Inizio di puntata insieme alla dottoressa Gabriella Mereu con cui tratteremo la sua recente vicenda dell’irruzione dei giornalisti della trasmissione Le Jene nel suo studio, si parla inoltre con Paolo Franceschetti di televisione e informazione, malattia e terapia verbale. Nella seconda parte intervento di Paolo Buonarroti autore di “Identikit Cancro”. Poi il giovane pilota Alessio Montegiove ci racconta le stranezze della tragedia del Germanwings e Sibilla Iacopini della sua scelta di abbandonare dopo 9 anni l’alimentazione vegana. Spazio poi come sempre alla scheda del Maestro Di Dietrologia. Border Nights va in onda in diretta ogni martedi alle 22 su Web Radio Network ed in contemporanea su New Life Radio. Per intervenire: [email protected] blog http://bordernights.blogspot.it gruppo Facebook border nights
http://www.spreaker.com/user/bordernights/border-nights-puntata-156-07-04-2015
Anonimo
9 Aprile 2015 @ 6:23
Su Agon Channel tutti i giorni alle 13 c'è "Quello che le donne non dicono", talk show al femminile condotto da Monica Setta: ogni giorno ci sono 2 ospiti che si confrontano.
Anonimo
9 Aprile 2015 @ 8:17
Al pilota Alessio Montegiovo: grazie per testimoniare che non siamo tutti scemi come ci credono i media di regime. Ultima notizia idiota di oggi: "L'Express di Colonia, che cita fonti vicine alle indagini, riferisce che il ventisettenne Andreas Lubitz avrebbe cercato su internet non solo possibili modalità di suicidio e informazioni sul funzionamento delle porte del Cokpit, ma anche notizie relative a medicinali dagli effetti diuretici. Gli sarebbero bastate due gocce, scrive il giornale on-line, versate magari nel caffè del comandante per esser certo di un effetto a breve, che gli avrebbe consentito di guidare quell'aereo da solo…". Beh, a questo punto il cerchio si chiude, ovviooooooooooooooo, non ci sono più dubbi!
Mi sorge spontanea anche una domanda domanda: ma nell'impatto, non si sarebbe dovuta creare un'esplosione, data la presenza di carosene? Avremmo dovuto avere pompieri e canadair, e invece abbiamo una "disintegrazione" in microparticelle, anche dei cadaveri…mah…Non ci sono altre parole. Anzi sì: pochi giorni dopo il fatto, hanno riattivato al CERN di Ginevra l'acceleratore di particelle: come è noto stanno cercando di creare piccoli buchi neri o stargates: e se l'aereo fosse stato usato come cavia da esperimento a quanto pare riuscito? Il cambio di rotta verso le Alpi e l'avvicinamento alla Svizzera sarebbe così spiegato…
Ad postera…
B.B.
Anonimo
9 Aprile 2015 @ 17:12
Il limonene citato da Paolo Buonarroti si trova in abbondanza negli aghi di pino o abete assieme ad altri oli essenziali. Quindi fate degli infusi di aghi di pinoo abete che tra l'altro son pure buoni.
Anonimo
9 Aprile 2015 @ 17:33
Sempre sugli aghi di pino: lavateli prima per bene ed evitate le specie velenose come il tasso.
Paolo Buonarroti
10 Aprile 2015 @ 9:13
Il limonene che ho citato è contenuto in alte dosi negli oli essenziali, neppure lontanamente paragonabile alla quantità ottenibile dalla cottura degli aghi, ok per il fai da te ma occorre conoscere bene i rimedi naturali e le differenze di quantità di sostanze naturali usate, esempio una tisana comparata ad una tintura madre è ridicola (20 gocce equivalgono a 60 tazze), 4 gocce di oli essenziali equivalgono a 40 gocce di tintura madre più o meno, quindi dal momento che non si possono bere 60 tazze di infuso al giorno, conviene prendere oli esseziali.
Occorre poi precisare quale pino o abete, ad esempio in quello balsamico (abies balsamea) ci sono il 90% circa di monoterpeni mediamente, ma non il limonene, infatti occorre prendere oli chemotipati che sono controllati in lotti, operazione che richiede un costo aggiuntivo (infatti questo tipo di oli essenziali rappresentano solo il 5% del mercato).
Nell'abete bianco (abies alba) nel profilo ideale dell'olio essenziale c'è il 20% di limonene, nel pino nostrano (maritimus) non so quanto limomene ci sia, ho citato gli agrumi perché.
nell'o.e. di pomplemo troviamo il 95% di limonene, in quello di arancio dolce o amaro c'è il 90% di limonene, nell'o.e. di limone e di mandarino il 70%.
Come marche io uso essenthya o pranarom che in italia sono le uniche facilmente repreribili online o in alcuni negozio biologici o erboristerie.
Paolo
Luca C.
12 Aprile 2015 @ 11:16
Quello che dice la dottoressa Mereu sarebbe anche interessante, tuttavia andando ad ascoltare la conferenza che ha tenuto tempo fa a Resana ho dovuto constatare che questa donna sembra coltivare un sentimento di vivo disprezzo per tutti gli individui di sesso maschile che non giova affatto alla sua credibilità.
Personalmente, non trovo affatto allettante la prospettiva di dovermi sorbire a ogni futura puntata di Border Nights il leit motiv "gli uomini, che mascalzoni" di questa signora.
Luca C.
15 Aprile 2015 @ 19:39
P.s. devo dire che ascoltando anche altri interventi della dottoressa Mereu mi sono dovuto ricredere, in senso positivo.