Paolo Franceschetti
1. Premessa. Metodo scientifico e metodo esoterico nell’analisi dei fatti storici. 2. Alcuni dati e considerazioni. 3. La simbologia e il movente. 4. Conclusioni.
1. Premessa. Metodo scientifico e metodo esoterico nell’analisi dei fatti storici.
33 anni fa veniva rapito Aldo Moro. In tanti anni si sono ricostruiti molti punti oscuri. La favoletta iniziale, di un commando di Brigate Rosse che, dopo essersi allenato con delle armi a salve in un cortile casalingo, riesce a porre in essere un’azione degna di un commando dei reparti speciali, e che poi tiene prigioniero Moro per 55 giorni in barba ai servizi segreti e alle forze di polizia di tutto il mondo, non ha retto ad una ricostruzione successiva. Si è appurato che l’operazione complessiva fu condotta da uomini della Gladio, con l’ausilio dei servizi segreti americani e Israeliani.
La ricostruzione effettuata da Solange Manfredi, preceduta dagli studi di Giuseppe De Lutiis e Flamigni (e per certi versi frutto di tali studi), nell’articolo che linkiamo di seguito, dimostra come l’operazione fu una vera e propria azione militare, diretta da Gladio.
http://paolofranceschetti.com/?p=938
Ciò che, a mio parere, non si è mai capito realmente, è la vera ragione del sequestro. Sui motivi del sequestro Moro si sono cimentati tutti, ma a mio parere nessuno ha mai colto nel segno per un motivo molto semplice.
Se l’operazione infatti fu eseguita da uomini dei corpi speciali, essa fu eterodiretta ovviamente dai vertici di questi corpi, che per loro natura sono massoni ed esoteristi.
Gli studiosi che finora hanno analizzato il fenomeno, essendo persone razionali, non riescono a comprendere il lato esoterico delle vicende, che invece è fondamentale quanto e più dei lati “materiali”. Nessuno si è mai domandato, ad esempio, perché molte delle persone che sono implicate nelle vicende hanno assonanza con il nome Moro. Morucci, Moretti, Morbioli. Non a caso la Carlizzi parlava di un certo “Codice Mor” nel sequestro Moro, ma è morta prima di poter far capire di cosa si trattasse.
Esoterismo e scienza infatti (sia essa scienza medica, fisica, giudiziaria, o scienza storica) non si incontrano, quasi come se fossero due campi diversi.
Lo scienziato e il ricercatore razionale considerano l’esoterista un tipo strambo che parla di cose fuori dalla realtà.
L’esoterista considera il ricercatore razionale un cretino incapace di capire il vero senso delle cose.
Il risultato di questa separazione dei due mondi è l’incapacità di capire a fondo la realtà da parte di entrambe le categorie.
In realtà si tratta di due punti di vista diversi, ma entrambi esatti, e guardare le cose da un altro angolo visuale conferisce solo una comprensione più piena dei fenomeni.
Il risultato delle analisi razionali dei fenomeni storici in effetti, se visti da un angolo visuale esoterico, è quasi comico.
Lo storico narra una serie di fatti e cita una serie di personaggi, senza notare che i più grandi personaggi della storia, da Dante Alighieri a Leonardo da Vinci, Mozart, Bach, fino ai presidenti degli USA Bush, Clinton, ecc., erano tutti massoni e rosacroce (la famosa Skull and Bones non è, come erroneamente si dice, una “società segreta”, ma una loggia rosacrociana, appartenente all’ordine della Rosa Rossa).
Non vedendo questi legami, e non comprendendo il ruolo della massoneria nelle vicende mondiali, trovano assolutamente normale, ad esempio, che due candidati alla Presidenza degli Stati Uniti fossero entrambi nella Skull and Bones, oppure che Berlusconi avesse fatto parte della P2.
Dal punto di vista giudiziario, invece, trascurare il fatto che le menti delle stragi, e dei principali fatti di sangue italiani, fossero massoni, significa perdere di vista il collegamento principale di alcuni eventi; collegamento che non si limita, come alcuni pensano, al semplice fatto di far parte di un’organizzazione complessa e vasta come la massoneria, ma che implica il fatto di far parte di un meccanismo che si avvale di criteri esoterici per il suo operare, e che fa dell’esoterismo la sua ragione di vita, la sua forza, il suo modus operandi. Ed è in chiave esoterica che si trova spesso la ragione di alcuni fenomeni altrimenti inspiegabili.
Trascurare il punto di vista esoterico nelle vicende, quindi, equivale a non capire le ragioni di un fenomeno.
In una vicenda come il sequestro Moro, in particolare, trascurare il lato esoterico, equivale a capire, sì, molte delle dinamiche della vicenda, ma significa lasciare irrisolte alcune domande fondamentali, prime tra tutte il “perché” del sequestro, e successivamente una serie di altri quesiti secondari, come il ruolo di Igor Markevitch, il cosiddetto “misterioso intermediario” descritto da Fasanella nel suo libro omonimo.
2. Alcuni dati e considerazioni.
Innanzitutto partiamo da una premessa. Non bisogna domandarsi perché le Brigate rosse hanno rapito Moro, ma perché buona parte delle forze politiche, nonché CIA e servizi segreti italiani e stranieri, ne hanno voluto la morte.
Qui le motivazioni si fanno incomprensibili.
Una delle ragioni più accreditate è quella che spiega il sequestro con la volontà di eliminare dalla scena politica l’artefice del futuro compromesso storico, per allontanare definitivamente il PCI dalla scena politica.
Questa spiegazione è solo apparentemente plausibile.
In realtà non regge ad una analisi più approfondita.
CIA, Gladio, Mossad, hanno altri metodi per eliminare un politico scomodo. Berlinguer ebbe un “malore” (e qualche anno prima aveva avuto un incidente in cui perse la vita il suo autista, durante un viaggio in Bulgaria); Haider ha avuto un incidente d’auto; Kennedy fu assassinato da un pazzo isolato ovviamente (ed è un visionario chi dice che invece fu fatto fuori dalla CIA); se non lo si vuole uccidere gli si confeziona un bel pacco dono con trans, minorenni, scandali finanziari, collusioni mafiose, ecc.
Ricorrere ad un sequestro di 55 giorni, per poi commettere un omicidio, significa richiamare l’attenzione di tutto il mondo sulla vicenda, ed usare un metodo quantomeno dispendioso e rischioso.
Bisogna allora partire da una premessa: la massoneria dà rilevanza alle vicende da essa creata, in proporzione all’importanza dell’evento che vuole creare, e ai destinatari del messaggio che vuole lanciare.
Se un evento rimane confinato nel territorio provinciale vuol dire che quell’evento ha rilevanza solo provinciale.
Se dell’evento ne parla tutta Italia vuole dire che esso ha un’importanza e dei destinatari che sono di livello nazionale.
Il sequestro Moro fu invece un evento internazionale. Il destinatario del messaggio era tutto il mondo. E tale sequestro annunciava una svolta epocale nei destini del mondo.
Anche De Lutiis infatti già nel titolo del suo libro (Il golpe di Via Fani), dimostra di considerare la vicenda Moro più come un colpo di stato che come un semplice rapimento ad opera di terroristi. Nel libro poi precisa che le reali ragioni del sequestro, e il vero fine dell’influenza della CIA nel nostro paese, si sarebbero scoperte completamente solo negli anni successivi.
Uno scenario internazionale, ben diverso da un semplice rapimento ad opera di terroristi, è delinato anche nel libro di Flamigni “La tela del Ragno”.
3. La simbologia e il movente.
Iniziamo dalla firma.
La firma della Rosa Rossa inizia con il luogo del sequestro e finisce col luogo del ritrovamento. La scorta di Moro fu trucidata infatti in via Fani. Mario Fani era un viterbese, fondatore del “Circolo di Santa Rosa”. Peraltro Viterbo ha come patrona Santa Rosa.
Il corpo fu invece ritrovato al numero 9 di Via Michelangelo Caetani. A quel numero c’è il “Conservatorio di Santa Caterina della Rosa” e l’auto in cui fu trovato Moro era una Renault Rossa (RR).
Inizio e fine dell’operazione Moro, portano la rosa come simbolo.
Quanto a Michelangelo Caetani, non era – dal punto di vista esoterico e rosacrociano – una personalità qualsiasi. Caetani era un dantista, e per la precisione come dantista si occupò anche del linguaggio segreto di Dante e dei Fedeli d’Amore, che era, in realtà, un’organizzazione segreta di matrice templare e rosacrociana.
Come abbiamo spiegato in un altro articolo (Dante massone templare e rosacrociano) per decifrare le vicende rosacrociane occorre fare riferimento alla Divina Commedia, che è un vero e proprio codice cifrato per decriptare omicidi e avvenimenti massonici.
http://paolofranceschetti.com/?p=790
Per capire la vicenda Moro è infatti indispensabile capire anche la simbologia dantesca.
Nella Divina Commedia le profezie sono poste ad una distanza di 666 versi o 515, l’una dall’altra.
A questo punto si deve considerare che il sequestro Moro avviene a 666 anni di distanza dal processo ai Templari (che risale al 1312).
L’inizio della persecuzione templare avviene infatti nel 1307, ma la data della loro soppressione ufficiale è il 1312 con la bolla Vox in eccelso.
Ora, lo studioso di templarismo non può non ricordare che quando De Molay andò al rogo, giurò vendetta al Re e al Papa; e che la vendetta templare, nei secoli, si è consumata con la progressiva e lenta distruzione della Chiesa e delle Monarchie; un processo che vede il punto di svolta decisivo con la Rivoluzione francese e con l’Unità d’Italia, eventi che furono infatti preparati e condotti dalla massoneria.
A questo punto può notarsi una coincidenza (che coincidenza non è).
La vicenda Moro può essere letta, sì, come un sequestro, ma anche come un processo, effettuato dalle BR a Moro e a tutta la DC. Nei famosi comunicati (9 in tutto) della BR, apparentemente deliranti, i sequestratori processarono Moro e tutto il sistema politico di allora. Qui ricorre la legge del contrappasso dantesca: 666 anni dopo il processo ai Templari, i Templari processano a loro volta il sistema.
Moro viene tenuto prigioniero per 55 giorni perché (tenuto conto che l’uno esotericamente indica la divinità e non deve essere considerato) tale numero indicava il compimento di una profezia.
A questo punto resta da capire il motivo per cui è stato scelto proprio Moro, al di là delle demenziali spiegazioni del tipo “era un esponente importante della DC”, “voleva il compromesso storico”.
Tutte le maggiori opere dei pensatori e filosofi rosacrociani (da romanzi come Zanoni a opere come Atalanta Fugiens, agli scritti di Comenio ecc.) indicano la necessità di andare verso una società ideale, fatta degli uomini migliori; una società unita, armonica, senza divisioni di razze e paesi.
Uno dei motivi per cui i Templari furono distrutti è probabilmente il fatto che avessero costituito una sorta di “sovrastato” indipendente dagli altri poteri, che abbracciava tutta l’Europa e andava fino alla Terrasanta.
Nei secoli, i Templari hanno cercato di ricostruire questo “sovrastato”, e tale progetto ha il suo culmine attuale nell’Unione Europea e nell’ONU, mentre in futuro vedremo rafforzare sempre di più queste istituzioni.
Ora, nell’opera filosofica “La Città del Sole”, del pensatore e filosofo rosacrociano Tommaso Campanella, si delinea una società ideale. L’opera si svolge secondo un dialogo tra due personaggi, un Cavaliere di Malta e un ammiraglio, e delinea i presupposti di una società ideale.
Il principe che presiede alla generazione della città, e che fissa le regole di essa, è il principe Mor (Amore).
Da notare ancora che il dialogo tra il Cavaliere di Malta e l’ammiraglio seguono il modello della “Repubblica di Platone”.
Una città ideale è descritta anche nell’opera “Utopia”, di Tommaso Moro, altro pensatore rosacrociano. Anche lui delinea una città perfetta, ideale, e tale società richiama La Repubblica di Platone.
Tommaso Moro morirà in carcere, dove scriverà delle lettere indirizzate alla figlia, episodio che ha una straordinaria somiglianza con la vicenda di Aldo Moro, somiglianza che sarebbe tutta da approfondire.
Per questo motivo fu scelto Moro, e molti dei principali protagonisti della vicenda hanno nomi che iniziano per Mor, perché il cognome dell’esponente della DC si ricollegava simbolicamente al Principe che doveva presiedere alle regole della generazione della società ideale.
Da notare che anche la città scelta per l’operazione non è casuale. Roma infatti può essere letta al contrario come AMOR. Simbolicamente quindi nella città di Amor, si sacrifica Moro, per dare inizio ai lavori di ricostruzione della civilità ideale diversa da quella del passato.
Il sequestro Moro è quindi il segno, l’inizio, la svolta epocale di una nuova epoca e una nuova generazione. L’epoca in cui tutte le nazioni saranno unite in una società ideale rosacrociana
Nel 1978 infatti parte lo Smec, il processo per la moneta unica, che è la tappa più importante non solo dell’Unione Europea, ma una delle tappe fondamentali per la creazione del Nuovo Ordine Mondiale.
Il sequestro Moro segna, insomma, una tappa fondamentale di portata storica nelle vicende mondiali del NWO.
Indica lo spartiacque tra il vecchio e il nuovo ordine mondiale.
Da quel momento infatti si accelerano le tappe per arrivare all’attuale UE, al Trattato di Lisbona e ad un mondo sempre più accentrato.
Concludiamo questo paragrafo chiedendovi di visionare la foto in alto, all’inizio dell’articolo.
Ad un esperto di simbolismo la foto apparirebbe chiara:
Sopra la testa di Moro campeggia la stella a 5 punte delle BR, sì, ma anche della massoneria. Lo stesso stemma – guarda caso – della Repubblica Italiana.
Davanti a Moro compare il titolo di un quotidiano: La Repubblica. Guarda caso.
Moro, Stella massonica, quotidiano La Repubblica, La Repubblica di Platone, Città del Sole, Principe Mor.
4. Conclusioni.
Ci sarebbe altro da dire e da scrivere, altro da cercare, spiegare, ecc.
Nelle operazioni rosacrociane nulla viene lasciato al caso, e tutto viene curato simbolicamente nei più piccoli particolari; nel caso Moro troviamo simbolismo dal nome del quartiere in cui avviene il rapimento (Trionfale) al numero delle lettere inviate dai brigatisti (9, come il numero di Via Caetani, che era numero importantissimo per Dante, essendo il numero di Beatrice, che simbolicamente rappresentava l’organizzazione dei Fedeli D’Amore cui Dante apparteneva).
Se gli storici e gli esperti di cronaca giudiziaria fossero maggiormente a conoscenza del sistema di funzionamento delle società segrete, capirebbero al volo il ruolo di Markevitch nella vicenda, che è ben più di quella di un “semplice intermediario”.
Se tali studiosi affrontassero le problematiche della massoneria e delle società segrete, molti dubbi si chiarirebbero e molte domande troverebbero risposta.
Nella prefazione al libro di De Lutiis “Il lato oscuro del potere” il senatore Pellegrino scrive che prima di iniziare ad occuparsi di stragismo, era convinto che la storia italiana fosse intrisa di “misteri”; ma – scrive il senatore – raggiunsi ben presto una convinzione opposta e cioè che la storia del nostro paese non fosse poi tanto misteriosa perché già suscettibile, per grandi linee, di una lettura organica e coerente”.
Aggiungo io: se ai materiali giudiziari e storici si aggiungessero quelli esoterici, la lettura sarebbe organica e coerente non solo a grandi linee, ma nella sua completezza.
Per quanto mi riguarda, mi sono addentrato da relativamente pochi anni negli studi esoterici e spesso brancolo nel buio, chiedendo aiuto ad amici, studiosi di esoterismo e non, per cercare di muovermi in un settore ancora per molti versi sconosciuto.
Tempo fa sulla rivista esoterica Hera, diretta da Gianfranco Carpeoro, massone e esperto di simbologia, nello speciale Massoneria, venne citato il mio nome, indicando i miei studi sulla Rosa Rossa come interessanti e condotti con rigore.
Come dissi a Carpeoro, la cosa mi ha fatto piacere, considerandolo un attestato di correttezza degli studi compiuti fin qui, ma al tempo stesso mi ha dato anche un profondo senso di tristezza. Trovo triste infatti che ad occuparsi di queste cose sia io, che fino a poco tempo fa non sapevo neanche cosa significasse “esoterismo” e consideravo il simbolismo materia da sciroccati fuori di testa, e rimangano fuori dal gioco persone che studiano queste cose da decenni.
Carpeoro mi ha risposto: “se certe cose le dice un massone non è credibile, perché lo si accuserebbe di faziosità e di chissà quali interessi; le persone razionali e scientifiche non si possono approcciare al problema; tu invece sei nel mezzo, che è la posizione migliore”.
E’ auspicabile, in futuro, che menti raffinate, intelligenti e oneste intellettualmente come De Lutiis, Flamigni, e tanti altri, indaghino anche il lato esoterico delle vicende mondiali, per comprendere così le parti ancora inspiegate, ma spiegabilissime, delle vicende che hanno studiato.
Ed è auspicabile in futuro la collaborazione tra i due mondi, esoterico e razionale, per dare ciascuno un maggiore impulso all’altro e a se stesso.
Solo così si darà luce a quel “lato oscuro del potere” che oscuro non è, se letto in chiave simbolica e ricostruito tenendo conto dell’importanza e del ruolo della massoneria nei secoli precedenti e attuali; e solo così si ricostruiranno molte vicende non a grandi linee, come scrive il senatore Pellegrino, ma in ogni linea.
—————————————
A Gabriella Carlizzi, incompresa in vita, che ha dato spunto a questo articolo evidenziandomi il ruolo della Rosa Rossa nel sequestro Moro, e dando quindi inizio alla ricerca.
Fan Cazzista
6 Marzo 2011 @ 18:07
Mah, anche stavolta sono il primo a commentare, si vede che non ho proprio un cazzo da fare !!!
Anonimo
6 Marzo 2011 @ 18:12
Lei ha raggiunto livelli di sbarellamento superlativi, da guinnes dei primati.
jenseits
9 Settembre 2020 @ 16:34
e Lei livelli di ottusita´ da superguinness
Anonimo
6 Marzo 2011 @ 19:32
Egregio sig. Franceschetti
Mi riferisco ancora all articolo sul mostro di Firenze. Sbaglio o non compaiono riferimenti a Mandelli il pittore bolognese con parenti sardi che sosteneva di aver assistito a incontri tra Vigna ed esponenti Dell anonima sequestri?
Era un mitomane?
Giupeppe
Anonimo
6 Marzo 2011 @ 19:40
Heinz 'Henry' Kissinger…
Anonimo
6 Marzo 2011 @ 20:12
L'ormai famosissima foto di Moro dice molto di più:
1. sembrerebbe che da dettagli analizzati durante i giorni del sequestro Moro, fosse già stato circoscritto l'ambito di provenienza della copia in mano a Moro e con buona probabilità si trattava di una copia distribuita in abbonamento nell provincia di Pavia.
2. la pubblicità J&B accanto alla testata "la Repubblica" è, per di rla con Franceschetti, un altro elemento "esoterico". Tralasciando la storia della distillazione del "secretum vitae" da parte dei Maestri scozzesi, basti considerare che il nome dell'etichetta richiama Jakin e Boaz, ossia le colonne poste all'ingresso del tempio massonico.
E dire di più sarebbe troppo…
Saluti,
Erfolglos
Anonimo
6 Marzo 2011 @ 20:22
…aggiungo che la Carlizzi esagerava quando lasciava intendere che Moro non fosse stato rapito la mattina del 16.3.78, ma qualcosa relativa alla chiesa di S.Rita in Montanara doveva averla capita.
A proposito: chi sa dirci, tra i simpatici animatori del blog da quanto tempo è sconsacrata quella chiesa?
Erfolglos
Anonimo
6 Marzo 2011 @ 20:24
non so se è rilevante, ma se ben notate nella foto sopra illustrata si puo' ben notare che le lettere SS siano le uniche scritte in maniera strana, assomigliano piu' a due cinque… 55 come i giorni del sequestro moro…
Drago58
6 Marzo 2011 @ 20:38
S Rita dei Poverelli in Montanara
@anominmo delle 21.22
fino agli anni Venti del XX secolo, quando, per la sistemazione della piazza sottostante il Campidoglio fu deciso di smontare la Chiesa di Santa Rita da Cascia in Campitelli per ricostruirla lungo via del Mare (oggi via del Teatro Marcello)
Ci sono "ulteriori" indizi in Campitelli?
Anonimo
6 Marzo 2011 @ 20:43
Drago58
la storia della ricostruzione della chiesa mi è nota (anni '20). Il problema è: da quanto è sconsacrata?
CARLETTO
6 Marzo 2011 @ 20:56
Caspita a J&B non avevo proprio fatto caso! E' vero.
Ed anche al 55 nella scritta ROSSE!
Bravi!
Guardandola bene provo anche io a tirare fuori qualcosa:
– Il vertice della stella punta perfettamente alla "G".
– La testa di Moro si pone (quasi a cercarlo) sotto il 55.
– Le "gambe" della stella puntano quella di sx nel mezzo di "RO" quella di dx nel mezzo di "SE".
Se ci pensiamo bene, la foto è in bianco e nero ma se fosse stata a colori ne avremmo avuti solo 2: il bianco ed il rosso (i colori dei templari).
Invence abbiamo il bianco e nero (il colore del pavimento delle logge).
In ogni caso per me rimane rilevante anche chi fosse politamente ed il ruolo che stava rivestendo nel partito dello "scudo crociato" e per il paese Moro.
Per il mondo era una faccia importante del potere temporale della chiesa (quello che parecchio lavorò per la condanna dei templari).
CARLETTO
6 Marzo 2011 @ 21:03
Per piacere guardate la copertina di questo libro
http://www.edizionichillemi.com/node/248
Paolo Franceschetti
6 Marzo 2011 @ 21:13
Riguardo a Mandelli, il riferimento non compare semplicemente perchè non me lo ricordavo. Non credo fosse un mitomane dato che diceva cose plausibili.
Paolo Franceschetti
6 Marzo 2011 @ 21:14
grazie della segnalazione carletto.
Ho già ordinato il libro.
Anonimo
6 Marzo 2011 @ 21:20
"Vita quotidiana delle brigate rosse" con una Rosa Rossa in copertina?!?!?
E Paolo sarebbe un "visionario" e noialtri "complottisti"?!?!?
Ma per favore…
Antonio Contro
P.S.:GRAZIE PAOLO, per i Tuoi ultimi 2 "scritti" che ci "aprono" la mente e per il TUO CORAGGIO CIVICO: grazie!
CARLETTO
6 Marzo 2011 @ 21:28
Stesso libro…cambia la copertina ma la rosa rossa rimane. Ed attira sempre l'attenzione.
Ci sono simboli che richiamano al caso ed a quel periodo ma la rosa è sempre li'. Quindi c'è proprio l'intenzione di mettercela.
Anonimo
6 Marzo 2011 @ 21:29
Ho scordato il link
eccolo
http://www.edizionichillemi.com/node/320
CARLETTO
Anonimo
6 Marzo 2011 @ 21:32
con fantasia Jakin e Boaz J&B scotch whiskey , grazie bel articolo , viene voglia di mettermi a legger per capir sempre piu .
uno
6 Marzo 2011 @ 21:51
ecco un contributo alla discussione dall'interaasntissimo sito:http://aangirfan.blogspot.com/2010/02/sex-and-via-gradoli.html
"In October 2009, the media got hold of a video showing top Italian politician Piero Marrazzo in his underwear.
In the video, Marrazzo was with Natalie, a Brazilian transsexual.
There were 'lines of cocaine' on view. (Outside Edge: Sex, cocaine, murder and me )
Natalie lived and worked at number 96 Via Gradoli.
Reportedly, the Italian secret service owns flats in number 96 Via Gradoli. (Media link to governor scandal taints Berlusconi)
Sergio Flamigni, a former senator and member of the Moro parliamentary inquest, wrote that the intelligence services owned flats in number 96. (Outside Edge: Sex, cocaine, murder and me )
In 1978, former Italian prime minister Aldo Moro was murdered at 96 Via Gradoli by a group linked to the security services.
Steve Pieczenik, who was president Jimmy Carter's special envoy, claims that he manipulated the kidnappers into killing Moro and that it was vital that Moro be sacrificed. (A murder still fresh – Haaretz – Israel News)
Hermetophilus
6 Marzo 2011 @ 22:09
Caro Paolo , permettimi un'aggiunta . Moro fu ritrovato il 9 maggio : Festa d'Europa…..
Anonimo
6 Marzo 2011 @ 22:56
Moro era già condannato dopo l'incontro a Washington (o NY) con Kissinger.
Anonimo
6 Marzo 2011 @ 23:37
Ciao Paolo,
ho "scoperto" solo ieri il tuo Blog e mi ha "letteralmente" sconvolto sotto molti punti di vista,tanto che ho deciso di scriverti.Innanzitutto complimenti per il coraggio che serve per fare certe scelte,avete tutta la mia ammirazione…eppoi …mi si e' aperto un nuovo mondo davanti sul come interpretare certi fatti altrimenti inspiegabili.Non che creda necessariamente a tutte le chiavi di lettura da voi proposte sul Blog,intendiamoci,qualche volta sara' anche il caso e il destino ad intervenire,ma e' comunque una prospettiva da tener presente nell'interpretazione della nostra societa'.Vorrei ora proporti una mia interpretazione di un fatto off topic che spero mi perdonerete essendo io nuovo del Blog.Il viaggio di Ruby Rubacuori a Vienna dall'ex re del MATTONE Lugner dove ha incontrato anche il JR di Dallas Larry Hagman (Hag in inglese significa strega o fattucchiera).Ho corso troppo con la fantasia?
Ciao
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 2:56
…vorrei anche sapere se la data e l'ora di nascita,la carta astrale insomma,possa essere interpretata per determinare eventuali "predisposizioni" alla cooptazione da parte di forze esotericamente malevole…
Giovanni
7 Marzo 2011 @ 9:50
Ciao Paolo,
ormai ti seguo da qualche mese e ogni tanto posto dei commenti … la mia posizione sui tuoi articoli è abbastanza intermedia direi, con la propensione però (molto forte) a condividere quasi tutto ciò che scrivi … la mia formazione culturale è molto scientifico-materialista per cui a volte mi risulta molto molto difficile addentrarmi nelle interpretazioni cabalistiche, numerologiche e d esoteriche in genere.. in effetti anche in questa tua interpretazione del sequestro Moro ci sono alcuni punti che non mi convincono …. :
– parli del nome Moro : i riferimenti che fai sono coerenti ma …. se non fosse esistito nessun esponente politico con quel nome ? Avrebbero scelto un altro obiettivo facendo in modo che il suo nome (o altre caratteristiche) avesse attinenza con i loro "riferimenti" ?
– via Fani : il riferimento a Fani è abbastanza importante… ma se l'auto di Moro avesse preso un'altra strada ?
– anno 1978 ovvero 666 anni dal processo templare : parliamo di una cifra molto precisa e molto grande, mi sembra incredibile che ci sia qualcuno che abbia pianificato qualcosa in modo che succedesse esattamente dopo 666 anni da quel processo …. e se nel 1978 non ci fosse stato nessun politico o personaggio che si prestasse ai loro riti cabalistici (nome Moro, città di Roma, ecc..) avrebbero atteso altri 666 anni per organizzare qualcosa ? O avrebbero scelto come riferimento un'altra data "miliare" nella storia rosacrociana per poter organizzare qualcosa di lì a poco ?
Di domande come questa ne avrei a bizzeffe, anche in relazione ad altri argomenti che hai trattato (mostro di Firenze, ecc..) ma a volte davvero è difficile addentrarsi in un argomento così oscuro…
Grazie per le tue risposte Paolo e continua così
jenseits
9 Settembre 2020 @ 16:41
una te la rispondo: l’auto fu fatta passare da quella via a proposito
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 9:54
Paolo, tu hai scritto più volte che la Rosa Rossa è una setta deviata rispetto ai Rosa Croce e che è a capo di quasi tutti gli omicidi che ci sono in Italia. Coinvolta nel caso Moro c'è la Rosa Rossa. Mi chiedo, ha gli stessi obiettivi dei Rosa Croce?
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 10:08
Più che altro la domanda da porsi è come facciano a pianificare in maniera così perfetta e liscia dei progetti che di per sè esigerebbero anni e anni di lavoro.E' evidente che si avvalgano di poteri a noi sconosciuti per mettere in atto tutto ciò.
Boris
Paolo Franceschetti
7 Marzo 2011 @ 10:14
All'anonimo che mi chiede di ruby non so cosa rispondere, non avendo seguito la vicenda.
Giovanni.
Si in effetti i tuoi sono dubbi legittimi.
Ho cercato di capire spesso come possa succedere che un evento possa essere pianificato decenni prima.
Mi è ancora difficile dare una spiegazione razionale, e mi è quindi difficile esporre per iscritto ciò che penso e ciò che ho raccolto ma prima o poi lo farò.
Per ora so solo che alcune cose vengono pianificate con largo anticipo all'insaputa della persona.
Cito ancora una volta una conversazione avuta con CarCarpeoro.
Gli chiesi come era possibile che lui, che si occupava di RosaCroce, avesse un cognome che ricordasse proprio Cristo (Pecoraro è il suo vero nome, anagrammato Carpeoro, e Cristo è chiamato anche "buon pastore") e come fosse possibile che fosse nato proprio il 24 giugno (giorno di san giovanni, santo cui si rifanno i rosacroce), e si chiamasse giovanni francesco.
Mi ha risposto che bisogna ancora capire tante cose; ma che certo non è un caso. Andando avanti capirò.
Insomma… come è possibile che certa gente programmi in anticipo certi eventi?
Difficile dirlo.
Quel che è certo è che se non ci fosse stato un politico di nome Moro lo avrebbero "creato ad arte" pochi anni prima, o avrebbero usato altri mezzi altrettanto simbolici
Paolo Franceschetti
7 Marzo 2011 @ 10:18
Un giorno mi trovai davanti un gran Maestro templare, che nella sua vita aveva fatto solo il gran maestro templare, e nient'altro e aveva un nome altamente simbolico.
Gli chiesi come si fosse dedicato a questa attività, quale vocazione lo avesse spinto, a che età avesse iniziato, ecc…
Volevo, cioè, cercare di capire come fosse possibile che a presiedere un obbedienza ci fosse qualcuno proprio con un nome simbolico. Come fosse possibile creare certe coincidenze.
Mi rispose che era stato scelto all'età di otto anni. E che era stato programmato per questo.
Paolo Franceschetti
7 Marzo 2011 @ 10:22
Pensiamo per esempio al Gran maestro Di Bernardo, il cui nome ricorda san bernardo, il creatore della regola templare e che, guarda caso, è a capo della loggia degli illuminati italiani.
E' ovvio che non è un caso.
Ma è altrettanto ovvio che Di Bernardo era predestinato fin da piccolo a quel che è diventato.
E francamente quando vedo certe cose, e penso anche a certe coincidenze della mia vita, mi viene da pensare che siamo tutti mossi da forze che non sempre comprendiamo, e che il caso non esiste.
Gli ignoranti chiamano caso quel che non riescono a spiegare.
Paolo Franceschetti
7 Marzo 2011 @ 10:24
Infine, rispondo all'anonimo.
Si, penso che la Rosa Rossa abbia lo stesso fine dei Rosacroce originari, ma perseguono tale fine (il mondialismo) con metodi diversi da quelli che avrebbe voluto, per intenderci, un Dante Alighieri, un Campanella, un Tommaso Moro, un Jonh Valentin Andreae, o altri.
Perlomeno credo.
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 10:37
Guardando il film DAREDEVIL c'e'
un utilizzo di una rossa rossa,da
parte del boss Kingpin, quando designa chi doveva essere ucciso,
cioe' il padre di Elektra, o quando
partecipa al suo funerale.
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 10:56
secondo lei il 16/03/2011 o il
9/05/2011 accadra' qualche cosa di
significativo o no?
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 12:04
Non puo' essere una mania cospirazionista questa di vedere
la Rosa Rossa dovunque? Allora, se
uno regala delle rose rosse alla
fidanzata, e' anche lui un adepto?
jenseits
9 Settembre 2020 @ 16:44
hai detto una cazzata spaziale
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 12:09
Il troppo stroppia, si dice. Se
uno beve con misura va bene, altrimenti si ubriaca.
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 12:20
Guardate che roba:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-ca337dd2-de1a-4cd4-b1cb-18c95b508b1b.html
Hanno trovato capelli del bambino di Cogne tra i reperti del delitto dell'Olgiata, avvenuto dieci anni prima!!!
Chi ce li ha messi?
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 13:29
Gentile Sig. Franceschetti, come mai il Carpeoro, mi si perdoni l'ignoranza, si è intrattenuto in dialoghi con Lei, visto che in un certo senso smaschera le trame ed i complotti che questi personaggi appartenenti a varie cricche vogliono intessere?
Come mai non le ha invece messo i bastoni tra le ruote o minacciata?
Forse che ci sia una parte di questi gruppi organizzati che rimangono li a parlar di massimi sistemi e a guardarsi l'"ombelico" ed altri che invece mettono in pratica e non si comunicano tra loro?
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 13:40
Caro Paolo
(mi permetto la confidenza, perché quando ti scrissi tempo fa dandoti del Lei e apsotrofandoti come "egregio avvocato" mi stavi mangiando…!),
sono un assiduo lettore del tuo blog, e più leggo più vorrei dedicarmi allo studio di queste tematiche…
ho un paio di domande da porti:
1) mi indicheresti un libro che possa fungere da riferimento per lo studio dei Rosa Croce e della Rosa Rossa (ho appena finito quello di Epiphanius, è bellissimo ma un pò troppo filoecclesiastico)?
2) ci sarebbe un modo di collaborare con te, magari facendo delle ricerche o scrivendo qualcosa per poi sottoporlo alla tua approvazione? sarebbe un modo per impiegare al meglio il poco tempo libero che ho…:D
ti ringrazio in anticipo
Antonio
democrito
7 Marzo 2011 @ 14:17
***quello di Epiphanius, è bellissimo ma un pò troppo filoecclesiastico***
mi spiace fare il bastian contrario, ma il libro di epifanius non è bellissimo. diciamo che può essere importante perchè instilla dei dubbi, giustificati, su come si studia la Storia e su quanto è sottaciuto, ma non reggerebbe a una critica storica seria. il libro contiene in moltissimi passi delle semplici illazioni basate spesso su deduzioni non sempre giustificate. è zeppo di note, ma la maggior parte di queste sono riferimenti ad articoli di giornale, non a studi di settore, cioè poco più che gossip. il tutto infarcito da un'ideologia vetero-cattolica che davvero non aiuta nella ricerca della verità.
queste critiche si possono estendere, purtroppo, a tutto il mondo del complottismo, per cui moltissime cose vengono dopo un po date per scontate, mentre non lo sono affatto e meriterebbero approfondimenti seri e circostanziati. uno per tutti il signoraggio. per uno che come me è totalmente digiuno di materia economica, è facile dare per scontato qualcosa che non si conosce, ma che viene passato come verità nei vari blog. eppure la lettura dell'articolo di barnard "il più grande crimine" mi ha fatto sorgere più di un dubbio sulla correttezza di questa ipotesi.
forse bisognerebbe essere meno passionali e più metodici per mettere in campo qualcosa di significativo.
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 14:34
da notare che il libro segnalato da carletto costa dodici(apostoli)euro….
democrito
7 Marzo 2011 @ 14:37
***Gentile Sig. Franceschetti, come mai il Carpeoro….***
non posso ovviamente rispondere per paolo, ma mi limito a far osservare che il mondo in cui viviamo è estremamente complesso e la massoneria, se è vero che sia quella che ne tesse le trame, dovrebbe essere la quint'essenza della complessità. siamo ben lontani dall'aver capito il modo in cui funziona tutta la faccenda e quali ne siano gli obbiettivi, pertanto bisogna stupirci solo di quanto siamo ignoranti in materia.
a proposito di moro, mi viene in mente che il 1978 fu un anno particolarmente importante, perchè fu l'anno dell'avvicendamento di ben 3 papi. chissà forse non è una coincidenza, ma un anno in cui si è voluto sancire un passaggio ad un'altra fase della storia recente, che sarà completata da gorbaciov e con la caduta dell'unione sovietica circa 10 anni dopo.
Conte Senza Palazzo
7 Marzo 2011 @ 14:45
Un bell'articolo, che porta a considerare il piu' importante e drammatico avvenimento della storia d'Italia in modi diversi ma non per questo inconciliabili (ricostruzione storica-esoterica). Trovo importante anche la bibliografia citata nel post che, personalmente, rapresenta una parte della mia collezioni di libri sul caso Moro.
A Erfolglos:
La chiesa di S. RITA in Via Montanara e' stata sconsacrata, guardacaso, subito DOPO l'orrendo sacrificio del presidente Moro. Secondo me e' altamente plausibile, come sosteneva Gabriella Carlizzi (che asseriva di averlo saputo da fonti attendibili dirette), che
Moro fosse stato tenuto prigioniero nel sotterraneo di questa chiesa, comodamente situata a pochi metri da Via e Palazzo Caetani/Mattei, nonche' palazzo Gaetani-Lovatelli.
Basta farsi una passeggiata da quelle parti (io sono di Roma e questa e' una delle zone che piu' mi piacciono) per capire come il sotterraneo di Santa Rita sia invece a livello strada (anche se 4 metri piu' basso) dalla parte opposta rispetto a Via Montanara e possieda un passo carrabile indipendente, nascosto alla vista dei passanti, con comodissimo accesso dalla zona archeologica del Teatro Marcello. Inoltre, da sempre qui ci sono lavori di sistemazione ed e' sempre pieno di sabbia usata credo per fare malta per i restauri (a Moro fu trovata sabbia nel risvolto dei pantaloni).
Infine, vorrei aggiungere un po' OT una mia personale interpretazione di una frase tratta da una lettera di Moro in prigionia. Moro scrive, ovviamente cercando intelligentemente di far capire dove si trovava la prigione, se non ricordo male: "Mi trovo in un dominio assoluto e incontrollato…" Per me e' lo stato del Vaticano o la sua extraterritorialita' (Chiesa di S. Rita?): 'Dominio' da Domine, 'assoluto' come la monarchia Vaticana, 'incontrollato' come lo stato Vaticano, non controllabile da nessun altro potere.
Detto questo, il Mossad e' certamente coinvolto in forze nel Caso Moro, visto che tutta la tragica scena si svolge nella roccaforte del Mossad a Roma: il Ghetto.
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 14:51
e quindi tutte ste date cosa vorrebbero dire?
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 15:05
Qualcuno potrebbe controllare la distanza temporale tra la morte di demolay e Papa Clemente V e vedere se cincide con quella tra moro e Paolo VI?
Giupeppe
Acheronta Movebo
7 Marzo 2011 @ 15:08
Ad "anonimo" delle 00.37.
Si , stando a qu7anto si legge in certi documenti esoterici pubblicati , si viene selezionati , o si è giudicati idonei , per un Ordine Iniziatico ( non per l'ordinaria Massoneria , però)sulla base del proprio tema astrologico , calcolato però non secondo la data di nascita , benmsì quella di concepimento.
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 15:11
@ giuseppe
e non puoi farlo da solo? è tanto difficile?
basta vedere le date di morte e contare i giorni…
comunque la risposta è no.
RYU
7 Marzo 2011 @ 15:13
Bell'articolo.
Troppe coincidenze per essere solo coincidenze.
Tutto quello di cui parla il sig. Paolo pero' mi ricorda molto il regno messianico gia' in progetto piu' di 2000 anni fa' da parte di certi gruppetti di persone…:)
Piu' passa il tempo, piu' mi rendo conto che massoni, rosacroce, sette di qualsiasi natura sono scatole vuote con un unico punto di origine. Indovinate qual'e'?? :)))
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 16:09
condivido molto del tuo articolo Paolo,ma voglio ricordare a tutti che essi agiscono per piu scopi,sicuramente Moro è stato ucciso come segnale a chi doveva capire che era iniziata la fase finale,ma vi sono insieme anche gli altri motivi,tra cui un politico non disposto a sottomettersi completamente,e le altre cose sottoliniate.Poi volevo dire che i rosa croce o i templari sono sempre diramazioni dell'elite ebraica,sono loro i veri satanisti,i sacerdoti di sion,e i templari sono stati uno dei primi strumenti per usare i goim,(i non ebrei)contro loro stessi.Se qualcuno vuole vedere in queste parole antisemitismo lo faccia pure,ma l'elite ebraica non sono ne ebrei ne umani,sono vermi striscianti,e non sono uomini ma contenitori vuoti(corpi ibridi) e le entita oscure li usano per agire in questa dimensione,gli arconti o demoni.Tutte le altre societa segrete come illuminati,skull e bones,templari,massoneria,rosa croce ecc.sono tutti filiali che hanno un unico origine,l'elite ebraica,i sacerdoti di sion.Questo non lo sanno nemmeno loro,lo capiranno presto quando la stessa elite li fara fuori,perche essi non divodono il potere con nessuno,potete andare su e giu per ricerche,alla fine arriverete li,e sulla chiesa non vi è nessuna contrapposizione,non vi è mai stata,solo in quel frangente il papa si alleo con filippo il bello e i templari ebbero la peggio.Massoneria chiesa e templari sono sempre la stessa cosa,e tutti derivano dall'ebraismo guarda caso,il vero gesu(yeshua)è stato occultato dalla chiesa quando divenne stato,durante la riforma di costantino,e sostituito con il culto solare di babbilonia,la croce dei templari non è altro che una piramide,chiudete i 4 punti della croce e avrete una piramide dall'alto.E la piramide è uno stargate per le altre dimensioni,la chiesa è stata usata prima per manipolare e controllare,poi per installare la delusione di Dio(come se fossero veramente i rappresentanti di dio?),e ora la faranno cadere dall'interno,per sostituire tutte le religioni con la religione luciferina.Ma ora sai bene che niente accade per caso,e mentre loro costruiscono gli eventi,molti di noi sono guidati da entita potenti e benevole,quello che cercavo di dire l'altra volta,se non mi credete ponetevi le domande e le risposte vi arriveranno,l'importante è porsi le domande.
white wolf
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 16:21
A Democrito:
ho espresso solo un'opinione personale, che non vuole convincere nessuno della sua bontà…
Ed il "bellissimo" era riferito più che altro al fatto che si tratta di un libro che apre la mente ad una visione più ampia delle cose: sicuramente non è l'unico, ma è il primo che mi è capitato sotto mano…
Se però puoi essermi utile nel suggerirmi qualche lettura interessante, senza salire in cattedra e spiegarmi la Verità sull'Assoluto, te ne sarò grato e ascolterò il consiglio!
Antonio
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 16:31
Quando quest'area dei commenti prosegue così è un piacere.
Spunti interessanti.
Ma spesso sembra che inesorabilmente dopo qualche giorno l'effetto dell'articolo ispirante di Franceschetti cali e tutto si trasforma in pesanti battibbecchi.
Forse capita quando chi aveva da dire ha detto tutto. In quel caso forse sarebbe meglio non intervenire e sperare in qualche altro spunto di altri.
SA
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 16:46
Come mai e come mai… Da mesi dò il mio umile sostegno alla causa.
Quale? Semplice: Trasparenza!
Massone chiede a massone favore massone per il figlio, l'amante o altri… E' la base del degrado attuale in Italia, dove giovasni promettenti scappano all'estero.
Un mio parente, trovandosi bloccato all' Ist. San Raffaele ha visto bene di andare in USA.
Certo, il lavoro è a termine, ma almeno può dimostrare il suo valore.
Come mai? Come mai certe scadenze? Semplice, se una cricca di GREMBIULI detiene gran parte dei media, dei servizi e dei partiti stessi, l'Italia come la si studia a scuola è un TEATRO DI BURATTINI.
Focalizziamo l'attenzione sui burattinai. Un Anti-massone.
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 17:50
Gli USA paese demassonizzato???
Ma vogliamo scherzare?
Un territorio definito nuovo mondo con lo scopo di disintegrare ogni forma sociale esistente prima dello sbarco una volta che si decise di partire con la conquista?
Fatta con la croce sulle vele, con carte segrete del vaticano e dalla corona più legata al papa in quel periodo da un uomo dal nome palesemente evocativo e messianeggiante per la storia ed il mito cristoforo colombo (cristo e colomba ovvero la vera natura del crisitanesimo).
La cui città simbolo è chiamata città nuova (del nuovo mondo) il cui simbolo è la mela (riferimento biblico). Simbolo della nuova era con la caduta delle torri (tarocchi) viste anche come colonne (tempio…la caduta del tempio, il sovvertimento dell'ordine), in una data altamente simbolica e che contiene a sua volta le colonne stesse e tutta la valenza numerologica.
La capitale l'hai mai vista? il pentagono, l'obelisco, la disposizione, la piantina, le statue che si affacciano sulla via che porta al campidoglio con la sua "cappella bianca"(simbolica e i delitti di jack del potere londinese).
I fondatori tutti massoni i presidenti quasi tutti massoni (quelli non massoni pur sempre potenti e lobbisti ma non vincolati dal giuramento in società segrete, se provarono a non farsi dirigere in tutto vennero fatti fuori senza problemi).
Il paese responsabile del casino politico oggi nel mondo? Annientatore di civiltà e usurpatore di cultura?
Ecco dove sta il punto…certo che se nasci in italia dove le radici non sono tutte completamente massoniche, dove i rapporti umani piegati da secoli di sacrifici e saggezza popolare nei tempi antichi non ti troverai mai a tuo agio se sei figlio dei telefilm americani e diventi solo una puttana da curriculum (sul quale cerchi di aggiungere righe come uma puttana aggiunge gioielli e trucchi per farsi più visibile).
Se cresci col mito del denaro ed il tuo corpo e la tua mente devono essere utilizzati solo per guadagnare quanto ti spetta ("perchè io valgo!") ecco che l'america per forza è il tuo paese perfetto. Ti calzerà come un guanto, penserai di aver ritrovato te stesso, i ti sentirai nel tuo ambiente.
Non è gia' questo una protoforma di NWO.
"Vado all'ameriga ca la si ca mi capisciano".
Bello quel paese!
Non sarà mica il paese dei balocchi del caro fratello collodi?
PINNASO
democrito
7 Marzo 2011 @ 18:02
antonio,
forse ci siamo fraintesi, la mia critica non era rivolta al fatto che hai definito bellissimo il libro di epifanius (che reputo comunque utile), ma al libro stesso, il quale pur avendo una sua validità, non soddisfa le esigenze di una critica puntuale.
i questo periodo mi sto sollazzando con la storia della antica britannia. da una parte ci sono i racconti romani (il debello gallico) e la storia raccontata dai testi ufficiali, dall'altra alcuni documenti antichi del galles, a cui alcuni studiosi fanno riferimento, ma tenuti in scarsissima considerazione dagli storici, che raccontano una storia diversa. il quadro che esce dalla comparazione tra le due vicende è altamente istruttivo, ma occorre andarsi a spulciare una miriade di testi e documenti (non sempre disponibili in lingua italiana) per farsi un'opinione valida di un periodo immeritatamente considerato marginale della storia d'europa.
epifnius copre un periodo troppo lungo di tempo e per ognuno dei capitoli di riferimento occorrerebbe uno studio molto approfondito. già dal primo capitolo, dove parla dello gnosticismo, fa risaltare un pregiudizio cattolico totalmente fuori luogo, su basi totalmente aleatorie. la gnosi e lo gnosticismo sono argomenti di notevole complessità, che mi hanno appassionato per lungo tempo e non si possono trattare con superficialità e pochezza, come fa epifanius, sulla base dell'arroganza tipica dei cattolici di essere i detentori della verità unica. la chiesa cattolica stessa ha una componente dottrinale di drivazione gnostica, che si tende a minimizzare. basta leggere il vangelo di giovanni e confrontarlo con gl altri vangeli canonici per rendersene conto. se vuoi riscrivere la storia partendo da li, allora devi essere più che documentato sulla figura del gesù storico e sul concetto di cristo, non spacciarmi la tua fede per verità assoluta, senza uno straccio di documentazione.
per capire qualcosa della massoneria penso sia molto importante conoscere a fondo la storia medievale e approfondirla con i testi medievali. io sono un passo indietro, al momento cerco di approfondire meglio l'alto medioevo e la caduta di roma. per favore, usciamo dal gossip e dai sentito dire.
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 18:05
E aggiungo…le cazzate come i cervelli in fuga sono cose organiche di un mondo globale. Se lo si vuole per gli acquisti lo si deve accettare anche per il lavoro.
Io ho vissuto a londra e posso assicurare che è lo stesso. Le ragazze all'università ciucciavano la fragola (ad assistenti o dravi studenti per essere aiutate) come e più di qua.
Forse l'unica differenza sta nel dimettersi se beccati. Ma prima di tutto bisogna vedere perchè si viene fuori come beccati (a chi hai pestato i piedi o a quale ricatto non hai ceduto?) e poi soprattutto sono PURITANI…ovvero si va a puttane o puttani ma si nega, sempre! ed in più si critica chi lo fa. Questa è la mentalità anglosassone.
Da noi la chiesa, col fine a proprio vantaggio, ha creato il concetto di perdono e del "chi sei tu per giudicare". E quindi a tutti sono date più possibilità.
Ma ripeto in anglofolandia si è beccati solo se il potere vuole che tu lo sia. Ricordate Max Moslay.
Puttane, fruste, maschere, pelle e divise nazi. Ed era solo un avvertimento.
L'italia non è il miglior paese ma farci dire da questi soggetti anglofoni chi siamo mi sembra assurdo. Ricordate sempre ciò che ci hanno fatto in epoca unitaria e poi durante la liberazione (che in verità avverrà quando i migliaia di soldati americani alzeranno il culo dal nostro paese).
PINNASO
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 18:19
Non a caso quello dei cervelli in fuga è uno dei cavalli di battaglia (che espessione del cazzo) del Grillo urlante.
Soggetto oramai abbondantemente sputtanato, specchietto per le allodole (altra espressione odiosa) di gente semiaddormentata che crede di essere sveglia, ovvero i classici soggetti idonei a finire in quei gruppi dove si ritrova chi già crede di sapere tutto (salvo poi ritrovarsi in gruppi settari).
Chiede agli usciti dai meetup per sapere…quelli che hanno conservato un po' di spirito critico ereditato dal buon senso dei genitori o dei nonni non resistono che qualche mese. Dentro un solo unico mantra "lo staff dice, lo staff pensa che"
Tutti oramai siappiamo chi sia lo staff e che mondo ha come riferimento, ne hanno parlato anche giornali come panorama mi pare, oramai è solo il segreto di pulcinella (che altra espressione di merda).
Scusate lo sfogo lungo 3 commenti ma quando sento attaccare col pianto del parente che deve inseguire all'estero il proprio cervello mi si sciolgono i coglioni.
Per inciso il giovane virgulto lavorava al San Raffaele che è tutto dire. Sorvolando sul come sia entrato (sulla fiducia penso sia bravo), proprio li' era andato a cercare meritocrazia e riconoscimento???
Dove don verzè affrì un posto da docente alla figlia di Berlusc in seduta di laurea triennale???
PENNASO
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 18:20
@ Democrito
Adesso ci intendiamo molto meglio…!
Ti chiedo scusa per prima, ma devo farti una domanda: dove trovi il tempo per tutti questi studi…?
Io al massimo riesco a concedermi qualche ora nel weekend…
Fai questi studi per professione o hai molto tempo libero?
Ps sono totalmente d'accordo sul fatto che sarebbe necessario documentarsi su una mole impressionante di materiale, ma per farlo sarebbe obbligatorio dedicarvicisi totalmente…
Che ne pensi?
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 18:39
Gente a me questo intervento chirurgico di Berlusconi non mi convince per nulla.
Ci saranno giorni di convalescenza sicuramente, con conseguente assenza di dichiarazioni.
Intanto le navi americane si affollano nel mediterraneo.
Ed ancora, sembra che il Mossad potrebbe fare da sponda a Gheddafi.
Il governo prende tempo per capire che aria tira?
Certo che è strana la cosa. Gli americani (intendo i burattinai del governo usa) pubblicamente non vogliono più gheddafi…ma in realtà?
Eppure pare che sia molto gradito ai sionisti.
In ogni caso dovesse iniziare qualche scaramuccia anche solo un missilino in suolo italico non ci arriva??
Allora meglio starsene sotto le coperte convalescente per evitare…
PENNASO
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 18:56
@ Conte Senza Palazzo
Sospetto anche io che la fine di Moro sia collegata alla chiesa S.Rita in Montanara. Si veda anche un articolo di Pecorelli su OP in cui parla dell'attiguo Teatro di Marcello.
Sono almeno 5 anni che mi riprometto 8e non lo faccio mai) di verficare con il vicariato o il comune di Roma da QUANDO la chiesa è sconsacrata e perché.
Se davvero fosse stata sconsacrata nel 1978 a seguito dell'omicidio, ci troveremmo nella tipica situazione massonica di "nascondere alla luce del sole"…
Erfolglos
Giuseppe
7 Marzo 2011 @ 19:00
Articolo stimolante, come sempre. Vorrei chiedere a Democrito se potesse suggerirmi dei testi alternativi da consultare per quanto riguarda il periodo romano-britannico. Tempo fa lessi, per motivi di studio, quasi tutte le fonti originali romane tipo Tacito (autore la cui obiettivita' e' molto discutibile). Mi piacerebbe studiare qualcos'altro. Grazie in anticipo e scusandomi per l'off-topic.
Giuseppe, UK.
Maria AA
7 Marzo 2011 @ 19:37
In effetti questa separazione tra esoteristi e razionali non ha senso.
Da tempo mi chiedo:
gli ingegneri fanno parte dei razionali o dei mentecatti?
Cangrande
7 Marzo 2011 @ 20:04
Boh…..
DON ORIONE «Riconsacrare la chiesa di S. Rita» Iniziativa dei cittadini di Campitelli
La chiesa di S. Rita nel rione Campitelli, attualmente usata dal Comune come centro espositivo, va riconsacrata e di nuovo affidata all' Opera Don Orione, com' era fino al 1986: a chiederlo sono molti cittadini della zona, proprio a pochi giorni dalla canonizzazione (16 maggio) di Don Orione.
Pagina 45
(11 maggio 2004) – Corriere della Sera
Paolo Franceschetti
7 Marzo 2011 @ 20:27
Maria…. :-))))
Ogni categoria scientifica è in genere mentecatta.
I giuristi sono spesso mentecatti, idem gli ingegneri, i fisici, i matematici.
In generale le categorie più ottuse sono quelle dei laureati in qualsiasi disciplina, perchè anni di studio su testi in linea di massima distorti deformano la mente e danno inoltre la presunzione di sapere qualcosa in più della massa.
Paolo Franceschetti
7 Marzo 2011 @ 20:54
Ciao Antonio.
Per capire la rosa Rossa uno dei libri più importanti è "Pour la rose rouge e la croix d'or" di Giudicelli. Peccato sia in Francese.
Altri libri sono "la magia della Golden dawn" di Regardie, edizioni mediterranee. I libri di Waite (in italiano hanno troadotto "Il libro della magia ceriminiale". E i libri di Crowley, in particolare Magic.
Per collaborare con noi è semplice. Se hai un articolo da proporre fallo e se lo riteniamo interessante lo pubblichiamo.
Non ci sono modalità particolari per collaborare, non essendo uan rivista.
Collabora con noi chiunque ci dia una mano, di qualsiasi tipo. Oscillator viene sempre a fare le riprese dei convegni e le mette in web, ad esempio.
Stefania iniziò col mandare qualche articolo e ora collabora con noi in modo stabile.
Poi c'è chi ci manda informazioni, documenti, libri, ecc…
dipende da te.
dipende da quello che vuoi e puoi fare.
NeoProg
7 Marzo 2011 @ 21:28
Un OT su Yara (non sono iscritto al forum)
http://lombardus.wordpress.com/2011/03/06/chi-ha-ucciso-yara-gambirasio/
Come si stanno muovendo le indagini.
E' un tipo strano questo, ma non credo c'entri qualcosa.
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 21:40
A corredo di quanto scritto da Franceschetti consiglio il libro dell'ex giudice Rosario Priore "Intrigo internazionale", e' un libro in cui l'ex magistrato racconta cio' che non ha potuto provare in tribunale a proposito del caso Moro e della strage di Ustica, un libro che fa capire bene quali siano i reali poteri in gioco.
Andrea Rossi
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 21:47
Una domanda fuori tema per Franceschetti.
Egr. Franceschetti ho appena finito di leggere un libro di Massimo Introvigne sulla Massoneria, in questo libro Introvigne da una visione minimalista della Massoneria, ne mette in luce alcuni aspetti oscuri ma tranne che per l'antico ordine degli Illuminati Introvigne ritiene che i massoni di ogni ordine e grado non siano cosi' potenti come li si vuor far credere ne cosi' misteriosi e dediti all'esoterismo, in sostanza Introvigne li ritiene innocui ed al piu' folcoristici.
E' una visione sicuramente anti-complottista che se da un lato tende a mettere in ridicolo i massoni dall'altra e' rassicurante per tutti coloro che invece pensano e temono l'esistenza di centri di potere occulti, che ne pensa di Introvigne ? Ha letto qualche suo libro in tema ?
Andrea Rossi
nicola80
7 Marzo 2011 @ 21:59
avvocato franceschetti, quando lei parla di quel gran maestro dal nome simbolico ,cosa vuol dire esattamente quando dice che " era stato programmato per farlo"?
e poi da chi era stato scelto?
Anonimo
7 Marzo 2011 @ 23:41
avvocato franceschetti, mi saprebbe dire, perchè ,questi autori vengono imposti nei programmi scolastici, visto che nessuno comprenderà mai, il vero significato delle loro opere perchè imporli a tutti dalle scuole alle universita'.?????
Anonimo
8 Marzo 2011 @ 0:04
Ciao,
ricordo in un documentario di qualche anno fa trasmesso dalla RAI e con interviste ai dipendenti dei servizi segreti in pensione su PIAZZA FONTANA che essi confermavano la strage di stato.Pare che Piazza Fontana fu fatto per incolparne poi i comunisti e successivamente fare un colpo di stato.Ma Moro,che era presidente del consiglio all'epoca e che si trovava all'estero,rientrato precipitosamente in Italia BLOCCO' IL GOLPE,e che quindi anni dopo quando fu rapito,la sua sorte era gia' segnata…
P.S.Spero di non sbagliarmi con la strage di piazza della Loggia,bisognerebbe controllare quando Moro era presidente del consiglio,ma,tuttavia credo si tratti proprio ella Strage di Piazza Fontana…
Anonimo
8 Marzo 2011 @ 0:23
…mi sono informato…
La trasmissione e'"La storia siamo noi".Da un punto di vista politico, Piazza Fontana ebbe un significato profondo, soprattutto per la sinistra. Nell'immaginario di sinistra la strage fu il primo passo della strategia della tensione, una strage organizzata da apparati dello stato per destabilizzare la maggioranza dell'opinione pubblica e creare il clima di panico per legittimare un colpo di stato che avrebbe portato ad un governo autoritario, sullo stile del governo dei colonnelli in grecia.
La trasmissione grosso modo sposava questa linea in pieno. Nella seconda parte il programma si incentrava sulle testimonianze del giudice Salvini, che ha curato l'ultima inchiesta sulla strage, un certo Cavallaro, ex militante dei gruppi di difesa dello stato, uno dei gruppuscoli che militavano attorno ai servizi segreti, e il generale Maletti, ex numero due del servizio segreto militare latitante in sudafrica che da anni si dedica a fare dichiarazioni sconvolgenti. Questa è stata la fase più interessante…
Anonimo
8 Marzo 2011 @ 0:25
…Durante l'inchiesta di Salvini Paolo Emilio Taviani, ex notabile DC e vicepresidente del consiglio all'epoca della strage, rivelò che quel giorno un alto ufficiale dei servizi segreti gli aveva rivelato di dover andare a Milano perché stava per succedere qualcosa di grave. Peraltro Taviani non rivelò il nome di questo ufficiale, ma da qui Salvini deduceva la conferma che gli alti vertici dello Stato sapevano.
Salvini, basandosi sulla testimonianza di Vinciguerra, un ex ordinovista pentit;, ci informava che dopo la strage il colpo di stato era imminente e che tra gli altri vertici del governo ci fu uno scontro durissimo. Aldo Moro in particolare, allora ministro degli esteri, fu l'uomo che secondo Salvini si batté più duramente per impedire il colpo di stato; anche se il ruolo decisivo lo ebbe Mariano Rumor, presidente del consiglio, indicato come salvatore della democrazia…Se le due più alte cariche politiche del governo, il presidente del consiglio e il ministro degli esteri si schierarono contro, chi c'era dall'altra parte? La voce narrante della trasmissione, con un malevolo detto e non detto, parlava di uno scontro con il presidente della repubblica, gettando una luce ambigua che mi ha fatto saltare sulla sedia dall'indignazione.
Probabilmente nel montaggio non se ne sono accorti, spero, perché altrimenti più che di storia bisognerebbe parlare di schizofrenia, perchè solo così è possibile pensare che Giuseppe Saragat, il presidente della repubblica, potesse essere favorevole ad un golpe.
Saragat, è bello ricordarlo, fu la più alta figura morale della prima repubblica: antifascista intransigente, eroe della resistenza, oppositore del patto psi-pci nel dopoguerra, con lo strappo di palazzo barberini fu il fondatore del socialismo autonomista italiano.
Uno di quei politici che ogni tanto nascono nel nostro paese che ti fanno innamorare della politica e ti ricordano che forse non sono tutti ladri. …
BAH,MI RENDO CONTO CHE I MISTERI RIMANGONO TUTTI…
democrito
8 Marzo 2011 @ 0:30
giuseppe,
non sono affatto un esperto, ma qualche mese fa mi è capitato fra le mani un libro che faceva riferimento a 2 ricercatori indipendenti inglesi che avevano fatto importanti scoperte nei manufatti e in alcuni documenti nel galles del sud (glamorgan), ma che erano osteggiati dagli storici ufficiali, in quanto, essi sostengono, la storia della britannia fu riscritta nella prima metà del XVIII sec.per legittimare l'ascesa al trono della famiglia degli hannover (tedeschi).
sapevo qualcosa del periodo in questione in quanto mi ero letto i libri del pirenne, utilissimi per inquadrare il periodo altomedievale, che va dalla caduta dell'impero romano all'anno 1000. ho scoperto che i 2 hanno un sito da dove si possono ordinare le loro opere.
http://www.kingarthurslegacy.com/
a me sembrano abbastanza attendibili, ma non sono un esperto.
Paolo Franceschetti
8 Marzo 2011 @ 7:23
Nicola 80.
Il Gran Maestro mi raccontò che fin da piccolo riceveva regolarmente visita da agenti della CIA, che gli mettevano a disposizione tutto ciò che lui voleva. Ovviamente un bambino di otto anni chiedeva cose come una bicicletta, dei giornaletti, ecc… Ma nella sua mente si formò l'idea che gli USA fossero una sorta di bacchetta magica, e si dedicò completamente alla causa templare andando a studiare negli USA.
Paolo Franceschetti
8 Marzo 2011 @ 7:24
Anonimo che mi chiede perchè fanno studiare a scuola questi autori.
La disinformazione inizia fin dalle scuole, quando siamo piccoli.
Ecco perchè poi una volta grandi non riusciamo a percepire l'inganno.
Giuseppe
8 Marzo 2011 @ 11:08
Grazie Democrito. Mi fiondo sul sito da te citato.
Giuseppe, UK
Anonimo
8 Marzo 2011 @ 12:46
grazie della risposta: sono rimasto sconvolto, dal quel che ho letto ed appreso riguardo alla divina commedia, difatti ricordo che ha scuola la odiavo,. era strana, senza senso, piena d'infiniti significati, avevo un professore che arrivava a commuoversi mentre la commentava . Piano piano in me si è instaurato un percoso di allontanamento dalla cosidetta cultura ufficiale, ,ed ho trovato valide alternative.
Mi viene da chiederle come ha fatto ha capire??? , visto che lei è comunque persona che ha dato molto della sua vita a studi cosidetti classici.
Paolo Franceschetti
8 Marzo 2011 @ 13:47
Come si fa a capire? semplice. Basta studiare la storia della massoneria, e leggere libri e testi massonici. Non è facile, in quanto occorre studiare molte cose apparentemente scollegate, e unire alcuni punti che sono apparentemente separati, ma alla fine il quadro è chiaro.
E soprattutto, è molto più chiaro del quadro demenziale che vorrebbero insegnarci a scuola.
Pensa solo al ruolo della donna per i fedeli d'amore…
francamente avevo sempre trovato demenziale che uno come Dante si innamorasse di una bambina di 9 anni e poi la rivedesse dopo 9 anni ma continuasse ad amarla.
nel frattempo però era sposato con Gemma Donati, faceva figli, e nel tempo libero dai suoi impegni familiari cantava il suo amore per Beatrice, senza peraltro che la moglie sollevasse obiezioni.
A ma pareva una cazzata.
e infatti ho scoperto che la era davvero.
Anonimo
8 Marzo 2011 @ 15:51
riguardo al caso di italia serbia di calcio. è uscita la sentenza.la gazzetta titola:
Genova, c'è la sentenza per Ivan
Condannato a 3 anni e 3 mesi
qualcuno sul forum aveva parlato di eventuali connessioni massoniche/messaggi subliminali
Anonimo
8 Marzo 2011 @ 19:47
http://www.fainotizia.it/video/aldo-moro-un-sequestro-lungo-35-anni-ed-ancora-corso
e questo?
f
Conte Senza Palazzo
8 Marzo 2011 @ 21:11
Anonimo dell'08 marzo 2011 13:46 dice:
"sono rimasto sconvolto, dal quel che ho letto ed appreso riguardo alla divina commedia, difatti ricordo che ha scuola la odiavo […]"
Mi sa tanto che "ha" scuola (o squola?) odiavi pure la grammatica italiana.
"Piano piano in me si è instaurato un percoso di allontanamento dalla cosidetta cultura ufficiale, ,ed ho trovato valide alternative."
S'era capito.
Drago58
8 Marzo 2011 @ 22:53
Giupeppe ha scritto
Qualcuno potrebbe controllare la distanza temporale tra la morte di demolay e Papa Clemente V e vedere se cincide con quella tra moro e Paolo VI?
33 giorni tra la morte di DeMolay e papa Clemente V
87 giorni tra la morte di Moro e quella improvvisa di Paolo VI
carmelo M. Carlizzi
9 Marzo 2011 @ 12:53
Paolo, oltre che darti atto della qualità dell’approfondimento valido in sé, debbo ancora ringraziarti per quanto scrivi su Gabriella. Aggiungo quindi anche un piccolo contributo storico sulla vicenda della prigione di Moro cui qui si accenna ripetutamente e che Gabriella pubblicò sul giornale che allora editava (n° 10 del 31.12.1994 de L’Altra Repubblica a pag.32, 33, 34 e 35).
Nel novembre 1993, durante la campagna elettorale in cui era impegnata con altri (Fini, Rutelli, …) quale candidata a sindaco di Roma, si recò da lei una signora, tale Elisabetta N. con riscontrati riferimenti di generalità, residenza e telefono, per riferirle, dopo anni di angoscia, due circostanze precise vissute direttamente: la prima che allorché con la sorella alloggiava in alcuni locali appartenenti alla chiesa di Via Montanara aveva sentito la voce di Moro che dall’altra parte della parete le chiamava per chiedere aiuto, di come sconvolte ne avessero parlato col parroco e di come la chiesa dopo l’assassinio fosse stata sconsacrata; la seconda era che lei stava per acquistare un appartamento in Via Nazionale— al terzo piano e che aveva già fatto la relativa pratica di mutuo, senonché subito dopo l’assassinio di Moro tale acquisto le fu negato e in modo assi vago e alla sua richiesta di spiegazioni le era stato risposto “che ormai l’aveva acquistato una società dietro cui c’era l’on. Piccoli”, aggiungendo ancora la vispa signora, che poi aveva indagato e saputo che vi avevano portato delle casse contenenti documenti su Moro. Gabriella, avendo però ormai esperienza delle provocazioni che le venivano talvolta fatte, subito dopo, avvertendo la stessa signora N. di quanto si apprestava a fare, si recò come sempre ha fatto nella sua vita, per riferire i fatti, dal dott. Ionta il quale poi la fece deporre anche col più autorevole dott. Marini magistrato allora competente del caso Moro, e facendogli tra l'altro notare come a fianco della chiesa vi fossero degli edifici del ministero dell'Interno e altre osservazioni; quest’ultimo con il dito puntato contro Gabriella ebbe a dirle: “Si ricordi che se scopro che lei strumentalizza la magistratura per altri fini, anche politici, io userò contro di lei tutti i mezzi di cui dispongo…”, causando uno scoppio di pianto in lei che aveva invece ritenuto di compiere il proprio dovere. Ma Gabriella non subì ritorsioni d’alcun tipo benché già a quei tempi fosse ritenuta persona assai scomoda, segno che quanto aveva verbalizzato (e che per quel tempo era ancora di eccezionale rilevanza) era stato poi confermato da tale signora e ritenuto meritevole di attenzione. E infatti in seguito Gabriella, volendo tutelarsi e avendo saputo che la signora era stata convocata anche al Viminale per essere ascoltata, benché avesse chiesto legittimamente al dott. Ionta se costei era da ritenersi portatrice di argomenti veritieri o strumentali non riuscì ad avere precisazioni, e in nessun senso.
Devi sapere Paolo, che più volte – lo constatammo negli anni solo dopo ripetuti analoghi episodi – apparati d’ogni genere dei servizi e di altri organismi, avendo sperimentato in maniera assoluta che Gabriella non avrebbe mai trattenuto per sé, né per paura né per scopi reconditi, qualche circostanza di cui era stata messa a parte, le facevano pervenire nei modi più impensati, importanti rivelazioni, perché giungessero sfruttando la sua linearità presso chi di dovere. Linearità che purtroppo tante volte è stata invece strumentalizzata poi contro di lei.
Anonimo
9 Marzo 2011 @ 13:04
Sul nome "Moro": non sarà un riferimento alle Crociate? I Mori erano gli Arabi… Alcuni cognomi, anche frequenti, come Matamoros ("che uccide i mori"), sono riscontrabili tutt'oggi e vengono fatti risalire, come origine, ai tempi delle Crociate.
Sante Asse
9 Marzo 2011 @ 13:37
c'è un filo rosso che lega Islam e Templari, e che la chiesa cattolica decise all'epoca di combattere con ogni mezzo, ed oggi a 700 anni di distanza se ne percepiscono a fondo le conseguenze. C'entra molto l'alchimia, e la discesa agli inferi. Ma il metodo di Paolo è inutile se non si comprende i veri termini della questione umana, che non sono quelli della razza e del pianeta…
Aldo Moro ebbe a dire: << il mediterraneo non è un mare che ci separa (si rivolgeva a rappresentanti medio-orientali e nord-africani) ma anzi, è l'elemento che ci tiene uniti… >>
Conte Senza Palazzo
9 Marzo 2011 @ 15:15
Ringrazio il Signor Carmelo Carlizzi per aver riassunto efficacemente per noi gli elementi dell'inchiesta a suo tempo svolta da Gabriella Carlizzi sul caso Moro. Personalmente, credo che queste rivelazioni siano tutt'oggi dirompenti, o meglio lo sarebbero se raggiungessero i media "mainstream" e magari anche la magistratura, che potrebbe avviare una nuova inchiesta. Per me, questa e' l'inchiesta piu' importante tra quelle svolte dalla Signora Carlizzi. Ripeto, chi conosce Roma e i luoghi del caso non puo' che notare l'estrema plausibilita' di quanto riferito dalla signora Elisabetta N a Gabriella Carlizzi.
Conte Senza Palazzo
9 Marzo 2011 @ 15:16
Ringrazio il Signor Carmelo Carlizzi per aver riassunto efficacemente per noi gli elementi dell'inchiesta a suo tempo svolta da Gabriella Carlizzi sul caso Moro. Personalmente, credo che queste rivelazioni siano tutt'oggi dirompenti, o meglio lo sarebbero se raggiungessero i media "mainstream" e magari anche la magistratura, che potrebbe avviare una nuova inchiesta. Per me, questa e' l'inchiesta piu' importante tra quelle svolte dalla Signora Carlizzi. Ripeto, chi conosce Roma e i luoghi del caso non puo' che notare l'estrema plausibilita' di quanto riferito dalla signora Elisabetta N a Gabriella Carlizzi.
Anonimo
9 Marzo 2011 @ 19:21
E' solo un caso che Emanuele Petri, ucciso nel 2003 in un conflitto a fuoco dalle nuove Brigate Rosse, abbia indagato a suo tempo su Francesco Narducci e le vicende del mostro, almeno stando alle dichiarazioni di un testimone, tal Enzo Ticchioni?
"Altri dubbi sulle cause della morte di Narducci sono stati suffragati anche dalla testimonianza di un pescatore, Enzo Ticchioni, il quale riferì delle confidenze fattegli da un poliziotto durante le ricerche del medico. Parlando del più e del meno, l'uomo gli riferì di un inseguimento infruttuoso fatto al dottor Narducci qualche giorno prima della scomparsa, dalle parti di Cortona. “Quello prima o poi lo acchiappiamo”, disse il poliziotto a Ticchioni, che dichiarò ”…mi disse che stavano pedinando da tempo il medico, perchè avevano trovato dei resti umani femminili dentro al frigorifero di una sua abitazione a Firenze”. In seguito, durante il processo, in fase di incidente probatorio, Ticchioni, già malato gravemente di tumore, riferì di non ricordare quelle dichiarazioni. Il poliziotto era Emanuele Petri, ucciso in un conflitto a fuoco con le cosiddette Nuove Brigate Rosse nel 2003, durante una normale operazione di controllo dei documenti su un treno sul tratto Roma-Firenze, nei pressi della stazione di Castiglion Fiorentino.
Se le dichiarazioni di Ticchioni fossero vere significherebbe che Narducci sarebbe stato quindi oggetto di una indagine “coperta”, che aveva portato ad individuarlo come possibile responsabile delle morti attribuite al “mostro di Firenze”. Molti anni prima dell'apertura dell'inchiesta."
http://www.agoravox.it/La-maledizione-del-Mostro-di.html
Anonimo
9 Marzo 2011 @ 21:35
Non sono esperto in materia ma… una curiosità.
Nella foto, le lettere B R G hanno uno stile tondeggiante, mentre la O e la S ne hanno uno squadrato.
Capovolgendo e specchiando la foto si ottengono 2 numeri.
Il 3550 e il 3220.
Significa qualcosa?
jenseits
9 Marzo 2011 @ 21:45
Ciao Paolo.
Parli del numero 55, ma non ho capito bene il riferimento.
Altra cosa: ogni volta che leggo di cio' che volevano fare i templari penso che era un progetto ammirabile (un sovrastato anticlericale e antimonarchico). Con i secoli lo hanno trasformato in un progetto dittatoriale. Sarebbe ancora possibile concepire qualcosa di positivo nell'idea templare, al giorno d'oggi?
Anonimo
10 Marzo 2011 @ 0:34
Aldo Moro ebbe a dire: << il mediterraneo non è un mare che ci separa (si rivolgeva a rappresentanti medio-orientali e nord-africani) ma anzi, è l'elemento che ci tiene uniti… >>
Confine o Frontiera?
3550-3220 = 33°
Anonimo
10 Marzo 2011 @ 0:49
Scusate, ma la cosiddetta stella a cinque ounte delle BR non mi ha mai convinto più di tanto… Recentemente ho però visto il simbolo di Thelema (Crowley) e le somiglianze, in stretto senso geometrico, sono notevoli.
Se Crowley, o chi per esso, modificò una stella a sei punte aggiungendoci un angolo ottuso sui due lati orizzontali dei due triangoli…
Le BR, o chi per loro, hanno traslato il vertice del femmineo (il triangolo che punta all'ingiù) fino a nasconderlo alla vista…
Illusione o similitudo?
Michele R.
10 Marzo 2011 @ 7:14
PAOLO:
Il Maestro ci aveva avvertito. Ma lo censurarono:
http://digilander.libero.it/raritalia/festival.htm
Michele R.
Paolo Franceschetti
10 Marzo 2011 @ 16:18
Rispondo a chi mi chiede se in teoria sarebbe possibile il progetto templare oggi-
In teoria sarebbe possibile se si comincissero a rispettare le leggi, farle rispettare, e a non trattare i cittadini come schiavi.
Alessia
11 Marzo 2011 @ 7:33
Ciao Paolo, lancio un'idea che con lo strumento del forum non mi pare possibile realizzare. Visto che il materiale che occorre leggere per informarsi è vastissimo non sarebbe possibile creare una enciclopedia della massoneria e del terrorismo/politica/mafia tipo wikipedia, in maniera tale che man mano che gli utenti leggono i vari libri realizzano i collegamenti di interesse? Faccio un esempio: in un libro di cui ora non ricordo il titolo lessi che nell'Hypteromachia Poliphili vi è un brano in cui si fa riferimento ad una rosa rossa. Questo brano è stato decriptato (perchè scritto in codice) ed è risultato che fa riferimento ad un culto isiaco. Non riesco ad essere più precisa perchè l'ho letto un paio di anni fa. Ho sempre pensato di scannerizzare le pagine del libro e metterle sul forum però mi sembra un pò dispersivo così (a parte che ci provai ma probabilmente per mia ignoranza non ci riuscii). Il tutto potrebbe essere fatto a condizione di scannerizzare le pagine di interesse e di immetterle sul sito di modo da controllare la veridicità di quello che viene comunicato.
Anonimo
13 Marzo 2011 @ 10:32
Caro Paolo, avendoti conosciuto per la tua attività "profana", mi sono poi imbattuto per caso nel tuo blog e lo leggo spesso: se non altro per avere la completezza di una visione "altra". Però trovo davvero inostenibili e, senza offesa, al limite della paranoia, certe ricostruzioni, come quella sul caso Moro. E allora ti voglio lasciare il seguente brano, tratto da un'intervista ad un ben noto personaggio, che magari più avanti svelerò chi sia. Lo rimetto alla riflessione tua e dei lettori del tuo blogo. "La paranoia del "complotto" esclude dalla Storia la complessità, l'imprevisto, la serendipità, la libertà del caso, le astuzie della ragione, l'eterogenesi dei fini. Per questo essa è, per l'appunto, PARANOIA."
Anonimo
13 Marzo 2011 @ 23:12
Ciao Paolo, ti riporto le parole di Maria Fida Moro riportate sul quotidiano di Verona: Larena, del 13.03.2011. L'articolo si riferisce ad un convegno su Moro. Ecco la citazione: "Siamo ai confini di un'epoca che finisce e la prossima sarà drammatica. Non dovremmo nemmeno festeggiare i 150 anni dell'unità nazionale ma fermarci a 117, quando papà venne ucciso". Mi sembra venga confermata la tesi del tuo articolo!?
Paolo F.
Paolo Franceschetti
14 Marzo 2011 @ 10:11
Grazie PF.
Si in effetti è come se maria Fida intenda qualcosa di simile ai concetti da me espressi.
Luigi
15 Marzo 2011 @ 14:11
Ciao a tutti
volevo dire che nel 1978 33 giorni è un periodo molto significativo, anche se non ha a che fare con Paolo VI ma con il suo successore
Anonimo
17 Marzo 2011 @ 16:29
Salve avv., l'articolo è molto interessante: ha letto per caso il libro
di Capone Ruggiero, l'ho beccato sul Tg5 . Giuseppe
Anonimo
17 Marzo 2011 @ 16:40
Salve avv., l'articolo è molto interessante: ha letto per caso il libro di Capone Ruggiero, BR esoteriche. Viaggio tra le ragioni del mistero che da sempre sottendono il tirannicidio? Ne ho sentito parlare sul Tg5 a riguardo del caso dell'omicidio dell'avv. Fragalà che trova qui: video.mediaset.it/video/tg5/servizio/215279/omicidio-fragala-una-nuova-pista.html. C.s. giuseppe
mata hari
10 Settembre 2011 @ 15:56
Salve, mi sono imbattuta nel suo blog cercando informazioni sul caso Moro, dopo la lettura di diversi libri sul sequestro e l'omicidio del presidente e sui misteri, cosiddetti, della prima Repubblica. Sconvolgente e illuminante. Mi chiedo come sia possibile non vedere. Quella foto di Moro sotto la stella a 5 punte non parla, grida. Innanzi tutto la stella: perchè le BR avrebbero scelto proprio il simbolo della massoneria? La sezione aurea riporta alla sequenza di Fibonacci (il 5 è il quinto numero della serie). Questo il significato:
Il numero 5
Uno dei numeri più importanti e particolari è il 5, che ha avuto la sua parte in quasi tutte le arti e le scienze dell'uomo. Il 5 è stato interpretato da Leonardo da Vinci (un rosa croce) con il pentagramma, j, perfetta fusione fra microcosmo e macrocosmo, concreto e trascendentale. La stella a 5 punte, formata dall'incrocio delle diagonali del pentagono, fu definita in certe società mistiche la "stella fiammeggiante" che è il simbolo del rapporto armonioso consentito dalla sezione aurea. La cosiddetta sezione aurea di un segmento è definita dalla proporzione L : a = a : b (= 1,618) in cui il segmento intero (L) sta alla sezione aurea (a), come la stessa (a) sta alla parte rimanente (b).
Questa proporzione è presente nella stella a 5 punte. Il rettangolo, avente i lati che rispettano la proporzione aurea, è detto rettangolo aureo ed esso si può originare tantissime volte nel cosiddetto Pentalfa.
La lettera "G" (la testa della stella nella foto citata indica la G di "BRIGATE" e come già notato le altre punte in senso antiorario formano la parola "ROSA") che viene spesso posta al centro, si riferisce al Grande Geometra, cioè al Grande Architetto dell'Universo, colui che regola tutto nel cosmo secondo la misura, il peso e il tempo.
La stella a 5 punte godeva di una certa misteriosa considerazione. I Pitagorici la consideravano sacra perché, con la sua punta che svetta verso l'alto, indica come ogni opposizione o divisione (le due punte volte al basso) debba, nel tempo, essere condotta ad una superiore unità; un simbolo pertanto in grado di esprimere la piena armonia fisica e spirituale. Il Pentalfa era il segno di riconoscimento dei Pitagorici. La Stella a 5 punte, quale segno di potenza, rappresenta la luce. E' infatti la Stella che indica ed illumina il cammino dei Re Magi. Nel Medioevo, in Germania, questa particolarissima stella era detta Drudenfuss (piede di strega) e le si attribuivano misteriosi poteri diabolici.
Soprattutto in ambito massonico il pentagono regolare e la stella a 5 punte sono frequentemente utilizzate. Ne è un esempio il simbolo classico della massoneria, ottenuto combinando insieme il compasso, la squadra e la "G" cui si è accennato…"
E non avete mai pensato all'Arcana Intellego?
Anonimo
1 Dicembre 2011 @ 10:43
Caro Paolo,
hai tutta la mia stima e il mio affetto…da quando leggo il tuo blog, mi fai prestare maggiore attenzione ai "dettagli".
Da qualche giorno tutti i media internazionali parlano dell'omicidio della studentessa italiana a New York, guarda caso il nome: Rita Morelli.
Saprai meglio di me intuire questa "coincidenza": Rita-Morelli-nazionalità italiana come l'ormai defunto Aldo Moro.
Forse è l'ennesimo omicidio rituale a sfondo satanico (codice Mor) in questa fase cruciale per la storia dell'umanità? Quasi un sacrificio umano necessario per la "consacrazione" definitiva del mondo a Mammona?
Ciao
Sadok
19 Febbraio 2012 @ 16:45
@Giovanni
con i SE non si fa nulla. Sono solo tuoi film mentali. Le cose stanno così. SE fossero altri si parlerebbe di altro ma NON SONO altri e quindi si parla di questo.
IN ogni tua domanda c'è un SE che serve solo a distrarre/distrarti da ciò che invece E'.
Saluti , Sadok
ViteMimetiche
19 Febbraio 2012 @ 22:00
BLA BLA BLA….PAESE DI LURIDI BALORDI!
Anonimo
29 Maggio 2012 @ 17:24
Beyond Good Evil and OSS.
Mauro Colla.
11 Marzo 2018 @ 22:24
Dottor Franceschetti, ho letto due suoi libri. Le chiedo: al di la’ degli aspetti simbolici legati alla Massoneria e ai Rosa croce, è della partecipazione di Gladiolus, Via e Mossad, non ho capito esattamente, leggendo il suo articolo, chi sono i mandanti e quale il movente dell’omicidio Moro. Tristano Tuis, nelsuo libro sui Gesuiti,sostiene che molti brigatisti erano agenti segreti infiltrati e che Moro fu ucciso probabilmente per ordine dei banchieri internazionali pervge’ voleva ridare sovranità’alla lira.
Mauro Colla.
11 Marzo 2018 @ 22:26
Ho fatto errori di digitazione. Volevo anche dire Gladio, Cia e Mossad.
G.
25 Giugno 2018 @ 18:24
Un contributo all’interpretazione.
Leggendo gli eventi in una chiave prettamente anticristiana e satanica, come era (Moro era un credente, e la sua azione politica avrebbe rappresentato una saldatura tra le istanze del cattolicesimo sociale e la convergenza con le forze comunista, convergenza osteggiata dai suoi nemici, interni e internazionali), l’obiettivo – in un senso più ampio – potrebbe essere la Chiesa stessa e i suoi simboli, che ora delineerò:
– Moro, letto al contrario, significa “O-rom”, Osservatore Romano (quindi obiettivo il papato, il papa – e sappiamo che vanamente Paolo VI fu coinvolto nel tentativo di risolvere il sequestro);
– Aldo Moro ha come iniziali AM, che sono anche le iniziali di Alma Mater, uno degli attribuiti di Maria, Madre della Chiesa (e per traslazione, della Chiesa stessa), dunque l’omicidio di Aldo Moro è stato il tentativo simbolico di uccidere la Chiesa stessa, e la sua madre (la Madonna, madre di Cristo e della Chiesa stessa);
– l’autore probabile dell’omicidio, e comunque persona rilevante nello svolgimento dei fatti, è come sappiamo Mario Moretti; le iniziali di Mario Moretti sono MM, che sono l’abbreviazione della Medaglia Miracolosa, un amuleto cristiano che venne stampato e distribuito con valore taumaturgico a seguito della apparizioni mariane avute da suor Caterina Labouré a Parigi nel 1830. Nel retro della medaglia si nota l’intreccio delle lettere M (Maria), I (Iesus, Gesù) e la croce. Sono presenti, di solito, anche dodici stelle disposte lungo l’ovale, e sappiamo che sono il simbolo attuale della bandiera dell’Unione Europea (anche se nella bozza della medaglia presente nei diari della Labouré non è indicata la presenza delle dodici stelle);
– Moro fu ucciso con tre colpi di pistola, e potrebbe essere un riferimento alla Trinità (tre persone);
– sui piedi di Moro è stata ritrovata sabbia del lungomare di Ostia;
– Renault, la marca dell’auto in cui fu ritrovato Moro, pronunciata in italiano, è assonante con “Re? No!”, e si potrebbe riferire all’attributo di Cristo come Re dell’universo. Similmente, attributo del papa – curiosamente fino al papato di Paolo VI, protagonista delle vicende del sequestro – è il “triregno”, simboleggiato dalla tiara pontificia, in cui si dice che il papa è “padre dei principi e dei re”, “rettore del mondo”, “vicario di Cristo in Terra”, ma ci potremmo attenere al significato diretto contro Cristo (dunque un diretto attacco di Satana);
– quattro (la cifra del modello dell’auto “Renault 4”) potrebbe essere il numero dei quattro evangelisti;
– l’auto fu ritrovata a due passi da Piazza del Gesù, sede della Democrazia Cristiana.
– Botteghe Oscure, nome della sede del Pci a due passi dal luogo del ritrovamento, abbreviato fa “BO”, sigla di Bologna, la cui università non a caso si chiama “Alma Mater”;
– la stella delle Brigate Rosse è chiaramente simile alla forma geometrica della testa di Baphomet, uno dei dèmoni la cui simbologia e il cui nome è molto frequente in ambito esoterico (è italianizzato anche in Baf(f)ometto).
Dunque non sarebbe difficile ricostruire questa scena come una riproposizione, in chiave esoterica e satanica a questo punto, consapevolmente o no, della scena del Golgota, in cui però, a Cristo morto (- moro meno t? Morto meno tiara?) viene sostituito un maschio che simboleggia la Chiesa, e cioè AM, Aldo Moro, Alma Mater (la Chiesa o la Madonna).
La conferma, evidentemente voluta, sta nel ritrovamento “ai piedi del mor(t)o”, di sabbia di Ostia (località il cui nome richiama l’eucaristia), e la scena sarebbe completata dal numero dei quattro evangelisti. ù
E’ evidente che, interpretato questo come un canovaccio di tipo satanico-satanista, si trattò di un piccolo processo alla Chiesa (da parte dei poteri che si opponevano alla Democrazia Cristiana, al papato, alla Chiesa e a un accordo tra la Dc e i comunisti).
Non mi pare un’interpretazione del tutto peregrina, stante il fatto che nessun particolare di questo sequestro sembra casuale.
Cinquantacinque, il numero dei giorni del sequestro, potrebbe essere semplicemente il numero delle dita di ciascuna mano nell’atto sacerdotale, ad esempio, della consacrazione dell’Eucarestia.
Credo che la vicenda di Moro abbia fatto convergere più di un potere, chissà se solo terrestre.