Questa settimana Gigi Moncalvo ci racconta un grosso caso di esportazione di capitali italiani all’estero. Il protagonista di questa storia apparteneva a una delle famiglie più importanti dell’imprenditoria italiana. Nel 2001 portò una parte del suo patrimonio in Liechtenstein, investendo in azioni di 14 società diverse (soprattutto americane) e costituendo una Anstalt, ovvero un sistema giuridico finanziario che consente di occultare i capitali e di tenerli al riparo da eventuali indagini fiscali nei Paesi d’origine. Il patrimonio iniziale di quasi 3 milioni di dollari è attualmente di 550 milioni di dollari. Nel corso degli anni il nostro personaggio ha aggiunto come beneficiari della Anstalt alcuni componenti della sua famiglia, ma morì improvvisamente nel 2011 all’età di 50 anni: ed è a questo punto che, dovendo teoricamente subentrare gli eredi, la vicenda si complica e si tinge di mistero.