“Dante Alighieri e la Divina Commedia: suoi impulsi essoterici ed esoterici a 700 anni dalla sua morte, 14 settembre 1321”
Intervista a Paolo Franceschetti andata in onda lunedì 13 settembre 2021 su Radio Gamma 5, nella trasmissione “Appunti di antroposofia e mondo altro” condotta da Elio Pezzuolo e Corrado Roeper.
La Divina Commedia è un’opera che racchiude in sé tutto il sapere templare e rosacrociano. Ne parliamo in occasione del 700° anniversario della morte di Dante.
14 Settembre 2021 @ 21:29
Porcaccia miseria.
A me piacerebbe chiedere ai potenti di questo mondo:
ma di cosa avete paura?
15 Settembre 2021 @ 1:27
il vero ruolo di Markevich?
15 Settembre 2021 @ 12:28
Non è sanza cagion l’andare al cupo:
vuolsi ne l’alto, là dove Michele
fé la vendetta del superbo strupo”.
Il fatto che andiamo (Dante e Virgilio) nella profondità infernale non è senza ragione; ciò è voluto dal Cielo, là dove l’Arcangelo Michele punì giustamente la superba violenza degli angeli ribelli. (DANTE ALIGHIERI, Divina Commedia, Inferno VII,10-12).
“Ben m’accorsi ch’elli era da ciel messo,
E volsimi al maestro; e quei fé segno
Ch’i stessi queto ed inchinassi ad esso”.
Mi accorsi senza dubbio che questi era un angelo mandato dal cielo, e mi rivolsi al maestro; ed egli mi fece segno di tacere e di inchinarmi a lui. (Inferno IX, 85-87).
“Adesto itaque, Dux invictissime, populo Dei contra irrumpentes spiritales nequitias, et fac victoriam. Te custodem et patronum sancta veneratur Ecclesia; te gloriatur defensore adversus terrestrium et infernorum nefarias potestates; tibi tradidit Dominus animas redemptorum in superna felicitate locandas”.
16 Settembre 2021 @ 17:44
si può avere una relazione scritta di questa interessantissima intervista?
Grazie
FMR
18 Settembre 2021 @ 9:08
Ecco il testo integrale del terzo segreto di Fatima, così come riportato nelle lettera in cui suor Lucia rivela il messaggio della Madonna di Fatima del 13 luglio 1917.
“Scrivo in atto di obbedienza a voi mio Dio, che me lo comandate per mezzo di sua Eccellenza Reverendissima il signor Vescovo di Leiria e della Vostra e Mia Santissima Madre. Dopo le due parti che ho già esposto, abbiamo visto a lato sinistro di nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembra dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l’Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza.
E vedemmo in una luce immensa che è Dio: ‘Qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti’ un Vescovo vestito di Bianco ‘abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre’. Vari altri vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose salire su una montagna ripida, in cima alla quale c’era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacilante, afflitto di dolore e di pena, pregare per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi d’arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c’erano due Angeli ognuno con un innaffiatorio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio”.
18 Settembre 2021 @ 9:14
«Guardo la tua veste di luce e come vescovo vestito di bianco ricordo tutti coloro che, vestiti di candore battesimale, vogliono vivere in Dio e recitano i misteri di Cristo per ottenere la pace». Francesco è assorto in preghiera davanti alla statua della Madonna di Fatima, davanti alla cappellina delle apparizioni del Santuario di Fatima. E recitando la supplica rivolta alla Vergine usa l’espressione contenuta nel testo del Terzo Segreto di Fatima per definire sé stesso: «vescovo vestito di bianco».
Papa Francesco, in occasione del centenario delle apparizioni di Fatima, maggio 2017.
Anche io ero a Fatima nel 2017, il 13 ottobre.
20 Settembre 2021 @ 21:25
Allora io vi dò una data:
FEBBRAIO 2023.
È finita e lo sapete bene. Voi lo sapete, è finita.
Nuovi cieli e nuova terra.
Un fuoco incandescente di lava scorrerà per le strade, un fuoco che scioglierà anche il vetro. Si salveranno solo quelli i cui stipiti saranno segnati col sangue dell’agnello. La gente camminerà in seguito per le strade come uscita da un trauma, ma tranquilla. Chi si immergerà nell’acqua della sorgente viva e pura e incontaminata si salverà.
No, non sono impazzita.
Ma per voi sarà finita, non ci sarà più scampo.
22 Settembre 2021 @ 3:38
Santità, nessuno vuole la sua morte ed un nuovo conclave. Sa perché? Perché dopo la sua morte, potrebbe non esserci la possibilità immediata di un conclave, non così presto.
22 Settembre 2021 @ 20:12
Credo che parlare di Dante e Rosacroce, sia mettere Dante nella giusta definizione dei termini, purtroppo a scuola sono cose che non insegnano. Di conseguenza molte persone ora catalogano Dante nel cattolicesimo, purtroppo, per quanto la cosa possa sembrare aspra, sono due visioni opposte l’un l’altra, pur parlando un linguaggio a prima vista identico.
22 Settembre 2021 @ 21:18
Questo l’articolo associato al video per capirci meglio:
https://petalidiloto.com/2008/11/il-mistero-dei-rosacroce-e-la-rosa/
Nonostante la mia fonte iniziale sia stata la casa editrice Rebis, con i suoi libri, questo mi ha fatto chiarezza…