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14 Comments

  1. Oreo
    4 Gennaio 2017 @ 22:02

    Mamma, perchè Paolo Franceschetti non ricomincia a scrivere articoli interessanti come faceva un tempo su questo blog?

    Mamma, perchè è meglio un dito nel culo piuttosto che un dito in un occhio?

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  2. Oreo
    4 Gennaio 2017 @ 22:30

    mamma perchè Paolo Franceschetti non ci parla più del famoso black out che si doveva verificare?

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  3. Ciccio
    5 Gennaio 2017 @ 4:08

    Se pensi che la gente tenda a chiedersi anche solo "come" sei proprio un ottimista…

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  4. Anonimo
    5 Gennaio 2017 @ 9:01

    Le persone difficilmente chiedono il perchè delle cose.Il perchè richiede risposte esaurienti e una "mente" pronta a capire.non comprendere ma capire
    Chiarire ad una bambina il concetto di morte è difficile in quanto neanche l'adulto ha veramente conoscenza del processo,si limita a riportare quello che altri hanno detto,si semplifica dicendo che il "cielo" ci accoglierà una volta morti.Le varie confessioni o religioni ci dicono che dopo la morte andremo ad adorare un Dio,di cui nessuno sa nulla.
    Ma è proprio nel momento della morte che è concentrato tutta la nostra vita,il risultato delle esperienze e della comprensione avuta che determineranno quell'attimo.
    Alla bambina prima di parlare di morte bisogna spiegare che lei è anima,non che possiede un'anima

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  5. Paolo Franceschetti
    5 Gennaio 2017 @ 10:25

    Oreo rispondo con ordine alle tue domande

    1) Mamma, perchè Paolo Franceschetti non ricomincia a scrivere articoli interessanti come faceva un tempo su questo blog?

    Perchè scriverei sempre le stesse cose. E trovo interessanti altri argomenti.

    2) Mamma, perchè è meglio un dito nel culo piuttosto che un dito in un occhio?

    questa non l'ho capita. Dovresti riformulare la domanda

    3) mamma perchè Paolo Franceschetti non ci parla più del famoso black out che si doveva verificare?

    Perchè ne ho già parlato. Non si è verificato. E direi che siamo tutti contenti se mi sono sbagliato.

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  6. Anonimo
    8 Gennaio 2017 @ 20:09

    Perché

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  7. Antonio M.
    10 Gennaio 2017 @ 11:05

    Paolo grazie, per me é uno dei più bei articoli che tu abbia mai scritto perché negli altri con esaustiva professionalità hai sempre dato risposte parziali o complete, hai sempre dato vie da poter percorre. Ma la disarmante semplicità di questo articolo mi sta riportando indietro nel tempo quasi come un percorso terapeutico di consapevolezza, che in fondo il dubbio é l unica certezza per trovare una via personale di crescita. Forse negli ultimi anni ho avuto pochi dubbi. Rimedio subito, grazie di cuore.

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  8. Roberto's blog
    10 Gennaio 2017 @ 17:13

    sarebbe da capire Paolo perchè dovresti scrivere sempre le stesse cose, vuol dire che ti sei fermato , come informazioni a qualche anno fa? oppure che la rosa rossa ( se no può parlare ancora ? ) si è fermata ? altrimenti se esiste nella misura e nelle forme che hai sempre detto ci sarebbero sempre nuovi argomenti.
    Fammi capire perchè io la tua metamorfosi non la capisco proprio
    Roberto

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  9. Anonimo
    11 Gennaio 2017 @ 12:59

    Grande Paolo. Non ti curar di lor, ma guarda e passa…

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  10. Anonimo
    11 Gennaio 2017 @ 21:13

    Paolo, ti ricordi quando ti diedero la scorta per proteggerti? Hai capito solo dopo che in realtà volevano ucciderti.
    Non te ne sei ancora accorto o forse non lo vuoi accettare, ma negli ultimi anni ti hanno dato una scorta peggiore.
    Ti hanno affiancato due loschi individui di cui tu ti fidi ciecamente come all' epoca non potevi dubitare della scorta. Uno in un finto sonno e l'altro invece molto attivo. Ti stanno uccidendo caro Paolo, come fai a non rendertene conto? Rifletti un attimo. Guarda quante persone hai risvegliato da quando hai aperto il blog fino al giorno in cui hai conosciuto questi due personaggi e guarda invece cosa è successo dopo.
    Hai ragione tu quando dici che il lavoro principale dei servizi non è di uccidere, ma di fare informazione. Ecco, questi due bravi fratelli stanno facendo un'ottima informazione, direttamente e indirettamente. Vuoi una minima prova di quello che dico? Cacciali letteralmente via, sia a livello lavorativo ma soprattutto a livello personale (anche se dovrai pagare un prezzo altissimo, lo so che ci tieni), e vedrai cosa succede. Ti abbraccio.

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  11. Paolo Franceschetti
    12 Gennaio 2017 @ 15:26

    caro ultimo anonimo… a me hanno dato una scorta peggiore e mi stanno uccidendo. A te hanno peggiorato la qualità del cervello e ti stanno uccidendo grazie a quella. Ognuno muore della morte che sceglie.

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  12. Anonimo
    13 Gennaio 2017 @ 17:44

    Forse sono stato troppo diretto nell'esporti in che situazione ti sei cacciato. E anche la soluzione non è facile da affrontare, me ne rendo conto. Sono sicuro che un giorno capirai, il tuo animo non è cambiato.
    In bocca al lupo.

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  13. jenseits
    29 Gennaio 2017 @ 21:57

    Perche' Paolo si preoccupa delle masse indirizzate a non farsi domande pero' in altri articoli sottolinea che le medesime masse si meritano quello che soffrono perche' quando per esempio lo stesso Paolo si offre di aiutare i parenti delle vittime degli omicidi rituali quelli rispondono picche non perche' sono disabituai a chiedere ma per pura vigliaccheria o conformismo?

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  14. Anonimo
    4 Febbraio 2017 @ 10:23

    Messaggio per Paolo e Solange.
    Recentemente Paolo Cucchiarelli ha pubblicato il volume "Morte di un presidente".
    Se non lo aveste letto, vi prego di farlo.
    Credendo nella vostra onestà intellettuale, vorrei sapere da voi se le scoperte da lui fatte e le ipotesi che ne scaturiscono vanno ad inficiare in qualche modo le teorie e l'interpretazione di certi eventi da voi portate avanti o se possono tranquillamente convivere con esse.
    Grazie.
    Stefano

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