Quando morì Sai Baba, molti suoi fedeli, in ogni parte del mondo, se ne accorsero perché gli oggetti che lui materializzava ogni giorno e aveva regalato, si smaterializzarono, o caddero, o assunsero forme diverse.
Quando Yogananda morì, molti discepoli lo sentirono; alcuni, semplicemente, si sentirono male, ebbero febbri, mal di stomaco, o altri fenomeni, e vennero a sapere solo dopo molti giorni che lui era morto.
Quando in Tibet, nel 2015, ci fu un terremoto che distrusse alcuni templi buddisti, alcuni monaci che erano in Italia, nello stesso istante del terremoto, si sentirono male.
Più in generale, mi hanno sempre colpito i fatti sincronici che riguardano la vita di due o più persone.
Una mia amica un giorno si fece male ad un ginocchio scivolando dalle scale; nello stesso istante un uomo che ormai non sentiva da anni, ma che lei aveva amato molto, si era rotto un ginocchio.
Mariapaola, la mia ex che morì di tumore nel 2014, pochi giorni prima di morire giaceva nel letto, ormai distrutta dalla chemio, dal tumore e dai farmaci; a un certo punto aprì inaspettatamente gli occhi, alzò la schiena, protese le braccia in avanti e, sbarrando gli occhi, chiamò il padre; il padre, in quel momento, giaceva in un letto di ospedale, senza sapere della figlia ricoverata in quelle condizioni; i suoi parenti mi dissero che, alla stessa ora, il padre aveva alzato le mani nello stesso momento, sbarrando gli occhi.
La madre morì qualche anno prima; il giorno che morì, Mariapaola si svegliò, verso le 3 del mattino, e andò a vomitare e mi disse “è morta mia madre”. E alle 7 del mattino venne a sapere che era morta più o meno a quell’ora.
Anche nella mia vita ho notato queste strane coincidenze, in alcuni casi talmente eclatanti che mi hanno spinto a cercare di capire le dinamiche di certi rapporti.
Con una mia amica c’è un legame talmente singolare che se io prendevo un appuntamento dal dentista, anche lei andava dal dentista; il giorno che acquistai l’auto nuova, anche lei fu costretta a cambiare la sua auto perché il motore si fuse irreparabilmente. Fui costretto ad interrompere il rapporto quando si fidanzò con un massone affiliato ad una loggia nera, perché ricevevo delle bordate energetiche che mi facevano sentire male; un giorno, alle 7 e mezza, ho avuto delle convulsioni, tremavo e non riuscivo a parlare, e mi dovetti mettere a letto; alle 8 e mezza le convulsioni finirono e il giorno dopo seppi che proprio a quell’ora lei aveva avuto un rapporto con questo tizio. Un altro giorno, attorno alle 15, fui colto da un dolore ai genitali come se qualcuno mi avesse dato un pugno; lei mi disse che proprio a quell’ora era andata a letto con questo tizio, il che mi costrinse a chiudere ogni rapporto per tentare di allentare almeno parzialmente il legame energetico che esisteva.
I legami energetici che esistono tra persone sono descritti in un gioco che si chiama Xenoblade. In sostanza, ciascun giocatore instaura dei legami con altri personaggi del gioco; ad ogni personaggio con cui si lega acquista un punteggio; quando qualcuno di loro si ferisce o muore, l’energia di tutti i personaggi collegati scende; oppure sale, nel caso in cui il personaggio acquista punteggio per qualche motivo.
Maggiore è il legame esistente tra due personaggi e maggiore è l’aumento o la perdita di energia di uno a seconda degli eventi che capitano all’altro.
Se per qualche motivo muoiono tutte le persone collegate, muore anche il personaggio principale.
I legami che si instaurano nella vita sono ispirati ad una dinamica simile.
Ogni persona con cui noi ci incontriamo o ci relazioniamo, anche per poco tempo, instaura con noi un legame energetico. Ovviamente, lo scambio di battute con uno sconosciuto in treno lascia in noi un segno poco rilevante. Molto più rilevante è il legame che si instaura, anche inconsapevolmente, con compagni di scuola, amici, ecc.
I legami più forti sono, ovviamente, quelli di sangue (genitori, fratelli, parenti), e quelli con le persone che abbiamo amato. E più forte è l’amore, più forte è il legame.
Anche i rapporti sessuali creano un legame forte, perché il rapporto sessuale è uno scambio, al livello più profondo, di energia; ovviamente il legame più profondo si instaura quando oltre al sesso c’è anche l’amore; tuttavia anche un semplice rapporto occasionale crea un legame a vita.
Il motivo per cui occorre stare attenti ai rapporti occasionali, specie quelli mercenari, è infatti energetico, non morale; il fatto è che non sappiamo quale energia ci verrà trasmessa, ed è possibile trasmettersi parassiti energetici e altre energie negative che poi potremmo non essere in grado di controllare, anche per tutta la vita.
Tuttavia, non è solo l’energia trasmessa a livello sessuale e/o sentimentale che ci condiziona. In realtà noi siamo condizionati energeticamente da ogni incontro che facciamo, da ogni libro o articolo che leggiamo, da ogni cibo che mangiamo, e da ogni luogo che visitiamo.
Anche lo sconosciuto incontrato anni fa sul treno, in realtà, può averci detto qualcosa che ci è rimasta impressa per sempre; e il giorno in cui quello sconosciuto morirà in un incidente stradale, magari noi sentiremo un piccolo formicolio da qualche parte.
Questo spiega perché alcune persone, quando muore loro una persona cara, non si riprendono più; mentre altre continuano a vivere, talvolta addirittura con più energia e vigore. In altre parole chi vive solo per se stesso, e per le poche persone attorno a lui, spesso quando muore il partner o un figlio, si lascia morire anche lui, perché energeticamente se ne è andata una parte di lui e il dolore è troppo forte da reggere; chi sente un legame più ampio, con tutta l’umanità, e sente uno scopo più ampio per la sua vita, spesso dopo un dolore si riprende e trasforma questo dolore in energia positiva per andare avanti.
Yogananda diceva che dobbiamo stare attenti agli ambienti che frequentiamo, perché “l’ambiente è più forte della volontà”. E dobbiamo stare attenti a chi frequentiamo, a cosa mangiamo, a cosa vediamo, perché qualsiasi cosa ci condiziona a livello energetico, e di riflesso condiziona tutti quelli attorno a noi.
Ogni cosa che ci capita nella nostra vita, quindi, condiziona anche indirettamente, in modo sottile (e la maggior parte delle volte in modo impercettibile), la vita di tutte le persone attorno a noi. A volte possiamo sentire un mal di stomaco improvviso, e daremmo la colpa a ciò che abbiamo mangiato; ma magari, in un’altra parte del mondo, un nostro vecchio compagno di scuola ha un problema di stomaco; a volte possiamo sentire un brivido nella schiena e potremmo attribuirlo al freddo, ma magari è semplicemente successo qualcosa ad una persona con cui abbiamo avuto un legame anni prima.
Più in generale, la caratteristica dei maestri spirituali è che sentivano e sentono un legame con tutti gli esseri viventi, in modo consapevole e costante; Yogananda, ad esempio, talvolta avvertiva tragedie che avvenivano in altre parti del mondo. E narra Swami Kriyananda che un giorno guardava lontano, con molta tristezza, dicendo: “Vedo un periodo, tra molti decenni, in cui l’umanità conoscerà un periodo di dolore così grande, che non riuscite nemmeno a immaginarlo”.
Credo che questo sia il momento profetizzato da Yogananda. Chi ha progettato queste regole per fronteggiare la pandemia conosce bene le dinamiche energetiche di cui ho parlato e il collegamento tra tutti gli esseri viventi che ho descritto prima. Il problema non è solo quello portato dai morti da coronavirus (inferiore al numero di morti annuale di tumore, ad esempio; o, in India, inferiore al numero di morti per fame; consideriamo che in India muoiono 2000 minori sotto i 5 anni, ogni giorno, di denutrizione; fanno 700.000 morti all’anno, di cui non si è mai interessato nessuno, però il governo indiano ha optato per il lockdown, quadruplicando il numero di questi morti per fame); non è neanche quello provocato dai danni che farà il vaccino (perché chi conosce questi danni saprà anche come evitarli in futuro). Il problema più grosso sono i milioni di morti collaterali, generalmente per fame, che questi lockdown hanno creato in India, Cina, e Africa (dove il coronavirus non è arrivato, ma che ha provocato danni incalcolabili nella popolazioni più povere, che si sono viste sottrarre una parte dei loro mezzi di sostentamento, dati dal turismo, drasticamente abbattuto dal blocco dei voli aerei).
Queste morti, energeticamente ricadono su tutta l’umanità, andando ad alimentare delle forze non umane che si cibano del dolore (meccanismo descritto da Fausto Carotenuto nel suo “Il mistero della situazione internazionale”; o da Steiner in vari suoi scritti). Ma qui, dovremmo approfondire un altro argomento e esuleremmo da queste poche righe che mi ero ripromesso di scrivere.
P.S.
Oltre al videogioco che ho citato prima, in letteratura Stephen King mette alcune realtà sotto forma di romanzo; ad esempio in “IT” è descritto il meccanismo della lotta del bene contro il male; in “Se scorre il sangue” è descritta la dinamica dei vampiri energetici. Peccato che King limiti il fenomeno del male alla sola città di Derry, o quello dei vampiri ad un solo singolo vampiro, come se si trattasse di un’eccezione. Ma il meccanismo di base è descritto molto bene. Tra l’altro in “IT” è ben descritto anche il legame che si instaura tramite il sesso, nell’episodio in cui la protagonista, Beverly, ha un rapporto sessuale con tutti i ragazzi del gruppo che combattono il mostro, per creare un legame ancora più forte tra loro (un episodio inspiegabile se letto nella semplice ottica di un romanzo, perché non c’è alcun motivo per cui un adolescente debba fare sesso con tutti; è invece spiegabile per chi conosce i meccanismi di base della magia sessuale e del legame che si crea col sesso).
Per approfondire:
Dinamiche energetiche nei rapporti sessuali e di coppia. Parte 1:
https://petalidiloto.com/2017/11/dinamiche-energetiche-nei-rapporti-sessuali-coppia-parte/
Dinamiche energetiche nei rapporti sessuali e di coppia. Parte 2. L’attrazione:
Altri articoli:
https://www.erewhonians.com/corde-energetiche-eteriche-ipnosi-regressiva-spirituale/
https://riccamente.blogspot.com/2018/07/corde-eteriche.html
A livello astrologico ho trovato molto interessante il libro di Giacomo Albano: La Sinastria occulta; gli influssi sottili delle cose e delle persone su di noi.
Anna
3 Gennaio 2021 @ 20:30
Fantastico articolo!
Non a caso lo sciamanismo ha tutta una serie di tecniche, dalla ricapitolazione al taglio del filo energetico invisibile, che servono proprio a riprendersi tutta l’energia da tutte le persone (e va fatto un lavoro di memoria di ogni singolo incontro eccezionale, infatti dura una vita visto che ogni giorno instauriamo altri legami con persone di passaggio o importanti per noi) che abbiamo incontrato e con cui abbiamo interagito e continuiamo ad interagire, genitori e familiari stretti inclusi, ma servono anche a restituire loro tutta la loro energia da noi trattenuta durante le nostre relazioni con loro. Sono tecniche precise di visualizzazione focalizzata che non posso spiegare qui nel dettaglio poiché fanno parte di un percorso assai più ampio di anni e he richiede grande serietà e disciplina , ma l’articolo di Paolo è di fondamentale importanza, specie in questo periodo storico e spirituale per il genere umano, per cui dico solo leggetelo bene e occhio a chi incontrate, con chi parlate e persino le cose che leggete e ascoltate in giro.