Intervista di “Re Nero” a Paolo Franceschetti, censurata da una rivista online che dovrebbe essere di informazione alternativa, perché “troppo catastrofista”.
Qual è la legittimità costituzionale di questa situazione?
La nostra Costituzione all’articolo 16 prevede che la libertà personale possa essere limitata per ragioni di sanità e sicurezza.
Il 2 Gennaio 2018 è stato emanato il “Codice della Protezione Civile”, che afferma che in caso di dichiarata pandemia o calamità si decreta lo stato di emergenza che permette al Presidente del Consiglio di emanare i provvedimenti necessari a contenere e risolvere la situazione.
In teoria, quindi, i provvedimenti emanati dal governo Conte sono legittimi.
Il problema è l’applicazione di essi a tutela della nostra salute.
Occorre chiedersi se sia salutare chiudersi in casa, senza poter fare attività motoria adeguata, senza poter prendere il sole, e assumendo comportamenti durante questa reclusione che non ci aiutano a stare meglio ( ad esempio l’uso prolungato dei computer, il cibarsi per compensare…).
Inoltre, ci sono delle evidenti incongruenze tra provvedimenti e tutela della nostra salute.
Come può essere utile al contenimento del contagio, l’impedire una passeggiata solitaria nel bosco? Una corsa sulla spiaggia deserta? L’andare a fare la spesa con il proprio coniuge?
Questi provvedimenti non sono, quindi, a tutela della salute; sono impugnabili a livello amministrativo per irragionevolezza; e sono incostituzionali perché restringono le libertà individuali senza motivo.
Quali sono i passaggi che secondo lei potrebbero far intuire che questa situazione non sia casuale?
Si potrebbe partire da molto lontano nel tempo.
Cominciamo dal passato recente, citando alcuni avvenimenti che possiamo almeno definire sospetti.
Nel 2015, durante una conferenza Ted Talk, Bill Gates ha previsto la possibilità che un virus sconosciuto si diffondesse, causando milioni di vittime. Detto da una persona qualunque non avrebbe importanza, ma desta sospetto se viene detto da chi con la propria Fondazione si sta occupando di cercare un vaccino e che ha stanziato negli anni fondi da milioni di dollari ai diversi istituti di ricerca, tra i quali proprio quello di Wuhan.
Nel 2017 la Banca Mondiale ha emesso due bond con scadenza 15 luglio 2020. Il primo è legato solo alle pandemie di influenza o coronavirus, e per far scattare il taglio al rimborso serve – tra le altre cose – che ci siano almeno 2.500 vittime in un Paese, più almeno 20 in un altro. Il secondo bond è legato a una gamma più ampia di casistiche (Ebola e altre) e il taglio ai rimborsi, almeno in parte, scatta già quando le vittime sono 250.
Nell’ottobre del 2019 (circa due mesi prima dell’esplosione della pandemia a Wuhan) si è svolto a New York City l’Evento 201, una simulazione di diffusione di pandemia organizzata dal “Johns Hopkins Center for Health Security”, in collaborazione con il “World Economic Forum” e la “Bill & Melinda Gates Foundation”. La particolarità di questo evento è che lo scenario descritto era quello di un nuovo coronavirus, trasmesso da pipistrelli e maiali a persone.
Ci sono, poi, alcuni argomenti logici da considerare.
È una cosa molto strana che tutti gli Stati abbiano deciso di attuare un protocollo molto simile, in contemporanea e in tutto il mondo, senza assumere una serie di provvedimenti alternativi che invece sarebbero stati logici e necessari.
Se il problema è sanitario e, quindi, si prevede che ci saranno tanti morti e tanti malati, sarebbe assolutamente prioritario destinare finanziamenti alla sanità anziché, ad esempio, agli armamenti. Basterebbe dirottare i soldi che ci vogliono per un singolo F35 alla sanità per costruire ospedali da campo dove necessario e dotare gli ospedali dei mezzi necessari a far fronte a questa emergenza.
Quello che stanno facendo adesso, invece, porta alla distruzione dell’economia in tutto il mondo, e non a contenere il coronavirus.
Non è credibile che l’atteggiamento che stanno avendo adesso sia per tutelare la nostra salute, quando da sempre ci sono milioni di morti per fame, sfruttamento e guerre.
È, inoltre, impensabile che questa situazione non sia stata preparata in anticipo, poiché nessun governante potrebbe emettere un provvedimento che porta a una tale destabilizzazione della società civile senza avere la sicurezza di poter gestire la situazione, senza aver già previsto (avvalendosi delle varie agenzie di intelligence) le reazioni della popolazione. Ma per preparare un’operazione del genere occorrono anni.
Quali potrebbero essere i poteri che hanno pianificato questa situazione e quale potrebbe essere il loro progetto?
Il vero potere è concentrato nelle mani di poche élite economiche che hanno controllo su quasi tutti i settori vitali dell’economia.
Andando a risalire gli organigrammi delle grandi aziende, troviamo un filo che le collega e che va a finire nelle famiglie che attualmente gestiscono le grandi banche mondiali e le grandi case farmaceutiche.
L’obiettivo che hanno queste élite è quello del controllo delle masse e del loro utilizzo per l’arricchimento e il dominio.
Osservando la storia del mondo, vediamo che le masse vengono sempre controllate e direzionate verso un nemico.
Oggi le masse si muovono troppo, sono troppo eterogenee e variegate.
Quale può essere un nemico che accomuna tutti? Il virus.
In un’ottica del genere, capiamo che il danno che stanno ricevendo diverse compagnie, come le grandi aziende di aerotrasporti, è solo apparente.
È molto più facile e conveniente chiudere tutto perdendo miliardi, considerando la possibilità di ridisegnare la situazione globalmente in maniera da avere maggiore controllo.
In questo momento questi gruppi di potere, in realtà, stanno facendo grandi affari.
Quali sono i collegamenti tra O.M.S. e Big Pharma?
Senza entrare in una dettagliata descrizione degli anni passati, possiamo innanzitutto ricordare che abbiamo assistito a diversi scandali (più o meno documentati dai grandi media) che ci hanno presentato una situazione in cui le grandi case farmaceutiche sovvenzionavano l’O.M.S. che poi prendeva provvedimenti a loro favore.
Documentandosi, inoltre, si scopre che più della metà dei componenti dell’O.M.S. hanno interessi diretti o indiretti in case farmaceutiche.
Quale interesse possono avere per la nostra salute quando sono azionari o ricevono lo stipendio da chi vende farmaci e medicinali?
Può farci un quadro di quello che ci aspetta da un lato, e di cosa possono fare le persone che credono in un altro mondo possibile?
Questo che stiamo vivendo è un reset dell’umanità che può portare a costruire un’umanità nuova.
Da un punto di vista tecnico, quindi, la condizione dell’umanità peggiorerà; ci sarà un inasprimento della repressione da parte dello Stato attraverso obblighi di varia natura.
Da un punto di vista personale, nuove istanze spirituali si sbloccheranno in ognuno di noi.
Pensiamo al Medioevo, un periodo caratterizzato da barbarie e ingiustizie, ma che ha visto il sorgere di voci come quelle di San Francesco, Ildegarda di Bilden, San Bernardo, i Templari… un’epoca di risveglio spirituale e straordinaria umanità.
L’evoluzione umana, oggi come allora, avverrà nel senso di un peggioramento delle condizioni di vita generali nella società ma, guardando quello che santi e saggi di tutto il mondo hanno fatto, possiamo immaginare di costruire comunità spirituali che, pur rispettose delle regole, gettino i semi di un nuovo mondo.
È il senso del messaggio del Papa, che ha detto che per fronteggiare la crisi occorre fuggire dalle città e andare sui monti. Si tratta di un messaggio da prendere alla lettera, non in senso metaforico. Identica cosa pare avesse detto Gustavo Rol ad alcuni suoi fedeli amici: verrà un’epoca in cui vivere in città diventerà impossibile e bisognerà creare comunità che vivano lontano dalla civiltà.
È il messaggio spirituale dei grandi santi di tutte le epoche: San Benedetto, San Francesco, Yogananda, Steiner, Aurobindo (che ha creato Auroville, una città modello in questo senso), i monaci buddisti, i monaci induisti.
Un consiglio per cogliere questo momento come un’opportunità.
Innanzitutto capire cos’è utile e cosa no.
Ciò che ci è veramente utile è quello che ci mantiene tranquilli qualunque cosa succeda all’esterno.
In questo momento possiamo andare all’essenza di cosa veramente conta.
Possiamo imparare a stare soli con noi stessi e vivere il rapporto con noi stessi in tranquillità e quiete.
Riuscire a stare quieti nell’isolamento, ci rinforza e ci rende più consapevoli di ciò che conta veramente.
Possiamo fare questo passaggio attraverso la meditazione.
Meditando comprendiamo ciò che è superfluo e, forti di uno stabile contatto con noi stessi, possiamo affrontare qualunque situazione senza problemi poiché sentiamo che nulla può toccarci.
Eravamo convinti di essere in un mondo di tranquillità e comodità, dimenticandoci in realtà dello sfruttamento e della sofferenza di molti paesi del mondo: condizione necessaria per poterci permettere di vivere questa tranquillità.
Queste illusioni stanno crollando; possiamo davvero tornare a vedere quali siano le cose importanti e smascherare le menzogne per cominciare ad agire responsabilmente verso il bene collettivo.
Anna
5 Maggio 2020 @ 19:25
Ma davvero ti hanno censurato l’intervista in quanto ritenuta “catastrofista”?! Ma se hai detto solo cose costruttive!
La controinformazione ultimamente sta perdendo un po’ la bussola, sarà per via della nuova energia in cui il sistema solare è entrato e che come dice un mio amico molto speciale, sta facendo sbarellare chi ha già problemi interiori irrisolti.
Ma cosa pensano, che ci attendano rose e fiori? Se l’Italia come prevedo esce finalmente dal cappio dell’Unione Europea ci saranno tempi molto duri fin quando non si riassesta l’economia reale attraverso il conio della moneta nazionale, dovremo abituarci a vivere di molto poco e rivedere tutte le nostre abitudini e priorità.
Lo faccio personalmente già da anni, vivo ben lontano dalla città in in mezzo alla natura e sapevo che sarebbe stata la scelta migliore mai fatta in vita mia. Conduco una vita molto essenziale per scelta, niente consumismo o sprechi, e pratico tecniche spirituali molto impegnative ma che mi portano grande benessere oltre a percezioni molto amplificate della realtà.
Comunque vada e finisca, non mi tocca.
Questa è un’occasione d’oro per cominciare o portare avanti un serio lavoro su di sé mollando tutto il superfluo dentro e fuori, chi se la fa scappare non avrà il lieto fine.
Ghigo
6 Maggio 2020 @ 5:54
Sai che c’è di diverso dal Medioevo? Che questo resettaggio si avvale di mezzi tecnologici potentissimi che modificheranno per sempre la biosfera. Non si potrà più tornare indietro.
Otis
6 Maggio 2020 @ 11:55
Daccordo, e internet ha una certa importanza, purtroppo vogliono potenziare la rete nel peggior modo possibile , perché per me ci sarebbero altri modi , come già detto , stanno sviluppando sistemi che hanno caratteristiche positive per mettere in atto scopi negativi, poi sarà difficile dividere il grano dal loglio.
mercuzio
7 Maggio 2020 @ 17:49
Provo a dire la mia. Tutto è diretto dall’economia, ma non necessariamente da qualcuno in particolare. Il fatto è che il sistema economico egemone, (con l’asia salita sul carro da tempo, a livello mondiale), basato sulla speculazione finanziaria e sul debito del debito del debito, è una gran bella bolla che potrebbe esplodere con una piccola, ma incisiva e convinta rivolta di una massa, capace di scatenare un immediato effetto domino (il crac del ’29 può rendere un’idea del meccanismo, ma senza sfiorare lontanamente la gravità dei casini attuali). L’obiettivo comune a tutti i Paesi, potentati, Lobbies, a prescindere da beghe intestine, è quindi quello di salvaguardare questo sistema economico. Per farlo occorre prevenire smottamenti e non cìè nulla di meglio che trovare pretesti per inculcare sempre più nelle teste, l’idea che essere controllati garantisce sicurezza, convenienza e comodità al singolo individuo, che proprio in qualiità di “singolo privileggiato” è bene innanzi tutto, che diffidi dell’altro. In questo modo ogni increspare di onda può essere controllato, assorbito e contenuto. Questa faccenda, quando è venuta fuori dalla Cina, complottisticamente avevo pensato che fossero stati gli USA per ridimensionare gli ormai incontenibili asiatici. Potrebbe anche essere stato così, ma i successivi sviluppi, oltre a confermare quale sarà la residenza dei padroni del mondo, proprio per l’uniformità di comportamenti, di attenzioni e di risultati, riconduce alla ricerca di un fattore comune tra petrolieri, framacisti, americani, cinesi, banche, Amazon, Microsoft che garanttisca la soro sopravvivenza.
Anna
8 Maggio 2020 @ 12:43
Accetto tranquillamente la cancellazione del mio commento su certa controinformazione non essendo questo il mio blog, ma ciò che ho scritto e che penso su certi personaggi resta.
Mai come ora c’è bisogno di unione e non di ego, di quello ci siamo rotti tutti i coglioni.
Svegliamoci e capiamo che questa pandemia dei supermercati, tabaccai ed edicole aperti è solo una PAGLIACCIATA E PROVA TECNICA DI DITTATURA GLOBALE, E’ GIA’ TARDI!
Jorge
8 Maggio 2020 @ 14:34
Fai in modo che l’autorevolezza di uno scritto provenga direttamente dalle argomentazioni svolte nello scritto stesso, no dalla persona che lo ha scritto , non è che uno deve per forza rischiare il collo per far contenta te. a proposito di unione e non di ego.
( è eccessivo ? )
Anna
8 Maggio 2020 @ 18:55
Perché chiedi se è eccessivo scusa? Non ritieni ciò che hai scritto abbastanza autorevole e hai bisogno di conferme?
Quanto al rischiare il collo Franceschetti lo ha rischiato in passato per cose serie, non certo perché io ho scritto che Mazzucco fa solo pena.
Me lo ha cancellato per rispetto a Mazzucco che io non ho né mai avrò, e perché citava un altro che a Paolo non interessa vedere nominato qui.
Il che mi sta benissimo, certi personaggi si sputtanano benissimo da soli.
Jorge
8 Maggio 2020 @ 22:34
OK Anna ! pollice su !
Coronavirus, la Protezone Civile “chiede” proroga al 31 Gennaio 2021 dello Stato di Emergenza – La Dittatura si consolida? Angelo Borrelli, Giuseppe Conte – Thierry Meissan, Marcello Pamio, Diego Fusaro, Paolo Franceschetti, Il Gre
9 Maggio 2020 @ 11:25
[…] Prospettive future. Intervista a Paolo Franceschetti […]
Maria
10 Maggio 2020 @ 18:22
Da oggi ogni forma di comunicazione sarà interrotta perché totalmente inutile anzi pericolosa,
Ma perché cavolo date importanza ad ogni cavolata che scrivo.
E che rottura di scatole.
Scusate la sgrammatica
P, S. NON PARLO AGLI AUTORI DI QUESTO BLOG CHE RINGRAZIO PER AVERMI DATO LA POSSIBILITÀ DI SCRIVERE
Enrico
5 Giugno 2020 @ 10:52
L’avvocato P. F. Desidero ringraziarla per l’informazione divulgata e per gli aspetti però satanisti, incredibili a credere in un primo momento ascoltati. Ma ho dovuto fare un non poco lavoro di ammaglio dei punti di una geopolitica kriminali, che non mi sognavo minimamente che esistesse con un tale sviluppo distopico della mente umana e di come si è sviluppata nel mondo e, purtroppo anche in Italia.
Con gratitudine.