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22 Comments

  1. Jenseits
    31 Maggio 2018 @ 13:51

    Cara Stefania: cosa potrebbe dirci di utile Donatella Colasanti a parte ciò che già dichiarò a suo tempo?

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  2. Jenseits
    31 Maggio 2018 @ 14:37

    Scusate. Non sapevo che è mancata nel 2016. Comunque lei non parlò mai di rituali ma solo di uno stupro,vero?

    Reply

  3. Trismegisto
    31 Maggio 2018 @ 16:35

    Sulla vicenda “Zodiac”:
    Il presunto killer abitava a Santa Rosa, viene riportato nell’articolo de Il Giornale;
    si chiama in realtà Bevilacqua. Non ho mai letto Mario Spezi ma so che trattano delle indagini di un certo Belacqua. Sarà un caso

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    • Trismegisto
      7 Giugno 2018 @ 23:37

      Si tratta per la precisione del commissario Lupo Belaqua, protagonista di due romanzi di Spezi.

      Reply

  4. Frances
    31 Maggio 2018 @ 19:45

    si può dunque concludere che i RC del Presente non hanno alunché a che fare con i RC [Alchimisti] del Passato

    e che anzi, quel Movimento sia giunto ad una Deriva che è meglio lasciar sapere esiste, sicché nessun Benintenzionato possa finire nelle sue Trame,

    mentre viceversa ogni Pervertito ci finirà volutamente,

    e specialmente, come fare a tutelare ogni possibile Target o Vittima da questi Bulli [e peggio],

    come pure, cosa fanno per arruolare le Vittime, p.Es. praticano Ipnotismo e meglio, a Danno di Giovani o anche Bambini,

    sicché bisognerebbe trovare il Modo per emancipare i propri ed altrui Figli dai Tentacoli di quei Gruppi,

    che essendo ovviamente potenti prepotenti, i Tentacoli li avranno ovunque [p. Es. anche Istituzioni, pubbliche],

    perciò è forse meglio lasciar sapere alle Persone che viviamo più che in un Mondo civilizzato, in una Jungla incivile,

    o, più che in un Aldiqua viviamo in un Aldilà [infernale] materializzato,

    [ed infine, per quel che riguarda i Messaggi in Codice, andrebbero letti e riletti anche i Quotidiani e Giornali di Cronaca, collegarli a Fatti p.Es. di Cronaca avvenuti (magari sottaciuti),

    e vedere se non via sia una Messaggistica in Codice attraverso i Media appunto, p. Es. fra i Perpetratori,

    che diventano evidentemente Personaggi della Vita privata e pubblica dotati di Potere, prepotente]?

    Ignoranza beata, ed in alternativa, leggiamoci il Paradiso di Dante per, come dice un Rav chassidico, ”innaffiare l’Albero”, perché possa quello crescere, a detrimenti di altro [v. sopra],

    o meglio, immaginarci un Mondo paradisiaco invece di altro.

    Bene interiore-più-Forza esteriore a ciascuno

    Reply

  5. andrea carancini
    31 Maggio 2018 @ 21:39

    In questo articolo si parla di Izzo come uomo dei servizi ma non si dice come mai siete arrivati a questa conclusione. Perché pensate che Izzo faccia parte dei servizi?

    Reply

  6. maria
    5 Giugno 2018 @ 17:32

    Quello che si vuol fare è” cavar sangue da una rapa”.
    Su certi casi forse arrivare alla veritá non è di questo mondo.
    Se esistono messaggi in codice, forse non ci riguardano.
    Ci riguarda forse la canalizzazione della nostra attenzione su fatti orridi, come in un grosso rituale di massa.
    Ma esiste anche e soprattutto il bene.
    Volevo dire principalmente questo.

    Reply

  7. maria
    7 Giugno 2018 @ 5:54

    Ma il delitto del Circeo è avvenuto il 29 settembre, e lui si chiama Angelo.
    No…forse sono un po’ troppo fissata con San Michele ed in questo caso non c’entra nulla.

    Reply

  8. maria
    7 Giugno 2018 @ 6:09

    Se non fosse che sull’ isola maggiore sul Trasimeno esiste una Chiesa dedicata a San Michele, che fu fatta costruire dai francescani per ricordare il fatto che San Francesco vi si recò a trascorrere la quaresima(San Francesco era solito fare un’altra quaresima a lui cara, quella di San Michele appunto) .Su questa isola esiste un vecchio molo chiamato di Sant’Arcangelo, dove fu recuperato il cadavere di Narducci

    Reply

  9. maria
    7 Giugno 2018 @ 6:10

    Stefi non scrivere più questi articoli.
    Mi fai inturcinare il cervello

    Reply

  10. maria
    7 Giugno 2018 @ 20:16

    Se si potesse tracciare un ritratto fantasioso di questo personaggio, quasi un dipinto, forse lo si potrebbe rappresentare così:
    come Gandalf il bianco, in cammino verso la sua Minas tirith.

    Grazie a questo blog per la sua ospitalità.

    Reply

  11. S.th.y.
    9 Giugno 2018 @ 12:02

    Ciao Stefania e Paolo, articolo molto dettagliato e complimenti a Stefania che si rivela una giornalista completa e soprattutto coraggiosa.
    Leggendo si è sorpresi da diversi interrogativi:
    1. Se Angelo Izzo è uno dei servizi perché si sarebbe fatto 30 anni di carcere? Immagino che chiunque abbia accesso a certe conventicole goda di maggiore impunità, seppure la rete di cui fa parte possa renderlo riscattabile.
    2. Questi nuovi Templari che uccidono innocenti in nome di Dio cos’hanno a che spartire con Gesù Cristo? Sarebbe comprensibile se i loro misfatti abbiano una conformazione satanica piuttosto, ma loro si ammantano del titolo di cavalieri di Cristo…
    3. Nel blog dell’ex moglie di Izzo c’è un riferimento ad Umberto Eco che secondo l’autrice sarebbe coinvolto in alcune pratiche. Conosco il “Pendolo di Focault” in cui i Templari Sono descritti alla stessa stregua dell’armata Brancaleone, così come gli esoteristi sono dipinti come individui grotteschi, quindi non capisco come l’aristotelico Eco possa essere coinvolto in certe dinamiche, tutt’al più poteva esserne a conoscenza. Ho letto da qualche parte che Eco alluda a Ripel col personaggio di Aglié, figuriamoci se era connivente in queste pratiche!
    Comunque su questi presunti sacrifici c’è chi ha sollevato una coraggiosa polemica, visto che cita fatti circostanziati con nomi e cognomi (anche se a volte i collegamenti paiono artificiosi), mi riferisco a Blondet col suo “Adelphi della dissoluzione”, lo avete letto? Mi piacerebbe sapere se Blondet a distanza di decenni rivendica ancora la sua invettiva, invitatelo a BN o a Forme d’Onda.
    4. A proposito di servizi anche il killer di Budrio sembra appartenere a questa professione visto il modus operandi tutt’altro che improvvisato, non vi sembra?
    Un saluto!

    Reply

    • Trismegisto
      9 Giugno 2018 @ 15:52

      Su Umberto Eco, premettendo che non voglio né accusarlo né difenderlo:
      se io facessi parte di una pericolosa setta esoterica, non scriverei certo nei miei romanzi che associazioni del genere esistono e sono effettivamente composte da spietati assassini.

      Reply

    • Paolo
      12 Luglio 2019 @ 18:29

      Ciao, è possibile sapere quale è il blog della ex di izzo ed esattamente che allusioni faceva ad Umberto Eco? Grazie.

      Reply

      • Trismegisto
        12 Agosto 2019 @ 12:57

        La ex moglie di Izzo è Donatella Papi e questo è il suo blog: http://donatellapapi.blogspot.com/
        non ci sono esplicite accuse rivolte a Umberto Eco, se non un “si mormora che anche lui facesse parte di certi ambienti esoterici”

        Reply

  12. maria
    20 Giugno 2018 @ 17:21

    Wake me up when September ends

    Reply

  13. maria
    22 Giugno 2018 @ 16:42

    Tremate, tremate le streghe son tornate.
    È morto uno chef importante di nome NARDUCCI.
    Prosegue il “trasimenesimo”.
    Risorgeranno forse i morti dalle tombe? Certamente.
    Vana sarebbe la nostra fede altrimenti.

    Reply

  14. Bruce
    23 Giugno 2018 @ 14:13

    Questa storia del Mostro di Firenze ha preso una deriva talmente “fantasiosa” che se messa a confronto con i film di Spielberg, risulterebbe comunque meno credibile. Si è detto di tutto nel corso degli anni, alcune teorie sono interessanti e altre, invece, puzzano di boiata stratosferica. Fermo restando che non ho mai creduto fermamente ad una connessione col caso Narducci (figuriamoci con Zodiac), sulla questione delle sette sataniche ho sempre avuto la convinzione che, anche fossero coinvolte, siano da ricercare in quegli stessi ambienti dei 3 imputati (in seguito condannati) dove ruotavano, intorno, un numero imprecisato di personaggi “bizzarri” che sembravano usciti da un qualche film grottesco girato da Pasolini (e il processo ai Compagni di Merende ne ha presentati un bel numero). In quegli anni si parlò di maghi di paese, di clan sardi, guardoni, testimoni oculari che “io nun ho visto nulla” o “nun me ri’ordo miha”, di storie di abusi e prostituzione: qualsiasi cosa sia successa in quelle stradine è, sicuramente, riconducibile a quegli ambienti; sono sempre stato scettico sulla storia della potente setta satanica composta da insospettabili che pagavano un contadino, un postino ed un tizio che credeva di vedere gli alieni nei campi per avere macabri souvenir per i loro riti. Se analizziamo, senza complottismi vari, i personaggi e le modalità degli omicidi, ci appare subito chiaro che certe teorie fanno acqua da tutte le parti; persino quella di Spezi e di Preston (che ho avuto modo di leggere sia in versione italiana che in quella, più completa, inglese) si basa su pochissimi elementi deboli, per quanto sia un’analisi condotta su quegli ambienti e non su fantasiose teorie legate ai servizi segreti, agenti della CIA, sette sataniche perugine, poliziotti in borghese, vecchi soldati americani reo confessi, Pippo, Pluto e Qui Quo Qua. Personalmente, credo che alla verità assoluta non ci arriveremo mai neanche se trovassero – oggi – la famosa pistola (che, a mio parere, è stata o distrutta o seppellita sotto qualche montarozzo); il processo si è chiuso, i presunti colpevoli sono morti, questo “accanimento terapeutico” investigativo lo trovo inutile. Credete ci siano stati dei mandanti? Bè, se ne vale ancora la pena, indagate sugli ambienti dove sono avvenuti i delitti, senza lavorare di fantasia. E lasciate perdere le dichiarazioni di un assassino come Izzo che in quanto a credibilità, sarebbe più saggio credere in Babbo Natale.

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    • jenseits
      1 Febbraio 2021 @ 5:37

      va bene, hai detto la tua, allora se non vale la pena seguire il blog, non lo fare, ma certo se non sono credibili le versioni che hai indicato, non lo e´nemmeno quella ufficiale, quindi siamo sempre punto a capo.

      Reply

  15. Luca
    29 Giugno 2018 @ 2:22

    Scusate sono entrato oggi X la prima volta e da un paio di giorni sto vedendo tutto su Paolo Franceschetti
    Sono scioccato perché credo in quello che dice X quanto riesco.
    Una cosa ho letto e a cui non so dare risposta nel delitto di erba sui commenti ne ho letto uno che diceva che al bambino non era stato trovato sangue e non ho capito cosa volesse dire cioè sangue esterno sul corpo o sangue interno nel senso che è stato tolto? E se questa ultima come può essere di vivere in questa società io non posso credere a tutto ciò anche se ci voglio credere

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  16. maria
    14 Luglio 2018 @ 7:06

    E non abbiate paura di coloro che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima;
    abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geenna e l’anima e il corpo.

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  17. Cesare
    9 Gennaio 2019 @ 19:05

    Nell’ intervista a donnamoderna la Colasanti prima di muorire di tumore affermo’ che non gradiva per niente Pierluigi Vigna che secondo lei fece di tutto per ridurre la pena in carcere di Izzo con la creazione di un profilo da collaboratore di giustizia con confessioni di fantasia.Questi elementi protendono a pensare che quanto affermato nel passato da alcuni su Vigna essere coinvolto nei delitti del mostro di Firenze sia plausibile dato che sembra anche che coprisse Izzo, il cui gruppo aveva rapito la ragazza diciasettenne friulana violentata e sacrificata nella villa del satanista Narducci a Perugia.

    Reply

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