- A cosa servono le tasse.
- A cosa serve l’IMU.
A cosa servono le tasse.
Una cosa che nessuno dice mai riguardo alle tasse, è che esse non servono a far entrare denaro nelle casse dello stato, ma ad altri scopi, di cui abbiamo parlato in articoli precedenti sulla crisi finanziaria.
Voglio però soffermarmi nuovamente su questo argomento perché è fondamentale per capire il sistema in cui viviamo e gli scopi di chi ci governa.
Risulterà quindi chiaro dopo questo articolo anche a cosa serve l’IMU.
Tutte le fonti ufficiali (mass media, politici, ma anche testi di economia e di scienza delle finanze, nonché diritto tributario) sostengono che le tasse servono a far avere soldi allo stato, che verranno poi tramutati in servizi pubblici ai cittadini (strade, scuole, ospedali, ecc.).
Questo errore concettuale di fondo, ad esempio, non solo la si trova in qualsiasi manuale di diritto tributario per le università, ma anche su wikipedia alla voce “tasse”, dove non esiste neanche l’ombra di una voce contraria.
Appare quindi logico ai più, quando lo stato è in crisi, che la soluzione inevitabile (oltre a quella del taglio alle spese) sia quella di un aumento della tassazione per reperire nuovi fondi.
In realtà questa mossa non solo è sbagliata, ma produce effetti talvolta completamente opposti rispetto al risultato che – si dice a parole – vuole essere ottenuto.
Facciamo un esempio. Non c’è bisogno di un genio per capire che un aumento delle tasse del 2 per cento non produce affatto un aumento delle entrate nelle casse dello stato di pari importo. L’unico effetto che viene realmente prodotto invece è quello di una contrazione dei consumi del 2 per cento; l’aumento reale delle entrate statali, invece, si aggira attorno allo 0,01 per cento, perché va ad incidere esclusivamente sui capitali immobilizzati e non su quelli in circolazione.
Un altro esempio preciserà meglio il concetto introdotto.
Se al dipendente pubblico che guadagna 1000 euro lordi la pressione fiscale aumenta dal 30 al 33 per cento, il dipendente invece di 700 euro ne incasserà 670; tale somma è così bassa che costui sarà costretto a ridurre i consumi. Quelle 30 euro finiranno direttamente nelle tasche dello stato, e non verranno spese in consumi vari.
Ma se tali soldi fossero stati spesi in beni di consumo, sarebbero comunque finiti nelle tasche dello stato, sia pure per via indiretta; infatti sarebbero andati ad un commerciante (ad esempio al pizzaiolo) che su quelle trenta euro avrebbe pagato circa il 50 per cento di tasse (quindi 15 euro); con le rimanenti 15 euro il pizzaiolo avrebbe acquistato altri beni, su cui sarebbero state ugualmente pagate tasse, e cosi via all’infinito.
Facciamo un altro esempio. Se io spendo 1000 euro di benzina, circa 750 vanno direttamente in tasse. Le altre 250 vanno al benzinaio, che ne darà circa la metà allo stato, sempre in tasse. Con le restanti 125 il benzinaio comprerà dei beni (cibo, un motorino, libri per la scuola dei figli); questi beni saranno il guadagno di altri imprenditori che pagheranno a loro volta tasse, che compreranno a loro volta beni, in un circuito infinito.
In pratica tutto il denaro in circolazione va sempre, prima o poi, allo stato. Il modo migliore per aumentare le entrate statali, quindi, non è quello di aumentare l’IVA o le tasse, ma quello di incrementare i consumi, e colpire il mercato nero.
L’unico denaro che non finisce prima o poi nelle casse dello stato è quello che il cittadino riesce a immobilizzare e mettere da parte; quindi un aumento del prelievo fiscale sulle classi più deboli non ha alcun senso, perché non produce un aumento delle entrate statali ma unicamente un decremento dei consumi (penalizzando sia il cittadino sia l’imprenditore).
L’aumento delle tasse ha senso solo se viene applicato alle classi agiate, quelle che riescono a mettere da parte soldi in banca.
In qualunque caso, in ogni sistema fiscale degno di questo nome, esiste una fascia protetta esente da tasse, che è quella dei redditi minimi, perché è un principio ovvio che non ha senso far pagare le tasse a chi guadagna poche centinaia di euro al mese, dato che i guadagni della classi povere finiscono tutti in consumi (e quindi vanno allo stato) e non si traducono in risparmi.
Da noi, fino a qualche anno fa, erano esenti le fasce di reddito più basse. Da qualche anno invece il prelievo fiscale opera anche su chi ha redditi di poche centinaia di euro al mese, perché il reale motivo è distruggere psicologicamente il cittadino e piegarne la volontà.
Non a caso i sistemi fiscali più intelligenti (come quello canadese, bulgaro o australiano, per fare qualche esempio) non solo hanno aliquote basse (spesso l’aliquota massima è il 35) ma prevedono sgravi fiscali per chi investe; in alcuni paesi infatti l’utile delle imprese non è tassato se l’imprenditore reinveste i guadagni in ulteriori attività produttive. Il motivo è molto semplice: se l’imprenditore anziché accumulare soldi li reinveste, quei soldi andranno prima o poi allo stato.
Ad esempio, se Tizio ha guadagnato un milione di euro, darà il 30 per cento al fisco. Se invece quel milione lo investe nuovamente non viene tassato. Perché? Perché con quel milione verranno acquistati macchinari, capannoni, pagati stipendi; i macchinari faranno guadagnare imprenditori che pagheranno le tasse allo stato, i capannoni idem, gli stipendi verranno spesi dai dipendenti in beni di consumo. In sostanza, se lo stato decide di tassare quel milione di euro di utili, il risultato sarà che nelle sue casse andranno solo 300 mila euro; se quel milione non viene tassato, ma reinvestito, nelle casse statali andrà probabilmente quasi tutta la somma reinvestita.
In conclusione, in molti casi per lo stato è più conveniente non tassare piuttosto che tassare. Senza arrivare agli eccessi di paesi come Bermuda, dove non esiste tassa sul reddito, o Tonga, dove fino a qualche anno fa c’era un’imposta sul reddito del 2 per cento, ci sono esempi di sistemi fiscali che riescono a sopravvivere meglio del nostro, avendo un prelievo fiscale che si aggira attorno al 20 per cento di media; e in alcuni casi, come accade nel Wyoming, possono non esistere tasse sul reddito ma solo imposte indirette.
In Italia invece le tasse assumono connotazione che sfiorano il ridicolo; l’imposta di registro, ad esempio, che per i terreni è addirittura del 17 per cento (quindi si paga circa il 20 per cento se ci si sommano le imposte ipotecarie, catastali, e spese notarili) è un balzello immorale. Fino a qualche anno fa avevamo addirittura la tassa sugli accendini, e fino all’avvento del governo Berlusconi i commercianti di prodotti alimentari avevano addirittura una… tassa sui frigoriferi (sic!).
In altre parole, dal punto di vista fiscale fino a qualche anno fa eravamo considerati il peggiore paese del mondo, una vera barzelletta per gli stranieri. Successivamente le regole dell’Unione Europea hanno eliminato alcune tasse prive di logica, come l’IVA al 40 per cento sulle auto di lusso, ma di fondo siamo uno dei paesi peggiori del mondo da questo punto di vista.
Le tasse quindi – perlomeno quelle di un sistema demenziale come quello italiano – servono unicamente a tenere i cittadini in condizioni di sudditanza, per non permettere che questi abbiano tempo per pensare, evolvere, fare attività politica, informarsi. I cittadini devono sgobbare a testa bassa sei giorni su sette, per poi correre trafelati al supermercato il sabato sera e permettersi al massimo una domenica di svago, dove tutto potranno fare tranne che evolvere.
Il discorso vale anche per gli imprenditori, che sebbene godano di agi materiali talvolta superiori a quelli dei dipendenti, spesso lavorano febbrilmente anche la domenica pur di far funzionare i loro lussuosi imperi, complicatissimi da gestire a causa delle centinaia di balzelli, controlli, normative, pastoie, ostacoli, posti dalla burocrazia.
Le reali funzioni dell’IMU.
A questo punto è facile capire a cosa serve la recente IMU sugli immobili posta a carico di imprese e famiglie.
Scopo del governo attuale è sfasciare l’Italia definitivamente, e questo è ben chiaro a tutti.
Ma perché proprio con l’IMU?
Il motivo è presto detto.
Occorre tenere presente che le imprese hanno margini di utili abbastanza ridotti. Un grande magazzino, ad esempio, pur avendo incassi stratosferici, di milioni di euro al giorno, ha al contempo anche costi altrettanto stratosferici (dipendenti, luce, acqua, tasse varie, a cui deve aggiungersi il costo vivo delle merce deperibile che spesso viene buttata e il costo della merce invenduta).
Un’impresa che abbia un margine di utile netto all’anno, rispetto ai capitali investiti, del 10 per cento, può essere considerata florida.
Molte aziende anche di grosse dimensioni, hanno però margini di utili netti che si aggirano attorno al 2 per cento e anche meno.
Molte imprese agricole, da qualche anno, possono dirsi fortunate se raggiungono il pareggio del bilancio.
Questo discorso era valido fino a qualche anno fa.
Da quando è iniziata la crisi economica molte imprese hanno ridotto i loro margini di guadagno, hanno iniziato a licenziare personale, a tagliare le spese, e in alcuni casi gli imprenditori hanno iniettato liquidità in aziende in passivo per tentare di stare a galla (in altre parole hanno attinto dai loro risparmi personali per risollevare il bilancio aziendale in perdita).
Molti imprenditori hanno vari immobili in affitto e vivono con le rendite immobiliari.
Ora la tipologia della media impresa italiana è questa: l’imprenditore ha una o più aziende principali e una o più aziende secondarie; negli anni ha comprato immobili (parte li tiene sfitti per la famiglia, parte li ha riaffittati); in alcuni casi ha trasferito il capannone dal vecchio stabile (che ha dato in affitto) ad uno più grande.
In questo momento di crisi la maggior parte degli imprenditori ha problemi di liquidità.
Molti affittuari non pagano più l’affitto; molti smetteranno presto di pagarlo.
In altre parole l’IMU sottrae liquidità agli imprenditori, che non potranno utilizzare tali soldi per reinvestire; e in alcuni casi, alcuni si troveranno in difficoltà perché non avranno i liquidi sufficienti per affrontare l’esborso imprevisto.
Il paradosso è che molti imprenditori dovranno pagare l’IMU su immobili da cui non percepiscono più alcun canone di locazione proprio a causa della crisi economica; oltre al danno anche la beffa quindi. Poco tempo fa un imprenditore mi diceva che doveva pagare l’IMU sull’immobile dato in locazione all’ufficio di collocamento, che però non paga l’affitto da mesi; ma il paradosso è quello di un imprenditore a cui non viene pagato l’affitto da circa un anno, per un immobile locato addirittura alla Guardia di Finanza; in compenso l’IMU per un immobile di quelle dimensioni ammonta a decine di migliaia di euro; in sostanza, il proprietario si ritrova a sborsare decine di migliaia di euro di IMU, senza avere una corrispondente entrata come guadagno.
Stesso discorso, con le dovute varianti, vale per le famiglie.
In linea generale la famiglia media italiana è proprietaria della casa in cui vive, e se ha più figli spende quasi tutto quello che guadagna in spese scolastiche, vacanze, vitto ecc.
L’IMU serve quindi ad accelerare la crisi. A sottrarre liquidità alle famiglie e alle imprese, per accelerare lo sfascio.
Quei pochi imprenditori che avevano da parte dei liquidi e riuscivano a non vivere contando sui prestiti bancari, saranno costretti a mettere mano ai loro liquidi per pagare l’IMU sui loro immobili, in questo periodo spesso improduttivi per insolvenza dell’affittuario.
Quelli che non hanno liquidi saranno costretti a vendere qualche immobile (il che significa, in un periodo di crisi, che c’è il rischio che non riescano a vendere alcunché) oppure a chiedere un ulteriore prestito alle banche, indebitandosi ancor di più.
Nelle casse dello stato entreranno probabilmente meno soldi di prima, accelerando il caos e accellerando quell’effetto domino che porterà tutta l’economia italiana al collasso totale nei prossimi mesi. Ordo ab chao.
Ver
24 Giugno 2012 @ 7:53
Ai dipendenti pubblici, Paolo, cosa pensi che succederà?
Anonimo
24 Giugno 2012 @ 8:01
Ora la tipologia della media impresa italiana è questa: l’imprenditore ha una o più aziende principali e una o più aziende secondarie; negli anni ha comprato immobili (parte li tiene sfitti per la famiglia, parte li ha riaffittati); in alcuni casi ha trasferito il capannone dal vecchio stabile (che ha dato in affitto) ad uno più grande.
Voleva dire dell'impresa di medie dimensioni, perchè l'impresa media ha caratteristiche del tutto diverse.
Ma a ben vedere la descrizione non calzerebbe nemmeno con l'errata corrige.
Lei fa un lungo post in cui l'unico concetto condivisibile è quello che più tassa più lo stato ci perde.
Tutto il resto è un al crocchio che si potrebbe sentire al bar sport nell'intervallo di una partita.
Non viene trattato il problema delle scelte politiche scellerate che per cinquanta anni hanno tenuto tutti buoni, lo stato vi regala istruzione-salute-casa-gioia e poi ci penseranno i nostri figli. Scelte fatte da chi ancora continua a scegliere, perché in nessuno modo è stato possibile liberarsi di sti soggetti buontemponi.
E qui entra in gioco un aspetto fondamentale della psicologia del cittadino medio.
Non viene nemmeno trattato il problema dello scontro sud-nord, nessun accenno al fatto che in Italia ci siano due economie completamente diverse.
Il nord è razzista se si lamenta dell'abulia sudista e il sud non riesce a sfruttare le proprie capacità diventando un peso.
E qui entra in gioco un altro aspetto della psicologia del cittadino medio.
Nessuna menzione circa la nascita dell'euro zona, all'imposizione di una struttura sovrastante che nessuno stato, però, vuole riconoscere come ente capace di intervenire nella propria politica interna.
Imteressante, quanto complessa, è l'analisi della nascita e dello sviluppo dell'europa unita.
Con un po' di impegno sono sicura che nel web si trovino saggi che riescano a percorrere l'iter in modo approfondito.
Interessante è poi vedere come l'ente Europa, nel tempo, abbia cominciato ad insinuarsi nelle maglie del diritto degli enti stati, così si capirebbe perchè oggi ci si ritrovi a dover odiare quello per cui solo dieci anni ci si calava le braghe.
E questa è un'altra componente della psicologia del cittadino medio.
Non viene nemmeno trattato l'argomento della crisi del nord est.
Nemmeno un accenno ai problemi dei rapporti internazionali per l'approvigionamento di risorse indispensabili al mondo moderno.
Nessun accenno nemmeno alla corsa ai consumi senza averne la possibilità materiale, ci hanno imposto un modello di vita da vincenti bella casa-bella macchina-belle tutte- belle vacanze-bel cellulare-bella televisione ecc e ci hanno dato i finanziamenti a tasso 0.
Altro aspetto della psicologia del cittadino medio.
Quindi dire che l'IMU esiste per spingerci a vendere casa ci sta, ma con un'analisi malfatta alle spalle anche la migliore conclusione crolla.
Ma questo è un altro aspetto della psicologia del cittadino medio.
Anna
Giorgio Andretta
24 Giugno 2012 @ 8:26
Vado a memoria, escludendo il sottoscritto che si è sempre dichiarato anarchico sincretico ed il sig. Pietro Villari, che errando, si è dichiarato di destra(ah, ah, ah) tutti gli altri, compreso il nostro ospite, si sono dichiarati di sinistra, almeno in origine, salvo alcuni tardivi ripensamenti dagli effetti inconcludenti.
Voglio precisare che l'unico uomo di destra in Italia sono io, l'intera becera società rimanente, consapevolmente od inconsapevolmente è di sinistra, infatti è ancora dominata e guidata dall'anima di gruppo.
Solamente affrancandosi da detta situazione ed impegnandosi di assumere un io individuale, secondo il portato Cristico, che non a caso è"venuto come la spada per dividere il fratello dal fratello." o "Chi non lascia il padre e la madre, il fratello e la sorella non entra nel regno dei cieli."(per i semplici, da leggere in senso metaforico, mi raccomando di non prendere alla lettera).
Chi è forse di destra FORZA NUOVA o Francesco Storace o FUTURO e LIBERTA'(ah, ah, ah; Dio, patria e famiglia)?
Tutta l'amministrazione pubblica è di sinistra, quelli che, sbagliando, si definiscono di destra, sono una percentuale trascurabile che non concorre a formare statistica, a maggior conforto è sufficiente verificare quale sia il quotidiano più letto all'interno della stessa: La Repubblica.
Lo stesso Paolo Mieli quando era alla direzione del "Corriere della sera" raccomandava ai suoi lettori di depositare, nel segreto dell'urna, la loro preferenza a sinistra.
Ritornando a Cristo, non mancava occasione che dichiarasse: "Oggi stesso siederò alla destra del Padre."
Perchè tale precisazione?
Chi mai siederà a sinistra?
Eventualmente che ruolo ricoprirà colui che siede a sinistra?(Anche queste affermazioni, per i semplici, sono da leggere in senso metaforico.)
Continuamente penso che le vette dell'idiozia, come ha tentato di spiegare in questo post il nostro ospite, frequentate dalla classe dominante siano insuperabili e quindi impossibili essere frutto di mente umana, per quanto perversa possa essere, Monti ed i suoi sodali mai potrebbero aver partorito macroscopiche nefandezze.
Solo suggestionati e quindi recitanti in stato catalettico od in patto Mefistofelico.
Si aprano le cataratte!
Paolo Franceschetti
24 Giugno 2012 @ 8:46
ANNA dici che non ho fatto alcun accenno ai rapporti tra sud e nord, dell'euro zona, delle scelte politiche di questi ultimi 50 anni, ecc. In effetti hai ragione, e la tua acuta critica ti ha permesso di cogliere le falle del mio articolo, ma se analizzi ancora più a fondo vedrai che mancano anche altre cose, ad esempio:
– la deforestazione della foresta amazzonica
– lo sterminio dei nativi americani che oggi si ripropone con lo sterminio dei nativi dell'amazzonia
– il problema di Nibiru e del 2012
– lo scontro tra destra e sinistra in questi ultimi 50 anni
. il problema del brigantaggio nell'Italia meridionale
– un cenno agli ultimi post di Galeazzo gargiulo;
– un accenno alla musica degli Squallor. Genio o volgarità? Satira sottile e presa in giro del sistema o semplice divertimento?
– il successo dell'harley davidson: vera qualità o mito gonfiato dalla pubblicità?
– Andretta ci fa o ci è?
– Dio esiste o no?
– Malanga è eterosessuale o omosessuale?
– la problematica del divino nei gesti quotidiani.
– Il dio della Bibbia secondo Biglino: Un Elohim o un extraterrestre? O il vero e unico Dio?
– Vigna e Mario spezi da bambini giocavano come tutti gli altri bambini o già mostravano le loro inclinazioni? Cosa sogneranno le notte? Apprezzeranno i tramonti, la nuotata in un lago, le albe silenziose nelle cittadine di montagna, rideranno di gusto alle barzellette, piangeranno? E per quali motivi? Cosa risponderebbero alla domanda "sei felice" e "cosa è per te la felicità"? Avranno mai sorriso ad uno sconosciuto, avranno mai dato un pizzicotto alla guancia grassa di un bambino cicciotto, si saranno mai divertiti veramente con un videogioco, a Gardaland, o semplicemente su un auto sportiva? Se dovessero rinascere, chi vorrebbero essere?
– Lilith. Volgare per scelta o per l'educazione di merda che avrà avuto?
– le problematiche psicologiche che mi creò il mio primo rapporto sessuale a 17 anni in cui feci cilecca e ci rimasi molto male
– Perchè quando vedo un bimbo grasso ho una voglia irrefrenabile di prendergli le guance e pizzicargliele, fin da quando ero piccolo?
Non ti saranno sfuggite tutte queste manchevolezze immagino, ma non ho fatto in tempo a trattare tutto.
Giorgio Andretta
24 Giugno 2012 @ 8:54
Sig./ra Ver,
mi perdoni se mi intrometto, ma io sarei per una riedizione del processo di Norimberga(per i semplici, sempre in senso metaforico) a partire dalla magistratura ed a scendere fino ai bidelli e spazzini(gli operatori scolastici od ecologici non so chi siano), naturalmente fucilati sul posto(le rane bollite o non potevano non sapere, mi hanno polverizzato i didimi)(per i semplici, da leggere sempre in senso metaforico).
Mi ri-perdoni signor o signora Ver.
Ricevo con la massima disponibilità ed apertura il commento della sig.ra Anna.
Passi che l'Ospite offenda me, ma è intollerabile quando l'efrazione è generalizzata alla platea degl'internauti, pubblicando un post di un qualunquismo e superficialità siffatti.
La materia è di una vastità, complessità ed implicazioni incommensurabili che ridurli ad una miasmatica congerie, è degradante ed avvilente per l'autore stesso, soprattutto perchè in possesso del tomo racchiudente il progetto antropocratico e quindi ingiustificabile.
Certo che se invece di studiare e prepararsi rincorre le chiacchiere da comare……!
Ad majora.
Giorgio Andretta
24 Giugno 2012 @ 9:09
L'ironia da strapazzo mi fa piangere, oltre che farmi cascare …..(è sufficiente chiederlo alla zia Assunta cosa!?)
La dissertazione sull'universo mondo è un'esclusiva della ditta Marcianò, per favore non mettiamoci in competizione, non potrei intervenire dal momento che mi hanno cassato e quindi reso afasico.
Paolo Franceschetti
24 Giugno 2012 @ 9:19
Andretta mi dispiace che lei sei senta offeso da me perchè non era mia intenzione. Ma ad ogni modo, per citarla… chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Anonimo
24 Giugno 2012 @ 9:56
@ Paolo Franceschetti:
SCUSA IL MAIUSCOLO MA SPERO CHE IN QUESTO MODO IL MIO MESSAGGIO SIA PIU' LEGGIBILE:
IERI AVEVO POSTATO UN MESSAGGIO A TE RIVOLTO, nel post precedente DOVE TI CHIEDEVO DI DARMI UN TUO PARERE SULLA POESIA NEL SITO
http://www.rosarossa.it
PRONTAMENTE 'IGNIORANTE' MI HA DATO UNA RISPOSTA IN CUI DICHIARIVA CHE LA POESIA ERA STATA PROBABILMENTE SCRITTA DA M.C. ED ERA DEDICATA A
A.B.
AVEVO POI ANCHE LASCIATO UN ALTRO COMMENTO DOVE CHIEDEVO SE QUALCUNO ERA IN GRADO DI IMMETTERE SU INTERNET UN VIDEO DELL'INTERVISTA DI PAOLO BONOLIS A FRANCESCO SCANCARELLO (CASO RIGNANO)
I MIEI COMMENTI COSI COME ANCHE LA RISPOSTA DI 'IGNIORANTE' SONO SPARITI.
NON E' LA PRIMA VOLTA CHE I MIEI COMMENTI SPARISCANO. MA QUESTA VOLTA SIETE STATI ANCHE PIU' ABILI PERCHE' NON SI VEDE IL MESSAGGIO 'QUESTO COMMENTO E' STATO CANCELLATO..'
COSI COME NON SI PUO' CAPIRE CHE SIANO STATE EFFETTUATE DELLE CANCELLAZIONI PERCHE'
IN ALTO A SINISTRA NELLA PAGINA 'POSTA UN COMMENTO SU' I COMMENTI RISULTANO ESSERE, AD OGGI, NEL MOMENTO IN CUI SCRIVO, '29 DI 29'
QUINDI 29 COMMENTI PUBBLICATI SU 29 IMMESSI,
MENTRE IN PASSATO (E QUESTO LO FECI GIA' NOTARE IN PRECEDENZA PROPRIO PERCHE' MI ERO ACCORTA CHE MIEI COMMENTI VENISSERO CANCELLATI) IL NUMERO DI QUELLI PUBBLICATI SAREBBE RISULTATO INFERIORE DI QUELLI IMMESSI ..
VORREI RICEVERE UNA SPIEGAZIONE DELL'ACCADUTO,
SEMPRE CONSAPEVOLE CHE NON SONO LA PADRONA DI CASA MA QUESTO AGIRE PER NASCONDERE ANCHE LA TRACCIA DELLE CANCELLAZIONI MI INQUIETA.
GRAZIE
Santaruina
24 Giugno 2012 @ 10:12
Articolo molto chiaro, e i passaggi logici dell'argomentazione mi pare che difficilmente possano essere confutati.
Bravo Paolo.
a presto
Il giardino dei semplici
24 Giugno 2012 @ 10:21
Egr. Andretta,
Potrebbe fornire i riferimenti bibliografici del "tomo racchiudente il progetto antropocratico"?
Grazie assai
Anonimo
24 Giugno 2012 @ 10:26
@ Paolo Franceschetti.
La mansione di netturbino NON ti si ADDICE……..LASCI PUTIDI STRONZI in GIRO, e SPAZZI VIA i FIORI FRAGRANTI.
Mi fai venire in mente quelli, che quando s' incazzano con qualcuno, invece di picchiare questi vanno a picchiare, a cazzo di cane, chiunque gli passi accanto !
Osho diceva che tutti abbiamo diritto a fare gli sciocchi ogni tanto…..diceva sciocchi, no COGLIONI.
NON POSSO che INDIRIZZARTI un SANISSIMO "VAFFANCULO".
Lilith
ADAGdLP
24 Giugno 2012 @ 11:25
"L’IMU serve quindi ad accelerare la crisi. A sottrarre liquidità alle famiglie e alle imprese, per accelerare lo sfascio"
Condivido in pieno! e da tempo sostengo che le varie apparenti scempiaggini fatte dai vari governi non hanno nulla di scemo o errato… cioè non sono errori o cose da correggere, ma cose molto ben volute da loro e fatte sapendo benissimo le conseguenze! tutto ciò che ci sta capitando è un preciso disegno! non c'è "caos" ma le cose sono volute e tutto quello che capita è quello che è stato fatto capitare! un disegno di lungo corso… e l'IMU fa parte di questo disegno… e lo trovo molto ben spiegato da lei (o da "te" se posso dirlo).
Grazie.
Alessandro de La Palme.
Anonimo
24 Giugno 2012 @ 11:33
@TUTTO MAIUSCOLO
guarda che non solo i commenti di igniorante sono stati cancellati.Fattene una ragione.
Ricordano le paranoie di persecuzione di qualcuno
tutto passa anche voi e le vostre cosucce
Cangrande
24 Giugno 2012 @ 12:04
Ottimo post.
Il VERO motivo delle tasse è la SUDDITANZA al "vero potere".
P.S.: Come volevasi dimostrare, all'apparire di un articolo PERICOLOSO, saltano fuori i (le) troll per buttare tutto in vacca.
Visto il delicato argomento auspicherei una costante "pulizia" dei messaggi. Grazie !
Anonimo
24 Giugno 2012 @ 12:54
Anonimo 11.56
guarda che i tuoi commenti si leggono, non sono stati cancellati.
Anna,
Visto l'ampio repertorio di argomentazioni hai mai pensato di aprire un blog tuo?
sinceramente il tuo post mi ricorda il detto
Criticare e' piu' facile che fare.
Aisha
Anonimo
24 Giugno 2012 @ 13:14
@ Canegrande con piccolo cervello.
Parte della "pulizia" è già stata eseguita……TU, uno dei PRIMI a finire nel BIDONE della SPAZZATURA.
Pensi, a caso, di salvarti dalla prossima, leccando e scodinzolando qua e là ?!?
Cosa ci sarà mai di tanto PERICOLOSO nell' articolo di Paolo, poi……lo sai solo TU ! !
E' una verità "GRANDE come una CASA"! che chiunque, non sia cieco e sordo, VEDE.
Gli errori di Paolo sono altri; ma io, che mi diletto a SPAZIARE oltre le ragioni APPARENTI che si celano dietro le azioni, credo di sapere di cosa si tratta, in sintesi la definirei: "UNA FUGA DALLE RESPONSABILITA' INTELLETTUALI, causata da IMPROVVISE fuoriuscite di RESIDUI comportamentali religiosi: "MORALISTI ed IPOCRITI".
Lilith
Anonimo
24 Giugno 2012 @ 14:06
Caro paolo, ciao sono alfredo quello che ti chiama e a cui tu non rispondi mai. Vabbè ma andiamo avanti, ho letto il tuo ultimo articolo è lo trovo lacunoso e impreciso, manca di nitidezza, dote in cui tu di solito eccelli. Non è che ti sei fatto aiutare da paolo ferrario a scriverlo. , le tasse servono solo a pagare il signoraggio punto. E non altro .l'imprenditore non è un genio, ne un grande, è semplicemente uno che spesso rischia a spese altrui sono mille i modi per scappare con la borsa dichiarando fallimento, e spesso lo fanno. Credimi…. , inoltre lo sanno pure i gatti che l'imu è una tassa inutile, non esiste una tassa utlizzata per i cittadini e ne mai è esistita. Sono fatti semplici e chiari ma stavolta , sara' il caldo ma hai scritto a ca…..,
Anonimo
24 Giugno 2012 @ 14:36
per Aisha
Non essendo richiesta registrazione per commentare e non essendoci regole circa il contenuto, se non quelle del buon senso, perché non dovrei ribattere a quanto scritto in un blog aperto al pubblico?
Io sono libera nel mio pensiero anche di dissentire, intervengo solo quando conosco un argomento e ho qualcosa da dire.
Non ho attaccato, ho criticato. Chi ha fatto passare per scemo qualcuno non sono di certo io.
La critica fa crescere,l'attacco gratuito uccide la discussione; perché è facile dire piove governo ladro o piove massoneria ladra.
E no, sarò strana ma non prendo per oro colato niente e non lascio decidere ad altri l'opinione che devo avere.
Non è forse lecito aspettarsi da un uomo di diritto un'analisi più intelligente?
Non aprirei mai un blog perché è proprio vero che chi non sa insegna.
Anonimo
24 Giugno 2012 @ 15:12
http://www.youtube.com/watch?v=mVmTY5nz6lg&feature=related
Swananda Muthandha
Anonimo
24 Giugno 2012 @ 15:50
Paolo
una domanda che mi arrovella le meningi da tempo, per la cui risposta non ho gli strumenti utili e non sono riuscita a trovare alcun documento :
secondo te, che ti intendi di diritto, le tasse, anche se sono sempre esistite, sono una pratica inerente a quello che potremmo forse definire "diritto naturale"?
Ho sempre avuto la percezione che trattasi di furto (appropriazione forzata di beni altrui tramite l'obbligo e la costrizione)..
La filosofia del diritto come interpreta tutto questo?
Ti ringrazio per l'attenzione e per una eventuale risposta. Miriam.
Anonimo
24 Giugno 2012 @ 16:24
Grazie a tutti coloro che mi hanno spiegato che i miei commenti sono visibili.
Come ha spiegato Stefania Nicoletti nel post precedente, dopo la pubblicazione di ieri sera circa 20 commenti (nella notte?) sono finiti nello spam.
In tarda mattinata di oggi sono stati spostati nuovamente tra i commenti pubblicati.
Quindi se dovessero sparire ancora dei commenti ora so il perche'.
grazie nuovamente
Anonimo
24 Giugno 2012 @ 16:46
Ciao Paolo, apro con un saluto perchè è il primo commento che scrivo sul tuo blog, anche se seguo e apprezzo il tuo lavoro da molto tempo.
Anche questo articolo, come tanti altri che hai pubblicato, mi sembra un'ottima e "illuminante" riflessione, che conferma la figura di Monti come "liquidatore" finale del nostro paese.
Questo governo è riuscito, nel nome dello Spread, a far passare tasse e riforme che fino a pochi mesi fa avrebbero scatenato una rivolta sociale, ma la grande maggioranza dell'opinione pubblica continua a percepire queste manovre come dei "sacrifici necessari" per continuare a restare nell'Euro…
Tiriamogli giù la maschera ogni tanto, e mostriamo il loro volto.
Aironeblu
Anonimo
24 Giugno 2012 @ 17:13
guardate che ha ragione Lilith !!
quello che si firma IGNIORANTE con la I ( ma piu' che ignorante deve essere un povero represso ) che scrive robe trite e ritrite in un linguaggio arzigogolato e involuto solo per cercare di scoppiazzare molto malamente NMF che si e' studiato nello stile con attenzione maniacale ( e qui si vede la personalita' gravemente disturbata ) solo un cretino potrebbe pensare che e' veramente NMF perche' oltre alla forma rassomigliante non c'e nessun contenuto.
intuito femminile non mente io sono certa che IGNIORANTE e' la stessa persona che si firma CANGRANDE e insulta Lilith ( difatti loda igniorante e lo prova a mettere pari a NMF ) e anche la stessa persona che scrive in maiuscolo ( anonimo 24 giugno 2012 11:56 ) e si lamenta di venire censurato
se guardate ieri pomeriggio non ha fatto a tempo a fare la domanda sulla poesia del sito http://www.rosarossa.it che subito IGNIORANTE ha dato la risposta : se la era gia' preparate e voleva fare sfoggio solo x darsi importanza e' chiaro, e poi non gli e' parso vero che sparivano i commenti e il suo piano patetico e' saltato, non si e' accorto nemmeno che i commenti spariti erano non solo i suoi ( domande e risposte di due personaggi FINTI ) ma anche di altri che dovrebbe togliere ogni dubbio !!
Grazie Lilith che aiuti tutti a smascherare questi FALSI, non e' per niente disturbo al blog ma e' importante smascherare quelli che si illudono di potere condizionare gli altri e sono loro che disturbano con la loro FALSITA' !!
ho 62 anni e un po di esperienza x sapere quanto sono pericolosi……
L.
Anonimo
24 Giugno 2012 @ 17:42
Condivido in pieno!
Sembra che ti sia capitata per le mani la riforma fiscale del 1994 del governo Berlusconi che, come sai, gli costò 17 anni di persecuzione giudiziaria… fino a pronunciare l'incredibile l'altro ieri, nella condizione (secondo me) di uomo vinto: "bisogna dare più poteri alla BCE"
Fai in modo che ti capiti anche quella di Raffaele Costa, (Giurista in Torino) stesso progr. di governo e tiraci fuori un'altro articoletto gagliardo.
Anonimo
24 Giugno 2012 @ 17:46
Paolo, allargando le considerazioni, e sperando di non andare fuori tema, sembra che sia comunque in corso una disputa tra poteri piu' e meno occulti per la gestione del nostro paese nei prossimi anni. Mi riferisco alla pubblicazione sull'Espresso del documento Rosa Tricolore. Progetto per vincere le elezioni politiche 2013 , con cui pare il Cavaliere di Arcore voglia darsi una rispolverata, facendo piazza pulita dell'intera classe politica PDL giudicata ormai tanto attaccata "al proprio posto di privilegio da considerare come fondamentale la sopravvivenza solo di se stessi", con il solo salvataggio di Mario Mantovani, Denis Verdini e…. Maria Rosaria Rossi!
Il piano di rinascita berlusconiana abbandonerebbe il mezzo televisivo per lanciarsi nella rete sulla scia del modello Grillo (e' gia' registrato il dominio http://www.rosatricolore.it), svincolandosi dal sistema mediatico attuale evidentemente controllato.
E' un tentativo di opposizione ai poteri forti di Washington, sulla linea con le alleanze con Putin e Gheddafi? Mi piacerebbe sentire una tua opinione!
Duccio Tessadri
24 Giugno 2012 @ 18:16
Ciao Paolo,
condivido la sostanza del tuo post, e cioè, se ho ben compreso, che le "tasse" hanno come fine principale quello di impoverire e gettare nella disperazione il cittadino.
Mi permetto di fare un excursus (se a chi lo legge poi verrà un attacco di orchite, se la prenda con Franceschetti, che ha introdotto il tema…) su quelli che sono gli elementi caratterizzanti di un sistema fiscale, che – forse – può essere utile:
1) COSA si tassa, o, più tecnicamente, si assoggetta ad imposizione: A) reddito; B) patrimonio; C) consumo?
Ovviamente, anche per ragioni di equità oltre che "riduzione del rischio erariale" (mai investire tutto su una sola fonte…), gli ordinamenti tassano un po' tutte le manifestazioni di "ricchezza". Ad es., l'Irpef, l'Ires e (forse) l'Irap colpiscono il reddito, l'IMU il patrimonio, l'IVA, l'imposta di registro e le accise i consumi.
Poi, esiste una para-fiscalità molto più nascosta e più insidiosa, che comprende le varie "assicurazioni pubbliche" (contributi previdenziali, assicurazione INAIL) ed altre spese che un cittadino o un'impresa deve per forza sostenere nei confronti di enti para-pubblici (visite mediche obbligatorie dei dipendenti, corsi obbligatori di formazione, HACCP, controlli qualità, diritti camerali…).
… CONTINUA …
Duccio Tessadri
24 Giugno 2012 @ 18:36
2) QUANTO si tassa il cittadino.
Abbiamo detto prima che un cittadino viene "scolpito":
A) nel suo reddito (Irpef, Addizionale Regionale, Ires, Irap…)
B) nel suo patrimonio (Imu, imposta di bollo sui conti correnti…)
C) in proporzione ai consumi (IVA, Imposta di Registro, Imposta ipotecaria, Imposta catastale)
D) con la cd. para-fiscalità (contributi previdenziali et similia).
Facciamo un esempio realistico di quanto un piccolo imprenditore paga di imposte:
* 35% aliquota media Irpef
PIU'
* 1-2% addizionali varie all'Irpef
PIU'
* 10-15% Irap. Non fatevi ingannare dal fatto che l'aliquota fissata dalla Legge per l'Irap, perchè in realtà la "base imponibile", cioè la grandezza su cui opera l'imposta è fittizia, nel senso che al reddito operativo si ri-imputano in aumento interessi passivi e costo del lavoro! In altri termini, si paga l'Irap non solo sul valore aggiunto della propria produzione, ma anche sui costi di produzione!
PIU'
* 5% IVA. Cosa intendo con 5% IVA, visto che, in teoria, l'IVA per un'imprenditore è un tributo solo formale, che cioè "ribalta" sul consumatore?
Intendo, a titolo forfetario e prudenziale, l'IVA che l'imprenditore paga sugli acquisti, ma che non può detrarsi in forza di specifiche limitazioni di leggi (ad es., sugli autoveicoli, sui cellulari…)
PIU'
* 22-27% di contributi previdenziali (a seconda della gestione previdenziale INPS o, per alcuni professionisti, della Cassa istituita dall'Ordine professionale)
PIU'
* un altro 5% a titolo, mooooooolto prudenziale, di altri costi para-fiscali (INAIL, corsi di formazione obbligatoria, contributi vari…), cui vanno ovviamente aggiunte le mitiche e sempre più a la page imposte sul patrimonio (imposta di bollo sui conti correnti, IMU…)
Quanto fa, in totale?
Penso che se stimiamo in un 75% l'EFFETTIVA pressione fiscale siamo vicini al vero ed ancora prudenti…
… CONTINUA
l'igniorante
24 Giugno 2012 @ 18:54
Sono completamente d'accordo con questo articolo.
La necessità di livelli straordinari di imposizione fiscale che ci viene inculcata dal governo tecnico (imposto con un golpe da Napolitano e dai partiti che lo sostengono) con la scusa della crisi è esattamente funzionale ad accelerare l'impoverimento dell'Italia, per preparare il famoso ingresso degli "investitori stranieri" che troveranno così un Paese in stato di prostrazione con un vasto stock di manodopera disposta ad accettare le condizioni di lavoro più umilianti e meno tutelate. Ogni vessazione pur di lavorare (tra l'altro anche l'aumento della disoccupazione è funzionale alla diminuzione dei salari, che è il metodo principe di deflazione quando non disponi di moneta sovrana: anch'essa è tra gli obiettivi inconfessati e inconfessabili del governo Monti).
Non a caso Napolitano nei suoi continui mòniti ci ripete che "è finito il tempo di vivere al di sopra delle nostre possibilità" (chi?) altre amenità simili.
Lo Stato ci inculca frasi ad effetto tipo "se tutti pagano le tasse, le tasse ripagano tutti" (spot governativo contro l'evasione) ma è una evidente menzogna! Lo Stato ha già deciso quanto elargire (sempre meno) al popolino per sostenere il welfare (che infatti sta venendo passo passo smantellato, programmaticamente, perché non più funzionale ai disegni del Potere), e se domani mattina venisse attuata una lotta all'evasione effettiva e producente ("finalmente!" aggiungerebbero qui i coglioni dei sindacati e della sinistra di cui a lungo anch'io ho fatto parte) l'unico risultato sarebbe che quella massa di denaro recuperata all'erario sarebbe sottratta alla circolazione nell'economia reale, con ZERO vantaggi (anzi, solo svantaggi) per il cittadino comune, lavoratori dipendenti inclusi. NON UN SOLO EURO IN PIU' verrebbe impiegato per servizi al cittadino. Se fosse vero il contrario (cioè quello che ci raccontano), non credete che per reperire risorse in tempi di crisi si inizierebbe a tagliare a partire dai nuovi cacciabombardieri o dalla TAV Torino-Lione, anziché dai fondi per la disabilità e per la non-autosufficienza?
Lo Stato asservito a superiori disegni della finanza globale (Monti è sempre uomo Goldman Sachs, un lobbysta della finanza, non certo uno statista né un economista con meriti scientifici) utilizza sagacemente l'arma della propaganda, vedi blitz dell'Agenzia delle Entrate di Attilio Befera a Cortina e in altre lussuose località di villeggiatura: l'accostamento dell'evasore fiscale a personaggi gossippari oggettivamente detestabili tipo Briatore o Santanchè, che si evoca nell'additare a "nemico del popolo" chi esibisce (anche con volgarità) un certo tenore di vita, è il grimaldello instollare l'odio fra gruppi sociali: l'impiegato contro il bottegaio che evade il fisco, il bottegaio contro l'impiegato o l'operaio "ipergarantito". E intanto Loro fottono entrambi. Allo stesso modo cercano di inculcarci una rivalità generazionale: il giovane precario contro il pensionato "cicala" che è andato in pensione con l'"insostenibile" metodo retributivo… ma qui è più difficile, essendo evidente che, al contrario di quel che avveniva in passato, spesso è il nonno o il genitore pensionato che dà una mano ai nipoti con impieghi saltuari e sottopagati.
(continua…)
l'igniorante
24 Giugno 2012 @ 18:55
(…continuazione)
A proposito: dovremmo iniziare a dire chiaramente che il problema degli "esodati" non è un difetto della riforma Fornero (che il ministro ha fatto in fretta e furia, ma non è una sprovveduta): gli esodati sono il vero obiettivo inconfessato e inconfessabile della riforma.
Che la crisi sia un'invenzione agitata strumentalmente per perseguire obiettivi differenti da quelli dichiarati lo spiega bene il giornalista economico inglese Ambrose Evans-Pritchard: "L'economia italiana è debole solo secondo i parametri di Maastricht. Se avesse ancora una banca centrale sovrana non sarebbe in questa situazione."; "Se tra i criteri di sostenibilità di un economia si considera anche il debito privato, l'Italia risulta uno dei Paesi più stabili d'Europa. L'indebitamento delle famiglie italiane e delle società non finanziarie italiane è il più basso d'Europa (42 per cento del Pil, contro il 103 britannico, l'84 spagnolo, il 63 tedesco e il 51 francese, ndr) e ciò rende il debito aggregato italiano (pubblico più privato) inferiore a quello di Gran Bretagna, Spagna e Francia, e analogo a quello della Germania. Inoltre lo Stato italiano è uno dei pochi al mondo ad avere un avanzo primario, ovvero a incassare più di quello che spende, al netto degli interessi che paga sul debito pubblico."
http://www.megachip.info/tematiche/kill-pil/7088-se-litalia-non-fosse-nelleuro.html
…aggiungo io che se si tenesse anche conto della Cassa Depositi e Prestiti allora il debito sovrano italiano scenderebbe al di sotto del 100% del PIL, mentre quello tedesco sarebbe oltre questa soglia.
Sull'argomento vi segnalo anche due articoli di Debora Billi:
"Vogliono i soldi. I tuoi."
http://crisis.blogosfere.it/2011/10/vogliono-i-soldi-i-tuoi.html
"IMU: la tassa che "costringe" al sistema"
http://crisis.blogosfere.it/2012/03/imu-la-tassa-che-costringe-al-sistema.html
Stringi stringi, comunque, il nodo fondamentale è quello della sovranità monetaria perduta, assieme alla sovranità nazionale, con l'Euro e con i Trattati europei.
l'igniorante
24 Giugno 2012 @ 19:10
@Anonimo del 24 giugno 2012 17:50
Anche se non dal punto di vista della filosofia del diritto, mi permetto di proporre una spiegazione della ratio dietro l'imposizione fiscale che forse potrebbe interessarti.
Il riferimento è al significato "sano" di imposizione fiscale, intesa in regime di sovranità monetaria, che non è il caso dell'Italia odierna.
Cito "de relato" il solito Paolo Barnard che tali concetti ha spiegato con grande chiarezza divulgativa:
l'imposizione fiscale dovrebbe essere attuata al solo scopo di "contenere i pericoli d’inflazione, e NON perché [sia] necessario raccogliere dai cittadini/aziende privati la liquidità per pagare le pensioni. Infatti, se immaginassimo uno Stato a moneta sovrana (Lira, Dollari, Yen, Corone…) che permette a tutto il settore non-governativo di cittadini e aziende di percepire allo stesso tempo PIENE PENSIONI E PIENI STIPENDI senza una qualche forma di drenaggio (tasse, contributi), vi sarebbe il rischio concreto di trovarsi in una società dove la massa monetaria delle pensioni e quella degli stipendi assommate, cioè una massa monetaria troppo alta, si riversa sul mercato dei prodotti per divorarseli, mentre quei prodotti rimangono invariati in numero. Cioè la classica ricetta per l’inflazione galoppante, che infatti è TROPPI SOLDI IN GIRO, TROPPI POCHI BENI/SERVIZI per cui per la legge di mercato il prezzo di questi ultimi schizza in alto."
In regime di sovranità monetaria, l'eventuale evasione fiscale priverebbe unicamente della conoscenza della massa monetaria circolante (comunque altrimenti stimabile) la cui conoscenza è necessaria onde mettere in atto politiche di contenimento dell'inflazione, tra cui l'imposizione fiscale stessa.
Di Paolo Barnard vi segnalo anche:
"L’evasione era una risorsa, non un danno. E’ l’Euro la devastazione."
http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=392
LUCIA
24 Giugno 2012 @ 19:48
"L." NON SONO IO,anche se devo dire che le intuizioni sono condivisibili.
Ho anche qualche annetto di meno…pochi…ma di meno ehehhe
LUCIA
Maria AA
24 Giugno 2012 @ 22:23
propongo raccolta firme virtuali per referendum blogghistito sulle questioni:
-Andreatta ci fa o ci è?
-Ferraro parla come mangia e quindi non sa cucinare?
-Zagami veste di nero, con gli anelli neri, con gli occhi neri spiritati per vendere più libri?
-Franceschetti è un finto grasso?
-Gargiulo non scrive più perchè gli si è rotta la sfera di cristallo?
-MDD era membro dei servizi o solo un membrone?
-Solange non scrive più sul blog per colpa di Paolo o perchè ha voglia di farsi una gran zuppiera di affari sua?
ed infine
il complottismo è una colossale pippa mentale con cui ci prendiamo per il culo da soli?
l'igniorante
24 Giugno 2012 @ 22:46
@L. & Lucia
Vi rispondo controvoglia perché mi ero ripromesso di non raccogliere le polemiche e gli attacchi personali senza motivo, ma quando è troppo è troppo.
Le intuizioni saranno anche condivisibili (per carità, chi può vietarvi di avere le vostre opinioni?) ma state pigliando lucciole per lanterne.
E poi, cito testualmente:
***"e' importante smascherare quelli che si illudono di potere condizionare gli altri e sono loro che disturbano con la loro FALSITA' !!
ho 62 anni e un po di esperienza x sapere quanto sono pericolosi……"***
"Quanto sono PERICOLOSI"? Eeeeh? Avrai 62 anni e tanta esperienza ma questa frase denota un livello di paranoia preoccupante.
Cara L., mi sa tanto che il tuo intuito femminile necessita di un tagliando di manutenzione.
🙂
Anonimo
24 Giugno 2012 @ 23:25
Ciao Paolo, se hai tempo puoi scrivere un articoletto sui concorsi pubblici?
Ho il terribile sospetto che siano tutta una messa in scena.
-Colloqui a porte chiuse
-Le cazzate sul voto e il militare nelle domande di ammissione
-Tempi assurdi
-La scelta di colloqui stupidi nonostante il possesso di lauree professionalizzanti con tanto di esami di stato certificati
Sono tutti elementi oltre ad altri che destano non poco sospetto
l'igniorante
25 Giugno 2012 @ 0:22
@Anonimo del 24 giugno 2012 19:42
Hai ragione quando scrivi che Berlusconi si pone ormai "nella condizione (secondo me) di uomo vinto", come risulta da certe sue recenti e contraddittorie affermazioni. Anche secondo me.
A scanso di equivoci dichiaro apertamente di non avere mai avuto simpatia per Silvio Berlusconi. L'ho anzi molto detestato, ma da tempo mi sono reso conto di come i suoi antagonisti siano stati addirittura peggiori. E di molto.
La vera rovina dell'Italia è stata LA SINISTRA (di cui ho fatto parte a lungo senza comprendere), una sinistra corrotta che si è venduta l'anima e che ha svenduto l'Italia a interessi sovranazionali contrari a quelli delle persone. Il processo di integrazione europea e l'adesione all'Euro sono di gran lunga la più grande rovina occorsa all'Italia, le cui peggiori conseguenze devono ancora venire (e non tarderanno). Porta la firma di personaggi viscidi e loschi come Giuliano Amato, Romano Prodi, Carlo Azeglio Ciampi, Tommaso Padoa Schioppa, Massimo D'Alema, Walter Veltroni (come evidenziato da Alain Parguez) a cui mi permetto di aggiungere a pieno titolo Franco Bassanini e la moglie Linda Lanzillotta. Tutti grandi amici di Jacques Attali. E il protégé della CIA, Antonio Di Pietro. E Fausto Bertinotti.
Berlusconi aveva ragione quando, alla "discesa in campo", scongiurava gli italiani di non lasciare il governo del Paese in mano a "questa sinistra". Lui diceva "immatura e illiberale" e evocava i "comunisti" (nei fatti estinti da un'era geologica), quelli che "mangiano i bambini" in un'atmosfera da 1948 (nel 1994 erano ancora in vita molti elettori che ben ricordavano quei tempi), e questo perché disponendo di tre televisioni con un pubblico nazionalpopolare di livello culturale fra il molto basso e il bassissimo, con rilevante rappresentanza di massaie, egli doveva utilizzare argomenti retorici efficaci e perfettamente tarati sul target. E così fu: un successo, come si è visto. Anche se a noi di sinistra pareva un insulto all'intelligenza delle persone (e lo era, eccome se lo era!) ma obiettivamente, dal suo punto di vista, era la cosa giusta da fare.
Aveva ragione Berlusconi quando diceva che "la sinistra ha occupato tutte le casematte del potere" (e i gonzi di sinistra ridevano). Lui elencava la magistratura, la cultura (il mondo accademico e il "culturame" mantenuto dalla sinistra) e… l'informazione! Era la verità e lo vediamo tragicamente oggi quanto conta la cosiddetta "libera stampa" di Repubblica-L'Espresso, Corriere, La7, il Tg3 diretto da Bianca Berlinguer, di gran lunga il peggior telegiornale di tutti i tempi (almeno il Tg4 di Emilio Fede giocava scoperto, e nel pessimo ma anche vituperato Tg1 di Minzolini i servizi di Carlotta Mannu e Massimo Mignanelli erano dichiaratamente d'evasione. Invece i reportage di Lucia Goracci sulle tensioni internazionali vengono presi sul serio, idem la cronaca economica e il sostegno al governo tecnico che il Tg3 dà per scontato, "per il nostro bene"). E stiamo vedendo quant'è indipendente la magistratura: che in Italia stesse per cambiare il vento lo si era capito dalla sentenza sul Lodo Mondadori, favorevole a De Benedetti ("tessera numero uno del PD") e, guarda guarda, da quando Berlusconi appoggia il governo Monti tutti i processi hanno preso magicamente a girargli per il verso giusto (sembra un patto faustiano), anche a quelli della sua cricca, vedi Dell'Utri. A Previti invece erano toccati i domiciliari.
(continua…)
l'igniorante
25 Giugno 2012 @ 0:23
(…continuazione)
E il ministro Severino con la mano sinistra tiene Silvio ubbidiente al guinzaglio: se sgarra addio cancellazione del reato di concussione che salva dal processo Ruby (era dai tempi della spiaggia di Capocotta che non si guardavano i potenti dal buco della serratura, poi dopo Sircana e Marrazzo…).
Il patto inconfessabile con Napolitano era l'appoggio al governo Monti in cambio di un salvacondotto giudiziario per non finire in esilio come Craxi (ma ad Antigua anziché Hammamet). La Massoneria ha quasi certamente avuto ruolo di camera di compensazione per questo patto scellerato.
Berlusconi non è mai stato uno statista. Sempre attento al proprio tornaconto personale, si è limitato a proporre un modello culturale deleterio che va dalle trasmissioni di Maria De Filippi all'esaltazione dell'arroganza e della furbizia. Con la sola eccezione (peraltro notevole) dei rapporti eccellenti con la Russia di Putin e la partecipazione italiana nel gasdotto South Stream, ultima pedina rimasta all'Italia sullo scacchiere geopolitico, pertanto invisa agli Stati Uniti (vedi ad es. http://tinyurl.com/748ssg3 ) e stupidamente irrisa dalla sinistra e dalla cosiddetta "libera stampa" dei servi atlantico-sionisti.
Berlusconi è stato ripetutamente salvato dalla stessa sinistra demonizzata solo a parole, con la quale oggi forma la maggioranza di governo: D'Alema con la Bicamerale, Violante che dice in Parlamento che l'accordo era di non toccargli le sue televisioni, Veltroni nel 2008… la sinistra ha "lasciato fare" Berlusconi anche nella speranza che si sporcasse le mani attuando lui quelle "riforme liberali" a più riprese annunciate che sarebbero state difficili da spiegare e imporre all'elettorato di sinistra. Così non è stato e, come forse era destino già da tempo, quello che veniva dipinto dalla sinistra, dalla cosiddetta "libera stampa", dai Nanni Moretti, dalle Sabine Guzzanti, girotondini e popoli viola vari come l'uomo più potente d'Italia è stato prontamente distrutto nella credibilità e destituito in quanto, evidentemente, non più funzionale al Disegno.
Berlusconi ha avuto la possibilità di dimostrarsi forse per la prima volta in vita sua Statista, dicendo "NO!" quando Napolitano gli fece la proposta indecente di accettare di farsi da parte ed essere rimpiazzato da un governo tecnico che avrebbe attuato quanto ingiunto dalla lettera della BCE.
Berlusconi avrebbe potuto dire di NO: aveva la legittimazione del voto popolare, aveva ancora una maggioranza e il suo governo non è stato sfiduciato. Avrebbe potuto, ma non l'ha fatto. Berlusconi ha dimostrato la pochezza del suo amor di Patria scegliendo la via scellerata del salvacondotto giudiziario, appoggiando in cambio quel governo accolto con i brindisi dei gonzi di sinistra che dovrebbe salvarci, "evitandoci di finire come la Grecia" (come se la situazione economica dell'Italia fosse paragonabile), ma che nei fatti ci sta portando, e volutamente, dritti nel baratro.
Altro che statista! Berlusconi si è dimostrato ancora un quaquaraquà. Che differenza il suo ex amico colonnello Muammar Gheddafi! Lui è stato davvero un leader eroico che ha combattuto fino all'ultimo per ciò in cui credeva (ma Berlusconi, in cosa ha mai creduto a parte se stesso?), e lo ha fatto a costo della vita.
Democrito
25 Giugno 2012 @ 0:56
Nel suo articolo Franceschetti fa una semplice operazione contabile e individua nelle tasse una imposizione politica che nulla ha a che vedere con l’economia del paese.
Con questa impostazione non si può non essere d’accordo, chi non lo è, semplicemente, o non ha letto l’articolo, o lo ha letto in modo pregiudiziale.
Detto questo, rimane la grande domanda inevasa: a cosa servono le tasse, perché esistono e perché sono sempre esistite?
Per comprendere il concetto di tassa, occorre prima aver ben chiaro il concetto di sovranità.
Essere il signore di una determinata area significa qualcosa in più che esserne il proprietario, significa avere diritto di vita, di morte e di sfruttamento di qualunque cosa, persona o animale che si trovi in quell’area. Il sovrano fa ciò che vuole, senza dover rendere conto a nessuno di ciò che fa o di quello che decide. Questo concetto venne espresso in modo compiuto dalla famosa frase di Luigi XIV quando disse: Lo Stato sono Io. Lui era il Re, il Sovrano, e quindi a lui si rifacevano la somma delle istituzioni e i poteri della nazione.
Chiarito questo concetto fondamentale, ci imbattiamo nel secondo concetto che dobbiamo necessariamente capire, se vogliamo comprendere cosa sono le tasse, cioè il concetto di denaro.
È evidente che la ricchezza di un paese sia direttamente proporzionale alla sua capacità di produrre dei beni e a quella di saperli scambiare. Per rendere possibile lo scambio dei beni, lo stato sovrano inventa una unità di misura che faccia da mediatore tra compratore ed acquirente. Il denaro è quindi un unità di valore nominale, non di valore reale (questo concetto è fondamentale), che rappresenta un debito che lo stato ha nei confronti di se stesso. Tutto il denaro non è altro che una rappresentazione di un debito dello Stato. (cont)
Democrito
25 Giugno 2012 @ 0:56
Una volta inventato il denaro, lo stato sovrano si ritrova davanti una serie di problemi.
In primo luogo occorre che i cittadini accettino di scambiare i loro beni con la moneta emessa dallo stato sovrano, in secondo luogo è necessario avere uno strumento di controllo e di moderazione del mercato, con lo scopo di mantenere l’ordine sociale e di equilibrare il rapporto armonico e di collaborazione tra le classi e fra i cittadini, i quali devono essere soggetti alla sovranità dello stato.
Lo strumento per conseguire questi risultati sono le tasse.
I cittadini sono costretti ad accettare la moneta nazionale come unità di scambio, perché su ogni transazione commerciale viene imposta una tassa che lo stato accetta solo se espressa in moneta nazionale, il che comporta che la transazione debba necessariamente avvenire utilizzando quella valuta e non altre forme di pagamento.
Lo stato sovrano, inoltre, emette nuova valuta per implementare gli investimenti produttivi, i quali però vanno controbilanciati da una crescente imposizione fiscale, per evitare che la forbice tra ricchi e poveri diventi insostenibile. Lo stato non ha alcun interesse a favorire determinati ceti nel confronto con altri. L’unico interesse che ha è quello di esercitare la propria sovranità ed è ampiamente provato che questo è maggiormente agevolato da un clima di collaborazione sociale, piuttosto che da un clima di scontro di classe.
Bene, questo in teoria. In pratica assistiamo ad un tentativo di occupazione dello stato da parte di un’oligarchia, il cui scopo è quello di togliere sovranità agli stati, per appropriarsene. Questo fenomeno è noto con il nome di deregulation, ovvero la dismissione dell’intervento dello stato nel mercato, a partire dalla rinuncia alla sovranità monetaria. Lo stato non più sovrano, non essendo più il proprietario della moneta, deve chiederla a prestito dai mercati, a cui dovrà poi restituirla e la può restituire solo imponendo tasse sempre più alte ai propri cittadini. (Cont)
Democrito
25 Giugno 2012 @ 0:57
Ma l’aumento delle tasse provoca una recessione delle attività produttive, attraverso la carenza di liquidità, nonché un calo dei consumi, che provoca nuova recessione, nuova disoccupazione, calo ulteriore dei consumi e nuova recessione. Il tentativo dei governi di tamponare questo circolo vizioso stratassando i lavoratori e lasciando immuni le classi più abbienti, nella speranza che queste investano in attività produttive che creino occupazione, quindi facciano ripartire i consumi e creino le condizioni di nuova crescita, è quanto di più stupido, ridicolo e inetto si possa immaginare. Non solo non succede, ma in questo modo si crea un clima di indignazione tra quelli che le tasse le pagano, nei confronti degli evasori, alimentando il disordine sociale, già gravemente compromesso dalla perdita del redito e dai sempre più pressanti problemi di sopravvivenza che investono intere categorie sociali.
A quelli che hanno avuto la pazienza di leggere fino questo punto devo ancora dire una cosa.
Non dobbiamo pensare che l’oligarchia che ha architettato tutto questo sia contro lo stato e la sua sovranità. Al contrario essi sono schierati nel costruire uno stato forte e tirannico. Il loro accanimento per demolire la sovranità dello stato deriva solo dalla volontà di occupazione delle istituzioni stesse e dopo che questo sarà avvenuto completamente si formeranno le condizioni di un nuovo ordine sociale di tipo nazista e la sovranità nazionale sarà ripristinata in maniera ancora più forte e autoritario.
Si tratta di un colpo di stato globale, di riportare la sovranità degli stati alla condizione precedente la rivoluzione francese.
Duccio Tessadri
25 Giugno 2012 @ 7:17
… continua …
3) la FACILITÀ di ADEMPIMENTO DEGLI OBBLIGHI FISCALI
I vecchi maestri del diritto tributario ripetevano sempre (e penso ci credessero veramente) che le norme tributarie erano semplici, dovevano essere semplici. All’Erario, infatti, non dovrebbe interessare l’adempimento di mille obblighi contabili, dichiarativi, burocratici etc… dovrebbe interessare esclusivamente di incassare quanto basta per sostenere le proprie necessità. Quindi, le regole tributarie dovrebbero essere di una semplicità estrema, anche a costo di sacrificare una buona parte dell’equità.
E così?
E’ evidente che è l’esatto contrario, non occorre nemmeno dilungarsi su quanti siano gli obblighi formali in capo ad un’impresa (ma ormai anche sui dipendenti e sui pensionati…). Basti pensare che anche la più piccola delle imprese abbisogna di:
• Commercialista o ufficio interno per la tenuta della contabilità ordinaria, del magazzino etc…
• Commercialista per la gestione degli adempimenti fiscali
• Consulente del lavoro per la gestione della buste paga dei dipendenti, ed altri adempimenti in tema di lavoro.
Quello che invece va sottolineato è che buona parte di questi adempimenti sono astrusi, di difficile conoscibilità e comprensione, spesso le norme di riferimento non esistono, a fronte di norme di Legge (quando ci sono) confuse e imprecise, raffazzonate, che si susseguono senza far comprendere quella effettivamente in vigore, ci sono poi regolamenti attuativi, note ministeriali, circolari, risoluzioni … e ovviamente la “prassi” di ciascun ufficio.
In conclusione, non è tanto il QUANTO di tassazione (se io so con precisione quanto devo pagare allo Stato, anche se è tanto lo faccio senza problemi, magari bestemmio un po’, poi mi rimbocco le maniche e se da gennaio ad agosto devo lavorare per lo Stato, ok lo posso accettare) e nemmeno i costi in termini di tempo perso e di necessità di assumere consulenti esterni o comunque investire risorse, è soprattutto il fatto che questa situazione di confusione e incertezza mina la tranquillità e la sicurezza psicologica… il non sapere cosa bisogna fare per essere “a posto”, quindi l’essere costantemente a disposizione del potere , che potrà sempre trovare e ingigantire “gravi” irregolarità contabili, amministrative …
Un imprenditore, che è soprattutto un creatore, NON può operare in condizioni simili, ne viene minata alle basi la sua voglia di fare, diventa un burocrate, un elemosinatore di risorse “pubbliche” (contributi, sovvenzioni, sgravi, agevolazioni….).
Un “complottista” si domanderebbe: tutto ciò è voluto o è una conseguenza non voluta di mille inefficienze, egoismi, corruzioni…?
Duccio Tessadri
25 Giugno 2012 @ 7:43
… continua …
4) COME le imposte / tasse / contributi vengono richiesti dall’Erario.
Un tributarista uso a ragionare ed a proporre soluzioni (il prof. Raffaello Lupi) ripete spesso che le tasse si pagano quando c’è qualcuno che te le viene a chiedere.
Significa, in altri termini, che, al di là di quello che c’è scritto nei codici, nelle circolari, nelle risoluzioni…, alla fine quello che conta è come si comporta l’organo dello Stato deputato alla riscossione ed all’accertamento.
Questo è l’anello finale del sistema, quello che tiene insieme tutto, perché se lo Stato si comporta civilmente o comunque in maniera mite nella richiesta delle imposte, tutte le criticità di cui ai Punti 1-3) possono essere sopportate.
In Italia, per molti anni è andata così: le tassazione era elevata – le norme un po’ confuse (ma comunque non al livello di schizofrenia degli ultimi 5 anni) – lo Stato controllava poco, e spesso faceva finta di non vedere – l’economia “tirava”, pertanto se anche si era così sfigati da capitare sotto un controllo, si avevano le risorse per far fronte all’imprevisto – comunque, la riscossione era inefficace e periodicamente uscivano condoni che consentivano di sanare, con pochi soldi, l’intera posizione debitoria.
Da qualche anno, non è più così: le tassazione è ancora più elevata – l’intero sistema normativo è esploso: leggi scritte nemmeno più in italiano, cambiate dopo poche settimane di vigenza, circolari e risoluzioni che invece di chiarire, impongono dal nulla gli adempimenti, il caos – lo Stato, soprattutto con Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate e Equitalia, ha cominciato a controllare, e nel modo peggiore: cioè, non per conoscere la realtà che dovrebbe amministrare, ma per “fare male”, per far capire che egli è il socio principale dell’impresa e a lui spettano non solo i maggiori dividendi, ma anche di prendere le decisioni … – l’economia “non tira più”, ed un controllo fiscale rischia di far chiudere l’impresa, e questo il controllore lo sa… – la riscossione, poi, è diventata spietata e non si prevedono condoni …
… continua …
Duccio Tessadri
25 Giugno 2012 @ 8:05
CONCLUSIONE
Ho buttato giù qualche riga, nei precedenti post, che poi magari organizzerò meglio in un articolo futuro sul mio blog (www.ordinedalcaos.com … firulì firulà…), giusto per far capire quali sono, secondo me, i cardini attorno cui il sistema ruota, e quindi, in prospettiva, dove si può operare per migliorare le cose.
La tesi di fondo credo sia abbastanza chiara, e forse non in totale accordo con quelle affermate dai lettori del blog di Paolo, e cioè: il sistema fiscale/parafiscale è così importante non tanto per la quantità di risorse che drena dalla società, quanto perché influenza i comportamenti delle persone fin nelle più quotidiane abitudini.
Allo stato attuale, è evidente che esso sta impoverendo i cittadini, però desideravo introdurre un ragionamento un po’ più ampio sulle sue utilità e potenzialità e su quanto poco ci vorrebbe perché diventasse un fattore di sviluppo, invece che di impoverimento…
Aironeblu
25 Giugno 2012 @ 8:08
@Democrito,
D'accordo con la tua analisi, ma non mi pare che questa discordi dall'articolo di Paolo, più incentrato a mostrare la fallacia del luogo comune per cui aumentando la tassazione aumentano le entrate dello Stato.
Partendo da questo presupposto il tuo commento approfondisce altre questioni fino alla tesi finale, molto condivisibile, per cui il fine ultimo del Piano è l'imposizione di una forma di governo autoritaria e dittatoriale. Ma tutto questo è perfettamente in linea con le conclusioni di Paolo secondo cui IL FINE ULTIMO DELL'AUMENTO DELLA PRESSIONE FISCALE È QUELLO DI ACCELERARE LA CRISI.
Anonimo
25 Giugno 2012 @ 8:47
anonimo 24 giugno 2012 19:13
Ciao, ho letto il tuo commento e voglio assicurarti che igniorante ed io non siamo la stessa persona.
Premetto che non mi interessa entrare in dibattiti tete-a-tete che poi spesso sfociano in liti. Non leggo questo blog per affermare il mio ego o per sfogare frustrazioni, ma per imparare.
Sono l'anonima che ha chiesto del sito rosa rossa
e sono la stessa che poi ha chiesto spiegazioni sulla sparizione di alcuni commenti.
Non mi interessa neanche sapere se NMF si ripresenti su questo sito sotto altri nick-names ne' se igniorante tenti di imitarlo (cosa che non credo, benche' per fare solo una battuta -non gradita da igniorante- scrissi che iniziavo a pensare che NMF fosse lui).
E' possibilissimo che ci siano dei debunkers come e' possibilissimo che ci siano delle persone che sono molto attente ai commenti di alcuni individui in particolare e che rispondano prontamente agli stessi o come e' anche possibile che eravamo collegati entrambi allo stesso periodo e che entrambi i nostri commenti siano stati postati subito.
Io sono "l'esiliata", aka "FG", aka "mi firmerei volentieri"
aka tanti altri oppure semplicemente "anonimo"
la stessa che scrisse un commento sulla Concordia che venne maldestramente 'criptato' o 'sabotato' come mi piace pensare che sia stato, per poi essere ripostato senza 'criptazione' da qualche altro commentatore.
Personalmente penso questo: sono adulta abbastanza per capire se qualcuno vuole tendere trappole senza dovere, ogni '3 x 2' speculare, nero su bianco, con i miei commenti, chi sia tizio o caio.
NMF non scrive o non si firma piu', in entrambi i casi, facciamocene una ragione.
un abbraccio
Anonimo
25 Giugno 2012 @ 8:52
Duccio, finalmente un sostegno..
Con la tua domanda finale hai colto nel segno, quello che volevo dire e che è stato letto come provocazione era proprio questo.
Premettendo l'esistenza di poteri forti, bisogna per forza collegare le sfortune del "cittadino debole " allo schema prestabilito dall'alto oppure ci si può spingere oltre, cercando di guardare la situazione finale come ovvia conseguenza di fatti antecedenti?
Bisogna per forza chinare la testa di fronte allo schema prestabilito, oppure ci si può rincuorare (almeno un pò) non sentendosi per forza delle vittime sacrificali inermi?
Probabilmente il background è simile, ma in quello che scrivi trovo sollievo alla solitudine che provo in questo blog.
Che in Italia ci sia tutto un complesso normativo, riguardante la regolamentazione dell'attività imprenditoriale piuttosto che la gestione dei lavoratori dipendenti, da ripensare e adeguare alle esigenze del nuovo mercato (soprattutto se lo paragoniamo ai mercati in ascesa, vedi India-Brasile ecc).
Ma allora un imprenditore si deve sentire schiacciato perché non vede via d'uscita, perché contro i poteri forti non c'è niente da fare che subire? Deve passare le giornate a guardare I programmi di Maria De Filippi, abulico steso sul divano?
O può guardarsi attorno, studiare in modo acritico la situazione e cambiare la propria strategia, non lasciandosi sopraffare?
Anna
l'igniorante
25 Giugno 2012 @ 10:04
@Democrito (25 giugno 2012 02:56 e segg.)
Complimenti davverto, analisi esemplare e ineccepibile.
La moneta è debito ("IOU", "I owe you" = "io ti devo"), senza il debito degli Stati non esisterebbe la moneta. Concetto banalissimo nonostante i media stiano facendo di tutto per inculcare nelle persone l'idea che "debito" sia "il Male".
===
@Duccio Tessadri
scrivi giustamente:
*** "questa situazione di confusione e incertezza mina la tranquillità e la sicurezza psicologica… il non sapere cosa bisogna fare per essere “a posto”, quindi l’essere costantemente a disposizione del potere , che potrà sempre trovare e ingigantire “gravi” irregolarità contabili, amministrative … Un imprenditore […] NON può operare in condizioni simili, ne viene minata alle basi la sua voglia di fare, diventa un burocrate, un elemosinatore di risorse “pubbliche” (contributi, sovvenzioni, sgravi, agevolazioni….)." ***
E proprio qui è implicita la risposta alla domanda che fai dopo:
*** "tutto ciò è voluto o è una conseguenza non voluta di mille inefficienze, egoismi, corruzioni…? " ***
Non c'è bisogno di definirsi "complottisti" per comprendere l'intenzionalità del disegno di dominazione sull'imprenditore. E, in senso esteso, di chi detiene il Potere sul cittadino, cosa evidente a qualunque livello.
Si pensi anche alla dipendenza de facto dei cittadini dagli istituti bancari, anche per servizi diversi dall'erogazione del credito e dalla gestione del risparmio (che, ci spiegavano a scuola, sarebbero le funzioni per le quali esistono le banche). Semplicemente, è quasi impossibile vivere e lavorare senza un conto corrente per ricevere ed eseguire bonifici e senza una carta di credito o di debito per effettuare pagamenti virtuali.
E molti di coloro che ancora ne potevano fare a meno (pensionati) sono stati obbligati dal governo Monti ad aprire un conto per l'accredito della pensione.
Adesso è di moda, soprattutto a sinistra (ça va sans dire), perorare la causa della sostituzione della moneta fisica con l'utilizzo esclusivo di transazioni elettroniche virtuali (e già, dicono: "così finalmente l'evasione fiscale sarà impossibile!"… con tutta l'invidia repressa verso il vicino di casa che s'è appena comprato il suv). Si noti che anche l'indomita eroina dell'antisistema, la "libera" e "progressista" Milena Gabanelli, è salita sul carro pro denaro virtuale in una puntata del suo seguitissimo e autorevolissimo Report (Rai3, puntata di domenica 15 aprile 2012).
E' del tutto evidente che quando le transazioni sarenno effettuate in modalità esclusivamente virtuale, basterà inibire l'account dell'individuo scomodo o non sufficientemente integrato nel Sistema per privarlo completamente della cittadinanza e della capacità di relazionarsi (resterà solo il baratto, tra gli esclusi). Sarà anche un bel mònito a tutti gli altri: rigate dritto, altrimenti vedere cosa vi succede!
L'esclusione potrebbe riguardare anche i residui servizi dello Stato e la Sanità (sempreché la Sanità pubblica resti quella che conosciamo, cosa di cui dubito: nel modello americano polizza assicurativa e/o carta di credito alla mano sono d'obbligo, altrimenti possono anche lasciarti morire senza che nessuno si scandalizzi né la cosa desti alcun allarme sociale).
E non serve nemmeno microchippare le persone: basta una banalissima smart card, se resa obbligatoria per ogni transazione.
Si pensi ai cittadini terremotati dell'Aquila o dell'Emilia che si sono visti disattivare arbitrariamente la loro VISA:
http://tinyurl.com/6nj287t
===
"È un bene che il popolo NON COMPRENDA il funzionamento del nostro sistema bancario e monetario, perché se accadesse credo che scoppierebbe una rivoluzione prima di domani mattina."
(Henry Ford)
l'igniorante
25 Giugno 2012 @ 10:17
@Duccio Tessadri
*** "l’economia “non tira più”, ed un controllo fiscale rischia di far chiudere l’impresa, e questo IL CONTROLLORE LO SA…" ***
Ecco, in questa frase (sacrosanta) è rachiuso lo smascheramento del vero e inconfessabile obiettivo del governo tecnico: non "salvare l'Italia dal rischio di finire come la Grecia" ma precipitarla, creando così le condizioni ottimali per l'arrivo di "investimenti esteri", nell'interesse esclusivo degli investitori (pulsione mercantilista germanica) e delle banche (pulsione finanziaria anglosassone), non certo dei cittadini.
Viceversa che interesse avrebbe mai lo Stato nel mandare scientemente a gambe all'aria tante aziende che così smetteranno del tutto di contribuire? (all'occupazione, al PIL, all'erario…).
A proposito di quanto affermato dal prof. Raffaello Lupi ("le tasse si pagano quando c’è qualcuno che te le viene a chiedere.") e quello che segue: è l'ennesima dimostrazione che il PATTO SOCIALE è stato fatto volutamente saltare.
Saluti e buona giornata
Complimenti anche a te per l'analisi e la chiarezza.
l'igniorante
25 Giugno 2012 @ 10:37
@anonima esiliata, aka "FG", aka "mi firmerei volentieri"
Ciao, colgo l'occasione per una precisazione, anche se la tua era solo una battuta: non è che mi sia "non gradito" esseres stato accostato a NMF. Non è la mia una presa di distanze, il paragone non mi offende… azni potrebbe al limite offendere NMF!
Per amore di verità e per rispetto dello stesso NMF, non ho potuto esimermi dall'evidenziare che siamo due persone completamente differenti.
Non è nemmeno vero che ne ho studiato il modo di scrivere "con attenzione maniacale" come talune affermano. Ho sempre scritto così, nel bene e nel male (per esempio vorrei essere meno prolisso, ma il tempo è poco e devo scrivere di getto). Posso però dire che mi avete incuriosito e solo in seguito a ciò sono andato a leggermi vecchi commenti di NMF prestandovi attenzione. Posso solo fargli i complimenti, evidenziando ancora una volta come, nella mia ignoranza, io sia ben lungi dalle conoscenze che egli dimostrava di possedere. Se ipoteticamente tornasse a postare qui sarei il primo a rallegrarmene.
carmelo maria carlizzi
25 Giugno 2012 @ 10:45
Le domande che si pone Paolo a proposito dell’Imu e le conclusioni cui subito dopo giunge non sono campate per aria né banalmente complottiste. Così come sono meritevoli di attenzione i diversi commenti, cito per tutti Igniorante e Democrito. L’avvento di Monti, contestualmente a Draghi e Balotelli, coordinati splendidamente da Napolitano, effettivamente pongono dopo qualche mese alcuni interrogativi, sulla riforma delle pensioni, sull’assenza di misure valide per la crescita e sulle altre, che per scarsa brillantezza meriterebbero le ironie degli altri frequentatori del blog, proprio quelli che Paolo bacchetta spesso severamente, ma che con le loro specialità sarebbero ora davvero utilmente micidiali. Effettivamente questa Imu è la ciliegina guasta posta su una torta già sgradevole e acida, come a dire: purgatevi l’intestino che poi vi diamo il resto! Una dopo l’altra con efficienza asburgica Monti ci aveva infatti in precedenza convinti ad ingollare una caterva di provvedimenti e aveva convinto quasi tutti che lui sapeva cucinare e che alla fine il pranzo sarebbe stato all’altezza delle attese. Monti aveva però trascurato che le tasche degli italiani nell’ultimo ventennio erano state già saccheggiate proprio da chi tutti i giorni affermava il contrario. Infatti con le “imposte indirette” determinate dalla corruzione, dai superstipendi di centinaia di migliaia di funzionari pubblici, con gli appalti equamente gonfiati per tutta Italia, congiuntamente ai tributi dovuti in tutte le regioni alle nostre cinque criminalità organizzate che tutto il mondo ci invidia, il Paese era già sull’orlo del fallimento. Tutti lo sapevano ma tutti facevano finta che si trattasse solo di mettere in ordine i conti, e rimettere in moto la macchina degli investimenti. Ed ecco buon ultimo il tanto annunciato decreto sviluppo di Passera, cosa recita all’inizio e, aggiungo io, in continuità con i suoi predecessori? In sostituzione del ponte sullo Stretto, annuncia il brillante proposito di portare a compimento entro il 2013 la Salerno-Reggio Calabria, cantiere in piedi da cinquant’anni, unico caso al mondo e in una nazione di costruttori… (segue)
carmelo maria carlizzi
25 Giugno 2012 @ 10:46
Un segnale forte come a dire alla già detta maggiore azienda italiana: tranquilli, siamo stati bravi, abbiamo ora pensato per primi proprio a voi, così potrete sostenere il nostro Paese poiché nel 2013 ci saranno le elezioni e ci occorre sin d’ora l’intervento dei vostri contanti rosso sangue nel contrastare le speculazioni sui nostri titoli. Così come era stato scientificamente avviato negli anni di Andreotti e poi in continuità proseguito sino ad oggi, questo vortice di scambi e trattative cruente è però arrivato al capolinea, perché come dice Paolo gli Italiani non hanno sotto il mattone più nulla. Monti ha provato a bassa voce un paio di volte a bisbigliare che sarebbe presto toccato ai grandi patrimoni. Da quel giorno si è indebolito sulla scena mondiale così come prima era stato potentemente sostenuto. Ma provateci voi ad andare presso banche o società controllate dalle nostre cinque mafie, andateci voi negli enti economici del Vaticano, andateci voi alla Fiat (per citare solo una delle grandi aziende), andateci voi nelle multinazionali, andateci voi a dire a tutti costoro: “Bèh, sono decenni che vi siente ingrassati sulle spalle dei lavoratori, ora dovete darci l’equivalente di solo il 10% dei vostri beni perché dobbiamo salvare l’Italia”. Provate e vediamo quanti di voi tornerebbero incolumi a casa.
L’Imu è quindi una scelta sbagliata, una bastonata sulle spalle dei lavoratori, eppure Monti invece la finanza la conosce! E allora siccome non ha la vocazione del pagliaccio, ha dovuto probabilmente pagare un prezzo a chi tanto gli ha dato e che ora gli ha richiesto qualcosa indietro. L’intento che dice Paolo di “accelerare lo sfascio” è perciò nelle intenzioni che si sono manifestate come poste dietro Monti e che intendono usare il nostro Paese per inginocchiare l’Europa. Con Napolitano, Draghi, Monti e Balotelli che tentano di salvare capre e cavoli, capite ora il perché di tante continue lacrime da parte di molti? E’ la tensione che non ce la fa più e non trattiene le emozioni.
La Rosa ha tanti petali e tutti color rosso sangue vivo. Ma le maschere sono cadute e sarà difficile ricomporre equilibri ormai marci.
Anonimo
25 Giugno 2012 @ 11:33
igniorante del 25 giugno alle 0.46 e' inutile che fai ironie x nascondere quel che sei veramente, quanto sia PERICOLOSO colui che prova a CONDIZIONARE gli altri dietro la sua FALSITA' e' evidente a chiunque vuol capire
anonima-esiliata-FG del 24 giugno alle 19.13 non mi convinci sulle risposte su http://www.rosarossa.it
troppo a colpo sicuro, si vede benissmo e troppi magheggi strani sui server di messaggi che appaiono e scompaiono ( Concordia ) non e' per caso che c'e' dietro proprio il tuo-vostro zampino ?
L.
non sono Lucia ma l'apprezzo
Democrito
25 Giugno 2012 @ 11:42
Aironeblu@
Difatti sono d’accordo con quanto sostiene Paolo. Volevo approfondirne alcuni aspetti.
Le tasse ci sono sempre state e ci saranno sempre, dal momento che esiste uno stato ed una sovranità. Esse sono uno strumento, che allo stato attuale viene usato per facilitare il passaggio di poteri in atto (leggi golpe dell’oligarchia finanziaria), ma dovrebbe essere usato per la pacificazione sociale, mantenendo il disequilibrio ad un livello accettabile, tra le varie classi sociali.
In parole povere, le tasse dovrebbero essere uno strumento di ridistribuzione della ricchezza, invece che essere, come oggi succede, uno strumento di ulteriore discriminazione.
Volevo aggiungere una considerazione per quanto riguarda l’affermazione, oggi di gran moda, di considerarsi anarchici.
L’anarchico è, per definizione, una persona che rifiuta l’idea stessa di sovranità. L’anarchico rifiuta quindi a priori l’idea di uno stato, l’idea di una morale, l’idea di una proprietà. Lo slogan: ne Dio, ne Stato, ne servi e ne padroni, rende bene l’idea di base della filosofia dell’anarchico.
Non sono ne a favore, ne contrario ad una presa di posizione simile, ma mi sembra che spesso venga usata in maniera superficiale, senza rendersi conto delle implicazioni contenute nel rifiuto della sovranità.
Intanto la sovranità è una limitazione della libertà dell’individuo. È sempre e comunque una limitazione, sia nella sua accezione positiva, che in quella negativa.
Non si può proclamarsi di sinistra, come non si può proclamarsi di destra, se ci si proclama anarchici, per il semplice fatto che sinistra e destra sono 2 modi di intendere il rapporto tra lo stato ed il cittadino, autonegato da chi si proclama anarchico.
La mancanza di uno stato preclude una mancanza di regole. Le regole possono essere di ordine interno, cioè regole morali o etiche se non si è religiosi, oppure di ordine esterno, cioè le leggi che regolano i rapporti tra cittadini, imposte dallo stato come affermazione della propria sovranità.
La rinuncia al riconoscimento della sovranità, comporta automaticamente l’abiurazione delle regole, in quanto limiti della libertà individuale, sia morali che sociali, il che comporta a sua volta l’essere svincolato da doveri di qualunque natura (questa è la parte facile), ma anche da diritti di alcun tipo (e questo è un po’ più difficile da ingoiare).
L’anarchico non dovrebbe quindi avanzare alcun tipo di richiesta, se non come espressione della propria libertà di poterlo fare, ma ben consapevole che le sue richieste dovrebbero rimanere inevase, proprio a causa della sua rinuncia primaria.
Perfino la coerenza e l’onestà intellettuale possono essere tranquillamente bypassate da chi si considera anarchico, in nome dell’affermazione della propria libertà, ma che sia consapevole che ciò comporta l’azzeramento della credibilità e l’esposizione al ridicolo ed al dileggio da parte del resto dell’umanità. Non a caso la moderna Psicologia individua proprio nella mancanza di accettazione delle regole, la causa principale del disagio mentale e delle psicosi.
Per concludere, le persone parlano, affermano, ma spesso non sanno proprio di cosa stanno parlando o affermando.
Luca
25 Giugno 2012 @ 12:14
Ciao Paolo, ci siamo conosciuti nel 2006 presso il tuo studio a Viterbo. A quell'epoca continuavo una corrispondeza con Gabriella Carlizi sebbene, complice la mia giovane età ed il dubbio che talvolta mi inoculava con i suoi discorsi sul ritorno di Gesú e via discorrendo., ho via via cessato. Sicuramente sai a cosa mi riferisco. Oggi me ne rammarico perchè è stata una donna molto coraggiosa e radicalmente autentica. Seguo con grande attenzione i tuoi articoli. Sei sempre garbato, generoso ed equilibrato. Straordinara poi la performance alla presentazione del tuo libro (che ho visto su you tube) nei riguardi di Paolo Ferraro. Hai dimotrato davvero grande tolleranza e compassione.
l'igniorante
25 Giugno 2012 @ 14:15
@L.
Ma sei veramente fuori come un balcone! Scusa ma proprio non riesco a trovare espressione più acconcia per desriverti.
Inrervengo per l'ultima volta su questo punto, ma la nostra anonima esiliata (che NON sono io!) te lo ha spiegato: non è affatto strano che lei e io "eravamo collegati entrambi allo stesso periodo e che entrambi i nostri commenti siano stati postati subito". Ho letto la domanda che lei poneva a Paolo circa il sito http://www.rosarossa.it e, essendo a conoscenza di un'ipotesi in proposito che mi pare abbia una certa logica e fondamento, ho subito scritto e postato un mio commento in risposta. Banale, no?
Non ti pare che anche il ricorso al rasoio di Occam avvalori la veridicità di questa semplice spiegazione? Siamo seri, i "magheggi sul server" lasciali a Lisbeth Salander 🙂 …oppure ai gestori autorizzati e legittimi del blog o della struttura tecnica che lo ospita.
Già che ci sono, aggiungo una spiegazione ulteriore. Come qualcuno ha fatto notare le cose che scrivo non sono nuove né originali (se mai possono essere più o meno interessanti le connessioni), e infatti mi premuro sempre di fornire i link alle fonti o le indicazioni bibliografiche o l'indicazione di conferenze, trasmissioni tv etc. Oppure cito esplicitamente l'autore da cui ho tratto le idee che espongo, nel caso siano ricorrenti nell'opera del suddetto. Così chiunque sia interessato può verificare e approfondire direttamente dalle fonti. Al limite può comprendere se ho male interpretato il pensiero dell'autore o se mi sono solo ispirato e ne ho fatto una mia sintesi originale (cosa perfettamente lecita, nel caso). Le fonti originali poi sono di regola più interessanti di quello che posso scrivere io. Mi risulta facile trovare i riferimenti perché per mia fortuna ho un certo ordine mentale nel catalogare le cose che leggo e sento.
Nel caso di http://www.rosarossa.it ho risposto di getto senza dare alcun riferimento sulle fonti da cui ho tratto le mie affermazioni per un motivo molto semplice: a parte la verifica del nome di dominio sul WHOIS del Registro Italiano (ho messo il link e chiunque può ripetere la stessa ricerca) quello che ho scritto a proposito di Maurizio Costanzo e Alberto Bevilacqua mi è stato raccontato oralmente da una persona degna di stima, mia vecchia conoscenza e compagna di università che per ovvi motivi non posso nominare, che è sempre stata interessata a questo tipo di tematiche.
E' stata lei a passarmi le fotocopie di estratti dal fondamentale "Gli affari riservati del Mostro di Firenze" di Gabriella Carlizzi ed è stata sempre lei a farmi conoscere questo blog. Prima ero del tutto ignaro rispetto a tutto quel che riguarda la RR e le interpretazioni a riguardo, come avevo una idea completamente distorta (dai media) riguardo le vicende del MDF e della loro importanza (ero cioè fermo a Pacciani, Vanni e i compagni di merende).
La stessa persona mi fornì una interessante interpretazione circa la vera funzione del quotidiano "Il Messaggero" (come da nome della testata, usato da alcune firme appunto per "veicolare messaggi") fin da quando le espressi le mie perplessità a riguardo di una lettera che forse ricorderete che, dalle colonne del quotidiano romano, Maurizio Costanzo indirizzò all'"amico" Francesco Nuti in seguito a una delle crisi in cui questi era piombato minacciando il suicidio, profondamente segnato dalla malattia. Ingenuamente mi domandavo: ma se Costanzo come dice gli è amico, perché non gli telefona, non lo va a trovare, non incontra i suoi familiari, ma gli scrive pubblicando un articolo su un quotidiano? Lei mi spiegò perché "lettere di amicizia" di quel tipo è meglio non riceverle mai, sempreché lo scopo di quella lettera fosse davvero mettersi in comunicazione con Nuti.
Questo a integrazione di quanto già scritto nell'altro thread.
l'igniorante
25 Giugno 2012 @ 14:38
Cito Democrito:
le tasse dovrebbero essere uno strumento "per la pacificazione sociale, mantenendo il disequilibrio ad un livello accettabile, tra le varie classi sociali.
In parole povere, le tasse dovrebbero essere uno strumento di ridistribuzione della ricchezza"
Questo importantissimo (e disatteso) aspetto del ruolo "sano" dell'imposizione fiscale lo aggiungo a integrazione di quanto da me scritto (24 giugno 2012 21:10, sulla scorta di Barnard) a proposito dell'uso delle tasse per il contenimento dell'inflazione in parziale risposta all'Anonimo (24 giugno 2012 17:50).
===
Riprendo poi ancora l'argomento Silvio Berlusconi per aggiungere un ennesimo fallimentare tassello "in topic" della sua esperienza politica: fu lui infatti ad affermare ripetutamente (e giustamente, bisogna ammetterlo) che occorreva scongiurare il pericolo che il Paese fosse governato dalla sinistra per "evitare di trasformare l'Italia in uno Stato di polizia giudiziaria". Che è poi esattamente quello che è accaduto, che sta accadendo oggi per mano di quel governo tecnico che ha reso feroci come non mai Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate ed Equitalia, e che ha proprio nel centrodestra di Silvio Berlusconi (anche solo quello che gli è ancora fedele, senza contare la parte poi confluita nel FLI) una forza DETERMINANTE per sorreggere la maggioranza.
Maria AA
25 Giugno 2012 @ 15:31
"Hai avuto coraggio ad ammettere che lo conoscevi!" mi disse qualcuno nel febbraio scorso dopo che alla tv avevo confermato di essere stato amico di Francesco Calamandrei. Mi dissi: "E perché?". Aveva ragione l'altro. Mi ritrovo anche io indagato. Da 30 anni sono cronista di giudiziaria e di nera, ma non avevo capito la corretta logica delle indagini. Ora la conosco e posso applicarla. Comincio da Calamandrei. Lo conobbi, credo, nel 1967, io studente di legge fuori sede, lui studente di farmacia. Fu la goliardia. Francesco era intelligente, spiritoso al limite del cinismo, un vero fiorentino. Si organizzavano belle cene e una fu a Montespertoli. Eravamo in tanti. Appuntamento sotto la farmacia di San Casciano, cinque o sei auto. Qualcuno dice: "Perché non portiamo anche Torsolo, che ci fa ridere?". Fu portato Torsolo, il «grullo» del villaggio, Mario Vanni, l'inventore (molto più tardi) dell'espressione «compagni di merende». Vanni arrivò con tanto di bandiera italiana, saluto fascista, "eja eja alalaà e torneremo!".
Molti anni dopo Vanni ripeté il suo numero davanti alla Corte d'assise, ma non ricevette lo stesso successo. Fu espulso dall'aula e condannato all'ergastolo.
Intanto la goliardia era finita. Francesco si sposò nel 1969. E, come a volte accade, sparì. Non lo vidi per quasi 20 anni. Lui, credo, stava in farmacia; io divenni giornalista. Mi sono occupato di terrorismo nero e rosso, Anonima sequestri, P2, Ustica, caso Calvi, e dal 1981 anche del mostro. Quello stesso anno feci anche una mostra. Di caricature (io ho pubblicato per 20 anni caricature sulla Nazione). A quella mia prima mostra ebbi l'onore di ricevere anche la visita di Piero Luigi Vigna, che frequentavo quotidianamente per lavoro. Attenti, adesso: Vigna alla mostra di Spezi. E, appena un anno dopo (era il giugno 1982), Spezi torna su un nuovo delitto del mostro. Dove? Ma a Montespertoli, il luogo della cena goliardica di 15 anni prima! Non basta. La notte del delitto del mostro, a Montespertoli, c'è anche il giudice Vigna, che era venuto alla mia mostra. A dire il vero era lì per giocare a scopone con il sindaco e altri amici. Ma Vigna possedeva una Beretta calibro 22. Spezi incontrò Vigna al bar del tribunale e glielo disse, scherzando (giuro che scherzavo!). E Vigna, che oltre a essere magistrato e uomo integerrimo, è anche dotato di grande humour, stette allo scherzo. È un inquirente all'antica, certe nuove tecniche investigative non le conosce. Devo, ora, essere preoccupato per Vigna? Nei primi anni Novanta, per caso, incontrai di nuovo Calamandrei. Era un altro uomo: depresso, stanco, amareggiato. La vita lo aveva colpito duramente. La moglie si era ammalata: schizofrenia. Era arrivato a denunciare lui come mostro di Firenze e altri di altre orribili faccende. Avevano svolto accertamenti, non era risultato niente. Lei fu internata e interdetta. Lui non lo rividi per molti anni, fino al gennaio scorso. Mentre io continuavo a non frequentare Calamandrei, per il mio lavoro feci tante conoscenze e chissà come verranno adesso valutate. Conobbi, per esempio, il magistrato Paolo Canessa, il pm di Pacciani e anche di Calamandrei, e, confesso, accadde che alcune notti di sabato (anche senza luna) passammo del tempo insieme attorno alla mezzanotte. Avevamo i figli nella stessa classe e ci toccava andarli a riprendere alle prime festicciole. Riconfesso: ingannavamo l'attesa chiacchierando, non solo di mostro. Devo stare in pensiero per il dottor Canessa?
Conobbi Michele Giuttari, anche fuori della questura. Mi offriva il caffè da Giacosa e torno a chiedermi: devo stare in pensiero anche per il dottor Giuttari? In fondo lui, che frequentava i miei conoscenti Vigna e Canessa, frequentava anche me, che frequentavo Calamandrei, che conosceva Vanni. Forse ora Giuttari chiederà al giudice Mignini di farsi una perquisizione da solo. Così, tanto per tentare di vederci chiaro.
Rif.1 – Panorama 25 novembre 2004
l'igniorante
25 Giugno 2012 @ 15:39
@carmelo maria carlizzi del 25 giugno 2012 12:45 e seg.
Condivido quanto hai scritto tranne che per una sfumatura: lasci intendere che Monti avesse davvero intenzione di intraprendere, in rottura col passato, misure per la crescita o di redistribuzione, chiamando a contribuire il grande capitale e la Chiesa. Al di là delle affermazioni di principio, credo che Mario Monti non abbia mai avuto davvero questa intenzione. Si è trattato secondo me di un gioco delle parti volto ad addolcire la pillola delle "dolorose ma necessarie misure". Come gli annunci di "equità" (stiamo vedendo nei fatti come viene messa in pratica) e di "crescita": al banchiere Corrado Passera interessa solo che lo Stato finanzi, o garantisca con lo strumento-truffa del "project financing", le Grandi Opere spesso inutili e dannose ma ad "alta intensità di capitale" (definizione dell'economista dei trasporti Marco Ponti) tipo linee TAV, variante di valico, etc. Ai partiti (tutti) questo modo di procedere sta benissimo: i soggetti coinvolti sono pochi e grossi (in grado di foraggiare adeguatamente), e cospicui appalti vengono spartiti fra gli amici: a titolo esemplificativo cito il coinvolgimento della cooperativa CMC di Ravenna (una coop rossa) nella realizzazione del "tunnel di base" per spiegare come mai il PD piemontese e nazionale si stia esponendo con tale sconsiderata veemenza a favore della TAV Torino-Lione in Val di Susa. Tutto il contrario di ciò che occorrerebbe per innescare meccanismi economici virtuosi e diffusi in settori di grande utilità sociale: dissesto idrogeologico e gestione delle risorse idriche, adeguamento antisismico, piano di sicurezza per l'area vesuviana e flegrea, edilizia scolastica, contenimento degli sprechi energetici, politiche per il settore agroalimentare e via discorrendo…
Oggi ai partiti non pare vero di "dovere" appoggiare un governo tecnico per motivi "di emergenza" motivata con una Crisi enfatizzata strumentalmente e a bella posta, per imporre l'agenda. Ciò li esime dal metterci la faccia nell'accontentare i loro padroni occulti. La formula di rito è: "fosse dipeso da noi la riforma l'avremmo fatta diversamente, ma votiamo ugualmente la fiducia per spirito di lealtà e senso di responsabilità" (!).
(continua…)
l'igniorante
25 Giugno 2012 @ 15:42
(…continuazione)
Il brodo di coltura dei lobbysti alla Mario Monti non mi pare molto dissimile da quanto descritto da Antonella Randazzo: "Gli ambienti settari degli stegocrati […] sono intrisi di un’alta valenza emotiva, che è un misto fra onnipotenza, sete di potere, avidità e paura. Si crea una rappresentazione della realtà alterata che può confondere fra ciò che è vero e ciò che è soltanto finzione. Si crea uno stato emotivo talmente alterato da non permettere alle vittime di avere una vita emotiva indipendente, o di uscire dal giro senza pagare un prezzo molto alto.
Molte di queste persone vivranno per tutta la vita esistenze emotivamente alterate, passeranno fra una festa, un rito e un impegno politico (finanziario o economico) esibendo sorrisi stereotipati o falsi entusiasmi. Racconteranno cose assurde sul “nemico terrorista”, sulla “lotta del bene sul male”, o sul fatto che gli Usa sarebbero “una grande democrazia”."
http://antonellarandazzo.blogspot.nl/2008/09/autorita-criminali-e-culti-misterici_08.html
La perfida ma lacrimante madama Fornero ha tradito una lacuna di riprogrammazione quando, giunta al dunque, ha annunciato i "sacrifici" (umani) che di lì sarebbero seguiti con voce rotta più da un inopinato accumulo di tensione che da un moto di empatia.
===
Una modesta proposta (alla Jonathan Swift) per la Salerno-Reggio Calabria: il cantiere cinquantennale è ormai una tradizione che fa parte del colore locale. Anziché terminare l'autostrada, i "lavori in corso" potrebbero essere tutelati dall'UNESCO: un cantiere che non finisce mai, come la Sagrada Familia di Barcellona. Anche gli appalti non finirebbero mai, esimendo i politici dal farfugliare giustificazioni o dal promettere alimentando false speranze sempre meno credibili.
===
Aggiungo un'ultima considerazione: forse qualcuno avrà trovato questo articolo di Paolo Franceschetti troppo terra-terra. Nel senso che si colloca sul numero 2 dei "piani di realtà" della scala di Jean Bale Colsale che, a differenza del suo fittizio autore, non è affatto una "balla colossale". Non vi è infatti qui nulla di "esoterico", anche se l'articolo esprime un punto di vista che non è per nulla scontato rispetto al senso comune, e ha suscitato commenti molto interessanti, almeno dal mio punto di vista.
Saluti e buona serata
Anonimo
25 Giugno 2012 @ 16:44
Grazie igniorante
per il breve riferimento alla mia domanda .
E' un buon punto di partenza per approfondire qualche concetto di economia; "scienza" che ho sempre detestato poiche' la trovo estremamente ingannevole e creata apposta per favorire la cosiddetta "sovranita" (dicasi potere assoluto) dello Stato.
Tutto cio' che stà avvenendo e che altre volte, nella storia dei diversi Stati è avvenuto, descritto con efficacia nell'articolo di Paolo, ne rappresenta la conferma e la riprova storica.
Miriam
Giorgio Andretta
25 Giugno 2012 @ 17:37
Sig.Il giardino dei semplici,
può trovarlo sul sito http://www.bellia.com.
La ringrazio della "gentile" risposta, egr. Democrito, come da me preconizzato, lei mena il can per l'aja, ma ultimamente si è dedicato, con la tastiera, a parlare a nuora perchè suocera intenda.
A buon rendere.
Gomblottista Patriota
25 Giugno 2012 @ 17:58
Sappiamo tutti che l' Harley Davidson di Franceschetti rimane invenduta perche' ha gli ammortizzatori che implorano pieta' !
Tutta colpa del Gomblotto giudaico massonico rosicruciano
( e del pesantissimo olio di Andretta)
Anonimo
25 Giugno 2012 @ 18:09
""ma il tempo è poco e devo scrivere di getto.""
Igniorante…Ammmmmazza oh! E pensa se c'avevi tempo!!
Che poi a sto punto, non fai prima a lasciare solo i link?
A me non da nessun fastidio figurati,in genere quando ti leggo capendo dove vai a parare coi discorsi interrompo molto prima di metà. Oh!! lo dico per te che scrivi di non avere tempo.
Ma poi non so…non per dare ragione a chi definisci "talune" (involontaria subdolina frecciatina?,mhà!) ma anche io noto delle strane contraddizioni e quindi un retrogusto di artificioso…e una punta di "falsitudine" in alcune sfumature…non so, è giusto una sensanzione….un retrogusto appunto.
piccolo esempio di oggi
""Non è nemmeno vero che ne ho studiato il modo di scrivere "con attenzione maniacale" come talune affermano. Ho sempre scritto così, nel bene e nel male""
""per esempio vorrei essere meno prolisso, ma il tempo è poco e devo scrivere di getto""
Ma la 2° frase contraddice palesemente la 1°, per chi conosce il blog e quell'utente del blog stesso.
Ma non sono l'unico a farti notare l'uso ambiguo di quel tipo di frase (la 2a),giorni fa anche altri lo fecero e anche in modo chiaro. Quindi la tua (secondo me!!!!)è stata una provocazioncina voluta (furbetto??), visto quanto sei attento e presente nei commenti.
Senti io seguo il blog (e forum) da anni ormai. Per capirci già da SOF, Abate Vella, Piselli, Carlizzi, Nassuato, MDD (dall'inizio praticamente) e di roba anche tosta e sporca se n'è vista. Ci si fa le ossa.
Quindi magari un po' di diffidenza paranoieggiante è possibile che rimanga addosso…mha! non so. forsi si, forse no! Però…..
Per me sei un po' travestitello e puzzetti (amichevolmente eh!!!) di paraculetto.
Roba innocua naturalmente, figurati.
So che a Paolone i giochetti giochini sulle identità danno un po' di prurito fastidioso. Ma dato che ci sono….
Tu ovviamente dirai di no (e che naturalmente non sai nemmeno chi siano)…ma io te lo dico lo stesso e poi mi taccerò
Tu sei "Nessuno", che poi fu "Pseudonimo" (con qualche riserva "kurt") con il supporto virtuale di "spike" e altri minuscoli tanti satellitini più o meno anonimi e meteorici.
Ma non per dire così. Io ne sono sicuro, punto
Se mi metto a elencarti tutto dovrei usare i tuoi/vostri (continua…) (cont…)
Ah! se poi volessi sapere (sempre secondo la mia mente malata eh, per carità!!!) i tuoi nick nel forum (e qualcos'altro, giusto per gradire, su di te fammelo sapere…visto quanto sono malato?!)
Ah! Ovviamente non discuto ciò che dici nei commenti, sia perchè non era oggetto del mio intervento (abbondantemente ot) e sia perchè è abbastanza roba ricicciata.
Comunque sia questo commento è abbastanza inutile (e anche una punta controproducente) perchè discorsi di questo tipo rafforzano i giochini giochetti nei blog e forum. dico in generale per carità!
In genrale per far sgasare basta aspettare.
L'utente valido si rafforza agli occhi degli altri con la forza delle proprie argomentazioni nel merito delle discussioni.
Quindi è un consiglio spassionato alle "talune" e "taluni" (da lui involontariamente definiti, per carità).
Se degno di nota il tizio starà in piedi da solo….ora da un po' abbiamo abbondantemente capito che non si tratta di chi qualcuno ha pensato che fosse, per evidenti ma casuali(???) coincidenze nei discorsi,stili, atteggiamenti ecc ecc.
ONETIME (quello del forum…a questo punto più one more time ehehe)
Aironeblu
25 Giugno 2012 @ 19:25
@Democrito,
Condivido anche le tue considerazioni sull'anarchia, e sulla "leggerezza" con cui viene usato il termine senza soppesarne tutte le dovute implicazioni; anzi, mi spingerei oltre, e direi che L'ANARCHIA È UNA PURA E DANNOSA ILLUSIONE, anche per coloro che più profondamente la predicano e credono di poterla praticare.
Questo perchè qualunque società o forma di convivenza tra esseri umani (o animali) presuppone la definizione e il rispetto di regole che saranno tanto più evolute quanto più alto sarà il "grado" di interazione tra gli individui. L'anarchia può esistere solo per l'eremita solitario che vive isolato dal mondo, ma quando due o più individui entrano in contatto tra di loro, dovranno necessariamente interagire secondo delle regole che GOVERNANO i rapporti tra simili nel contesto ambientale. Nella peggiore delle ipotesi la regola è la legge del più forte, stile Far West, a cui i nostri padroni di oltreoceano sembrano primitivamente affezionati, nella migliore delle ipotesi invece credo che la regola possa essere la solidarietà sociale, in cui l'affermazione individuale lascia il posto alla ricerca del benessere collettivo. È quanto avviene in natura in qualsiasi forma di aggregazione tra animali che si uniscono in branchi, stormi e mandrie, con regole ben precise che determinano la collocazione di ogni individuo in funzione del gruppo. Ed è quanto spesso succede nelle piccole tribù e villaggi che vivono "in natura".
Chiaramente nelle nostre società urbane le regole di convivenza diventano talmente articolate e complesse da sfuggire al controllo diretto dei cittadini per diventare uno degli strumenti di coercizione in mano ai potenti, che presto finiscono col dettare direttamente le refole stesse a proprio uso e consumo. Ma ciò non giustifica la reazione anarchica contro ogni forma di governo (che coincide in sostanzacon gli effetti della "Deregulation"), che invece di correggere le regole di convivenza propone di eliminarle del tutto, favorendo in questo modo proprio i potenti che vorrebbero combattere.
Anonimo
25 Giugno 2012 @ 19:59
Anonimo Anonimo ha detto…25 giugno 2012 20:09
Interessante e divertente la tua analisi, ma nei nick che hai elencato ne manca uno: NonMiFirmo.
Aveva la stessa fissa del tempo che hai analizzato e molte altre 'coincidenze'…….. tanto come coincidenze non sono quelle che scomparsi alcuni nick, ne ricompaiono altri con identici discorsi.
La persona è solo una, ma è a più profili…a seconda dei periodi se ne notano di antitetici per fare un certo tipo di intrattenimento, diciamo più acceso; oppure similari, , per farne un altro più pacato,come questo periodo.
Il tutto con nick di supporto a suffragare assenza, o presenza, o altre coordinate o amici per rendersi di volta in volta più credibile, concreto, autocertificandosi.
Gioca una partita a scacchi con se stesso, però negli scacchi normalmente si è in due, lui è a più di due giocatori,un certo numero, e con almeno due arbitri, in una sola persona, la sua.
Anonimo
25 Giugno 2012 @ 20:14
In tutto il sostanzioso panorama informativo che mi è capitato di leggere fino ad oggi al riguardo, da ogni fonte possibile, la tua analisi è quasi perfettamente sovrapponibile alla mia chiave di lettura degli eventi, forse a seguito dell'identico percorso di formazione politica, quella convenzionale intendo, casereccia.
E' probabile che ti abbia anticipato di qualche decennio (1992), quando, non trovando riscontro tra il "predicato" e "l'azione" dell'allora PCI, cominciai a prendere in considerazione le istanze della nascente Lega Nord…
Perchè dico "quasi"?
Perchè nella tua eccellente ricostruzione di quanto accaduto, si osserva la mancanza di quella calma razionale ed interpretativa che ti fa chiamare "cricca" gli uomini scelti per il suo governo, oppure: "Berlusconi non è mai stato uno statista. Sempre attento al proprio tornaconto personale…" etc. etc.. sono strascichi di una demonizzazione perseguita dalla sua "discesa in campo" fino ad oggi dai servi del sistema proprio nell'intento di togliergli il consenso ed impedirgli l'attuazione di un programma di governo atteso dalle realtà produttive come una terra arida attende l'acqua e che nulla aveva a che vedere con quello dei banchieri, che puoi vedere oggi con Monti e prevederne (purtroppo) il domani, come precisa il topic di Paolo.
Siamo la spregevole colonia di poteri sovranazionali che non ammettono ribelli come Moro, come Craxi che voleva liberarsi delle basi americane cominciando da Sigonella e che oggi ci ritroviamo ampliata e con droni sul posto, ed ancora il MUOS (stazione elettromagnetica) a Niscemi, Dal Molin a Vicenza etc., e come Berlusconi del quale conosci la storia, seppure ancora drogata dal j'accuse di istituzioni, stampa, televisioni, partiti di "uomini da nulla", come li chiama l'Avv. Alfonso Luigi Marra, asserviti ad un sistema criminale spaventoso.
Sono Uomini (e non solo loro) rimasti soli che hanno pagato duramente il desiderio di indipendenza e sovranità di un paese che probabilmene amavano e di cui ne intuivano la sorte per mano di quanti lo avrebbero tradito.
Cosa si festeggia il 25 Aprile e il 2 Giugno?
La riduzione in schiavitù della popolazione italiana ad un manipolo di banchieri!
"Qualcuno si oppone a tale disegno?
No, non c'è più nessuno, sanno tutti cosa li aspetterebbe… il Berlusca era l'ultimo e sta ancora in campo per tenere a bada i suoi, come gli è stato ordinato di fare…"
Spero prevalga l'acuto spirito di osservazione ed il sano senso critico che contraddistingue i tuoi post (che leggo volentieri, a dispetto del nik che ti sei scelto).
Il programma di governo del 1994, è oramai scomparso dagli intenti del PDL, dalla bocca di tutti, dai suoi autori e persino dal web, ed è da allora che ha cominciato a palesarsi la riduzione in miseria e schiavitù della popolazione della colonia Italia.
– …"Berlusconi non è mai stato uno statista. Sempre attento al proprio tornaconto personale, si è limitato a proporre un modello culturale deleterio che va dalle trasmissioni di Maria De Filippi all'esaltazione dell'arroganza e della furbizia"…
– …"farsi da parte ed essere rimpiazzato da un governo tecnico che avrebbe attuato quanto ingiunto dalla lettera della BCE"…
– …"Che differenza il suo ex amico colonnello Muammar Gheddafi"…
Nulla gli è stato permesso di fare di quanto avrebbe voluto.
Sono appunto le pagine dolorose di un Uomo tradito, sputtanato, ridicolizzato e Vinto. Per il suo programma di governo datato 94.
Anonimo del 24 giugno 2012 19:42
Democrito
25 Giugno 2012 @ 20:31
Andretta@
***a parlare a nuora perchè suocera intenda***
beh, la battuta non è male.
Ammetto di essermi ispirato alla tue dichiarazioni di essere anarchico e di destra, le quali mi hanno indotto a scrivere delle considerazioni, che sono però da intendersi come personali, non rivolte a qualcuno come critica, men che meno a te.
Democrito non è anarchico e pertanto risponde ad un codice morale, personale, ma molto rigido e non si permetterebbe mai di fare una critica personale su di un argomento di carattere generale, men che meno a qualcuno con cui si ha un risvolto polemico. I colpi bassi li lascio volentieri ad altri.
Un saluto e…al prossimo scontro.
Anonimo
25 Giugno 2012 @ 20:50
Democrito ha PARTORITO un NUOVO CLONE, "Duccio Tessadri"…….dopo l' ignorante ed alcuni poveri bastardelli senza nome.
Tutti insieme, virtuali e non, sono andati a VIVERE nella casetta di campagna di Anna, dove la domenica fa una capatina anche ZN.
E li, intorno ad un gran piatto di fagiolini strettamente biologici; dopo aver convinto Anna a rispolverare i vecchi libri per darsi un TONO più acculturato, stanno tramando la strategia da attuare per IMPOSSESSARSI di questo blog e trasformarlo in un covo di depistatori che incitino le persone ( malgrado le false apparenza )a fare e credere TUTTO il CONTRARIO di ciò che è GIUSTO.
E evidente, e lo sarà ancora di più man mano che espongano i loro pensieri ( contorti, sofistici e cotraddittori )a ciò che incitano e mirano.
Andate a riascoltare i discorsi di Solange, opposti a quelli del Pretocrito, pardon, Democrito; e farete già un pò di chiarezza sulle loro finalità. AMEN
Lilith
Anonimo
25 Giugno 2012 @ 21:00
per Aironeblu…
Altro sono le regole
altro è lo Stato….
di grazia , se non attraverso l'anarchia come smantellare filosoficamente lo "Stato"?
( dacci tu un'idea).
Miriam.
Anonimo
25 Giugno 2012 @ 21:00
grazie ONETIME, 'amichevolmente' mi fai morire !!
il tempo è poco e deve scrivere di getto ma poi scrive dei romanzi di roba insipida peggio-che-ricicciata che sembra la bruttissima copia del manifesto o dal fatto quotidiano con spruzzatina di complottisti 'alla page'…..il tipo è piu' falso di una banconota da tre euro, sa proprio di retrogusto artificioso
pero' te certo che hai una pazienza da giobbe a interromperti solo prima di meta' che si capisce dove vuole parare alla seconda-terza riga
Miriam che t'ha scritto x ringraziarlo ?
boh, io non l'ho capito…… ma sai all'inizio anche Aisha se lo lumava e gli diceva di aprire un blog poi anche lei l'ha annusato e adesso ha preso le distanze
se 'l'utente valido si rafforza agli occhi degli altri con la forza delle argomentazioni' il falsissimo e banalissimo igniorante che ha argomenti inversamente proporzionali alla quantita' di roba che scrive presto fara' la stessa fine degli alterego 'Nessuno', 'Pseudonimo', 'spike' e se la dara' un'altra volta a gambe prima di tornare a provare a clonare un'altro ( si sforza poveretto ma tanto non e' capace ) ……me lo dice l'intuito femminile eheheh !!
L.
Anonimo
25 Giugno 2012 @ 21:06
visto che si è tirata in ballo l'anarchia, leggetevi questo ottimo articolo:
Società gilaniche: le floride comunità senza Stato. L'anarchia durata migliaia di anni…
un passante
Anonimo
25 Giugno 2012 @ 21:12
@ Anonimo 20:09
Credo che tu sia in buona fede….o almeno me lo auguro !
Ma, malgrado è da tanto che giri in "zona", SBAGLI di GROSSO affermando che l' ignorante è un PRODOTTO di "questo o quello", se non ti fossi FISSATO su quei pochi elementi su cui ti appoggi, e che magari sono messi lì intenzionalmente, AVRESTI già CAPITO: dallo stile che TRASPARE INVOLONTARIAMENTE, dai TEMI affrontati e dai GUSTI reciproci per vari personaggi, dagli ORARI in cui sono stati postati i commenti, ecc. ecc., che si tratta di Dmocrito….SENZA OMBRA di DUBBIO! ! ! Con l' INTUITO ben ALLERTA e un pò di umiltà, vai a VERIFICARE ciò che ho detto……e chissà che non appaia chiaro anche a te….Lo SPERO ! ! Lilith
Anonimo
25 Giugno 2012 @ 21:23
@ Aironeblu.
QUANTO SEI PECORA, REAZIONARIO e VECCHIO DI TESTA. L' antievoluzionista per ECCELLENZA !
Sei il tipico prodotto VOLUTO e COSTRUITO dal SISTEMA….il più PERICOLOSO: "QUELLO SENZA SPERANZE di GRANDEZZA.
Lilith
Anonimo
25 Giugno 2012 @ 21:29
Mi sento molto molto stupido a postare questa roba..posso solo dire che "pseudonimo" é in vacanza nelle marche senza pc," nessuno" non so chi sia, l'ho citato un paio di volte perche mi ricordo la sua granitica convinzione su Giano ai tempi del Concordia, dopo che io notai una sincronenza fra 2 incidenti simili nel lodiGiano e nel treviGiano in cui morirono dei bambini nello stesso identico modo.
Ecco, sono caduto nella trappola delle bassezze del "chi é chi"; spero solo che alcuni veggenti della tastiera ripongano le loro energie in spunti piú "propositivi" ( e mi ci metto anch'io)
Ps:NMF ritorna presto, qui ci si annoia..
Spike
Segretius
25 Giugno 2012 @ 21:39
"Questo perchè qualunque società o forma di convivenza tra esseri umani (o animali) presuppone la definizione e il rispetto di regole che saranno tanto più evolute quanto più alto sarà il "grado" di interazione tra gli individui. L'anarchia può esistere solo per l'eremita solitario che vive isolato dal mondo, ma quando due o più individui entrano in contatto tra di loro, dovranno necessariamente interagire secondo delle regole che GOVERNANO i rapporti tra simili nel contesto ambientale."
Aironeblu, l'italia è il paese più intriso di regole e il suo diritto quello con il numero più grande di leggi. E' anche il paese più schiavo di se stesso, e dei lacci millenari che lo privano della sua libertà in ogni atto, anche il più intimo.
Le tue parole sono un segno chiaro dell'incapacità di gestire la libertà che ci è data naturalmente.
Lascia stare per favore, e rispetta, la via anarchica……….
Anonimo
25 Giugno 2012 @ 22:16
SOF ha ucciso il blog!
Anonimo
25 Giugno 2012 @ 22:26
Paolo assomigli al cattivo Majinbu di dragon ball ma hai più pazienza di Giobbe!
Io li avrei cacciati tutti a calciiii
Complimenti per questo post molto istruttivo e per tutto il tuo lavoro, come sempre.
Miki
gino
26 Giugno 2012 @ 0:22
FORZA PAOLO vai avanti con coraggio che chi ha orecchio per intendere intende,lascia perdere quell' idrofobo di Andrietta che ai suoi latrati danno retta solo al canile,con tutto il rispetto per i cani…
Anonimo
26 Giugno 2012 @ 2:56
X Anna e Democrito.
La prima, critica "severamente" l' articolo sull' IMU…..e lì, fa una lenzuolata ( andate a leggere se avete pazienza! )per dimostrare quanto invece "lei sa"!
Annaaaaaa, SVEGLIATI, l' articolo era sull' IMU, NON sulla POLITICA INTERNAZIONALE degli ultimi 50 anni !
Poi, rivolta ad Aisha, scrive: "La critica fa crescere, l' attacco gratuito uccide la discussione".
Ora, la frase è SACROSANTA, ma detta da lei, scusate il francesismo, sembra una presa per il culo. MA SU…..se da TUTTI i suoi commenti si EVIDENZIA IL CONTRARIO, così è, PREDICA BENE E RAZZOLA MALE….? NO ! è MALAFEDE !!
Le cose, oltre che dette vanno provate; e quest' ultima è per te un' operazione IMPOSSIBILE.
E andiamo al secondo, che parlando in terza persona (SIC ! ) scrive: "Democrito non è anarchico e per tanto risponde ad un codice morale, personale, ma molto rigido……..I colpi bassi li lascio volentieri ad altri."
Innanzi tutto vorrei evidenziare la similitudine tra i due nel MENTIRE SPUDORATAMENTE, perchè non mi SFIORA nemmeno un dubbio sulla loro MALAFEDE. Chi ha raffinato anche solo un pò le capacità psicologiche, sa che più una persona è malvagia, e più sostiene CONTINUAMENTE i suoi buoni sentimenti.
Allora, lui non è anarchico e per questo è morale, e i colpi bassi li lascia volentieri ad altri. Adesso, ipocita VOLPONE, vorrei sapere cosa c' è di MORALE in uno che, approfittando del possesso della mia mail, è entrato nel mio sistema, legge la mia posta, ha clonato la pagina dei commenti e mi sta ADDOSSO dalla mattina alla sera affinchè io non scriva….cos' è, un COLPO ALTO ?
Cosa c' è di morale, d' intelligente e di SANO di mente, in uno che dichiara di essersi offeso perchè MDD mi ha definita "verace e battagliera", e che ha smesso di scrivere perchè colto in CASTAGNA ha cominciato ad insultare per mancanza di argomenti ?
Questo signore è un furbo di 7 cotte, ed il discorso sull' anarchia l' ha tirato fuori per pararsi il culo nell' evenienza di una mia "azione" nei suoi confronti.
Tu non sei un bravo giocatore di scacchi, perchè puoi vincere solo se imbrogli. Lilith
Anonimo
26 Giugno 2012 @ 5:26
Lilith svegliaaaa, ci sono due Anna.
Una anonima che firma sotto e una che ha l'account.
La politica internazionale? Ma se c'era solo un riferimento alla politica "dell'approvvigionamento di risorse", tutto il resto riguardava elementi di politica interna.
Come capire l'IMU se non si capisce la ragione ufficiale che l'ha portata?
E poi si parlava di tasse, in particolare l'IMU, ma di tasse in generale si parlava.
Proprio da te, donna libera e fiera per eccellenza, non mi aspettavo un richiamo al conformismo. Ogni idea e visione delle cose non dovrebbe essere espressa liberamente?
E tu, che idea di sei fatta sul sistema tributario italiano?
Perché per adesso ci hai solo chiarito gli intricati intrecci dei nultinick, cosa per cui ti sono immensamente grata…si intende.
Anna
Giorgio Andretta
26 Giugno 2012 @ 6:04
Egr.Nocciolato del Cimino,
lei non avendo avuto, come il nostro ospite, il privilegio di assaggiare il mio olio si fa guidare dall'invidia.
Diversamente gli ammortizzatori dell'Harley Davidson funzionerebbero "da Dio".
Con simpatia.
Anonimo
26 Giugno 2012 @ 6:47
Anna,
certo che sia libera di dissentire ci mancherebbe, sui contenuti di questo articolo di Paolo ti ha già ironicamente risposto lui stesso.
Ora siccome io stessa non prendo nulla per oro colato e non mi sento strana, sei tu che scrivi “Non aprirei mai un blog perché è proprio vero che chi non sa insegna.”
Ma poco sotto anche:
“Quindi dire che l'IMU esiste per spingerci a vendere casa ci sta, ma con un'analisi malfatta alle spalle anche la migliore conclusione crolla. Ma questo è un altro aspetto della psicologia del cittadino medio.”
Anna non suona come critica costruttiva neppure come chiudi la tua prima risposta, anzi come altre volte mi è capitato di notare nei tuoi post aleggia una certa aria di giudizio che nulla ha a che vedere con il sano confronto.
Aisha
Giorgio Andretta
26 Giugno 2012 @ 6:51
Ogni volta mi conferma di essere in malafede, Democrito.
Io non ho scritto che sono di destra, categoria inesistente, ho detto di essere la destra, se non è all'altezza di rilevarne la differenza può sempre partecipare a corsi scolastici di recupero.
Quando si esibisce in dissertazioni sull'anarchia, a mio avviso, ne assume una lettura particolarmente divertente, cioè, metaforicamente, lei bandisce ogni "strumento" vagamente pericoloso, quindi non ci si può radere la barba con la lametta perchè ci si potrebbe tagliare, con lo stesso attrezzo, le vene dei polsi.
Un primate, ne sono certo, riuscirebbe a formulare un ragionamento più elaborato ed evoluto del suo.
Le raccomando di trincerarsi in un bunker perchè chissà cosa le potrebbe succedere "la fuori", con tutti quei brutti e cattivi.
A suo dire, quando giro in automobile, essendomi dichiarato anarchico, non dovrei adeguarmi al codice stradale.
Ma mi faccia il piacere!!
Democrito
26 Giugno 2012 @ 7:12
Lilith,
avevo deciso di non cagarti più, nemmeno di striscio, perché quello che penso di te mi sembra di avertelo già detto e non è il caso di ripetersi o di rincarare la dose.
Puoi continuare ad attaccare Democrito (ne parlo spesso in terza persona perché democrito, come lilith e come tutti gli altri nick, sono personaggi inventati e non rispondono ad una anagrafe), come tuo diritto e dire tutte le scemenze che ti passano per la testa di cazzo che ti ritrovi, almeno finché il padrone di casa te lo consentirà, ma non puoi accusarmi di atti illegali.
Ti ricordo che come io ho la tua e-mail, tu hai la mia e sarebbe per te molto facile estrinsecare i tuoi sospetti facendo una denuncia alla polizia postale.
Però ti avverto, in caso di indagine ovviamente lo verrei a sapere, perché mi verrebbe notificato un avviso di garanzia, al quale seguirebbe una denuncia nei tuoi confronti per diffamazione con conseguente richiesta danni.
Io so di essere estraneo ai fatti di cui tu mi imputi (tra l’altro non ho nemmeno le conoscenze informatiche per attuare un piano del genere), ma se tu sei così sicura di quanto affermi, allora dovresti procedere per via legale e prepararti ad affrontare le inevitabili conseguenze che ne deriverebbero.
Di solito mi piace scherzare, anche quando ci si manda a fanculo, ma ti assicuro che siccome hai passato il limite, in questo momento e su questa cosa, sono terribilmente serio.
Democrito
26 Giugno 2012 @ 7:35
Tu Andretta vedi troppo la malafede ovunque ci sia anche un minimo sentore di critica a quello che pensi.
Evidentemente ti credi dio, ma non riscontrando negli altri sufficiente approvazione, sfoghi il tuo livore accusandoli di malafede.
Qui in malafede sei tu, che trasformi un avversario in un nemico e mischi questioni personali con argomenti di carattere generale.
Riguardo al codice della strada, io non lo rispetto appena posso, perché una punta di anarchismo ce la abbiamo tutti, ma tu non rispetti nessun codice morale, caro vecchio rancoroso, e ciò fa di te un anarchico convinto.
Conosco bene la differenza tra essere di destra ed essere la destra, nel senso che la persona equilibrata dice di essere di destra, cioè approvare quanto altri prima di lui hanno concepito.
Il vecchio pazzo, invece, sostiene di essere la destra, attribuendosi di essere l’incarnazione vivente di quanto lo spirito della destra ha manifestato nello scorso secolo.
Ti sei appena definito anarchico, ma le 2 affermazioni, in questo caso, non sono affatto in contraddizione, come mirabilmente spiegato in maniera simbolica da Pisolini nel suo ultimo film “Salò”, di cui consiglio vivamente la visione (una sola volta nella vita può bastare).
Vorresti anche tu essere nella parte degli aguzzini, vero?
Andretta, sei uno sporcaccione.
Duccio Tessadri
26 Giugno 2012 @ 8:01
@ Lilith: ehm, Duccio Tessadri è il mio nome vero…
Più in generale: solo x precisare che le mie considerazioni erano "parallele" a quelle dell'articolo di Paolo, nel senso che il fatto che in questo momento storico, le tasse, occulte o palesi che siano, contribuiscono fortemente all'impoverimento di molti cittadini, si inserisce in un più ampio fenomeno di peggioramento delle condizioni di vita sociale.
Ho scritto di imprese, perchè è il campo in cui opero, ma per i privati valgono gli stessi ragionamenti. Stiamo assistendo ad un generale processo di impoverimento / indebitamento e di "messa in insicurezza".
Siamo ormai tutti assuefatti a certe abitudini sociali, ma se ci fermiamo un attimo a pensare, l'idea che un privato acquisti i beni (casa ma non solo) di cui ha bisogno con l'effetto leva e l'indebitamento a lunghissimo periodo (che è una cosa che spesso nemmeno le imprese sanno gestire senza scottarsi…) dovrebbe scandalizzarci, eppure la protesta di cui si fanno carico molti "paladini" dei cittadini è che le Banche devono erogare i mutui più facilmente…
… continua …
Anonimo
26 Giugno 2012 @ 9:00
Carissimo Paolo, ottimo articolo e ormai siamo alla frutta,quello che temevamo pian piano si attua.
Poi come hai risposto ad Anna è stato un capolavoro di ironia! Meno male che si riesce ancora a sorridere.
OT
per caso ieri mi è passato sotto il naso questo articolo di Repubblica : http://www.repubblica.it/scienze/2012/06/25/news/gli_alieni_vengono_da_mondi_d_acqua-37940851/?rss
benissimo… appena ho letto i nomi degli astronomi ho pensato che era un messaggio!!!
Ecco che mi succede a bazzicare in questi mari…
Allora i nomi sono : Seth Shostak, astronomo del SETI Institute – Geoff Marcy della University of California di Berkeley
Seth… è il dio del caos nella mitologia egizia uomo con la testa di sciacallo e oltre che al significato legato al dio egizio alla figura di Seth si richiamano esplicitamente i satanisti del Temple of Set.
Geoffrey Chaucer: padre della letteratura inglese famosi i suoi "i racconti di Canterbury" è stato presente nella corte reali di Edoardo III come valletto, scrisse un trattato sull'astrolabio e un'altra opera tecnica scientifica ad argomento astronomico dal titolo Equatorie of the Planetis . Per non farsi mancare niente ha tradotto Roman de la Rose opera che ha ispirato Dante x Fiore e Detto d'Amore. Tutto il poema narra delle imprese dell'amante per conquistare la … rosa.
Adesso una preghiera… se sono diventata matta vi prego di farmelo notare con garbo (alla Franceschetti) così potrò leggere le notizie come una volta, senza strani frullati mentali.
…e questo è solo un piccolo esempio di quello che mi capita ultimamente
A.
Anonimo
26 Giugno 2012 @ 9:10
Lilith, denmocrito.. ecc..
ma siamo in grado di parlare di quello che sta succedendo in europa e che cosa succederà nei prossimi giorni??
io non ho la più pallida idea.. ma vedo che voi ne capite di più..quindi riusciamo a mettere da parte differenze??
lavorare per un comune idea?
ciao,
m.
Anonimo
26 Giugno 2012 @ 9:19
Per Aisha
Riguardo il caso tifoso di Dio Madre, si c'era una sorta di giudizio.
Ma mai e poi si sognerei di puntare il dito, il mio era un commento rabbioso lo riconosco.
Ma non era rabbia fine a se stessa o contro Massimo, il commento trasudava la rabbia amorevole che provo per una persona a cui voglio molto bene e che si trova nella stessa situazione di Massimo.
C'era poi la rabbia contro l'ipocrisia di chi lo ha sempre ignorato o sbeffeggiato, per poi tacere o fingere com-passione saputo del TSO.
Riguardo il post, ovvio che c'era una critica e dell'ironia sull'uomo medio.
Ma credo che Paolo abbia le spalle abbastanza larghe, insomma non credo di avergli creato un qualche scompenso o di averlo indotto a mangiare vaschette di gelato cercando il conforto di Solange.
Si, sono dell'idea che in Italia le cose abbiano preso una piega quantomeno "strana".
Che l'idea geniale di aumentare le tasse per sistemare i conti sia l'equivalente dello svuotare un oceano con un cucchiaio, mi pare sia lapalissiano.
Ecco io pensavo a come si è creato l'oceano, Paolo al cucchiaio.
Io pensavo alle cause ufficiali, lasciando ad ognuno le proprie speculazioni su quelle ufficiose.
Si, ho dei toni bruschi e ho pure un carattere bizzarro. Deformazione professionale, in famiglia e nel mondo mi sono sentita costretta a far aumentare i livelli di testosterone.
A volte gli estrogeni hanno la meglio e torno un essere mansueto e ragionevole. Ma dura poco.
Anna
Anonimo
26 Giugno 2012 @ 11:02
Io completerei così
SOF ha ucciso il blog!
NONMIFIRMO lo ha resuscitato (alchemicamente)
LE TESTE DI CAZZO lo stanno definitivamente ammazzando.. di noia!
Anonimo
26 Giugno 2012 @ 12:51
@ L.
esatto carissima, hai compreso in pieno.
ONE TIME
ti avevo già apprezzato sul forum, ignorare e poi si vedrà se staranno in piedi da soli
Aisha
Anonimo
26 Giugno 2012 @ 13:03
Le tasse servono eccome…
Le tasse hanno molteplici funzioni, in primis quella di controllare la popolazione di una determinata società, in scala è un pò come tesserarsi ad un club, ne consegue che la persona sarà ben predisposta a seguirne i dettami e le regole interne…
Ha valore simbolico religioso di aggregazione…
Ha valore effettivo economico se venissero spesi per il welfare e le infrastrutture e non per le varie mafie locali e nazionali…
Le tasse sono fondamentali se giuste ed utilizzate nel verso giusto, sono sbagliate se indirizzate verso le classi sociali deboli e per fini criminali…
Le grandi democrazie del nord europa hanno tasse statali altissime ma grandi servizi, ergo le tasse se ben utilizzate servirebbero eccome…
Nei paesi latini, cattolico-mafiosi, le tasse le pagano solo i poveri mentre i raccomandati evadono, salvo poi la carità del clero…
Questa è la sostanziale differenza…
PS: ANDRETTA afferma di essere l'unico di destra, io ribatto dicendo che purtroppo ci sono troppi "terroni" italici clerico-fascisti e si trova in buona compagnia…
Poi fa il paragone con Cristo e la destra del padre sfiorando il demenziale, non so se voluto, indotto, o ancor peggio sedotto…
L'animo misogino di ANDRETTA, sfiora l'omosessualità, e non ci sarebbe nulla di male, ma la sua aggressività e cinismo denota un cattivo rapporto con la sua sessualità che forse ha dovuto reprimere suo malgrado perchè la cultura italica, TERRONA, REPRESSIVA E CLERICO FASCISTA familista lo imponeva…
ANDRETTA è ancora in tempo per fare outing e lasciarsi andare ai piaceri della carne…
PLINIO
Anonimo
26 Giugno 2012 @ 15:00
@ L. 25 giugno 2012 13:33
Veramente non vorrei spendere un solo byte su questa storia della finta identita'.
pero' proprio tu mi ci tiri dentro.
Ma sai che forse, un po', hai ragione?
Forse c'e' qualcosa di strano nei tempi di certi commenti. Io vivo in Inghilterra, un'ora di fuso orario.
Forse anche questo potrebbe aiutarti a sgamare chi e' cosi tanto interessato ai miei commenti, controllando l'ora.
Visto che le speculazioni cospirazioniste ti intrigano tnato, lascio i calcoli a te.
Oppure a volte ti converrebbe, se avessi tempo, di leggere tutti i posts e poi tutti i commenti, dal primo all'ultimo, studiarteli ben benino e poi capire se c'e' qualche 'trend' strano, prima di giungere a conclusioni
Sempre che nel frattempo alcuni commenti non siano spariti.
Siamo sul sito di cui si parla di rosa rossa, di ammazzamenti vari, di stragi fatte magari solo per colpire 1 sola persona, di personaggi famosi che godono di credibilita' indiscussa agli occhi dell'opinione pubblica ma che in realta' sono degli assassini o pedofili o comunque persone infime e tu ti stupisci che qualche commentatore rischi di essere, agli occhi di qualche
d'uno, un po' scomodo e venga magari sabotato?
Certo che l'ingenuita' di (noi) Italiani non sorprende mai di stupirmi. E poi vi chiedete come salvarvi?
Ma salvatevi da voi stessi per primo!
alla prossima (retoricamente)
tua esiliata
carmelo maria carlizzi
26 Giugno 2012 @ 15:50
@ Maria AA che porta sempre un tocco di spontaneità, vorrei far notare che il complottiamo è di certo una maniera approssimata, quasi un gioco per leggere gli avvenimenti. Però questo gioco aiuta molto a non essere più come per il passato quegli ingenui che aspettavano con entusiasmo e distinguevano tra la carica del 5° Michigan e quella del 7° Cavalleria. In questi giorni per contenere la Cina in tutte le sue espressioni, gli Usa hanno spostato nel Pacifico il 60% della flotta e hanno aperto trattative ufficiali di amicizia con il Vietnam del Nord, e probabilmente riapriranno le basi militari in quel paese dove nel ’68 con i giovani americani sbattuti laggiù, moriromo nelle risaie sotto i bombardamenti dei B52 alcuni milioni di vietnamiti. Senza pensare a Giappone, Cambogia, Filippine eccetera… Il complottiamo quindi aiuta in qualche modo a difenderci… almeno all’interno del nostro animo. Dove nessuna esplosione nucleare può colpirci.
@ Luca vorrei far sapere che i discorsi che Gabriella ti ha fatto “sul ritorno di Gesù e via discorrendo” sono gli argomenti più importanti da lei vissuti e fatti, quando ha potuto, conoscere a tutti, anche se poi contrastati con ogni mezzo da quelle strutture ecclesiastiche che procedono, in congiunzione di potere, con tutte le parallele strutture laiche reciprocamente funzionali al mantenimento del potere sulle coscienze. Ma sono anche, quelli su Gesù, gli argomenti più importanti, condivisibili o risibili o da buttar via che tu voglia considerarli, che in ogni tempo e in ogni luogo possano essere mai affrontati.
@ L’igniorante, due brevi repliche. Monti, come tutti abbiamo capito, è stato sbattuto lì da una volontà fortemente autoritaria, ma sebbene di ghiaccio temprato, è comunque un uomo, e quando si è trovato di fronte alla consapevolezza reale e toccato con le proprie mani e la propria responsabilità che denari non ce n’erano, né in cassa, né nelle tasche dei lavoratori, ha chiesto aiuto, dicendo sommessamente che si doveva fare ricorso ai grandi patrimoni oppure… Monti era certo consapevole di andare a fare il professore in una scuola di banditi, ma credeva che gli avrebbero fatto al massimo le pernacchie e tirato gli aeroplanini, e invece si è ritrovato in una classe di Mostri. Chiaro? Solo a titolo di esempio, quando il Mammasantissima ordina una estorsione ad un Picciotto di rango, se questo Picciotto di rango nel bel mezzo dell’azione gli telefona per dirgli “ma Capo questi poveracci non hanno gli occhi per piangere…”, credi che il Mammasantissima lo stia ad ascoltare o forse invece non gli sbatte il telefono urlandogli “portami quello che debbo avere o ti mando a vendere biglietti allo stadio usando i denti invece delle dita che ti taglierò…”. E cosa fa il Picciotto di rango secondo te, se vuole mantenere il suo rango e le dita, a parte farsi sopraffare dall’emozione come comunque è avvenuto? Passerà di certo all’azione violenta tralasciando le belle regole dei master e portando al suo Capo i denari che i poveracci avranno messo insieme vendendo i loro organi e i figli. La seconda replica è su Passera. Non ti è sfuggito nulla di quanto abbiamo compreso sul 2013 quale data di consegna di cantieri che durano da cinquant’anni. Reagire ridendo sarebbe normale come dopo una bella barzelletta, ma qui si parla delle cinque punte di una stella che si chiama criminalità organizzata. Con questa promessa, se mantenuta, c’è da tremare tutti, perché così sembrerebbe che Passera possa essere confermato dal Mammasantissima al prossimo governo come garante di questa continuità, di cui gli appalti sono solo una modestissima apparenza.
Giorgio Andretta
26 Giugno 2012 @ 16:22
I vostri commenti mi fanno allegare i denti, Democrito e Lilith, dovreste usare un po' di rispetto per gli altri ospiti e relegare ogni vostra "gentilezza e cortesia" al privato.
Per il resto, Democrito, tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare.
Per cultura s'intende la capacità soggettiva di trasferire la nozionistica nella pratica, quindi un frittataro od un parolaio in più o in meno, nell'economia di questa società, nulla cambia, sempre di sinistra rimane, vada e sedersi al suo posto.
Prima impari a spianare la fontana di tagliatelle e poi si esplichi sui massimi sistemi, consiglio gratuito.
giusy
26 Giugno 2012 @ 16:27
A questo punto Paolo DEVE spiegare a chi giova che " Scopo del governo attuale è sfasciare l’Italia definitivamente, e questo è ben chiaro a tutti" e "L'IMU serve per accelerare lo sfascio".Deve spiegarlo in modo chiaro,se non vuol essere messo sullo stesso piano di Grillo che,a suo dire, parla parla,ma tace sulle cose che non vuole che si sappiano.
Giusy
Anonimo
26 Giugno 2012 @ 16:36
@ Democrito 09:12
Punto 1*)Tu non riesci a sostenere un confronto se non riducendolo ad insulti, e questo perchè non hai argomenti, basandosi il tuo "sapere" UNICAMENTE sul copia-incolla.
Punto 2*)L' atteggiamento serioso che assumi non ottiene, con me, il risultato sperato….o meglio, MI FA UN BAFFO !
Punto 3*)Chi mostra SEGNI di PAURA per le eventuali vie legali sei palesemente TU. Ed è per questo, ribadisco, che ti sei voluto "PROTEGGERE" col discorso sull' anarchia !!
Punto 4*)Adesso, da cuoco di frittatelle che sei, vorresti RIGIRARE la tua paura su di me: prima, assumendo l' aria dell' innocente indignato; e dopo, MINACCIANDOMI nel caso dovessi persistere nel dichiarare la VERITA' sui tuoi comportamenti IMMORALI; che hai avuto e continui ad avere….fino a mezz' ora fa !!!
Lilith
Anonimo
26 Giugno 2012 @ 17:19
@ Anna ( quell' altra ?! )
Se ciò e vero, non ti potevi firmare diversamente per non creare equivoci ? Ma non è affar mio !
Dunque: quella sulla "politica internazionale" era EVIDENTEMENTE una battuta, per sottolineare sintetizzando l' INUTILITA' della tua critica: GRATUITA e FUORI LUOGO; che, se avesse veramente voluto aggiungere qualcosa all' articolo, non si sarebbe LIMITATA a dei "TITOLI" ma li avrebbe sviluppati.
E non per difendere l' autore ( con cui, oltretutto, in questi giorni sono in polemica a causa delle sue etichette PURITANE nei miei confronti ), ma per amor del VERO, l' articolo è riuscito nel suo INTENTO, ossia dimostrare a cosa seve REALMENTE l' IMU, senza tanti INUTILI FRONZOLI.
Tu l' avresti sviluppato diversamente ? Nessuno ti impedisce di farlo…..per quanto, dall' impostazione che preannunci prevedo ti abbisognino per lo meno 50 pagine…. e molti sbadigli per chi lo dovesse leggere !
Vedi, ho la NETTA sensazione che ti prema unicamente fare sfoggio della tua erudizione……che nessuno, STAI TRANQUILLA, ti nega.
Il problema è che ti poni come SFIDANTE di un CONCORSO….c'è un però, almeno per quel che mi riguarda, ed è che a me le sfide non interessano; come non m' interessa la mera erudizione che non è altro che una raccolta di DATI MORTI.
A me intriga ciò che è VIVO, la CONOSCENZA con la C maiuscola, che è la sola UTILE alla visione TOTALE e PARTICOLARE della VERITA'. E che NON è attraverso le informazioni di particolari EVENTI, che non sono di fatto importanti, di cui insomma si può fare a meno, ma con argomenti VASTI e PROFONDI che racchiudano la somma delle verità, della realta, che SI RAGGIUNGE. Lilith
l'igniorante
26 Giugno 2012 @ 17:22
@Anonimo berlusconiano della prima ora del 24 giugno 2012 19:42 e del 25 giugno 2012 22:14
Ehehe, ma è scontato che a dividere te e me ci sarà sempre un "quasi".
Non nego la "mancanza di quella calma razionale ed interpretativa" che traspare da quel che ho scritto: è il retaggio del mio percorso che inevitabilmente lascia visibili le sue scorie 🙂
Sia chiaro che se non mi definisco più "di sinistra" non per questo mi identifico nella "destra".
Vi sono comunque elementi tradizionalmente appartenenti al pensiero di destra che ritengo validi: in particolare la questione della sovranità nazionale e monetaria e l'importanza della dimensione locale: solo a scala locale infatti una comunità di cittadini può davvero decidere operativamente (pensare globalmente, agire localmente; la declinazione leghista è "padroni a casa nostra", ma con una venatura razzista neanche troppo sottintesa che non condivido). Esattamente il contrario della sinistra internazionalista (oggi potremmo dire corrotta e "mondialista", Napolitano ne è l'archetipo) che delega la sovranità a entità burocratiche sovranazionali lontane e incontrollabili. Ma se le forze della destra (a comincare dalla Lega Nord) fossero coerenti dovremmo trovarle, ad esempio, a lottare a fianco dei cittadini della Val di Susa ad opporsi allo scempio della TAV Torino-Lione. Ivece il presidente Cota non è diverso da Bresso, Chiamparino, Fassino, Merlo, Esposito, Morgando… la TAV foraggia la classe politica, al diavolo le questioni di principio!
Berlusconi secondo me è un caso difficilmente classificabile. E' difficile definirlo "di destra" in senso stretto: anche se non ama celebrare il 25 aprile è apertamente filoamericano, di provata fedeltà atlantico-sionista: ha persino arruolato Fiamma Nirenstein… quindi in aperta rottura con la linea filopalestinese di Moro e Craxi. Con le sue televisioni ha portato il modello americano della tv commerciale con sponsorizzazioni e televendite (cosa che affascinò Mike Bongiorno). Per Berlusconi il cittadino è prima di tutto consumatore e non vede alcun problema nell'omologazione al modello americano che identifica con il "progresso" e la "modernità": diametralmente opposto a Pier Paolo Pasolini, che invece secondo me aveva visto lungo.
Coerentemente con il suo modello di modernità e di efficienza (lui "viene dal fare"), Berlusconi vede idealmente le istituzioni come un'azienda in cui chi ha la quota di controllo decide, incurante delle minoranze. Il fatto che le istituzioni non funzionano così gli ha sempre causato frustrazione.
Il mondo del Nuovo Miracolo Italiano solleticava il selvaticume nell'illusione che una somma da di egoismi individuali producesse un risultato globalmente virtuoso: secondo me invece questo atteggiamento produce una disgregazione sociale nefasta.
Che dire poi della demonizzazione dell'Islam, per poter fare qualche foto assieme quel gran criminale dell'amico Bush? E della sudditanza verso il Vaticano? E potrei andare ancora avanti parecchio…
Cito ancora l'essersi circondato di politicanti men che mediocri con qualche eccezione: Dell'Utri, Previti, Gianni Letta, Verdini, Cicchitto, Bertolaso: non sarà una "cricca" ma insomma, siamo tra il mafioso, il clericale e il piduista!
Ecco perché Berlusconi non mi piacerà mai, anche se con uno sforzo di onestà arrivo a constatare che nella cosiddetta 2a repubblica Silvio Berlusconi, come capo del governo, è stato di gran lunga il meno peggio, e persino il meno ipocrita.
P.S. dato che mi hai incuriosito, hai per caso da indicarmi un link da cui scaricare il programma di Berlusconi del 1994?
Saluti e alla prossima…
Anonimo
26 Giugno 2012 @ 17:25
@ Andretta.
PUAH !!!!!!!
GUARDA CHI PARLA DI RISPETTO PER GLI OSPITI…….
Non sa più che pesci pigliare, Andretta dei miei stivali ?!?
Lilith
Aironeblu
26 Giugno 2012 @ 17:59
@Miriam:
Altro sono le regole
altro è lo Stato….
di grazia , se non attraverso l'anarchia come smantellare filosoficamente lo "Stato"?
( dacci tu un'idea).
Di grazia a te, Miriam, perchè smantellare filosoficamente lo "Stato", piuttosto che renderlo migliore? Se alla guida del paese ci sono corrotti e corruttori, sono questi che vanno smantellati, e non solo filosoficamente, non l'idea di Società.
Altrimenti dammi tu un'idea migliore di convivenza armoniosa che non passi per l'insieme di regole di convivenza che dovrebbe essere rappresentato dallo Stato, la prenderò volentieri in considerazione. 🙂
Giorgio Andretta
26 Giugno 2012 @ 18:04
Quando mi sarei espresso sboccatamente, sig.ra Lilith?
Il vostro scambio è inflazionato di citazioni di organi sessuali e similari, fintanto che ciò avveniva da MDD non avevo nulla da ridire, ma riportandolo pari pari in questo stallo mi attiverò perchè simile conduzione non goda di ulteriore ospitalità.
Mi scusi se l'ho citata, perchè non rientra nelle mie intenzioni sorreggere futuri rapporti con lei, dal momento che non riesco, mio limite, rilevare possibili contatti con chi si è sporcato di sangue umano.
A suo parere potrò esserle sgradevole nell'eloquio, ma altra cosa è macchiarsi d'omicidio.
Tanto le dovevo.
Aironeblu
26 Giugno 2012 @ 18:09
@Lilith:
QUANTO SEI PECORA, REAZIONARIO e VECCHIO DI TESTA. L' antievoluzionista per ECCELLENZA !
Sei il tipico prodotto VOLUTO e COSTRUITO dal SISTEMA….il più PERICOLOSO: "QUELLO SENZA SPERANZE di GRANDEZZA.
Acci… Che argomentazioni! Come non darti ragione! ^^
Lo vedi cosa succederebbe in un regime di anarchia? Mi toccherebbe sentire i commenti affannati di chi accosta l'idea di anarchia a quella di evoluzionismo, pensando magari di parlare di sviluppo.
l'igniorante
26 Giugno 2012 @ 18:28
@carmelo maria carlizzi
Siamo d'accordo sulle prospettive inquietanti che vertono su Corrado Passera. La lettura che diamo circa il ruolo assegnato a Mario Monti quando è stato chiamato alla guida del governo e sulle sue intenzioni è invece differente
Capisco e rispetto il tuo punto di vista, ma io Monti lo inquadro come diretto rappresentante delle oligarchie mercantili e finanziarie che già da anni hanno in pugno la classe politica (in special modo di centrosinistra) e che ora, con la scusa della crisi, hanno deciso di uscire allo scoperto con un proprio uomo (im)posto direttamente al governo.
Ciò ha potuto avvenire grazie al diktat contenuto nella lettera di Draghi e Trichet e all'irritualità istituzionale del presidente Napolitano, probabilmente con la Massoneria come collante fra le diverse soggettività coinvolte.
Sbaglierò, ma non riesco a vedere Mario Monti nei panni di un picciotto pietoso cinicamente richiamato al dovere dal Mammasantissima di turno. Lo inquadro come un uomo da sempre in tutto e per tutto organico al Disegno delle oligarchie di cui sopra (scelto proprio per questo), che a parole menziona "equità" e "crescita" per addolcire la pillola del "rigore", mostrando buone intenzioni allo scopo di catalizzare il massimo del consenso popolare (e inizialmente gli è pure riuscito) per scongiurare quanto possibile problemi di ordine pubblico a fronte di misure feroci contro tutte le categorie sociali.
L'efficienza del governo Monti rispetto ai governi politici che lo hanno preceduto è evidente dall'entità delle riforme Fornero (pensioni e lavoro) e da quanto sta facendo Passera.
Per una volta posso addirittura trovare interessante il giudizio di quel losco figuro di Edward Luttwak secondo il quale Monti ha peccato di megalomania nel varare riforme istituzionali che addirittura ambiscono a cambiare la forma dello Stato. E questo con un governo tecnico retto da una maggioranza alquanto bizzarra, quando avrebbe invece dovuto limitarsi a operare pragmaticamente tagli tipo quello delle Province o dei maxistipendi dei manager pubblici. Se Luttwak ha ragione o meno lo capiremo da come evolveranno le cose nei prossimi mesi. In ogni caso lo scenario è preoccupante.
Saluti e alla prossima
Anonimo
26 Giugno 2012 @ 18:34
Lilith, capirai mi chiamo così.. E poi non sapevo dell'esistenza di Anna quando ho postato la prima volta.
Sono stata fraintesa per via dei toni che uso, e tu dovresti saperne qualcosa di toni bruschi…
Io gran parte delle cose che ho scoperto le ho scoperte personalmente dallo spunto che qualcuno buttava lì.
considerando che non vi inviterò mai a casa mia a cena, della vostra opinione su di me poco interessa.
Cioè passare per scema o per erudita poco mi importa, ma in un momento burbero ho buttato giù delle idee che potranno essere approfondite da chi ne avrà interesse.
Come l'evoluzione dell' Europa unita, che dal campo commerciale si è presa via via sempre più spazio (fino ad intromettersi nel diritto penale, che è da sempre roccaforte e baluardo da difendere per ogni stato europeo).
Vedere questa evoluzione con occhi da complottista è un'esperienza inebriante.
Sulle ultime affermazioni consentimi di dissentire, se parliamo di Conoscenza come gnosi non fa na piega il discorso, ma qui si parla di tasse.
Cioè di quel che è di Cesare, le imposte fanno parte del mondo materiale e quindi vanno studiate nelle loro caratteristiche storiche. Se devo dire Cesare ladro vorrei almeno dirlo con cognizione di causa.
Anna
l'igniorante
26 Giugno 2012 @ 18:49
Qui dentro a molti piace dilettarsi in interminabili discussioni intorno al "chi è chi", "chi si nasconde dietro", che intenzione c'è dietro tizio che scrive così e colà alla tale ora nel talaltro fuso orario e paranoie anche peggiori tipo intrusioni informatiche su server e pc di altri utenti.
Tutto ciò, oltre ad essere terribilmente ripetitivo e a raggiungere talvolta le più alte vette del ridicolo, è esattamente funzionale a dipingere un quadretto stereotipato del GOMBLOTTISTA PARANOICO conforme ai desiderata del Potere.
Rifletteteci.
Buona serata a tutti
Anna
26 Giugno 2012 @ 20:12
Paolo perdonami, ma sai benissimo che non è l'Imu ad accelerare lo sfascio italiano, sono proprio gli Italiani stessi a farlo, e il primo commento-domanda a questo tuo articolo lo dimostra egregiamente. Se uno si preoccupa di che fine faranno i dipendenti pubblici ha già dimostrato, almeno a me e a chi la pensa come me, di essere una pecora che pensa solo al posto fisso e guai a chi glielo tocca. Ma dai, di questa muffa mentale non se ne può proprio più ! Mi domando come si possa anche solo dare un minimo di credibilità o accettare anche solo l'esistenza di uno Stato che da un lavoro "pubblico", del quale ci si preoccupa, così come ci si preoccupa della "liquidità ". Qui l'unica liquidità è quella di cui parla il brillante sociologo Zygmunt Bauman nei suoi libri, e cioè -tra le tante altre cose-la totale incapacità di noi occidentali di uscire dall'ossessione consumista e capitalista della vita. E questa NON è vita, lo vogliamo capire si o no?
I palliativi non servono più, le misurette politico-tecniche-economiche per cittadini in stato comatoso nemmeno !!
Pensi che dovremmo davvero fregarcene di che fine fa l'Italia, gli Italiani, il mondo? A me personalmente meno di zero, vista la totale abulia che imperversa in giro, la non voglia proprio di ripensare in modo diverso tutti le sovrastrutture sociali ed individuali che hanno portato come risultato il disastro dis-umano che siamo.
Gli Italiani vogliono continuare a prendersela nel culo? Benone, nessuno glielo impedisce, anzi, che lo sfascio continui.
Maria AA
26 Giugno 2012 @ 21:17
@ Carmelo Maria Carlizzi
Sul complottismo ho da fare alcune prcisazioni:
grazie al complottismo sono arrivata a prevedere le date di almeno due delitti che Paolo Franceschetti e non solo imputerebbe alla Rosa Rossa;
grazie al complottismo sono stata pesantemente minacciata;
grazie al complottismo mi sono avvicinata ad analizzare scientificamente le vicende connesse al Mostro di Firenze che considero essenziali non solo per capire il sistema ma l'intera storia d'Italia, insieme al caso Moro;
grazie al complottismo ho conosciuto una persona eccezionale come Paolo Franceschetti;
grazie al complottismo ho conosciuto stati spirituali che mi hanno fatto modificare l'intera percezione della realtà;
grazie al complottismo ho forse accertato la verità sulla morte di mio padre.
Il punto è che a mio parere tutto ciò che è connesso a questa corrente di pensiero, se così la vogliamo chiamare, è stato ampiamente previsto e fra le ipotesi più inquietanti che in alcune occasioni volteggiano nella mia mente c’è quella che tale eccezionale modo di manipolare la storia sia proprio opera di coloro che ci illudiamo di combattere e stanare.
Carmelo,
le faccio solo una domanda:
si ricorda dei gemelli che il padre di Gabriella era solito regalare ai medici che la curavano a Firenze quando era bambina?
Anonimo
26 Giugno 2012 @ 21:42
@ igniorante:
ma perche', "il potere" legge il blog di PF?
o minimamente si cura di noi e delle nostre paranoie?
igniorante, limitati alle tue analisi politiche
ma quando si tratta di discernere sulle nostre identita', reali o presunte, guarda e passa!
ciao!
Anonimo
26 Giugno 2012 @ 21:51
@ Andretta.
"Sprcarsi di sangue umano !?! macchiarsi di omicidio ?!?"
Per arriva a queste GRAVISSIME ACCUSE, senza un MINIMO di FONDAMENTA che non risieda nella sua FOLLIA, vuol dire che: o lei si contorce per aver commesso questo tipo di CRIMINE, e se ne vuole ALLEGGERIRE riflettendoli in ciò che più ODIA al mondo, ossia una donna EVOLUTA che può solo ridere della PRETENZIOSITA' ed EGOCENTRISMO di un povero ed annoso MISOGINO; o che
l' arteriosclerosi è già in stato così AVANZATO da richiedere un URGENTE RICOVERO……Io, oltre a metterle un riccio di castagna in quella FETIDA BOCCACCIA, le darei due colpi ben ASSESTATI: uno in TESTA e l' altro al MENTO, CONTEMPORANEAMENTE……affinchè il riccio se le INCASTRASSE, DEFINITIVAMENTE, tra il palato e quella SUA lingua di SERPENTE. Lilith
Cangrande
26 Giugno 2012 @ 23:02
Caro Franceschetti.
Io spero solo che tu (mi permetti il tu?) sìa solo impegnato per lavoro e che non abbia tempo di controllare i commenti…
Prova a controllare la percentuale di commenti attinenti al tuo interessantissimo post.
E' EVIDENTE che una gran parte degli autori o sono:
1) persone prezzolate (debunkers tout-court)
2) persone con gravi problemi mentali
3) entrambe le cose
Io propendo per la prima ipotesi.
Se ci tieni al tuo blog (come ci tengono, ti assicuro, in molti, davvero…) tu o una persona di tua fiducia, provvedete a fare "pulizia" appena dopo i commenti che sai bene…
Sarebbe un vero peccato che il tuo lavoro (imponente) sìa vanificato (come sta accadendo ora…).
Grazie.
Anonimo
26 Giugno 2012 @ 23:37
overyVo@ igniorante
Mi tocca fare le ore piccole per leggere qualcosa e poi scrivere qualcosa..
Niente etichette, il programma introvabile poteva scriverlo benissimo il Sig. Mario Rossi, l'avrei apprezzato e condiviso comunque per i contenuti a prescindere che provenisse da destra o da sinistra.
E su questo presupposto che difendo le idee e di conseguenza l'uomo che le espone mentre il sistema combatte l'uomo per combattere le idee, a prescindere dal nome e titolo che porta e dall'etichetta che gli si vuole appiccicare che sia destra, sinistra, centro.
Per il resto di quanto hai esposto, non posso che invitarti a riconsiderare ogni passaggio funzione di un sistema ormai globale che osserva, analizza, controlla, decide, agisce…
ESEMPIO:
– Il sistema vuole la TAV
– I cittadini non vogliono la TAV
– I Comuni si organizzano e manifestano con tutta la cittadinanza
– La manifestazione degenera per la presenza di gruppi infiltrati di sedicenti NO-TAV, ovvero una truppa prezzolata di sconosciuti compie violenze provocando l'intervento le forze dell'ordine contro i cittadini che manifestano pacificamente
– Nella truppa prezzolata nessun arresto
– Il capo dello stato urla di non ammettere le violenze dei cittadini della Val di Susa e stampa e TV gli fanno eco in prima pagina per giorni
– Il compito della truppa è finito
– La Lega, al Governo con Berlusconi non appoggia i cittadini della Val di Susa ma non lo fà nessun partito in realtà.
– Monti, uomo del sistema, sostenuto da tutti i partiti dichiara con tono che non ammette repliche: LA TAV SI FARA'!!!
– Nessuno in tutto l'arco parlamentare ha fiatato e la TAV si sta facendo.
FINE ESEMPIO
(così potrai togliermi l'etichetta di berlusconiano).
Voglio riportarti una frase estratta da un post di Democrito di qualche tempo fa, che ho un pò "aggiustato" senza stravolgerne il concetto:
"Nessuno può esercitare il potere, qualunque tipo di potere, sia mediatico che politico, finanziario, giudiziario, militare o religioso, senza essere intimamente legato al sistema vigente, che è il dispensatore del potere stesso e che sicuramente non opera contro se stesso."
L'azione di qualsiasi soggetto politico, economico o cos'altro sta tutta quì !!
Avevo cercato l'anno scorso il programma del 94 anche sul sito di Forza Italia ma stranamente non c'è. Se trovo quello cartaceo che lessi all'epoca lo scannerizzo e lo carico da qualche parte.
Giorgio Andretta
27 Giugno 2012 @ 5:43
Colgo con soddisfazione che la fruente Anna sostiene ciò a cui ho dato la stura, vale a dire: non ci siamo soffermati per il tempo dovuto a sviscerare le problematiche del post che ci ospita.
Infatti il pianeta Terra rappresenta la materia-da me già dichiarato-e cosa più del denaro e delle implicazioni derivanti ne è specchio?
Con rammarico, anche questo già espresso, ho dovuto adeguarmi al trasferimento dell'attenzione degl'internauti al post successivo.
Sono della convinzione che Grillo non abbia contribuito allo sfascio in cui è stato condotto il Paese e che contemporaneamente non ne rappresenti la soluzione od il mezzo per uscirne.
Se non ci sarà l'assunzione di consapevolezza da parte di ogni cittadino, tendenzialmente propenso a scaricare le proprie responsabilità sugli altri, si andrà poco lontano.
Chiedo agli amministratori di questo blog d'attuare la netiquette, sebbene loro stessi l'abbiano disattesa, perchè chi ha scelto di abortire non è degno di frequentare una comunità che si ritenga civile.
Non si può accettare che l'aridità sinaptica sia sostituita da violenza verbale, barbarie, scurrilità come la versiera(moglie del diavolo) si è rivolta nei miei confronti.
Anticipatamente vi ringrazio per quanto vorrete realizzare.
Anonimo
27 Giugno 2012 @ 11:15
ARIDITA' SINAPTICA…
Sono la moglie del diavolo…
Andretta, lo sa di essere un gay represso?
La sua aridità sinaptica vale 1000 froci, faccia outing e si rilassi…
l'igniorante
27 Giugno 2012 @ 11:31
@overyVo
Ineccepibile.
Scusa per l'etichetta di "berlusconiano" 🙂
La scomparsa del programma del '94 dà da pensare. Ti ringrazio in anticipo se vorrai scannerizzare e mettere a disposizione il link per scaricarlo.
Sarei curioso di poterlo leggere con gli occhi di oggi perché ammetto onestamente che nel '94 avevo proprio due fette di salame che mi impedivano di vedere.
Ciao, spero di rileggerti presto
Anonimo
27 Giugno 2012 @ 16:19
Avevate ragione!
Prima io non ci facevo nemmeno caso, ma adesso si tira pure la volata.
Troppo facile.
"Indovina chi" di mia figlia è più difficile. 🙂
sorvoliamo va
Anonimo
27 Giugno 2012 @ 17:10
@Aironeblu delle 19,59
Oibò!!!
uno Stato senza corrotti e corruttori?
Quale, ad esempio?
Mi sforzo di guardare tutta la storia del mondo provando ad andare indietro di millenni ma proprio non lo trovo.
Stai a vedere che che si trova nel regno di Utopia…
ma no, mi dico, lì puoi trovare la "grande illusione dell'anarchia" non certo uno Stato "non corrotto" "assolutamente privo di ogni forma di latrocinio"
"con regole semplici e naturali" "che si prodighi solo per il benessere della gente" " che non ci avveleni e non ci succhi il sangue" di esempi nella storia reale se ne possono trovare a bizzeffe di questo modello di Stato!!!
Smantellare filosoficamente L'idea di "Stato" (elevato a ente sovrannaturale, divinizzato, assolutizzato)
ci toglie il respiro e la terra da sotto i piedi perchè noi abbiamo bisogno di questa guida, dei grandi padri assoluti che ci dicono cosa fare e non fare, perchè noi siamo una massa di poveri dementi rincoglioniti ,incapaci di pensare, di metterci d'accordo, di decidere della nostra vita, e del nostro mondo e quindi dedichiamo anima e corpo al politico di turno che rappresenta lo "Stato" e che decida lui per noi !!!
In ogni comunità umana( quelle definite dal linguaggio pseudo cittadinesco/servilistico "idea di Società") si formano spontaneamente regole da rispettare; per una questione di pura e semplice convenienza, senza alcuna necessità che vi siano i grandi capi
dediti a sollazzarsi mentre ci prendono per i fondelli.
Quello di Stato è un modello,ormai culturalmente superabile e mi auguro in buona parte superato.
Con lo sguardo rivolto all'UOMO NUOVO
Miriam
Anna
28 Giugno 2012 @ 7:26
Miriam,
Quello che scrivi sul concetto di Stato che l'essere umano ha è ahimè verissimo. Se da oltre 5000 anni quest'idea di stato e governo vengono sdoganate con successo è perchè l'uomo è ancora convinto che questo modello di "gestione" dei popoli sia efficace, quando invece non lo è MAI stato !!
Quando però dici che ti auguri che sia in parte superato, lì non sono d'accordo perchè non vedo l'Uomo Nuovo di cui parli, che è ciò che anch'io partendo da me stessa cerco di contribuire a far nascere. Il discorso è sempre quello, ci può essere un Uomo Nuovo solo quando si arriva tutti alla consapevolezza che tutto ciò che viviamo non viene genuinamente ed originariamente da dentro di noi ma è inculcato dall'esterno, e fin quando non interiorizziamo quell'esterno facendo un lavoro su noi stessi cambiando noi le regole del gioco, capendo che siamo i registi e gli attori e NON spettatori inerti e abulici di ciò che ci accade, quell'Uomo Nuovo tarderà di parecchio ancora a venire fuori, ed al suo posto resterà la solita mummia dalle idee mummificate che ancora pensa allo spread, al lavoro fisso, e alle solite minchiate senza speranza e soprattutto senza senso.
Anonimo
28 Giugno 2012 @ 20:34
Anna
sono molto d'accordo con te .
Tutto ciò che hai sostenuto nel commento è profondamente e tristemente vero.
E' vero che solo la metamorfosi di ogni singolo può condurre a un cambio generale di paradigma.
Ma credo anche che bisogna mantenere lo sguardo e la mente ferma su ciò che vogliamo conquistare, proprio per non consentire a ciò che dall'esterno ci vogliono inculcare di ridurci ad automi microcippati.
A tratti percepisco un certo diffuso anche s e ancora silenzioso allontanamento dal modello "Stato", quasi che, anche se inconsapevolmente, stia maturando un rigetto, una ripulsa, verso un modello che è servito solo a renderci servi controllati e mummie inebetite.
Sempre guardando all'UOMO NUOVO
Miriam
Maurizio Pellegrino
1 Luglio 2012 @ 1:10
GRAZIE MILLE PER LA CHIAREZZA DI QUESTO TESTO…LO POTREBBE CAPIRE ANCHE MIO CUGINO CHE FA LE ELEMENTARI…DAVVERO SORPRENDENTE LA SEMPLICITà E L'ASSOLUTA VERITà DELLE TUE PAROLE !GRANDE PAOLO!!
Anonimo
2 Luglio 2012 @ 13:25
@Anna
E meno male che non ti piacevano i discorsi di Lilith………
Non fai che copiarli spudoratamente mischiandoli alle tue solite ovvietà dello spread,del lavoro fisso etc.
Tu non vedi l'UOMO NUOVO……..ma è quello che: "partendo da te stessa cerchi di far nascere"……per cui TU saresti l' unico "uomo nuovo" esistente!?
Ma fammi il piacere…..
Anonimo
2 Luglio 2012 @ 13:41
@Aironeblu 19,59
"Mi sforzo di guardare tutta la storia del mondo provando ad andare indietro di millenni ma proprio non lo trovo.Stai a vedere che si trova nel regno di Utopia"
MI SA CHE TI SEI SFORZATO POCO……Cerca di fare MEGLIO e vedrai che qualcosa troverai,di TESTIMONIANZE ce ne sono a VALANGHE!
Oltretutto:l'UTOPIA NON è l'IMPOSSIBILE ma ciò che NON E' STATO ANCORA REALIZZATO.
G.M.
Anonimo
6 Luglio 2012 @ 19:18
Buonasera,
desidero far notare all´autore dell´articolo come ci sia una insufficienza di fondo tra il concetto di partenza e la quadratura del ragionamento.
Per ottenere il risultato che si era preposto l´autore col suo ragionamento, il titolo (e quindi il concetto di partenza) potrebbe essere cambiato da “A cosa servono le tasse, e in particolare l´IMU” a “A cosa serve aumentare le tasse, e in particolare l´IMU” oppure “A cosa servono le tasse dirette, e in particolare l´IMU” oppure “A cosa servono le tasse indirette, e in particolare l´IMU” etc.
Infatti il ragionamento cardine é basato sull´idea, che lo “STATO” comunque otterrà introiti tramite la tassazione della serie infinita di transazioni proprie dell´attività economica, e quindi la funzione delle tasse é unicamente di accelerare la crisi, controllare il cittadino etc.
Il titolo (e quindi il concetto di partenza) suggerisce che la funzione di TUTTE le tasse (oggetto della critica) sia appunto unicamente funzionale all´aggravio della crisi e quindi si ipotizza (o si auspica) implicitamente l´abolizione delle stesse. Ma l´abolizione di TUTTE le tasse automaticamente squalifica il ragionamento in quanto genera il paradosso che lo “STATO” non riesce più a ottenere entrate dall´attività economica in quanto non ci sono più tasse che gli permettano di “taglieggiare” ogni passaggio di mano di denaro.
La soluzione a questa mancanza di filo logico, se si vuole mantenere il ragionamento dell´autore, può essere risolta solo cambiando l´oggetto della critica da “totale” (TUTTE le tasse), a “parziale” (PARTE di esse).
A questo punto potrà sembrare che stia in qualche modo difendendo l´attuale “sistema”, ma in realtà il mio intento é solo quello far quadrare il ragionamento dell´autore in forma logica.
Se vogliamo arrivare al dimostrazione della critica implicita del titolo “A cosa servono le tasse (TUTTE), e in particolare l´IMU”, allora dobbiamo modificare il suo “ragionamento” (in fondo é una equazione ossia una coperta che tirando da una parte scopre dall´altra e viceversa).
In questo caso il ragionamento da prendere in considerazione, se vogliamo dimostrare che TUTTE le tasse hanno la funzione indicata dall´articolo e quindi implicitamente si auspica un sistema senza tasse, é il seguente:
in un sistema economico sano, l´aumento (o la diminuzione) di ricchezza deve essere compensato da un aumento (o una diminuzione) di denaro in circolazione.
La diminuzione di ricchezza è un evento rarissimo, che può essere preso in considerazione solo in eccezionali eventi prolungati nel tempo (fondamentalmente ascrivibili a manipolazioni atte a creare crisi economiche o guerre).
L´aumento di ricchezza è la normalità, la costante, per via delle caratteristiche insite dell´uomo. (Se obbligo una persona o più persone a stare dentro una casa diroccata (99,99 su 100) dopo alcuni giorni la casa sarà stata riparata).
L´autore per il suo credo religioso, avrà facilità a capire ciò che sto dicendo.
Quindi tornando al nostro “STATO” (indipendentemente che sia una città, una regione, una nazione o un continente) che ha la necessità di mantenersi, e reso orfano delle sue entrate coercitive, basta che faccia accompagnare il normale costante aumento di ricchezza, da una equivalente costante emissione di denaro (quindi non inflazionistico), che a sua volta verrà immesso nel sistema giusto tramite il pagamento dei beni e servizi di cui lo “STATO” ha bisogno per esistere.
Ovviamente un sistema così é ipotizzabile solo in totale assenza di interessi su capitali presi a prestito (usura) e una gestione esclusivamente pubblica della finanza (banche e istituzioni finanziarie unicamente pubbliche e gestite con criteri non privatistici), ma purtroppo dalla regia non sono d´accordo …
… cambiare regista …
… forse è meglio cambiare spettatore prima …
… il regista non fa film che lo spettatore non voglia vedere …
Natale
Giorgio Andretta
7 Luglio 2012 @ 7:51
Sig.Natale,
lei conosce l'antropocrazia?
Anonimo
24 Ottobre 2012 @ 19:21
Morale della favola…..Lo Stato (Monti, l'esorcista, il curatore fallimentare o vampiro)deve raccattare entro il piu' breve tempo possibile i soldi per ricomprarsi i titoli di stato italiani che francia e germania hanno comprato altrimenti se l'italia fallisce (è già fallita l'anno scorso) si porta dietro francia e germania , speriamo che la leggenda Maya sia realtà, o questi ci faranno un culo come una capanna,e non speriamo più nella Democrazia, hanno fatto sparire anche quella qualcuno ha vomitato una frase tipo (Democrazia tradizionale) come se ci fossero molte classi di Democrazia.
Anonimo
15 Gennaio 2014 @ 9:21
l'IMU serve Soprattutto a reperire fondi x i SUSSIDI agli IMMIGRATI(ex Clandestini che lavorano !) la quale x es,nel Comune di Lucca,e' la maggiore Spesa con 10 Milioni di Euro !
Guido Pisa