Ovvero: breve storia dell’amore e della saggezza, dall’anno zero ad oggi.
Paolo Franceschetti
1. Il segreto della massoneria e il segreto della Chiesa cattolica.
2. Il messaggio di Cristo.
3. Il segreto dei Rosacroce e il segreto di Dante: l’amore.
4. Il segreto dei poteri occulti nell’attuale società: la sottrazione dell’amore. Il nome della Rosa.
5. La riforma della società, le scuole di pensiero, i punti di riferimento.
6. La millenaria lotta tra massoneria e Chiesa, nel passato e nel futuro.
7. Le scuole di pensiero del futuro.
8. Conclusioni. Il dialogo tra Toni e mia madre.
1. Il segreto della massoneria e il segreto della Chiesa cattolica.
Anni fa ho iniziato studiare la massoneria, i Rosacroce e i Templari, ma tante cose non mi quadravano e molte domande rimanevano irrisolte in mezzo alle mille contraddizioni sia della Chiesa che della massoneria. Le domande erano tante.
Perché la massoneria, che dovrebbe essere anticattolica e dunque, a rigor di logica, vedere tutto ciò che richiama la Chiesa come il fumo negli occhi, festeggia San Giovanni ed è fissata con i santi, San Giacomo, Santa Rita, Santa Rosa, ecc.? Nei miei primi articoli avevo dato una spiegazione in parte vera, ma molto semplicistica e per gran parte addirittura falsa. Avevo affermato che la massoneria stravolge i simboli cristiani per dare loro un significato contrario a quello che che gli da la Chiesa. Questa cosa è vera per i satanisti, ma se riferita a tutta la massoneria in effetti è errata per vari motivi; prima di tutto perché la massoneria riunisce in sé simboli della religione egizia, si rifà a Pitagora, ma studia anche induismo e buddhismo e dentro all’etichetta massoneria c’è un po’ di tutto, dal satanismo al cristianesimo, per passare per i riti cosiddetti pagani, sciamanici o hawaiiani.
Una domanda cruciale che mi facevo, poi, era questa: perché se oggi la massoneria non è più perseguitata, non si diffonde a tutti l’immensa conoscenza di cui questa istituzione è portatrice?
Spesso poi sentivo dire in determinati ambienti che la massoneria custodisce il segreto sulla vera identità e natura del Cristo e che i veri cristiani sono i massoni. L’affermazione mi pareva senza senso.
E in che senso, come dice il Maestro Giuliano Di Bernardo, oggi esistono due chiese, quella cattolica e quella massonica? In che senso, mi dicevo, la massoneria è una chiesa? Ma non è vietato parlare di religione in massoneria, come dicono le regole base di questa organizzazione?
In che senso il declino della massoneria comincia nel 1717, come dice sempre Carpeoro? Il 1717 segna infatti la data di nascita ufficiale della massoneria, quindi ho faticato non poco a capire il motivo di questa affermazione.
Talvolta si accennava ad un segreto, custodito dalla massoneria, con cui essa terrebbe in scacco la Chiesa. Qual è questo segreto? In cosa consiste? Forse nel Graal? Ma cos’è questo Graal?
A proposito del Graal, in particolare mi colpì molto un incontro che ebbi con un gran maestro templare, il quale, in tutta tranquillità, mi fece vedere dove nascondeva le ceneri di Jacques de Molay, e subito dopo mi fece vedere le foto della coppa del Graal mostrandomi anche le analisi che aveva fatto fare da esperti per verificarne l’autenticità. Gli chiesi come mai, se era davvero il Santo Graal, non ci fossero dibattiti, articoli, studi, e non ci fosse una lotta accanita intorno a questo oggetto leggendario; lui mi rispose che il vero segreto della massoneria e della Chiesa non è certo il Graal fisico, ma è il Graal spirituale, mentre quello fisico non interessa nessuno. Questa informazione non corrispondeva con quanto sapevo io, perché, per quel che mi consta, Hitler mise a ferro e fuoco intere località per cercare il Graal e finanziò spedizioni persino in Tibet; inoltre un oggetto, per quanto simbolico sia, è pur sempre importante a livello energetico per ciò che rappresenta più che per il potere reale che ha. Rimasi però colpito da questa affermazione, cioè che il vero segreto della massoneria e della Chiesa fosse un altro.
Per capire quale sia questo segreto dobbiamo fare prima un breve excursus storico sull’oggetto che storicamente è al centro della contesa tra massoneria e Chiesa cattolica: la figura di Cristo.
2. Il messaggio di Cristo.
Il messaggio di Cristo in Palestina era un messaggio rivoluzionario, perlomeno in quelle zone, che non avevano conosciuto il buddhismo e quindi non avevano mai sentito parlare di pace universale, non violenza, compassione per tutti gli esseri compresi gli animali e le piante, ecc. Era un messaggio di amore, di amore incondizionato verso tutti. “Vi do un comandamento nuovo, amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi”, diceva Cristo.
Cristo poi perdona i propri nemici perché non sono cattivi, ma solo inconsapevoli (“Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno”), il che introduce un concetto molto diverso rispetto a quello tipico di “buono/cattivo” o “giusto/sbagliato”.
Il Dio di cui parlava Cristo non era il Dio degli ebrei, vendicativo, geloso (“Io sono un Dio geloso”), terribile. Era un dio d’amore che presta attenzione alle pecorelle smarrite senza punirle.
Il messaggio di Cristo non si limitava però a questo.
Esso conteneva anche i principi propri della tradizione iniziatica pitagorica, orfica ed egizia.
Come in cielo così in terra, era il principio di Ermete Trismegisto “come in alto così in basso”.
“La tue fede ti ha salvato” era il principio della legge di attrazione e della volontà che ancora oggi si insegna nelle società segrete e comincia ad essere diffuso nella società profana tramite la volgarizzazione della cosiddetta legge di attrazione: la tua fede, non io, non Dio, ti hanno salvato, ma la tua fede, cioè l’intensità della tua convinzione.
“In principio era il verbo” è la regola della parola creatrice, da cui deriva la scienza dei mantra, e le formule magiche delle società segrete, che ben conoscono la potenza delle parole.
La grande innovazione di Cristo era quindi innanzitutto il messaggio di amore, come motore dell’universo e come principio di Dio, e in secondo luogo la semplicità e la possibilità di diffondere tale messaggio a chiunque, non solo agli iniziati.
Roma, per fermare l’avanzata del messaggio di Cristo, fa l’unica cosa che si può e si deve fare quando non si riesce a fermare un fenomeno: lo si compra, lo si corrompe, lo si fa passare dalla propria parte.
La religione cristiana diviene quindi religione ufficiale dell’impero dal 391 con Teodosio, e da quel momento in poi Roma distruggerà sistematicamente il messaggio autentico di Cristo.
La Chiesa cattolica diventa la portatrice di un messaggio di odio e di violenza contro il diverso, contro l’eretico, contro le altre religioni. Coloro che propongono messaggi di amore autentico, come i Catari e i Dolciniani, vengono sistematicamente distrutti in un bagno di sangue. Chi si azzarda anche solo a proporre riforme della Chiesa nel senso dell’autentico messaggio di Cristo viene bruciato, come Savonarola o Giordano Bruno.
Si salvano dal massacro solo quei veri cristiani, come San Francesco, che portando anche un messaggio di povertà non faceva paura ai potenti; mentre i Templari e i Catari invece avevano tra le loro fila nobili, guerrieri, e persino re; e per questo motivo erano troppo pericolosi e furono sterminati.
Non a caso Roma ha nel suo nome l’anagramma del messaggio cristico. La parola Roma, infatti, letta al contrario, è AMOR, che in latino è, appunto, la parola amore. Anche simbolicamente, quindi, il messaggio di Cristo viene distrutto da una potenza il cui nome già evocava il principio contrario a quello cristico.
E sempre dal punto di vista simbolico, la Chiesa edifica il suo impero su due personaggi chiave che, diremmo ai tempi di oggi, erano i meno indicati come testimonial della nuova religione: Pietro e Paolo. Il primo, che era l’apostolo che aveva rinnegato Cristo per tre volte; il secondo, che non aveva mai conosciuto Cristo di persona.
3. Il segreto dei Rosacroce e il segreto di Dante: l’amore.
I seguaci di Cristo continuano in segreto la loro missione di divulgazione, ma a partire da Costantino in poi il vero messaggio di Cristo viene trasfigurato, e doveva essere diffuso solo nel segreto delle tradizioni iniziatiche giovannite. In altre parole, alcuni seguaci di Cristo diffondono il suo messaggio, contenuto prevalentemente nel Vangelo di Giovanni, ma lo fanno in segreto, nascondendolo dietro ai simboli e agli insegnamenti che si tramandavano all’interno delle organizzazioni segrete rosacrociane e templari.
I Templari erano l’ala militare dei Giovanniti, i Rosacroce l’ala – potremmo dire – civile.
Dante era un rosacroce.
Non a caso la sua confraternita aveva un nome evocativo: Fedeli d’Amore.
Cavalcanti, Lapo Gianni, Guinizzelli, ecc., non erano certamente – come la cultura ufficiale ce li ha dipinti – dei poeti che cantavano tutto il giorno le lodi a delle donne improponibili (anche perché erano spesso dei traditori e donnaioli impenitenti, e la maggior parte delle loro poesie erano quasi senza senso se interpretate alla lettera); l’amore di cui trattavano i Fedeli d’Amore era quello di Cristo; erano, insomma, Fedeli a Cristo, non all’amore fisico.
Il segreto più importante della Divina commedia è contenuto nell’ultimo canto del Paradiso ed è il segreto di DIO.
Dio, quel Dio che la Chiesa cattolica dipingeva e dipinge ancora talvolta come vendicativo e punitivo, è invece “pinto della nostra effige” (non a caso il termine Dio è dato dal termine IO con l’aggiunta della leggera D, che rappresenta anche il numero 4, che a sua volta rappresenta Dio, anche per i pitagorici).
E il segreto dell’universo è “l’amor che move il sole e l’altre stelle”.
Dio, sta dicendo Dante, è dentro di noi, e noi siamo dèi (come dice anche San Giovanni). E dobbiamo tendere all’Uno (UNI VERSO = verso l’uno).
E il segreto di tutto, quel segreto che pare così banale ma che in realtà la Chiesa cattolica ha tentato di sopprimere diffondendo un principio opposto, è l’Amore.
Cristo è dunque Amore.
Amore è Cristo.
Ora, se teniamo presente che il simbolo dei Rosacroce è la croce, al centro della quale c’è la rosa, che rappresenta il cuore di Gesù, il suo sangue, e dunque anche Gesù stesso, si capisce anche l’importanza della Rosa nel simbolismo massonico, rosacrociano e templare.
Quindi può stabilirsi questa equazione: Rosa = Amore = Cristo.
4. Il segreto dei poteri occulti nell’attuale società: la sottrazione dell’amore. Il nome della Rosa.
Il segreto con cui i poteri occulti tengono in pugno la nostra società è, quindi, tutto racchiuso nella figura di Cristo.
Attorno alla sua figura si gioca una lotta tra massoneria e Chiesa cattolica, fatta di ricatti, colpi bassi, scomuniche vicendevoli, ma anche di patti e alleanze.
Ma il segreto di Cristo è tutto lì: l’amore.
Per avere una società docile sottomessa ad ogni minimo capriccio del potere, si è creata una società senza amore, perché senza amore le persone sono infelici. E una persona infelice è facilmente sottomessa.
Una persona felice, infatti, non andrebbe in guerra (perché dovrebbe rischiare di morire per poi non rivedere più i propri cari, le proprie cose?).
Una persona infelice obbedisce ad ordini illegittimi e commette anche illegalità, perché ha paura di perdere quel poco che ha e di diventare ancora più infelice perdendo il lavoro.
Una persona infelice lavorerà anche dieci ore al giorno come un mulo e sottopagato, se non sa e non conosce in quali altri modi potrebbe essere felice.
La tecnica usata da certi poteri per sottomettere la popolazione è stata quindi molto semplice: togliere l’amore da tutte le manifestazioni della vita sociale e individuale.
In primis, anziché insegnare alla gente ad essere felice, spiegando il senso della vita e della morte, si insegna alla gente a primeggiare, a prendere bei voti anche nelle materie in cui non hanno alcun interesse, e ad accumulare soldi. Cioè si insegna loro il miglior modo per essere infelici, intanto perché non si può primeggiare in tutto, e in secondo luogo perché anche quando si primeggia, ciò non porta la felicità.
Si insegna poi a dipendere dalla stima altrui, e non da quella per se stessi, in modo da farci dipendere dagli altri.
Queste cose le conosce bene Umberto Eco, che nel suo romanzo Il nome della rosa parla di un libro segreto, un libro “con cui si uccide e per cui si uccide”. Questo libro è la Commedia di Aristotele, che nel romanzo tratterebbe il tema del “riso”; in realtà, come abbiamo spiegato in altri articoli, esso è la Divina Commedia.
Eco infatti dicendo che il libro segreto è la Commedia di Aristotele sta citando un testo che non esiste nella realtà, frutto di invenzione.
La scelta del titolo non è casuale; esso da una parte richiama la Divina Commedia, ma dall’altra facendo riferimento al riso sta alludendo anche alla felicità; il libro è proibito perché un libro che parlasse di felicità non può che essere inviso ai poteri forti, che vogliono una popolazione sottomessa perché infelice.
Eco, insomma, sa bene che il fine dei poteri occulti è mantenere la gente nell’infelicità perché conosce bene i segreti della Rosa.
Un segreto conosciuto anche da Franco Battiato, che a quanto ci dice nella canzone “La cura”, conosce le leggi del mondo e ne farà dono (alla donna amata, secondo alcuni; al discepolo, per chi interpreta la canzone come un discorso che il maestro fa al suo discepolo; “ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza, percorreremo assieme le vie che portano all’essenza”). E quali sono le leggi del mondo lo dice in un’altra canzone: “Tutto l’universo obbedisce all’amore”.
Lo stesso concetto che troviamo in Dante.
Lo stesso concetto che troviamo nei Vangeli.
Lo stesso concetto che spesso viene diffuso anche in opere minori, solo apparentemente per bambini, come Kung Fu Panda, dove il segreto dei segreti è: l’amore.
Il risultato della sottrazione dell’amore in tutti i settori del vivere è il seguente.
I politici fanno il loro lavoro per potere, non per amore, con il risultato che è sotto gli occhi di tutti.
I magistrati fanno il loro lavoro per prestigio, quindi non interessa loro portare giustizia e amore.
La maggior parte della gente fa alcuni lavori per prestigio o per soldi, scambiando la felicità con l’accumulo di beni.
Pochi quindi fanno un lavoro per amore e passione, e spesso quei pochi vengono derisi perché non guadagnano abbastanza o perché il lavoro non è troppo prestigioso. Chi non si piega alle leggi della società, chi vuole fare il pittore, il cantante, il regista, nonostante i pochi guadagni, viene deriso e considerato con sprezzo un “artista”, un fannullone, uno che non vuole mettere la testa a posto.
La corruzione diffusa e l’impossibilità di diventare anche portalettere senza una raccomandazione hanno fatto sì che oggi il 90% delle persone faccia il suo lavoro solo per portare a casa lo stipendio, non per amore di ciò che fa. Quindi abbiamo impiegati costantemente incazzati, negozianti che tendono a fregare il cliente perché non mettono amore nella loro attività e nel servizio alla clientela, professionisti che non vedono l’ora di andare a casa e che se ne fregano del cliente che hanno davanti, imprese che fabbricano prodotti scadenti, ecc.
Contribuisce a questo stato di cose la cultura ufficiale.
Dalla cultura è stato tolto tutto ciò che è vivo, vero, e che potrebbe rendere interessante quasi tutto.
Si studia Dante Alighieri senza capire di che amore parla, e la maggior parte dei commentatori pensa davvero che egli abbia scelto San Bernardo come sua guida perché “era devoto alla Madonna” e non perché – magari – era il creatore della regola templare.
Si studia la storia senza capire le reali connessioni tra eventi, quindi senza capire il motivo per cui certi fatti accadono, sì che la storia ufficiale viene presentata come un insieme di fatti casuali e la maggior parte della gente non si appassiona a questa materia.
Anche altre materie, come la matematica, vengono presentate in modo arido. Nessuno dice allo studente che Pitagora non era solo un matematico, anzi, non lo era affatto; Pitagora era invece un iniziato che aveva una scuola di misteri, che non a caso morì assassinato insieme a molti seguaci, perché insegnava la matematica dell’universo e l’unità delle religioni. Non a caso gli iniziati ad alcune società segrete vengono anche chiamati tutt’oggi Pitagorici. E la matematica i massoni la conoscono bene, tanto da chiamare il loro Dio “Grande Architetto dell’Universo”, e tanto da renderli ossessionati da date e simboli sì da metterli ovunque e da non fare un passo, spesso, senza aver consultato astrologi e numerologi.
Se quindi per una persona normale, un profano, il fatto che MORO sia morto assassinato nella città di ROMA (A-MOR) è un caso, l’iniziato capisce subito le implicazioni di un simbolismo del genere, come capisce bene il motivo per cui al numero 9 di Via Caetani (Caetani era un dantista di fama internazionale) dove Moro fu lasciato morto, c’è il Conservatorio di Santa Caterina della Rosa.
Ma l’iniziato non ne parla con i profani, perché non capirebbero.
5. La riforma della società, le scuole di pensiero, i punti di riferimento.
Visto che viviamo in un’epoca di (relativa) libertà di pensiero, verrebbe da domandarsi il motivo per cui la conoscenza massonica non venga divulgata anche ai profani.
Intendiamoci… Oggi chiunque può acquistare testi massonici in qualsiasi libreria; esistono persino in commercio i rituali di morte di Waite e di altre organizzazioni, quindi c’è veramente di tutto. Ma il problema è anzitutto che il 99% di questi testi sono incomprensibili; in secondo luogo certi concetti (l’influenza della massoneria nella società e nella storia, il conflitto tra massoneria e Chiesa, ecc.), non sono “insegnati” nelle scuole, dove anzi si insegna tutto il contrario.
Allora viene spontanea la domanda sul perché il pensiero, la dottrina e la conoscenza massonica non possano essere diffusi e divulgati con semplicità a tutti.
Il problema non è la conoscenza in sé, ma la coscienza; capire che alla base del conflitto tra massoneria e Chiesa c’è l’amore, significherebbe aprire gli occhi alla gente, farla svegliare, farle ricercare la felicità.
Si dà quindi alla gente al massimo la conoscenza, ma non la coscienza (e non a caso il termine conoscenza è dato da coscienza, con l’aggiunta di un NO: no coscienza).
Perché una società di persone infelici è una società di schiavi; una società di persone felici non è manipolabile.
Immaginiamoci cosa succederebbe in una società come la nostra se venisse immesso l’amore in tutti i campi lavorativi e sociali.
Senza trasformazioni strutturali, senza riforme legislative, avverrebbe naturalmente questo:
– polizia e carabinieri inizierebbero a fare il loro lavoro con passione e amore per la ricerca della verità, in pochi mesi verrebbero sgominate l’internazionale pedofila, le mafie, e altri cancri sociali;
– i magistrati laverebbero per la giustizia e non per tornaconto personale; sparirebbero gli insabbiamenti, i processi politici, le distorsioni;
– gli avvocati difenderebbero i loro clienti al meglio, sicuri di avere un processo equo e giusto, e troverebbero più facilmente accordi con le controparti nell’interesse di tutti;
– i giornalisti si rifiuterebbero di pubblicare notizie farlocche, e in prima pagina anziché esserci le ultimissime sul calcio o sulle finte trombate di Berlusconi, ci sarebbero ipotesi di soluzione per evitare la crisi finanziaria, si parlerebbe di tutelare realmente le minoranze deboli e si porterebbero alla luce tutti gli scandali, facendo quindi finire l’epoca dei poteri occulti, perché esisterebbero solo poteri palesi, quindi trasparenti, quindi controllabili dai cittadini, quindi onesti;
– nella sanità non ci sarebbe l’immenso buco nero che sottrae miliardi di euro alle casse statali e che finisce nelle tasche degli amministratori, ma questi soldi verrebbero utilizzati per medicine, strutture, ecc., e gli ospedali inizierebbero a funzionare per incanto;
– si svilupperebbero le medicine alternative perché molti medici, di fronte ad ipotesi di cure non tradizionali, non partirebbero negativamente solo per la paura che gli venga sottratta una fetta di mercato, ma cercherebbero di capire quale sia la soluzione migliore per la cura del paziente;
– i politici migliorerebbero in poco tempo i settori legislativi carenti e cesserebbero di incanto le guerre; amministrando in nome del popolo, per amore di esso, e puntando al benessere della popolazione, nessun leader politico sarebbe così miope da scatenare una guerra (“fratello palestinese, scusa se ci hanno insediato nei vostri territori… qualcuno ha avuto questa bella idea per metterci l’uno contro l’altro, ma ora che il danno è fatto cerchiamo di convivere pacificamente”; “fratello israeliano, ma figurati… non devi scusarti, in fondo la Palestina era vostra, e siete stati scacciati da popolazioni prive di amore ed era giusto che tornaste; la Palestina era la vostra casa e lo è ancora, avete dato al mondo tante cose belle, è giusto che rimaniate, c’è terra per tutti”);
– i grillini perdonerebbero i parlamentari attuali (“vi perdoniamo perché non avete avuto colpa di ciò che avete fatto, ma ora mettetevi in riga eh birbantelli”) senza insultare Bersani e senza chiamarlo “morto che parla”, eccitando così lo scontro politico; e Bersani e Berlusconi si accorderebbero per formare il nuovo governo prendendo il programma di Grillo, sia pure con una piccola ritoccatina in materia di banche e moneta;
Certo, ci sarebbero sempre il serial killer che ama uccidere l’altro, il banchiere che ama solo il denaro, la mafia che si organizzerebbe per vivere illegalmente, il ladro e il violento, ma non potrebbero continuare a lungo il loro lavoro se i politici amassero il loro, e lo amassero anche le forze dell’ordine, la magistratura, i militari, ecc. ecc.
Sarebbe un mondo diverso senza necessità di alcuna riforma particolare.
Il lavoro della società verso la felicità e l’amore è tuttavia cominciato.
Nonostante la strenua lotta dei poteri occulti per rendere le persone infelici, nonostante la sistematica uccisione di tutti i maestri che hanno diffuso un messaggio diverso, Cristo, Osho, Gandhi, M.L. King, molti maestri nell’umanità hanno piantato un seme che non potrà più essere estirpato.
Cristo per primo ha gettato il seme, seppure destinato a germogliare nei secoli futuri, e la sua crescita è ormai inarrestabile.
Successivamente maestri come Osho, Aivanhov, Steiner, Yogananda, Krishnamurti, hanno gettato altri semi e creato altre deflagrazioni d’amore destinate ad espandersi sempre più.
Non a caso chi studiasse questi autori senza preconcetti troverebbe che i loro studi e i loro insegnamenti non sono altro che la prosecuzione degli insegnamenti di Cristo.
Osho è stato dipinto dai media come il maestro delle 99 Rolls Royce e delle orge, ma nonostante questo le sue centinaia di libri vengono diffusi e letti ovunque, e chiunque lo legga senza preconcetti troverà che il suo messaggio è in tutto simile a quello di Gesù, tanto che negli ultimissimi anni della sua vita aveva anche fondato una fratellanza che si ispirava agli insegnamenti cristici e i cui affiliati vestivano di bianco secondo il costume esseno: si chiamava “Fratellanza delle Tuniche Bianche”, ovvero White Robe Brotherhood, analoga alla Fratellanza Bianca Universale di Aivanhov.
Yogananda diffonde lo Yoga in Occidente, ma scrive e diffonde commentari sul Vangelo, oltre che sulla Bhagavad Gita.
Steiner incentra i suoi insegnamenti su Cristo e su quello che lui chiama il Mistero del Golgota.
Il risultato è che da qualche tempo nella società in cui viviamo si parla di amore, portando tale termine al di fuori dei soli rapporti familiari, e si inizia a introdurlo nei rapporti di lavoro, nelle imprese, ovverosia in settori dove prima tale concetto era assente.
In questo senso la new age ha contribuito molto alla diffusione di questo concetto, e anche se snobbata da intellettuali, religiosi, e un po’ ovunque, i concetti da essa introdotti, un po’ traballanti, un po’ zoppicando, fanno capolino in settori prima sconosciuti.
L’amore è quindi un concetto apparentemente banale, ma in realtà tanto rivoluzionario da dover essere mascherato da amore cortese nel 1200, ed esser comunicato in segreto nelle società misteriche nei secoli successivi, proprio per la sua portata rivoluzionaria, deve essere introdotto piano piano, a piccole dosi nella società. Non potrebbe essere diversamente, perché la società non è pronta a questo concetto. Eppure esso è ormai recepito in molti ambienti, tanto che rimasi colpito quando Berlusconi dichiarò – forse un pochino enfaticamente – che “l’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio” dopo la finta aggressione a piazza San Babila. Finta l’aggressione, finto – almeno per quello che mi è sembrato – il messaggio, ma devo dire che credo fosse la prima volta che sentivo da un politico una frase del genere. E questo vuol dire che il seme è stato comunque gettato.
6. La millenaria lotta tra massoneria e Chiesa, nel passato e nel futuro.
La titanica lotta di questi duemila anni, tra Chiesa cattolica e Rosacroce prima, e Massoneria poi, può essere letta in due modi.
Il primo è quello di considerare la Chiesa come l’istituzione che per secoli ha cercato, e cerca tuttora, di ostacolare il progresso e la conoscenza, che ha distrutto la figura di Cristo e di Dio portando ovunque nel mondo messaggi di sopraffazione, di odio, intolleranza, e cercando di conquistare le coscienze di tutto il mondo (in parte riuscendoci, dato che la Bibbia è stato il primo libro ad essere stampato nella storia, ed è tuttora il libro più letto nel mondo); e la massoneria come la forza che ha cercato di ostacolare per secoli questa tendenza, portando luce e conoscenza (“Dal silenzio la luce” si intitola uno degli ultimi libri sui Rosacroce pubblicati dalla Giunti editore). Non mancando di notare però, che a partire dal 1717, come dice Carpeoro, questa istituzione ha iniziato il suo declino perché non è più una palestra di perfezionamento dell’individuo ma spesso una congrega dove si fanno affari, si cercano rapporti economici, e spesso si trama nell’ombra con la sicurezza dell’impunità. E attualmente Chiesa cattolica e massoneria vanno spesso a braccetto e perseguono identici fini con identici mezzi, diventando due facce di una stessa medaglia, come Giano Bifronte e San Giovanni, Battista ed Evangelista.
La seconda è quella di partire dal presupposto che l’aspirazione a conquistare il mondo e assoggettare le masse è stata sempre tipica dell’uomo, e quindi non esistendo la Chiesa cattolica ci sarebbe stata un’altra istituzione che avrebbe cercato di fare lo stesso.
La Chiesa cattolica ha invece il merito di aver diffuso ovunque la figura di Cristo, e anche se in modo distorto, anche se travisandolo, anche se mal interpretandolo, ha comunque introdotto un concetto, che è quello dell’amore.
La massoneria, dal canto suo, ha diffuso la conoscenza e la cultura, non a caso tutti i più grandi uomini dell’umanità in passato erano massoni.
E’ dalla fusione di queste due forze, dal meglio di esse, che un domani arriverà un’umanità migliore, che avrà amore e conoscenza, saggezza ed equilibrio.
Il percorso di crescita dell’umanità è fatto a gradi e non potrebbe essere fatto diversamente (non a caso nelle scuole iniziatiche pitagoriche si diceva che occorre celare i misteri ai profani, perché la verità, se rivelata al depresso diventa un’arma per la sua autodistruzione, al malvagio diventa un’arma pericolosa per gli altri, mentre lo stolto non ne reggerebbe il peso e impazzirebbe).
Se 2000 anni fa il re poteva far tagliare la testa a chiunque, e tutti pensavano fosse legittimo, ma al tempo stesso quando questi passava per le strade lo acclamavano in massa, oggi l’umanità è molto diversa:
– i sovrani (sostituiti dai politici) tagliano ancora la testa a chi vogliono, ma oggi devono dare una giustificazione, devono chiamare le loro guerre “preventive” o “missioni di pace”, e devono affamare il popolo con la scusa della crisi;
– nessuno pensa più che ciò sia legittimo, infatti quando la gente scopre l’inganno, in genere si ribella; e sono comparsi concetti – ancora inapplicati, ma è importante che siano apparsi a livello teorico – come la protezione del più debole, i diritti del fanciullo, dei malati, ecc.;
– il popolo quando incontra un politico ancora si inchina ed è tutto orgoglioso di aver potuto parlare con il politico X o Y, ma sempre meno persone hanno questa debolezza, e capita anche che quando il re passa per le strade la gente lo insulti e gli tiri i pomodori marci.
Siamo insomma un po’ più evoluti rispetto a 2000 anni fa, e ce ne vorranno forse altrettanti perché il perfezionamento sia completo.
In tal senso la Chiesa cattolica, nel tentativo a breve termine di fermare l’insegnamento di Cristo, probabilmente ne ha solo ritardato la diffusione, ma ha avuto il grande merito di aver fatto conoscere la sua figura ovunque nel mondo; e qualunque ricercatore spirituale che non persegua solo la “conoscenza” ma ricerchi la verità, non può prima o poi se non arrivare all’unica via, come diceva Scaligero nel passo citato da Cammerinesi nel mio articolo precedente.
Quell’unica via che è data dal punto di contatto che esiste in tutte le religioni, ebraica, cristiana, musulmana, buddhista, induista, giainista, e che si ritrova persino nei testi derivati dalla religione hawaiiana che trattano la tecnica dell’Ho ’oponopono.
La massoneria ha il grande merito non solo di aver diffuso ovunque la conoscenza e la saggezza, ma va detto che ha anche permesso un maggiore approfondimento relativamente alla figura di Cristo (se non fosse stato per la massoneria infatti non avremmo conosciuto i vangeli gnostici e non sarebbero nati gli studi alternativi sulla sua persona).
Se leggiamo le cose in un’ottica anche di crescita della consapevolezza, anche personaggi additati in genere negativamente come Aleister Crowley, il mago nero più famoso del ventesimo secolo, hanno dato un forte contributo alla diffusione dell’amore; il motto di Crowley, che era il riassunto del suo sapere esoterico, era “Amore è la Legge, Amore sotto il dominio della Volontà”. Certo il suo era un amore che non corrispondeva al concetto di amore di Cristo (il quale forse avrebbe utilizzato il motto “volontà sotto il dominio dell’amore”); ma leggendo i testi e la biografia di Crowley si scorge comunque il grandissimo amore che lui aveva per la magia e per l’esoterismo, ed è per questo che la sua figura ha contribuito più di ogni altra a diffondere il sapere esoterico nella società. La sua opera e la sua vita sono un immenso canto d’amore per la magia, anche se, probabilmente, non traspare un identico amore per se stesso e per gli altri (anzi traspare una volontà di autodistruzione, ma lui stesso si dichiarava strumento di forze superiori non controllabili).
7. Le scuole di pensiero del futuro.
In futuro la società, per non trasformarsi in una prigione fisica e mentale, dovrà vedere il diffondersi sempre maggiore di Accademie e scuole di pensiero, dove si insegni (senza il vincolo del segreto e senza il senso di superiorità che caratterizza gli iniziati rispetto ai profani) la spiritualità e il perfezionamento dell’individuo.
In tal senso occorrerà partire dalla scuola, trasformando le attuali scuole, che sono una sorta di catene di montaggio per produrre utili idioti per il sistema, in una struttura che educhi il ragazzo a pensare, che lo stimoli a occuparsi prevalentemente dei propri talenti e non a primeggiare con gli altri anche in materie per lui di nessun interesse, che insegni veramente cosa è successo dietro alle quinte della storia ufficiale, che spieghi davvero il significato della Divina Commedia e di molte, troppe cose, che attualmente si studiano meccanicamente senza capirne il significato.
8. Conclusione. Il dialogo tra Toni e mia madre.
In fondo, il dialogo tra Toni e mia madre, quel dialogo che ho citato nel mio articolo precedente, potrebbe un giorno, in altre vite, riprendere, quando ciascuno darà all’altro quello che manca, e si complimenteranno a vicenda.
Mia madre dovrà solamente accostarsi con amore alla figura di Cristo, senza paura (paura di essere apostata, paura che il demonio le prenda l’anima qualora leggesse scritti gnostici); scoprirebbe così tutto il fascino di una figura che ha influenzato la società forse anche più di quanto lei immagini, e scoprirebbe la bellezza di testi come il Vangelo di Pace degli Esseni o la Pistis Sophia, e il fascino dell’approfondimento delle figure di San Giacomo, il fratello di Gesù, di San Giovanni, della Maddalena e molto altro.
Toni, che ha già l’amore in sé, dovrà solo rendersi conto che c’è qualcos’altro, oltre al sapere appreso nei libri, e che questo qualcos’altro non è retto da somma casualità, come dice, ma dall’“amor che move il sole e l’altre stelle”, come è scritto in quella Divina Commedia che, ne sono sicuro, Toni conoscerà ma che, ne sono altrettanto sicuro, non avrà certamente capito nel suo messaggio di fondo. Come sono sicuro che Toni avrà letto anche “Il nome della rosa”; non potrebbe essere diversamente, perché lui è una persona colta, e non può non aver letto il romanzo di Eco e ovviamente avere una sua dotta opinione su questo romanzo.
Quanto poi abbia capito di entrambe le opere è un’altra questione.
Ma la nostra società non è ancora fatta per capire.
Sta capendo.
E fra qualche migliaio di anni sarà finalmente pronta.
Un’unica forza, l’Amore, unisce infiniti mondi e li rende vivi.
L’amore è ciò per la cui potenza tutte le cose son generate; è in tutte le cose, vivo in ciò che è vivo, grazie a lui ciò che è vivo vive, ed è lui stesso la linfa vitale di ciò che è vivo; riscalda ciò che è freddo, illumina ciò che è oscuro, risveglia ciò che è assopito, vivifica ciò che è morto, fa percorrere la regione sovraceleste alle cose inferiori, trasportandole con divino furore; per suo compito le anime son legate ai corpi, per la sua guida sono innalzate alla contemplazione, per il suo volo si uniscono a Dio superate le difficoltà naturali. È lui che insegna quali cose siano nostre e quali altrui, chi siamo noi e chi gli altri; è lui a fare in modo che le altre cose siano dominate e possedute da noi, e che noi comandiamo e dominiamo le altre cose; infatti la necessità, che si fa beffe di tutto, obbedisce al solo amore.
– Giordano Bruno –
Bibliografia.
Per i riferimenti a Pitagora si è preso soprattutto da Schurè, “I grandi iniziati”.
Della Fratellanza delle tuniche bianche parla Azima Rosciano nel libro “La mia vita con Osho”.
La frase di Giuliano Di Bernardo è tratta dal libro “Fratelli d’Italia” di F. Pinotti.
Il sunto della storia dell’amore nel conflitto tra massoneria e Chiesa cattolica è la sintesi della lettura della fuffa new age propria dei libri di Anne e Daniel Givaudan, e degli incontri con Fausto Carotenuto, Piero Cammerinesi e il gruppo spirituale di Coscienzeinrete.
Anonimo
2 Marzo 2013 @ 19:54
Ce l'ha messa proprio tutta per confondersi e confondere.
Paolo Franceschetti
2 Marzo 2013 @ 21:27
Sai com'è anonimo… sono sempre stato uno pieno di dubbi, e lo sono ancora. Illuminami (e illumina chi legge questo blog) tu, dato che è evidente che sei al termine di un percorso di conoscenza.
Anonimo
2 Marzo 2013 @ 21:36
Ciao!
Sono Toni C.
Grazie per le gentili parole che non merito, e preciso che l'unica laurea che ho è in Giurisprudenza, di cui so per altro pochissimo, la Filosofia la conosco poco e male, purtroppo.
Premesso che apprezzo come sempre lo spirito con cui ti muovi e la tua persona, perchè riconosco a prescindere il desiderio di aiutare l'altro, e che, ovviamente, non condivido una parola della tua ricostruzione storico-filosofica, un dettaglio: essendo vivi tanto Eco quanto Battiato, perchè non chiedi loro conferma della tua interpretazione delle loro opere (Il Nome della Rosa l'ho letto ed apprezzato, La Cura è una splendida canzone che amo)?
Se, come presumo, ti diranno che sbagli, e portandoci quindi avanti con il lavoro, ti chiedo fin da adesso: come spieghi le loro menzogne al riguardo ?
Inoltre devi avere colto alla sprovvista tua madre con la tua domanda sul Vecchio Testamento. Altrimenti ti avrebbe risposto dicendoti che Gesù era ebreo, e dunque il suo libro era il Vecchio Testamento, di cui non avrebbe cambiato una virgola, dato che prende anche da là il famoso comandamento di base, "Ama il Signore Dio tuo più di ogni cosa, e il prossimo tuo come te stesso".
Non potevano non adottarlo come testo base, a maggior ragione se pensi che i primi cristiani erano ebrei che usavano la Bibbia, intesa come solo Vecchio Testamento, e ad esso si limitavano ad aggiungere la narrazione della vita di Gesù e alcune lettere scritte dagli apostoli, i loro primi atti e la profezia finale dell'Apocalisse.
E aggiungo: come sarebbe possibile comprendere il Vangelo se non si chiarisce chi fosse il Dio a cui tutti lì fanno riferimento?
Che poi il Dio del Vecchio sia quasi sempre un mostro assassino e vendicativo e quello del nuovo un Padre amorevole, è un'altra questione, una delle tante contraddizioni insanabili che mi spingono all'ateismo, ma questa è un'altra storia che non interessa questo articolo ed il mio commento ad esso.
CONTINUA
Anonimo
2 Marzo 2013 @ 21:37
SECONDA PARTE DEL COMMENTO DI TONI C.
Ripeto infine, per connessione, quanto ho scritto altrove sullo strangolamento, che conosco per esperienza personale sportiva e per studio di medicina legale.
Se ci si appende col collo su una corda, è possibile istantaneamente sollevarsi e non subire alcun danno.
Se però si insiste, pensando che tanto si può trattenere il respiro per un bel po', le due carotidi a lato del collo sono compresse. Il sangue ha sempre più difficoltà a defluire dal cervello, e quindi quello nuovo smette di poter arrivare. Il cervello non ha più ossigeno, e si sviene. Quindi a quel punto il semplice alzarsi in piedi, che nulla e nessuno impedisce, diventa impossibile, e la persona è destinata a morire per soffocamento e/o danno cerebrale permanente. E' una cosa evidente, e un gioco pericolossissimo che, di nuovo, vi invito a non fare, perchè si passa dalla veglia al sonno senza accorgersene, come capitava a me quando facevo judo, ed ero risvegliato a schiaffoni dal maestro se un mio avversario durante i combattimenti di allenamento riusciva a strangolarmi… Aggiungo: se io voglio simulare un suicidio, perchè farlo con un corpo appeso ad un termosifone anzichè ad un appiglio più alto ? Non renderei così più credibile la cosa, visto che non tutti sanno che invece è possibilissimo morire anche in quel modo ?
Ripeto: un suicidio "in ginocchio" può essere simulato, ma potrebbe benissimo essere vero, o essere un incidente, o un gioco erotico o autoerotico finito, male, oppure essere un omicidio camuffato, così come d'altra parte può essere camuffato anche il suicidio di chi viene ritrovato su un lampione.
Il solo fatto di essere in ginocchio non è un segno nè di simulazione nè di autenticità, tutto qui.
Non so se e quanto ritornerò qua, sono purtroppo molto impegnato, ma a conferma per Paolo che sono davvero io, gli dico solo che ho letto i tre articoli che mi aveva chiesto di leggere nella conversazione a cui fa riferimento, ma non mi hanno convinto manco per nulla…
Bacioni con immutato affetto e stima per una persona che comunque per me vale ed è degna di stima, e a cui davvero debbo tanto anche dal punto di vista della cultura giuridica,(i suoi libri di diritto sono di una chiarezza abbagliante, rara e preziosa, lo pensavo e lo penso tuttora)(e per questo mi dolgo della piega PER ME irrazionale presa dalla sua vita)
Toni, che invece è molto ignorante anche di diritto (e vorrei che fosse solo modestia…)
pietro villari
2 Marzo 2013 @ 22:05
Dante Alighieri scrisse dell'Amor come poteva, con le conoscenze delle scienze naturali di quel periodo e la non trascurabile preoccupazione di essere bollato di eresia e condannato a morte dal potere cattolico.
Fu solo nel 1619 che Keplero dono' all'umanita' la moderna definizione di Energia, quella a cui Dante si riferisce: "l'Amor che tutto move" anche i corpi celesti. E' grazie a Keplero che l'Energia diviene per definizione "opera perpetua", "il meccanismo".
A margine, penso sia questo a cui si riferisca Antonio Zichichi quando testimonia con fervore: "Sogno una Sicilia piena di centrali nucleari", frase altrimenti incomprensibile se avulsa dal suo significato orante.
Il Kristos mai si propone quale un essere divino, e infatti chiarisce (o chi per lui): "Non io, la tua fede ti ha salvato" ovvero "non sono io la causa della tua guarigione, ma e' stata la tua capacita' di evocare l'Energia a salvarti.
Non credo affatto plausibile pensare che Dante che parli del sentimento dell'amore. E' l'espediente che gli permette di professare la sua fede nell'Opera perpetua dietro un termine ambiguo. E' Commedia.
Quindi non condivido la convinzione che l'Amore sia il cosidetto segreto dei "Fedeli d'Amore", confondendolo clamorosamente con Amor.
L'amore e' un impulso dei sensi e non a caso in greco antico, a differenza della totalizzazione di oggi in un unico termine portatore di confusione, esso si definiva con ben otto termini diversi.
L'Amor di cui scrive Dante e' invece Energia, il "Creato" e assieme anche il "Creatore" dell'uomo medioevale. L'uomo ne fa parte e puo' attingervi pur nelle sue limitate doti.
L'uomo puo' percepire l'esistenza dell'Energia, ma non comprenderne la composizione, la Potenza, che e' in massima parte Occulta ai suoi sensi.
Continuando a speculare, l'Energia e' identificabile nelle Forze Occulte ed esse non possono che appartenere all'Ordine Naturale. Da cio', la distinzione in tre livelli delle Forze Occulte e' corretta, ma i termini preternaturale e supernaturale dei due piani superiori non possono essere condivisibili. Essi non possono appartenere a un contesto non naturale, ma soltanto attualmente ignoto nell'ambito dell'Ordine Naturale cosi' come conosciuto dall'umanita'.
Inoltre, il Bene e il Male sono termini che in Natura coesistono con uguale valenza.
Anonimo
2 Marzo 2013 @ 22:23
non e' tanto che una persona felice ha paura di andare in guerra perche' non rivedrebbe i propri cari. Una persona che ama non ha mai paura. Piuttosto, una persona felice perche' ama si chiederebbe e chiederebbe a chiare lettere perche' esiste il non senso della guerra.
Marco Esposito
2 Marzo 2013 @ 23:02
caro paolo
due considerazioni,
1) la massoneria ha origine nello gnosticismo che è oltre ad essere elitista ed esoterica è sostanzialmente una religione del male.
2) la Chiesa è fatta di tante cose, non solo il potere e la gerarchia ma è l'unine di tutti i fedeli. sulla reale capacità di seguire la vita di Cristo e vivere l'Amore, ovvero essere Santi, mi pare che la fai un po' semplice. Esempi di santi ce ne sono tanti, perché non provi ad inspirarti alle loro vite?
con affetto
m.
Anonimo
3 Marzo 2013 @ 0:15
Ciao Paolo,
sono Cesare.
Grande articolo… sai che riguardo questi meriti della Chiesa, ci pensavo giusto in questi ultimi due giorni. Ho un'amica che lavora in USA e mi dice che lì i messaggi religiosi diffusi (per esempio attraverso la radio) non sono assolutamente di amore.. Al che questa cosa mi ha fatto riflettere. Forse, nonostante che qui da noi il messaggio sia inviato in forme contraddittorie, forse questo qualche effetto positivo lo generi comunque…
Riguardo Osho, una volta lessi un suo libro nel quale parlava di Cristo ridicolizzandolo (Osho ridicolizzava un po' tutti)…
Raffaele
3 Marzo 2013 @ 7:04
Forse è il caso un po per tutti di vedere le conferenze sulla Bibbia di Claudio Biglino.
iniziamo a partire da li.
Giuseppe
3 Marzo 2013 @ 7:59
Wow! Questi ultimi due articoli sono stati davvero esaltanti e rivelatori. Complimenti Paolo. L'ho anche letto con piu' passione dopo che ho riconosciuto nel testo il Toni di cui parli (che conosco personalmente da molto tempo) e mi hanno fatto piacere i tuoi commenti sulla sua persona. Ogni tanto su facebook ci becchiamo su temi complottistici; lui, ad esempio, ovviamente crede alla versione ufficiale dell' 11 settembre e un giorno mi citó Attivissimo come fonte di ragione – cosa da cui dissentii. Io non sono un complottista "per forza" ma i lavori di Mazzucco, per citarne uno, sono molto piu' convincenti. Ciononostante, seguendo il consiglio di Toni mi convinsi ugualmente ad approfondire gli scritti e le conferenze di Paolo Attivissimo, senza tuttavia rimanerne convinto. Questo studio, pero', mi diede l'occasione di bazzicare sul sito dei complotti lunari dello stesso Attivissimo e di leggere tutte le sue elucubrazioni sulla veridicita' delle missioni e devo ammettere che queste mi si rivelarono molto convincenti. Le argomentazioni sono veramente solide e ora credo davvero che sulla luna ci siamo andati – altri studi di diverse fonti me lo hanno poi confermato. E qui vorrei applicare il concetto di felicita' espresso da Paolo Franceschetti ad Attivissimo. Lui e' un appassionato fan delle missioni lunari, conosce tutti i minimi dettagli, ha intervistato astronauti, ha pure fatto un eccellente montaggio dei video storici chiamato Moonscape e raccoglie memorabilia di ogni genere. Questa sua passione emerge durante le sue conferenze; se ne guardate una, noterete la sua sicurezza e voglia di condividere con il pubblico qualcosa che lui sa e di cui e' fieramente consapevole. Se qualcuno del pubblico facesse una domanda complottistica, lui la smonterebbe allegramente in due secondi, cosa che non gli riesce quando parla delle torri gemelle, dove ha spesso subito le domande dei complottisti senza essere in grado di spiegare certe incongruenze se non ricorrendo a frasi del tipo "lei offende i morti!". Si capisce il suo imbarazzo e il volto tirato dal nervosismo. E' palese che nel secondo caso Attivissimo non e' felice di fare cio' che sta facendo. Tutto questo papello era per dire che Toni mi ha insegnato a non essere complottista a tutti i costi (come ero) ma di usare un po' di piu' il cervello e la capacita' di critica – costruirsi una propria opinione, anche se errata o inconsueta, e' sempre meglio che copiare opinioni altrui e farle proprie. Non glielo avevo detto mai. Lo faccio ora.
Grazie Toni, grazie Paolo (tutti e due).
Giuseppe, UK
Anna
3 Marzo 2013 @ 9:23
Bellissimo articolo Paolo, si nota molto il tuo progredire spiritualmente ed anche a livello di conoscenza di questi argomenti.
Concordo con tutto quanto dici sulla mancanza di amore e di felicità, vere cause di ogni dolore e tragedia a questo mondo, e mi auguro che quanto dici sull'umanità nei prossimi millenni sia vero. Anche perchè l'idea di continuare ad incarnarci in un mondo per il quale non facciamo veramente nulla di buono è triste e ridicolo al tempo stesso. Così come è spesso difficile credere che certi trogloditi spirituali siano in realtà anime evolute che si sono guadagnate l'incarnazione umana, come dice Fabio Marchesi.
Trovo il potere assolutamente volgare, e provo enorme compassione per chi spreca la propria vita non amando tanto qualunque cosa faccia e tutto ciò che ha dentro e intorno.
In quanto alla Chiesa cattolica, la considero il vero scandalo terreno dal quale scaturisce ogni male e perversione del messaggio di Cristo, ne auspico la fine al più presto, come auspico la fine di qualunque religione organizzata e di massa.
Giorgio Andretta
3 Marzo 2013 @ 9:25
Certo che ne ha fatto di strada e di anni dai tempi di CdC!
Paolo Franceschetti
3 Marzo 2013 @ 9:48
Ciao Cesare. Piacere di vederti qui. L'articolo è nato dall'ultimo incontro del gruppo. Mi è scattata la scintilla e… vai!!
Paolo Franceschetti
3 Marzo 2013 @ 9:54
Ciao Giuseppe.
Condivido il tuo ragionamento. ogni persona ci insegna qualcosa. Spesso ci insegnano molto di più quelli diversi da noi, e di cui non condividiamo nulla, rispetto a chi la pensa come me.
Personalmente ho trovato più illuminanti gli scritti di Crowley che quelli di autori antimassonici; e in effetti pure io mi sono convinto della bontà della tesi di mazzucco specialmente leggendo Attivissimo.
Tra Toni e Attivissimo c'è una differenza però. Toni è in buona fede, e quindi non ha alcuna possibilità di capire una realtà che non conosce e non conoscerà mai, perchè è totalmente impenetrabile a qualsiasi visione non sia stata costruita sui libri che ha studiato. Attivissimo essendo in mala fede, e sapendo perfettamente come stanno le cose, è un gradino oltre, e ha la possibilità di capire. anzi, diciamo che è uno che ha capito molte cose.
Toni invece credendo di aver capito tutto è destinato a non capire più nulla in futuro, salvo che non prenda una tramvata da parte del destino.
Giorgio Andretta
3 Marzo 2013 @ 10:16
Chiedo agli amministratori che dal commento del 3 marzo u.s. delle ore 05.00 venga cancellato il mio cognome del quale sono l'unico a stabilirne l'uso.
Non tollero in alcun modo che lo si lasci inopinatamente all'arbitrio di un qualsiasi enfiteuta di odio e veleno.
Certo in una vostra risolutiva azione, cordialità.
Anonimo
3 Marzo 2013 @ 10:40
La cosa più ridicola di queste pseudo analisi "da bar" é che si propongono come scopertone e non superano l'esame base di analisi logica filosofica.
Chi ha fatto filosofia seriamente sa come procedere logicamente in campi impervi ove non si ha la prova sperimentale, ed anzi, le conclusioni logiche sono migliori e piú "robuste" delle stesse evidenze sperimentali.
Vi dò la conclusione che la Chiesa Cattolica fornisce ogni domenica per chi non ha gli strumenti culturale ed intellettuali per fare tutto il percorso (e quindi anche questo blog):
Dio esiste, Gesú Cristo é la sua personificazione, la CHiesa CAttolica di Roma é la sua portavoce,
Chiunque contraddica queste conclusioni é in malafede (quindi massone), oppure é solo ignorante ( e si sa che ignoranza ed arroganza vanno insieme!).
Le conclusioni sono note in tutti gli ambienti "colti", anche massonici, quindi a voi la scelta…
Anonimo
3 Marzo 2013 @ 10:50
Azz aspettiamoci commenti di sdegno da parte dei cattolici irriducibili…
francesco bi
3 Marzo 2013 @ 10:50
Avvocato Franceschetti, dato che ho molto approfondito, per vie personali, e per pura passione di conoscenza, l'argomento dantesco, le voglio offrire una chicca.
Quando Dante scrive dell'Inferno, dedica a un certo punto una riflessione piuttosto esoterica sull'Amore. E' la famosa terna di terzine "Amor… Amor… Amor…". Ho sempre pensato che colà si celasse in realtà "Roma… Roma… Roma…". Ma lo stupore è stato massimo quando mi misi a fare due conti e rinvenni che la terzina centrale (quella che inizia con la criptioa sentenza "Amor, ch'a nullo amato amar perdona") è proprio la terzina NONE DELLA BESTIA NUMERO 666.
Il 666 è cifrato in mezzo a una triplice evocazione, nascosta, di Roma. Il tutto nell'Inferno. Roma è la sede dell'Anticristo, per Dante, è chiarissimo. Ricordiamoci anche che Dante sviene e cade a terra, alla fine dell'episodio di Francesca e Paolo… Dice: "come morto". (Questo mi ricorda qualcosa…). Non bastasse, il VERSO numero 666, questa volta… l'endecasillabo "prese costui de la bella persona", che l'endecasillabo centrale di questa terna di terzine centrate sulla terzina numero 666… non è altro che il verso 101 del canto V, e qui ritroviamo le due cifre simboliche tra le più pregnanti di significato per contrassegnare il terreno del demonio (basti pensare all'11 settembre, quando sono stati colpiti due edifici gemelli, divenuti "ground zero" [1_0_1; 101] e il Pentagono [ V ]).
La costruzione dantesca è molto astuta, non immediatamente intelleggibile (come è ovvio dovesse ingegnarsi a fare): all'interno di una simmetria di parti eccezionale, la Commedia, infatti, è stranamente discontinua nella quantità di versi assegnati canto per canto. Di più, i canti non finiscono mai con una terzina, ma con una quartina. Questo fa in modo di celare la successione reale delle terzine (composte da 33 sillabe, il simbolo è evidente), allontanandiolo dalla successione delle STROFE… e dalla numerazione dei versi… Molto geniale.
Perciò, per tornare a noi, Roma, Amor, la triplice ripetizione (come le cifre nel numero della bestia), e poi un paio di aggiunte a quello che suggerisce Lei su Moro e Eco. Nel sacrificio rituale che riguarda Moro, avvenuto a Roma, è chiaro che l'iscrizione simbolica è A.Mor(o)… Amor. Il nome " Aldo ", fra l'altro, pare discendere dal celtico " Althos ", che significa "squisitamente bello". Torna proprio col 666° endecasillabo dell'Inferno, citato sopra, ovvero "prese costui de la bella persona". Anche Moro l'hanno preso, hanno ucciso simbolicamente l'anticristo. E per venire ad Eco, il nome del ragazzo che accompagna il protagonista, che assomiglia anche un po' ad Aldo, ossia " Adso ", sarebbe il nome di un personaggio realmente vissuto, Adso da Montier-en-Der, che scrisse un'opera titolata "De ortu et tempore Antichristi".
Francesco da Pisa,
http://chryseplanitia.blogspot.it/
Seth Ankh
3 Marzo 2013 @ 11:03
Complimenti per l'articolo avvocato. Qualcuno potrebbe interpretare il suo richiamo all'amore quasi come una trovata new age, ma in realtà è un concetto molto profondo e intriso di spiritualità. Nell'articolo in cui lei commentava le elezioni ha affermato che l'italiano è poco furbo,perché alla fine "tornerà ad occuparsi di fica e di calcio, oppure della famiglia"; credo che in questo passaggio abbia colto proprio il fulcro del progetto globale di imbarbarimento: spingere le persone a sentirsi soddisfatte nelle cose più basse, oppure rinchiuderle nelle case ad occuparsi solo del proprio tornaconto.
p.s. Non vorrei sbagliarmi, ma secondo la massoneria non sarebbe la figura di Giacomo quella più importante a dispetto del fratello Gesù?
Marco Isella
3 Marzo 2013 @ 11:41
Superlativo. Innanzitutto scatenerò un copia-incolla style sui motivi per i quali i segreti degli iniziati rimangono tali. E poi mi preme fare due brevi precisazioni.
1) Purtroppo quando si parla di amore c'è il rischio che esso possa essere confuso con l'EROS, che non ha niente a vedere con l'amore universale, per il quale sarebbe più giusto usare il termine AGAPE. Sembra pignoleria ma c'è un abisso tra la profondità dell'Agape e
l'automatismo dell'Eros, che è legato più all'istinto animale dell'uomo (Satana) che a quello ancestrale(Dio). Tra l'altro, essendo il mondo materiale un'illusione, lo è anche l'EROS.
2) Nel programma del "Fratello Beppe" non c'è scritto, ma a Milano l'ho sentito urlare a squarciagola che le banche andrebbero nazionalizzate. Era questo il ritocchino a cui ti riferivi?
Anonimo
3 Marzo 2013 @ 12:42
in risposta a iv vi
Pensa davvero che la soluzione sia l'imposizione della propria forza giustificata dalla propria convinzione di superiorità morale su quella altrui?
Non crede che questa contrapposizione sia alla base di tutte le guerre e i conflitti perpetrati al fine di realizzare la propria volontà?
E' come pensare di cambiare il sistema italia votando grillo, nessun sistema si può cambiare applicando le stesse regole imposte dal sistema stesso.
L'unico vero supremo campo di battaglia, dove davvero possiamo cambiare tutto, è dentro di noi.. è la nostra consapevolezza, è la nostra coscienza.
Iniziandoci a questo percorso lo scontro "fisico" perde di significato.
Anonimo
3 Marzo 2013 @ 13:31
chi si cela dietro la saccenza nel dire "finamente ci sei arrivato anche tu" secondo me e' un grande pezzo di merda.
Anonimo
3 Marzo 2013 @ 13:47
Un attimo Avv. Franceschetti ci sono delle inesattezze nei suoi ultimi due articoli e una domanda spontanea. Incomincio dalla domanda che già mi facevo da piccino (quando mia madre mi obbligava ad andare all oratorio e a messa) e che anche lei si è posto: perchè la bibbia cristiano-cazzolica include il v.t.? Lei inizia il suo discorso partendo da questa domanda ma nn ci da la risposta.
Inesattezze:
-la bibbia è stata la pubblicazione più diffusa nel mondo ma nn credo che sia mai stata la più letta (provate a casa di amici e conoscenti a verificare se ce l hanno, il livello d usura e vedrete che è poco più di un sopramobile, quando c è). È stata la prima ad essere stampata ma solo perchè Gutemberg sapeva che la chiesa cazzolica odia e osteggia tutti coloro che promuovono la crescita culturale e morale (provate a pensare che fine avrebbe fatto gutemberg se al posto della bibbia avesse pubblicato altri libri, e ricordatevi che prima di lui erano i benedettini a decidere cosa si doveva leggere e come censurare i libri che nn venivano bruciati in piazza)…… tra la ltro fonti poco affidabili (giornali italiani) dicono che da qualche anno la bibbia ha perso la leadership tra le pubblicazioni più diffuse battuta dal catalogo Ikea (molto più letto della bibbia sicuramente).
-la chiesa cattolica nn può avere meriti nella diffisione del verbo dell ebreo uscito da una vergine se come dice anche lei ne ha stravolto significati e messaggi. La massoneria nn ha bisogno delle sue sviolinate: i grandi uomini erano massoni? Chissà quanti altri uomini di spessore nn hanno eco ai giorni nostri solo perchè nn erano masso-mafiosi perchè diciamocelo i masso-mafiosi se la suonano e se la cantano ma, come ho già dimostrato, ci vuole poco per farli svalvolare alla faccia dei loro studi da uomini superiori perchè iniziati. Maso-mafia e chiesa cazzolica sono due cancri da estirpare e la mia ricetta la conosce già (anche se la censura), nn bisogna giustificare queste due organizzazioni piramidali, non bisogna giustificare chi ne fa parte ed è consapevole (cioè sa quel che fa) mai e poi mai! vanno combattute.
-Gesù avrà parlato sempre di amore ma il bastone l ha usato e con tutto l odio che i mercanti nel templio meritavano (sapevano ciò che facevano esattamente come oggi sbirri, massomafiosi e cazzolici per riallacciarmi al punto qui sopra e ai miei interventi che lei ha cancellato su ordine di Giorgio (non napolitano ma quella persona meravigliosa, simpatica intelligente e che mi stimola sempre a riflettere il cui cognome inizia per A)
-non servono millenni per avere il meglio dall umanità: basta far fuori i cattivi, toglierli dalle stanze dei bottoni e mandarli a rosarno a raccogliere pomodori…….nn vanno uccisi, quelli sono metodi da massomafiosi e da cazzonicazzolici.
iv vi
Paolo Franceschetti
3 Marzo 2013 @ 13:49
Ecco Andretta come lei vuole ho modificato il commento di IVVI e l'ho piazzato alle 14,47 modificando il cognome col solo nome.
Certo che ci vuole una pazienza…
Paolo Franceschetti
3 Marzo 2013 @ 13:49
grazie francesco. Eccezionale questa osservazione.
Anonimo
3 Marzo 2013 @ 14:48
@ Paolo.
Il tuo è senz' altro un articolo APPASSIONATO e portatore di un messaggio POSITIVO, anche se, a mio parere, privo di VOLONTA' d' intervento.
Ed è più GIUSTO, sempre a mio avviso, affermare che il "tabù" sia l' AMORE e non la spiritualità, come invece hai sostenuto in altri post; difatti quest' ultimo include tutti gli aspetti della vita, al contrario dell' altro.
Inoltre trovo azzeccate molte delle tua analisi e CORAGGIOSE certe tue dichiarazioni; ma altre mi sembrano semplicistiche e, secondo me, andrebbero approfondite, come ad es.: la "positività" della chiesa cattolica e della massoneria, in quanto trasportatrici, malgrado tutto o INVOLONTARIAMENTE, di un "messaggio" d' amore e di conoscenza.
Che un delinquente, per convincere la sua vittima a farsi sottomettere, parli INGANNEVOLMENTE d' amore o di conoscenza, in parte utilitaristicamente falsificati, NON SIGNIFICA che stia comunque propagandando AMORE e CONOSCENZA, ma bensì che li stia usando, in malafede, come strumento per il fine opposto.
E se, nonostante il suo patologico impegno, le contraddizioni della sua MENZOGNA affioreranno a galla prima o poi, NON sarà MAI, di CERTO, un suo merito; ma bensì della NATURALE TENDENZA all' equilibrio e perfezione a cui la VITA tende di SUO, SEMPRE e COMUNQUE.
Se oltretutto ci si RENDESSE CONTO ( e sarebbe ora ! ), che l' uomo è possessore di LIBERO ARBITRIO, ossia è divenuto LIBERO di decidere il suo destino dal momento che è divenuto consapevole, VERITA', questa, BEN COMPRESA da chi detiene il potere, si potrebbe CONTRASTARE il MALEDETTO e INSANO libero arbitrio di chi ne fa un cattivo uso.
Lilith
Anonimo
3 Marzo 2013 @ 15:24
Carissimo avv. Con piacere leggo questo tuo interesse per una strada spesso male interpretata, non posso però fare a meno di indicare le numerose deviazioni prese, l'amore per alcune strane e mistificatorie idee di personaggi che tu citi all'interno dell'articolo. La Massoneria e' una strada ben tracciata ma molto molto decaduta, per colpa di infiltrazioni che distraggono dal lavoro interiore e di comunità che dovrebbe essere realmente svolto. Con questo non intendo assolutamente sminuire l'importanza della strada ma solamente ricordare come il termine Massoneria rappresenti una galassia di un mondo variegato. Complimenti invece sulla disquisizione dell'amore !
( se si vuole approfondire la visione di un certo tipo di massoneria si può legge le attività della nostra Loggia su http://www.loggiajerusalemdisangiovanni.org/index.htm ) vi prego di postare eventuali commenti su questo blog, grazie! Hiram54
Democrito
3 Marzo 2013 @ 16:00
Già, ma l’aspetto pratico della questione? A me sembra una delle tante teorie che suonano bene, ma che sono sterili dal lato pratico.
Sono capaci tutti a fare una bella tirata sull’amore e sulla necessità di fare sulla spinta di motivazioni superiori, con gli altri che tutt’intorno applaudono, ma poi occorre fare i conti con la realtà.
Non abbiamo amore perché non lo abbiamo sviluppato, così come non abbiamo motivazioni superiori alle nostre convinzioni personali. È facile dire che la colpa è di un sistema che ci ha sottratto la felicità, mentre in un sistema che la implementi sarebbe tutto diverso.
Non ci credo e non ci crederò mai. Il sistema non conta nulla riguardo alla felicità e non si è creato da solo. Abbiamo tutti contribuito alla sua creazione.
Quello che serve alla felicità non è cambiare il sistema, ma fare un po’ di pulizia dentro di noi.
Far prendere aria alle stanze del nostro cervello e eliminare tutte le polveri di letture e teorie che ci condizionano pesantemente.
Bah, le solite parole inutili. Avrei molte cose da dire sul Cristo e sui temi trattati, ma finché non si fa la giusta distinzione fra immaginazione e realtà, vivremo in un’illusione senza via d’uscita.
Democrito
3 Marzo 2013 @ 16:06
***Che un delinquente, per convincere la sua vittima a farsi sottomettere, parli INGANNEVOLMENTE d' amore o di conoscenza, in parte utilitaristicamente falsificati, NON SIGNIFICA che stia comunque propagandando AMORE e CONOSCENZA, ma bensì che li stia usando, in malafede, come strumento per il fine opposto.
E se, nonostante il suo patologico impegno, le contraddizioni della sua MENZOGNA affioreranno a galla prima o poi, NON sarà MAI, di CERTO, un suo merito; ma bensì della NATURALE TENDENZA all' equilibrio e perfezione a cui la VITA tende di SUO, SEMPRE e COMUNQUE.***
Per una volta non posso non essere d’accordo con Lilith.
Il messaggio dell’amore è l’amore stesso. Tutto il resto è arida teoria.
francesco bi
3 Marzo 2013 @ 17:29
Oh oh. Oggi cruciale summit dei neoeletti del Movimento V Stelle, tenuto segreto fino all'ultimo. All'Hotel…. Saint John di Roma.
Sil
3 Marzo 2013 @ 17:49
"Roma, per fermare l’avanzata del messaggio di Cristo, fa l’unica cosa che si può e si deve fare quando non si riesce a fermare un fenomeno: lo si compra, lo si corrompe, lo si fa passare dalla propria parte.ì"
sembra la metafora di tutte le mosse volute del potere, dai ghibellini ai grillini…
E' da un po che mi domandavo perchè da una vita quasi quotidianamente quando guardo l'ora gli orologi mi indicano le 17.17
Giorgio Andretta
3 Marzo 2013 @ 18:07
Ma lei vorrebbe entrare in Paradiso senza un minimo d'impegno?
jenseits
3 Marzo 2013 @ 19:19
Grazie, il suo blog e' sempre fonte di profonde riflessioni trasmesse con spirito di divulgazione, che e' la sua caratteristica.
Anna
3 Marzo 2013 @ 19:26
Ringrazio Francesco da Pisa per il post interessantissimo e scritto in maniera semplice, scorrevole ed intellegibile a tutti, esperti e profani; complimenti e fossero tutti come te guarda, che di filosofi della sagra dell'anguilla non se ne può più. Spero continuerai a partecipare al blog.
Anonimo
3 Marzo 2013 @ 22:20
Grazie Demo.
E a me è molto piaciuto il tuo:
"IL MESSAGGIO DELL' AMORE E' L' AMORE STESSO".
Bello davvero…..perché vero !
Lilith
Anonimo
4 Marzo 2013 @ 1:33
articoli che tentano di insinuarsi nel cervello e metterti contro Dio e la Chiesa, articoli che ti confondono se non sei ben sveglio un'articola che si contraddice in moltissimi punti "prima tutti si ameranno e faranno il loro dovere quindi la società sarà libera da tutte le cattiverie, poi come per incanto ci saranno ancora ladri, malviventi e compagnia bella". la massoneria è sempre stata una società esoterica e votata a satana, vedi il 33esimo grado (la consacrazione vera e propria a satana). volete diffondere la parola di Dio o leggerla su google scrivete "bibbia cei" leggetela tutta, capitela e rispettate ciò che c'è scritto all'interno allora si che sarete pronte a dare tutto l'amore di Cristo nostro Signore. per chi non ne fosse a conoscenza la massoneria è stata scomunicata dalla chiesa (il papa che lo fece non lo ricordo) diffidate della massoneria e delle società esoterica portano solo al male. Leggetevi "il padrone del mondo di robert hugh benson" e vi ritroverete catapultati in modo sorprendente alla società di oggi. ciao a tutti e che Dio il vero Dio vi benedica tutti.
BEPPE-BOLOGNA
4 Marzo 2013 @ 7:06
Paolone hai letto la notifica di cortesia del OPPT?se non hai fatto dagli un occhiata e se ne senti la necessità, di la tua da giurista incallito quale SEI.
Qua il sito:http://nuovoparadigma.org/oppt-1776-one-people-publi-trust/
VIVI;comodo andare a raccogliere i pomodori, quelli li raccolgo IO,lor signori devono andare in SIBERIA ha fare i BOSCAIOLI con l ascia,o gli spacca pietre nel grand Canyon, con una mazza da 5KG,cosi invece di essere morti di fame o de sonno devono morir di fatica quella che hanno fatto fare x secoli ha noi tutti presenti e passati uomini di buona volontà.
GRAZIE & CIAO.
Anonimo
4 Marzo 2013 @ 10:10
La religione è massoneria e la massoneria è religione, per quaesto è difficile comprenderli.
E tutti e due parlano di amore, una verso dio l'altra verso se stessi, una verso un dio trascendente, l'altra verso un dio interiore, una dice che troverai dio dentro di te, l'altra che tutto è in te, e cosi via…..
C'è differenza? non credo.
L'unica differenza è da dove tutto ha avuto inzio, e forse siamo davvero stati creati da entita venuti da chi sa dove.
Giuseppe
4 Marzo 2013 @ 12:42
Buongiorno Paolo, sono Giuseppe(Craven Road su Faceboook)e ci tenevo a dire che questi ultimi 2 articoli, per quanto mi riguarda, "c'hanno proprio preso!!" Nel senso che mi ritrovo pienamente, come sensazioni, in quello che viene espresso, per 2 buone ragioni: 1) per come mi sento quando parlo con persone, diciamo "meno interessate" ad argomenti come in generale la realtà delle cose. Ovvero un misto tra "..forse potrei sbagliare io..ma lui non sa alcune cose"; e "ADESSO GLI TIRO UNA TESTATA…"2)l'articolo è talmente ben scritto da essere inattaccabile(in teoria), quindi anche se un cattolicissimo potrebbe accusare i temi trattati di essere anti-chiesa, non ha letto bene il messaggio. Magari si, si accusa la chiesa di aver storpiato il messaggio di Gesù, ma in fondo si parla d'amore e non si condanna nessuno, se c'è amore si amano tutti anche chi sbaglia e i veri Cristiani non si sentiranno offesi e continueranno ad amare il prossimo. Faccio notare che io sono ben lontano da questo stato di grazia, spero un giorno applicare fino in fondo questi concetti, per ora odio ancora un sacco di gente…purtroppo..
tinstar
4 Marzo 2013 @ 13:07
Ho l'impressione che si ignorino alcuni elementi fondamentali:
-La massoneria e i suoi precedenti storici sono sempre state associazioni ELITARIE fondate sul segreto e sull'incognita. L'uomo ama sentirsi superiore alla gente comune, sentirsi diverso dagli altri… ecco perché certe conoscenze ancora oggi non circolano liberamente.
-Si ignora che c'é stato un cambiamento radicale all'interno della Chiesa.
I papi di una volta (vedi Leone XIII) denunciavano "congiure contro la verità".
I gesuiti di una volta denunciavano apertamente i complotti dei poteri forti (in particolare sulla loro rivista Civiltà Cattolica).
Invece gli ultimi due papi auspicavano ecumenismo e nuovo ordine globale con addirittura una banca centrale unica.
E' possibile non notare la differenza? Questo cambiamento non vi dice nulla?
Troppa gente vuol far passare il Vaticano come un'associazione ultra potente. Ma allora, perché i media mondiali continuano a martellarci con il fatto che i preti cattolici sono pedofili? Ormai è automatica l'associazione di parole “prete cattolico = pedo”. Al contrario, i casi di pedofilia che riguardano la vera élite sono sempre insabbiati, vedi il caso Dutroux.
-Perché è così difficile capire che la Chiesa è ormai ridotta ad un pupazzo in mano ai soliti poteri occulti mondialisti?
-Umberto Eco è un serpente che nega l'esistenza di complotti e poteri occulti, quando essi sono fin troppo evidenti. Come si possa fare affidamento su quest'uomo, io non lo comprendo. A meno che non si tratti di malafede 🙂
-Il cristianesimo originario era diviso in tante correnti diverse tra loro. Troppo facile dire che il messaggio originario era d'amore e stop. Gran parte del cristianesimo originario era gnostico, quindi pessimista nonché elitario. Hai voglia a parlar d'amore con chi ti dice che *tutto* il mondo materiale è uno schifo dominato da un dio falso e crudele.
-Ci sono troppe parti oscure sugli inizi del cristianesimo e sulla stessa figura di Gesù per giungere a conclusioni nette. Personalmente, a me sembra che la figura di Gesù sia un mix fra quel "Teacher of righteousness" di matrice Essena, e quel zelota descritto da Josephus: "Jesus the Galilean". Quest'ultimo era impegnato a combattere contro i romani per riprendersi Gerusalemme. Non penso che gli interessasse un fico secco predicare l'amore.
-L'odio cieco verso Roma è probabilmente legato a questioni giudaiche, il resto è fumo negli occhi– nonché uno dei soliti stratagemmi sublunari per incitare odio verso qualcosa, scatenando morte e sofferenza.
-Il motivo per cui Giovanni è tanto importante, è perché rappresenta il lato essoterico della figura centrale per tanti gnostici & co: OANNES. Dice nulla?
-Si parla sempre male del Vaticano, ma non si fa notare che i Protestanti (nemici del Vaticano) in realtà non hanno *mai* ripristinato quel messaggio di amore originario!
Anzi, tanti Protestanti sono più bigotti e pericolosi dei Cattolici. Lo sapete che in America nello scorso secolo i Protestanti sostenevano le sterilizzazioni forzate ai danni delle categorie più indifese, mentre solo i Cattolici si opponevano?
p.s: non appartengo a nessuna religione in particolare, quindi non ho interesse a difendere la Chiesa o chi per essa. Sono solo una persona che ricerca la verità. E ti seguo con piacere, Franceschetti, anche se mi sembra che tu cada troppo ingenuamente in certe trappole… ma magari è solo una mia impressione^_^
Kurt
4 Marzo 2013 @ 13:26
Articolo abbastanza condivisibile Paolo, anche se la tua posizione nei confronti delle società segrete diventa vieppiù schizofrenica.
Un solo spunto di riflessione: l'amore è la seconda distorsione, il libero arbitrio è la prima. Se non ci fosse la possibilità di allontanarsi dalla seconda, non ci sarebbe neanche la prima, che è la più importante e senza la quale non sperimenteremmo quello che stiamo sperimentando.
P.S. moderatore/trice, avevo postato lo stesso commento per sbaglio sull'articolo precedente. Puoi anche cancellarlo di là.
O_dio
4 Marzo 2013 @ 14:07
Il segreto sta nella morte, non nell'amore.
E' partendo dalla fine che si capisce tutto.
Lucia
4 Marzo 2013 @ 15:26
Sono commossa: tutto torna!
Anonimo
4 Marzo 2013 @ 16:21
Dio, quel Dio che la Chiesa cattolica dipingeva e dipinge ancora talvolta come vendicativo e punitivo, è invece “pinto della nostra effige” (non a caso il termine Dio è dato dal termine IO con l’aggiunta della leggera D, che rappresenta anche il numero 4, che a sua volta rappresenta Dio, anche per i pitagorici). <— questo nella lingua italiana, ma nelle altre lingue?
E il segreto di tutto, quel segreto che pare così banale ma che in realtà la Chiesa cattolica ha tentato di sopprimere diffondendo un principio opposto, è l’Amore. <— non mi sembra che la chiesa cattolica attualmente diffonda l'odio…come mai sei così convinto che la chiesa cattolica diffonde principi diversi dall'Amore? Dov'è che la Chiesa Cattolica indica Dio come punitore? A me sembra sempre che diffonda il messaggio che Dio è misericordioso e i detrattori di Dio dicono invece che è cattivo perchè c'è il male nel mondo…
Anonimo
4 Marzo 2013 @ 17:03
a francesche' ammazza che cazzaro che sei! ma come te viene in mente de di' che hai capito er messaggio de Cristo e che l'altri n'hanno capito un' cazzo??.aho!, ma che sei l'esegeta der Padreterno??
Che t'ha detto Lui da di' tutte 'ste minchiate??
A Francesche', damme retta… la devi da fini' de rompe li cojoini ai cattolici, perche' magari i tu' amici massoni t'hanno lasciato ar cazzeggio, tanto dici stronzate, ma li cattolici, magari, prima o dopo, s'encazzano e te bruceno in mezza alla piazza!!
e farebbero pure bbene, Fracesche', perché tu non poi da di' menzogne su tutto cio' che c'ha la Croce, in nome delli amici tua der compasso…
Anonimo
4 Marzo 2013 @ 17:13
poi non si dica che SATANA non opera nel mondo! questo sito ne é l'esempio lampante, quanti "adepti" incolti, ignoranti ed incapaci di elaborare un proprio percorso spirituale autonomo, si affidano al ciarlatano di turno, che grida nella piazza virtuale…
non vi bevete queste menzogne, perché é proprio quello per cui questo blog é nato…
p.s. se Franceschetti dicesse il vero circa la massoneria, sarebbe morto da un pezzo!! E', invece, funzionale ad essa e, probabilmente, schiavo di essa….
Anonimo
4 Marzo 2013 @ 17:49
Il pavimento a scacchi cosa simboleggia, all'amore si contrappole l'odio, il punto focale è il dualismo, con esso si è creata la separazione, il segreto che vogliono tenere nascosto è che non esiste dualismo, la coscienza non si insegna, al massimo chi la possiede la può riconoscere e accrescere con l'esperienza che si fa venendo in questa realtà duale, in questo universo olografico, creato per fare, appunto, esperienza. Questo i massoni, quelli alti alti lo sanno bene e non lo dicono in giro, celato si, anche nei testi esoterici, ma che, tuttavia, con una mentalità aperta si può comprendere e trovare la giusta via. Se i massoni hanno capito certe verità allora le hanno distorte per fini che ben conosce e ci insegna Franceschetti, se quello che capiscono e solo come raggiungere i loro scopi allora sono due volte fregati, perchè sulla giostra ci sono saliti ma non la fanno girare di certo loro, chi non ha coscienza non controlla il proprio destino.
Un grazie a chi ne ha tanta di coscienza da essere così generoso.
Anonimo
4 Marzo 2013 @ 18:48
una défaillance del Beppe
al minuto 0.44
"perchè è questo quello che scriviamo….(oops) CHE SCRIVO, da anni sul blog"
Ascher
4 Marzo 2013 @ 19:18
Caro Paolo se c'è una cosa che non ho mai condiviso del tuo pensiero, è l'ostinazione nel vedere questo dualismo tra chiesa cattolica e massoneria. A mio avviso non si può dire che sia mai esistito in modo chiaro una tale opposizione.
La chiesa nasce come mero strumento di potere, e solo in quest'ottica può essere inquadrata. Ovviamente sin dal primo giorno della sua nascita, che possiamo far risalire al concilio di Nicea, ha trovato moltissimi nemici in chi non ci si riconosceva, ma ancora più forti erano le lotte di potere ad essa interna.
La chiesa non ha mai avuto un nemico con un volto chiaro o un nome preciso, c'erano gli ebrei, i continuatori del paganesimo, non ultimi i pensatori indipendenti, e i conoscitori di antiche verità.
Il discorso sarebbe troppo lungo e complesso da affrontare, bisognerebbe analizzare come e perché sia cambiata la condotta della chiesa nel corso del tempo, ma pare che in un momento, soprattutto grazie ai libri recuperati dai cavalieri templari, ad esempio nella biblioteca di Alessandria, sia entrata in possesso delle antiche conoscenze, e abbia deciso di riservarsele solo per sé stessa al fine di trarne il maggior potere possibile.
Di fatto i Templari nascono cattolici e secondo alcuni non vi fu mai una vera lotta tra le due istituzioni, ma piuttosto vi furono intrighi di potere trasversali a questi.
Ad esempio se Cristoforo Colombo era un Templare, cosa praticamente certa, essendo quindi a conoscenza della terra d'oltre oceano scoperta da alcuni gruppi Templari in seguito alla loro famosa fuga, non si può spiegare come il Papa e la chiesa sapessero tutto ciò, e organizzarono la "farsa" della scoperta dell'America.
In sintesi, la chiesa avendo ereditato dall'impero romano le tecniche di potere tipo “Dividi et impera" ecc., oltre che lo smisurato potere vero e proprio, si sia in un certo momento premurata di creare organizzazioni, o meglio di impadronirsi di quelle già esistenti che raccogliessero tutti gli insoddisfatti del potere ufficiale, ormai divenuti pericolosi, al fine di controllarli e rendere ancora più saldo il suo potere.
Ovviamente all'interno di questi gruppi venivano offerte le verità esoteriche non divulgate al popolo, che veniva addirittura perseguitato, qualora se ne appropriasse. Stiamo parlando ovviamente del sapere contenuto nella "Gnosi", dove al Dio infinito, si contrappone il demiurgo.
Ma i Templari a chi erano votati, chi veneravano?
La risposta sta nel verbo stesso.
Chi è il G.A.D.U.?
Questo ce lo dice W. Blake.
All'inizio di una nuova era, al fine di mantenere il potere, deve esserci un rinnovamento: i vecchi simboli devono essere sopraffatti dai nuovi. Cambiano i nomi ma i padroni restano gli stessi.
Ascher
Manuele Tinti
4 Marzo 2013 @ 19:41
Ciao Paolo
Bellissimo articolo.
Paolo hai proprio ragione che il grande segreto è l'amore,specialmente quando dici che una buona parte delle persone fa il proprio lavoro solo per soldi e per prestigio.Fortunamente ci sono persone che amano ciò che fanno,grazie a loro noi traiamo enormi vantaggi,tecnologici,di benessere e per la salvaguardia dell'ambiente.
Le presone di successo,come Richard Branson,amano ciò che fanno.
Chiesa e scuola strumentalizzano e imprigionano le persone nel sistema attraverso la paura,i preti dicendoti ogni volta che comettendo un peccato vai in inferno e i proffessori attraverso le note,i voti e le punizioni.
Un libro che consiglio di leggere è:"il segreto della libertà e del successo,di Napoleon Hill".
Anonimo
4 Marzo 2013 @ 21:36
Quanto dilettantismo e infantilismo! Qualcuno prenda a ben volere questo pover uomo e lo istruisca. C'è da mettersi a piangere…
Billy The Kid
4 Marzo 2013 @ 21:42
La Chiesa Cattolica e la Massoneria sono in fondo la STESSA COSA, come lo sono la DESTRA e la SINISTRA in un parlamento: tutti MASSONI sono. Come il simbolo dello Ying e dello Yang.
Inoltre, Gesù Cristo era figlio di una donna umana (Maria) e di un essere extraterrestre, quello che lui chiamava PADRE, quello che gli uomini chiamano DIO.
g
Anonimo
5 Marzo 2013 @ 0:50
XD ok manuele vede il mondo al contrario XD concordo con chi ha detto che se in questo blog venissero scritte cose vere, i massoni già vi avrebbero fatti sparire….ma la chiesa non è nata per diffondere il messaggio ci Cristo???? qui finiamo che i massoni sono i buoni e la chiesa i preti e Cristo nostro Signore i cattivi. ma apriteli gli occhi e fate girare il cervello quando leggete un articolo. cmq noto che siete tutti dei gran teologi e conoscete bene bibbia e vangeli e storia della chiesa dai commenti che leggo. chissà se li avete mai letti i vangeli e la bibbia. ciao a tutti
Anonimo
5 Marzo 2013 @ 6:17
Paolo, perche' alla prossima intervista da Border Nights non invitate anche la Conforto?
Ne verrebbe una bellissima puntata.
nemesis
Democrito
5 Marzo 2013 @ 8:49
Manuele Tinti ha detto…
Paolo hai proprio ragione che il grande segreto è l'amore——-cut——–.
Un libro che consiglio di leggere è:"il segreto della libertà e del successo,di Napoleon Hill".
AAHHHAHAHAHAHAH.
PS
Manuele, ti chiedo scusa. Tu non c’entri, ma il tuo scritto ha suscitato in me un effetto comico davvero intrattenibile. Spero tu mi possa perdonare per la mia impertinenza.
Anonimo
5 Marzo 2013 @ 10:48
È vero che Gesù disse 'la tua fede ti ha sanato', ma in un altro episodio oltre a ripetere queste parole disse anche che per compiere il miracolo ' della potenza era uscita da lui..'.. Ergo la volontà è importante ma non basta.
Lei cosa ne pensa?
Anonimo
5 Marzo 2013 @ 12:11
Se in questo blog ci fossero scritte verità state sicuro che il proprietario già avesse chiuso tutto oppure non sarebbe più stato trovato in giro XD meditate o voi lettori di questo blog meditate.
Manuele Tinti
5 Marzo 2013 @ 12:31
Sono contenti di avere fatto ridere qualcuno 🙂
Voi avete capito il messaggio che vuole dare Franceschetti con questo messaggio?
PS:tralasciando la chiesa e la massoneria.
Mary
5 Marzo 2013 @ 14:30
X Billy The Kid:
embè se anche Dio fosse un extraterrestre cosa cambia nella figura del Cristo? Vorrà dire che io credo a un extraterrestre, embè? che ha? A parte che Dio non è un extreterrestre perchè è uno Spirito, ma anche se lo fosse che problema c'è?
Anonimo
5 Marzo 2013 @ 16:48
Caro Paolo, seguo i tuoi Studi da alcuni anni ed apprezzo moltissimo i tuoi lavori ed il coraggio che hai avuto e che hai nel percorrere questa strada che non è da tutti. Tante Persone si stanno finalmente "svegliando", siamo all' Alba di una nuova era per il Genere Umano. Non sarà una passeggiata questo nostro cammino, ma alla fine saremo veramente soddisfatti per il balzo che saremo riusciti a fare.
Ritengo questi due Articoli SPLENDIDI e dovrebbero essere pubblicati su quegli organi di stampa che purtroppo, per ora, sono ancor li solo a confondere appositamente le idee della gente.
Grazie .
Maurizio Girardi
Anonimo
5 Marzo 2013 @ 16:52
CHE TEDIO GLI INTERVENTI DI QUELLE TESTOLINE COSI' IMBOZZIMATE DI CATTOLICESIMO DA NON CAPIRE CHE 2+2 FA 4.
TUTTO SOMMATO SONO SEMPRE MEGLIO I MASSONI CHE I CATTOLICI, SE NON ALTRO QUALCUNO, OGNI TANTO, E' PIU' INTELLIGENTE E CRITICO.
ANCHE SE SPINGEREI ENTRAMBI A CALCI NEL SEDERE GIU' DAL VERTICE DELLA PIRAMIDE SU CUI SI SONO ACCOMODATI A NOSTRE SPESE.
Lilith
Anonimo
5 Marzo 2013 @ 17:14
Quanto ancora ci metteranno gli sciocchi a capire che Grillo è un FASCISTONE; l' effige RINNOVATA, ed ADEGUATA ai nostri tempi, di Mussolini. E che e i grillini, tranne qualche pecorella in buona fede, sono un mix di "ribelli senza causa" e di piccoli borghesi INVIDIOSI.
Mo' che si vuole alleare con Monti e che non farà una benemerita MINKIA di ciò che ha promesso, a parte qualche INUTILE cosuccia; come MINIMO e come è LOGICO, dovrà essere preso a POMODORI e UOVA marce in faccia.
Lilith
pietro villari
5 Marzo 2013 @ 17:25
@ Anonimo ore 11:48
nessuno di noi conosce quante e quali frasi gli siano effettivamente attribuibili.
Preferisco chiedermi il motivo per il quale, nel corso della storia dell'umanita', si rendano visibili individui che per eccellenza iniziatica dovrebbero vivere nell'incognito.
La stessa emersione della massoneria mi appare essenzialmente funzionale a un'opera, forse a un cambiamento spirituale della collettivita'. Anche se l'attivita' delle logge puo' e potra' produrre molti iniziati, pochissimi di essi lo sono e lo saranno davvero e non avrebbero comunque bisogno di un tempio per sentirsi in comunione con quello che, se desidera, posso anche chiamare "Spirito Santo".
Anonimo
5 Marzo 2013 @ 17:42
Anonimo 13:11
Ho meditato, ho meditato XD…..
E si caro, hai PROPRIO ragione: "Lo sarebbero ammazzato o avesse chiuso"……
Ora, poiché ci sono eruditi stupidi ed ignoranti intelligenti, il VERO GUAIO non è la grammatica, MA IL CONTENUTO ! ! ! !
Povera me…..altro che "CAMBIARE il MONDO"
Lilith
Anonimo
5 Marzo 2013 @ 19:12
http://www.mxpress.eu/?p=17758
04/03/2013=4+3+2+1+3=13!!
Anonimo
5 Marzo 2013 @ 19:15
Consiglio ( NON ai cattolici, perché INCAPACI di obiettività ! ) l' ultimo articolo sul blog di MaestroDiDietrologia:
"La Bolla di Papa Bonifacio VIII".
Molto interessante !
Lilith
LightWarrior
5 Marzo 2013 @ 19:45
Ciao Paolo
scrivo questo post solo per dire che sono contento di averti "trovato" e leggendo i tuoi articoli ho compreso meglio quello che intuivo. Grz 1000!!
Light's Warrior :o)
Anonimo
5 Marzo 2013 @ 21:15
dal momento in cui i cattolici sanno bene quando faccia 2+2 e sanno usare anche abbastanza bene il cervello a differenza di altri (tipo te, che hanno la sfacciataggine di dire che la massoneria e meglio della religione)mi sapresti spiegare quali spese hai sostenuto per far si che la religione si sia diffusa e che ci siano milioni di seguaci???? e mi sai dire anche perchè la massoneria (al cui comando vi è il male dovrebbe essere migliore della chiesa al cui comando vi è posto Dio???? spiegamelo per favore o grande mente superiore eheheheh
BEPPE-BOLOGNA
6 Marzo 2013 @ 0:41
Lilith;le bolle Papali sono tre create dalla prima in 150anni, dove deriva il sistema di schiavitù dell umanità,con la UCC ( Codice Commerciale Universale ) il TRUST OPPT ( Beneficiario Pubblico un Unico Popolo ) ha bloccato tutti i beni di questi criminali,cioe banche ,multinazionali oro e argento,in forma teorica e legale loro non hanno più niente,ora la palla passa ha noi, rivendicare la nostra sovranità universale la questione si fa molto interre sante, ce molto altro da dire ma se vuoi saperne di più fammi sapere che ti do delle indicazioni più precise o se no fai una ricerca sulla RETE.
GRAZIE & CIAO.
Lucina
6 Marzo 2013 @ 6:51
Ciao Paolo! Articolo favoloso, grazie per averlo scritto. Un unico appunto pero', attenzione, la New Age e' stata inventata dagli illuminati per distruggere la Cristianita' vera di cui parli tu.
Anonimo
6 Marzo 2013 @ 7:32
–Inoltre, Gesù Cristo era figlio di una donna umana (Maria) e di un essere extraterrestre, quello che lui chiamava PADRE, quello che gli uomini chiamano DIO.–
Per essere precisi il padre si chiamava Mork e la madre Mindi!
Il buddha invece era figlio di alvaro vitali e rosy bindi!
Bela Lugosi
Anonimo
6 Marzo 2013 @ 8:14
@ pietro villari
però se si cita un episodio a sostegno di una tesi è giusto citarlo con completezza altrimenti la tesi rimane azzoppata..
Anonimo
6 Marzo 2013 @ 8:53
Considerata l'ottusità delle argomentazioni, fatico a capire se quest'ondata di cattolici fanatici consta di gente che semplicemente non ci arriva o sono troll.
Mah.
Anonimo
6 Marzo 2013 @ 14:51
@BEPPE-BOLOGNA.
Si Beppe, mi fa piacere che tu scriva tutto quel che sai a proposito di questo "TRUST OPPT", di cui ignoro persino l' esistenza.
Se è vero ciò che dici si dovrebbe diffondere, non credi ?
Lilith
pietro villari
6 Marzo 2013 @ 15:16
@ Anonimo ore 09:14
Difatti sono solo speculazioni. Entriamo in materia dogmatica, ove non ha piu' importanza se il Cristo abbia detto quelle frasi, ma che i fedeli le assumano come vere in quanto dichiarate tale dalle Autorita' religiose che per tradizione ne perpetuano gli insegnamenti. Il problema e' che nessuno oggi conosce con piena certezza chi sia stato il Kristos e quale fosse la sua dottrina.
Di certo, le sette cristiane presenti a Roma gia' nei primi secoli dalla morte del predicatore, erano gia' state infiltrate dal patriziato romano, ovvero dal potere, che ne altero' clamorosamente la dottrina, attingendo a piene mani dalla liturgia e della simbologia pagana.
Quanto all'Amor di Dante e di altri poeti Italiani di eta' medievale, mi sembra ovvio che considerino la donna quale un mezzo per raggiungere l'estasi divina. La pratica del sesso spiritualizzato, probabilmente una tradizione Orientale pervenuta nell'antichita' nel Vicino Oriente e quindi anche in contesti ebraici (lo "Zohar"). E' un'Opera, ove tramite la pratica magica dell'unione sessuale il dualismo uomo-donna, maschio-femmina, si raggiunge l'unita'divina.
Ma la domanda che dobbiamo porci e': per quale finalita' superiore?
Inoltre, Bernardo da Chiaravalle, il fondatore dell'Ordine Templare, dichiara di raggiungere tale condizione da solo, attraverso gradi di amore divino sino alla pace suprema, ovvero sino alla meta piu' alta della condizione estatica.
Possibile che in estatica solitudine, Fra Bernardo raggiungesse le energie potenziali dell'ordine cosmico? O vi arrivava tramite un'altra immagine di Sapienza (sappiamo che anche la Beatrice di Dante raffigura la Sapienza).
E l'estasi di Francesco, il Poverello di Assisi ?
Daltronde, noi tutti siamo destinati alla massima esperienza estatica, in solitudine: la morte. E questo dovrebbe fare riflettere su un aspetto fondamentale quanto poco approfondito della natura del sacrificio rituale perpetuato anche in eta' moderna.
Anonimo
6 Marzo 2013 @ 17:21
Con tutto il rispetto Paolo, no nson completamente daccordo con l'articolo…è anche giusto che ognuno veda le cose in modo diverso..
Il cristianesimo ha sempre insegnato l'amare il prossimo come sè stessi e il Signore più di ogni cosa a lpunto che Cristo li definisce i due comandamenti principali.
Uno non può essere disgiunto dall'altro, altimenti si arriva a un'aberrazione dei fini.
Che poi nella chiesa, come in tutte le istituzioni umane ci siano stati personaggi negativi, non ci piove…fin dai primi apostoli non c'eran proprio degli immacolati (vedi l'iscariota e il Pietro della prima ora)
Però ha anche diffuso l'idea di uguaglianza spirituale tra gli uomini, ha enormemente umanizzato la società romana che era spietata, soprattutto verso gli schiavi, i primi ospedali furon fondati dalla chiesa..credo non si possa tenere una visione manichea ed estremizzante…
Anzi, da quando i poteri massonici hanno avuto maggior influenza e hanno preso il potere nella società dopo la rivoluzione francese, sono aumentati i conflitti devastanti, le guerre mondiali, l'industrializzazione selvaggia ed inumana, il nuovo schiavismo, la competitività, il darwinismo sociale e tutti gli "ismi" possibili e immaginabili, l'ingegneria sociale e l'idea di progresso…
Soprattutto nei libri sono aumentate le leggende nere sul passato, di alta divulgazione.
Che in massoneria ci fossero importanti uomini della cultura e scienza, tanto di cappello..ma bisogna vedere se è stata tale frequentazione a dare loro il genio, o se invece sono stati cooptati per accaparrarsi grandi personaggi e "vincere" in immagine…
BEPPE-BOLOGNA
6 Marzo 2013 @ 22:10
Okay lilith, scriverò dei sunti su cosa consiste questo trust da dove prende spunto la sua azione legale, e dove e come nasce questo sistema di regole commerciali,dove a noi e stata occultata la parte vitale di questa legge con la messa in schiavitù della nostra vita sociale e spirituale,stai sintonizzata che mi organizzerò come
scrivere nel modo più sintetico ma chiaro.
Nel mondo ci sono ormai almeno 1mln di persone che seguono ed informano sul OPPT,anche se può essere poco non e da sottovalutare la sua esponenziale diffusione.
Qua una spiegazione chiara del fenomeno OPPT,sono 40MNT se non di pesa sentila.
http://youtu.be/evY3MrLcFqY
GRAZIE & CIAO.
Anonimo
7 Marzo 2013 @ 0:11
Caro Franceschetti, ho un problema: dopo aver letto il suo bell’articolo di novembre su magia, politici e massoneria, mio figlio (16 anni e mezzo) ha espresso il desiderio di entrare nella massoneria. L’articolo gliel’ho fatto leggere io, così come sono io che compro la maggior parte dei libri e delle riviste che circolano in casa… non tutti, il ragazzo usa anche del suo per dragare le librerie, e ovviamente cazzeggia su facebook, io sono sempre convinta che leggere qualsiasi cosa sia sempre meglio che subire passivamente la tv, perché nel leggere non c’è immersione acritica, s’innescano sempre dei processi di riflessione personali… ovunque conducano. Così mi rendo conto che il ragazzo ha individuato il bisogno di un percorso spirituale e io non so come indirizzarlo. Noi non siamo cattolici, il retaggio familiare sarebbe protestante battista (uno dei miei bisnonni era un pastore) ma per vari motivi io ho avuto piuttosto una blanda formazione valdese e sostanzialmente mi considero agnostica. Per altrettanto vari motivi logistici non mi è stato possibile fargli fare quel po’ di formazione religiosa protestante, su cui peraltro nutrirei alcuni dubbi. A scuola ha l’esonero ma, come me da ragazza, resta in classe e partecipa, sempre perché continuo a pensare che è sempre meglio conoscere che ignorare. Insomma, io sono un’adepta del dubbio, mentre mio figlio ha bisogno di certezze. Tutto questo nei dintorni di Bari. Lei, che non è un guru ma una persona onestamente incamminata in un percorso spirituale ed evolutivo interessante, da cosa consiglierebbe di iniziare? Non sto scherzando e spero di non riuscire inutilmente provocatoria, perché non è davvero mia intenzione.
Fulvia
Anonimo
7 Marzo 2013 @ 0:27
Cavalieri Templari Cattolici
francesco bi
7 Marzo 2013 @ 12:31
A proposito di OPPT, leggo questo in una delle pagine web che diffondono questa cosa:
"Legalmente, nessuno può agire in veste di autorità superiore nel rapporti tra voi e il Creatore".
Un frase buona a disconnettere il tuo cervello, per sempre.
Francesco da Pisa,
moltissimo dubbioso e amareggiato.
Anonimo
7 Marzo 2013 @ 20:03
Ciao Paolo sono anni che seguo e leggo il tuo blog…ma non ho mai postato nulla, ma stasera leggendo questo articolo.. che dire ?
mi ha commossa…e mi hai fatto pensare
ad una canzone di LIGABUE.."METTI IN CIRCOLO IL TUO AMORE"…
Prima o poi ci riusciremo tutti…
Leggerti e seguirti e' stata, ed e una grande avventura…
Un abbraccio
D.
Davide Amore
8 Marzo 2013 @ 0:45
Andrebbe aggiunto al post: il messaggio di Cristo così com'è divulgato dalla teologia cattolica…
carmelo maria carlizzi
8 Marzo 2013 @ 11:10
Paolo, mi spiace d'aver letto in forte ritardo questi ultimi due tuoi articoli, il primo "prodromico" del successivo, ma credo che tua Madre, e forse non solo lei, usando amore e fede, ti stia conducendo, magari senza un suo preciso intento, su una particolare strada di intima conoscenza, dove poi pare convergere quanto da tanti anni attrae e appassiona te e tanti altri.
E' vero quanto scrivi che i segreti più profondi su Cristo sono detenuti fra Chiesa e Massoneria. Ma senza fare il misterioso aggiungo, più precisamente, che tutto questo avviene fra le Chiese Cristiane (cattolica in testa) e quelle Ebraiche, ma anche con quelle Musulmane. Non solo, ma anche fra le maggiori e più potenti massonerie mondiali a queste legate o contrapposte in un gioco di interessi e ricatti reciproci che, come in sintonia con altri confermi, ha scritto la storia degli ultimi duemila anni.
Anonimo
8 Marzo 2013 @ 14:17
Fulvia secondo me può farlo entrare nell'OTO, un pò di magia sessuale non fa mai male.
Billy The Kid
8 Marzo 2013 @ 21:06
@Mary:
Cara Mary, se quello che finora abbiamo chiamato Dio è un essere "spirituale" (ammesso che vi sia una distinzione fra materia e spirito, alla quale io non credo), questo non esclude affatto che si tratti di un'entità extraterrestre proveniente DA UN'ALTRA DIMENSIONE. Le consiglio di ascoltare quello che dice Malanga sugli esseri chiamati LUX…
In ogni caso non credo che non cambierebbe nulla, perché tale "Dio" non sarebbe più onnipotente, non sarebbe più al di fuori dell'ordine naturale, ma sarebbe "misurabile" e giudicabile dagli esseri umani. E non si dimentichi che tutta la gerarchia del Potere, in primo luogo quello di matrice RELIGIOSA, ne sarebbe sconvolta…
@Bela Lugosi:
prenda pure in giro questa ipotesi dei grandi fondatori di religioni-figli ibridi di creature aliene…
Prenda pure in giro, dicevo: creda a quello che le RELIGIONI le dicono, mi raccomando. Ed eviti di riflettere sulla natura del potere POLITICO e RELIGIOSO nel mondo di ieri e di oggi, eviti di riflettere sulla assoluta CERTEZZA che nell'universo (in questo e/o in quelli PARALLELI) VI SONO migliaia di "razze" di esseri viventi intelligenti. Mi raccomando EVITI ACCURATAMENTE di riconoscere l'esistenza di tracce di creature aliene sul nostro pianeta Terra e nella storia dell'umanità…
P.s.: comunque qualunque essere alieno, per quanto possa essere fisicamente o mentalmente ORRENDO, non supererà mai l'ORRORE che mi suscita ROSY BINDI, che non è altro che un AUTOMA peraltro esteticamente deficiente.
Su questo ha ragione eheheh
g
Anonimo
9 Marzo 2013 @ 14:50
Billy The Kid…
Sembri proprio il classico "malangoide" di ritorno….secondo me credi anche di essere un addotto perchè tu hai l'anima e gli altri poracci no…..vero? Ma tu sei stato rapito dai grigi o dagli insettoidi?
Approposito quando lo vedi salutami il maestro Yoda…..quella vecchia crosta!!!
Sapessi che sbronze ci siamo presi su
Sirio B….
Bela Lugosi
Anonimo
9 Marzo 2013 @ 16:32
Or ti puote apparer quant'è nascosa
la veritate a la gente ch'avvera
ciascun amore in sé laudabil cosa;
però che forse appar la sua matera
sempre esser buona, ma non ciascun segno
è buono, ancor che buona sia la cera
Purgatorio 18, 34-39
Anonimo
10 Marzo 2013 @ 21:25
il gran maestro templare di cui parli è rocco zingaro?
anna
Betasom
12 Marzo 2013 @ 13:18
Anche nel leggere questo articolo vi ho trovato dei passaggi sempre più strani ed assolutamente non condivisibili e che qui schematizzo:
1) la continua “lode” sulla pseudo conoscenza che avrebbe portato nel mondo la massoneria, e ciò al contrario della Chiesa cattolica, è un’assoluta stupidaggine in quanto la stessa natura della massoneria comporta la sistematica introduzione di falsificazioni concettuali sia in ambito religioso che in ambito quotidiano e ciò nel solo fine di distruggere il messaggio di Cristo che, bene o male, è stato, comunque, diffuso dalla Chiesa cattolica.
A puro titolo di esempio i menzionati vangeli apocrifi solo soltanto (generalmente) dei nauseabondi falsi privi di riscontri oggettivi (al contrario dei Vangeli canonici) e sono continuamente pubblicizzati proprio dalle viscide volontà di coloro che aderendo alla massoneria hanno aderito al culto di lucifero!
E basti ricordare il recente e pubblicizzato “codice da Vinci”.
Ma chi ha voglia di conoscere realmente l’ulteriore Verità sulle opere di Gesù Cristo quale unigenito figlio di Dio può trovare in rete “l’Evangelo di Maria Valtorta”, dalla cui lettura chi ha l’animo sincero troverà le risposte che cerca.
2) ho trovato ulteriormente fastidiosi nell’articolo non soltanto il continuo parallelismo tra il figlio di DIO -Gesù Cristo- e le opere od azioni di uomini come se fossero eguali e che, per quanto stimabili fossero, restano soltanto uomini; inoltre trovo assolutamente inspiegabile anche la dichiarata e continua frequentazione di personaggi di altissimo livello massonico con i quali si parla come se fossero divenuti stimabili, e sembra che si sia addirittura dimenticato cosa si è perfettamente focalizzato sulle criminose azioni mondiali della massoneria proprio in questo blog.
E poi la ripetuta menzione di negromanti come Crowley è francamente troppo.
Cosa si deve pensare su tutto questo? Forse che il Paolo che oggi commenta in modo così strano tali vicende mondialistiche sia in realtà un clone od un ultracorpo di colui che perfettamente denunciava i continui crimini della massoneria e che è stato un nostro mentore?
Paolo Franceschetti
12 Marzo 2013 @ 16:31
Ciao Fulvia.
Quello che dici di tuo figlio e' emblematico del motivo per cui certe conoscenze iniziatiche non venivano date ai profani ma solo a chi veniva ritenuto pronto. Il problema e' che il segreto ha favorito la diffusione della massoneria deviata, con gli effetti visibili sotto gli occhi di tutti.
E' anche la controindicazione tipica di questo blog, che talvolta favorisce, anziche' disincentivare, l-entrata in massoneria. Molte persone mi ha ringraziato infatti perche' a seguito della lettura del blog hanno deciso di affiliarsi. (sic!). Non oso pensare a quanti avranno desiderio di entrare nell-ordine della rosa rossa, dicendo "wow ma se e' un ordine cosi potente, ora cerco di farne parte".
Per tua fortuna a sedidi anni non puo' entrare a far parte della massoneria, ma casomai solo dell ordine riservato ai minorenni che pero' e' poco diffuso sul territorio (che non ricordo come si chiama, se non ricordo male ha qualcosa a a che fare con jacques de molay).
Digli che se fa il percorso di ricerca da solo, potrbbe sicuramente ottenere risultati piu' rapidi e migliori rispetto all-entrata in massoneria, percorso piu' lungo, insicuro, e ad alto rischio di incontrare ciarlatani che non lo facciano crescere e progredire per niente.
Se poi aspetti il mio ritorno dagli USa magari ne parliamo al telefono e posso darti qualche consiglio.
Anonimo
13 Marzo 2013 @ 9:52
Per Toni C. (e Paolo Franceschetti ovviamente)
E' verissimo cio' che dici circa lo strangolamento! E in effetti quando si tratta di "impiccati" o "strangolati" non credo che tutti abbiano ben chiaro il fatto che le cause della morte possano essere 2. Mancanza di aria (che richiede piu' tempo) o impedimento di afflusso/deflusso di sangue al cervello (basta un attimo per perdere i sensi!).
Come dice giustamente Toni, e' vero che basta un attimo di pressione sul punto giusto per perdere i sensi e quindi e' possibile rimanerci secchi anche se le ginocchia toccano il suolo.
Pero' e' anche vero che occorre che si tocchi il punto giusto nella maniera giusta! Lo saprai bene se hai praticato Judo, lo strangolamento riesce bene (il che significa che l'avversario,in pochi secondi, perde i sensi o potrebbe perderli se l'azione non viene prontamente interrotta)solo se effettuato nella giusta maniera! Non basta stringere una corda al collo in un punto qualsiasi per comprimere le due carotidi, o almeno non perche' succeda in poco tempo, perche' in alcuni punti sono ben protette dai muscoli del collo. Poi il paragone col Judo non so' quanto possa essere giusto, visto che in combattimeto il fisico e' sotto stress e lo strangolamento vine effettuato con molta forza e perizia!
Insomma, teoricamente e' sicuramente vero che ci si puo' impiccare in ginocchio per i motivi che spiega Toni C., ma praticamente e'quantomeno difficile! Se poi queste impiccagioni sono pure frequenti, direi che occorra rifletterci su!
Ciao Toni C. e Paolo
Anonimo
14 Marzo 2013 @ 16:32
sono p io penso proprio che questo mondo lo comandano i rettiliani fin dai tempi egizi ecc.,massoni e illuminati! l'unica cosa che non possono toccarci è l'anima! per il resto son padroni di noi! Grazie a loro noi umani siamo scesi su questa terra in missione come esperimento, voluto dal creatore! Alla morte avvremmo concluso la missione e ci tocca studiare il nostro costrutto ecc
Anonimo
14 Marzo 2013 @ 20:42
anonimo 17:32
Sei tutto scemo o solo molto ignorante?
Anonimo
14 Marzo 2013 @ 22:59
ma non leggete le cose che dice questo blog O.O sono a dir poco assurde.
Anonimo
15 Marzo 2013 @ 19:04
Ciao Paolo,interessante il tuo articolo. E' proprio vero che il segreto dei segreti e' l'Amore, perche' porta all'Essere,all'Immortalita': dall latino amors= a-mors,senza morte.
pietro villari
16 Marzo 2013 @ 12:02
@ anonimo ore 20:04
Attento, e' un sigillo. Per gli esser umani l'Amore e la Morte ai quali lei si riferisce sono solo due delle vie verso qualcosa di incomprensibile, l'Energia.
Il "segreto dei segreti", per sua definizione e natura, e' e restera' tale.
Jos
16 Marzo 2013 @ 16:57
Il segreto??? a volte la semplicità è davvero disarmante e la verità che è sotto gli occhi di tutti diventa il segreto dei segreti …
L'errore o meglio l'inganno è che il sistema attuale è basato su concetti tridimensionali della realtà e questo influenza anche la sfera più intima e meravigliosa del nostro essere, ovvero i sentimenti. Tendiamo a dare dimensione, limiti proprio come facciamo con la conoscenza degli oggetti. Ma i sentimenti, il sentimento d'amore non è un oggetto, nn è tangibile, quindi non può avere una connotazione "reale". Il sentimento d'AMORE è indescrivibile, unico ed universale. SE SI AMA si genera positività e la percezione della realtà è di felicità, si modifica la realtà ed è tutto merito nostro, del nostro amore. Lo stesso nostro AMORE gratifica una pianta, l'acqua, lo stesso sole e tutto cio che ci circonda in quel momento risente della forza magnetica ed elettrica del sentimento AMORE ed tutto generato dal nostro CUORE! … la vera evoluzione è già dentro di noi , non serve a nulla cercare altrove. Basta diffondere questo sentimento in modo disinteressato ed è contagioso!
Anonimo
16 Marzo 2013 @ 18:51
@ pietro villari.
Ben tornato Villari.
Vorrebbe spiegare cosa intende lei con ENERGIA ?
Io la intendo come VOLONTA' CREATRICE, FORZA in MOVIMENTO, che da DUE estremi fa scaturire un GIUSTO MEDIO, in ETERNO andirivieni dai DUE OPPOSTI ORIGINARI al TERZO.
Lilith
pietro villari
16 Marzo 2013 @ 22:47
@ Jos ore 17:57
Credo ovvio che anche la quarta dimensione, esperienza percettiva avuta da parecchie persone in una condizione vicina alla morte, sia ben lontano dal "segreto".
Lei descrive una percezione sensoriale comune agli esseri umani, che in alcuni casi attraverso l'estasi diviene extracorporea, collegandosi a qualcosa al quale tutto appartiene. Uno stato di coscienza che riesce ad emanciparsi dalle sue percezioni della "realta", attraverso l'unione (magica ? "ponte"?) con l'incoscio.
Trovo commovente il fatto che una forma di energia (l'uomo) possa riuscire ad interrogarsi su cosa sia l'Energia. E' allo stesso tempo una situazione ilare, come un computer che si interroga chi in realta' egli sia e cosa possa essere la "realta".
@ Lilith ore 19:51
Ovviamente non ho idea di cosa possa "essere" l'Energia, a parte l'intuizione di Keplero e di altri che ne seguirono.
Concordo sull'attuale percezione metafisica del termine, da lei giustamente descritta a tocco leggero e veloce, e che puo' essere riassunta come "Potere Occulto".
Non ho nemmeno idea se, come probabilmente cercarono e cercano tuttora in tanti, in noi vi sia la possibilita' di evocarlo(immagini: percepire il Tutto!).
Vi si puo' arrivare, forse, solo attraverso l'esperienza della Morte (ad esempio, invitandola a sedersi innanzi ad una scacchiera; oppure percependola attraverso le vittime sacrificali).
Nella sua Commedia, Dante descrive e tramanda il sapere metafisico cosi' come pervenuto nel suo secolo, e conclude la sua Opera apponendo il sigillo dei Fedeli d'Amore.
E' pero' ovvio che il suo fine e' di tramandare il suo sapere a coloro che verranno e che cercheranno di indagare cio' che sta oltre il suo massimo livello di conoscenza (quello che, sigillando, dichiara).
Al proposito, sarebbe forse interessante saper ri-leggere anche cio' che nella Commedia Dante fa dire a Ulisse.
Anonimo
17 Marzo 2013 @ 12:58
Ulisse…..quello che t'o mise in culo e nun t'o disse!
Anonimo
17 Marzo 2013 @ 22:05
Anonimo 13:58.
Per curiosità, da quale fogna sei sbucato ?!?
Così, tanto per metterci una buona dose di topicida e risparmiare il mondo della tua volgarità ! ! !
Lilith
pietro villari
18 Marzo 2013 @ 0:17
Aggiungo, per tornare ai Fedeli d'Amore e in generale contro il fanatismo che non tiene conto del dualismo.
Ulisse e Beatrice sono le due facce della stessa medaglia, le due figure-chiave della Commedia dantesca.
La rappresentazione di un dualismo che appartiene non solo a Dante ma a tutti coloro che cercano la Verita': sono rispettivamente il "come" e il "perche'" delle cose.
Ulisse e' la forza che spinge alla conoscenza della cose terrene, che indaga nel campo delle Scienze Naturali: e' lo scienziato razionale. Beatrice e' una forza che spinge nella direzione opposta, metafisica.
Prescindendo da quel che ne pensasse Dante nel Trecento, questa bipolarita' non puo' che esprimere forze equivalenti.
Inoltre, sia l'Amore che l'Odio, cosi' come il Bene e il Male, sono invenzioni umane che pressoche' nulla significano nell'Universo. Tutt'al piu' possono essere attori di un "trucco" (in senso magico) per permettere agli esseri umani di manipolare la coscienza, e tramite l'inconscio provocare stati di alterazione percettiva.
@ anonimo ore 13:58
"Salve", non giochi con Ulisse. E' Fuoco Sacro e penso che lei sia destinato ad accorgersene.
E si ricordi: anche l'Inferno ha i suoi martiri eroici.
Anonimo
18 Marzo 2013 @ 7:05
Dalla fogna a fianco della tua cara lilith. Cos'è pensi di avere solo tu l'appannaggio della volgarità? Vatti a rileggere i termini chre usi topastra buffoncella.
BEPPE-BOLOGNA
18 Marzo 2013 @ 8:58
Villari x-dio gli hai mandato un ANATEMA ad ANM SARDA,cosi si fa, e che cacchio, secondo me più efficace del TOPICIDA.
GRAZIE & CIAO.
pietro villari
18 Marzo 2013 @ 9:19
All'inizio del mio commento alle ore 1:17 non sono stato chiaro. Credo sia ovvio a tutti che i Fedeli d'Amore sono tutt'altro che fanatici. Vivono nell'Armonia e costituiscono un prezioso patrimonio spirituale e culturale dell'Umanita'.
Mi riferivo al fanatismo che purtroppo alberga in molte religioni strutturate, sopratutto monoteiste quale il cattolicesimo.
Anonimo
18 Marzo 2013 @ 12:52
Occhio che gli anatemi tornano anche indietro.
Intelligenti pauca.
pietro villari
18 Marzo 2013 @ 13:53
@ Beppe-Bologna ore 9:58
Ciao B.B. Ammetto che ho una notevole e indesiderata capacita' ad attirare nemici a titolo gratuito.
Forse scrivo in modo sgradevole all'inconscio di molti, tale da istigare il far polemica, specialmente nei tipi che non riescono a trovare una spiegazione in quel che non comprendono.
Mesi addietro avevo postato quattro articoli su un sito on-line tendenzialmente di estrema destra. La reazione non tardo' ad arrivare e venni additato quale un socialista eretico, un fascista rosso, o un anarchico, sicuramente ben lontano dall'essere mussoliniano (almeno su questo concordo). Venni censurato per ordine di un gruppetto di tipi che nell'insultare preferirono rimanere vigliaccamente anonimi, come il tipo di cui sopra.
Aggiungo, chiedendo venia, la fritta e rifritta (pero' com'e' bella!)frase tratta da "Pagine Corsare" di Pasolini: "La morte non e' nel non poter comunicare ma nel non poter piu' essere compresi".
Alla prossima.
pietro villari
18 Marzo 2013 @ 17:50
@ Anonimo ore 13:52
Lei non vuole comprendere.
Io non ho manipolato alcunche': l'anatema che ha attivato su di se' e' soltanto l'orrido frutto delle sue proprie parole, scolpite in scrittura, d'impulso.
E' quanto da lei desiderato inconsciamente specchiandosi nelle calme acque dei miei scritti.
Mi dispiace, molto.
Anonimo
18 Marzo 2013 @ 22:04
@ pietro villari.
BELISSIMO quel che dice su Ulisse e Beatrice…..e anche TUTTO il resto dei suoi commenti che CONDIVIDO in toto. Francamente mi mancava leggerla.
Forse, Villari, il "segreto dei segreti" si può SCOPRIRE, andando per ESCLUSIONE ed affidandosi all' ANALOGIA……nella più GIUSTA e più PERFETTA, quindi UNICA, POSSIBILITA' CONCEPIBILE…….
Lilith
Anonimo
18 Marzo 2013 @ 22:21
@ BEPPE-BOLOGNA.
"L' ANATEMA è più efficace del TOPICIDA".
MEGLIO di NIENTE, SICURO ! ! !
Anche perché, PURTROPPO, il topicida non si sa come farglielo arrivare !
Altrimenti…..non so cosa sarebbe MEGLIO……AHAHAH AHAHAH ! ! !
Lilith
Anonimo
19 Marzo 2013 @ 7:40
Villari con le sciocchezze che scrivi pensa quanti te ne sei attirati tu di autoanatemi.
Parli di cose di cui non hai minima
coscienza e lo dimostra il fatto di come ti poni in funzione di una battuta,un vero atteggiamento da prete che difende ciò che non conosce.
Intelligenti pauca.
pietro villari
19 Marzo 2013 @ 11:35
@ anonimo ore 8:40
Ho solo tentato di metterla in guardia contro se stesso. Ami quel che ancora le resta.
pietro villari
19 Marzo 2013 @ 14:25
@ Lilith ore 23:04
Scusi il ritardo, ma ho pensato parecchio a quanto da lei suggerito circa la ricerca di una via per giungere al "segreto dei segreti".
Il problema credo sia nel ritenere possibile che l'uomo, in quanto parte del Tutto, possa trovare dentro se' una via per giungere a percepirlo.
Esiste la Perfezione, o e' un "trucco" per raggiungere "qualcosa" che sentiamo anche se ci e' incomprensibile ?
Temo che la via dell'Amor, bellissima, possa portare solo a un primo livello superiore, limitato alla percezione.
C'e' differenza tra percepire e essere pienamente.
E' una materia in cui inizio guardando la luce di Beatrice e finisco per trovarmi perso come Ulisse, un punto chissa' dove nell'oscurita'.
A ben rileggerla.
Anonimo
19 Marzo 2013 @ 20:29
@ pietro villari.
Per facilitare la discussione ho ricopiato il suo commento, spero non le dispiaccia.
—–Lilith….Scusi il ritardo…….——
Ma si figuri Villari, NON ci sono problemi; comunque grazie per la delicatezza.
——Il problema credo sia nel ritenere possibile che l'uomo, in quanto parte del Tutto, possa trovare dentro se' una via per giungere a percepirlo.
Esiste la Perfezione, o e' un "trucco" per raggiungere "qualcosa" che sentiamo anche se ci e' incomprensibile ?——-
Proprio perché "parte del Tutto", e in quanto dotati di CONSAPEVOLEZZA, forse possiamo non solo percepirlo ma spiegarlo; in quanto in noi stessi è scritta la STORIA della nostra evoluzione fin dal "PRICIPIO"; ne siamo parte…..Occorre solo aprire QUESTO Libro.
Con Perfezione io intendo: "la più ADEGUATA, LOGICA e POSSIBILE.
Ma se noi stessi riteniamo che sia INCOMPRENSIBILE…..lo SARA'!
Se invece, con CORAGGIO, dopo aver INTUITO la Luce metafisica di Beatrice, ci avventuriamo, con la RAGIONE di Ulisse, alla ricerca della spiegazione CONCRETA di quella LUCE, io confido si possa giungere a VEDERE e COMPRENDERE il TUTTO……"Il COME e il PERCHE'.
Secondo me, ogni problema porta in se stesso il DONO della soluzione; solo che a volte ci FISSIAMO sul DESIDERIO o CREDENZA di una soluzione SBAGLIATA che ci TRASCINA, di conseguenza, alla RINUNCIA.
——Temo che la via dell'Amor, bellissima, possa portare solo a un primo livello superiore, limitato alla percezione.
C'e' differenza tra percepire e essere pienamente.
E' una materia in cui inizio guardando la luce di Beatrice e finisco per trovarmi perso come Ulisse, un punto chissa' dove nell'oscurita'.———
In un suo commento precedente lei scrive:——- "L' Amore e l' Odio, così come il Bene e il Male sono invenzioni umane che pressochè nulla significano nell' Universo. Tutt' al più possono essere attori di un "trucco" ( in senso magico )per permettere agli esseri umani di manipolare la coscienza, e tramite l' inconscio provocare stati di alterazione percettiva.——-
CONDIVIDO TOTALMENTE.
La via dell' Amor è la PRIMA STRADA MAESTRA…..ma non l' unica né l' ULTIMA; una volta percorse tutte, sempre secondo la mia visione, si giunge alla comprensione di un UNIVERSO che, in quanto "GIUSO E CONSEGUENTE" trascende, per quanto possa sembra un paradosso, l' Amore stesso per l' AMORE GIUSTO di un UNIVERSO PERFETTO.
Ecco perché sono giunta a credere nella reincarnazione….Senza questa non ci sarebbe l' AMORE GIUSTO
Spero di rileggerla presto
Lilith
pietro villari
20 Marzo 2013 @ 0:35
@ Lilith ore 21:29
La mente umana e' strutturata in modo da esere incline a credere, ad avere fede. E' un'attitudine tramite la quale possiamo conoscere il mondo che ci circonda, immagazzinare dati ed elaborarli.
E' attraverso questa falla che immancabili farabutti possono spesso gabbarci (ad esempio, con le tencniche di manipolazione mentale, o il cosidetto "lavaggio del cervello"). Ma e' anche vero che questa plasticita' mentale, attualmente impossibile da aspettarsi da qualsiasi computer del futuro nel breve o medio termine, permette di aggirare la coscienza per raggiungere il nostro inconscio e frequentare i piani superiori dell'Occulto.
Seguendo la legge degli opposti, o della dualita', possiamo giungere ad affermare e quindi anche a negare che "essere" sia assieme una affermazione ed una negazione ?
Cio' considerato, l'uomo si e' dato dei limiti, il trucco delle definizioni, entro le quali vivere il "suo" mondo pur sapendo che e' soltanto una creazione basata su quanto da lui percepibile.
L'evoluzione degli esseri viventi si e' basata, per necessita', sul mondo dei cinque sensi, pero' procedendo contemporaneamente anche sul binario della percezione inconscia di altri sensi che ci hanno permesso di ipotizzare e, per alcuni, di conoscere altre "realta".
Non so cosa pensare della reincarnazione, non mi stupirebbe se fosse praticabile.
Presumo che siamo Energia e come tale questa possa combinarsi in un numero infinito di forme ed in una infinita serie di piani dimensionali.
E poi, cos'e' la Morte ? L'omega, l'opposto della vita ? la risposta sta nel simbolo degli opposti ?
Forse l'atteggiamento piu' saggio (e affatto avventuroso o romantico) sarebbe di goderci questo nostro mondo, senza perdere tempo nell'esercizio di domande e risposte ove il risultato non puo' essere altro che un continuo "zero uguale infinito".
Alla prossima
BEPPE-BOLOGNA
20 Marzo 2013 @ 10:11
Lilith questa battuta e da OSCAR;
Anche perché, PURTROPPO, il topicida non si sa come farglielo arrivare
Altrimenti…..non so cosa sarebbe MEGLIO,AHAHAHAH.
Villari, qua albergano (come ama dire un personaggio curioso)molti BANNATI da altri BLOG,sembra che sia un isola felice x chi si vuole esprimere, senza essere bannati x minchiate che ha in testa certa gente.Quella che gli avrebbero dato del fascista rosso mi mancava questa me la segno.
Infine: L AMORE E L UNICA REALTÀ TUTTO IL RESTO E UN ILLUSIONE.
GRAZIE & CIAO.
Anonimo
20 Marzo 2013 @ 13:43
@ Pietro villari.
———-E poi, cos'e' la Morte ? L'omega, l'opposto della vita ? la risposta sta nel simbolo degli opposti ?———-
Qualcuno ha detto: "Niente è troppo poco ma Dio sarebbe troppo"
Ci devono pur essere FORZE opposte ( E NON SIMILI ! ) per crearne una terza che possiede aspetti di entrambe !?! Quindi c' è un percorso che va da un punto all' altro, e una creazione in un punto mediano di equilibrio per ambedue !
La morte è solo un sonno più lungo, un riposo, un recupero di energia; un ricambio materiale di pezzi deteriorati con pezzi nuovi, la sosta prima di riprendere il viaggio.
——-Forse l'atteggiamento piu' saggio (e affatto avventuroso o romantico) sarebbe di goderci questo nostro mondo, senza perdere tempo nell'esercizio di domande e risposte ove il risultato non puo' essere altro che un continuo "zero uguale infinito".——–
Perché, una cosa ESCLUDEREBBE o LIMITEREBBE l' ALTRA ?…..Semmai è l' opposto, si INTEGREREBBERO ACCRESCENDOSI !
Quello che lei afferma comporta ( sia in una scelta individuale che collettiva ) un GRAN passo indietro, una rinuncia all' evoluzione, al SALTO da animale a uomo; ed è proprio il CREDO che questo MISERO sistema monoteista-patriarcale ci ha dato a BERE con false e limitative religioni, e IMPOSTO con la forza.
Per cui, altro che "GODERCELA" come lei dice Villari, "quel discorso" è solo una FREGATURA; qui non avviene né l' una né l' altra cosa, né il piacere del corpo né quello della mente, o dell' anima o come meglio lo vuole chiamare…..
Qui non ci godiamo un bel niente, se non un BRICIOLO di quello che si POTREBBE…..e sempre che si sia fortunati o in una favorevole reincarnazione…..se no son cazzi amari !
See you…
Lilith
Anonimo
20 Marzo 2013 @ 13:54
@ BEPPE-BOLOGNA.
—–L' AMORE E L UNICA REALTÀ TUTTO IL RESTO E UN' ILLUSIONE.—–
Si Beppe, ma qualche SANA bastonata a chi vuole impedirlo è NECESSARIA.:-))
Ciao.
Lilith
Anonimo
20 Marzo 2013 @ 19:31
@ pietro villari.
Voglio aggiungere…..
—–"zero uguale infinito".——?
E' EVIDENTE che SOLO la "NADA" femminile ( il vuoto, il nulla, lo zero ), può circondare il suo OPPOSTO, e se stessa….della sua stessa sostanza.
Ecco perché presumere che dio sia il sole (l' UNO maschile…La vergine Maria l' hanno messa perché NON potevano FARNE a MENO ! ), e l' UNICA "divinità" esistente, come le religioni patriarcali monoteiste vorrebbero farci credere, è ASSURDO, ILLOGICO e frutto di un INFONDATO complesso d' inferiorità maschile che, degenerato in VANITA', ha costruito una società sul FALSO, e DEVIATO l' evoluzione nella FOLLIA.
Ma è altrettanto EVIDENTE che, al contrario di ciò che sostengono le religioni che basano la loro credenza sullo zero assoluto, e che NON danno VALORE alla vita FISICA, questo, da solo, non potrebbe ESISTERE. Poiché dallo ZERO nulla nasce.
Detto questo, io vedo l' UNIVERSO come il "NOVE", che altro non è che uno ZERO con un UNO attaccato.
Ragion per cui, sono "DUE OPPOSTI ma COMPLEMENTARI" a CREARE l' UNIVERSO, ossia il TERZO.
Sia in NOI, che TUTTO INTORNO si MANIFESTA "Il segreto dei segreti", poiché TUTTO è "costruito" ANALOGICAMENTE.
Le "verita'" di ciascuna religione, oltre ad essere ALLEGORICHE, sono SOLO parziali…..LI' sta la FREGATURA.
Lilith
pietro villari
20 Marzo 2013 @ 21:51
@ Beppe-Bologna ore 11:11
E' vero del Fascismo apprezzo moltissimo quella sua straordinaria carica vitale, giovanile, vogliosa di innovazione e aperta all'invenzione, alla modernita' quale atto liberatorio. Quel travolgente culto dell'amore nella completezza di tutti i suoi aspetti.
Quel che invece non apprezzo affatto sono alcune delle piu' importanti scelte operate da Mussolini, ad iniziare dal 1925 quando essendosi appropriato dei simboli del paganesimo italico rifiuto' di rispettarne i vincoli che essi comportavano (primi fra tutti quelli religiosi). E poi il tradimento del suo patto col popolo con la firma dei Patti Lateranensi, l'orrore dell'emanazione delle leggi razziali, il meschino fallimento della lotta alla mafia dei colletti bianchi innanzi al quale un vero Duce (di chi? avrebbe dovuto chiedersi) rassegnerebbe irrevocabilmente le dimissioni ritirandosi per sempre dalla lotta politica.
Dell'ideologia fascista non potevo non innamorarmene da giovane, e non potrei non esserne ancor piu' innamorato "a esta ora de la tarde".
Ma nella pratica, essendo figlio della mia Isola e da essa fuggito troppo tardi, sono politicamente definibile "Siciliano", ovvero un anarchico "sincretico" (per dirla breve con Giorgio Andretta), maculato sin da bimbetto dai peggiori aspetti del locale singolarissimo Barocco.
Tutto cio' per una riflessione: quanti saranno, in Italia, o meglio nel Sud Europa, in questo stato mentale, sia pur con ideologie e caratteri culturali fortemente diversi?
Una maggioranza silenziosa ?
Anonimo
20 Marzo 2013 @ 22:51
Correggo una parte del commento postato, per mio errore, due volte 14:43 – 15:09,
"Quindi, c' è un percorso ENERGETICO di queste due FORZE, che, ad un punto di MATURAZIONE, va DAL PUNTO CENTRALE AD UN ALTRO MEDIANO, di equilibrio tra entrambe, dove la creazione del terzo, frutto dei due opposti, è POSSIBILE e AVVIENE".
E NON COME AVEVO SCRITTO CONFUSAMENTE:
"Quindi c' è un percorso che va da un punto all' altro, e una creazione in un punto mediano di equilibrio per ambedue !
Lilith
pietro villari
21 Marzo 2013 @ 10:49
@ Lilith ore 23:51
E' mia convinzione che il principio isostatico possa essere applicato anche a certi comportamenti umani.
In geologia, ad esempio, all'innalzamento di una montagna si verifica un ulteriore approfondimento di una depressione.
La saggezza popolare sa bene di cosa sto tentando di comunicarle: ricordo ad esempio il proverbio Veronese "un dosso e una bassa fan gualivo".
Con cio' desidero evidenziare che se lei esalta l'Amore e gli si dedica con slancio, un'altra parte di lei agira' in senso contrario, per compensazione (e' conseguenza della legge degli opposti). Cercare di reprimere il corso della propria natura umana puo' solo generare gravi problemi.
E' un dato di fatto che ogni azione contraria alla condizione umana e' destinata a fallire.
Anonimo
21 Marzo 2013 @ 18:20
@ pietro villari.
Lei parla delle leggi della materia; che, oltre ad essere sempre in evoluzione, non sono le uniche.
L' uomo è diventato consapevole PROPRIO per poterle trascendere.
Il fatto che il pesce più grande mangi il più piccolo, non vuol dire che anche l' uomo debba sottostare a questo principio, in quanto la sua consapevolezza del fenomeno può farglielo superare, per lo meno all' interno della sua specie; anzi l' aveva in parte già superato durante il matriarcato.
Ma il patriarcato ha dovuto ripristinare questa legge per poter esistere, difatti il demonio, mezzo uomo e mezzo bestia, è il suo EMBLEMA.
Ma in fondo si tratta di passaggi evolutivi della storia dell' uomo, che si RISOLVERANNO quando comprenderà che né lo zero femminile, né l' uno maschile, detengono la corona di divinità; ma che sono complementari, ed esistono SOLTANTO in funzione l' UNO dell' ALTRA.
Io sono ormai OLTRE "l' amore piccolo", FALSO e QUALUNQUISTA, perché ho intrapreso il DIVINO cammino del GIUSTO E CONSEGUENTE, ossia "l' AMORE GRANDE"…..che può anche apparire, a volte, SPIETATO…..perché quel che semini raccogli.
MA SE SI AMA VERAMENTE BISOGNA DARE AD OGNUNO CIO' CHE MERITA.
Lilith
pietro villari
21 Marzo 2013 @ 23:24
@ Lilith ore 19:20
Le leggi fisiche che regolano l'isostasia sono anche quelle che spiegano il meccanismo della bilancia.
Se lei ha una forte attrazione verso quel tipo di amore di cui parla, metta in conto che sentira' una forte necessita' (che prima o poi si trovera' a colmare, consciamente o inconsciamente) del suo opposto e contrario.
E' un principio fondamentale, che presumo abbia influito molto anche nella formulazione spagirica.
L'Alighieri aveva ben chiaro questo problema, ma ai suoi tempi il dichiararlo sarebbe stato una gravissima eresia.
Pensi che fine avrebbe fatto se avesse chiaramente scritto che trascendendo verso un amore divino, il Bene, avrebbe poi esplorato e trasceso anche le profondita' dell'odio e del Male divino.
Desidero d'altronde dirle che questa enfasi posta sulle forze del Bene e del Male, non mi convince affatto.
Vi sono altre forze che agiscono continuamente nellala nostra vita quotidiana.
Ecco perche' considero il Politeismo (fulgido esempio quello di eta' greca), una via spirituale ben piu' armoniosa ("naturale") di quella Monoteista.
La mia sensazione e' che nell'avere accolto le credenze monoteiste del Vicino Oriente, le classi dominanti dell'Impero romano abbiano gravemente compromesso il futuro dell'Europa.
Infine, visto che e' un argomento che lei affronta spesso: patriarcato e matriarcato non possono che essere anch'essi due aspetti della stessa medaglia, uguali e opposti.
max
22 Marzo 2013 @ 10:13
Bellissimo articolo, ispirato oserei dire. Finora sul suo blog mi ero imbattuto in analisi molto lucide e acute ma a mio modesto avviso un po' troppo parziali e prevenute riguardo a 'massoneria', 'rosacroce' e quanto altro scateni la fantasia dei 'complottisti'.
In ogni cosa c'è del bene e del male. È inoltre primo dovere di chiunque si ponga a critico o giudice quello di esercitare una rigorosa opera di autoapplicazione delle critica e del giudizio rivolti all'esterno di sé. Questo mi fa sempre dubitare e anche sorridere dei 'rivoluzionari' e degli 'indignados' di ogni epoca e latitudine.
Cerchiamo in primo luogo di migliorare noi stessi e non avremo paura di nulla, in quanto saremo flessibili, nutriti e sorretti dalla nostra stessa capacità di metterci in discussione 'qui e ora'…
Sul Bene. Esiste veramente o non si tratta piuttosto di prospettive soggettive? Non potremmo piuttosto affermare l'Essere come Unica Realtà, dalla quale discendono le successive 'classificazioni' che gli uomini tanto si affannano a nominare e catalogare?
Sono certo convinto in quanto essere umano che sia nell'Amore e nella Luce che troviamo la nostra ragione d'essere 'al nostro livello'. Ma quanta confusione deriva dall'uso poco attento del nostro linguaggio, dei nostri linguaggi, per meglio dire.
Cordialità a tutti
Max
pietro villari
22 Marzo 2013 @ 22:47
@ Max ore 11:13
Purtroppo, "affermare l'Essere come Unica Realta" e' anch'esso un tentativo di classificazione, un modo artificiale per tentare di ordinare quel che limitatamente percepiamo attorno a noi.
Qualsiasi approccio degli esseri umani nei confronti dell'Unica realta' (o Energia, o Occulto, o Infinito) e' destinato a fallire, probabilmente in quanto non esiste la possibilita' di comprendere o soltanto percepire l'Infinito.
Capovolgendo il problema e considerandolo una Entita', per sua definizione (o meglio per sua non definizione) l'Infinito non avrebbe percezione di se stesso.
Da cio' se ne deduce che le esperienze estatiche sono stati extrasensoriali ben lontani dal permettere di percepire l'Infinito (in quanto impercettibile).
Sarebbe forse piu' corretto sostituire "stati o percezioni extrasensoriali" con: capacita' percettive poco usate o non sviluppate dai meccanismi evolutivi, in quanto di poca importanza nel sistema naturale in cui viviamo, ove il bisogno materiale ha un ruolo fondamentale rispetto a quello spirituale.
Se non possiamo concepire l'Infinito, possiamo pero' percepire le sue Forze, o forme di Energia, che nel nostro mondo si manifestano e che il Politeismo identifica quali Divinita'.
Con medesima cordialita'.
Max
23 Marzo 2013 @ 17:05
Pietro,
sono d'accordo con lei, ogni tentativo di affermare alcunché, a livello dell'Infinito (o Assoluto, o Dio, o Essere, come ho voluto chiamarlo, etc) è un non-sense. La nostra mente non riesce né a concepire né a conoscere alcuna Realtà Ultima…
Ma anche quelle che lei chiama Divinità, Forze ed Energie non potranno mai essere classificate compiutamente da un team di scienziati.
L'Uomo ha bisogno anche del simbolismo e dell'arte per avventurarsi verso una comprensione di ciò che chiamiamo 'piani divini'. Con la coscienza oggettiva vediamo solo le ombre proiettate sui muri della famosa caverna di Platone…
Forse è solo l'elemento emozionale proprio delle religioni, del misticismo, della filosofia, dei movimenti gnostici di ieri e di oggi ciò che sembra dare un senso alle cose, vale a dire che un Universo privo di Amore, oltre a non avere senso sarebbe quanto di più indesiderabile e inutile.
Esistono entità che riescono a fare a meno dell'Amore (nella sua accezione più completa di motore immobile del mondo e perciò incondizionato e disinteressato)?
Torno sul mio concetto di 'Essere' non per affermare un Ente Totale, un Infinito o un Assoluto (che negheremmo, semplicemente concependoLo o nominandoLo!) ma per constatare come il Nulla non può dare origine ad alcunché ed è dunque da un atto infinito, che non ha limiti temporali e spaziali ma che è perennemente attuale e immanente, che il Tutto ha origine.
Un atto al quale, forse, partecipiamo dai nostri limitati punti di vista, finché sentiremo la nostra limitazione e non scopriremo di essere tutt'uno con esso?
Questo ci da, se vogliamo, la piccola responsabilità di essere 'aiutanti di Dio'.
Ma con le parole, converrà, si fa poca strada. Spesso è nel silenzio e nell'azione che siamo più utili a noi stessi e agli altri…
grazie a lei per lo scambio
Max
pietro villari
24 Marzo 2013 @ 1:02
@ Max ore 18:05
Il Pagano percepisce e interpreta le Divinita' essenzialmente come forze della Natura.
Quello di classificare e' sempre stato un bisogno caratteristico degli animali, qualsiasi sia la sua condizione culturale. La sua mente si e' evoluta e si evolve grazie ad una grande plasticita' nel classificare informazioni.
Negli anni Settanta ai tempi dei miei studi universitari di paletnologia, noi studenti eravamo stupiti dai lavori di Claude Levy-Strauss (antropologia strutturale) che rivelavano come le culture "primitive" fossero caratterizzate da un dizionario naturalistico molto piu' articolato del nostro, con sistemi di classificazione che seguivano schemi molto piu' complessi di quello moderno.
Sono ovviamente daccordo sull'importanza dell'ermeneutica, anche per le sue implicazioni nello studio dell'inconscio.
Ritengo che attualmente il termine "Amore" sia un po' come quella famosa pelle che si puo' tirare da ogni parte. E in quanto tale genera confusione.
Nella Grecia antica non sarebbe mai potuto esistere un termine generico come il nostro "amore". Esistevano ben otto termini (e divinita') per chiarirne le diverse forme.
Presumo che i "Fedeli d'Amore" si riferissero all'insieme di questi, che pero' in uno stato psicofisico non possono essere contemporaneamente tutti coesistenti in un individuo. Viceversa, ne prevalgono e si aggregano alcuni a seconda delle esigenze o situazioni.
In questo caso la classificazione della forma e' necessaria in quanto spiega il tipo e la dinamica del sentimento "amoroso".
Non so dirle (e chi potrebbe?!) se possano esistere delle Entita' che possano fare a meno dell'Amore (o dell'Odio), cosi' come del Bene e del Male. Per quanto concerne gli esseri viventi in questo pianeta(in questo caso quindi fondamentalmente Eros, al quale possono anche associarsi altre forme) probabilmente e' impossibile vivere e perpetuare la vita attraverso di esso, cosi' come e' impossibile disfarsi o reprimere il suo esatto contrario.
Sono piuttosto perplesso sulla possibilita' che il microcosmo possa riflettere il macrocosmo (oltretutto, i due termini sono una invenzione umana, appunto un tentativo di classificazione).
Il mio credo e' distante dal concetto di Dio (quindi anche della visione dell'uomo quale "aiutante di Dio"), essendo per me l'Energia il Tutto e le Divinita' gli aspetti del Tutto. Forse la mia le sembrera' "luce fredda" ma e' un tentativo di classificazione necessario, un espediente atto facilitare i processi mentali di elaborazione e archiviazione dei dati.
Certamente, convengo che con le parole si fa(ceva) poca strada. Ma questo avveniva sino a prima dell'avvento dell'era del web. All'inizio era il Verbo…
pietro villari
24 Marzo 2013 @ 8:27
La mia frase delle ore 02:02
"e' impossibile vivere e perpetuare la vita attraverso di esso"
va ovviamente corretta in:
"e' impossibile vivere e perpetuare la vita senza di esso"
max
26 Marzo 2013 @ 0:37
Pietro,
credo che alla fine non esistano credo, Bene o Male se non nel nostro sentire. Tutto ciò che è o consideriamo altro da noi non ci coinvolgerà né convincerà mai fino in fondo. Non proveremo compassione né ameremo se non sentiremo qualcosa che ci fa essere tutt'uno con l'oggetto della nostra attenzione. Rassegnamoci dunque a essere separati dal mondo oppure a cercare incessantemente e all'insegna della più spietata sincerità verso noi stessi i legami che al mondo ci uniscono. Sono due strade opposte ma anche paradossalmente complementari. A noi la scelta.
pietro villari
26 Marzo 2013 @ 20:16
@ max ore 01:37
E' per questo che partimmo entusiasti per Gerusalemme. E guarda il risultato…
max
28 Marzo 2013 @ 23:39
La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni. Forse non era un luogo geografico ove recarsi armati…
'Non sono venuto a portare la pace ma la spada'
Come è in alto così è in basso.
L'Universo vive di contraddizioni originate da uno stato di meravigliosa Armonia?
A.
28 Maggio 2013 @ 10:22
Buongiorno a tutti, volevo condividere solo ciò che so io riguardo "la cura", essendo abbastanza appassionato di Battiato: ho sempre saputo (e se non ricordo male per stessa ammissione di Battiato) che la cura non è una canzone rivolta ad un altro soggetto, ma a sé stesso, una sorta di mantra. Tutto qui!
Federico Canato
27 Ottobre 2013 @ 22:25
La società basata sul concetto di amore che descrivi non ci sarà mai purtroppo. E' evidente che è appena iniziata l'estinsione di ogni forma di vita sulla terra, e non cè modo di fermare questo processo.
Come può un ragazzo di 20 anni come me immaginare un mondo migliore se tutto ciò che è intorno a lui è marcio. Perfino i miei familiari, perfino le persone alle quali volevo bene sono marcie. Sono stati resi tutti infelici e privi d'amore.
Ho manifestato più volte il forte disagio che avevo quando lavoravo come cameriere, ho cercato di comunicare attraverso le emozioni che mi stavo ammalando. Ho chiesto aiuto alle persone che amavo e mi è stato detto di stringere i denti e continuare ad essere infelice perchè questa è la vita.
Come posso concepire cose del genere? Io stesso sono stato costretto a crearmi una seconda personalità priva di amore perchè era l'unico modo per affrontare le difficoltà alle quali la società ci sottopone. Non sarei mai riuscito a superare il trauma che ho subito a causa dell'indifferenza dei mei familiari se non mi fossi creato una personalità priva di amore.
E' un virus quello che sta colpendo gli esseri umani, un virus che porterà inevitabilmente all'estinsione.
Attraverso i meccanismi della società, attraverso la televisione e attraverso le sottoculture stanno tutti diventando insensibili.
Il dato più allarmante è proprio che negli esseri umani è diminuita parecchio l'empatia (capacità di mettersi nei panni degli altri).
E' sempre stata l'empatia la forza degli esseri umani. Senza solidarietà fra di essi la razza umana non sarebbe sopravvissuta per così tanti anni. Solo collaborando fra di loro sono riusciti a sopravvivere.
Oggi gli esseri umani non collaborano più fra di loro, oggi competono fra di loro. E questa malsana competizione unita alla mancanza di empatia porterà la razza umana ad estinguersi.
Paolo Franceschetti
27 Ottobre 2013 @ 22:40
Ciao Federico.
L'umanità, almeno quella occidentale degli ultimi 5000 anni, non è mai stata solidale. E' sempre stata in guerra. Ci vorranno secoli, ma prima o poi le cose dovranno cambiare. E' l'evoluzione naturale. E piano piano (molto piano, a dire il vero) qualcosina cambia… Oggi si parla molto più di un tempo di amore, solidarietà, diritti delle minoranze, ecc., tutte cose un tempo impensabili. Certo, in pratica questi principi non vengono aoncora applicati ma aspettiamo qualche secolo, e vedrai che cambierà 🙂
laurama
24 Marzo 2014 @ 6:53
Cit."Cristo poi perdona i propri nemici perché non sono cattivi, ma solo inconsapevoli (“Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno”
Mi è venuto questo dubbio… se Gesù dice "Padre, perdonali…."
Non potrebbe voler dire che lui non riesce a perdonare? E' un dubbio che mi è venuto… Sempre se le parole che hanno riportato nei Vangeli sono esatte… che essendo stati scritti circa 50 anni dopo chissà cosa si ricordavano di quello che era successo…
Anonimo
1 Aprile 2014 @ 21:56
Ciao Paolo. Innanzi tutto volevo farti i complimenti per la tua ricerca della verità; ho avuto modo in diversi anni di ricerche di leggere anche diversi tuoi articoli.
Da qualche commento che leggo al tuo elaborato noto ancora un enorme Gap Informativo su ciò che hai appreso e su ciò che la gente "comune" crede di sapere. Il "fuoco" che ha acceso le mie ricerche è stato un Professor Universitario 11 anni fa, durante la fine del mio percorso Accademico (professor che tra l'altro scoprì esser massone). Le mie ricerche (che continueranno tutta la vita) hanno portato a risultati simili ai tuoi. PARTE della Massoneria è effettivamente un comitato d'affari (PARTE), parte di questi uomini invece sono mossi dal vivo interesse di Perfezionarsi attraverso un percorso di conoscenze che sarebbe propabilmente deriso dai Profani (o meglio sarebbe totalmente incompresibile, quindi deriso). Una parte delle persone (laici o ecclesiastici) che fanno parte di movimenti Cattolici sono spinti veramente dalla ricerca di un mondo migliore, mentre parte di essi è spinta da interessi di prestigio o è mossa da obiettivi di carriera (CL,Opus,CDO ecc). Questi due mondi fanno parte del mio quotidiano e da quello che ho PROVATO,SENTITO, VISSUTO ho compreso che Il bene e il Male fanno parte della nostra Società perchè fanno parte di ogni uomo. L'uomo medio dopo la seconda guerra Mondiale ha potuto accedere molto più facilmente all'informazione, e da allora che è iniziato il processo di "risveglio". Probabilmente prima della fine della nostra vita assisteremo alla nascita della religione Universale, alla nascita dell'uomo transumanista o postmoderno….allora i MOLTI non avranno ancora aperto il loro cuore alla vera conoscenza…"Se ho potuto vedere più lontano degli altri, è perchè sono salito sulle spalle dei giganti che mi hanno preceduto" [I.Newton]
Anonimo
10 Aprile 2014 @ 10:07
Molto bravo,complimenti
ferdinando sorbo
17 Maggio 2014 @ 21:16
nuovi paradigmi illuminano e sconvolgono vecchie certezze,ritenute tali…..dietro la costruzione della religione ebraico-cristiana vi sono entità aliene (sitchin,biglino,malanga) lo stesso occhio in un triangolo (igigi) lo conferma, di sicuro l'essere gesù-cristo o forse lo sceneggiatore della sua storia,era egizio,infatti è espressione tipicamente antica egizia (vedere testi antichi egizi) forse dietro tutta la fiction evangelica ufficiale vi è HORUS-RA DIO ALIENO,il quale volle aggiungere un ulteriore proseguimento alla costruzione basata sul culto da loro voluto.del signore alieno yaveh-adonay (evidente una divisione dei compiti tra tipi di alieni già all'epoca) la continuazione cristiana doveva forse servire a rafforzare la vecchia fede ebraica(io sono venuto a completare non a distruggere…) ma anche ad esportare il progetto alieno in altre parti della terra,bisogna notare che sia i profeti dell'antico testamento che gli apostoli del nuovo,dai sintomi che esprimevano(glossolalia,) erano addotti microchippati…..che le pecore del pastore gesù cristo (forse clone riempito di un anima, forse drogato,vedere il vangelo di giuda al riguardo) si amino tra di loro era un buon modo di tenere uniti i potenziali fornitori di energia animica e psichica, anche attraverso previa apologia della sofferenza e del martirio,perdono delle offese,amore verso i nemici,annichilamento della personalità della pecora,timore del castigo del dio onnipotente(tecnologicamente lo sono)fedeltà cieca-acritica-irrazionale, propedeutica quest'ultima al dominio religioso-politico-militare, tutto ciò sotto continuo controllo attento da parte del loro occhio nel cielo,e delle loro basi sottoterra,con l'aiuto di continue apparizione olografiche mariane,operate con la loro tecnologia evoluta,ed messaggi apparizioni a veggenti-persone,laici e cattolici,i quali comunicano in modo ambiguo,timore ed da parte del signore-dio che promette punizioni attraverso cataclismi sulla terra,i quali lasciano trasparire un timore che la fede nella loro creatura cattolica romana possa scemare o sparire,e mettere in parte a rischio il loro antico progetto. è da notare che i due triangoli dellastella di davide e il triangolo dell'occhio che vede,oltre che il triangolo del simbolo cattolico del padre,figlio,spirito santo, abbiano un riferimento alla costellazione di orione,composta dalle sue stelle principali a forma di clessidra triangolare, i cui triangoli se fatti scivolare uno sull'altro,intersecandosi,creano la stella di davide. tutto questo,fermo restando che il soggetto crea la realtà in cui VUOLE credere….ad ognuno la sua lucida o meno,strada di ricerca della verità.
ferdinando sorbo
18 Maggio 2014 @ 19:23
dimenticavo, centro di tutto ciò,è il cosidetto caduceo bastone-scettro del comando,alato,sovrastato da una forma circolare, con due serpenti intrecciai a formare l'elica del D.N.A.,forse la figura stessa del cristo è legata a questo……la discesa dal cielo del dio della vita.(la ricerca malanghiana al riguardo è lucida e nuova.)
ferdinando sorbo
19 Maggio 2014 @ 19:13
NON ESISTE PIù DURATURO DOMINIO DI QUELLO FONDATO SULL'AMORE……infatti il progetto antico di entità aliene è andato proprio in questa direzione….se si comprende la logica platonica dell'unità degli opposti (uno è due)si può com-prendere che ogni vero dominio è fondato sulla divisione: dividi ed impera…..dio e il diavolo, destra e sinistra,buoni e cattivi,angeli e demoni, amore e odio ecc. ma la DUALITà è UNITà. La sua è una ingenuità conoscitiva.Eraclito scriveva < ogni salita è anche una discesa> questa è conoscenza vera.
Vinicio Beneventi
15 Agosto 2014 @ 18:06
complimenti ottimo articolo come sempre grazie Paolo
Riccardo Zardo
23 Agosto 2014 @ 20:24
Ciao Paolo,
l'amore di cui parli è lo stesso amore che ci metti ogni giorno nel tuo lavoro e nella tua volontà di condividerlo con tutti noi. Grazie per questo!
P.S. Non è certamente un caso allora che esista una canzone chiamata "L'amore non ha fine" e che l'interprete di questa canzone si chiamava, sempre non a caso, Giovagnini?
Anonimo
13 Gennaio 2015 @ 1:26
Ciao Paolo, non mi torna una cosa, nel 2013 è stato pubblicato il libro "Killing Jesus" di Bill O' Reilly (uno dei più seguiti commentatori americani) e Martin Dugard (autore di numerosi libri storici) bestseller numero uno del New York Times e fra i libri più venduti oltreoceano nel 2013.
questo libro sostiene la tua stessa tesi, ovvero che è stato ucciso per colpa del suo messaggio rivoluzionario, e sostiene che gli “uomini dell’oscurità” vogliono che sia eliminato.
Quello che non mi torna è: se queste cose sono così vere, segrete, protette e innominabili, come fanno ad essere oggetto di un Bestseller?
Anonimo
18 Giugno 2015 @ 22:30
Si prega di diffondere la presente lettera aperta.
COME COMINCIO’ L’APOSTASIA NEL VATICANO
L'ultimo papa validamente eletto nel Conclave del 1958 dopo la morte di Pio XII è stato il Cardinale Giuseppe SIRI, il quale assunse il nome di Gregorio XVII.
Tutti videro la fumata bianca su piazza San Pietro. Poi fu negata l’elezione avvenuta di Siri e dopo tre giorni fu annunciata quella dell’Antipapa Giovanni XXIII.
Questo avvenne perché nel segreto del Conclave giunsero le minacce dell’Unione Sovietica di mandare a morte tutti i vescovi cattolici presenti nell’URSS, se si fosse eletto papa il conservatore Giuseppe SIRI.
Quindi cadendo nell’apostasia contro lo Spirito Santo, nel segreto del Conclave, all’eletto Papa Gregorio XVII fu sostituito l'antipapa Giovanni XXIII.
Con ciò alla Chiesa Cattolica di sempre è stata sostituita la chiesa falsa degli ultimi tempi dei gentili.
L'abominio della desolazione massonica e demoniaca si è impossessata del Vaticano.
Il soglio di Pietro è dunque vacante dal 1958.
Le cose affermate dai servizi segreti hanno sempre queste caratteristiche di mistero e dopo essere state affermate vengono sempre smentite e depistate per accordi sopravvenuti tra i poteri mondiali, che non vogliono sbranarsi a vicenda, ma trovano sempre accordi mistificatori.
Comunque il cardinale Siri intervistato non smentì mai tali avvenimenti. In tal caso si sarebbe anche dovuto scandalizzare ed impegnare a cancellare per sempre tale narrazione dei fatti. non lo fece, non si stupì, non si scandalizzò ne intraprese una crociata contro questa eventuale calunnia gravissima contro la Chiesa.
Tacque per anni, infine sbottò e in una intervista disse di essere vincolato al segreto per aver giurato.
Inoltre aggiunse che aveva assistito a fatti orrendi e terribili in vari conclavi, ma che era vincolato al segreto.
Provate a digitare in rete: elezione del cardinale Siri a Papa nel conclave del 1958.
Ne leggerete a dovizia di particolari sulla vicenda.
Infine provate a spiegare voi in altro modo, la fine orrenda che ha fatto la chiesa vaticana dopo il conclave del 1958 e il distruttivo concilio vaticano II.
Le profezie della bibbia parlano dettagliatamente di questi eventi che sarebbero accaduti e dicono che infine Dio stesso indicherà dove si è andata a nascondere la sua Chiesa Cattolica Vera, che riemergerà infine Gloriosa e Vincitrice contro quella apostata e massonica del vaticano.
Saluti cordiali da Vincenzo RUSSO
Anonimo
5 Ottobre 2015 @ 19:13
A:.G:.D:.G:.A:.D:.U:. Dio: Esistenza – Eternità – Finalismo – Provvidenza
«Tutte le cose sono piene di dei»: questa frase di Talete (G) di Mileto si riferisce alla costituzione, più che alla causa, di tutte le cose, essendo ogni cosa materiale, vitale o apparentemente inanimata, costituita da atomi, che a loro volta sono costituiti da sub particelle in continuo movimento e che stanno alla base, anche di molte forme di energia apparentemente immateriali. Ciò comunque non spiega, se non ammettendo l’esistenza di Dio come Entità Suprema, Intelligente, Eterna e primordiale (proarche), il principio e il fine ultimo dell’esistenza dell’Universo. Dio è, quindi, l’Anima Eterna dell’Universo, cioè l’Uno da cui deriva il Molteplice. Ma il dio percepibile è quello manifesto, della 2° persona della SS. Trinità, cioè la Parola di Dio, che procede dal Padre (Amore) come Figlio, e dal Figlio come Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, per continuare la creazione e diffondere la vita. Dio affida questo compito alle sue stesse creature ma, alla creatura fatta a sua immagine e somiglianza, cioè l’uomo, Dio affida la responsabilità di questo compito, che dovrà realizzare secondo il progetto divino (in qualità di Figlio), rispettando le regole del Logos basate sul principio della causa necessitatis, a soddisfare la quale è preposta la Provvidenza divina e lo stesso Logos. Ciò che è privo di intelligenza non tende a uno scopo se non perché è diretto da un essere conoscitivo e intelligente, come la freccia dall’arciere. Vi è quindi necessariamente un qualche essere intelligente onnisciente e onnipotente per il quale tutte le cose naturali hanno un principio e un fine, e questo è Dio. Dio può essere conosciuto attraverso la mente arcaica dell’emisfero dx (J) – (sede simbolica del sesto senso) e simboleggiata dal cuore, oppure dalla sola ragione dell’emisfero sx (B), o ancora (G) dalla ragione illuminata dalla rivelazione: la sola ragione è sufficiente a riconoscerlo, mentre la sola rivelazione non lo è. Se Dio non viene riconosciuto e soprattutto se non si sente il bisogno di ricercarlo, è soltanto perché quella miserabile anima, per sua disgrazia o per gravi tare ereditate trasmesse a causa dei peccati dei progenitori, fin dalle tre o quattro generazioni precedenti, è parassitata in maniera pervasiva da un agente “alieno” (entità rappresentata, per cristiani musulmani ed ebrei, dal demonio o diavolo), che ne pilota (PNL) il pensiero verso l’irrazionalità, e il suo destino verso il disordine sempre più caotico, fino alla totale distruzione. Purtroppo, di norma, l’emisfero sx (valutativo) controlla o sovrasta quello dx (attuativo) in assenza di un programma formativo di tipo iniziatico, che insegni a gestire, secondo il Logos, i processi cognitivi umani. Per il Cristianesimo il concetto di finalismo si identifica con quello, già proprio dello stoicismo, di Divina Provvidenza, intesa come intervento divino che indirizza, al meglio, le azioni umane. Tutta la natura, nei suoi componenti, inorganici e organici, è intrisa di finalismo nei suoi vari gradi ordinati gerarchicamente, di modo che il mondo inorganico è anche strumento di crescita per quello vegetale, questo serve per realizzare i fini del mondo animale e infine tutti, sinergicamente, mirano al servizio dell'uomo che deve custodire la natura, che Dio stesso ha predisposto per realizzare i Suoi fini, e che realizza proprio con la collaborazione del figlio. Le probabilità che il mondo si rivelasse adatto alla sopravvivenza e allo sviluppo di forme di vita, sono così scarse che si può concludere con certezza, e comunque con una precisione di gran lunga superiore a qualsiasi verità scientifica basata sul metodo e sul calcolo statistico, che il mondo sia il risultato di un progetto.
Anonimo
5 Ottobre 2015 @ 19:14
Il fatto che forme di vita, addirittura intelligenti, consapevoli, libere, ma ancora imperfette, quali gli esseri umani, si siano evolute e siano sopravvissute, ci fornirebbe una prova dell'esistenza di un progetto iniziale. Tutto questo potrebbe essere spiegato dall'esistenza di una Divinità che eserciti un controllo sulle condizioni fisiche del nostro Universo, in modo tale da permettere l'evoluzione anche della forma di vita intelligente.
Ben si comprende che questo punto di vista non nega in alcun modo il concetto di evoluzione, semmai lo concilia con il punto di vista deista. In particolare tale modalità interpretativa, può essere messa in relazione alle forme di religione non rivelate, quelle forme di religiosità di origini antichissime che non contemplano né il concetto di peccato né una soteriologia analoga a quella delle più moderne religioni monoteistiche.
Anonimo
5 Ottobre 2015 @ 19:27
Preghiera al G:.A:.D:.U:. per il fratello – Moralità massonica
Grande Architetto dell’Universo, Forza Infinita, Fuoco Venerato che tutto ciò che vive fecondi, Immutabile Origine di ogni trasformazione, fa che il nostro Fratello possa vivere eternamente con te, come ha vissuto con noi. La Morale Massonica non è né cristiana, né ebraica, né islamica. La Massoneria proclama determinati principi sui quali i moralisti di tutti i paesi e di tutte religioni sono d’accodo. La Massoneria si sforza costantemente di armonizzare le opinioni che a volte sono contrastanti, ma spesso solo in apparenza. Questa è una dichiarazione ambigua contenente una doppia verità per i moralisti che frequentano la Loggia che spesso solo in apparenza tentano di armonizzare le opinioni, soffiando spesso sul fuoco dei contendenti. La Libertà Massonica non ha nulla in comune con la licenza: la Massoneria non ignora, anzi ricorda costantemente ai suoi membri che la libertà di ciascuno trova un limite nella libertà degli altri; e che se queste due libertà sono in contrasto, l’interesse del singolo deve cedere all’interesse della collettività. Comunque essa considera suo dovere smascherare e denunciare ogni atto che attenti alla libertà individuale, alla libertà spirituale, alla giustizia, all’equità, alla Legge di Dio e a quella, coerente, dello Stato. Come si è detto la Massoneria impone ai suoi membri la credenza in Dio, sotto il simbolo del Grande Architetto dell’Universo, al quale i buoni massoni rendono un culto particolare e nell’immortalità dell’anima. Alcuni credono la Massoneria una religione, ritenendo che nessun’altra religione giustifichi così bene il senso etimologico della parola come la Massoneria stessa, che riesce non solo a congiungere gli uomini al Creatore con i suoi legami di amore e di rispetto, ma anche a riunire tutte le creature fra loro con legami di fraternità, di amicizia e di filantropia. Ma la Massoneria non è una religione ….. , anche se è religiosa. Accanto alla credenza in Dio, ogni religione ha posto una serie di precetti, norme e specifici rituali impenetrabili alla ragione, ma che formano tanti atti, articoli e doveri diversi per ciascuna fede e tradizione. E poiché ciascuna religione si dichiara infallibile in virtù di una pretesa rivelazione divina o di un singolo testo sacro adottato, esse sono giunte ad una reciproca incomprensione, esclusione e spesso intolleranza. Inoltre le forme stabilite per onorare la Divinità subiscono varianti così importanti e sostanziali che ogni persona religiosa crede di servire male il suo Dio se non si attiene, per il culto, alle norme, comportamenti, pratiche, cerimoniali, mantra, preghiere, abbigliamenti e festeggiamenti che la sua religione gli prescrive. La Massoneria, al contrario, non prescrive e non esclude né dogmi né culti particolari; essa esige soltanto la professione di fede: credere in Dio e nell’immortalità dell’anima. Del resto essa ammette nel suo seno uomini praticanti qualsiasi culto e qualsiasi religione, educandoli alla tolleranza e allontanandoli dal fanatismo e dalla superstizione. Questo compito è tutt’altro che di facile attuazione, anzi presenta le più gravi difficoltà, in quanto la Massoneria non si illude di dare al mondo uomini perfetti per il solo fatto che essi siano stati iniziati. L’iniziazione crea solo lo stato d’animo adatto a ricevere i principi massonici: poi il lavoro di assorbimento sarà lento e avrà luogo solo dopo un’opera tenace. Ecco perché in Massoneria esistono i vari gradi. Si è già detto che il fine ultimo della Massoneria è che le frontiere (reali e mentali) si abbassino avanti la ragione umana, l’Universo divenga un popolo di fratelli e l’Umanità una famiglia regale.
Anonimo
6 Ottobre 2015 @ 15:44
Dio è Amore – (Il suo progetto è un ecumenismo a Sua misura) – Dialogo interreligioso –
1) Padre
Dio è Amore, e ha un nome ineffabile e impronunciabile perchè comprende infiniti Attributi: Egli è Colui che è, ma è anche quello che fa: quando progetta ciò che vuole è il Grande Architetto dell’Universo, quando crea è il Supremo Creatore, quando parla è Parola di Dio, quando sta nelle creature è Compassionevole, quando perdona è Misericordioso, quando punisce è Vendicatore, quando uccide è Sterminatore. Dio è Sapiente, Onnisciente, Onnipresente, Onnipotente. Essendo Amore, è Buono, è Giusto, è Veritiero, ma è pure Geloso: Egli è il solo Dio che dobbiamo adorare. Solo a Dio Padre dobbiamo sottometterci per poter mantenere e custodire il prezioso dono della libertà che, per puro atto d’amore, ha voluto affidarci. Ha cercato di farcelo comprendere in tutti i modi, informandoci anche per mezzo di creature, suoi messaggeri, e formandoci attraverso un cammino iniziatico rituale: nascita vita – iniziazione battesimo.
2) Figlio
E’ il Dio manifesto, il Dio che si fa conoscere manifestandosi con i suoi Attributi, per mezzo di sue emanazioni o creature, ed è per questo che non deve essere adorato come tale, perchè, come ci ha insegnato Gesù, va adorato soltanto il Padre in Spirito e Verità (Gv. 4,23), che significa riconoscere un solo Dio con tutti i suoi Attributi, Nomi e Azioni; e servirLo con i sentimenti (J), col pensiero (B) e con le nostre azioni, mosse dal Suo Spirito e guidate dal Discrimine Divino (G) simboleggiato dalla squadra e dal compasso (Corano, sure: 2,53 – 3,4 – 8,41 – 21,48 – 25), e impegnandosi (con il metodo VITRIOL) nella continua e sincera ricerca della Verità che noi, in quanto esseri umani imperfetti, non potremo raggiungere in maniera completa fino a quando non avremo percorso tutto il cammino iniziatico dei simbolici 33° stati evolutivi di vita terrena. I miti di Mitra, Krishna, Osiride, Horus, Attis, Dioniso e Adone, non sono stati altro che ciclici Messaggi della Divinità che si è avvalsa della personificazione del Suo Verbo, Creatore, Plasmatore, Conservatore, Trasformatore e Salvatore. Cristo, come Krishna, Mitra, Osiride, Horus, Attis, Dioniso e Adone, è la personificazione della Parola di Dio, Attributo di Dio, e Dio stesso che parla: il Grande Architetto dell’Universo. Infatti per mezzo della Sua Parola, Dio ha creato e plasmato l’Universo, nella sua qualità di Architetto; e nulla è stato creato senza la sua Parola, e alla Sua Parola Dio ha dato ogni potere sulla terra e nei cieli (Gv. cap.1 vv.14). Gesù, come ci insegnano le sacre scritture, è un uomo nato da donna, ma generato non da esseri umani, ma direttamente da Dio, per opera dello Spirito Santo che procede dal Padre e dal Figlio…., essendo la Sua Parola, embrione divino che Dio ha miracolosamente impiantato nel grembo di una vergine: un embrione (seme) costituito appunto dalla sua Parola. Gesù è morto, come tutti gli uomini, ma è risorto come primogenito dei risorti, primo degli angeli di Dio ad aver fatto il cammino iniziatico terreno, e perciò formato, oltre che informato, nella sapienza, conoscenza e giustizia divina. (Krishna e Arjuna sono personaggi mitologici della Bhagavad-Gita, vangelo del testo sacro hindù).
Anonimo
6 Ottobre 2015 @ 15:45
Continua dal precedente
Arjuna, che simbolizza i profeti di Dio, è la creatura umana eletta, consacrata a Krishna (Parola di Dio), che ha raggiunto per primo l’illuminazione, avendo preso come maestro, l’Unico Vero Maestro Venerabile, cioè proprio la Parola di Dio. Arjuna è il prototipo di qualunque potenziale figlio di Dio e simbolizza anche l’umanità di Gesù; è infatti morto come tutti gli uomini e, come tutti coloro che saranno eletti figli di Dio, risorgerà alla fine dei tempi, come angelo figlio di Dio (Marco cap.12 v. 25), ritornando ad attingere, come era nel principio della vita umana nell’Eden, dall’Albero della Vita, per una vita eterna nell’Unità, con Dio. L’unità con Dio venne infranta, e la libertà messa a repentaglio, a causa della scelta scellerata, indotta dal serpente, di attingere dall’unico albero vietato da Dio, l’albero del bene e del male, sorgente della dualità e quindi della relazione con ciò che è l’opposto di ciò che Dio ha creato: luce e tenebre, amore e odio, verità e menzogna, pietà e malvagità, buono e cattivo, maschile e femminile, salute e malattia, vita e morte.
3) Spirito Santo
E’ il Pensiero, la Volontà di Dio e la Sua Forza Vitale, che procede dal Padre e dal Figlio .….. Spirito di Dio che qualunque creatura superiore può, col Discrimine Divino (G) (Corano, sure: 2,53 – 3,4 – 8,41 – 21,48 – 25), invocare, accogliere e adottare, per poter essere Figlio di Dio. Il Figlio di Dio potrà essere tale solo se lo Spirito di Dio lo muove a ricercare, accogliere e adottare liberamente la Parola di Dio e conseguentemente la Fede, la Speranza e la Carità. La creatura libera di Dio può, però, liberamente, anche rifiutare l’invito e la grazia di Dio, realizzando così il suo ardente desiderio, di esprimere e attuare la libera scelta di non concepirLo e non accettarLo.
Anonimo
6 Ottobre 2015 @ 16:00
Sono contento che ci siano persone coraggiose e leali come te, Paolo, e come molte persone che scrivono e si confrontano in questo utile spazio. Facciamo in modo che questi modi di esprimere opinioni, possano continuare e moltiplicarsi.
Anonimo
6 Ottobre 2015 @ 16:26
La Chiesa Cattolica Romana potrebbe essere paragonata, pur ognuna nella propria peculiarità e specificità, alla Massoneria Universale Obbedienza del GOI, ma poi ci sono una miriade di organizzazioni e sette religiose e altrettante obbedienze e logge massoniche ognuna con i suoi statuti, dogmi, dottrine, pensieri e purtroppo anche azioni o pressioni politiche, queste ultime per fortuna, solo appannaggio delle più rappresentative e diffuse. Ognuna ha le proprie “tane”, ma i pensatori veramente liberi, liberi anche di non interpretare “eggregoristicamente” i Testi Sacri, non sanno dove posare il capo.
Anonimo
10 Ottobre 2015 @ 14:27
Adorare Dio significa riconoscere di essere una sua creatura fatta a sua immagine e somiglianza che non è fisica, perché Dio è Puro Spirito, ma è somiglianza spirituale. La somiglianza divina è caratterizzata da coscienza, pensiero, libertà e consapevolezza: poter dire Io sono, ed essere consapevole di esistere. Una volta riconosciuto di essere una creatura di Dio, adorarlo significa anche volerlo conoscere sempre più profondamente, chiedergli perché ci ha creati e con quale scopo, e quale sia la sua volontà e finalità. L’osservazione dell’Universo, della natura e di noi stessi attraverso i sentimenti (dx J ), il pensiero (sx B ) ed il metodo VITRIOL, insieme alle sacre scritture, possono diventare la fonte della Verità che cerchiamo, soltanto se utilizziamo contemporaneamente il Discrimine Divino (G), simbolizzato dalla squadra e dal compasso (Corano, sure: 2,53 – 3,4 – 8,41 – 21,48 – 25). Leggendo con attenzione le sacre scritture e cercando di comprendere che cosa ci comunicano, evitando una loro interpretazione preconcetta, ci si può fare un idea di chi possa essere Dio, il significato dei suoi Nomi, quali attributi abbia e cosa voglia da noi e per quale fine. Ciò che emerge è che Dio ha un Nome ineffabile e impronunciabile perchè comprende infiniti Attributi: Egli è Colui che è, ma è anche quello che fa: quando progetta ciò che vuole è il Grande Architetto dell’Universo, quando crea è il Grande Creatore, quando parla è Parola di Dio, quando sta nelle creature è Compassionevole, quando perdona è Misericordioso, quando punisce è Vendicatore, quando uccide è Sterminatore. Dio è Sapiente, Onnisciente, Onnipresente e Onnipotente; Dio è Amore, perciò è Buono, è Giusto, è Veritiero, ma è pure Geloso. Egli è il solo Dio che dobbiamo adorare: Il Padre! Ha cercato di farcelo comprendere in tutti i modi, informandoci anche per mezzo di sue creature, suoi messaggeri, e formandoci attraverso un cammino iniziatico rituale: nascita vita – iniziazione battesimo. Gesù insegna (Giov. 4,23) che bisogna adorare esclusivamente il Padre in Spirito e Verità, quindi non si deve adorare la persona, angelica o umana (con carne e sangue) del Figlio, attraverso il quale Dio Padre si manifesta o parla. Perciò Gesù non deve essere adorato (e giustamente non lo ha mai chiesto), e neanche deve essere venerato, mai, e per nessun motivo, qualsiasi uomo o qualsiasi angelo ….. anche se di elevato grado gerarchico. Si incorrerebbe nel gravissimo peccato di idolatria e si verrebbe ad essere severamente puniti da Dio, con ripercussioni sulle generazioni future, fino alla terza o quarta generazione (Es. 20,4-5 e Dt. 5,89). Bisogna adorare esclusivamente il Padre che è nel Figlio, e non adorare mai, e per nessun motivo, il figlio che è nel Padre o il figlio che ha lo Spirito del Padre, per non incorrere nel peccato mortale di idolatria. Dio non permette che si tributi adorazione, venerazione o culto ad alcuna creatura (viva, morta, santa, magica…. o che sia capace di fare i più prodigiosi miracoli o di guarire dalle più perniciose malattie) e tanto meno permette venerazione o culto a qualsiasi cosa fatta da mano d’uomo, come per esempio l’ostia consacrata, il rosario o qualsiasi immagine, scultura, oggetto, simbolo o rappresentazione della Divinità. Dio ha tassativamente vietato anche la semplice fabbricazione, a prescindere dalla venerazione o culto, di quello che Egli definisce, con disprezzo, obbrobrio, idolo, falso dio o dio straniero.
Anonimo
10 Ottobre 2015 @ 14:28
La preghiera o l’invocazione va rivolta direttamente a Dio Padre nel nome di Gesù, nome che significa Dio che salva, (per mezzo della Sua Parola), sulla base di quanto tracciato da Gesù: Padre nostro che sei nei cieli….. rimetti a noi i nostri debiti (guariscici) come noi li rimettiamo ai nostri debitori…. sia fatta la tua volontà…. che bisogna però accettare, senza cercare vie alternative; quindi chiedendo, pure insistentemente, ciò che si desidera, ma coraggiosamente affidandosi alla bontà salvatrice di Dio, così come ha fatto Gesù, che ha supplicato il Padre, che gli venisse risparmiato l’amaro calice della morte in croce, ma poi ha accettato il destino riservatogli dal Padre e che per questo, dal Padre è stato premiato con la resurrezione, divenendo il primogenito dei risorti.
Anonimo
10 Ottobre 2015 @ 14:31
Anima: si ha o si è? – Si ha un’anima o si è un’anima?
Anima si è. Ma un’anima la si può anche avere (si può avere una farfalla, un cane, un gatto o uno schiavo). Ma un’Anima personale “nasce” libera, quindi non deve farsi possedere, se non per formare, liberamente, con possesso reciproco (=co-abitazione), una Unità di corpi (=Matrimonio) e una Unità di intenti (=Famiglia). Si definisce anima un corpo animato da uno spirito vitale. Si definisce spirito una forza, occulta o palese, che induce a compiere qualcosa: se compie uno spostamento, “lo spirito” si può definire più propriamente Energia; se rende vivo un corpo, viene definito Spirito Vitale, forza o causa immateriale che consente a un corpo di vivere, muoversi o compiere azioni: volontarie, involontarie, istintuali, libere, oppure teleguidate. Le anime possono essere dotate di diversi livelli di complessità, coscienza, intelligenza e consapevolezza. Anima vegetativa (Verme); Anima astuta (Serpente); Anima intelligente (Aquila); Anima cosciente (Bue); Anima consapevole (Leone); Anima razionale (Donna); Anima personale (Uomo). Quest’ultimo tipo di anima è la più complessa, (androgina: comprende la donna che si è fatta uomo -Tm), è fatta a immagine e somiglianza di Dio, che non è fisica, perché Dio è Puro Spirito, ma è spirituale. La somiglianza divina è caratterizzata da Coscienza, Pensiero, Intelligenza, Volontà, Libertà e Consapevolezza: poter dire Io sono, ed essere libero e consapevole di esistere. A questo proposito, scrisse Paolo in 1° Corinzi 15: 45 “Così anche sta scritto: «Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente»; l'ultimo Adamo è spirito vivificante”. Cioè alla fine del cammino iniziatico dei simbolici 33° stati evolutivi della vita terrena, diverrà signore della Vita e dell’Universo per conto di Dio, proprio perché, da uomo eletto, diventerà, alla fine dei tempi, un angelo, iniziato, e formato dall’esperienza carnale terrena che gli conferirà il titolo per la regalità ….. Quando gli uomini risuscitano dai morti, né prendono né danno moglie, ma sono come angeli nel cielo (Marco Cap.12 v.25). Il primo Adamo è simbolizzato dal Cristo crocifisso. L’ultimo Adamo è simbolizzato dal Cristo risuscitato, il primogenito dei risorti, che riceve il titolo di arcangelo. Paolo conclude dandogli il coronamento del 34° 3 + 4 =7 = Monade Divina e 777 = Triade o Trinità Divina. Da notare che Dio non dice dopo quanto tempo dal soffio si diventi anima vivente, che comunque significa diventare essere vivente che si muove. Di conseguenza è doveroso precisare che un embrione umano non è un’anima e non ha un’anima. Interessante leggere a proposito dell’anima creata da Dio il Genesi cap. 2 vv. 7 – 25 e Gn. 3. 7 Dio il SIGNORE formò l'uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale (= spirito vitale) e l'uomo divenne un'anima vivente.
Anonimo
10 Ottobre 2015 @ 14:32
Interessante leggere a proposito dell’anima creata da Dio il Genesi cap. 2 vv. 7 – 25 e Gn. 3. 7 Dio il SIGNORE formò l'uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale (= spirito vitale) e l'uomo divenne un'anima vivente. 8 Dio il Signore (S) piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi pose l'uomo che aveva formato perché lo lavorasse e lo custodisse. 9 Dio (S) fece spuntare dal suolo ogni sorta d'alberi piacevoli a vedersi e buoni per nutrirsi, tra i quali l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male….. 16 Dio il Signore ordinò all'uomo: «Mangia pure da ogni albero del giardino, 17 ma dell'albero della conoscenza del bene e del male (fico – ficus – malus) non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai» (lett. diventerai mortale). (1Co 11:7-10; 1Ti 2:11-13; Ef 5:22-33; Mt 19:3-9). (Dio è stato molto chiaro al contrario del serpente: l’unico divieto rappresentava la libertà di scelta donata da Dio alla sua creatura più evoluta e amata). 18 Poi Dio il Signore (S) disse: «Non è bene che l'uomo sia solo; io gli farò un aiuto che sia adatto a lui». 19 Dio S, avendo formato dalla terra tutti gli animali dei campi e tutti gli uccelli del cielo, li condusse all'uomo per vedere come li avrebbe chiamati, e perché ogni essere vivente portasse il nome che l'uomo gli avrebbe dato (dare il nome significava dare un compito e avere potere sul nominato). 20 L'uomo diede dei nomi a tutto il bestiame; ma per l'uomo non si trovò un aiuto che fosse adatto a lui. 21 Allora Dio, il S, fece cadere un profondo sonno sull'uomo, che si addormentò; prese una delle costole di lui (B'Tselem (ebraico: בצלם , parte prominente, parte che contiene immagine), e richiuse la carne al posto d'essa – (è un intervento chirurgico per prelevare il DNA o i gameti di Adamo – Gn.1:27 – Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina) – 22 Dio il SIGNORE, con la costola (parte x) che aveva tolta all'uomo, formò una donna e la condusse all'uomo. 23 L'uomo disse: «Questa, finalmente, è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Ella sarà chiamata donna perché è stata tratta dall'uomo». 24 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne. 25 L'uomo e sua moglie erano entrambi nudi e non ne avevano vergogna: – la vergogna è causata dal peccato, simboleggiato dal fico, sterile, ma coperto di foglie per nascondere la mancanza di frutto (nudità – peccato), che causa disaggio – . Gn.3 Allora si aprirono gli occhi e s'accorsero che erano nudi (peccatori); e si fecero delle cinture con le foglie del fico (per nascondere la loro vergogna a Dio e a se stessi: maschera ipocrita dell’uomo e della donna).
Anonimo
10 Ottobre 2015 @ 14:35
Vivere secondo Dio è essere in comunione, non fare la comunione!
Vivere secondo Dio, per l’uomo, è essere i comunione con Dio, che significa essere in comunione col Padre e col Figlio per mezzo dello Spirito Santo di Dio e con lo stesso Spirito Santo di Dio, cioè facendo la sua volontà. Vivere secondo Dio non significa, come è convinzione di molti, fare la comunione, cioè mangiare la carne di Gesù morto in croce e brindando con il suo sangue, dopo aver fatto divenire tali un’ostia sacrificale e il vino nel corso della messa (rinnovo del sacrificio di Gesù), con una formula magico rituale che prende il nome di consacrazione. Vivere secondo Dio significa tendere all’Agàpe (=Amore sublime), non fare l’àgape, banchetto conviviale praticato come rituale massonico, neocatecumenale, valdese, mormonico e da alcune organizzazioni protestanti. In quel tempo, gli apostoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro risorto, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me (PdD) è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli, in tutte le nazioni, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io (PdD) sono con voi, tutti i giorni, fino alla fine dei tempi». Ci riconosciamo tutti in questa comunità che crede ma che, anche, dubita. Eppure il dubbio e la poca fede dei discepoli non fermano né scoraggiano Gesù. Anzi fanno nascere una relazione bellissima: invece di rimproverarli, Gesù si fa ancora più vicino, delicatamente e senza imporsi, e salvando perfino la loro libertà di dubitare. L’uomo è creato a immagine di Dio e a somiglianza della Trinità. Il dogma della Trinità, simbolizza la relazione tra Dio e l'uomo, relazione simbolizzata a sua volta dall’Alleanza, più volte suggellata, con diversi rituali propri delle tradizioni del tempo. La dottrina di Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo non racchiude un freddo distillato di pensieri, ma tutta una sapienza del vivere, colma di indicazioni esistenziali che illuminano la vita degli iniziati ai Misteri. L’uomo come figlio, a immagine di un legame d'amore, di un Dio che non è solitudine. Dove vivere, per Dio e per l'uomo, significa, appunto, essere in comunione. In principio la relazione; in principio il legame; in principio l’Amore; in principio la Parola; in principio il G:.A:.D:.U:. Potere è parola che in bocca a Gesù cambia di segno: non il potere del mondo, che evoca violenza e sopruso e che ha un altro principe, quello di questo mondo, che è Satana, ma la forza di un Dio che, essendo Amore, può soltanto ciò che l'amore può. Dio si è appena fatto trovare e già t'invita a seguirlo, che significa andare oltre le tradizionali incombenze terrene: lascia che i morti seppelliscano i loro morti, tu vieni e seguimi, per "battezzare" (che significa "immergere" il mondo nel mare di Dio). I nomi che Gesù sceglie per dire di Dio, sono nomi che evocano concetti di affetto famigliare: Padre e Figlio, nomi che abbracciano e che si abbracciano, e Spirito Santo che è nome che evoca respiro, che ogni vita prende da un’altra, vita che respira quando si sente accolta, presa in carico, abbracciata. Santo è un aggettivo che evoca la provenienza della Vita, che è santa (cioè separata dall’uomo), nel senso che non è l’uomo il padrone della Vita: Spirito Santo che procede dal Padre e dal figlio. Dio non è in se stesso solitudine, l'oceano della sua essenza vibra di un infinito movimento d'amore e relazione: essenza della Trinità. “Insegnate loro ad osservare tutto ciò che vi ho insegnato”. Tutto ciò che Gesù ha insegnato è che la nostra vita deve essere immersa in un mare d'amore. Ai suoi raccomanda: insegnate ad amare. Senza condizioni. Su queste parole si chiude il Vangelo di Matteo e si deve fondare la nostra vita. (Letture: Deuteronomio 4,32-34.39-40; Salmo 32; Romani 8,14-17; Matteo 28,16-20).
Anonimo
10 Ottobre 2015 @ 14:58
Il Digiuno e il Deserto nella Simbologia Biblica
Il deserto simboleggia un luogo in cui non abita lo Spirito di Dio, il classico luogo ove dimorano gli spiriti impuri, mentre l’abisso simboleggia il luogo destinato a riceverli definitivamente. Anche i sepolcri, in cui per definizione non c’è lo Spirito di Dio, sono considerati luoghi impuri, in cui possono dimorare spiriti impuri. Venivano accuratamente imbiancati per vedersi meglio al buio, al fine di starne lontani e prevenire lo stato di impurità, simbolo del peccato, di cui ci si poteva macchiare con l’obbrobrio della negromanzia. Lo spirito impuro (il demonio) usa spingere le anime verso luoghi deserti o spazzati (cioè vuoti o svuotati dello Spirito di Dio e della Parola di Dio), per poter prendere dimora in quelle anime miserabili e disgraziate e, in questo modo sopravvivere, finchè riesce a parassitarle, ritardando il raggiungimento della sua meta definitiva, che è appunto l’abisso, simbolizzato dalla geenna. Per evitare l’abisso i demoni sono disposti anche a entrare provvisoriamente nei porci (animali impuri maiali) che però spesso preferiscono precipitarsi in mare da una rupe e annegare, piuttosto che ospitarli (Mc. 5,115 Lc. 8,139 Mt. 4,111 Lc.4 113). Il demonio (lo spirito impuro) non risparmiò neanche Gesù che, per essere sottoposto alla prova, venne condotto nel deserto in modo che, a seguito del digiuno di Pane della Vita (che simbolizza lo Spirito e la Parola di Dio), potesse essere sedotto dalle sue lusinghe mondane, per poi impossessarsi del suo Tempio (Corpo del Cristo = Parola di Dio), determinando in questo caso il dramma della Parola perduta ….. uccisa! I demoni, oltre che agire ordinariamente con tentazioni, ossessioni, vessazioni e plagi, possono talvolta impossessarsi delle persone entrando nella loro anima tenuta deserta e desolata (cioè lasciata digiuna dello Spirito e della Parola di Dio). In questa circostanza imprimono, in queste anime miserabili e disgraziate, una sorta di programmazione neuro linguistica (PNL) a loro utile, allo stesso modo in cui un virus entra in una cellula, inducendola a stravolgere il proprio metabolismo e a produrre proteine utili alla sua sussistenza e replicazione. Il digiuno simbolizza l’astinenza che lo sposo fedele patisce per la mancanza della Parola di Dio (la sposa) o che, viceversa, patisce la sposa fedele per la mancanza del Verbo di Dio (lo sposo); il digiuno simbolizza anche l’astinenza che lo sposo fedele deve attuare nei confronti del pane lievitato dei farisei, dei dotti, degli scribi e dei sacerdoti, che simboleggia la falsa dottrina. Ma sia i sacerdoti che i farisei, hanno interpretato la Parola di Dio e così anche il concetto del digiuno, dandogli un significato di sacrificio espiatorio, completamente stravolto, ma consono alla loro natura ipocrita e cerimoniosa e alle loro pregiudizievoli convinzioni religiose e tradizioni, che nulla hanno a che vedere con la Parola e con la Volontà di Dio.
Anonimo
10 Ottobre 2015 @ 14:58
Noi esseri umani siamo affetti da una grave patologia comunicativa, simbolizzata dal mito della torre di Babele, il cui epilogo fu la confusione delle lingue. Spesso parliamo a sproposito, senza pensare alle conseguenze di ciò che diciamo e che, con ignoranza e vanagloria, insegniamo. E non teniamo conto che ciò che diciamo è soggetto a ulteriore interpretazione, da parte di un interlocutore che spesso ha già ricevuto un’ informazione e una formazione, magari scorrette e pregiudizievoli. L’interpretazione è spesso causa di errore, soprattutto per coloro che sono pregni di false dottrine, falsi concetti, falsa scienza, parziali conoscenze, dogmi irrazionali e assurdi, infusi da falsi maestri, falsi scienziati, falsi dottori, falsi cristi e falsi profeti. Tenendo conto che siamo indotti a considerare vere solo cose percepite con i nostri 5 sensi se ritenute nella norma, e a considerare irreale ciò che non si percepisce oggettivamente e normalmente con i 5 sensi; oppure crediamo vera o falsa un’affermazione in base a quale sia o chi sia la fonte, o più frequentemente in base alla percentuale di persone che ci credono: tutto ciò impedisce spesso di percepire correttamente la realtà e di comprendere il corretto senso di un messaggio. Quindi per cercare di comprendere il Messaggio Divino, è necessario svuotarsi di tutto ciò che può essere pregiudizievole o fuorviante, creando la tabula rasa di cartesiana memoria, stato che si auspica possa avvenire nei primi 3 gradi simbolici azzurri
Anonimo
16 Agosto 2016 @ 9:58
Salve, bell'articolo ma ho, ovviamente, alcuni dubbi. se esistesse solo amore non esisterebbe gerarchia sociale o comunque sarebbero ridottissime le differenze sociali; non esisterebbero le banche che incatenano col debito sia chi paga sia soprattutto chi le comanda.. un grosso dubbio sulla parola Dio che sarebbe d+io: in latino era deus e non risulta proprio come d+ego.. Questa sua interptetazione sembra introdurre l'egoismo, la superbia dell'uomo di divenire il proprio dio, di poter fare tutto in libertà. Credo invece che per migliorarci dobbiamo andare dove non vogliamo, perché noi in fondo non sappiamo cosa ci fa realmente bene e Lui ci guida..dobbiamo ringraziare di averci condotto dove NON volwvamo andare perché la nostra resistenza egoistica è forte. la cosa importante è che senza sacrificio non c'è salvezza (spiegato bene in "l'ultima tentazione di Cristo" di Scorsese)
Ermes
Anonimo
16 Agosto 2016 @ 10:20
Ermes
Un'altra riflessione, scrive sempre che la massoneria si infiltra nella chiesa e mai il contrario..in un sistema di spie si osserva sempre l'infiltrazione reciproca, non vedo perché in questo caso debba essere a senso unico.. le due organizzazioni si conoscono bene anche per questo.. una specie di coincidenza degli opposti (eraclito)
TotusTuus
31 Ottobre 2016 @ 20:10
Ma come si impara ad amare?
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=21409