Ultimamente assistiamo a un’accentuazione dei toni da parte della Cina in merito alla questione di Taiwan. Alle dichiarazioni di Xi Jinping che non ammetterà interferenze da parte di nessuno, hanno risposto subito gli USA, che sono vincolati da un accordo che li obbliga a intervenire in caso di invasione militare di Taiwan. Ma per capire la situazione attuale, bisogna ripercorrere le tappe storiche dalla guerra civile cinese in poi. Tuttavia non si tratta solo di una questione territoriale, ma anche economica e sociale, e di portata globale. Taiwan, infatti, produce l’80% dei semiconduttori al mondo: si tratta di componenti essenziali al funzionamento di auto, camion, aerei, e tutti i principali dispositivi elettronici che usiamo; dunque se si bloccasse Taiwan si bloccherebbe il mondo intero. Inoltre, per comprendere meglio il potere della Cina, occorre conoscere la cosiddetta “Via della Seta”, il programma di investimenti a livello mondiale che è stato inserito tra le linee guida della carta costituzionale per volontà di Xi nel 2013.