Il 28 ottobre del 2010 l’ANSA dirama la notizia del suicidio di un tenente dei carabinieri. Un suicidio strano, uno di quelli che, fin da piccolo, mi facevano montare una rabbia incontenibile, che mi facevano voglia di urlare la stupidità di chi legge i giornali, che mi facevano paura non tanto per l’evento in sé, quanto per l’indifferenza da cui era accolta la notizia anche nell’ambiente in cui la persona uccisa viveva.
Le stranezze di questo omicidio sono infatti molte.
La prima è che Claudia Racciatti, questo il nome della donna tenente “suicidata” in caserma, era un po’ la testimonial dell’Arma dei Carabinieri: era comparsa nel calendario ufficiale stampato dall’Arma e in alcune pubblicità. Non si tratta quindi di una morte qualunque, ma di una morte che dovrebbe destare maggiore interesse, curiosità e sospetto.
La seconda stranezza è che la donna si sarebbe suicidata proprio in caserma. Uno strano posto per suicidarsi; in genere chi si uccide lo fa in luoghi isolati, lontano dalla folla, quando la disperazione giunge al culmine, non quando è in mezzo a colleghi, amici, e conoscenti. Vero è che di suicidi in caserma, tra polizia e carabinieri, ce ne sono una marea; ma è altrettanto vero che, appunto, in genere non si tratta di suicidi.
La terza stranezza è che la donna si sarebbe suicidata con due colleghi nella stanza che erano lì per interrogarla su alcuni ammanchi per i quali era stata a lei la responsabilità. In altre parole la donna avrebbe preso una pistola in presenza di questi due colleghi e si sarebbe sparata, senza che costoro abbiano fatto in tempo a fermarla. La cosa è certamente possibile (se la pistola aveva già il colpo in canna, la donna potrebbe aver approfittato di una momentanea distrazione dei colleghi e aver fatto in tempo a spararsi), ma abbastanza improbabile.
La quarta stranezza è il motivo del suicidio. Pare infatti – questa è la stronzata riferita dai giornali (chiedo scusa per il termine, ma utilizzare termini normali e politicamente corretti a fronte di queste assurdità è ridicolo, non ci sono altri modi per definire come l’informazione ufficiale tratta questi argomenti) – che la donna avesse rubato qualcosa ai colleghi e stesse per essere accusata di furto. La motivazione non sta in piedi per tanti motivi: perché chi è veramente un ladro non si suicida appena la cosa sta per essere resa nota ma casomai tenta di difendersi, di giustificarsi, ma certamente non si toglie la vita. Chiunque sappia poi come vanno davvero le cose all’interno della polizia e dei carabinieri sa che in linea di massima vengono puniti solo quelli che fanno il loro dovere, che per minime manchevolezze vengono trasferiti, cambiati di mansione, subiscono procedimenti o altro; ma chi ruba, chi commette atti gravi, in genere rimane impunito (l’esempio più eclatante in tal senso è quello della banda della Uno bianca, che terrorizzò l’Emilia Romagna per anni; era evidente a chiunque fosse un esperto di armi e strategie militari che si trattava di azioni commesse da personale addestrato militarmente, ma i componenti della banda furono coperti per anni ad alti livelli; il poliziotto che indagò su di loro e incastrò i fratelli Savi invece venne trasferito per punizione. Altro esempio eclatante è il caso del generale dei carabinieri Ganzer, processato per traffico di droga mentre continuava a rimanere al suo posto; o il caso del generale dell’esercito Marchetti, che uccise la figlia Sonia ma nessuno mosse un dito per prendere il benché minimo provvedimento nonostante le documentate denunce della moglie Milica Cupic; in compenso in questi anni ho conosciuto poliziotti e carabinieri trasferiti o puniti per aver omesso una firma su un verbale o per una banale dimenticanza in un incombenza d’ufficio).
Ad ogni modo è assurdo che quando qualcuno si suicida i giornali tirino spesso fuori questa ridicola teoria del furto; anche nel caso del suicidio di un altro carabiniere (il comandante di stazione Angelo Simone, suicidatosi dopo aver ucciso il commilitone Angelo Nella a giugno di quest’anno) i giornali hanno ipotizzato che l’omicidio-suicidio fosse avvenuto perché il comandante era preoccupato a causa di un accusa di furto di carburante (sic!). Altra tragedia in caserma, altro suicidio. Altro disinteresse. Altro silenzio.
La cosa curiosa è che Claudia Racciatti compariva in una foto del calendario proprio nel mese di ottobre.
Un’altra stranezza sta poi non tanto nel suicidio in sé, quanto nell’atteggiamento dei media. Quotidiani e TG sempre pronti ad interessarsi della nuova camicia indossata da Michele Misseri per dire l’ultima idiozia a cui non crede nessuno, nemmeno lui stesso, e per indagare sul numero di amanti di Salvatore Parolisi, o sul nome dei siti porno che era solito guardare, si disinteressano a questa vicenda come se non interessasse nessuno; nessuna domanda ai due colleghi che erano nella stanza di Claudia Racciatti; nessuna domanda sui motivi reali del suicidio, nessuna notizia, niente di niente. Solo qualche trafiletto delirante sull’Ansa, come quello in cui si dice “il tragico episodio comunque non è avvenuto davanti ad un battaglione” e qualche articolo di giornale.
Mi sono sempre domandato il motivo di questa morte. Perché si può uccidere una persona in una caserma? Quale può essere il motivo?
Che fosse un omicidio rituale lo capivo dalle iniziali del nome, con l’acronimo CR che rappresenta una delle firme dei Rosacroce, dalla data e da altri particolari. Ma la mia domanda era il perché. Un omicidio rituale indica un rito; ma un rito deve essere finalizzato a qualcosa e allora la domanda è: a cosa serve questo rito? Mi sono portato appresso questa domanda per diversi anni finché in un libro di Dion Fortune ho trovato la risposta. Prima di fornirla ai lettori voglio però spiegare chi sia Dion Fortune per chi non la conosce.
Dion Fortune è una delle esoteriste più famose al mondo. Insieme a Aleister Crowley, Israel Regardie e Arthur Edward Waite, è l’esoterista che ha maggiormente contribuito alla diffusione dell’esoterismo anche tra coloro che non sono “iniziati” ad una confraternita segreta. Chiunque decidesse di studiare da solo l’esoterismo (come il sottoscritto ad esempio) finisce per perdersi in un caos di volumi incomprensibili e apparentemente senza alcuna logica. Lei invece fornisce in alcuni volumi (in particolare “Magia applicata”, “La dottrina cosmica” e “La battagli magica d’Inghilterra”) le basi dell’esoterismo comprensibili anche a non iniziati. Inoltre, la studiosa ha fatto anche un’altra cosa molto importante: nei suoi romanzi ha inserito molti dei concetti che non si possono trasmettere oralmente o per iscritto. In altre parole, per evitare l’accusa di tradimento, con le conseguenze che essa porta, ha inserito nei suoi romanzi a contenuto esoterico molti segreti altrimenti intrasmissibili, e ha fornito importanti indicazioni sul modus operandi delle società segrete.
Ho potuto così trovare una conferma a molte tesi che finora avevo solo intuito o che mi erano state fornite oralmente (ad esempio quella relativa alla legge del contrappasso, che in un suo romanzo è spiegato in modo chiaro).
In particolare la Fortune fornisce una chiave di lettura per alcuni omicidi inspiegabili, come questo di Claudia Racciatti.
Ora, occorre considerare che la Fortune non era solo un’iniziata e una maga, fondatrice di una sua confraternita tuttora operante, ma era transitata per la Golden Dawn, per l’Ordine della Rosa Rossa, e per diverse altre società segrete. E’ quindi una persona che quel mondo lo conosceva bene.
Secondo l’autrice, per ogni evento importante che accade nella storia, occorre un sacrificio umano, di una o più persone.
Per la costruzione di un tempio, devono essere sacrificate una o più vite umane. Per la costruzione di una città, di un palazzo, per far nascere una nuova associazione, organizzazione, per promuovere un evento, occorre un sacrificio.
La vittima deve avere delle caratteristiche che richiamano – nel nome, nella professione, o nella sua vita personale, o nell’aspetto – le particolarità dell’evento che si vuole propiziare.
Per capire il motivo per cui è stata uccisa la donna tenente, quindi, bisogna vedere cosa succede in quel periodo nell’Arma dei Carabinieri.
Nel 2010 l’Arma dei Carabinieri è in una fase delicata perché è da poco nata Eurogendfor, la nuova super polizia europea, che porterà allo smantellamento dell’Arma, destinata ad essere soppressa per confluire nella nuova struttura.
Il trattato di Velsen, con cui nasce Eurogendfor, è dell’ottobre 2007 e viene ratificato in Italia a maggio del 2010. E’ proprio dal 2010, quindi, che la nascita della nuova superpolizia – la cui base è a Vicenza – viene ufficializzata e diventa sempre più operativa.
L’uccisione del tenente Claudia Racciatti costituisce quindi un sacrificio per propiziare la nascita della nuova struttura e ritualizzare la fine dell’Arma dei Carabinieri.
Nessuno meglio di lei era idonea a rappresentare l’Arma dei Carabinieri, dato che col suo bel volto aveva fatto da testimonial all’Arma.
Nessuno meglio di lei era idonea a rappresentare l’Arma dei Carabinieri, dato che col suo bel volto aveva fatto da testimonial all’Arma.
Siccome spesso i sacrifici richiesti per un’operazione su larga scala non sono unici, ritengo rientrino nello stesso schema altri suicidi strani. Ad esempio il suicidio di un carabiniere di 43 anni che si uccide a Viterbo, il 14 maggio 2010, nel quartiere Santa Barbara. Non solo Santa Barbara è la protettrice dei militari, ma guarda caso il 14 maggio è anche la data in cui viene promulgata la legge che ratifica il trattato di Velsen.
Anche questo quindi deve essere un rito, per accompagnare la legge con cui è promulgata la legge che sancisce in via definitiva la fine dell’Arma dei Carabinieri.
In fondo, la fine dell’Arma dei Carabinieri, e la nascita di un nuova struttura, sono eventi storici, di quelli che lasciano il segno nella storia di una nazione come la nostra, e i sacrifici devono essere tanti. Il sangue versato deve essere molto. Chissà quindi quante sono le morti da collegare alla nascita di Eurogendfor e alla soppressione dei Carabinieri.
Anche questo quindi deve essere un rito, per accompagnare la legge con cui è promulgata la legge che sancisce in via definitiva la fine dell’Arma dei Carabinieri.
In fondo, la fine dell’Arma dei Carabinieri, e la nascita di un nuova struttura, sono eventi storici, di quelli che lasciano il segno nella storia di una nazione come la nostra, e i sacrifici devono essere tanti. Il sangue versato deve essere molto. Chissà quindi quante sono le morti da collegare alla nascita di Eurogendfor e alla soppressione dei Carabinieri.
E chissà, forse collegata a questa pista è la strage di Porto Viro, in provincia di Rovigo, avvenuta sempre nel mese di ottobre, ma di quest’anno. Ancora una volta una strage, in una caserma dei carabinieri, in cui muoiono tre persone: due carabinieri e la moglie del comandante della stazione. Manco a dirlo, l’assassino dopo la strage si è suicidato: il modo migliore per archiviare tutto e non fare alcuna indagine, per mettere tutto a tacere, e continuare ad occuparsi di Michele Misseri, del falso duello Bersani-Renzi, e per far finta che la realtà sia quella che raccontano i giornali, mentre noi, che vediamo delitti rituali ovunque, siamo un filino paranoici. In fondo, che ci sarà mai di strano in tutti questi carabinieri che si suicidano?
A coloro che, leggendo questo articolo, penseranno che mi sia bevuto il cervello e che l’idea di uccidere una persona a fini sacrificali sia una follia, rispondo che è vero, è una follia. Un delirio. Ma occorre soffermarsi a riflettere che le persone che decidono la morte di un carabiniere a fini sacrificali, sono le stesse che decidono di muovere una guerra all’Iraq e fare un milione e mezzo di morti raccontandoci la favoletta prima delle armi chimiche e poi del petrolio di Saddam, oppure dell’attacco alla Libia per difendere le popolazioni civili dalla cattiveria di Gheddafi, e la maggior parte della gente si beve queste idiozie e si abitua a tutti questi morti; e per questi esseri, la morte di qualche carabiniere, raccontandoci poi la storiella del suicidio avvenuto per il timore di un’azione disciplinare, non conta nulla. Loro sanno perfettamente che chi crede alla storia dei dittatori cattivi Gheddafi e Saddam crederanno pure alla storia del gesto di follia, e non potranno mai credere agli omicidi rituali, né tantomeno potranno mai capirne la ragione.
La follia di certi esseri determina la morte di milioni di persone in guerra, o di singole persone come i carabinieri che si suicidano senza apparente motivo; la follia e l’idiozia della maggior parte delle persone, che pensano di sapere tutto e aver capito tutto del mondo in cui viviamo, unite all’ignoranza dei magistrati e degli organi di PG deputati alle indagini, assicura che questi fenomeni rimangano impuniti per sempre.
A coloro che, leggendo questo articolo, penseranno che mi sia bevuto il cervello e che l’idea di uccidere una persona a fini sacrificali sia una follia, rispondo che è vero, è una follia. Un delirio. Ma occorre soffermarsi a riflettere che le persone che decidono la morte di un carabiniere a fini sacrificali, sono le stesse che decidono di muovere una guerra all’Iraq e fare un milione e mezzo di morti raccontandoci la favoletta prima delle armi chimiche e poi del petrolio di Saddam, oppure dell’attacco alla Libia per difendere le popolazioni civili dalla cattiveria di Gheddafi, e la maggior parte della gente si beve queste idiozie e si abitua a tutti questi morti; e per questi esseri, la morte di qualche carabiniere, raccontandoci poi la storiella del suicidio avvenuto per il timore di un’azione disciplinare, non conta nulla. Loro sanno perfettamente che chi crede alla storia dei dittatori cattivi Gheddafi e Saddam crederanno pure alla storia del gesto di follia, e non potranno mai credere agli omicidi rituali, né tantomeno potranno mai capirne la ragione.
La follia di certi esseri determina la morte di milioni di persone in guerra, o di singole persone come i carabinieri che si suicidano senza apparente motivo; la follia e l’idiozia della maggior parte delle persone, che pensano di sapere tutto e aver capito tutto del mondo in cui viviamo, unite all’ignoranza dei magistrati e degli organi di PG deputati alle indagini, assicura che questi fenomeni rimangano impuniti per sempre.
Giuseppe, UK
25 Dicembre 2012 @ 8:44
Wow! Un articolo tutto nuovo per Natale, anche se il tema contrasta con il periodo di falsa felicita' e benevolenza di questi giorni. Almeno ho rimediato un paio di presents. Ritornando all'articolo, devo dire che quello della spiegazione di questi omicidi o "suicidazioni" (hey, e' un bel neologismo. Te lo regalo.) pone delle difficolta' quando cerco di spiegare a chi mi e' vicino le azioni dei poteri occulti. Questa autrice, Fortune, sembra un buon punto di partenza. Hai altri romanzi da suggerire? Grazie per l'ennesimo articolo e buone feste a tutti.
Giuseppe, UK
Anonimo
25 Dicembre 2012 @ 8:47
Grande Paolo, e' un po che nn facevi un post del genere …..Senti ma gia che ci sei , nn ci dici niente degli ultimi strani omicidi avvenuti ultimamente ? tipo la strage in America….Poi secondo te il duello bersani renzi era proprio na farsa ?poi ultima cosa….er berlusconi per quanto delirante cmq dice che la germania in eruopa fa come gli pare …cmq da giu a monti (anche se la sostenuto)…che voglia da un po de fastidio ? ciao happy crhistmas and happy new year
Costanzo Madau
25 Dicembre 2012 @ 12:21
Grazie Paolo per questo post, l'ho stavo aspettando come il pane ! l'avevi promesso nell'ultima conferenza. Mi sto sempre più convincendo che i riti sacrificali sono ovunque in ogni popolo e religione. Cosa fa il prete la domenica ? Offre il corpo e sangue di Cristo ! La Elite ha fatto si che accettassimo di buon grado i sacrifici di animali e uomini. Cosa si fa oggi ? Si festeggia la nascita del Salvatore. Circa un miliardo di persone non si rendono conto che ciò non è altro che il rito per antonomasia. Infatti a Pasqua quello stesso dio viene festeggiato con il simbolismo sacrificale dell'Agnello, idem gli Ebrei, 1700 anni prima di Cristo. L'antico Testamento è pregno di sacrifici animali e umani. I Caananei sacrificavano i primogeniti, cosi Cristo anch'egli Primogenito, sacrificato per lavare i nostri peccati. Dovremmo essere tutti vegani ( lo dimostra il nostro apparato digestivo ), invece le nostre Religioni ci convincono a perpetuare l'estremo sacrificio, ogni scusa è buona per sacrificare umani e animali. Con le guerre infinite si sacrificano gli umani, quando non bastano ci sono gli attentati di Stato ecc.., poi la falsità sul cibo e le religioni, ci costringono al cannibalismo.
Anonimo
25 Dicembre 2012 @ 13:57
Mentre leggevo l'articolo mi è venuta in mente l'infermiera inglese suicidatasi.
Anonimo
25 Dicembre 2012 @ 15:00
Ciao Paolo,
complimenti per l'articolo,
ma tecnicamente questi "omicidi-suicidi" come avvengono?
Per esempio nel caso della carabiniere suicidata, chi l'ha uccisa e come è stata uccisa?
Stesso domanda per gli altri due casi da te citati.
Cioè quali sono le reali modalità d'omicidio?
ZN
25 Dicembre 2012 @ 15:00
Un suicidio strano, uno di quelli che, fin da piccolo, mi facevano montare una rabbia incontenibile, che mi facevano voglia di urlare la stupidità di chi legge i giornali, che mi facevano paura non tanto per l’evento in sé, quanto per l’indifferenza da cui era accolta la notizia anche nell’ambiente in cui la persona uccisa viveva.
Come ti capisco…
e oltre alla rabbia, anche tanta tristezza.
Anonimo
25 Dicembre 2012 @ 17:06
Un saluto a te Paolo e complimenti per la tua interessantissima opera di divulgazione, mi chiamo paolo anche io e da tempo mi interesso di magia ed esoterismo e quello che dici non mi stupisce affatto, i riti e rituali sacrificali si perdono nella notte dei tempi perche da sempre è noto il loro potere ma sottolineo anche che non bisogna pensare che la magia sia solo negativa, in quanto essa è da considerarsi uno strumento che può essere utilizzato sia nel bene che nel male anche se, chi pratica codesti sacrifici umani risponderà che queste sono azioni che trascendono la dualità per un fine più alto io rispondo che nel mondo materiale così non è e che per ogni azione magica intrapresa c'è sempre un prezzo da pagare personalmente.
jenseits
25 Dicembre 2012 @ 17:15
Pero' sia Franceschetti che per esempio Icke poco approfondiscono la dinamica EFFETTIVA dei sacrifici, cioe' COME effettivamente ottengano conseguenza sulla realta'. Sarebbe utile definire meglio la questione delle frequenze, della legge dell'attrazione, dei contatti con altre dimensioni, insomma degli effetti reali e non solo rituali dei sacrific, per capire il vero perche' vengono compiuti. O sono solo atti che servono a situare chi li compie nella loro realta' mentale, spaziale e temporale cosi' come facciamo noi celebrando date significative per le nostre vite?
Anonimo
25 Dicembre 2012 @ 18:07
Beh si potrebbe usare la loro stessa tattica: eliminarli uno per uno..poi se ci finisce in mezzo qualcuno che non c'entra niente li chiamremo "effetti collaterali".
Per i sacrifici dei massoni direi di usare la tecnica che usava questo signore:
http://it.wikipedia.org/wiki/Vlad_III_di_Valacchia
se nessuno se la sente mi occuperò io personalmente delle esecuzioni.
oslo66
25 Dicembre 2012 @ 18:39
Innanzitutto grazie a Paolo per le cose che fa. Tutte.Vi leggo da un po'anche se non ho mai fatto un intervento.
Sono un appassionato di storia contro-fattuale,detto per inciso, e trovo gli articoli pubblicati, nonchè i temi trattati, di un interesse più unico che raro.
Non ricordavo il caso del tenente Racciatti ma sembra davvero paradigmatico. La Storia è piena zeppa di sacrifici umni e non fatti per ingraziarsi il Destino.. sto leggendo qualcosa sull'argomento e devo dire che rimango senza parole.
A presto.
Ulisse
25 Dicembre 2012 @ 19:11
E' normale che i media tacciano, l'arma è definita la "benemerita", non bisosgna insinuare nella gente il dubbio sulla reputazione dei carabinieri, una istituzione va difesa a prescindere, tanto per salvare la faccia e nascondere l'agenda politica finale
Democrito
25 Dicembre 2012 @ 21:24
Jenseits@
Il sacrificio è un evento rituale e slegarlo da ciò significa inficiarne gli scopi e le finalità.
Si tratta di un rito di evocazione, va compiuto nelle modalità dovute e dalle persone preposte.
La prima cosa da capire è che il sacrificio è esso stesso un essere vivente. Nasce all’incominciare del rituale e muore con il suo finire. La paranoia per i simboli e la ripetizione di circostanze specifiche di chi compie sacrifici, a mio parere, nasce dalla completa adesione al rituale, senza la quale il sacrificio potrebbe rivoltarsi contro il sacrificante con effetti devastanti. Si stanno manipolando energie sottili di estrema potenza, passaggi e procedure devono essere accuratamente rispettati.
Per comprendere, anche solo intellettualmente, perché fattivamente non credo ci sia possibilità di comprensione, ma solo di attuazione di antiche formule, che devono, come si è visto, essere rispettate alla lettera, il concetto stesso di sacrificio, occorre una profonda conoscenza delle religioni, specie delle religioni morte, che pur avendo la stessa base cultuale delle religioni moderne, sono molto più esplicite in materia.
Esse ci raccontano una storia sempre uguale. Esiste in realtà un'unica religione con varie diramazioni essoteriche, dovute alle culture locali, ma un'unica religione esoterica come base uguale per tutte.
La storia che raccontano è che prima che il tempo fosse creato esisteva solo l’essere-nonessere, lo stato di eterna beatitudine dato dal moto dell’immobile, dalla musica del silenzio, dalla luce del buio e dal meraviglioso gusto del nulla. Eterno e immutabile, nella sua estrema perfezione, si spinge oltre la sua stessa perfezione e crea l’essere, il Padre/Madre dell’Universo e di tutte le creature. Dio, l’essere in se, che racchiude le potenzialità di tutto il creato e che per poterlo mettere in atto, farlo esistere, far esistere tutte le creature, sacrifica se stesso, si smembra, e dalle sue membra nascono tutte le creature.
Dio è morto, ma l’Universo è vivo e pulsante, pieno di esseri e di vita. Esiste però un modo per far rivivere la Divinità e farla agire, conferire con essa. Si tratta di percorrere il sentiero al contrario e sacrificare un essere vivente affinché la Divinità possa essere evocata.
Se non si capisce l’origine del sacrificio, che non è questione di bene e di male, ma semplicemente di uno strumento, allora siamo a livello dei giornali scandalistici e non andremo mai oltre.
Detto per inciso, ogni volta che mangi stai sacrificando una vita per sostenere la tua. A tavola ogni giorno si ripete il rito del sacrificio, senza che ne siamo minimamente consapevoli. Il problema non è nel condannare il sacrificio in quanto tale, ma nell’avere la possibilità di gestirne l’applicazione, possibilità che mi sembra, al momento, sia fuori controllo. Ogni strumento va saputo gestire al meglio e le finalità sono la cosa più importante. Come diceva Franceschetti, tutto ciò che l’umanità ha fatto, ha raggiunto, ha costruito, è stato fatto mediante il sacrificio. Qualcuno è morto per consentire quel traguardo. (cont)
Democrito
25 Dicembre 2012 @ 21:25
Dobbiamo a questo punto considerare due fattori.
Il primo è che non tutto ciò che è stato fatto è stato fatto con finalità positive.
Il secondo è che il sacrificio ha vita propria, pertanto il sacrificato sarebbe comunque morto, tanto vale morire quindi per uno scopo.
Non si tratta di esprimere giudizi morali, giusto sbagliato. Si tratta di questioni estremamente pratiche. La vita nasce dal sacrificio e si perpetua grazie al sacrificio.
Ecco perché insieme all’uomo stesso è nata la Tradizione, un modo incruento di compiere il sacrificio rituale.
Nell’antica India, patria dello yoga, si afferma il Raja Yoga, la meditazione. Lo Yogi si siede a meditare ed in quel momento si compie il sacrificio. La meditazione lo porta a morire, a cedere la sua vitalità. Lo Yogi sacrifica se stesso in modo cosciente e volontario. Il sacrificio è compiuto, lo stato di meditazione è morte dell’io, sacrificato sull’altare interiore alla Divinità, che evocata si presenta al meditante. Non vi è posto per due, Io e Dio. O ci sono Io, oppure c’è Dio.
La verità sarà conosciuta solo dopo la morte, ma non si tratta della morte fisica, si tratta del sacrificio dell’Io.
Non si medita per raggiungere i traguardi dell’ego, ne per stare meglio. La meditazione non è preghiera, dove si invocano le grazie.
La meditazione è morte, la vera morte, è attingere a ciò che avviene dopo la morte dell’Io.
Buon Natale.
Il giorno di nascita del sacrificato.
Anonimo
25 Dicembre 2012 @ 23:27
Dunque anche il carabiniere di quartiere ucciso a Lodi "con la sua stessa pistola" pochi mesi fa, andrebbe letto in quest'ottica. E la povera moglie che ringrazia continuamente l'Arma per la costante presenza e aiuto……sich!
Giorgio Andretta
26 Dicembre 2012 @ 7:29
E' con profondo rammarico, egr. Democrito, che devo smentirla, ma il 25 dicembre non è giorno di sacrificio o di nascita del sacrificato, la tradizione religiosa s'innesta in riti pagani fondati in diverse intenzioni.
Ancora, è impreciso quando afferma che la nutrizione si basa su sacrifici, avrebbe giustezza il suo enunciato solo nel caso dell'alimentazione carnea, non certo in quella vegetariana o vegana, queste conclusioni sono viatico di un totale scoramento perchè in quest'albergo ne abbiamo parlato fino alla nausea in occasione del post sul "Prana".
Tanto le dovevo.
Giorgio Andretta
26 Dicembre 2012 @ 7:32
Dimenticavo!!!
Egr. Democrito, cosa intende per morte dell'IO?
Ammesso che possa morire.
roberto
26 Dicembre 2012 @ 8:34
grazie, avvocato, per l'interessante articolo. Volevo solo ricordarle quanto scritto 2000 anni fa dal filosofo Eraclito. Sosteneva che la maggior parte della popolazione è costituita da imbecilli. Quanta verità un questa frase, vera allora come oggi. Quindi non si meravigli della stupidità di chi si beve ogni notizia dei trombettieri di regime. Lei era bambino ma il sottoscritto ricorda bene la manfrina a proposito dell'assassinio di Pinelli da parte del commissario Calabresi. Cinque persone in uno stanzino non riuscirono a fermare il "suicida".così come due colleghi non fermarono la tenente dei CC. Buone feste, avvocato.
Anonimo
26 Dicembre 2012 @ 9:19
Ma non era Crowley che parlava anche di meditazione?E' uno "giusto" anche lui?Vorrei chiedere a persone che per certi aspetti ammiro anche,come NMF e Lilith,che sono chiaramente "spiritisti" ed "occultisti" cosa pensano dei saccrifici umani cosi' "necessari" in certi riti Crowleyani oppure anche no…li giustificate?Sono un male necessario?Sono il male minore?E le orgie pedofile con bambini?Quante di queste nefandezze,vengono approvate da voi?Nessuna?Qualcuna?Tutte?Senza questi Riti raccapriccianti si puo' essere occultisti in un senso piu' strettamente spirituale?Oppure occorrono per forza certi "diabolici" riti?Silvestro.
ZN
26 Dicembre 2012 @ 11:31
C’è chi sceglie di ammazzarne uno per salvare tutti gli altri
e c’è chi sceglie di ammazzarli tutti per salvarne solo uno.
Poi c’è chi sceglie di ammazzarne uno alla volta
e c’è chi sceglie di ammazzarli tutti in un colpo.
Così c’è anche chi sceglie di beatificarne un per condannare tutti gli altri
e c’è anche chi sceglie di beatificare tutti per condannarne uno solo.
Infine c’è chi sceglie di non ammazzare nessuno,
avendo ammazzato se stesso,
poiché vide che erano già tutti morti.
Nessuno condanna.
Nessuno beatifica.
Essendo.
Anonimo
26 Dicembre 2012 @ 14:30
Andiamo su, stiamo qui ad esaltare le gesta di questi buffoni che fanno riti sacrificali, convinti che si tratti di magia soprannaturale (sfido chiuunque a produrre delle prove in tal senso). Sono solo dei fottutissimi pezzi di merda che seguono un rituale fatto di simbolismi arcaici solo per il fatto di dare una pseudo-valenza mistica alle loro azioni. Presi al di fuori delle loro sette, sono individui con la corteccia cerebrale sfilacciata…un'aberrazione genetica da eliminare dallo spazio e dal tempo.
jenseits
26 Dicembre 2012 @ 16:06
Grazie Democrito. Mi confermi dunque che il rituale (sacrificale o no) consente di situare lo stato d'animo di chi lo compie in un equilibrio che lo ricollega alla beatitudine primordiale cui accenni. Pero' insisto che sia Franceschetti che Icke che tutti coloro che approfondiscono il tema seriamente, citano la possibilita' FISICA di richiamare le energie universali. Sappiamo e alcuni di noi anche sperimentandolo, che attivando la mente si attivano le energie. Quello che richiedevo era un maggiore approfondimento sul come gesti, colori, musiche, geometria sacra, eccetera, attivano le energie nell'ambito di cio' che viene definita la materializzazione del pensiero.
Sandro Sabene
26 Dicembre 2012 @ 16:08
Ottimo articolo come sempre.
Ho una domanda da porvi, ma come posso i carnefici ottenere il consenso dalle vittime?
Sappiamo bene che violare il libero arbitrio e' pericoloso anche per loro.
Come ci riescono? Ad esempio, come posso farsi dare il consenso dai bambini?
Anonimo
26 Dicembre 2012 @ 19:46
@ Paolo Franceschetti.
Ho avuto la stessa INTUIZIONE tempo fa, quindi non posso che condividere il tuo articolo che me l' ha confermata.
Lilith
Anonimo
26 Dicembre 2012 @ 19:53
Un dato preoccupant3: nel 78 per cento dei casi di suicidii tra gli appartenenti alle Forze armate i protagonisti carabinieri: è quanto si legge nell’ultima «Relazione sullo stato della disciplina militare e sullo stato dell’organizzazione delle Forze armate», trasmessa dal ministero della Difesa al Parlamento.
Nel 2008 (l’anno al quale sono aggiornati i dati) i suicidi nelle quattro Forze armate sono stati 18 (lo stesso numero dell’anno precedente), di cui 14 tra i carabinieri.
Anche negli anni precedenti i suicidi tra il personale dell’Arma hanno costituito una «porzione rilevante» del dato generale. La maggior parte dei suicidi dei carabinieri (12 su 14) sono avvenuti fuori servizio.
(fonte:http://www.ilgiornale.it/news/roma-suicida-caserma-tenente-dei-carabinieri-aveva-vinto.html
Anonimo
26 Dicembre 2012 @ 21:57
Anonimo 10:19
Ti ringrazio per aver chiesto una mia opinione, ma ci tengo a precisare che NESSUNO dei titoli che mi attribuisci mi si confà.
Sono semplicemente una che cerca di capire TUTTO quel che c' è da capire e di estrapolare, come meglio può, la verità tra questa melma demenziale di intrecci, imbrogli e fandonie.
In quanto ad approvare sacrifici, pedofilia, ecc……forse non dovresti neanche chiedermelo dato che più volte ho manifestato cosa penso al riguardo.
Secondo me l' immagine archetipale della creazione è stata allegorizzata dalle religioni in funzione all' uso che se ne voleva fare, ovvero convincere le persone che la vita E' SOSTANZIALMENTE DOLORE, SACRIFICIO e INGIUSTIZIA, per poi manipolarle meglio.
E che se PERSINO dio si era sacrificato per dare vita all' universo, "chi siamo noi" per non fare altrettanto !?!
In realtà si è antropomorfizzato ciò che chiamiamo divinità…..per malafede, incapacità o ignoranza ( a seconda dell' epoca di cui si parla ), e invece di "salire in alto" per risolvere il MISTERO, l' abbiamo "tirato in basso".
Quello che la scienza chiama BIG BANG è l' equivalente analogico dell' allegoria di ciò che Demo definisce l' auto-"SMEMBRAMENTO" di dio, che muore per creare l' universo.
Così che questo dio, che era già "perfetto", tranquillo e beato tra musiche celestiali ecc., guarda caso, si è andato a infognare per esserlo di più……MA CHI GLIELO HA FATTO FARE ? dico io…..
E meno male che era PERFETTO ! ! !
Tanto per fare un pò di sana e santa ANALOGIA: a voi risulta che un uomo quando SPARGE il suo seme, o una donna quando partorisce…..MUOIANO SMEMBRATI ?!? NO !…. MA DIO SI ! ! ! !
Gli archetipi della creazione si manifestano SOLTANTO con forme geometriche e numeri….TUTTO il resto è NOSTA INVENZIONE !
Per colpa delle VELLEITARIE religioni abbiamo arrestato la CONOSCENZA e una GIUSTA evoluzione……queste SI FONDAMENTALI, anche a capire il MISTERO !
Le leggi stratificanti della materia, che POSSIEDE ( poverina ! ) "solo sè stessa, la luce e il buio", per SOPRAVVIVERE, richiedono il sacrificio delle "creature INCONSAPEVOLI".
L' uomo, però, può e DEVE trascendere le stratificazioni, e quindi il SACRIFICIO, perchè ne è DIVENUTO CONSAPEVOLE…..La sua consapevolezza gli ha fatto scoprire che oltre alle leggi della materia ce ne sono ALTRE SUPERIORI.
L' uomo è stato STESO nuovamente in posizione animale, deve ERGERSI e CONTINUARE il SUO viaggio VERTICALE verso il SAGGIO CIELO.
Lilith
Anonimo
26 Dicembre 2012 @ 23:16
***Stare ALLERTA, SVEGLI, CONSAPEVOLI, questo è MEDITARE***
Incominciare a meditare NON vuol dire AFFATTO morire a sé stessi ma l' OPPOSTO; ossia RISVEGLIARSI dallo stato "comaroso", robotico in cui si ERA.
A meno che non si chiami morte la distruzione di tutto ciò che di falso, inadeguato, coercitivo e via di seguito, USURPAVA il posto del nostro VERO IO.
La meditazione si svolge in diversi fasi, sebbene al contempo LEGATE tra loro:
La prima va rivolta alla CONSAPEVOLEZZA del proprio corpo, al RISVEGLIO di quest' ultimo tramite l' ABBANDONO di azioni AUTOMATICHE e COMPULSIVE che vanno sostituite con l' acquisizione di NUOVE e ARMONIOSE abitudini e posture.
La seconda si dirige all' introspezione consapevole dei propri pensieri e al discernimento di ciò che è falso da ciò che è vero, con l' aiuto dell' INTUITO e di nuova CONOSCENZA.
La terza è rivolta all' esterno: alla terra e al cielo, all' intero universo; e consiste nel guardare TUTTO con uno sguardo e un pensiero PRIVI di qualsiasi forma di DESIDERIO……OSSERVARE e PUNTO……OSSERVARE e lasciare che che SENSAZIONI e IMMAGINI, liberamente, riempiano la nostra ESSENZA; che, in quest' atto, si FONDE con il TUTTO in un' UNICA ESPERIENZA. Dove il termine GIOIA appena si avvicina all' INESPRIMIBILE stato di beatitudine in cui ci si ritrova….
MEDITARE vuol dire RIAPPROPRIARSI della propria VITA.
Poichè NOI e SOLTANTO NOI ne siamo i DEGNI e LECITI AMMINISTRATORI.
Lilith
Anonimo
27 Dicembre 2012 @ 9:19
Grazie per la tua risposta,Lilith!
Condivido la tua "analisi" sul "creazionismo",tuttavia,non potendo risolvere il sentimento religioso e spirituale innato in ognuno di noi,con la sola "sublimazione" del senso di colpa,ritengo che anche la religione cattolica (ed anche le altre)abbiano comunque,svolto un ruolo importante,nell'"incanalare" un sentimento verso il divino,l'assoluto,anche se con le allegorie "cristiane" che comunque poi,non sono cosi' male nella loro essenzialita'.Tutto questo ateismo,oggi imperante,non mi sembra abbia sortito effetti migliori della religione organizzata stessa.In questo mondo ultra-materialista dove sempre piu' "scimmiette" invischiate col potere(sto parlando anche di avvocati,notai,militari,medici,professori)si "dilettano" con messe nere,sacrifici umani,orge di ogni genere,e che si credono "avanti",rispetto al credente cristiano,perche' sanno di piu'(le leggi stratificanti della materia di cui parli nel tuo post)…beh io li ritengo ancora piu' arretrati(dal punto di vista evolutivo)rispetto a coloro che "trovano rifugio" in una religione organizzata,che si sara' anche inventata la "creazione" ma che ha anche insegnato l'amore,l'umilta',la fraternita'…valori oggi disintegrati nella societa' moderna ultramaterialista. La Verità di Gesù di Nazareth è tuttora attuale per noi. Oggi bisogna prima di tutto sapere la verità, cioè che le risorse del mondo potrebbero nutrire i suoi abitanti e permettere loro una vita più serena. Questa verità produce immediatamente la sua conseguenza, il fatto cioè che si deve permettere loro una vita più serena. Gesù di Nazareth non voleva "dimostrare" questa Verità, ma soltanto "mostrarla". Il carattere filosofico della nostra cultura occidentale ci costringe ad intraprendere il cammino che sta fra il mostrare e il dimostrare.Silvestro.
Anonimo
27 Dicembre 2012 @ 12:15
Comunicato Stampa del PD pubblicato il 23 dicembre 2012 ore 12:53:
Esprimiamo profondo cordoglio per il suicidio dell’ispettore di Polizia questa mattina in questura, a Milano. Lo esprimiamo alla sua famiglia e ai suoi colleghi.
Ovviamente, rimaniamo in ossequioso silenzio di fronte a questa perdita e alle ragioni che possono esserci dietro a questo gesto drammatico, che noi non conosciamo e che la magistratura indagherà.
Non possiamo però non rimarcare il numero elevato di suicidi, 12, che hanno colpito dall’inizio dell’anno la Polizia di Stato nel paese, e che devono far riflettere tutti noi sull’emergere di un disagio che va evidentemente capito e affrontato.
di Emanuele Fiano
http://www.partitodemocratico.it/doc/248106/poliziotto-suicida-fiano-profondo-cordoglio.htm
Anonimo
27 Dicembre 2012 @ 12:44
Il babbo di ZN…
C’è chi sceglie di dire una cazzata per credere di salvare tutti gli altri
e c’è chi sceglie di dire stronzate a tutti per credere di salvarne solo uno.
Poi c’è chi sceglie di dire cazzate una alla volta
e c’è chi sceglie di dirle tutte in un colpo.
Così c’è anche chi sceglie di fare il coglione per condannare tutti gli altri
e c’è anche chi sceglie di essere coglione con tutti e non con uno solo.
Infine c’è chi sceglie di non essere coglione,
avendo amore di se stesso,
poiché vide che era come tutti gli altri.
Nessuno stronzata.
Nessuno cazzata.
Ridendo
Prunello Modularis
27 Dicembre 2012 @ 13:32
c'è anche chi è un coglione e scrive cazzate il 27 dicembre alle 13,44
Democrito
27 Dicembre 2012 @ 13:50
Lilith@
Finalmente!! Un commento degno della tua intelligenza e non delle tue perversioni, in cui esprimi la tua personale visione del mondo e delle cose.
Ovviamente, io ho una visione diversa, ma la verità intellettuale non esiste, è sempre relativa alla persona e alle sue esperienze in questa vita.
Un'unica cosa: ci sono parole che sono totalmente inflazionate e a cui ognuno può assegnare il significato che vuole, ma questo non significa che esse non abbiano avuto un significato originale ben preciso.
Per una corretta comprensione è buona cosa non prescindere troppo dai significati originali, altrimenti si fa solo casino.
La parola Meditazione ha un significato preciso e anche se oggigiorno la si usa a sproposito per indicare qualunque cosa ci passi per la mente, ciò non toglie che il significato originale sia l’unico valido. Poi possiamo dire che è tutta una cazzata e che non siamo d’accordo, ma stravolgerne il significato è un’operazione scorretta (anche se nel tuo caso si tratta di una scorrettezza non voluta, ma indotta dall’inflazione della parola stessa).
Ciao
Democrito
27 Dicembre 2012 @ 13:53
Andretta@
Non è vero che sei rammaricato, ma apprezzo l’ironia.
Sul Natale la tua critica è giusta. È una frase buttata li per sottolineare il carattere sacrificale del cristianesimo, ma vista la complessità dell’argomento sarebbe stato meglio soprassedere.
Sull’alimentazione trovo corretta la tua affermazione, ma solo al 50%. Non pensi che le piante siano esseri viventi? In aggiunta abbiamo a che fare con tradizioni che consideravano esseri viventi persino le pietre.
Diciamo che l’alimentazione vegana può essere al massimo essere considerata un buon compromesso, sulla base del male minore.
La terza constatazione è la più interessante. Cosa intendo per morte dell’io? Vedi, si tratta di considerare cosa è l’IO e da cosa è composto. L’IO è l’identificazione che ci diamo ed è composto da PAROLE. È la nostra descrizione, fatta da parole, di noi stessi. Non appena le parole si fermano nella nostra testa, crolla la visione del mondo e di se stessi, l’identificazione svanisce e ‘IO muore.
Le tecniche di meditazione hanno lo scopo dichiarato di fermare la mente, ovvero il dialogo interiore, e di conseguenza causare la morte dell’IO.
Nella ma concezione si tratta di un rito sacrificale ed evocativo….provare per credere.
Anonimo
27 Dicembre 2012 @ 14:45
Resti di una ragazzina riaffiorano dalle acque del Po a Pavia
Cadavere potrebbe essere rimasto in acqua oltre un anno. Corpo minuto, indosso maglietta bianca con merletti
TMNews
Roma, 27 dic. (TMNews) – I resti di un corpo minuto, forse di una ragazzina tra i 10 e i 12 anni, sono riaffiorati dalle acque del Po. A trovarli, la vigilia di Natale, un cacciatore che col suo cane era nella boscaglia vicino al fiume, a Spessa Po, e ha chiamato i carabinieri.
Il corpo potrebbe essere stato in acqua per oltre un anno, come riferisce il giornale locale "La Provincia pavese", e manca degli arti inferiori. Ma dati i primi riscontri medico legali e le dimensioni, potrebbe trattarsi dei resti di una bambina oppure di una ragazzina. Indosso ancora una maglietta bianca con merletti.
I resti sono stati affidati ai medici dell'istituto di medicina legale dell'università di Pavia, per stabilire le cause del decesso e dare un'indicazione per identificare il cadavere. I carabinieri di Corteolona, che seguono le indagini, intanto continuano a esaminare le denunce di scomparsa presentate negli ultimi anni nel Nord Italia.
Giorgio Andretta
27 Dicembre 2012 @ 16:57
In questo blog ci si diletta a discettare sulle stronzate iperboliche ma non possiamo spendere una briciola di tempo sul Natale, egr.Democrito?
Sono dell'avviso che tutto vive quindi anche le pietre, perciò la invito a meditare circa la nutrizione vegetariana/vegana ed indicarmi a quale sacrificio sottopporrei gli esseri vegetali qualora gli usassi per alimentarmi.
Quando si taglia la barba od i capelli o si accorcia le unghie che atti di violenza si infligge?
Ogni volta che si addormenta cosa succede al suo IO?
Dal momento che in passato ho affermato di non esssere in grado di decifrare me stesso accetto che sia ridondante di tentare di fare altrettanto con lei, dal momento che ci ha abituato a gettare il sasso e poi nascondere la mano.
L'intellezione dovrebbe essere una abitudine come la meditazione.
A rileggerla.
BEPPE-BOLOGNA
27 Dicembre 2012 @ 19:41
Andretta mi sa che ci rimane solo l alimentazione PRANICA, pero la BARBA i CAPELLI e le UNGHIE dobbiamo tagliarceli lo stesso,siamo esseri MASOCHISTI o e questione di AUTO-LESIONISMO?.
GRAZIE & CIAO.
tullio
27 Dicembre 2012 @ 21:11
buon giorno
Proviamo a vader cosi
La poliziotta non si trovava li per caso
niente avviene a caso, secondo un principio di giusto equilibrio, causa effetto o il famoso contrappasso.
La poliziotta come tutti noi a vissuto altre vite e questo era il suo destino, destino che viene materializzato secondo il nostro karma,karma è quella parola che racchiude in sintesi, quello che abbiamo fatto nelle vite o vita precedente…
Proviamo a immaginare che la poliziotta nella vita precedente abbia ucciso, 300 500 3000 anni fa era sicuramente più comune e facile uccidere di ora,,Lei ha ucciso e ora quelle o la persona che ha ucciso,vuole vendicarsi e ricambiare il torto subito, la vita non si esaurisce dopo che il nostro corpo giace a terra freddo e…ora vivi ancora e il mio scopo è di ricambiare il torto subito,e faro' quanto è in mio potere, sicuramente,aiutato da altri che hanno subito la stessa sorte,di contraccambiare la bella spada che mi ha trafitto lo stomaco.
Oggi giorno le persone a qui non manca lavoro sono i chirurghi.
Questo è il motivo valido che ha portato la poliziotta a essere uccisa, certo, ci sono divinità malvagie che si nutrono di quella adrenalina, misto paura rabbia rancore odio che l'uomo spira nel suoi ultimi battiti di cuore prima di morire tragicamente,ma siii ci sono uomini, se si possono chiamare uomini che si divertono e alzano il naso commettendo i più svariati delitti,ma anche loro come tutti noi siamo legati e soggetti a un meccanismo, che io chiamo, perturbazine ad opera dello spirito………..
Anonimo
28 Dicembre 2012 @ 6:44
Tullio…..impara l'italiano se nò la prossima vita rinasci dislessico!
Giorgio Andretta
28 Dicembre 2012 @ 6:46
No, egr.BB, è questione di sangue e clorofilla.
Tra tutte le teorie preconizzate sono più propenso, a grandi linee, a sposare quella avanzata dal sig.tullio.
Anonimo
28 Dicembre 2012 @ 9:16
Il Karma certamente esiste ma e' INACCETTABILE (e infatti Andretta lo fa')porlo come una giustificazione di orrendi delitti commessi perche' ci si crede Dio da poveri pazzi infelici malati di potere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Il karma esiste ma e' modificabile con la consapevolezza e lavorando su di se'si puo' cambiarlo!Ma che discorso e' quello che dice che i poveri pazzi "cooptati" nella Massoneria che si abbassano a compiere sacrifici umane per averne benefici "materiali" in questa vita siano scusati dal fatto che le vittime innocenti da loro brutalizzate,stuprate ed uccise 300 anni prima avevano a loro volta ucciso qualcuno????Ma vogliamo "accendere" il cervello???Ma che discorsi sono?!?!?Ma sciam passi?Come direbbe Bersani…una delle piu' grosse bestialita' che ho letto su questo Blog,e non m'importa se questa teoria abbia o no alcun fondamento reale…
Anonimo
28 Dicembre 2012 @ 11:07
Concordo assolutamente con l'anonimo delle 10,16 (28 dic).
Io non so se il karma esiste – e chi può davvero saperlo? – ma trovo aberrante che da più parti oggi sia in voga giustificare delitti di tutti i tipi con la scusa che la vittima aveva scelto consapevolmente questo ruolo prima di reincarnarsi allo scopo di espiare le colpe delle sue precedenti vite.
Questo è non solo aberrante ma molto pericoloso.
La prima volta che l'ho letto è stato nel famosissimo libro di Donald Walsch "Conversazioni con dio" – di cui una mia amica era entusiasta – in cui l'autore sostiene che Hitler è sicuramente in paradiso (e questo ci può ancora stare) perchè ha fatto un favore alle vittime dell'olocausto permettendo loro di espiare colpe precedenti.
Da allora questo concetto – spesso riferito a Hitler – l'ho sentito ripetere da varie persone quasi sempre appartanenti a un'area che dovrebbe avere velleità di tipo spirituale, come buddhisti e "neweggiani"
Interessante notare come questo "meme" abbia attecchito in fretta infettando chi dietro una patina di spiritualismo e/o buonismo cova sentimenti non troppo positivi verso "gli altri".
Aggiungo a titolo informativo che in una delle sue ultime interviste anche Malanga sostiene (come avevo ipotizzato dopo la lettura dell'interessantissimo libro "Progetto Omega" di Kenneth Ring in cui si comparano le esperienze di pre-morte con i rapimenti alieni) che sono "certe entità extradimensionali" a convincere l'anima del novello morto a reincarnarsi in un altro corpo (con pretesti che si appellano a karma, lezioni, scuola, università ecc.) per continuare a nutrirsi dell'energia di chi finalmente stava sfuggendo a quest'inferno e ai suoi carnefici.
V.F.
Anonimo
28 Dicembre 2012 @ 15:27
paolo stavolta hai toppato decisamente, conosco più di una persona che lavora in quella caserma, non posso dirti che tra i beni rubati c'era un orologio , ma la storia è vera, purtroppo, i furti e che sospettavano di lei e che addirittura l'orologio rubato lei lo indossava gli ultimi giorni.
Che non si apubblicizzata la notizia questo attiene alla riservatezze delle forze dell'ordine e in primis dei carabinieri che nascondono le loro magagne. metti l'imbarazzo perchè lei era anche il viso buono dell'arma.
Darius
Paolo Franceschetti
28 Dicembre 2012 @ 17:43
Darius… quindi avrei toppato perchè la donna aveva rubato un orologio. E si trattava di una donna cosi cretina da averlo rubato e da andare in giro con un orologio rubato in caserma. Che dire? abbiamo le prove che la tenente si è suicidata davvero e ha fatto bene a togliersi la vita se era così imbecille. Grazie davvero darius.
Paolo Franceschetti
28 Dicembre 2012 @ 17:44
Ah dimenticavo una cosa darius. Vaffanculo.
ZN
28 Dicembre 2012 @ 19:21
Darius, una cosa voglio dirtela anch'io, Vaffanculo 2.
Paolo Franceschetti
28 Dicembre 2012 @ 20:02
Talvolta sono un po in disaccordo con ZN. Non si tratta di disaccordi gravi, solo lievi sfumature. ma stavolta il suo pensiero e il mio collimano perfettamente, in ogni sfumatura.
Come dice sempre ZN (in quei casi in cui ogni tanto gli romperei una bottiglia in testa, pur sapendo che ha ragione): tutto è perfetto.
In questo caso, i vaffanculi sono davvero perfetti.
Anonimo
28 Dicembre 2012 @ 22:29
Ho letto adesso il tuo vaffanculo beh che dire? non capisco perchè il mio messaggio meritava una riposta del genere , se approfondivi e domandavi a qualcuno della caserma avresti trovato le stesse risposte, la tesi al di là delle questioni esoteriche ( non c'è nenache un riferimento ) si poteva confutare.
Billy The Kid
29 Dicembre 2012 @ 1:20
IL KARMA ESISTE E PUò ESSERE TRASFORMATO IN MEGLIO ATTRAVERSO NAM-MYOHO-RENGE-KYO.
MARIO MONTI E' STATO IN GOLDMAN SACHS, PRIMA DI ALLEARSI CON MONTEZEMOLO, CHE COME E' NOTO PIACE AL VATICANO IN QUANTO POVERELLO DI CRISTO.
LA LOTTA E' FRA MASSONERIA DELLA LUCE (DESTRA) E MASSONERIA DELLE TENEBRE (SINISTRA), ANCHE SE ALLA FINE ESSE SONO UNA COSA SOLA, ESSENDO LA LORO ORIGINE COMUNE: CIOE' EXTRATERRESTRE.
G
Anonimo
29 Dicembre 2012 @ 2:17
Darius, non ti mando affanculo perchè sarebbe troppo semplice…
riservatezza???????????
Muore una persona e si invoca la riservatezza??????????
Ma le indagini sulla morte del tenente chi le ha fatte???
Certamente non spettava ai carabinieri farle visto che il fatto è accaduto in una loro caserma. Quindi alla polizia di stato coordinata dalla magistratura. Sarebbe cambiato qualcosa? Forse no se è vero che si è trattato di un omicidio rituale, ma che almeno non ci vengano a raccontare cazzate sull'orologio rubato e portato al polso. non ci vuole molto a prelevare oggetti e farli ritrovare magari nell'alloggio del tenente, fanno così anche con la coca…
per montare una falsa accusa e un finto accertamento (ristretto a tre persone) mentre il battaglione è schierato in piazza d'armi, quindi senza persone nelle vicinanze.
seven
Anonimo
29 Dicembre 2012 @ 7:34
Darius…..ma di cognome fai Baldanbembus???
Giorgio Andretta
29 Dicembre 2012 @ 7:37
Il karma è un tema più che vasto, egr.V.F., e, a mio sindacabile avviso, pressochè impossibile da districare per un cervello umano.
Per cominciare distinguerei tra quello positivo e quello negativo ma mi limiterei, per mia espressa incapacità, al dettato popolare: "Raccogli ciò che semini" o "Chi semina vento raccoglie tempesta".
Ad majora.
Democrito
29 Dicembre 2012 @ 8:19
Darius@
***non capisco perché il mio messaggio meritava una riposta del genere***
Davvero sei ingenuo, o ci fai?
Dopo una castroneria del genere, cosa ti aspettavi? Sarebbe come dire che siccome conosco dei mafiosi che sostengono che Totò Riina era una brava persona e non ha mai ne ammazzato, ne fatto ammazzare nessuno, allora non si capisce perché tutto questo casino su di lui.
Capisco che dopo 20 anni di Berlusconi, siamo abituati a prendere per buone qualunque stronzata ci dicano, ma sai, le tesi di Berlusconi sono state condivise da persone che avevano precisi interessi a condividerle e i fessi hanno abboccato.
Credo che il problema principale dei fessi, sia quello di riconoscersi tali, perciò se sei un ingenuo svegliati, “che mamma ha fatto i gnocchi”.
Se invece pensi che siano gli altri ad essere fessi, allora non stupirti se ti mandano affanculo.
Paolo Franceschetti
29 Dicembre 2012 @ 8:54
democrito. Inutile perdere tempo con idioti come darius. Il commenso di darius è falso. Nel senso che è uno dei classici commenti piazzati li dalle solite persone con la solita tecnica. Ma darius non ha conosciuto nessuno in quella caserma e nessuno gli ha confermato quelle cose. Ogni volta che scrivo un articolo c'è qualcuno che dice "stavolta hai toppato franceschetti… io cooscevo quella persona e…" ECC. ECC..
Se scrivo l'articolo su rino gaetano c'è chi quella sra che lui morì era con Rino e garantisce che era ubriaco. Se scrivo un articolo sulle bestie di satana c'è chi mi scrive che lui garantisce che, avendo conosciuto Nicola Sapone in carcere, costui ha confessato di essere un assassino.
E' la solita tecnica demenziale della solita gente pagata apposta per seminare i soliti dubbi.
valdor
29 Dicembre 2012 @ 9:58
"La tecnica della magia nera non differisce in nulla da quella della magia bianca; applica gli stessi principi, usa i medesimi metodi; lo stesso addestramento è necessario nella concentrazione; la differenza sta nell'atteggiamento dell'operatore, nel simbolismo impiegato, e nei poteri contattati per tali motivi".
http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/alchimia/pirrotta.htm
Grazie Paolo
Un abbraccio
Valdor
carmelo maria carlizzi
29 Dicembre 2012 @ 10:06
Si potrebbe anche rovesciare la valutazione di Paolo che individua nella morte di Claudia Racciatti, così come in quella di numerosi altri carabinieri in questi ultimi anni, un sacrificio volto a “convincere” l’Arma ad acconsentire senza resistenze alle strategie europee in corso di formazione.
Infatti come non considerare che a dar forza a questa ipotesi ci sia anche la resistenza a liquidare un fortissimo simbolo nazionale, di chi non vuole rinunciare ad uno dei pochi valori militari nazionali che lo spirito massonico sovranazionale vuole invece immolare sull’altare della europeizzazione. E così lanciare un avvertimento per tutti.
Ma si potrebbe ancora sostenere che ci sia una sorta di botta e risposta tra “logge” militari contrapposte. Su un fronte vengono usate vittime “qualsiasi” che si azzuffanno quasi per squalificare la Benemerita con episodi degni di un qualsiasi metronotte in possesso di una pistola, e quindi ormai dimentica dell’onore che è stato “nei secoli” il legante dei Carabinieri. Sull’altro fronte un simbolo del simbolo del simbolo: una giovane donna, una donna assai bella, una miss, una tenente, una icona del calendario appeso in uffici pubblici e privati e caserme di tutta Italia “si sacrifica” armi in pugno sul “campo di battaglia”, davanti a due testimoni, a due ufficiali, mentre in piazza d’armi c’è il battaglione schierato. Addirittura, ma poi è stato smentito, sembrerebbe che il sito internet dei carabinieri nel dare per primo la notizia non parlasse di suicidio come avvenuto in ufficio, ma direttamente proprio in piazza d’armi davanti al battaglione schierato. Che si vuole di più quanto a simboli? Vera o falsa che sia, una precisazione simile ammanta nell’immaginario di tutti, l’episodio di un’aura di gloria, appunto quella voluta da un rituale militare d’alto profilo. Degno della carica di Pastrengo.
C’è ancora un dato che va tenuto in considerazione. Che la catena di morti di carabinieri questi ultimi anni abbia avuto sempre un rilievo mediatico del tutto pudico, segno quasi di una “questione interna”, privata fra uomini d’onore nel senso vero del termine o di un fatto davvero sacrificale, segreto, simbolico per pochi intimi, per chi ci crede naturalmente! Paolo sdogana la notizia e ne riparla dopo oltre due anni, mentre i suicidi di carabinieri pare che rappresentino quasi l’80% del totale di quelli dei militari.
(segue)
carmelo maria carlizzi
29 Dicembre 2012 @ 10:08
Ma i carabinieri costituiscono dal 2000 la quarta forza armata, distinta da marina, esercito (a cui prima appartenevano) e aeronautica, poi, oltre ai noti ruoli sul territorio svolgono in esclusiva da sempre compiti di polizia militare su tutte le altre forze armate. Costituiscono una precisa élite che ha quindi già aggirato da tempo il problema scioglimento, semmai accrescendo il potere effettivo dell’Arma. Specie in autonomia. Questo anche se ai poteri forti della Nato, Usa in testa, questo corpo così autonomo e operativo nel controllo di persone, forze e territorio, può dare fastidio. Ma l’Italia, si sa, è il paese delle specialità e delle caratterizzazioni, in tutti i campi, non solo nella pasta.
Pensare ad un loro scioglimento pare perciò improbabile anche se insieme ad altre gendarmerie europee (belga, francese, spagnola, olandese, portoghese e rumena), ma non tutte (!), l’Arma ha costituito l’Eurogendfor. In un Paese con cinque polizie principali e cinque grandi mafie si può poi stare tranquilli che dall’Europa non vorranno proprio venirci a mettere le mani.
Il mistero del rituale, se di rituale si tratta, secondo me è altrove, e niente a che vedere in comune nemmeno con il caso Parolisi per quanto in questa vicenda il giudice Ferraro ha fatto emergere. Non si offre in sacrificio il simbolo migliore dell’Arma se non per qualcosa di davvero elevato nell’intento di sacrificatori e vittima. Un’ufficiale dei carabinieri, donna poi, non ruba le caramelle o le posate della mensa, e se l’ha fatto per cleptomania dirà che era uno scherzo, né si uccide o si induce al suicidio per questo. Sarebbe disonorevole per tutti.
Semmai “ruba o scopre o difende”, un “segreto” o un “valore” davvero pregiato dei tanti che un corpo di polizia che si occupa anche di sicurezza dello Stato e fra Stati, detiene. O viene a bella posta accusata di questo, perché vittima prescelta! Questo sì che può essere in gioco e indurre in ciò che è sicura materia “suicidaria”. E’ un’antichissima regola del codice d’onore militare, che questa volta motiva davvero il battaglione schierato in piazza d’armi, vera o finta che sia la notizia.
Caro Paolo, come complottisti siamo proprio inguaribili!
Anonimo
29 Dicembre 2012 @ 13:26
OT – per i massoni in lettura
Ciao gentaglia, toglietemi una curiosità: perché quando si tratta di chiedere soldi alla setta cattolica (es. l'IMU) alla fine viene sempre bloccato tutto? Avete stretto un'alleanza con loro? Invece di riunirvi indossando quei ridicoli costumi medievali, perché non suggerite al vostro nemico storico di pagare come tutti gli altri, considerato anche che ci siamo leggermente rotti le p… di pagare sempre noi. Certo, immagino che sia molto più facile prendere un bambino, sacrificarlo sull'altare e poi tutti a festeggiare l'anno nuovo. Ma, al netto di tutte le vostre cazzate fatte di riti e simboli esoterici, avete le palle per ritornare ad essere coerenti con i principi dell'ordine al quale avete prestato giuramento? O siete solo dei pagliacci con l'uccello che non funziona più?
Anna
29 Dicembre 2012 @ 14:10
Vado un po' OT rispetto all'argomento trattato, ma non rispetto all'argomento principale su cui questo blog si fonda: la Massoneria e le sue conoscenze esoteriche.
Se volete sapere chi siete, quali sono gli insegnamenti esoterici impartiti ai Massoni, e soprattutto perche' la piramide e' cosi' importante per loro, consiglio a tutti di leggere "La legge dell'Uno"di Ra.
Capirete cos'e' il Karma e come funziona, insieme ad altre preziose informazioni che come sempre stara' a voi scremare e sentire come vere dentro di voi.
Questo il link per scaricare la versione integrale del documento che consta di 3 libri:
http://www.altrogiornale.org/download.php?list.6
Non so se qualcuno ne abbia gia' parlato in passato dentro al blog, ma fa sempre bene ricordarlo.
anna
29 Dicembre 2012 @ 16:15
OFF TOPIC . . . ex PM Ingroia scende in politica con un movimento-partito dal nome casuale ? Rivoluzione Civile…
Paolo Franceschetti
29 Dicembre 2012 @ 17:07
All'anonimo delle 14,26 che si rivolge ai massoni, vorrei dire che rivolgersi ai massoni per le malefatte dei piani alti, è come rivolgersi ai preti e ai fedeli della domenica per le malefatte della chiesa, o rivolgersi al popolo americano per le malefatte dell'amministrazione americana in iraq. E' demenziale.
Salvatore Parolisi libero!
29 Dicembre 2012 @ 19:32
Scusate l'OT
Oggi presentato da Ingroia il suo movimento.
Il nome? Rivoluzione Civile.
Ma porca….., con tutti i nomi che poteva scegliere proprio quelle due iniziali lì!!??
BEPPE-BOLOGNA
29 Dicembre 2012 @ 20:04
Darius, e che noi del blog abbiamo una disfunzione guardiamo troppo DETECTIVE CONAN, che CMQ ti consigliamo di seguire e molto istruttivo,sempre che tu non sia in MALAFEDE, sei contento cosi.
X l IMU della chiesa,questa ha il potere di BATTERE-EURO ed invece che fa si fa dare i soldi x mantenere tutto il suo clero, e a noi non ci danno neanche il REDDITO MINIMO GARANTITO,secondo te gli fanno pagare l IMU?.
DIREI PROPRIO DI NO.
GRAZIE & CIAO.
pietro villari
29 Dicembre 2012 @ 21:04
@ Paolo Franceschetti,18:02
E'evidente che nella risposta all'anonimo hai voluto semplificare di molto la trasposizione geometrica della organizzazione massonica, usando l'espressione "piani alti". Mi chiedo se con tale termine ti riferisci alla piccola piramide, a quella struttura nettamente scollata dalla piramide tronca il cui perimetro del vertice non conosco se coincida perfettamente con quello della base della piccola piramide. Voglio dire che le due strutture forse non formano assieme una piramide, forse in quanto la tronca e' formata da adepti in cammino verso il perfezionamento.
Di conseguenza, mi chiedo se il termine "massone" sia tecnicamente riferibile solo a coloro che appartengono alla costruzione tronca e non ai tuoi "piani alti".
Riguardo a Ingroia, constato che non ha accettato il simbolo di "Rivolta Democratica", ove campeggiano due pugni con dita elevati a V, incrociati, forse a voler indicare una doppia vittoria ma che formano molto chiaramente il simbolo massonico Squadra e Compasso (vedasi l'articolo di Chiara Sasso pubblicato alcune ore fa su Democraziakmzero.org).
Anonimo
30 Dicembre 2012 @ 7:38
Napoli, mezza città senza corrente
black out anche in Comune
Dal tardo pomeriggio in un' ampia zona di Napoli che comprende il quartiere di Chiaia, Porto, il lungomare e via Marina, fino alla rampa d' accesso dell' autostrada. Palazzo San Giacomo: "Colpa di un guasto a due cabine elettriche, una che alimenta piazza Municipio e l'altra via Partenope".La polizia ha allertato la centrale operativa del 113 per rafforzare la vigilanza nelle zone più a rischio
Anonimo
30 Dicembre 2012 @ 8:01
PAOLO,
SE ANCHE I MASSONI DELLE "BASSE SFERE",si informassero delle "bestialita'" commesse piu' in alto,invece di chiudere colpevolmente gli occhi per convenienza utilitaristica,magari "nascondendosi" vigliaccamente dietro la teoria del karma personale e del libero arbitrio,e smettessero di essere complici "esterni" di queste malefatte (perche' questo sono,in definitiva) le cose andrebbero meglio,moooolto meglio.In tutte le scale gerarchiche,questo puo' succedere,ma e' un dovere individuale informarsi e smettere di appoggiare anche con il silenzio,certe pratiche orrende,che dietro la bella paroletta "magia" nascondono crimini osceni….altro che evoluzione spirituale!Anche Osho spiega bene nei suoi libri cosa significa "arrestarsi" ai piani bassi della vera evoluzione ed e' sempre l'ego (e quello dei massoni e' ipertrofico) a bloccare l'ascesa verso una vera consapevolezza.GINO
Giorgio Andretta
30 Dicembre 2012 @ 8:13
Il termine "massone" è sempre e comunque usato in modo inappropriato dal popolino, egr.Pietro Villari.
Totò era uso enunciare: "Siamo uomini o caporali", bene, i primi sono tutti massoni, i secondi quacquaraquà.
Con simpatia.
Anonimo
30 Dicembre 2012 @ 8:58
fate come volete ma siete di molto fuori strada, ripeto il furto , anzi i furti non sono stati fatti certo per motivi di lucro , la tenente aveva una invidia / ossessione verso una altra ufficiale, ( inspiegabile visto che lei era molto bella ) diciamo che era un modo per attirare l'attenzione di qualcuno.
purtroppo è così non centrano rituali. che poi l'arma abbi aoccultato tutto sono d'accordo , io vi parlo di testimonianza diretta visto che ho parenti e amici che lavorano li dentro se ci credete bene senno affari vostri.
p.s. non è che le vostre tesi , molte volte sensate, debbano essere sempre esatte , anzi visto che si lavora sull'occulto capita di sbagliarsi e non è peccato.
Darius
Paolo Franceschetti
30 Dicembre 2012 @ 10:25
Si darius siamo fuori strada. L'abbiamo capito. E' risaputo che i ladri si suicidano, e preferibilmente in caserma.
e comunque hai ragione. Lavorando sull'occulto si sbaglia spesso. Con argomenti solidi come i tuoi, poi, è ovvio che la mia ricostruzione non regga e occorra ammettere di aver sbagliato. La tua ricostruzione dei fatti è impeccabile ed esente da difetti.
pietro villari
30 Dicembre 2012 @ 12:22
@ Andretta, 9:13
Nella banconota statunitense da un dollaro la piramide e' tronca, sovrastata da un triangolo in cui e' raffigurato un occhio destro(lo si deduce dalla inclinazione delle sopracciglia).
Che non esista una sovrastuttura che raccolga i vertici delle Grandi Famiglie mi sembra improbabile. Forse questo coincide con il piano superiore tronco. E'il triangolo, simbolo di perfezione, sede di ben altro ?
A proposito di Sciascia: ormai morente chiamo' al suo capezzale l'allora ministro Mannino, quello a cui recentemente hanno svuotato le cantine dopo le dichiarazioni nel salotto di Sant-oro.
Con medesima simpatia.
BEPPE-BOLOGNA
30 Dicembre 2012 @ 15:04
SPL, sai come che funziona x Ingroia,
lo spazio influenza la mente la mente influenza le abitudini e le abitudini influenzano lo spazio e via di questo passo senza sosta.
Gino infatti anche loro devono lavorare sodo non sono meno di noi in quanto a colpe,si dice che ci si arriva o x sofferenza o x conoscenza,vediamo un po noi che strada vogliamo percorrere.
Paolone quoto in pieno la tua ultima risposta data ad Darius,vorremo sempre sbagliare ma in CUOR nostro sentiamo che non e COSI.
GRAZIE & CIAO.
Billy The Kid
30 Dicembre 2012 @ 15:58
Ragazzi ma non l'avete capito? I magistrati e Berlusconi sono la stessa cosaaaaaaaaaaa!!! Gli uni sono massoni di sinistra, massoni delle tenebre, massoni di satana, gli altri sono massoni di destra, massoni della luce, massoni di dio!!! Non era Lucifero altro che un Angeloooo!!! (decaduto) lo dice anche Malanga nella sua intervista del 2012 al minuto 38: …dal Due all'Uno!! Mi è TUTTO chiaro!!!!!!
E Monti è la SINTESI, messa lì dal potere che governa il mondo occultamente, Monti Vaticano, Monti Bilderberg, Monti Goldman Sachs, Monti poverello di Cristo, Monti microchip figlio di Rotschild e di Rockfeller!!!!!! Monti è il ROBOT prescelto in questo momento dai grandi capi massoni che governano il mondo per conto dei CREATORI extraterrestriii!!
MTV è massonica ebraica e satanica, Redstone Rothstein è il proprietario…suo nonno era un gangster…una sua bisnonna era era era ROTSCHILD!!!!!!!!! Lesbismo, omosessualità…bisessualismo: DAL DUE ALL'UNO…
NON e' un delirio: è TUTTO CHIAROOOOOO!!!
g
Anonimo
30 Dicembre 2012 @ 17:05
Amico di Darius…
Conosco Darius, era innamorato della ragazza caduta in disgrazia e lui non ha ancora capito perché lei ha avrebbe fatto questa terribile scelta…
Caro Darius, se non la tradivi con il colonnello Bernacca mostrando il tuo lato frocio, lei non sarebbe mai arrivata a tanto.
L'avrai sulla coscienza per sempre, colpa tua e delle tue voglie strane.
Un amico fraterno
Salvatore Parolisi libero!
30 Dicembre 2012 @ 20:17
E' abbastanza noto che la futura governabilità del Paese dipenderà molto dal risultato delle votazioni al senato.
Grazie al premio su base regionale, infatti, l'esito alla Camera dovrebbe essere più scontato, mentre così si prevede non sia al senato.
Ogni voto di ogni senatore sarà probabilmente determinante, ivi ovviamente compresi i senatori a vita. D'altra parte non è cosa nuova: tutti ricordiamo l'importanza che ebbero ai tempi del Prodi 2.
La speranza di un'incertezza del risultato elettorale è notoriamente coltivata da Berlusconi e Monti.
Il secondo, in particolare, auspica di divenire premier proprio come figura in grado far uscire il sistema dall'impasse.
Oggi è improvvisamente morta Rita Levi Montalcini, senatrice a vita.
L'evento è stato fulmineo: " La scienziata era con alcune persone care che, di fronte al peggioramento delle sue condizioni di salute, hanno subito chiamato un'ambulanza per portarla alla vicina casa di cura Villa Margherita. Ma il quadro clinico è andato rapidamente peggiorando. Quando il personale del 118 è arrivato sul posto, non ha potuto fare altro che costatarne il decesso" (fonte: Repubblica.it).
Quali sono i senatori a vita che rimangono, e come potrebbero porsi rispetto all'ipotesi di un secondo governo Monti?
Si tratta di:
1) Emilio Colombo dell'UDC, partito che notoriamente sponsorizza il Professore;
2) Mario Monti, il quale (ma è solo una congettura) vedrebbe con favore un incarico a Mario Monti;
3) Carlo Azeglio Ciampi del gruppo misto, il quale, però, ha la ragguardevole percentuale di presenze alle votazioni pari allo 0,64% (fonte: parlamento.openpolis.it).
Giorgio Andretta
31 Dicembre 2012 @ 8:37
Non sono mai intervenuto nella semiotica della banconota yankee, egr. Pietro Villari, perciò mi sfugge il nesso della sua risposta.
Volentieri la rileggerò.
pietro villari
31 Dicembre 2012 @ 10:04
@ Andretta
Ho osservato l'interno del triangolo: e' tratto da una stampa settecentesca.
Un pensiero a Sciascia, con affetto e profonda tristezza.
Anonimo
1 Gennaio 2013 @ 4:54
Billi Kid
Ma ti rendi conto delle cazzate e dello spam che fai?
Sei il solito debunker mancato…
BEPPE-BOLOGNA
1 Gennaio 2013 @ 13:12
Ma quali cazzate, magari lo fossero,
cmq te ne aggiungo un altra,Sassoon secondo me padron di Casa-LOGGIA cioe di Beppe-BRILLO cioe di M5S,da non confondere con M5 i servizi segreti di sua maestà britannica o SI,suo nonno era un iper-trafficante di OPPIO in cina,100.000 casse all anno di oppio vendute, non ho idea di quanto pesasse una cassa, ma non credo meno di una forma di Parmiggiano-Reggiano.
Qua l articolo di Sassoon su gli attacchi subiti dalla rete, sulla sua situazione:calunnie razziste e complotto pluto-giudaico-massonico di memoria zarista e hitleriana.
http://www.corriere.it/politica/12_settembre_23/enrico-sassoon
GRAZIE & CIAO.
di memoria zarista e hitleriana.
Anonimo
1 Gennaio 2013 @ 21:37
Darius,
facendo una semplice ricerca su Claudia Racciatti, vengono fuori tutti commenti positivi sulla sua persona da parte di chi la conosceva. Anche la pagina facebook "per non dimenticare il tenenete Claudia Racciatti" ne è pieno di testimonianze.
il giorno del suo funerale:
….Quindi ha preso la parola un’amica-collega di Claudia che ha lanciato messaggi a quanti sono tenuti a fare chiarezza sulla morte di “una ragazza che era l’espressione della vita e della gioia. Claudia non ha mai invidiato nessuno, non ha mai espresso giudizi negativi su chi le stava vicino”.
http://www.piazzarossetti.it/migliaia-di-persone-a-guilmi-per-rendere-l-ultimo-saluto-a-claudia-racciatti_53993.html
Dalle tue parole 'frutto di voci'
emerge invece il quadro di una personalità psicopatologica che difficilmente si addice a chi è appena uscito da 5 anni di accademia. Voglio dire che le selezioni per i cadetti dovrebbero capire chi è fuori di testa.
Non so chi conosci tu all'interno di quella caserma o addirittura scuola allievi, ma quel che è certo è che quel luogo appare sempre più come luogo dei misteri e dell'oscurità.
linus
Paolo Franceschetti
1 Gennaio 2013 @ 21:49
Linus, è il caso di dirlo chiaramente. Darius non esiste. E' una tecnica tipica della disinformazione piazzare, dopo un articolo importante, dei commenti che seminino il dubbio.
E' una tecnica dei servizi segreti che, è bene ricordarlo, sono servizi di INFORMAZIONE e sicurezza.
Il campo di elezione del servizi segreti, cioè, è proprio quello dell'informazione. Diffondono false informazioni sui giornali e su internet e le notizie le creano loro, siano esse notizie politiche, o di cronaca. Controllano quasi tutta l'informazione del paese.
Quando esistono blog come il nostro, appena esce un articolo importante regolarmente i primi commenti sono sempre negativi, in modo che, se un utente di internet capita per caso sull'articolo (quindi non un lettore dle blog, ma un lettore casuale), a seguito dell'articolo stesso poi legga immediatamente un commento come quello di darius, che serve a smontare tutto quello che ha letto.
Nella mente di chi legge l'articolo nell'ignoranza di certi temi, infatti, scatterà una sorta di stupore; mentre legge la persona dirà "Dio mio ma come è possibile?". poi leggendo il commento di Darius dirà "ah ecco… mi pareva troppo strano, troppo assurdo. Vedi, qui c'è uno che conosceva la ragazza, che conferma tutto…."
Dopodichè cambia pagina di internet e non tornerà mai più sul mio blog.
Paolo Franceschetti
1 Gennaio 2013 @ 21:55
tutto, nel commento di darius, mi dice che è falso, inventato. Il finto tono tranquillo. Il fatto di dire "sono un tuo lettore, ma stavolta hai toppato". Come dire "tutto cil che dici è giusto ma questa volta no". Un lettore del blog vero non direbbe mai "questa volta hai toppato", ma approfondirebbe, metterebbe la sua fonte in tono dubitativo, ma non avrebbe la certezza assoluta che ho toppato solo perchè qualcuno aveva confermato che la ragazza rubava (cosa a cui non credo assolutamente tra l'altro).
E' il loro lavoro, sono pagati per questo, e va bene così. Li per li non mi sono trattenuto dal mandare un vaffanculo, perchè mi sono visto questo darius che, pagato con i soldi delle mie tasse, regolarmente stipendiato, invece di alzarsi alle 7 del mattino come molti lavoratori italiani per prendere 1000 euro al mese, si alza tranquillo e dal pc di casa inizia a smontare il lavoro altrui, per uno stipendio in genere abbastanza alto. Magari con una tazza di caffè accanto. Comprata anche con i miei soldi. E con le immagini dell'arma dei carabinieri appesa alla stanza dove sta lavorando, perchè lui si ritiene un servitore dello stato.
Poi mi dico che il tutto fa parte del gioco, e occorre accettarlo cosi come è.
Billy The Kid
1 Gennaio 2013 @ 21:56
Domando: quello che ho scritto qui è interamente costituito da cazzate?
Con rispetto
g
Paolo Franceschetti
1 Gennaio 2013 @ 21:59
Ps. Prevengo la prossima mossa di Darius. Che adesso dovrebbe intervenire e dire "eh no Paolo, sei proprio paranoico, purtroppo credo che a forza di fare questo lavoro ti sei stressato troppo, vedi complotti ovunque. Ti consiglio una vacanza, Per il tuo bene. Io sono una persona normalissima, mi chiamo XXX e ti posso dare il mio humero di telefono e anche l'indirizzo dove abito, cosi ti dimostro che sono una persona normale, che ha solo avuto il torto di volerti fare ragionare, di darti un'informazione che poteva servirti. Pitrei fornirti anche l'indirizzo di alcuni colleghi della tenente Racciatti che potrebbero confermare quello che dico e se mi scrivi in privato ti fornirà tutto ciò che serve. Ma vedo che sei molto convinto delle tue idee, e che non c'è niente da fare. peccato. Era un blog interessante finchè non ha preso una deriva decisamente troppo delirante.
Paolo Franceschetti
1 Gennaio 2013 @ 22:00
Usano sempre le stesse tecniche. ormai le conosco a memoria. Attendiamo quindi Darius, e vediamo la variante che propone rispetto al messaggio che ho postato.
Anonimo
1 Gennaio 2013 @ 22:04
@ caemelo maria carlizzi.
Il suo discorso apparentemente logico, ma a mio avviso superficiale ( non me ne voglia… ), manca di un elemento FONDAMENTALE, ossia l' elemento "SORPRESA" insito nella FOLLIA.
La demenza possiede senz' altro una coerenza al suo interno, ma non è con una logicità SANA che si può comprenderla.
Gli psicopatici, perchè di psicopatologia si tratta, non reagiscono ad una causa oggettiva come le persone normali. L' effetto ( TUTTI gli effetti ) in loro non è legato alla causa del momento, ma SEMPRE e SOLO alla PRIMA causa che ha generato la loro follia…….per cui sono IMPREVEDIBILI.
Chi è stato allevato con rigidità, privato totalmente di libertà, dei suoi sentimenti, nutrito con odio e invidia; insomma: costruito, plasmato, adattato unicamente in funzione all CONSERVAZIONE del POTERE della sua "famiglia" e dei suoi "beni", ha in mente solo UNA cosa: la VENDETTA, la DISTRUZIONE di tutto quello che rappresenta il suo opposto e che minaccia il potere per cui lui è stato sacrificato.
Le forze dell' ordine nazionali sono figli del popolo, quindi pericolosi: in primis i carabinieri…..appunto per l' "onore". Quindi verranno sostituite con "NUOVI ROBOT-UOMINI"……da ricondurre, secondo me, ai bambini scomparsi, E NON SACRIFICATI ( a parte pochi ).
Ci stanno preparando un "PACCO" sorpresa MOLTO grande, sign. Carmelo ! ! ! Perchè un pazzo diventa ancora più PERICOLOSO quando ha paura.
E loro ne hanno TANTA ! ! !
Lilith
Anonimo
1 Gennaio 2013 @ 22:35
@ Demo.
Con MEDITAZIONE io mi riallaccio al significato che ne danno Osho e Scopenhauer: " Meditare è semplicemente stare ALLERTA, SVEGLI, CONSAPEVOLI, PRESENTI…..". "La genialità equivale a una PERENNE meditazione….".
Non conosco quello della "tradizione" a cui fai riferimento…..se volessi spiegarlo tu?
Sperando che non sia quella che ha creato le migliaia di facce IGNORANTI a cui Osho allude quando parla della sua India……
SI……MA…..! ! !
Perversa de che, Demo, PERVERSA DE CHE ?!?
Lilith
pietro villari
1 Gennaio 2013 @ 23:42
Un consiglio gratuito all'anonimo che si firma "Darius". Non reagire e prendi il largo: e' evidente che manovrano per saperne di piu' su come hai intersecato quella vicenda.
Anonimo
2 Gennaio 2013 @ 12:19
@pietro villari
Non si capisce da chi dovrebbe prendere il largo Darius e chi vorrebbe saperne di più su come ha intersecato la vicenda.
Potrebbe essere più chiaro?
G.G.
Anonimo
2 Gennaio 2013 @ 14:50
Amo il mondo, i miei simili, gli animali, le piante. Ma odio i massoni e la massoneria. E' necessaria una shoah per essi!!
Per chi pensa che senza la massoneria non avremmo tutto questo dico: che culo di mondo hanno creato!!
Per chi vuole che questo continuo: sei un cesso di massone e 'vedi sopra'.
Per chi pensa che al potere delle logge se ne sostituisca uno diverso: aspettiamo e vediamo (shoah come sopra.)
Per chi pensa che il 'prigioniero' e 'il carceriere' siamo noi, io cerco di non esserlo o perlomento cerco di esserelo il meno possibile.
posssiamo essere armonici o positivi quanto ci pare: o estirpiamo il cancro o ci mangerà. ' solo questione di tempo.
Olocausto per la Massoneria (bello, potrebbe essere stampato nelle maglietta – ti arresterebbero subito…)
Che fantastica società liberal-massonica…
Democrito
2 Gennaio 2013 @ 17:08
***Con MEDITAZIONE io mi riallaccio al significato che ne danno Osho e Scopenhauer: " Meditare è semplicemente stare ALLERTA, SVEGLI, CONSAPEVOLI, PRESENTI….****
Beh, diciamo che questa è una tua riduzione, infarcita di quanto tu pensi di aver capito. Intanto sia i citati Schopenhauer e Osho parlano esplicitamente di tecniche di meditazione, anzi, nel caso di Osho vi sono intere pagine dedicate alle tecniche da applicare per ottenere un qualunque risultato.
Si può essere d’accordo o meno con quanto lui insegnava, ma l’esempio di Osho è fuori luogo proprio per la natura stessa del personaggio in questione.
La faccenda Schopenhauer è leggermente più complessa. Per quanto fosse un grande ammiratore e un profondo conoscitore della cultura indiana, il suo sforzo di voler collimare il suo pensiero, soprattutto riguardo al concetto di volontà, alle dottrine tradizionali dell’India portò, come doveva inevitabilmente accadere, ad una concezione piuttosto artificiale dell’esistenza ed a una negatività ed un pessimismo diffusi nei suoi scritti.
Comunque Schopenhauer non fu solo uno studioso delle Upanishad, ma anche un praticante delle tecniche della meditazione ivi riportate, pertanto mai si sarebbe lasciato andare a dichiarazioni quale quella che tu gli attribuisci. È vero che Schopenhauer parla della meditazione come scienza della consapevolezza, ma quello che ti sfugge è che si sta riferendo alle tecniche da lui apprese e praticate.
Fondamentalmente il pensiero di entrambi si riduce a:
niente tecniche di meditazione = niente ALLERTA, SVEGLI, CONSAPEVOLI, PRESENTI.
Vabbè, un esempio peggiore davvero non potevi trovarlo, ma non importa. Quello che ci importa è capire di cosa stiamo parlando.
Le tecniche del Raja Yoga nascono in India (?) agli albori dell’umanità e vengono tenute segrete per migliaia di anni. Si tratta di tecniche iniziatiche, disponibili solo a pochi. Il motivo è espresso molto chiaramente sia nelle Upanishad, testo tramandato oralmente e considerato anch’esso segreto, sia nel Mahabaratha, racconto poetico di natura essoterica, contenente i principali principi delle Upanishad in forma accessibile a tutti. Si tratta dei percorsi iniziatici. Se non si percorre il percorso iniziatico nel modo dovuto, la conoscenza delle tecniche invece di portare un vantaggio, si trasforma in un boomerang che può danneggiare chi le pratica.
È tutto spiegato molto bene nella Baghavat-Gita e non c’è bisogno di aggiungere altro, se non che oggi il segreto è venuto meno e ci sono a disposizione centinaia di libri di Yoga che spiegano le tecniche di concentrazione del Raja Yoga, fermo rimanendo il pericolo che queste pratiche comportano a chi non ha seguito il percorso di avvicinamento tradizionale.
Il motivo è molto semplice. Ognuno, al giorno d’oggi, vuole strumentalizzare qualunque cosa ai propri fini e questo comporta il proliferare di pratiche sataniche, non confacenti ai propositi originari per i quali certe pratiche si sono costituite. Il percorso originario è l’unica garanzia di successo (inteso ovviamente come successo in senso originario) nell’uso delle pratiche Yoga. Tutto il resto è spazzatura New-Age.
Chiunque può accedere alla conoscenza del se, ma non la conoscenza, ma la natura del percorso che sceglie di compiere è il vero oggetto della ricerca personale che può portarlo al successo o al totale disastro esistenziale.
Per il resto, non solo in India, ma anche in Occidente è pieno di facce da idioti. L'effetto della religione, cioè credere senza sapere, è quello di rincoglionire le persone e farle deragliare prima ancora di iniziare a percorrere qualunque sentiero di consapevolezza.
pietro villari
2 Gennaio 2013 @ 21:45
All'anonimo delle 13:19
Teoricamente potrei, ma per esperienza trovo in questi casi indecente rilasciare spiegazioni ad @nonimi.
Voglio pero' evidenziare: quello di Paolo Franceschetti e' ormai da tempo un coraggio da missionario in Terra Incognita, che solo il profondo significato del termine Fede puo' spiegare.
Un paio di decenni fa scrissi un articolo dal titolo "Galletti da spennare e metodologia dell'Inquisizione", non so se sia reperibile in rete. Auguri.
Non e' complimento, solo una constatazione.
Billy The Kid
3 Gennaio 2013 @ 2:25
Una osservazione: "Stormfront" oscurato per reati di opinione – "Saw 3D" liberamente trasmesso su MTV in seconda serata. Istigazione alla violenza e all'omicidio: due pesi e due misure? Certa perversa violenza "corrompe la gioventù", certa altra no…?
g
pietro villari
3 Gennaio 2013 @ 13:36
Condivido l'osservazione dell'anonimo delle 03:25, che si potrebbe estendere a moltissimi altri programmi televisivi, film nei cinematografi, articoli su quotidiani e riviste.
Dal dopoguerra e sopratutto negli ultimi decenni, opera una precisa volonta' di contrastare con ogni mezzo la riscoperta dei valori delle identita' culturali europee, ma anche delle antiche religioni europee, delle tradizioni esoteriche di tradizione volgarmente definita "pagana".
Anonimo
3 Gennaio 2013 @ 21:54
*** AVERE o ESSERE ? ***
L' unico percorso che conduce alla capacità di meditare è quello dell' ESSERE.
Come al solito, Demo, a te preme SOLO AVERE, AFFERMARTI…..e NON la VERITA' di cui non ti frega un fico secco !
Che dire, la polemica con te NON è costruttiva, divertente, intrigante, ma NOIOSA e abbastanza MISERA, perchè viene da te ristretta al mero e squallido personalismo basato sul gratuito sputtanamento e NEGAZIONE tout court.
Però, se ti appaga e credi basti affermare che io non conosca cosa s' intenda con meditazione, o che io non sappia cosa Osho o Schopenhauer sostengano a proposito, contrapponendo alla mia CHIARA spiegazione le tue VAGHE e INCOMPLETE congetture che confermano soltanto quanto POCO tu sappia a proposito, fai pure……
Da puntualizzare, però: Che la meditazione possa essere PERICOLOSA è una delle più grandi stronzate mai asserite; e SERVE unicamente a chi a PAURA della capacità di RISVEGLIARE che questa possiede, con le inevitabili conseguenze per chi detiene il potere criminale su questa terra.
Riuscire a meditare vuol dire entrare in contatto con l' IO OSSEVATORE che è in noi, e se non lo si TROVA, se non si riesce, NON ACCADE ASSOLUTAMENTE NULLA.
O a caso t' immaginavi s' invocassero dei demoni ?!?
Una cosa è CERTA: Non hai la benchè minima idea di cosa meditare voglia dire, semplicemente perchè NON HAI MAI FATTO QUESTA ESPERIENZA.
Lilith
Democrito
3 Gennaio 2013 @ 23:23
bene, sei tornata ad essere la solita cretina, incapace di mettere il tuo sproporzionato ego sopra ogni cosa.
qui si chiude la trasmissione.
BEPPE-BOLOGNA
4 Gennaio 2013 @ 4:02
ANM:se ci fosse una shoah x la massoneria ne morirebbero pochi fidati, la shoah non e stata quella che ci hanno voluto far credere, e stato tutto artefatto nei dati numerici un po come fanno con i dati sul cancro x i guariti, ti faccio vedere ma non ti faccio capire.
Lilith,come tutte le cose ce anche il rovescio della medaglia,ma e fuor di dubbio che e sempre meglio, che riempirsi l anima di alcool o droghe da non confondere con le spezie quelle al massimo bruciano il sederino, x non parlare delle overdose di TV.
Demo,ci sta questa massima;< CREDO PER COMPRENDERE, NON COMPRENDO PER CREDERE >.
Ultima cosa e poi vi lascio tranquilli, nessuno ha fatto caso che nel filmato di Porto Viro,al minuto 1.03 ce un bel GUFO sulla parete o sono io che ho le allucinazioni? mi sapete rispondere su sta cosa qui.
GRAZIE & CIAO.
roberta stipendipa
4 Gennaio 2013 @ 10:18
grazie paolo per questo post, l’ho appena scoperto e mi piace, è interessante e mi ha fatto riflettere su questa vicenda…..hai ragione, ci sono troppe cose troppo strane…..peccato che forse non scopriremo mai la verità……peccato davvero. Grazie ancora e buon anno.
Anonimo
4 Gennaio 2013 @ 10:56
…….APPUNTO……! ! !
Lilith
Anonimo
4 Gennaio 2013 @ 12:26
@ BEPPE-BOLOGNA
A Beppe, in cosa consisterebbe 'sto rovescio della medaglia……?!?
Guarda che, per es.: a forza di essere intelligenti non si corre il rischio di diventare stupidi, come a forza di essere stupidi non si diventerà intelligenti….c' è rovescio, e "rovescio".
Ci sono due tipi di ebrei: i discendenti di quelli VERI, che vivevano sulle sponde del nilo in semi-schiavitù fino a quando Mosè non andò, CARICO di doni, a menare loro il torrone; perchè, in quanto respinto dal suo stesso popolo egizio, per divergenze religiose, ne stava cercando uno che lo sostituisse. Questi sarebbero quelli morti nella shoah.
E poi ci sono quelli FINTI, i discendenti di Mosè, parente del faraone Akenathon ( se non LUI STESSO….a mio avviso ! ! ) e dei suoi sacerdoti egizi. TUTTI divenuti famosi banchieri, ricchi sfondati, e imparentati con la nobiltà europea……Questi, la shoah la vollero, si accordarono coi nazi ed "ALTRI"( la Gran Bretagna, ossia il VERTICE occidentale, già nel 1917 aveva riconosciuto loro i diritti politici e favoriva la migrazione ebraica in Palestina…..In previsione di……! ) per appropriarsi di un IMPORTANTE territorio dal punto di vista strategico per i PIANI FUTURI.
Ciao. Lilith
Democrito
4 Gennaio 2013 @ 13:40
Beppe@
Ma che stai a dì?
Senti, ti faccio una proposta: tu inviami 1000000 di €. Naturalmente tu devi credere che te li rendo domani con gli interessi. Poi comprenderai se sono un farabutto oppure no.
Che ne dici? Non ti sembra un’ottima proposta, perfettamente in linea con il tuo assunto?
Vedi, il problema è che non riusciamo a comprendere quanto sia serio l’argomento trattato e ci permettiamo qualunque stronzata ci passi per la testa, subito sottolineata dalla deficiente di turno.
BEPPE-BOLOGNA
5 Gennaio 2013 @ 10:21
Demo non comprendo non so risponderti,cmq io credo e creo e creo e credo, tutto condito dalla mia comprensione del mio interiore, più questa prende coscienza più io mi evolvo, si spera in meglio EHeh,x forza.
Lilith, il senso del rovescio della medaglia era,non e che uno si metta ad meditare e d incanto
tutto gli e piu chiaro e acquista coscienza ha iosa anche la meditazione e un arte e non un prodotto farmaceutico,certamente non ha gli effetti collaterali dell alcool ,droga,gioco,psicofarmaci e tv,questo e chiaro credo.
X la shoah, facevo riferimento a quella della seconda guerra mondiale,e dicevo solo che se una partita e finita 1-0 xche dire che e finita 10-0, in questo caso rispondevo al ANM sulla possibile shoah dei massoni che risulterebbe sai inferiore alle aspettative di una storica falsa shoah.
GRAZIE & CIAO.
carmelo maria carlizzi
5 Gennaio 2013 @ 22:26
@ Lilith 01 gennaio 2013 23:04 – L’articolo di Paolo parla senza equivoci di rituale e propone con chiarezza l’ipotesi suicidaria, ossia la condanna a morte del suicidato. Pertanto a voler seguire tale traccia l’elemento sorpresa non c’è proprio, perché un rito, un qualsiasi rito, satanico, criminale, massonico, ma anche di una qualsiasi religione, ma persino la corrida, il gioco del calcio etc… ha delle precise regole e cadenze. E nessuna sorpresa, se no che rito sarebbe? Rito è “il complesso di norme che regolano le cerimonie di un culto”. I fattori follia, sorpresa, psicopatologia, impredivibilità… da lei introdotti come alla base dell’episodio della povera Claudia Racciatti sono i termini che adoperiamo noi “normali” quando ci troviamo di fronte ad un crimine come questo che fa giustamente imbestialire Paolo e noi con lui. Dando però del folle o dello psicopatico a coloro che amministrano tali rituali, in un qualche modo li si assolve come tutti i folli vanno assolti. Ma costoro vanno invece smascherati e chiamati con nomi precisi. Perché folli non sono, ma lucidi sacerdoti che compiono il sacrificio programmato, richiesto, offerto e inconsapevolmente accettato.
L’elemento sorpresa vale per chi come noi, i cosiddetti “normali”, così come fa Paolo che per un momento scrivendo l’articolo si indigna per questa morte, cioè mostra una reazione normale.
Il rito suicidarlo è quanto di più lucido, programmato, drammatico ci possa essere.
Il folle, lo psicopatico, lo scemo del villaggio, il maiale, per capirci i Pacciani, i Misseri, i Parolisi, i Guedè e via cantando, sono presenti sulla scena per determinare un percorso “normale” ad eventi che hanno segrete ragioni elevatissime se si fa riferimento alla piramide del potere con la punta in alto ovvero hanno le stesse ragioni infime se si fa riferimento alla piramide dello stesso potere quando per particolari esigenze ruota la punta di 180°. Nei due casi il sacrificio, che poi è lo stesso, è lucidissimo: una volta alla luce del sole e un’altra all’ombra delle tenebre. Ma l’unica ad essere sorpresa è la vittima. Che è anche l’unica ad avere paura. Nel caso Racciatti per ora c’è solo la vittima, non c’è nemmeno quello che è messo sempre a far la parte dello scemo, non ce n’è bisogno. E’ tutto sotto controllo. Nessun problema. Se parliamo di un rito solenne, naturalmente!
Anonimo
5 Gennaio 2013 @ 22:29
@ BEPPE-BOLOGNA
E chi ha mai detto che d' "INCANTO TUTTO GLI E' PIU' CHIARO" o che "E' UN PRODOTTO FARMACEUTICO ?!?
Vai a leggerti il mio commento del 27/12/ 00:16.
Una cosa è CERTA però: La CONSAPEVOLEZZA E' l' UNICA VIA CHE PUO' PORTARE IL CAMBIAMENTO DEFINITIVO………Il resto equivale a un cane che cerca di mordersi la coda……ossia "UN GIRARE A VUOTO INUTILMENTE".
Dato che te lo dico con simpatia non te la prendere a male, ma mi sa che neanche tu sappia ESATTAMENTE cosa s' INTENDA con CONSAPEVOLEZZA.
Il rovescio della medaglia, se proprio vogliamo stabilire quale sia, in questo caso: "E' SOLTANTO l' INCONSAPEVOLEZZA".
Ciao. Lilith
BEPPE-BOLOGNA
7 Gennaio 2013 @ 5:31
Lilith, questo non era riferito a quello che tu scrivi ma a quello che poi la gente in generale nel concreto
gli succede cioè il cosiddetto rovescio della medaglia, la teoria la sanno a mena dito ma e la pratica che poi li fotte nella vita comune di tutti i giorni, e un po come leggere un grande libro non vuol dire che lo capisci e se lo capisci non e automatico poi metterlo in pratica,bisogna lavorare tantissimo su se stessi come giustamente dici tu xche e proprio li che abbiamo le risposte x il nostro cambiamento esteriore,x finire se il potere si poteva mettere in crisi con i libri o le meditazioni o quant altro non aveva neanche modo di esistere.
Poi xche dovrei prenderla a male x me e un complimento, in questa vita sto cercando di prendere più coscienza possibile,ma questa sara sempre relativa,solo quando tornerò a CASA questo si compirà, cioè a CASA DI DIO COSCIENZA ASSOLUTA.
Spero di essermi spiegato in modo adeguato,sto cercando di fare del mio meglio in questo x non creare confusione ed equivoci che sono al ordine del giorno.
CON AFFETTO E STIMA.
GRAZIE & CIAO.
Anonimo
8 Gennaio 2013 @ 15:55
Ciao Paolo ho deciso di raccontare sul blog cosa ho vissuto sabato scorso.
Sono andato a trovare una persona che da oltre quarant’anni riceve ed aiuta una quantità indecifrabile di persone con le sue qualità umane, spirituali e mistiche. La persona in questione è un laico consacrato che fin da bambino (ora viaggia oltre i 70 anni) è stato, diciamo così, in stretto e privilegiato contatto con il frate di Pietrelcina, avendo avuto con lui uno speciale rapporto di figliolanza spirituale.
A parte la levataccia all’alba, e qualche centinaio di Km, verso le 8 entro in questa graziosa chiesettina del cuneese strapiena di bella gente e di tanta autentica fede. Preghiere molto sentite, adorazione eucaristica, messa e rosario. Dopodichè verso le 11,30 chi lo desiderava (praticamente tutti e circa 300 che eravamo) aveva la possibilità di chiedere a questa persona qualsiasi genere di cosa per sé o per gli altri. Conosce presente passato e futuro di ognuno, praticamente ha tutti i carismi di Padre Pio ad un grado di perfezione che fa accapponare la pelle. Beh, verso l’una mi riceve per pochi minuti e dopo aver chiesto alcune cose mie, e aver ricevuto risposte peraltro puntualmente confermate da me stesso, incuriosito dal tuo post, tiro fuori dallo smartphone l’immagine del ten. Claudia Racciatti e gli faccio la domanda secca: “questa ragazza si è suicidata?”. Risposta altrettanto secca: “No, questa ragazza non si è suicidata, ma adesso sta bene, molto bene dov’è”…….Sono uscito da quell’incontro con una botta di energia pazzesca, mi sembrava di camminare sollevato da terra.
Paolo facci un salto, è un’esperienza davvero forte e autentica.
linus
Reni
9 Gennaio 2013 @ 14:43
Linus, credo a quanto ha scritto e le dico che anche qui, in una chiesa molto nota di Roma c'è un Padre molto anziano che conduce la stessa vita dell'uomo che lei ha incontrato. Per molti fedeli provenienti da Tutta Italia è considerato come Padre Pio, centinaia di persone lo attendono speranzose cercando guarigioni (in molti narravano avesse fatto dei miracoli), benedizioni e/o colloqui chiarificatori o illuminanti. Io lo incontrai diversi anni fa e ancora mi sconvolge il suo SAPERE esattamente ogni cosa.. Quando entrai mi sorrise e parlammo per non ricordo quanto tempo… Gli dissi che c'era molta gente malata o bambini che avevano bisogno di lui e che era meglio congedarmi, lui si affacciò a controllare chi attendeva da moltissime ore e mi disse: " non si preoccupi, torneranno di nuovo, resti qui ad ascoltare!" Mi chiese infine di tornare a trovarlo, non lo feci ma a quell'incontro ci penso spesso. Quanto alla testimonianza che riguarda il Ten Claudia Racciatti, non sa quanto piacere mi faccia sapere quello che le ha detto quell'uomo. Anzi, se il Padre di cui sto parlando è ancora in vita credo che ci tornerò con una ragione in più.
Reni Casula Amm.re della "Pagina" intitolata al Ten. Claudia Racciatti.
Paolo Franceschetti
9 Gennaio 2013 @ 16:34
Linus… se mi dici chi è e dove è civ ado di sicuro.
Paolo Franceschetti
9 Gennaio 2013 @ 16:36
Reni Casula. Mi fa piacere che pur essendo una amministratrice della pagina facebook dedicata al tenente Racciatti non trovi delirante quanto ho scritto. Chi se lo aspettava che un carabiniere potesse avere tutta questa apertura mentale? 🙂
Le mando un abbraccio
Reni
9 Gennaio 2013 @ 19:20
Prima di tutto non sono un Carabiniere, sono solo una persona che ha sentito di fare qualcosa per ricordare il Ten Claudia Racciatti e dare spazio a coloro che volessero fare altrettanto, siano essi amici, colleghi, familiari o "sconosciuti". Onestamente Paolo Franceschetti, non mi sento di entrare nel merito del suo articolo perchè qui sul Blog affrontate temi con cognizioni che io "ignoro". Mi permetto solo di intervenire per lasciare una piccola testimonianza in merito a qaunto ha scritto Linus, per il resto, come già anticipato sulla mia pagina, non aggiungo altro per i motivi già a lei noti. Questa tristissima vicenda mi ha toccato molto. So solo che una donna, in questo caso Tenente dell'Arma, non è più tra noi. E questo è una triste realtà. Spero solo sia fatta luce e sia resa giustizia a questa splendida persona che ha lasciato questo mondo troppo, troppo presto.
Grazie per lo spazio.
R.
Paolo Franceschetti
9 Gennaio 2013 @ 20:10
Reni, due cose.
hai letto il commento di quell'idiota che si firma Darius? Che ne pensi?
Seconda cosa. Purtroppo non ci sarà mai giustizia per casi come questo. Nel mio piccolo sono felice di aver capito il motivo, e di averlo potuto dire, affinchè lo legga chi vuole e affinchè una notizia come questa comunque non sia dispersa, e qualcuno possa raccoglierla. A mio modo era un anche un modo per fare un gesto concreto a favore di una persona che probabilmente è morta per un'istituzione in cui lei credeva, come ci credono milioni di italiani, e migliaia di poliziotti o carabinieri che entrano in un corpo credendo di lavorare per la giustizia e troppo tardi si accorgono di lavorare per fini e principi del tutto opposti.
Anonimo
9 Gennaio 2013 @ 23:23
Buonasera Reni, ho lasciato la mia mail con cell a Paolo franceschetti, ma evidentemente non l'ha ancora letta. Stasera mi trovavo a Roma e sarei stato disponibile a scambiare qualche parola con lei. Riparto domani a mezzodì. Se vuole possiamo bere un caffè domattina.
[email protected]
linus
Grey Wolf
10 Gennaio 2013 @ 8:04
Caro Paolo
Perchè ti incazzi così tanto per l'intervento dell'agente destabilizzante che ha utilizzato il nick darius?
Sai che il KGB aveva una sezione specializzata , che si clonava poi in ogni paese estero, denominata DISINFORMATIA.
Non sai che il tuo blog è costantemente monitorato?
Per esempio, un perfetto "disinformatia agentur" nell'ambito della vicenda Moro/BR (Solange lo sa bene) è il Sergio Flamigni, creato poi ad honorem senatore, autore di inverecondi libri di menzogne sulla vicenda BR. Ma in ogni vicenda di una certa importanza ne viene sempre attivato qualcuno.
Sulla stessa linea anche il commento qui sopra di tal roberta stipendipa, che ti (ci) piglia anche per il culo : "… peccato che forse non scopriremo mai la verità……peccato davvero" (dice l'agentur).
Questo intervento è più sofisticato del darius, tende a scoraggiare il "truth seeker". Introduce subliminalmente il concetto "è inutile che ci perdi tempo caro lettore occasionale, tanto non si arriva a niente , tanto loro sono più forti di noi".
Lo stesso paradigma ickiano o zagaminiano o del ridicolo Adam Kadmon (altri evidenti agenti di disinformatia).
La disinformatia può essere contrastata con la verità accessibile a tutti, con la creazione di banche dati (nomi , cognomi, storie, indirizzi) accessibili via web.
"La verità vi renderà liberi"(Giov. 8,32).
Sai qualè il corollario implicito di questo passo del Vangelo?
La verità renderà noi liberi e loro in catene, dove meritano di stare e crepare.
God bless you.
GW
Paolo Franceschetti
10 Gennaio 2013 @ 16:20
Grey wolf mi pare un po esagerato dire che pure roberta stipendipa era un infiltrato della disinformazione. Anche perchè ha detto le stesse cose che penso io. Agente della disinformazione o no, ha comunque detto una cosa giusta. Almeno per me.
Anonimo
11 Gennaio 2013 @ 19:02
@ carmelo maria carlizzi.
A quanto pare ci sono due possibililità: 1)Lei non ha capito o voluto capire, 2) io mi sono spiegata male.
Quindi ricominciamo.
Innanzi tutto il fattore SORPRESA non ha nulla a che vedere con riti, regole e cadenze, nè con la metodologia e coerenza INTERNA alla FOLLIA; ma bensì con l' INCAPACITA' di seguire un corso logico di causa effetto ma far risalire qualsiasi effetto alla causa PRIMA dell' origine della follia stessa; quindi incapacità di coerenza con l' ESTERNO e con il NATURALE sentimento di EMPATIA, di cui DISGRAZIATAMENTE sono privi e per la cui ragione sono "spinti" a DELINQUERE.
Quando un criminale attua lo fa, sempre e solo: con la forza, se la sua è superiore, o con l' inganno, quindi l' impervedibilità; eccolo dunque qui l' elemento sorpresa, assolutamente INDISPENSABILE…..
Che poi durante il rito sacrificale sarà coerente e metodico, mi scusi, non c' entra un cazzo !
Certo che se poi lei mi viene fuori sostenendo che "non sono folli"…..Cosa sarebbero lo sa soltanto lei: che assolve la follia ma non i freddi e feroci criminali, dando così a credere che ci siano persone "nate crimilali", quindi inassolvibili.
Gli psicopatici e borderline di cui io parlo, e che non sono di certo quei poveri cristi definiti abitualmente tali, sono persone MOLTO metodiche, convenzionali, conformiste, APPARENTEMENTE normali.
Il che dimostra come conformismo, convenzionalità, ecc. facciano parte di una struttura patologica.
E per finire, persino lei è così SORPRESO da non poter credere che la Racciatti "sia stata suicidata"!
Lilith
Anonimo
11 Gennaio 2013 @ 19:41
@ BEPPE-BOLOGNA.
Beppe, ti sei spiegato benissimo e anche io provo stima e affetto per te….solo che questa volta non mi trovi d' accordo…..niente di grave….:-)))
Allora, secondo me, se la teoria è valida lo è altrettanto la pratica…..se no, "gatta ci cova".
Si è vero che per passare dalla teoria alla pratica bisogna lavorarci TANTISSIMO; ma "capire" vuol dire ESSENZIALMENTE far PROPRIO ciò che si è capito, ossia che è DIVENUTO parte di sè stessi e ha quindi OPEREATO un cambiamento, una TRASFORMAZIONE interna ed esterna. Fino a quando il cambiamento non è avvenuto NON si è CAPITO.
Tu dici: "Se il potere si poteva mettere in crisi con i libri e le meditazioni….non aveva neanche modo di esistere".
Forse sarebbe il caso di VALUTARE la questione "NUMERICA di QUANTI" hanno letto o meditato, più che il valore della meditazione, o contenuti di CERTI libri, IN SE'.
Ciao.
Lilith
BEPPE-BOLOGNA
13 Gennaio 2013 @ 12:08
Lilith ho il sospetto che vediamo la stessa immagine da due angolazioni diverse.
GRAZIE & CIAO.
Grey Wolf
13 Gennaio 2013 @ 17:58
Paolo
Infatti anche tu come Icke e Zagami (loro in mala fede tu no) operate lo stesso messagio mediatico di "nessuna speranza per il figlio della vedova" . I massonucci capiranno bene quello che intendo.
Per questo sei daccordo con stipendipa (ma che nome e'?) , cio' come giustamente dici anche tu non vuol necessariamente dire che non sia cmq funzionale alla disinformazione del tuo blog.
God bless you.
GW
Grey Wolf
13 Gennaio 2013 @ 18:00
@lilith
Vuoi bene anche a me?
Anonimo
16 Gennaio 2013 @ 14:32
@ BEPPE-BOLOGNA.
Si Beppe, quel che conta è che si abbia la stessa visione di base. E soprattutto che ci sia onestà intellettuale e buona fede.
Lilith
Anonimo
16 Gennaio 2013 @ 14:39
@ Grey Wolf.
Ma si caro, voglio bene a tutti i miei simili….Certo che più simili sono e più gliene voglio!
Lilith
sporchibanchieri
18 Gennaio 2013 @ 12:36
Grazie, come sempre, del contributo. Cosa avrebbe rubato il tenente? Non dovrebbe essere una questione rilevante, ai fini dell'indagine? Perché se avesse rubato lo sbianchetto dalla scrivania del collega…
Namaste
Anonimo
20 Gennaio 2013 @ 19:58
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/viminale-al-sangue-alla-fine-dello-scorso-marzo-si-uccise-il-viceprefetto-salvatore-saporito-49627.htm
Anonimo
24 Febbraio 2013 @ 22:31
si occupava di pedofiia ed e' morto in un incidente d'auto!
http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2012/05/10/news/pedofilia-l-ultima-battaglia-di-mario-1.4489208
Anonimo
25 Febbraio 2013 @ 0:18
dimenticavo: la foto dell'articolo mostra la bara dove gli unici fiori presenti sono dei gigli bianchi(non riesco a contarne il numero) http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2012/05/10/news/pedofilia-l-ultima-battaglia-di-mario-1.4489208
Paolo e' opera palese della rosa rossa?
Anonimo
15 Marzo 2013 @ 19:30
Ciao Paolo, chissà…anche questa faccenda del suicidio di un finanziere che mai aveva dato segni di squilibri fa pensare:
http://www.bergamonews.it/cronaca/bergamo-colpo-di-pistola-nella-caserma-della-guardia-di-finanza-muore-47enne-172117
Guy_Fawkes
20 Novembre 2014 @ 10:24
Ottimo articolo Paolo che condivido in pieno. Soprattutto, visto che è un ambiente che conosco molto bene, quanto hai detto a riguardo dell'ambiente militare dei Carabinieri.
Anonimo
29 Agosto 2017 @ 17:05
I FREQUENTI SUICIDI NELL’ARMA CC
Volevo toccare un argomento molto delicato come quello in titolo. Qualcuno ha azzardato che “nell’Arma dei CC si entra sani ed onesti e si esce delinquenti o suicidi”. E’ un concetto che sembrerebbe sfiorare il paradosso per i non “addetti ai lavori” ma purtroppo è solo pura realtà di mobbing sul lavoro. Le statistiche parlano chiaro: l’Arma dei CC è in testa come numero di suicidi superando di gran lunga tutte le altre FF.PP.. Sicuramente un motivo ci sarà?! A mio parere le ragioni di fondo vanno ricercate nella gerarchia piramidale esasperata, nelle regole rigide, nella ritorsione, nella competizione esasperata, nel disagio e nelle pressioni psicologiche che si determinano nei dipendenti spesso condite da problemi familiari di natura economico/familiare/sentimentale. Quando avviene un evento tragico, purtroppo, si fa riferimento solo a motivi privati mentre si dovrebbe andare a scovare anche quelli concomitanti che sono prettamente lavorativi.
Ricordate che il “comando” parte sempre dall’alto (da un Ufficiale) al quale voi sicuramente avrete risposto male (mandare elegantemente a quel paese), non avrete “sposato” il suo pensiero o non avrete eseguito un ordine impartitovi in maniera perentoria. Invece di denunciarvi per insubordinazione (sarebbe un insuccesso davanti ai suoi superiori), chiama a rapporto il vostro diretto superiore ed i suoi fedelissimi, comunicando loro che siete usciti fuori di testa. Bene a quel punto è finita, inizia uno stillicidio che durerà sino all’esasperazione. Vi faranno sentire degli incapaci, dei delinquenti e cominceranno a minare la vostra “rigidità dell’IO”, caratteristica peculiare di un appartenente alle FF.PP.. Comincerete ad essere vulnerabili psicologicamente, vi tireranno trabocchetti lavorativi, vi daranno da espletare le pratiche più rognose aspettando un vostro errore, sarete anche derisi con espressioni di doppi sensi.
Per una mente già obnubilata dal mobbing, dai carichi di lavoro, dalla competizione continua, dai caratteri spigolosi dei colleghi/superiori e magari dalle difficoltà della vita privata (sentimentali e/o economiche) è difficile capire da dove arrivi “l’attacco” e spesso si reagisce male anche nei confronti di chi invece cerca di aiutarci e ci sta tendendo una mano d’aiuto. A questo punto anche gli amici prenderanno le distanze e subentreranno i cosiddetti avvoltoi, quei lecchini dei superiori che non aspettavano altro che braccare la preda ferita. Sarete una barca alla deriva in un mare di pescecani, indifferentemente dal grado che voi rivestiate.
Potrà anche capitare di trovare la vostra macchina privata danneggiata, di ricevere squilli o strane telefonate nel cuore della notte, ricevere sms con strani simboli (@§°>ghI#…), sono tutti sintomi che vogliono destabilizzarvi psicologicamente. Mi viene da insinuare che si avvalgano dell’ausilio di psicologi compiacenti che se così fosse andrebbero solo radiati dall’ordine.
Qualora dovessero verificarsi casi simili e/o uguali a questi sopradescritti, il mio consiglio per resistere è di mantenere le relazioni sociali con l’esterno curando la vita privata e quella sentimentale. Fate attenzione a non riversare le frustrazioni su chi amate o su chi vi sta vicino, sforzatevi di separare il servizio dalla vita privata. Imparate a riconoscere i segni di pace perché ci saranno, ricambiateli ma non abbassate la guardia, non agitatevi troppo, è peggio perché fareste il loro gioco. Altra alternativa e prostrarvi e chiedere umilmente perdono al superiore che vi sta facendo la guerra, sempre che l’abbiate individuato. Il massimo sarebbe quello di farvi raccomandare da un politico, a quel punto loro avanzerebbero un favore dalla politica e voi sarete liberi (è il prezzo del riscatto da pagare). Se la situazione diventa insostenibile vi consiglio
Anonimo
29 Agosto 2017 @ 17:06
vivamente di mettervi subito in malattia, non fate i supereroi contro tutto e tutti, mollate immediatamente e valutate un eventuale transito nei ruoli civili. Tanto la situazione non la cambierete di certo voi, ci hanno tentato in tanti negli anni decorsi senza esito. E’ e rimarrà sempre “anacronistica” perché il cambiamento spaventa i “dinosauri”; il loro vero terrore è la smilitarizzazione, perderebbero troppo potere. Non dimenticate quel motto che imperversa nelle scuole di Polizia: “meglio un cattivo processo che un buon funerale”, mollate l’osso e congedatevi, probabilmente l’Arma non è fatta per voi e non voi non siete fatti per l’Arma. E’ inutile intraprendere un braccio di ferro con l’Amministrazione, sarebbe una guerra già persa in partenza, la vita è un dono inestimabile che NON deve essere alienato.
Non dimenticate inoltre che gli Ufficiali adottano diverse tecniche/tattiche per esercitare il loro comando, una di queste è mettere i subordinati uno contro l’altro per tenerli più uniti. L’altra un po' più acuta e cinica è quella di “eliminare” i personaggi scomodi che loro definiscono anarchici e libertini. Una maniera più elegante di quello che fa la Mafia che elimina fisicamente i propri affiliati che si dissociano. Ricordiamoci che durante la guerra i Carabinieri, appostati dietro i battaglioni dei soldati, sparavano su di loro se si rifiutavano di combattere ove da dietro gli Ufficiali “compensavano” con pistolettate. Forti con i deboli e deboli con i forti.
I pochi ausili psicologici che l’Arma dei CC ha creato sono solo dei palliativi. Quando ci si rivolge a questi per un aiuto, gli psicologi sono obbligati a segnalarvi al vostro comando, cosa che fa ancor di più inasprire gli animi nei superiori che si sentiranno sputtanati. Uno psicologo/psichiatra non potrà mai mettersi nei vostri panni, al massimo potrà avere compassione per voi e la vostra situazione che state vivendo. Se gli confiderete che avete voglia di girare la scrivania addosso al comandante (circostanza che si verifica frequentemente negli ambienti militari e di cui non ci si deve meravigliare) vi etichetteranno come “delinquenti”. Loro hanno una visione “medica” perchè non hanno mai vissuto le dinamiche all’interno delle strutture militari e di polizia. E’ un cane che si morde la coda. La concezione che loro hanno del suicidio è quella dalla fuga dall’intensità del dolore psichico che risulta superiore a quella che procura un tumore. Io oserei aggiungere che è l’unica via di fuga all’esasperazione e al tradimento, morendo fedeli agli ideali come abbiamo giurato. E’ un po' come rimanere eternamente in uniforme.
Tornando allo spirito dell’argomento, trattasi di morti bianche sulle quali aleggia una cappa d’omertà e di insensibilità morale e sulle quali nessuno indagherà perché non esiste un organo di controllo all’interno di un corpo che esercita Polizia Giudiziaria, abituato a condurre indagini e quindi ad occultarle con facilità. Nessuno rischia il posto di lavoro per testimoniare. La domanda nasce spontanea: Chi controlla i controllori? Rammento che l’istigazione al suicidio è un reato penale previsto dal Codice Penale ai sensi dell’art. 580 C.P. e prevede una pena da 5 a 12 anni se l’evento si concretizza ed è punito con la reclusione da uno a cinque anni, sempre che dal tentativo di suicidio derivi una lesione personale grave o gravissima. Nondimeno, se la persona suddetta è minore degli anni quattordici o comunque è priva della capacità d'intendere o di volere, si applicano le disposizioni relative all'omicidio!
Essendo solo un organismo che fa comodo alla politica, se dovessimo ampliare il nostro raggio di visuale, potremmo dire con certezza che siamo solo manovalanza di uno Stato infame che ci spreme il midollo, premiando i furbi, i disonesti, gli arrampicatori sociali, gli arrivisti a discapito degli onesti e di quelli che ancora credono nei valori di libertà e democrazia ed in uno Stato (di diritto) garantista. Inoltre mi domando come si può combattere il delinquere all’esterno quando
Anonimo
29 Agosto 2017 @ 17:06
in seno alle caserme ci sono lotte intestine formate fa “fazioni perdenti o vincenti”? Vivere in cattività sotto costante pressione psicologica crea solo una cattiveria inutile che deconcentra dall’ambiente esterno, forgia robot deficienti che meditano azioni assurde. Le forma mentis ed il modus operandi sono fermi alla prima Repubblica!
Mi scuso se sono stato prolisso ma ho la pretesa di affermare che il mio non è il solito trafiletto che è da interpretarsi come uno sfogo condito dal timore di ritorsioni ma spero vivamente che possa essere d’ausilio ad altri colleghi che vivono o hanno vissuto situazioni simili di disagio e meditano azioni “folli” dettate dall’esasperazione. A mio modo di vedere oggi internet rappresenta un trampolino di lancio per la globalizzazione e per rompere quel muro di omertà.
Buona vita a tutti!
Firmato:
UN SOPRAVVISSUTO RIMASTO INCENSURATO