Di Solange Manfredi
28 maggio 1974, Brescia, Piazza della Loggia un ordigno esplode durante una manifestazione. E’ strage: 8 morti e più di 90 feriti.
Oggi, dopo 36 anni, la strage è ancora senza colpevoli.
Martedì 16 novembre 2010 il tribunale di Brescia ha assolto per “insufficienza di prove” in primo grado i 5 imputati: Il generale dei Carabinieri Francesco Delfino, il senatore Pino Rauti (unico imputato per il cui i pm avevano chiesto l’assoluzione), Carlo Maria Maggi, Delfo Zorzi e Maurizio Tramonte.
Un processo durato due anni, 150 udienze di cui i media non hanno mai parlato. L’unica volta che i giornalisti si sono precipitati in aula è stato in occasione della deposizione di Angelo Izzo, il mostro del Circeo. L’interesse della stampa, peraltro, era rivolto non alla deposizione nel processo di Izzo, ma al suo matrimonio con la giornalista Donatella Papi celebratosi il giorno prima.
Peccato perché è stato un processo importante cui sono emersi con chiarezza i rapporti del movimenti estremisti con i servizi segreti e le istituzioni militari. Ma non solo. In questo processo è stata ripercorsa, e riscritta con nuovi documenti, parte della storia d’Italia. Nel corso della requisitoria il pm ha ricordato come nel corso del processo sia emerso quali politici sapevano dov’era la prigione di Moro, come Kappler sia stato fatto scappare dal Celio dai nostri servizi segreti e barattato con la Germania per un prestito, come la liberazione di Cirillo sia stata trattata da Cutolo, come non vi fosse un solo estremista che non avesse un referente nei servizi. Ed ancora come alcuni estremisti cui era demandato il c.d. “lavoro sporco” non solo concordassero con uomini dei servizi le azioni da compiere, ma da questi ricevessero l’esplosivo per compiere gli attentati. E’ emerso come, per depistare le indagini e salvare gli autori delle stragi, venissero stilati rapporti falsi da inviare alla magistratura, come imprenditori mettessero a disposizione ingenti capitali per finanziare queste attività eversive, ecc..
Tutto pubblico, tutto agli atti del processo
Cose sicuramente più interessanti del matrimonio di Angelo Izzo, ma non per il c.d. “quarto potere”, ovvero quella che ancora, e senza vergogna, ci ostiniamo a chiamare “informazione”.
Oggi, nonostante la mole impressionante di documenti e informative dei servizi, è arrivata l’ennesima sentenza di assoluzione. Il perché la Corte abbia deciso in tal senso lo sapremo solo leggendo le motivazioni della sentenza che saranno depositate tra 90 giorni.
Lo diciamo subito, l’assoluzione non era attesa. Chi ha seguito il processo (le cui udienze è possibile ascoltare su radio radicale o leggere sul sito http://www.28maggio74.brescia.it/) , riteneva fosse possibile arrivare ad una condanna.
La Corte ha assolto per insufficienza e contraddittorietà delle prove. Probabilmente nel corso del processo ha giocato un ruolo importante la ritrattazione operata in aula da Maurizio Tramonte, informatore del SID dal 1973 al 1977, nome in codice “Tritone”.
Tramonte in aula ha affermato che le dichiarazioni rilasciate precedentemente agli organi inquirenti, in cui confermava quanto successo nel 1974 e le sue responsabilità, erano false: “non ce la facevo ad andare…, non riuscivo a muovermi senza cocaina…molto influiva la droga, l’alcool….mi inventavo tante storie. “
Domanda del PM: “lo scopo di queste invenzioni?”
Risposta di Tramonte: “Io dico che non ero normale…partivo con una idea la mattina ed a mezzogiorno non era più quella…ho detto una gran serie di sciocchezze…io so quanto male ho fatto alle persone, ho tirato dentro tutte le persone che conoscevo…gente che non c’entrava, il dottor Maggi che non conoscevo, il dottor Zorzi che non conosco, Delfino che non conoscevo nel ’74 e non conosco neanche oggi. Cioè ho tirato dentro di tutto e di più…Io do la colpa al mio stato di alcolista e drogato” (udienza del 01/06/2010).
Tutto inventato dunque. Ma quali conseguenze ha, nel processo, la ritrattazione? Nel nostro sistema processuale la prova si forma in dibattimento in contraddittorio con le parti; ovvero, tutte le dichiarazioni fatte nel corso delle indagini preliminari non hanno valore di prova, perché per assurgere a valore di prova devono essere riconfermate in dibattimento. Certo, se nella deposizione in aula la persona non riconferma quanto messo a verbale precedentemente gli si può contestare la difformità con quanto dichiarato all’organo inquirente, ma tale contestazione ha la sola funzione di controllo della credibilità del teste, ma non ha valore di prova.
A questo punto una domanda sorge spontanea: visto che in precedenti dichiarazioni rilasciate all’autorità inquirente Tramonte ha accusato persone di gravi reati pur sapendole innocenti (così ha detto in aula durante la ritrattazione) verrà condannato per calunnia? No, perché visto il tempo trascorso dalle dichiarazioni il reato di calunnia è prescritto. Una ritrattazione che, quindi, Tramonte ha potuto operare con tranquillità e senza nessuna conseguenza penale.
Comunque, anche in questo caso, come è sempre successo nella storia della nostra Repubblica, quando nei processi sono coinvolti i servizi segreti le sentenze sono sempre assolutorie. La cosa non sorprende gli storici, tanto che nello straordinario libro “I servizi segreti in Italia” di Giuseppe De Lutiis, uno dei più autorevoli studiosi di terrorismo e servizi segreti, si legge: “I servizi segreti sono, in tutto il mondo, organi clandestini del potere politico ed economico. La loro funzione sarebbe quella di garantire la sicurezza dello stato, ma accade spesso che la democrazia sia messa in pericolo proprio dalle attività illegali…. “Crediamo di poter affermare che esse si identificano, salvo alcune eccezioni, in una costante tutela dell’illegalità, intesa come protezione dei responsabili di gravi fatti eversivi, sia come abituale depistaggio delle indagini su quei fatti, sia infine come continuo ricorso al comodo paravento del “segreto politico-militare” anche quando è evidente che esso viene invocato per coprire verità scottanti. Da questa continua opera di intralcio sono poi inevitabilmente venute le varie sentenze assolutorie…”
Ma se questa appena riportata è un’analisi generica, ecco cosa dice Miguel Gotor, storico dell’Università di Torino, in ordine a questa assoluzione in una intervista rilasciata al TG2 delle ore 20.30 del 16/11/2010 :
“Oggi a Brescia, ancora una volta una strage senza colpevoli. Gli imputati sono stati assolti in base all’art. 530 c.p.p., comma 2, assimilabile alla vecchia insufficienza di prove, con una sentenza che richiama ad una prova contraddittoria e non sufficiente. Certo le sentenze vanno rispettate. Certo bisognerà attendere la lettura delle motivazioni della sentenza, ma l’indignazione è tanta. A distanza di 36 anni c’è ancora bisogno di giustizia, ci sarà la possibilità di un appello, ma la coscienza civile dei cittadini ed i risultati della coscienza storica, mi sento di dire, in questo caso, sono più avanti, e più consapevoli, di questa sentenza”.
Giuseppe
19 Novembre 2010 @ 10:06
Giusto commento.
Ieri sera su Rai2 hanno trasmesso anche uno speciale dedicato alla strage; con i tempi che corrono, e' meglio di niente. Almeno chi non sapeva della strage (o non ricordava) si e' fatta un'idea su quei tragici eventi. Comunque, assoluzione giusta o no, nessuno ha cercato di spiegare il PERCHE' della strage di Brescia (o delle altre che hanno insanguinato il paese negli anni 70). Cui prodest? C'erano davvero gli americani in sala regia tramite gladio? Se si, perche' volevano destabilizzare il paese? Forse per convincere i politici a prendere decisioni piu' consone ai voleri dei nostri "alleati" statunitensi? Ma se questo e' vero, allora in quegli anni l'Italia stava veramente costruendo un'eta' dell'oro con un sistema politico-sociale piu' giusto; forse c'erano veramente dei politici un po' meno cialtroni e arraffoni che volevano perseguire la giusta strada. Se si, non lo sapremo mai…
Giuseppe, UK
Anonimo
19 Novembre 2010 @ 11:34
Per un'ulteriore conferma alla Tesi di Solange Manfredi sul PERCHE' ed il CUI PRODEST l'età dello Stragismo in Italia, potrebbe essere utile UNA LETTURA del libro scritto da ROSArio Priore e Giovanni Falsanella:"INTRIGO INTERNAZIONALE PERCHè LA GUERRA IN ITALIA. LE VERITA' CHE NON SI SONO MAI POTUTE DIRE". Dice il Giudice PRIORE: "Ci sono verità che non ho mai potuto dire. Perché pur intuendole e a volte intravedendole o addirittura vedendole chiaramente, non potevano essere provate sul piano giudiziario"(!?!)
A Voi i commenti…
Antonio, Italia
Giuseppe
19 Novembre 2010 @ 11:43
Ma dice almeno quali sono queste verita'…?
Anonimo
19 Novembre 2010 @ 12:18
http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=60938&titolo=La%20nuova%20mafia%20tra%20Italia,%20Colombia%20ed%20ex%20Jugoslavia&imm=0
la risposta allo stato all'arresto di questi giorni dati i presupposti nell'articolo linkato sopra probabilmente non si faranno attendere, anche una nuova "strategia della tensione" potrebbe essere probabile specialmente dovesse cadere il governo
jj
luca
19 Novembre 2010 @ 14:00
E' un eterno requiem : l' Italia è un paese morto da tempo. Trascorsi 36 anni senza una verità, chiunque fosse stato aveva già vinto. Quando perdi persino la memoria del fatto figurati che giustizia puoi trovare.
E mi immagino i parenti delle vittime. Gli unici ormai a cui la memoria fà male. Da oggi un po' di più
Anonimo
19 Novembre 2010 @ 20:41
più la coscienza viene alla luce , più noi attribuiamo importanza non a ciò che lo Stato fa , ma a ciò che esso permette sia fatto .
non l'azione dello Stato , i suoi poteri di agire , e l'uso fatto di essi ; ma la limitazione e la divisione di quei poteri , la società che sta oltre lo Stato , le anime individuali che stanno al di sopra di esso .
lord Acton
Anonimo
19 Novembre 2010 @ 21:56
Posso inserire un commento un un fatto di cronaca che a me e' sembrato un attentato terroristico prolungato nel tempo: gli ordigni esplosivi di unabomber del nord est.
Erano ordigni particolari facevano del male ma non uccidevano; il responsabile non si e' mai scoperto e quando sembrava fosse l ingegnere si scopri che un poliziotto aveva manomesso una prova: un lamierino che quest ultimo aveva tagliato con le forbici Dell ingegnere. Io ho pensato subito che dietro a quegli ordigni ci fossero delle forze occulte e non un folle: delle forze che volevano tenere sotto pressione quella zona del paese dove tra parentesi ci sono importanti basi militari….
P
Anonimo
20 Novembre 2010 @ 0:38
no caro P anonimo, è stato lui…
Anonimo
20 Novembre 2010 @ 8:37
Ok poniamo il caso che sia stato l ingegnere: perché allora esporsi così tanto da falsificare una prova? Per mandare tutto all aria? Ora la posizione Dell ingegnere e' quella di una vittima quindi così lo si e' allontanato definitivamente dall' inchiesta. Da qualsiasi lato si voglia vedere questa vicenda s intuisce che dietro c e' qualcosa di più di un folle
P
democrito
20 Novembre 2010 @ 8:44
la sentenza è fondamentalmente corretta. il generale delfino doveva essere assolto, anche se fosse stato colpevole.
lo stato è strutturato sulle leggi, da qui l'obbligo per tutti i cittadini di rispettarle, ma ha anche esigenze di sicurezza e di difesa. i compiti di difesa da un nemico esterno, vengono svolti dalle forze armate, sottoposte a un pacchetto di leggi speciali e, in caso di attacco nemico, la comune legislazione civile verrebbe sostituita dalla legislazione di guerra. oltre ai nemici esterni, ci sono però anche i nemici interni. per fronteggiare i nemici interni sono stati creati reparti speciali, che ovviamente rispondono a leggi diverse da quelle civili o militari. le regole di questi reparti non è dato al cittadino di conoscerle, come non è dato nemmeno di sapere dell'esistenza e delle finalità dei servizi segreti, che altrimenti tutto sarebbero meno che segreti.
mo ricordo che quando scoppiò il caso gladio, l'allora presidente della repubblica cossiga, si schierò apertamente dalla parte dei "gladiatori", dicendo che costoro dovevano essere considerati dei patrioti, non dei delinquenti. penso che dal suo punto di vista avesse ragione. chi mai si assumerebbe l'onere di fare un lavoro per lo stato di diritto al di fuori del diritto, perché queste sono l'esigenze dello stato stesso, senza godere di ampie impunità? lo stato ha bisogno, per sopravvivere, di contraddire i suoi stessi principi fondativi, il che mette in discussione l'intero sistema-pensiero dello stato organizzato e quando trova qualcuno disposto a soddisfare queste esigenze, lo premia mandandolo in galera, proprio in virtù delle leggi che lui stesso aveva l'esigenza di infrangere??? no, non sta in piedi! criticare l'operato dello stato e allo stesso tempo volerlo a tutti i costi difendere, sa di bigottismo. volere la sopravvivenza dello stato e delle sue finalità, ma allo stesso tempo criticarne le modalità obbligatorie, è irreale. (continua)
democrito
20 Novembre 2010 @ 8:45
Certo si potrà obbiettare che ammazzare 8 lavoratori non sia molto elegante, ma che c’entra delfino? Ammesso che sia stato lui, eseguiva degli ordini e rispondeva ad una legislatura diversa di quella ordinaria. Condannarlo oggi significherebbe tradire il patto iniziale tra lo stato e gli appartenenti ai servizi e causare una diserzione generale. Quale pazzo ubbidirebbe più agli ordini, sapendo che poi verrà sbattuto in galera? Sarebbe come incriminare i soldati che hanno ammazzato qualcuno, a guerra finita. Lo hanno fatto a Norimberga, ma fu un operazione vergognosa. I vincitori, che si erano macchiati degli stessi crimini, se non peggio, hanno giudicato i vinti per pura propaganda. Nessuno dei vincitori è stato incriminato, nonostante le ammissioni, molto tardive peraltro, di molti comandanti alleati, compreso il generale mcnamara, le cui interviste, di molti anni dopo i fatti, fanno accapponare la pelle. Invece di incriminare il solito capro espiatorio, dovremmo interrogarci sul vero ruolo dello stato e comprendere che le sue finalità, quelle per cui è stato creato, non corrispondono a quelle della persona comune, quindi invocare lo stato a difesa della propria persona e dei propri diritti è un’idiozia.
Anonimo
20 Novembre 2010 @ 9:11
Scusa democrito mi interesserebbe capire: in questo meccanismo perfetto in cui tante persone sono morte felici di contribuire alla stabilita' del proprio paese l ordine di far fuori la gente da chi doveva partire ?
democrito
20 Novembre 2010 @ 12:10
^^^^Scusa democrito mi interesserebbe capire: in questo meccanismo perfetto in cui tante persone sono morte felici di contribuire alla stabilita' del proprio paese l ordine di far fuori la gente da chi doveva partire?^^^^^
non certo dagli esecutori, probabilmente dai vertici istituzionali dello stato. poi non ho detto che i morti siano stati felici di morire, ne che le stragi portino stabilità. la domanda che dovremmo porci è come mai i mandanti sono al vertice delle istituzioni e come mai i loro scopi non sono i nostri. ma qui dovremmo andare a rivedere tutto il senso dello stato di diritto, della manipolazione mediatica e politica della vicenda. ti sembra normale che dopo anni e anni che tutti sostengono che le stragi sono stragi di stato, ovviamente senza colpevoli, perchè identificare i colpevoli potrebbe portare all'identificazione dei mandanti, la cosa passi come "normale"? si sa che le cose vanno come vanno…e poi si blatera sul diritto, sulle leggi, sul senso civico, sulla res-pubblica, l'impegno politico, la partecipazione sociale, ecc. o sono pazzo io, o la realtà ha preso una piega inquietante, non tanto per quello che succede, che è sempre successo, ma perchè c'è ancora gente disposta a credere alle bontà del sistema stato-istituzioni.
Anonimo
20 Novembre 2010 @ 14:28
Demo-trito e ritrito DIXIT: "…per fronteggiare i nemici interni sono stati creati reparti speciali, che ovviamente rispondono a leggi diverse da quelle civili o militari. le regole di questi reparti non è dato al cittadino di conoscerle, come non è dato nemmeno di sapere dell'esistenza e delle finalità dei servizi segreti, che altrimenti tutto sarebbero meno che segreti. ECC. …".
MA TI RENDI CONTO DI QUELLO CHE SCRIVI? TI RILEGGI OPPURE, SICCOME VIVI NEL MONDO DELLE IDEE, NON TI RENDI CONTO CHE LE STESSE (idee), QUANDO CADONO SULLA TERRA SI RENDONO EFFICACI ERGA OMNES?
Sai, qui, in Italia: 1) le LEGGI VALGONO PER TUTTI I CITTADINI (cioè NON ESISTONO LEGGI NASCOSTE CHE VALGONO PER ALCUNI SI ED ALTRI NO…);
2) NON CONFONDERE LE LEGGI SPECIALI IL CODICE PENALE IN TEMPO DI PACE;
INSOMMA CHIARISCITI LE IDEE E FAI PARTECIPI NOI COMUNI MORTALI DELLE TUE INTENZIONI, comunque, SEMPRE GRADITE!
PLOTINO
Anonimo
20 Novembre 2010 @ 16:00
Io mi domando una cosa: se mi trovo al vertice dello stato E voglio rimanerci mi e' di una qualche utilità massacrare inermi cittadini sui treni nelle piazze o davanti alle stazioni?
Probabilmente sono io che non riesco a capire questo
Meccanismo
Anonimo
20 Novembre 2010 @ 16:57
Il meccanismo è diabolicamente semplice: uccido per aumentare la tensione. L'idea è che poi il comune sentire sia spostato a destra, sul lato dei conservatori, sulla maggioranza silenziosa. A mio modo di vedere l'Italia è stata un laboratorio politico di ciò che poi è successo in america con il falso attentato alle torri gemelle.
Anonimo
20 Novembre 2010 @ 21:10
..A mio modo di vedere l'Italia è stata un laboratorio politico di ciò che poi è successo in america…
non l'unica e non quella dove le cose sono andate peggio, forse perchè il corpo sociale italiano è più refrattario rispetto al sud america, ora l'esperimento è ad haiti dove i caschi blu stentano a poter fare quello che riuscivano a fare in bosnia, cioè traffico di droga e prostituzione minorile organizzata.
attila
Conte Senza Palazzo
20 Novembre 2010 @ 21:18
Democrito dice una cosa vera: purtroppo questo e' lo stato e cosi' si manifesta. Infatti, personalmente, sono contro lo stato e penso che non dovrebbe esistere. Non solo in Italia, ma anche in molti altri paesi del mondo, lo stato si arroga il diritto di uccidere innocenti (in guerra, con attentati stato-terroristici o con stragi) perche' e' nella sua stessa natura l'assumere il monopolio della violenza piu' insensata. Quindi, idealmente, bisognerebbe abolire lo stato.
Anonimo
21 Novembre 2010 @ 8:07
Non sono d accordo, secondo me lo stato e' vittima di forze trasversali che infiltrandone gli apparati ne condiziona le scelte. Queste forze arrivano a condizionare anche quella che apparentemente dovrebbe essere la controinformazione.
Quindi non solo le verita' ufficiali sono
False ma anche quelle che arrivano dai cosiddetti dietrologi servono a rendere accettabile un quadro altrimenti insostenibile
Giuseppe
21 Novembre 2010 @ 9:28
La discussione sta prendendo una piega molto interessante. Credo che tutti abbiano dato un contributo positivo finora; cerchiamo pero' di andare oltre.
Secondo le varie analisi che si possono leggere in giro, le ragioni delle stragi possono essere:
1) Distogliere l'attenzione da certi temi scottanti, scandali, etc. sconvenienti alla classe dirigente. Secondo me, se fossimo ancora negli anni settanta, dopo il primo mezzo articolo sui festini di Berlusconi sarebbe saltato in aria un treno o una piazza. Se questo non accade piu' e' perche' il bailamme mediatico che ne segue, oggi, ha un effetto molto piu' destabilizzante e confusionario.
2) Le stragi sconvolgono emotivamente la popolazione, le rende tristi, rabbiose e piene di scoramento. Questo abbassa le difese immunitarie energetiche (su questo forse Paolo potrebbe chiarire qualcosa) e rende le persone piu' suscettibili a certe azioni nefaste. Ma non essendo piu' negli anni settanta, questo compito viene assolto, ancora una volta, da una pletora di programmi televisivi demenziali.
3) Questi episodi vengono orchestrati da una superstruttura (massoneria, gladio, confindustria etc.) che persegue fini ignoti e che vuole spingere il paese verso una direzione piuttosto che un'altra (ad esempio, convincere i politici a fare certe scelte economiche piuttosto che altre). Sotto questa ottica, allora e' possibile che i governi degli anni sessanta-settanta, fra uno scandalo Lockheed e un golpe Borghese, stessero realmente realizzando provvedimenti a favore delle classi medio-basse (aborto, divorzio, statuto dei lavoratori per dirne alcune). Oggi stiamo tornando sempre piu' indietro, con i diritti degli operai ridotti al lumicino.
Ma sono sicuro che ci sono anche altre motivazioni.
Giuseppe, UK
Anonimo
21 Novembre 2010 @ 10:22
Vorrei ricordare che durante gli anni di cui
Parliamo l alternativa alla democrazia cristiana era rappresentata solo dal partito comunista: se il sistema avesse voluto ridurre l elettorato di quest ultimo non c era bisogno di uccidere la gente ma bastava mettere il pci in cattiva luce con un operazione simile a quella di Giampaolo Pansa.
Invece nel 76 eravamo quasi al sorpasso. Ma allora chi si sentiva in quel periodo sotto pressione?
democrito
21 Novembre 2010 @ 12:26
PLOTINO dice:
***Sai, qui, in Italia: 1) le LEGGI VALGONO PER TUTTI I CITTADINI (cioè NON ESISTONO LEGGI NASCOSTE CHE VALGONO PER ALCUNI SI ED ALTRI NO…);****
ah,ah,ah, come barzelletta non è male
prima di stabilire se l'ente "stato" sia buono o cattivo, dovremmo capire quando si sono formati gli stati nazionali e a che scopo. l'argomento è troppo lungo e complesso per essere sviluppato in questa sede, ma riguardo l'oggetto in questione, dico che ognuno deve essere pagato per il lavoro svolto e uno come il gen delfino, se non gli garantisci l'immunità, non lo trovi. questo non mi sembra fuori dalla "realtà", forse sono strani quelli che pensano che gli esecutori delle stragi agiscano per ideologia o per soldi. certo i soldi ci saranno pure stati, ma i soldi in galera a che ti servono? l'immunità fa parte dello stipendio.
che poi non esistano leggi occulte, dove diavolo vivi? nel paese dei balocchi? la legge della fratellanza massonica dove la mettiamo?
Anonimo
21 Novembre 2010 @ 13:07
La moglie di Moro scrisse che una volta vide suo marito piangere, dopo un incontro pubblico a New York (o era Washington, D.C.)… Moro aveva appena incontrato Henry Kissinger il quale lo aveva avvisato di abbandonare l'ipotesi del compromesso storico (con cui l'Italia avrebbe potuto sciogliere le spire che la legavano a USA e URSS). Il dialogo fu così esplicito che Moro, mi ripeto, fu visto piangere.
Anonimo
21 Novembre 2010 @ 14:04
esiste un equivoco di fondo ,
lo Stato che gestisce le stragi , lo Stato che ti esorta al voto , alla partecipazione cosiddetta democratica , non è lo Stato dei cittadini che pagano le tasse , dei cittadini che votano perchè pensano di cambiare il corso della loro esistenza .
questo secondo Stato dei cittadini , esiste solo per giustificare il primo Stato o per essere più precisi legittimare il primo Stato con la farsa del voto .
nel caso specifico che stiamo trattando , nella mediocrità dei media italiani e delle istituzioni giuridiche , vengono tenuti nascosti ai cittadini italiani i rapporti del gen. Delfino con la CIA e il piano della famigerata teoria della tensione .
se fosse vera la rappresentazione dello Stato che ci da la Costituzione sarebbe necessario approfondire certi concetti .
l'art. 18 dice …
…sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono , anche indirettamente , scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare .
ora quete norme sono indirizzate ai cittadini , cioè lo Stato .
e i servizi segreti o la Gladio stessa , da chi sono formati ?
da cittadini esteri ?
Anonimo
21 Novembre 2010 @ 14:08
@ Giuseppe:
""…..1) Distogliere l'attenzione da certi temi scottanti, scandali, etc. sconvenienti alla classe dirigente. Secondo me, se fossimo ancora negli anni settanta, dopo il primo mezzo articolo sui festini di Berlusconi sarebbe saltato in aria un treno o una piazza. Se questo non accade piu' e' perche' il bailamme mediatico che ne segue, oggi, ha un effetto molto piu' destabilizzante e confusionario…..""
No Giuseppe, se adesso non scoppiano più i treni è perchè chi sta attaccando Berlusconi è più forte di lui, che evidentemente ne ha toccato gli interessi economici (vedi Eni, e la politica energetica del nostro presidente del consiglio).
Anonimo
21 Novembre 2010 @ 15:43
… Ma allora chi si sentiva in quel periodo sotto pressione?…
la risposta è quasi banale, stava finendo la dittatura dei colonnelli in grecia, di li a poco s intravvedeva già la disfatta americana del vietnam, meno di un anno dopo, stava iniziando la dittatura pinochet, evita peron stava per consegnare le chiavi di casa a videla in argentina, stava finendo nella malattia la dittatura spagnola di franco, il pci come detto sopra stava tentando il sorpasso, il movimento sindacale era al massimo dell'auge, moro strizzava l'occhio a berlinguer con le convergenze parallele, cosa che a kissinger faceva esplodere il fegato, vicino a noi la yugoslavia godeva di ottima salute e l'albania vedeva il massimo di benessere economico nonostante hoxa, andreotti andava due volte a settimana a trovare gromiko a mosca, la cina era instabile perchè la stella di maozedong iniziava a scemare, malta era succube della spada di damocle del potere di gheddafi nell'aerea e ricordare che malta non solo era nel commonwealth ma era ed è il rifugio di templari ospitalieri e teutonici oltre che dei cavalieri di malta appunto e sede della più antica università gesuitica. in quegli anni iniziava la risistemazione delle forze americane in italia che avrebbe portato all'espansione di sigonella, alla dislocazione in italia di tutte le armi nucleari che spagna e francia avevano rifiutato, erano gli anni del salt 2, si era spostato in africa l'asse della guerra fredda dove l'influenza cinese nel corno d'africa, di cuba per conto dei russi in angola controbilanciava la fallita espansione americana dello stato massonico della liberia, il tutto incasinato dalle guerre tribali in nigeria congo ed altre ex colonie europee di belgio olanda e francia, l'italia dati questi presupposti era fondamentale per controllare tutto il bacino del mediterraneo in tutte le direzioni, era da poco finita anche la guerra del kippur e la tensione era fortissima con le ripercussioni della crisi petrolifera ch in quegli anni portarono alle targhe alterne e all'austerity dei lampioni e delle vetrine spente. i tirapiedi degli americani interni ed esterni allo stato erano scatenati, sulla stampa non si parlava altro che di codice rocco legge reale leggi speciali antiterrorismo e limitazioni delle libertà personali, all'epoca ritrovarsi a un posto di blocco con un cacciavite nella tasca della portiera anzichè nella cassetta degli attrezzi del baule poteva causarti lo stato di fermo di 48 ore.
chi era sotto pressione con il fiato corto ?
GLI AMERIKANI NO ?
JJ
Anonimo
22 Novembre 2010 @ 8:47
ora centra poco con l'articolo…ma vi segnalo la puntata di Terra di ieri notte…parlava di tutti gli omicidi citati naturalmente anche da Paolo e guarda caso per quanto riguarda Restivo e il paesino Londinese dove viveva hanno fatto riferimento alle numerose loggie massoniche inglesi presenti nella zona e ad omicidi rituali. E' sempre poco ma per chi è già sveglio sono segnali importanti per essere un messaggio televisivo…ciao 😉
Anonimo
22 Novembre 2010 @ 21:07
il vecchio preside del mio liceo, creato a metà degli anni 70 decise di intitolare la mia scuola a Giulietta Banzi Bazoli, una delle vittime della strage di Brescia.
quando morì il vecchio preside, davantia quella scuola apparvero dei manifesti funebri della loggia massonica: il vecchio preside era massone. e comunista.
JL
Anonimo
23 Novembre 2010 @ 20:26
E se iniziassimo (per scherzo ovviamente…), quando parliamo di Massoneria o Massoni (secondo me non ne esiste una buona come sostengono molti, basta vedere dall'unità d'Italia ad oggi, il livello di crescita morale e civile raggiunto …) a considerarla "Il Male assoluto"? Sarebbe interessante vedere i riflessi di queste notizie sull'opinione delle persone…Dopotutto si parla solo di Nazismo come male assoluto. E il nazismo più eclatante è stato perlomeno sconfitto…
Non sarà una grande pensate ma non mi è mai parso di vederla letta in questo blog. Dunque se ho detto una cazzata, beh, penso che perlomeno sia originale.
@ntimassone
mastrobattista
23 Novembre 2010 @ 20:37
lo Stato è una montagna di merda lo Stato che e una S.P.A schiavi per azione e il popolo è il suo azionariato.per tutte le sentenze di strage e vari democidi lo stato dovrebbe autocondannarsi per essere sia il mandante che l'esecutore e questo sarebbe il colmo.come recita un detto massonico " niente devo a me stesso ma tutto devo alla massoneria, prima di me viene La rete di società segrete".colonna sonora da usare è quella di tre nipoti e un maggiordomo. MASONDEI
Anonimo
23 Novembre 2010 @ 21:27
se la folla governata può credersi uguale al piccolo numero che governa , non c'è più governo .
il potere deve essere fuori dalla portata di comprensione della folla dei governati .
l'autorità deve essere tenuta constantemente al di sopra del giudizio critico mediante gli strumenti psicologici della religione , del patriottismo , della tradizione , del pregiudizio …
non bisogna coltivare la ragione del popolo ma i suoi sentimenti , occorre dunque dirigerlo , e formare il suo cuore e non la sua ragione .
esso deve essere tenuto nel suo stato naturale di debolezza : leggere e scrivere non conviene alla felicità fisica e morale del popolo , anzi non corrisponde nemmeno al suo interesse .
De Maistre
tratto dal libro
IL RITORNO DEL PRINCIPE
Anonimo
24 Novembre 2010 @ 16:03
Prof va bene studiare i libri che i fratellini ti assegnano ma almeno ogni tanto fatti sentire…
Utveggio e feticci mai chiariti
o.s.s.o
Anonimo
24 Novembre 2010 @ 17:22
DEMO-TRITO DIXIT:
(…)che poi non esistano leggi occulte, dove diavolo vivi? nel paese dei balocchi? la legge della fratellanza massonica dove la mettiamo?
21 novembre 2010 13:26
caro Maestro del Pensiero, come Suo solito, ha ottenuto il Suo fine: dopo la sopra-riportata frase si leggono SOLO commenti sulla Fratellanza Massonica!
Complimenti!
(senza Cordialità)
Antonio, Cives non Liberto
democrito
25 Novembre 2010 @ 11:40
***caro Maestro del Pensiero, come Suo solito, ha ottenuto il Suo fine: dopo la sopra-riportata frase si leggono SOLO commenti sulla Fratellanza Massonica!
Complimenti!
(senza Cordialità)
Antonio, Cives non Liberto***
ma in un blog che si occupa di massoneria e collegati di cosa ti aspetti ch si parli?
vorrà dire che per farle piacere posterò su biancaneve e i sette nani, argomento senz'altro più vicino ai suoi interessi.
Anonimo
25 Novembre 2010 @ 12:29
Così sicuro che Biacaneve e i sette nani non c'entrino con la massoneria?
Giuseppe
25 Novembre 2010 @ 12:50
…infatti! Meglio andare piu' sul sicuro con Il Mago di Oz…
Giuseppe, UK
Anonimo
25 Novembre 2010 @ 12:57
se si va a vedere la genesi la trasmissione orale e infine la trascrizione delle fiabe per bambini si potrebbe restare stupidi di quanta mitologia, di quanto esoterismo o quantomeno cosmogonie siano ricche, di quanto siano importanti anzi determinanti nel nutrimento spirituale umano, che poi ovviamente anche la massoneria ci abbia messo lo zampino è palese per noi almeno da PINOCCHIO in poi, i giapponesi che non sono un popolo di cretini accortisi dell'invasione "culturale" hanno pensato bene di metterlo fra i libri all'indice, dato che dopo l'aggressione culturale gesuita del 1500-1600, la vendetta per la loro espulsione cagionata dalle due bombe atomiche americane, ne hanno giustamente piene le tasche dei "cani bianchi".
quindi occuparsi di fiabe, del loro ruolo, della loro falsificazione causata dall'imperante cultura massonica causata ad esempio dal demoniaco lavoro di disney ma non solo, il recupero della vera tradizione occidentale e orientale tramandata dai trovatori non è tema ne banale ne scontato e credo pari se non superiore a quanto in genere si tratta in questo blog, in quanto ne sono coinvolte le giovani generazioni cioè il futuro, pensate solo ai danni provocati dalle cazzate dei comics dei manga, di sailor moon o di pollon. perciò se avete figli spaccate la televisione e comprategli dei libri o leggeteli loro, avrete meno probabilità di allevarvi serpenti in seno, di avere figli tossici o decerebrati dal sistema.
quindi a chi credeva di fare una battuta grazie per aver aperto un'ipotesi di dibattito non secondaria.
jj
Giuseppe
25 Novembre 2010 @ 18:16
Giusto, jj.
La mia era una battuta provocatoria. The wizard of Oz e' notoriamente saturo di riferimenti esoterici. A tal proposito, consiglierei il sito The Vigilant Citizen (in inglese) che propone un'interessante analisi sul film/romanzo.
Anonimo
25 Novembre 2010 @ 22:05
DEMOTRITO DIXIT:
…l'immunità fa parte dello stipendio.
che poi non esistano leggi occulte, dove diavolo vivi? nel paese dei balocchi? la legge della fratellanza massonica dove la mettiamo?…
jj DIXIT:
…perciò se avete figli spaccate la televisione e comprategli dei libri o leggeteli loro, avrete meno probabilità di allevarvi serpenti in seno, di avere figli tossici o decerebrati dal sistema.
quindi a chi credeva di fare una battuta grazie per aver aperto un'ipotesi di dibattito non secondaria.
MASCHERINE, o avete avuto lo stesso Maestro di Grammatica o soffrite di doppia personalità!
CONTINUATE A SPARARE IDEE…
Antonio
Anonimo
26 Novembre 2010 @ 9:39
io ho avuto lo stesso maestro di solfeggio
http://www.youtube.com/watch?v=oYf4-Rz8vlY&feature=related
solo due ? no no credimi dentro di me legioni …. di barbari
jj
democrito
26 Novembre 2010 @ 16:11
concordo jj, demetrio è stata una delle più belle voci del panprama della musica di quel periodo. anche i testi non erano niente male. se fossero stati inglesi sarebbero stati sicuramente più famosi di quello che sono stati.
certo un bel mistero quello degli artisti pop, da una parte legati al sistema e sicuramente introdotti in ambienti esoterici, che d'altra parte sicuramente combattevano, prova ne sia che molti di loro se ne sono andati anzitempo.
Anonimo
26 Novembre 2010 @ 18:56
non volevo dirtelo democrito ma demetrio studiò molto sulla voce per quel poco che il destino (?) gli permise, da più parti mi dissero che proprio per questa ragione venne a contatto con persone e conoscenze MOLTO particolari che pensava gli avrebbero permesso di arrivare a livelli di conoscenza mai raggiunti
comunque questa la malattia improvvisa che lo colpì mortalmente a 34 anni
http://it.wikipedia.org/wiki/Anemia_aplastica
morì a NYC il 13 giugno 1979
1+3+6+1+9+7+9 = 36, tre volte 6
ma forse mi sbaglio ed è tutto un CASO 😉
tieni presente che all'epoca gli area erano il gruppo culto del movimento antagonista, suonarono anche al leoncavallo e oltre alla ricerca musicale per loro fu determinante l'impegno politico, spesso finivano i concerti col pugno alzato, che forse dessero fastidio ?
jj
anonimo
27 Novembre 2010 @ 4:23
Ma non eravate contro i centri sociali, luogo di perdizione e di canne, vanno bene solo quando ci suonarono gli Area?
Anonimo
27 Novembre 2010 @ 11:04
@ jj
3 volte 6 fa 18 non 36
Anonimo
27 Novembre 2010 @ 14:52
caro anonimo 27 novembre 2010 12:04
anonimo la firma numerologica è 36 cioè tre e sei simbolicamente 3 volte 6 (volte non con il significato di moltiplicatore, ad es, : oggi ti ho visto 3 volte, non vuol dire che hai due sosia !!), cioè 6 6 6, matematica e numerologia sono cose differenti in parte, ovviamente non è che potessero far slittare il calendario per i loro comodi ma trovare come sempre fanno in una data il modo di firmarsi, nella fattispecie ammesso siano stati loro hanno avuto il tempo di organizzarsi dato che fra la data del ricovero e della morte è passato un periodo tale che permise agli amici in italia di organizzare un concerto per raccogliere fondi per sostenere i costi di degenza e di eventuale operazione di trasfusione di midollo, e a loro di colpire, il concerto però non arrivò a tempo e fu postumo, chi non ha ancora capito il meccanismo e il perchè di tale meccanismo obbietta che si stiracchiano i numeri a proprio piacimento e la cosa vista da fuori può aver senso, ma quando invece si entra nella mentalità di come operano quei soggetti ha perfettamente senso. Sta poi ai singoli convincersi o meno della cosa e ciò fa parte dell'armonia dell'universo dove si dice chiaramente che la conoscenza non è per tutti, mi dispiace ma in questo contesto la democrazia non ha spazio.
caro anonimo del 27 novembre 2010 05:23
negli anni in cui gli area suonavano al leoncavallo quest'ultimo NON era una s.p.a.
in quegli anni, cioè più di 30 anni fa, la consapevolezza e il livello di comprensione di molti arrivava li.
in quegli anni farsi le canne per molti era rivoluzionario, pensarlo ora è da pirla, la droga NON era un problema sociale pesante, prova a vedere nei giornali dell'epoca e ti renderai conto che nel 76 i morti di overdose erano poche decine all'anno, ora solo gli eroinomani CENSITI dai sert della mia città che conta 100 mila abitanti sono 1750, mettici cocainomani alcolizzati e dipendenti da psicofarmaci e nuove droghe e arrivi al 10% della popolazione !!!
il DIECI PER CENTO DELLA POPOLAZIONE SEMPRE RINCOGLIONITA !!!
questo dato è in linea con il dato NAZIONALE, fai i conti su 50 milioni di persone e calcolati il giro di affari delle mafie !! oltre che il vantaggio procurato al sistema !! e il 20-25 % di popolazione con la psiche occupata da tutto ciò.
Quanti anni sono che non va sul giornale una morte per OVERDOSE ? pensi che non ce ne siano ? ora li chiamano collassi o altro, è vero molti si salvano con il NARCAN all'epoca non esisteva, ma credimi ora è tutto NASCOSTO dal sistema, per far lavorare tranquilli i trafficanti, quindi solo chi è dell'ambiente si rende conto della situazione, i benpensanti sono al riparo di tutto ciò sui loro bei giornaletti che parlano di quanti cazzi ha preso ayda piuttosto che antonella o federica, o di quanto abbia trapanato "papi ciulo".
in quegli anni il clima era diverso e non si può mai giudicare la storia col senno di poi e col metro di oggi, ne per chi stava contro lo stato ne per chi invece lo difendeva fedelmente, non so quanti anni tu abbia, ma io c'ero, in quegli anni il fumo non lo compravi dalle mafie, lo andavi a prendere dal produttore, che poteva essere il marocco o la sardegna o la sicilia dove cresce spontanea la canapa come qui spontaneamente trovi la psylocibe lanceolata, lo strammonio, la belladonna, l'amanita muscaria, l'assenzio e molto altro.
in quegli anni era diverso tutto, quindi se ora si pensa che tutte le droghe servano al sistema è una conquista culturale, tanto quanto è stata una perdita la morte di demetrio. siccome la musica va oltre la politica gli area li ascoltavano TUTTI perchè erano dei GRANDI e andavano oltre i CONFINI della mentalità ristretta di ieri e di oggi. questo perchè amico mio la musica è UNIVERSALE. universale come la poesia, senza l'assenzio non avremmo Baudelaire, Mallarmé, Rimbaud, senza l'alcol non avremmo Hemingway, quindi per favore non confondere il dito che indica la luna con la luna grazie.
democrito
27 Novembre 2010 @ 18:51
***siccome la musica va oltre la politica gli area li ascoltavano TUTTI perchè erano dei GRANDI e andavano oltre i CONFINI della mentalità ristretta di ieri e di oggi. questo perchè amico mio la musica è UNIVERSALE. universale come la poesia, senza l'assenzio non avremmo Baudelaire, Mallarmé, Rimbaud, senza l'alcol non avremmo Hemingway,****
parole molto saggie. gli area piacevano anche ai fasci, perchè erano oltre la politica. nella musica pop si celebrava un rito ancestrale. il musicista-stregone evocava spiriti ed emozioni ancestrali, una specie di eleusi moderna, un ritorno alle origini, paganesimo e animismo compresi. il delirio che ne conseguiva era solo in minima parte dovuto all'uso di sostanze, erano pittosto energie vorticanti che come un tornado assorbivano l'attenzione dei partecipanti. oggi dire cose come queste ti fa rischiare di essere considerato un po strano, ma all'epoca non a caso gli alternativi si chiamavano freak. non era una questione politica, i freak spesso non avevano proprio le idee chiare sulla politica, era una questione di religione. come spesso ripeteva timoty leary: la nostra generazione si aspetta una rivoluzione spirituale.
quanta nostalgia….
Anonimo
27 Novembre 2010 @ 23:41
le tue parole descrivono perfettamente l'epoca e inquadrano meglio ciò che volevo rappresentare,
tanta veramente tanta democrito di nostalgia, era diversa anche l'aria che si respirava, lo spartiacque che determinò la fine di quella stagione fu la strage di bologna, quello che mi ha sempre infastidio dei dietrologi e dei giornalisti cazzoni è stato definire gli anni 70 solo come gli anni di piombo, non è stato così e non è stato solo quello, gli anni tristi sono stati gli 80 dove tutti hanno pensato solo a coltivarsi l'orticello a fare i "pentiti ex sessantottini" con poche eccezioni, tutti i n giacca e cravatta a lavorare per el parun, gli anni 90 hanno visto salire con sconforto il peggio del peggio cioè la rozzezza cafona della lega e la discesa in politica di papi ciulo, gli ultimi 10 invece sono secondo me stati fantastici perchè la gente ha ricominciato a pensare e la consapevolezza specialmente dei ventenni credo ci porterà qualcosa di bello nonostante il mondo.
Ares Tavolazzi
28 Novembre 2010 @ 3:13
Quindi le canne si potevano fare solo negli anni 70?
Quando te le facevi tu era lecito e antisistema mentre oggi è da pirla?
Lo decidi tu quando sia lecito o meno fumarle?
Uno si fa le canne per il piacere di farsele, da pirla è farsele pensando di essere antisistema!
Poi cosa diavolo c'entrano gli eroinomani e gli alcolizzati!
E' da pirla essere proibizionisti, quello ci che è prosistema, le mafie si alimentano non tanto dalle canne ma dal proibizionismo indotto!
Riascoltati meglio gli Area perchè mi sa che non hai afferrato bene il loro significato!
Anonimo
28 Novembre 2010 @ 4:14
mi sa ares che sei tu a non aver capito proprio una fava, ma proprio zero via zero, ma è inutile spiegare a chi non può e non vuol capire ma ci provo e poi firmati mdd che fai prima
..Lo decidi tu quando sia lecito o meno fumarle..
è la legge che lo decide non io, per quanto mi riguarda se farsele adesso ieri o l'altro ieri è da pirla o meno, hai semplicemente da pirla decontestualizzato quanto ho scritto, era da pirla allora come adesso, solo che allora come ho scritto era un atteggiamento di rottura esasperato e di sperimentazione, come lo erano molti altri atteggiamenti in cui ci si riconosceva e si faceva gruppo, quindi parlo di simboli, ora è "trasgressivo" portare una marca di scarpe anzichè un altra e la caduta di contenuti mi sembra verticale, non rispetto alle canne ma ad altro.
forse allora non c'eri e quindi non sai ne come erano le scuole ne i posti di lavoro e di quanto ci stesse stretta una società che era totalmente ingessata, la società pre e post movimento giovanile erano due cose assolutamente diverse, chi non c'era non può capirlo e da come parli non c'eri, molte cose, modi di vivere, di pensare, di agire prima degli anni 70 erano impensabili e adesso per te sono dati di fatto.
resta il fatto che non me le facevo allora come non me le faccio ora e se hai la testa da tossico è solo un problema tuo, perchè la testa da tossico si ha indipendentemente dalla sostanza che ti da dipendenza, se poi mi dici che farsi le canne non è da tossici mi metto a ridere. comunque tutto il discorso verteva sul fatto che il sistema ha sempre e comunque fatto di tutto per creare dipendenze e tenere la gente rimbecillita e pare che con te ci sia riuscita alla grandissima, tu probabilmente al posto degli area è meglio che ti ascolti gigi d'alessio che appare più alla tua portata cerebrale.
Ares Tavolazzi
29 Novembre 2010 @ 3:44
Non sei stato convincente, non hai spiegato un bel nulla, hai solo offeso.
Gigi D'alessio è proibizionista proprio come te, abbandona gli AREA e ascoltati i Pooh con Parsifal!
Giuseppe
29 Novembre 2010 @ 7:37
Parsifal dei Pooh… c'e un sublime assolo di oboe…
Giuseppe, UK
Anonimo
29 Novembre 2010 @ 13:18
Vi credete dei furbetti vero cercate a tutti i costi di coinvolgermi…..
ah! ah! ah! ah!
democrito
29 Novembre 2010 @ 13:42
Ciao Ares,
cercherò di essere più chiaro dell’anonimo, almeno spero. Chi si fa le canne è un pirla 2 volte. Primo perché fanno male alla salute e per quanto riguarda i polmoni e il rischio di cancro, pare siano dannose molto più del tabacco. Il secondo aspetto è che te le passa il sistema per rincoglionirti. Avevo letto un articolo circa un anno fa, che diceva che nelle grandi città italiane, l’ 80% dei giovani è stato coinvolto almeno una volta in faccende di droga. Un fenomeno dilagante quindi, ma negli anni 70 non era così. Specie all’inizio del decennio di hashish ce ne era poco ed era pure molto caro, almeno in Italia. Tu sostieni che una canna è una canna, ieri come oggi. Non sono d’accordo. Ogni fenomeno umano è relativo alla relazione tra il sogetto e l’oggetto. Una ragazza mi piace, ma non significa che piaccia a te. Non significa nemmeno che mi piacerà per sempre. Il canone di bellezza femminile nel medioevo era molto diverso da quello odierno, in pratica quello che faceva arrapare Raffaello (noto play-boy) avrebbe fatto scappare noi gambe levate. Quindi i gusti, le valenze, vanno rapportate al pensiero e all’ideologia del momento. Le canne negli anni 70 erano viste e consumate solo come contestazione del sistema. Anche per la politica era la stessa cosa, i ragazzi andavano in piazza spesso senza nemmeno sapere perché manifestassero. Era l’esternazione di un disagio. La musica in quell’ottica non era vissuta, come succede oggi: Mi piace il tal cantante, vado a sentirlo in concerto. A quei tempi era molto di più, era una ricerca spirituale.
Non voglio dire che fosse il paradiso, ma le emozioni e la dimensione di quell’epoca oggi non esistono più. Sono state sostituite da qualcosa che io considero molto peggio. Protestare è un privilegio, significa che c’è si un disagio, ma anche le forze per reagire. Se mangi poco meno del necessario, hai ancora la forza di protestare e di farti valere. Se sei alla fame non hai più neanche la forza di parlare, puoi solo implorare con gli occhi. Se stai morendo di fame, non ti rendi nemmeno più conto di cosa ti stia succedendo…ecco, quest’ultima è a mio parere la condizione odierna.
Conte Senza Palazzo
29 Novembre 2010 @ 13:53
Anche se negli anni settanta andavo alle elementari, visto come si divertiva mio fratello grande non vedevo l'ora di diventare adolescente: solidartieta', viaggi col sacco a pelo, amore libero, creativita' al potere, la vera musica (rock, folk e blues), vivere in comune, i murales di Via Tor di Nona, certezza che un mondo completamente diverso stesse nascendo… Pero', quando sono diventato adolescente io, erano gia' gli anni ottanta. Fu come sbattere la testa contro un muro. Io ero emozionato e pronto per tutto cio' di cui sopra (specialmente l'amore libero). Mi sentii dire: "povero fesso, che non lo sai che c'e' stato il riflusso?"
"Il ri-che???" "R-i-f-l-u-s-s-o, ora te ne stai a casa senza protestare, ti guardi le tettone su 'Drive-in', eviti di parlare di politica, ti cerchi una fidanzatina con cui andare a vedere 'Il Tempo delle mele' e ascoltare Baglionivascovendittimadonnasting, non leggi piu' il giornale e righi dritto a scuola e all'universita', alrimenti sono c. tuoi".
Gli anni ottanta furono davvero un incubo (che in parte dura ancora oggi: il "sicofantino", per esempio, e' ancora li'), un deserto. Sopravvisse culturalmente chi creo' piccole comunita', immuni da tutto quello che succedeva intorno.
Anonimo
29 Novembre 2010 @ 15:08
Chi si fa le canne è un pirla 2 volte. Primo perché fanno male alla salute e per quanto riguarda i polmoni e il rischio di cancro, pare siano dannose molto più del tabacco. Il secondo aspetto è che te le passa il sistema per rincoglionirti.
Allora: primo,questa e' una grossa fandonia, ma dove trovi le fonti per fare simili affermazioni?Piu' dannose del tabacco addirittura, se tu ti documentassi prima di spararle grosse sapresti che i morti per consumo ESCLUSIVO di cannabis(attenzione esclusivo) sono pari a 0, ebbene si' nelle statistiche reali i morti per consumo non sono documentati(non tirarmi in ballo la storia, che chi si fa le canne poi passa all'eroina),non sto affermando che fumare faccia bene sto solo dicendo che SICURAMENTE non fanno piu' male del tabacco.Lo sapevi che sono usate per curare gli effetti collaterali della chemio?O utilizzate contro l'anoressia?
Secondo: il sistema non ti passa proprio nulla , a meno che, tu non abbia fatto espressa richiesta all'asl, ed il quantitativo è stabilito.Prova a coltivartela in casa,e, se ti beccano ti aprono il culo.Per quanto riguarda il rincoglionimento trovo che sia piu' nocivo un pomeriggio davanti alla tv, che farsi una canna con quattro amici per farsi due risate e mandare affanculo questo mondo di merda, oppure parlare dei massimi sistemi con professori di filosofia(mi è successo).
Ognuno è libero di fare cio' che vuole per carita' ,ma almeno evitiamo di demonizzare cose che non si conoscono.
Anonimo
30 Novembre 2010 @ 7:57
Di tutti i commenti qui presenti vorrei dire una cosa,ci dev'essere qualcuno che si diverte a fare il debunker e do un consiglio a tutti,non perdiamo di vista l'argomento per affermare la propria opinione personale,non ci lasciamo sopraffare dall'orgoglio.
C'è gente che si diverte a confondere le idee della gente.
Stiamo compatti e ignoriamo che fa discorsi che non portano a nulla di concreto,ma solo a stravolgere la discussione iniziale.
Mentre ci dibattiamo con questi poco di buono succede questo:
http://www.blitzquotidiano.it/cinema/mario-monicelli-suicidio-ultima-zingarata-660201/
Paolo ti prego fai un post dedicato a Monicelli,non è possibile che oltre ad averlo tolto di mezzo ne infanghino anche la memoria.
29/11/2010 11/11 mi volete dire che credete tutti a quello che è successo?
Anonimo
30 Novembre 2010 @ 10:37
Certo che no.Anche perchè un suicidio a 94 anni mi sembra strano, poi tutto puo' essere.
Giuseppe
30 Novembre 2010 @ 10:51
A proposito di Monicelli, segnalo, per chi non lo avesse mai visto, il suo film "Un borghese piccolo piccolo" in cui Alberto Sordi entra a far parte della massoneria per trarne vantaggi personali: far trovare lavoro a suo figlio prima, e vendicarne la morte poi.
Giuseppe, UK
Anonimo
30 Novembre 2010 @ 23:42
Dal corriere.it:
http://www.corriere.it/spettacoli/10_novembre_29/morto-monicelli_7b33060c-fbfd-11df-bfbe-00144f02aabc.shtml
…
MILANO – Un volo dal quinto piano dell'ospedale San Giovanni di Roma. Scompare così Mario Monicelli,
…
Abitava al 29 di via dei Serpenti, in un piccolo loft, un bilocale dai colori sgargianti che poteva essere quello di uno studente fuori sede.
…
Quella di Monicelli è stata una vita dedicata interamente al cinema, al ritmo di quasi un film all'anno. Una produzione ininterrotta da I ragazzi della via Paal (1934) fino a Le rose del deserto (2006) e la sua ultima opera, il corto della sua carriera Vicino al Colosseo…c'è Monti, …
dal sito imdb.com:
http://www.imdb.com/name/nm0598102/bio
Has three daughters; the youngest is named Rosa (b.1989)
…
sto diventando bravo anch'io a trovare le coincidenze, vero?
Maria
1 Dicembre 2010 @ 10:02
Parte prima
A proposito di suicidi,
ciò che riporto parla del commento di una girnalista Giuseppe Puppo su una trasmissione andata in onda su La7 il 9 giugno 2009.
La trasmissine trattava del caso del suicidio di Edoardo Agnelli.
Il nome del conduttore televisivo era Giuseppe Cruciani.
Giuseppe Puppo è stato invitato per avere scritto il libro "Ottanta metri di mistero. La tragica morte di Edoardo Agnelli"
Ecco il commento di Giuseppe Puppo:
"E’ andato in onda ieri sera martedì 9 giugno a tarda ora, pardon, in seconda serata, a cavallo di mezzanotte, su La7, “Complotti”, il nuovo programma condotto da Giuseppe Cruciani, la cui prima parte ( la seconda, ogni volta è per un fatto diverso ) era dedicata alla morte di Edoardo Agnelli.
Allora. Grazie a La7, per il solo fatto di aver pensato e realizzato qualcosa a questo proposito, anche perché so che, per quanto a tarda ora, pardon, in seconda serata, comunque è stato raggiunto un pubblico vastissimo, che almeno è venuto a conoscenza della questione. Grazie in particolare a Stefano Digioacchino, con il quale ho tenuto i contatti in questi mesi, e agli altri redattori, che hanno fatto un meritorio lavoro di ricerca di documenti e raccolta di testimonianze.
Bellissima, la dichiarazione dell’epoca del magistrato che dice di voler indagare in tutte le direzioni, e che poi invece, dopo poche ore, dà l’autorizzazione a spostare il cadavere del povero Edoardo senza autopsia, affermando così nei fatti che il caso era chiuso, come suicidio, ovvio.
Detto questo, sono rimasto come dire? perplesso. Qui di seguito, sia pur in sintesi giornalistica, vorrei provare a spiegare le mie perplessità.
Prima di tutto, sono sulla formula, sulla struttura stessa del programma. Ora, io capisco che questo è il format che va di moda adesso, capisco i tempo televisivi, capisco tutto, però, insomma… C’è troppa fretta, troppa, tale che il telespettatore non riesce a ragionare su di un elemento, perché già gliene viene proposto un altro, di segno completamente opposto, magari e il risultato finale, già dopo qualche minuto, tanto più alla fine, è di una paurosa confusione, avvilente.
Poi, manca del tutto il contraddittorio. Non c’è la possibilità di avanzare obiezioni, di dialogare almeno, di proporre argomentazioni stringenti, semplicemente di ragionare.
Insomma, se qualcuno dice, per esempio: “Edoardo era predestinato al suicidio”, non gli si può opporre rilievi di merito e questa rimane la verità.
Ancora, ho trovato – e non certo per vanagloria, ci mancherebbe altro – scorretto, prima che sconveniente, che su di un’ora e passa dell’intervista che avevo rilasciato, abbiano mandato in onda, pure spezzettato, meno di un minuto in tutto.
Scusate se esisto, eh! Ma insomma, l’avevo aperto io il problema, col mio libro ( del quale non è stata detto nemmeno che è edito da Koinè, altra scorrettezza ) e proprio io ho “parlato” in trasmissione meno di tutti gli altri, illustrissimi, ospiti in differita.
Fra l’altro, ci tenevo a dire quello che mi preme più di tutto, e di cui ovviamente ieri sera non c’è stata traccia: io non ho fatto un’ inchiesta giornalistica per dimostrare che Edoardo non si è suicidato; io l’ho fatta per cercare la verità, o quanto meno avvicinarmi ad essa il più possibile, con la oggettiva limitatezza dei mezzi di cui dispone sempre un giornalista.
Ho sentito e registrato tutti e tutto con lo stesso rigore. Se avessi trovato altro, avrei scritto altro.
Invece, ecco quello che ho trovato e che ho dunque scritto:
ELEMENTI CHE CONFERMANO LA TESI UFFICIALE DEL SUICIDIO: ZERO, TOH, DICIAMO MEZZO;
Maria
1 Dicembre 2010 @ 10:06
Parte seconda
ELEMENTI CHE SI OPPONGONO ALLA TESI UFFICIALE DEL SUICIDIO: 20 E PASSA.
Attenzione: non teorie, elementi concreti. Ci sono almeno venti fatti, non ipotesi, che si oppongono con ragionevole evidenza alla tesi ufficiale del suicidio.
Come si fa a concludere che si è trattato di suicidio? Come è possibile sostenere che non ci sono elementi per riaprire le indagini?
Spiegatemi come mai Edoardo aveva i mocassini ai piedi, dopo un volo di ottanta metri, quando a chi precipita in montagna si sfilano finanche gli scarponi allacciati. Spiegatemi perché non c’è traccia di impronte sull’auto rimasta sopra, mentre c’è traccia di terra sulle dita della sua mano, laggiù. Come mai nessuno l’ha visto, quando su quel viadotto passano decine di persone al minuto. Come mai sul certificato ufficiale c’è scritto che era alto 1.75 e pesava 75 kg, quando era alto quasi due metri e in quel momento della sua vita era soprappeso, e inoltre zoppicava da un piede. E potrei –e non è una frase fatta – continuare a lungo. Ecco, spiegatemi queste cose qui, anche soltanto qualcuna di queste cose qui, e poi dirò anche io che non c’è bisogno di riaprire le indagini. Ma nessuno mi ha mai spiegato nulla, anzi. Allora, fino a che qualcuno non spiegherà, non dimostrerà, non indagherà, allora certo che invece sì, c’è bisogno di riaprire le indagini.
Sui fatti concreti, non sulle teorie. Ieri sera, a proposito di teorie, è stato dato spazio spropositato alla versione degli Iraniani, secondo i quali Edoardo sarebbe stato ucciso da un “complotto sionista” e questo finisce a far perdere autorevolezza a tutti coloro i quali mettono in dubbio la versione ufficiale: le ragioni dell’ omicidio di Edoardo ( perché va da sé: se non si è suicidato, qualcuno l’ha fatto fuori ) non vanno ricercate nelle ipotesi parareligiose, o fantapolitiche, bensì negli enormi interessi dei gruppi di potere all’interno dell’impero finanziario ed economico della Fiat, gruppi che già avevano estromesso di fatto Edoardo e volevano del tutto eliminare l’eventualità che egli potesse reclamare, come più volte aveva fatto invano in passato, i suoi diritti, sia di possesso, sia di gestione.
Già – ed è un’altra cosa importante, che ho scoperto col mio libro – Edoardo non era quel personaggio eccentrico che hanno a lungo variamente illustrato, disilluso e disinteressato. Edoardo era motivato e impegnato, ed era convinto che un mondo migliore fosse possibile e avrebbe voluto dare il suo non certo secondario contributo alla pratica realizzazione di un sistema economico e sociale più equo e più giusto.
Infine, a Giuseppe Cruciani che ha sentenziato che si tratta di suicidio, agli altri illustri partecipanti che hanno sostenuto che non c’è bisogno di riaprire le indagini, ecco, una cosa sola: la prima, la più evidente, la più banale.
Spiegatemi perché il corpo di Edoardo era tutto sommato composto, con il volto e la testa perfettamente riconoscibili, con nessuna frattura agli arti superiori ( mentre si spezza un braccio chi cade da una bicicletta, figurarsi dopo un volo da ottanta metri ) e presunte fratture interne, ipotizzate in base a una semplice palpazione.
Mentre scrivevo il libro, mi è stato detto che il terreno fangoso avrebbe attutito gli effetti dell’impatto e che questo spiegherebbe la mancanza degli sfaceli fisici che chi cade da una certa altezza inevitabilmente riporta.
Bene, come chi ha letto “Ottanta metri di mistero” saprà, io sono andato a vedere, là sotto, che cosa c’era: ho trovato roccia, non terra, addirittura pietre affioranti.
Maria
1 Dicembre 2010 @ 10:07
Parte terza
Ma sì, mi è stato detto in seguito: tu ci sei andato in giorni asciutti, assolati, mentre a novembre del 2000 pioveva, c’era fango là.
Benissimo. Questa storia non finirà mai di stupire. Il quotidiano “Il giornale” nel paginone dedicato al mio libro di sabato 07 febbraio 2009, intitolato L’ultima verità su Edoardo: «Ucciso da un complotto» Scriveva: «Ho tanta paura» a firma Tony Damascelli, pubblica alcune foto dell’epoca. In una, con gli inquirenti sul luogo del ritrovamento del cadavere, si vede chiaramente che il terreno quel giorno era perfettamente asciutto: in più, si notano le ruote di una macchina della Polizia, ferma sulla stradina poco oltre, piene di polvere bianca. E allora?"
Giuseppe Puppo (http://www.giuseppepuppo.it/) giornalista, è autore di Ottanta metri di mistero. La tragica morte di Edoardo Agnelli , Koinè Edizioni, Roma 2008.
11.06.2009
Maria
1 Dicembre 2010 @ 12:59
Vabè se mi censurate la prima e terza parte non si capisce niente.
Specifico che si parla del suicidio di Edoardo Agnelli.
E' un copia/incolla di un commento di Giuseppe Puppo, girnalista e autore di un libro inchiesta su questo caso.
Stefania Nicoletti
1 Dicembre 2010 @ 13:07
Maria, non ti abbiamo censurato.
E' che blogspot da qualche mese ha un filtro spam e a volte i commenti (specialmente quelli molto lunghi o con dei link) finiscono di default nella cartella spam e bisogna recuperarli.
Anonimo
1 Dicembre 2010 @ 13:25
Certo che Monicelli ucciso è veramente una schiocchezza, aveva quasi 100 anni, era malato, aveva già affermato più volte che si sarebbe ucciso se si fosse trovato in condizioni di salute precaria.
Talvolta si rasenta il grottesco con queste sparate, semmai c'e' la scomparsa della 13° che mi pare più interessante.
neknep
1 Dicembre 2010 @ 20:47
Senza polemiche…ma mi avete cancellato un messaggio sul forum?!?!
Era su monicelli…possibile?!?
nek
1 Dicembre 2010 @ 20:49
del commento non mi frega niente, erano 2 cavolate…ma c'era ed ora non c'è più.
Mha?!
Stefania Nicoletti
1 Dicembre 2010 @ 21:23
Neknep, non abbiamo cancellato nulla.
Io oggi non mi sono nemmeno collegata al forum (o meglio, non sono entrata con l'account), come si può vedere in fondo alla pagina. E neanche Paolo.
Hai provato a ripostare il messaggio?
Maria
2 Dicembre 2010 @ 8:39
Scusate allora 🙂
Mi fa piacere che siano state recuperate le altre parti.
Grazie Stefania
Anonimo
2 Dicembre 2010 @ 14:32
Giuseppe ha detto:proposito di Monicelli, segnalo, per chi non lo avesse mai visto, il suo film "Un borghese piccolo piccolo" in cui Alberto Sordi entra a far parte della massoneria per trarne vantaggi personali: far trovare lavoro a suo figlio prima, e vendicarne la morte poi.
Giuseppe, UK
Infatti io sono sicuro che il Sordi sia stato un grandissimo satanista,non si e' mai sposato,viveva in solitudine,e inoltre ha fatto il film che lui era americano per cercare di far tendere inconsciamente i desideri dei giovani moderni dell'epoca verso l'americanismo,che e' il puro frutto pratico del modo di pensare satanico degli illuminati,anche quando fissava gli spaghetti aveva occhi di fuoco.Inoltre nel film in cui interpreta il ruolo del vigile circola intorno a lui un aurea come fosse un legionario di satana
Conte Senza Palazzo
2 Dicembre 2010 @ 17:38
Anonimo del 02 dicembre 2010 15:32, scusa ma adesso rasentiamo la follia. Dai, Albertone satanista solo perche' era single e al soldo degli illuminati per il film "Un Americano a Roma" Steno? Dai, rilassati e guarda questo pezzo in cui Sordi aiuta i partigiani prigionieri dei nazi (ma, allora, deve essere proprio illuminato!)
http://www.youtube.com/watch?v=5fbpxon27CE
Anonimo
2 Dicembre 2010 @ 17:48
ovvio!quando dice maccheron mi hai provocato ora te magno(ora non ricordo bene la frase)lui in effetti da buon satanista cede alla tentazione come anche il satanista oscar wilde,quest'ultimo infatti e' famoso per la frase: il miglioro modo per resistere ad una tentazione e' cedervi.
Un saluto.
Conte Senza Palazzo
2 Dicembre 2010 @ 18:36
Ecco il rito satanico dei maccaroni…
("Gli americani…'mmazza che zozzeria!")
http://www.youtube.com/watch?v=N8WuLcncbBM
Anonimo
2 Dicembre 2010 @ 18:50
Siiii Arbertone satanasso ce lo vedo proprio…con quei dentoniii
ahahah
se mi dicessero che all'inferno ci fossero Sordi Troisi Totò/De Filippo ecc
farei come Monicelli
Sai che spasso laggiù…
Siii con la legge del contrappasso.
"Tu che ti sei suicidato buttandoti al fiume sei condannato a pisciare quanta acqua ne portava il fiume stesso…per propiziare il fenomeno sarai condannato a pisciarti sotto dalle risa per l'eternità con spettacoli comici dei suddetti…"
Dio graaaaazieeeeeee
Anonimo
2 Dicembre 2010 @ 20:23
mah potete prendere in giro quanto volete l'anonimo,ma si sa' che chi osa molte volte ha ragione..
TOTO era principe della massoneria
oliver hardy 18°grado
sordi massone lo era di sicuro,de filippo grande massone veicolava tramite la recitazione tutta la simbologia come del resto toto',oppure vecchio frack di modugno descrive l'ultimo stadio del massone a cui non resta che il sucidio,probabilmente simbolico dato la rinascita illuminata,che probabilmente a domenico non e' spettata,chissa x quale motivo..
come quasi tutto il mondo dello spettacolo che e' orientato allo scozzeismo ,rispetto al mondo politico affaristico piu' vicino al GOI.
SE POI AVETE BISOGNO DI SMINUIRE INTUIZIONI ALTRUI,solo perche' vi paiono venir da una persona anche un po' sempliciotta fate pure…
di cazzate ne dite tante anche voi..con tutti i dati in vostro possesso dovreste essere in grado di comprendere e interpretare molti fatti e personaggi,ma e' piu' divertente sminuire e distruggere neofiti quali l'anonimo un po' sempliciotto,proprio come fanno i massoni che voi tanto disprezzate,in fondo siete uguali a loro,tutto intelletto e niente cuore ed intuizione..
sordi satanista non e'assolutamente inverosimile,forse un po' esagerato,personalmente direi sicuramente massone veicolatore consapevole…
bella intuizione anonimo..
non dare retta a questi pseudo-intellettuali mancati..
HOMO SAPIENS
Anonimo
2 Dicembre 2010 @ 20:53
Homo…
Se era è precluso anche il diritto di fare una battuta…
Che Totò fosse massone lo sanno anche in svizzera…
Ma se si fosse dovuto scegliere se averlo o non averlo sceglierei mille alla mille volte…si!
I primi a prendere in giro atteggiamenti e vizi del potere sono stati loro.
Preferisco di gran lunga una sana, piena, estemporanea ed intrattenibile risata (come personaggi citati prima mi hanno spesso provocato) che la migliore delle intuizioni dietrologiche.
Io diffido delle persone che non ridono mai a battute o che non ne fanno.
x es:Trovo GENIALE Troisi che esortato dal prete e dalla madre ad andare a vedere la Madonna che piange…risponde che stà un pò giù e di vedere altra gente che chiagne non gli và!
Iniziando da quello una spiazzante teoria su statue che piangano solamente senza mai nemmeno una vota che ridano…ahahah
Me fazz leggier' lieggir'
ahahah
apprescindere
Aoooooò
Pagherei oro perchè qualcuno mi portasse un qualche film di questi grandi che non abbia visto.
Avrei dovuto non assalirli così voracemente. Ora mi rimane solo di assaporare il gusto dei particolari. Ahimè!
E ho detto tutto!
I fratelli Capone (che siamo noi)
Ahhhhhh…fratellliiii…massoni
Anonimo
2 Dicembre 2010 @ 20:58
cio che e' la storia di ieri rappresenta cio' che siamo oggi.personalmente ritengo che le stragi di ieri erano un mezzo x fiaccare la volonta' popolare aldila' di chi fossero gli escutori materiali.
l'importante era ed e' spargere panico e paura..
sacrificare persone..
convogliare la massa ha determinate scelte politiche e programmatiche non gradite..
guerre a bassa intensita'..
ed oggi come si chiama il terrorismo???
malagiustizia!
immigrazione clandestina programmata!
cronaca nera nei tg!
disoccupazione!
crisi economica!
false o vere epidemie di laboratorio!
scie chimiche!
e la guerra continua…
noi il gregge le vittime designate…
sono cambiate le bombe ma la sostanza no!
possiamo nell'oggi trovare le risposte di ieri,
in fondo vogliono che restiamo in silenzio ed impauriti,rintanati nelle nostre case dietro una tastiera A FAR CONGETTURE nell'illusione di una liberta' che loro ci concedono,cosa che negli anni 70 non avveniva….le piazze erano piene!!!!!!
HOMO SAPIENS
Anonimo
2 Dicembre 2010 @ 21:23
ok fratelli caponi massoncini
ridere e bello pure a me piace,ma il punto e' che se per far crollare un sistema ne devo creare uno segreto che tramite adepti dissacra quello vecchio attraverso film e canzoni che merito c'e' in tutto questo.
non sarebbe meglio agire alla luce del sole?
in fondo il tempo della chiesa persecutrice e' finito.
negli states essere massone tesserato e' una scelta e si scarica nella dichiarazione dei redditi la tassa annuale massonica detta "il tronco della vedova".
ergo la cosa va molto piu' in la' della nostra comprensione,anche se con grasse risate che essi stessi ci procurano attraverso i loro geniali comici,siamo ancora lontani dalla comprensione di cosa se ne facciano di tutte le energie, sia materiali che fisiche che mentali e corporee che scippano ai nostri esseri che in fondo sono spirituali e ricchi di energia vitale..
comunque sordi con quei dentoni mi sembrava davvero un cannibale romano di spaghetti…ahahahaha
ciao FRATELLI capponi e attenti che si avvicina il natale e le padelle fremono per il banchetto cannibale natalizio…
HOMO SAPIENS
Anonimo
2 Dicembre 2010 @ 23:04
Paolo a che grado sei arrivato adesso?
Anonimo
3 Dicembre 2010 @ 6:58
Infatti io sono sicuro che il Sordi sia stato un grandissimo satanista,non si e' mai sposato,viveva in solitudine,e inoltre ha fatto il film che lui era americano per cercare di far tendere inconsciamente i desideri dei giovani moderni dell'epoca verso l'americanismo,che e' il puro frutto pratico del modo di pensare satanico degli illuminati,anche quando fissava gli spaghetti aveva occhi di fuoco.
———————————–
Perchè i satanisti non si sposano?
Questa mi mancava, Sordi satanista perche' non era sposato … Ahhh!
Il film che dici, era proprio l'esatto contrario di ciò che hai capito, era una satira di quel modello, che minchia c'entra il satanismo con Sordi.
Comunque sei simpatico, quando guardava gli spaghetti faceva la parte del italiota cattolico, un pò naif che si eccita dinnanzi alla pasta!
Divertente, complimenti 🙂
Anonimo
3 Dicembre 2010 @ 10:21
anonimo delle 03 dicembre 2010 07:58 sono quello del commento su sordi,tu non conosci bene la storia esoterica del maccherone.Allora la forma fisica del maccherone ricorda l 1,ossia il principio primo generatore,il quale in ogni religione si identifica con un dio,nel caso cattolico l 1 si identifica appunto nel dio cattolico,quindi la frase maccharon mi hai provocato e mo te magno e' rivolta a Dio.poi:"Il film che dici, era proprio l'esatto contrario di ciò che hai capito, era una satira di quel modello, che minchia c'entra il satanismo con Sordi".I messaggi attraverso le satire vengono veicolati ancora meglio perche' la satira sembra "ribelle",in realta' proviene dal potere perche' se fosse stata davvero "ribelle"il potere l'avrebbe semplicemente censurata,cmq con te la satira ha successo e il potere continuera' a dartela,te la meriti ihihihi
Anonimo
3 Dicembre 2010 @ 10:42
Ragazzi,ci siamo ricascati,ora mi firmo in fondo così mi riconoscete.
Non per mancanza di democrazia,ma chi scrive cose assurde solo per far perdere tempo va ignorato,non merita rispondere a questa gente.
SInceramente per quel che ne so io,Sordi era singol per scelta,ma non ha mai partecipato alle feste mondane dei cosiddetti vip,anche questo per scelta,sinceramente cos a facesse poi nella sua vita privata,non lo posso sapere io nè voi,poichè le notizie che ci giungono sono sempre preconfezionate,affermo questa particolarità di Sordi,perchè nonostante io non ami i giornali di gossip,l'ho sempre sentito poco nominare,se non per una sua partecipazione a qualche programma.
Certo converrete con me,che erano attori d'altri tempi,che fossero massoni o no questo non lo so,ma nulla hanno a che vedere con le persone di oggi,altri principi altra epoca,non vorrete mica paragonare Totò o Bergman a un attore o a un comico di oggi?
Per chi ha un po' di buon senso,può trarre le sue conclusioni sull'osservazione dei film della scelta degli attori,per quanto riguarda Monicelli.
C'era qualità in quello che faceva e ogni volta lasciava un messaggio,non tv spazzatura e cinema da strapazzo,quindi per un uomo del suo calibro e con la sua forza d'animo,pensare che si sia gettato giù dalla finestra,lui che fino all'ultimo ha voluto dare un esempio ai giovani,non credo abbia voluto lasciare questo ricordo di sè,poichè il suicidio è sinonimo di debolezza,non di forza.
Il fatto che credesse in Dio o no,non lo considererei un fatto rilevante.
Se avete considerato il caso di Agnelli rilevando che il corpo non presentava fratture tali da pensare a una caduta da 80 mt,mi spiegate perchè,una caduta dal quinto piano non provoca fratture di quel tipo?E questa risoluzione del mondo dello spettacolo,senza appunto interrogarsi meglio sull'accaduto chiudendo in fretta la questione,mi è sembrato strano.
Anche avesse un tumore e anche qui sarebbe da verificare,a 95 anni non è che possa progredire così in fretta,un uomo come lui che non aveva paura della morte,perchè avrebbe dovuto aver paura di una malattia? Non che si debba complottare su tutto,ma i tempi sono strani e le coincidenze sono troppe.
Andrea
Anonimo
3 Dicembre 2010 @ 11:10
ANDREA:tu sei satanista e anche maccherone
Anonimo
3 Dicembre 2010 @ 11:43
BOMBA IDEOLOGICA ESPLODE A MILANO
un'imam crea una lista CIVICA,che di civilta'non ne comprende il senso.
MILANO NUOVA
suona molto massonico come il nuovo mondo o il nuovo ordine mondiale!!!
queste sono le nuove bombe che servono ad impaurire ed isterizzare le masse.
a cosa mira in realta' questa mossa nello scacchiere italico, sopratutto nella capitale masso-morale milanese che sovente poi influenza le mode e la societa'italica?
a voi le risposte….
lasciate perdere le polemiche su sordi o su chi la sa' piu' lunga..
siete tutti bravi,ma….
il mondo cambia sotto il nostro naso e noi ci perdiamo sempre su congetture inutili…
HOMO SAPIENS
Anonimo
3 Dicembre 2010 @ 12:03
si ma andrea e' maccherone lo stesso e mo mo magno!
Anonimo
3 Dicembre 2010 @ 12:33
sono l'anonimo sempliciotto dei maccheroni,comunque gli inciuci e i complotti esistono proprio perche' esiste lo stato,abbattiamo sta cazzo d' idea di stato,e non abbatto lo stato locale per aderire al progetto sinarchico mondiale,abatto l'idea di stato locale,mondiale,universale!!
Se ammetti l'idea di potere allora devi anche ammettere che si fara' di tutto per ottenerlo e ottenerne sempre di piu,secondo voi uccidendo tutti i massoni sulla faccia(da alberto sordi a rotshild o come cazzo si scrive) della terra non eisteranno piu i complotti?esisteranno perche' esistera' ancora il potere!E specialemente esisteranno persone che non sapranno vivere senza idea di stato e di leggi perche' culturalmente condizionate,se a scuola ti fanno l'educazione civica e ti spiegano l'importanza delle leggi ecc…il potere ti sta parlando e ti sta dicendo ora ti spiego perche' devo esistere,e tu scolaro ci caschi come un coglione,e da grande cresci come uno str- ,ho reso l'idea?si,allora mentalmente iniziate a pensare che la vita non si limita allo stato ma e' lo stato che limita la vita!non sto facendo il massone filo anarchico,ho letto sia libri di anarchici,clericali,fascisti,comunisti,a dire il vero erano tutti bravi a scrivere le loro cazzate,i libri tutti i libri vanno letti attentamente e doo vanno dimenticati,i buddisti e il Franceschetti lo sapra' dicono na cosa tipo dopo che hai imparato dal maestro lo devi ammazzare!
Ciao maccheroni 😀
Anonimo
3 Dicembre 2010 @ 13:09
condivido cio' che dici caro anonimo,
scusa se ti ho etichettato come sempliciotto,
l'ho fatto per distinguerti da tutti quelli che addentro da anni a questi argomenti ne fanno uso e consumo di competizione per ergersi a gran maestri di sapienza,
non era per sminuirti o disprezzarti,
ma tutt'altro x elogiare la semplicistica intuitivita'che alfine ti contraddistingue,
che sovente manca ai complottisti di professione a "tempo perso"!
sei forte!!!!
datti un nick di modo da poterti riconoscere..
sinceramente t'abbraccio
HOMO SAPIENS
Anonimo
3 Dicembre 2010 @ 13:34
no figurati sapiens,quest'ultimo era un post generale,assolutamente avevo inteso il tuo senso di dire sempliciotto,e anzi grazie per quest'ultimo tuo commento scritto!
Una nota x i maestri di sapienza:
andateci piano a scoprire la verita',e se pensate di conoscerla non urlatela cosi a tutti perche' se scoprirete la verita' non avrete nessun premio ad honorem,anzi al massimo vi uccideranno o vi suicideranno come amano dire i complottisti "ufficiali"
Per ora mi firmo come l'anonimo maccherone per farmi riconoscere.
Anonimo
3 Dicembre 2010 @ 19:56
ahahaha…
grande anonimo maccherone!!!!!!!
il complottista pseudo intellettuale non comprende la PROFONDITA' simbolica dei suoi nemici,li attacca semza comprendere ne' i simboli,ne il significato dei suoi colori,come certamente le sue formule magiche,ossessivamente ripetute nelle tv che ogni giorno ci tocca sopportare..
ora;
il nostro maccherone italico di forma cilindrica rigata rispecchia la famigerata "torre di guardia"antico simbolo masssonico della nobilta' nera medioevale europea,
succesivamente usata nell'800 dai famigerati testimoni di geova di TAZE RUSSEL per firmare la loro vera identiata' e continuare la tradizione opprimente della religione asfittica.
esso"il maccarone",antico totem ,
in primigenia forma quadrangolare aveva una piramide sulla somma,cosi' la vera origine del "nostro" italico di grano DURO maccarone proviene da un meraviglioso obelisco, che gli antichi egizi onoravano con il nome di BEM BEM od uccello BENNU
colui che fecondo' l'universo,alias un gigantesco cazzo che diede origine al tutto(RA)…
anche rappesentazione della torre di babele,simbolo della ribellione a DIO,della creazione di nazioni diverse e di nuovi idiomi,tutti che camminano sulla medesima scala dei valori(ovviamente luciferiani)
un mega fallo fecondante un nuovo mondo, gia' nell'antico egitto avevano le idee chiare sul futuro..
qui' la letteratura fuori dal coro e' varia..scopritevi voi i grandi autori che parlando del mondo antico vi danno appigli alla modernita'…
quindi il nostro maccarone come avrete ben compreso e' una rappresentazione antico fallico pagana molto venerata nell'antichita' oltre ai modernisti cuochi devoti all'obelisco, piu che alla "grotta" simbolo della femminilita' nascosta mariana e immacolata…
attenzione quindi quando mettete in BOCCA un maccarone insanguinato di rosso pomodoro,l'antico fallo potrebbe soffocarVI …
meglio la gentile forma concava della lumaca,molto piu' gentile e femminile,
o la spirale delicata di un fusillo elicoilidale simbolo del DNA,
spirale che in fondo sempre li' si mette,nella gentilezza del mondo di madre terra…
e che dire delle farfalle che sanno anche volare???'
beh..4 risate non fanno male..
o no FRATELLI CAPONE????????….
spero abbiate a replicarmi intelligentemente come io VI considero tutti amandovi fraternamente..
HOMO SAPIENS
Anonimo
3 Dicembre 2010 @ 22:11
Tana per MDD (aka HOMO SAPIENS).
Passando alle cose serie, Paolo quando scriverai un articolo da par tuo su questa mega-buffonata di psy-op di Wikileaks?
Ne ho le palle piene di questi giornalisti di regime che si genuflettono di fronte ad un tizio che (secondo loro) fa gratis quello che loro in teoria sarebbero profumatamente pagati per fare, cioè svelare i misfatti del potere.
Più che "cani da guardia" del potere a me sembrano tutti tanti barboncini da compagnia che scondinzolano per accaparrarsi il loro bocconcino prelibato…
E poi un sito come piratebay quanto ci hanno messo ad oscurarlo in tutto il mondo perchè pubblicava torrent di filmetti e canzoncine?
Invece questo wikileaks che "metterebbe a rischio la sicurezza nazionale degli USA" continua ad essere visibile nonostante qualche spostamento di dominio farlocco…
Ma ci hanno preso tutti per coglioni questi disinformatori del Mossad???? Come se non sapessimo che i DNS di tutto il mondo sono sotto il controllo centralizzato dell'ICANN, a sua volta controllato dall'NSA…
–Codardo anonimo
Anonimo
3 Dicembre 2010 @ 23:11
caro codardo anonimo
mi spiace non sono l'incappucciato di facebook alias MDD,
sono semplicemente l'HOMO SAPIENS di quartiere,l'uomo massa,l'uomo comune senza fronzoli,che ha capito alcune cose…l'uomo della strada che si incontra alla fermata d'autobus,e sino ad ora ho postato cose serie non cazzate se mi permetti…
la tua concezione di serieta va' di pari passo alle cose abbastanza comuni che dici…
leggi bene ed analizza cio' che scrivi…
ma che sei un lettore di repubblica????..
..forse anche di saviano…
adios mio inconsapevole anonimo codardo,e ricorda che le tane sono ben altre cose,forse a te sconosciute..ma non a me..
HOMO SAPIENS
Anonimo
4 Dicembre 2010 @ 0:49
Caro HS
è ovvio che leggo repubblica quotidianamente, ci tengo a tenermi aggiornato sui piani dei sionisti nazionali.
–Codardo anonimo
Anonimo
4 Dicembre 2010 @ 0:52
P.S. forse non sarai MDD ma dici lo stesso cose senza senso.
–C.A.
roberto
4 Dicembre 2010 @ 4:44
Homo sapiens, secondo me, è MDD, finge di essere altra persona ma si capisce che è lui, nonostante abbia cambiato un po'lo stile in termini più leggeri e bonari!
Questi debunker prezzolati sempre in mezzo alle palle, pagati profumatamente per sviare l'attenzione dalla verità!
Anche Maria potrebbe essere un debunker,forse MDD stesso, che si finge finta sostenitrice del complottismo d'oggi.
Secondo me MDD ha scritto almeno un terzo dei commenti in questo post, non lo capite che ci sta controllando?
Non se ne è mai andato, è qui nascosto fra noi che se la ride fingendosi altra persona.
Stiamo attenti, leggiamo tra le righe.
Anonimo
4 Dicembre 2010 @ 12:45
MDD in realtà è il figlio dichiarato morto qanni fa di LORI DEL SANTO,il figlio ufficialmente caduto giu insomma,che in realtà non cadde giu ma fu rinchiuso in un centro che formava depistatori futuri dei siti di controinformazione,anche percheè quel bambino la LORI lo ebbe in realtà con Maurizio costanzo.
Anonimo
4 Dicembre 2010 @ 14:06
per intanto un buon maccarone cilindrico a tutti ..
di cose senza senso mi pare che ne siate portatori un po' tutti..
questo MDD non e' compreso nei miei piu' lontani pensieri..
non lo conosco e non mi ci sono neanche confrontato..
capisco invece la vostra difficolta' ad accettare nuove personalita' sconosciute che x panico giudicate tosto come debuncker,termine insulso x evidenziare un delatore,un controllore del sistema,un depistatore…pertanto un vero e proprio insulto che non posso ignorare..
ebbene se sapete leggere tra le righe mi pare che in quanto ad interpretazione di simboli od intenzioni,progetti illuminatici mi sembrate cosi' scarsi da essere voi stessi DEBUNCKER senza stipendio,progetto piu' che riuscito da parte di elites che spargono panico e caos mentale da voi piu' che espresso nei vostri ossessivi deliri nella ricerca della mia presunta identita' da emmedidiano, etichettandomi infine come un fantomatico prezzolato del sistema…
debuncker termine anglosassone..
ma perche' non usate vocaboli nazionali, piu' diretti ed offensivi???????????
avete spostato l'attenzione sulla mia persona,ma che vi frega di me???
al lupo…
questo e' il classico programma instillato nella mente del gregge che si lascia condizionare dal mago demiurgo.
ma chi sara' mai questo H.S.?
MARIA,aiuto un'altra infame SPIA,come quel MDD,che guadagna soldi…
ma x favore,
quale infantilismo vi induce a credere d'essere protagonisti perenni di un mega complotto a voi rivolto??
riflettete su quanta energia sprecate nel giudicare cio' che non riuscite a comprendere,
cio' che e' nuovo ed inconpreso..
ma perche' in italia tutto decade sempre sul personale???
caro saccente ROBERTO la tua paranoia di essere CONTROLLATO ha superato ormai la tua ragione…
ripigliati…
d'ora in avanti mi asterro' da polemiche non profique x esporre solo cio' che mi interessa..
ricordate sempre che tutti siamo vittime del complotto, ma e' il nostro GIUDIZIO personale sugli altri che ci fa' divenire carnefici.
proprio come chi crediamo di denunciare….
HOMO SAPIENS
Er Monnezza
4 Dicembre 2010 @ 14:10
Aho, annateve tutti a ffa n'giro da nartra parte, va!
Anonimo
4 Dicembre 2010 @ 18:13
monnezza vai a napule che e mejo
Ave trans
4 Dicembre 2010 @ 21:26
Tana per Monnezza
Er monnezza é ovviamente MDD, si capisce il finto romano da sbirro!
Er Monnezza
5 Dicembre 2010 @ 14:47
Guarda che io nun sò MDD proprio pe' gnente e se permetti sò romano de Roma non de settima ma, da parte de papà mmio, de ottava generazzione. Quindi sò uno dei pochissimi romani veri rimasti, visto che a Roma ormai sò tutti d'origgine napoletana, marchiggiana, siciliana e calabrese e milanese, inclusi i politici magnoni. E intervengo solo quando principiate a dì troppe cazzate, pe riportavve a la realtà.
Anonimo
5 Dicembre 2010 @ 16:36
Ueh ! Monnezza, o ma o sai o no ca si propri na munnezz ?!
Si tu si nu Romano i song e Bolzano !!
Ma vattinne va omme e nient ! cafun ! zappaterra !
Er Monnezza
5 Dicembre 2010 @ 22:45
Aho, e qui bisogna che parli italiano, che 'n se capisce na mazza! Ma da'ndo vieni daa Sgurgola Marsicana?
Anonimo
6 Dicembre 2010 @ 20:57
A monnezza ! Basta !
Non sei di Roma….. basta !
Non ci puoi tediare ancora scrivendo in romaesco…
Non losei di Roma ! Sfigato !
Ti sarebbe piaciuto lo capiamo !
Ma non lo sei …. probabilmente sei uno sfigatissimo disadattato della provincia di Matera o peggio ancora del minore ..tipo del foggiano…. basta! basta! basta!
Er Monnezza
6 Dicembre 2010 @ 21:31
HA HA HA! Aioddio, nugnjaa faccio più a ride! Questo ha perso a brocca, jè partito er boccino. Aho, ma che gnente gnente te fai cor gas?
PS: tanto pe puntualizzà, io so' de Monte Sacro, Papà era der quartiere Trieste, Nonno era de Prati e er bisnonno era de Borgo Pio.
Maria
7 Dicembre 2010 @ 0:41
Sorry,
basta non se ne può più,ecco che è arrivato il nuovo Debunker che da la colpa a me di essere MDD, roba da matti ragazzi, poi anche tu Paolo, mi aspettavo risposte su quello che ti scrissi tempo fa ed invece Nulla.
Se non sapete distinguere i veri debunker dagli utenti buoni, non è un problema della sottoscritta.
Anonimo
7 Dicembre 2010 @ 8:26
MDD e' il figlio morto di lori del santo.
Anonimo
7 Dicembre 2010 @ 13:24
MDD è Paolo Franceschetti,
possibile che nessuno non lo abbia ancora capito?
Anonimo
7 Dicembre 2010 @ 15:34
A monnezza ! Basta ! Con sto ao de qua e ao di la !
Non sei delle valli!
Io conosco quelli delle valli ! E non sono come te!
Ci ho lavorato negli anni 90….
Da Viale Libia mi bastava attraversare l'Aniene per venire a raddrizzarvi…
Comunque la prossima volta che vieni su …portaci almeno 2 mozzarelle dalla basilicata maledetto spilorcio !
Ah! ah! ah! ah!
A quanto le fate le caciotte nel potentino quest'anno ?
Maffalla finita !
Ah! ah! ah! ah!
Ciao munnè
Er Monnezza
7 Dicembre 2010 @ 21:40
Aridaje, sto caramba bburino. De le valli ce sarai te. Valli de lacrime, pero'.
Anonimo
8 Dicembre 2010 @ 19:42
Caramba a me !
Ma stu kindmerd !!!
Quando venivo alle valli facevo ben altro…ah! ah! ah! ah! coglionazzo !
Lo vedi che sei un deficiente !
Se fosse vero che sei di montesacro sapevi cosa sono le valli ….. hai capito kindmerd materano o foggiano….
Ma vatten va ! Rikkion !
E smettila di atteggiarti a romano e, comunque sia, ammesso pure che lo fossi mociarottoilcazzo con sti ao ao ao…. alimurtcatin !
Er Monnezza
12 Dicembre 2010 @ 13:10
Aho, a napoli, ma 'gnorante come sei come mmai te 'nteressi der blogghe de Franceschetti? Guarda che nun e' robba pe tte, lassa perde.
Anonimo
15 Dicembre 2010 @ 20:44
Ignorante a me ?
Mah! guarda, forse c'è un malinteso ! Io non ignoro affatto !
Ad esempio, non ignoro il (dato di fatto) che sto scrivendo ad un "nulla mischiato con il niente"
Poveraccio svigato materano o foggiano !
E tu invece ? Oltre a sortirtene ogni tanto con cazzate tipo "ao che te fai cor gass" sembra proprio che non sappia articolare altre frasi aventi un costrutto, per cui di do un consiglio gratuito: Astieniti !
Ci farai più bella figura.
Se sai dove l'Aniene aspetta la prima piena poi piglia una grossa pietra ed una corda legatela al collo e lanciatici dentro. Ma tu non sai dov'è l'Aniene perchè è un po distante dalla basilicata.
Er Monnezza
17 Dicembre 2010 @ 11:39
A Napoli, guarda che io 'ntervengo solo quanno cominciano a postà 'gnorantoni come tte. Te dico pure che io sò alter ego de n'omo de bbona curtura. Lui posta cor zu nome se postano persone civili, quando postano gli 'gnorantoni come tte e i commenti de 'sto blogghe scendono ne la fogna, allora me chiama a mme e ce penso io, nun je faccio sporcà le dita su la tastiera.
PS: dentro all'Aniene buttatece te. Magari fallo dar Ponte Vecchio ('ndo ce staveno li tossici, a via la sai), che ormai e' strada chiusa e nun se n'accorge nisuno.
Anonimo
17 Dicembre 2010 @ 13:43
Ciccio ! Eh! E mo abbasta !
E scusa sai ! Ma tu non puoi andare avanti all'infinito !
Se sei solo come una merda non puoi continuare a tediare la gente….chiama il telefono amico e falla finita di romperci i maroni !
Tossici, ponti vecchi ma di che parli ?
…..mi sà mi sà che qua, se c'è qualcuno che si fa "cose strane" sei tu amico mio !
Tossici ….? Non tratto l'articolo guarda …. tutt'alpiù quella è roba da foggiani come te ….
Ma vai via va …! E, mi raccomando: Passi lunghi e ben distesi….e non voltarsi indietro…
Te saludi !
Er Monnezza
17 Dicembre 2010 @ 15:40
Aho, a polento', guarda che se te'ncazzi fai tre fatiche:
1) Te 'ncazzi
2) Te scazzi
3) Te ne vai aff…..