei lavorato per ottenere giustizia.
Un tempo quando andavo a Casal di Principe, Frattamaggiore, Caivano, e i paesi dell’asse mediano di Napoli, avevo paura. Mentre mi sentivo sicuro quando vedevo una divisa.
Oggi, mi ritrovo nella assurda situazione di avere paura quando entro in una procura o quando mi ferma la polizia. E giro tranquillo per le zone di mafia.
La mafia al massimo ti può togliere la vita.
Lo Stato ti toglie tutto. La vita, la dignità, la speranza, la voglia di lavorare, di impegnarti.
Le regole della mafia sono chiare: se sei contro di loro ti ammazzano. Se sei con loro ti aiutano.
Le regole dello Stato sono ambigue: se operi nella illegalità ti possono arrestare. Se operi nella legalità e lavori per la giustizia, ti ammazzano, ti suicidano, ti tolgono il lavoro, ti denunciano.
Giuseppe
5 Aprile 2010 @ 15:50
Mi verrebbe voglia di scrivere "primo!" ma dopo un articolo del genere non ne ho particolarmente voglia. Una disamina molto pessimistica basata sulla tua esperienza personale ma quello che si sente dire in giro non e' molto diverso.
Giuseppe,UK
Anonimo
5 Aprile 2010 @ 16:11
allora primo io
🙂
Anonimo
5 Aprile 2010 @ 17:29
La realtà supera sempre la fantasia perchè nella prima siamo più attivi che nella seconda.
Anonimo
5 Aprile 2010 @ 19:08
Sottoscrivo Giuseppe…si resta basiti…
Alberto
Anonimo
5 Aprile 2010 @ 19:22
bel post…
bravo paolo
Anonimo
5 Aprile 2010 @ 19:33
Allora non se ne esce. Se tutto va bene siamo rovinati! Ma che palle!!!
Giuseppe
5 Aprile 2010 @ 20:02
Ma allora quando si sente dire che certi poliziotti o magistrati sono riusciti a raggiungere risultati eccellenti contro le organizzazioni criminose, bisogna considerali doppiamente eroi perche' oltre ad andare contro i fuorilegge devono anche guardarsi da chi c'e' al loro fianco. Oppure, anche qui la storia e' completamente diversa da come viene raccontata…
Giuseppe, UK
Anonimo
5 Aprile 2010 @ 21:40
.. comunque, la matematica è una scienza esatta, facciamo sempre riferimento a questa equazione e vinceremo: SAPERE = POTERE
Massimiliano
6 Aprile 2010 @ 0:26
bell'articolo Paolo…..ancora non siam riusciti a pubblicare l'intervista che ti ho fatto al raduno dove dici che imagisrati sono quasi tutti massoni….quando dici la cappellata giuridica nell'intervista dobbiamo metterci un bip o la spieghi poi tu nel blog ?
Massimiliano
6 Aprile 2010 @ 1:23
http://www.youtube.com/watch?v=5rXPrfnU3G0&feature=player_embedded
la "giustizia" americana farà qualcosa per questo delitto in diretta ?
Galeazzo Gargiulo
6 Aprile 2010 @ 4:50
La domanda sorge spontanea: CHE FARE?
Anonimo
6 Aprile 2010 @ 6:00
Risposta: niente
lasciamogli tutta la corda che vogliono: si impiccheranno da soli.
tanto la vita è tutto un gioco alla fine, un'illusione, un videogame.
MDD
6 Aprile 2010 @ 6:21
l'unico che non è ancora convinto dell'esistenza della rr è restato solo MDD
JJ
Non e' che non sia convinto che possa esistere una setta paramassonica creata dal sistema occulto che serva come shock sociale x alimentare la strategia della tensione o x far scomparire personaggi scomodi e ingombranti …
ESISTE ECCOME !!!
Non so, semplicemnte se essa, che penso invece esista, si chiami ROSAROSSA o con altro nome, SOLO questo non so ANCORA …
Non so se il nome ROSAROSSA sia semplicemente un nome letterario DI FANTASIA o confusivo x coprire altro nome, oppure semplicemente un nome fittizio come dire FALANGE ARMATA o similare …
Ma non conta molto il fattore NOMINATIVO, chiamiamola X CONVENZIONE pure ROSAROSSA, oramai la chiamo anch' io cosi', cio' che conta e' capire quali siano gli omicidi che essa ha compiuto, quale sia la sua funzione sociale criminale, da chi sia gestita, da chi sia favorita ed emanata, questo dovrebbe essere interessante piu' che il nome esatto …
Facciamo che si chiami ROSAROSSA, RR, OK VA BENISSIMO !!!
Io dissento SOLO su alcuni omicidi che avrebbe causato la rr, su altri sono concorde, magari posso dissentire su alcune modalita' di analisi, io terrei piu' in considerazione il cui prodest piuttosto che la presenza maniacale di rose che , a parte in certi casi specifici, sarebbe fuorviante …
Sono SOLO alcune modalita' di INTERPRETAZIONE che mi differenziano, sul resto sono esattamente concorde con l' interpretazione generale del blog, RIPETO, guardiamo le motivazioni specifiche che muoverebbero tale setta o tali sette …
Navigando in altri siti anticomplottisti, mi sono reso conto di quanta ignoranza ci sia in giro e di quanto sia unico questo blog, non capisco xche' non lo conoscano tutti, ci sono persone che si occupano da anni di MDF come anche giornalisti alla Lucarelli o altri, che dovrebbero, almeno x curiosita', consultare blog tipo questo di Paolo Franceschetti, strano che menzionino solo quello della Carlizzi, che a mio modesto avviso e senza offesa x la persona, mi sembra un tantino troppo fantasiosa, almeno su certi argomenti come il figlio dell' anticristo o similari, oppure x il fatto che l' unica che abbia avuto intenzione di chiudere questo blog sia stata proprio lei, e' molto strano tutto cio' ed io ho le mie opinioni in proposito, ma non voglio esporle xche' poi qualcuno salta fuori e dice che …
Ma a parte questo, sul web la gente fatica a capire i meccanismi che stanno dietro il potere costituito, hanno paura di scardinare la porta del loro castello di cartapesta …
Pero' noi dietrologi, che amiamo vedere le cose da dietro, dobbiamo imparare ad essere il piu' obiettivi possibili e mi ci metto anch' io x primo …
Io penso che la ROSAROSSA SIA COLLEGATA O ADDIRITTURA SIA IL CERCHIO 77 DI FIRENZE E PENSO CHE GENTE COME IL SIG. ROSSI, GESTISCA IN RETE BLOG E FORUM X CONTROLLARE CHE NON VENGA FUORI NIENTE O X SMINUIRE E SPUTTANARE TUTTO CIO' CHE SIA DEFINITO COMPLOTTISTA …
E come lui tanti altri, mi sembra pure losco il sito di Scie Chimiche, non xche' non dicano delle cose interessanti, anzi, ma xche' non vogliono il dissenso, sono anch' essi come una setta, si comportano come tali e sono troppo ASSOLUTISTI …
Io amavo il sito di disinformazione, c'erano articoli anche deliranti, ma si raccontavano GRANDI VERITA' che aprivano la mente, infatti questo blog lo trovai leggendo articoli di Paolo pubblicati su disinformazione …
Poi ci sono siti come centro culturale Sangiorgio, che sono dei palesi fake, con commenti deliranti ultracattolici ma piu' nazi che cattolici ed interpretazioni anche sul subliminale molto risibili …
Per ora questo Blog rimane uno dei piu' interessanti in rete, anche se talvolta ho rotto i coglioni ed ho criticato alcune cose, ma la Pubblica Piazza serve anche x questo …
Anonimo
6 Aprile 2010 @ 8:16
Beh MDD, ecco tutto ciò che occorre sapere sul Centro Culturale San Giorgio: http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Centro_Culturale_San_Giorgio 😀
Q.
Anonimo
6 Aprile 2010 @ 9:20
Alla luce di queste vicende l'unica cosa da fare è sapersi regolare.Una volta un carabiniere mi raccontò che lui e i suoi colleghi sapevano dove si nascondevano certi delinquenti ma "avevano le mani legate",potevano sorvegliarli,darci un'occhiata ogni tanto ma non arrestarli se non arrivava l'ordine.Vi sembra logico?
Colgo l'occasione per fare gli auguri di Buona Pasqua,in qualsiasi modo la consideriate,in ritardo.
Auguri a Paolo,Solange,Stefania e speriamo che intervengano con maggior frequenza,sopratutto Paolo che trasmette pacatezza e pazienza.
Auguri a tutti gli Anonimi che fanno il lavoro sporco e attaccano personaggi come sof,sono uno di loro.
Auguri a sof,mdd e sostenitori perchè sono anche loro persone che lottano per le loro idee che aborro.
E infine auguri in ritardo a tutti i lettori 🙂
Anonimo
6 Aprile 2010 @ 9:39
Anche Il capo del governo dice da anni che la magistratura ha dei problemi.
Ti ringrazio, Paolo, per questa grande conferma.
Per quanto riguarda la Polizia (sono un ex poliziotto) posso dirti che ho amici sia in polizia che in importanti centri militari e sono persone onestissime che spesso stigmatizzano comportamenti non corretti dei loro colleghi…
RA
Paolo Franceschetti
6 Aprile 2010 @ 10:27
Ra…
la maggior parte dei poliziotti e dei carabinieri sono senz'altro persone in buona fede che lavorano con intenti positivi.
Il problema è che i vertici sono perlopiù corrotti, e sono quelli che poi manovrano per insabbiare, depistare, ecc…
Quelli che non sono corrotti vengono messi in condizioni di non nuocere, perchè gli fanno ricoprire posti di poca importanza.
Anche io ho molti amici magistrati, ad esempio, e sono tutti onesti e corretti. Infatti stanno in posti dove non possono nuocere.
Paolo Franceschetti
6 Aprile 2010 @ 10:31
Vorrei poi far presente a MDD che non ti sei solo limitato a rompere le palle.
Hai (cito in ordine sparso)
1) minacciato di morte
2) intasato il blog e il forum
3) deriso e insultato le persone che non ti stanno simpatiche
4) impedito il normale svolgimento dell'attività del forum, tanto che avevamo pensato di chiuderlo
In altre parole tu hai fatto anche peggio di ciò che ha fatto Gabriella.
Con la differenza che Gabriella, e il mio rapporto con lei, mi ha fatto scoprire orizzonti prima sconosciuti, pur con tutte le difficoltà che ho avuto nel gestire un rapporto con una personaggio difficile e contraddittorio come lei.
Insomma… gabriella mi ha aperto orizzonti di conoscenza prima impensati.
Tu hai solo rotto i coglioni.
E non è una differenza da poco
MDD
6 Aprile 2010 @ 10:47
Vorrei poi far presente a MDD che Hai (cito in ordine sparso)
1) minacciato di morte
2) intasato il blog e il forum
3) deriso e insultato le persone che non ti stanno simpatiche
4) impedito il normale svolgimento dell'attività del forum, tanto che avevamo pensato di chiuderlo
1) Si e' vero, abitualmente minaccio di morte la gente, ognuno ha le sue modalita'…
Anche a Pasqua ho mandato minacce onomantiche via sms a tutti gli amici, che vuoi che ti dica, ognuno ha i suoi vizi …
2) Si e' vero, grazie alla mia intasatura, scrivono molte piu' persone di prima ed il blog ora e' molto piu' seguito, in effetti hai ragione, scrivo troppo, dopo ci sono troppi anonimi debunker che fanno casino, forse era meglio prima quando c'erano 2 gatti a scrivere …
3)No, io insulto solo chi mi sta simpatico, in pieno stile rosacrociano, faccio al contrario …
4)Chi ti ha fatto chiudere il forum lo sai meglio di me, si chiama Gabriella C, io ho solo aumentato gli ascolti e scritto tanto e detto la mia venendo pure molto apprezzato, talvolta anche da te, io semmai ho allargato il forum …
Attento agli adulatori e a quelli troppo allineati, diffida di loro e convertiti anche tu al culto del MAESTRO DI DIETROLOGIA …
Anonimo
6 Aprile 2010 @ 11:45
Anche a me Gabriella ha aperto orizzonti mai pensati, soprattutto con il cervellone elettronico che elabora i nomi per R, incredibile a dirsi ma tutto reale.
Anonimo
6 Aprile 2010 @ 12:39
"cervellone elettronico che elabora i nomi per R, incredibile a dirsi ma tutto reale."
Questa è la ipotesi più comica mai partotita su internet. Se ci pensi non puoi rimanere serio. Il bello è che c'è gente che ci crede!
Le interdizioni sinaptiche abbondano sul web!
Anonimo
6 Aprile 2010 @ 13:03
ma poi la Carlizzi è guarita o no? Sempre ammesso che fosse malata veramente
non mi firmo anche se ho un blog perchè non sono pazzo.
6 Aprile 2010 @ 13:32
è la pura verità.
La ccoruzzione è dappertutto e i più corrotti, spesso, sono quelli che hanno il potere di sbatterti dentro.
MBarbara
6 Aprile 2010 @ 14:03
Non sono del tutto d'accordo che solo i "capi" siano responsabili del malfunzionamento delle nostre forze di polizia. Spesso anche i carabinieri e i poliziotti onesti si arrendono al malfunzionamento imperante, e smettono di lottare.
Io passo le estati nel sud Italia, in un paese famoso per la 'ndrangheta. Ho assistito a omicidi, un'esperienza orribile. Bene, i carabinieri del luogo, dopo le otto di sera, non intervengono anche se il delitto si compie a pochi passi da loro, "per ordini superiori". Da un punto di vista umano li capisco, perché rischiare la vita per quello stipendio? Ma da un punto di vista etico e morale urlo "vergogna"! Fino a quando noi tutti rimaniamo incastrati nella comodità del "sistema", nulla cambierà. Fino a quando l'alternativa è "mors tua vita mea", la scelta più "facile" sarà preferita a quella più "giusta". Il nemico da battere, sempre, è l'isolamento e la rassegnazione. Il sistema ci isola per controllarci meglio, anche le persone di buona volontà vengono avvilite dai muri di gomma del sistema. Fin quando ci saranno poche voci a levarsi, il vento le disperderà.
MDD
6 Aprile 2010 @ 14:32
I caramba nascono come polizia privata dei Savoia nel 1800, erano coloro che usavano la carabina, cioe' che sparavano sui poveri contadini sfruttati dalla monarchia che viveva alle loro spalle, massacravano i lavoratori che rivendicavano i loro diritti e grazie alle lotte sindacali socialiste di quei lavoratori martoriati, oggi e ancora x poco, noi ci siamo evoluti, grazie al loro sangue …
I caramba invece, erano coloro che massacravano questi poveri cristi sparandogli alle spalle, erano i kapo' del sistema monarcocattolico, i kani del potere costituito …
Ed e' quindi logico, cara Barbara, che si facciano i cazzi loro, oppure prendono provvedimenti ad personam, quando c'e' da menare le mani come nel caso del povero Cucchi, il cui crimine rimarra' senza colpevoli, anzi saranno promossi, ma di Cucchi l' italia ne e' piena, pochi giorni fa dei caramba hanno ucciso un ragazzo x storie di corna, la polizia e' AFFARE PRIVATO, non serve a nulla, anzi serve a reprimere il popolo …
In tutto il mondo la polizia e' il cane da guardia del sistema, mentre in tv accade il contrario e vediamo i tanti bravi poliziotti che si prodigano ad arrestare criminali e serial killer a profusione …
IN TV, APPUNTO …
MDD
6 Aprile 2010 @ 14:45
CHIESA ED ILLUMINATI :
Benedetto XVI°: un Illuminato di Baviera?
Marcello Pamio – 12 gennaio 2007
Ho ricevuto dall’amico Ettore, delle interessanti immagini di Papa Benedetto XVI°.
Interessanti non per il soggetto rappresentato, ma per i particolari simbolici che si possono cogliere.
Sulla stola papale (quella specie di sciarpa) che ricopre le spalle appaiono per esempio delle croci a bracci uguali, simbolo di unificazione, tra cielo e terra, spirito e materia, tagliate però trasversalmente da quello che all’apparenza sembra essere una specie di stiletto.
Ad una osservazione più attenta invece, quello che sembrava uno spadino, è invece essere una fiaccola, la cui torcia ‘accesa’ è rappresentata da una pietra preziosa color giallo paglierino (vedi immagine sotto)
Cosa ci fa la torcia sopra la croce?
La torcia illumina il cammino, ed è per questo che viene considerata universalmente come il simbolo di illuminazione vero e proprio.
A proposito di Luce, viene in mente il nesso mitologico-illuminatico tra Lucifero e Prometeo.
Lucifero, l’angelo del male cacciato dal Paradiso dall’Arcangelo Michele, porta la luce della conoscenza, gnosi, agli uomini, ed il suo nome è sinonimo infatti di ‘portatore di luce’, ‘dispensatore di luce’.
Prometeo, figlio di Giove (Zeus) possessore della folgore che illumina, rapisce il fuoco e lo porta anch’esso all’uomo. Anche in questo caso si tratta della luce della gnosi!
Statua di Prometeo, voluta dall'elite, davanti al Rockefeller Center di New York!
Il simbolo che Benedetto XVI° porta con fierezza sopra la stola papale, rappresenta quindi la Luce illuminatica! Questa Luce però taglia, o meglio sovrasta la Croce: simbolo sacro del cristianesimo.
La ‘fiaccola’, ‘illumina’ la chiesa. Fin qui, apparentemente, nulla di strano.
Ma se a questo aggiungiamo le origini di Joseph Alois Ratzinger, il quadro che esce è molto intrigante!
Il Papa è nato a Marktl am Inn, diocesi di Passau (Germania), in bassa Baviera, il 16 aprile del 1927 (Sabato Santo). Benedetto XVI° quindi è bavarese.
Se la lingua non è un optional, la fiaccola che illumina e le sue origini bavaresi portano alla logica conseguenza che Papa Ratzinger è, o si considera, un “Illuminato di Baviera”.
Un illuminato doc, visto che anche il nome della città natale: Marktl am Inn, in lingua inglese ricorda stranamente: 'Io sono il Marchio', 'Io sono il contrassegno': I am Marktl! Ovviamente si tratta di una coincidenza…
Gli Illuminati di Baviera sono una setta nata il primo maggio del 1776 proprio in Germania da Adam Weishaupt (inizialmente gesuita), e anche se ufficialmente è stata sciolta per editto nel 1784, molti sono gli autori che attestano la sua influenza nel mondo della politica e dell’economia, continuando per secoli, in maniera sotterranea, fino ai nostri giorni.
Ma se anche non appartengono agli Illuminati di Baviera, quelli che oggi lavorano nell’ombra controllando e manovrando le economie del pianeta, sono membri di una elite, composta da logge massoniche apparentate che portano avanti il medesimo obiettivo: controllo mondiale, sotto la luce divina (luciferina).
La loro missione è illuminata e tenuta sotto controllo dall’occhio. (Per questo si fanno chiamare Illuminati).
Il simbolo della piramide con l’occhio nel vertice è proprio il simbolo degli Illuminati.
MDD
6 Aprile 2010 @ 14:47
CHIESA ED ILLUMINATI PARTE 2°:
Il disegno, assieme all'aquila reale (Great Seal, Grande Sigillo) furono fatti da alcuni massoni nel 1782, e consegnati a Thomas Jefferson il 17 giugno dello stesso anno.
Il 15 settembre 1789, anno della 'Rivoluzione Francese', il Congresso degli Stati Uniti accettò il Gran Sigillo (l'aquila con le 13 stelle che formano l'esagramma o stella a sei punte o Sigillo di Salomone: due triangoli contrapposti e compenetrati), mentre la piramide con l'occhio venne stampata sul dollaro solo nel 1933 per volere del presidente Franklin Delano Roosevelt (massone anch'egli del 32° grado del R.S.A.A., Rito Scozzese Antico e Accettato).
Sempre nel dollaro, sotto la piramide appare la data 1776 in numeri romani, che non indica il 4 luglio 1776, anno dell'Indipendenza, ma l’anno di nascita degli Illuminati di Baviera!).
Dollaro: Piramide con l'occhio formata da 13 livelli di mattoni.
Data MDCCLXXVI = 1776
Great Seal, Grande Sigillo: aquila reale, 13 frecce, 13 stelle, 13 bande nello scudo. Le stelle in alto formano l'esagramma: Sigillo di Salomone, Stella di David.
La piramide simbolicamente è un triangolo e rappresenta il numero 3, la Trinità, ma anche l’anima. Con il vertice tronco è il simbolo alchemico dell’Aria…
L’occhio divino che dall’alto osserva è l’occhio di Horus, Osiride o Lucifero stesso (per loro il vero e unico portatore di luce…)
Weishaupt stesso definiva la piramide con l'occhio dentro, "The Insinuating Brethren", il cui significato è: "l'occhio gnostico di Lucifero rappresenterebbe la guida di un governo mondiale che avrebbe dominato ogni altro gruppo sulla terra". Una guida molto particolare…
Dal punto di vista simbolico quindi il Papa è un “Illuminato” di “Baviera”; ma il Papa è il monarca assoluto dello Stato del Vaticano e capo supremo della chiesa di Roma.
Sorge spontanea la domanda: gli Illuminati (torcia) oggi controllano la chiesa (croce) cattolica? Espressione simbolica di un "Lucifero", come portatore di luce, che controlla la Chiesa?
In effetti qualche dubbio è più che legittimo.
Se infatti sentiamo proprio Giovanni Paolo II, durante il quarantesimo anniversario della "Pacem in terris", dire che "la consapevolezza della necessità di un 'nuovo ordine mondiale' da costruire…".
MDD
6 Aprile 2010 @ 14:48
CHIESA ED ILLUMINATI PARTE 3°
A cosa si riferiva esattamente? Per non parlare di Papa Ratzinger: cosa intendeva quando nell'omelia dell'Epifania ha ripetuto il mantra (detto più volte anche dai personaggi chiave della politica come George Walker Bush, Kofi Annan,ecc.) "dell'esigenza di elaborare un 'nuovo ordine mondiale' politico ed economico"?
E soprattutto a quale dio si riferiva quando ha detto: che "un nuovo ordine sociale politico sociale economico non funziona se non c'è un rinnovamento spirituale, se non ritroviamo dio"? Tutti continuano a osannare questo "nuovo ordine", i media lo amplificarlo a dismisura.
Che ci stiano preparando all'avvento di un ordine nuovo (che nuovo non è) illuminato dalla "luce divina"? Sicuramente sì! Ma per quanto riguarda il tipo di luce (divina), le cose si complicano non poco, osservando le foto qui sotto, dove si vede una stranissima sedia usata proprio da Giovanni Paolo Giovanni II
La fessura verticale che divide in due la parte alta di una specie di trono, sembra rappresentare una croce rovesciata: simbolo usato spesso e volentieri da satanisti e occultisti.
E' risaputo infatti nel mondo esoterico che una delle metodologie del satanismo è proprio quella di rovesciare i simboli cristiani, dandogli così una connotazione negativa: croce cristiana (la croce gammata, detta svastica, del nazismo è stata volutamente rovesciata rispetto al simbolo solare millennario), preghiere come il padrenostro e l'avemaria vengono lette e/o registrate al contrario da gruppi rock, località usate per rituali (vedi Cogne che si trova vicino a Gran Paradiso…), ecc.
Per quanto riguarda proprio i backmasking (messaggi rovesciati registrati all'interno di canzoni), lo stesso capo del satanismo moderno, Aleister Crowley, adorato e osannato proprio da moltissime star della musica, affermava che la lettura al contrario di preghiere cristiane per esempio, (possibilmente per TRE volte consecutivamente), è una delle forme più potenti di evocazione….maligna!
Anonimo
6 Aprile 2010 @ 15:46
Ti suicidano è bellissimacome espressione!
Bell'articolo….mette chiarezza a quel senso di:ma xkè in italia non funziona un cazzo?
L'articolo risponde bene.
PAINBURN
RocciaSenzaForma
6 Aprile 2010 @ 16:05
Quest'articolo mi ricorda la "regola dell'1×10" che mi insegnarono in Tecnocasa, durante il "apprendistato" da pseudo-venditore di case (poco in verità, perchè mi interessava fare altro).
La regola è semplice "se 10 comperano e 1 parla male di te, 1 fa la pubblicità negativa per gli altri 9". Stessa cosa accade in una classe scolastica: se siamo in 9 "buoni" e 1 è un bulletto, i 9 vivono nei termini negativi del bulletto e non viceversa. Ricordo che nella mia classe media inferiore, dopo 3 anni ininterrotti in cui tutti i professori cercavano di coalizzare la classe contro l'unico bulletto, l'unico risultato fu un generale senso di impotenza e di frustrazione. Non credo che a livello nazionela sia diverso: le persone, che comperino o che si destreggino con le intricate corde del potere, sono sempre le stesse. Nel nostro qui ed ora prevale il furbo e il forte, ma entrambi devono essere sciocchi per pensare di trarre un guadagno dalla loro relativa superiorità: è un epoca di disgregazione, che si sta preparando ad abbandonare il vecchio, quindi sono differenze tra valori negativi quelle che viviamo.
Anonimo
6 Aprile 2010 @ 16:45
…ma poi la Carlizzi è guarita o no? Sempre ammesso che fosse malata veramente….
che questo sia la t.d.c. che ho stigmatizzato l'altro giorno ?
o solo un altro babbeo che farebbe meglio a continuare a guardarsi i video di belen e qualche altra zoccoletta ?
jj
Anonimo
6 Aprile 2010 @ 16:57
…ma poi la Carlizzi è guarita o no? Sempre ammesso che fosse malata veramente….
che questo sia la t.d.c. che ho stigmatizzato l'altro giorno ?
Sarò una t.d.c. come l'anonimo che ha posto la questione ma anch'io mi chiedevo le stesse cose. Ambedue. La vicenda della malattia della Sig.ra Carlizzi è talmente surreale che, ferma restando la conformazione del nostro cranio, se così vi piace, credo sia lecito porsi qualche domanda.
MBarbara
6 Aprile 2010 @ 17:38
A proposito dei carabinieri (da prendere cum grano salis): ventenne, ovvero secoli orsono, frequentai per qualche anno un dolce ragazzo un poco più grande di me, che fece il concorso nella benemerita per diventare maresciallo. Ebbene, dopo i due anni di corso… non lo riconoscevo più. Era totalmente cambiato, un uomo diverso. Mi spaventai, gli domandai più volte che tipo di addestramento gli imponessero ma il suo cervello non ragionava più come prima, e parlo a livello totale. L'inquadramento mentale a cui fu sottoposto lo mutò nell'intimo, e a me rimase sempre la sensazione di qualcosa di profondamente sbagliato. Una sorta di disumanizzazione, a dire il vero.
Esperienza personale, non ho prove, in seguito ci perdemmo di vista. Chissà se qualcun altro ha vissuto un'esperienza simile?
Galeazzo Gargiulo
6 Aprile 2010 @ 19:09
Buon 34°, dico la mia:
1) ogni organizzazione "seria" forma la mente, esercito e carabinieri la de-formano, polizia e guardia di finanza la formano (anche se con molti limiti).
… TO BE CONTINUED …
Galeazzo Gargiulo
6 Aprile 2010 @ 19:11
… IT'S CONTINUING …
2) Ratzinger rappresenta uno dei momenti più alti del disegno sionista di distruzione del sacro e santo cattolicesimo.
E' un rabbino messo sul soglio papale al precipuo scopo di commettere errori madornali (è il caso di dirlo … eh eh eh) per sputtanare la Chiesa!
… TO BE CONTINUED …
Galeazzo Gargiulo
6 Aprile 2010 @ 19:14
… IT'S CONTINUING …
3) Il disegno satan-sionista prevede la distruzione di quanto di buono, innocente e casto vi è nell'uomo.
Parte fondamentale di questo disegno è costituito dalla distruzione della Chiesa e del suo immenso patrimonio di conoscenza dell'Uomo.
… TO BE CONTINUED …
Galeazzo Gargiulo
6 Aprile 2010 @ 19:20
… IT'S CONTINUING …
4) Quanto descritto magistralmente dal Franceschetti nel presente post individua un momento fondamentale del disegno sionista: la distruzione dello Stato.
Più precisamente, il disegno satan-sionista (per i babbei che vogliono il politicamente corretto, possono leggere Rosa Rossa), ha previsto, in sequenza:
– l'annichilimento dei valori tradizionali;
– l'annichilimento delle strutture di riferimento: Chiesa e famiglia;
– la sostituzione di cotali capisaldi con idoli temporanei (il Partito, le ideologie, lo Stato) e relative strutture (Scuola, Esercito),, così da "riempire" il vuoto che altrimenti gli uomini avrebbero provato;
– lo svelamento del carattere apparente dei suddetti idoli.
Oggi siamo in tale ultima fase.
Ripeto la domanda: CHE FARE?
Io ho alcune risposte, ma nessuno ha voluto seguirmi …
Anonimo
6 Aprile 2010 @ 19:46
Gargiulo, certo che ne scrivi di minkiate!
Anonimo
6 Aprile 2010 @ 19:51
Io ho alcune risposte, ma nessuno ha voluto seguirmi …— e te credo….
Anonimo
6 Aprile 2010 @ 20:11
Subito dopo il mio commento (18.57) qualcuno ha riportato uno stralcio dal Canto V dell'Inferno (Paolo e Francesca).
Essendo un sempliciotto non ho colto il senso del messaggio.
Ora vedo che tale commento è stato rimosso.
Come mai?
Evidentemente la nostra graziosa moderatrice ha compreso qualcosa che a me invece è sfuggito.
Ora, trovo che questo qualcosa sia del massimo interesse, quindi, gentile Stefania, puoi illuminarci?
Ti sarò grato se lo farai.
Anonimo
6 Aprile 2010 @ 20:27
Stefania fa la misteriosa…….
Anonimo
6 Aprile 2010 @ 21:16
Parte fondamentale di questo disegno è costituito dalla distruzione della Chiesa e del suo immenso patrimonio di conoscenza dell'Uomo……..
l'immenso patrimonio mi pare sia quello dello IOR… Il patrimonio della conoscenza quale sarebbe? i roghi dell'inquisizione e le crociate agli eretici ai saraceni e agli infedeli???
Galeazzo Gargiulo
6 Aprile 2010 @ 21:31
"l'immenso patrimonio mi pare sia quello dello IOR… Il patrimonio della conoscenza quale sarebbe? i roghi dell'inquisizione e le crociate agli eretici ai saraceni e agli infedeli???"
Sì, va beh, ma allora dillo che sei un populista nichilista trinariciuto, nonchè un po' ricchione.
Ma porca miseria, possibile che non ti renda conto che, finiti i partiti, le ideologie, gli ideali laici, l'etica e l'epica, l'ultimo barlume di coscienza ce l'ha la Chiesa, insieme – sia ben chiaro – ad alcuni, pochi pensatori laici.
Ma con una differenza: la Chiesa, insieme alla coscienza, porta anche la speranza.
Non dico che la Chiesa possieda la verità, dico solo che. allo stato, è l'ultimo baluardo al dissolvimento.
Io c'ho provato a fondare un nuovo vulto, attecchirà in tembi brevi, ma al momento la Chiesa deve sopravvivere!!!
Ave Galeatius Pomponius de Gargiuliis!!!
Anonimo
6 Aprile 2010 @ 21:43
trovate un passatempo a MDD o anche un lavoro
LuCaS
Anonimo
6 Aprile 2010 @ 21:43
oppure un cervello
LuCaS
Anonimo
6 Aprile 2010 @ 22:11
Sì, va beh, ma allora dillo che sei un populista nichilista trinariciuto, nonchè un po' ricchione.
—- manco per sogno lo sono.
E sarei ricchione perchè ti do contro?
aho….
ma stamo a cherzà?!
****
Ma con una differenza: la Chiesa, insieme alla coscienza, porta anche la speranza.
—– vallo a dire agli abitanti de L'Aquila….poi se ti prendono a calci in c….
non andare a piangere in giro….
Anonimo
6 Aprile 2010 @ 22:13
Io c'ho provato a fondare un nuovo vulto, attecchirà in tembi brevi, ma al momento la Chiesa deve sopravvivere!!!—- aho ma hai una capoccia….
la chiesa ha lo IOR e sopravvive benissimo….noi non abbiamo nessuno e dobbiamo anche pagare le tasse per la chiesa cattolica.
Capito la differenza?
Quindi Pomponius Gargiulis ha finito di dire la cazzata del giorno?
Anonimo
6 Aprile 2010 @ 22:52
"In tutto il mondo la polizia e' il cane da guardia del sistema"
Beh MDD, una frase che a me sembra l'abc della persona consapevole… solo che leggendo mi pare a volte che l'acqua calda qualcuno debba ancora scoprirla… le forze dell'ordine sono una forza dello Stato, lo Stato è sempre e comunque la manifestazione di un potere che vuole, come un parassita (mi vengono in mente le egregore che spiegava SOF), nutrirsi degli individui… non è vero che "lo Stato siamo noi", come dicono gli ingenui, è vero invece che lo Stato si nutre di noi, e ci tiene a bada (e nel timoroso rispetto) tramite appunto i suoi cani da guardia.
Q
Paolo Franceschetti
7 Aprile 2010 @ 3:59
Il commento con il cando dantesco di Paolo e Francesca l'ho eliminato io, non Stefania.
Dal momento che
1) non c'entra niente con il resto,
2) io mi chiamo Paolo Franceschetti,
3) Paolo e Francesca è il canto V dei due innamorati che sono all'inferno,
4) a mio parere, i delitti del mostro di firenze, commessi contro coppie che facevano l'amore, riprendono il canto V dell'inferno, tanto più che una delle prime vittime si chiamava Pasquale Gentilcore, e nella vita nuova c'è, appunto, il pezzo che dice "a ciascun alma presa e gentil core"
insomma… trovavo un po' inquietante quel pezzo messo li…
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 6:25
Paolo, lei è stato troppo soft nella sua esposizione, nelle mie esperienze personali il livello, se possibile, di professionalità, di tutti gli apparati da lei indicati, si è dimostrato all'altezza del sottopancia dei vermi, con umilianti offese all'intelligenza dell'individuo.
Cordialità.
Giorgio Andretta
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 6:43
Trovo disgustoso il riferimento a Gabriella Carlizzi ed al suo male. Difronte ad una persona che stà soffrendo per un male incurabile bisogna solo chinarsi e comprendere, dimenticando ogni propria convinzione positiva o negativa che sia sulla persona stessa. Il compagno mostro con cui Gabriella stà convivendo i giorni e le notti si chiama cancro ed accompagna con feroce follia verso la morte. Non auguro a nessuno di voi nemmeno di avvicinarsi ad un male di tale specie. Quelli che qui non hanno avuto rispetto per Gabriella e la sua malattia meritano meno di nulla. Antonella
MDD
7 Aprile 2010 @ 8:17
x Galeazzo Gargiulo e TUTTI i complottisti in erba che faticano a mettere insieme il PUZZLE MAGICO:
La chiesa rappresenta la culla degli ILLUMINATI, non e' in contrapposizione ad essa, tutti i filoni proto massonici dai cavalieri templari in avanti, sono raggruppati in 2 grandi filoni, che sono:
1)Gli eredi dell' ordine dei Cavalieri di Malta, il cui capo supremo massonico e' da 10 secoli rappresentato dall' intellighenzia ashkenazim, essendo almeno 150 papi sicuramente di origine yddish, mescolati con i monarchi europei ed indoeuropei, e quindi
IL PAPA,come capo supremo di tale ordine supramassonico …
2)L' ordine di San Giovanni di Gerusalemme che e' rappresentato, dopo la scissione, dalla Corona Inglese e dalla massoneria della tavola rotonda, ma ancora strettamente dipendente dall' ordine cavalleresco cattolico …
La massoneria moderna detta anche speculativa, nata intorno alla meta' del 1700, ufficialmente nel 1717, ma in realta' molto prima, e'la palesizzazione di quel potere occulto, prima estremamente segreto, da quel momento piu' visibile fino ad arrivare ai giorni nostri, dove si mostra in tutta la sua fierezza …
La chiesa da 2 secoli, sta abdicando lentamente in favore di UN NUOVO CULTO TOTALE PAGANO E MATERIALISTA, xche' ha finito il suo compito occulto di dominio, oramai e' obsoleta e serve un nuovo culto, dove ESSA TRASMIGRERA', QUINDI NON UN CULTO VS ALTRO CULTO, SEMPLICEMENTE, UN TRAVASO DA QUELLO CHE CHIAMAVAMO CULTO CATTOLICO AD ALTRO NUOVO CULTO GLOBALE, MA IN REALTA' SEMPRE LORO, LE STESSE FAMIGLIE, CHE DAI SUMERI, PASSANDO X GLI EGIZI, PASSANDO X I CHAZARI, FINO AL SACRO ROMANO IMPERO, SI SONO MESCOLATI CON I SISTEMI DI POTERE, HANNO FONDATO E CREATO RELIGIONI AL SOLO SCOPO DI COMANDARE, GATTOPARDESCAMENTE, FACENDO FINTA DI CAMBIARE, INVECE TRASMIGRANDO E RINASCENDO …
Infatti i cognomi delle famiglie degli illuminati, fondatori delle religioni e delle massonerie, sono da sempre gli stessi, le simbologie massoniche cattoliche, come quelle babilonesi sono le stesse, i libri sacri come le 20 tavole sumeriche parlano delle stesse cose, ed i SEMITI, non c'entrano nulla con gli ASHKENAZIM, xche' i SEMITI SONO SOLO E DA SEMPRE ARABI, essendo nati in terre arabe e quindi scuri di carnaggione e con tratti ben specifici …
Gli ashkenazim, invece, sono di origine caucasica, e derivano dal piu' grande impero dell' umanita' che copri' 3/4 del globo, e cioe' dell' impero Chazaro, che aveva 2 ceppi razziali, uno piu' scuro sul tipo turco e uno piu' ario, sul tipo slavo e ungherese, questo impero, controllato dagli illuminati di allora, adotto' la religione semitica, pur non essendo di razza semitica e cioe' araba.
Ma gli eredi di questo impero, che fondo' con le popolazioni locali anche i sassoni ed i goti, si espanse fino in Germania ed in Britannia e si mescolarono con quelle popolazioni ataviche.
MDD
7 Aprile 2010 @ 8:17
SECONDA PARTE:
Invece le famiglie esoteriche monarchiche che guidarono la storia fino al nazismo, contemporaneamente si trasferirono in america, intorno al 1700 …
Quindi, i CHAZARI, CONOSCIUTI ANCHE COME GLI ASHKENAZIM, ADOTTARONO LA RELIGIONE EBRAICA,xche' le famiglie esoteriche tramandassero la stessa cultura e simbologia occulta ATTA AL COMANDO e alla tradizione degli ELHOIM pur non essendo affatto semiti, anzi, erano gli eredi degli ariani che fondarono infatti il culto del Nazismo NEL xx secolo, nel quale la componente yddish askenazita era prevalente se non sovrapponibile; in ebraico, infatti ashkenazim significa germanico, quindi la cultura gotica, dei GOTI-CHAZARI, nordica e dell' europa orientale, adotto' il culto e la lingua ibrida yddish, controllando di fatto …
1)tutti i casati monarchici dell' europa fino ai Savoia
2) la Chiesa in toto, creandola e di fatto guidandola, attraverso quasi tutti i Papi che erano yddish, basti vedere la simbologia cattolica che e' sovrapponibile a quella mesopotamica,egizia ed ebrea … la tipologia delle croci, della fenice, del pesce, del TOTEM SATURNINO, del sabba, comune a tutte le religioni monoteiste …
3) tutte le massonerie, antiche e moderne, e le sette da esse derivate, fino alle forme politiche moderne …
Tutti e 3 i filoni, appartengono di fatto alla cultura paneuropea, prima orientale poi sassone, di tradizione ashkenazim, riuniti in un solo ORDINE FINALE, E CIOE' L' ORDINE DEGLI ILLUMINATI, che oggi ha trasferito il culto religioso nella tecnofinanza, mantenendo gli stessi casati ashkenazim in tutti i gangli del potere …
Durante il dominio temporale della Chiesa x 2000 anni, come durante la dittatura nazista e comunista, l' elite ashkenazita, che comandava e aveva creato tutte e 3 le emanazioni militari del culto saturnino, sacrifico' milioni di poveri ashkenazim, un po' come il governo USA continua a sacrificare gli stessi compatrioti x giustificare guerre, attentati …
Quindi fregandosene della stessa stirpe, xche' consci della non esistenza della razza x come la intendiamo noi UMANI …
E tutto questo nonostante che ai LORO vertici ci fossero SEMPRE E SOLO ashkenazim …
Pure i Sefarditi, unici veri ebrei che possano rivendicare la terra semitica, furono sacrificati in massa durante l' olocausto …
Gli ebrei ashkenazim, che sono ebrei solo x convenienza storico-politica, invece, almeno nelle loro elite' furono e attualmente SONO AI VERTICI DEGLI ILLUMINATI …
E la storia continua …
dal simbolo massonico esoterico della fenice all' aquila nazista o militare globale, dalla Semiramide a Maria …
DA SEMPRE …
1) UN CULTO
2) STESSA SIMBOLOGIA
3) STESSE FAMIGLIE
Quindi la contrapposizione Chiesa ed ebraismo e' ridicola e ignorante, in quanto entrambi sono LA STESSA COSA ED ENTRAMBE NON SONO EBRAICHE NEL SENSO SEMITICO DEL TERMINE, MA SOLO ASHKENAZITE, QUINDI CHAZARE, QUINDI ARIANE, QUINDI ILLUMINATE …
QUINDI EXTRATER…???
democrito
7 Aprile 2010 @ 8:21
mi sembra che ce la stiamo raccontando, non esiste un popolo buono soggiogato da un potere cattivo. penso che invece ci sia un popolo fellone, che viene comandato dalle persone peggiori in circolazione, e che lo rappresentano in modo fedele negli ideali e nelle ambizioni.
il disastro istituzionale a cui assistiamo, non è imposto, ma condiviso dalla gente. fanno comodo le leggi a personam, i vari pesi e misure, la mancanza non solo di legalità ma anche di un qualunque senso di giustizia. fanno comodo perchè la corruzione è l'umus dove coltivare i propri privilegi, alla faccia di chi non ce li ha. se le leggi funzionassero, allora avresti finito di divertirti a 150 all'ora sulla strada del paese, complice il cognato assessore che poi ti toglie le multe. avresti finito di evadere le tasse e la tua ditta fallirebbe in pochi mesi.
anche gli operai la pensano così. si pagano le tasse, è vero, ma le case popolari che furono assegnate negli anni 60 e che oggi vengono comunque mantenute, da persone che non ne avrebbero più alcun diritto, ad affitto agevolato, bisognerebbe lasciarle. certo ci sono delle disequità, ma finchè qualche piccolo privilegio rimane, allora va bene così. non è un caso che tutte le dittature dello scorso secolo ebbero un consenso popolare di gran lunga superiore a quello di qualunque democrazia, al punto che dobbiamo domandarci cosa sia democratico e cosa no.
la polizia non indaga? meglio, così non verrà mai a rovistare negli armadi e tutti, o quasi, qualche scheletro lo conservano. berlusconi vince perchè il popolo vuole conservare lo status quo. non c'è una credibile alternativa, perchè non rappresenterebbe nessuno.
l'apparato statale non funziona, perchè al suo interno operano eserciti di lavativi indotti. guai se sei un dipendente statale e ti metti a lavorare, potresti passare dei guai sia con i colleghi che con i superiori. quando lo capisci sei pronto e innizi ad apprezzare l'opportunità di farti i cazzi tuoi. poi viene brunetta, un nano meschino e vendicativo, che odia il mondo come il nano della canzone di de andrè. lui è un lavativo peggio degli altri, ma vuole fare il moralizzatore, per darla da bere a quelli che si fanno il culo e che poi lo voteranno, perchè i lavativi dello stato devono ammazzarsi di lavoro, mentre noi possiamo continuare a non pagare le tasse, che tra l'altro servono ai loro stipendi. gli operai sono d'accordo, perchè gli straordinari è meglio averli fuori busta, cosi lo stipendio cresce di parecchio, perchè i lordi diventano netti. si guadagnano in questo modo, mediamente, 2500-3000 euro al mese e chi ce lo fa fare di cambiare sistema. anche gli statali sono però tranquilli, loro sanno che è solo fumo negli occhi. continueranno a non far nulla a 1300-1500 euro, ma vuoi mettere la qualità della vita?
MDD
7 Aprile 2010 @ 8:23
PS: Q -CONDIVIDO COSA DICI,siamo sulle stesse frequenze d' onda …
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 8:29
MDD è come Icke,sembra svelare la verità,invece spara un mucchio di castronate,da sospetti legittimi crea teorie assurde
democrito
7 Aprile 2010 @ 8:31
morale della favola,
il senso morale, la legalità, il rispetto delle regole, sono auspicabili…per gli altri. a noi ci stanno strette, non ci piacciono, qualche motivo dovrà pur esserci?
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 8:37
morale della favola,
il senso morale, la legalità, il rispetto delle regole, sono auspicabili…per gli altri. a noi ci stanno strette, non ci piacciono, qualche motivo dovrà pur esserci?
il motivo è che la nostra natura è la stessa di chi ci comanda dunque se noi fossimo al loro posto ci comporteremmo allo stesso modo,anche loro sono esseri umani,e l'essere umano ha numerosi lati oscuri,più semplici da seguire dei lati buoni.Per usare un'espressione romantica,l'essere umano è imperfetto.
MDD
7 Aprile 2010 @ 8:42
Democrito, come sei depresso, dai tirati su' …:)))
Intanto magari gli operai guadagnassero 3000 euro fuori busta, con Berlusca fuori busta, spesso guadagnano solo 850 euro …
Quello che dici e' in parte vero, pero' cadi come al solito nel qualunquismo piu' bieco, intanto e' una emerita stronzata che le dittature abbiano avuto un grande consenso, ma dove l' hai letta sta cagata, non farti plagiare, le dittature sono imposte, come poi anche le democrazie che sono fascismi bianchi, PERLAPPUNTO …
E poi i popoli mediterranei cosa vuoi che facciano, SONO ABITUATI A METTERSI A PECORA E SEGUIRE IL PIU' FORTE, SONO SUCCUBI DA 2000 ANNI DI DOMINIO ASHKENAZITA CATTOLICO PAPALINO E SATURNINO, E' OVVIO CHE ABBIANO IMPARATO DALLA LOBOTOMIA DEL CULTO RELIGIOSO, IL RUOLO PASSIVANTE E MASOCHISTA DELLO STUPRATO …
IL POPOLO DOPO 2000 ANNI DI STUPRO, E' TALMENTE SOGGIOGATO, CHE LECCA IL CULO AL MAFIOSO DI TURNO, AL POLITICO DI TURNO, E' COLPA DEL PLAGIO EMOZIONALE DI BEN 20 SECOLI DI STUPRO CATTOLICO, E' IL MINIMO CHE CI POSSA CAPITARE …
QUELLO CHE TU VEDI E' LA CONSEGUENZA FISICA E SIMBOLICA DELLA RIEDUCAZIONE ALLA SUBALTERNITA' DEL DIO PROIETTATO E NON INTROIETTATO ATTRAVERSO L' AUTOCOSCIENZA …
Questa formula alchemica perpetrata dal DOGMA, ha fatto si che la gente sia MALEeducata, nel senso etimologico del termine, nell' accezione archetipa del termine …
Ed infatti, nel 3° mondo, e quindi nella realta' dei DOMINATI/ SCHIAVI, I CULTI SONO PIU' FERTILI E FIORENTI, DOVE REGNA IGNORANZA ABBONDA IL CULTO, basti vedere meridione e gran parte del cattolico veneto …
Nel nord del mondo, piu' esistenzialista ed introspettivo, i culti sono piu' blandi e meno fondanti culturalmente, ed infatti esistono o sono esistiti le Social Democrazie che hanno sviluppato laicamente ed economicamente i LORO POPOLI …
NOI SIAMO SOLO UN PAESE TERRONE, NELL' ACCEZIONE DI TERRA, CONTADINO ED IGNORANTE, CHE IN VISTA DEL MODERNISMO DEMOCRATICO, TRASFERISCE LA SUA SCALA VALORIALE PATRIARCALE DALLA TERRA AL MAFIOSO DI TURNO …
ALTRO CHE 3000 EURI FUORI BUSTA …:)))
MDD
7 Aprile 2010 @ 8:46
MDD è come Icke,sembra svelare la verità,invece spara un mucchio di castronate,da sospetti legittimi crea teorie assurde
Grazie del complimento, ma non valgo cosi' tanto …
Tu, ANOnimo, chi sembri???
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 9:36
Tu, ANOnimo, chi sembri???
Sembro me stesso
MDD
7 Aprile 2010 @ 9:39
Tu, ANO-nimo, chi sembri???
Sembro me stesso
ahahah 🙂
Riccardo
7 Aprile 2010 @ 10:36
Quindi, i CHAZARI, CONOSCIUTI ANCHE COME GLI ASHKENAZIM, ADOTTARONO LA RELIGIONE EBRAICA,xche' le famiglie esoteriche tramandassero la stessa cultura e simbologia occulta ATTA AL COMANDO e alla tradizione degli ELHOIM pur non essendo affatto semiti, anzi, erano gli eredi degli ariani che fondarono infatti il culto del Nazismo NEL xx secolo, nel quale la componente yddish askenazita era prevalente se non sovrapponibile; in ebraico, infatti ashkenazim significa germanico, quindi la cultura gotica, dei GOTI-CHAZARI, nordica e dell' europa orientale, adotto' il culto e la lingua ibrida yddish, controllando di fatto …
Grande post,MDD è la nostra luce.
RocciaSenzaForma
7 Aprile 2010 @ 10:39
Da POST di Barbara 06 aprile 2010 16.03
"A proposito dei carabinieri (da prendere cum grano salis): ventenne, ovvero secoli orsono, frequentai per qualche anno un dolce ragazzo un poco più grande di me, che fece il concorso nella benemerita per diventare maresciallo. Ebbene, dopo i due anni di corso… non lo riconoscevo più."
Ho una breve ma intensa esperienza militare a mio vantaggio e diverse fonti che poi hanno potuto chiarire molte cose circa gli addestramenti militari e paramilitari in genere. Sono il frutto di lunghe esperienze (molto efficaci) di "addomesticazione" umana, derivata da forme più complesse di addomesticazione animale. Si fa pressione sui bisogni istintuali più profondi e si comprimono le esigenze fisiologiche ed emotive entro parametri molto stretti, come si fa con un tubetto di dentrifricio: alla fine la persona scoppia o svuota se stessa nella direzione programmata. Cameratismo, senso del dovere, amore per la fedeltà, sono valori rimescolati ed esasperati in modo da trasformare la persona in bestia ammaestrata, libera di scatenarsi come preferisce ma lontano dagli interessi del padrone. Non è male in sé, alcuni si sentono bene nel ricoprire il ruolo. Il problema sorge solo nell'assenza di alternative nel momento della scielta. Mi pare non sia questo il caso …
Per inciso, dai documenti di psicanalisi che ho letto, pare che la persona introversa e dolce sia tra le più plasmabili e adatte.
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 10:43
MDD adesso ti firmi con altri nick,vedi riccardo,sei proprio alla frutta…
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 11:00
@ MDD
"Gli ashkenazim, invece, sono di origine caucasica, e derivano dal piu' grande impero dell' umanita' che copri' 3/4 del globo, e cioe' dell' impero Chazaro"
3/4 del globo? Non mi pare fosse così grande. Forse ti riferisci al Göktürk…
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 11:15
Gentile Antonella,
Sono l'anonimo del 06 aprile 2010 18.57.
Senta, io non ho alcuna convinzione sulla Sig.ra Carlizzi.
Io mi limito a leggere e a cercare di capire utilizzando quel po' di buon senso di cui forse sono dotato.
Mi sforzo anche di non diventare troppo paranoico ma questo è davvero molto difficile leggendo blog come questo e leggendo gli scritti di Gabriella Carlizzi.
Trovo che la manipolazione e l'inganno sistematico siano crimini odiosi e quindi cerco di subirli il meno possibile.
Quindi non si indigni. Forse lei ha le idee più chiare di quanto le abbia io. Buon per lei. Ma non se la prenda con me che brancolo nel buio.
Vorrei fare gli auguri alla Sig.ra Carlizzi ma mi astengo dal farlo perché ciò potrebbe essere interpretato da qualcuno, forse anche da lei, come una minaccia. Veda a che punto siamo arrivati.
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 11:21
Il commento con il cando dantesco di Paolo e Francesca l'ho eliminato io, non Stefania.
Grazie per la precisazione e la spiegazione.
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 11:36
@mdd
come un pappagallo ripeti le cose postate da altri,dandoti meriti che non hai e autocelebrandoti!
comportamento ossessivo compulsivo narcisistico,limitati ad adorare il tuo dio,SOF!!!!
E SMETTI DI ROMPERCI I COGLIONI TESTA DI FANGO!!!
pappagallo MKU!!!!
GOLEM!!!!!!!!!
INCAPPUCCIATI E STAI ZITTO!!!
se non postassi piu' non mancheresti a nessuno!!!
uomo senza occhiali
Gessato
7 Aprile 2010 @ 11:58
quando una telefonata diventa
un ménage à trois
http://intercettati.blogspot.com/
prima che con un colpo di spugna…
sono apprezzate segnalazioni
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 12:08
A mio modesto avviso credo che ci sia in atto (qui ribadisco cose trite e ritrite, lo so) una lotta al vertice del Potere, magari non proprio al vertice vero e proprio, ma almeno molto in alto.
E quel che accade nel mondo è che questa lotta funziona un po' come le vecchie guerre USA-URSS, ovvero non belligeravano tra loro direttamente, ma ciascuno muoveva le proprie pedine (dittatori locali) e lo scenario era di volta in volta la Corea, il Vietnam, il medioriente (vedi 1961). Così oggi lo scenario è il mondo intero, con focolai più intensi di scontro, le armi sono per lo più propagandisctiche, e le pedine sono gli umani tutti… che si schierano per questo e contro l'altro… ma questo e l'altro pari sono, essendo sempre un'emanazione di quei piani alti della piramide del Potere.
Cosa voglio dire?
Questo: che c'è chi difende la Chiesa contro gli Illuminati, chi difende la Magistratura contro Berlusconi, ma Chiesa, Magistratura, Illuminati, Governo eccetera sono nomi di fazioni in lotta, fazioni tutte massoniche, corrotte, squallide… a che pro prender le pari dell'una o dell'altra? Per quanto ancora faremo il loro gioco?
Q
ANONIMO SENZA PALLE
7 Aprile 2010 @ 12:22
Anonimo nel letto…
Con il Papa, il gallo ripete le rose tostate da altri, tanto ti meriti, che hai auto celebri!
con portamento ossesso con pur silvio narciso, imita e odora il tuo io,
SOCC !!!
EMETTI E DIROMPE I COGLIONI, FESTA DI TANGO!!!
PaPà, Fallo, Muu!!!
GOL !!!!!!!!
I CAPPUCCINI STAN DRITTI !!!
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 12:33
Gli ashkenazim, invece, sono di origine caucasica, e derivano dal piu' grande impero dell' umanita' che copri' 3/4 del globo, e cioe' dell' impero Chazaro
3/4 del globo? Detta così sembra una minchiata di quelle da registrare negli annali. Ma magari non lo è. Spiegati meglio.
novus
7 Aprile 2010 @ 12:41
Carabinieri e magistrati sono la proiezione del potere politico nella realtà sociale. Finché i politici italiani saranno dei farabutti, le forze dell'ordine non saranno da meno.
Su ebrei e cazari.
Affermare che tutti gli ebrei d'Europa discendano da sti cazari equivale a dire che tutti gli italiani discendono dai vichinghi… in pratica significa chiudere gli occhi di fronte alla vasta documentazione che indica la provenienza storica degli ashkenazim: essa si snoda attraverso le persecuzioni ebraiche cominciate sul finire del Medioevo e prosegue nelle delibere degli atti delle corti di mezza Europa. Ridurre tutto alla corte dei cazari è, come minimo, approssimativo… per non dire inutile.
barbaranotav
7 Aprile 2010 @ 13:05
grazie Paolo per questo elenco di provati misfatti che lasciano adito a pochi dubbi su chi siano i cosiddetti tutori dell'ordine….
sì, ordine dei rosa rossa
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 13:32
All'anonimo delle 13:15 che mi risponde su Gabriella Carlizzi. Se non le piace o non le interessa quello che la Carlizzi scrive, semplicemente ne faccia a meno. Mi sembrava chiaro ciò che ho scritto: "..difronte ad una persona che stà soffrendo per un male incurabile bisogna solo chinarsi e comprendere, dimenticando ogni propria convinzione positiva o negativa che sia sulla persona stessa". Le posso assicurare che la malattia di Gabriella è vera, reale e tangibile ed in questi giorni stà soffrendo come non si può immaginare. Mi sembra giusto e umano averne rispetto. E penso che gli auguri, se convinti di guarigione, possono solo essere interpretati in modo positivo.
Antonella
MDD
7 Aprile 2010 @ 13:55
x Novus:
Gli ashkenazim derivano dai Chazari, non tutti gli ebrei europei,lo avevo scritto nel lungo post precedente, poi ci sono anche i sefarditi e tanti altri …
La principale e piu' numerosa e'l' etnia Chazara ashkenazim …
Ma gli ashkenazim derivano da quella zona caucasica e soprattutto non c'entrano nulla con il semitismo, se non nella condivisione della stessa religione …
x Anonimo:
3/4 del globo, significa tutta l' europa orientale fino al tibet e la siberia, nordeuropa fino ai territori sassoni, fino alla persia, escluso il mediterraneo, ma in parte anch' esso e l' oriente, si considerava 3/4 del globo "definito" civilizzato, non come quantita' geografica di somma di paesi, ovviamente …
Diciamo 3/4 del mondo dove c'erano religioni monoteiste, civilta' percorse dagli illuminati …
MDD
7 Aprile 2010 @ 14:02
BREVE STORIA DEI CHAZARI:
Alcuni anni dopo la morte di Maometto (632 d.c.) gli eserciti del califfato, spazzando ogni opposizione, raggiunsero le montagne del Caucaso.
Una volta superata questa barriera, la via per l'Europa dell'est era aperta.
Ma sulla linea del Caucaso gli arabi si scontrarono con le forze di una potenza militare organizzata che bloccò la loro avanzata.
Le guerre tra Chazari e arabi durarono più di 100 anni, anche se poco conosciute, hanno avuto un'importanza storica considerevole.
I Franchi di Carlo Martello, sulla piana di Tours, stroncarono l'impeto dell'invasione araba dell'Europa occidentale.
Allo stesso tempo la minaccia musulmana ad oriente non era meno acuta.
Le orde vittoriose degli arabi furono affrontate e fermate dai chazari sulle montagne del Caucaso.
Non ci possono essere dubbi, che se gli eserciti fanatici della jihad non fossero stati bloccati nella loro devastante avanzata, l'impero bizantino, la roccaforte della civiltà europea ad oriente, sarebbe stata invasa dagli Arabi, e la storia del Cristianesimo e dell'Islam potrebbe aver avuto un corso diverso.
Non pertanto sorprende che nell'anno 732, dopo la vittoria decisiva dei chazari sugli arabi, l'imperatore Costantino V sposò una principessa chazara.
Successivamente il loro figlio divenne l'imperatore Leo IV, conosciuto come Leo il chazaro.
Nel 737 d.c. le guerre sante dell'Islam (Jihad) persero il loro impeto, il califfato divenne vittima di dissensi interni, e gli Arabi invasori si ritirarono dalle montagne del Caucaso.
Pertanto l'impero dei chazari divenne potente come non mai, e nell'anno 740, la religione ebraica fu adottata ufficialmente come religione di stato nell'impero.
In quei tempi la religione era considerata un fattore politico rilevante nelle relazioni con stati esteri, perciò tra l'occidente bizantino e l'oriente arabo musulmano, la decisione di adottare la religione ebraica fu una manifestazione di neutralità politica, più che una scelta di fede e di coscienza.
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 14:09
MDDD e con ciò?puoi dimostrare che chi detiene il poter oggi derivi da questi chazari?ti hanno fatto vedere le loro analisi del dna?ma chi vuoi prendere in giro con ste favole diffuse ad hoc…
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 14:22
@mdd
grazie per la lezione di storia,ma
BLONDET
ICKE
SITCHIN
ed ancora altri altri autori citati dagli stessi, li leggiamo tutti.
non abbiamo bisogno dell'eco del replicante principiante……………
uomo senza occhiali
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 14:29
@ MDD
sai indicare qualche libro sugli ashkenazim (o cazari) che non sia la "13esima tribù", e che mi permetta di approfondire quello che hai scritto in precedenza?
Grazie.
coldrept23
MDD
7 Aprile 2010 @ 14:33
BREVE STORIA DEI CHAZARI :
Un cronista arabo li descrive come un popolo che vive al nord della terra.
Il loro paese è freddo ed umido.
Di conseguenza la loro pelle è bianca, gli occhi blu, i capelli lunghi e rossicci, di corporatura tarchiata e di natura fredda e selvaggia.
Dopo oltre 100 anni di guerre, gli arabi non avevano un gran simpatia per loro, e meno ancora gli scriba georgiani ed armeni, i cui paesi furono ripetutamente devastati dai cavalieri chazari lasciano la seguente descrizione: "Selvaggi con orrende facce, e comportamento di animali feroci, bevitori di sangue."
Il geografo arabo Istakhri, una delle più autorevoli fonti d'informazione, così li descrive: I chazari non rassomigliano i turchi che hanno capelli neri, sono di due specie una chiamata chazari neri (Kara-khazars) e chazari bianchi (Ak-khazars) che hanno un magnifico aspetto.
Nel V secolo i cinesi spinsero le tribù selvagge al nord, fuori dal paese, provocando una di quelle valanghe ove intere popolazioni venivano sradicate del loro territorio verso occidente.
Per "popoli turchi" si riferisce a tutte quelle popolazioni che parlavano idiomi di caratteristiche definite "gruppo di lingue turche".
Termine usato da scrittori medioevali, ed anche da etnologi moderni che si riferisce alla lingua e non alla razza.
In questo senso gli Unni ed i chazari erano popolazioni turche, come I Guz, gli Uighur, i Bulgari. gli Avari, i Bashkir, I Burtas, Kabars, i Pechenegs, e dozzine di altre tribù.
La lingua dei chazari era il dialetto Chuvash delle lingue turche, parlato a tutt'oggi nella repubblica autonoma di Chuvash in Russia, tra il Volga e la Sura.
Il popolo dei Chuvash è reputato discendente dei Bulgari (non della moderna Bulgaria) che parlavano un dialetto simile a quelo dei chazari.
Quello che possiamo affermare con certezza è che i chazari erano una popolazione turca che giunse dalle steppe asiatiche nel V secolo. d.c.
L'origine del nome "Khazar" è stato pure oggetto di speculazioni, probabilmente derivato dal termine turco "gaz" che significa nomade, qualcun altro lo attribuisce alla parola Cossack (cosacco) e dall'ungherese Huznar (cavaliere).
Dopo la morte di Attila, si creò un vuoto di potere in Europa orientale, causando l'arrivo di varie tribù asiatiche che si stabilirono a nord del Volga.
Vi fu uno scontro tra i chazari ed i bulgari per il dominio della regione, che vide la sconfitta di quest'ultimi (641 d.c).
All'inizio del VI secolo, prima che l'Islam iniziasse le guerre sante contro gli infedeli, il Medio Oriente era dominato da tre potenze: Bisanzio, la Persia, e l'impero turco occidentale.
Le prime due si erano fatte guerra per circa un secolo, pertanto erano all'orlo del collasso, Bisanzio si riprese, ma la Persia sarà sopraffatta.
I chazari facevano parte del Regno Occidentale Turco, pel quale rappresentavano il grosso delle forze armate, ed al cui collasso avrebbero ereditato il potere.
Nel 627 l'imperatore romano Heraclio strinse un alleanza con i chazari, per la guerra contro i persiani.
I chazari scesero in campo con 40.000 cavalieri al comando del generale Ziebel, il quale stanco del tergiversare dei bizantini, di sua iniziativa andò ad assediare Tiflis.
MDD
7 Aprile 2010 @ 14:37
BREVE STORIA DEI CHAZARI: PARTE 3°
Conquistata la capitale della Georgia, in Persia ebbe luogo una rivoluzione che creò il caos nel regno, sopraggiunsero le prime armate musulmane che conquistarono facilmente il regno ponendo fine all'impero dei Sassanidi.
Pertanto emerse un nuovo equilibrio di forze nella regione: Il califfato, I chazari e Bisanzio.
Nei primi vent'anni dall'egira nel 622 quando inizia il calendario islamico, gli arabi avevano già conquistato la Persia, la Siria, la Mesopotamia, e l'Egitto, e circondando l'impero Bizantino (la Turchia odierna) in un mortale semicerchio, da Alessandria in Egitto al Caucaso, e le rive meridionali del mar Caspio, il Caucaso costituiva un ostacolo formidabile, ma non maggiore dei Pirinei.
Gli arabi per dieci anni dal 642 al 652 tentarono invano di invadere l'impero chazaro forzando la gola di Darband, lungo la costa del mar Caspio, nell'ultima battaglia del 652 d.c. gli arabi subirono una sonora sconfitta, ove perì il loro comandante Abd al Rahman.
Nei seguenti 40 anni gli arabi non fecero altri tentativi.
Rivolgendo la loro attenzione Bisanzio, cingendola d'assedio dal mare, Se avessero avuto successo attraverso il Caucaso ed intorno al Mar Nero.
Il destino dell'impero romano sarebbe stato segnato. Avendo consolidato le proprie risorse, I chazari attaccarono ripetutamente gli arabi dal 722 al 737 e respinsero due attacchi, senza una conclusione definitiva.
Il Fanatismo religioso dei contendenti che caratterizzarono queste guerre può essere illustrato dal suicidio in massa di un'intera città chazara in alternativa alla resa, l'avvelenamento dell'acqua di Bab al abwab da un generale arabo, ed un intero esercito musulmano che si fece trucidare nel credo di raggiungere il paradiso.
Nel 730 i chazari invasero Georgia ed Armenia, invasero il califfato infliggendo una disfatta totale ad Ardabil, trucidarono 38.000 arabi e giunsero fino a Mosul, circa metà strada per la capitale del Califfato Damasco, ma un esercito di 260.000 arabi fermò l'avanzata.
La manovra per la conquista dell'Europa, attraverso i Perinei a ovest ed il Caucaso ad est fu arrestata alle due estremità.
I chazari furono l'unica potenza in Oriente a eguagliare Bisanzio ed i califfati arabi.
Con la caduta dei califfi Omayad e la successione degli Abbassid si abbandonò l'idea di convertire all'Islam il resto del mondo con la forza delle armi, fino alla battaglia di Lepanto.
Gli eserciti del califfato facevano terra bruciata, nei paesi occupati, incendiando, massacrando, e stuprando le popolazioni inermi.
Anche i chazari non erano da meno, come altri popoli apparsi sulla scena in quel tempo, come i Vichinghi.
MDD
7 Aprile 2010 @ 14:38
BREVE STORIA DE CHAZARI: QUARTA PARTE
La capitale dell'impero era Itil prossima al delta del Volga.
Altra città fortificata sul fiume Don era Sarkel, inoltre Balanjar era ai piedi del Caucaso e Samandar sulle rive del Caspio.
Itil era sviluppata sulle due rive del Volga, una descrizione del cronista arabo Muqaddasi, in Itil ci sono pecore, miele ed ebrei in gran numero.
Un ponte di barche univa le due parti, la parte ad Ovest era circondata da massicce mura di mattoni, qua erano situati i palazzi del Khagan e del Khagan–bek, e le abitazioni degli alti funzionari che amministravano l'impero, e di alti ufficiali dell'esercito, che aveva un nucleo permanente di 12.000 uomini.
Sull'impero dei chazari regnava una duplice monarchia, uno dei re chiamato Khagan il quale era la figura predominante, mentre il Khagan-bek si occupava di cose terrene, amministrava la legge, comandava gli eserciti, amministrava le finanze, un buon paragone è il re e la regina nel gioco egli scacchi.
Archeologi svedesi hanno rintracciato in Scandinavia, oggetti di ornamento in argento manufatti dai chazari.
Il re aveva una guardia pretoriana di 2000 Vichinghi, come La Guardia Varenga dell'imperatore di Bisanzio.
L'enciclopedia Giudaica fa così riferimento all'impero: Nel tempo in cui fanatismo, ignoranza, barbarie ed anarchia erano sovrane in Europa, l'impero dei chazari poteva vantarsi di una giusta e liberale amministrazione.
MDD
7 Aprile 2010 @ 14:39
BREVE STORIA DEI CHAZARI: QUINTA PARTE
Sviatoslav di Kiev distrusse la città di Atil nel 967, pertanto generalmente si considera questa data come fine dell'impero Chazaro, ma Sviatoslav si limitò a distruggere le città di Sarkel ed Atil andandosene in Bulgaria e il bacino del Volga fu in seguito occupato dai Kipchaks solo nel XII secolo.
I chazari mantennero il controllo di alcuni territori del Caucaso per ancora quasi 200 anni anche se sono rimasti solo pochi accenni storici.
Nel 1999 alcune monete persiane e arabe furono trovate nell'isola svedese di Gotland, tra le quali una moneta chazara la la scritta in arabo (ad imitazione) Mosè è il profeta di Dio. Anno 507 dell egira (XI secolo).
Fonti arabe: Ibn Hawqal e Al-Muqaddasi riferiscono che Atil fu ricostruita.
Fadlun il Curdo (Al-fadhi ibn muhammad al shaddadi) regnante di Aran e parte dell'Azerbajan nel 1030 riferisce che il suo esercito fu messo in fuga in un agguato con la perdita di 10.000 uomini da parte dei Chazari.
Fonti ebraiche: Petachia di Ratisbona, un rabbino del XIII secolo, narra di aver visitato alcune tribù indipendenti Chazare nel suo viaggio in Chazaria dove aveva trovato la desolazione e la miseria causata dall'occupazione da parte dei Kipchaks del bacino del Volga.
Vi sono altri accenni dei rapporti mantenuti dalla tribù dei Kabari (Khabars) con indipendenti popolazione chazare fino al XII secolo.
La tribù dei Cabari si ribellò all'imperatore Chazaro prima della'occupazione di Sarkel nel 965le tre tribù Kqabare seguirono l'esodo dei Kabari in Ungheria.
Quindi anche se in generale si ritiene che l'impero Chazaro terminò nell'anno della caduta di Sarkel, sembra che alcune entità Chazare continuarono a lasciare segni della loro presenza sino almeno al XII secolo.
MDD
7 Aprile 2010 @ 14:50
X COLDREPT23
ALTRI LIBRI:
Mescekh il paese degli ebrei dimenticati
Aldo C.Marturano
192 pagine
Editore Atena Edizioni
E POI …
Dizionario dei Chazari:
di Milorad Pavic
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 15:04
Grazie mille, MDD!
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 15:07
ho dimenticato di firmarmi.
coldrept23
MDD
7 Aprile 2010 @ 15:07
x coldrept
Il dizionario dei Chazari
Milorad pavic
e poi …
THE JEWS OF KHAZARIA Gli ebrei di Khazaria
by Kevin Alan Brook da Brook Kevin Alan
Questo libro tratta tutti i principali temi che circondano l'Impero Khazar, tra cui la diplomazia, il commercio, la cultura, gli affari militari, Khazarian giudaismo, e migrazioni. Il libro trae dalle principali fonti primarie e secondarie, e comprende una cronologia e un glossario conciso verso la fine. Questa è stata la lingua inglese il primo libro sulla Cazari a contenere una notevole quantità di dati archeologici.
THE WORLD OF THE KHAZARS IL MONDO dei Cazari
edited by Peter B. Golden, Haggai Ben-Shammai, and András Róna-Tas a cura di Peter B. Golden, Aggeo Ben-Shammai, e András Róna-Tas
Una preziosa raccolta costoso ma di ampie vedute e approfondito dagli specialisti accademici sulla Cazari.
I 18 articoli di discutere 'economia, i Cazari linguaggio, le relazioni internazionali e altro ancora.
CHASAREN CHASAREN
by Andreas Roth Andreas Roth
German-language book about Khazars with 224 pages including color maps, etc. libro in lingua tedesca su Cazari con 224 pagine con le mappe di colore, ecc
THE KUZARI: IN DEFENSE OF THE DESPISED FAITH IL Kuzari: IN DIFESA DELLA FEDE disprezzato
translated and annotated by Rabbi N. Daniel Korobkin tradotto e commentato dal rabbino Daniel N. Korobkin
In questo lavoro filosofico classico da Yehuda Halevi, un saggio ebreo spiega i principi del giudaismo a un Khazar re curioso. Come bonus speciale, le comunicazioni scambiate tra Khazar storico Giuseppe e il re spagnolo ebraico diplomatico Hasdai ibn Shaprut sono inclusi in questo volume.
KHAZARSKO-YEVREISKIE DOKUMENTY X VEKA -YEVREISKIE dokumenty KHAZARSKO X VEKA
by Norman Golb, Omeljan Pritsak, and Vladimir Petrukhin da Norman Golb, Pritsak Omeljan e Petrukhin Vladimir
Un esame dettagliato di due 10 ° secolo Khazarian documenti ebraico, la Lettera di Kiev e del documento di Cambridge, in lingua russa.
MDD
7 Aprile 2010 @ 15:32
E DAI CHAZARI AI BULGARI IL PASSO E' BREVE …
STORIA KAFKIANA DI UN' IMMIGRATA BULGARA, SENZA DIRITTI NE LEGGI …
I PARADOSSI DELLA BUROCRAZIA ITALIANA
Diego Crocetti ci scrive:
Sono fidanzato da circa tre anni con una ragazza di Sofia e da circa tre anni, ogni volta che decido di farla venire nel mio paese, ho difficoltà a farle prendere un visto italiano.
I miei problemi sono incominciati nella primavera del 1999, quando dopo un anno di fidanzamento Bistra, così si chiama la mia ragazza, aveva espresso il desiderio di venire in estate in Italia, un paese che non aveva mai visto, se non attraverso qualche foto o cartolina.
Come si fa in questi casi, mi sono recato in questura a Firenze, per richiedere il modulo d'invito, che poi lei avrebbe dovuto presentare all'ambasciata italiana, insieme ad altri documenti, per avere il visto.
Qui, un impiegato mi ha risposto che questo modulo non serviva più e che le sarebbe bastato il semplice passaporto per venire in Italia.
Non soddisfatto della risposta, perché sapevo benissimo che senza questo modulo Bistra non avrebbe potuto prendere il visto, ho preferito non insistere nella mia richiesta e ho deciso di ripresentarmi qualche giorno dopo, con la speranza di poter parlare con un altro impiegato e di ottenere il modulo. Invece due giorni dopo, ho riparlato con la stessa persona, la quale non mi ha riconosciuto, ma mi ha ridetto le stesse cose, aggiungendo che questi moduli, erano stati aboliti da poco e che molte ambasciate non lo sapevano. A questo punto io stesso, ho telefonato all'ambasciata a Sofia, dove mi hanno detto che senza questo documento loro non avrebbero concesso alcun visto. Il giorno successivo quindi, sono riandato in questura, dove il solito impiegato, non riconoscendomi neanche questa volta, è andato a prendere il modulo, senza nemmeno che avessi il tempo di spiegargli, quanto mi aveva fatto penare per avere questo pezzo di carta.
Dopo aver preparato tutti i documenti, alcuni strettamente personali, come la dichiarazione bancaria relativa ai miei depositi o la eventuale attestazione di titoli di stato o azionari (tutto ciò nonostante la legge italiana sulla privacy!!), mi sono recato durante uno dei miei soggiorni a Sofia, all'ambasciata italiana per presentare i documenti e dare così il via alle pratiche, per farle avere il visto. Li mi è stato risposto che i documenti che avevo prodotto a loro non interessavano e che a loro servivano "solo" (si fa per dire), le garanzie della mia ragazza. L'impiegata comunque ha aggiunto, che se volevo evitare questa trafila burocratica, potevo sposarmi qui in Bulgaria con Bistra e poi loro le avrebbero dato il visto per l'Italia. Si avete capito bene, per far avere un visto di turismo alla mia ragazza della validità di un mese, mi è stato chiesto di sposarla !! Sentendo queste parole, io ho risposto all'impiegata se lei era disposta a sposare un uomo solo per farle avere un visto per turismo, ma l'impiegata in maniera brusca e decisa, mi ha detto che queste erano le alternative che mi consigliava e che a me, poi spettava la scelta.
MDD
7 Aprile 2010 @ 15:33
SECONDA PARTE:
Naturalmente con la mia ragazza, abbiamo scelto di fare la trafila burocratica, ma anche qui ci siamo trovati di fronte a delle richieste impossibili da adempiere. La più impossibile di tutte, prevedeva che la mia ragazza dimostrasse di avere sul suo conto corrente, da circa sei mesi 18000 $, ovvero 100 $ per ogni giorno di questi sei mesi, il che era praticamente irrealizzabile perché la mia ragazza sul conto non disponeva di questa cifra. Nonostante sapevo benissimo, che nessuna legge italiana, prevede che per avere un visto bisogna dimostrare di avere un quantitativo così elevato di soldi sul proprio conto corrente, abbiamo preferito lasciar perdere, evitando così inutili file e perdite di tempo .
L'anno successivo ho deciso tuttavia di riprovarci, questa volta però, ho chiesto aiuto ad un mio amico, titolare di una ditta, con la speranza che con un invito scritto da parte di una ditta, la trafila burocratica sarebbe stata minore. Ma anche qui, le richieste di documenti erano talmente tante, che alla fine abbiamo preferito, anche questa volta desistere. Sempre lo stesso anno Bistra ha avuto delle offerte di lavoro nel mio paese, ma ha dovuto rinunciarvi, perché non le davano il visto nemmeno di una settimana, per fare questi colloqui di lavoro e poi c'era da fare il solito interminabile iter burocratico.
Ora io mi domando, se lo stato italiano è uno stato serio o una repubblica delle banane? E' concepibile il paradosso che ogni giorno, i clandestini che arrivano dall'Albania in gommone o che entrano dal confine Sloveno, in barba a tutte le leggi sull'immigrazione, hanno libero accesso al nostro territorio, mentre chi vuole onestamente avere un visto d'ingresso per visitare l'Italia, solo per qualche settimana è costretto a rinunciarvi, per qualche assurda forma di burocrazia !Perché queste inutili forme di severità, quando poi ogni giorno nel mio paese entra chi vuole ? Perché se sei un clandestino e ti dichiari rifugiato politico, hai diritto a tutte le assistenze del caso, mentre chi vuole venire qui in onestamente e con un visto è abbandonato a se stesso ? Io devo ringraziare solo il mio datore di lavoro che mi ha sempre dato la possibilità di dilazionare le mie ferie durante l'anno, altrimenti cosa avrei dovuto fare per vedere la persona che amo ? E' bene che lo stato incominci a darmi delle risposte e che non si ricordi che esisto solo quando devo pagare le tasse o quando hanno bisogno, alle elezioni del mio voto.
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 15:46
MDD sta intasando il blog
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 15:55
Sta intasando e anche senza motivo.
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 16:00
Carabinieri e magistrati sono la proiezione del potere politico nella realtà sociale. Finché i politici italiani saranno dei farabutti, le forze dell'ordine non saranno da meno.
—-evididentemente andare a votare serve solo a consolidare questo status-quo….
Occorre capire che l'urna è diventata la conferma del sistema e non un motivo per il cambiamento – a nostro favore – del sistema.
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 16:15
MA GRILLO VI LEGGE???
IL POST DI OGGI
http://www.beppegrillo.it/2010/04/giuseppe_uva_ch/index.html
bianca
7 Aprile 2010 @ 16:55
"E DAI CHAZARI AI BULGARI IL PASSO E' BREVE …
STORIA KAFKIANA DI UN' IMMIGRATA BULGARA, SENZA DIRITTI NE LEGGI …
I PARADOSSI DELLA BUROCRAZIA ITALIANA"
Ah, Kafka e le vicende della vita.
L'ultima io, ad esempio, l'ho vissuta scrivendo proprio un libro su Kafka*)
Certo questa è cosa piccola, ma il piccolo sta nel grande.
Alas!
democrito
7 Aprile 2010 @ 17:59
*****Certo questa è cosa piccola, ma il piccolo sta nel grande.****
bah, ne sei proprio sicura?
***Democrito, come sei depresso, dai tirati su' …:)))***
intanto grazie per il conforto, l'ho apprezzato molto.
d'altra parte potrei essere molto piu` pessimista, ma non ho il tempo e la voglia di scrivere tanto come fai tu…comunque non sono depresso e mi consolo pensando che in fondo siamo qui solo di passaggio, pero` non e` un bel posto, o meglio potrebbe esserlo, ma sembra facciamo di tutto per complicarci l'esistenza.
e` vero che se hai un mestiere in mano, in particolare nelle ditte piccole e medie ti pagano piu` che bene, come e` anche vero che se ti presenti con il diplomino della scuola statale, tutti sanno che non sai fare niente e ti danno il minimo.
una volta esisteva l'apprendistato, oggi l'hanno distrutto appositamente per avere il controllo dell'istruzione e essere certi che dalle scuole esca solo gente incapace. per assurdo nello stato e nella grande industria, anche quella di fatto statale, contano solo i titoli conseguiti nella scuola, percio` verra assunto chi potra` mostrare titoli maggiori. perche` prendere un operaio con la 3 media quando allo stesso prezzo fai lavorare un diplomato? peccato che dove si lavora davvero i criteri siano diversi. li del tuo diploma non gliene frega niente a nessuno, quello che conta e` che sai fare il lavoro per cui ti pagano e ti assicuro che, per esempio, un buon saldatore in una piccola o media impresa sono ancora disposti a pagarlo bene, anche perche` ce ne e` sempre meno di bravi. con la crisi alle porte forse questi equilibri salteranno, ma per ora e` ancora cosi`, anche se va meno bene di qualche anno fa.
comunque e' evidente la crisi della pubblica istruzione, abbiamo un popolo di ragazzi totalmente sfiduciati e demotivati a cui non vengono piu` date nemmeno le basi di un sapere accettabile, ma solo titoli vuoti, per la maggior parte raggiunti piu` per furbizia e per saperci stare dentro, che per effettiva conoscenza delle materie studiate. alla fine la scuola ti prepara alla vita, l'importante e` essere abbastanza furbi da capire che non devi rompere i coglioni a quelli piu` grossi di te, per es gli insegnanti, il preside, e perfino il bidello, poi fai quello che ti pare, tanto quello che ti insegnano in 5 anni di superiori te lo puo` spiegare un professionista in meno di un mese di lavoro.
forse hai ragione quando dici che dittature e democrazia sono imposte, non tanto perche` la gente non sia convinta, ma perche` a forza di pigliarlo nel culo, non sono piu` capaci di intendere e di volere. pero` come giustificazione e` un po debole, in fondo non c'e` solo la paura, ma anche una buona dose di ambizione e la volonta` di emergere spesso fa a pugni con la morale. la classe politica e` vittima del sistema, come gli altri, ma mica glielo ha detto il dottore di prestarsi a tutte le porcherie che fanno, quindi colpa loro, non del sistema.
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 18:56
mi spiace FRANCESCHETTI ma MDD se ne frega della tua opinione su di lui e il blog te lo intasa a suo piacimento!
hai una bella zecca sul groppo,oppure te l'hanno messa apposta??????
uomo senza occhiali
bianca
7 Aprile 2010 @ 18:57
"bah, ne sei proprio sicura?"
Sì!*)
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 19:26
Certo la vicenda dell'uomo che ha rapinato il tabaccaio a volto scoperto, pensando che bastasse il cognome Mascherucci, è una cosa che dà da pensare.
democrito
7 Aprile 2010 @ 20:02
bianca ha detto…
"bah, ne sei proprio sicura?"
Sì!*)
nella realta' ordinaria si, ma ci dimentichiamo sempre che la realta` e` materia estremamente complessa. tu consideri solo lo spazio, ma se iniziassi a considerare il tempo… li ci sono delle sorprese… e la massa dove la metti? una cosa volumetricamente piccola puo` avere una massa maggiore di una grande, in questo caso il piccolo contiene il grande. anche in campo di esoterismo questi paradossi sono comuni, avrai sentito certamente dire che dio e` dentro di te, ora mi spieghi come e` possibile che dio che e` addirittura infinito possa essere dentro qualcosa di finito e limitato come te? di esempi ce ne sono tanti e non e` il caso di dilungarsi oltre, ma specialmente in materia di massoneria non sempre quello che sembra e` vero, anzi spesso e` vero il contrario, anche perche` sono convinto che siano dei maghi molto potenti, senz'altro capaci di padroneggiare l'illusione e far credere agli altri quello che vogliono, prova ne sia la societa` civile dei teleipnotizzati, che ragionano come piero angela, parlano come santoro e bruno vespa e pensano di essere colti e partecipanti, ma soprattutto di avere idee proprie e originali.
bianca
7 Aprile 2010 @ 20:32
"nella realta' ordinaria si, ma ci dimentichiamo sempre che la realta` e` materia estremamente complessa. tu consideri solo lo spazio, ma se iniziassi a considerare il tempo… etc."
Trattandosi di un libro mi riferivo alla realtà ordinaria.
Che siano dei maghi molto potenti è indubbio, anche Simon Mago lo era e poi altri "maghi" e altri ancora fino al mattino, l'alba (http://www.ibs.it/code/9788804431275/pauwels-louis/mattino-dei-maghi.html.
Sembra che "mag" "mig" abbia a che fare con una parola egiziana che significa "torre" o con "fuoco", "purificazione".
Certo ha a che fare con il potere sul serpente, la kundalini e la presenza mentale. (Etc.).
dio? fuori o dentro? tempo,spazio?
d* è presenza, senza qui, senza ora.
(Scusa, ma senza l'ossimoro, non mi riesce dirlo con le parole).
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 20:45
Condivido le tue idee Democrito, però penso che anche la massoneria, al 90% se non oltre, è vittima della manipolazione, dopotutto solo i suoi vertici posseggono determinate conoscenze e conoscono parte dei progetti. Temo che anche i vertici debbano piegare la testa verso qualcuno o qualcosa. Non credo che la massoneria tiri le fila, ma sia una delle braccia principali.
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 21:02
Certo la vicenda dell'uomo che ha rapinato il tabaccaio a volto scoperto, pensando che bastasse il cognome Mascherucci, è una cosa che dà da pensare.
——
fa veramente pensare che ci siano in giro un certo genere di persone e non ne sappiamo nemmeno il numero.
Anche fossero pochi è un bel problema.
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 21:02
MDD ha rotto le palle non può intasare questo blog fatti un blog e scrivici visto che hai tante cose da scrivere .
E poi come si fa a dire che franceschetti non ha ragione a definirlo un rompiscatole professionale; una persona normale non scriverebbe con tale frequenza e quantità.
Ma poi MDD non ti accorgi che non ti sopporta nessuno?
Anonimo quater
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 21:05
Articolo del sito Disinformazione:
Struttura delle Società Segrete
Tratto dal libro: “Massoneria e sette segrete: la faccia occulta della storia”
Sia il martinista Pierre Mariel, conoscitore indubbio della materia, il nostro Virgilio nel faticoso peregrinare per terre così inospitali.
La classificazione delle società segrete che egli introduce è classica:
– Società segrete inferiori, conosciute dal pubblico, come i primi tre gradi della massoneria, detti azzurri, o i cerchi esterni della Società Teosofica. Il reclutamento avviene per cooptazione: si tratta perlopiù di gente in buona fede, profondamente convinta di un ideale religioso, filosofico o politico. 1 nuovi iscritti vengono studiati e, "se non dimostrano di essere adatti, vengono avviati verso "binari morti". Altrimenti vengono orientati verso la seconda categoria di società segrete. (1)
Stephen Kníght, nella sua opera The Brotherhood afferma in proposito che solo un quinto dei Maestri massoni, titolo che compete al terzo grado, giunge all’”Arco Reale" (Holy Royal Arch), passaggio fra il terzo grado e i livelli superiori (p. 235). La selezione, man mano che si sale, si fa sempre più stringente: in Inghilterra “il 31° grado (Commendatore Grande Ispettore Inquisitore) è ristretto a 400 membri, il 32° (Sublime Principe del Real Segreto) a 180, e il 33° (Grande Ispettore Generale) a soli 75 membri" (p. 41).
– Società segrete intermedie o di quadri. Veramente segrete, i cui membri sono sconosciuti ai membri delle società segrete di base. “Il nuovo iscritto è scelto d'autorità. Un rifiuto da parte sua lo esporrebbe a sanzioni imprevedibili; egli deve, ormai, obbedire perinde ac cadaver (= fino alla morte, divisa gesuitica, N.d.R.) [ … ] la minima indiscrezione, la minima imprudenza sarebbero punite in modo radicale. Queste società di quadri modificano, secondo le circostanze, i propri nomi, e perfino le proprie strutture. Perciò non vengono scoperte se non dopo la loro scomparsa o metamorfosi.
Proprio come gli Illuminati di Baviera…
"Questi gruppi lasciano alla minutaglia delle società segrete inferiori le vane attrattive delle ideologie sentimentali. Si considerano realisti e […] al di là del Bene e del Male […], controllano i meccanismi più importanti degli Stati, così come i grandi organismi mondiali politici ed economici […]. Ma queste associazioni, più che comandare, eseguono.
L'elaborazione del piano spetta alle società segrete di terzo grado.
– Le società segrete superiori che sono completamente sconosciute, ignorate dalle società segrete inferiori e "per le società intermedie costituiscono un soggetto tabù”.
"[…] Questo stato maggiore internazionale è composto soltanto da un esiguo numero di iniziati […], alcuni di loro vivono, clandestinamente, un'esistenza ritirata, ascetica: nessuno sospetta la loro influenza o addirittura la loro identità. Tutti questi adepti hanno poteri immensi. Sembra che siano animati unicamente dalla volontà di potenza o – chi sa? – dalla fede in una missione universale […]. Le società segrete superiori lavorano con le “forze irrazionali che, con una certa approssimazione, si chiamano magia, occultismo […]. Esse lasciano ai profani (o agli sciocchi) le caricature di queste forze formidabili. Liberandosi da ogni sentimentalismo, hanno separato il buon grano dal loglio, cioè la superstizione dalla realtà".
to be continued…
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 21:07
Mariel prosegue con una suddivisione dell'umanità operata dal celebre mago nero russo Gurdijeff – che fu compagno di studi di Stalin nel Seminario di Alexandropol – su quattro cerchi concentrici.
Passando dal centro verso la circonferenza Gurdijeff individuava dapprima un cerchio interno:
"che riunisce gli umani completamente svegli (= gli uomini "rigenerati" attraverso la magia, gli alti iniziati, i maghi, N.d.R.), capaci di svegliare coloro che hanno selezionato. Tra questi adepti non vi può essere discordia. La loro attività è profondamente coordinata e li conduce verso uno scopo comune, senza la minima deviazione o costrizione”
Viene poi il cerchio mesoterico, intermedio, i cui membri sono a conoscenza degli scopi da raggiungere, ma non ancora in grado di tradurli in azione. Essi, riferisce il nostro autore, "sanno più di quanto non facciano".
Il terzo cerchio, exoterico, "cerchio esterno della parte interna dell'umanità". Gli uomini che vi fanno parte hanno "molte conoscenze in comune con i membri dei gruppi precedenti, ma il loro sapere iniziatico – la loro conoscenza – è più astratto di quello dei mesoterici". Costoro "calcolano" ovvero – fuor di metafora – eseguono al meglio.
Il quarto cerchio descritto da Gurdijeff è il cerchio esterno, “il cerchio di Babele o della confusione delle lingue", dell'umanità addormentata, dei non iniziati, dei "trascurabili" di Arthur Machen. Esso costituisce la mandria dei montoni protagonisti di una storia edificante che il Gurdijeff amava raccontare ai suoi discepoli e che affidiamo al giudizio del lettore. Eccola:
"C'era una volta un mago ricco e avaro che possedeva molte mandrie di montoni. Non assoldava pastori né recingeva i pascoli. I montoni si sperdevano nei boschi, cadevano nei burroni e soprattutto scappavano all'avvicinarsi del mago, poiché avevano sentore di quel ch'egli faceva della loro carne e del loro vello.
Cosicché il mago trovò il solo rimedio efficace. Ipnotizzò i montoni e suggerì loro per prima cosa che essi erano immortali e che il fatto di scorticarli era eccellente per la loro salute. Poi, suggerì loro che egli era una buona guida, pronta a qualsiasi sacrificio per i suoi cari montoni che non erano più montoni. A questi ultimi suggerii che erano leoni, aquile o perfino maghi. E così il mago visse senza preoccupazioni. I montoni rimanevano sempre accanto alle mandrie, e aspettavano con serenità il momento in cui il mago li avrebbe tosati e sgozzati”.
to be continued…
Anonimo
7 Aprile 2010 @ 21:08
Particolarmente illuminante il pensiero del matematico polacco J.M. Hoene Wronsky (1778-1853) – un mago che influenzò profondamente Eliphas Levi, membro dell'Ordine Cabalistico della Rosacroce – che dà ragione dei motivi di quello scambio osmotico che dall'alto della piramide sinarchica infiltra i livelli inferiori:
"Tutte le società segrete esistite e esistenti ancora sulla nostra terra, tutte mosse da molle misteriose che le fanno dominare il mondo malgrado i governi, nascono in uno scenario mistico.
Queste società segrete, create a misura del bisogno, sono distaccate in gruppi in apparenza distinti e opposti. Esse professano rispettivamente, di volta in volta, le opinioni storicamente più contrastanti per guidare separatamente e con efficacia tutti i partiti politici, religiosi, economici e letterari, ma si ricollegano a un centro comune quando devono ricevere appunto, una direzione comune".
E’ l'Ordo ab Chao sintesi della dottrina massonica, così ben descritto nella sua essenza dal grande iniziato R. Guénon:
"Ricorderemo ancora, senza insistervi oltre misura, un altro significato di carattere più particolare […]: l'utilizzazione, per farle concorrere alla realizzazione dello stesso piano d'insieme, di organizzazioni esteriori, inconsapevoli come tali di questo piano, e apparentemente opposte le une alle altre, sotto una direzione "invisibile" unica, la quale è – essa – al di là di tutte le opposizioni. […]. In se stesse le opposizioni, per l'azione disordinata che generano, costituiscono di fatto una specie di "caos" (assumendolo in qualche modo come la "materia" su cui si esercita l'azione dello "spirito" rappresentato dalle organizzazioni iniziatiche dalla natura più elevata e più "interiore") alla realizzazione dell’ordine" generale […]. Perché le cose siano effettivamente così, occorre che ciò che presiede all’ordine" adempia, nei confronti del mondo esteriore, la funzione di "motore immobile"
Giova ripetere che sarebbe erroneo credere che tutti i membri di una società segreta siano coscienti dei suoi scopi occulti. Il pretesto ostentato di filantropia, studi filosofici, letterari, artistici o altri le servono ad ottenere l'adesione di personalità eminenti (tenute accuratamente all'oscuro delle sue reali intenzioni) che le apportano una garanzia morale necessaria alla propria "copertura". E il caso dei cerchi esterni delle sessioni riservate di consessi come il Bilderberg, spesso popolate di figure pregevoli, o di quello, emblematico, del conferimento a Madre Teresa del premio Nobel per la Pace , mentre la quasi totalità degli insigniti di tale ordine di onore brilla per la sua appartenenza ad alte associazioni massoniche.
Soccorre una volta ancora l’autorità del Guenon:
“[…] vi sono molti Massoni, dovrebbe dire addirittura la maggior parte, persino nei gradi più alti, ai quali è estranea ogni conoscenza reale della Massoneria […]
ouv tmr
ps: è mio anche il commento del 07 aprile 2010 22.45
anonimo ennesimo
7 Aprile 2010 @ 21:24
MDD ha rotto le palle non può intasare questo blog fatti un blog e scrivici visto che hai tante cose da scrivere .
—-
ma perchè sto uomo ha tante cose da scrivere proprio su questo blog?
e nemmeno sono attinenti al tema proposto…
Paolo Franceschetti
8 Aprile 2010 @ 9:36
Ho nuovamente riattivato la moderazione dei commenti perchè non se ne poteva più dei continui dibattiti e insulti demenziali tra MDD e altri utenti.
Noterai MDD come, volente o nolente, riesci sempre a rompere i coglioni.
Io non so se tu sia pagato o no, come ho detto molte volte e ultimamente propendo per il no.
Ma una cosa è certa.
Cioè che ottieni un risultato migliore anche di debunker pagati.
marco
8 Aprile 2010 @ 10:40
E meno male che ci sono i commenti di MDD perlomeno si legge qualcosa di interessante, oltre allo stupendo articolo di Franceschetti e quanto scritto da pochi altri commentatori …
Anonimo
8 Aprile 2010 @ 11:06
Beh Franceschetti, non voglio difendere nessuno, si sapranno difendere da soli, ma MDD ha postato alcune cose interessanti su Cazari e askenaziti. Certo lunghe, non si può negare, ma interessanti per gli argomenti trattati dal blog.
Dopodiché, come accade per SOF, ci sono quelli che scrivono numerosi post tutti uguali "MDD ha intasato il blog" o "SOF ha ucciso il blog", ma di questo MDD o sOF che colpa hanno?
Q
Anonimo
8 Aprile 2010 @ 12:50
http://www.altroquotidiano.it/?tag=marirosa-contu
Avvocato Franceschetti, volevo sapere cosa ne pensa di questa notizia. Avrei tante cose interessanti da segnalarle..
Stefan.
Anonimo
8 Aprile 2010 @ 13:54
Perdonate il semplicismo, ma a volte sorgon dei dubbi: ma perchè se questi gruppi ed altisisme sfere son così furbi, sapienti e calcolatori tralascian però molte cose e lascian tali tracce che ormai si parla di loro tranquillamente in internet e pare se ne sappia vita, morte e miracoli, ma allo stesso tempo voglion vivere nell'ombra? Mi pare che sian quasi indizi lasciati apposta sul sentiero….
E poi, cosa li ferma ancora dal manifestarsi, visto che hanno un potere tale, un'influenza e capacità quasi assoluti? Cos'è che li ferma? Qual'è la forza ancor degna di contrastarli? Quali persone si son distinte nello scombinare i loro piani?
Anonimo
9 Aprile 2010 @ 16:55
Gurdijeff mago nero????? Penso che molti qui non siano d'accordo.
bianca
9 Aprile 2010 @ 17:03
"Perdonate il semplicismo, ma a volte sorgon dei dubbi: ma perchè se questi gruppi ed altisisme sfere son così furbi, sapienti e calcolatori tralascian però molte cose e lascian tali tracce che ormai si parla di loro tranquillamente in internet e pare se ne sappia vita, morte e miracoli, ma allo stesso tempo voglion vivere nell'ombra? Mi pare che sian quasi indizi lasciati apposta sul sentiero….
E poi, cosa li ferma ancora dal manifestarsi, visto che hanno un potere tale, un'influenza e capacità quasi assoluti? Cos'è che li ferma? Qual'è la forza ancor degna di contrastarli? Quali persone si son distinte nello scombinare i loro piani?"
1. le tracce le hanno sempre lasciate, ora, magari con internet, si sa qualche nome. Ma che cos'è un nome? (mi verrebbe da parafrasar Shake.speare, ma ci son le rose nella frase).
Implementazione di forme mentali atte allo scopo, sempre lo stesso (imperare) conquista, distruzione. Creazione, per così dire del "flusso di cassa". Poche, semplice regole: creazione di una espisteme – valori e credenze condivise dal gruppo, che si poggia sull'istinto dell'aggregazione; terrorismo psicologico, che si poggia sullo sfruttamento della paura… e da qui semplici strategie di azione: divide et, ordo ab chaos, tramite la dialettica, la trinità, volendo fare un sorriso.
2. Li ferma la verità.
E cioè accettazione dell'ovvio, della dualità e della diversità.
Accettazione della morte.
…
3. La forza che è capace di contrastarli è l'amore (quel "sia fatta la tua volontà"*)
p.s. credo che alfine siano mossi dalla "noia", vuoi mettere allora il "divertimento" ad esporti la "verità" in evidenza e nessuno la vede? (o pochi, così pochi che il godimento è doppio perché la massa li deride come "pazzi").
Ad un popolo che vive di pastorizia e aspetta la pioggia su terre arse tu che cosa avresti detto: "Il Signore è il mio pastore, su verdi prati…".
Di un "animale" che sa(!) di morire, che è "a tempo" di che cosa ti appropri se vuoi dominare?
Del "tempo"… . etc. etc.
Anonimo
10 Aprile 2010 @ 7:46
@ MDD,
essere ebrei non è questione di fede ma di nascita, se non conosce il significato di nazione le corre l'obbligo d'informarsi maggiormente, specialmente lei che cita gli elohim.
Giorgio Andretta
P.s. PER TUTTI.
La praticità d'essere inseriti come:"Anonimo ha detto" genera confusione se non accompagnata, a fine testo, da una firma di riconoscimento.
Grazie anticipate a coloro che vorranno adottare tale indicazione.
Anonimo
10 Aprile 2010 @ 11:14
FRANCESCHETTI è ACAB!
Anonimo
16 Aprile 2010 @ 18:51
sof ha ucciso il blog
Anonimo
27 Aprile 2010 @ 13:46
sof ha ucciso il blog
Anonimo
27 Aprile 2010 @ 13:49
sof ha ucciso il blog