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41 Comments

  1. Anonimo
    6 Giugno 2010 @ 15:40

    Beh, mi ha commosso questo articolo. Tu mi hai commosso, Paolo.

    In realtà ultimamente ho approfondito un po' le tue idee, veicolate con scritti e filmati di conferenze, e devo dire che le tue idee mi convincono SEMPRE DI MENO. Penso che la ricostruzione che fai del quadro d'insieme sia parecchio ma parecchio deficitaria, persino nel metodo.

    Ma detto questo, un testo come quello che hai scritto oggi dimostra che hai un cuore e che sai gettarlo oltre l'ostacolo.

    E a me interessa questo, in fondo, negli uomini. Non se sparano qualche cazzata.

    INNOCENT

    Reply

  2. Rocco
    6 Giugno 2010 @ 16:34

    la casa discografica di Rino e dlla maggior parte dei cantautori italiana era la RCA. che l'acronimo sia un caso anche questo?

    Reply

  3. Giuseppe
    6 Giugno 2010 @ 18:00

    Ho visto anche io quella intervista di Venditti a RaiEducational dove narrava aneddoti piuttosto interessanti in ordine sparso; verso la fine, dice che Rino era uno che si godeva la vita e che si ubriacava dopo i concerti. Credo comunque che il fatto che Rino Gaetano si ubriacasse o meno non abbia nulla a che vedere con i testi criptici delle sue canzoni; cioe', le due cose possono benissimo avere coesistito, o no?
    Giuseppe, UK

    Reply

  4. Anonimo
    6 Giugno 2010 @ 18:06

    Ciao Paolo,

    mi piacerebbe se tu ci dicessi quello che sai sul Grande Oriente D'Italia che come sai creo' la loggia propaganda 2 di Licio Gelli, cio' che mi ha sorpreso e' l'aver saputo che anche Carlo De Benedetti ne faceva parte e che era (e'?) un massone di alto grado, sapendo poi che l'ingegnere ha avuto a che fare col banco ambrosiano, che ha rapporti con la banca Rotschild, con la famiglia Bush etc etc allora ecco che il tema e' a mio parere molto interessante, tu ne sai qualcosa ?

    Andrea R.

    Reply

  5. Anonimo
    6 Giugno 2010 @ 21:25

    Io l'altra sera c'ero e a onor di cronaca malco nn ha sparato merda a tutto spiano su rino come dici tu. Ad esempio ha detto che la fiction della rai nn era assolutamente veritiera e che con rino ha avuto le serate più belle della sua vita.Detto ciò nn credo neanche che tu possa cosi facilmente giudicare la sua posizione. Mi è piaciuta molto la tua riflessione su elautieri: perchè mai dovrebbe partecipare a una conferenza su Rino? In generale dico che da parte tua mi sarei aspettato che spingessi un pò di più sulla citazione di CAPOCOTTA(e quindi dell'omicidio relativo dove forse fu conivolto un figlio di un ministro e Rino forse sapeva qualcosa) nn credo che le citazioni di rose siano comprensibili a persone poco vicine alla rosa rossa.Sicuramente sarebbe stato più giusto che tu non fossi solo su quel palco ma alla fine dai te la sei cavata anche perchè sentendo le domande finali la maggior parte delle persone sono rimaste con forti dubbi sul caso! ciao vincenzo!

    Reply

  6. Francesco Paoletti
    6 Giugno 2010 @ 23:28

    Un grazie ai ragazzi del Circolo Futurista per la loro serietà e onestà.

    Un grazie ai ragazzi del Circolo Futurista per aver fatto si che la tesi di Paolo l'ascoltassero molte più di 100 persone.

    Un grazie ai ragazzi del Circolo Futurista per aver fatto si che la tesi di Paolo venisse, anche se solo per pubblicizzare la conferenza, mandata in onda in trasmissioni radiofoniche.

    Un grazie ai ragazzi del Circolo Futurista, quindi, per il loro lavoro, il loro impegno, la loro indiscutibile opera di propaganda della conferenza.

    Un grazie ai ragazzi del Circolo Futurista per il loro coraggio di presentare la tesi di Paolo così pubblicamente, consapevoli delle "rogne" che questa potrebbe portare al "loro mondo" già abbastanza pregno di scocciature.

    Un grazie ai ragazzi del Circolo Futurista per aver permesso a tutti i relatori imparzialmente di esporre le proprie ragioni.

    Un grazie ai ragazzi del Circolo Futurista per aver fatto sentire a proprio agio ogni intervenuto alla serata.

    Un grazie ai ragazzi del Circolo Futurista per aver supportato Paolo con documenti audio visivi.

    Un grazie ai ragazzi del Circolo Futurista per aver compensato con le loro pungenti intrusioni nel dibattito (Es. "Toni Malco, stai avvalorando l'infamante fiction RAI!") la minoranza numerica dei relatori complottisti (uno).

    Un grazie ai ragazzi del Circolo Futurista per la realizzazione di un bellisssimo manifesto sulla conferenza.

    Un grazie ai ragazzi del Circolo Futurista per aver impedito in tutti i modi che qualcuno a loro antagonista volesse far saltare la conferenza.

    Un grazie ai ragazzi del Circolo Futurista per l'invito rivolto a tutti i relatori, in particolare Paolo e tutti i suoi, di chiudere la serata offrendo loro una "cena", considerato l'orario, e della buona birra.

    Un grazie ai ragazzi del Circolo Futurista, quindi, per la loro indiscussa ospitalità!

    Reply

  7. Nicola Stefanetti
    6 Giugno 2010 @ 23:29

    Francesco,

    quoto ogni tua parola!

    Reply

  8. Circolo Futurista
    6 Giugno 2010 @ 23:36

    Innanzitutto grazie a te, Francesco, per i complimenti!

    Rispondendo a Paolo, che ringrazieremo sempre per il suo intevento senza il quale non si sarebbe effettuata la conferenza, era palese, considerata la tua tesi, che non si sarebbe poi troppo parlato di Rino. Diciamo che il soggetto della conferenza era un punto di partenza per parlare della tua interessante teoria.

    Grazie ancora!

    Reply

  9. Anonimo
    7 Giugno 2010 @ 2:45

    Mah..a me invece le sue idee convincono sempre di piu'.
    Questa una canzone dei Rammstein gruppo che ha preso il nome (detto dal gruppo) dal nome della base aerea dove ci fu il famoso incidente.
    Questo è un video della canzone "Rosenrot" tradotto rosa rossa
    http://www.youtube.com/watch?v=rtqthbLo0Qk

    Reply

  10. Anonimo
    7 Giugno 2010 @ 2:52

    ah cavo..i Rammstein sono famosi perchè sul palco simulano orge e a volte si danno fuoco con tute ignifughe..

    Reply

  11. Anonimo
    7 Giugno 2010 @ 7:11

    @ Anonimo – Rammstein

    Quello che tu rilevi è un dettaglio del quadro, non è il quadro d'insieme. Io per "idee" intendo qualcosa di più di un fiore cifrato a volte qua a volte là. Ma non basta rilevare i simboli, che del resto son lì proprio per essere rilevati; occorre ricostruire con metodo la supposta coerenza e appartenenza di chi il simbolo lo porta.

    INNOCENT

    Reply

  12. Anonimo
    7 Giugno 2010 @ 8:05

    Egregio Avvocato, io sono, forse, un po' meno smaliziato di lei e intravvedo nell'atteggiamento dei relatori Eleuteri e Longobardi un chiaro intento depistatorio, dal momento che si deve'essere veramente ottusi per non riconoscere i troppi delitti rituali commessi in Italia. Sin dalla piu' remota antichita', tali delitti sono sempre esistiti (il sacrificio di Ifigenia per propiziare la spedizione contro Ilio ne e' un chiaro esempio) e non si creda che la lotta alle streghe sia stata solo una follia collettiva indotta dalla superstizione o dal fondamentalismo cristiano… Faccio umilmente notare agli scettici, la notizia del ritrovamento di numerosi scheletri di bambini ammazzati e sepolti in quella che un tempo era la residenza londinese di un certo Benjamin Franklin, massone e adepto del club,esoterico e satanico, Hellfire. Gli stessi sacrifici umani che sono esaltati nel pensiero e negli scritti di un certo Calasso (vedi "Gli Adelphi della dissoluzione" di Blondet Maurizio) e, quindi, perche' mai, mi chiedo, Eleuteri dovrebbe ignorarli? Se poi e' amico di un certo Bertinotti di RC, allora…

    Reply

  13. Anonimo
    7 Giugno 2010 @ 8:28

    Aggiungo, inoltre, che tale atteggiamento nuoce allo stesso Eleuteri, che in tal modo smentisce il significato stesso del suo cognome… se lo onorasse, ragionerebbe da "complottista convinto"…

    Reply

  14. democrito
    7 Giugno 2010 @ 8:44

    io alla conferenza non c'ero, spero che a breve, come detto, ne venga postato il filmato.
    che poi si sia parlato poco di rino e ne sia acaturito un dibattito su tesi opposte, penso ci stia del tutto. anche il numero di 3 vs 1 mi sembra equilibrato, non dobbiamo dimenticarci che paolo essendo un esperto in materia ha una conoscenza di fatti almeno di 3 volte superiore agli interlocutori presenti.
    quello che mi sorprende invece e come qualcuno tenda ancora a negare delle evidenze, ammesse ormai anche dalla stessa classe politica. ammetto che la faccenda di rino mi convince a metà, meno dei vari altri delitti trattati, nei quali una regia esterna appare più evidente, ed anche la teoria dei testi criptici di rino appare alquanto dubbia, perchè nel mondo della musica di testi e di autori che mandano, attraverso le loro canzoni, messaggi a volte ben più espliciti di quelli di rino, ce ne è tanti e non solo all'epoca di rino, ma anche ora, basti ricordare molti testi nel filone rep, perfino del nostrano fabri fibra. ben più chiaro appare invece il "suicidio" di luigi tenco, sul quale sarebbe interessante indagare a fondo, o sulla morte di john bonham, batterista dei led zeppelin, trovato morto dopo un'overdose di aranciata (mista ad alcolici) che non avrebbe ammazzato nemmeno un malato terminale.
    i led zeppelin sono uno dei più interessanti gruppi dal punto di vista esoterico. i loro testi sono stati studiati a lungo e in molti sono arrivati alla conclusione che veicolassero messaggi satanici. sentiti al contrario io stesso ho potuto constatare come siano abbastanza chiare le esortazioni a satana, mentre nel senso normale la loro musica aveva un potere ipnotico che ammaliava lo spettatore, anche quelli (pochi ai tempi) che non facevano uso di stupefacenti. nonostante che la mente del gruppo fosse da tutti considerato il chitarrista Jimmy Page, mentre l'elemento più crismatico fosse senza dubbio il cantante Robert Plant, alla morte di "bonzo" il gruppo si scioglie definitivamente, al contrario di altri gruppi che con la morte di un componente non fecero altro che effettuare una sostituzione (vedi per tutti i rolling stones), e i vari componenti sparirono dal mondo della musica, ad eccezione di sporadiche apparizioni individuali, decisamente sotto tono rispetto agli standar a cui ci avevano abituati, quasi fossero annichiliti ed avessero perso per sempre quella vena creativa ed anticonformista che li aveva contraddistinti tra i gruppi più leggendari della musica pop.
    più che del mistero di rino, si dovrebbe parlare del mistero di quegli anni, di un epoca chiamata 68, ma che si svolge nel periodo che va dal 63 al 77 e che ha rivoluzionato, al pari di altri periodi storici quali le eresie medioevali, l'umanesimo, il rinascimento, la rivoluzione francese, i motti del 48, la comune di parigi, il pensiero e la vita del mondo. quello che accomuna tutti questi periodi è la fortissima carica di cambiamento, il finale che quasi in tutti i casi è apparentemente falimentare ed il fatto indiscutibile che dopo il loro avvento il mondo non sarà più lo stesso. opera della massoneria o tendenze spontanee della storia? forse entrambe le cose, certo è che in ogni caso il demiurgo dei catari opera in questo mondo, mentre il dio vero va cercato dentro di se stessi.

    Reply

  15. Anonimo
    7 Giugno 2010 @ 8:56

    Caro avv. Paolo,
    apprezzo molto il tuo commento, è molto gradito da tutti noi "poveri complottisti" perchè esce dal Tuo seminato e va a colpire la nostra sensibilità.
    Sai benissimo che la ns. quotidianità è stacolma di Professori Eleuteri e Illustri Dott. in Antropologia e Criminologia che si SENTONO UNTI DAL SIGNORE (cioè CHI LI PAGA), che compaiono ad ogni ora e su tutti i Media (con la E: è latino) di Massa, per INDOTTRINARE con i loro illustri pensieri basati sul NULLA più VUOTO.
    Noi, nel nostro piccolo, abbiamo SOLO un DOVERE: continuare a DUBITARE su TUTTO e TUTTI e continuare la RICERCA della VERITA'.
    Antonio C.V.

    Reply

  16. Anonimo
    7 Giugno 2010 @ 9:14

    A proposito dei suoi sedicenti amici, Rino Gaetano l'eveva detto, o meglio scritto nella canzone "Al compleanno della zia Rosina", una strofa recita cosi': "vedo già la mia salma portata a spalle
    da gente che bestemmia che ce l'ha con me". Di solito sono gli amici piu' stretti ed i familiari che portano a spalla la salma… strano vero? Anche questo sapeva bene ed aveva previsto il buon Rino… era circondato da "gente che bestemmia che ce l'ha con me": altro che ubriacone!

    Reply

  17. Anonimo
    7 Giugno 2010 @ 10:26

    Una critica all'articolo di Paolo, secondo me non da poco:la sua aderenza al neo-linguaggio di orwelliana memoria.
    Ricordo che il neo-linguaggio ha il fine di mistificare, o meglio, ribaltare letteralmente il significato della parola stessa mirando così a una visione stravolta della realtà.
    Come si ottiene questa visione?
    E' facilissimo: si programmano le persone attraverso la ripetizione ossessiva di vocaboli a cui si dà il significato esattamente contrario (per es.: "la guerra è pace" e infatti noi mandiamo i nostri soldati in "missioni di pace" e giustamente insigniamo Obama del "premio Nobel per la pace"). L'obiettivo è di ingenerare la confusione necessaria perchè abbia successo l'innesto della visione distorta della realtà così come voluta dall'alto.
    Nello specifico, secondo logica e chiare e semplici regole semantiche e grammaticali, il termine complottista definirebbe colui che ordisce complotti e, conseguentemente nonchè ovviamente, il termine anticomplottista designerebbe chi a tali complotti si oppone e li vorrebbe magari sventare.
    E Paolo che fa? Si mette dalla parte dei complottisti (veri) il cui primo complotto lo hanno ordito proprio sul linguaggio e tale linguaggio fa suo, insignendo del titolo realmente meritorio di anticomplottista chi invece probabilmente di questo complotto fa parte.
    Aggiungo: siccome il termine complotto non suscita nelle persone un'associazione di tipo positivo ma il contrario e gli "ismi" accentuano il significato delle parole di cui sono suffissi ne consegue che nel subconscio delle persone c'è l'equazione istintiva e immediata: complottisti = cattivi e anticomplottisti = buoni.
    Semplice, no?
    Spero di non avere confuso ulteriormente le idee ma di avere seppur minimamente promosso una proficua riflessione.
    E soprattutto auguri e complimenti a Paolo per il suo lavoro di ricerca e divulgazione.
    Grazie di cuore davvero.
    V.

    Reply

  18. Paolo Franceschetti
    7 Giugno 2010 @ 10:43

    Rispondo all'anonimo delle 10,05, secondo cui i relatori erano depistatori.

    C'è da premettere che il professor Eleuteri è stato chiamato dagli organizzatori della conferenza; quindi è venuto, molto probabilmente, solo per fare un contraddittorio e non per "depistare"; anche perchè le argomentazioni da lui utilizzate (non ci credo, non mi convince, le teorie di franceschetti sono sciocchezze, falcone è stato ucciso dalla mafia) erano talmente inconsistenti che hanno fatto il gioco contrario.

    Diversa la posizione di Longobardi. E' lui che ha proposto di intervenire; d'altronde parlando a tu per tu, quando siamo andati a cena, mi ha anche proposto un contraddittorio con lui in TV.
    Quindi senz'altro in lui c'è anche la volontà di confrontarsi.
    Sottolineo. Anche.

    Se ci fosse stata volontà di "depistare", non avrebbero utilizzato argomentazioni così ridicole (Longobardi ad un certo punto ha anche detto qualcosa del tipo "i servizi segreti non manomettono le auto", affermazioni che per chi conosce i servizi segreti suona ridicola quanto "falcone l'ha ucciso la mafia").

    Inoltre Longobardi ha provato a spostare il terreno della discussione su Erba e altri delitti.

    Ricordo inoltre che qualcuno, non so se Longobardi o Eleuteri, ha provato a dire che Rino, alludendo alla spiaggia di Capocotta, non alludeva all'omcidio Montesi perchè era avvenuto venti o trenta anni prima.

    Insomma, argomentazioni che facevano chiaramente capire che non conoscevano l'argomento di cui si trattava, con argomentazioni che sono le stesse dell'uomo della strada che si limita a guardare telegiornali e si informa solo da li.

    Questo probabilmente è dovuto al fatto che Longobardi deve essere sicuramente competente nel suo campo, ma è talmente incompetente nel campo "massoneria" e "rosacroce" da non aver capito che non è sul terreno dei singoli delitti che si deve affrontare il problema.

    Tanto è vero che, in futuro, credo di capire che io potrò seguire, ed utilizzare i suoi studi con interesse, perché mi saranno di aiuto.
    Lui non utilizzerà mai i miei, un po' per preconcetto, un po' perchè non ha capito che le sue tesi non escludono la mia, ma talvolta la rafforzeranno.

    Ad esempio, nel delitto di Erba, la sua tesi secondo cui non sono stati Rosa Bazzi e Olindo Romano, rafforza la mia tesi, anzichè indebolirla. Questo perchè gli aderenti alla Rosa Rossa spesso non commettono i delitti in prima persona, ma si servono di altri per commetterli, creando poi ad arte un caos di depistaggi, contraddizioni, false prove, ecc…

    Insomma, se erano venuti per depistare, si sarebbero preparati meglio.

    Teniamo conto poi che non c'è bisogno di intervenire ad un convegno di poco più di cento persone per depistare.
    Il depistaggio è affrontato tutti i giorni dai media, dalla scienza ufficiale (che non conosce il problema dell'omicidio rituale; pensate che anche i manuali di medicina legale sostengono che quando uno si impicca con le ginocchia per terra non c'è niente di strano… se poi la persona morta ha lividi addosso, botte, ecc., è perchè, suicidandosi da terra, ha battuto diverse volte il corpo contro il muro o contro oggetti della casa… queste sono le cazzate che troviamo scritte nei manuali di scienza crimonlogiche forensi).

    Quindi il loro intervento da questo punto sarebbe stato superfluo.

    Reply

  19. Anonimo
    7 Giugno 2010 @ 11:42

    Egregio Avvocato, lei dice che non hanno depistato… eppure miriesce difficile comprendere come uno come Eleuteri, vicino ai palazzi del potere non sia a conoscenza di cio' che anche Veltroni sa… Inoltre come vogliamo chiamare l'insistere sul tema dei suicidi in ginocchio come atti "volontari". Mi viene in mente il caso del docente della LUISS di Roma, esperto di informatica, che indagava sulle rivendicazioni elettroniche delle BR: anche lui, guarda caso, suicida in ginocchio… Non credo alla bonta' d'animo dei due relatori e per un fatto molto banale, la grancassa mediatica degli ultimi TG e di AnnoZero che ha informato anche i piu' sempliciotti di una verita' molto differente per l'attentato dell'Addaura e dei delitti di "mafia" del '93. A meno che entrambi non sentano e non vedano i notiziari… Quanto alla preparazione specifica con la quale avrebbero dovuto depistare, magari questa non era nel bagaglio di Eleuteri, ma sicuramente lo era in quello di Longobardi, che, non a caso, ha provato a smontare l'esistenza della R.R. tramite il delitto di Erba… funzioni differenti per un unico fine: screditarla agli occhi non di un centinaio di persone, quelle del convegno, ma agli occhi dei Suoi lettori del Blog.. ben piu' di qualche centinaio. Il confronto televisivo rientra in quest'ottica: delegittimare l'avversario ed esporlo all'attenzione di chi non ha alcun interesse che la verita' venga a galla… Credo sia piu' utile, ma in questo, Lei e' sicuramente molto piu' avanti di me nel sapere il da farsi, scrivere un libro (lo si puo' pubblicare gratuitamente su http://ilmiolibro.kataweb.it/ oppure su http://www.lulu.com)fissando opportunamnete e con i dovuti riscontri lo stato degli studi in merito alla R.R. ed agli omicidi rituali in Italia… con una base piu' solida, allora, si potra' avviare un confronto televisivo con Longobardi… del resto come fa Longobardi a non avere una visione unitaria, a pensare ad episodi isolati, se il tema del satanismo e degli omicidi rituali interessa tutta l'Europa? E' in malafede?

    Reply

  20. Anonimo
    7 Giugno 2010 @ 12:25

    ormai penso che molti abbiano capito che rino e' stato ucciso da questi poteri occulti e satanici,i quali purtroppo non decidono solo il destino dell'italia,ma di molte nazione tra cui l'america,con obbietivo finale una tirannia globale che viene spesso annunciata nella merda tv come nwo.Io pero penso che rino sia piu contento che oltre a parlare di lui come uomo(che io ritengo il piu grande cantautore italiano di tutti i tempi)si sia parlato di tutto il marciume che sta dietro questa illusione chiamata democrazia,forse rino voleva proprio questo e sapendo che lo avrebbero fatto fuori prima o poi gia aveva predetto che molti sarebbero arrivati al problema principale,che infesta il nostro pianeta che dio ha dato a noi e non certo a loro,e forse il suo sacrificio e da prendere ancora di piu come un martirio di un vero nostro eroe,un sacrificio che sta aprendo gli occhi a molte persone come quello di kennedy e altri,che sapevano e hanno fatto sapere ad altri,e forse il loro sacrificio non e invano ma anzi essi sono ancora tra noi e gridano la verita
    una verita che presto li annientera e li spedira nell'oscurita eterna
    white wolf

    Reply

  21. Michele R.
    7 Giugno 2010 @ 12:27

    DONDE ESTA EL GRANO (tratto dall'album postumo 'live & Rarities'), traduzione:

    "…questo che io sento e' solo il sibilar del vento e questo e' il mio tormento perche' non sento te…dove sta il grano…dove sta la rosa che tu hai seminato l'anno passato nel mio cuore…"

    PAOLO, cantava Rino:

    "…e quanto la tua mente prende il volo ti accorgi che sei rimasto solo…" (Ti ti ti ti )

    Ciao

    Reply

  22. democrito
    7 Giugno 2010 @ 13:07

    paolo@
    io al fatto che tutti quelli che si occupano di determinate cose debbano sapere di trame oscure, o esserne coinvolti, non ci credo. penso che invece quelli che sappiano davvero qualcosa, siano veramente in pochi.
    voglio ricordarmi di paolo, un mio amico scomparso di recente, che faceva il musucista ed era stato per anni al top delle classifiche dell'hit parade italiana. lo conoscevo abbastanza bene e nella nostra quasi trentennale frequentazione non ci sono mai stati nemmeno accenni a massoneria, rosa rossa e complotti, anche se, data la sua posizione, risulterebbe a noi quasi impossibile non immaginarne un coinvolgimento. mi ricordo di una volta che, essendo arrivato 3 al festival di sanremo, mi disse di come probabilmente, perchè nemmeno lui ne sapeva più di tanto, il risultato fosse legato a manovre della sua casa discografica, che voleva per l'estate lanciare un revival di vecchie glorie.
    è morto, pochi anni fa', di cancro ai polmoni, che non aveva nemmeno 60 anni. se venisse fuori che probabilmente è stato assassinato dalla rosa rossa, perfino io, che mi occupo di seguire le informazioni dei "complottisti", ne sarei oltremodo stupito e se venissi contattato per parlare di lui ad un convegno, non potrei non ricordarmi che paolo 50 sigarette al giorno se le fumava.
    la finisco con fabri fibra:
    sei nato e morto qua,
    sei nato e morto qua,
    nato nel paese delle mezze verità…in italia!

    Reply

  23. Paolo Franceschetti
    7 Giugno 2010 @ 13:37

    Torniamo allora sui relatori del convegno e sulla loro volontà depistante, per rispondere ancora all'anonimo.

    Voglio fare un parallelo. Mia madre è laureata in teologia (oltre che in legge). Ha insegnato religione nelle scuole e insegnato latino e altre materie nei seminari.
    Quindi ha conosciuto bene la chiesa, vescovi, preti e quant'altro. Ed è anche preparatissima in storia della Chiesa, ovviamente.
    Eppure non si era mai occpata dello IOR dei rapporti tra Chiesa e massoneria, ecc…

    Quello che voglio dire è che si può essere vicini a certi poteri senza capirli a fondo.

    Io stesso per qualche mese ho lavorato in un istituto di Roma. L'IGI. Istituto grandi infrastrutture.
    Il direttore dell'epoca mi chiamava spesso da Palermo, dal Cerisde, ove si recava la domenica (il Cerisde è il centro dei servizi da cui hanno fatto saltare in aria Borsellino, e da cui parti la telefonata che fece saltare in aria Brusca).

    Eppure non mi rendevo conto di nulla. E non capivo nulla.

    Men che meno avrei notato che che IGI è nient'altro che la G massonica incastonata tra due colonne massoniche.

    E un giorno che questo direttore mi chiamò, a Natale, il 25 dicembre, gli chiesi candidamente "ma scusi… ma lei lo sapeva che quell'istituto in cui si recava tutti i week end era un centro dei servizi da cui fecero saltare in aria Borsellino?"
    E alla sua risposta "assolutamente no" li per li fui tentato di credergli.

    Quello che oggi è evidente ai miei occhi, per anni non lo è stato.

    Quindi sia Eleuteri che Longobardi possono essere in perfetta buona fede.

    Anche democrito racconta di una cantante che aveva vinto il festival arrivando terzo ma non sapeva nulla dei maneggi che girano attorno a certi ambienti.

    e tempo fa ricordo che un ex parlamentare, ex sottosegretario del Ministero della difesa (Falco Accame) mi raccontò che da sottosegretario della difesa non aveva intuito niente. Un giorno chiese che gli inviassero un rapporto sull'ufficio di Gladio, e al terzo ufficiale che moriva in incidente mentre gli portava i documenti iniziò ad avere dei sospetti…
    ma prima non aveva capito niente.

    Reply

  24. Anonimo
    7 Giugno 2010 @ 13:38

    tante persone che parlano qui nn erano neanche al convegno per cui i vostri pregiudizi sono maggiori degli altri relatori

    Reply

  25. Paolo Franceschetti
    7 Giugno 2010 @ 13:49

    Aggiungo altre considerazioni.

    Longobardi si è occupato di diversi delitti e quindi ha analizzato bene certe tematiche.
    Ad esempio se non erro si è occupato della tematica delle bestie di satana.

    Ora, capita spesso che quando sei preso dal dettaglio ti sfugge il contesto generale.
    Ad esempio, pur avendo analizzato i delitto delle bestie, gli sarà sicuramente sfuggito (cosa che non è successaa me, per il semplice fatto che io e lui guadiamo in direzioni diverse e quindi cogliamo dettagli diversi) che il capo della banda di allora, in un intercettazione, disse (riferendosi ad uno della banda che all'ultimo momento aveva rinunciato a commettere un omicidio) "perché ci ha fato questo? Maledetto. Lo sapeva che siamo in prova. Siamo in prova, non doveva farci questo proprio ora".
    Io quell' essere "in prova" l'ho notato, domandandomi in prova da chi… visto che dicono che il capo della banda fosse l'intercettato (non ricordo se era Sapone, o Volpe).
    Lui sicuramente no.

    Aggiungiamoci poi che spesso la magistratura e i periti fanno arbitrariamente dei tagli.
    Quindi, ad esempio, se il magistrato omesse di inserire nel fascicolo tutte le intercettazioni in cui sono coinvolti personaggi eccellenti (come spesso capita) si finisce per non sapere neanche che c'erano coinvolti determinati personaggi.

    Nei delitti del mostro di Firenze, ad esempio, ce la menano con questa storia dei compagni di merende. E quasi nessuno racconta che furono indagati giornalisti, scrittori, un ambasciatore, medici, ecc…
    né ci dicono che fine hanno fatto quelle inchieste (tutte archiviate ovviamente).

    In un delitto (quello di Carmela di Nuccio e giovanni foggi) si omette di dire che secondo il legale di Vanni, Nino Filastò, a commettere un delitto fu una squadra di poliziotti.
    Se lo si dicesse più spesso si scoprirebbe che, a trovare il cadavere fu un poliziotto (che se non erro andava a funghi alle undici del mattino, ma qui potrei ricordare male).
    Una coincidenza che avrebbe dovuto far prendere alle indagini un'altra direzione…
    ma che nessuno prese.

    In altre parole, finisce che pure gli esperti sono costretti a lavorare su materiale monco.

    Reply

  26. Anonimo
    7 Giugno 2010 @ 14:10

    Nel caso delle Bestie.. le modalita' dell'uccisione dei fidanzati (Chiara Marino e Fabio Tollis)rimandano all'iniziziazione del maestro nei rituali massonici… e Tollis era uno che insidiava la leadership del gruppo, che, appunto, voleva essere il "maestro" del gruppo. La conoscenza dei rituali di iniziazione del maestro dovrebbe far riflettere.. e prefigurare i veri mandanti e gli agganci che il gruppo aveva a Torino

    Reply

  27. Anonimo
    7 Giugno 2010 @ 16:13

    gentile Paolo permettimi di aggiungere alla lista delle "perle"
    questa: …l'artista non pensa al simbolismo quando crea..non lo fà mai"
    Un grazie all'esimio professore per avermi illuminato!
    Non voglio inoltrarmi sulla mancata precisione del criminologo che facendo di tutta l'erba un fascio ha tradito un pò di presunzione pensando di parlare ad una platea di completi inconsapevoli.
    ad ogni modo ogni conferenza o motivo di confronto non fanno altro che arricchirci qualsiasi sia il nostro punto di vista che come ben sappiamo è spesso mutevole e ..per fortuna
    mi associo con te ai saluti per i ragazzi del circolo futurista
    a presto
    allebasi

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  28. Giovanni Pili
    7 Giugno 2010 @ 17:56

    Se avessero verificato direttamente la non esistenza dei Rosa Croce avrebbero risparimiato tempo prezioso. In realtà non ci sono né prove della loro esistenza, ne su un attentato contro Gaetano. Ci si basa su coincidenze legate a una setta di dubbia esistenza. Ma supponiamo che quella canzone abbia realmente riferimento ai rosa croce…. quindi? Non poteva Rino Gaetano essere un appassionato di storie e leggende? Mi sembra che avesse abbastanza cultura da fare testi ispirati in tal senso. Mi ricorda un po' la storia del Paul Mecarty morto.

    Ti riporto uno stralcio di questo articolo preso in rete: "Nessuno trova i Rosacroce, per la buona ragione che non esistono. I manifesti sono un’opera letteraria, creata – con altri – da un pastore luterano del Württemberg, Johann Valentin Andreae (1586-1654), interessato a presentare, sotto il velame esoterico, un ambizioso progetto di riforma politico-religiosa. L’Europa elisabettiana e protestante, come ha mostrato la storica inglese Frances Yates (1899-1981), ne farà una bandiera per una coalizione di tutte le forze “illuminate” d’Europa contro la Chiesa cattolica della Controriforma e gli Asburgo. Dopo qualche anno, naturalmente, i Rosacroce esistono davvero: la finzione diventa realtà, perché coloro che erano partiti alla ricerca della Fraternità si organizzano in circoli e conventicole, influenzano la trasformazione della massoneria da corporazione operativa in società speculativa, creano una cultura di notevole influenza sulla costruzione di un’Europa moderna insieme pre-illuminista e “illuminata” nel senso esoterico del termine."

    Link dell'articolo completo:
    http://www.cesnur.org/religioni_italia/r/rosacroce_01.htm

    Buona serata.

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  29. Paolo Franceschetti
    7 Giugno 2010 @ 18:42

    Oh. Finalmente abbiamo un genio anticomplottista tra noi.

    Uno che ha dimostrato l'inesistenza dei rosacroce nientemeno che… citando Introvigne.

    Allora mi scusi, signor genio, potrebbe spiegarmi a cosa sono dovuti i riferimenti rosacrociani nelle vie della città principali d'Italia? Es. a Viterbo è un caso che quartiere santa rosa stia accanto al quartiere crocetta? E' un caso che a San Casciano val di pesa via dante sia la parallela di via delle rose? E' un caso, vero, che dante alighieri nel gran paradiso faccia sedere i beati in forma di candida rosa, e che elegga a sua guida San Bernardo che, guarda caso, è proprio il creatore della regola templare, e dunque collegato strettamente ai rosacroce ?

    E mi scusi sempre, signor genio, ma le centinaia di titoli sui rosacroce, sulla filosofia dei rosacroce, ecc.., (che ne so, cito a memoria, la saggezza dei rosacroce di steiner, la cosmogonia dei rosacroce di Heindel, ecc., che esistono in libreria) significa dire che qualcuno si è preso la briga di studiare qualcosa che non esiste.

    E poi mi dica un po'… ad esempio il più grande mago del secolo, cioè Crowley, che era nella Golden Dawn (un ordine rosacrociano) significa che era dentro a qualcosa di inesistente?

    E mi scusi… ma le volte che mi hanno proposto di entrare nella Golden Danw o nei rosacroce… significa che mi hanno proposto di entrare in qualcosa che non esiste?

    Mi lasci dire, signor Pili, che lei non è semplicemente un genio; lei è…. un maledetto genio!!!

    Reply

  30. MinT ' Ossico
    7 Giugno 2010 @ 19:58

    Oplà !
    su Massimo Introvigne vi consiglio questo bellissimo (e lunghissimo) articolo del curatore del sito http://www.scienzeantiche.it Manuele
    http://www.scienzeantiche.it/portal/topic.asp?TOPIC_ID=603&FORUM_ID=2&CAT_ID=1&Forum_Title=News&Topic_Title=Messe+Nere

    c'è un po di tutto, è veramente ricco di informazioni succose

    ciliegina sulla torta: da alcuni mesi il signor Manuele è sparito e non se ne sa' piu' nulla 🙁

    Reply

  31. Anonimo
    8 Giugno 2010 @ 1:45

    Paolo, la tua riflessione sull'IGI mi ha fatto pensare che anche la chiave di violino rappresenta una G, che per gli anglosassoni corrisponde al sol (una quinta giusta dal do), quindi il numero 5…E anche la poesia dalla quale le note prendono il nome, non ti pare molto rosicrociana?

    Il tuo articolo e' molto profondo.
    E le canzoni di Rino sono sibilline ma molto chiare…se pero' sono cosi' pericolose per gli artefici dell'uccisione, perche' continuano ad essere usate in TV? Non sarebbe meglio tentare tutto il possibile affinche' Rino Gaetano sparisca dalla memoria collettiva? Potrebbero essere usate le sue canzoni per dargli ulteriore smacco dopo la morte, ma ne vale la pena quando c'e' il rischio che questi criminali vengano scoperti proprio grazie ai messaggi nascosti in musica?

    ciao da Nemesis

    Reply

  32. Anonimo
    8 Giugno 2010 @ 8:12

    "il più grande mago del secolo, cioè Crowley"
    esagerato! 🙂
    ouv tmr

    Reply

  33. Anonimo
    8 Giugno 2010 @ 9:02

    Ho spesso riflettuto sull'antichita' dei Rosacroce e personalmente credo che tale istituto risalga al XV secolo, il secolo in cui la leggenda vuole si collochino le famose "nozze alchemiche" di Kristian Rosenkreutz… Non credo, dai miei documenti, che tale setta sia esistita al tempo di Dante, questo non toglie che a partire dal secolo XV non si sia potuta avere una convergenza tra alcune frange superstiti del templarismo svizzero (l'ordine dei templari nelle altre nazioni fu assimilato ad oltri ordini cavallereschi) e rosacrociani. Certa e', dal mio punto di vista, l'estremo odio dei Rosacroce nei confronti del cristianesimo, e del cattolicesimo in particolare: certa e' a mio avviso, l'ispirazione rosacrociana della riforma protestante. Introvigne non coglie la maggiore antichita' dei Rosacroce, ma e' anche vero che la loro antichita' non va oltre il XV secolo: cio' non toglie che prima di allora ben altre sette esoteriche abbiano agito in tutta europa…

    Reply

  34. Giuseppe
    8 Giugno 2010 @ 10:51

    @ Democrito.
    Volevo solo aggiungere alla discussione sull'esoterismo dei Led Zeppelin che finanche Carlo Lucarelli, in una puntata di Dee Giallo, aveva menzionato che uno dei membri del gruppo aveva acquistato la casa in cui aveva vissuto Alastair Crowley e che un membro della band era deceduto durante un rito. Inoltre, sempre Lucarelli, in una puntata dedicata a Rino Gaetano, menziona la coincidenza fra la Ballata di Renzo e l'incidente e fa riferimento al fatto che Rino aveva avuto un incidente stradale simile (con lo stesso tipo di auto Volvo) qualche mese prima ma da cui era uscito illeso. Un'altra coincidenza…
    Giuseppe, UK

    Reply

  35. democrito
    8 Giugno 2010 @ 13:35

    anonimo delle 11,51@
    sarebbe da approfondire quello che dici, vorrei solo aggiungere che le conoscenze dell'esoterismo, indipendentemente dai nomi che le si vogliono attribuire, sono molto antiche, più antiche dell'uomo stesso. per semplificare, si tratta della eterna lotta tra il bene, unica cosa veramente esistente, e la sua ombra, il male, dove l'uomo non è che il campo di battaglia. nel conflitto interiore abbiamo la scelta se schierarci con il male e vincere la guerra, o con il bene ed essere sconfitti in questo mondo. le armi del male le conosciamo tutti, inganno, sopraffazione, violenza, egoismo, ecc. mentre l'unica arma del bene, non la conosciamo affatto. bisogna ampliare le nostre conoscenze, capire delle verità importanti ed alla fine riceveremo la spada (l'arma del bene è spesso nell'iconografia simboleggiata da una spada) grazie al potere della quale potremo aprirci un varco nella disfatta generale.
    questo, in linea di massima, il messaggio degli gnostici, che esistevano già prima dei tempi di gesù, e degli eretici di tutti i tempi.
    non vi è dubbio che le varie massonerie, rosacroce, illuminati, ecc. abbiano attinto a piene mani da conoscenze gnostiche, o ricordi di tali conoscenze, solo che usate per fini sbagliati è devastante per la loro anima.
    ognuno comunque, al proprio livello, è chiamato ad operare delle scelte nella vita e le scelte sono sempre difficili, quasi mai supportate dall'esperienza e spesso mal ripagate da risultati visibili o materiali. trovare la via d'uscita dovrebbe essere la priorità di ognuno, ma….

    giuseppe@
    grazie delle precisazioni sui led zeppelin.
    su rino invece continuo ad avere dubbi, la volvo mica giela aveva fornita la massoneria. era una macchina che gli piaceva e se l'era comprata. dopo averla distrutta in un incidente, da cui era fortunatamente uscito illeso, se ne era semplicemente comprata un'altra, i soldi mica gli mancavano. se è vero che avesse la pessima abitudine di guidare in stato di ebrezza, niente di più facile fare un secondo incidente dove ci rimise la vita. anche la faccenda dei 5 ospedali mi sembra strana, come si fa a mettere d'accordo 5 staff di pronto soccorso a non accettare un paziente in fin di vita (codice rosso)? mi sembra fantascienza, più probabile un altro clamoroso esempio di malasanità e di ineficenza delle strutture a cui siamo purtroppo tanto abituati in italia. l'unico legame serio all'idea del complotto, mi sembra siano i testi delle canzoni, che però come abbiamo visto, usano una simbologia non inusuale nel mondo del pop. alcuni sono morti, alcuni, come nel caso di bonham, hendrix, ed altri, probabilmente fatti fuori, e la cosa sembra più plausibile, ma non dobbiamo dimenticarci che era un mondo fatto di eccessi, di droghe, alcol. vivevano una vita stressante e si bombardavano di tutto il possibile. comunque un overdose di aranciata puzza lontano un miglio, un incidente dove la cusa del decesso è probabilmente dovuta alla mancanza di intervento medico, in italia, un po meno e rimane il beneficio del dubbio.

    Reply

  36. Anonimo
    8 Giugno 2010 @ 14:59

    A mio parere l'"AMICONE" di Rino ha tanta tremarella alle ginocchia….sa qualcosa….o…..

    Reply

  37. matteo
    8 Giugno 2010 @ 22:04

    Ai suoi piedi (lett. ai suoi stivali) si rompe una pietra
    Non vuole più essere sulla rupe
    E un grido fa sapere a tutti
    Entrambi stanno cadendo al suolo
    Citazione dalla canzone Rosenrot;

    Lei la vuole e va bene
    così é stato e così sará per sempre
    Lei la vuole e così è usanza
    Ciò che vuole lo ottiene

    Pozzi profondi si devono scavare
    quando si vuole acqua limpida
    Rosella oh Rosella
    Acque profonde non sono tranquille

    a me sembra un riferimento all'incidente (fra virgolette) di Rammstein ed alla regia che vi era dietro.
    Soprattutto l'ultima frase sembra appoggiare questa visione, anche se ovviamente la canzone narra una storia, però potrebbe farlo in chiave allegorica

    Reply

  38. Giovanni Pili
    9 Giugno 2010 @ 10:29

    Non mi piace questo tono. Francamente non capisco… mi sono permesso semplicemente di far notare che una somma di coincidenze legate a sette di dubbia esistenza non fanno una prova. Prendo atto che qui al minimo contraddittorio si viene liquidati come cretini, evidentemente vi interessa poco un'analisi razionale dei fatti.

    Reply

  39. Anonimo
    9 Giugno 2010 @ 11:58

    in tutti i movimenti complottismo compreso ci trovi il gregge di pecore che ti insulta o ti sfotte se li contraddici…Perciò la masoneria e tutto ciò che governa a livello occulto ha successo,perchè la gente è stupida!!

    Reply

  40. Francesco S.
    17 Novembre 2010 @ 17:31

    Riguardo al commento di Paolo del 07 giugno 2010 15:49 , testiomio che a Milano i documenti (testimonianze) relative a incidenti automobilistici sono consultabili soltanto dopo 3 mesi, e questo vale anche per le stesse persone coinvolte.
    Riguardo a un incidente in cui sono stato coinvolto il 5.7.2007 ho integrato la mia testimonianza del momento circa una settimana dopo, e quando ho potuto consultare l'archivio della Polizia Municipale, cioè passati i 3 mesi, ho constatato che i Vigili avevano TAGLIATO e RIASSUNTO IN MODO DISTORTO la mia testimonianza.

    Reply

  41. Anonimo
    11 Dicembre 2010 @ 15:41

    …ci puo stare che ogni tanto pigiava unpo di piu il piede sull accelerat,che ogni tanto alzasse il gomito,che sbagliasse ….NN ERA 1 DIO,NN è 1 MITO!!ERA E RESTA "TROPPO UMANO PER ESSERE un UOMO, TROPPO UMANO PER ESSERE DIO" LUI STESSO FONDAVA LA SUA IRONIA SULLA TENDENZA CONTINUA A DISSACRARE,DEMITIZZARE…credo che lui stesso sorriderebbe vedendo chi lo assimila ad 1 dio in terra (puro e CASTO IN TUTTI GLI ASPETTI) E PENSEREBBE DI ESSERE RIMASTO FIGLIO UNICO……per il resto …io sono del sud e dove sto io nn è cosi difficile essere rifiutati da 4 o 5 ospedali…..SEMBRA SIA PRASSI—-

    Reply

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