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6 Comments

  1. Ascher
    19 Gennaio 2018 @ 12:59

    Caro Paolo, in questa tua disperata ossessione della ricerca di un maestro riveli tutta la tua debolezza: gli spiriti forti non necessitano di alcun sostegno.
    E poi con questo continuo miscelare bene e male, il male fatto per il bene, il bene per il male, fai solamente gli interessi del male, in quanto causi grande confusione agli spiriti più deboli che già di loro non sono in grado di distinguere i due principi, anche la dove sarebbe ovvia la cernita.

    Quando dici “il Re del Mondo ci mette solo davanti a noi stessi”, ti redi conto che stai affermando che Satana in realtà è buono?
    Non ti meravigliare tanto se massoni e compagnie belle poi commettono crimini abominevoli in nome del loro dio del bene Lucifero, perché in fondo tu dimostri di non essere diverso da loro.

    Ma quando la smetteranno gli uomini di cercare un maestro/messia a cui aggrapparsi solo per sfuggire alla propria miseria interiore.

    Scaligero, Steiner, Yogananda, Guénon, Brizzi, Sibaldi, e tutti gli atri che hai nominato, sono solo spazzatura da spazzare via definitivamente dalle menti dell’umanità, che solo così potrà evolversi.

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  2. Vate La Pesca
    20 Gennaio 2018 @ 1:50

    Ciascuno di noi ha un Sè superiore.
    Perché non dovrebbe essere Lui il proprio Maestro?
    E i messaggi come arriverebbero? Ad esempio a me arrivano durante il sonno.
    Non so se ho coniugato bene il tutto, la grammatica non è il mio forte… nonostante ciò spero il messaggio sia arrivato.

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  3. ciro iuorno
    21 Gennaio 2018 @ 18:23

    articolo ponderoso , notevolissima la citazione finale del Maestro Battiato …… ecco perchè con deferenza e arguzia suggerisco di elargire un like alla nota pagina facebook ELEGGETE BATTIATO AL QUIRINALE
    daje
    comunque sia GRAZIE
    ad maiora semper
    VOCATUS ATQUE NON VOCATUS DEUS ADERIT
    @medicojunghiano

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  4. Frances
    23 Gennaio 2018 @ 14:02

    diciamo che la Realtà, attualmente [Epoca di Piombo] differisce dalla Verità [Mondo delle iDee e degli iDei, o iDeali], laddove la prima è simile a quanto descritto nei Romanzi distopici [p. Es. “Guerra è Pace”], e la seconda è simile alla Descrizione di Paradiso [cfr. p. Es. in “la divina Commedia”], e se e quando la Realtà è gestita da chi [s]ragiona in Senso [Significato e Direzione] karmico [vizioso], allora specialmente si distacca dalla Verità [che funziona in Senso dharmico (virtuoso)], ma la Realtà può diventare simile alla Verità se quest’ultima si segue, [e come realizzare questo Procedimento è ben descritto nel Buddhismo, e anche sono utili Canti come il “Savitr Mantra”, i quali ci ricordano che: siamo stati concepiti e forgiati dalla Luce che è Dio, anche chiamata Buddhità, e siamo perciò delle Coscienze, degli Ologrammi della Luce che è Dio, mentre abbiamo a Disposizione per manifestarci dei Veicoli, i quali vanno adeguatamente usati secondo l’Ordine (dharmico, virtuoso) Psiche prima-e-Mente poi, ovvero, Bene interiore prima-più-Forza esteriore poi (nei Veda noti come Rajo Guna-più-Sattwo Guna, e nell’Alchimia come Rubedine-più-Albedine; mentre la Coscienza che siamo corrisponde all’Oro, o Aur ovvero Luce, alchemico)], e così sia; ”siamo tutti dei Buddha, delle Coscienze”; Felicità dentro-fuori a tutti, ovunque-sempre.

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  5. Serena Elena
    26 Gennaio 2018 @ 6:42

    Buongiorno dottor Franceschetti,
    volevo ringraziarla innanzitutto per il suo coraggio e per condividere con noi queste conoscenze e considerazioni profonde.
    Alcuni articoli, come questo, mi hanno dato un senso di appagamento intellettuale e molta commozione.
    Tuttavia, dopo le prime piacevoli sensazioni, dentro me è anche suonato un campanello d’allarme; ciò che mi preme sottolineare è un concetto che potrebbe essere implicito, ma che a mio avviso va esplicitato; penso che sia vero, nel nostro stato attuale, nel cammino spirituale, il Re del Mondo, cioè un demone, è una parte di noi.
    Tuttavia la nostra essenza ultima, da riscoprire, e l’unica cosa con cui identificarci, è l’essenza spirituale.
    Siamo esseri spirituali che compiono un percorso, e hanno con sé molti bagagli, anche ingombranti, come i demoni. Ma prima o poi li lasceremo.
    Penso che sia importante ricordare bene la nostra identità, perché, come anche Osho sostiene, l’unico vero peccato è identificarsi con qualcosa che non siamo, ovvero qualcosa di estraneo alla natura spirituale.

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  6. GIUSEPPE
    18 Maggio 2018 @ 10:17

    Grazie Paolo, con questo articolo e con la conferenza in cui hai affrontato lo stesso tema, mi hai dato una grossa sberla! Conoscevo già alcuni concetti “vago” nel mondo della ricerca spirituale e della felicità da un po’, eppure stavolta mi è entrato di più! Ora vedo bene la via ma il viaggio sarà comunque difficile. Grazie davvero.

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