1. Premessa. 2. Alcuni casi di gemelli astrali. 3. I fattori che incidono sul destino individuale. 4. Astrologia e spiritualità.
1. Premessa.
Quello dei gemelli astrali è uno dei problemi più spinosi dell’astrologia e, allo stesso tempo, il punto debole di tutte le costruzioni astrologiche. E il cruccio da oltre un decennio. In questo articolo voglio provare a dare una risposta.
Chiunque voglia criticare l’astrologia fa infatti sempre questa domanda: ma se due persone sono nate nello stesso ospedale a pochi secondi o minuti di distanza, in teoria dovrebbero avere lo stesso destino; come mai invece hanno vite diverse?
Inoltre, quando nascono due gemelli, questi dovrebbero avere vite identiche. Invece spesso hanno caratteri diversi, quando non addirittura opposti. Come mai?
La domanda è legittima. E mi dispiace aver constatato, in tanti anni che cerco di capire l’astrologia, come le risposte di astrologi, anche famosi, è spesso lacunosa. “Perché non sappiamo tutto”, dicono gli astrologi atei e privi di spiritualità. Ma la risposta di chi accetta la vita spirituale e la teoria del karma non è molto più soddisfacente: “dipende dal karma”, dicono. Peccato però che poi il karma lo si determina spesso dai nodi lunari e dalle parti arabe; ma pure i nodi lunari e le parti arabe sono identiche in tutti i temi natali dei gemelli astrali.
Dunque, la risposta non mi ha mai soddisfatto.
Anche perché, ogni minuto, nel mondo, nascono circa 200 bambini. Se consideriamo che i temi astrali delle persone che nascono a qualche minuto di differenza sono praticamente identici, ne consegue che non è possibile dare una risposta solo affidandosi alla teoria del karma e dei nodi lunari.
Possiamo aggiungerci anche lo studio dei pianeti retrogradi e della parte di fortuna, come fa il bellissimo libro di Schulman “Astrologia Karmica”. Ma stiamo sempre parlando di variabili che sono identiche per tutti quelli nati nello stesso identico momento.
La cosa non va molto meglio se si prende l’astrologia esoterica. Il libro (anche questo bellissimo e illuminante) di Francesco Varetto “I segni del cielo” aggiunge una notevole mole di varianti in più, come i sette raggi, Sirio e Orione. Ma stiamo sempre parlando di inserire delle variabili in più al tema natale, che sono comunque identiche.
Volendosi divertire ancor di più e a rendere lo studio dell’astrologia affascinante quanto infinito, possiamo prendere in considerazione gli asteroidi o altri pianeti. Nel libro di Rae Orion “astrologia per negati” si fa notare come nel Mediocielo di Monica Lewinsky (famosa per il bocchino al presidente Clinton) ci sia l’asteroide Lussuria; e nella carta natale di Bill Clinton l’asteroide Monica sia in opposizione all’asteroide chiamato Hillary.
Ma ancora una volta, parliamo di variabili fisse.
2. Alcuni casi di gemelli astrali.
Alcuni casi di gemelli astrali sono abbastanza famosi.
Nel libro “Astrologia scienza sperimentale” di Herbert Von Klocler si cita il caso di Re Giorgio II d’Inghilterra e di un certo Samuel Hennings, figlio di un operaio, e nati nello stesso momento. I due si sposarono lo stesso giorno, generarono un identico numero di figli dello stesso sesso, e il re salì al trono nel momento in cui l’altro apriva la sua prima ditta diventando un imprenditore.
Altri, abbastanza famosi, non sono in realtà veri casi di gemelli astrali (perché per essere veramente tali occorrerebbe prendere in considerazione l’ora di nascita con una differenza di soli pochi minuti).
Ted Bundy e Richard Cottingham, entrambi nati il 25/11/1946, il primo alle 22:35 e il secondo alle 16:50. Entrambi considerati serial killer.
Charles Manson e Carlo De Benedetti (ma anche loro a distanza di troppo tempo per essere considerati davvero gemelli astrali).
In un sito in rete ho trovato il caso di Paul Choisnard e Eudes Picard nati il 13 febbraio 1867, a qualche ora di distanza, in due piccole città di provincia. Sono stati alunni del Politecnico a Parigi per diventare ufficiali superiori dell’esercito. In età relativamente giovane, si sono interessati a una materia allora poco conosciuta in Francia, che è proprio l’Astrologia, e nonostante provenissero da paesi diversi, si sono ritrovati membri dello stesso circolo di studio, la Società Paleosofica.
Altri, li traggo dalla mia esperienza personale.
Stefania ha una compagna di scuola che era nata il suo stesso giorno. Finite le scuole si sono perse di vista. Il giorno che si sono reincontrate, hanno scoperto che le loro vite avevano preso direzioni simili; entrambe si erano appassionate al buddismo e la compagna era entrata nella Soka Gakkai; faceva la naturopata e avevano gli stessi interessi. Stefania, come sa chi legge questo sito, fa la giornalista, ma nelle sue trasmissioni si occupa anche di naturopatia e guarigione.
Un mio carissimo amico, invece, con un bel Saturno congiunto a mercurio sul Discendente, e la Luna piazzata in Capricorno proprio sull’Ascendente, ha avuto una vita costellata di morti violente, e spesso pensa al suicidio. Ha lo stesso tema natale di Silvia Cattaneo, vittima di un omicidio che ha riscosso abbastanza eco sui media. Qui, si tratta di gemelli astrali nel senso stretto della parola, perché sono nati a poca distanza l’uno dall’altro. Silvia è morta in un caso di omicidio suicidio, nel 2001.
Per quanto mi riguarda ho un gemello quasi astrale. Ci conosciamo da trent’anni. L’unica differenza è che è spostata l’ora, quindi ne risulta che, ad esempio, lui ha uno Stellium in prima casa lì dove io ce l’ho nell’11esima; e quindi è tutto spostato di due case. Di carattere, non potremmo essere così diversi. Siamo l’uno opposto all’altro. Il risultato che ne è uscito, nei decenni, è uno strano rapporto che molti non comprendevano (una delle sue domestiche, un giorno mi disse: “Sa che lei è l’unica persona ad aver varcato la soglia di questa casa? Chissà cosa vi lega…”). E’ un curioso gemellaggio, per cui se l’uno ha bisogno, l’altro accorre ancora oggi tacitamente in soccorso. Spesso io ho scritto libri per lui, che ha firmato lui (ho scritto infatti ben oltre che libri di diritto, di esoterismo, o di religione… praticamente ho scritto di tutto, solo che spesso i miei lavori li firmavano altri); spesso io giravo sulle sue auto, o sulle sue moto, come se fossero mie. Ma nessuno ha mai chiesto all’altro “mi fai questo favore?”. A lui serviva un libro per ottenere un determinato risultato e, semplicemente, capitava che io lo avessi scritto, ma tanto era su un argomento per il quale nessuno me lo avrebbe pubblicato, essendo diverso dai campi in cui sono esperto; casualmente però era proprio del settore in cui lui era noto. Ho capito negli anni che, in pratica, ciascuno tappava le falle che l’altro aveva in una casa natale, con gli esuberi della propria casa.
Un giorno incontrai una ragazza che aveva il mio stesso tema astrale. Non solo avevamo gusti simili in fatti di cibo, leggevamo gli stessi libri, e facevamo gli stessi studi. Ma il padre era ispettore di assicurazione come il mio, la madre insegnante come la mia, lei una zia suora e io uno zio prete, e la cosa che mi sorprese di più era che in famiglia avevamo le stesse auto (cambiava la cilindrata). In passato, anche le auto acquistate erano state le stesse. Oggi lei fa l’avvocato come me, nel settore bancario, presumo trovando il settore opprimente, come io ho trovato opprimente il mio lavoro in passato.
Insomma, l’astrologia è una scienza esatta. O quasi esatta. Ma resta da stabilire cosa fa sì che una persona diventi uno Yogananda o uno Steiner, essendocene come loro uno su diversi milioni, con lo stesso tema di una persona comune.
3. I fattori che incidono sul destino individuale.
I fattori che incidono sul destino individuale sono diversi.
Anzitutto l’ambiente.
Due persone che nascono nello stesso momento, saranno collocate in ambienti diversi. Avranno quindi sollecitazioni diverse allo stesso imprinting caratteriale di base. Colui che è destinato ad essere re, verrà educato in un modo diverso rispetto a chi nasce in una famiglia di operai.
E anche due persone che nascono in famiglie simili, comunque sono soggette agli influssi ambientali di città diverse. Energie diverse, quindi, con risultati in parte diversi.
Fin qui, in realtà, ho detto un’ovvietà.
La seconda cosa che incide, però, e che è molto più importante, è il grado di elevazione spirituale raggiunto attraverso le varie vite. Più ci si evolve sul cammino spirituale e maggiori sono le vibrazioni che emaniamo. Questo rende la persona sul cammino spirituale maggiormente sensibile al transito dei cosiddetti pianeti lenti, e meno suscettibile al passaggio di quelli veloci.
Alcuni poi, ad un livello di evoluzione molto alto, subiscono l’infuenza delle cosiddette stelle fisse.
La cosa è assolutamente logica. Il nostro corpo astrale si chiama così perché è influenzato dagli astri. Tale corpo ha delle vibrazioni (che si possono misurare). Più tali vibrazioni sono elevate, più il corpo astrale rimarrà insensibile al transito di pianeti veloci come la Luna o il Sole o Mercurio, e sarà invece sensibile al transito di quelli lenti.
Ecco il motivo per cui alcuni studiosi di astrologia sostengono che il transito di Plutone è ininfluente nella vita di un individuo, mentre altri lo ritengono fondamentale molto più di qualsiasi altro pianeta.
Ed ecco spiegato perché nell’astrologia esoterica si tiene conto anche di Sirio, completamente ignorato dall’astrologia ordinaria. Ma di tutte le altre stelle fisse (Regolo, la più potente; poi Antares, Aldebaran, Arturo, ecc.)
Afferma Francesco Varetto, infatti, che Sirio è solo per i discepoli. Le persone ordinarie non sono toccate dalla posizione di Sirio. E la stessa cosa vale per tutte le altre stelle.
Per esemplificare: tutti sono soggetti ai transiti di Urano. Ma coloro che sono su un cammino spirituale lo diventano di più. In compenso sono maggiormente in grado di reggere alle batoste che i cambiamenti uraniani apportano alla vita di un individuo.
Il transito di Saturno in un settore particolarmente sensibile del tema natale, può portare dei casini difficili da reggere (nei due anni circa del passaggio). Ma se il transito di Saturno è in un settore della vita materiale, per quanto sfortunato, la persona sul cammino spirituale li affronterà addirittura come benedizioni e insegnamenti.
In definitiva, possiamo dire che le persone su un cammino spirituale sono influenzate soprattutto da Plutone e Urano, e meno da altri pianeti, come Giove e Saturno, ma anche Mercurio, Venere, Sole e Luna. Per le persone in un cammino prevalentemente materiale, vale il contrario.
Inoltre, le persone su un cammino spirituale, ad un livello elevato, sono meno influenzate dal loro segno di base e dall’ascendente (che talvolta non è riconoscibile affatto).
In definitiva, sono le vibrazioni del corpo astrale che determinano le variabili fondamentali della vita di un individuo a parità di tema natale.
4. Conclusioni. Astrologia e spiritualità.
Ho scritto questo articolo dopo anni di studio dell’astrologia ove il mio interesse non è mai stato sapere di che segno ed ascendente sono Tizio o Caio (ad oggi non mi ricordo ad esempio di che segno sono i miei familiari e molti miei amici, tranne quelli di cui ho fatto il tema natale e calcolato i transiti).
La cosa che mi aveva sempre interessato era capire i transiti delle persone straordinarie.
Avendo avuto la fortuna, nella mia vita, di frequentare persone molto particolari e dal destino molto particolare avevo notato che spesso, queste persone, avevano non solo il tema natale, ma soprattutto i transiti, che spesso non coincidevano con le previsioni ufficiali.
E notavo, ad una verifica sperimentale, che molte delle persone migliori che conoscevo nella mia vita, con un destino assolutamente eccezionale, a leggere il tema natale in modo piatto, diventavano persone squallide, noiose o addirittura criminali, mentre erano dei santi. Persona molto particolare, mi ha detto un mio amico oggi riguardo ad un tema natale; chi è Crowley? No, era Aurobindo.
Mentre Madre Meera che ha un pericoloso (per la personalità) Stellium di 4 pianeti in prima casa, diventava una pallosa egoica.
Quanto ai transiti, in particolare, notavo che alcune persone, dopo un transito di Urano (che dura circa 7 anni) dicevano che era stata l’esperienza più straordinaria della propria vita. Altri, al contrario, la più distruttiva da cui, in alcuni casi, non si sono più ripresi. Le prime, erano persone straordinarie, dalla vita straordinaria; dura, difficile per un comune mortale, ma una vita da sogno per certi versi. Le altre, erano persone normali.
Ciro Discepolo (il cui incontro con lui, anni fa, quando ebbi il privilegio di ascoltarlo per ore, fu determinante per farmi riprendere lo studio dell’astrologia e mi aprì mondi prima impensati, donandomi chiavi ed aprendomi porte), ad esempio, scrive nel suo “I simboli planetari” che un transito particolare di Marte in prima casa, congiunto a Saturno, può essere mortale. Ed è talmente intenso che non si può neanche esorcizzare con la sua tecnica delle rivoluzioni solari mirate.
Eppure ho una carissima amica che ha avuto un transito del genere qualche tempo fa. In effetti non è morta, ma è praticamente andata in coma rischiando di morire. Eppure si è ripresa, seppure a fatica. Il periodo nero si sta diradando e so che avrà una vita straordinaria, che inciderà sul destino di migliaia di persone. La conosco da anni, e quando la conobbi, anni fa, dissi a me stesso che sarebbe stata un’avventura meravigliosa poterne seguire i suoi sviluppi.
Ho solo impiegato dieci anni a capirne il tema natale e i relativi transiti, che mi hanno fatto quasi impazzire.
A questo punto del mio cammino, ho raggiunto, per me, un traguardo importante.
Ho capito infatti a fondo il significato dei principali insegnamenti spirituali che, un tempo, mi parevano banali e addirittura stupidi in alcuni casi.
Rimanevo profondamente irritato ad esempio da alcuni principi spirituali del Buddismo di Nichiren, in cui viene ripetuto ossessivamente “recita Nam Myoho Renge Kyo, qualunque cosa accada”. Sei depresso? Recita recita Nam Myoho Renge Kyo. Non trovi lavoro? Recita Nam Myoho Renge Kyo. Mi pareva, a dir poco, banale.
Trovai però una certa similitudine con altre scuole spirituali.
Un giorno Bachan Kaur, l’insegnante di Kundalini Yoga del centro Ram Dass di Viterbo, mi spiegò in modo semplice ma efficace la filosofia del Kundalini Yoga: “Mi piace il Kundalini Yoga perché la sua filosofia, in fondo, è semplice. Diceva Yogi Bhajan (uno dei maestri spirituali del Kundalini Yoga) che il succo del percorso spirituale è la pratica costante. Se arrivava uno che si sentiva la reincarnazione di Cristo e aveva la missione di salvare il mondo, e chiedeva come poteva fare, lui rispondeva “Pratica il Kundalini Yoga”. Se arrivava un altro che diceva di parlare con gli angeli, rispondeva la stessa cosa “pratica il Kundalini yoga e zitto!”. Non gliene fregava nulla di parole, teorie, ecc. Ti metteva sotto a praticare Kundalini Yoga. Fine della storia”.
Filosofia molto simile a quella di tutte le discipline spirituali, in fondo.
In effetti questo è il succo della pratica spirituale: elevare le proprie vibrazioni. Fare pratica spirituale, qualunque cosa accada. In questo modo si resiste alle batoste degli astri, trasformandoli in insegnamenti spirituali per la tua vita.
E per pratica spirituale non si intende solo mantra, e meditazione, ma anche pensieri positivi, frasi positive, azioni e qualsiasi cosa serva ad elevare lo spirito.
Elevando le proprie vibrazioni cambiano le vibrazioni del corpo astrale. E la risposta agli impulsi degli astri sarà, inevitabilmente, diversa. Un concetto che è espresso chiaramente da Gurdjief, Frammenti di un insegnamento sconosciuto.
Scrive Paramahansa Yogananda, nel suo Autobiografia di uno yogi, che con la realizzazione spirituale l’uomo sempre di più cessa di essere soggetto alle meccaniche leggi degli astri, per diventare lui stesso il promotore di un cambiamento esterno.
Concludendo. Alcuni transiti, qualunque cosa facciamo, non li potremo esorcizzare e li dovremo comunque affrontare. Ma qualcosa possiamo fare. Ed è qui che mi sono risuonate nella mente le frasi che per anni avevo ascoltato, senza capirle e giudicandole troppo frettolosamente:
Recita Nam Myoho Renge Kyo, qualunque cosa accada.
Pratica il Kriya Yoga, qualunque cosa accada.
Pratica il Kundalini Yoga, qualunque cosa accada.
Recita Om, qualunque cosa accada.
Paramahansa Yogananda, Autobiografia di uno yogi, paragrafo 16. Vincere gli astri.
L’Astrologia è lo studio delle reazioni dell’uomo agli stimoli planetari. Le stelle non hanno alcuna benevolenza o animosità cosciente; emettono soltanto radiazioni positive o negative. Queste, per se stesse, non aiutano né danneggiano l’umanità, ma sono il mezzo esteriore che permette alla legge karmica di causa/effetto – che ogni uomo ha messo in moto nel passato – di esplicare la sua azione equilibratrice. Un bimbo nasce nel giorno e nell’ora in cui i raggi celesti si trovano in armonia matematica col suo karma individuale. Il suo oroscopo è un ritratto accusatore che rivela il suo inalterabile passato e i suoi probabili risultati futuri. Ma questo certificato di nascita può essere interpretato esattamente solo da uomini dotati di saggezza intuitiva; e sono pochi. Il messaggio arditamente proclamato attraverso i cieli al momento della nascita non va inteso nel senso di dare un’importanza determinante al fato, cioè al risultato del bene e del male compiuti nel passato, ma al contrario deve risvegliare la volontà dell’uomo di sottrarsi al suo asservimento. Ciò che egli ha fatto, egli stesso può disfarlo. Nessuno all’infuori di lui ha promosso quelle cause che determinano gli effetti dominanti nella sua vita attuale. Egli può superare ogni limitazione, perché egli stesso la creò con i suoi atti, e perché è in possesso di risorse spirituali non soggette alle pressioni planetarie.Un superstizioso timore riverenziale dell’Astrologia rende l’uomo un automa, schiavo della propria sottomissione a una guida meccanica. L’Uomo Saggio vince i propri pianeti – cioè, il proprio passato – assoggettandosi, invece alla creazione, al Creatore. Più egli si rende conto della sua unità con lo Spirito, meno potrà essere dominato dalla materia. L’Anima è sempre libera; non ha fine perchè non ha principio. Non può essere soggiogata dalle stelle.”
Jenseits
18 Dicembre 2018 @ 15:51
Allora forse questa volta sarai tu ad invogliarmi a questo studio, peraltro coltivato da mia madre e che dovrebbe ispirarmi dati alcuni commenti di astrologi relativamente alla mia data di nascita. Totalmente d’accordo su che la pratica è l’unica chiave, l’ho potuto verificare in 47 anni. Una domanda: perché associare Manson e De Benedetti?
Puroguru
19 Dicembre 2018 @ 18:45
Da tenere presente che le energie interpretate in un tema natale si riferiscono al potenziale con cui si nasce. Tuttavia, si può scegliere di concretizzare o non concretizzare le energie descritte nel proprio tema natale. L’età, il sesso, la situazione socio-economica, l’istruzione, l’ambiente, il livello di sviluppo e molti altri fattori contribuiscono al modo in cui si esprimono le proprie energie natali. E’ importante ricordare che i pianeti non obbligano a fare o ad essere niente. Essi hanno un’ influenza, ma c’è sempre la libera volontà di decidere della propria vita.
Angelo
19 Dicembre 2018 @ 20:40
Ciao, volevo chiederti se ti andrebbe di fare il mio tema natale con i relativi transiti per il 2019.
Ovviamente a pagamento, sperando che non chiedi cifre folli.
Raffaele
19 Dicembre 2018 @ 22:16
L’astrologia è una scienza sacra, non vs fatta a pagamento, diffida di chi ti chiede denaro o altro: LS ragione del denaro, che nutre LS cupidigia e l’ego, inficierebbe l’interpretazione dell’astrologo
Paolo Franceschetti
20 Dicembre 2018 @ 14:10
Ciao Angelo. Qui sopra c’è un lettore che dice che non bisognerebbe fare consulti astrologici a pagamento. Non è così, e non capisco perchè un bravo astrologo dovrebbe lavorare gratis. Si paga il tempo, non l’astrologia in sè.
A parte questo, il punto è che io non sono un astrologo esperto, e quindi, se vuoi, posso consigliarti una brava astrologa (si chiama Annalisa Nicola Madonna). Rivolgiti a lei (la trovi su facebook. Un abbraccio
Ps. Non chiede cifre folli… poche decine di euro
Angelo
21 Dicembre 2018 @ 11:41
Gentile Paolo, ti ringrazio per la risposta.
Se devo essere sincero mi sarebbe piaciuto ricevere un consulto proprio da te, anche in considerazione del fatto che ormai da qualche anno ti seguo con grandissimo interesse. Infatti grazie a te ho compreso cose della vita che da solo non sarei mai arrivato a cogliere. Di queste cose ho poi avuto la prova del 9 (numero a dir poco importante) da esperienze vissute in prima persona.
Pertanto sarei ben lieto di pagare il tempo di una persona che stimo.
Angelo
19 Dicembre 2018 @ 21:01
Aggiungo che l’articolo è bellissimo e rivelatore, tante cose non le avevo capite fino ad ora: grazie!
Raffaele
19 Dicembre 2018 @ 22:12
Ho un altro libro da consigliarti e consigliarvi: il destino nella vita dell’uomo, di Amadeus Voldben, pseudonimo di Amedeo rotondi, chiarisce il rapporto tra libero arbitrio e destino. Applicandolo all’astrologia dovremmo accettare il nostro destino, quindi tutti i transiti etc. . strano che lei sig.franceschetti non citi quasi mai questo autore, prolifico per giunta
roberto simoncini
26 Dicembre 2018 @ 21:16
rivoluzioni solari guidate?!!!
Paolo Franceschetti
2 Gennaio 2019 @ 22:05
C’è scritto mirate. Non guidate.
roberto simoncini
26 Dicembre 2018 @ 21:53
Caro Paolo, ho letto con interesse tutto quanto e ti ringrazio ma ti invito a non definirti astrologo, l’astrologia e’ una scienza, sarebbe come dire che uno che si interessa di architettura ha le qualificazioni per vedere approvato il progetto di un palazzo… quanto alla questione dei gemelli faccio notare atutti va tenuto conto oltre al momento della nascita nel calcolo del tema natale va considerato il luogo, uno che nasce in Nuova Zelanda avra’ gli assi e le case opposte rispetto a quelle di un un italiano. poi va tenuto conto che i gemelli non nascono simultaneamrnte ed ogni 4 minuti circa gli assi procedono di un grado, per esempio io sono nato alle 7 e 40 e sono 1 e 20 ascendente bilancia..fossi nato15 minuti prima sarei ascendente vergine e determinando cio’ la struttura psicofisifica della persona cio’ avrebbe avuto grande importanza…l’esempio di Re Giorgio e’ esemplificativo, persone nate circa nello stesso luogo e nello stesso istante porta a superare gli eventi fondamentali
della vita diciamo simultaneamente. perche’ poi uno sia stato il re e l’altro no e’ materia per persone che hanno sviluppato una grande sesibilita’ psichica, chiamiamolo karma, DNA o colore dell anima, il compito dell’astrologo e’ quello di porre sempre l’accento sulle possibilita’ di espressione e di superamento dei conflitti. Roberto Simoncini.Astrologo.
Paolo Franceschetti
2 Gennaio 2019 @ 17:12
Scusa, ma chi si è definito astrologo? Boh
roberto simoncini
3 Gennaio 2019 @ 9:57
Caro Paolo, nella risposta che hai dato alla Persona che ti faceva richiesta di un consulto astrologico dici di non essere un astrologo esperto, il che mi ha fatto supporre che cmq tu scrivendo di astrologia potessi definirti tale. mi scuso per l’equvoco. Il problema semai e’ che essendo l’astrologia una scienza non la si puo’ approcciare da autodidatti ma purtroppo in Italia non esiste un percorso formativo adeguato, quindi o si va all’estero o si cerca qualcuno che l’abbia studiata tipo in Francia o in Svizzera e che sia in grado di insegnartela. ciao.
p.s. mi farebbe piacere parlarti personalmente. la mail e’ [email protected]
Paolo Franceschetti
3 Gennaio 2019 @ 19:22
si hai ragione. La frase era equivocabile. 🙂
Il tema natale di maghi, veggenti, e maestri spirituali – Myriddin'School
3 Gennaio 2019 @ 19:54
[…] ho scritto nel mio articolo precedente “Karma e astrologia”, il mio interesse per l’astrologia non è mai stato rivolto a problemi del tipo “di che […]
roberto simoncini
3 Gennaio 2019 @ 22:07
Ciao Paolo,grazie per avere risposto, sto divorando i tuoi video sulla massoneria ed anche le informazioni sulla catena iniziatica sono interessanti, su quel riguarda l’astrologia e’ inutile fare polemiche pubblicamente, ti rinnovo l’invito a sentirci, credo che un confronto potrebbe giovare ad entrambi. beh la mia mail ce l’hai. ci spero. ciao
Karma e astrologia. Il problema dei gemelli astrali - Scuola di astrologia
24 Settembre 2019 @ 19:48
[…] https://petalidiloto.com/2018/12/karma-e-astrologia-il-problema-dei-gemelli-astrali.html […]
Gian Claudio
26 Maggio 2020 @ 8:43
“..elevare le proprie vibrazioni. Fare pratica spirituale, qualunque cosa accada…”
Proprio QUALUNQUE cosa accada, lo eviterei.
Tante volte lo stesso Steiner cita le condizioni essenziali affinché la meditazione non diventi anzitutto deleteria in chi, non avendo raggiunto un equilibrio tra la “parti costitutive”, può addirittura aggravare la propria condizione.
Cioè, seguire più paradigmi aiuta sicuramente a trovare la “propria” strada. L’importante è che i contrasti tra paradigmi diversi portino a un’unificazione di senso devo “evidenti contrasti” non permangano come “paradigma integrato..”
Gian Claudio
10 Giugno 2020 @ 20:21
Nel paragrafo 3 si evidenzia
1) l’influsso ambientale e
2) la nascita in famiglie “simili” ma in città diverse..
Ora, però..possiamo contemplare anche il caso di 2 gemelle eterozigote nate a distanza di 3 minuti l’una dall’altra..
STESSO ambiente quindi e stessa città .. ma completamente diverse degli usi e consumi della vita ..
E come potremmo differenziare statisticamente questo caso rispetto alle possibili e maggiori similitudini, riscontrate magari nei monozigoti .. ?