L’UOMO: Anima – Corpo – Infinito (15°)
VENERDI 10 GIUGNO
15,00 Apertura del Convegno
Téka De Oliveira Lima: Meditazione
15,30 Daniel Lumera:.La cura del Perdono: una nuova via alla felicità
16,30 Gaetano Mollo: Materia, vibrazione ed energia.
17,15 INTERVALLO.
17,30 Claudia Casanovas: L’infinito attraverso il corpo.
18,30 Giulio Cesare Giacobbe: La via della Buddità.
19,30 CENA
21,00 Barbara Amadori: Dimostrazione in pubblico
SABATO 11 GIUGNO
08,30 Enrica Brugo: Il cammino dell’anima nel infinito.
09,15 Giulietta Bandiera: Maria: un mistero rivelato.
10,15 INTERVALLO.
10,45 Mauro Biglino: La Bibbia non parla di Dio.
12,30 PRANZO.
15,00 Vicenzo Fanelli: La mente quantica.
16,00 Paolo Franceschetti: Il concetto di Dio nelle varie Religioni e nella spiritualità contemporanea.
17,00 INTERVALLO
17,30 Barbara Amadori: Il volto di Dio.
18,45 Gustavo Rodio: La gratitudine: un percorso di guarigione.
19,30 CENA.
21,00 Esibizione del film LUCY. Una persona in media usa il 10% della sua capacità cerebrale. Oggi lei arriverà al 100%.
DOMENICA 12 GIUGNO
08,45 L. Pierantoni e R. Meo: Riscoprire L’Eden interiore.
09,20 Francesco Albanese: Perché mi capita?
10,15 Silvio Bartolini: La medicina alternativa.
11,00 INTERVALLO
11,30 Emma Vitiani: K.O al cancro.
12.30 Cerchio energetico “Atomi danzano sulle onde del Canto” con il pubblico e Antonello Belli (Atomo rotante) e L. Pierantoni (L’incanto del Canto).
13,00 Chiusura dei Lavori.
Lista per appuntamenti e orari in segreteria.
Per tutta la durata del Convegno saranno a disposizione gratuitamente per incontri individuali:
Barbara Amadori, Enrica Brugo, Augusta Mangani, Linda Macaluso, Cinzia Di Michele, Rosanna Puccio, Elisabetta Stellato, e altre.
Paolo Grassi: Pranoterapia.
Rodio: Costellazioni famigliari.
Meo: Campane tibetane.
Anonimo
9 Giugno 2016 @ 21:20
Ora che la storia ha dato ragione ai suoi appelli rimasti inascoltati, Colasanti chiede che chi ha sbagliato paghi. «Prima di tutto Vigna – ripete la donna, autrice e presidente del movimento 'Regina Madre' – si deve dimettere. 'Il mio caro amico Vigna, lui sì che ha capito' disse Izzo quando il procuratore antimafia lo riconobbe come un pentito. E poi dovrebbero essere radiati tutti i magistrati e gli psichiatri che, a prescindere dal fatto se fosse cambiato o meno, hanno permesso che tornasse il libertà vigilata».
«Nel 2001 – ricorda la donna – ero stata invitata a Brindisi per la commemorazione della Marina perchè mio nonno affondò in guerra sulla nave Curtatone. Ero tra Ciampi, al quale avevo chiesto nel 2001 di intervenire sul Csm, come poi fece, e Prodi e Diliberto, ai quali avevo indirizzato interrogazioni parlamentari. Ora chiedo: come hanno potuto essere amici di Izzo, come ha potuto Vigna considerarlo collaboratore di giustizia?». E la donna, sopravvissuta al primo massacro di Izzo, torna a chiedere risposta a domande, che non sono più solo sue.