Le assurdità dei pro vax e dei no vax
Questo articolo è scritto per chi crede che la magia esista, che l’esoterismo sia una scienza, e che i mondi spirituali abbiano più importanza di quelli materiali nella creazione della realtà. Gli altri, possono serenamente considerare un delirio ciò che scrivo, frutto di una mente malata.
Questa situazione di pandemia (pandemia inesistente, dati alla mano, perché non ci sono i numeri di una pandemia, ma numeri inferiori ad altre ondate di influenza degli anni passati) ha creato una contrapposizione in due blocchi che, semplicisticamente, chiameremo con l’etichetta demenziale che gli ha dato il mainstream: no vax e pro vax. In realtà molti no vax sono medici, e non sono contrari ai vaccini, ma solo a questo vaccino, per una serie di motivi che spiegano; ma fa comodo chiamarli così (e a me in questo contesto fa comodo per praticità).
Quello che si può constatare è che si sono creati due blocchi contrapposti, in cui ciascuno continua talvolta ad ignorare le ragioni dell’altro e prende in considerazione in modo illogico molti dati di fatto.
Vi sono persone che si dichiarano anarchici, per la libertà, che vorrebbero imporre il vaccino obbligatoriamente a tutti, con una contraddizione evidente; e cosa c’entra il pensiero di Bakunin con il voler imporre un vaccino a tutti è davvero un mistero.
C’è chi ha scritto libri su come il potere manipola le masse, e non vede nessuna manipolazione in questo voler imporre a tutti i costi un vaccino inutile per risolvere la situazione che stiamo vivendo, e che si dichiara non solo favorevole al vaccino ma anche alle misure restrittive del lockdown invitando la gente a stare a casa, ignorando che la maggior parte degli italiani vive in case che vanno da 50 a 100 metri quadri, e che spesso in queste metrature ci vivono più persone, e chiudere in casa intere famiglie in queste condizioni fa più danni di quanti ne farebbe il Covid. In India, ad esempio, il lockdown ha chiuso in casa famiglie che vivevano di elemosina o commercio coi turisti, e la mortalità infantile – stiamo parlando di mortalità infantile di bambini sotto i 5 anni, per denutrizione – è aumentata da 2000 casi al giorno ad 8000, facendo ben più morti del Covid. Questo dovrebbe essere la dimostrazione più plateale che questa situazione nulla ha che fare con un problema sanitario e di tutela delle persone. Ma è un dato di fatto che non scuote minimamente le certezze dei sostenitori del lockdown come misura anticontagio.
Vi sono persone che hanno combattuto contro i vaccini, e che ora sono per questo vaccino, e addirittura per somministrarlo ai giovani sotto i 12 anni e ai bambini di pochi mesi.
Mi è addirittura capitato un caso (credo isolato, o perlomeno spero) di un mio lettore che dopo avermi segnalato i pericoli del vaccino mi ha detto: “Mi sono vaccinato, perché credo nella scienza. Il braccio mi fa male e sto male, chissà cosa mi hanno inoculato”. Dove sia la logica in questo discorso non riesco a capirlo.
Dal versante no vax ci sono altrettanto assurdità. C’è chi nega proprio che esista il Covid perché lui non ha mai visto un malato di Covid, e quando gli dici “ma veramente una delle mie migliori amiche che è pure viceprimario in un reparto Covid se l’è beccato, e ti assicuro che è stata malissimo, sia lei che il suo primario, che ha rischiato di morire; e anche un mio parente è morto, peraltro stando malissimo”, ti rispondono che è quello che mi hanno raccontato, ma io c’ero, a vedere il primario della mia amica malata? No. E allora non posso dir nulla.
C’è chi si proclama no vax, resiste strenuamente, e poi dice: “Mi sono vaccinato… i miei figli volevano andare al parco acquatico”.
C’è chi ascolta Fausto Carotenuto dire che la nostra maggiore libertà è quella interiore, e che talvolta qualcuno potrebbe essere costretto a vaccinarsi dalla necessità di mantenere i propri figli o da altre ragioni, e immediatamente il popolo dei no vax si scatena (Carotenuto inneggia ai vaccini; cadono una ad una le maschere dei Guru; e altre assurdità di chi non ha proprio capito il concetto di libertà interiore).
C’è insomma una totale abdicazione del pensiero critico da parte soprattutto di intellettuali (non parlo ovviamente di quelli pagati dal sistema; né parlo delle masse, che per definizione fanno quello che il sistema impone loro, da sempre). E c’è la fomentazione di un odio tra le parti, senza possibilità di venirsi incontro e di capire le ragioni dell’altro (c’è chi mi ha attaccato perché “ho fatto vaccinare i miei genitori e i miei fratelli”, come se fossi il responsabile delle loro vite).
Per capire come è possibile questo generale stato di incapacità critica bisogna far capo alle eggregore e alle entità.
Eggregore ed entità
L’eggregora è, in sostanza, l’entità che si forma dalla somma di tanti pensieri collettivi. Tale entità agisce come un vero e proprio essere spirituale, ma si distingue dalle entità singole (angeli, demoni, spiriti e altre entità). L’entità singola agisce con intelligenza, e agisce attraverso il singolo individuo, che diventa un suo strumento, ma intelligente (e, nel caso di entità angeliche, la persona rimane dotata di libero arbitrio). L’eggregora invece agisce senza intelligenza, ma sempre attraverso il singolo individuo, e opera in modo meccanico, muovendo gli individui insieme alla massa degli altri aderenti all’eggregora. In questo modo la persona, strumento dell’eggregora, perde il libero arbitrio e agisce come un burattino.
Esistono eggregore per ogni agglomerato umano: enti, associazioni, partiti, squadre di calcio, religioni, percorsi spirituali, ecc…
Le eggregore, esattamente come le entità demoniache, “possiedono” l’individuo, (che perde quindi la capacità di essere autonomo e individuale) e agiscono sulla persona come un vero parassita o demone.
In sostanza, nessuno è immune alle eggregore, e tutti ne siamo consapevolmente o inconsapevolmente posseduti.
La divisione destra/sinistra tipica degli anni precedenti era dovuta alle due diverse eggregore; a seconda di quale ti catturava, si perdeva completamente la capacità logica.
L’eggregora in alcuni casi reagisce come un vero e proprio essere; se ci si scaglia contro un’eggregora, quella reagisce, e può anche uccidere chi gli va contro (o tramite alcuni aderenti, o indirettamente, facendo arrivare la persona a suicidarsi da sola).
Alcuni si domandano se siano più forti le eggregore o le entità vere e proprie. In realtà si tratta di entità separate, che agiscono in modo diverso; un’entità come un angelo (o un demone) non può andare contro un’eggregora, perché sono entità di tipo diverso; può però aggirare le trappole tese dalle eggregore. Ad esempio, durante la guerra dei cent’anni tra Francia e Inghilterra, l’Arcangelo Michele guidò Giovanna D’Arco a vincere gli Inglesi, aiutandola, coi suoi suggerimenti, ad aggirare le trappole dell’eggregora “Inghilterra”. Perché solo un’entità può aggirare (ma non sconfiggere ed eliminare completamente) un’eggregora molto forte.
Viceversa, se l’entità che guida la persona è molto forte, l’eggregora non può nulla contro di lei (non a caso le persone più lucide, e con cui riesco a parlare più serenamente, sono tutte persone agganciate ad entità, spiriti guida, ecc., perché queste guidano naturalmente la persona a star fuori dal pensiero eggregorico).
Perché l’eggregora in sé non si può combattere, ma solo evitare. Anche perché, combattendola, spesso si cade in un’eggregora opposta, uguale e contraria (ricordate il noto motto “ciò che combatti diventi”?), che fomenta l’eggregora della divisione e dell’odio, facendo il gioco del potere (cosa che non hanno capito i detrattori di Carotenuto, che non hanno compreso la portata spirituale del suo messaggio e vanno a fomentare l’eggregora della divisione e dell’odio tra le parti).
Le eggregore possono però servirsi di entità per raggiungere il loro scopo, tramite esseri non materiali (demoni o angeli secondo la vulgata dualista occidentale, ma che non corrisponde alla realtà, perché esistono entità neutre). Le fratellanze nere sono da una parte al servizio di entità nere molto più potenti delle singole persone che le compongono, e allo stesso tempo si servono di demoni (spesso al servizio delle singole persone) per raggiungere i loro fini. La stessa cosa, più o meno, succede nelle fratellanze bianche.
Alcuni esempi
Alcuni esempi eclatanti di come funziona un’eggregora li farò con dei casi reali.
Una mia amica, fin da piccola, è corteggiata da fratellanze nere affinché possa affiliarsi e diventare una sacerdotessa. Sia l’eggregora, sia alcune entità, la seguono e la corteggiano fin da bambina, ma lei (prima grazie alla nonna, poi grazie al padre, che l’hanno sempre preservata) si è sottratta a questo gioco. Finché, da adulta, non ha avuto un primo fidanzato che era affiliato a una loggia deviata nera; e poi un secondo, che è sostanzialmente un killer, nei servizi segreti e aderente a una loggia deviata. Il primo giorno che si è vista con questo tizio sono andati al poligono a sparare. E lei mi fa: “Paolo, ma come è possibile che io non abbia mai sparato in vita mia ma abbia fatto il 100 per cento di centri, sia a bersaglio fisso che mobile?”. La spiegazione è molto semplice, ed è perché lei ha assorbito l’energia di lui; e lui ha assorbito l’energia di lei che, a quel punto, va a rafforzare l’eggregora, perché anche lui diventerà più efficiente nel suo lavoro di killer, proprio grazie all’energia acquisita da lei; ovviamente, dal rafforzamento dell’energia di lui, ne consegue il rafforzamento dell’energia dell’eggregora.
L’eggregora, cioè, si nutre delle energie degli aderenti, ma anche di tutti quelli che, consapevoli o no, danno forza a questa eggregora.
Altro esempio: quando io ho scritto l’articolo su Crowley, dicendo che bisogna rivalutarne la figura, ho certamente dato forza a quelle fratellanze nere che si rifanno ai suoi insegnamenti. D’altronde ho detto una cosa che non dice mai nessuno, convinto che veramente Crowley sia stato oggetto di una campagna diffamatoria, e quindi spero di aver dato spunti perlomeno di riflessione, per incitare a pensare liberamente e a non fidarsi di ciò che viene comunemente accettato. Ho fatto più bene o più male? Questo non potrò mai saperlo.
Esiste poi un’eggregora complottista, che ovviamente vado a rafforzare col mio blog e i miei video.
Quando un’eggregora viene attaccata frontalmente, reagisce, anche con violenza. Il che spiega perché, ad esempio, in Giappone una persona che aveva violentemente attaccato la Soka Gakkai, fu investita proprio da un praticante della Soka in un incidente stradale (le persone preda di un’eggregora perdono la loro individualità, per agire come strumento meccanico dell’eggregora stessa). O spiega il motivo di molti suicidi, apparentemente inspiegabili, di persone che avevano attaccato qualche eggregora con violenza (penso a Cecilia Gatto Trocchi, ad esempio, che si suicidò dopo aver attaccato il satanismo e denunciato la connivenza tra politica e satanismo; ad Ade Capone e Claudio Cavalli, rispettivamente autore e produttore di “Mistero” il programma di Italia 1, che morirono di infarto a distanza di tre mesi l’uno dall’altro quando iniziarono a occuparsi di scie chimiche, Rosa Rossa, omicidi esoterici, e altre tematiche di questo tipo). Recentemente, penso al dottor Giuseppe De Donno.
Questo spiega anche perché molti agguerriti no vax muoiono di Covid, e alcuni altrettanto agguerriti pro vax si vaccinano e stanno male (molti personaggi dello spettacolo che avevano sponsorizzato il vaccino, poi sono morti o sono stati ricoverati per complicanze varie, ovviamente non correlate ufficialmente al vaccino perché, secondo la vulgata ufficiale, erano malati da tempo, ma vaccinati da poco).
Non a caso molti maestri spirituali, in tutti i tempi, hanno scelto di non fare mai politica, per non dare forza a nessuna eggregora, e spesso vivono isolati, dando i loro insegnamenti a chi li richiede, ma senza fare vita sociale. Questo perché sanno che, qualsiasi scelta si faccia, non potendo sapere in anticipo tutte le conseguenze delle proprie azioni, anche indirette, sulle eggregore che muovono il pianeta, potrebbero innescare sul lungo periodo il rafforzamento di un’eggregora negativa.
L’unica eggregora positiva a cui in teoria uno dovrebbe aderire, infatti, è quella della crescita individuale e personale (non a caso Massimo Scaligero insisteva sulla sua “via del pensiero”, per stimolare a pensare, distinguendo il pensato dal pensante). Buddha ha, sostanzialmente, insegnato la stessa cosa, ovverosia la via dalla liberazione dalle eggregore e dalle entità, tramite la meditazione come via della consapevolezza; Cristo anche (la cosa è più evidente nei vangeli apocrifi). Ovviamente, dopo la loro morte, è stata creata l’eggregora del buddismo, l’eggregora del cristianesimo, con le sue sottoeggregore, ovverosia antroposofi, rosacroce, cattolici, ecc., ove la maggior parte dei seguaci sono incapaci di distinguere l’unità del messaggio di tutte le vie spirituali, ritenendo superiore la loro strada rispetto alle altre.
In sostanza, il tentativo dei maestri spirituali è sempre stato lo stesso, in tutte le epoche: sganciare l’uomo dalle eggregore e agganciarlo solo a Dio; ma poi la folla dei discepoli ha creato proprio quelle eggregore che loro volevano evitare.
L’eggregora della Pandemia
Questa pandemia è una vera e propria eggregora, creata magicamente, che fa vedere alle persone cose che non ci sono. Ed è stata scatenata da forze magiche.
Aleister Crowley, ma anche Dion Fortune e Franz Bardon, e Rudolf Steiner, hanno spiegato con molta chiarezza nei loro scritti come tutte le guerre, ma anche altri eventi come le pandemie, sono scatenati magicamente, da una congrega di maghi neri che guida le sorti dell’umanità (combattuta da una congrega di maghi bianchi; ma entrambe le fazioni fanno capo ad altre entità non umane, ben più potenti). Analoghi studi hanno fatto Fausto Carotenuto, nel suo più recente (rispetto agli autori citati) Il mistero della situazione internazionale, e David Icke.
Le persone quindi agiscono, spesso in buona fede, senza capire che sono mosse da una o più eggregore contemporaneamente. C’è solo da scegliere l’eggregora a cui siamo aggrappati.
Chi critica Carotenuto, ad esempio, è agganciato all’eggregora complottista e no vax, e alimenta la spirale di odio e divisione non solo tra pro vax e no vax, ma anche all’interno dei no vax. Idem chi nega a priori addirittura l’esistenza del virus. Inoltre, se è vero che esotericamente il vaccino scollega la mente dal corpo, va ricordato che non tutti i no vax sono collegati (specie quelli più estremi), e che una persona che mantiene il suo collegamento mente – anima – corpo, dopo il vaccino può correre comunque ai ripari con metodi vari di tipo energetico, che agiscano sull’eterico.
Draghi, Speranza, Colao, Macron e molti altri politici, sono completamente subordinati all’eggregora, e non potrebbe essere diversamente, né hanno altra scelta (il ricordo va al famoso “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”). Anche perché quei pochi che volessero sottrarsi, morirebbero e non hanno altra scelta (pensiamo al presidente di Haiti, contrario alla vaccinazione a tappeto e a misure troppo restrittive, che è stato ucciso da un commando entrato in casa sua addirittura mentre dormiva, ma anche altri capi di stato hanno fatto la stessa fine).
Sia il vaccino che il virus agiscono come delle vere e proprie entità. La mia amica medico mi disse, quando prese il Covid, che sentiva voglia di suicidarsi, ma sentiva che questa voglia era indotta dall’esterno; e mi disse anche, essendo una strega, “la magia è il mio elemento, la so riconoscere, e qua c’è qualcosa di magico che agisce”. Come dice Steiner, infatti, questo vaccino serve a facilitare la separazione tra anima e corpo, per questo motivo alcuni si vaccinano e poi dicono “di non essere più loro stessi e aver difficoltà a coordinare i movimenti”. D’altronde, per la stessa ragione, abbiamo casi – sia pure rarissimi – di malattie incurabili da cui il paziente si è ripreso proprio dopo il vaccino. Qualche giorno fa dicevo a Silvia Pepe, un’esoterista esperta, di questo scollegamento mente/corpo che provoca anche guarigioni, e lei mi ha confermato di aver constatato a sua volta un cambiamento delle frequenze vibrazionali nei vaccinati, fino a vedere miglioramenti di alcune malattie degenerative (ma peggioramenti nel corpo eterico). Data la sua esperienza, ha capito immediatamente il collegamento, e immediatamente ha inquadrato un fenomeno che aveva ritenuto inspiegabile. Ed essendo in collegamento con delle entità, è una delle persone con cui si può discutere più serenamente di questa situazione (il mio pensiero va a un’altra mia amica straordinaria, che parla direttamente con Dio, facendo a meno addirittura delle entità; entità che – ricordiamocelo – sono gli intermediari tra noi e Dio).
Essendo questa pandemia una vera e propria magia collettiva, ecco perché la maggior parte, come sotto l’effetto di un incantesimo, è incapace di formulare pensieri propri e cercare di andare oltre il “sei pro vax, sei no vax”, nel tentativo di trovare una soluzione comune e convivere pacificamente, vaccinati e non.
Rispondo quindi a quelli che incitano alla rivolta e mi dicono: “E allora cosa possiamo fare? Dobbiamo stare zitti e non fare nulla?”
La rivolta, con eventuali bagni di sangue (metaforici e/o reali), è quello che il sistema vorrebbe. Le eggregore della scienza, del vaccino e delle restrizioni, non si combattono con la violenza, né gettandosi sotto l’egida di un’eggregora opposta, quella dei no vax, ma aggirando l’eggregora. Cioè creando comunità, autosufficienti e il più possibile isolate dal mondo civilizzato, in cui si possa davvero, nuovamente, vivere più a misura d’uomo. Dove l’eggregora della civiltà sempre più malata, robotizzata, e lobotomizzata, non possa arrivare. Perché queste eggregore non sono intelligenti, quindi difficilmente arriveranno a colpire anche quelle.
In finale
Giorni fa parlavo col mio amico Piero Cammerinesi che mi spiegava la superiorità del Cristianesimo rispetto al Buddismo. Mentre lo ascoltavo pensavo alla superiorità del pensiero del Buddha, che non ha mai parlato di superiorità di nessuno, proprio per non cadere nella trappola delle eggregore che ti rendono incapace di vedere la realtà; e mi sono accorto che con quel pensiero ero caduto io stesso preda di un’altra eggregora, quella del Buddismo, appunto.
Per essere veramente liberi, occorre raggiungere l’illuminazione. Tutti gli altri possono solo aspirare, come massimo risultato, a rendersi conto che sono preda di eggregore e non sono liberi pensatori, come credono di essere. Come diceva Gurdjieff, nel momento in cui ci si rende conto di essere schiavi, da una parte si è terrorizzati dall’idea, c’è come uno shock; ma perlomeno si è fatto il primo passo verso una liberazione che, probabilmente, arriverà nelle prossime vite ma non in questa.
Lo dico perché io sono ancora al livello di dover chiedere ad una mia cara amica guidata da entità, cosa mi suggeriscono le sue entità per alcuni momenti cruciali della mia vita… E, per ora, mi accontento di scegliere le mie eggregore, sperando che l’eggregora del Buddismo sia migliore rispetto a quella di una fratellanza nera, e migliore di quella scientista che vige imperante in questa epoca assurda e distopica che siamo vivendo.
Walt
14 Agosto 2021 @ 11:52
Grazie Paolo. Molto chiaro.
Pratico da sempre il metodo di agire da solo, in coscienza, perché così mi hanno insegnato
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14 Agosto 2021 @ 13:46
Se create comunità per isolarsi riconoscete l’eggregora, perchè andate nella comunità per via dell’eggregora, perde forza quando viene ignorata del tutto, andarsene altrove è probabile che si ripresentano casini in altra maniera, casomai di genere diverso, ma sempre casini, come se l’eggregora che avete fuggito volesse vendicarsi.
Io penso che anche nel fascismo ci siano persone che sono riuscite a vivere in mezzo alla società fascista, a livello interiore , ignorando semplicemente la cosa, senza aderire all’ideologia , giusto continuando la propria vita e facendo il minimo indispensabile in società per non incasinarsi. Il fatto che uno metta in atto un certo comportamento non significa che interiormente lo approvi, a meno che non sia di violenza privata, e quello lo denunci, ma collettivamente, qualsiasi reazione la trovo da cretini, scusate.
Stranamente in società le persone refrattarie alle eggregore maggiori vengono chiamati sfigati, nullità, devi per forza essere impigliato in una, casomai nessuna persona riesce a non essere impigliata in nessuna, ma quando son troppo grosse, sportive, moda, studio, famiglia, carriera, religione, ecc ecc poi ci son quelle negative, droga, alcool , follia ecc ecc ma queste son grosse, non son piccole… casomai ci sono quelle sconosciute dove la gente pensa di essere l’unico, ma fa parte di un eggregora
Fabrizio Salis
14 Agosto 2021 @ 16:47
Davvero un articolo superlativo. Complimenti Paolo, scritto superbo nella forma e nella sostanza. Fabrizio
Roberto de Pascale
14 Agosto 2021 @ 17:47
Sono da tempo un suo estimatore.
Cordiali saluti.
(E stranamente in parallelo con il suo pensiero).
Roberto de Pascale
https://youtu.be/GeejJjgko-E
Francesco Bonsante
15 Agosto 2021 @ 18:35
Grazie. Mi ritrovo abbastanza, è un concetto importante quello dell’eggregore che è importante ricordare, ripetere e riportare alle situazioni in corso, proprio per quanto l’eggregore agisca fuori dalla coscienza. Su Fausto però voglio precisare che il suo discorso è valido in generale e sarebbe appropriato se parlassimo di qualunque altra forma d’imposizione ma per questo vaccino lui non tiene conto di una cosa, della tossicità (e quindi pericolosità) della “miscela”. Il danno è inevitabile, può essere più o meno grave, più o meno rapido, più o meno rimediabile, in parte. Ma siamo di fronte a una nocività di grado e ampiezza notevole. Mi sembra molto superficiale trattarlo come una mera questione di principio o dire che chi ne è consapevole, ha molti rimedi per ovviare al danno subito, perché non è così. Non credo che occorra darti i link per documentarti sulla pericolosità della faccenda, puoi trovarli facilmente se vuoi, di molti ricercatori che conosci. Comunque, anche per gli altri lettori, metterei solo questo: https://www.facebook.com/zainz1969/videos/375936610751608/
A parte ciò ribadisco l’utilità del discorso che tu porti avanti, sulla necessità di crearci “spazi di varianti” (per dirla con Zeland) nella psiche ma anche nella realtà fisica, più congeniali al nostro sentire di libertà.
Flavia
15 Agosto 2021 @ 21:13
Nel suo articolo vedo delle” analogie” con quello che dice da tanto tempo il Professore Corrado Malanga.
Diego
16 Settembre 2021 @ 15:33
l’articolo di Franceschetti è per molti aspetti interessante, ma non c’entra nulla con quanto dice il professor Malanga. Mi permetto l’appunto perchè conosco il lavoro di malanga da 10 anni, ho letto tutto quello che ha scritto, e mi sono confrontato personalmente con lui più di una volta.
Rodolfo
16 Agosto 2021 @ 12:20
Ma quando Cristo prese a calci nei denti i mercanti nel “tempio” perché noi lasciamo che violino il nostro corpo, il tempio del nostro ESSERE? E soprattutto a quale eggregore era attaccato??
Maria
16 Agosto 2021 @ 20:28
https://youtu.be/jqbIR7MD_mg
Tre anni fa
Emon
17 Agosto 2021 @ 14:56
Dalla Comunità autosufficiente al ghetto è un attimo
Emma
23 Agosto 2021 @ 11:00
Articolo molto interessante. Uno spunto riflessivo utile in questo periodo di divisione di opinioni. È vero, ognuno di noi, segue una narrazione, sposandone molti aspetti in maniera irrazionale, solo, diciamo, per spirito di appartenenza e questo può causare problemi. Un esempio ne è (per rimanere sempre in tema pandemia) il dibattito sulle morti improvvise degli ultimi mesi. Leggo tanti scettici del vaccino che additano in automatico quest’ultimo come causa di molti decessi, senza valutare approfonditamente i casi, senza andare a cercare le statistiche degli anni passati (quando l’anno scorso le sbandieravano sempre per ridimensionare i 1000 morti al giorno) oppure basandosi solo sugli articoli di giornale, gli stessi giornali però che quando parlano di morti covid vanno screditati.
Le morti più o meno violente citate nell’articolo mi hanno fatto tornare alla memoria la notizia del suicidio (per impiccagione) di una giovane artista (Chiara Fumai), avvenuta pochi anni fa, che lasciò scioccata me e tutto il mondo dell’arte contemporanea (quella delle performance/installazioni). Lei era un’artista giovane, considerata talentuosa, con una carriera promettente che un bel giorno ha deciso di impiccarsi nella galleria d’arte dove qualche giorno dopo avrebbe inaugurato una sua rassegna artistica. Non conoscendola, ho cercato di capire che tipo di “arte” facesse e sembrerebbe che fosse incentrata su performance che rappresentavano delle rievocazioni (tramite l’utilizzo della OuiJa) di artisti dei secoli passati. Sicuramente era più una messa in scena (magari anche sarcastica) che una vera e propria attività evocativa e devo dire che, essendo sempre rimasta assai perplessa sulle possibili motivazioni di questo suicidio, la lettura di questo articolo mi ha dato forse qualche strumento interpretativo in più.
Andrea
26 Agosto 2021 @ 20:12
Ma ci può dire sig. Franceschetti dove ha preso questa storia delle eggregore? Come l’ha visualizzata? STEINER parla di eggregore? No. STEINER dice di staccarsi dagli angeli. STEINER dice che tutti gli spiriti guida e entità che suggeriscono sono demoni, e i demoni sono spiriti umani spinti, quelli che si imposessano del corpo eterico con l’aiuto anche delle logge massoniche. Il corpo eterico non e’ il corpo astrale dove vive lo spirito umano. E GLI SPIRITI DELLE TENEBRE NON SONO DEMONI. sig. Franceschetti ci può stare che lei sia parecchio fuori strada?
Stefania Nicoletti
12 Ottobre 2021 @ 12:22
Ci può stare invece che tu citi Steiner a ogni piè sospinto ma non hai capito nulla di lui, oltre a non essere in grado di comprendere quello che leggi, come in questo articolo e in altri?
Dimpietro
27 Agosto 2021 @ 17:00
Bellissimo articolo, profondo e spiritualmente ispirato. Grazie per aver condiviso questi pensieri. Credo che ci ritornerò su spesso.
Memo
28 Agosto 2021 @ 16:37
“Cioè creando comunità, autosufficienti e il più possibile isolate dal mondo civilizzato, in cui si possa davvero, nuovamente, vivere più a misura d’uomo”
Ci passerebbero sopra con i blindati e i lacrimogeni. Nessuno si ricorda dell’Assedio di Waco? Basterebbe sputtanare le comunità facendole passare come sette antropofaghe o pseudo-religiose, ed il gioco è fatto. Come pura curiosità, segnalo che il fantomatico viaggiatore del tempo, John Titor, parlò di una futura guerra civile americana che sarebbe nata proprio da un grave dissidio fra comunità rurali in fuga dall’incubo ‘global’ e società urbanizzata.
Gennaro Zeuli
30 Agosto 2021 @ 8:48
Grazie Paolo, prezioso come sempre.
Anna
9 Settembre 2021 @ 10:42
Caro Paolo, il tuo articolo mi piace moltissimo come quasi tutti del resto, ma ti devo smentire su una cosa che hai scritto, e lo faccio con totale cognizione di causa.
Pratico lo sciamanismo da alcuni anni e l’ho scritto più volte, e potrei tranquillamente farmi vaccinare per poi ricorrere, come hai scritto tu, a precise tecniche di guarigione per eliminare dal mio sangue i nefasti effetti del siero, aiutata dal mio grande amico e maestro che è molto potente, ma non funziona affatto così.
Questa è una prova da superare, ci è stata mandata dallo Spirito e dalla Terra, e scegliere la scorciatoia del vaccino tanto per non subire discriminazioni o problematiche è esattamente il contrario del salto evolutivo che siamo chiamati a fare come mai prima d’ora.
Il test è vedere proprio quanti tra i cosiddetti risvegliati cascano come pedine del domino e mostrano il loro vero volto, non penserete mica che è un test per gli zombie cronici che sono persi in ogni caso!
E tanti stanno cadendo nel tranello del pro vax o no vax, per poi appunto cedere a ricatti in quanto totalmente incapaci di combattere e fare rinunce fortificando lo spirito.
La New Age coi suoi più subdoli esponenti tipo il rettile Eckart Tolle da anni ci dice, guarda caso, di focalizzarsi sul qui e ora. E infatti cosa sta accadendo? Che la gente si fa inoculare un veleno perché la vita è ora e qui è allora vuole mangiarsi la pizza, andare al cinema e in vacanza, e pazienza se nessuno sa quali saranno gli effetti a medio e lungo termine.
Un ottimo lavoro del sistema, non c’è che dire.
No, la vita non è qui e ora per il consapevole, è un lungo viaggio a tappe che vanno affrontate e comprese una ad una e ci sono principi ben più importanti e lungimiranti del vaccinarsi ora per essere fintamente liberi ora, e “rinunciare” a qualcosa o molto adesso significa cambiare noi stessi e la nostra visione del mondo e della vita domani, poiché tutto è in divenire perpetuo.
Oltretutto i vaccinati nel loro subconscio sanno in molti casi di aver fatto una stronzata e sono quelli più incattiviti e acidi, e pretendono quindi l’obbligo per tutti nel vano e patetico tentativo di esorcizzare i loro demoni o eggregore, ma non servirà a nulla.
Il destino di ognuno di noi è già scritto nelle scelte di adesso, che influenzeranno il futuro.
Attenzione quindi a ciò che pensate, desiderate, create.
Sufu
10 Settembre 2021 @ 22:35
no, la vita per il consapevole è qui e ora invece, nel lungo viaggio a tappe che parli sei già con un piede dentro la cassa, e poi tutto è in essere, non è in divenire, il divenire è l’illusione, la realtà è in essere. e poi non vai a creare proprio un bel niente, sono possibilità in essere, già esistenti che vengono portate alla luce, manifestate, senno non saresti così talebana.
Anna
9 Settembre 2021 @ 11:02
Scusa, dimenticavo:
No, la soluzione non è creare delle comunità “alternative” al sistema, poiché sono anch’esse agganciate a molteplici eggregore, chi lo dice che le eggregore non sono intelligenti e non si attaccano alle comunità?
Perché questo accada ci vorrebbero tutte persone altamente consapevoli che si sono totalmente sganciate da qualunque dogma o convinzione e indottrinamento ricevuti in vita finora, lavori immane che persino noi praticanti sciamani impieghiamo anni a fare.
Non scherziamo.
Prova a creare un’eggregora dall’acqua poi vedi se riesci a controllarla!
Chi conosce lo sciamanismo tolteco sa perfettamente che siamo qui a fare esperienze individuali di divisione e la condivisione di comunità è illusoria quanto tutto il resto.
Il vero consapevole d’altronde è generalmente un eremita che non ama particolarmente i suoi “simili”, ma li aiuta qualora gli venga richiesto di farlo.
La soluzione è diventare il proprio “centro di gravità permanente”, restando fermi e tranquilli nel nostro essere in mezzo al ciclone e al caos, e allora potremo vivere e sopravvivere ovunque, anche in città deserte e all’apparenza squallide, poiché creiamo il nostro universo che nulla ha a che vedere con ciò che accade fuori di noi.
Sufu
10 Settembre 2021 @ 22:21
perchè questo tono così talebano ? fuori accade con lo stesso tono che ti poni, altro che .. non ha nulla a che vedere…… realizzi il sogno tra mille anni, anzi mai, con questo genere di ragionamento.
Perchè persone che sembrano spirituali, se ne saltano fuori a volte con boiate che dimostrano di non aver capito niente, non lo so , mistero….
Anna
12 Settembre 2021 @ 14:33
Meno male che sei Sufu, Sufi era decisamente troppo per te.
rosanna pellegrino
11 Settembre 2021 @ 11:22
Interessante…e condivido…per la soluzione invece concordo con il commento di anna. Grazie!
Anna
12 Settembre 2021 @ 14:34
Grazie a te cara!