E’ nostro ospite il giornalista Giuseppe Balena, autore del libro “Il Grande Fratello ci guarda”, con cui affrontiamo il tema del controllo di massa tramite la tecnologia: come, da chi e perché viene attuata la sorveglianza globale attraverso telecamere, computer, cellulari, smart tv, internet. Inoltre parliamo dei microchip RFID, delle attività dell’NSA e delle recenti vicende di Wikileaks.
http://www.spreaker.com/user/formedondaradio/forme-d-onda-08-06-2017_1
Anonimo
9 Giugno 2017 @ 17:43
La sorveglianza globale va costruita sia nel mondo fisico sia nella testa delle persone facendogli credere di essere sorvegliati in tutto e per tutto…. potrebbero anche togliere tutti i sistemi di sorveglianza e fare un casino enorme sul fatto che ci spiano, dal punto di vista pratico se vogliono sorvegliare così tanta gente avranno pure tonnellate di dati , dove praticamente il singolo cittadino è anonimo e nessuno lo vede a dispetto di telecamere, computer, cellulari, smart tv, internet. Voglio vedere chi li esamina tutte queste tonnellate di dati, fai prima a ficcare nella testa della gente che siamo spiati in tutto e per tutto, alla fine l'effetto è lo stesso.
Anonimo
9 Giugno 2017 @ 18:12
Igor il russo, l'assassino che ancora non si riesce a prendere, deve essere una benedizione venuta dal cielo per il nuovo ordine mondiale, specialmente per quella cosa che prevederebbe di microcippare obbligatoriamente tutto il popolo.
Anonimo
10 Giugno 2017 @ 9:41
Buongiorno, devo dire che le cose raccontate dal vostro ospite non sono certo una novità. Personalmente è dal 1982 che sono a conoscenza che esiste un grande orecchio in ascolto. Ma era altro che volevo contestare e cioè l'affermazione che non è possibile fare a meno degli aggeggi supertecnologici. Ebbene, si tratta di una affermazione un tantino forzata perchè non è vera. Si può benissimo farne a meno, eccome! Chiudo dicendo che il giornalista Balena non è stato nemmeno esaustivo nel suggerire meccanismi di difesa. Infatti ce ne sono moltissimi che impediscono a chunque di profilarci mentre navighiamo sul web, dai sostituti di Skype a programmi che impediscono a chiunque di ficcare il naso nei nostri affari senza doverci affidare a Tor che è si anonimo ma che allerta immediatamente gli spioni. Infatti appena ci connettiamo tramite Tor gli spioni se ne accorgono pur senza riuscire a seguirci. Entriamo solo nella lista dei sospetti che hanno qualcosa da nascondere.
Buona giornata
roberto
10 Giugno 2017 @ 9:43
scusate, ho dimenticato il nome nel commento precedente: sono Roberto da Como.
Anonimo
11 Giugno 2017 @ 19:53
al signore di sopra. andzi
perche non ci scrivi questi softwar per difendersi, invece di fare tutti gli psicologi??
grazie.
james.franco. jessi.mason
Anonimo
12 Giugno 2017 @ 19:05
https://www.youtube.com/watch?v=zfpqRzP6l2g
riffresione sui risveglia.
Francesca. (vi voglio bene.)
roberto
13 Giugno 2017 @ 15:06
@james.franco. jessi.mason.
1° motore di ricerca che non ti traccia: DuckDuckGo
2° browser:Mozilla Firefox
3° attivare in Mozilla il componente Ghostery e configurarlo come meglio crediamo (può bloccare il 100% degli sguardi indiscreti.
4° abbandonare Skype e usare Mega.nz, che è una video-audio-chat gratuita ma criptata. Offre anche un cloud gratuito fino a 50 giga.
5° per quanto rigurda le mail c'è solo l'imbarazzo della scelta, ad esempio Tormail.
6° per chi usa Avast, attivare la protezione on-line e configurarla come meglio si crede.
7° i più esperti possono usare naturalmente Tor, meglio se in ambiente virtuale.
Visto che siamo persone oneste questi piccoli consigli sono sufficienti ad evitare la profilatura a scopo commerciale.
Ultima cosa, se usiamo i social network non si può far nulla perchè accettiamo di fornire noi stessi informazioni. Il prof. Carpeoro ha spiegato molto bene come e perchè è nato Facebook. Se lo usiamo non possiamo certo lamentarci dopo.
saluti
Anonimo
13 Giugno 2017 @ 15:55
https://www.youtube.com/watch?v=Pn151Ok8yMA
Albertino ( un bacione )
Anonimo
13 Giugno 2017 @ 16:21
Grazie Francesca, ma chi legge il blog di Franceschetti non è così indietro, sono concetti elementari quelli, grazie comunque per il video.