Luca Monti (Gran Priore del Sacro Ordine Equestre Ecumenico Templare) intervistato su Dante e Templari
In un tuo libro edito da Aurora Boreale, scrivi che Dante fu il Gran Maestro segreto dei Templari dopo Jacques De Molay. Partiamo da qui.
La storia dei Templari è molto diversa da quella che viene descritta dagli storici tradizionali. Quando io mi occupo della storia non me ne occupo con gli strumenti tradizionali, cioè con i libri e i materiali scritti da storici, perché questi sono materiali scritti da uomini, quindi con criteri limitati; io parto invece dai simboli, che sono universali a tutte le latitudini. Da questo punto di vista i simboli usati dai Templari ci dicono molto, e ci dice molto anche il modo in cui Dante scriveva, che era di tipo esoterico. Già questo quindi offre le prime basi di partenza per l’interpretazione della Divina Commedia e ci dà delle precise indicazioni sul suo valore.
Tutto è basato su determinati numeri: 3 cantiche e 3 è il numero della perfezione; 33 canti e 33 è il massimo grado della massoneria, il massimo grado sapienziale. Ricorre spesso il numero 13: Dante mette nelle varie cantiche diversi gruppi di 13; 13 i dannati a cui Dante chiede il nome, 13 quelli cui non chiede il nome, 13 i dannati che si fanno riconoscere senza che venga loro chiesto il nome, ecc.
Abbiamo poi indizi che dicono che Dante era un templare; esiste una moneta conservata al museo di Vienna in cui viene attribuito a Dante il grado di Cavaliere Kadosh, uno dei cavalierati più segreti all’interno dei Templari. Attorno a sé lui aveva creato un circolo che ufficialmente si occupava di poesie d’amore, ma in realtà era un circolo segreto di matrice esoterica. L’ultima guida di Dante poi è San Bernardo, che è il creatore della regola templare.
I manoscritti originali di Dante, ufficialmente, non esistono. Non abbiamo una sua firma autografa, un suo manoscritto, nulla. Esiste secondo te qualcuno che li ha?
Per quello che posso immaginare sì, ci sono, ma non sono consultabili e credo siano negli Stati Uniti custoditi dai Templari di oggi. C’è ad esempio un certo Filippo Mazzei che è stato uno dei firmatari della Costituzione Americana ed era un fiorentino di una famiglia templare molto importante. I legami quindi tra Templari e USA sono molto stretti, perché a partire dal 1200 ormai l’Europa divenne scomoda per i Templari e quello che potevano fu portato negli USA.
Questi documenti non vengono divulgati perché da secoli ci sono battaglie all’interno del movimento templare tra coloro che sono chiamati “i passatisti”, che hanno una visione pura del mondo iniziatica, e “i modernisti”, che sono la componente più nera.
Nella Divina Commedia non esiste un solo cenno alla moglie Gemma Donati, e cosi pure nelle altre opere. Corso Donati, Forese Donati e Piccarda Donati sono parenti di Gemma e vengono nominati, ma perché mai la moglie? Cosa ci hanno taciuto del personaggio di Dante? E’ possibile che sia un’opera collettiva e Dante sia un personaggio romanzato?
No, credo proprio di no. Credo sia tutta farina del sacco di una persona. Dante divenne maestro templare controvoglia. Il vero maestro doveva essere Brunetto Latini, ma non se la sentì e per questo fu posto all’Inferno, per punirlo simbolicamente del suo rifiuto.
Quanto a Gemma, potrebbe simboleggiare la gemma gnostica e non essere un personaggio vero e proprio. Probabile fosse quindi uno pseudonimo.
Dante cosa faceva nei periodi bui della sua biografia?
Si dedicò a ripristinare l’Ordine templare che ormai era quasi finito. Non è escluso che sia stato in Medioriente per incontrare i Sufi, con cui ebbe rapporti molto stretti. Lo stesso Federico II provò a mettere insieme la cavalleria cristiana e islamica e addirittura quella mongola; lui infatti temporeggiava nell’intraprendere la crociata voluta dal Papa di allora, perché cercava questo accordo tra islam e cristianesimo esoterico.
Puoi consigliare libri per informarsi in modo approfondito sugli argomenti che hai trattato?
Informazioni si trovano in molte opere dantesche. Oltre alla Divina Commedia, occorrerebbe leggere le altre opere per trarne un quadro più completo.
Castel Del Monte era il luogo dove fu costodito il Graal dai Templari?
E’ plausibile. Occorre vedere quale Graal, perché ce ne erano tre. Il contenitore del sangue di Cristo, il balsamario e quello dell’ultima cena.
Due personaggi fondamentali della Dvina Commedia: San Bernardo e Beatrice. Ce ne puoi parlare?
Beatrice è l’obiettivo cui devono tendere i Templari, perché simbolicamente rappresenta la gnosi, la sofia, la conoscenza suprema. Per questo la troviamo nel Paradiso, perché non deve essere contaminato da energie basse.
San Bernardo non è solo chi ha scritto la regola, ma è colui che ha plasmato esotericamente i Templari. Non nascono certo per difendere i pellegrini in Terrasanta, in nove infatti potevano fare ben poco; ma avevano la missione di trovare degli oggetti esotericamente importanti e per questo motivo furono incaricati di andare al Tempio. Cercarono l’Arca dell’alleanza, la testa di San Giovanni Battista e molto altro.
Come Dante vede Inferno, Purgatorio e Paradiso in chiave iniziatica?
Secondo me li ha visitati davvero, nel senso che con un viaggio astrale probabilmente lui ha effettuato questo percorso, e probabilmente è stato il viaggio astrale più interessante della storia dell’umanità.
In genere gli iniziati hanno il cosiddetto segreto iniziatico, e proprio per questo motivo non parlano di Dante svelandone i principali segreti. Tu invece perché ne parli? Non sei tenuto al segreto iniziatico?
Personalmente credo sia il momento di divulgare il più possibile e che il segreto iniziatico debba essere molto ridimensionato. Credo addirittura che la missione del vero iniziato, oggi, in cui i tempi sono molto cambiati, debba addirittura essere capovolta rispetto al passato, cioè essere quella di cercare di innalzare il livello sapienziale delle masse, per quanto possibile, buttando sempre più sassolini per permettere a chi vuole di fare delle ricerche.
Dante parla spesso di un cinquecentodieci e quinque, 515, che libererà l’umanità. Sai cos’è? Cosa rappresenta? E cosa rappresenta il 666? Teniamo conto che nella Divina Commedia le profezie dantesche sono tutte collocate, con precisione matematica, a 515 o 666 versi di distanza l’una dall’altra.
Io penso che questo 515 arriverà verso il 2020. Ma questo numero rappresenta anche la riunificazione; noi siamo tutti in potenza parti di Dio, particelle divine, e il 515 rappresenta la riunione di noi stessi col divino. Il 666 invece è il numero della Bestia dell’Apocalisse, ma ricordiamoci anche che l’Apocalisse è la Rivelazione.
Se Dante fu il successore segreto di Jacques De Molay, chi fu il successore di Dante?
Gherarduccio dei Gherardini, antenato di John Fitzgerald Kennedy. Ecco perché questo legame tra Dante e i Templari. Sto scrivendo un libro su questo, “Dal rogo all’ermellino”, ovverosia la trasformazione dei Templari dalla clandestinità all’affermazione di nuovi ordini.
Che rapporto c’è tra Dante e i Catari, e tra Templari e Catari?
Catari e Templari sono fratelli, nel senso che condividevano una stessa visione gnostica della spiritualità, solo che i Templari non potevano esternarlo ufficialmente come i Catari, essendo formalmente riconosciuti dalla Chiesa.
Ma il legame spirituale dei Templari va oltre il catarismo, e oltre il sufismo; occorre cercare anche oltre, basti pensare che San Bernardo era un druido e anche quella è, quindi, una direzione spirituale da percorrere.
E che rapporto c’era tra Templari e Fedeli d’Amore?
I Fedeli d’Amore, quindi il gruppo di Cavalcanti, Brunetto Latini, ecc. erano i veritici templari, perché quello di “Fedele d’Amore” è il grado più alto dei Templari.
Atanor Orzowei
29 Luglio 2016 @ 7:30
Bellissima intervista peccato sia corta …perche' ha un valore immenso questo sapere divulgato a tutti speriamo possa essere raccolto dai piu'. Grazie Paolone Nazionale del lavoro che stai facendo a favore di tutti.
Anonimo
29 Luglio 2016 @ 13:02
https://www.youtube.com/watch?v=UZvyjlwWyt8
I rituali segreti nella Chiesa –
george, libertinè.
IndoEuropean
31 Luglio 2016 @ 20:06
Manly P. Hall fa sapere che l'Autore Shakespeare era in realtà Francis Bacon, quindi perché no qualcosa di simile per l'Autore Dante? E un vero Illuminato-illuminante mica aspetta di essere eletto Cavalliere Kadosh da altri umani ma piuttosto, lesto di lega direttamente alla Luce divina (dopo essere stato corrotto dalla Cultura etnicista, Religione istituzionalizzata, Politica partitica della Societàin cui vive o sopravvive) ed ecco che ha raggiunto per direttissima il Grado minimo (l'Alfa o A) e massimo (l'Omega o Z) di …iniziazione o (de)finizione, raggiungibile (in Vita materiale ed immateriale; visibile agli occhi ed invisibile ad essi), il quale Grado non è mica relativo ad una Congrega umana (per sua natura …limitata, per quanto espansa) ma che è relativo a …Dio o la Luce stesso/stessa. Verità o Brahma, Bene o Vishnu, Bellezza o Shiva a tutti, ovunque-sempre.
Anonimo
4 Agosto 2016 @ 0:04
Vorrei rivolgere una domanda a Luca Monti, o a Carpeoro… Chi è veramente Sant'Egidio? Perché è collegato ai Templari e alla Maddalena? È realmente mai esistito? Grazie
Anonimo
4 Agosto 2016 @ 22:09
Il nome di Aigidios (Egidio) viene da Aigis, l'egida, attributo della dea femminina Athena. Sant'Egidio si dice nascesse ad Atene… Athena, la Vergine Maria…Maddalena…i Merovingi e appunto la Provenza e la Linguadoca, dove tale santo è venerato. Templarismo…Gnosticismo, Pistis Sophia ed Eterno Femminino. E il ministro Riccardi? E la Comunità di Sant'Egidio amica della Soka?
Anonimo
4 Agosto 2016 @ 11:32
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2016/08/renzi-e-i-pedofili-protetti-del-forteto.html
stop finti paladini da tastiera, da ex-maestri ceh fanno soldi con le conferenze??
ma il mondo e altra cosa,
by Sicilia. 2 regno sud.
Anonimo
6 Maggio 2017 @ 9:57
Sicilia e Puglia,unite nella rivoluzione silenziosa
Ci stiamo muovendo nei boschi
Noi buoni, noi pochi
Noi
Anonimo
12 Agosto 2016 @ 19:14
Ex me odor, ex te vulnus. Rosa+Croce?